D.ANTHEA MAGAZINE n°50 by D.ANTHEA Agenzia Formativa

OPERATORE SOCIO SANITARIO

ento rt 3 Regolam 20) e di cui all’a iv 20 at 9/ /0 ns 09 pe l de om - Misure C URP n. 99 (B 20 20 20 21 E/ 20 20 7/ FS 2/ /0 4/ /0 314 del 23 BBLICO n. 1219 del 06 aduatorie n. .S.”, A.D. n. - AVVISO PU gr .S O 20 ne 20 ne io – io az az 14 ov ic 20 lif D.D. appr A FESR –FSE 17 del 03/12/2018: Riqua POR PUGLI Regionale n.

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n. 50/2022

La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente. ARTHUR SCHOPENHAUER

MODUGNO D.ANTHEA

Viale della Repubblica

+39 080.5367753 modugno@danthea.eu

www.danthea.eu

CORSO • OPERATORE SOCIO SANITARIO (riqualificazione) SETTORE • Servizi socio-assistenziali e socio-sanitari APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO • POR PUGLIA FESR –FSE 2014 – 2020 - AVVISO PUBBLICO n.

4/FSE/2020 - Misure Compensative di cui all’art 3 Regolamento Regionale n.17 del 03/12/2018: Riqualificazione O.S.S.”, approvato con A.D. n. 1219 del 06/07/2020 (BURP n. 99 del 09/09/2020)- D.D. approvazione graduatorie n. 314 del 23/02/2021 (BURP n. 32 del 04/03/2021) • ATTIVITÀ FORMATIVA COFINANZIATA DAL FSE, M.L.P.S. E REGIONE PUGLIA

CODICE PROGETTO • RiqOSS-BA-1 ORGANISMO ATTUATORE • D.ANTHEA Onlus SEDE • MODUGNO D.ANTHEA ONLUS 70026 Viale della Repubblica +39 080.5367753 modugno@danthea.eu

DESTINATARI • N° 13 lavoratori già impegnati a tempo indeterminato/ determinato presso strutture regionali pubbliche/private/ Enti ecclesiastici, sanitarie ospedaliere e a carattere sociosanitario e socio assistenziale, in possesso di qualifica professionale regionale di Assistente Familiare, ovvero in possesso di qualifiche professionali di Operatore Tecnico dell'Assistenza (OTA), Operatore Socio Assistenziale (OSA) o Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST) autorizzati dalla Regione Puglia o Ausiliario Sanitario, con esperienza lavorativa di almeno 12 mesi anche non continuativi maturata alla pubblicazione del presente Avviso

DURATA • 420 ore (di cui n°100 di tirocinio formativo) FREQUENZA • Obbligatoria per il 90% delle ore del corso CERTIFICAZIONI • ATTESTATO DI QUALIFICA

ARTICOLAZIONE DIDATTICA

Ore AREA

teoria

pratica

stage

TOT

1° CICLO/MODULO DI BASE 18

15%

1c) AREA IGIENICO-SANITARIA

1d) AREA TECNICO OPERATIVA

120

1a) AREA SOCIO-CULTURALE, ISTITUZIONALE E LEGISLATIVA

1b) AREA PSICOLOGICA E SOCIALE

TOT. 1°

70%

100%

2° CICLO/MODULO PROFESSIONALIZZANTE 25

15%

2c) AREA IGIENICO-SANITARIA

2d) AREA TECNICO OPERATIVA

300

145

100

265

100

2a) AREA SOCIO-CULTURALE, ISTITUZIONALE E LEGISLATIVA

2b) AREA PSICOLOGICA E SOCIALE

TOT. 2°

TOTALE 420

70%

100%

QUALIFICA PROFESSIONALE DESCRIZIONE

L'Operatore Socio-Sanitario è in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorire il benessere e l'autonomia, nonché l'integrazione sociale. L'Operatore Socio Sanitario è la figura professionale che trova origine nella sintesi dei distinti profili professionali degli operatori dell’area sociale e di quella sanitaria e risponde in modo più adeguato all’evoluzione dei servizi alla persona, intesa nella globalità dei suoi bisogni. Oggetto di una profonda revisione in termini di ruolo, di competenze e di contesto operativo, il profilo dell’Operatore Socio Sanitario è stato definito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22/02/2001 e recepito dalla Regione Puglia con il Regolamento n.28/2007 e ss.

