Il Commercio Veronese di dicembre 2016

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N°12 DICEMBRE 2016

POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% - NE/VR

MENSILE DI ATTUALITà, COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DELLA CONFCOMMERCIO VERONA-IMPRESE PER L’ITALIA

06

Premio Fedeltà

per 29 imprese che hanno fatto la storia nel commercio e turismo

08 Fiera delle eccellenze, raccolti 31 mila euro per il sisma in Centro Italia 10 Da San Giovanni Lupatoto regali e giocattoli per i bimbi di Norcia 12 L’esperto risponde: ridurre le royalties nel franchising

17 Stagione positiva per il turismo sul lago con alcune criticità 20 Mastino e Cagrande del Bentegodi al giro di boa

www.confcommercioverona.it

12/

16

Legge sul caporalato, grido d’allarme dalle aziende aderenti a Fruitimprese Veneto

Il ricordo di Marcellino Prati presidente di 50&Più


ASSOCIATI E AVVANTAGGIATI Con le convenzioni Confcommercio

Quadro esemplificativo di alcune convenzioni. Maggiori informazioni sul sito www.confcommercioverona.it COSTO STANDARD €

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30%

171,00

ASSICURAZIONE CASA (es.Polizza All Risk, appartamento 130 mq)

VITTORIA ASSICURAZIONI

350,00**

30%

105,00

ASSICURAZIONE ATTIVITÀ COMMERCIALE (es. Polizza All Risk e responsabilità civile)

VITTORIA ASSICURAZIONI

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SIAE (radio - cd e 2 altoparlanti)

SIAE

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SCF Consorzio Fonografici (costo annuale 0-200 mq)

SCF

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Abbonamento Annuale quotidiano (7 su 7)

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200,00

10%

20,00

Pos: Commissione Pagobancomat (0,35% per nuovi associati)

BANCA DI VERONA

1.500,00

50%

750,00

Pos: Commissione Pagobancomat (0,32%-0,35%)

BANCA POPOLARE DI VICENZA

1500,00***

50%

750,00

Pos: Commissione carta di credito (0,90%-1.20%)

BANCA POPOLARE DI VICENZA

1000,00***

50%

500,00

1.000,00

50%

500,00

Pos commissioni pagobancomat 0,30/0,35 Pos commissioni carta di credito 0,60/0,75

UBI BANCA

35%

TOTALE RISPARMIO ANNUALE UBI BANCA commissioni pagobancomat 0,30 distributori carburanti 0,35 altre attività Commissioni Carta di Credito 0,60 distributori carburanti 0,75 altre attività revisione 25 maggio 2016

B.P.V. Commissione Pago Bancomat 0,32% su transazioni inferiori € 30,00 0,35% su transazioni superiori € 30,00 B.P.V. Commissioni carta di credito 0,90% su transazioni inferiori € 30,00 1,20% su transazioni superiori € 30,00

630,00

€ 3883,17

VITTORIA ASSICURAZIONI POLIZZA ALL RISK ATTIVITÀ COMMERCIALE Furto, incendio, merci, danni elettrici e vetri ABBONAMENTO ARENA Il risparmio si intende su acquisto giornaliero

*Gli esempi sono simulazioni. Per informazioni e preventivi personalizzati rivolgersi a 55A snc oppure Agsm **Gli esempi sono simulazioni. Per informazioni e preventivi personalizzati rivolgersi le agenzie Vittoria Assicurazioni del territorio ***La convenzione è valida esclusivamente per i nuovi Clienti con fatturato annuo non superiore a Euro 2.500.000. Non valida per i distributori di carburante

OPPORTUNITA’

DESCRIZIONE


12/16

Il Commercio Veronese Organo ufficiale della Confcommercio-Imprese per l’Italia della Provincia di Verona Anno XXXXV - n.12 Dicembre 2016 Editore Confcommercio As.Co. Verona

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IN COPERTINA

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• Premio Fedeltà per 29 soci

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• Riconoscimento a sette dipendenti

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ATTUALITA’

Redazione c/o Confcommercio Verona, Via Sommacampagna, 63/H 37137 Verona tel.045-8060811 fax 045-8060888 ilcommercioveronese@confcommercioverona.it www.confcommercioverona.it

08

• Fiera delle eccellenze anti-sisma

10

• Il Lupo pensa a Norcia

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CATEGORIE

15

• Prati, passione e impegno

Stampatore Gmg Press srl Via Ventura, 6 - 37135 Verona

15

• Tra i “suoi” alla festa di fine anno

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• Bolkestein, nessun rinvio delle scadenze

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TURISMO

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• Stagione positiva con dei “ma”

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RUBRICHE

Le foto di questo numero sono di: Mirko Aldinucci, archivio

04

• CRESCIAMO INSIEME di Paolo Arena

11

• TERZIARIO DONNA

Tutti i numeri de Il Commercio Veronese sono disponibili in pdf sul sito www.confcommercioverona.it

12

• L’ESPERTO RISPONDE

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• NORME & ADEMPIMENTI

20

• SPORT

Direttore Paolo Arena Direttore responsabile redazione, videoimpaginazione Mirko Aldinucci

Autorizzazione Tribunale n.263 dell’11.09.1971 Spedizione in A.P. 45% art.2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Verona una copia: 0,10 euro abbonamento: 1 euro


CRESCIAMO INSIEME

n.12 dicembre 16

Natale a Verona e provincia fa il pienone Consumi, pallidi segnali di ripresa di Paolo Arena Non è ancora tempo di bilanci definitivi, ma per l’edizione 2016 di “Natale a Verona e provincia” si può sicuramente parlare, ancora una volta, di successo. Sono infatti tanti, tantissimi, turisti e visitatori che sono arrivati in città e nei Centri della provincia coinvolti dall’iniziativa,soprattutto nei giorni festivi e nei fine settimana. I dati sull’affluenza registrati finora sono ottimi e confermano la valenza di un’iniziativa in grado di apportare vantaggi a tutto il tessuto economico cittadino. Significativo quanto avvenuto per il ponte dell’Immacolata quando Verona è stata interessata da un vero e proprio assalto al centro, ai mercatini e alle vie dello shopping, da parte di un esercito stimato in 180mila visitatori. La Polizia Municipale, fortemente sollecitata e molto reattiva, ha dovuto procedere al blocco di Viale del Lavoro invaso da un ininterrotto serpentone di auto provenienti da Verona sud fino a Viale Piave e Porta Nuova. Già dalle 11, al termine della Marcia del Giocattolo che per prima aveva richiamato in centro migliaia tra podisti e camminatori, i vigili avevano messo a punto le prime deviazioni, mentre i pannelli a messaggio variabile segnalavano come esauriti i parcheggi Cittadella e Arena. Un’ora dopo, semaforo rosso anche al parcheggio di piazza Isolo, all’Arsenale, al Tribunale e al parcheggio Centro all’ex Gasometro, con decine di pullman in sosta. Tanto che ai vigili non è rimasto

