Perché un evento in... Veneto – protagonista dell’omonimo vino – Garda – con l’antica tradizione di costruire barche in legno –, Torri del Benaco – museo con la Sala della pesca, la più antica in Italia dedicata alla cattura di pesci nelle acque interne – e infine Brenzone e Malcesine, perfetti per vela e windsurf. Dal centro di Malcesine, una funivia conduce al Monte Baldo, a 1.800 metri d’altezza.
Padova, affreschi e Ragione Padova e la sua vocazione all’incontro, Padova che conduce il Mice in un viaggio tra passato e presente, contrappunto da storia millenaria, arte e tradizioni. Una città ricca di bellezze, come il restaurato Palazzo della Ragione, la Loggia dei Carraresi e l’Orto Botanico. Un percorso nella magnificenza di antichi palazzi, nella spiritualità che si respira nelle sue chiese con un must del calibro della Cappella degli Scrovegni, affrescata da Giotto. E poi nel quotidiano brulicare dei mercati cittadini di piazza delle Erbe e di piazza della Frutta, nell’imponenza di Prato della Valle e sotto i portici millenari. O ancora fra i palazzi nobiliari come Palazzo Angeli, che ospita il Museo del Precinema, nel quale il Mice può assistere a proiezioni effettuate con “lanterne magiche”. Il tessuto urbano di Padova è illanguidito dal Bacchiglione e collegato alla Riviera del Brenta e alle sue dimore storiche: oltre alla città, infatti, al Mice si rivelano le meraviglie del territorio, in primis il Parco regionale dei Colli Euganei, ventimila ettari di natura in cui spiccano le Terme Euganee, tradizioni vitivinicole millenarie, un patrimonio di piccoli borghi, castelli, ville, giardini storici, abbazie – come quella di Praglia, aperta anche a incontri e periodi di riposo dei manager – e monasteri. Da non perdere, infine, routing che conducono alle antiche città murate fra le quali spiccano Este, Monselice, Cittadella
e Montagnana, quest’ultima bandiera arancione e quindi fra i borghi più belli d’Italia. Di straordinario impatto è Cittadella, cinta da mura possenti dalla caratteristica forma tondeggiante e con vie interne perfettamente ortogonali mentre Monselice, in strategica posizione, stretta tra i Colli Euganei e la pianura, vanta una delle cinte murarie meglio conservate del Veneto.
Vicenza, bellezza abbagliante A Vicenza il presente dialoga con il futuro e il passato a Vicenza è sicuramente Palladio, la cui architettura è stata riproposta in tutto il mondo. Il genio palladiano è tutto per il Mice ed è espresso al meglio nella Basilica Palladiana e nella Loggia del Capitanio, seguiti a ruota da palazzo Chiericati – sede del Museo civico e della Pinacoteca –, palazzo Barbaran da Porto – sede del Museo Palladiano – e palazzo Valmarana Braga. Le ville di Palladio sono disseminate in tutto il Veneto ma concentrate per la maggior parte in territorio vicentino e sempre in tema di guinness, Vicenza è uno dei siti Unesco con il maggior numero di monumenti protetti: ben 47 fra palazzi, ville e chiese. Vicenza si riconferma anche quest’anno terza provincia italiana dell’export e fra i suoi tesori c’è la grande tradizione dell’oreficeria, che diventa un alveo di percorsi post congress. Come il ferro, che conduce il Mice alla scoperta del centro storico di Bregan-
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