
FESTIVALS
A State of Trance Rave on Snow Soundstorm
INSIGHTS
Grammy Awards Midance Area
Mix Factor
REVIEWS
Honey Dijon
Kylie Minogue
Laurent Garnier
FESTIVALS
A State of Trance Rave on Snow Soundstorm
INSIGHTS
Grammy Awards Midance Area
Mix Factor
REVIEWS
Honey Dijon
Kylie Minogue
Laurent Garnier
Che 2025 sarà per la musica elettronica e tutto quello che le gira intorno, ovvero dj, produttori musicali, serate, club e festival? Nessuno può dirlo in anticipo e nessuno di noi vuole fare né la parte della Cassandra o peggio ancora iscriversi al consesso dei laudatores temporis actis. Questo non ci esime ovviamente da una serie di considerazioni di carattere generale: le notizie che arrivano dalla Gran Bretagna, ad esempio, non inducono ad essere particolarmente ottimisti. I club continuano a chiudere, qualcuno ne paventa la sparizione nel giro di qualche lustro: gli addetti ai lavori lanciano continuamente appelli alle Istituzioni e proprio mentre scriviamo questo articolo si intensificano i rumors in base ai quali si chiederebbe ai grandi eventi britannici di destinare una piccola percentuale dei propri proventi ad i club più piccoli, così come la diminuzione dell’iva sarebbe salutata con grande gioia: il Governo di Sua Maestà ha espresso pareri favorevoli in questo senso. Per quanto riguarda il mercato italiano, i problemi da affrontare sono sempre gli stessi: i club devono tornare ad essere tali, ovvero funzionare a prescindere dallo special guest di turno, per quanto sia ovvio che il dj superstar è quello che fa vendere i biglietti. Si chiede magari soltanto un po’ più di fantasia, non puntare sempre e soltanto sui soliti e le solite note. Per quanto riguarda i festival è più che necessario sapersi organizzare per tempo e agire con ordine, metodo e disciplina anche per quanto riguarda la comunicazione, che non deve essere confinata ai social network, dai quali molti addetti ai lavori o aspiranti tali farebbero meglio a levarsi o quantomeno ad assumere il cosiddetto low profile. Less is more, sempre per restare in territorio inglese. Meno selfie, meno commenti su qualsiasi cosa e soprattutto meno provincialismo e meno autoreferenzialità. Più che un suggerimento, il nostro è un augurio per l’imminente 2025.
Buon fine 2024 e buon 2025, amici e lettori di Danceland
La redazione di Danceland
Numero 05 (79) – autunno 2024 Supplemento a Stadio5 - Edizioni SBM Via Domodossola, 21 - Milano Tel/fax 02.36563906 - www.stadio5.com www.dancelandmag.com facebook.com/dancelandmag twitter.com/dancelandmag instagram.com/dancelandmag issuu.com/danceland e-mail: info@dancelandmag.com danceland.mag@gmail.com
Registrazione del Tribunale di Milano: n° 446 del 3 agosto 2011
Questo numero è stato chiuso venerdì 13 dicembre 2024 alle 14,05
[03] L’EDITORIALE / SOMMARIO
[04] BREAKING NEWS: LE NOVITà DAL MONDO DELLA DANCE
[06-07] COVER STORY: ALEXIA
[10-11] NEWS
[14] FACE TO FACE: DAVID MORALES
[16] URBAN GROOVES: GRAMMY AWARDS
[19] THE LABELS: releaseS in progress
[22-23] NIGHTLIFE
LOCALI, ONE-NIGHT, FESTIVAL
[26-27] Festivals Around The World
[30] MIDANCE AREA: TOP 100 IEMBI
[33] PREVIEWS: DJ KARRY G
[35] HYPER HYPER: Paola e Chiara
[37] SINDACATO DEL SUONO:
NOODLES MUZIK
[40 - 42] REVIEWS SINGOLI & EP
[44] REVIEWS ALBUM
[48] REVIEWS COMPILATION
direttore responsabile: Riccardo Sada coordinamento editoriale: Daniele Spadaro e Dan Mc Sword collaboratori: Gabriele Gobbo e Max Guadagnoli (DigitalSWAT), Massimiliano Lettieri, Zizi Roberts, Maurizio Capaldi, Paolo Pozzi
progetto grafico: DDN Ltd
Don’t Print It - Danceland Save The Planet Cover: foto di
le notizie del mondo dance
La casa editrice e discografica Kdope, a supporto delle attività del MEI in collaborazione con diverse etichette discografiche e con marchi tra cui Cooperativa Esibirsi, Convention Deejay e Midance, ha realizzato una compilation a scopo benefico che coinvolge artisti operanti nella musica elettronica che già in passato si sono mostrati sensibili rispetto a queste iniziative. La compilation conterà una dozzina di brani e sarà disponibile nel mese di novembre su tutte le piattaforme di streaming. Il ricavato sarà interamente destinato al supporto delle vittime.
https://www.kdope.it/kdope-a-sostegno-degli-alluvionati-di-faenza/ www.comune.faenza.ra.it
“Shock Room” è una doppia raccolta in vinile che prende il nome della main room della famosa discoteca Ultimo Impero di Torino, tempio storico della musica techno degli anni ’90. In questa selezione creata da Claudio Diva, storico dj del locale, sono contenute iconiche e ricercate sonorità techno, trance e progressive che hanno caratterizzato e contraddistinto le scelte musicali del locale e fatto ballare intere generazioni. Suoni e ritmi che vengono ancora riproposti e ricercati da dj e appassionati di questo genere musicale. Su Use Vinyl Records distribuito Self. https://www.self.it/negozio/prossimeuscite/settimana-3prossimeuscite/shock-room/
L’associazione Swiss Electronic Music presenta Swiss Electronic Music Festival 2025, che si terrà in due giornate, dal 30 aprile al primo maggio, allo Studio Foce di Lugano. Lo Swiss Electronic Music Festival si inserisce in un contesto culturale di cui la Svizzera è stata pioniera, quello della musica elettronica in tutte le sue forme - basti pensare a dei giganti del genere come gli Yello, formatisi a Zurigo nel 1979 - e che ha avuto poi, attraverso la techno, espressione planetaria. Ci saranno Marco Repetto e Daniel Wihler, Andrea Benedetti di Roma, Perpetual Bridge, Andrea Festa, Matthew Dexter, Dan Piu, Alevì e STS - Synthesizer Treffen Schweiz. http://www.associazioneswisselectronicmusic.ch
pER
Nato nel 2021, “Soulutions, soluzioni per l’anima” è una casa comune è un’arca per la collettività sopra la quale ogni fondatore e collaboratore ha il suo nome e la sua riconoscibile iniziativa, la sua identità, la sua storia. Un aggregatore di realtà che supportano chi ne ha più bisogno, il fulcro delle buone intenzioni e delle attività a sostegno del prossimo. Si sviluppa grazie all’amore per le arti e al desiderio di sostenere il benessere e la crescita del settore delle arti e dell’intrattenimento, e si batte per aiutare coloro che fanno parte dell’industria musicale. Ogni suo componente ha un suo ruolo, una sua responsabilità, un suo obiettivo. https://www.riccardosada.com/soulutions/
JazzHub records, parte del gruppo Top Records, è un’etichetta musicale specializzata nella pubblicazione di musica jazz contemporanea. Il nostro catalogo spazia tra generi come acid jazz, fusion, cool jazz, crossover jazz, latin jazz, Brazilian jazz, smooth jazz, nu jazz e soul jazz. Con la missione di promuovere talenti emergenti e valorizzare artisti affermati, JazzHub Records fonde tradizione e innovazione per offrire esperienze sonore uniche. L’etichetta si distingue per collaborazioni uniche tra musicisti di diverse provenienze culturali e stilistiche, creando suoni distintivi e coinvolgenti. E a breve un libro dai Basstronautz su questa linea. https://open.spotify.com/ playlist/42RZb1rcVqkeJhMx4OBoLS
di Riccardo Sada
foto di Raffaele Grosso
Dopo essere stata la prima cantante italiana a esibirsi sul palco del Tomorrowland, Alexia, tra le artiste italiane più conosciute all’estero con oltre 5 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e icona della musica dance anni 90, è tornata alla musica dance con un pezzo inedito in inglese. “I Feel Feelings”, uscito su Garbo Dischi/Daylite Records, e scritto dai Dragonette, è stato prodotto da Paul Harris e Carl Ryden. Racconta Alexia: “Quando ho ricevuto e ascoltato il provino dai Dragonette, ho immediatamente capito che era la canzone perfetta per il mio ritorno al canto in inglese su un brano dance. Ripartire da questa lingua è per me come tornare dove tutto
è trA le pIù conoscIute ArtIste ItAlIAne All’estero. IconA dellA musIcA dAnce ItAlIAnA AnnI novAntA, tornA per lA prImA voltA dopo oltre 20 AnnI con un brAno dAnce In Inglese. è “I Feel FeelIngs” ed è scrItto dAI drAgonette
è cominciato e non potevo farlo che con pezzo energetico e grintoso, proprio come me, semplice, ma con un messaggio chiaro: affrontiamo le emozioni senza paura e viviamole appieno”.
