Permessi aspettative congedi

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PERMESSI RETRIBUITI art. 21 ccnl 01.09.1995

SPETTANO AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI PERMESSO RETRIBUITO

Partecipazione a concorsi od esami limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove (esclusi i viaggi), aggiornamento facoltativo comunque connesso all’attività di servizio Lutti di coniuge, convivente, parenti entro il 2° grado e affini entro il 1° grado (genitori, fratelli, figli, figli di loro figli, suoceri). Motivi personali o familiari, compresa la nascita figli (N.B. la concessione di tale tipologia di permesso prevede una valutazione discrezionale da parte del coordinatore/responsabile)

8 giorni all’anno

3 giorni all’anno per evento 3 giorni all’anno o in misura oraria frazionata non superiore a 18 ore


PERMESSI RETRIBUITI art. 21 ccnl 01.09.1995

SPETTANO AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI PERMESSO RETRIBUITO

Matrimonio

Permessi specificamente previsti da disposizioni di legge ( donazione sangue, donazione midollo osseo, esami clinici prenatali, convocazione del giudice quale testimone in processi, giudice popolare, partecipazione a seggi elettorali, ecc.)

15 giorni consecutivi da calcolarsi tenendo conto dei giorni di calendario da richiedere entro 30 giorni dall’evento Durata variabile espressamente prevista dalla normativa di riferimento


PERMESSI RETRIBUITI art. 31 ccnl 20.09.2001

SPETTANO INVECE AL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI PERMESSO Matrimonio

Permessi specificamente previsti da disposizioni di legge (vedi sopra) Permessi non retribuiti

15 giorni consecutivi da calcolarsi tenendo conto dei giorni di calendario da richiedere entro 30 giorni dall’evento Durata variabile espressamente prevista dalla normativa di riferimento Per un massimo di 10 giorni


PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/92 SOGGETTI BENEFICIARI 

MADRE O IN ALTERNATIVA PADRE ANCHE ADOTTIVI DI MINORE CON HANDICAP LAVORATORE PUBBLICO O PRIVATO CHE ASSISTE CONIUGE O PARENTE O AFFINE ENTRO IL SECONDO GRADO CON HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ANCHE NON CONVIVENTE OVVERO ENTRO IL TERZO GRADO QUALORA I GENITORI O IL CONIUGE DELLA PERSONA DA ASSISTERE ABBIANO COMPIUTO 65 ANNI O SIANO AFFETTI DA PATOLOGIE INVALIDANTI O SIANO DECEDUTI O MANCANTI PERSONA DISABILE MAGGIORENNE


PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/92 

REQUISITI PER ACCEDERE AL BENEFICIO SITUAZIONE DI GRAVITA’ DELL’HANDICAP ACCERTATA DALLA COMPETENTE COMMISSIONE MEDICA COSTITUITA PRESSO LA ASL

MANCATO RICOVERO A TEMPO PIENO DELLA PERSONA DA ASSISTERE (tranne i casi in cui  sia richiesta dai sanitari la presenza del lavoratore  la persona da assistere sia in coma vigile o malata terminale  sia necessario che la persona da assistere si rechi fuori dalla struttura per effettuare visite o terapie) 


PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/92 TIPOLOGIE DI PERMESSO 

TRE GIORNI MENSILI RETRIBUITI DI PERMESSO FRUIBILI ANCHE IN MANIERA CONTINUATIVA PER GENITORI DI MINORE CON HANDICAP IN ALTERNATIVA TRA I GENITORI PER OGNI MINORE: prolungamento del congedo parentale (30%) entro il compimento dell’(8^ anno di vita del bambino, in misura continuativa o frazionata per un periodo massimo – comprensivo dei sei mesi di congedo parentale – non superiore a tre anni oppure in alternativa due oredi permesso giornaliero retribuito fino al compimento del terzo anno di eta’ del bambino; 3 giorni di permesso retribuito mensile LAVORATORE IN CONDIZIONI DI HANDICAP: TRE GIORNI MENSILI DI PERMESSO RETRIBUITO O DUE ORE DI PERMESSO GIORNALIERO RETRIBUITO


