Giugno umbertide 2013

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"UMBERTIDE APERTA"

PREMIO ROMETTI

SCALPELLINI A NICCONE

Mensile gratuito di informazione Autorizzazione del Tribunale di Perugia n. 27 del 01/10/2008 Direttore responsabile Giovanni Codovini - Stampa Digital Editor S.r.l.

Anno VI - N.6 Giugno 2013

RISVEGLIO Più che un’estate sembra una primavera, fatta di nuove fioriture e annunci di cambiamento. Non stiamo parlando delle stagioni, ma del mondo politico e della società civile umbertidese. Ci sembra, infatti, che siamo entrati in una nuova e positiva stagione politica cittadina. C’è un risveglio, come in primavera appunto. Il pullulare di iniziative politiche, che forse preludono alla prossima tornata elettorale comunale (maggio 2014), dicono veramente che si è chiusa una stagione, ormai messa alle spalle. Simbolicamente, ma anche concretamente, con l’elezione a deputato dell’ex sindaco Giulietti si è in effetti archiviata una lunga stagione, che appartiene ormai alla storia della città. La cartina tornasole di questa nuova stagione è tutta racchiusa in alcuni fatti: la giunta comunale non è più quella originaria, cambiata da capo a piedi con meccanismi peraltro poco partecipati; l’ex segretario della Cgil umbra, Manlio Mariotti, nuovo consigliere regionale, è diventato la massima rappresentanza politica della città; una serie di spontanei gruppi e movimenti si sono costituiti portando un vento di novità. Parliamo del movimento civico “Umbertide aperta” (vds. p. 7) e del comitato “Adesso! Umbertide riparte” (vds. p. 10) che hanno rotto le liturgie dei partiti alle quali siamo abituati. Soprattutto sembrano lanciare un nuovo riformismo. “Umbertide aperta”, per la prima volta, si è presentata con un programma di svolta, non parla di candidature e alleanze ma di fatti, con una logica di partecipazione cui ognuno può contribuire. Un cambiamento storico, insomma. Poi c’è la società civile, sempre più attenta e sensibile ai problemi. Negli ultimi tempi sono nati spontaneamente comitati su questioni concrete, spesso nascoste nelle stanze del potere. Solo da ultimo si pensi alla mobilitazione sul caso della centrale a biomasse di Pian d’Assino o sul biodigestore di Spedalicchio oppure il comitato sulla sicurezza di Fonte Santa. E quello che più rende pieni di speranza è che si affacciano nuove generazioni. Il debutto dell’Avis giovani (vds. p. 13) testimonia bene questo processo. Aiutiamo dunque questo risveglio, che può essere un contributo al progetto per una nuova città e cittadinanza.

LA CENTRALE A BIOMASSE DI PIAN D'ASSINO

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i è aperto un “caso” sull’impianto a biomasse di Pian d’Assino. La notizia della costruzione di tale impianto, proposta dalla ditta GMP Bioenergy srl di Arezzo, nella zona industriale di Pian d’Assino, che dovrebbe produrre energia mediante la combustione di legna vergine a poco meno di megawatt all’ora, a breve distanza dal centro abitato e a alcuni chilometri di distanza dal centro di Umbertide, ha dato il via ad una vera e propria mobilitazione contro la costruzione di suddetta struttura. Opinione pub-

D’altro canto anche i partiti presenti ad Umbertide, sia quelli con e senza rappresentati in Consiglio comunale, si sono espressi fermamente contro la costruzione dell’impianto. Da notare che il Consiglio comunale di Umbertide ha preso subito importanti misure per scongiurare la costruzione dell’impianto a biomasse. In un primo momento, nella seduta straordinaria di lunedì 10 giugno, l’assise comunale ha approvato con voto unanime un documento condiviso da tutti i gruppi presenti in Consiglio volto a fermare la costruzio-

blica e partiti politici locali hanno preso posizione, come mai si era visto prima (vds. Dibattito a pag. 8). Gli abitanti della zona hanno prontamente costituito un comitato che si pone fermamente contro la costruzione dell’impianto, il Comitato Verde di Pian d’Assino, che ha eletto come suo presidente Francesco Cancian.

ne dell’impianto di Pian d’Assino. In un secondo momento, giovedì 14 giugno, durante un’altra assemblea straordinaria, il consiglio umbertidese ha approvato una variante alle Norme Tecniche di Attuazione al Piano Regolatore per quanto riguarda la costruzione di impianti produttori di energie rinnovabili. All’interno

RECUPERO ROTTAMI FERROSI DEMOLIZIONE VEICOLI

via dell’industria, fraz. calzolaro, umbertide (PG)


L’Inchiesta

continua dalla pagina precedente

del documento approvato sono state poste delle cambiamenti significativi contro la costruzione dell’impianto a biomasse come ad esempio che, la costruzione di tali impianti alimentati a legna vergine, debbano essere realizzati almeno ad un chilometro dalle aree edificabili, da un chilometro dal confine del territorio comunale da mezzo chilometro da case isolate e nuclei abitati sparsi. Per quanto concerne sempre la costruzione di impianti biogas, essi dovranno essere realizzati solo dalle aziende agricole all’interno di aree agricole e il biogas dovrà essere prodotto esclusivamente dagli effluenti degli allevamenti e dalle biomasse dal ciclo produttivo dell’azienda non sotto all’80%. Inoltre, colui che proporrà la costruzione dell’impianto, come quello di Pian d’Assino, deve rendere nota la provenienza della legna che servirà per il funzionamento dell’impianto, entro 70 chilometri dalla costruzione; inoltre l’impianto dovrà essere funzionante per almeno 10 anni e, infine, deve accertare se c’è reale disponibilità di biomassa. Dopo l’approvazione della variante al Piano Regolatore, il sindaco Marco Locchi, come si legge sul sito primopianonotizie.com, ha dichiarato: «Dopo l’approvazione con voto unanime dell’ordine del giorno sull’impianto a biomasse di Pian D’Assino, il Consiglio comunale ha dato ulteriore prova di coesione e responsabilità votando all’unanimità il documento programmatico per la variante alle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale con questo atto si apre ufficialmente il percorso di revisione del Prg per quanto riguarda la disciplina degli impianti per la produzione di energia rinnovabile, che ha come fine ultimo la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente». Inoltre, con una nota ufficiale, l’Amministrazione comunale ha affermato che «Sempre nel rispetto di quanto deliberato dall’organo consiliare, l’Amministrazione Comunale sta valutando ulteriori e possibili strade che possono essere percorse per raggiungere l’obiet-

tivo. È evidente che tale percorso dovrà basarsi su presupposti concreti ed amministrativamente percorribili; non possono essere apportate modifiche ai regolamenti esistenti al solo scopo di bloccare il progetto di insediamento dell’impianto in oggetto, bensì devono inquadrarsi in un contesto più ampio che tiene conto delle varie problematiche ambientali che interessano il nostro territorio e rispondenti alle normative legislative vigenti». Dopo l’approvazione, tale documento rimarrà pubblicato per trenta giorni con diritto di introdurre delle modificazioni. Dopo questo periodo verrà convocata la Conferenza di co-pianificazione, formata da Comune, Regione, Provincia di Perugia, Comuni e Province confinanti, che avrà il compito di trovare un accordo condiviso che dovrà essere adottato dal Consiglio comunale ed entro novanta giorni si dovrà provvedere all’approvazione definitiva del documento. Dal momento dell’adozione, scatta la salvaguardia e nei novanta giorni che possono intercorrere fra l’adozione e l’approvazione definitiva, se dovesse essere presentato un nuovo progetto, non si dovrà tenere conto delle vecchie disposizione, ma solo ed esclusivamente di quelle di nuova adozione. Oltre alla Conferenza di co- pianificazione, è chiamata in causa anche la Conferenza dei servizi, che ha il vero potere decisionale sulla questione di Pian d’Assino e che è composta da tutti gli enti e soggetti che sono interessati alla costruzione dell’impianto. Della Conferenza dei servizi fanno parte il Comune, la Provincia di Perugia, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), l’Azienda Sanitaria Locale e i rappresentati dell’azienda. Per dovere di cronaca bisogna ricordare che, il giorno 18 giugno, l’ARPA ha dato ufficiosamente il suo parere favorevole alla costruzione dell’impianto, inviando la decisione alla Provincia di Perugia. Inoltre, i due consiglieri provinciali Baldelli (Rifondazione Comunista) e Becchetti (Partito Democratico), hanno affermato di essere «decisamente sorpre-