“I Feel Feelings” è un invito a sentire e condividere i sentimenti, un bellissimo inno alla vulnerabilità e alla sincerità che vede bellezza e forza in tutte le connessioni umane. Una traccia che riconosce il valore del sentire e condividere le proprie emozioni. Il testo, efficace nella sua semplicità, si concentra sull’esperienza intima e profonda di connessione emotiva con l’altra persona. Una sensazione che viene paragonata a una melodia perfetta, un pezzo che risuona
sia nel cuore dell’artista che in quello dell’ascoltatore.
Alexia, dopo quanti anni di un silenzio in inglese?
“20 e sono tanti e sono volati con questo nuovo passaggio. Con questo rientro con la lingua inglese è come se mi ritrovassi negli anni 90. Sto rivivendo proprio mentalmente tutti i passaggi che mi hanno accompagnata dalla ragazzina che con la Citroen Dyane andava nello studio di registrazione e imparava a fare la vocalist e il sabato e la domenica andava con il furgone della band a suonare nelle discoteche. E poi i primi risultati interessanti, i progetti con Ice MC diventati successi mondiali”.
Non hai mai lasciato niente al caso, nella tua vita, nella tua carriera.
“Per diventare una un’artista non puoi permetterti di improvvisare, devi lavorare sodo. Io ho lavorato sodo. Ho studiato canto lirico. Ho cantato di tutto. Avevo doti vocali che mi consentivano di abbracciare molti generi musicali, soprattutto quelli che amo in particolare, che sono il soul, il blues, quindi in inglese. Per me arrivare alla dance è stato un risultato eccezionale, per chi proveniva da una cittadina di provincia. Tuttavia, dopo i grandi successi, i grandi riconoscimenti e i grandi numeri sono cominciati a arrivare i primi dubbi da parte soprattutto di una certa stampa che considerava questo tipo di musica… musica di serie B”.
Negli anni ’90 in Italia la musica italiana era considerata l’unica a cui guardare.
“Per fortuna si vendevano tantissimi dischi, gli autori scrivevano delle perle. E invece noi che producevamo eurodance, copiati in tutto il mondo, tante volte venivamo considerati troppo commerciale. Questa cosa mi ha fatto molto soffrire, perché avevo impegnato e impiegato tantissime energie per costruire il mio strumento vocale. Così, ho preso un po’ le distanze da quel mondo. Ma la musica anni ‘90 è rientrata prepotentemente sulla scena ovunque e solo dopo ho capito quanto invece io fossi strettamente legata a… quella Alexia”.
C’è effettivamente un ritorno ai Novanta nella dance attuale, che influenza persino il pop. La tua performance al Tomorrowland insieme alle Nervo è stato l’ennesimo segnale di questa tendenza.
“C’è stato il live con le Nervo e poi il singolo
https://www.alexiaofficial.com/
https://smi.lnk.to/IFeelFeelings
con prodotto dai Dragonet. Per fortuna io ho voglia di ballare. Ho voglia di far ballare. Credo che siamo proprio in un momento storico in cui siamo talmente, costantemente e quotidianamente aggrediti da notizie negative che dobbiamo prenderci un momento per noi e non perché dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia: perché abbiamo bisogno di ricaricare le energie per poter avere poi la forza di affrontare un momento difficile. Le macro crisi poi portano delle micro crisi e problemi identitari”.
Stai pensando a un altro tipo di collaborazione proprio con le case discografiche?
“Tutto nasce dall’esigenza di sentirsi più libera e di fare delle scelte che sono dettate, oggi, per fortuna, da una certa presa di coscienza e di poter spingersi un po’ oltre. In Italia c’è voglia di crossover, di guardare un po’ più verso anche il mondo della moda, perché prima c’era la paura di interferire sull’immagine, sulla possibilità di offendere i fan, di allontanarsi troppo dalla musica. Invece, oggi, credo proprio che la voglia di giocare con i look faccia parte di questo di questo mestiere”.
Nel cassetto hai tanti brani che potresti dare vita ad almeno due album.
“Col mio team abbiamo lavorato per due anni intensamente. Al momento però non voglio ridurre tutto a un album. Penserò invece a dei singoli”.
È Martin Garrix (nella foto) il nuovo numero uno della Top 100 DJs Poll della rivista DJ Mag, che ha rivelato i cento classificati dell’edizione 2024 sia con una cerimonia durante l’Amsterdam Dance Festival e con il canonico conto alla rovescia sui canali social di DJ Mag. Al secondo posto si è classificato David Guetta (numero uno nel 2023), al terzo Dimitri Vegas & Like Mike. ANYMA, il progetto solista di Matteo Milleri (Tale fof Us e Afterlife), è entrato per la prima volta nella top 100 direttamente al numero 17. Nessuno ha saputo fare meglio di lui, meglio persino dei Keinemusik, new entry al numero 35, in una classifica che anche quest’anno ha battuto ogni record di voti con milioni di voti provenienti da ben 231 nazioni diverse. Vinai (52), Deborah De Luca (58), Giuseppe Ottaviani (98) e Meduza (100) gli alri italiani presenti nella top 100 DJs. https://djmag.com/top100djs
È stato presentato in anteprima durante l’Amsterdam Dance Event “In Between”, il nuovo libro di Seth Troxler realizzato al musicista e fotografo Bill Patrick, amico di vecchia data di Troxler. Un libro fotografico che racconta il perenne tour mondiale del dj e producer statunitense attraverso quattro continenti, venti nazioni e quaranta città, il tutto nell’arco temporale di dieci mesi; oltre 250 le foto in totale accompagnate da relativi testi e con i quali non ci si limita a raccontare la dimensione da club e di festival di Troxler, ma si dedica adeguato a spazio a vari momenti di quotidianità. Il principio che ha ispirato “In Beetween”? “We are neither here nor there, now nor then. The only guiding principle is the admiring gaze of a friend”. Dopo l’anteprima all’ADE, il libro è stato presentato anche a Londra e a Miami. Foto di Bill Patrick https://inbetweenbook.net
La musica elettronica è sempre più diffusa e sono sempre più le radio di tutto il mondo a programmare le tracce ed i mixati dei migliori dj, dei migliori club, dei migliori festival. Come orientarsi tra le migliori radio dance straniere? Niente di meglio di Electronica, il nuovo bundle della app di FM-world che ha selezionato 20 tra le migliori radio mondiali che trasmettano musica elettronica. Una selezione che sarà costantemente aggiornata ed arricchita, anche grazie ai suggerimenti dei nostri ascoltatori. Con Electronica si viaggia dall’Europa all’Oceania, dal Medio Oriente alle Americhe, passando da Ibiza a Tulum, dall’Australia all’Argentina per arrivare a One World Radio, la radio ufficiale di Tomorrowland, confermatosi anche quest’anno al numero uno nella Top 100 Festivals della rivista DJ Mag. Un ottimo strumento per orientarsi in un universo così variegato. https://www.fm-world.it
Grande successo per DJ Awards, la cui cerimonia di premiazione si è svolta ad ottobre al Chinois di Ibiza. I vincitori? Afro House: Black Coffee; House: Sam Divine; Tech House: Vintage Culture; Trance: Armin van Buuren; Techno: Sven Väth; Drum and Bass: Chase and Status; Organic House: WhoMadeWho; Progressive House: Camelphat; International DJ Of Year Award: Fisher; Breakrough: Miss Monique; Live Act: Roisin Murphy. I vincitori degli Industry Award? Ibiza Icon: Luciano, Best Ibiza Party: David Guetta’s F*** Me I’m Famous at Ushuaïa e Future Rave at Hï Ibiza; Lifetime Achievement: Javier Anadón (Cafè Mambo); Ibiza Track of the Summer: “Move” di Adam Port and Stryv feat. Malachiii; What’s Hot Global: Keinemusik; Global Festival: Defected Croatia; Play It Back Award: Michael Bibi’s One Life Campaign; The Eye on... USA: GOSPËL New York. Foto di Emma Louise https://djawards.com
