Il Commercio Veronese di gennaio 2018

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N° 1 GENNAIO 2018

POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% - NE/VR

MENSILE DI ATTUALITà, COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DELLA CONFCOMMERCIO VERONA-IMPRESE PER L’ITALIA

PREMIO FEDELTÀ 40, 50, 70 ANNI CON CONFCOMMERCIO VERONA

www.confcommercioverona.it

01/

Aumenti delle tariffe, il 2018 inizia male per imprese e consumatori

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Contributi per agevolare la digitalizzazione delle aziende1


ASSOCIATI E AVVANTAGGIATI

Con le convenzioni Confcommercio

Quadro esemplificativo di alcune convenzioni. Maggiori informazioni sul sito www.confcommercioverona.it COSTO STANDARD €

SCONTO

Fino o Medio

RISPARMIO ASSOCIATO €

ANTINCENDIO (Estintore a polvere da 6 Kg)

55A s.n.c.

52,00*

23%

12,00

RISPARMIO PRATICA RICHIESTA FINANZIAMENTO

CONFIDI VENETO

300,00

33,33%

100,00

TARIFFE AGEVOLATE sul consumo di energia elettrica

A.G.S.M. ENERGIA

1000,00*

5,5%

55,00

ASSICURAZIONE AUTO AZIENDALE E PRIVATA (estesa a familiari e collaboratori)

VITTORIA ASSICURAZIONI

570,00**

30%

171,00

ASSICURAZIONE CASA (es.Polizza All Risk, appartamento 130 mq)

VITTORIA ASSICURAZIONI

350,00**

30%

105,00

ASSICURAZIONE ATTIVITÀ COMMERCIALE (es. Polizza All Risk e responsabilità civile)

VITTORIA ASSICURAZIONI

1.800,00**

SIAE (radio - cd e 2 altoparlanti)

SIAE

277,60

16%

38,17

SCF Consorzio Fonografici (costo annuale 0-200 mq)

SCF

76,70

30%

22,00

Abbonamento Annuale quotidiano (7 su 7)

L’ARENA

475,00

48,42%

230,00

Abbonamento Annuale quotidiano (7 su 7)

GAZZETTA DELLO SPORT

563,83

27,43%

154,63

Abbonamento Annuale quotidiano (7 su 7)

CORRIERE DELLA SERA

599,53

31,78%

190,53

PRODOTTI SCRITTURA E UFFICIO,SCUOLA, CARTA, ARREDO, DECORO, CENTRO COPIE

OFFICE STORE GIUSTACCHINI

200,00

10%

20,00

Pos: Commissione Pagobancomat (0,35% per nuovi associati)

BANCA DI VERONA

1.500,00

50%

750,00

Pos commissioni pagobancomat 0,30/0,35 Pos commissioni carta di credito 0,60/0,75

UBI BANCA

1.000,00

50%

500,00

35%

TOTALE RISPARMIO ANNUALE UBI BANCA commissioni pagobancomat 0,30 distributori carburanti 0,35 altre attività Commissioni Carta di Credito 0,60 distributori carburanti 0,75 altre attività

revisione 22 novembre 2017

ABBONAMENTO

L’ARENA LA GAZZETTA DELLO SPORT CORRIERE DELLA SERA Il risparmio si intende su acquisto giornaliero

630,00

€ 2978,33

VITTORIA ASSICURAZIONI POLIZZA ALL RISK ATTIVITÀ COMMERCIALE Furto, incendio, merci, danni elettrici e vetri

*Gli esempi sono simulazioni. Per informazioni e preventivi personalizzati rivolgersi a 55A snc oppure Agsm **Gli esempi sono simulazioni. Per informazioni e preventivi personalizzati rivolgersi le agenzie Vittoria Assicurazioni del territorio ***La convenzione è valida esclusivamente per i nuovi Clienti con fatturato annuo non superiore a Euro 2.500.000. Non valida per i distributori di carburante

OPPORTUNITA’

DESCRIZIONE


01/18

Il Commercio Veronese Organo ufficiale della Confcommercio-Imprese per l’Italia della Provincia di Verona Anno XXXXVII - n. 1 Gennaio 2018

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IN COPERTINA

Editore Confcommercio As.Co. Verona

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• Una vita in Confcommercio

Direttore Paolo Arena

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ATTUALITÀ

Direttore responsabile redazione, videoimpaginazione Mirko Aldinucci

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• “Natale” record per Verona

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• Agsm, fattura solidale

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CATEGORIE

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• AssArmatori in Conftrasporto

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• Addio a Pinali, guidò lo Snag

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RUBRICHE

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• CRESCIAMO INSIEME di Paolo Arena

