Quaderni del Cimarosa 3 2017

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RADIO NAPOLI. STORIA, RICEZIONE E PROGRAMMAZIONE MUSICALE TRA IL 1926 E IL 1945

grammazione e, in alcuni casi, degli artisti. Si riportano di seguito quattro lettere di radioascoltatori: Lettera a)19 Alassio, 8 novembre 1926. Mi compiaccio con la stazione di Napoli per la scelta varia dei programmi che da qualche sera mi allieta e per la musica veramente buona. Congratulazioni. Ossequi. Tullio Soldi - Via Torino, Alassio Lettera b)20 Napoli, 10 Novembre 1926 Ho avuto occasione, ieri sera, in casa di amici, d'ascoltare l'audizione di questa nostra stazione napoletana e vi ringrazio di cuore delle belle ore fatteci trascorrere. Se me lo permettete, oso pregarvi che non si trascuri la buona e bella canzone napoletana che è sempre piacevolmente ascoltata, specie, come quella di ieri sera, così magnificamente cantata dal vostro ottimo tenore Rotondo, che unitamente all'illustre maestro Martucci, furono gli eroi della serata. Con tutta stima e con i migliori ossequi. Pasquale Migliaccio Lettera c)21 Napoli, 10 novembre 1926. Avendo avuto occasione di ascoltare le audizioni a Napoli, sono rimasto piacevolmente sorpreso per i risultati ottenuti da cotesta stazione in confronto di quelle di Londra e Berlino, dove abitualmente risiedo. Quello che più mi ha colpito si è la esecuzione semplicemente meravigliosa del tenore Sig. Roberto Rotondo, specie nella «Voc'e notte», cantata ieri sera. Erwin von Lobstein Lettera d)22 Trieste, 6 dicembre 1926. […..] Ottimi i programmi e le esecuzioni di tutto il complesso artistico, come pure molto gradito il concerto a plettro Calace e molto bene il duetto del primo atto della Lucia di Lammermoor di G. Donizetti cantato magistralmente dal soprano Sartori e tenore R. Rotondo il 4 c. m. Giuseppe Saino

In merito all'aspetto più propriamente musicale, Radio Napoli, fin dagli esordi della sua attività, consegue ottimi risultati visto che, dopo soli pochi mesi, al febbraio 1927, era già stata costituita una compagnia lirica e una di operette dalle quali erano state già date cinque opere23 e due operette24 che insieme a un concerto di musica da 19

«Radiorario», III/3, 16 gennaio 1927, p. 9. Ibidem. 21 «Radiorario», III/4, 23 gennaio 1927, p. 10. 22 «Radiorario», III/5, 30 gennaio 1927, p. 7. 23 Le opere sono: Cavalleria rusticana, Rigoletto, La Favorita, La Bohème e Lucia di Lammermoor, tutte sotto la direzione di Enrico Martucci, alle quali seguiranno nel solo primo anno di programmazione altre venti opere di compositori diversi. (Cfr. nel prosieguo il paragrafo Primo bilancio artistico per la Stazione di Napoli). 24 Le operette sono: È arrivato l'Ambasciatore e Casta Diva entrambe di Ettore Bellini. A esse, in poco più di sei mesi, ne seguiranno altre diciotto. (Anche per questo dato cfr. il paragrafo Primo bilancio artistico per la Stazione di Napoli). 20

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