La gente, la musica, le tendenze, la moda, le notti. La scena nel suo complesso. Questi sono gli elementi che si sono uniti come per magia e hanno reso l’Haçienda di Manchester il club che ha cambiato la storia del settore come pochissime altre realtà al mondo: Lo scrittore e giornalista Peter Hook torna sull’argomento con un nuovo libro che si avvale del contributo di artisti, musicisti, addetti ai lavori, fotografi, frequentatori abituali del club e anche e soprattutto tanti addetti ai lavori. Un libro che è la celebrazione di un luogo davvero speciale, che aprì nel 1982 e chiuse nel 1997, legato indissolubilmente ai Joy Division e ai New Order, dove di fatto debuttarono o comunque iniziarono a farsi le ossa personaggi del calibro di Laurent Garnier e The Chemical Brothers; un club che da sempre è rimasto nei cuori sia di chi l’ha frequentato e di chi ne ha soltanto sentito parlare, contribuendo comunque ad alimentarne il mito. https://geni.us/TheHaciendaThreads
Si svolge da giovedì 5 a sabato 7 dicembre 2024 nel distretto JAX di Riyadh (Arabia Saudita) XP Music Futures, la conferenza musicale organizzata da MDLBeast Foundation, sempre più un riferimento per l’area MENA e che anche quest’anno propone voci di spicco di importanza mondiali quali Dystinct, Marcella Araica, Asayel, Fulana e Dish Dash con relativi panel, workshop e dibattiti. La settimana successiva XP cederà il passo a Soundstorm, in programma sempre a Riyadh da giovedì 12 a sabato 14 e del quale scriviamo nelle nostre pagine dedicate ai festival. Tra i contenuti si questa edizione, spicca il focus sulla scena musicale nigeriana, grazie alla partecipazione tra gli altri di Joeboy, Kold AF e Wizard Chan. XP Music Futures promuove la crescita e l’innovazione nell’ecosistema musicale MENA, grazie in particolare alla partnership con Warner Music. https://mdlbeast.com/events/xp-music-futures-24
di Riccardo Sada
Fa il dj da quasi 50 anni. Musica quasi da 40. ed è quest’ulti M a che lo M antiene giovane
Non ha una vita personale, dice. “Mia moglie mi odia”. David Morales racconta che va in studio ogni giorno e lì non si annoia mai. “Mia moglie ha detto che sono pazzo. Ma la prima cosa che amo è la musica, lo sa bene, che è la mia vita. E penso che sia fantastico con tutti i diversi stili di musica che aiutano a non annoiarsi, capite cosa intendo? E la tecnologia, che si evolve, il gioco si evolve. Le dinamiche. Siamo ormai dentro a una nuova generazione di dj. E ovviamente oggi non puoi permetterti di essere pigro perché sai che ci sono molti colleghi, che il dj è una tendenza molto popolare, nonostante molti di questi non sappiano bene come suonare, come muoversi nel settore”.
C’è qualcuno con cui non hai lavorato ma con cui ti piacerebbe collaborare, in futuro, forse?
“Mi piace Billie Eilish. Quella è la mia numero uno, per la voce. Lei è incredibile, è una cantautrice brillante. Un’altra è Dua Lipa. E mi piace Lady Gaga, che ha una voce incredibile, anch’essa una grande cantautrice. Adoro Kendrick Lamar”. Guardandoti alle spalle, alla tua carriera, puoi dire quale è stato il momento o risultato specifico di cui sei particolarmente orgoglioso?
da Brooklyn, amo la musica e sono diventato un dj quando questo non era per niente popolare. Quindi, essere un dj oggi significa che ieri dovevi avere una sincera passione per la musica. Non è come oggi, che hai i social media, hai i controller. Avevi i vinili, due giradischi, un mixer. Punto. E quelli non erano dischi nati per i dj, erano incisi dal vivo ed erano più difficili da mixare. Nonostante questo, ho sognato, ho desiderato e guardato i Grammy in televisione per molti anni. E mai avrei pensato che un giorno ne avrei ricevuto uno, di Grammy”.
Ma perché hai scelto l’Italia?
“Faccio il dj da quasi 50 anni, musica quasi da 40. Ma la musica mi mantiene giovane. Non mi preoccupo dei capelli grigi. Ma uno deve prendersi anche del tempo, per godersi la vita. Non che io abbia una brutta vita, perché viaggiare per il mondo, suonare musica, incontrare persone, mangiare in ristoranti fantastici, dormire in hotel pazzeschi non è una brutta vita, anzi. Ma una cosa è se sei single, un’altra se hai una relazione, hai una famiglia. I miei figli fortunatamente sono grandi, quindi non devo preoccuparmi di loro ma devo trovare il tempo per i miei cari perché quando hai una relazione devi trovare il tempo. Così, sto cercando di trovare il giusto equilibrio”.
Hai avuto il privilegio di lavorare con artisti pazzeschi come Mariah Carey, Seal, Donna Summer, Jocelyn Brown, Aretha Franklin.
“Ovviamente, andare ai Grammy è stato un momento molto importante nella mia vita, perché, sapete, io vengo
“Per mia moglie. Mia moglie è italiana e io amo l’Europa. Lei non si trasferirebbe negli Stati Uniti. È italiana, la sua famiglia è qui e io, nonostante sia sempre in viaggio, anche. Amo Bologna, dove vivo. Amo Napoli. L’Italia è diventata la mia nuova patria”. La dj culture sta cambiando alla velocità della luce.
“I festival stanno diventando sempre più grandi, come degli infiniti club. Vorrei vedere la maggior parte della gente, dj e pubblico, tornare alle origini, in club più piccoli”.
Anche tu come alcuni dj della vecchia guardia hai sollevato la questione smartphone nelle discoteche.
“Ma questa cosa è orribile e non tutti i dj sono belli da vedere, da filmare. Uno deve pensare a ballare”.
Anche la tecnologia vola, soprattutto con l’AI.
“Io ho un vecchio studio, ho delle grandi macchine dentro, tutto è molto costoso. Ma in fondo non avrei più bisogno di tutto questo. Ma ci ho investito un sacco di soldi. L’intelligenza artificiale per la gestione delle macchine vintage la uso anch’io, ho un controller pazzesco, ho diffusori di ogni genere. Lavoro con Live di Ableton. Mi piacciono le cose semplici”.
https://linktr.ee/david_morales
di Zizi Roberts
Il percorso del rap, dalle battle di freestyle negli scantinati al diventare il nuovo mainstream, è una grande storia di successo e di indubbia elevazione culturale. A giudicare dalle nomination dei Grammy Awards 2025, rivelate ad inizio novembre dalla Recording Academy, la cerimonia a Los Angeles il prossimo febbraio vedrà il genere e con le varie contaminazioni del caso fare record di grammofonini.
I rapper e i producer della scena hip hop - a stelle e strisce ma non solo - sono sempre meno confinati nelle categorie di settore, e occupano con costanza un posto di rilievo nelle sezioni principali, potendo ambire a vincere i Grammy più prestigiosi. Andrè 3000, con “New Blue Sun”, è candidato ad album dell’anno, mentre sia A$AP Rocky sia Eminem competono per la categoria del miglior video: “Tailor Swift” e “Houdini” le tracce coinvolte.
I candidati di quest’anno riflettono la straordinaria versatilità del rap. Dall’introspezione lirica di un artista come Kendrick Lamar (nella foto d’apertura) alle produzioni innovative di figure come Metro Boomin, l’influenza del rap supera semplici beat e rime: è diventato il linguaggio della cultura pop globale. Venendo nel dettaglio alle nomination: Lamar, con la sua “Not Like Us”, è candidato a “Song of the Year”, contro Lady Gaga, Beyoncè e altri giganti discografici.
Tra i migliori artisti esordienti, la rivelazione dell’anno Doechii si giocherà la vittoria con Sabrina Carpenter, Teddy Swims e compagnia: inutile dire che facciamo il tifo per l’artista di Tampa. Anche nella categoria che più interessa ai lettori di Danceland - per ovvi motivi - ovvero “Best Dance/
Electronic Album”, c’è un po’ di rap: il prominente artista canadese Kaytranada è, secondo critica e bookmakers, uno dei principali candidati alla vittoria, con il suo ultimo album “Timeless”. Anzi, alla “ri-vittoria”, dato che nel 2021, con “Bubba”, Kaytranada ha portato a casa la statuetta per l’omologa categoria. Anche per quanto riguarda il mondo latino, difficile pensare che il rapper portoricano Bad Bunny se ne vada da Los Angeles senza qualche Grammy in mano: due le nomination per lui.