si: dopo l’approvazione, all’unanimità, di inequivocabili documenti nella massima assise cittadina di Umbertide, dopo la netta presa di posizione del Sindaco, dopo la mobilitazione di significativi settori di opinione pubblica cittadina, tutto ora si risolve in un passaggio meramente formale in cui, alla luce dei pareri espressi da Comune e Arpa, non vi saranno freni alla costruzione dell’impianto in questione». Ma a livello umbro, non solo Umbertide risente di questa situazione, dato che in altri territori, come ad esempio Arrone, Panicale e Massa Martana, si è voluto incentivare l’utilizzo di green economy con la costruzione di impianti di produzione di energia biogas, a biomasse o di biodigestori, tema già da noi affrontato un paio di mesi fa, sollevando il caso del biodigestore in località Spedalicchio. A livello regionale, risale al 2011 un regolamento che stabilisce i criteri per la realizzazione di impianti di green economy nell’intero territorio umbro e, subito dopo la sua approvazione, non sono mancate critiche volte a rivederne il contenuto. Sono state veramente molte le voci che si sono espresse a favore di una revisione della legge regionale, come ad esempio quella, a novembre dell’anno scorso, del capogruppo di Rifondazione Comunista nel Consiglio regionale Damiano Stufara che, nel dibattito concernente la costruzione di un impianto biomasse ad Avigliano Umbro, in provincia di Terni, ha richiesto di rivedere la Procedura Autorizzativa Semplificata e la quantità sufficiente per l’approvvigionamento delle centrali a biomassa. Invece, nel giugno 2012, il capogruppo dell’Italia dei Valori Oliviero Dottorini, ha sollevato aspre critiche verso l’introduzione della Delibera regionale n. 494, soprattutto per quanto riguarda la riduzione della distanza per la costruzione di un impianto che è passata da 500 metri a 300 da luoghi abitati e per la provenienza della biomassa da adoperare. Alessandro Minestrini

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l’Intervista

MASSIMO MONINI: IL PREMIO "ROMETTI" RILANCIA LA CITTÀ

Un personaggio davvero unico, molto legato alla terra umbra nonostante abbia vissuto in Francia per circa 30 anni. Una personalità brillante, dotata di grande perspicacia verso le novità e sensibilità per l’arte. Massimo Monini, che nell’ultima intervista ci aveva dichiarato la sua decisione di investire in maniera consistente nelle Ceramiche Rometti e di salvaguardare il suo grande patrimonio artistico, ci spiega oggi l’importante iniziativa di livello nazionale messa in atto: il Premio Rometti. Tra la Rometti e Umbertide c’è uno stretto cordone ombelicale. Il recente Premio Rometti messo in atto è anche un modo di valorizzare la città? «Certamente. Da sempre Ceramiche Rometti ha rivestito un ruolo di grande rilievo per la città, essendo stata una manifattura tra le più importanti d’Europa negli anni che hanno attraversato le due grandi guerre. Il premio, rivolto agli studenti di Accademie artistiche e istituti di design italiani, sicuramente può contribu-

ire ad accrescere il nome della Rometti, e conseguentemente di tutto il tessuto sociale in cui si inserisce». A proposito del Premio. Quali sono gli obiettivi e le potenzialità che esso rappresenta? «Questo premio, alla sua prima edizione, si ispira alla grande tradizione dell’azienda, da sempre contraddistinta dalla capacità di lanciare uno sguardo al futuro. Nell’estate del 1928 Settimio e Aspromonte Rometti invitarono in manifattura tre giovani studenti dell’Accademia di Roma per dar voce alle loro intuizioni e alle loro personali interpretazioni avanguardistiche, lasciando loro assoluta libertà espressiva. Fu così che nacquero i capolavori di C. Cagli, D. Baldelli e M. di Giacomo. Intendiamo quindi riallacciarci a questa esperienza del passato, con l’obiettivo di dar voce a nuovi talenti. Operare nella modernità significa lavorare con i giovani: è nelle scuole di oggi che troveremo i grandi artisti di domani.» In cosa consiste esattamente?«Il concorso vuole premiare i progetti che offrono un originale contributo all’arte della ceramica. Fra i trenta progetti che ci sono pervenuti i finalisti appartengono a tre diverse scuole: IED di Milano, IED di Roma e RUFA (Rome University of Fine Arts) di Roma. Il concorso prevede la partecipazione dei tre classificati ad uno stage formativo in azienda, dal 22 luglio al 03 agosto, durante il quale svolgeranno attività sia in laboratorio che fuori la manifattura e realizzeranno un loro progetto in piena libertà espressiva. Avranno così la possibilità di toccare con mano, comprendere e vivere fino in fondo il meraviglioso mondo della ceramica.» Mantenere tradizione e innovazione, in tutti i campi, è una vera sfida alla creatività. Lo è di più nel caso dell’attuale Rometti poiché i vostri manufatti sono di nicchia e il vostro oggetto artistico non può essere ripetitivo. Come, dun-

que, sperimentare?«Il nostro cocktail di innovazione e tradizione è molto difficile da equilibrare. Il segreto è seguire queste tre regole: rispettare, reinterpretare e innovare. Rispettare il passato significa comprenderlo e farne tesoro, senza mai rinnegarlo. Reinterpretare consiste invece nel guardare ciò che è già stato sotto una nuova luce pur mantenendone l’identità. Un po’ come la giacchetta di Chanel: il modello è lo stesso da anni eppure il capo è sempre alla moda. Innovare significa infine guardare avanti non restando ancorati alle proprie abitudini, ma ricercando nuova bellezza attraverso la sperimentazione continua. Realizzare nuove proposte ma senza sconvolgere quelle passate dunque: è proprio ciò che ci siamo proposti di fare attraverso il Premio Rometti. Una delle opzioni a disposizione dei ragazzi è infatti quella di reinterpretare un vaso storico, creando un’ idea nuova a partire da una forma già esistente. Ma la sperimentazione passa anche attraverso l’uso dei colori. Il nostro designer francese JeanChristophe Clair è costantemente alla ricerca di nuove formule capaci di dar vita a colori originali e inimitabili.» Annalisa Bargelli


Movida

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DILETTANTI ALLO SBARAGLIO, ALLE FONTANELLE

i è aperta sabato 8 giugno la stagione di eventi primavera-estate presso la piazza Enrico Berlinguer di Fontanelle ad Umbertide. E lo staff del circolo non poteva che scegliere come prima serata la seconda edizione della "CORRIDA: dilettanti allo sbaraglio", rifacimento del successo, prima radiofonico e poi televisivo, di Corrado Mantoni. La magnifica serata ha contribuito ad accogliere i molti dilettanti allo sbaraglio, di tutte l'età, che si sono cimentati nelle più svariate espressioni artistiche: dal canto alla danza, dalla poesia alle imitazioni di personaggi. Ovviamente, in base al grado di valutazione, il pubblico presente non ha risparmiato fischi, trombe, campanelli e applausi. L’evento è stato curato nei minimi particolari, molti apprezzamenti anche per la disposizione dei posti seduti nella piazza, per la fontana e per il parco custoditi interamente dai ragazzi del circolo. Il Presidente Carla Burzigotti e il consiglio direttivo ringraziano gli sponsor, i partecipanti e coloro che si sono adoperati per la preparazione dell’evento; in particolare la TRIBAND e l’Angolo del fiore che hanno allestito, con luci, impianto audio e composizioni floreali, un vero e proprio

palcoscenico. Il Circolo Fontanelle non si ferma certamente con la CORRIDA, che rappresenta solo l’inizio di una carrellata di manifestazioni che, grazie alla fattiva collaborazione del gruppo dei consiglieri, sono riusciti a programmare dal mese di aprile fino al mese di ottobre 2013. Il Presidente e il consiglio direttivo sono lieti di invitare tutti a partecipare all’evento del 29 giugno 2013 nel quale si esibiranno i gruppi rock locali in sequenza, senza pause, dalle ore 19 alle ore 24. In questa occasione si esibiranno per la prima volta ad Umbertide i MALIANTES DANCE PROJECT, un gruppo formato da insegnanti professionisti di HIP - HOP e BREAKDANCE. Vi aspettiamo numerosi; non mancate all’evento. Un ringraziamento va poi all’Amministrazione Comunale per la disponibilità dimostrataci e con l'occasione vogliamo sollecitare questa a farsi promotrice di un’azione di raccordo con le asso-

ciazioni presenti in città, attivandosi per creare e valorizzare le iniziative presenti nel nostro Comune. Ricordo che tutta l’organizzazione, che si muove ogni giorno per la riuscita di ogni evento, comporta un dispendio non solo economico ma anche umano che stride con il momento che oggi attraversiamo; per questo chiediamo a questa amministrazione di programmare evitando sovrapposizioni di eventi che possono essere controproducenti. Stefano Alunno Presidente Circolo Fontanelle "G.Billi"

