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Pioggia di capitali sul noleggio

Il mercato italiano fa gola a diverse startup spagnole della distribuzione online delle automobili. Intanto, BRUMBRUM rilancia con nuovi round di finaniamenti

Alberto Vita

Il noleggio a medio e lungo termine, un tempo confinao nel mondo aziendale, dove, comunque, negli ultimi anni è continuato a crescere – come quote di mercato pure nell’annus horribilis della pandemia –, è esondato anche nel segmento dei privati.

Prima con iniziative ad hoc dei grandi noleggiatori – leggasi, per esempio, il lancio di Thehurry! da parte di ALD

Automotive o le aperture degli Arval

Store a Torino, Firenze e Milano, in collaborazione con il Gruppo Intergea –, poi con i broker e i concessionari (vedere, a questo proposito, il lancio di Compass Rent a pag. 28), infine con l’apertura degli specialisti di Nlt, siano questi captive o emanazione del mondo finanziaio, a tutti i canali distributivi sul mercato, con il proprio brand o in white label. Insomma, il business del noleggio e dell’abbonamento di auto fa gola. E lo si vede anche dal moltiplicarsi degli interventi dei fondi d’investimento in questo settore, anche tramite nuovi strumenti finanziai, com’è successo con Brumbrum, che ha incassato un round di finanziameno da ben 65 milioni di euro attraverso un nuovo veicolo di cartolarizzazione dei proventi da beni mobili e immobili (nella fattispecie le auto in fltta), reso possibile da una recente modifica normativa (n. 58 del 28 giugno 2019). L’obiettivo principale dell’operazione della creatura fondata da Francesco Banfi è uello di sviluppare il noleggio a lungo termine, anche con nuove soluzioni pay-per-use, che prevedono un servizio di salvaguardia per fissae limiti di spesa massimi al mese, grazie alla soluzione del canone protetto.

IL CASO IBERICO La spinta delle auto a noleggio o in abbonamento in Spagna – ormai oltre il 50% delle nuove immatricolazioni di vetture avviene con queste modalità, secondo l’Associazione spagnola di noleggio veicoli Aer – ha fatto sì che nel Paese iberico siano state create diverse startup nel settore, con un focus sul web. Queste società hanno incassato milioni di investimenti da parte di diversi fondi, cosa che ha permesso l’internazionalizzazione del loro business. Che punta soprattutto proprio sull’Italia, dov’è appena sbarcata Swipcar, piattaforma di offerte di auto a noleggio – nata nel 2018 a Barcellona – che ha da poco ricevuto un terzo round di finanziamenti da 1,5 milioni di euo. E sul mercato tricolore inizierà a breve a operare anche Bipi, il marketplace di auto-as-a-service per noleggi da un mese a tre anni fondato a Madrid nel 2017, grazie anche al massiccio intervento del fondo italiano P101 Sgr, che ha guidato un round di finanziamenti da 6 milioni di euro. Il che porta a 25 milioni il capitale della società guidata da Hans Christ.

L’AUTO SUL WEB È SEMPRE PIÙ FACILE

Il portale leader nella comparazione di assicurazioni ha acquisito MIACAR, società di e-commerce. Per integrarla nei suoi servizi, che includono anche una recente offerta di noleggio

Alberto Vita

opo aver fatto fortuna piazzando assicurazioni e servizi per le famiglie (oltre 1,9 milioni di polizze auto e 200 mila D di moto, 100 mila contratti di utenze domestiche e mutui erogati per più di 1 miliardo di euro), ma anche mettendo a confronto sul web le offerte delle compagnie, Facile.it entra nella vendita di auto online con l’acquisizione – per una cifra non resa nota – di Miacar, comparatore verticale in questo particolare segmento. Una società che era stata fondata nel 2017 da Lorenzo Sistino, per molti anni dirigente del gruppo FCA. Con questa mossa, Facile.it si assicura un business floido e consolidato, con oltre 5 mila veicoli nuovi, a km 0 e usati finoa venduti, integrabile con i diversi servizi che già propone nel mondo dell’auto: dai finanziamenti alle etensioni di garanzia, dai pacchetti di manutenzione a quelli assicurativi, a una proposta di noleggio che il portale ha in portafoglio grazie all’ennesimo servizio di comparazione: “È stata una recente scommessa, ma ora vogliamo accelerare, perché il noleggio si integra perfettamente nell’offerta di acquisto auto di Miacar. Questa mossa è un altro passo in avanti nella strategia di crescita e diversificazione che perseguiamo da più di dieci anni”, spiega Diego Palano, general manager di Facile.it. A cui fa eco Sistino: “La forza del brand Facile.it e l’integrazione dei due portali ci consentiranno di crescere tra i privati e, grazie al noleggio e ai negozi firmati Facile (25 oggi, 40 entro fine anno, ndr), anche fra i professionisti e le piccole e medie imprese”.

DUE SITI, UN BUSINESS L’offerta di Miacar, di circa 3.500 auto nuove, usate e a km 0, è ora integrata con i servizi di Facile.it, all’insegna di un cross selling sempre più spinto, tipico della rete

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