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we|b|ook Lo sviluppo dell’Italia al 2030 dipende in modo decisivo dalla capacità di
Italia 2030. Proposte per lo sviluppo
conciliare le politiche economiche con una strategia di sviluppo sostenibile,
Prefazione di Carlo Bonomi
hanno imposto pesanti ipoteche sul futuro dell’Italia. Complici anche i periodi
La nave di Teseo +, 2020 384 pagine, 17,10 Euro
di incertezza politico-istituzionale e di disgregazione sociale, vissuti dal Paese
anche da un punto di vista ambientale e sociale. Gli anni di recessione, aggravati dalle conseguenze che l’emergenza del coronavirus avrà sull’economia mondiale,
negli ultimi quarant’anni. Questo libro, grazie ai contributi di undici importanti economisti, giuristi, urbanisti e sociologi, analizza i punti di forza e di debolezza del Paese, affronta le criticità da risolvere e propone le soluzioni e gli obiettivi da perseguire per promuovere una visione di lungo periodo e vincere la sfida dello sviluppo sostenibile. L’Italia del 2030 è oggi.
In molti, dal Diciannovesimo secolo a oggi, hanno profetizzato la morte del
Il capitalismo buono. Perché il mercato ci salverà
capitalismo. La grande recessione seguita alla crisi dei subprime è sembrata così, a
Stefano Cingolani
crisi della democrazia liberale, a declinare fino a scomparire del tutto, sostituito da
numerosi osservatori, segnare il fallimento del mercato e l’inizio dell’ultimo stadio del sistema capitalistico destinato, nell’era della crescente automazione del lavoro e della
Luiss University Press, 2020 159 pagine, 14,25 Euro
“qualcosa di nuovo”. Tali osservatori stavano però trascurando una delle più peculiari qualità del capitalismo, quella di essere straordinariamente resiliente e capace di cambiare continuamente forma. L’ultima mutazione stava avvenendo forse più rapidamente di quello che riuscivamo a immaginare, prima che scoppiasse la grande pandemia. Cingolani mostra come un nuovo paradigma di capitalismo “digitale, verde e responsabile” potrà essere ancora una volta motore di cambiamento, forza capace di affrontare con efficacia i bisogni e le priorità che stanno emergendo nelle nostre società. Se, come scrisse Milton Friedman, “la responsabilità sociale delle imprese è aumentare i propri profitti”, è urgente oggi chiedersi se non sia possibile farlo anche rispettando principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Ombre allo specchio. Bioterrorismo, infodemia e il futuro dopo la crisi
Gli antefatti, la gestione e l’eredità dell’epidemia di COviD-19: un libro che parla di errori e di successi, di difficoltà e solidarietà, del passato ma soprattutto del futuro. A partire da quello che sappiamo, e da quello che possiamo solo ipotizzare, degli eventi che abbiamo vissuto, che hanno cambiato il mondo e il nostro modo di
Maria Rita Gismondo
vederlo. L’autrice disegna un quadro preciso in cui si denunciano incompetenze e
La nave di Teseo +, 2020 208 pagine, 16,15 Euro
inadeguatezze, si sottolineano le scelte vincenti e i rischi meno conosciuti, come quello del bioterrorismo, e si fanno proposte per non arrivare impreparati alla prossima emergenza. Alla storia pubblica si intreccia la vicenda personale di un medico, il racconto dalla prima linea del fronte dell’emergenza, le notti insonni, i turni estenuanti, i dubbi e le paure di un’emergenza sconosciuta e vissuta insieme a una squadra che non si è risparmiata pur di portare a termine il proprio dovere. Con rigore scientifico e chiarezza, Maria Rita Gismondo ricostruisce ciò che è stato e ciò che sarà, le cause della crisi e le sfide future che dobbiamo prepararci ad affrontare, perché ciò che abbiamo vissuto in questi mesi non debba ripetersi.
TRENTINOINDUSTRIALE.COM | OTT-NOV 2019