Aprile 2013

Page 1

GIORGIOCENTOVALLI n.

101

aprile2013


SOMMARIO

L’OROSCOPO di Stefania ARIETE

PAG. 3 100 QUESTI CONCEPT FA IL PIENO DI PRESENZE

Una bruciante delusione d’amore all’orizzonte, totalmente inattesa, ti renderà scontroso col mondo intero... non ti demoralizzare!

PAG. 4 GLI SCATTI IN MOSTRA

TORO

PAG. 5 GLI SCATTI IN MOSTRA

GEMELLI

PAG. 6 GLI SCATTI IN MOSTRA

CANCRO

PAG. 7 IL TRATTAMENTO BIONATURALE DaiShiDo DA ROSY

LEONE

PAG. 8 CENTOVALLI: LE MIE OMBRE PRENDONO COLORE

VERGINE

Numerosi e piacevoli incontri allieteranno le tue giornate. Estremamente proficui anche i viaggi per studio e lavoro.

Nascerà un amore sulla base di una grande ammirazione. Sei fortunato... buoni guadagni anche dalle tue attività!

Il partner adesso deve essere solo un compagno di giochi e di svaghi. Trasforma le tue idee creative in progetti remunerativi.

Aumentano i contatti sociali ed amichevoli... l’amore potrebbe nascere anche così! Non prendere grandi decisioni economiche, non è ora!

Non piangere sul passato, Marte ti vuole sicuro di tè per essere pronto a lanciarti verso un nuovo amore. Favorito lo studio/lavoro.

BILANCIA

PAG. 9 NOVAMUSICA: PRONTA LA TOURNÈE IN BULGARIA

Sei pieno di fascino e susciterai gelosia a chi ti ama e invidia a chi ti odia. Non rimandare più i cambiamenti professionali.

PAG. 10 FRANCESCO MAGNANELLI: VERSO LA SERIE “A”?

SCORPIONE

PAG. 11 L’ALTRO BAR: SCELTA VINCENTE... A TUTTE LE ORE!

SAGITTARIO

PAG. 12 GIULIO BERRUTI: TELE, CINEMA E VOLONTARIATO

CAPRICORNO

PAG. 13 SCOPRIAMO IL NUOVO PERUGINI PANE E CAFFÈ

ACQUARIO

PAG. 14 FANTASY: “LE NOSTRE SIGARETTE ELETTRONICHE”

PESCI

Il tuo partner avvertirà la tua padronanza in ogni situazione e si spaventerà. Molto positivi i rapporti professionali ed economici.

Sexy ed intraprendente, andrai diritto alla meta senza tanti problemi. Non vale più la pena di accontentarsi... cerca di ottenere ciò che vuoi!

Dovrai risolvere antipatiche questioni con un ex... preparati! Impegnati di più anche nel lavoro e vedrai che otterrai tante gratificazioni.

Scoprirai affinità con una persona che non trovavi nè simpatica nè interessante. Discussioni in vista per motivi patrimoniali.

Dovresti sforzarti di più per capire il punto di vista di chi ami ed essere meno irascibile. Anche per i guadagni ci saranno tempi migliori.

DIRETTORE RESPONSABILE Stefano Rossi

EDITORE REDAZIONE

Graffio snc Città di Castello (PG)

Via Cerboni, 9/B _ Città di Castello (PG) Tel. 075.3722093 _ Cell. 393.9284293 www.conceptmagazine.it redazione@conceptmagazine.it

STAMPA

Litograf Editor srl Cerbaba _ Città di Castello (PG)

GRAFICA, MARKETING E PUBBLICITÀ CITÀ Graffio snc Via Cerboni, 9/B Città di Castello (PG)

RESPONSABILE

Tamara Falaschi Cell. 339.2737187 _ 347.5779550 www.graffioadv.com

Concept Magazine _ Mensile d’informazione e cultura. Iscr. Trib. di Perugia del 07/10/2008 n. 30/2008.


PASSIONI

CONCEPT MAGAZINE --- 3

100 DI QUESTI CONCEPT FA IL PIENO DI PRESENZE L’ATTESA MOSTRA FOTOGRAFICA, REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO FOTOGRAFICO TIFERNATE, HA REGISTRATO UN BOOM DI INGRESSI E GRANDE CONSENSO DA PARTE DI TUTTA LA CITTÀ.

La mostra un attimo prima dell’inaugurazione. Foto di Daniele Mazzoni.

È

stato un successo! Non ci sono parole per esprimere la nostra gratitudine verso tutti voi. Ma partiamo per gradi… Lo scorso marzo c’era molta attesa in città per la mostra “100 di questi Concept” tramite la quale io (Tamara Falaschi) e Stefano Rossi in collaborazione col Centro Fotografico Tifernate, abbiamo voluto festeggiare il numero 100 di Concept Magazine e brindare alla nostra nuova e moderna sede di Via Cerboni, 9/b, sempre nel cuore di San Giacomo a Città di Castello. Fino all’ultimo momento sono stati tenuti nascosti i 44 personaggi immortalati da 22 bravissimi fotografi capitanati da Marcello Volpi e Chiara Burzigotti e la curiosità di molti è andata sempre crescendo fino ad esplodere il 16 marzo scorso. La giornata inaugurale ha infatti registrato un boom di presenze con oltre 700

persone che sono diventate 900 grazie agli ingressi del giorno seguente. Centinaia di persone che, allietate anche dalla buona musica degli “Eff Gee Bis” (Davide Bianchini e Matteo Berrettoni) hanno brindato assieme a noi al successo che la nostra rivista ha ottenuto in 9 anni di attività. È stato bello guardarvi tutti… C’era chi rideva divertito, chi aguzzava la vista per riconoscersi fra le 1.000 foto dell’amatissima rubrica “Fotoclick” (riprodotte in un totem posizionato al centro della mostra), chi spiegava ad altri chi fossero i personaggi immortalati nelle gigantografie e chi, dopo essersi sentito protagonista della mostra si è commosso… questo non ha prezzo! C’erano tutti i fotografi che hanno collaborato al progetto, alcuni intenti a scattare foto e altri continuamente connessi a Facebook per aggiornare in tempo reale ciò che stava accadendo.