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• L’ESPERTO RISPONDE

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• NORME E ADEMPIMENTI

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• SPORT

Redazione c/o Confcommercio Verona, Via Sommacampagna, 63/H 37137 Verona tel.045-8060811 fax 045-8060888 ilcommercioveronese@confcommercioverona.it www.confcommercioverona.it Stampatore Gmg Press srl Via Ventura, 6 - 37135 Verona Autorizzazione Tribunale n. 263 dell’11.09.1971 Spedizione in A.P. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Verona una copia: 0,10 euro abbonamento: 1 euro  Le foto di questo numero sono di: Mirko Aldinucci, archivio Tutti i numeri de Il Commercio Veronese sono disponibili in pdf sul sito www.confcommercioverona.it


CRESCIAMO INSIEME

n. 1 gennaio 18

Aumentano le tariffe, il 2018 inizia male Mentre il mondo del lavoro è in fermento

di Paolo Arena Dagli shopper a pagamento agli aumenti dei pedaggi autostradali, dall’incremento delle bollette di luce e gas ai maggiori costi postali, il 2018 non inizia certo nel migliore dei modi per i consumatori e di conseguenza per le imprese del terziario di mercato, che a seguito di questi aggravi sui redditi delle famiglie subiranno una prevedibile ulteriore riduzione della propensione al consumo. Dal primo gennaio, in particolare, i consumatori devono pagare i sacchetti ultraleggeri forniti come imballaggio per alimentari sfusi che - per effetto dell’entrata in vigore della legge 123 del 3 agosto scorso, che ha recepito la Direttiva UE n. 2015/720 - dovranno essere biodegradabili, compostabili e ceduti obbligatoriamente a pagamento dalle imprese commerciali. Un nuovo, assurdo balzello che graverà sui consumatori e complicherà la vita alle imprese del settore. È giusto elevare la consapevolezza dei cittadini sugli impatti che le borse di plastica hanno sull’ambiente, ma è assurdo scaricare sempre i costi sui consumatori e sulle imprese della distribuzione: si sarebbe potuto e dovuto percorrere strade alternativa imponendo l’utilizzo di materiali eco compatibili già nella fase produttiva. 4

A questa misura si aggiungono gli altri rincari che vanno a gravare sui redditi delle famiglie anche nel Veronese, proprio nel momento in cui si intravedevano segnali di ripresa. Mentre nella legge di Bilancio recentemente approvata, le imprese del terziario di mercato non hanno ricevuto alcun sostegno: così non va, urge cambiare registro prima che sia troppo tardi per la nostra economia. Le nuove sfide del mondo del lavoro Il mondo è completamento cambiato, dobbiamo capire come diventare competitivi a fronte dei gap strutturali e infrastrutturali di cui soffre l’Italia, non si può mettere in contrapposizione l’organizzazione aziendale con la produttività perché è limitante. Mentre la rappresentanza resta fondamentale. È quanto ho affermato, per conto di Confcommercio Verona in occasione del convegno “Ri-conquistiamo il lavoro? Spazi, significati e tempi della contrattazione collettiva” che si è svolto venerdì 19 gennaio, per volere della Cisl provinciale, con l’obiettivo di mettere a confronto esperti, sindacati e associazioni di categoria. I corpi intermedi sono fondamentali, oggi ci sono 800 contratti a livello nazionale: sono troppi e sono una componente della competitività. Imprenditori e lavora-


CRESCIAMO INSIEME

tori, che le nostre aziende del terziario chiamano collaboratori, vanno visti come squadra, non in contrapposizione. Dobbiamo allargare lo sguardo e gli orizzonti: oggi il problema non è più l’emigrazione da sud a nord ma l’emigrazione all’estero. Un grande problema che ha profonde ripercussioni sull’economia e sul lavoro è la “shadow economy, la concorrenza sleale sempre più diffusa nel turismo e nel terziario di mercato più in generale che sta spingendo le aziende regolari fuori dal mercato e sfavorisce l’inserimento di figure regolari nel mondo del lavoro. Per ripartire serve un contratto-Paese, servono tavoli collaborativi, serve sostegno alle imprese per non farle delocalizzare”, ha continuato il presidente di Confcommercio Verona. “Un’azienda se ha successo offre maggiori possibilità economiche ai lavoratori: siamo tutti sulla stessa barca, ma servono politiche attive per il Paese perché gli imprenditori tornino a fare impresa bene e

lo facciano in Italia. Avremmo bisogno, per questo, di regole uguali all’interno dell’Unione Europea. Bisogna fare attenzione: la demonizzazione delle rappresentanze ci ha fatto diventare più realtà di servizio e meno sindacato. Riflettiamo.

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IN COPERTINA

n. 1 gennaio 18

Una vita in Confcommercio Consegnati i Premi Fedeltà per i 40, 50 e 70 anni di appartenenza

Soci di Confcommercio Verona da 40, 50 e 70 anni: sono stati insigniti nelle scorse settimane con il Premio Fedeltà gli imprenditori di lungo corso dell’associazione che nel 2016 non avevano ritirato il diploma. Le consegne sono state effettuate da dirigenti e funzionari dell’associazione direttamente nelle sedi delle loro aziende. Ecco, in queste pagine, tutte le foto dei premiati.