COMPITI PRINCIPALI

L’OSS soddisfa i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale sia sanitario; favorisce il benessere e l’autonomia dell’utente. In particolare, si indicano di seguito le principali attività previste per questa figura professionale: a) assistenza diretta e aiuto domestico alberghiero: • assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale; • realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico; • collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, alla riattivazione e al recupero funzionale; • realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi; • coadiuva il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente; • aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita; • cura la pulizia e l’igiene ambientale. b) intervento igienico-sanitario e di carattere sociale: • osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente; • collabora all’attuazione degli interventi assistenziali; • valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre; • collabora all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi; • riconosce e utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative; • mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale e il mantenimento e recupero dell’identità personale. c) supporto gestionale, organizzativo e formativo: • utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio; • collabora alla verifica della qualità del servizio; • concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini e alla loro valutazione; • collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento; • collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplici.

AMBITO LAVORATIVO

Attualmente il titolo di Operatore Socio Sanitario (nonché i titoli equipollenti) costituisce il titolo di base per l’accesso lavorativo presso gli enti pubblici quali le Unità Locali Socio Sanitarie e le Aziende Ospedaliere, le I.P.A.B., o le strutture sanitarie, sociali o socio-sanitarie private autorizzate e accreditate ai sensi della legislazione nazionale e regionale vigente.

CORSISTE/I

ALLEGRINI PASQUINA Nata a Bari, il 06/01/1976 Residente a Bari (BA) Eccomi qui! Mi chiamo Pasquina Allegrini, ma per tutti sono affettuosamente e semplicemente “Paky”. Sono donna, mamma e nonna al tempo stesso . Ho 46 anni, sposata, con 5 figli meravigliosi che sono il “mio tutto”. Sono anche nonna di due stipendi nipotini, gli amori della mia vita. Lavoro in una cooperativa, in cui mi occupo di assistenza domiciliare nei confronti di persone affette da patologie e varie disabilità (come SLA, distrofia muscolare, etc…). La passione verso il mondo dell’assistenza e della cura è nata sedici anni fa, grazie ad una persona eccezionale dall’animo dolce e gentile, a cui devo rendere il mio grazie più grande per avermi fatto scoprire tutta la bellezza di questa professione. Questo lavoro mi ha cambiato moltissimo la vita. Sono sempre stata una persona molto socievole, disponibile, dinamica, con tanta voglia di lavorare ed aiutare il prossimo, di prendersi cura di chi ha bisogno, di confrontarsi con la sofferenza della malattia. Tutto ciò, infatti,

richiede una matura conoscenza di sé ed una forte

consapevolezza professionale che ho acquisito – man mano- nel tempo. Il lavoro da O.S.S. può “REGALARTI TANTO”, perché ricevi continuamente immensi doni: emozioni forti, intangibili, incommensurabili che ti fanno sentire sempre viva e –soprattutto- umana.

BINETTI MARIA MADDALENA Nata a Bari, il 29/09/1970 Residente a Modugno (BA) Presente! Mi chiamo Maria Maddalena Binetti, ho 51 anni, sono sposata da 24 anni ed ho due figli che frequentano l’Università. I miei gioielli preziosi! Sono una operatrice domiciliare presso una cooperativa operante anche a Bari ed in provincia. Ho iniziato a lavorare nel 2007. Non per scelta, bensì per casualità. Accompagnai, infatti, un giorno una mia amica ad un colloquio di lavoro presso una cooperativa socio-sanitaria che si occupava di disabili. Fu così che l’assistente sociale della cooperativa volle approfondire anche la mia conoscenza, perché -secondo lei- rispetto a come “semplicemente” mi ero posta e presentata, potevo essere adatta nell’assistenza ai disabili. Mi chiese, infatti, subito se fossi disponibile già dal giorno seguente a lavorare presso di loro. Nonostante fossi un po' impaurita, accettai. Fu così che iniziai questa “nuova avventura” lavorativa. Il mio primo incarico fu l’assistenza domiciliare ad un’anziana signora con quattro figli disabili. All’inizio non fu facile, lo ammetto! Ma, andando avanti, vidi che miglioravo giorno dopo giorno. Ho, così, iniziato ad amare questa professione. Ad amarla così tanto, che lavoravo tutto il giorno senza accorgermene. Scorgevo