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che filtrare i veicoli in entrata da sud, consigliando agli automobilisti la sosta al parcheggio P3 della fiera (dove si è registrato il record di 1.850 veicoli) per proseguire con le navette fino in centro. E c’è anche chi si è avviato a piedi lungo viale Piave per raggiungere la Bra. L’affluenza record di cui è stato oggetto il nostro territorio conferma, pur in un momento che rimane delicato per i consumi, ancora modesti, la bontà della manifestazione Natale a Verona e provincia e testimonia come la nostra città rappresenti orami uno dei primissimi punti di riferimenti nazionali, nel periodo delle festività di fine anno, per un numero crescente di visitatori. Anno dopo anno il gioco di squadra del sistema Verona sta producendo risultati sempre più rilevanti in termini di immagine e di indotto; l’aver presentato il progetto a Milano, ai media nazionali, ha dato ulteriore slancio a una iniziativa che lievita ed è sempre più coinvolgente. Riteniamo di aver centrato l’obiettivo degli oltre 2 milioni di arrivi per un indotto stimato sul territorio di circa 50 milioni di euro. Anche sul lago di Garda il numero dei visitatori, in attesa di dati ufficiali, è da considerarsi soddisfacente. La ripresa intanto, non si è consolidata, anche se ci sono segnali che fanno ben sperare: secondo la Fipe sono stati circa 7,5 milioni (il 14,7% della popolazione) gli italiani che hanno aspettato lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre in un ristorante o in un altro locale pubblico. Dall’analisi dei dati raccolti traspare infine l’ottimismo dei ristoratori: ben 8 ristoratori su 10 ritenevano di poter fare il pienone la sera di San Silvestro. Per quanto riguarda invece il turismo, Federalberghi stimava in circa 7,3 milioni gli italiani (contro i 6,2 milioni del 2015) in movimento che hanno dormito almeno una notte fuori casa, per un +18,9% rispetto al 2015. Quanto all’alloggio sarà preferita la casa di parenti o amici, seguita dall’albergo, dai B&B e dall’appartamento in affitto. A Capodanno gli italiani in vacanza dovrebbero aver dormito in media 3,9 notti fuori casa rispetto alle 4,1 notti del 2015, per una spesa media pro-capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti di 596 euro, come nel 2015 (in Italia da 489 euro, all’estero 1.063 euro), pari ad un giro d’affari di 4,4 miliardi di euro (+18,9% rispetto al 2015).


CRESCIAMO INSIEME

Ecco le prime “sommelier in rosa” Merito anche di Terziario Donna Ecco le prime sommelier donna veronesi: prima di Natale, all’istituto professionale alberghiero Angelo Berti, venti ragazze tra i 17 e i 18 anni hanno ricevuto l’attestato per “Vino in rosa”, il progetto di avviamento alla professione del sommelier femminile organizzato da Punto Ascolto per la prevenzione del disagio in ambito scolastico Ufficio Ambito territoriale, oltre che dall’istituto Berti, da Terziario Donna Confcommercio Verona, Gruppo Italiano Vini e dalla rivista Euposia. Eccone i nomi: Silvia Artizzu, Alessia Bampa, Angelica Bigatel, Greta Brusetti, Karla Burca, Rossella Coffele, Francesca Conti, Viola Gargarella, Marta Pippa, Michelle Piva, Giulia Sartori, Michela Signorini, Deni-

se Todeschini, Annadelia Tognazioli, Giovanna Venite, Chiara Vezzari, Alice Vicentini, Michelle Zampieri e Arianna Zanrossi. Tutte ragazze che poi eserciteranno la loro professione in ristoranti, in enoteche, bar o in punti di ristoro, luoghi dove è importante diffondere una cultura del bere di qualità e responsabile. L’iniziativa si è sviluppata attraverso un ciclo di una decina di incontri di carattere culturale ed etico incentrato sulla storia dei vini del territorio volto anche a sensibilizzare chi crede che le donne abbiano poca confidenza con il vino. Soddisfatti i vertici di Terziario Donna Confcommercio, guidata da Roberta Girelli, che ha creduto e puntato su questa iniziativa.

manteniamo insieme un bene comune

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IN COPERTINA

n.12 dicembre 16

Premio Fedeltà per 29 soci Sul palco a Isola della Scala gli imprenditori di lungo corso Una festosa cerimonia ha caratterizzato la consegna del “Premio Fedeltà” di Confcommercio As.Co. Verona che ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di domenica 4 dicembre in occasione della “Fiera delle Eccellenze” di Isola della Scala. Sono stati premiati in tutto 29 imprenditori “di lungo corso”, iscritti all’associazione da 40, 50 e 70 anni. La consegna di attestati, medaglie e coppe (queste ultime riservate a chi ha tagliatro il traguardo dei sette decenni) è stata effettuata dai componenti la giunta della Confcommercio veronese; con loro anche l’ex direttore generale Giorgio Sartori. Chi lo desiderà potrà ritirare le foto della premiazione presso la segreteria di Confcommercio Verona in via Sommacampagna 63/h. Ecco l’elenco: Soci iscritti da 40 anni Dalla Valle Arrigo- Pensionato Bussinello Srl- Carburanti Chiericato Ottorino- Prodotti per l’agricoltura Gelmini Giambattista- Ristorante Grisi F.lli Srl- Commercio ingrosso prodotti alimentari Ortofrutta Alimentari di Modena Luigi - Ortofrutta alimentari Ristorante Ambassador SncRistorante Ristorante Enoteca Bacco D’oroRistorante Enoteca Sa.Ma. Frutta Srl - Frutta e Verdura Bar Inter Sport Snc- Bar Bosetto Attilio Sas - Comm. ingrosso prodotti petroliferi 6