Premio Fedeltà per i 40 anni. Dall’alto in basso: le premiazioni di Casabella di Martinelli Luigi di Cavaion, Zane Remo di Cerea (in alto a sinistra), Masport 2 Srl Verona (in alto a destra), Ristorante Ambassador di Marsotto, Salizzole (qui sopra a sinistra) e Albergo Ristorante Posta Vecia di Baldo Gabriele di Colognola (sopra a destra). 6


IN COPERTINA

Altre premiazioni per i 40 anni in Confcommercio Verona: in alto a sinistra la consegna dell’attestato a Bendinelli di Verona; in alto a destra a Gruppo Sprea di Villafontana; qui sopra a sinistra Tessari Giuseppina di Albaredo; a destra Faccioli Rosetta di Verona; qui a fianco il riconoscimento a Vicentini Spa di Verona; sotto Ballarini Cristina di Cazzano di Tramigna; in basso a destra Zampini calzature di Verona.

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IN COPERTINA

n. 1 gennaio 18

Premi per i 40 anni. Dall’alto in basso, da sinistra a destra: Correra Pietro di Verona; Banterle Snc di Negrar; Campagnari Angelina di Bardolino; Corsi Federico di Dolcè; Bernardinelli Michele di San Pietro Incariano; Athos Srl e Ballan Giuseoppe di F.lli Dal Pin di San Giovanni Lupatoto; Albergo ristorante Marino di Buttapietra 8


IN COPERTINA

Altri premi per i 40 anni. Dall’alto in basso, da sinistra a destra: Niero Mario di Monteforte d’Alpone; De Angeli Giovanni di Lazise; Ristorante Ca’ del Diaolo di Badia Calavena; Mille Idee Casa di Soave. Premio Fedeltà per i 50 anni. A destra la premiazione del Ristorante Conca dei Parpari di Roverè Veronese; sotto il riconoscimento a Mcm Combustibili di Legnago

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ATTUALITà

n. 1 gennaio 18

Premio Fedeltà per i 70 anni. A sinistra il diploma nell’azienda Pirocca Nicola di Roveredo di Guà; a destra il riconoscimento alla ditta Domenico Terron di San Martino Buon Albergo

“Natale” record per Verona Boom di visitatori per le manifestazioni in città e provincia

Un risultato positivo e superiore alle previsioni, in termini di presenze, per “Natale a Verona, provincia e sul lago di Garda”, che ha richiamato frotte di visitatori. “Oggi Verona figura tra le quattro capitali europee per le manifestazioni legate al Natale”, ha detto nei giorni scorsi Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona, realtà fautrice e “collante” dell’evento. “Dopo Milano e Roma - ha aggiunto Arena - il prossimo anno il calendario delle manifestazioni del Natale veronese lo annunceremo probabilmente in una grande capitale europea, Parigi o Londra”. “Verona città d’arte ha registrato il pienone per tutto il periodo natalizio, complici, da un lato i mercatini di Natale e le numerose iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni degli albergatori, dall’altro, la facile raggiungibilità dei monti della Lessinia, che ha segnato dati altrettanto buoni, 10

tuttavia meno evidenti rispetto ad altre località in quota”, il commento rilasciato al quotidiano “L’Arena” da Giulio Cavara, presidente dell’Associazione albergatori di Verona e provincia aderente a Confcommercio Verona. Quanto alla composizione della popolazione turistica, “novità di quest’anno - dice Cavara - è un discreto numero di arrivi dal Brasile, oltre agli italiani in prevalenza del Centro Sud”. Crisi archiviata, almeno per quest’inverno, anche nel resto del Veneto, che risulta tra le cinque regioni italiane in cima alle preferenze. Dai monti alle città d’arte, le associazioni degli albergatori venete aderenti a Federalberghi confermano un quasi tutto esaurito fino a Capodanno, e un soddisfacente booking di camere per tutta la prima settimana del nuovo anno: a dirlo è il presidente Marco Michielli. Nei prossimi mesi il bilancio “ufficiale”.


ATTUALITÀ

Agsm, fattura solidale Fondo per le famiglie veronesi in difficoltà, Confcommercio collabora

Un fondo a disposizione delle famiglie in difficoltà economica: è stato presentato alla fine di dicembre nella sede di Agsm il “Progetto Agsm Fattura Solidale”, che prevede la creazione di un fondo per le famiglie veronesi in difficoltà che non riescono a provvedere al pagamento dei servizi essenziali di energia, acqua e gas metano. All’iniziativa hanno già aderito Confindustria, Apindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casa Artigiani e Confartigianato di Verona. “Dati alla mano, solo a Verona ci sono 15.000 famiglie in condizioni di povertà. Con questo progetto - ha commentato Michele Croce, presidente del Gruppo Agsm mettiamo a disposizione 20.000 euro per l’anno 2018 per aiutare queste famiglie. Raddoppiamo così l’importo stanziato da Agsm lo scorso anno, recuperando la somma dal taglio dei ‘regali’ che Agsm faceva nelle festività natalizie. Questo fondo - ha concluso il Presidente - aiuterà a pagare le bollette di acqua, luce, gas, servizi primari di cui una famiglia non può fare a meno”. “Bene la sinergia che si è creata con questo progetto - ha detto Federico Sboarina, sindaco di Verona - a dimostrazione della sua importanza per il territorio. Un’iniziativa che va nella direzione verso la quale, come Amministrazione, ci siamo mossi già in estate con l’abolizione dei biglietti omaggio in Arena per destinare il ricavato alle famiglie in difficoltà. Questo è il percorso che

