Gennaio 2017

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FENOMENO BROKER


DIRETTORE RESPONSABILE Stefano Rossi

EDITORE REDAZIONE

Via Cerboni, 9/B - Città di Castello (PG) Tel. 075.3722093 - Cell. 393.9284293 www.conceptmagazine.it redazione@conceptmagazine.it

SOMMARIO

Graffio snc Città di Castello (PG)

STAMPA

L’OROSCOPO di Stefania ARIETE

PAG. 4 VOYAGER: COSPAIA HA UNA STORIA STRAORDINARIA

TORO

PAG. 5 COSPAIA: UNA STORIA IN MUSICA, FOTO E PAROLE

GEMELLI

PAG. 9 DRINK CENTER: LA SPESA A CASA TUA CON UN CLICK PAG. 11 SALAIOLO-LA TINA... IL VEGLIONE STA ARRIVANDO

In qualche coppia l’intesa vacilla, Marte è birichino! Plutone però assicura che il feeling con la tua metà sia sempre alto.

In amore ti senti in Paradiso. Venere è il tuo angelo custode e vuole vederti felice. Il fitness ti rimette in gran forma fisica... continua così!

Un mese ricco di buone opportunità nel lavoro: Marte assicura risultati positivi a chi deve affrontare un colloquio di lavoro.

CANCRO Hai l’entusiasmo giusto e non ti manca la grinta per importi agli occhi di chi conta. Sei single? Vele spiegate in cerca della mezza mela!

LEONE Serena la vita a due; speciali i nuovi amori. Marte rivela che in qualche famiglia c’è molto da chiarire: è ora di parlarne davvero.

PAG. 13 BLACK STONE: IL VERO IRISH PUB DI CASTELLO!

VERGINE

PAG. 14 MICHELE BRAVI: IL CANTANTE TIFERNATE A SANREMO

BILANCIA

PAG. 15 THE JACK: TUTTO PRONTO PER LA SECONDA EDIZIONE

Graffio snc Via Cerboni, 9/B Città di Castello (PG) Cell. 339.2737187 - 347.5779550 9550 www.graffioadv.com info@graffioadv.com

Litograf Editor srl Cerbara - Città di Castello (PG)

PAG. 3 TIFERNO COMICS VOLA AL PARLAMENTO EUROPEO

PAG. 6 GABRIEL BROKER: COME VI RACCONTO LA MIA CITTÀ

GRAFICA E PUBBLICITÀ

Se vivi una storia amorosa sull’incerto, il Sole fa il tuo gioco: scopre le carte e infiamma i cuori. Nel lavoro non avere nessun tipo d’indugio.

La parola chiave è dieta: dopo le feste e le grandi abbuffate di Natale e Capodanno devi riguardarti un pochino, per ritrovare la tua forma!

SCORPIONE Hai tanti progetti in testa ed alcuni sono azzeccati. Non temere di sbagliare, l’ultimo spicchio di Luna è garante del tuo successo.

SAGITTARIO Venere fa divampare la voglia di provocazioni. Tante le novità in arrivo dai clienti lontani... profumano di successo!

CAPRICORNO Sarà un mese pieno di impegni, ma Urano nel segno ti rende veloce e scattante. In amore si accenderà l’eros che da tanto attendevi.

ACQUARIO Nel lavoro ti muovi bene; oltre ad essere preciso, aiuti i colleghi in difficoltà. In amore è giunto il momento di fare sul serio.

PESCI Gli amici sono importanti, perciò non trascurarli: durante le feste fatti vivo anche con chi non vedi o senti da tempo, ne rimarrai contento!


PASSIONI

CONCEPT MAGAZINE --- 3

TIFERNO COMICS VOLA AL PARLAMENTO EUROPEO GLI AMICI DEL FUMETTO HANNO ALLESTITO UNA SPECIALE MOSTRA A STRASBURGO CHE RIPERCORRE IL MEGLIO DELLE 14 EDIZIONI PASSATE E CHE HA PROMOSSO LE BELLEZZE DI CITTÀ DI CASTELLO ALL’ESTERO.

Un momento degli allenamenti.

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La sede del Parlamento Europeo a Strasburgo.

n’esposizione davvero unica ed n’e importante che raccoglie tutto il i percorso di “Tiferno Comics” ma anche gli innumerevoli e prestigiosi illustratori e fumettisti protagonisti nelle varie edizioni a partire da Vittorio Giardino, passando per Jacovitti e Cavazzano fino ad arrivare a Silver e Manara, e poi Tex, Dylan Dog, passando per Diabolik, Zagor e Volto Nascosto fino alla grande tela di Tamura Yoshiyasu, creata durate Tiferno Comics Manga Fest dello scorso ottobre, e al noto dipinto di Marylin, del tifernate Giampaolo Tomassetti. Questi sono stati i protagonisti dell’esposizione dedicata alla Mostra del Fumetto tifernate e a Città di Castello, intitolata “Città di Castello vista attraverso i grandi del fumetto” svoltasi presso la frequentatissima Sala Emilio Colombo del Parlamento Europeo a Strasburgo. I membri dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello assieme ad alcuni loro collaboratori, lo

Gli “Amici de Fumetto” assieme a tutta la delegazione tifernate a Strasburgo.