C’era il Sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, assieme all’Assessore alla Cultura Michele Bettarelli che simpaticamente si sono prestati ad alcuni scatti fotografici e a un brindisi ufficiale. E poi c’eravate tutti voi… grazie! Grazie anche perché avete animato la mostra per più di 2 settimane nelle quali sono state registrate, dopo il primo week-end, una media di 70 persone al giorno! In totale… circa 2.000 persone! Un successo sperato, ma superiore alle nostre aspettative che ci ha riempito di gioia e che ci ha dato lo slancio per rinnovarci ancora. Come potete vedere, sotto ai vostri occhi avete un Concept Magazine completamente rinnovato nello stile e nella grafica che vuole segnare l’inizio, chissà… di altri 1.000 numeri! Nella speranza di poter riproporre un giorno un evento come quello appena finito (anche perché ci sono nomi di grande importanza per Città di Castello che non sono stati ANCORA immortalati), pubblichiamo qui di seguito tutte le fotografie della mostra “100 di questi Concept” scattate dai bravissimi fotografi del Centro Fotografico Tifernate. Buona visione! La mostra è stata resa possibile grazie al Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Città di Castello, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, del Centro Fotografico Tifernate, dell’Associazione Altotevere Contro il Cancro e naturalmente grazie anche all’appoggio di molti sponsor privati, delle numerose testate giornalistiche e delle tv che hanno parlato del progetto, di amici e di parenti che da sempre hanno creduto in noi. Grazie a tutti, vi vogliamo bene! Tamara Falaschi

Alcuni momenti dell’inaugurazione alla quale erano presenti anche il Sindaco Luciano Bacchetta e l’Assessore alla Cultura Michele Bettarelli. Foto di Daniele Mazzoni e Salvatore Di Silvestro.


4 --- CONCEPT MAGAZINE

GLI SCATTI IN MOSTRA

1. Cobra // foto di Alessio Acquisti 2. Jolebalalla // foto di Alessio Acquisti 3. Giuseppe Apolli // foto di Eleonora Trevinati 4. Luigi Silvestrini (Follegname) // foto di Eleonora Trevinati 5. Tommaso Campanelli & Luca G. Stalteri // foto di Valerio Dinarelli 6. Leopolda Giambanelli (Lea) & Natascia Trenti foto di Eleonora Scardacchi 7. Antonio Pieroni // foto di Salvatore Di Silvestro 8. Sara Polidori // foto di Salvatore Di Silvestro 9. Alessandra Carmignani // foto di Francesca Meocci 10. Davide Del Gaia // foto di Francesca Meocci 11. Giovanni Pierangeli & Oriano Baldelli // foto di Laura Rebiscini


GLI SCATTI IN MOSTRA

12. Don Domenico Renzini & Don Francesco Mariucci foto di Dante Renzacci 13. Mirko Spelli // foto di Daniele Mazzoni 14. Hicham Mahdar // foto di Daniele Mazzoni 15. Antonio Fiorucci & Eleonora Urbani // foto di Enrico Milanesi 16. Veronica Elisa Conti & Dino Marinelli // foto di Marcello Volpi 17. Angelo E. Zigrino // foto di Gabriele Gonfiacani 18. Mauro Silvestrini // foto di Gabriele Gonfiacani 19. Gianni Ottaviani & Stefano Burani // foto di Marco Milanesi 20. Fausto Polidori // foto di Alessandro Renzini 21. Andrea Radici // foto di Alessandro Renzini 22. Valerio Anania (Banana) & Leonardo (Fresco) Beccafichi foto di Lorenzo (Rao) Locchi 23. Alfredo Baldelli (Araf) // foto di Andrea Moni 24. Giorgio Centovalli // foto di Andrea Moni 25. Giuseppe Blasi (Pinuccio) & Jacopo Falchi // foto di Nicola Bracchini 26. Ubaldo Mariucci (Baldino) // foto di Viola Cangi 27. Andrea (Nero) Cavargini // foto di Viola Cangi 28. Elio Vagnoni (Il Conte) // foto di Chiara Burzigotti

CONCEPT MAGAZINE --- 5


6 --- CONCEPT MAGAZINE

GLI SCATTI IN MOSTRA

29. Christian Cerrini (Sgnuzzi) foto di Chiara Burzigotti 30. Francesco Bianchini & Diego Donini foto di Cecilia Bruschi 31. Benito Davanzati & Francesco Magnanelli foto di Silvia Paiardini 32. Alberto Brizi & Marcello Marini foto di Silvia Pei

Grazie a tutti... to be continued?


INCONTRO CON

CONCEPT MAGAZINE --- 7

IL TRATTAMENTO BIONATURALE DaiShiDo DA ROSY

ROSA MARIA CRISTIANI CI RACCONTA DA DOVE NASCE IN LEI L’ESIGENZA DI AVVICINARSI AI TRATTAMENTI OLISTICI E CI SPIEGA QUALI BENEFICI POSSANO PORTARE AL CORPO E ALLA MENTE DI PERSONE DI OGNI ETÀ. fornisce energia, può lenire dolori e ansia, purifica la pelle e i pensieri. Il Trattamento Bionaturale DaiShiDo® non è meccanico, non può quindi essere insegnato seguendo schemi rigidi. La preparazione e la sensibilità dell’operatore sono molto importanti.

È un toccasana per i bambini ed è indicato per tutte le età, esatto?

Rosa Maria Cristiani (Rosy) si è formata nel Trattamento Bionaturale DaiShiDo presso l’Accademia DaiShiDo di Arezzo.

R

osy, la frenesia della vita è uno dei mali del nostro secolo, che ne pensi?

La frenesia della vita ci spinge sempre più in fretta, come se fossimo su un rettilineo alla guida di un’auto veloce e concentrati su quello che ci sta davanti, in preda ad una tensione spasmodica... è questa la vita che vogliamo? Non sarebbe meglio rallentare e così guidare in modo più rilassato e soprattutto godersi il paesaggio che ci sta intorno? Viviamo la vita con ritmi più lenti, in modo che giorno dopo giorno, ora dopo ora e minuto dopo minuto possiamo assaporare pienamente ciò che essa ci offre e avere così anche il tempo di guardare dentro di noi... riscoprendoci. Questa è la mia filosofia, guardarsi dentro e riscoprirsi. Fermiamoci, prendiamoci il tempo per noi stessi. Qualcuno ora penserà “ma come faccio”? Ricordiamoci che solo noi siamo gli artefici della nostra vita! Proprio per aiutarmi raggiungere questo obiettivo ho iniziato a praticare trattamenti olistici su di me e ora posso aiutare anche gli altri a ritrovare il proprio equilibrio.

Quando possiamo parlare di modello “olistico”?

