L'ora di spini 2014 n3

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Arianna

EDUCATIVA DI STRADA

Anno 2° n.3 Novembre 2014

PERIODICO D’INFORMAZIONE DI COMUNITÀ

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dopo una frizzante estate che tra pioggia e sole non ha mai smesso di tenerci col fiato sospeso non poteva non far capolino nelle vostre case L’Ora di…Spini”!!!! All’interno del numero autunnale potrete leggere alcune delle tante iniziative che si son alternate in questi ultimi mesi nel quartiere di Spini per renderlo un luogo d’incontro e più a misura di abitante, in quanto proprio da voi e GRAZIE a voi sono state proposte e portate avanti! Dai laboratori creativi per adulti a quelli per i più piccoli, dall’anguriata al giocoliere, dal torneo di calcio di mezza estate alle serate in forma di cinema, dalla serata informativa con la Croce Rossa di Trento al corso di ginnastica per adulti. Potrete leggere anche la voce di due mamme che raccontano l’esperienza del gruppo adulti che in questi mesi si è ritrovato più volte per scambiarsi idee e metter in comune creatività e abilità artistiche. Sfogliando il nostro periodico dilettatevi a sperimentare una gustosissima ricetta di stagione e a leggere le rubriche tenute dalle anime più giovani del quartiere. Un po’ di storia non poteva mancare anche in questa uscita che puntualmente troverete nella ricercata sezione storica; l’argomento di questo numero sono i lavori di ristrutturazione della Chiesetta delle Ghiaie da poco rimessa a nuovo dal Comitato degli Amizi del Pont dei Vodi e da alcuni abitanti della zona. In ultima pagina sarà possibile visionare l’agenda dei prossimi appuntamenti che andranno ad animare l’autunno e il Natale di Spini di Gardolo! Dalla castagnata di novembre fino al pranzo di Natale la sala di via del Loghet diverrà teatro di questi momenti dove i veri protagonisti sarete voi! Non mancate e…buona lettura a tutti!! La Redazione

L’estate di Spini: organizzare insieme per un Noi Quartiere A

partire da luglio e via via lungo tutta l’estate si è dato inizio alle attività creative, alle serate cinema e a quelle più informative grazie ad alcuni abitanti del quartiere che, in veste di volontari, hanno messo a disposizione tempo, competenze e passioni per la propria comunità. Ritagliando tempo dai propri impegni lavorativi e familiari alcuni cittadini hanno deciso di mettersi in gioco, proponendo momenti di incontro rivolti sia ai più piccoli, ma anche alla fascia più adulta e proponendosi loro stessi come attivatori dell’iniziativa. Grazie al progetto Noi Quartiere, promosso da Con.Solida e al sup-

porto dell’equipe di Educativa di Strada della Cooperativa Arianna si è potuto dare vita alle idee e proposte emerse durante il pomeriggio di festa di Vento in Poppa del 31 maggio di quest’anno. Luglio ha visto prender forma un gruppo di adulti del quartiere che dopo gli incontri di riflessioni e informazione “Essere ben in_forma(ti)” (promossi dalla Commissione Politiche Sociali della Circoscrizione di Gardolo) ha voluto continuare a ritrovarsi insieme per dare linfa a quella rete informale che gli incontri di discussione sui nuovi stili di vita dei propri figli ha intessuto nei primi mesi dell’anno. “Incontriamoci” identifica questo gruppo di lavoro che un paio di volte al mese si ritrova per insegnarsi e imparare tecniche creative per dare vita a gioielli con fili d’argento o di carta o attraverso vecchi giornali creare coloratissimi sgabelli e pouf. Protagonisti attivi dell’estate a Spini sono tutti i componenti del Comitato degli Amizi del Pont dei Vodi che anche quest’anno si sono impegnati nel realizzare continua a pag 2