scorso dicembre sono volati in Francia per questa ghiotta occasione di promozione turistica. Nei tre giorni di apertura della mostra centinaia di Onorevoli ed impiegati del Parlamento hanno potuto ammirare le oltre 80 tavole a fumetti che componevano questa speciale mostra. La permanenza s Straburgo è stata una preziosa vetrina in Europa per Città di Castello e per le sue bellezze artistiche e architettoniche. All’inaugurazione ufficiale erano presenti l’Onorevole Antonio Tajani, Vice presidente del Parlamento Europeo PPE, l’Onorevole David Sassoli, Vice Presidente del Parlamento Europeo S&D, l’Onorevole David Borrelli, Co-Presidente EFDD e naturalmente la tifernate Onorevole Laura Agea che ha sostenuto e voluto l’intera iniziativa promozionale della sua città. In rappresentanza del Comune di Città di Castello a Strasburgo era presente l’Assessore Monica Bartolini che ha

portato i saluti del Sindaco Luciano Bacchetta, dell’Assessore alla Cultura Michele Bettarelli e della città intera. Come rappresentante del fumetto tifernate era presente Alessandro Bacchetta, che ha esposto una grande illustrazione realizzata per l’occasione dedicata a Raffaello e allo Sposalizio della Vergine, oltre ad altre tavole realizzate per il volume “Raffaello”, ed ha omaggiato gli Onorevoli con schizzi e disegni creati al momento. Anche noi di “Concept Magazine” siamo stati presenti alla mostra di Straburgo per testimoniare da vicino la grande opportunità che l’associazione “Amici del Fumetto” e il Comune tifernate hanno avuto nel promuovere in modo del tutto originale un territorio ricco di arte e cultura come il nostro, nel luogo istituzionale più importante d’Europa nel periodo più frequentato dell’anno. Stefano Rossi

Un momento dell’inaugurazione della mostra “Città di Castello vista attraverso i grandi del fumetto”. Anche noi di Concept Magazine eravamo presenti a Strasburgo.


4 --- CONCEPT MAGAZINE

INCONTRO CON

ABBIAMO INCONTRATO ROBERTO GIACOBBO, AUTORE E CONDUTTORE DEL PROGRAMMA DI RAI 2, DURANTE LE RIPRESE SULL’ANTICA REPUBBLICA ALTOTIBERINA. NELLO STAFF ANCHE IL BITURGENSE MICHELE ROSSI.

“Voyager” racconta le storie e i misteri dei luoghi più affascinanti d’Italia e del mondo. Cospaia è uno di questi.

Roberto Giacobbo è autore e conduttore di “Voyager”.

R

o tu ormai sei un volto noto della televisiooberto, ne italiana ma sei stato e sei ancora anche autore, scrittore e docente universitario. In quale ruolo ti riconosci maggiormente? Sicuramente in quello di autore. Sono nato autore e lo rimarrò per tutta la vita. Naturalmente mi piace fare anche altre cose, ma l’autore è la prima cosa che ho fatto e che mi ha dato modo di entrare a far parte di questo bellissimo mondo. E rimango autore tutt’ora, per tutte le cose che faccio, compreso Voyager.

Negli anni ’90 abbiamo potuto assistere ad alcune tue trasmissioni, nelle quali non hai “messo la faccia” ma che hanno dato il via ad un nuovo genere televisivo. Sto parlando di “Misteri”, “La macchina del tempo” e “Stargate”, ai quali è seguito poi, dal 2003 anche “Voyager”. In qualche modo il mistero è stato complice del tuo successo! Esatto. Il mistero e più che mai la curiosità. Non mi sono mai accontentato di ciò che mi veniva detto, della buccia… ho sempre voluto sapere cosa stava dentro il frutto. Pensa che da piccolo mi divertivo a smontare i miei giocattoli, non per romperli, ma per vedere come erano fatti dentro. Poi ovviamente li rimontavo e ci giocavo. Quello di capire come vanno le

cose è uno stimolo innato che poi, abbinato alla cultura, mi ha fatto rendere conto che tanti fatti, tante cose, tante storie, fanno parte o di scoperte di molti anni fa che, se fatte oggi sarebbero molto più complete, o addirittura di convenzioni: tante volte accade che non si sappia come siano andate le cose veramente e si decide che debbano essere andate in un certo modo. Invece le nuove tecnologie e i nuovi studi possono anche cambiare queste origini e ho visto che molte volte accade proprio questo. L’ho scoperto nella storia, nell’archeologia, ma ci sono degli scienziati che mi hanno fatto scoprire queste cose nella fisica: certezze che sembravano dei dogmi intoccabili possono essere smentite. Recentemente mi sono molto affascinato a scoprire quello che abbiamo sotto ai piedi, di fianco a noi; zone che pensiamo di conoscere perché le attraversiamo ogni giorno per andare in ufficio, ma che invece non conosciamo affatto. È stato bellissimo per esempio, nella prima puntata di questa stagione di Voyager, dedicata a Siena, ricevere telefonate di molti cittadini senesi che mi dicevano: “Abito qui da sempre ma in tv ho sempre visto parlare del Palio e di poche altre cose, mentre tu ci hai raccontato cose che ancora molti senesi non conoscono”.

Come fate a venire a conoscenza di particolari che neanche gli stessi cittadini sanno?

Lavoriamo moltissimo e non ci accontentiamo mai. Ma soprattutto andiamo a leggere i testi originali che parlano di un determinato luogo. Questo perché tante volte si legge l’ultimo libro scritto su una determinata cosa, che però magari è il riassunto del riassunto… così facendo ovviamente si possono perdere dei particolari che a volte contengono delle informazioni bellissime.