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Società Civile

INAUGURATO IL GIARDINO SENSORIALE DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER

È

stato inaugurato sabato mattina il giardino sensoriale del Centro diurno Alzheimer “Il Roseto” di via dei Patrioti, progetto realizzato dalla Sezione Soci Coop Centro Italia di Umbertide, in collaborazione con il centro diurno, l’associazione A.M.A. Umbria (Associazione Malati Alzheimer) e la Cooperativa sociale Asad. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Marco Locchi, il presidente degli Istituti Riuniti di Beneficenza dott. Adriano Giubilei, l’on. Giampiero Giulietti, la dott.ssa Daniela Felicioni direttore del Distretto Alto Tevere dell’Asl 1, il dott. Alberto Trequattrini responsabile del servizio interdistrettuale disturbi cognitivi dell’Asl 1, la presidente della Sezione Soci Coop Cinzia Ragni insieme a Serenella Leonardi che ha seguito in prima persona il progetto, Goretta Morini presidente di A.M.A. Umbria, il presidente Consiglio di Sorveglianza Coop Centro Italia Giorgio Raggi e la presidente della Cooperativa Asad Liana Cicchi. Il giardino sensoriale risponde al modello “gentle care”, ovvero “cura dolce”, e favorisce la stimolazione cognitiva dei malati di Alzheimer oltre a costituire un luogo di relax e di benessere dove i pazienti possono muoversi in tutta sicurezza per l’assenza di barriere architettoniche. Attualmente il centro diurno “Il Roseto” ospita 16 utenti, divisi in due turni, e il giardino sensoriale è stato concepito come un completamento delle attività che quotidianamente vengono svolte al suo interno. “Il progetto del giardino sensoriale fa parte di un percorso iniziato nel 2003, quando è stata inaugurata la struttura che negli anni si è arricchita di servizi, come appunto il Centro diurno per malati di Alzheimer e il laboratorio di stimolazione cognitiva,

il primo ad essere aperto in Umbria – ha detto il dott. Giubilei – Mi appello quindi alle istituzioni perché luoghi come questo rappresentano un patrimonio importante e un punto di riferimento per i servizi socio-assistenziali che tutti noi siamo chiamati a tutelare”. “La struttura costituisce un’eccellenza del territorio ed è il risul-

tato dell’impegno di un’intera comunità – ha aggiunto l’on. Giulietti – Ringrazio quindi tutti coloro che continuano a farla vivere e chi come Coop contribuisce ad arricchirla di nuovi servizi”. “Subito dopo il mio insediamento ho visitato i servizi socio-assistenziali presenti in città ed ho scoperto un patrimonio inestimabile – ha dichiarato il sindaco Locchi - L’Amministrazione Comunale ha fatto ciò che era nelle sue possibilità per dare vita a questa struttura che ora continua a camminare sulle gambe di chi ci lavora, con impegno e passione, e che dobbiamo in tutti i modi salvaguardare. Un grazie particolare va a Coop, da sempre molto attenta alle esigenze della nostra comunità”. “Ho sempre considerato Umbertide un laboratorio sperimentale di innovazione per la grande capacità di lavorare in rete e di mettere insieme risorse e l’inaugurazione di oggi è un’ulteriore conferma – ha affermato la dottoressa Felicioni – Come Asl abbiamo lavorato per riorganizzare i servizi in base alle esigenze del territorio,

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ottimizzando le risorse, e proseguiremo su questa strada”. “È un progetto importante - ha aggiunto la presidente di Asad Liana Cicchi – che ci dimostra che le difficoltà economiche ci hanno tolto tanto ma non ci hanno privato della creatività”. “In questo territorio – ha aggiunto il dott. Trequattrini – c’è una risposta culturale, sociale ed anche politica, importante alle esigenze di chi è affetto da disturbi cognitivi”. “La nostra Sezione Soci è sempre stata molto attenta al territorio in generale, e ai bisogni degli anziani in particolare – ha aggiunto Serenella Leonardi – a questo proposito per il 27 giugno abbiamo organizzato una cena all’interno della galleria del centro commerciale Fratta e il ricavato servirà per rifinanziare il progetto di musicoterapia che il Centro diurno Alzheimer sta portando avanti”. “Il giardino completa l’attività di stimolazione cognitiva del centro: – ha aggiunto la presidente dell’associazione A.M.A. Goretta Morini – la stagionalità delle piante aiuta i malati nella percezione spazio-temporale, il profumo delle erbe aromatiche stimola i ricordi, la cura dell’orto permette di fare movimento”. “In un momento di contrazione dei consumi, e quindi anche del fatturato, Coop ha ampliato gli investimenti per il sociale – ha detto il presidente Raggi – questo perché siamo convinti che ai momenti di difficoltà si reagisce rafforzando le origini, non dimenticandole. È andando controcorrente che si è vincenti, non restando all’interno di un circolo vizioso”. Comunicato Stampa del Comune di Umbertide

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La Politica

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IlL'Inchiesta Dibattito Pubblichiamo gli interventi delle forze politiche e sociali sul caso Pian d'Assino. (Redazione a cura di Alessandro Minestrini) Il Partito Democratico di Umbertide ha in più occasioni espresso la propria contrarietà in merito alla realizzazione dell’impianto a biomassa legnosa a Pian d’Assino, non certo per demonizzare la produzione di energia da fonti alternative, che anzi rappresenta un punto cardine per lo sviluppo, ma poiché le peculiarità del sito presentano delle criticità alle quali non si poteva certo rimanere indifferenti. Abbiamo quindi condiviso il percorso e le azioni intraprese dall'Amministrazione Comunale, che ha dato prova di coerenza e sensibilità verso le preoccupazioni degli umbertidesi, come dimostrano la partecipazione alle varie assemblee pubbliche, i costanti rapporti con i residenti di Pian D'Assino e le sollecitazioni nei confronti degli enti preposti circa l’espletamento di controlli approfonditi e scrupolosi, tenendo conto anche dell’effetto cumulo dell’intera zona. Esprimiamo soddisfazione per l'esito delle ultime due sedute di consiglio comunale, che hanno visto l'approvazione, all'unanimità, di un ordine del giorno condiviso sull'impianto in questione e del documento proposto dall'Amministrazione Comunale per la variante alle N.T.A. del Prg in merito alla disciplina dell'energia da fonti rinnovabili. Auspichiamo infine, come ricordato nel suddetto ordine del giorno, che la discussione sull’impianto di Pian d’Assino approdi anche ai livelli provinciali e regionali attraverso i rappresentanti eletti che risiedono nel territorio. Paolo Bondi Segretario Comunale PD

IL CASO PIAN D'ASSINO:

C'è da chiedersi perché proprio a Pian d'Assino si sia deciso di fare la centrale a Biomasse la cui produzione sfiora il megawatt. Certo è che non è la prima volta che industrie che inquinano vengono costruite in questo foglio di terra dove guarda caso non ci sono grandi ville ma case popolari vicinissime ad una zona industriale semi nascosta ad Umbertide. Sembra quasi che Umbertide abbia fatto a Pian D'Assino quello che Perugia ha fatto a S.Orfeto, collocando la discarica di rifiuti lontano dalla zona dell'Agorà. Così, quasi per caso ci siamo trovati in una zona, quella appunto che va tra Umbertide e Pietramelina dove nel corso della storia si è concentrato di tutto. Discariche legali ed illegali ( ricordo la vicenda degli stabilimenti di Campo Reggiano ) e produzioni inquinanti. Per questo motivo è stato giusto chiedere all'Agenzia Regionale per L'ambiente di prendere tempo rispetto al via libera per i lavori per verificare il cumulo delle emissioni e non semplicemente la verifica dimensionale della centrale a Biomasse, ma a quanto sembra ciò non ha avuto un effetto sperato dato che l'Arpa ha dato il via libera alla centrale. Il primo scontro di una battaglia è stato perso, per questo non ci possono essere tentennamenti da parte dell'amministrazione comunale. Per questo è bene che si tenga alta la guardia e si chieda al Comune di intervenire in tutti i modi possibili, modificando anche il piano d'igiene che potrebbe essere un utile strumento per bloccare la centrale, ed alla Regione di intervenire in materia cancellando la delibera che deregolamenta la materia. Delibera questa che Il nostro consigliere regionale Stufara ha cercato di cancellare con un odg al quale Pd e PDL hanno votato contro. E' bene chiarire però che la vicenda della centrale a Biomasse di Pian D'Assino ne intreccia anche altre,