Il modello olistico (dal greco olos, tutto) viene così denominato in quanto tiene conto di tutti gli aspetti dell'individuo. La visione olistica ha notevoli risvolti pratici sul benessere, in quanto ritiene che si debba considerare l'individuo come un sistema complesso, in cui i fattori biologici, psicologici e sociali sono fortemente interconnessi. Coscienza, corpo, mente,

stile di vita e relazioni, tutto collabora a formare la persona che stiamo trattando.

Ti sei formata presso L'Accademia DaiShiDo di Arezzo, me lo confermi? Esatto. Per poter accedere a questo tipo di scuola c'è bisogno di aver effettuato almeno un corso su una disciplina bioenergetica. Grazie al “Reiki”, energia universale che mi sta accompagnando da 10 anni, ho potuto fare un percorso di vita consapevole e ampliare il mio Essere con la scuola DaiShiDo (www.daishido.it).

Parlaci del Trattamento Bionaturale DaiShiDo.

Il Trattamento Bionaturale DaiShiDo ® è un trattamento intuitivo in quanto è un’arte naturale, senza fini terapeutici. È un trattamento dolce, non invasivo e agisce per ristabilire l'equilibrio globale della persona. Parte dal decontrarre la zona trattata, fino ad arrivare a un rilassamento anche mentale. Si può effettuare sui piedi e sulla testa, sull'addome e sulla schiena, sulle orecchie e sulle mani. Non deve alterare gli equilibri dell'organismo con manovre invasive, deve invece, possibilmente, ripristinare l'armonia di corpo, mente ed anima. Questo trattamento, nelle sue molteplici tecniche, mantiene il corpo in forma e contribuisce a creare la necessaria serenità per condurre una vita sana, attraverso i benefici apportati a muscoli, vene, arterie ecc. Previene molti processi di invecchiamento, nutre i tessuti, aumenta la vitalità e la capacità di resistenza contro ogni tipo di stress;

Certamente. Il trattamento può essere esercitato a tutte le età. Ricreando un ambiente, una relazione, un contatto positivo e altri stimoli rilassanti, è come accudire la persona, almeno per un'ora del trattamento, in tutti i suoi bisogni, stimolando la sua capacità di auto-guarigione, dono che ogni essere possiede.

Quindi il Trattamento Bionaturale DaiShiDo® effettuato col sorriso è una benedizione per chi lo dona e per chi lo riceve! Si, mi piace definirlo così! In questo momento faccio parte anche dell’associazione “Nodimensionasd” di Cerbara di Città di Castello, che ha sede in Via Cesare Sisi, 7. Per informazioni potete contattarci tramite il sito www.nodimensionasd.it, oppure direttamente telefonando a me al 389.5148077. Approfitto di questa pagina per fare pubblicità anche a un’altra mia passione... Curare, creare lo stile giusto... benessere esteriore... per chiunque... “Charme” centro estetico e parrucchieria ad Anghiari in Via Guglielmo Marconi, 2; telefono 0575.788289. Tamara Falaschi

La filosofia di Rosy è guardarsi dentro e riscoprirsi.


8 --- CONCEPT MAGAZINE

INCONTRO CON

CENTOVALLI: LE MIE OMBRE PRENDONO COLORE

GIORGIO, GIOVANE E NOTO ARTISTA TIFERNATE, CI PARLA DEI SUOI INIZI E DELLE DELLE SUE ISPIRAZIONI, E CI ANTICIPA CHE IL PROSSIMO MESE INAUGURERÀ LA SUA PRIMA MOSTRA PERSONALE NEL CUORE DI MILANO.

Ma le ombre sono scure, mentre tu fai quadri molto colorati… Fisicamente l’ombra invece è sempre colorata, perché subisce la luce che viene dal sole e fa rifrangere i colori degli oggetti intorno. Con i miei quadri voglio esaltare i colori che vedo nelle ombre. Le persone comuni vedono l’ombra monocromatica, grigia, perché non si soffermano a guardarla davvero. La natura scandisce il tempo, influisce su tutte le cose, anche sugli stati d’animo. Da qui nasce il mio stile figurativo: ogni volta che dipingo vorrei sempre che le mie emozioni potessero essere provate anche da tutti coloro che avranno modo di vedere la mia opera. Ogni mio quadro deve avere lo scopo di suscitare emozioni e ricordi.

L’artista tifernate Giorgio Centovalli. Foto di Andrea Moni.

Q

uasi 20 anni di carriera per un grande artista tifernate. Giorgio, raccontaci come hai iniziato.

Sin da piccolo ho sempre fatto disegni e schizzi ovunque, su qualsiasi materiale. Già dalle elementari sentivo in me la voglia di dipingere. Fu alle superiori che capii quanto fosse forte il desiderio di fare dell’arte la mia vita. Quindi dal 1994 ho lasciato gli studi per dedicarmi completamente a questa passione, lasciandomi ispirare da tutto ciò che mi incuriosisce, anche dalle più piccole cose, soprattutto dalla natura. All'inizio dipingevo paesaggi ma, dopo un periodo sabbatico, ho capito che questo non mi bastava più, che avevo bisogno di una crescita professionale e artistica. Un giorno nel mio “garaget” (il mio laboratorio è molto più di un semplice garage, è il mio luogo creativo e di ricevimento), ho sentito qualcosa dentro... sono uscito all’aperto con dei fogli bianchi che, cadendomi per terra proprio sotto un susino, hanno riflesso la sua ombra… da lì è nata la mia nuova inspirazione. Da quel momento in poi ho cominciato a giocare con le ombre della natura, a esaltarle, sia nella loro completezza che in una loro porzione; ho iniziato a dipingere, finalmente, ciò mi emozionava realmente.

Hai girato il mondo con le tue opere, parlaci un po' della tua carriera. Con mia grande soddisfazione ho fatto mostre un po' ovunque, ma la mia prima personale l'ho presentata a Palazzo Pretorio di Sansepolcro nel 1998. Poi ho iniziato il mio giro per l’Europa: Luxemburgo, Austria, Svizzera, Germania, Francia e Finlandia. L’esperienza finlandese è sicuramente quella che ricordo con maggior affetto: la mostra ad Helsinki la devo al mio amico Marco Renzini che grazie ad alcuni contatti è riuscito a farmi esporre nell’importante capitale del nord, dove fui invitato anche dalla Sig.ra Aino. Leena Pelkonen, critico d’arte, e il fotografo Kimmo, suo amico, sono venuti in Italia nel mio “garaget” e sono rimasti affascinati dalla nostra buona cucina, ma anche dai miei quadri! Poco dopo mi sono ritrovato in mostra quasi incredulo ed è stato un enorme successo! All'estero si respira un'aria diversa: anche se sei giovane vieni considerato, non dico come un artista, ma almeno come un creativo e vieni trattato con rispetto, cosa che molto raramente capita in Italia se non sei famoso. Di recente mi sono classificato secondo al concorso “Fighille Arte”, mentre da poco ho esposto anche al Circolo Artistico di Corso Italia ad Arezzo, essendomi classificato al primo posto al concorso “Chimera Arte”.

