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Arricchimento ambientale per i giovani pappagalli

testo di RAFAEL ZAMORA PADRÓN (*), foto MOISÉS PÉREZ (LPF) e LORO PARQUE FUNDACIÓN

Al Loro Parque l’arricchimento ambientale è una costante considerata essenziale per tutti i tipi di pappagalli. E nella stagione estiva, ciò è particolarmente importante per i giovani pappagalli che stanno iniziando il loro sviluppo. Durante tutto l’anno, le voliere sono provviste di vegetazione al loro esterno che cresce continuamente, anche verso l’interno dei recinti. Ciò consente ai pappagalli un accesso continuo e variabile a rami, foglie, fiori e frutti. Funge anche da barriera visiva con altre voliere, consentendo ai pappagalli di decidere la crescita dei rami e l’ambiente in modo che sia mutevole.

In aggiunta, durante l’anno, vengono forniti rami di conifere ad ogni voliera, in modo che ci sia un elemento esterno variabile grazie al quale i pappagalli trascorrono molto tempo, soprattutto nel tritare la corteccia e le foglie. Questo comportamento reca importanti benefici per i pappagalli, per le proprietà che apporta a livello chimico per le mucose e l’apparato respiratorio.

Nel momento in cui iniziano a crescere i giovani nati nello stesso anno, i rami di pino o eucalipto sono ancora più importanti. I pappagalli rompono la corteccia per esercitare il becco, cercano piccoli insetti, consumano parte della corteccia ed estraggono componenti dalle foglie. Ma forse la funzione più rilevante per i pappagalli più giovani è quella di esercitarsi sui rami sottili. Il loro equilibrio, la muscolatura e le abilità sociali si svilupperanno su questi elementi di arricchimento naturale.

In questo periodo dell’anno le coppie di pappagalli asiatici, come quelli del genere Psittacula, stanno finendo di allevare i pulcini e si preparano ad iniziare il periodo della muta. Mentre i pappagalli sudamericani si stanno ancora riproducendo e molti stanno allevando la loro prole dalla seconda o terza covata di uova.

Così, gli spettacolari Conuri dorati si schiudono in questi mesi dell’anno, quando le temperature sono un po’ più alte, e anche le Amazzoni cubane iniziano a occuparsi dei loro primi pulcini dell’anno.

A volte capitano anche incidenti, come nel caso di un Pappagallo ali bronzate (Pionus chalcopterus) che in questi giorni si è fratturato un’ala. Si tratta di un soggetto che è stato curato dal nostro team veterinario presso l’Am- basciata degli Animali e davanti al pubblico, dove è stata eseguita un’interessante operazione, culminata con successo e con un’ottima prognosi per l’uccello.

Questo mese, il protagonista di Photo Show è: GIAMPAOLO GRANDELIS R.N.A. 32DU con la fotografia che ritrae il soggetto:

“Organetto artico”

(Acanthis hornemanni hornemanni) Complimenti dalla Redazione!

•Invitiamo tutti gli allevatori a inviare foto di soggetti provenienti dai propri allevamenti, con descrizione della specie, razza e mutazione, all’indirizzo: redazione@foi.it

•All’autore della foto mensilmente prescelta da un comitato interno, verrà offerto in omaggio un libro edito dalla FOI in base alla preferenza e alla disponibilità.

(*)Tutte le foto inviate, anche quelle non pubblicate, rimarranno a disposizione della FOI a titolo gratuito e potranno essere utilizzate, senza alcun limite o vincolo temporale, per pubblicazioni, iniziative e scopi promozionali della Federazione