SUZZARA MOGLIA DUE PROFESSIONISTE PRESSO L’AMBULATORIO PEDIATRICO DELLA DOTT.SSA ISETTA LASAGNA
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i tratta della Dott.ssa Mara Greco, logopedista che si occupa di riabilitazione ed educazione dei disturbi della voce, della parola e del linguaggio, sia nel bambino che nell’adulto. Cell. 340-7894423 e-mail mara.
grc@libero.it Poi la Dott.ssa Isabella Pupillo, psicologa clinico-dinamica cell. 340-9993937 e-mail isa_pupillo@hotmail.com Gli studi si trovano a Suzzara in Via A. Diaz, 26.
ALLO STUDIO MEDICO DI PIAZZA LUPPI UN PEDIATRA E QUATTRO MEDICI DI FAMIGLIA
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i tratta del Pediatra Dott. Francesco Gruppuso, dei medici di famiglia Dott. Roberto Fava, Dott. Mauro D’Ermenegildo,
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dott. Rosario Bonfiglio e Dott.ssa Gabriella Beccia.
A MOGLIA PRESSO “STUDI MEDICI” DIECI SPECIALISTI
resso Via xx Settembre, 9 Tel. 0376598113 ci sono dieci specialisti. Eccoli: Dott. Michele Gracis, Oculista, Dott.ssa Colombo Aloisia Ginecologa, Dott. Primo Lui Dermatologo, Dott. Giorgio Galizia Urologo, Dott. Shoghi Parviz Cardiologo
esegue elettrocardiogramma, Dott.ssa Irene Pocaterra Nutrizionista, Dott. Giulio Borghi Otorinolaringoiatra, Dott. Amedeo Cavalca specialista in flebologia – proctologia, Dott. Raffaele Zoboli Fisiatra, Dott. Stefano Simonini Ortopedico
S.O.S Acquista un quadro per aiutare l’AVIS di Suzzara a ristrutturare un nuovo punto di raccolta ( P.D.R.)
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cco la storia : il punto di raccolta sangue dell’Avis di Suzzara dal marzo 2015 rimarrà senza la sede idonea poiché la Fondazione “ Montecchi” non ospiterà più, nei propri locali, le donazioni. Dopo vari tentativi falliti presso enti pubblici e privati, si è giunti ad una soluzione in accordo con l’Amministrazione Comunale. Il Sindaco e la Giunta daranno in concessione all’Avis la palazzina di via G. Bianchi (ex ufficio tecnico). L’immobile per essere idoneo alla sua funzione richiederà una spesa di circa 100.000 euro a carico dell’AVIS. Visto l’onere della spesa e l’urgenza di trovare una soluzione, il Presidente F. Carlini unitamente al Direttivo, metteranno in vendita i circa 300 quadri che l’Avis possiede, frutto di
concorsi biennali organizzati dal compianto cav. Angelo Veneri e dai suoi collaboratori. I quadri sono esposti prevalentemente nei corridoi e negli ambulatori dell’ospedale Montecchi o presso l’Auser e l’Asl di Suzzara. Si fa appello a tutti i cittadini perchè la raccolta del sangue effettuata da AVIS è a vantaggio della comunità locale e nazionale e ciascuno di noi potrebbe aver bisogno per sé o per i propri familiari. Compriamo un quadro per aiutare Avis a continuare il suo preziosissimo compito. Per informazioni : Sede ufficio Avis tel. 0376/534301( preferibilmente il martedì mattina oppure lasciate un messaggio in segreteria e sarete richiamati).