A maggio sarà la volta di una tua importante personale a Milano: cosa ci puoi anticipare? La mostra di Milano si baserà molto su un discorso sensoriale legato in particolare alle ombre dell’Ippocastano (l’albero che come frutto produce le “nostre” castagne dinde). Questi quadri sono stati realizzati per fermare quei ricordi che mi riaffioravano dal passato, legati ai pomeriggi di gioco presso i Giardini del Cassero di Città di Castello. Intorno al girello c’erano per terra tante castagne dinde. Ho voluto ricordare il mio passato attraverso una lettura contemporanea per fermare questo ricordo di me bambino e riportarlo a oggi. Dal 14 al 31 maggio prossimo lo “Spazio Museale Sabrina Falzone”, sito in Via Giorgio Pallavicino, nel cuore di Milano, ospiterà la mia prima personale nella città meneghina, che già in passato mi aveva visto protagonista in zona Brera assieme ad altri due autori. Gli orari di apertura della mostra sono da martedì a venerdì dalle ore 16:00 alle 19:00 e il sabato dalle ore 10:00 alle 12:00 con chiusura infrasettimanale il lunedì. In mostra troverete anche altre mie opere legate a vite, melograno e magnolia.

Come possiamo contattarti?

Chi volesse contattarmi può farlo al 328.5830954, oppure tramite e-mail a g.centovalli@libero.it. Per qualsiasi informazione consulatate il sito www.giorgiocentovalli.com. Ne approfitto per dire che assieme all’Orchestra da Camera San Crescentino di Morra sto organizzando un concerto che si terrà a Santa Maria Maggiore a Città di Castello il prossimo 13 maggio. Stefano Rossi

Giorgio e suo padre al “Chimera Arte Arezzo”.


VIBRAZIONI

CONCEPT MAGAZINE --- 9

NOVAMUSICA: PRONTA LA TOURNÈE IN BULGARIA CONTINUANO I FESTEGGIAMENTI PER IL VENTENNALE DELLA NOTA SCUOLA DI MUSICA TIFERNATE CHE, DOPO DUE APPUNTAMENTI IN VALLATA, CALCHERÀ GLI IMPORTANTI PALCOSCENICI DELLA CITTÀ DI SOFIA.

Rosy qual è l’intento di questo concerto a Sofia?

Sono assente dal panorama musicale bulgaro da dieci anni. Dopo alcune apparizioni alla televisione bulgara è maturata in me l’idea di rinnovare il dialogo con il pubblico. Ci sono infatti molti giovani che ancora oggi sentono e conoscono le mie canzoni alla radio, ma non sanno chi sono, è per questo che ho deciso di tornare con un grande concerto a Sofia.

Chi saranno i tuoi compagni di viaggio?

Lavorerò con i miei colleghi musicisti con cui ho costruito la mia carriera alle origini: negli anni ‘80 ero molto famosa non solo in Bulgaria ma in molti paesi dell’est e ho fatto molte tournée in giro per il mondo. Ma ho anche invitato alcuni ospiti dall’Italia: tra questi c’è anche una mia promettente allieva di Novamusica, Sara Lombardi, che è recentemente entrata in Conservatorio in canto jazz. Arriverà inoltre da Londra un altro bravissimo pianista tifernate, Marco Marconi, che mi accompagnerà per un paio di brani e dedicherà una sua composizione al pubblico bulgaro. Ci sarà inoltre anche il Trio Nyky: tre bravi e giovani colleghi che ho conosciuto proprio a Novamusica.

Il Nyky Trio: Andrea Biagini, Irene Boschi e Michele Bianchini.

P

roseguono anche per il mese di aprile, le iniziative per il ventesimo anniversario della scuola di musica “Novamusica”. In particolare saranno i gruppi di musica d’insieme a esibirsi in due circostanze, il 14 e il 20 aprile, rispettivamente presso il Free Revolution di San Secondo e in Piazza Matteotti a Città di Castello. In quest’ultima occasione tutte le band faranno da cornice all’importante e nota iniziativa contro l’alcolismo promossa dall’associazione ACAT. Un’altra importante iniziativa di solidarietà che vede coinvolti i gruppi della scuola Novamusica è la seconda edizione di “Note solidali” che si terrà il 4 maggio 2013 presso il Teatro degli Illuminati. La serata ha infatti l’intento di raccogliere fondi da destinare alla ricerca per la cura della distrofia muscolare. Palcoscenici ben più prestigiosi sono quelli che si allestiranno a Sofia, in Bulgaria, il 26 e 29 aprile. Sono infatti previsti due concerti che

vedono protagonisti i docenti della scuola “Novamusica”. Ad aprire la trasferta bulgara sarà il Nyky Trio, giovanissimo gruppo di musica contemporanea, al quale molti autori italiani e stranieri hanno affidato l’esecuzione dei propri brani spesso in prima internazionale. Il Nyky Trio, composto da Michele Bianchini al sax, Andrea Biagini al flauto e Irene Boschi al pianoforte, ha già avuto modo di esibirsi nelle maggiori capitali della musica europea e statunitense, riscuotendo sempre l’entusiasmo della critica e del pubblico. Il gruppo si esibirà presso l’Unione dei Compositori Bulgari eseguendo un programma di autori italiani viventi che hanno composto per l’occasione i propri brani. Il secondo appuntamento in terra bulgara vede invece il ritorno sulle scene nazionali della cantante Rosy Bordjieva, storica insegnante della scuola, alla quale abbiamo rivolto alcune domande:

A chi dedichi questo concerto?

Sicuramente a mio marito Mario che è prematuramente scomparso e a mio figlio Joulian che si è impegnato per organizzare questo evento; ma anche al ventesimo anniversario della scuola di musica Novamusica della quale faccio parte dal 1996 e in cui ho avuto la possibilità di insegnare canto a centinaia di ragazzi. Tamara Falaschi

Rosy Bordjieva nella locandina del live che si terrà a Sofia.


