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Roald Dahl pag

Si spense il 30 novembre 1900 120 Anni dalla morte di Oscar Wilde

“Godete la più splendida gioventù, e la gioventù è l’ unica cosa al mondo che valga la pena ad essere posseduta ”

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Elisabetta Contin, IV E

i spense il 30 novembre 1900 Oscar Wilde, uno dei più importanti autori della tradizione inglese. Sarà sicuramente capitato a tutti di imbattersi in qualche sua citazione… per la strada, nei locali, sui social, o magari di aver scelto per lo stato di Whatsapp uno tra gli innumerevoli aforismi, che tuttora ci affascinano per la sottile ironia. Non nego che proprio per uno dei suoi scritti sono venuta incontro a una meravigliosa amicizia. L’intelligenza e la raffinata schiettezza di Wilde (nato a Dublino nel 1864), autore di due rilevanti opere quali ‘’Il ritratto di Dorian Gray’’ e ‘’L’importanza di chiamarsi Ernesto’’, lo portarono all’apice della società del suo tempo. Scrisse per un’importante rivista di moda e mise in scena alcune tragedie. Fu anche oggetto di svariate caricature per il forte temperamento e protagonista di tale scandalo che portò lo scrittore sulla bocca di tutti. Dopo il matrimonio infatti, Oscar Wilde venne a contatto con il giovane figlio di un marchese, Lord Alfred Douglas, con il quale intraprese vari viaggi: sostò spesso in Italia e lo ospitò nelle proprie case di campagna. I pettegolezzi sui due amanti crebbero, tanto che il padre di Douglas lasciò un bigliettino ad Oscar Wilde, accusandolo di praticare atti osceni. Wilde allora avanzò una denuncia per diffamazione. Purtroppo però si dimostrò la fondatezza del bigliettino del marchese, che fu rilasciato, e il nostro autore venne arrestato come omosessuale. Morì poi in un hotel a Parigi per otite. L’occlusa mente bigotta del tempo però, non impedì che la grandezza e la bravura dell’autore venissero offuscate, e ancora oggi ammiriamo l’ingegnosità dei suoi testi. “Godete la più splendida gioventù, e la gioventù è l’unica cosa al mondo che

valga la pena ad essere posseduta. No, non ve ne accorgete ora. Un giorno, quando sarete vecchio e rugoso, e brutto, quando la meditazione avrà scavato i suoi solchi sulla vostra fronte, e la passione avrà corrotto le vostre labbra con il suo tremendo ardore, lo sentirete spaventosamente. Ora, dovunque andiate, riempite di gioia chi vi vede. Avete un viso meraviglioso. (…) Vivete! Vivete la meravigliosa vita che è in voi! L’onda di gioia che pulsa in noi a vent'anni, si fa tarda. Le membra non ci obbediscono più, i sensi si consumano. Non c’è nulla al mondo che valga la giovinezza!” [Il ritratto di Dorian Gray] Oscar Wilde ci sprona, anche in questo periodo di semi-reclusione, a godere pienamente ogni momento, ogni meraviglioso istante che regalano questi anni. Non siamo esclusi dal mondo, né dalla vita, e se vi è qualcosa di davvero importante adesso, è avere premura di noi stessi, e degli altri, per riuscire a tornare poi alla nostra fanciullezza. Sono fiera di ricordare un autore tanto eccezionale e a me così caro!

Scrittore di successo capace di creare mondi meravigliosi per tutte le età Roald Dahl

Il 23 novembre di trent'anni fa è stato un giorno noto per la sua tristezza, perché ci ha lasciati uno scrittore famoso per il suo cuore da bambino, Roald Dahl.

Claudia Crivellaro, IE

l 23 novembre di trenta anni fa è stato un giorno noto per la sua tristezza, perché ci ha lasciati uno scrittore famoso per il suo cuore da bambino, Roald Dahl. Vita. Nato il 13 settembre del 1916, a Llandaff, in Galles, da genitori norvegesi, un atterraggio di fortuna che gli procura, mesi di cecità e fratture craniche che non gli permetteranno più di volare. Dopo un periodo di convalescenza viene mandato all’ambasciata britannica a Washington con il grado di Wing Commander, dove lavorerà in segreto nel ruolo di

è stato scrittore, sceneggiatore, aviatore britannico e co-inventore della valvola WDT. Prende parte alla propagandatore e spia. Qui inseguito incontra Cecil Scott Forester e sposa nel 1953 l’attrice Patricia