E l’ambito “Best Rap Album”? Difficile fare previsioni: tra il plausibile “Grammy alla carriera” per Eminem, e la più auspicabile vittoria di “We Don’t Trust You” (Kendrick, Future e Metro Boomin) spunta la meritata nomination per la già citata Doechii, con “Alligator Bites Never Heal”. Tra le altre nomination “al femminile”, in evidenza GloRilla, candidata a come Best Rap Performance, e Cardi B, con la sua “Enough (Miami)”. Una scorsa doverosa ai “nominees” per la “Best Melodic Rap Performance”: oltre al solito Future, troviamo Beyoncè, Kehlani, Latto e Rapsody.
Poche storie: si preannunciano mortaretti alla prossima edizione dei Grammy’s alla Crypto Arena di Los Angeles il prossimo 2 febbraio, anche se sarà difficile battere il colpo di scena della cerimonia dello scorso anno, quando Killer Mike venne portato via letteralmente in manette, dopo aver vinto tre statuette. Ad ogni modo, mentre i riflettori si accendono sulla cerimonia di febbraio, una cosa è chiara: il rap non è più “l’altro” – ora è il “fottuto” main stage.
https://www.grammy.com
releaseS in progress
discografiche e dintorni
”Igemonía” è un brano straordinario che unisce l’estro compositivo di Matteo Marini con il talento unico del violinista Andrea Casta, capace di dare vita a un sound magico grazie al suo violino elettrico. Questo capolavoro si evolve ulteriormente grazie al remix realizzato a quattro mani da Alex Gas e il leggendario Bismark #01 . I due hanno rifondato il pezzo con un’energia nuova e innovativa. Il risultato è un’esplosione di sonorità progressive melodic techno che si amalgamano perfettamente, dando vita a una versione da lun dal forte impatto emotivo, intitolata “Igemonía”. Il remix, realizzato presso l’AB Yellow Studio, mette in evidenza il talento di questi artisti nel reinterpretare un brano già potente, arricchendolo con sfumature elettroniche, bassi, sequencer e ritmiche di grande profondità. Una marea di cose in casa Irma : The s moke Orchestra #02 , Vito Lalinga, Soultrend Orchestra, Belladonna. “ c elestial Bodies” è il primo album di brani inediti della Smoke Orchestra, un concept album incentrato sullo spazio: Galassie, Pianeti e altri temi astronomici sono trattati nei testi, a volte in modo realmente scientifico/documentaristico, a volte in maniera più astratta/poetica. Il Cosmo si percepisce anche nella musica, attraverso l’utilizzo di sintetizzatori e atmosfere vagamente psichedeliche, che si mescolano al Funky di basso e batteria, e alle ritmiche e ai colori di veri strumenti vintage (hammond, rodhes, clavinet, Wurlitzer, chitarre…). Un nuovo progetto Funkin’ Salento Nord che fa capo al produttore Vito Lalinga #03 e alla cantante Nikaleo è un EP di 6 brani originali come sempre cantati in dialetto di Locorotondo, la città pugliese nella provincia di Bari. La sonorità è sempre il Breakbeat Funk a cui ci ha abituato Vito Lalinga con le sue pubblicazioni con qualche accenno al Reggae nel brano già uscito come singolo “A Fàvule du’ Pèsce”. Il brano dal titolo Cinghecindeuitte Mila Passe vede come ospite il rapper napoletano Tonico 70 e di cui uscirà a breve un videoclip. Trax Records annuncia una serie di nuove uscite disponibili e tra queste troviamo: “She’s Burning High EP” di Leigh Mecneil, “Exctasy” di Angelo Raguso, “Memories” di dAPULEO, “Like A Bomb” di TWOEF, “Underworld” di Diskreet & Skonka, “Don’t Give Up” di Kid Mark & Davidino (IT), “Uponium” di Jakobin, “1984” di Camilo Do Santos, “Time Experiment” di Curre, “Wrong Place EP” di Can’t Fake e “Dance For” di Red Weeller.
locali | one-night | festival
AMNESIA
Da sempre Amnesia Milano significa evoluzione: una storia iniziata nel 2002 e che si è evoluta declinando tradizione e avanguardia, proponendo una serie di dj e generi elettronici prima di chiunque, dettando la linea ed intercettando mode e tendenze prima che diventassero tali, al punto da trasformarsi in un autentico hub per i più importanti eventi dance milanesi e non. Un traguardo? No: un vero e proprio punto di (ri)partenza, all’insegna della #rEvolution, il suo hashtag di questa sua 22esima stagione. La programmazione di dicembre 2024 non fa che confermarlo: si inizia sabato 7 con Claptone, e si prosegue sabato 14 con Anfisa Letyago (nella foto), sabato 21 con i Pan-Pot e sabato 25 con Ilario Alicante allnightlong. Più che una serata, quest’ultima, un’autentica messa elettronica. Foto di Gabriele Canfora per Lagarty Photo https://amnesiamilano.com
INNER_SpACES IN ChIAROSCuRO
Atteso protagonista dell’ultimo appuntamento autunnale con la rassegna Inner_Spaces all’auditorium San Fedele di Milano, lunedì 2 dicembre il produttore britannico Kevin Richard Martin aka The Bug (nella foto) ha eseguito dal vivo il suo ultimo album da solista, Black. Un lavoro intenso che ha omaggiato Amy Winehouse, come un “tombeau” di barocca memoria, opera dedicata alla morte di un personaggio defunto. Come effetto del più grande chiaroscuro della stagione, nella prima parte Lisa Morgenstern si è esibita al pianoforte, ai synth, alla voce e al live electronics in una intensa e suggestiva performance. L’immediatezza espressiva dall’artista bulgaro-tedesca ha fatto emergere l’esuberanza di un inno alla vita e la giubilazione nell’atto di fare musica. https://www.innerspaces.it
Durante l’appena trascorso novembre 2024 il Matis Club di Bologna ha proposto in sequenza David Morales (sabato 9), Low Steppa (sabato 16) e Seth Troxler (sabato 23), quest’ultimo sempre più personaggio globale nel variegato universo della musica elettronica, anche e soprattutto dopo l’uscita del suo libro “In Between”, il suo libro fotografico realizzato insieme al musicista e fotografo Bill Patrick, suo amico di vecchia data. Un bel modo di raccontare una vita da dj. Nella programmazione di dicembre 2024 del Matis spicca su tutte la serata di sabato 21 dicembre, quando la one-night Clorophilla avrà come special guest Rose Villain (nella foto di Marcello Dino Junior), cantante, autrice e regista, con all’attivo milioni di stream, da considerarsi una delle artiste più internazionali del panorama italiano. https://www.matisdinnerclub.com
Contatto è il nome della serata del martedì del locale in Porta Genova, che inizia alle 19 con aperitivo e cena e che dal 2019 ha come resident il dj e produttore musicale Sandro Bani (nella foto) la cui selezione musicale risulta ideale per portare ogni serata alla giusta temperatura e creare un’adeguata atmosfera. Con la sua etichetta discografica Jackpot Records Bani produce prevalentemente House Music, tracce ideali per il dancefloor, le playlist radiofoniche ed i palchi dei festival più variegati. Da fine dicembre Sandro Bani sarà altresì in console all’Apres Ski Snow Bar in Valgadardena, così come nel 2025 è atteso da serate in Italia e all’estero e da tante novità sul fronte discografico, che il magazine ed il sito di Danceland non mancheranno di raccontare. https://sandrobani.it
| one-night | festival
pETER pAN: RIvOLuzIONE ATTO pRIMO
Venerdì 22 novembre 2024 al Peter Pan di Misano Adriatico è andato in scena l’atto primo di un’autentica rivoluzione destinata a compiersi nell’arco di due stagioni. Venerdì 22 novembre il Peter Pan si è infatti presentato completamente rinnovato nella sua parte centrale, con il ritorno della console dei dj alle sue origini, vicino all’aree backstage e vip e del ristorante Asian Lounge, a sua volta rinnovato con un nuovo menù alla carta ed un’accurata selezione di vini e distillati, quest’ultimi declinati con cocktail speciali preparati da bartender. Nella stagione 2024/25 il Peter Pan al venerdì alternerà diversi format, così come non mancheranno una serie di special guest, il suo ristorante Asian Lounge e tante altre novità che da sempre caratterizzano il locale romagnolo. https://peterpanclub.net
hEXEN, LA NIghTLIFE IN vAL DI FASSA
L’Hexen Klub di Canazei, in Val di Fassa, è ubicato all’interno di un autentico villaggio dell’intrattenimento, costituito da hotel, bar, ristorante, taverna, teatro e ovviamente discoteca e che fa parte del comprensorio Union Hotels Canazei – Campitello di Fassa. La sua struttura si rivela alquanto flessibile, grazie alle sue pareti schermate, in grado di diversificare l’offerta in base alle singole serate. Nella sua main room spicca il bancobar, così come i colori del locale – nero, rosso ed argento – si miscelano tra loro in maniera alquanto naturale. Basti pensare al legno argentato delle pareti, piuttosto che alla tappezzeria stile pelle di serpente dei divani e delle poltrone. Due le sale, entrambe dotate della propria console: un’ottima opzione per chi voglia ballare anche in alta quota ed avere un’offerta omnicomprensiva in termini di divertimento.
