Atalanta-Empoli

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Lunedì 16 novembre 1981

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DI BERGAMJI)

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Lxmt3oll resiste n auasi fino a.Il’ulA 1* timo grazie al suo n Dortiere e anche n agli errori dei ne- m roazzurri - lOsol- 1 ve Mutti con una ba - Il Monza sconfitto a Forlì: l’Atalanta cos\ sola in testa alla 1 0mm è T1 classilica - \11acalendario adesso propone per0 due consecuhve trasferte imDennative: a Modena e a Trento <cheIeri hanno pareggiato) T

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Al 90” gol, vittoria E dire che l’incontro L’Atalanta effettua il era cominciato sotto i sorpasso.* il successo sull’ migliori ‘aus ici. Al 4’ Empoli le consente di scaRossi era an s ato vicino al valcare il Monza (sconfitATALANTA: Benevelli; Rossi, Magnocavallo; Snidaro, to a Forlì) e rimanere sogol, ma la sua incornata Vavassori, Filisetti; De Bernardi, Magrin (dal 53’ Moro), la in testa alla classifica. da pochi passi era i stata Mutti, Foscarini, Perito (dal 48’ Madonna). neutràlizzata da un bellisTutto come previsto, soEMPOLI: Budoni; Giorgi, Papis; Cocco, Bruno, Simonato; simo intervento di Budoprattutto come si era speDomenichini (dal 79’ Giornali), Zerpelloni, Meloni, Radio, ni, il quale si era ripetuto rato ai fini del risultato. SaISamO. al quarto d’ora alzando Non altrettanto si può ARBITRO: Coppetelli di Tivoli. dire 7ai fini del gioco. La sulla traversa, con una au- *’ RETE: al189 Mutti. tentica prodezza, la girata squadru infatti coglie il NOTE: campo irregolare e gibboso; spettatori 10.000 suo auecesso solo con una di testa di Mutti. punizione bomba a due circa, di cui 8382 paganti per un incasso di 39.703.000 lire. Due palle gol nel giro Calci d’angolo 11-3 (4-l) per l’Atalanta. Espulso all’88 di 15’ sembravano prelumintiti (forse meno) dal Papis per doppia ammonizione; ammoniti Zerpelloni per dere ad una affermazione ‘termine. ostruzione 8 Simonato per gioco falloso. L’autore non può esseabbastanza facile, invece re $he’:Mutti, il cannonienon è stato così. Si è dojre ‘neraZzurr0, e il suo gol vuto soffrire sino al1 trlti_. cuna ha sostenuto, Biancriticare la posizione di riesce a far dimenticare, mo minuto e questo poPerito, asserendo che saper un attimo, la delusiotrebbe anche non stupire, rebbe stato più opportuno +ne di una partita abbase a quel goal conclusivo impiegarlo in sostituzione *stanza seial ba, giocata s%ot: “, e ‘deter di un difensore, per avere iFratono da tutta la squa- ei ri$ati p a centrocampo un gioca.Come Bianchì ha x piacevole ed aggressivo. tore dotato di maggiore bfraBcamen te ammesso Invece la squadra ha 5negli s oglia toi, con ferincapace di imporre ritmo rapidità. operato nettamente al di e gioco. Nel1 ‘intervallo Si voleva cercare insommando a sua totale obietsotto delle sue possibiliti tività. non erano stati in pochi a ma il capro espia torio e non perché, come qual-

ATALANTA-EMPOLI 1-O

f

Il pallone

(nel cerchio)

calciato

da Mutti

s’insacca

nel usette).

(Servizio

fotografico

di BEPPE

(giocatore 0 tecnico) per giustificare una situazione che invece non era determinata né dalla prestazione, né dalla posizione di quel giocatore, ma bensì da un improvviso calo di rendimento di tutta la squadra. E che ciò rispondesse a realtà, se ne e avuta la nella . yuZ&yo’ Bianchi harlf$%$ to due giocatori ra idi come Madonna e J oro, al osto di Perito e di un % agrin sicuramen te condizionato in modo negativo dai _ ridotti allenamen ti. . .svolti in settimana. Non e cambiato niente, proprio niente, certamente non per la responsabilità dei due nuovi arrivati. La squadra ha continuato a giocare sotto ritmo, operando senza la nede terminazione, cessaria attaccando in modo steri-