10 --- CONCEPT MAGAZINE

INCONTRO CON

FRANCESCO MAGNANELLI: VERSO LA SERIE “A”?

ABBIAMO INCONTRATO IL CENTROCAMPISTA CENTRALE E CAPITANO DEL SASSUOLO CALCIO CHE, DOPO AVER GIOCATO IN QUESTA SQUADRA DALLA “C2”, ORA POTREBBE VEDERLA VOLARE VERSO LA MASSIMA SERIE. Sassuolo in un momento di crisi e mise in piedi un bel progetto strutturato per rilanciare il team. È sempre stato un uomo molto attaccato alla città, polo leader in Europa per il settore ceramiche, e quindi per amore del paese e dei suoi concittadini che tanto avevano dato alla sua azienda rilanciò la squadra e io ebbi l’opportunità di prendere parte a questo progetto ripatendo con loro dalla C2. Ogni anno, sia per me che per la mia squadra, è stata una grande cavalcata… siamo piano piano saliti verso le massime serie ed ora è l’ottavo anno che gioco a Sassuolo; ormai siamo una famiglia, stiamo bene insieme, c’è sempre molto entusiasmo. Abbiamo avuto sempre allenatori giusti e anno dopo anno i bei risultati fortunatamente si sono visti.

Francesco Magnanelli, capitano del Sassuolo Calcio.

F

rancesco, raccontaci un po’ dei tuoi inizi…

Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo sei anni, a Città di Castello con la Tiferno ’90 e con loro ho fatto un percorso formativo bellissimo fino all’età di tredici anni. Con 15 ragazzi con i quali ho vissuto i miei primi anni nei campi da calcio mi rivedo un paio di volte all’anno per qualche cena insieme ed è sempre una gioia rivederli e incontrarli!

Poi sei partito da Città di Castello e hai giocato in tante squadre italiane…

Direi ottimi risultati, visto che siete i primi in classifica e con una forte probabilità di salire in Serie A… Siamo i primi in classifica da diversi mesi, il campionato sta andando molto bene e ormai mancano poche giornate alla fine. La cosa più bella per me sarebbe quella di riuscire ad arrivare in serie A: sarebbe un record personale essendo partito in C2 arrivare, anno dopo anno, campionato dopo campionato, in serie A con la stessa squadra. Credo che esistano pochi giocatori al mondo che possano raccontare un’esperienza simile! Sarebbe una soddisfazione enorme prendere la massima serie da solo, senza che nessuno me l’abbia regalata.

Francesco ha iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni.

Sei sempre molto impegnato con il campionato ma riesci a tornare qualche volta a Città di Castello? Ho avuto la fortuna di andare via di casa presto e mi sono da sempre abituato a stare fuori casa, a cambiare città e paesi. Ora a Sassuolo mi trovo come a casa, è una cittadina molto simile a Città di Castello sia per dimensione che per offerta di opportunità. La mia vita è sempre stata impegnata nello sport e ormai sono circa 12 anni che vivo fuori, ma a Città di Castello torno sempre molto volentieri perché qui ho i miei familiari, i miei amici e poi, anche la mia compagna dalla quale pochi mesi fa ho avuto una bambina, è tifernate. Quando possiamo, torniamo sempre con molto piacere. Stefano Rossi

Esatto. Finita l’esperienza con la Tiferno ’90 ho avuto l’occasione di andare a fine anni ’90 a Gubbio. Lì ho fatto le giovanili per poi approdare, a diciassette anni, in prima squadra: il Gubbio in quegli anni disputava la serie C2 e ho avuto diverse occasioni di scendere in campo. Dopo è stata la volta del Chievo-Verona, dove ho giocato in Primavera, quindi a Firenze, sempre in Primavera, per poi approdare in C1 con il San Giovanni Valdarno con l’obiettivo di fare nuove esperienze, ma purtroppo non fu un anno molto fortunato.

Poi la grande occasione del Sassuolo Calcio…

Giorgio Squinzi, proprietario della Mapei, oggi anche presidente di Confindustria, prese in mano la squadra del

Il Sassuolo Calcio è primo in classifica da diversi mesi e mancano poche giornate alla fine del campionato.


INCONTRO CON

CONCEPT MAGAZINE --- 11

L’ALTRO BAR: SCELTA VINCENTE... A TUTTE LE ORE!

FABRIZIO E FRANCESCO MATTEI, TITOLARI DEL NOTO BAR TIFERNATE, CI PARLANO DEI LORO INIZI, DELLA STORIA E DEI TANTI SERVIZI CHE OFFRE LA LORO FRIZZANTE ATTIVITÀ... DALL’ALBA AL TRAMONTO! sempre ottimi prodotti di qualità. Molto apprezzati sono anche il caffè e il cappuccino… ai chicchi di caffè facciamo fare una buona fase di macinatura… e tutti ci dicono che è tra i più buoni di Città di Castello! La nostra forza sta anche nell’orario. Siamo aperti dalle 04:00 di mattina, per servire i clienti che staccano dalla notte e quelli invece che entrano in turno nelle tante aziende di Città di castello e delle zone limitrofe. Già a quell’ora abbiamo panini e paste fresche.

E dopo una lunga giornata di lavoro… il rito dell’aperitivo non può mancare… Da sinistra: Fabrizio, Laura, Francesco e Andrea... lo straordinario Team de “L’Altro Bar”.

L’

A Bar dei fratelli Mattei è diventato un punto Altro di riferimento per colazioni e spuntini veloci.

Abbiamo rilevato il bar circa sei anni fa e inizialmente i nostri punti di forza, che poi negli anni si sono consolidati, sono stati anche il reparto tabaccheria e una buona proposta di panini farciti. Il bar si trova sulla statale e quindi è molto frequentato da gente di passaggio e da molti abitanti e lavoratori della zona di Regnano e Cerbara. Dopo un paio d’anni dall’apertura abbiamo aumentato i servizi, cercando di accontentare le varie richieste dei nostri clienti più fedeli e abbiamo quindi introdotto Superenalotto, Gratta e Vinci, ricariche telefoniche, valori bollati e ultimamente il servizio pagamento bollettini postali. Abbiamo quindi allargato il nostro staff grazie a Laura e a vari dipendenti che si sono susseguiti nel tempo. Oggi a darci una mano dietro il bancone c’è anche Andrea, ottimo e fedele collaboratore.

Quali sono i punti di forza de “L’Altro Bar”?