PERMESSI ART. 33 LEGGE 104/92 LA FRUIZIONE DI TALE BENEFICIO AVVIENE DI NORMA SECONDO LE RICHIESTE DEL DIPENDENTE CONCORDATE CON IL COORDINATORE DI U.O. SECONDO LE ESIGENZE DI SERVIZIO E’ AMMESSA LA FRUIZIONE CUMULATIVA O FRAZIONATA NELL’ARCO DEL MESE. BENEFICIO NON PUO’ ESSERE RICONOSCIUTO A PIU’ DI UN LAVORATORE DIPENDENTE PER L’ASSISTENZA ALLA STESSA PERSONA IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ POSSIBILITA’ DI PRESTARE ASSISTENZA A PIU’ SOGGETTI LAVORATORE CHE ASSISTE PERSONA RESIDENTE IN COMUNE SITUATO A DISTANZA SUPERIORE A 150 KM RISPETTO A QUELLO DI RESIDENZA DEL LAVORATORE ATTESTA CON TITOLO DI VIAGGIO O ALTRA DOCUMENTAZIONE IDONEA IL RAGGIUNGIMENTO DEL LUOGO DELL’ASSISTITO


ASPETTATIVA art. 12 ccnl 20.09.2001

Al dipendente assunto a tempo indeterminato ( no al personale a tempo determinato) possono essere concessi periodi di aspettativa senza retribuzione non utili ai fini dell’anzianità di servizio, per le seguenti motivazioni:  Motivi personali o familiari (PER UNA DURATA COMPLESSIVA DI 12 MESI IN UN TRIENNIO)  Incarico a tempo determinato presso altra Azienda o Ente del Comparto o presso Amministrazione di altro Comparto o Unione Europea (PER TUTTA LA DURATA DELL’INCARICO)  Periodo di prova per assunzione a tempo indeterminato presso altra Azienda o Ente del Comparto o presso Amministrazione di altro Comparto (PER LA DURATA DEL PERIODO DI PROVA)  Gravi e documentati motivi di famiglia individuati nel DPCM 278/2000 (MASSIMO DUE ANNI NELL’ARCO DELLA VITA LAVORATIVA)


ASPETTATIVA art. 13 ccnl 20.09.2001

ALTRE ASPETTATIVE PREVISTE DA DISPOSIZIONI DI LEGGE, CHE NE DISCIPLINANO I VARI ASPETTI    

PER CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE COOPERAZIONE CON I PAESI IN VIA DI SVILUPPO ASPETTATIVE E DISTACCHI SINDACALI DOTTORATI DI RICERCA O BORSE DI STUDIO DI CUI ALLA LEGGE 398/89 DIPENDENTE IL CUI CONIUGE O CONVIVENTE STABILE PRESTI SERVIZIO ALL’ESTERO


ASPETTATIVA art. 12 ccnl 20.09.2001

L’Azienda, qualora durante il periodo di aspettativa vengano meno i motivi che ne hanno giustificato la concessione, invita il dipendente a riprendere servizio nel termine di 10 giorni. Se non si presenta a riprendere servizio, salvo comprovato impedimento, il rapporto di lavoro si risolverà senza diritto ad alcuna indennità sostitutiva di preavviso. Il dipendente alla scadenza del periodo di aspettativa dovrà rientrare in servizio, chiedere una proroga della stessa con le medesime modalità oppure presentare le proprie dimissioni. Il dipendente ha altresì la possibilità di rientrare anticipatamente in servizio interrompendo il periodo di aspettativa Una volta rientrato in servizio non potrà richiedere un ulteriore periodo di aspettativa se non trascorrono 4 mesi di servizio attivo


ASPETTATIVA art. 18 LEGGE 183/2010

I dipendenti pubblici possono essere collocati in aspettativa senza assegni e senza decorrenza dell’anzianità di servizio per un periodo massimo di mesi 12 anche per avviare attività professionali ed imprenditoriali. L’aspettativa è concessa tenuto conto delle esigenze organizzative previo esame della documentazione prodotta dall’interessato. Durante il periodo di aspettativa non si applicano le disposizioni in tema di incompatibilità di cui all’art. 53 D. Lgs. 165/01.


CONGEDO RETRIBUITO PER ASSISTENZA PERSONA IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ art. 42 D.LGS. 151/01 e ss.mm.ii. SOGGETTI BENEFICIARI (in ordine di priorità) 1) 2)

3)

4)

CONIUGE CONVIVENTE In caso di mancanza-decesso-patologie invalidanti di questo PADRE O MADRE ANCHE ADOTTIVI In caso di mancanza-decesso-patologie invalidanti di questi FIGLI CONVIVENTI In caso di mancanza-decesso-patologie invalidanti di questi FRATELLI O SORELLE CONVIVENTI


CONGEDO RETRIBUITO PER ASSISTENZA PERSONA IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ art. 42 D.LGS. 151/01 e ss.mm.ii. FRUIZIONE -

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Entro 60 giorni dalla richiesta Mancato ricovero a tempo pieno della persona da assistere (tranne che sia richiesta dai sanitari la presenza) Spetta ad un solo lavoratore per disabile 2 anni per ciascuna persona portatrice di handicap nell’arco della vita lavorativa


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