Oggi siete in Valtiberina per raccontare cosa?

Per raccontare Cospaia, la storia di questa Repubblica indipendente. Questa idea me l’ha data un amico che vive qui, Giovanni Giovagnini, che una volta mi ha parlato di questo luogo incredibile. Allora ho pensato di fare un pezzo del programma che raccontasse le micro-nazioni che ci sono in Italia e all’estero. Naturalmente tutto è nato da questa idea che mi ha dato Giovanni su Cospaia e quindi eccomi qui, a parlare di uno dei luoghi dell’Italia Straordinaria. Ma non posso svelarti altro, altrimenti non ci sarebbe sorpresa. Invito però i lettori di Concept a guardare la puntata di Voyager. Un saluto! Tamara Falaschi

L’Antica Repubblica di Cospaia (San Giustino - PG) ha una storia straordinaria e “Voyager” ne parlerà a fondo.


PASSIONI

CONCEPT MAGAZINE --- 5

LA SCUOLA ELEMENTARE “GIANNI RODARI” DI COSPAIA HA PUBBLICATO UN LIBRO E UN CD CON LO SCOPO DI FAR SCOPRIRE E RISCOPRIRE LA STORIA DELL’ANTICA REPUBBLICA E DEL SUO NOTO PLESSO SCOLASTICO.

La Scuola Primaria Statale “Gianni Rodari” ha pubblicato un libro e un cd che raccontano in parole, poesia, foto, disegni e musica la storia di Cospaia e del suo plesso scolastico.

A

vvolte i social network ci riservano delle piacevoli sorprese… Il post riguardante l’intervista a Roberto Giacobbo durante le riprese del servizio di “Voyager” su Cospaia pubblicato nella nostra pagina Facebook il mese scorso, ha ottenuto con nostra sorpresa più di 7.000 click. Fra coloro che hanno notato la notizia c’erano anche alcuni insegnanti della Scuola Primaria Statale “Gianni Rodari” di Cospaia. Pochi giorni dopo, inaspettatamente, ci viene recapitato un bellissimo dono: la Scuola di Cospaia ci ha fatto omaggio di un libro e di un CD musicale dedicati proprio all’antica Repubblica altotiberina. Entrambi sono stati realizzati dalla scuola per rendere omaggio a questo luogo fantastico, dove il tempo sembra essersi fermato, ma anche per raccontare la lunga storia quarantennale di questo plesso che ancora oggi rimane un punto di riferimento importante per la realtà scolastica locale. Il CD dal titolo “C’era una volta… una Repubblica!”, è stato prodotto dalla Direzione Didattica Statale “F.T. Bufalini” nel 2016 e contiene 10 tracce audio: 5

canzoni scritte e arrangiate interamente da Michele Morini (insegnante presso la scuola di Cospaia) cantate dai bambini dell’anno scolastico 2015/16, più gli stessi brani in versione karaoke. Uno splendido progetto che riesce a raccontare in musica Cospaia e le sue tradizioni. Ma veniamo al libro. “Una strada lunga 40 anni”, questo il titolo, è un percorso ritrovato attraverso le testimonianze, le vecchie fotografie e i disegni ormai ingialliti dal tempo. È un progetto nato con la volontà di dare vita ad un lavoro documentaristico, un itinerario di conoscenza e di riappropriazione di questa piccola ma importante realtà. Un libro catalizzatore, collettivo, che raccoglie storie, aneddoti, foto e disegni di 40 anni di storia… la storia di molti di noi. Sia il CD che il libro sono in vendita presso la scuola e il ricavato è destinato alle casse scolastiche di Cospaia. Non possiamo descriverne interamente il contenuto, ma forse questa poesia, scritta dai bambini della classe IV, A.A. 2006/07, può rendere l’idea di ciò che Cospaia ha rappresentato nel tempo e dell’impegno messo nella creazione di questo lavoro.

I bambini dell’anno accademico 2016/17 della Scuola Primaria Statale di Cospaia durante le prove dei canti natalizi.

“La nostra storia in rima”: Vi vogliamo raccontare | una storia assai speciale | di una Repubblica singolare | che grazie ad un errore | tanti anni ha potuto prosperare. | Era la metà del ‘400 | il Papa e fiorentini contrattavano ogni momento! | Facevano anche le guerre | per accaparrarsi le terre! | Per conquistare il territorio fiorentino | fu chiamato il Piccinino | nella piana di Anghiari infuriò la battaglia | e quando la lotta fu finita | 600 cavalli avean perso la vita. | Il milanese scappò via lontano | ed il Papa si accordò col toscano: | lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana | dovevano stabilire i confini | dei due stati vicini. | Allora non c’erano strumenti precisi | per misurare terre e sentieri | bisognava affidarsi solo | alla bravura degli ingegneri. | Videro scorrere un fresco ruscello | e decisero che il confine fosse quello | senza accorgersi che ce n’era un altro fratello! | I rii erano due: “Rio della Gorgaccia e Riascolo” | e loro li scambiarono per uno solo! | Gli abitanti della terra scordata | ben presto compresero la situazione fortunata. | Né capi, né consoli, | né monete, né leggi, ne autorità: | la Repubblica di Cospaia era | una fantastica realtà! | Per 400 anni godè di privilegi e libertà | in letizia e serenità. | Il contrabbando però prosperava senza tregua | e persino il primo tabacco lì si vendeva | gli “spalloni” si arricchivano | ma con troppa violenza la cosa gestivano. | Fu così che nel 1826, la strana Repubblica finì | metà del Granducato, metà del Pontificio. | Finì la bella storia d’amore e d’anarchia | ad eterna memoria è restata incisa sul marmo | della chiesetta | l’unica legge, scritta e detta: | “Cospaia perpetua et firma libertas”. | Ogni volta che ci passiamo | e queste antiche parole leggiamo | ci torna in mente la storia delle nostre radici | e ci sentiamo più felici! Tamara Falaschi