gli

occhi

dei

miei

utenti

amorevoli

cercavo

contraccambiare il loro affetto. Tutt'oggi – da quel primo giorno di lavoro- è ancora così. Adoro tutto ciò che riguarda il settore assistenziale, di cura, sociale e socio-sanitario. Ecco perché ho deciso di frequentare questo corso dir formazione professionale presso la D.ANTHEA ONLUS di Modugno: per perfezionarmi e

migliorarmi. Così potrò assistere i miei futuri utenti nel miglior modo possibile. Giusto una breve personalissima chiosa finale: chi fa un lavoro con passione e con piacere, in fondo… non fatica neanche un giorno!

BREGLIA SERIO Nato a Bari, il 26/03/1967 Residente a Bari (BA) Salve a tutti! Sono Serio, ma solo “di nome”, in quanto amo sorridere e gioire, scherzare e portare allegria. Ho 54 anni. Sono sposato ed ho una figlia che ho adottato nel 2017, dopo 10 anni di accoglienza. Sono una persona disponibile nei confronti degli altri e mi ritengo “uno su cui si possa contare”. Mi piace aiutare il prossimo ed è per questo che da cinque anni, ovvero da quando presto servizio come ausiliario nel Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, svolgo il mio lavoro con amore e passione. Penso, infatti, che sia stato proprio la mia propensione innata nel voler aiutare chi ha bisogno, cercando di regalare sorrisi qui e là con battute scherzose e gioiose, la “molla” che mi ha spronato nell’intraprendere questo percorso professionale per qualificarmi come OSS. Oltre alle conoscenze e competenze che il percorso mi ha fornito, la cosa più bella è stata conoscere i vari docenti e formatori che si sono alternati e lo staff della D.ANTHEA ONLUS che con il loro know-how professionale ed umano hanno permesso di crescere anche dal punto di vista personale. Inoltre, aver potuto conoscere altri corsisti –diventati, ora, anche amici- mi ha dato modo di apprezzare la bellezza umana e del cuore di chi, come me, è disposto a dare il meglio per aiutare chi ha più bisogno. Sono certo che quando sarò un OSS qualificato, al termine di questo corso, continuerò a dare il meglio di me verso i miei futuri pazienti, a trasformare la mia voglia di fare in voglia del “ben fare”, ovvero fare del bene nei confronti di chi ha bisogno.

CARNIMEO FRANCESCO PAOLO Nato a Bari, il 15/06/1972 Residente a Bari (BA) Sono Francesco Paolo Carnimeo. Per tutti, semplicemente Paolo. Ho 50 anni e sono padre di 4 figli. Dopo il diploma in ragioneria, ho svolto numerose attività lavorative in svariati settori ed ho partecipato attivamente a numerose associazioni culturali e sociali. Da circa 6 anni sono ausiliario per conto di una Società privata presso l’Istituto Oncologico “Giovanni Paolo II” di Bari Sono sempre stato affascinato dalla ricerca del vero “Senso della Vita” e proprio presso l’Oncologico barese ho finalmente avuto la mia risposta. Durante il mio primo Natale presso l’Istituto Giovanni Paolo II, ricevetti in regalo -da alcuni pazienti- una scatola di cioccolatini con allegato un bigliettino di auguri. Oggi, nessuno di loro – ahimè- è più presente, ma ognuno di loro vive ugualmente dentro di me, nei miei ricordi, nella mia testa, nel mio cuore, nella mia anima. <<Su questa terra siamo di passaggio, ma possiamo lasciare ugualmente la nostra orma ed il nostro segno se amiamo chi soffre, se consoliamo con un sorriso o con un gesto delicato chi ci precede nel fine Vita>>. Essere “solo empatici” non basta per svolgere al meglio il mio lavoro. Ecco perché ringrazio l’Ente di formazione d.ANTHEA ONLUS, tutto lo staff ed il corpo docente che hanno contribuito alla mia crescita lavorativa, preparandomi nel diventare un Operatore Socio Sanitario competente, professionale, completo. E concludo. Un giorno, dissi ai miei figli di non avere “semplicemente un lavoro”, ma di trarre –dal mio lavoro- il piacere stesso di vivere, perché una Vita messa al servizio di ammalati, di indifesi, dei più deboli è il modo più alto per apprezzare la Vita stessa e per gioirne.