Dai noi vengono soprattutto operari e impiegati delle tante piccole e medie industrie della Zona Industriale, molti artigiani e gli abitanti di zona. Il nostro bar è posizionato in un punto strategico, snodo delle due Zone Industriali cittadine. Una persona viene da noi per fare colazione oppure per acquistare tabacchi o tentare la fortuna con i Gratta e Vinci. Abbiamo anche un fornito angolo con i videogiochi. Il bancone con affettati e salumi è uno dei nostri punti di forza. Tanta gente viene a fare colazione o a pranzare con i nostri panini e le nostre ciaccie farcite. I nostri salumi sono da

Nel preserale, quando le fabbriche chiudono, parte il nostro happy hour con aperitivi e stuzzichini vari: chi esce dal lavoro da noi può fare un giro di bevute con amici e colleghi a prezzi contenuti. Abbiamo sempre cercato di avere un occhio di riguardo nei prezzi di tutto quello che vendiamo! I nostri clienti sono soprattutto amici e il bar deve essere anche un piacevole luogo di ritrovo; molto spesso organizziamo cene e partite a calcetto tutti insieme!

Dove possiamo trovare “L’Altro Bar”?

Ci trovate in Via Biturgense, 2 a Regnano di Città di Castello; telefono 075.8511304. Siamo aperti tutti i giorni dalle 04:00 alle 20:00. Chiusi la domenica. Massimo Meozzi

Da dove nasce il simpatico nome?

Il nome prende spunto da un bar di Riccione che vedevamo passando in auto in una breve vacanza al mare che abbiamo fatto tutti insieme l’estate prima di aprire in proprio. Erano giorni che cercavamo di trovare un nome carino… e quindi, di comune accordo, abbiamo poi preso ispirazione da quello lì!

“L’Altro Bar” vi aspetta dall’alba al tramonto per colazioni, spuntini, caffè, merende, aperitivi e per tentare la fortuna alle lotterie.


12 --- CONCEPT MAGAZINE

INCONTRO CON

GIULIO BERRUTI: TELE, CINEMA E VOLONTARIATO IL CENTRO COMMERCIALE VALTIBERINO HA OSPITATO L’AMATISSIMO ATTORE IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA DONNA. È STATO BELLO PARLARE CON LUI E SCOPRIRE CHE OLTRE ALLA BELLEZZA C’È DELL’ALTRO. di potersi esprimere. Noi nasciamo con lo scopo di aiutare queste persone e al tempo stesso unire a un discorso commerciale anche l’aspetto sociale: abbiamo organizzato una serie di eventi che ci hanno permesso ad esempio di acquistare un’ambulanza per un ospedale di Lecce. In realtà il nostro primo intento era quello di aiutare a far nascere una forza lavoro nelle carceri. Non siamo riusciti a fare ciò, ma ci stiamo impegnando ugualmente per dare una mano a chi in Italia ne ha bisogno! L’attore Giulio Berruti. Foto di Silvia Gennaioli.

G

iulio, da dove nasce il desiderio di intraprendere una carriera da attore?

Mi ha sempre affascinato l’idea di potermi cambiare, solo che farlo nella vita reale è molto difficile! Avere la possibilità di farlo per gioco è un modo interessante di esplorare la vita di qualcun altro; oggi questo per me è diventato un lavoro, anche impegnativo, che mi spinge a documentarmi e studiare per calarmi nelle vesti di personaggi disparati e questo mi piace molto.

Hai anche una laurea in odontoiatria… per ora la tieni nel cassetto? Diciamo che ho deciso di laurearmi un po’ per cultura personale e un po’ per senso di responsabilità: avevo iniziato gli studi e contemporaneamente stavo cominciando a lavorare anche come attore piuttosto seriamente, ma mi sembrava comunque stupido lasciare l’Università dopo tutti i sacrifici che avevo fatto. Per ora ce la sto mettendo tutta per continuare a intraprendere la carriera di attore, ma se poi tutto questo dovesse finire, grazie alla mia laurea avrei comunque la possibilità di poter fare qualcosa che mi piace.

Nel tuo passato c’è stato anche il sequel di “Elisa di Rivombrosa”. Che ricordi hai? Ho dei bellissimi ricordi che mi legano anche alla vostra terra, perché il regista vive in Umbria e abbiamo girato molte scene in Toscana. È stata un’esperienza molto bella; all’inizio ero molto spaventato perché prendere in mano il timone di una fiction di così grande successo era una responsabilità enorme per me che avevo recitato poco prima di allora, ma grazie all’umanità di molte persone con cui ho avuto l’onore di lavorare è andato tutto alla perfezione.

In “Goltzius and the Pelican Company” hai recitato in inglese e nudo. Non deve essere stato semplice! È stata un’esperienza liberatoria, come fare il bagno in mare completamente nudi. È stato come togliermi di dosso la pesantezza della vita. Un esempio sciocco… è come quando, tornati a casa da una lunga giornata di lavoro, ci si toglie le scarpe!

Preferisci lavorare per il cinema o per la TV?

Per fare televisione devi essere molto preparato e veloce perché di solito si fanno pochi ciack, del cinema mi piace invece il fatto che tutto è molto curato. In assoluto però penso che il teatro sia il massimo, anche se è una cosa che mi spaventa… lì non si può sbagliare!

Nel 2012 sei stato protagonista di una commedia e di un film drammatico. Per cosa ti senti più portato? Penso che non ci sia un genere che possa preferire, semmai un ruolo che vengo chiamato a ricoprire. Posso magari preferire una psicologia rispetto ad un’altra, ma se il testo è scritto bene ogni attore riesce a dare il meglio di sé in ogni occasione.

Con chi ti piacerebbe lavorare?

Intanto in questo periodo storico mi piacerebbe lavorare! (ride, N.d.r.) Posso rigirare la domanda? Vorrei un giorno arrivare a essere così bravo da fare in modo che siano gli altri a voler lavorare con me e godere della loro stima.

Progetti futuri?

Ho scritto un film che gireremo ad agosto, poi dovrei iniziare anche le riprese di una nuova fiction. Inoltre ho appena girato una web-series sperimentale, “Murder Inc”, con degli amici e consiglio a tutti coloro che amano fare cinema di sperimentare: con pochi soldi si possono fare bellissime cose! Tamara Falaschi

È vero che sei fondatore, vicepresidente e testimonial di una ONLUS chiamata “Effemeridi”? Esatto. “Effemeridi” è un’idea nata fra amici durante un viaggio in Sud America. Ci siamo confrontati sul fatto di poter in qualche modo esaltare l’arte che secondo me è ciò che rende grande la nostra Italia. Il problema è che sia per ragioni politiche che di mercato, ci sono artisti molto bravi che non hanno la possibilità di lavorare e

Un momento della nostra intervista presso il Centro Commerciale Valtiberino di Sansepolcro. Foto di Silvia Gennaioli.