la ormai consueta anguriata e la festa di fine agosto con un menù sempre più ricco! L’estate di Spini ha visto poi alternarsi in piazza un abilissimo giocoliere che ci ha fatto divertire con i suoi numeri con i monocicli, la fune e…il fuoco!! Anche la musica latina è arrivata in piazza con una serata disco! I ragazzi hanno saputo proporre e realizzare un torneo non competitivo di mezza estate aperto a tutti! L’età minima e massima per iscriversi infatti era dai 0 ai 99 anni! Altre attività che hanno reso Spini un quartiere vivo e vivibile sono state le serata in forma di cinema che hanno trasformato la sala in piazza in un vero e proprio auditorium di proiezione; anche il parco è stato luogo di attività estiva che ha visto alternarsi di mercoledì in mercoledì laboratori creativi per bambini: dalle bolle di sapone giganti, alla creazione di simpatici burattini fino alla realizzazione di un vero e proprio calcetto balilla portatile! Così come l’estate anche l’autunno è iniziato con un’affollata serata informativa sulle tecniche salvavita in età pediatrica gestita dalla Croce Rossa di Trento, proposta da un gruppo di mamme; non solo, a partire da metà ottobre è iniziato anche un corso di ginnastica per adulti! l riscontri di chi vive il quartiere rispetto alle attività sono positivi, testimoni anche le continue idee e proposte che emergono tra le persone che hanno espresso la voglia di ritrovarsi ed incontrarsi e che in questi ultimi mesi hanno messo a disposizione tempo e voglia di fare!

Alcuni abitanti del quartiere

Parola alle mamme S

criviamo queste poche righe, così di getto, per raccontarvi che a Spini, Spini?????? Quel quartiere di periferia? La zona Industriale? Si!!!..... Proprio così! In questo quartiere tanto isolato dal centro città, un po’ grigio e pieno di capannoni, un gruppo di Mamme, animate dalla voglia di ritrovarsi e di vivere il quartiere ha incontrato gli educatori della Cooperativa Arianna che si sono fatti interpreti dei loro bisogni e paf….sono nati i laboratori creativi. Una bravissima maestra – bravissima anche perché dopo una giornata di lavoro trova il tempo e le energie per dedicarsi a noi – piena di talento e creatività ci ha insegnato a realizzare bijeaux con materiali di riciclo, poltroncine con giornali di carta, lampade con bicchieri di plastica. Ognuna di noi si impegna come può e magari talvolta i risultati lasciano un po’ a desiderare, ma quello che è più importante è che , mentre ci passiamo la colla o le forbici, condividiamo le nostre esperienze di mamme, parliamo della nostra quotidianità, qualcuna lamenta talvolta un po’ di nostalgia per la terra d’origine e così sono nate delle relazioni tra persone che, pur incontrandosi tutti i giorni per le strade del quartiere, non si scambiavano più di un ciao. Siamo Mamme è vero, ma siamo anche Donne, donne che lavorano, che s’impegnano e che non smettono mai di essere mamme ed anche mogli, ma abbiamo la fortuna che i nostri mariti rimangono a casa a far addormentare i nostri figli. Dopo i laboratori ci siamo incontrate anche per mangiare una pizza e per organiz-

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zare i prossimi incontri e le prossime iniziative. Si avvicinano Halloween e poi Natale e vogliamo realizzare qualcosa per addobbare la sala Circoscrizionale. Non importa quali vicissitudini e quali scelte di vita ci abbiano portato a Spini di Gardolo, quello che vogliamo è che Spini non diventi un quartiere dormitorio: le Cooperative e le Associazioni che operano sul territorio possono darci una mano, ma dobbiamo fare tutti uno sforzo in prima persona per animare il quartiere e viverlo insieme ai nostri figli.