E spero grandemente di lasciare, ogni giorno, una dolce impronta del mio servizio nei cuori di tutti i miei pazienti.

CASADIBARI GIOVANNI Nato a Bari, il 12/03/1967 Residente a Bari (BA) Salve a tutti! Mi chiamo Giovanni Casadibari, sono un “quasi-qualificato” O.S.S.. Attualmente lavoro presso una clinica privata nella città di Bari, in cui svolgo la mansione di ausiliario sia in sala operatoria sia

nella centrale di

sterilizzazione. Spesso mi capita di spostare i pazienti dai reparti e portarli in sala operatoria dove vedo i loro volti pieni di preoccupazione a causa dell’intervento a cui si devono sottoporre. Cerco, in tutti i modi, di dare loro un supporto psicologico magari rassicurandoli sul fatto che – pur nella sfortuna attuale dell’intervento in séè sempre un bene poter essere arrivati in sala operatoria ed essersi dati almeno quella opportunità nella vita. E, cosi, scorgo nei loro occhi un po’ più di serenità. Oltre a questo, mi occupo anche di decontaminazione, sanificazione e sterilizzazione per poi ricomporre tutti i set chirurgici, mi occupo anche degli ordini di materiale per sala operatoria e infine preparo il paziente, assieme agli infermieri, per la sala operatoria. Grazie all’Avviso regionale n. 04/FSE/2020, mi si è presentata l’opportunità di partecipare a questo percorso professionale per la riqualificazione in O.S.S. in svolgimento presso l’Ente di formazione accreditato D.ANTHEA Onlus, in cui ho avuto la possibilità di conoscere, ascoltare e confrontarmi con persone molto professionali e competenti. Ringrazierò – per sempre- tutto lo Staff e la Direzione della D.ANTHEA Onlus per tutto quello che hanno fatto per me e per le/i mie/i colleghe/i di corso.

DE CHIARA NICOLA Nato a Bitonto (BA) il 30/08/1962 Residente a Binetto (BA) Mi chiamo Nicola De Chiara, ho 59 anni, sono coniugato ed ho 3 figli. Da 39 anni lavoro in ambito ospedaliero. Attualmente presto servizio presso un centro di riabilitazione. Ho deciso di intraprendere questo percorso formativo professionale presso la D.ANTHEA ONLUS di Modugno per migliorarmi, in modo tale da tenermi sempre aggiornato e – soprattutto- poter offrire migliori prestazioni lavorative. In D.ANTHEA, a Modugno, ho avuto modo di conoscere nuovi colleghi e di essere seguito da docenti ed esperti sempre presenti e pronti a chiarirci dubbi ed incertezze. Voglio, pertanto, ringraziare per questa bella opportunità la Direzione e tutto lo staff dell’Ente formativo, sempre molto disponibili e cordiali.

DE FRANCESCO ANGELA Nata a Bari, il 19/06/1965 Residente a Adelfia (BA) Sono nata a Bari, ho 56 anni. Voi direte: forse un po' tantini gli anni per rimettersi in gioco e frequentare corsi professionalizzanti, un po' tantini per porsi ancora obiettivi significativi nella vita. Eppure, io non mi sento così “adulta” da lasciar perdere: alla mia età cerco ancora di non demordere, cerco ancora di puntare lo sguardo in alto, alla luna. Mal che vada, avrò visto belle stelle luccicanti. Dopo una formazione di base come assistente per comunità infantili, ho svolto diversi lavori: in asili nido, in centri gioco, in comunità scolastiche per bambini disagiati ed in difficoltà, in centri diurni per anziani e tanto altro. Le vicissitudini della vita ti portano poi, si sa, a prendere strade diverse da quelle su cui vorremmo operare. Mi sono, così, ritrovata a lavorare come ausiliaria presso cliniche private ed ospedali pubblici con un impatto emotivo su di me totalmente diverso rispetto alle mie esperienze precedenti. Non si trattava più “semplicemente” di bambini, ma di pazienti con svariate patologie, di anziani malati. Ho, così, abbracciato questo nuovo percorso con la voglia di imparare, di mettermi al servizio di chi aveva più bisogno. Mi mancava, però, il naturale riconoscimento professionale a quel nuovo lavoro che già amavo tantissimo, ovvero la qualifica di OSS che mi avrebbe dato la possibilità di essere più preparata in questo ambito socio-sanitario. Ecco che, appena ho avuto notizia di questa nuova opportunità regionale di riqualificazione, ho subito prontamente effettuato l’iscrizione sul Sistema regionale. Il mio sogno si stava realizzando: finalmente potevo essere una OSS qualificata e pronta ad ascoltare e sostenere i pazienti, ad offrire sorrisi rassicuranti ai vari utenti, potevo essere quella OSS umana e generosa che spesso manca nelle strutture ospedaliere e nei centri per anziani. Quando i pazienti mi ringraziano, rispondo sempre loro che non devono essermi grati perché in quel letto potrebbe esserci un mio vicino parente e tutto ciò che faccio, mi viene spontaneamente dal cuore. Sono convinta, infatti, che tutto alla fine ritorni, soprattutto il bene che rendi.