INCONTRO CON

CONCEPT MAGAZINE --- 13

SCOPRIAMO IL NUOVO PERUGINI PANE E CAFFÈ LORENZO E ROBERTO PERUGINI, TITOLARI DELLA NOTA ATTIVITÀ DI CERBARA, CI PRESENTANO IL NUOVO PUNTO VENDITA CHE, DA CIRCA UN ANNO, OFFRE ANCHE PIZZA AL TAGLIO E SERVIZIO CAFFETTERIA. Da quasi un anno abbiamo deciso di rinnovare i locali ed ampliare l’offerta per la clientela, unendo alla nostra attività tradizionale, la pizzeria al taglio e la caffetteria. In questo modo riusciamo a dare risposta alle esigenze dei clienti durante tutto l’arco di una giornata. E le soddisfazioni non mancano.

Parliamo prima di tutto del vostro settore storico, la panetteria. Da sempre il nostro nome è legato alla produzione del pane e dei dolci da forno tradizionali, fatta quotidianamente con i migliori criteri dell’artigianalità e della selezione delle materie prime, per offrire ogni giorno prodotti freschi e gustosi. Da sinistra: Lorenzo, Claudio e Roberto.

P

erugini Pane e Caffè, nome storico di Cerbara, da quasi un anno ha rinnovato il suo punto vendita e ampliato i servizi. Come mai questa scelta? Il “Panificio Perugini”, oggi “Perugini Pane e Caffè”, nasce nei primi anni ’70 e nel tempo è diventato un vero punto di riferimento per il paese. Era comunque da un po’ che avevamo il desiderio di ampliare la vendita e rinnovare i nostri locali.

Avete poi introdotto la pizza al taglio…

Esatto, facciamo anche pizza al taglio. Nel banco si possono sempre trovare diverse varietà di farciture e possiamo realizzare anche pizze particolari per accontentare i gusti di ogni cliente. La nostra pizza, fatta con un impasto che produciamo giornalmente, che fermenta per almeno 24 ore e con le migliori materie prime, è leggera e digeribile ed è molto apprezzata: i nostri primi clienti sono i bambini delle scuole che abbiamo di fronte.

Da oggi “Perugini Pane e Caffè” è anche pizza al taglio.

In più ora siete anche caffetteria!

Sì. Da oggi abbiamo dei tavolini interni e una veranda esterna, dove è possibile gustarsi un buon caffè o un cappuccino, fare colazione con i cornetti di nostra produzione, fare merenda con un tè e una fetta delle nostre torte o prendere un aperitivo come in un bar tradizionale.

Si avvicina il periodo delle Comunioni e delle Cresime… cosa proponete?

Come sempre per queste occasioni facciamo torte e prodotti di pasticceria, ma anche sandwich, pizzette e stuzzicheria varia per ogni tipo di rinfresco.

Dove si trova “Perugini Pane e Caffè”?

“Perugini Pane e Caffè” si trova a Cerbara in Via Pindemonte n° 18, adiacente al parcheggio vicino alla chiesa. Siamo aperti tutti i giorni dalle 06:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00; il sabato siamo aperti dalle 06:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:00. Per ordinazioni potete chiamare lo 075.8510175. Per qualsiasi tipo di informazione potete scriverci a info@panificioperugini.191.it, o tramite la pagina Facebook “Perugini Pane e Caffè”. Vi aspettiamo! Romina e Nicoletta ci mostrano il fornitissimo angolo panetteria, che da sempre contraddistingue la nota attività di Cerbara.

Stefania Boschi


14 --- CONCEPT MAGAZINE

INCONTRO CON

FANTASY: “LE NOSTRE SIGARETTE ELETTRONICHE”

LETIZIA, TITOLARE DELL’ATTIVITÀ, HA ARRICCHITO IL SUO NEGOZIO DI ARTICOLI DA REGALO E BOMBONIERE CON UN ELEGANTE ANGOLO DEDICATO ALLA MODA DEL MOMENTO, ANCHE DETTA “VAPORIZZATORE”.

Da Fantasy troverete diverse marche di sigarette elettroniche.

C

os’è la sigaretta elettronica?

Uno studio del 2004 del DCD National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion ha stabilito che il fumo di sigaretta contiene oltre 4.800 sostanze chimiche diverse, di cui 69 che causano il cancro. Quindi perché un fumatore continua a fumare? La sigaretta dà delle sensazioni che al

fumatore piacciono: tirare e aspirare un sapore, produrre del fumo e la gestualità di questi atti, danno al fumatore grande soddisfazione. La nicotina presente nella sigaretta però dà forte dipendenza. La sigaretta elettronica è nata come aiuto per i fumatori che hanno deciso di diminuire drasticamente l’uso di sigarette, dandogli lo stesso piacere, con la gestualità e con le sensazioni simili alla sigaretta tradizionale, ma senza pericoli per la salute e a prezzo molto più contenuto. La sigaretta elettronica funziona perché riproduce la sensazione che il fumatore cerca, vale a dire il colpo in gola, il gusto, la nicotina (che può essere presente in quantità variabile, da alta a nulla), ma senza combustione. La sigaretta elettronica è detta “vaporizzatore” perché altro non fa che scaldare un liquido, composto da glicole propilenico e glicerina vegetale, entrambi innocui e utilizzati da tempo nell'industria alimentare e cosmetica, fino a farlo diventare vapore. Il fumatore quindi ha una sigaretta che si comporta come una “tradizionale”, ma non fa male, fa risparmiare, non

ingiallisce i denti, non crea cattivo odore e soprattutto non è cancerogena.

Quanto può costare una sigaretta elettronica?

Con una spesa di circa 30 euro è possibile acquistare un buon modello. Noi abbiamo deciso di collaborare con diverse aziende di sigarette elettroniche, questo per garantire al cliente la soluzione migliore per le proprie esigenze e per avere una panoramica sui più diffusi e apprezzati modelli, dai più simili alla sigaretta ai più particolari. Abbiamo a disposizione i modelli Slim, Elips, Ego w2 e Cleromizzer. Abbiamo diversi liquidi con varie gradazioni di nicotina e una vasta scelta di gusti: tutti i frutti, caffè, cioccolato e i classici gusti al tabacco.