INCONTRO CON

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IL NOTO RAPPER TIFERNATE STA SPOPOLANDO SUL WEB CON IL SUO ULTIMO, STRAORDINARIO VIDEO. IL BRANO SCELTO HA UN TESTO MOLTO FORTE E PARLA, SENZA PELI SULLA LINGUA, DELLA “CASTELLO” PASSIVA.

Il video è opera del regista Guglielmo Sergio.

Gabriele Nardi, in arte “Gabriel Broker”, durante una delle scene girate ai “Baracconi” di Perugia.

G

a è da poco uscito il videoclip del tuo ultimo abriel, singolo e lasciami dire che è fantastico! Quando hai deciso che “La mia città” doveva diventare un video? Il brano “La mia città” è stato scritto a fine 2015 ed è contenuto nel singolo “Parafrenia”, in vendita in tutti i digital store. Chi già ai tempi aveva ascoltato il pezzo ha capito da subito che era perfetto per un videoclip, ma la consacrazione di questa idea c’è stata la scorsa estate quando, il mio caro amico Daniele Diamante, anche lui rapper, ha fatto ascoltare il pezzo al suo collettivo e tutti hanno affermato la stessa cosa: il video andava fatto! Quindi ho subito contattato Guglielmo Sergio, bravissimo videomaker di Perugia e… abbiamo dato inizio al gioco!

Il testo de “La mia città” è molto forte. Cosa vuole comunicare?

Il brano ha una storia bellissima. Dopo aver ascoltato uno dei tanti Beat creati da Francesco (Frenk) Lepri, produttore tifernate, decido di contattarlo per capire se uno dei Beat in particolare fosse libero e se avessi potuto scriverci un testo. Lui accetta, mi manda il Beat completo e… dopo un’ora il testo era pronto. Era già tutto nella mia testa, tutto ciò che ho scritto era quello che avrei voluto dire da tempo e che quindi conoscevo bene. Il giorno dopo ci siamo incontrati e niente… oggi siamo qua! Io definisco “La mia città” come il sequel di “Quelli che ben pensano” di Frankie Hi-NRG. Perché? Perché parlo della mia città, di Città di Castello, utilizzando anche frasi del nostro dialetto tifernate

per poi finire con l’analizzare la mentalità del posto che molte volte è un po’ chiusa: spesso abbiamo bisogno del consenso degli altri per sentirci parte di questo luogo. Credo che nella mia città ci siano molte maschere, molta malizia e troppa diffidenza e il brano mette in luce questi aspetti.

Nel brano non sei da solo: c’è un intro impattante che descrive appieno il significato di tutto. Chi lo canta?

Io sono innamorato dell’arte di Helle Michael Jolla, ed è proprio lui l’autore e l’interprete dell’intro. È un personaggio molto importante a Città di Castello, perché nel bene e nel male dice sempre ciò che pensa ed è dunque un personaggio amato/odiato che però, specialmente nei social, crea sempre discussioni e dibattiti che spesso ti portano a fare degli esami di coscienza. Tornando all’intro, mi piace sottolineare che è stato fatto in freestyle, cioè ideato e cantato nello stesso momento della registrazione in sala. C’è una frase fantastica che descrive un altro aspetto tifernate: “La mia città non fa danni, né condanna”… significa che c’è una passiva accettazione di tutto ciò che avviene, anche se ciò che avviene in realtà non ci piace affatto.

Parliamo del video. Come ti è venuto in mente di diventare un personaggio del gioco “GTA”?

Gabriel Broker, Aurora Giannelli e Lorenzo Zangarelli (in arte Helle Michael Jolla) in una scena degli interni.

La mia idea iniziale era qualcosa di molto meno originale. Per fortuna però il genio di Guglielmo Sergio, straordinario videomaker, mi bocciò l’idea e propose di mettere in scena un mix di realtà e finzione che alla fine doveva intersecarsi e ha creato questa storia assurda, dove noi siamo sia i personaggi della realtà che del videogioco. Il finale invece è il mio… quello me lo ha accettato!


INCONTRO CON

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Helle Michael Jolla nell’intro del video. Le scene più suggestive sono state girate con l’aiuto di un drone dal bravissimo Michele Pagana.

Il video è stato girato tra Perugia e Città di Castello in due intensi giorni di lavoro. È stata dura?