ho intrapreso e intendo proseguire con la nostra azione amministrativa. La famiglia è al centro delle nostre priorità, e queste iniziative sono il segnale tangibile del nostro operato”. Il fondo sarà gestito dalla Caritas Diocesana Veronese che avrà il compito di seguire le famiglie bisognose tramite il coordinamento dei gruppi caritativi parrocchiali e vicariali diffusi nel territorio diocesano, dei propri centri d’ascolto e dei progetti di rete (quali l’Emporio della Solidarietà) e di erogare i contributi in denaro. I beneficiari aderiranno a percorsi di accompagnamento e formazione su educazione al consumo, economia domestica, sobrietà stili di vita e sostenibilità. Il progetto “Agsm fattura solidale”, patro-

cinato dal Comune di Verona, è nato dall’incontro tra il presidente Michele Croce e Giuseppe e Giovanni Ceni - Fratelli Ceni Spa, soci Apindustria, che quest’anno hanno scelto di devolvere l’importo destinato alla cena di Natale aziendale per il pagamento delle bollette delle famiglie disagiate. “Abbiamo poi pensato di ampliare la portata dell’iniziativa, per renderla permanente - ha spiegato Croce - coinvolgendo anche le associazioni di categoria di industriali, commercianti, artigiani veronesi e i loro associati che desiderino, in una prima fase immediata, destinare al progetto le somme risparmiate da pranzi o cene o regali di Natale aziendali, per proseguire nel 2018 con la raccolta fondi fiscalmente deducibile”. 11


L’ESPERTO RISPONDE

n. 12 dicembre 17

Trasferimento di contratto di locazione, quali adempimenti? Nel 2014 mio padre, vedovo, ha concesso in locazione (4+4) un immobile di sua proprietà, optando per la cedolare secca. A dicembre 2017 il genitore è venuto a mancare e ho ereditato, come unico figlio, la proprietà della casa in affitto. In che modo dovrei muovermi per regolarizzare la situazione? E’ necessario confermare l’adesione alla cedolare secca? E per quanto riguarda la casa in cui mio padre risiedeva, ci sono adempimenti urgenti da osservare circa utenze, tassa rifiuti e condominio? Paolo S.- Verona

Il trasferimento di un contratto di locazione “mortis causa” non comporta, di per sé, alcun adempimento fiscale specifico. In caso di decesso del proprietario locatore, infatti, è previsto che il contratto possa proseguire, tutelando in modo particolare la posizione del conduttore-inquilino. L’imposta sul reddito da locazione, cessata per la persona deceduta, viene imputata al successore, che però può scegliere il regime fiscale – e quindi eventualmente optare per la cedolare secca – entro 30 giorni dal decesso. La stessa agenzia delle Entrate conferma che, in tali situazioni – ovvero, in generale, nel caso di subentro ex lege, anche per causa di morte – «nessun adempimento è richiesto e non è dovuta imposta», specificando tuttavia come sia «opportuno che i nuovi intestatari provvedano a inviare all’ufficio dove è stato registrato il contratto una comunicazione del loro suben12

tro». Nel concreto, dunque, non c’è obbligo di presentare il modello di registrazione locazioni immobili (Rli): il subentro emergerà alla scadenza del contratto, nel caso di nuova stipula. E il subentrante (l’erede) potrà continuare a riscuotere il canone, indicando in dichiarazione il reddito percepito. Dovrà invece pagare a proprio nome l’eventuale imposta di registro, se non versata in anticipo. Il discorso cambia nel caso si voglia mantenere la cedolare secca. Nella circostanza in questione, l’erede avrebbe potuto optare per il regime alternativo, presentando la richiesta con il modello Rli all’ufficio dove è stato registrato il contratto, entro 30 giorni dalla data del subentro (ed entro lo stesso termine avrebbe dovuto inviare una raccomandata informativa all’inquilino). Se in casa con il defunto locatario non vi erano familiari e/o conviventi (i quali avrebbero eventualmente diritto a subentrare), il contratto di locazione si risolve al momento del decesso del conduttore. Acqua, luce e gas Tra gli adempimenti a carico di chi eredita una casa c’è poi la gestione delle utenze – di luce, gas e acqua – intestate al proprietario defunto. In generale, non sono previsti termini perentori per disdetta o voltura: continuando a pagare i consumi, infatti, la situazione contrattuale (sebbene intestata a una persona defunta) potrebbe restare a lungo invariata. Ma è comunque prudente provvedervi in tempi brevi, per evitare controversie (si pensi a even-

