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“driiin!” : Agorà è tornato!

Cari titoliviensi, qualche mese dopo questo strano inizio, la campana di Agorà è tornata a risuonare! Anche se non nei corridoi della scuola, cercheremo di portare la voce degli studenti che erano soliti abitarla – e che non vedono l’ ora di tornare a farlo. Quest’ anno si prospetta ricco di cambiamenti: innanzitutto, la professoressa Mozzi ha preso le redini della redazione, sostituendo la professoressa De Benedetti, che si sta godendo la meritata pensione e a cui rivolgiamo un caro saluto. Siamo entusiasti di questa cooperazione da cui speriamo di trarre nuovi contenuti e nuovi spunti da proporvi. Detto questo, di Agorà cambieranno anche le “ sembianze ” : oltre ad essere a colori, assenti nel formato cartaceo, troverete una nuova struttura grafica, grazie all’ aiuto fornitoci dal laboratorio del professore Di Donato. Il contesto pandemico, come vedrete, ha cambiato anche l’ economia del giornale: abbiamo cercato di tener conto della situazione in cui ci troviamo ma allo stesso tempo di portare articoli di attualità, le immancabili perle e disegni e tanto altro per alleggerire la limitante quotidianità che viviamo dietro a uno schermo, tra problemi di connessione, corrieri che suonano mentre sei interrogato e bruciori agli occhi. Un ’ ulteriore novità riguarda la lingua in cui si presenteranno gli articoli, ebbene sì, vogliamo stupirvi: non solo i “ consueti” articoli in lingua italiana, bensì in inglese; la redazione ha voluto mettersi in gioco provando ad innovarsi sotto ogni punto di vista e noi caporedattori ci teniamo particolarmente poiché questo anno essendo l’ ultimo rappresenta la conclusione di un percorso indimenticabile. Vi ricordiamo di seguirci sulla nostra pagina instagram @agoratitolivio e vi invitiamo a scriverci per qualsiasi dubbio, critica o iniziativa. Agorà, ci teniamo a rimembrare, è una piazza aperta a chiunque, tra professori, studenti, ex studenti, esterni, fosse animato dal desiderio di diffondere una personale prospettiva della realtà in cui viviamo. Speriamo possiate ritrovarvi nelle nostre parole durante la lettura di questo primo numero e che sia un buon anno, nonostante tutto! Beatrice, Emma, Giulia, Luca

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Il “nuovo” Agorà

Lo scorso anno scolastico è terminato, come tutti sanno, con una scuola a distanza e – per quanto concerne il giornalino Agorà – con il saluto della collega De Benedetti che ne è stata per vari anni la referente. Il giornalino è un progetto importante del nostro liceo che risale alla fine degli anni Ottanta: la prima riunione documentata è stata tenuta il 13 ottobre del 1989. Conserviamo a scuola il “librone ” con tutti i verbali delle riunioni di redazione. Da quell’ anno, nonostante vari tentativi di cambiare il nome, Agorà ci ha sempre accompagnato nei momenti migliori e nelle situazioni meno felici come quella odierna. Con grandissimo sforzo di tutti, docenti e studenti, personale

amministrativo e dirigente, è iniziato da qualche mese il nuovo anno scolastico 2020-2021 che ci ha visto fisicamente presenti in aula solo per alcune settimane. Anche se con mascherina, liquido igienizzante sempre a portata di mano e, noi professori, a volte anche con microfono e visiera, siamo ripartiti. La scuola sembrava avercela fatta. E con la scuola è ripartita anche la possibilità di svolgere alcuni progetti storici del nostro liceo. Purtroppo il Progetto del Teatro Antico – che mi ha visto per anni come referente e nella cui ripartenza confidavo – non si è potuto realizzare. Ma quello del Giornalino Agorà è passato con la piena approvazione del collegio docenti che ha accolto la mia proposta di referente di progetto. Al nuovo collega, il Professor Di Donato, a cui diamo il benvenuto, è stata riservata la parte grafica del progetto e con alcuni ragazzi della redazione ha impostato il nuovo formato digitale del giornalino. La redazione intera consta di circa 30 studentesse e studenti, appartenenti a classi sia del ginnasio sia del liceo: tutti hanno lavorato con buona lena da subito nei vari collegamenti da remoto nella piattaforma di zoom. Tutti coloro che ne fanno parte hanno fortemente voluto che il primo numero uscisse entro Natale. E così si sono superate le difficoltà del lavoro a distanza con la grande fatica data anche dal vedersi solo nel monitor del PC senza poter lavorare in presenza. L’ entusiasmo è stato grande e gli articoli sono pervenuti alla mail di Agorà (agora@liceotitolivio.gov.it) in poco tempo e in grande quantità. La redazione ha lavorato e continua a lavorare proprio come in un vero quotidiano, suddividendosi ruoli e responsabilità, nel massimo rispetto dei più “ giovani” , alla prima esperienza col giornalino. Il risultato a me pare molto originale, grazie alla nuova veste digitale colorata, arricchita dalle foto di alcuni studenti che seguono il corso di fotografia. Abbiamo mantenuto la maggior parte delle rubriche “ storiche ” compresi i giochi enigmistici, l’ oroscopo, le “ perle ” dei professori. Abbiamo voluto inserire qualche articolo in lingua straniera (inglese), convinti che possa costituire un “quid” in più di qualità. Con i testi in inglese abbiamo pensato di coinvolgere anche studenti o lettori che di questa lingua si avvalgono perché è la loro lingua madre o perché la studiano come L2.Per questo ringraziamo anche le/i colleghe/i che hanno rivisto i testi. Attendiamo un feedback da parte di tutti sul nuovo formato, taglio e colore: saranno ben accetti suggerimenti e consigli e… pure eventuali critiche. Credo di interpretare il desiderio di molti nel dedicare questo numero a tutti gli studenti e a tutti i docenti del nostro istituto che stanno lavorando duramente per mantenere viva la scuola e, con essa, il sapere che i classici ci tramandano. Difficile poter inoltrare i tradizionali Auguri di Buon Natale in un periodo di così grande sofferenza. Non vogliamo però rinunciare a credere che il nuovo anno, il 2021, possa farci ritornare a vivere “ come e meglio ” di prima.

Prof.ssa Bruna Mozzi “Referente di Agorà”