Ringrazio lo staff dell’Ente formativo scuola D Anthea Onlus di Modugno per questo percorso professionale, ringrazio i formatori ed i docenti qualificati e disponibili, ringrazio i miei colleghi di corso simpatici e tanto cari. Grazie di per questa bella avventura. Spero solo di poter dimostrare – in primis a me stessa- di saper essere una brava, professionale e disponibile OSS.

GUERRA ROSALBA Nata a Bari, il 25/06/1973 Residente a Bari (BA) Eccomi! Mi chiamo Rosalba Guerra, ho 48 anni e sono mamma di due bellissimi figli. Lavoro presso l’I.R.C.C.S. "Giovanni Paolo II" - Istituto oncologico di Bari. Sin da quando ero ragazzina, ho sempre avuto un carattere forte ed al tempo stesso emotivo,

sono

stata

-da

sempre-

determinata

(quasi

po'

dura)

contemporaneamente solare, gioiosa. Mi definisco una donna molto altruista e socievole. Metto, infatti, sempre me stessa in secondo piano pur di aiutare il prossimo o di regalare sorrisi e sostegno anche a perfetti sconosciuti malati, sofferenti, indigenti, bisognosi. La mia famiglia e il mio lavoro sono molto importanti nella mia vita e, per questo, li metto sempre al primo posto. Mi piace il mio lavoro perché nell’aiutare, sostenere, consolare, assistere, mi sento grandemente appagata. E’ anche vero, lo ammetto, che ci sono giorni in cui vorrei dire “basta", “non faccio più nulla” per la tanta sofferenza che vedo, che ascolto, che mi circonda. Quei “giorni no" che esistono per tutti noi, quei giorni “negativi” che ho sempre affrontato mettendo una corazza, indossando una maschera, affinché i miei pazienti non potessero mai percepire la mia sofferenza ma fossero sempre avvolti dal mio sorriso (seppur difficile in alcuni momenti) e dalle mie parole di conforto nel loro duro percorso di malattia. Ho sempre tanta voglia di apprendere e di conoscere cose nuove. Infatti, proprio per questo, ho voluto approfondire meglio la professione dell’O.S.S. grazie a questo percorso formativo regionale. Non posso nascondere che non mi sia costata la frequenza del corso svolto in D.ANTHEA Onlus a Modugno (tra impegni lavorativi e familiari), ma – finalmentedopo tanti sacrifici ho raggiunto il mio obiettivo. Grazie alla D.ANTHEA onlus, sono riuscita a fare una parte del Tirocinio (area sanitaria) presso l’ASL BA – Ospedale “San Paolo”- U.O. di Medicina generale: è stata un’esperienza bellissima e anche lì con il mio entusiasmo e passione, penso di aver dato il meglio di me. Ringrazio tutti i formatori, esperti e docenti che sono stati fantastici, la direzione, tutto lo staff dell’Ente di formazione e anche i miei colleghi di

corso – ora amici. Siamo stati un gruppo classe sempre con il sorriso, con quella motivazione serena per divertirci nello stare insieme e nell’apprendere. Grazie un abbraccio da Rosalba “il peperino”, così come mi ha “ri-battezzato” un docente del percorso.