tuali fatture rimaste insolute). La strada da seguire è legata soprattutto alla decisione di sospendere o meno la fornitura. La voltura del contratto di un’utenza domestica da parte di un familiare erede del defunto prevede il subentro a tutti gli effetti nella titolarità del contratto, mantenendo le medesime condizioni, e può essere a titolo gratuito (eccetto il caso in cui l’erede non sia familiare/convivente del defunto) o può comportare costi variabili (tra oneri amministrativi e spese richieste dal singolo operatore) in base al fornitore e al mercato di appartenenza (libero o a maggiore tutela). In alternativa, si può fare la disdetta del contratto, che comporta l’interruzione della fornitura di elettricità o gas. Tributi locali e condominio Per la tassa rifiuti (Tari) si può presentare richiesta di cessazione per decesso del titolare, ma per far scattare l’esenzione dal pagamento devono verificarsi determinati presupposti, a partire dal fatto che la casa sia sgombra e con utenze staccate. In seguito alla scomparsa del contribuente, gli eredi devono presentare una dichiarazione di cessazione entro il 30 giugno dell’anno successivo all’evento. E devono poi prendere in carico il tributo dovuto per l’immobile successivamente a tale data, oppure dimostrare l’assenza dei presupposti per la sua applicazione. Sul fronte Imu e Tasi, invece, le variazioni non devono essere presentate per gli immobili inclusi nella dichiarazione di successione. Rimane però l’obbligo di dichiarazione nei casi in cui non è prevista la denuncia di successione. Gli eredi sono tenuti a versare i tributi fino alla data del decesso; per il periodo successivo devono provvedere al pagamento in nome proprio, secondo le quote spettanti.


NORME & ADEMPIMENTI

Voucher per la digitalizzazione, per le domande c’è tempo fino al 9 febbraio Voucher per la digitalizzazione, c’è tempo fino al 9 febbraio per presentare le domande. I beneficiari del voucher sono le micro, piccole e medie imprese, nonché i professionisti iscritti al Registro Imprese delle Camere di Commercio, per i quali è previsto un contributo di importo non superiore a 10mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Il Voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di: - migliorare l’efficienza aziendale; - modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; - sviluppare soluzioni di e-commerce; - fruire della connettività a banda larga e ultra-larga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; - realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo Ict. In buona sostanza, possono essere finanziati: - acquisti di hardware, software e servizi finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali; - acquisti di hardware, software e servizi finalizzati a modernizzare l’organizzazione del lavoro; - acquisti di software specifici per la gestione delle transazioni on-line;

- acquisti di sistemi di sicurezza “Antivirus”; - acquisti di software per la gestione dell’ e-commerce; - spese per l’ installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultra larga; - spese per la partecipazione a corsi/formazione qualificata. Le domande potranno essere presentate dalle imprese a partire dalle ore 10 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17 del 9 febbraio 2018. Le spese devono essere effettuate successivamente alla comunicazione della prenotazione del Voucher, e dovranno essere ultimate entro 6 mesi dalla data di pubblicazione della prenotazione, presentando, sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione con allegati i titoli di spesa. Per maggiori informazioni e per l’assistenza nel predisporre e presentare telematicamente la prenotazione del voucher, contatta l’area soci allo 045/8060813 - 801 oppure invia una mail a: areasoci@ confcommercioverona.it.

Riqualificare le strutture ricettive Il Ministero dei beni e delle attività culturali ha comunicato termini, tempi e modalità per la presentazione delle istanze per l’accesso al credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive. Alle imprese alberghiere e agli agriturismi esistenti il primo gennaio 2012 sarà riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 65% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, relative a interventi che abbiano finalità: - di ristrutturazione edilizia; - di riqualificazione con incremento dell’efficienza energetica; - di riqualificazione antisismica; - per spese d’acquisto di mobili e componenti d’arredo. Fissa un appuntamento in Confcommercio Verona per presentare telematicamente la richiesta di contributo entro il 9 febbraio, contattando l’area soci allo 045/8060813-801. 13