BEDOLIS)

Bìanchì volevacambiare...tutti ] _-Un dopo partita da baraonda e gli unici a mantenere una certa calma sono i due allenatori. Ottavio Bianchi, come al sotito, esamina senza mezze parole la gara. ((Il risultato è’ buono - dice -, la partita, invece, è stata sotto tono. Abbiamo giocato contratti e senza idee, e quando si è in tredici a giocare tosi è difficile trovare spiegazioni». A Bianchi si chiede il perché di una formazione con tanti centrocampisti, ma il tecnico anticipa tutti e puntualizza. ctPer chi non l’avesse ancora capito, l’Atalanta gioca a zona a metà campo, a uomo in difesa e cerca ripe tu tamen te 1‘inserimento, a turno, di un centrocampista. Contro l%mpoli alcune cose non han-

no e non possiamo, di conseguenno funzionato, però nessuno ha ulteriormente in scritto che domenica scorsa Ia za, sbilanciarci squadra non andava bene. Fino a avanti)). - L’Atalanta è sola, cosa camuando ci sarò io, la formazione bia? voi siete liIl farà il sottoscritto, l( Niente anche perché la partita beri di criticare)). mi ha lasciato perplesso». - Perché ha sostituito Perito? ((Non per demerito, la s uadra - Ha sempre detto che i numenon faceva gioco e avrei 1 ovuto ri sulle maglie non contano, ma ci cambiarne undici. Ho pensato che spieghi almeno come vengono diinserendo due ragazzini ci sarebbe stribuite le maglie, visto che Perico aveva 1’11. stato più agonismo, invece, anche Madonna e Moro sono rimasti ctI0 assegno i compiti, i ragazzi coinvolti nel non gioco)). si divertono a scambiarsi le maglie)). - Bisogna riconoscere però che *** l’Empoli, rispetto ad altre squadre viste a Bergamo, ha tentato di faN art isio Pezzotti, allenatore re gioco. dell’Empoli, è deluso ma sereno. «In effetti volevano venire fuori ctE’ la seconda volta che perdiadalla loro metà campo, e qui mi mo all’ultimo minuto su calcio di riallaccio al discorso di prema: 1’ punizione - dice.-, quindi potete Atalanta ha sei uomini che spingocapire quel nervosismo finale. Noi

non è che non vogliamo giocare, però spesso sono gli arbitri che non ci lasciano giocare. Contro 1’ Atalanta, ad ogni contrasto, fischiava un fallo e così sembrava che noi non volessimo uscire dalla metà cam 0)). - Risu Ptato giusto? ((Sì, anche se un pari non avrebbe fatto gridare allo scandalo, visto che i miei ragazzi si sono comportati bene». - Meglio il Padova o I’Atalanta? «Il Padova è più agile, ma deve manovrare molto per andare in gol; l’Atalanta, invece, è più potente e in avanti può variare gioco come vuole. Credo che avrà difficoltà il Padova nella corsa alla serie B».