ILACQUA SALVATORE Nato a Bari, il 05/05/73 Residente a Bari (BA) Salve a tutti! Sono SALVATORE, padre di famiglia ed assistente domiciliare da -ormai- 7 anni. Mi occupo e presto la mia assistenza a persone invalide al 100%. Mi ritengo estroverso, ottimista di natura anche quando la vita mi ha messo dinanzi a complessi ostacoli e complesse problematiche. Alla fine, infatti, sono riuscito ad andare avanti ed a farcela sempre. Il mondo della disabilità, della invalidità (e delle persone bisognose tout court) mi ha fatto capire quanto la vita sia unica e meravigliosa e di quanto sia fortunato a poterla vivere in maniera “normale”. Ho sempre cercato di mettermi in discussione partendo dall’idea che nessuno di noi può essere perfetto e può completarsi da solo ed attraverso la ricerca costante del confronto anche con i miei pazienti sono sempre riuscito a trarre il meglio da me stesso. Quel “meglio” che doveva esser utile per donare: donare attenzioni, donare tempo prezioso, donare aiuto e soccorso, donare sostegno a chi ne aveva bisogno. Ma, quando doni spontaneamente e con entusiasmo il regalo ti ritorna indietro: perché tutto quello che regali in maniera disinteressata ti ritorna indietro sotto forma di crescita non tanto professionale quanto personale ed umana. Ringrazio i docenti e formatori, i tutor, la D.ANTHEA Onlus tutta perché questo percorso formativo ha ampliato e migliorato notevolmente la mia formazione professionale e personale.

PATRUNO ROCCO UMBERTO Nato a Bari (BA), il 15/10/1991 Residente a Modugno (BA) Mi chiamo Rocco Umberto, ma solitamente amo farmi chiamare solo con il mio secondo nome: semplicemente Umberto. Sono un ragazzo di 30 anni, residente nel Comune di Modugno. Da sempre ho sentito il bisogno e la propensione nel voler aiutare, sostenere, soccorrere persone sofferenti, bisognose, malate. Da cinque anni offro il mio lavoro di cura nei confronti di anziani fragili, erogando loro servizi di assistenza domiciliare (S.A.D.). Grazie

alla

frequenza

“RIQUALIFICAZIONE

OSS

del

percorso

(OPERATORI

formazione

SOCIO

regionale

SANITARI)”

presso

in la

D.ANTHEA Onlus di Modugno, ho acquisito maggiori competenze professionali e conoscenze tecniche di settore che mi permetteranno di svolgere al meglio il mio ruolo di OSS presso future strutture ospedaliere pubbliche/private. Da ultimo, poche semplici parole – in modo più approfondito – su di me: mi sono sempre considerata (ed i miei pazienti hanno dato modo di restituire l’immagine che ho di me, attraverso i loro feedback) una persona generosa nei confronti di fragili e bisognosi, umana, paziente, sensibile, empatica, flessibile. Doti – queste – naturali ed innate che mi auguro fortemente continueranno ad accompagnarmi nel percorso lavorativo e professionale da O.S.S., ovunque esso si svolgerà in futuro.

SCAGLIA CARMELA Nata a Bari, il 05/09/1964 Residente a Bari (BA) Salve a tutti! Sono Carmela ed ho 58 anni. Che dire di me? Sono una donna con qualche pregio e tanti difetti. Tra questi ultimi, ne spicca -mio malgrado- uno su tutti: sono introversa. Ecco così, che il mio essere introversa può suggerire un’immagine di freddezza: ma è solo apparenza! In realtà, sono una donna dal cuore tenero, capace di mettere sé stessa in secondo piano pur di aiutare il prossimo, pur di regalare il sorriso a perfetti sconosciuti o a chi non dovrebbe – a volte meritarlo. Ma non fa nulla! Mi ripeto sempre una frase di mia nonna: “FAI DEL BENE, PERCHÉ PRIMA O POI NELLA VITA TI VERRÀ RESTITUITO”. E di questo, ne sono pienamente convinta! Sono anche una donna molto determinata e con la gran voglia di riuscire, a volte accompagnata da un senso di insicurezza. Ad un certo punto della mia vita, mi sono detta: “Carmela è arrivato il momento di dare un cambiamento importante a questa tua vita!”. E così è stato! Per questa mia trasformazione devo ringraziare anche questo percorso formativo e soprattutto la fase di Tirocinio/Stage che mi ha permesso di superare l’insicurezza e la timidezza: mi sono sentita amata e apprezzata per quello che facevo! In fin dei conti -nella vita- non contano i passi che fai né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci. Ora, a testa alta, posso dire che sono riuscita nell’intento, perché grazie a questo percorso ho capito che DARE È MOLTO PIÙ BELLO CHE RICEVERE. La vita è una sola e al di là di tutte le apparenze, dei pregiudizi, dell’odio, dei rancori e dei risentimenti, bisogna vivere e pensare che domani sarà sempre meglio dell’oggi. Bisogna sempre pensare che il cuore, la bontà dei sentimenti ed i piccoli