Il tutto è stato girato tra i “Baracconi” di Perugia e Città di Castello durante la “Mostra del Tartufo Bianco”. Non mi era mai capitato di fare riprese con tanta gente attorno a me e ti dico che c’è stata tanta tensione adrenalinica. Fondamentale è stata la professionalità di tutti coloro che hanno lavorato al progetto: ognuno di noi sapeva esattamente cosa doveva fare e come, e tutto è stato fatto con dedizione, serietà ed empatia. Dopo i primi attimi di esitazione ci siamo detti: “Vai! Si comincia!”… e da lì nessuno ci ha più fermati. È stato un vortice di emozioni: ogni passo che facevamo ci ricordava che stavamo facendo qualcosa di grande. E così è stato, perché solo dopo poche ore dall’uscita, il video ha avuto migliaia di visualizzazioni e di riconoscimenti da parte del pubblico dei social. Tutto ciò è stato possibile grazie allo splendido lavoro fatto da tutto lo staff: Alessandro Cecconi di “Meltina Records” (produttore del brano), Frenk (creatore del Beat), Guglielmo Sergio (regista e videomaker), Michele Pagana (dronista), Pasquale Miele (truccatore), Lorenzo Zangarelli in arte Helle Michael Jolla e Aurora Giannelli. Grazie a tutti!

Notevole anche il lavoro del truccatore.

Quale è il significato del video?

Il senso del tutto è che a volte ci creiamo addosso un personaggio nato dal giudizio degli altri e a forza di questi condizionamenti veniamo risucchiati dal personaggio stesso che però non siamo noi. E se poi questo prende il sopravvento sulla realtà… son cazzi!

E siccome di “qualcosa di grande” si tratta, sicuramente non è stato un lavoro fine a sé stesso. Che progetti hai?

un altro mixtape con 5/6 tracce dalle quali verranno selezionate le migliori per agganciarle a dei videoclip. Spero che tutto proceda nel migliore dei modi perché anche se ancora io, noi, non abbiamo una voce forte qui in Valtiberina, sono speranzoso che presto la avremo… e ci prenderemo tutto! (Ride N.d.r.). Tamara Falaschi

Sicuramente voglio percorrere la strada che oggi percorrono i rapper emergenti attuali: niente più dischi, ma solo singoli abbinati a video. Questo perché se ancora non sei nessuno e vuoi che la gente ascolti un tuo brano in massa, questo deve uscire a pari passo col video. A primavera uscirà

Gabriel Broker nell’ultimo anno è stato protagonista anche del nostro “Tiber Talent 2” e del talent show “The Jack”.



INCONTRO CON

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GRAZIE AL SERVIZIO DI CONSEGNA A DOMICILIO DEL SITO WWW.DRINKCENTERALTAVALLEDELTEVERE.IT, DEL GRUPPO GALVANI, TANTE FATICHE IN MENO E MOLTO PIÙ TEMPO LIBERO DA DEDICARE A SE STESSI.

La facciata del negozio.

La consegna è gratuita? Senza spese di trasporto? L’home page del sito di “Galvani Drink Center”: www.drinkcenteraltavalledeltevere.it.

G

aalvani, parlaci dell’azienda Drink Center...

La nostra Azienda è specializzata nell'installazione di impianti di spillatura di birra, bibite, vini e thè . Una nostra prerogativa è la preparazione di impianti realizzati su misura per le esigenze di Bar, Ristoranti, Pizzerie, Pub, Birrerie ecc. Altro importante settore della nostra attività è l'organizzazione di feste e manifestazioni popolari con, oltre agli impianti spina, macchinette per il caffè espresso, gazebo, ombrelloni, frigovetrine e fontanelle per acqua fresca. Nel nostro punto vendita di Città di Castello situato nella Zona Industriale Nord (Tel. 075.8554672) trovate un vastissimo assortimento di prodotti per l'organizzazione delle vostre feste e cerimonie, tipo piatti, posate, tovaglie, vassoi, bicchieri.

Per chi ha avuto da sempre problemi con la spesa di casa, da oggi una novità... ce ne vuoi parlare?

Quando non si dispone della macchina adatta per il trasporto, quando si ha poco tempo, quando non si trova mai il parcheggio, quando non si ha voglia di trasportare prodotti pesi e ingombranti ci

si può rivolgere a noi, perché abbiamo cercato di risolvere queste problematiche. Attraverso il nostro sito Internet www.drinkcenteraltavalledeltevere.it si può fare la spesa da casa propria, comodamente seduti, 365 giorni all’anno e 24 ore su 24.

Cosa si può acquistare nel sito?

Innanzitutto i prodotti di tutto il settore beverages, dalle acque minerali alle bibite, dalle birre ai succhi di frutta passando per il latte. Nel sito si può inoltre trovare un vasto assortimento di vini, liquori e spumanti.

Nel sito troviamo solo prodotti del settore bevande?

No, anche tanti prodotti alimentari, ma anche detergenti per la casa e per la persona. Inoltre abbiamo un vasto assortimento di casalinghi e prodotti per rinfreschi. Quindi se avete necessità di acquisti per rinfreschi e per cerimonie, potete tranquillamente ordinare da casa sempre su www.drinkcenteraltavalledeltevere.it, risparmiando tempo sia per la spesa settimanale che per quella legata alle ricorrenze.

Raggiunti i 50 Euro di ordine minimo è garantita la consegna a domicilio.

In quali zone è prevista la consegna?

Le consegne vengono effettuate in tutta l’Alta Valle del Tevere, in pratica da Ponte Felcino fino a Pieve Santo Stefano.

Ci sono altre novità?

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Il fornitissimo punto vendita “Galvani Drink Center”: da sinistra i vini, l’acqua, le bibite e i liquori.

Stefania Boschi



PASSIONI

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LO STAFF DEL MITICO RIONE TIFERNATE VI ASPETTA SABATO 11 FEBBRAIO AL SUO 33° VEGLIONE CHE SI TERRÀ PRESSO LA SALA “GATTOPARDO” DEL FORMULA DISCO DI CITTÀ DI CASTELLO, PER UNA SERATA IMPERDIBILE!