RICONOSCIMENTO A SETTE DIPENDENTI

Venerdì 23 dicembre durante l’incontro per gli auguri di Natale di tutti i collaboratori del sistema ConfcommercioVerona, sono stati premiati alcuni dipendenti che hanno raggiunto i 20, 30 e 40 anni di lavoro nell’Associazione: Lara Berti, Alessandra Montolli, Barbara Brunelli, Silvano Massalongo, Claudio Ballarini, Anna Maria Santolin e Silvana Rossi. Eccoli nelle foto

Casalinghi Fratelli di Ceriani Snc- Casalinghi Centrofer di Stizzoli- Ferramenta Correra Pietro - Abbigliamento Facchinetti Ottavio - Minimarket

Giamari Snc di Zara- Ristorante Hotel Bue D’oro Srl - Albergo Isolani Antonio - Ristorante Meneghelli Paola - Merceria Pasqualotto Floriano macchine


in copertina

AeGMacchine Agricole Ragazzo Cristian- Ferramenta Tomelleri Srl - Prodotti per l’agricoltura Soci iscritti da 50 anni Dal Corso Danilo- Carburanti De Tomi Romeo - Bar Trattoria Lui Remo - Commercio dettaglio pesci crostacei Bologna Daniele- Ristorante Soci iscritti da 70 anni Veronafiere- Servizi Biasi Abbigliamento - Abbigliamento Ristorante Ilva di Braga Roberto & C.- Ristorante 7


ATTUALITà

n.12 dicembre 16

Fiera delle eccellenze anti-sisma Dalla rassegna di Isola della Scala 31mila euro per il Centro Italia Oltre 31 mila euro, per l’esattezza 31.317,25 euro: tanto è riuscita a raccogliere la “Fiera delle eccellenze veronesi”, manifestazione organizzata da Confcommercio As.co. Verona insieme al Comune di Isola della Scala e all’Ente Fiera isolano per raccogliere fondi a favore delle popolazioni e delle imprese del Centro Italia colpite dal sisma. Durante la due giorni che si è svolta sabato 3 e domenica 4 dicembre al Palariso di Isola della Scala sono state proposte alcune tra le migliori pietanze della tradizione scaligera preparate negli stand gastronomici aperti al pubblico dalle 18 alle 23 del sabato e dalle 11 alle 22 della domenica. L’elenco dei piatti “eccellenti” annoverava formaggi e salumi veronesi, gnocchi sbatui di malga, risotto all’isolana, pasta e fasoi, tortellini burro e salvia, risotto all’amatriciana, luccio in salsa alla gardesana con polenta, pandoro con crema e sfogliatine e pastafrolla. L’incasso della kermesse - come è stato spiegato nella conferenza stampa del 19 dicembre in Confcommercio cui sono intervenuti Paolo Arena, presidente di Confcommercio As.Co Verona, Stefano Canazza e Michele Gruppo, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Isola della Scala e Alberto Fenzi, amministratore unico Ente Fiera di Isola della Scala - verrà interamente devoluto in beneficienza: il 50% alla Fondazione Giuseppe Orlando, promossa dalla Confcommercio nazionale a favore delle imprese e 8

in particolare delle attività commerciali; l’altro 50% sarà gestito dall’amministrazione di Isola della Scala che si rapporterà con alcuni Comuni del Centro Italia. “Siamo soddisfatti dell’esito di questa iniziativa, per la quale abbiamo trovato subito massima disponibilità da parte dell’amministrazione e dell’Ente fiera di Isola della Scala”, ha dichiarato Paolo Arena. “Ci auguriamo che questa manifestazione, molto ben organizzata pur a ridosso di un altro evento importante che si era appena svolto al Palariso, possa diventare un format annuale in grado di esaltare le eccellenze veronesi devolvendo

parte del ricavato a iniziative benefiche che saranno di volta in volta individuate. Il risultato della Fiera delle Eccellenze è decisamente positivo: grazie alla collaborazione di tanti volontari e tante aziende abbiamo fatto e ci siamo fatti - perché donare è gratificante - un bel regalo di Natale”. Alberto Fenzi, Amministratore Unico Ente Fiera di Isola della Scala ha sottolineato che “la buona riuscita di questo evento è stata il miglior regalo di Natale che, come Ente Fiera, potevamo farci. Vedere all’opera, tra i volontari, anche persone senza lavoro ma desiderose comunque di dare una


ATTUALITà

mano alle popolazioni colpite dal sisma, è stato profondamente emozionante” . “Sull’onda dell’entusiasmo della Fiera - ha detto Stefano Canazza, sindaco di Isola della Scala - altre associazioni isolane hanno deciso di devolvere ai territori colpiti dal terremoto alcuni fondi raccolti con le proprie attività durante l’anno. Tra queste, ad esempio, il Gruppo Sportivo Tarmassia che mi ha comunicato che verserà un contributo di mille euro, e la Contrada Caselle con circa 2.400 euro. Un grande grazie, quindi, a tutte le associazioni”. “Siamo fieri di aver dato il nostro contributo ai territori messi in ginocchio dai terremoti in centro Italia e siamo fieri di averlo fatto lontani dai riflettori in un momento in cui l’entusiasmo solidale iniziale e le conseguenti raccolte fondi sembravano diminuire sempre più col passare del tempo”, ha aggiunto Michele Gruppo, vicesindaco di Isola della Scala. Sono stati oltre 100 i volontari all’opera tra gli stand e nel Palariso nella due giorni, circa 50 i collaboratori di Ente Fiera che hanno lavorato per le precedenti Fiere isolane e che hanno deciso, per questo evento solidale, di dare il proprio contributo gratuitamente. Numerosi anche i cittadini isolani che, chiusi negozi e uffici, si sono recati al Palariso per dare una mano. Il numero di aziende, associazioni ed enti partner ha superato le 50 unità, coinvolgendo oltre 15

Comuni veronesi e alcuni da fuori provincia. Questo l’elenco delle realtà che hanno reso possibile l’iniziativa benefica: PROMOTORI Confcommercio Comune di Isola della Scala Ente Fiera di Isola della Scala ENTI PARTNER Provincia di Verona Comune di Oppeano ASSOCIAZIONI PARTNER Virtus Basket (Isola della Scala) Circolo Noi Tarmassia (Isola della Scala) Gruppo Sportivo Tarmassia(Isola della Scala) Amici nel mondo(Isola della Scala) Sciistica 3s (Isola della Scala) Veloce Club Isolano (Isola della Scala) Pesca Sportiva (Isola della Scala) Isola in Bici (Isola della Scala) Pro Loco (Isola della Scala) Contrada Doltra Vo’ e Contrada Pellegrina (Isola della Scala) 4people (Vigasio) Gruppo Ronconi/Ceredo (Sant’Anna d’Alfaedo) Gruppo Giare (Sant’Anna d’Alfaedo) Pro Loco Breonio Pro Loco Erbezzo Squadra risottari di Omar Mantovani (Isola della Scala) Squadra risottari Ferron e Riccò (Isola della Scala) Motocross Country Isola della Scala