sopra la discarica di Pietramelina infatti a pochi km in linea d'aria da Pian D'Assino- è prevista la costruzione di una nuova centrale a Bio Gas che avrà come effetto quello di aumentare il rischio per la popolazione e tenere aperta senza nessuna data di chiusura, una discarica di rifiuti che l'estate puzza come l'inferno. Una discarica dalla quale con scadenza mensile esce il percolato che finisce nel torrente Mussino. Fino ad ora - purtroppo - ho visto solo prese in giro da parte di chi conta, sia dalla Presidente regionale Katiuscia Marini e dall'assessore Rometti, che hanno approvato pochi mesi fa la deregolamentazione per la costruzione delle centrali a biomasse e dalla Gesenu, che hanno ancora il coraggio di prendere in giro gli abitanti di questa zona rinviando la data di chiusura della discarica. Mentre scrivo queste poche righe inoltre, sono impegnato per organizzare un presidio sotto la sede di Confindustria Regionale che vuol rilanciare il tema dell'incenerimento dei rifiuti in Umbria. Siamo di fronte ad un processo destinato ad aumentare per intensità, per quanto ci riguarda noi intensificheremo la nostra lotta per difendere la salute dei cittadini. La Zona franca ha già dato abbastanza in questi decenni, è ora di liberarla. Francesco Piobbichi Segretario Comunale Rifondazione Comunista La questione dell’impianto a biomasse progettato a Pian d’Assino e la forte mobilitazione popolare che ne è conseguita, impartisce una sana lezione a livello politico e amministrativo, di come certe tematiche non vadano gestite. Eclatante, a riguardo, è la frase pronunciata da uno dei tanti “tecnici” presenti per spiegare le caratteristiche dell’impianto: “la centrale inquinerà meno di altre strutture già pre-

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senti sul territorio”; come a dire, tanto i danni già ci sono, un po’ di inquinamento in più non farà certo la differenza! Le falde acquifere inquinate di Pian d'Assino e la gestione dilatoria della discarica di Pietramelina, sono già un eredità che i cittadini umbertidesi hanno in carico e, per loro, non sarà un problema accettare la nuova centrale. SEL Umbertide non può che esprimere la sua più profonda contrarietà ad un simile modo di sviluppare l’azione amministrativa e la politica regionale. L’Umbria da tempo sta subendo un sistema di governo ambientale, energetico e di raccolta dei rifiuti che si pone in contrasto con il paesaggio del “cuore verde d’Italia” e con la salute dei suoi cittadini a favore del compiacimento delle lobbies del settore e di logiche imprenditoriali, anche grazie a leggi compiacenti, tarate in modo da soddisfare al meglio questi ultimi interessi, spesso rivedute e corrette in itinere per meglio rispondere alle richieste di interessi consolidati. Ai cittadini non viene lasciata altra alternativa che costituirsi in comitati che da richieste di ascolto e di partecipazione pacifica, sono costretti a divenire veri e propri fronti di lotta in considerazione del disinteresse amministrativo nei confronti degli interessi che manifestano. Comitati che ormai si ampliano a macchia d’olio in tutto il territorio provinciale e regionale a riprova del carattere negativo di tali modalità di gestire la cosa pubblica. SEL Umbria ha chiesto di riscrivere il piano energetico regionale e per le biomasse abbiamo proposto la strutturazione di un progetto regionale sulle agro energie, quantificando in modo preciso le biomasse dei vari territori, in modo da analizzare quanti e quali tipi di tecnologia sono avviabili e quali sono le zone migliori dove

localizzarli. Il tutto attraverso percorsi palesemente partecipati, che coinvolgano la cittadinanza nell’analisi dei dati e nella certezza delle ricadute in termini di benefici e costi per i territori coinvolti attraverso procedimenti che siano informativi e garantiscano la partecipazione delle popolazioni coinvolte. Sull’aspetto partecipativo i Comuni si devono impegnare con la pretesa di massima trasparenza, in considerazione anche del fatto che tali progetti privati sono possibili grazie a contributi pubblici, con costi ridotti e guadagni economici per l’imprenditore, ma gli eventuali inconvenienti, soprattutto di gestione e salubrità degli impianti, si ripercuotono totalmente a carico della collettività e della salute pubblica. SEL Umbertide Sulla centrale di Pian d'Assino siamo alla resa dei conti: oggi gli umbertidesi, stufi di subire i danni derivanti da decisioni prese a loro insaputa e per giunta ricadenti sulla loro pelle, esigono limpide spiegazioni. A suo tempo il nostro Comune, con Giulietti sindaco, dichiarò in un documento scritto la ferma intenzione di realizzare e gestire (in compartecipazione) un siffatto tipo di impianto; in quel modo, cioè con la partecipazione e il coinvolgimento diretto dello stesso Comune, sarebbe stata così garantita la qualità e la bontà degli interventi. Fin qui tutto bene; anzi, aggiungiamo noi, il Comune avrebbe anche potuto destinare la propria parte dei guadagni per ridurre la pesante accisa comunale che grava sulle nostre bollette: che bello, direte Voi. Purtroppo non è andata così: tutto è rimasto solo belle parole e lodevoli propositi. Ed è questo il vero nocciolo della questione: il Comune, chissà mai perché, non solo non

Il Dibattito ha dato seguito a tale impegno ma, almeno fino a pochi giorni fa, pareva essersene del tutto dimenticato visto che gira che ti rigira oggi chi realizzerà la famigerata centrale è solo un soggetto privato il quale, nel frattempo, aveva presentato domanda. Se è vero come è vero che la realizzazione di una centrale a biomasse era un preciso impegno preso dalla maggioranza nei confronti dei cittadini, chi è che si è opposto alla sua realizzazione impedendo di fatto al Comune di realizzare il suo progetto iniziale? E per quale motivo si è opposto? E' questo il vero nocciolo della questione. Oggi si tenta di tutto, o quasi, pur di ostacolare la realizzazione dell'impianto; peccato che lo si stia facendo "fuori tempo massimo" Infatti è stato riferito che in Comune sarebbero venuti a conoscenza dell'intenzione di realizzare tale impianto solo in data 5 aprile, giorno in cui ufficialmente la ditta pare abbia depositato il voluminoso dossier. Vi pare mai possibile che in Comune, prima di tale data, nessuno ne sapesse nulla? A noi, no: qualcuno non poteva non sapere. Vittorio Galmacci Coordinatore PDL Umbertide Pubblichiamo la richiesta del Comitato Verde Pian d'Assino rivolta al Sindaco e al Consiglio Comunale. [...Chiediamo la convocazione di un consiglio comunale d’urgenza in cui venga espressa la volontà del consiglio comunale di modificare il regolamento di igiene e sanità pubblica disciplinando la distanza delle industrie insalubri da singole abitazioni, nuclei e centri abitati, adottando tutti i provvedimenti necessari a tal fine. In attesa di una puntuale e gradita risposta in forma scritta alla presente richiesta porgiamo distinti saluti.

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La Politica

ADESSO! UMBERTIDE RIPARTE

Riceviamo e pubblichiamo comitati “Umbertide per Renzi” si trasformano nel movimento di pensiero, politico culturale “ADESSO! UMBERTIDE RIPARTE” per continuare ad impiegare in modo costruttivo le energie

I

messe in circolo nel corso delle ultime primarie ed elezioni politiche, e per consolidarsi in maniera stabile dando continuità a quanto finora fatto.

Il Consiglio Direttivo sarà così composto: Massimiliano Cipriani, Elena Bellaviti, Paolo Leonardi, Filippo Simoncelli, Monica Rosini, Bruno Palazzoli, Giovanni Natale, Terzilio Sonaglia, Sonia Galmacci, Maurizio Epatici, Francesco Palazzoli, Fabrizio Bartolini, Giuliana Contadini, Stefano Simoncelli, Fabio Pauselli, Cristian Montanucci, Franco Polidori, Matteo Floridi, Fabrizio Morelli, Luigi Cozzari e l’ex assessore Alessandro Villarini che sarà il coordinatore del movimento. Villarini: <<Crediamo che per dare corpo e sostanza all’idea di radicale rinnovamento della politica portata avanti da Matteo Renzi, sia necessario andare oltre il semplice comitato elettorale che ha una funzione limitata e contingente, e trasformasi in un soggetto ad hoc in grado di testimoniare compiutamente i punti del

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programma di Renzi e la sua idea di Pd, sostenendone così la leadership. Il movimento sarà un pensatoio aperto al contributo di tutta la comunità locale, una sorta di palestra formativa a disposizione non solo degli elettori di centrosinistra, ma di tutti quei cittadini interessati ad avvicinarsi alla politica per affrontare i problemi che riguardano Umbertide, grandi o piccoli che siano, e per ragionare sui grandi temi del nostro tempo>> La nascita del movimento ADESSO! UMBERTIDE RIPARTE che si riconosce nel radicale messaggio di cambiamento della politica di Renzi, sarà annunciata a breve anche con una conferenza stampa.