NUOVO SISTEMA PER ACCEDERE AI PRELIEVI DEL SANGUE ALL’OSPEDALE DI SUZZARA
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asta per i mattinieri che alle prime ore dell’alba si presentavano per prendere i biglietti per non fare la fila al laboratorio analisi . Ora tutto è cambiato. Si tratta di un nuovo sistema di distribuzione dei numeri. Massima precedenza a donne in gravidanza, bimbi che devono andare a scuola e utenti a pagamento.: il nuovo distributore eroga i biglietti di prenotazione a partire dalle 7.15. Questo nuovo sistema aiuta a gestire in modo più ordinato gli afflussi degli assistiti, con la possibilità di dare priorità a classi di pazienti che devono andare al lavoro e bambini che devono andare a scuola e quindi hanno poco tempo. Sono attive liste di attesa prioritarie per donne in gravidanza e bambini minori di anni 14, lavoratori in attività (limitatamente alla fascia oraria 7.30–8), pazienti privati paganti. Chi appartiene a una di queste categorie di pazienti avrà quindi la possibilità di accedere prioritariamente ai prelievi di sangue o altri esami di laboratorio riducendo i tempi di attesa. La distribuzione dei biglietti per accedere agli sportelli di accettazione e successivamente ai prelievi di sangue avverrà tramite un nuovo totem. Il servizio accettazione sarà aperto dalle 7.30 alle 10.30. Il numero assegnato dal nuovo sistema dovrà essere utilizzato, oltre che per accedere alle casse, anche per l’ordine di chiamata per il prelievo di sangue. I pazienti sottoposti a Terapia Anticoagulante Orale (TAO) avranno una lista di attesa dedicata attiva dalle 10 alle 10.30, ciò per evitare che arrivino in ospedale nelle ore di maggiore afflusso e per garantire loro una migliore e più tempestiva presa in carico.
CONTINUA L’AVVICENDAMENTO DEL PERSONALE DALL’OSPEDALE DI SUZZARA
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ono tanti i dipendenti che si sono trasferiti da Suzzara all’Ospedale di Mantova o a quello di Pieve di Coriano a seguito del decreto regionale sulla revisione della spesa pubblica in inglese spending review. Cosa vuol dire? Riportiamo la dicitura: “Si tratta di un processo volto a migliorare l’efficienza e l’efficacia della spesa pubblica attraverso la sistematica analisi e valutazione della pubblica amministrazione nelle sue strutture organizzative statali (es. ministeri, tribunali, istruzione pubblica, sanità pubblica ecc.), e territoriali (Regioni, Province, Comuni, ecc.)”. A Suzzara questo processo è stato vissuto
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con sofferenza e forte disagio. Non ha risparmiato nessuno: medici, capisale, infermieri, OSS, amministrativi. Alcuni mesi fa, il nostro periodico ha pubblicato la notizia della partenza in massa di tutti gli infermieri del pronto soccorso. Da allora tanti altri operatori hanno lasciato l’Ospedale perché l’Azienda Poma ha attivato per loro la mobilità . Il richiamo di queste ultime settimane riguarda il numeroso gruppo del personale amministrativo impiegato attualmente negli uffici quali le accettazioni, la segreteria, ragioneria ecc. Il decreto regionale sta trasformando e cambiando la memoria storica dell’Ospedale dove persone di qualificata esperienza e professionalità hanno lasciato a malincuore, non solo il loro posto di lavoro, ma anche compagni e amici di tutta una vita . L’Ospedale perde memoria e professionalità,
Cronache Sanitarie Fatti e Persone della Sanità Mantovana
dicono in molti, senza nulla togliere a chi verrà per sostituirli. Ma la comunità e i suzzaresi in particolare non possono sottovalutare un dato di fatto importante: a tutti fa piacere essere ricoverati o fare degli accertamenti e trovarsi un volto conosciuto e stimato, dal medico all’infermiere fino all’amministrativo. Ora questa famigliarità che sta scomparendo per gli utenti, lascia anche negli operatori che rimangono, un senso di incompletezza. A chi ci lascia rivolgiamo sinceri ringraziamenti per aver dato alla nostra comunità, professionalità qualità e crescita, ma anche un sentito augurio di continuare serenamente la professione. A tutti i nuovi operatori che saranno chiamati a continuare, offriamo la fiducia e un ben augurale Buon Lavoro.