I ragazzi della Società Rionale Salaiolo-La Tina vi aspettano l’11 febbraio presso il Formula Disco di Città di Castello.

I

nuovo anno è iniziato, le feste sono l n ormai alle spalle, ma il divertimento non si ferma e ora… è tempo di veglioni! Uno degli appuntamenti festaioli più attesi del territorio tifernate è quello con la Società Rionale Salaiolo-La Tina e il suo scatenato 33° veglione che vi aspetta sabato 11 febbraio presso la sala “Gattopardo” del Formula Disco di Città di Castello dalle ore 22:30. Ad allietare la serata con musica dal vivo sarà la straordinaria “Orchestra Spettacolo Vincenzi”, presente ormai da 40 anni nelle serate da ballo italiane, nonchè

La fila per lo shortino “Monica Lewinsky”.

creatrice dei brani “La danza del sole” e “L’aviatore”! Il veglione, come già detto, partirà dalle ore 22:30 per condurre tutti i partecipanti in balli scatenati fino a tarda notte. Come tradizione vuole, ognuno potrà portarsi da casa un buffet da poter consumare durante la pausa a metà serata. Il prezzo all’ingresso è di € 15,00, ma i biglietti potranno essere acquistati anche in prevendita ad un prezzo scontato (€ 10,00) già una settimana prima dell’evento presso la sede della Società Rionale Salaiolo-La Tina, a fianco del palazzetto dello sport di Città di Castello, con orario 18:00/19:00, presso il “Bar Futura” o presso il “Bar Boccio”. Come sempre potranno essere prenotati anche i tavoli, per chiunque abbia voglia di avere ancora più comodità. Comodità o no, comunque, il divertimento è assicurato! Lo staff del veglione è pronto a farvi scatenare tutta la notte e ad offrirvi illimitatamente per tutta la serata il fantastico shortino “Monica Lewinsky”! Ma ci sono in serbo altre sorprese che qui non vi sveleremo... Novità di quest’anno è il cambio della presidenza che ad oggi vede Fabrizio Fontanelli come capofila. Il nuovo presidente e i consiglieri del direttivo guardano già avanti per portare

Fabrizio Fontanelli (a sinistra) è il nuovo presidente.

Lo shortino “Monica Lewinsky” verrà offerto a tutti!

divertimento nella loro città. Ogni anno la loro società rionale contribuisce ad esempio all’organizzazione del Carnevale dei Bambini in Piazza Matteotti, con animazioni, musica e giochi per tutti! Non perdetevi però fra qualche settimana l’appuntamento con il veglione più scatenato dell’anno: i ragazzi della Società Rionale Salaiolo-La Tina vi aspettano sabato 11 febbraio per una serata di puro divertimento! Non mancate! Tamara Falaschi

La serata sarà allietata dall’Orchestra Vincenzi.



INCONTRO CON

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BLACKSTONE: IL VERO IRISH PUB DI CASTELLO!

I RAGAZZI DELLO STAFF CI HANNO INVITATO NEL NUOVO LOCALE TIFERNATE PER SCOPRIRE IL LORO MENÙ GOURMET RICCO DI HAMBURGER, PIADINE E FRITTURE, E LE TANTE BIRRE SPECIALI ALLA SPINA. risultato è un fritto leggero e digeribile... assolutamente da provare nelle tante sfaccettature: cotolette, nuggets, alette di pollo, potato dippers, onion rings ecc. I dolci proposti sono torte artigianali american style ma prodotti in Italia con ingredienti di alta qualità.

Al “BlackStone” si svolgono numerosi eventi, ce ne volete parlare?

Sotto il logo “BlackStone” troviamo Manuz, Zorro e Petra. A destra una sala interna con le mitiche freccette.

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nt nel “BlackStone”, il nuovo pub di Città di ntriamo Castello...

Da alcuni mesi abbiamo aperto un Irish Pub nel quartiere Prato di Città di Castello: abbiamo lavorato per rendere il locale accogliente e il più simile possibile alle tipologie irlandesi sia nei colori (arancione e verde) sia nell’utilizzo del legno classico… che nel menù! Alcuni piatti che proponiamo, del nostro vastissimo ed originalissimo menù, sono ispirati al mondo Irish come per esempio il fish & chips, o il fish & chips con i gamberi o il crazy taco chips che tra i tre è il più particolare perché è il cosiddetto piatto della notte, l’ultima cosa che rimane disponibile nei locali a fine serata…

Il nome, cosa sta a significare?

“BlackStone” è una località dell’Irlanda e con il logo abbiamo voluto riprendere il marchio di una vecchia pista da corsa inglese alla quale siamo legati… e poi dopo il nostro “Red Rock Valley”… non potevano mancare i sassi neri!

Dal bancone spuntano molti spillatori di birra…

La nostra offerta maggiore, che ci contraddistingue da tutti i locali, è sicuramente la grande proposta di birre alla spina, otto fisse tutto l’anno e due

stagionali che cambiano a seconda degli eventi e del clima. Abbiamo il top delle birre in commercio, marchi molto conosciuti e imponenti, che da subito hanno dato un’immagine solida al locale: Guinness, Tennent’s, Paulaner, la trappista Chimay, Kilkenny e le artigianali. Abbiamo un bel bancone attrezzato e professionale per spillarle con il metodo originale. Ovviamente non possono mancare nemmeno gli whiskey irlandesi.