NORME & ADEMPIMENTI

n. 1 gennaio 18

Pagamenti elettronici, le novità. Impianti di distribuzione di carburante, credito d’imposta In relazione alle diverse notizie circolate sui mezzi di informazione a proposito della introduzione di un regime sanzionatorio per la mancata accettazione dei pagamenti elettronici, Confcommercio ricorda le novità. L’articolo 1, comma 900 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) ha previsto l’obbligo per i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, inclusi i servizi professionali, di accettare pagamenti anche mediante carte di debito e di credito, tranne nei casi di oggettiva impossibilità tecnica. Lo stesso art. 1, comma 900 ha stabilito inoltre che, in sede di disposizioni attuative emanate dal Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sentita la Banca d’Italia, dovranno essere definite le fattispecie costituenti illecito e le relative sanzioni amministrative pecuniarie. Tale decreto interministeriale, allo stato, non è stato emanato. I provvedimenti legislativi di natura finanziaria approvati nel dicembre 2017, in particolare la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) ed il decreto di legislativo di recepimento della direttiva UE 2015/2366 in materia di servizi di pagamento nel mercato interno, non sono intervenuti in materia di sanzioni per la mancata accettazione di pagamenti tramite carte di credito e di debito. La legge 205/2017 è intervenuta, invece, su altri aspetti legati alla diffusione di strumenti di paga14

mento alternativi al contante ed in particolare: pagamento delle retribuzioni con strumenti di pagamento diversi dal contante (art. 1, commi 910 e 911); credito d’imposta per impianti di distribuzione di carburante per incassi tramite carte di credito (art. 1, commi 924 e 925). Nel dettaglio, per quanto riguarda il pagamento delle retribuzioni con strumenti di pagamento diversi dal contante (art. 1, commi 910 e 911) dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti dovranno corrispondere ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi: a) bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; b) strumenti di pagamento elettronico; c) pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento; d) emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato. L’impedimento s’intende comprovato quando il delegato a ricevere il pagamento è il coniuge, il convivente

o un familiare, in linea retta o collaterale, del lavoratore, purché di età non inferiore a sedici anni. I datori di lavoro o committenti non potranno pertanto corrispondere la retribuzione per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, qualunque sia la tipologia del rapporto di lavoro instaurato. Per quanto riguarda, invece, il credito d’imposta per impianti di distribuzione di carburante per incassi tramite carte di credito (art. 1, commi 924 e 925), è stato stabilito che agli esercenti di impianti di distribuzione di carburante spetterà un credito d’imposta pari al 50 per cento del totale delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate, a partire dal luglio 2018, tramite carte di credito, emesse da operatori finanziari (banche, Poste italiane Spa, intermediari finanziari e ogni altro operatore finanziario) soggetti agli obblighi di comunicazione all’anagrafe tributaria previsti dal D.P.R. 605/73. La disposizione si applicherà nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti «de minimis». Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del D.P.R. n. 241/97, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione. Nell’ambito delle attività sindacali svolte nel 2017 in materia di accettazione di pagamenti con carte di credito e di debito, la Confederazione ha sottolineato la necessità di una riduzione delle commissioni applicate per gli incassi con Pos.


CATEGORIE

AssArmatori in Conftrasporto Si rafforza la rappresentanza nel comparto trasporti e logistica

Addio a Pinali Guidò lo Snag

“Con la costituzione di questa nuova realtà che, attraverso Conftrasporto, entra a far parte del sistema Confcommercio, si realizza un concreto, formidabile progetto di rappresentanza che consolida il quadro delle imprese dei trasporti e della logistica già presenti nel sistema confederale con tutte le componenti di terra, ferro, cielo e mare”. Il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio Paolo Uggè saluta così l’ingresso nel sistema confederale di AssArmatori, la nuova associazione degli armatori italiani che per la prima volta configura un polo di forte rappresentanza per tutto il settore marittimo anche internazionale capace di generare occupazione in Italia. L’atto costitutivo è stato firmato oggi a Roma, soci fondatori sono i gruppi armatoriali Ignazio Messina & C, Grandi Navi Veloci, Italia Marittima, Moby Lines e Tirrenia (attraverso Fedarlinea). La nuova associazione, si apre alla partecipazione di gruppi internazionali con forti interessi in Italia

e un ruolo importante nel mercato del lavoro marittimo italiano: primo fra tutti il gruppo MSC di Ginevra sia nella sua componente cargo che attraverso MSC Cruises. Il Consiglio direttivo di AssArmatori, che conta già nei prossimi giorni sull’adesione di altre compagnie, ha provveduto a indicare Stefano Messina (Presidente del gruppo Messina di Genova) come primo presidente che resterà in carica per i prossimi quattro anni. “Con la costituzione ufficiale di questa nuova realtà, il nostro sistema confederale raggiunge un risultato straordinario, che è quello di riunire in una casa comune la stragrande maggioranza delle imprese operanti nel settore marittimo – aggiunge Uggè - Migliorare le condizioni del trasporto, offrire servizi sempre più efficienti, allineati ai tempi e alle nuove tecnologie è la strada che ConftrasportoConfcommercio ha tracciato e che, assieme alla capacità di porci come interlocutori privilegiati delle istituzioni, sta evidentemente dando i suoi frutti”.