Seconda guerra mondiale come tenente pilota della Royal Air Force, dopo aver lavorato presso la Shell Petroleum Company e aver volato per quattro anni nell’Africa orientale britannica (prevalentemente nelle colonie del Kenya Nell, con la quale ha cinque figli: Olivia, Tessa, Theo, Ophelia e Lucy. Tragicamente però il figlio neonato nel 1960 a causa di un incidente automobilistico sviluppa l’idrocefalia (in seguito curata grazie

e della Tanzania), compie missioni dal Kenya alla Libia e alla Grecia, contro il governo di Vichy in Siria e in Libano. all'invenzione della già citata valvola WDT, la cui invenzione sarà di grande importanza nell'ambito della neurologia e

Malauguratamente nella sua prima missione sul confine libico precipita con per la quale i co-inventori decideranno di non ricavarne un guadagno). La figlia

Tessa muore a sette anni di morbillo che le causò l’encefalite, la moglie è costretta alla riabilitazione in seguito ad un ictus e la figlia della seconda moglie Felicity (con la quale si sposa nel 1983), Lorina, muore di tumore al cervello poco prima di lui. Dahl muore di leucemia nel 1990 a 74 anni nella sua Gipsy House, attorniato dalla seconda moglie Liccy, dai figli e dai nipoti e viene seppellito in seguito nel cimitero della chiesa di St. Peter and Paul di Great Missenden. quale lui stesso è sceneggiatore) e “La fabbrica di cioccolato” (con Johnny Depp nei panni di Wonka e Tim Burton alla regia) del 2005, e del lungometraggio “Tom e Jerry”: la fabbrica di cioccolato. In seguito scrive sia “L’ascensore di cristallo” nel 1972, che “Il GGG” negli anni Ottanta (con il titolo originale di “BFG”) precisamente nel 1982; “Le streghe” nel 1983 e “Matilde” nel 1988; tutti e tre divenuti in seguito films. Altri titoli di libri per ragazzi sono: “Gli

Carriera da scrittore e

sceneggiatore. Scrittore dalla carriera tardiva Roald Dahl, incomincia a scrivere solo nel 1942, ispirato anche dall’incontro con Cecil Scott Forester (scrittore di sporcelli” (1980), “I gremlins” (1943) e del quale è sceneggiatore del film omonimo del 1984, “Danny il campione del mondo” (1975), “La magica medicina” (1981), “Il dito magico” (1966),

nautica militare), il suo primo libro “Shot Down Over Libya” (tradotto in italiano con il titolo “In solitario”) tratto dalle sue esperienze relative alla Seconda guerra Furbo il signor volpe (1970),” Agura Trat” (1990), “Il vicario, cari voi” (1991), “Minidin” (1991) e “Boy”( sulla sua infanzia, scritto nel 1984). Scrive due

mondiale. Raggiunge il successo con i libri per bambini “Jimmy e la pesca gigante”, pubblicato nel 1961 è divenuto romanzi: “Sometimes never, a fable for Superman” (1948) e “My uncle Osvald” (1979): collezioni di brevi racconti delle

un film nel 1996. Scrive in seguito¸ ritornato in Gran Bretagna, nel 1964 un altro libro destinato a diventare uno dei suoi scritti più celebri “La fabbrica di quali i titoli più famosi sono: “Over to you : Ten stories of flyers and flying “ del 1946, “Someone like you” del 1953, “Kiss Kiss” del 1960, “Twenty- Nine kisses from

cioccolato” che porterà alla creazione di due film: “Willie Wonka”, “la fabbrica di cioccolato” di Mel Stuart del 1971 (del Roald Dahl” del 1969. Compone tre libri di poesie: “Versi perversi” (1982), “Sporche Bestie” (1984), “Ryme Stew”

(1989). In fine scrive un’opera teatrale intitolata “The Honeys” del 1955 e la sceneggiatura dei film: “Agente 007 (Si vive solo due volte 1967), “The Might Digger” (1971), “36 Hours” (1965) e della commedia musicale “Citty Citty Bang Bang” (1968). Commento a Dahl. La sua scrittura influenzata dagli avvenimenti turbolenti della Seconda guerra mondiale e la sua immaginazione splendidamente fanciullesca portano Dahl, ad essere uno scrittore dal grande successo e dalla grande sensibilità. Per questo non si non può vedere questo grande autore come un adulto- bambino, che nonostante il dolore provato nella sua vita è stato capace di creare mondi meravigliosi e incantati per tutte le età.