gesti giornalieri valgono più di mille parole e che ognuno di noi dovrebbe imparare a non smettere mai di inseguire i propri sogni. Ho imparato ad amare la vita e, nonostante i tanti problemi, a lottare sempre per inseguire i miei sogni sì da cercare di fare -della mia vitaun’opera d’arte quotidiana dai mille colori variopinti del cuore. Grazie!

VERNI DANIELA Nata a Bari (BA), il 01/10/1983 Residente a Bari (BA) Salve! Mi chiamo Daniela e sono una mamma di trentotto anni. Mi definisco una “sognatrice”, fermamente convinta che i sogni – soprattutto quelli belli- possano aiutare a sostenersi nei momenti difficili ed a non arrendersi mai. Sedici anni fa ho iniziato la mia carriera lavorativa presso l’azienda consorziale Policlinico di Bari, lavorando come A.S.S. in sala parto. Ho potuto, così, vedere da vicino la vita e la morte. E’ stata un’attività lavorativa molto impegnativa, ma allo stesso tempo bellissima bella perché proprio lì ci si rende conto di quanto dolore comporti mettere al mondo un* figli* e la gioia infinita di vederl* nascere. Otto anni dopo, uno scambio compensativo in ASL Bari, mi ha portata a lavorare presso il Centro trasfusionale. E’ stato amore a prima vista! Non solo perché ho capito l’importanza di donare al prossimo, ma anche perché in quel Centro ho trovato una vera e propria famiglia grazie ai miei nuovi colleghi, forse quella famiglia che non ho mai avuto, sicuramente quella

famiglia

che

motivato

sempre

più

crescere

professionalmente. Posso con certezza affermare che -dopo i miei figli (di cui mi sono sempre occupata amorevolmente contando solo sulle mie forze) - colloco il mio lavoro immediatamente al secondo gradino nella scala delle mie priorità di vita Da ultimo, in chiosa, vorrei aggiungere ancora qualcosina su di me: sono una donna che ama prendersi cura di chiunque soffra, stia male, abbia bisogno di aiuto. Perché so che cosa significa “sofferenza”, perché sono convinta che solo chi ne ha passate tante nella vita possa – a sua voltaregalare e donare tanto amore.