Raffaella e Gabriella


LA STORIA DI MALALA CURIOSITA’ DAL MONDO…

Malala è una ragazza pachistana di cui si è molto parlato in tv e in rete perché coraggiosamente, a soli 11 anni, ha difeso il diritto allo studio delle ragazze nel suo paese e, per questo affronto, è stata ferita dai talebani nel 2009. Grazie anche a un blog che Malala ha tenuto per la BBC, raccontando l’oppressione femminile del suo paese, Malala è oggi un simbolo, forte nella sua fragilità, di lotta per l’emancipazione delle donne, che passa soprattutto attraverso l’istruzione. Il 12 luglio 2013, giorno del suo sedicesimo compleanno, Malala è stata invitata a tenereun discorso all’ONU sulla sua storia, testimonianza dell’importanza dell’educazione comestrumento dell’emancipazione femminile e di una società più libera e giusta.Candidata al premio Nobel per la pace dal partito laburista norvegese e appoggiatadall’organizzazione internazionale Change.org, Malala è un esempio di coraggio per tutte le bambine del mondo. Secondo me Malala è un esempio da seguire visto le cose che ha fatto.Ha vissuto in un Paese dove la guerra si manifesta tutti i giorni e credo che il premio Nobel per la pace se lo meriti. Sofian El Asri

Crostata d’autunno: pere, cioccolato, mandorle e cannella

l’angolo delle ricette

INGREDIENTI: Pasta frolla 300 g, pere 4, cioccolato fondente 100 g, latte intero 5 dl, tuorli 4, farina 50 g, zucchero 60 g, un baccello di vaniglia, mandorle pelate 50 g, il succo di un limone, cannella e zenzero in polvere.

PROCEDIMENTO: Sbucciate le pere e fate delle fettine per il verso lungo. Mettetele in una ciotola, bagnatele con il succo di limone, spol-

DEL CINEMA HORROR

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ll’interno della nostra rubrica questa volta vorrei parlarvi di uno dei miei registi italiani preferiti: Dario Argento. Soprannominato “Maestro del brivido”, Dario dedica tutta la propria produzione al cinema thrilling. Considerato uno dei

capostipiti del giallo all’italiana, nel 1970 Alfred Hitchcock dopo la visione de L’uccello dalle piume di cristallo, parlava così di Dario: “Questo giovane ragazzo italiano inizia a preoccuparmi“. Oggi potrebbe apparire improvvisamente un’altra citazione, che reciterebbe: “Questo vecchio ragazzo italiano inizia a farmi concorrenza”! Tra i suoi capolavori non posso non citare Profondo Rosso, Suspiria (il mio preferito!) e come già nominato più sopra, L’uccello dalle piume di cristallo. Quest’ultima opera mette in luce alcune caratteristiche che nel tempo il regista svilupperà: le tecniche di ripresa (lo stacco dal piano lungo al primo piano, l’uso di soggettive, primissimi piani su oggetti e occhi), l’ossessione per i dettagli, l’importanza della colonna sonora e i rumori quasi sempre amplificati, la scarsità dei dialoghi. In questi ultimi anni Dario si sta dedicando molto al teatro; nel 2007, infatti, dirige il musical Profondo Rosso. La trama riprende la versione originale del film, ma l’ambientazione è spostata ai giorni d’oggi. Il 4 ottobre 2013 debutta come regista dell’opera Macbeth di Giuseppe Verdi. Buona visione a tutti!

Beppe di Stefano verizzatele con cannella e zenzero e lasciatele coperte in frigo. Portate a ebollizione il latte con la vaniglia e il cioccolato tritato, poi togliete dal fuoco. Sbattete i tuorli in una ciotola con lo zucchero e setacciatevi dentro la farina. Eliminate il baccello di vaniglia e mescolate fino a che tutto sia amalgamato. Trasferite in una casseruola e portate ad ebollizione a fuoco basso, mescolando sempre con un cucchiaio di legno finchè la crema non sia densa. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Stendete la pasta frolla allo spessore di 3 mm e foderateci uno stampo di 20 cm di diametro. Versate la crema nella tortiera e adagiatevi sopra le pere ben sgocciolate. Cospargete con mandorle a lamelle. Cuocete in forno a 180° per circa 40 minuti. Lasciate raffreddare per almeno 2 ore e servite con una spolverata di cannella.