https://www.hexencanazei.it
Venerdì 13 dicembre 2024 superba accoppiata per l’ultimo appuntamento 2024 con Vision, la one-night prodotta da Amnesia Milano e che torna al Fabrique con Joseph Capriati e Seth Troxler. Una line-up che conclude l’anno solare di Vision nel migliore dei modi, dopo aver ospitato lo scorso settembre Jamie Jones, The Martinez Brothers e a novembre propone Boris Brejcha, Marco Carola, Franky Rizardo e Brina Knauss. Da tantissimi anni il dj e producer campano Joseph Capriati è sempre più acclamato e richiesto da club e festival in tutto il mondo, così come Eclettismo è la parola che meglio si adatta per definire un artista globale come Seth Troxler from Lake Orion, Michigan. Entrambi due personalità fuori dal comune. Foto di Gabriele Canfora per Lagarty Photo www.fabriquemilano.it
Prosegue sino a lunedì 6 gennaio 2025 Winterland, autentico villaggio incantato dei divertimenti ubicato in quel di Locarno, in Canton Ticino, nella vicina Svizzera. Tra i suoi tanti punti di forza, un videomapping realizzato grazie alla collaborazione con il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive, una brillante pista di ghiaccio, uno scintillante carosello, il tradizionale mercato di Natale e tanto altro, in particolare per quanto concerne le varie proposte culinarie. A Winterland anche la musica elettronica fa la sua parte, grazie in particolare ai dj set di Dj Antoine (lo scorso sabato 30 novembre), Mario Fargetta (venerdì 13 dicembre), Nari e Milani (sabato 21) e Da Broz (domenica 5 gennaio). Gran finale lunedì 6 con i Re Magi, lo spettacolo Music on Ice e tante altre sorprese. winterland-locarno.ch
h o u s e n a t i o n
di Dan Mc Sword
- ARABIA SAUDITAIl festival SOUNDSTORM by MDLBEAST è pronto per il suo ritorno in grande stile a Riyadh, in Arabia Saudita, da giovedì 12 a domenica 14 dicembre 2024; lo si evince palesemente da primi nomi annunciati in cartellone: Eminem, Thirty Seconds to Mars, Muse, Richie Hawtin e Marco Carola. Nel corso dei suoi 5 anni di storia, SOUNDSTORM ha sempre presentato alcuni dei più grandi nomi della musica di oggi: lo scorso anno ha ospitato artisti del calibro di Metallica, Travis Scott, Timbaland, Wiz Kid, Calvin Harris, David Guetta, Martin Garrix, Steve Aoki e Swedish House Mafia. L’edizione dello scorso anno ha totalizzato quasi 600mila presenze, grazie ad una proposta di oltre 250 ore di musica per oltre 200 artisti. https://mdlbeast.com
- AUSTRIARave on Snow è molto più di un party, molto più di un festival: è un’autentica festa di Natale anticipata per chi ami musica elettronica e sport in alta quota e che da sempre raduna gli appassionati di entrambe le categorie un po’ da tutta Europa. Rave on Snow è nato nella stagione 1993/94 e da allora non ha fatto che crescere in maniera esponenziale; si snoda attraverso dodici palchi, per tre giorni e tre notti, con una lineup formata da oltre 70 dj. Tra i nomi in cartellone spiccano quelli di Anja Schneider, Melanie Ribbe (già protagonista di una nostra cover story), Paco Osuna e Simina Grigoriu, che si dividono tra palchi all’aperto, après-ski e locali indoor, il tutto ad oltre 2mila metri di altezza, dove sono disponibili ben 270 chilometri di piste. Fare sport di giorno, ballare di notte (e magari anche prima). Che cosa chiedere di meglio? https://www.raveonsnow.com
- BELGIO -
Charlotte de Witte e Amelie Lens di nuovo insieme. Un ritorno preannunciato con diversi messaggi sui social media e che adesso assume i contorni dell’ufficialità: le due indiscusse regine mondiali della techno venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio 2025 suoneranno insieme al Flanders Expo di Gand in Belgio, rigorosamente in modalità back-to-back. Per la prima volta in assoluto. Sussistono davvero tutti i presupposti per un doppio evento senza precedenti, che trasformerà una volta di più il Flanders Expo di Gand in un vero e proprio tempio techno, con 20mila persone previste ogni sera, una produzione audio-visiva di altissimo livello e la musica di due fuoriclasse assolute. La techno belga, anzi la techno di tutto il mondo è pronta ad unirsi come non è mai accaduto prima, non soltanto nella terra natia delle due super dj. https://backtoback.be
- FRANCIA -
I festival alpini sono sempre più un must per gli appassionati di musica elettronica e tra quelli più attesi e celebrati Tomorrowland Winter occupa senza dubbio alcuno un posto in prima fila e sarà così anche l’anno prossimo, quando Tomorrowland tornerà all’Alpe d’Huez, celeberrima località delle alpi francesi nota anche per essere uno dei passaggi più epici del Tour de France di ciclismo. Lo scorso anno il tema scelto dal festival è stato Amicorum Spectalorum, si è svolto su otto palchi radunando 22mila persone, con una line-up che ha visto protagonisti tra gli altri Amber Broos, Andromedik, ANNA, Armin van Buuren, Da Tweekaz, Dimitri Vegas & Like Mike, Henri PFR, Kevin de Vries, Konstantin Sibold, Lost Frequencies, Netsky, Nina Kraviz, Sebastian Ingrosso, Steve Aoki, Sub Zero Project, Tchami b2b Malaa e Vintage Culture, giusto per citarne alcuni. https://winter.tomorrowland.com
- OLANDA -
Nel 2024 il festival trance per antonomasia e che fa riferimento al suo massimo profeta – Armin van Buuren - si è trasferito a Rotterdam ed ha raddoppiato la sua durata. A State of Trance torna a febbraio 2025 sempre in collaborazione con Insomniac Europe, un hotel dedicato ed un programma all’insegna del B2B. Venerdì Armin van Buuren suonerà per 5 ore consecutive, mentre sabato saranno oltre 25 i dj che suoneranno sui cinque palchi del centro congressi Ahoy. Agents of Time, Aly & Fila, ARTBAT, Ferry Corsten e Giuseppe Ottaviani tra i primi nomi annunciati in cartellone, a dimostrazione che questo appuntamento punta sempre di più ad offrire il meglio della musica elettronica in tutte le sue sfumature e modalità, mantenendo sempre e comunque la trance al centro del villaggio. https://festival.astateoftrance.com/
- STATI UNITI -
La 25esima edizione dell’Ultra Music Festival si svolgerà nella sua abituale sede di Bayfront Park, Miami, da venerdì 28 a domenica 30 marzo 2025. L’edizione di quest’anno è risultata una delle migliori di sempre, con un pubblico composto da 165.000 unità in rappresentanza di oltre 100 nazioni e con una serie di set che hanno visto brillare tra gli altri Armin van Buuren insieme nientemeno che a Bon Jovi, Calvin Harris e Peggy Gou, giusto per citarne alcuni. Tra i tanti motivi di vanto che l’Ultra può e deve legittimamente esibire, spiccano anche e soprattutto la sua attenzione per temi quali la sostenibilità, il riciclo dei rifiuti e l’economia circolare, grazie alla collaborazione e all’adesione a piattaforme quali Mission Home, Leave no Trace, Clean Vibes e Replenysh. Foto di Enhanced https://ultramusicfestival.com
Una classifica non discostante da quella dello scorso anno è comunque sempre arricchita da professionisti. La cima di quella 2024 è stata nuovamente conquistata da Gabry Ponte, che non abbandona il podio ma anzi lo fa suo per la seconda volta. Ancora non si vedono big irremovibili, nuovi nomi ai affacciano alla scena e molti invece abbandonano il comparto. I riflettori si accendono sui protagonisti del settore musicale, da chi persiste con forza a chi
la prima posizione grazie a centinaia di serate live e produzioni discografiche di successo, dimostrando il suo impatto nella scena musicale, soprattutto dopo l’annuncio della data a San Siro del 2025. Durante questo evento un pensiero va all’amico di tutti Franchino. Onoriamo la sua memoria e lo ricordiamo con affetto celebrando l’impatto emotivo che la sua scomparsa ha avuto su tutti noi.