All’età di 86 anni è recentemente scomparso Ernesto Pinali che ha ricoperto per oltre 50 anni cariche all’interno dello S.N.A.G. - sindacato nazionale autonomo giornalai aderente a Confcommercio. Per oltre un decennio è stato anche Presidente dello S.N.A.G. della Provincia di Verona confrontandosi, nell’ambito di un costruttivo e costante dialogo, sia con le rappresentanze dei distributori, sia con i rappresentanti della Federazione italiana editori giornali, nella delicata fase di applicazione della legge 416 sulla riforma dell’editoria, che ha visto una grande ed epocale rivoluzione nel campo della distribuzione dei giornali e delle riviste attraverso i chioschi e le edicole. Nella sua edicola in Corso Porta Palio sono passate generazioni di lettori di quotidiani, con le quali Pinali ha sempre avuto un rapporto più che amicale, generato dalla sua disponibilità verso il prossimo. Alla moglie, ai figli ed ai numerosi nipoti vadano le più sentite condoglianze. (G.Sar.) 15



«Primo» in scena al Camploy Il 7 febbraio recital letterario per portare la testimonianza di Levi Mercoledì 7 febbraio, alle 21, al teatro Camploy di Verona (via Cantarane, 32), andrà in scena “Primo”, recital letterario di Jacob Olesen, tratto da “Se questo è un uomo” di Primo Levi. L’adattamento è di Giovanni Calò, che ne cura anche la regia, e Jacob Olesen. La produzione è di Enrico Carretta. La volontà è quella di raccontare ancora la testimonianza di Primo Levi. A chi già la conosce, a chi la ignora, a quanti ci credono e a quelli che la negano, per non dimenticare. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. “Nulla è più nostro. Ci hanno tolto gli abiti, le scarpe, anche i capelli; se parleremo, non ci ascolteranno, e se ci ascoltassero, non ci capirebbero”. Il racconto inizia il 13 dicembre 1943, quando Primo Levi è arrestato dalla milizia Fascista e in seguito deportato nel campo Buna-Monowitz, vicino Auschwitz, dove sopravvive fino alla liberazione, avvenuta il 27 gennaio 1945. L’11 aprile del 1987 Primo Levi muore. “A volte si trova la forza di sopravvivere per poter raccontare. Primo Levi è sopravvissuto per raccontare. Anch’io sento il bisogno di raccontare – spiega il regista Giovanni Calo’ – La terribile realtà della sua testimonianza viene rappresentata con i colori dello stupore, della semplicità e, per quanto questo sia arduo, della leggerezza. È il mezzo per contagiare emotivamente lo spettatore, per guidarlo a una conclusione senza gridargliela nelle orecchie. Non si può dimenticare, non si deve”. Le scenografie del recital letterario “Primo” sono tratte da alcune opere di Eva Fischer, pittrice jugoslava testimone diretta della Shoah, ma anche della rinascita artistico-culturale dell’Italia entrando, a guerra finita, a far parte del gruppo degli artisti di Via Margutta a Roma con i quali strinse un’indelebile amicizia. Dopo Roma si trasferì a Parigi divenendo amica devota di Marc Chagall, poi Madrid, Londra, Israele e gli USA. Ricordata per la sua bravura e il suo coraggio Eva Fischer si è spenta a Roma il 7 luglio 2015. Jacob Olesen è presente sulle scene italiane ed estere da oltre 30 anni. La sua lunga e ricca carriera artistica affonda le radici in Svezia, suo paese di origine, dove frequenta nel 1978-79 la “Clownskolan”, di Stockholm e prosegue a Parigi dove nel 1979-81 si forma all’Ècole “Jacques Lecoq”. A Roma dove abita da 23 anni, consegue il diploma di insegnante del “Metodo Feldenkrais” nel 2002. L’abilità di parlare sei lingue, Italiano, Inglese, Tedesco, Danese e Svedese, gli ha reso possibile recitare in tutta Europa, in Nord Africa, Sud America, Asia e in numerosi film e cortometraggi. In teatro ha presentato molti spettacoli di successo in cui oltre che attore protagonista o coprotagonista è stato anche autore e regista. Nella radio e in televisione ha scritto e recitato in numerosi programmi nelle diverse reti. 17


Agevolazioni & credito: Bandi/iniziative nazionali in sintesi: CREDITO D’IMPOSTA STRUTTURE RICETTIVE: Il credito d’imposta sarà riconosciuto anche per i periodi di imposta 2017 e 2018 nella misura del 65%. Il credito d’imposta concesso sarà ripartito in due quote annuali di pari importo e può essere utilizzato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati. Sono compresi tra i beneficiari del credito d’imposta: 

Strutture alberghiere: si intende una struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Tale struttura è composta da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali; Strutture che svolgono attività agrituristica: come definita dalla legge 2 febbraio 2006, n. 96 e dalla pertinenti norme regionali

Sono ammesse le spese giustificate da fatture e quietanze di pagamento a partire dal 01/01/2017 al 31/12/2017 relative ad interventi di:    

Riqualificazione edilizia; Barriere architettoniche; Efficienza energetica; Acquisti Mobili, strumentazione e Componenti d' Arredo. VOUCHER PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PMI

Contributo tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Il voucher è utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:  Migliorare l'efficienza aziendale;  Modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;  Sviluppare soluzioni di e-commerce;  Fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;  Realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT. Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher. Le domande potranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda. Per l'accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese. Risorse disponibili 100 milioni di euro.