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C’era una volta…

La Chiesetta delle Ghiaie L

a chiesetta delle Ghiaie facilmente raggiungibile sia in macchina che a piedi (solo una ventina di minuti dalla piazza del quartiere!) si trova a nord-est del centro abitato di Spini, nelle vicinanze dell’ex-scuola dell’infanzia. La piccola chiesetta di Ghiaie ha una storia molto antica e pare sia stata costruita nel XIX secolo pare per volere di un Barone di Meano che volle proteggere i suoi mezzadri, che vivevano nella piana dei Spini, dalla peste che avanzava anche nelle nostre zone. Ristrutturata negli anni Settanta/Ottanta, ha trascorso diversi anni di abbandono dove la pioggia entrava indifferente dal tetto e i cani accanto facevano da padroni. Nonostante ciò la cappellina è sempre rimasta nei cuori e negli occhi dei Spinaroi, tanto che nel 2013 il Comitato degli Amizi del Pont dei Vodi ha deciso di riprenderla in mano e ridonarle un nuovo volto. Con l’aiuto anche della parrocchia di Gardolo e di don Marco il comitato si è rimboccato le maniche e armati di cassetta degli attrezzi, scala e pennelli hanno dato inizio ai lavori di ristrutturazione e manutenzione del piccolo edificio. Sia l’esterno che l’interno è stato ritinteggiato, il portone riportato agli antichi splendori, i banchi riacquistati e ripristinato l’arredo interno. Accanto al comitato hanno ruotato

L’Ora di…“Spini” - Periodico d’informazione di Comunità iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Trento in data 18 dicembre 2013, n. 24 del 2013;

Proprietà: Cooperativa Sociale Arianna; via Marco Pola, 7 38121 Gardolo (TN); Direttore responsabile Alessandro Graziadei In redazione in questo numero: Alcuni abitanti del quartiere, Raffaella Improta e Gabriella Seminatore, Giuseppe di Stefano, Sofian El Asri, Gianpaolo Tezzon Stampa LB Litolegatoria Betta C&C snc REDAZIONE La redazione si ritrova ogni mercoledì dalle 17.00 alle 19.00 presso la sala di via del Loghet, 63 (al primo piano). Per info e/o inviare articoli: edustrada@arianna.coop È possibile consultare i numeri precedenti sul sito: www.arianna.coop

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diverse persone del quartiere che hanno contribuito a ridonare alla comunità l’antica chiesetta: le tovaglie e i pizzi così come il resto dell’arredo sono stati realizzati a mano e donati da alcune signore di Spini, i quadri della Via Crucis, regalati da un gruppo di pellegrini dopo l’esperienza di Medjugorje e attualmente l’elettricità viene gentilmente donata dalla famiglia Ruz che vive proprio accanto alla piccola cappellina. Il quadro centrale che domina l’altare è stato ricamato a mano e acquistato attraverso una lotteria organizzata sempre dal Comitato. La piccola chiesetta può dunque ospitare attualmente 20/25 persone e a partire da maggio di quest’anno viene frequentata assiduamente per il Santo Rosario che a partire dal 6 ottobre viene recitato tutte le sere a partire dalle 19.30. Il 15 novembre verrà inaugurata con Don Marco.

Gianpaolo Tezzon Presidente del Comitato Amizi del Pont dei Vodi

La Bacheca de L’ora di... Spini 15 novembre Inaugurazione della Chiesetta delle Ghiaie Castagnata in allegria! 4-11-18 dicembre INCONTRIAMOCI Laboratorio creativo per adulti: addobbi e centri-tavola per il pranzo di Natale 29 novembre, 6 e 20 dicembre 14.30-17.00 Laboratori creativi per bambini

12 dicembre dalle 19.00 “Strozega” 21 dicembre dalle 11.30 Pranzo di Natale in compagnia!


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