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Nuova Generazione

F

MICHAEL ZURINO DÀ VITA AD ARTIST-ACADEMY

inalmente un sogno realizzato. Si chiama ARTIST-Academy ed è la nuova Accademia per cantanti che da settembre avvierà i suoi corsi proprio ad Umbertide. Fondata e diretta dal giovane maestro Michael Zurino, l’Academy si preannuncia innovativa sotto ogni profilo. «Vi saranno due corsi – spiega Zurino – uno accademico ed uno per corsisti esterni. La novità sarà, però, il Corso Accademico di durata triennale e senza limiti d’età. Sarà un percorso di studi fatto di 5 ore a settimana, in cui i nostri allievi verranno formati sotto tutti gli aspetti che riguardano la formazione professionale di un artista. Io, insieme ai più abili e competenti docenti del territorio, ci preoccuperemo di formare cantanti preparati ad affrontare la vita ed il palcoscenico. I nostri studenti studieranno la musica e le sue forme, ma impareranno anche a godere di essa. Saranno, inoltre, formati dal punto di vista tecnico-canoro, scenico, del movimento, dell’anatomia del corpo, della filosofia del linguaggio, dei linguaggi letterali, dell’estetica. Ma non è tutto. La novità più grande è un’altra. Tra le discipline impartite, la “Formazione Personale” si preoccuperà di affrontare concretamente alcune tra le più attuali, varie ed articolate problematiche del disagio nonché del profondo malessere della persona, al fine di conoscere, far emergere le attitudini, i sogni, le aspirazioni, la personalità vere

dell’Artista, maturando così la sua crescita personale ed emotiva. Inoltre, tengo ad aggiungere che la nostra Academy è accreditata dall’ Università della Musica e dello Spettacolo (Politecnico internazionale Scientia et Ars) di Napoli, pertanto; rilascia crediti formativi spendibili presso tale Istituzione ed è certificata dal CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Al termine del percorso di studi, quindi, i nostri allievi otterranno importanti certificazioni. In programma, vi è pure una tournée di concerti nel Centro-Italia realizzati proprio dagli allievi dell’Academy. Anche da un punto

di vista economico, l’accessibilità ai corsi è stata pensata per essere assolutamente fruibile da tutti. Per coloro che amano il Canto e che per diverse ragioni non possono frequentare più di un’ora a settimana, ARTIST-Academy ha pensato anche a Corsi di Canto per tutte le età». Per iscriversi e ricevere maggiori informazioni basta inviare una mail a: academy. artist@gmail.com oppure chiamare il numero 333-3209854. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 15 luglio. “In 3 anni di attività – spiega il giovane maestro – sono riuscito a far cantare più di 100 individui nella comunità umbertidese, ottenendo soprattutto successi e soddisfazioni. Voglio che la gente comprenda che non esiste età per scegliere di star bene, e sicuramente, il Canto è uno dei mezzi più efficaci per crescere emotivamente e personalmente. Mettersi in gioco oggi è fondamentale. E questo tipo di Arte non ti può che insegnare a diventare un grande della vita. L’invito è aperto a tutti”.

Umbertide Tel. /Fax 075 941 1737 Cell. 339 7011758 Via della Repubblica, 13(PG) -


BLOOD PARTY: IL DEBUTTO DELL'AVIS GIOVANI

A

bbiamo incontrato alcuni membri* del consiglio Avis giovani di Umbertide durante una delle loro riunioni. C’è un gran fermento nella sala riunioni della rinnovata sede Avis di Umbertide. Andrea parla con Luigi, Carlo cattura un’idea e la appunta mentre Luca telefona. Ecco Eugenia con la bozza del manifesto: in sala scatta l’applauso e dopo un paio di battute si torna al lavoro. Chi sono questi ragazzi? Sono alcuni dei membri del nuovo consiglio direttivo dell’Avis comunale di Umbertide che nel quadriennio 2013-2016 organizzeranno le iniziative dedicate ai giovani, donatori e non. «È un momento molto importante» è Andrea Romitelli il coordinatore a parlare «abbiamo ricevuto dai “vecchi” (concedetemi questa licenza – ride ndr) un’eredità importante e un bagaglio di successi e

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primati difficile da eguagliare, ma faremo del nostro meglio per non deludere le loro aspettative». Un bagaglio pesante, per anni la sezione Avis di Umbertide ha primeggiato sia per numero di iscritti che per numero di donazioni, non vi spaventa questo passato? «No, anzi, ci motiva e ci spinge a lavorare bene per coinvolgere più gente possibile e sensibilizzare la comunità dei giovani verso la donazione del sangue». Cosa state organizzando?«Il primo evento sarà una grande serata il 5 luglio a Corlo, presso il ristorante Adamo, con aperitivo, cena e serata in musica con dj. Già il nome dell’evento è tutto un programma: Blood Party!Già, il titolo richiama proprio lo scopo ultimo delle nostre attività. Sarà una buona occasione per conoscerci, fare amicizia e passare una serata in allegria. A proposito, colgo l’occasione per invitare tutti. Per prenotare basta rivolgersi alla sede Avis in via dei Patrioti dalle 15.00 alle 18.00 nei giorni feriali o chiamare questi numeri 3335759782 e 3393804048» e aggiunge «Ci tengo a sottolineare che questo è solo l’inizio. Il nostro impegno vuole essere duraturo nel tempo, per vedere i frutti del lavoro bisogna avere pazienza e dedicarsi in maniera continuativa alla promozione e sensibilizzazione. Come hanno fatto i nostri predecessori e i risultati sono ben visibili a tutti» *alla riunione partecipano Eugenia Cecchetti, Luigi Staccini, Luca Minelli, Carlo Romeggini e chi scrive, anche se in veste di osservatore ndr Daria Bottaccioli

2 013 - 5 0

A N N I

D I

Educazione

Numero 1 - Anno scolastico 2012-2013

IL FUORICLASSE: PAROLA ALLA REDAZIONE

C

ari lettori, finalmente è arrivato “Il Fuoriclasse”! Con questo giornalino vogliamo coinvolgervi, sorprendervi, informarvi… “aprire una finestra” sulle nostre scuole. Noi tutti, redattori e cronisti dell’attuale edizione, tratteremo di ciò che interessa i giovanissimi e daremo voce a chiunque voglia partecipare, esprimendo la propria opinione. Insomma, abbiamo creato uno spazio di comunicazione per divulgare e segnalare significative esperienze degli alunni di Pierantonio. Attueremo pratiche di scrittura diverse: la descrizione, la narrazione, la relazione di uscite didattiche o di esperienze scientifiche, la poesia, e inchieste. Parleremo di Progetti che si svolgono nelle nostre scuole. Ci

sarà una parte dedicata allo sport, alla letteratura e una sezione dedicata alle interviste. Parleremo anche di problemi di attualità e di tanto altro.

Ora, se abbiamo stimolato la vostra curiosità, affrettatevi a sfogliare le nostre pagine…BUONA LETTURA!