si reinventa costantemente. La pandemia ha trasformato profondamente il settore dei live, con impatti diretti sull’intera industria musicale e sulla stessa classifica. Artisti bloccati e nuovi nomi emergenti si contendono ora la scena, mentre i votanti si sono scatenati esprimendo le loro preferenze attraverso il link dedicato. La classifica IEMBI Top 100 celebra la sua quinta edizione ufficiale, rivelando i nomi più amati e seguiti del panorama musicale.
Anche quest’anno il ranking rispecchia il momento molto confuso e variegato del settore: i soliti professionisti ma anche una ricca farcitura di passanti, figure politiche immancabili, insomma, uno specchio che riflette una galassia in movimento.
Ma attenzione ai buchi neri che ingoiano tutto. Intanto, Gabry Ponte conquista ancora
IEMBI 2024, Italian Electronic Music Business Influencer
1 Gabry Ponte, dj e produttore
2 Meduza, produttori
3 Filippo Regis, dj
4 Pico Cibelli, discografico
5 Alberto Fumagalli, imprenditore
6 Renato Tanchis, dj e discografico
7 Gigi D’Agostino, dj e produttore
8 Amadeus, conduttore e direttore artistico
9 Albi Scotti, giornalista
10 Carlo Conti, conduttore e direttore artistico
Palmares
2024 – Gabry Ponte
2023 – Gabry Ponte
2022 - Damir Ivic
2021 - J-Ax
2020 - Meduza
2019 - Albertino
2018 - Stefano Fontana
2017 - Alberto Gobbi
www.midance.it
www.conventiondeejay.org
www.kdope.it
www.reforminstitute.it
www.djhub.it
PREVIEW
di Riccardo Sada
In poco tempo è riuscita a sfondare nel mondo della musica elettronica, pubblicando le sue tracce originali a una velocità fenomenale, Karry G. Come sono nate le idee per le sue tracce? Come hanno preso vita “Promises” e “Time to Move On?”? Cosa l’ha ispirata in modo specifico? “Penso che ogni persona abbia modi diversi di ispirazione. Il mio tipo di ispirazione è viaggiare, trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici. Queste cose mi caricano emotivamente e mi fanno sentire ispirata.
‘Promises’ è stata creata dopo la mia vacanza (ecco perché ha un’atmosfera da ballo) e ‘Time to move on’ ha un altro background. Totalmente diverso”.
Quale storia o emozione stai cercando di trasmettere nella traccia Promises? Cosa significano queste
“promesse” per te personalmente?
“‘Promises’ è la traccia perfetta per i viaggi e i festival all’aperto. Perché è stata creato in un tale stato d’animo, leggero, danzante che torna utile per dimenticare la solita routine di ascolto. Ha un’energia e un’energia molto positive. ‘Time to Move On’ è una chiamata al cambiamento. È una traccia molto speciale, che significa molto per me. Ogni persona nella nostra vita ha un momento, in cui ti fermi per strada, sentendo di non poter continuare a fare qualcosa, di non avere i poteri e il desiderio per
farlo. Ma dobbiamo capire che questo è quel punto, quando devi riprenderti e andare avanti, perché sarà il tuo più grande passo verso nuovi obiettivi e per creare la tua versione migliore di te. Questa traccia ha una potente energia di motivazione. E sono sicuro che molte persone troveranno forza in se stesse dopo averla ascoltata. Non ho paura di sperimentare con la musica, ecco perché tutte le mie tracce sono diverse. Ovviamente dipende dall’umore, dalla situazione di vita e dalle mie vibrazioni emotive. A volte alcune tracce sono più leggere e danzanti e a volte il suono è davvero esplosivo”.
La musica è davvero una cosa così personale?
“Sì, ognuno può provare emozioni davvero diverse divertendosi. Ad esempio, adoro molto le canzoni tristi perché quando ascolto questo genere di musica posso dire che tocca la parte più profonda della mia anima, nello stesso tempo quando la ascolto, mi sento molto bene. Quindi tutto dipende dalla persona”.
In che modo queste tracce differiscono dai tuoi lavori precedenti? C’è una certa evoluzione nel tuo stile musicale?
“Per ogni artista una nuova traccia è un nuovo passo nella sua evoluzione. Perché ogni volta cerchi di fare del tuo meglio, di usare nuovi suoni, nuovi elementi, nuovi mix. Quindi ogni nuovo passo è il passo verso una versione migliore di te. Tutto ciò che faccio, lo faccio per le persone che sono con me, che ascoltano la mia musica, che mi supportano, apprezzo molto il mio pubblico, sono i migliori. E naturalmente sarò felice di avere nuovi ascoltatori nella nostra adorabile famiglia”.
www.instagram.com/karryg_ofc/ lnk.to/alm88 www.youtube.com/watch?v=guMjXazRt2Q www.youtube.com/watch?v=RINhhopevvQ
SiSterS. La noStra Storia
incredibiLe: in queSto Libro Le
SoreLLe iezzi
raccontano iL Loro
percorSo artiStico e perSonaLe
di Riccardo Sada
utto comincia nei favolosi anni Ottanta, gli anni dei cartoni manga, dei musical, del pop, di Michael Jackson e di Madonna. Due sorelle, quasi coetanee, crescono insieme in una famiglia semplice –papà impiegato e mamma casalinga – di una Milano austera, guidata dall’etica del lavoro. Paola e Chiara sono ancora bambine e hanno già deciso che da grandi canteranno,
scriveranno canzoni e lo faranno insieme. È un sogno infantile, sì, ma coltivato con dedizione totalizzante e spirito di sacrificio, con lo studio e una curiosità inesauribile per tutte le novità che arrivano da oltreoceano. E l’impegno paga, più e prima di quanto. Diventano due star proprio come i loro idoli dell’infanzia. Finché la scena musicale si trasforma. Gli anni Ottanta sono lontani e anche i Novanta si sono ormai chiusi.
Finché la scena musicale si trasforma. Gli anni Ottanta sono lontani e anche i Novanta si sono ormai chiusi. Le sonorità elettroniche e il pop luccicante hanno lasciato il passo a nuovi generi e tendenze. La strada si fa in salita per Paola e Chiara, che nonostante tutto continuano a lavorare duro, insieme. Ma il mondo della musica non risparmia colpi spietati, coltivare quel sogno di bambine diventa un’impresa logorante e la sofferenza che scaturisce dai fallimenti un po’ alla volta riesce a incrinare anche un legame che sembrava inscindibile. In questo libro Paola e Chiara raccontano la loro storia artistica e personale, della tenacia con cui hanno costruito il loro successo, della passione che le ha unite e della crisi che le ha allontanate per molto tempo, non solo nel lavoro. Fino alla riconciliazione, complicata ma mai in discussione, che ha trovato pieno compimento con il ritorno sul palcoscenico .
Link ufficiale: https://www.paolaechiara.it/ https://amzn.eu/d/3zpHQfa
Il debutto di “Amatriciana Source”, firmato da DJ Bismark e Daniele Mariani, non è solo una traccia, ma un vero e proprio inno alla fusione tra cibo e musica. Seguendo l’uscita, gli ascoltatori diventeranno spettatori, se non commensali, di un banchetto a base di techno e prelibatezze: la traccia infatti conterà anche su un video con la ricetta degli spaghetti all’amatriciana, in perfetto stile con la filosofia
che va oltre il semplice ascolto, abbracciando anche l’universo mainstream. Se sei pronto a scoprire sapori e suoni unici, Noodles Muzik ti invita a gustare la sua musica.
Ricetta “Amatriciana source” Mettiti il grembiule, apri una bottiglia di vino (anche per te, mica solo per la ricetta!) e seguici passo dopo passo.