Parliamo della vostra cucina gourmet…

Il nostro menù è composto da hamburger, piadine, specialità fritte, piatti bavaresi e dolci americani. Gli hamburger sono realizzati con pane a lievitazione naturale e/o con varie tipologie di cereali, carne 100% manzo e con ingredienti di alta qualità e di vasta scelta. La piadina gourmet è realizzata con prodotti particolari, non abbiamo le classiche farciture… Tutti i nostri piatti sono piatti unici, cosiddetti all’europea, comprensivi quindi di contorno, e proposti in varie dimensioni, dalla small all’extralarge… per tutti i gusti! Inoltre siamo una friggitoria specializzata perché usiamo oli, macchinari e un metodo di frittura all’avanguardia; il

In questi mesi abbiamo proposto dj set, musica live, karaoke, serate a tema, compleanni, ricorrenze ecc. Avendo una bella sala fumatori interna e un bel reparto rhumerie abbiamo deciso che ospiteremo a breve serate con degustazione di sigari e rum. Nel pub ci sono anche le freccette più belle della valle perchè sono le uniche collegate on-line con il resto del mondo e le uniche dove puoi vedere nello schermo la persona con la quale ti stai sfidando: in futuro c’è il progetto di costituire la prima squadra di freccette di Città di Castello, quindi tutti gli appassionati si facciano avanti!

Dove troviamo il pub “BlackStone”?

Siamo in Via San Florido, 74 a Città di Castello. Per info potete contattarci allo 075.8553280. Siamo aperti tutti i giorni tranne il lunedì, dall’ora di cena fino a tarda notte. In estate disponiamo anche di una terrazza esterna. Abbiamo piatti per celiaci, piatti vegetariani e vegani. Le nostre piadine sono IGP. Serviamo anche la birra per celiaci. Vi aspettiamo, inoltre, il 17 marzo con il St. Patrick’s Day, la tipica festa irlandese, dove avremo menù a tema con angus irlandese, tanti gadget per tutti, e l’immancabile birra Guinness... sarà davvero una serata imperdibile! Informazione Pubblicitaria

Eleonora Filippi

Da sinistra il bancone con gli spillatori della birra, gli Hamburger gourmet, la sala fumatori interna, e un dettaglio dei numerosi fritti proposti in menù.


VIBRAZIONI

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IL GIOVANE ARTISTA SI RIAFFACCIA NEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO CON UN NUOVO DISCO: ALL’ARISTON SARÀ IN GARA NELLA CATEGORIA “BIG” CON IL BRANO “IL DIARIO DEGLI ERRORI”.

Michele Bravi, cantante tifernate e vincitore nel 2013 di “X Factor 7”, sarà in gara al Festival di Sanremo 2017 nella categoria “Big”.

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ar parte dei 22 big in gara al prossimo arà Festival della Canzone Italiana di Sanremo in onda dal 7 all’11 febbraio 2017 e presentato per la terza volta da Carlo Conti. Stiamo parlando naturalmente del cantante Michele Bravi che si esibirà con il brano “Il diario degli errori”, primo tifernate DOC a calcare il palco del Teatro Artiston. Il singolo è una ballata particolare, forte ed insolita perchè parla degli errori che anche un ragazzo così giovane può fare: c’è sempre qualcosa di positivo anche nelle cose sbagliate. Tutti conosciamo gli inizi di Michele e la sua vittoria nel 2013 del talent-show di SkyUno “X Factor”. Durante il programma viene notato da Tiziano Ferro che scrive per lui “La vita e la felicità”, l'inedito che lo porterà poi alla notorietà: il singolo raggiunge la prima posizione nella classifica FIMI e viene certificato disco d'oro per le oltre 15.000 copie vendute. In seguito Michele canterà il brano portante della colonna sonora del film di Carlo Verdone, “Sotto una buona stella” scritto da Federico Zampaglione e poi il singolo “Un giorno in più”, che anticipa il suo primo album “A passi piccoli”, pubblicato a giugno 2014. L'album contiene inediti scritti da autori come Giorgia, Luca Carboni, Tiziano Ferro, Daniele Magro, Piero Romitelli, Emilio Munda e Federico Zampaglione. I tifernati sicuramente ricordano l’evento

al Teatro degli Illuminati che il Comune gli ha dedicato o l’ospitata l’ultimo dell’anno del 2014 sul palco di Piazza Matteotti. Da questo momento in poi inizieranno i periodi più bui del giovane talento tifernate: in Sony gli dicono che il suo album “A piccoli passi”, è un flop e che come cantante era morto. Lui entra in confusione e in crisi, saranno mesi duri nei quali dopo il grande successo scomparirà dalle scene italiane. Riapparirà qualche mese dopo come youtuber aprendo un proprio canale dove ogni giorno inizia a raccontarsi tramite dei filmati video. Nasce un nuovo fenomeno, una nuova contaminazione espressiva tra la rete, la musica e l’arte. È la dimostrazione che i mezzi tradizionali come la tv o le radio oggi forse hanno un'influenza meno forte rispetto al passato, anche se poi tecnicamente Michele nasce proprio da una trasmissione televisiva. Questo nuovo modo di comunicare e di interagire piace molto ai suoi fan che iniziano a seguirlo costantemente. Proprio qui racconterà quello che gli è accaduto in questi anni: il successo dopo “X Factor”, le mille proposte arrivate da cantanti e autori famosi, la pressione e le insidie del mercato discografico, e tutte le difficoltà che un diciottenne, venuto dalla provincia e diventato improvvisamente famoso, può trovare. Nel 2015 cambia etichetta e passa alla Universal e ad