CON “GIORN@LIAMO” A PIERANTONIO SI SCOPRE IL GIORNALISMO

C

omunicazione e informazione sono requisiti fondamentali per affrontare la quotidianità e l’obiettivo del Progetto “Giornali@amo” è stato quello di coinvolgere personalmente i bambini e i ragazzi dei diversi ordini di scuola presenti nel paese e aiutarli a valorizzare le proprie attitudini ampliando i propri orizzonti. Questa proposta è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi che si sono ritrovati, tutti insieme, per iniziare la loro

avventura di giornalisti coi “baffi”. Con la supervisione di alcuni esperti del settore, Fabrizio Ciocchetti e Federico Sciurpa, si sono cimentati nella redazione delle pagine del loro giornale: “Il Fuoriclasse”. Oltre alle tecniche di scrittura si è parlato della lettura dei quotidiani e di come redigere un articolo secondo le proprie capacità. I giovani “redattori” hanno avuto l’opportunità di sco-prire alcuni segreti che stanno alla base del giornali-smo, di pianificare la loro rivista, per raccontarsi e raccontare la realtà territoriale. La collaborazione, accanto alla condivisione, ha caratterizzato l’intero percorso; ciascuno ha lavorato affinché il prodotto complessivo risultasse qualcosa di unico e originale. Per il quarto anno consecuti-

vo le tre scuole di Pierantonio si sono messe in rete con l’obiettivo di facilitare il delicato passaggio tra i diversi ordini di scuola e per stimolare negli alunni l’acquisizione di competenze specifiche e trasversali. Le Insegnanti

SOMMARIO Progetti didattici Cronaca Attualità Cultura Interviste Sport Divertimento

A T T I V I T À

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Mente & Corpo

STENOSI URETRALI: DALLA DEFINIZIONE AL TRATTAMENTO

Dr.Tiziani che cosa e’ l’uretra e cosa si intende per stenosi ? «L’uretra è un condotto che collega la vescica all’esterno del corpo, consentendone lo svuotamento durante la minzione. Nel maschio, oltre alle urine, l’uretra veicola lo sperma durante l’eiaculazione. L’uretra maschile è un condotto della lunghezza di circa 18 cm. Ha origine dalla vescica, a livello del collo vescicale (meato uretrale interno). Attraversa quindi il pavimento pelvico e il perineo anteriore, percorre il pene nella sua parte ventrale e termina a livello dell’apice penieno con il meato uretrale esterno. Per stenosi si intende un restringimento più o meno serrato del lume uretrale» Quali sono le cause? «È necessario distinguere le forme congenite da quelle acquisite.Forme congenite: nella quasi totalità dei casi si tratta di valvole che coinvolgono la sola mucosa uretrale.Forme acquisite : sono le più frequenti e riconoscono differenti cause: idiopatiche (forse le più frequenti), post-infettive frequenti in passato quelle conseguenti a gonorrea, parassitarie da schistosoma haematobium, nella bilharziosi e chimiche (esiti di introduzione accidentale di sostanze caustiche). Stenosi associate a lichen sclerosus: malattia cutanea a carattere flogistico cronico ed etiologia sconosciuta a prevalente localizzazione genitale. Il processo infiammatorio, più spesso localizzato a livello del glande e del prepuzio, può estendersi a livello dell’uretra anteriore determinando una retrazione e restringimento del lume. Stenosi iatrogene : rappresentano l’esito cicatriziale di un trauma subito dall’uretra in corso di manovre strumentali eseguite a scopo diagnostico o terapeutico (posizionamento di un catetere, cistoscopia e interventi endoscopici a carico della prostata o della vescica). La sede più frequente delle lesioni strumentali, che evolveranno in stenosi, è l’uretra bulbare, ossia il punto dove l’uretra cambia bruscamente direzione determinando una angolatura nel decorso del lume». Dr.Tiziani quali sono i sintomi? «Una

stenosi uretrale può essere paragonata ad un restringimento situato in un condotto dove scorre un liquido. L’ostacolo al flusso del liquido si manifesta con una riduzione dello stesso a valle del restringimento. A monte, invece, si produce un aumento di pressione all’interno del condotto, conseguenza dell’accumulo del liquido. Si comprende quindi come, per poter vincere la resistenza determinata dal restringimento del condotto, sia necessario esercitare una maggior forza, generare quindi maggior pressione a monte del restringimento. Clinicamente una stenosi uretrale si manifesta con i sintomi delle ostruzioni del basso tratto urinario: getto

minzionale ridotto e sottile, con utilizzo del torchio addominale durante la minzione, sensazione di incompleto svuotamento vescicale, sgocciolamento postminzionale ,ritenzione urinaria completa ( nelle stenosi gravi ) .Il persistere della stenosi, e delle aumentate pressioni a monte di essa, può creare un affaticamento della vescica con ispessimento del muscolo detrusore (vescica da sforzo), una ipertrofia e sclerosi del collo vescicale e una dilatazione bilaterale delle cavità renali (idronefrosi) con successiva insufficienza

renale. La stasi urinaria cronica predispone alle infezioni uro-genitali» Come si effettua la diagnosi? «L’uretrocistografia : 1) fase retrograda: è la parte iniziale dell’esame, durante la quale viene posizionato un catetere a livello dell’uretra anteriore (fossa navicolare). Attraverso esso viene iniettato il mezzo di contrasto. Con questa fase si ottengono informazioni anche sulla morfologia vescicale , 2) fase minzionale : il catetere viene rimosso e il paziente viene invitato ad urinare. Permette di studiare il transito del mezzo di contrasto, fornendo informazioni sulle modalità di apertura del collo vescicale e sullo stato dell’uretra a monte della stenosi. Uretrocistoscopia tramite l’introduzione di un uretrocistoscopio attraverso il meato uretrale esterno, si evidenziano le caratteristiche della mucosa uretrale. Uroflussimetria serve per valutare l’ostruzione al flusso urinario.Quindi non specifica per le stenosi uretrali e non dà informazioni sulla sede dell’ostruzione (l’ipertrofia prostatica, ad esempio, è un’altra condizione che può dare ostruzione al flusso urinario) ma piuttosto fornisce una idea sul grado di ostruzione» Dr.Tiziani quale è il trattamento? «Essenzialmente la soluzione è chirurgica. Il trattamento più adeguato è basato sulle caratteristiche della stenosi (lunghezza, sede, etc) e sulle caratteristiche del paziente (età, storia clinica, etc). I trattamenti vanno dalla progressiva dilatazione del tratto stenotico con catetere, alla uretrotomia (incisione endoscopica del tratto ristretto) alla uretroplastica (tagliare l’uretra, rimuovere l’ostruzione e riattacarla oppure aprire il punto in cui si è formata la stenosi, pulire e ricostruire la parete trapiantando una striscia di mucosa asportata dalla bocca del paziente). Ovviamente sono interventi che richiedono personale estremamente specializzato». Eva Giacchè


N

el numero precedente ho raccontato l’attività dei fabbri del Niccone. Stavolta tocca agli scalpellini, protagonisti dell’altra arte particolarmente attiva e vivace, fino a qualche decennio fa. Il fenomeno è stato davvero straordinaria rispetto alle dimensioni della popolazione residente, sia per la diffusione delle botteghe,sia per l’ambito territoriale di influenza, sia per la rilevanza delle opere realizzate. Però, prima di raccontare degli scalpellini, mi preme scusarmi con Artemio Medici che, durante la mia immaginaria ricognizione al Niccone, era impegnato dietro al gigantesco tornio della bottega del babbo Silvione, per finire un pezzo urgente da spedire a Milano: dunque non l’ho visto e non l’ho inserito nell’elenco dei prodi emuli nicconesi di Vulcano. Mortificato, chiedo venia a lui ed a tutti gli altri fabbri sfuggiti alla penna, pronto a recuperarne la memoria (se si faranno vivi attraverso gli eredi) nel probabile futuro libretto dove sarà raccontata la storia della gente del Niccone. Fino agli anni ’50 il crepitare degli scalpelli sulla pietra ed il tintinnare dei martelli nel ribatterli a caldo, faceva parte della colonna sonora quotidiana della piazzetta centrale di Niccone dove, già di buon ora e fino a sera, una bella squadra di valenti scalpellini era all’opera. Già nella seconda metà dell’800 si lavorava la pietra. Un decisivo impulso alla qualificazione ed allo sviluppo di questo tipo di attività fu conseguito con un travaso di esperienza da Anghiari, che era sede di un’antica tradizione di scalpellini. Infatti si trasferì a Niccone Edoardo Forni, il cui patrigno era uno dei più provetti scalpellini anghiaresi, per sposare Anita Testerini, i cui tre fratelli – Primo, Secondo e Dante – già lavoravano la pietra. Edoardo era

SCALPELLINI A NICCONE stato come l’olio sul lume: con i tre cognati, aveva organizzato una cospicua squadra di collaboratori, a cominciare dal figlio Canzio. Altri nicconesi si erano dedicati a pietre e scalpelli. Un ramo dei Medici: Giuseppe, detto Fafino, con il figlio Orlando, detto Guido. I Nencioni: Menotti, con il figlio Ferruccio. Nel 1891 Primo e Secondo Testerini avevano costruito l’emiciclo sinistro del cimitero e nel 1899 quello destro, oltre all’ingresso frontale ed alle due cappelle laterali (R.Codovini e R. Sciurpa, Umbertide nel se-

colo XIX, p. 359). Nei primi anni del ‘900,

Edoardo Forni, con il figlio ed i cognati, si era trasferito a Nizza, per realizzare importanti lavori, come la facciata del Museo Oceanografico di Monaco e quella del Casino di Montecarlo. Tornati in patria, assieme alla vecchia squadra, hanno fatto i cornicioni della scuola elementare (1916). Qualche anno dopo la traslazione del Milite Ignoto al Vittoriano (4 novembre 1921), hanno realizzato il basamento del monumento con il soldato di bronzo, inaugurato il 9 settembre 1923, utiliz-

