Santo Sforzo/Mediterraneo_Chiostro dei Teatini_LECCE_2407
24 luglio / Ore 21.00
LECCE, Chiostro Agostiniani
Tito Schipa Music Factory
1° SET IL SANTO SFORZO DI CAPIRE COSA SIA L’AMORE
Samuel Mele 4tett
Clara Calignano - flauto traverso
Samuel Mele - chitarra romantica, oud, ney, voce
Fabio Moschettini - chitarra classica / Pierpaolo Polo - contrabbasso
2° SET MEDITERRANEO INTIMO: DIALOGHI
TRA ITALIA E SPAGNA, TRA SEICENTO E NOVECENTO
Edoardo Tarantino - chitarra e arciliuto
Il Presidente Dott. Luigi Puzzovio
Direttore
Corrado De Bernart
Sindaco
Adriana Poli Bortone
programma
Set 1 “Il santo sforzo di capire cosa sia l’amore”
Samuel Mele Per Te
Samuel Mele Il luogo di Dio
Samuel Mele Sera
Samuel Mele Santa è la notte
Samuel Mele Stella Regina
Set 2 “Mediterraneo Intimo: Dialoghi tra Italia e Spagna, tra Seicento e Novecento”
Alessandro Piccinini Toccata cromatica XII
Giovanni Zamboni Sonata op.1 n°9
Miguel Llobet Variaciones sobre un tema de Sor
Joaquin Rodrigo Toccata
NOTE DI SALA
Un viaggio musicale attraverso i secoli che esplora le molteplici sfaccettature dell’amore attraverso linguaggi musicali apparentemente distanti ma profondamente connessi. Il concerto si articola in due momenti complementari che dialogano tra tradizione e innovazione.
Il primo set presenta un repertorio che rivela come nella musica antica e sacra l’amore terreno e quello divino si fondessero in un linguaggio poeticomusicale di straordinaria eleganza. Attraverso un ensemble cameristico di strumenti acustici d’epoca, emergerà la capacità della musica di elevare i sentimenti più umani a una dimensione universale e trascendente, dove il linguaggio aulico della tradizione colta si intreccia con l’immediatezza dell’espressione popolare.
Il secondo set offre un affascinante dialogo tra due mondi musicali: l’Italia del primo Seicento con il suo raffinato repertorio per arciliuto e la Spagna del primo Novecento con la sua espressiva musica per chitarra classica. Nonostante le distanze geografiche, temporali e stilistiche, questi due universi sonori rivelano sorprendenti affinità nella loro capacità di dare voce alle passioni umane, creando un ponte ideale tra epoche e culture diverse.
Un concerto che celebra l’amore come tema universale, capace di attraversare secoli e confini, mantenendo intatta la sua forza espressiva attraverso linguaggi musicali che si parlano oltre il tempo.