Dove possiamo acquistare le vostre sigarette?

Da Fantasy, in Via E. Orlando n. 35 a Città di Castello. Il nostro numero di telefono è 333.8237079. Orario apertura: 09:00/12:00 e 16:00/20:00. Eleonora Filippi


ALTOTEVERE CULT EVENTI IN VALTIBERINA FINO AL 21 APRILE // CITERNA

E SE LE DONNE... Rassegna di eventi al femminile

13 APRILE // SAN SECONDO U2 TRIBUTE Free Revolution

13 APRILE // MONTERCHI

CONCEPT MAGAZINE --- 15 JOSEF ALBERS

CAFÈ CHANTANT

Atlante, in collaborazione con la Josef and Anni Albers Foundation e il Comune di Città di Castello, organizza questa straordinaria personale che celebra i 25 anni dalla nascita dell’artista. La mostra, curata da Samuele Boncompagni, Michael Beggs, Gregorio Battistoni, Elisa Nocentini e Roberta Panichi, intende illustrare il percorso creativo di un artista fondamentale del secolo scorso, il suo approccio al design, alla percezione visiva, all'illuminante metodo di insegnamento, sottolineato dalla presenza di quasi cento opere inedite di suoi allievi.

Negli anni ‘30 giungeva in Sicilia la moda del caffè chantant, che rappresentava, dopo il cinema, un’ulteriore minaccia al mondo del teatro drammatico tradizionale. Alfio Scognamillo e Peppino Sciacquamazza, attori drammatici, dichiarati nemici di questa ondata francese, subiscono la penuria di scritture teatrali e le rispettive mogli subiscono a loro volta il disagio dei mariti senza lavoro. A condividere le loro sorti si uniscono altri personaggi e, tutti assieme, vengono risucchiati in questa avventura con la preparazione di un nuovo spettacolo.

Arte come esperienza

Fino al 12 giugno Pinacoteca Comunale Città di Castello Orario: 10:00/13:00 - 14:30/18:30 Per info: 075.8554202 Ingresso libero

STÈTE A CHÈSA CH’È MEGLIO! Regia di C. Casini // Teatro Comunale

14 APRILE // CITTÀ DI CASTELLO

I CONCERTI DELLA ALIGHIERI-PASCOLI Scuola M. Pascoli // Ore 17:30

20 APRILE / 5 MAGGIO // CERBARA

THINK GREEN Mostra mercato arredo verde // SMAI

20 APRILE // CITTÀ DI CASTELLO

ESIBIZIONE GRUPPI “NOVAMUSICA” Piazza Matteotti

LA TRAPPOLA di Gabriele Lavia

Un testo di Pirandello che risale a un secolo fa, ma che sembra scritto oggi. La “trappola” è la debolezza umana, il ricatto del sesso e dei sentimenti, la sensualità invasiva, la doppiezza del discorso amoroso. Ma la “trappola” è soprattutto la gabbia costruita attorno all’individuo dalle forme sociali, l’eterno conflitto fra l’essere e l’apparire. Finito nelle maglie della “femmina sciupamaschi”, al protagonista, ossessionato dalle donne, non resta che tornare alla casa paterna, da quel padre malato, dove inconfondibile aleggia lo spirito della morte. Mercoledì 10 aprile Ore 21:00 Teatro Dante Sansepolcro

21 APRILE // CITTÀ DI CASTELLO

RETRÒ // Mercatino // Centro Storico

25 APRILE // CITTÀ DI CASTELLO

DISCESA DEL TEVERE IN CANOA Ponte del Tevere

1 MAGGIO // PIOBBICO

IN ROCK Parco Acque Minerali

3 MAGGIO // CITERNA

TEATRO STELLA - LA GRANDE SFIDA Teatro Bontempelli // Ore 21:00

Venerdì 19 aprile Ore 21:00 Teatro Bontempelli Citerna in occasione de “Il Torrione”

CITERNA FOTOGRAFIA Torna la quinta edizione di CiternaFotografia, festival dedicato all’arte fotografica e alla sua capacità di indagare nell’animo umano, con mostre, conferenze, letture portfolio, incontri e workshop. Cornice fiabesca di questa rassegna è il piccolo borgo di Citerna. Tema di quest’anno è “linea di confine”, un soggetto che si presta a molte letture e che sarà affrontato da Francesco Cito, Antonio Manta ed altri autori presenti a Citerna. 27 aprile / 9 giugno Citerna Centro Storico Per info: www.citernafotografia.org

Tutte le mostre sono ad ingresso libero

20 APRILE // MONTERCHI

NATALE CON I TUOI... LE FERIE CON CHI VUOI Compagnia Gli Stantii // Teatro Comunale

di A. Lo Castro - Regia di F. Bruno

PERCORSI D’INVERNO Le vie e i palazzi sussurrano il loro nome Un interessante itinerario alla scoperta della toponomastica cittadina per conoscere la storia di Città di Castello e i personaggi a cui alcune vie sono dedicate. Partendo da Palazzo Vitelli alla Cannoniera si potranno scoprire i segreti dei palazzi e delle vie più importanti del centro storico. Quota di partecipazione € 6,00 a persona. È necessario prenotare almeno tre giorni prima. Domenica 14 aprile Partenza ore 16:00 da Pinacoteca Comunale Città di Castello

MOSTRA MERCATO DELL’ARTIGIANATO DELLA VALTIBERINA TOSCANA Tradizione e modernità in una manifestazione che abbraccia tutti i settori dell'artigianato: dall'antiquariato alla lavorazione del ferro e della ceramica, dalla pietra lavorata ai metalli preziosi, dalle stoffe al cuoio. Numerose le iniziative collaterali che vanno ad arricchire l'evento. Le 50 “botteghe” allestite in fondi del cuore del centro storico impreziosiscono il percorso che diventa così anche il momento ideale per un incantevole giro turistico alla scoperta di uno dei Borghi più belli d'Italia. 24 aprile / 1° maggio Anghiari Centro Storico Per info: 0575.740536

Per info: 075.8554202 075.8520656

VUOI PROMUOVERE UNA SERATA O UN EVENTO IN “ALTOTEVERE CULT”? CHIAMACI AL 393.9284293. CON UN INVESTIMENTO MINIMO OTTERRAI UN GRANDE RISULTATO!



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.