Nero Fratta zando pietre provenienti probabilmente, come testimonia il loro aspetto, dalla stessa cava di quelle del cimitero. In quel periodo hanno costruito anche il portale e la scalinata del Comune. Quando non erano impegnati in lavori importanti per la pubblica committenza, creavano le facciate, i camini, le scalinate dei castelli, delle ville e delle case padronali delle famiglie più ricche della zona: a Sorbello, alla Rocca, a Montalto. Gli stessi proprietari mettevano a disposizione le cave di pietra, che gli scalpellini estraevano direttamente con cariche di esplosivo e riportavano con il carro per la lavorazione. Andavano anche nelle vallate limitrofe per scegliere i materiali migliori: una cava particolarmente pregiata era sulla strada fra il Pantano ed Olivello, dove si fermavano alcuni giorni, pernottando all’osteria. Finita la guerra, la squadra, decimata per la morte di Canzio e Ferruccio nell’eccidio di Penetola, ricominciò a lavorare sotto la guida di Orlando Medici, rinnovata in diversi componenti: Toni de Rapo (Antonio Nanni), Bruno de Marsinicchio (Alunno Magrini), Carlino della Velina (Carlo Mattioni), Magino Faloci, Marino Baccellini ed altri (si aspettano segnalazioni!). I signori della zona, fra cui il principe Boncompagni, sono stati i committenti più assidui. La facciata di pietra lavorata della chiesa di Niccone e la bellissima balaustra, di cui si sono perse le tracce, sono stati fra i lavori pubblici più importanti realizzati. Con l’evolversi della tecnica, le richieste sono man mano diminuite e, con esse, le maestranze. All’ultimo scalpellino, Duilio Truffelli, è stato concesso l’onore delle armi assegnandogli la lavorazione di pezzi per la Fontana Maggiore di Perugia. Oggi è calato il silenzio. E, con i vecchi martelli si acciaccano le dita. Mario Tosti


Con il patrocino del Comune di Umbertide

MUSICA

Dalle 18.00

MODA

2013

Concerto Ligacover SďŹ lata MiCla MICla Fashion

ARTE

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COLDPLAY COVER BAND

@insightfratta #amm2013

GLAMOUR FOOD AND FANTASY

associazione.insight@gmail.com


Eventi EVENTI ESTATE 2013 SAGRE

13-16 giugno Calzolarissima ne - festa del pesce - Calzolaro

21° edizio-

28-30 giugno Preggio nel Tempo Festa degli antichi giochi e degli antichi sapori - Preggio 27 al 30 giugno Festa dei S.S. Pietro e Paolo Montecastelli 26-27 luglio Sbaracco - ore 20 in poi vie e piazze centro storico 1 agosto “Ranieri Rock” serate musicali con band locali - ore 21 Parco Ranieri 9 agosto “Ranieri Rock” serate musicali con band locali - ore 21 Parco Ranieri 9 agosto “Bau Bau Micio Micio” ore 20 cena raccolta fondi canile ENPA P.zza Matteotti 10 agosto del Mercato

Calici di Stelle - ore 20 P.zza

10 agosto Shopping Sotto le Stelle - ore 21 P.zza del Mercato - (parcheggio) 10 agosto Sbaracco - ore 20 in poi vie e piazze centro storico

10-14 luglio Pierantonio

Festa della Battitura C.v.a.

17-21 luglio II° Edizione Sapori di Monte Acuto - Monte Acuto

Rocca - Centro per l’ Arte Contemporanea fino al 31 agosto “Collezione e donazione Ciangottini”

Museo Comunale Santa Croce mostra Luca Signorelli “De ingegno et spirito pelegrino” mostra Liliane Lijn “Heart body art”

www.comune.umbertide.pg.it Digital Editor - Umbertide

PROGRAMMA 2 giugno Cerimonia celebrazione festività 2 giugno - ore 10,30 Concerto del Maestro Tacchi Museo Santa Croce 2 giugno Mostra canina - ore 8 - 18 P.zza Matteotti 8 giugno La Corrida - ore 21 Circolo “Billi” Fontanelle 8 giugno Concerto di musica pop rock degli studenti del Campus L. da Vinci - ore 17 in poi P.zza Michelangelo 8 giugno Rassegna Corale Città di Umbertide 2013 - ore 18,00 Museo Santa Croce 14-16 giugno VI° Motoamicizia (tutti i giorni pranzo e cena al parco, musica dal vivo, esposizione e test drive, mostra fotografica) Parco Ranieri 14 giugno “Noi in quanto donne” compagnia teatrale Dicolle Circolo “Billi” Fontanelle - ore 21 15 giugno Alla riscoperta dei giochi tradizionali - ore 21 Circolo “Billi” Fontanelle 16 giugno I° Torneo New Team Cup Sport - intera giornata Stadio Morandi

17-22 giugno Gara di Bocce femminile Circolo “Billi” Fontanelle - ore 21

20 giugno Saggio di danza Centro Studi Danza - ore 21 Anfiteatro Parco Ranieri 21-22 giugno Sbaracco - ore 20 in poi vie e piazze del centro storico 22 giugno Concerto Ubi Major Belts e Charlie Braun - A.U.C.C. Umbertide - ore 21 P.zza del Mercato 28 giugno “Ranieri Rock” serate musicali con band locali - Parco Ranieri 29 giugno RoccInsight - ore 18,30 in poi (sfilata, concerti, esposizioni e mostre, mercatini, punto bar e pizza) P.zza del Mercato 29 giugno Shopping Sotto le Stelle - ore 20 P.zza del Mercato (parcheggio)

12 luglio “Ranieri Rock” serate musicali con band locali - ore 21 Parco Ranieri 12-13 luglio Sbaracco - ore 20 in poi vie e piazze centro storico 12-14 luglio Basket in Festa (tornei di basket 3 vs 3, spazio giochi per bambini, ristoro con varie proposte, proiezione foto storiche del basket club fratta, musica) Palestra Scuole Garibaldi 13 luglio Bambinissimi - ore 16,30 in poi P.zza Matteotti 13 luglio l' AUCC di Umbertide organizza " in acqua per la vita" Piscina comunale 18 luglio Teatro - Accademia dei Riuniti ore 21 - P.zza Matteotti

29 giugno Serata Rock - Hip Hop Breakdance - ore 21 Circolo “Billi” Fontanelle

19 luglio Stasera mi butto - festa in Piazza anni ‘60 - ore 21 (con Vagabondo Expres, Insieme per caso e Charlie Braun) P.zza Matteotti

29-30 giugno Raduno Nazionale Vespa Club Fratta Umbertide P.zza Matteotti

20 luglio “Ranieri Rock” serate musicali con band locali - ore 21 Parco Ranieri

4 luglio Teatro - Accademia dei Riuniti ore 21 - P.zza del Mercato

25 luglio Teatro - Accademia dei Riuniti ore 21 - P.zza Matteotti

6 luglio “Ranieri Rock” serate musicali con band locali - ore 21 Parco Ranieri

25 luglio - 17 agosto Preggio Music Festival - XXXI° Edizione Preggio

11 luglio Teatro - Accademia dei Riuniti ore 21 - P.zza del Mercato

26-28 luglio Piccolo Festival hip hop - rock Anfiteatro Parco Ranieri


1° CLASSIFICATO Mensile gratuito di informazione - Autorizzazione del Tribunale di Perugia n. 27 del 01/10/2008 - Direttore responsabile Giovanni Codovini - Stampa Digital Editor S.r.l.