Agevolazioni & credito: Bandi/iniziative regionali in sintesi: POR FESR 14-20: Azione 3.5.1 – Supporto alla nascita di nuove imprese culturali, creative e dello spettacolo

Beneficiari

 PMI imprese e loro consorzi, iscritte al Registro Imprese da non più di 12 mesi  Promotori d’impresa (obbligo di iscrizione entro 45gg dalla comunicazione di ammissione al sostegno)  Liberi professionisti (iscritti a ordini professionali o aderenti a associazioni professionali dell’elenco MiSE e con attestazione)

Tipologia di intervento

Progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali culturali, creative e dello spettacolo

Spese ammissibili

- Hardware/attrezzature/arredi - Opere edili, murarie e di impiantistica (comprese spese connesse di progettazione, direzione lavori e collaudo per max. € 3.000) - Spese costituzione società - Servizi di consulenza specialistica per accompagnamento/tutoraggio (max. 20.000€) - Programmi informatici (max. 15.000€) - Promozione d’impresa (max. 20% delle spese presentate) - Locazione o affitto di immobili - Garanzie per la fideiussione

Soglie ammissibilità progetto

Min. € 20.000 – max. € 200.000

Durata del progetto

Da iscrizione al Registro Imprese fino a 30/06/2019

Forma del sostegno

Contributi in conto capitale

Intensità del sostegno

70% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto

Modalità di pagamento Dotazione Procedura di assegnazione

 Possibilità di richiesta di anticipo (max. 40% del contributo concesso)  A saldo € 1.650.000,00 Valutativa con procedimento a graduatoria

Termini di presentazione

Apertura: 11/01/2018, ore 10:00 Chiusura: 12/03/2019, ore 18:00

Dotazione

€ 1.262.667,84

Per info:

Confidi Veneto info@confidi.veneto.it - 045/956764


SPORT - IL CANGRANDE DEL BENTEGODI

n. 1 gennaio 18

Inglese fa suo metà Cangrande L’attaccante del Chievo guida il concorso alla fine dell’andata

È Roberto Inglese “Il Cangrande del Bentegodi” del girone d’andata: l’attaccante gialloblù ha chiuso al vertice della classifica la prima metà del concorso organizzato per la 17esima volta da Confcommercio Verona e ChievoVerona attraverso il periodico “Il Commercio Veronese”. Dopo ogni partita giocata allo stadio Bentegodi i tifosi clivensi possono votare il proprio migliore in campo inviando una mail a ilcommercioveronese@confcommercioverona.it, con le proprie generalità e il nome del giocatore prescelto. Il gialloblù più “gettonato” riceve 10 punti, il secondo 6, il terzo 4 e il quarto 2. Alla fine della stagione, il giocatore più votato sarà premiato con il Trofeo Confcommercio Verona in occasione di un apposito evento pubblico.

Questa la classifica alla fine del girone d’andata: 1. Inglese 36 2. Sorrentino 32 3. Birsa 24 4. Castro e Radovanovic 20 6. Pellissier 16 7. Bastien, Depaoli, Hetemaj 10 10.Gamberini 8 11.Pucciarelli, Tomovic, Jaroszynsky 6 14.Cacciatore, Meggiorini 4

Aggiornamenti sul sito internet www.confcommercioverona.it e sul sito del ChievoVerona.

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SPORT - IL MASTINO DEL BENTEGODI

Romulo domina il Mastino Al giro di boa comanda con 140 voti davanti a Caceres e Bessa

È Romulo “Il Mastino del Bentegodi” del girone d’andata: al giro di boa del campionato di serie A il calciatore brasiliano naturalizzato italiano è il più votato dai tifosi dell’Hellas nella 19esima edizione del concorso promosso dal nostro periodico. Romulo, eletto dai tifosi migliore in campo nelle partite con Benevento, Inter, Bologna e Milan, è in testa con 140 voti e precede Caceres, ora passato alla Lazio, migliore in campo con Fiorentina e Juventus, a quota 70 e Bessa (che si è aggiudicato lo scorso anno il “Trofeo Confcommercio Verona”), con 41, “Mastino” con il Napoli; al quarto posto Pazzini con 33 voti, subito dopo Caracciolo (migliore in campo con la Sampdoria) a 26. La classifica prosegue con Cerci a 24, Fares a 21

e il coreano Lee Seung-Woo, più votato con la Lazio, a 20. Dietro di loro Verde (18) Fossati e Ferrari (15) e Buchel, 14, migliore in campo con il Genoa. Quindi Nicolas a quota 12, Kean e Valoti a 9. Chiudono Bruno Zuculini con 6 preferenze ed Heurtaux, con 3 voti.

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