Associazione Panificatori Veronesi Consorzio per la Tutela del Riso Nano Vialone Veronese Igp AZIENDE PARTNER Riseria Ferron (Isola della Scala) Riseria Rancan (Isola della Scala) Riseria Melotti (Isola della Scala) Cooperativa La Pila (Isola della Scala) Risottomania (Gazzo V.se) Ponterosso (Isola della Scala) Trattoria al Bersagliere (Verona) Eurospin (Isola della Scala) Molino Martini (Vigasio) Salumeria Lenotti (San Zeno di Montagna) Redoro (Grezzana) Lb Servizi (Isola della Scala) Coca Cola Hbc Italia (Milano-Nogara) Caffè Paganotto (Villafontana) Maniva Spa (Bagolino – Bs) Forno Bonomi (Roverè Veronese) Dal Colle (Colognola ai Colli) Avesani (Bussolengo) Prima Dpi (Isola della Scala) Isap (Verona) Crae elettronica (Verona) Consorzio Tutela vino Custoza Doc Cantina di Castelnuovo del Garda Consorzio Monte Veronese Supermercato Rossetto Pregis Spa Salumificio Bombieri Salumi Poltronieri Associazione Strada del Riso Associazione Macellai Veronese ISTITUTI PARTNER Enaip Isola della Scala Un ringraziamento particolare ai Vigili del Fuoco di Verona 9


ATTUALITà

n.12 dicembre 16

Il Lupo pensa a Norcia San Giovanni Lupatoto, giochi per i bimbi delle aree del sisma Dopo il terremoto Norcia riparte grazie anche al generoso contributo di San Giovanni Lupatoto e dei suoi commercianti. “Su iniziativa di Confcommercio Verona e in collaborazione con la Fidas Pozzo Donatori di Sangue di Pozzo, di Mario Scabari e numerosi volontari che ci hanno aiutato, abbiamo raccolto tanti giocattoli nuovi ed usati da cittadini e bambini lupatotini”, racconta Enrico Miglioranzi, presidente della locale delegazione di Confcommercio. “Ai bambini è stato regalato un bottone come ricordo del gesto di aver donato giochi che non usavano più. Avevo promesso di portare prima di Natale i giochi a Norcia, e precisamente all’albergatore Alberto Allegrini, che si occupa di ricevere viveri e beni, in modo che venissero consegnati come regali ai loro bambini per il 25 dicembre: ce l’abbiamo fatta”. Sabato 17 dicembre infatti, Miglioranzi è stato a Norcia ad accompagnare il Lupo Toto nella consegna dei giocattoli. “E’ stato veramente emozionante poter aiutare persone che ne hanno bisogno e che hanno tanta voglia di ripartire. I giochi verranno distribuiti anche nei comuni limitrofi a Norcia, ove vi siano famiglie che ne hanno bisogno, chiamando tutti a raccolta in una serata speciale”. Miglioranzi ringrazia Confcommercio As.Co. Verona, ed in particolare il presidente Paolo Arena e Elena Bombieri della segreteria, per il supporto e per “averci creduto assieme”, nonché “i negozianti 10

del gruppo Negozi del Lupo che hanno sostenuto questa iniziativa, Alberto Cagliani di You Log che mi ha dato il furgone per poter andare a Norcia, Giovanni Fregonese che mi ha portato alla conoscenza dei ragazzi di Norcia, gli altri gruppi da Varese e Pordenone che come me oggi hanno portato giocattoli e viveri a Norcia”. “Allegrini - prosegue il dirigente Confcommercio - è un grande, gestisce la palestra, il centro sportivo, campi da basket e il suo albergo, l’Hotel Europa e tutte le sue strutture le ha messe a disposizione dell’emergenza, la sua palestra fa da centro di raccolta giocatto-

li e vestiti, negli spogliatoi c’è la raccolta viveri, nei suoi campi da basket ci sono le strutture dei carabinieri, dei vigili del fuoco della protezione civile”. “I love Norcia è lo spirito con cui intendono ripartire. E il 22 dicembre riapriranno il centro storico e metteranno le luminarie per permettere agli esercizi commerciali del viale principale di riaprire e cercare di tornare alla normalità, tornando a vendere quanto rendeva Norcia una eccellenza nei prodotti alimentari”. “Siamo fieri - conclude Miglioranzi - che Norcia riparta e riparta anche con noi…”.


FOCUS

Una legge che lascia perplessi Decreto sul caporalato al centro dell’assemblea Fruitimprese Veneto Si è parlato di legge sul caporalato in occasione dell’affollata assemblea di Fruitimprese Veneto che si è svolta mercoledì 14 dicembre a Colognola ai Colli, alla presenza di una settantina di operatori del settore ortofrutticolo. Il presidente Stefano Pezzo (foto) ha voluto dedicare l’assise annuale a questo tema, ritenendo fondamentale approfondire i contenuti di un provvedimento che rischia di complicare la vita alle aziende agricole, ma non solo. L’avvocato Gualtiero Roveda ha descritto le principali novità del decreto legislativi su vari fronti dalla questione delle retribuzioni ai dipendenti al rispetto dell’orario di lavoro e dei riposi, dalle norme su sicurezza e igiene

ai metodi di sorveglianza. Un aspetto criticato è proprio quello concernente igiene e sicurezza sul posto di lavoro: teoricamente l’imprenditore potrebbe essere considerato “caporale” anche nel caso esistano criticità di livello formale in merito alla sicurezza sul lavoro o se fornisce un alloggio precario. “Fruitimprese a livello nazionale, aveva tempestivamente presentato emendamenti per definire meglio i punti critici e limitare lo spazio di interpretazione ma non sono mai stati accettati”, ha evidenziato Pezzo in assemblea. “Ne è scaturito un provvedimento che non tiene conto delle gravi complicazioni che causerà alle aziende e agli imprenditori”.