Prima Esposizione Cinofila "Città di Umbertide" 2°CLASSIFICATO

partecipante e dallo stend dell'E.N.P.A Finalmente il sole ha dato tregua per un che stà raccogliendo fondi per l'apertura giorno rendendo possibile la realizzazione del canile di Umbertide,con la preziosa in Piazza Matteotti Umbertide domenica collaborazione della numerosa comunita 2 giugno, la prima mostra cinofila amatodi Inglesi, da sempre sensibili al problema riale, ideata da Simona Baldi, già artefice del randagismo, per questa causa verrà ordello Sbaracco, mostra fotografica," sei 3°CLASSIFICATO ganizzata in piazza Matteotti una cena per di Umbertide se " è importante collabo3°CLASSIFICATO raccogliere fondi. Oltre all'esposizione ratrice della manifestazione dell'800. Un sono state premiate(selezionate il giorno grazie particolare va agli sponsor, tutti di prima)le 300 foto pervenuteci dei nostri Umbertide che con la loro collaborazione amici animali,ed esposte in piazza Mattehanno reso possibile la manifestazione: otti dal 22 /5. Grazie all'occhio esperto di linea Trend dei Molini popolari riuniti, Marco Galmacci,Renzini Antonio e Paolo laVoliera, Cuccioli e Coccole, Becchetti Ippoliti, sono state segnalate e premiaStefano, Linea Pets, Piobbichi Bruno, Bar te oltre 20 foto per impegno e simpatia, Mery e Bar Stella d'Oriente. Importan1°classificato Minciotti Rita, con la setissimi ed essenziali i giudici, che hanno guente motivazione: tecnica,spontaneità e portato la loro esperienza gratuitamente: proporzione dell'immagine,nonostante sia Sig. Iacopo Bartolini Brancaleoni, Bruno 1° Petturiti Adelmo con il Lagotto Romagnolo, Fattorini Rosaria con l'Airdale Terrier, stata scattata con un cellulare. 2° classiBrunori, Cozzari Stefano e la Sig.ra2°Lia 3°Daniele Urbanelli con il Border Collie. ficato, Sig.Faloci Adriano: luce, colore, Lucaccioni. Assistenti di campo Arianna CLASSE GIOVANI: si fondono con una buona tecnica di eseed Erica Palmieri che con la loro eleganPOSIZIONE CINOFILAhanno CITTA' UMBERTIDE 2° classificato,Sig.Faloci Adriano : luce,colore,si fondono conTriuna buona tecnica di cuzione. 3° classificato, Sig.Oliviero za e professionalità datoDI colore ai esecuzione. GIOVANI: ole ha dato per un aiuto giorno rendendo possibile laCLASSE realizzazione in ring.tregua Un prezioso inoltre è stato dato 1° Petturiti Adelmo con il Lagotto Romagnolo, ti Umbertide domenica giugno, la prima mostra amatoriale, dal Sig. Amedeo2Bovicelli mettendo a di- cinofila 2° Fattorini Rosaria con l'Airdale Terrier, na Baldi, già artefice dello Sbaracco, mostra fotografica," sei di sposizione la sua rinomata esperienza di con il Border 3°Daniele Urbanelli Collie. è importante collaboratrice della manifestazione dell'800. Un grazie giudice internazionale, eCLASSE dal Sig. Palmiro GIOVANI: agli sponsor, tutti di Umbertide che conconoscenla loro collaborazione hanno Cecchetti, con la sua profonda a manifestazione: linea Trend dei Molini za nel campo cinofilo,attestata da popolari nume- riuniti, laVoliera, cole, Becchetti Stefano, Bruno, Bar Mery e Bar rosi risultati nei Linea campiPets, gara.Piobbichi Un grazie e. Importantissimi ed aessenziali giudici, Si chesono hanno portato la loro grande anche Susanna iPolidori. uitamente: Sig.oltre Iacopo Bartolini Bruno Brunori, Cozzari iscritti duecento caniBrancaleoni, di sessantadue 3° classificato , Sig.Oliviero Trinari : sottolinea perfettamente il rapporto uomo g.ra Liarazze Lucaccioni. di campo Arianna diverseAssistenti ed oltre cinquanta meticci ed Erica Palmieri che animale con dinamicità e buona tecnica di esecuzione. ganza e che professionalità hanno dato colore aihanno ring. Un prezioso aiuto nari: sottolinea perfettamente il rapporto con la loro simpatia e bellezza 1° Caini dato dal appassionato Sig. Amedeo tutti Bovicelli mettendo a disposizione la suaGiuliana con Lupo Cecoslovacco, uomo animale con dinamicità e buona i numerosi partecipan2° Monni Anita con il Carlino,2°3° Bellucci classificato,Sig.Faloci Adriano : luce,colore,si fondono con una buona tecnica di ienza diti.giudice internazionale, dal Sig. Palmiro tecnica di esecuzione. Dopo la selezione pererazze svoltasi la Cecchetti, con la sua Federica con il Lagotto. esecuzione. scenza nel campo cinofilo,attestata da numerosi risultati nei campi Il successo di entrambe le manifestazioni mattina, che ha visto un primo classifica1° Caini Giuliana con Lupo Cecoslovacco, METICCI (giudicati dalla Sig.ra Lucac2° Monnioltre Anita duecento con il Carlino, e grandetoanche a Susanna Si sonoiliscritti cani è stato talmente grande e inatteso che verper ogni razza, Polidori. nel pomeriggio Sig. cioni) con il Lagotto. 3° Bellucci Federica razze diverse edMarco oltre cinquanta chedella con la loro simpatia e rà sicuramente riproposto anche il prossiSindaco Locchi ci meticci ha onorato 1°Guerri Debora con Pegghy, mo anno. sua presenza premiandopartecipanti. i primi tre classiappassionato tutti i numerosi Dopo la selezione per razze 2° Cecchetti Antonello con Viky, del BEST IN THE SHOW.per ogni razza, nel pomeriggio ina, cheficati ha visto un primo classificato 3° Carmisano Domenico con Terry. Marco CLASSE Locchi ci LIBERA: ha onorato della sua presenza premiando i primi tre Oltre ai numerosi cani e relativi proprie1° THE Petturiti Adelmo con il Lagotto RomaBEST IN SHOW. tari, laSig.ra piazze è stata animata dallo stend METICCI(giudicati dalla Lucaccioni) ERA: gnolo, 2° Fattorini Rosaria con l'Airdale della TREND, il banco di tolettatura di Terrier, 3°Daniele Urbanelli con il Border Cuccioli e Coccole,dalla Voliera che ha diCATO Collie. stribuito buste omaggio di prodotti ad ogni

ATO

1° Caini Giuliana con Lupo Cecoslovacco, 2° Monni Anita con il Carlino, 3° Bellucci Federica con il Lagotto.

3° classificato , Sig.Oliviero Trinari : sottolinea perfettamente il rapporto uomo animale con dinamicità e buona tecnica di esecuzione.

Il successo di entrambe le manifestazioni è stato talmente grande e inatteso che verrà sicuramente riproposto anche il prossimo anno.


TORNEO Co n i l p at ro i c i n i o d e l co m u n e d i U m b e r t i d e

Iscrizioni aperte a: Uomini - Donne e Bambini dai 5 a 90 anni

TA S FE

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12 - 13 - 14 luglio Palestra Scuola Garibaldi TERZO JUDO SUMMER CAMP A CORLO Ci sarà anche la Nazionale paralimpica ciechi ed ipovedenti al Terzo Judo Summer Camp, un’iniziativa organizzata dal Kodokan Fratta di Umbertide che si svolgerà in località Corlo il prossimo 8-9-10 luglio. Lo staff della nazionale che rappresenterà l’Italia al prossimo appuntamento olimpico ha scelto Umbertide come luogo per gettare le basi per costruire nuovi successi sportivi.“Siamo veramente onorati della scelta effettuata dalla Fispic (Federazione italiana per sport paralimpici ipovedenti e ciechi) – ha commentato Elisa Bartolucci, consigliere del Kodokan Fratta -,il nostro appuntamento estivo si arricchisce

della presenza di atleti dal valore, sportivo e umano, altissimo. Vorrei ringraziare il Commissario Tecnico della Nazionale Roberto Tamanti. Il Maestro ha scelto Umbertide non solo per il relax che può offrire in momenti importanti come un raduno della nazionale ma anche per la fiducia verso la nostra associazione”.“Ben vengano eventi come quello del Judo Summer Camp che sanno coniugare sport e sociale - ha dichiarato il sindaco Marco Locchi - Rivolgo un plauso agli organizzatori, l'associazione Kodokan Judo Fratta, realtà presente da anni sul territorio che si è fatta promotrice di molteplici iniziative promotrici dello

Digital Editor - Umber tide

Info e Iscrizioni N Michele I 347-1484746 T E Federico 339-6476873 K S Sede BCF 075-9413624 A B

sport inteso come sano divertimento e strumento di formazione”. Lo stage rappresenta un’ottima opportunità per chi vuole avvicinarsi al mondo del judo. I ragazzi da 8 a 16 anni possono iscriversi fino al 5 luglio al 3207146196. Per gli atleti di alto livello invece ci sarà anche l’opportunità di confrontarsi con i campioni del Gruppo Sportivo Fiamme Oro (Polizia di Stato), invitati per la prima volta ad Umbertide. La direzione tecnica sarà affidata al Maestro Tamanti, una garanzia dal punto di vista tecnico e umano. A cura del Kodokan Fratta di Umbertide

Via della Repubblica Umbertide Perugia - 075 941 3164


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MONDO DELLE PISCINE

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