RELAZIONE COORDINAMENTO PROGETTO EMOZIONI “IN CORSO “……. BREVE RIFLESSIONE DI UN’ESPERIENZA FORMATIVA Il percorso per la “RIQUALIFICAZIONE OSS (OPERATORI SOCIO SANITARI)” attraverso le misure compensative di cui all’art 3 R.R. n.17 del 3/12/2018 è iniziato in data 21.07.2021 e terminato a giugno 2022. Gli/le allievi/e, le/i nostri/e dodici allievi/e formati/e, sono lavoratori/trici già impegnati/e presso strutture regionali pubbliche/private, nonché presso realtà territoriali a carattere sociosanitario e socio assistenziale. Hanno affrontato il percorso formativo approvato con Avviso Pubblico n. 4/FSE/2020 consistente in n. 420 ore, di cui 100 ore di Stage/Tirocinio. I contenuti formativi hanno riguardato prevalentemente: Elementi di legislazione nazionale e regionale a contenuto socioassistenziale e previdenziale; Elementi di legislazione sanitaria e organizzazione dei servizi (normativa specifica O.S.S.); Elementi di etica e di deontologia; Elementi di diritto del lavoro e il rapporto di dipendenza; Elementi di psicologia e sociologia; Aspetti psicorelazionali ed interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell'utenza; Elementi di igiene; Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori; Igiene dell'ambiente e comfort alberghiero; Interventi assistenziali rivolti alla persona in rapporto a particolari situazioni di vita e tipologia di utenza; Metodologia del lavoro sociale e sanitaria; Assistenza sociale. Per l’attività di Tirocinio/stage -come previsto da Avviso pubblico- sono state sviluppate per il 25% in ambito sociale e per il 75% in ambito sanitario. Ma per agire il ruolo da O.S.S., oltre alle competenze tecniche e professionali, bisogna avere anche passione, soprattutto cuore e tanta umanità! E quindi, le/i nostre/i future/i O.S.S. possiedono anche quel famoso “saper essere”, quel “saper come fare (abilità creative)” e/o quel “saper come si fa per sapere (capacità di innovazione e aggiornamento, life long learning)”, come diremmo noi in d.Anthea onlus? Sì! Lo possiedono! E Lo hanno pienamente dimostrato! Hanno tutte/i dato prova, durante il percorso, di una generosa dedizione all’assistenza della persona, della vocazione all’ascolto, di spiccate capacità relazionali ed empatiche, di grande umanità e sensibilità. Qualità umane che, abbinate a valide doti professionali, rendono l’Operatore Socio Sanitario figura unica e poliedrica nel suo settore. Bravissimi/e nell’impegno e nell’attenzione mostrata durante le lezioni d’aula, nell’entusiasmo e nell’interesse manifestato durante le diverse attività pratiche e laboratoriali, nei sorrisi donati nei contesti di Stage/Tirocinio, nella professionalità e gentilezza profusa nei corridoi del Presidio ospedaliero S. Paolo di Bari. I/le nostri/e allievi/e hanno appreso, quindi, che a volte un sorriso vale quanto un farmaco, che il calore umano contiene un principio attivo efficace nel combattere la sofferenza al fine di ripristinare un senso di fiducia nell’animo del paziente: essi hanno svolto con grande passione il tirocinio professionalizzante come valore aggiunto del loro percorso formativo. Auguro loro di continuare a coltivare quella umanità, sensibilità e passione per il prossimo, quel calore e vicinanza a chi ha bisogno di aiuto, quella comprensione e gentilezza che nascono dal cuore. Di continuare, cioè, a coltivare ciò che hanno già pienamente dimostrato durante tutto il percorso frequentato in D.ANTHEA. La Direttrice - Gina Lilia D. Pesce

STAFF Project Management SILVIA NASCETTI Presidenza ANTONIO RUGGERI Direzione e Coordinamento GINA LILIA DELFINO PESCE Coordinamento Area Sanitaria MARIA SCALZO Responsabile amministrativo PASQUALE DIGENNARO Tutor del corso ENRICO CASTELLANO DANIELE DAMIANI Staff didattico , organizzativo e amministrativo D.ANTHEA ONLUS

AZIENDE E ORGANIZZAZIONI SI RINGRAZIANO LE AZIENDE E LE ORGANIZZAZIONE

Stage • • ASL BA Presidio ospedaliero “SAN PAOLO”, Via Caposcardicchio s.n. -70123Bari (BA) • • Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale “Policlinico”, Piazza Giulio Cesare n° 11 -70124- Bari (BA) • • Villa MARIA MARTINA s.r.l., Via Paolo Borsellino n° 6/8 - 70010- Valenzano(BA) • • GEA Soc. Cooperativa Sociale, Via Roma n°93 - 70026-Modugno (BA) • • GEA Soc. Cooperativa Sociale, Via Pier Paolo Pasolini n° 5 - 70128-Bari (BA) • • Cooperativa sociale “IL LABIRINTO”, Via Paolo Marzi n° 3 - 70026- Modugno (BA) • • AREA SALUS s.r.l./RIABILIA, Via Napoli n° 234/I - 70127 - Bari (BA) • • ANTHEA HOSPITAL srl, Via Camillo Rosalba n° 35/37 - 70100- Bari (BA) Tutor del tirocinio • ASL BA: Chiappinelli Antonio, Pantaleo Lafranceschina, • Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale “Policlinico”: Mangialardo Antonio • Villa MARIA MARTINA s.r.l.: Cancellaro Antonio • GEA Soc. Cooperativa Sociale (Modugno): Mastroviti Federica • GEA Soc. Cooperativa Sociale (Bari): Aquilino Giulia • Cooperativa sociale “IL LABIRINTO”: Corriero Anna • AREA SALUS s.r.l./RIABILIA: Santoruvo Emanuela • ANTHEA HOSPITAL: Grieco Pasquale Esperti accompagnamento all’inserimento lavorativo • Roberto Greco • Eleonora Orlando

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