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L’ESPERTO RISPONDE

n.12 dicembre 16

Franchising e crisi: è possibile ridurre le royalties dovute? Tre anni fa sono entrato in una rete di franchising che si occupa di fornire servizi alla persona. L’investimento iniziale era piuttosto elevato ma le prospettive di reddito che mi erano state prospettate mi hanno convinto a firmare il contratto. Oltra al pagamento di una somma iniziale, il contratto prevede il versamento, ogni mese, di una somma fissa a forfait che, se inizialmente era sostenibile, oggi, data la crisi del mercato e il fatturato crollato, non lo è più. Il problema è che ho davanti ancora più di un anno di contratto. Le chiedo: posso chiedere al franchisor una diminuzione delle royalties per adeguarle alle mutate condizioni economiche? Antonio E.-Verona Le questioni, dalle informazioni che posso ricavare dalla sua mail, possono essere di due ordini. La prima riguarda le royalties, la seconda la prospettazione che le è stata fatta, prima della firma del contratto, di quelle che lei definisce “prospettive di reddito”. Per quanto riguarda le prime, la legge n. 129 del 2004 che disciplina il contratto di franchising, lascia ampia libertà alle parti – che, occorre sempre rammentarlo, sono due imprenditori sul determinarne ammontare, metodo di calcolo e loro liquidazione. In realtà le royalties possono anche non essere affatto previste. Quando sono inserite in contratto, sono fondamentalmente di due tipi: a forfait, come nel suo caso, oppure in una percentuale determinata calcolata al fatturato del franchisee. Ovviamente la royalty a forfait, 12

se prevista in una quota fissa, può favorire il franchisee in periodi di mercato florido e di fatturato elevato e in continuo aumento; per la stessa ragione lo può danneggiare in momenti di crisi economica e di fatturato modesto e in diminuzione. Premesso che sarebbe necessario esaminare la clausola inserita nel suo contratto, di massima le dico che – salvo sia diversamente stabilito dalle parti nel contratto la diminuzione del fatturato non dà al franchisee, di per sé sola, nessun diritto di vedersi ridurre le royalties previste a forfait. In via teorica – ma è una strada non particolarmente facile da seguire – si potrebbe ipotizzare, per uscire prima dal contratto, a quella che tecnicamente di definisce “risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta”: il codice civile, all’art. 1467, prevede infatti che, quando una prestazione diventa “eccessivamente onerosa” per una delle parti per “cause straordinarie e non preventivabili” al momento della firma del contratto, questa parte può chiedere lo scioglimento del contratto. Deve però trattarsi di una condizione

peggiorativa di notevole entità e, soprattutto, causata da eventi che non rientrano nel normale rischio imprenditoriale. Ciò detto non credo sarebbe agevole per lei percorrere questa strada: infatti, in primo luogo, si troverebbe di fronte alla oggettiva difficoltà di riuscire a far qualificare come “eccessivamente oneroso” lo squilibrio tra royalty e volume d’affari prodottasi nel periodo incriminato; in secondo luogo perché la firma del contratto risale a un periodo, tre anni fa, nel quale la crisi economica già si era manifestata e quindi verrebbe meno il requisito della imprevedibilità delle cause. Consigliabile piuttosto percorrere un’ipotesi di trattativa con il franchisor sulla rimodulazione della royalty. Si tenga conto che se il franchisor fornisce all’aspirante franchisee, in fase precontrattuale, false informazioni, il franchisee potrà chiedere l’annullamento del contratto, oltre al risarcimento del danno. Deve però trattarsi di informazioni che abbiano avuto un impatto decisivo nel determinare il franchisee a sottoscrivere il contratto.


norme & adempimenti

Contratto turismo, alberghi e campeggi, rideterminate le retribuzioni CCNL Turismo Alberghi e Campeggi: rideterminate le retribuzioni per i lavoratori assunti dal 14 novembre 2016. L’accordo per il rinnovo del CCNL Turismo 18 gennaio 2014 stabilisce che “le parti stipulanti convengono sulla necessità di contrastare fenomeni di dumping contrattuale. Pertanto convengono che qualsiasi riduzione di oneri o qualsiasi trattamento di miglior favore che una delle parti stipulanti il presente contratto dovesse concedere posteriormente alla stipula del presente contratto ad una qualsiasi altra organizzazione, è automaticamente esteso anche alle parti stipulanti il presente contratto”. Federalberghi, in data 14 novembre 2016, ha inviato una lettera alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl è Uiltucs, con la quale è stata formalmente sancita l’attivazione della predetta previsione contrattuale. Nel contempo, Federalberghi e Faita hanno avviato un confronto con le stesse organizzazioni sindacali, per verificare la possibilità di definire congiuntamente le modalità di applicazione della suddetta clausola. In occasione di un incontro che si è svolto il 30 novembre, in considerazione delle necessità di procedere all’elaborazione dei fogli paga del mese di novembre 2016 e dell’imminente avvio della stagione invernale, le parti hanno ritenuto opportuno definire immediatamente un primo accordo inerente la retribuzione dei lavoratori assunti a decorrere dal 14 novembre 2016,

per i quali si applicheranno le tabelle retributive riportate di seguito. Le stesse parti hanno assunto l’impegno a proseguire il confronto con l’obiettivo di pervenire ad una soluzione concordata anche in relazione ad ulteriori aspetti, incluso il

trattamento economico dei lavoratori assunti prima del 14 novembre 2016. Valori di paga base nazionale conglobata mensile per i rapporti di lavoro instaurati a decorrere dal 14 novembre 2016:

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NORME & ADEMPIMENTI

n.12 dicembre 16

Sale a 3mila euro il limite del contante

Cassa integrazione in deroga nel 2017 La Regione Veneto e le parti sociali hanno integrato le linee guida per la Cassa Integrazione in deroga 2016 prevedendo alcune situazioni in cui è possibile fruire di tale ammortizzatore sociale anche nell’anno 2017, purché venga attivato nell’anno 2016. Di conseguenza il 7 dicembre 2016 Confcommercio Veneto e le organizzazioni regionali di categoria di CGIL CISL e UIL hanno sottoscritto un Accordo Interconfederale per disciplinare le procedure sindacali di accesso alla Cassa Integrazione in deroga per il settore Terziario e Turismo della nostra Regione. La procedura di consultazione sindacale rimane quella attualmente in uso che riportiamo di seguito: 1 - l’azienda deve procedere alla consultazione sindacale con le parti firmatarie dell’accordo regionale 07/12//2016 presenti sul territorio

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unitamente alle RSA/RSU qualora presenti in azienda: provvederà quindi all’invio della comunicazione tramite fax, email o lettera AR con il modello scaricabile dal sito www.confcommercioverona.it 2 - le parti firmatarie del predetto accordo richiedono l’incontro di consultazione sindacale a mezzo fax o mail per il tramite dell’ente bilaterale che si rende disponibile ad organizzare l’agenda per l’incontro tra parti sociali e azienda che avverrà presso la sede dell’ente bilaterale. 3 - al termine della consultazione sindacale sarà redatto apposito verbale, con i dati necessari già compilati a cura dell’azienda, secondo il modello che può essere scaricato dal sito internet www. confcommercioverona.it Il rispetto integrale della procedura individuata dall’Accordo Interconfederale del 07/12/2016 è il requisito essenziale per poter fruire dei contributi previsti dall’Ente Bilaterale Commercio e Servizi.