Maurizio Bucarek

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le, senza mai riuscire ad aggredire l’avversario. Ha avuto due palle gol all’inizio della ripresa (Madonna al 1’ e Ma ocavallo al 6’) e le ha fa1r ite. Ha tentato un forcing nel1 ‘ultimo quarto d ‘ora chiamando a concludere anche i difensori (prima Vavassori, poi Filisetti, quindi Rossi) ma non ha mai dato la sensazione di potersi veramente imall’avversario. Ha porre giocato ‘in modo scontato ma anche disordinato a ceri trocampo. Ha fallito una infinità di passaggi (complice anche il pessimo terreno, come ha detto. Pezzotti a fine gara), si è affidata all’improvvisazione dei singoli mai alla manovra corale, proprio perché mancavano i prequesta supposti perché manovra potesse effettuarsi. Poi a 2’ dal termine 1 ‘episodio determinante: atterramento netto ;fBteale, di Madonna al li) mite. La punizione bomba di Mutti, il goal che ha mandato in bestia i toscani. Certo deve essere doppiamente bruciante subire, per la seconda volta conseuna cu tiva, in trasferta, sconfitta, quando ormai si è pressoché sicuri di avere condotto in porto il pari, ma il disappunto non deautorizzare quella ituallida sceneggiata del dire ttore sportivo Bini (anni fa era in predicato per venire all’Atalanta, ma per nostra somma fortuna, il rogetto andò in fumo), Pe cui proteste non avevano senso. Il fallo c’ era? il gol era stato pulito. Lui ha gridato al furto, comportandosi in modo indecoroso quando onestamente furto non c’è stato. Pur giocando male l’Atalanta quattro palle gol le aveva costruite, anche se poi nessuno avrebbe gridato allo scandalo se 1’Em oli avesse areggiato. 8 m si tratta B i trovare una spiegazione al perché di questa prestazione incolore che non può assolu tamen te essere fondata sulla composizione della formazione o sulla sua disposizione tattica, proprio perché si è avuta la riprova nella ripresa, che cambiando uomini e disposizione in campo, non si è cambiato gioco. Tutta la squadra è mancata e qui a mio giudizio i motivi di questo minor rendimento collettivo, va ricercato o in un peccato di presunzione 0 in un eccesso di preoccupazione. A questo va aggiunto (e non sarebbe onesto negarlo) $. buona prestazione questo Empoli che, fra le squadre viste a Bergamo, ha dimostrato di essere una delle più equilibrate, meglio disposte, con quel ceri trocampo abile nel chiudersi e filtrare la manovra avversaria, ma anronto nel tentare che quale e variazione offensiva.

Il gol vittoria

di Mutti

aviston

da Ilio Manfredotti.

Protagonisti e comprimari PUNTE E DIFENSORI In sala stampa con un Bianchi sempre molto si preciso (e secco) nelle risposte, disquisce direttamente e indirettamente sul solito argomento: ci manca un uomo svelto sulla tre quarti. E’ dall’inizio del campionato che il «tema» tiene banco ma nemmeno il tecnico pub inventarlo alternative ne se non c’è. Soluzioni prova, vedi l’ingresso e la staffetta di Madonna, l’utilizzo parziale di Moro capace (almeno ogni tanto) di produrre un cambio di marcia. La questione torna a galla quando un collega sostiene che l’Atalanta gioca con troppi difensori ma ognuno ha il suo compito ed è evidente che un calcio modernista deve poter contare sulle ((intercambiabilità)) di compiti dei suoi protagonisti. PERICO E FOSCARINI - Con l’arrivo di Perito si è ridotta la percentuale di il primato dei gol rischio (abbiamo subiti, soltanto due), logica la ricerca di una maggior funzionalità del centrocampo in... avanti. Ci b sembrato di capire che Foscarini dovrebbe tenere una posizione più avanzata rispetto agli altri centrocampisti, ma in spazi ristretti può soffrire a sua volta (e un po’ tro po) la marcatura. L’osservazione è del P‘ex vicepresidente dell’Atalant& Miro Radici

1 RISULTATI - 1 risultati d’altra parte parlano chiaro e danno ragione a Bianchi che & riuscito a ((costruire» una squadra efficiente e pericolosa (per li avversari si intende). L’Empoli che lt a saputo difendersi e mettere il naso alla finestra con una certa bravura, dopo il Monza, è stata la squadra più «quadrata» incontrata a Ber amo. Incassato il 01 a un minuto dal 1a fine, perdere è di Bini, e il ((fair play» 8 ifficile, direttore sportivo e segretario toscano, finisce in male parole contro l’arbitraggio. Capita, però il dirigente era prevenuto nei nostri confronti. - Avevo parlato con PROPAGANDA lui per telefono venerdì scorso e mi aveva detto subito: «Ma come si fa 8 giocare a Bergamo. 3 Con tutti quei rigori che vi danno? )). Fui pronto a rimbeccarlo («Se sono meritati...» ) ma Bini disse che «tutti lo sapevanon. Com’è noto fu Braida, direttore sportivo del Monza a spargere la «novella)) dei supposti favori arbitrali nei nostri confronti: adesso dobbiamo stare attenti. I numeri ci sono ropaganda astuta e favorevoli ma una malevola potrebbe x armeggiarci in futuro. 1 Goebbels sono sempre da temere...

Paolo Arzano

R

Elio Corbani

NelIa foto sopra il titolo: la punizione bomba di Mutti che ha dato la vittoria all’Atalanta.

Rossi di testa quasi

a botta

sicura:

Budoni

devierà

d’istinto.


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