Ingredienti per 4 buongustai
di Noodles Muzik, label del gruppo Kdope. Questa etichetta discografica techno, al suo debutto con questa release, e nata soprattutto dalla passione per il cibo e la sperimentazione sonora dei suoi protagonisti, si distingue per la sua estetica vibrante e per un’esperienza d’ascolto multisensoriale. Le tracce di Noodles Muzik, curate da Stefano Di Girolamo aka SDG e Daniele Mariani, esplorano i confini della techno contaminandola con sfumature progressive, deep, ambient ed electro. Ogni uscita è concepita come un piatto sonoro raffinato, pensato per stimolare sia le orecchie che l’immaginazione. Le collaborazioni internazionali e l’attenzione all’innovazione musicale rendono Noodles Muzik una realtà in continua evoluzione, aperta alla contaminazione di culture e stili. Insieme a Kdope, l’etichetta invita gli ascoltatori a un ascolto consapevole, dove ogni suono diventa parte di un viaggio emotivo e sensoriale. Il libro “Remixed Cuisine” di Riccardo Sada, il #cucinieretico, ne è un esempio, evidenziando l’unione tra musica e cibo in un’esperienza
• 500 g di bucatini (perché sì, quelli sono perfetti!)
• 150 g di lardo (per iniziare con la giusta carica)
• 150 g di guanciale di Amatrice (il re della festa!)
• 150 g di pecorino romano (tanto, tanto sapore!)
• 200 g di pomodori ciliegini (piccoli, ma esplosivi)
• 400 g di pomodori datterini in salsa (per quel tocco in più)
• Sale quanto basta (mica vogliamo un pasticcio insipido!)
• 1/2 cipolla dorata (chi l’ha detto che le cipolle fanno piangere? Questa è l’eccezione!)
• Olio extravergine d’oliva (tanto per stare leggeri, eh?)
• 50 ml di vino rosso (un po’ nella pentola, un po’ nel bicchiere!)
Prepara guanciale, cipolla, pomodori e pecorino romano. Fai sciogliere il lardo, rosolare il guanciale e soffriggere la cipolla con vino. Aggiungi i pomodori e cuoci a fuoco
lento. Cuoci i bucatini al dente e saltali nel sugo con guanciale, lardo e pecorino. Impiatta con un ultimo velo di formaggio, unendo tradizione e sapore in un unico, irresistibile piatto.
https://www.kdope.com/ https://www.youtube.com/@noodlesMuzik
WINTER 24/25
Producer e musicista, Emanuele Finestauri fa il suo debutto nel mondo della musica pop dance con il singolo “Higher”, una traccia fresca, orecchiabile e perfetta per le radio. Emanuele Finestauri, dopo aver esplorato numerosi generi musicali nel suo percorso da producer, ha trovato nella musica pop dance il suo linguaggio perfetto per esprimere emozioni e sensazioni. “Higher” non è solo un inno alla felicità e al benessere, ma anche un invito a superare i limiti e a guardare sempre più in alto, a credere in sé stessi e a vivere con intensità ogni momento. Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali e rappresenta il primo passo di un progetto che si preannuncia ricco di nuove sonorità e collaborazioni interessanti.
https://bangrecord.lnk.to/Higher
“Evrynight” di The Cube Guys “Evrynight” presenta una potente combinazione di groove energici, ritmi avvolgenti e una melodia contagiosa che riporta immediatamente l’ascoltatore al centro della pista da ballo. Il brano riflette il tipico sound di The Cube Guys, riconosciuto per la sua capacità di combinare ritmo e innovazione. Luca Provera e Roberto Intrallazzi ancora una volta fanno centro. Fanno una marea di pezzi e tutti molto riconoscibili, con un suono club ma pop, sicuro, dritto e identitario. D’altro canto sono due vecchie volpi del mestiere.
https://orcd.co/evrynight
“Idiocracy” è un brano che cattura l’essenza dell’energia dance contemporanea, nato dalla collaborazione tra Moratto e Manuela Doriani, sotto l’egida della Smilax Records. Questo pezzo si distingue per la sua struttura dinamica e un sound accattivante, risultato del talento dei compositori Davide Gualtieri ed Elvio Moratto, che hanno saputo amalgamare ritmi pulsanti e arrangiamenti raffinati. Le tre versioni disponibili offrono un’esperienza sonora variegata: la Dance Mix spicca per il suo coinvolgimento ritmico di lunga durata, mentre la Slappybass Mix aggiunge un tocco groovy irresistibile. Il remix firmato Adriano Canzian, invece, introduce una dimensione sperimentale.
https://youtu.be/oDnbYE18Dtg?si=ZkczScNBY5JqmU9u
Su un beat che chiede di essere suonato a tutto volume, con la produzione di ROOM9 e Alessandro Gemelli, “Club Astronave” unisce il desiderio di evasione e connessione emotiva con un’atmosfera notturna, cosmica, dove emerge forte il desiderio di trovare un amore profondo mentre si è immersi in un contesto di festa e movimento. Scritto da Paola insieme ad Antonio Caputo e Danilo Cortellino, e composto (oltre che dalla stessa Paola) da Alessandro Gemelli, Simone Giacomini, Marco Salvaderi, Lorenzo Santarelli e Kende, arriva a coronamento di un anno denso di riconoscimenti.
https://columbia.lnk.to/ClubAstronave
Clessidra
Clessidra è un EP che va dritto al punto: ruota attorno al concetto di tempo ed alle sue infinite possibilità, fluttuazioni e inversioni e si traduce in quattro brani che offrono un’esperienza d’ascolto che non lascia indifferenti. Il brano di apertura, “L’Ora Di Vetro”, mostra un approccio sonoro minimalista ma potente, caratterizzato da suoni meticolosamente calibrati e interconnessi, così come gli altri procedono compatti verso la loro meta. Con questo EP il progetto Plaster di Gianclaudio Hashem Moniri e Giuseppe Carlini torna al centro della scena, dopo essersi riuniti nel 2023 e dieci anni dopo la loro ultima collaborazione.
https://textvra.bandcamp.com
SISTERS CAp
Toma Dale Refinement
Nuova release per le dj e producer Sisters Cap, che debuttano su Refinement, etichetta discografica che raccoglie l’eredità della Ocean Traxx di Bini & Martini e che si dedica in particolare a generi musicali quali house, afro house e tech house e alterna release di artisti da tempo in prima linea a quelle di talenti emersi o emergenti. “Toma Dale” si caratterizza per una grande energia, con sconfinamenti in ambiti techno e psy, il tutto ben agitato ma non mescolato come il Martini di James Bond, anche grazie ad un accattivante vocal dal retrogusto latino. Il risultato? Una traccia destinata a fare la differenza in tantissimi dancefloor.
https://www.instagram.com/refinementlabel
Il dinamico duo Prospa from Leeds torna su CircoLoco Records con il nuovo singolo realizzato insieme a RAHH, dopo il grande successo del precedente EP “If You Want My Lovin”. “This Rhythm” si caratterizza per chitarrate pastose, nitide percussioni e la voce più che godibile di RAHH from Manchester. Il risultato? Una house old skool che però non mette assolutamente in secondo piano le sonorità più attuali, per un brano che ha avuto la sua gestazione fisiologica e che ha trovato la sua sublimazione in quel di Phuket, dove i Prospa si sono recati per suonare al CircoLoco in programma in Thailandia.
https://circolocorecords.com
Si intola “Pandora” il nuovo singolo del duo italiano Supanova formato da Gabriele Brembilla e da Giancarlo Camera, cresciuti musicalmente ispirandosi a Pink Floyd, David Bowie, Daft Punk, Bob Sinclar e David Guetta ed ai grandi classici della musica elettronica degli anni duemila. I Supanova sono già stati autori di brani e licenze per etichette discografiche quali Time Records, Ego, Bip Records, Dance and Love, Smilax, Roster Music. “Pandora” è una traccia caratterizzata da un vocal incisivo e da sfumature afro, ideale sia per l’ascolto sia per il dancefloor e che è destinata a far parte di tante playlist e djset di dj di riferimento.