Con l’entrata in vigore della legge 208/2015 il limite di denaro che può essere utilizzato in contanti per eseguire le transazioni è stato innalzato a 3.000 euro. Non ci sono limiti alle somme che possono essere prelevate o versate da un utente presso un istituto di credito, ma il limite di 3.000 euro si pone per quanto riguarda le operazioni che possono essere compiute verso un soggetto terzo, poiché in tal caso si rivelerebbe necessario usare forme di pagamento come il bonifico o la carta di credito ecc, ossia strumenti di pagamento tracciabili. Un ulteriore aggiornamento è arrivato con la legge di stabilità del 2016 che ha fissato il divieto di trasferimento di denaro contante, di libretti di deposito bancari o postali al portatore oppure di titoli al portatore in euro o in valuta estera, realizzato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, se le predette somme eccedano i 3.000 euro. In virtù della nuova normativa risultano dunque ammissibili, anche se dovessero essere superiori a 3.000 euro, tutta una serie di operazioni, tra le quali i prelievi o i versamenti in contanti effettuati presso gli sportelli bancari o postali poiché non sono effettuate verso un soggetto terzo ma nei confronti di un intermediario abilitato (e rimangono comunque nella disponibilità del titolare); i pagamenti rateali, purché risultino da un piano di ammortamento che sia stato previamente accordato tra le parti e che risulti comunque da un documento scritto (o anche nella fattura); l’acconto o la caparra. Anche i prelievi di somme superiori ad euro 3.000 possono essere concessi dall’istituto bancario o postale.


categorie

Prati, passione e impegno Commozione per la scomparsa del presidente di 50&Più Marcellino Prati, già Presidente dei rivenditori generi di monopolio scaligero, componente della Giunta nazionale della Federazione italiana tabaccai e Presidente, in carica, di 50&Più, l’associazione di rappresentanza della terza età del Sistema Confcommercio, è mancato domenica 18 dicembre dopo una inesorabile malattia che lo aveva colpito alcuni anni fa. Sino all’ultimo ha voluto essere tra i suoi Soci partecipando, domenica 4 dicembre, al pranzo per gli auguri di Natale, un tradizionale appuntamento iniziato molti anni fa per volontà dello stesso Prati (si veda il box a fianco). Al sodalizio veronese, espressione della terza età, Prati, sin dall’inizio del suo mandato nel 2005, ha voluto dare una impronta dinamica e proiettata, soprattutto,verso i bisogni dei Soci e verso il sociale. Numerose sono state le iniziative realizzate di cui giova ricordare le più importanti, anche se moltissime altre sarebbero meritevoli di citazione. È bello, quindi ricordare, la partecipazione di 50&Piu Verona alle Olimpiadi nazionali 50&Più dove si sono distinti molti Soci scaligeri; la titolazione, da parte del Comune di Verona, di una piazza ai “Maestri del commercio”, di cui deve andare fiera l’intera città; i numerosi incontri su temi riguardanti la salute, l’uso consapevole dei farmaci, come regolare i rapporti patrimoniali con gli eredi e molte altre ancora; le tante iniziative culturali e le gite. Lo scorso anno Prati, grazie alla sua passione

TRA I “SUOI” ALLA FESTA DI FINE ANNO Il 4 dicembre si è svolto al Ristorante “Al Fiore” di Peschiera del Garda il tradizionale incontro di fine anno di 50&Più che ha lasciato in tutti un sentimento di serenità e gioia. Il Comboniano Padre Elio Boscaini ha celebrato la Santa Messa nella chiesa di San Benedetto di Peschiera portando con le sue parole semplici, ma profonde un messaggio di solidarietà e pace. A completare la giornata il pranzo conviviale con l’arrivo di Babbo Natale che ha dispensato doni. Nell’occasione il Presidente Marcellino Prati, che non ha voluto mancare all’evento, ha consegnato al Consigliere e Vice Presidente Giovanni Giaquinta il Premio Fedeltà per la sua lunga ed operosa appartenenza all’Associazione 50&Più (nella foto sotto il momento del taglio della torta).

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CATEGORIE

e tenacia, è riuscito ad organizzare assieme all’Associazione Alzheimer di Verona un convegno, dal titolo Mai più soli nel futuro, che ha avuto grande risalto anche a livello nazionale. L’impegno profuso a favore dell’Associazione è stato coronato dall’ingresso nella Giunta nazionale di 50&Più, su nomina diretta del Presidente nazionale Renato Borghi. Un incarico prestigioso che nessun veronese, prima di lui, aveva ottenuto. Marcellino Prati è stato un appassionato operatore dei sistemi della rappresentanza associativa datoriale. Con lui se ne va un pezzo di storia dell’As.Co. della Provincia di Verona. Il Consiglio direttivo e i collaboratori di 50&Piu, la Presidenza e Giunta di Confcommercio, assieme a tutti i suoi collaboratori si stringono attorno alla moglie

n.12 dicembre 16

Gianna e al fratello Giorgio. Le esequie si sono svolte giovedì 22 dicembre in una gremita chiesa di San Luca, in Corso Porta Nuova a Verona. “Era una persona speciale”, è stato detto durante la funzione religiosa celebrata dal padre comboniano Elio Boscaini che

ne ha tratteggiato il profilo: ricco di idee e iniziative, pronto ad aiutare il prossimo, sostenuto da sempre da una sincera fede. In tanti si sono stretti oggi attorno alla moglie Gianna, al fratello Giorgio, ai parenti tutti, a testimonianza del profondo solco lasciato da Marcellino.