ottobre esce il suo secondo EP “I Hate Music”, scritto interamente in inglese. Qui parte la rinascita della persona e del personaggio; il disco entra subito in classifica grazie ai due singoli portanti dell’album “The Days” e “Sweet Suicide”; si piazza nella top 10 dei dischi più venduti (oltre 18 mila copie). A fine febbraio 2016 inizia il suo “I Hate Music Tour” che ha riscosso un enorme successo, con sold-out in tutta Italia. L’estate scorsa diventa virale un video registrato con Alvaro Soler, una cover di “Sofia”, mentre a novembre torna in tv ospite di “Stasera Casa Mika” su Raidue e assieme al cantautore anglo-libanese e a Joan Thiele canta il brano “Let the Sunshine In”, definito “un inno alla pace e alla libertà”. Alcuni giorni fa ha condotto per una settimana, direttamente dalla sua camera, “MusicParty” su Nickelodeon+1 (canale 606 di Sky). Michele Bravi adesso, in previsione dell’impegno al Festival di Sanremo 2017, sta lavorando al nuovo disco, stavolta in Italiano, che sarà pronto per febbraio. Il 2017 sarà un anno importante, un anno di conferme. La pubblicazione di un nuovo lavoro è per ogni artista l’occasione di mostrare il proprio progetto, la propria musica e di confermarsi come big della canzone italiana... le carte ci sono tutte! Stefano Rossi


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IL 22 GENNAIO SI TERRANNO I PROVINI PER ENTRARE NEL TEAM DEL FORTUNATO TALENT SHOW MADE IN VALTIBERINA. TRA LE TANTE NOVITÀ CI SONO SICURAMENTE I GIUDICI E LA LOCATION DEL DEBUTTO.

La seconda edizione di “The Jack” vede come giudici (da sinistra) Antonello Antonelli, Raffaella Fava & Mark David e Laura Polverini.

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ta t per iniziare una nuova edizione del noto talent show musicale della Valtiberina che, nel suo primo anno di vita, ha visto trionfare il duo degli “Arrowshining”. Stiamo parlando di “The Jack”. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un talent show musicale ideato da Mattia Barni e Michele Rossi (tra l’altro anche consulente del programma RAI “Voyager”) la cui prima edizione ha visto la luce all’inizio del 2016 e si è conclusa a maggio dello stesso anno. A scontrarsi in questo “percorso di talenti” sono stati 9 giovani della Valtiberina: Gabriel Broker, Antonio Santi, Amedeo Testerini, Mark David, Michele Bologni, Ne’, Tommaso Zazzi, Lucia Bastianelli e il gruppo degli Arrowshining. A guidare i ragazzi, non solo nella gara, ma anche in un percorso di crescita e di apprendimento sono stati i loro giudici: Antonello Antonelli, voce inconfondibile di “Errevutì”, Gianluca Cheli, cantante e insegnante di teatro, e Laura Polverini, cantautrice e musicista. Insieme a loro anche vocal coach di spessore come Noemi Umani (e Niccolò Franchi),

Tommaso Guerri e Ilaria Betti. Ogni giovedì sera i ragazzi si esibivano presso il ristorante “BigFoods” di Sansepolcro davanti al pubblico che tramite votazione decideva i nomi dei due che sarebbero andati al ballottaggio. Questi ultimi avrebbero poi atteso la domenica pomeriggio per esibirsi, a porte chiuse, davanti ai giudici, presso il “Borgo Palace Hotel”; esibizione che avrebbe deciso il loro destino all’interno del talent. Il video dello scontro sarebbe poi stato pubblicato sul web. Il 22 gennaio 2017 sarà il giorno in cui si aprirà ufficialmente la 2° edizione di “The Jack” con i provini che sceglieranno i nuovi componenti di questa avventura. Tra le tante novità sicuramente i giudici, visto che rimangono confermati Antonello Antonelli e Laura Polverini, mentre abbandona il campo il vincitore della prima edizione, Gianluca Cheli. Al suo posto entrano in gioco due veri e propri personaggi che faranno da unico giudice: si tratta del cantante Mark David (lo scorso anno tra i concorrenti) e Raffaella Fava (la Divina) giornalista, che insieme cureranno la parte musicale e

scenica dei propri artisti. Anche tra i vocal coach alcune conferme e altre new entries: rimane con Antonello la giovane e capace Ilaria Betti, mentre si affianca a Laura Polverini il cantante dei “Mulholland Drive”, Lodovico Rossi. A fare da vocal coach a Mark David e Raffaella Fava la cantante Veronica Lazzari. Una volta scelti i cantanti che prenderanno parte alle serate live e formate le squadre, inizierà la preparazione degli artisti che debutteranno davanti al pubblico il 23 marzo 2017 anche se non si sa ancora quale sarà la location. Unica cosa che si sa al momento è che i provini del 22 gennaio si svolgeranno in una location inedita, il “Teatro alla Misericordia” di Sansepolcro. Si prospetta un percorso estremamente interessante e ricco di sorprese quello che affronteranno concorrenti e giudici all’interno della seconda edizione di “The Jack” puntando alla vittoria che, con l’uscita di scena di Gianluca Cheli, sarà comunque la prima per chiunque trionferà. E allora in bocca al lupo da Concept! Tamara Falaschi



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