https://balkanelectro.lnk.to/Pandora
Il protagonista del Natale in Casa Tanz è un colore: il Blù, con l’accento sulla U. A concludere le uscite discografiche su supporto fisico per questo 2024 è un album che porta il nome di questo elegante colore. Un album dance composto da 18 canzoni, alcune inedite, altre uscite solo su vinile, e altre scelte tra una selezione dei migliori brani dance di Elena Tanz. Perfetto da mettere sotto l’albero di Natale, ancora più perfetto per accompagnare tutte le vacanze e i mesi più freddi, fino alla prossima uscita. È uscito venerdì 6 dicembre su etichetta Label Epoque. www.elenatanz.com
L’amato trio britannico Saint Etienne pubblica il suo dodicesimo album in studio il 13 dicembre 2024. Si tratta del seguito del loro album del 2021 acclamato dalla critica, “I’ve Been Trying To Tell You”. “The Night” offre una fuga ambientale dal caos della vita quotidiana, catturando l’essenza delle ore notturne. L’album accompagna gli ascoltatori attraverso una tranquillità stratificata, offrendo calma alle menti inquiete e una dolce tregua dal ritmo incessante della vita moderna. Si continua la tradizione di Saint Etienne di narrazione immersiva attraverso il suono. Prodotto da Saint Etienne in collaborazione con il compositore e produttore Augustin Bousfield, è stato registrato in due location a Saltaire e Hove, da gennaio ad agosto 2024.
https://ffm.to/saint_etienne-the_night
Un album pazzesco questo di Kylie Minogue che segna un’evoluzione naturale del progetto precedente, “Tension”, espandendo il mondo sonoro della pop star con nuovi brani energici, radiofonici e collaborazioni stellari. Il disco, pubblicato nel 2024, si distingue per il mix di elettronica, dance pop e influenze disco che richiamano le sonorità iconiche di Minogue, pur mantenendo uno spirito contemporaneo. La produzione, curata da nomi di spicco come Diplo e The Blessed Madonna, offre un viaggio musicale dinamico e accattivante. Se da un lato le collaborazioni come “My Oh My” con Bebe Rexha e Tove Lo arricchiscono il progetto, dall’altra c’è la certezza di un insieme di potenziali e orecchiabili hit.
https://kylie.lnk.to/TensionIIAlbumWE
Frutto di oltre due anni di lavoro, l’album rappresenta un’evoluzione stilistica per Dotan. Pur restando fedele alle sue radici folk, l’artista non rinuncia a sfumature elettroniche che arricchiscono l’atmosfera musicale, regalando al pubblico un’introspezione profonda. Dotan si apre come mai prima, permettendo agli ascoltatori di entrare nel suo mondo interiore e condividere frammenti di vita personale e riflessioni intime. L’Italia, da sempre calorosa verso Dotan, potrà ritrovare l’artista in due appuntamenti dal vivo a novembre 2024, al Locomotiv di Bologna e al Largo Venue di Roma, momenti che si preannunciano intensi e coinvolgenti.
https://alittlelightinthedark.lnk.to/Dotan
Firma di assoluto prestigioso per il nuovo capitolo dell’altrettanto prestigiosa collana DJ Kicks, curata questa volta da Honey Dijon e formata da 18 brani, tra i quali spiccano le tracce di Blackjoy, Art of Tones, Shaboom, Kiko Navarro. Autentico personaggio globale, non c’è nulla che ad Honey Dijon sia vietato e sia precluso, capace come pochi altri artisti di calarsi al meglio nel ruolo che di volta in volta la musica chiede e suggerisce, a maggior ragione quando si tratta di mettere mano ad una compilation che da sempre è un riferimento per chi ami la musica elettronica di qualità.
https://k7.com
“The K&D Sessions”, firmata dagli austriaci Kruder & Dorfmeister e pubblicata da !K7 Records nel 1998 non fu soltanto una compilation che vendette oltre un milione di copie: fu una raccolta che seppe davvero catturare lo zeitgeist, lo spirito del tempo. In occasione del suo 25esimo compleanno, “The K&D Sessions” torna rimasterizzata ed in edizione limitata accompagnata da un booklet di 40 pagine con materiale inedito e d’archivio. Questa nuova edizione contiene tra gli altri gli epici remix di “Nothing Really Matters” di Madonna (11 minuti di durata), di “Heroes” di Ronie Size, di “L.O.V.E.” di U.F.O. e tanto altro ancora. https://k7.com
Le celebrazioni per il 25esimo compleanno del fabric di Londra proseguono nel migliore dei modi, come si evince dalla nuova compilation della serie fabric presents, che questa volta vede protagonista il dj e produttore francese Laurent Garnier, formata da quattro mixati e da altrettanti EP: i mixati si intitolano House Odyssey, Rhythmic Resonance, Into the Low-End e On The Way Home. Con Garnier come sempre si viaggia con grande naturalezza attraverso ogni genere di musica elettronica, per un autentico inno – per non dire tributo – al clubbing e ad uno dei locali che da un quarto di secolo fa la differenza.
https://www.fabriclondon.com
Da sempre la label inglese Rhythm Section sfugge a qualsiasi catalogazione. Fondata nel South East londinese da Bradley Zero, quest’anno festeggia il suo decimo compleanno e lo celebrano con una compilation divisa in tre parti: past, re-imagined e future. Una selezione coerente alla missione dell’etichetta discografica londinese: rendere omaggio al proprio passato e allo stesso tempo procedere con lo sguardo sempre proteso in avanti. Il risultato di questa compilation? Sei cd e trenta tracce, con il coinvolgimento di artisti del calibro di CATO, Nicola Cruz e RONI, il tutto per una raccolta autenticamente post-tribale.
www.wearerhythmsection.com
DEC 12-13-14
IN ALPHABETICAL ORDER
THURSDAY
EMINEM EMINEM
ABDULMAJEED ABDULLAH • AGENTS OF TIME • AKON • ALESSO • ALOK • ARGY
ARMIN VAN BUUREN • BEDOUIN • BLACK COFFEE • BRINA KNAUSS • BUTCH • CHEMICAL SURF
DAVID GUETTA • DON DIABLO • FLEUR SHORE • FOLAMOUR • GORDO • J.I.D • JORIS VOORN
KEVIN SAUNDERSON • LATTO • LUCIANO • MARTIN GARRIX • MATHAME • MIAMI • PHIL WEEKS
RICARDO VILLALOBOS • SALVATORE GANACCI • SARAH STORY • TEMS • TITA LAU
ANMARZ · AZM · BLACKY · DABOUS · GOONER · KEH · K.LED · LAIZEH · MEGATRONIC · MADMOTORMIQUEL
RALPH NASR · SOLSKIN
FRIDAY
MUSE • TYLER, THE CREATOR MUSE • TYLER, THE CREATOR
ADAM BEYER • AIRRICA • ARIELLE FREE • ARTBAT • BORIS BREJCHA • DJ SNAKE • ELISSA
G-EAZY • JAMES HYPE • JASON DERULO • KÖLSCH • MEDUZA • MISS MONIQUE • MOONTALK
NATASHA DIGGS • NIC FANCIULLI • RICHIE HAWTIN • SOLOMUN • SONNY FODERA • YOTTO
AHMED BASYONI · AGHA ALAA JAZAERI · ANDREY PUSHKAREV B2B MIHAI POPOVICIU ASAYEL · BAYOU
BIIRDPERSON · DISH DASH · DOF (OMAR FAYYAD & DAYLOMAR) · DUL · FARÉS A · FLOYD LAVINE · GAZI
HUSA & ZEYADA · HUSSEIN GAMAL · JAFFAR · JEME · JEREMY SYLVESTER · MARWAN MOUSSA · ZEYNE · ZONE+
SATURDAY TO BE ANNOUNCED SOON TO BE ANNOUNCED SOON
8KAYS • ADRIATIQUE • AFROJACK B2B R3HAB • AHMAD SAAD • AXWELL Λ SEBASTIAN INGROSSO BLACK V NECK B2B SIDNEY SAMSON • CHELINA MANUHUT • DAVID GUETTA B2B MORTEN
ELI BROWN • FIDELES • LOCO DICE • MARCO CAROLA B2B PAWSA • MIND AGAINST • N0SEFIN NOORIYAH B2B DJ HABIBEATS • PACO OSUNA • RUSS • STEVE AOKI B2B SALVATORE GANACCI SYREETA • THE ROOTS •THIRTY SECONDS TO MARS
3LIAS · ARMEN MIRAN · BALOO · DORAR · HAMEED · HATS & KLAPS · JANERET · JEED · JOJ · MAJID · MAKS
MISHAL · MUSAB · OLGA KOROL B2B ABBAS · PER HAMMAR · SAÜD & FRIEND · SAOUD · SEERA · SILVERLINING SPCEBOI · TAREK ANTABI
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