direttiva bolkestein, nessun rinvio delle scadenze In relazione ad alcune interpretazioni infondate apparse su alcuni organi di informazione Fiva precisa che al momento non ci sarà alcun rinvio delle scadenze previste dalla direttiva Bolkestein relativa alle concessioni dei posteggi sulle aree di mercato. Questo in sintesi il contenuto dell’incontro che Fiva Confcommercio e Anva Confesercenti, le due organizzazioni più rappresentative del commercio ambulante, hanno avuto stamattina con il Presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Il Presidente della Fiva Confcommercio, Giacomo Errico, sottolinea con soddisfazione che “il Presidente dell’Anci Decaro ha chiarito di aver chiesto al Governo solo una proroga tecnica per consentire ai comuni di poter avviare le procedure dei bandi pubblici nei tempi stabiliti dalla vigente normativa e di poter, quindi, assolvere con efficienza e tranquillità agli adempimenti richiesti”. “Dunque, si tratta – continua il Presidente di Anva Confesercenti, Maurizio Innocenti - di una proroga condizionata all’avvio delle procedure e finalizzata a espletare il percorso previsto dalle disposizioni dell’Intesa Stato-Regioni. Ovviamente gli stessi comuni, come del resto in gran numero hanno già fatto, possono proseguire nell’espletamento dei bandi”. “Le imprese, pur comprendendo le difficoltà dei comuni, hanno necessità - conclude il Presidente della Fiva Confcommercio Errico - di certezze sul rispetto dei termini per poter partecipare ai bandi con tutti i requisiti richiesti”.

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TURISMO

Stagione positiva con dei “ma” Tanti spunti all’assemblea generale di Federalberghi Garda Veneto La 41ma assemblea generale dei soci di Federalberghi Garda Veneto si è tenuta a Peschiera del Garda, martedì 13 dicembre, nella Sala Radetzky della storica Caserma d’Artiglieria di Porta Verona. Alla presenza di numerosi soci, ospitati dalla locale Associazione alberghi e campeggi di PeschieraCastelnuovo, presieduta da Claudia Speri, la Convention si è aperta con i saluti dell’Assessore al turismo del Comune di Peschiera Filippo Gavazzoni e del sindaco di Castelnuovo del Garda Giovanni Peretti. I lavori sono proseguiti con il Presidente Marco Lucchini che, dopo essersi appellato alla sensibilità e generosità dei soci verso le popolazioni e i colleghi delle zone terremotate, soprattutto ora che i riflettori sulla tragedia si stanno abbassando, ha preso in esame i risultati della stagione 2016. “Purtroppo siamo privi di dati ufficiali e di questo ci rammarichiamo molto. Per la nostra attività i dati sono fondamentali e sarebbe opportuno averli a disposizione durante tutta la stagione, non solo alla fine, per poter tarare al meglio le nostre azioni di marketing o di gestione dei prezzi. Invece, ad oggi, abbiamo solo dei dati presunti, elaborati dal Sistema Statistico Regionale e diffusi grazie all’Assessore al Turismo Caner in occasione di un recente incontro qui sul Lago. Secondo questi dati, nel periodo gennaio-agosto 2016 il turismo sul lago di Garda ha registrato valori importanti: un +3,7% di arrivi ed

un +5,6% di presenze, attribuiti al gradimento dei turisti d’oltre confine che aumentano del 5,5% in termini di arrivi e del 6,7% in presenze. Sembra invece che siano in calo gli italiani: -2,1% gli arrivi; -1,8% le presenze. Da notare che qui mancano anche i numeri delle strutture abusive, è logico quindi pensare che le presenze turistiche sul lago di Garda siano molte, molte di più”. Una stagione molto positiva quindi ma il Presidente rivolge un monito ai soci: “Questo non significa che possiamo adagiarci sugli allori. Hanno giocato a nostro favore le difficoltà sul piano della sicurezza e della stabilità politica che stanno vivendo Paesi turistici tradizionalmente forti e nostri concorrenti. Per rimanere ai vertici dobbiamo proseguire sulla strada dell’innovazione, della qualificazione dell’offerta, della competitività delle nostre strutture e del nostro territorio. La destinazione lago di Garda continua a piacere per le sue caratteristiche peculiari: la varietà dei paesaggi, i borghi suggestivi, le città d’arte nel raggio di pochi chilometri, l’abbinamento sempre più forte con l’enogastronomia, la

qualità della ricettività e la professionalità tipicamente gardesana degli operatori. Anche se siamo alle prese con abusivismo, fisco e burocrazia asfissianti che tolgono risorse e operatività agli investimenti del settore”. Sono stati affrontati poi altri argomenti molto importanti come i livelli, la qualità e la sicurezza delle acque del Garda; la necessità prioritaria di un nuovo collettore; la Dmo nella cui governance Federalnerghi Garda Veneto è entrata di diritto ma che deve assumere al più presto una effettiva operatività perchè da questo organismo dipendono la promozione, la commercializzazione e la gestione degli uffici IAT; l’accesso ai finanziamenti statali e regionali; la formazione e l’aggiornamento che è una delle attività qualificanti di Federalberghi; la battaglia sindacale più importante del 2016: quella contro l’abusivismo extralberghiero. “La battaglia all’abusivismo è una battaglia di civiltà, contro la concorrenza sleale e con obiettivi di trasparenza e legalità”ha detto Lucchini. “Gli operatori improvvisati dell’ospitalità danneggiano coloro che lavorano nella legalità e danneggiano soprattutto tutta la comunità che viene privata della possibilità di avere più opere e servizi, a causa di quella parte di ricavato che non viene denunciata. Le leggi e le regole per le strutture ricettive extralberghiere e per gli alloggi dati in locazione esclusivamente con finalità turistica ci sono e vanno rispettate da tutti”. 17


Finanziamenti agevolati dalla Regione, ecco i tassi ottenibili con

Confidi Veneto

La Regione del Veneto ha messo a disposizione finanziamenti agevolati, per investimenti o come supporto finanziario, fino ad un massimo di € 1.500.000,00, ad un tasso dal 2,50% al 3,00%. In aggiunta a questo, per investimenti effettuati da: - Imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno 2 anni e società, anche di tipo cooperativo, i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il 51% di proprietà di donne, e - Imprese individuali di cui sono titolari persone di età compresa tra i 18 ed i 35 anni compiuti e società, anche di tipo cooperativo, i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 ed i 35 anni compiuti ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno due terzi da persone di età compresa tra i 18 ed i 35 anni compiuti. al finanziamento agevolato si aggiunge un contributo a fondo perduto pari al 15% della spesa massima ammissibile di € 100.000,00. Di seguito riportiamo una scheda riassuntiva delle operazioni a fronte di investimenti o di supporto finanziario agevolabili (per l’imprenditoria giovanile, le spese e la loro ammissibilità variano leggermente da quanto indicato nella tabella allegata; contattare la Segreteria Confidi veneto per ulteriori informazioni). Cogliamo l’occasione per invitarvi a controllare i tassi che la vostra Banca sta applicando sulle linee di credito a breve che già sono in essere. Ecco i migliori che possono essere ottenuti con la garanzia Confidi Veneto:

Unicredit Banco Popolare Banche di Credito Cooperativo Cassa di Risparmio del Veneto Monte dei Paschi di Siena Banca Popolare Emilia Romagna UBI Banca Credito Veronese Banca Antonveneta Cassa di Risparmio di Bolzano Veneto Banca Banca Popolare di Sondrio Credito Valellinese Banca Popolare di Vicenza

Scoperto di c/c

SBF

a/fatture

rateale chirografario

rateale ipotecario

4,70 4,75 3,25 3,55 6,75 n.d. 3,50 4,00 4,40 3,35 5,50 5,80 4,00 3,50

3,20 3,20 2,25 3,30 5,75 n.d. 2,40 3,00 3,15 2,20 3,00 4,75 3,50 2,20

3,70 3,50 2,45 3,30 5,65 n.d. 2,40 3,50 3,15 2,25 3,50 4,75 4,00 2,50

4,65 4,00 3,15 4,00 n.d. 4,56 3,70 3,00 4,70 3,95 3,50 3,50 5,00 4,00

4,551 n.d. 3,35 4,25 n.d. 4,90 3,70 3,00 n.d. 3,30 3,30 4,20 3,00 4,00

Per i Soci Confcommercio è previsto uno sconto sulla Tassa di Ammissione di € 100,00 18


Confidi Veneto Finanziabilità

Tipologie di spesa

-

-

Investimenti mobiliari

-

100%

Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

Immobilizzazioni immateriali -

Spese tecniche

Acquisto di impianti produttivi macchinari, attrezzature e hardware. Acquisto di arredi. Realizzazione /adeguamento di impianti tecnologici. Acquisto di automezzi targati e natanti ad esclusivo uso aziendale.

Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidati all’esterno, connessi con il programma di investimento, e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità. Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa o al mantenimento delle certificazioni già acquisite.

3,00

84 120

2,50

60

10%

Riequilibrio finanziario aziendale

Per un importo massimo non superiore al 35% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Consolido passività bancarie a breve

Per un importo massimo non superiore al minore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultimi due trimestri solari precedenti la data della domanda di agevolazione.

100%

Altre iniziative di supporto finanziario

Operazioni di supporto finanziario a fronte di: - crediti insoluti; - crediti maturati e scaduti verso le Pubbliche Amministrazioni; - rimborsi di finanziamenti a lungo termine a fronte di investimenti aziendali; - anticipazioni a fronte di uno o più ordini accettati e/o contratti di fornitura di beni e/o servizi.

100%

per info:

Durata mesi

€ 20.000,00 – € 1.500.000,00

Investimenti immobiliari

Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento ed adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.

Tasso %

100%

€ 20.000,00 – € 350.000,00

-

importi

Per informazioni rivolgersi alla

Segreteria di Confidi Veneto

Tel. 045/956764 Fax 045/8626080 mailbox:pubblico@confidi.veneto.it promozione@confidi.veneto.it), dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 13:00 dalle 14:00 alle 16:30, per qualsiasi ulteriore informazione inerente il finanziamento agevolato, il contributo a fondo perduto o il credito ordinario a tassi convenzionati. 19


SPORT - IL MASTINO DEL BENTEGODI

n.12 dicembre 16

Pazzini insegue Romulo Lotta a due nella 18ma edizione de “Il Mastino del Bentegodi”

Tanta sicurezza in difesa, grinta ed impegno da vendere: è Antonio Caracciolo ‘Il Mastino del Bentegodi’ di Hellas Verona-Virtus Entella. Il difensore conquista 24 voti e si aggiudica la decima tappa del concorso promosso per la diciottesima stagione consecutiva da Il Commercio Veronese in collaborazione con Hellas Verona FC. Alle sue spalle Nicolas con 12 preferenze, Pisano con 10, Romulo con 7, Bessa con 4, Ganz con 3, Pazzini con 2. In classifica generale Romulo è sempre in vetta con 191 voti, davanti a Pazzini che ne ha 172. Più staccato Bessa, a quota 115, inseguito a distanza da Fossati (51), che precede Luppi (49), Siligardi (44), Caracciolo (37), Nicolas (27), Valoti (21), Souprayen e Pisano,

decimi con 18. Partecipare al concorso è facile, ‘Il Mastino’ si può votare entro e non oltre il mercoledì sera successivo alla partita di campionato, in due soluzioni: compilando l’apposito format presente nel sito internet hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del giocatore prescelto all’indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. E’ possibile esprimere un solo voto per partita casalinga. Per tutti coloro che parteciperanno verranno messe in palio tre magliette ufficiali autografate dal vincitore del concorso, con i nominativi da estrarre a fine stagione. Le premiazioni verranno effettuate in occasione dell’ultima gara interna, Hellas Verona-Carpi.

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SPORT - IL CANGRANDE DEL BENTEGODI

Il ritorno di Meggiorini Birsa resta comunque in vetta a “Il Cangrande del Bentegodi” Valter Birsa (nella foto) resta in vetta alla graduatoria della 16ma edizione de Il Cangrande del Bentegodi: dopo nove gare interne il centrocampista sloveno guida il concorso dedicato ai tifosi del Chievo Verona, che nelle ultime due stagioni ha registrato il successo di Riccardo Meggiorini. Sono 26 i voti fin qui accumulati da Birsa, migliore in campo nelle gare con Inter, Lazio e Milan; alle sue spalle, in ripresa nelle ultime gare, proprio Meggiorini, migliore in cam-

po con Genoa e Sampdoria, a quota 14; quindi Pellissier con 11 preferenze (lui il più votato con la Juventus), Castro (Cangrande con il Sassuolo) e Gobbi (primo con il Cagliari) entrambi con 8 preferenze. A seguire Hetemay, attestato a quota 6 (migliore in campo nel match con il Bologna), Gamberini e Dainelli anche loro con 6 ma senza successi di tappa, Rigoni e Sorrentino con 2, Inglese, M’Poku, Radovanovic e Frey con 1.

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