Tribiano insieme - Ottobre 2016

TRIBIANO e m e i ins i

DALLA PRIMA ALLA TERZA: LA SCUOLA MEDIA È A REGIME Terminati anche i lavori di ampliamento dell’edificio A PAG. 4

IL VECCHIO MUNICIPIO PRESTO ACCOGLIERÀ I CARABINIERI Il progetto della caserma entra nella fase esecutiva A PAG. 5

SPECIALE SAGRA 2016: 6 PAGINE DI APPROFONDIMENTI Tutte - o quasi - le iniziative della kermesse DA PAG. 8 A 14

IN QUESTO NUMERO: Editoriale................................................................pagina 3 Dall’Amministrazione.......................................pagine 4 - 5 Iniziative Green......................................................pagina 6

N. 27 - Ottobre 2016 Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale di Tribiano

Sport e Attività.......................................................pagine 7 Speciale Sagra.........................................pagine da 8 a 14 Servizi al Cittadino..............................................pagina 15

Un piccolo feudo, un’oasi felice in un deserto fatto di istituzioni locali: Tribiano paese della buona amministrazione Il Sindaco - Franco Lucente - sindaco@comune.tribiano.mi.it

Le novità, ordinarie e straordinarie, che interessano il nostro paese sono un esempio lampante della buona amministrazione.

Non è affatto facile trovare un comune così attivo dal punto di vista dell’erogazione dei servizi e della predisposizione di opere e interventi. Fuori da Tribiano, nostro piccolo feudo, dilagano desolazione, casse in rosso e cordoni della borsa allacciati ermeticamente. Il territorio circostante, infatti, si mostra come una costellazione di casi negativi, che si traducono il più delle volte in una pressione fiscale elevata.

Tante le cause, in primis il taglio dei fondi statali. Ma questo è. La nostra realtà invece care concittadine e cari concittadini è ben diversa: basterà semplicemente sfogliare questa ultima edizione del trimestrale comunale Tribiano Insieme per prenderne coscienza. Le buone notizie che io e la mia squadra di governo portiamo alla vostra attenzione sono molteplici e vertono aspetti della quotidianità cittadina. Sicuramente quello di cui vado maggiormente fiero è la scuola secondaria di primo grado, ovvero le medie, che sono arrivate a regime con tutte le classi. È la fine – o forse l’inizio – di un percorso fortemente voluto, che permette alle giovani generazioni di alunni di continuare il loro programma scolastico direttamente nel comune di appartenenza. Un altro punto degno di nota è la prosecuzione dell’iter per il cambio di destinazione d’uso del municipio

Editoriale

in caserma dei carabinieri. La presenza in loco del presidio dei Militari dell’Arma fungerà anche da deterrente a eventuali illeciti e alla presenza di poco di buono.

Come sempre non vengono tralasciati i lavori pubblici: sono state eseguite le sistemazioni al ponte dell’Addetta, ormai prossimo all’apertura, e completate le lavorazioni alla ciclabile, relative a illuminazione, alla riparazione della staccionata e alla piantumazione di nuova vegetazione.

All’appello non può mancare lo sport: nell’imminente futuro sarà realizzato un campo per il gioco del calcio a 7 in erba sintetica.

Le altre pagine sono dedicate all’evento più rilevante della nostra comunità: la sagra paesana con tutte le iniziative - o quasi che hanno caratterizzato il mese di settembre. Testimoniare e ripercorrere le belle feste passate insieme, crediamo sia altrettanto importante come viverle. È una forma per cementificare i ricordi. La breve premessa, con cui vi ho introdotto agli argomenti di ottobre, è giunta al termine.

A voi non resta che dedicarvi alla lettura.

A me e agli altri componenti dell’amministrazione comunale, dipendenti compresi, toccherà invece continuare ad occuparci del paese, per renderlo più bello di quanto oggi non sia.

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Dalla prima alla terza: la scuola media entra finalmente a regime

Riapre il ponticello pedonale che passa sopra l’Addetta

Terminati i lavori d’ampliamento e ristrutturazione, in tempo per l’inizio anno

Il primo giorno di scuola

Al terzo anno dalla sua apertura, la scuola secondaria di primo grado di Tribiano è andata a regime con le due nuove classi prime. I ragazzi hanno cominciato le lezioni, insieme ai loro compagni più grandi, l’8 di settembre. E per l’occasione, a dar loro il benvenuto d’inizio stagione, c’erano il sindaco Franco Lucente, il vicesindaco nonché assessore all’istruzione Pamela Delle Cave e il consigliere comunale Massimo Battaglia. Con loro era presente la dirigente scolastica Cristina Cuppi, alcuni collaboratori e i genitori dei nuovi alunni. «Nonostante quanto si è vociferato ha fatto sapere il primo cittadino - i lavori di ampliamento e di ristrutturazione sono terminati in tempo per accogliere le nuove classi e quelle già presenti».

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Già lo scorso anno, infatti, era stata spostata una parete dell’aula di informatica ed era stato rimosso il corridoio che divideva gli spazi presenti nell’atrio della scuola primaria; nei primi giorni di settembre, invece, si è provveduto a terminare i locali delle scuole medie, tra cui l’aula di sostegno e quella professori, alle quali sono state installate le porte, e a ultimare la passerella esterna coperta che permetterà agli studenti l’accesso diretto alla palestra. Il dirigente scolastico, inoltre, ha annunciato la nuova destinazione di due aree: un’aula multimediale e una zona per la lettura che verranno utilizzate sia dagli alunni delle medie che da quelli delle elementari.

«So che in questo momento vi sentite spaesati all’interno di un ambiente

che per voi è nuovo, ma vedrete che riuscirete a integrarvi presto - ha esposto ai giovani discenti Pamela Delle Cave -.

Voglio rivolgervi i miei auguri per un proficuo anno scolastico».

I ragazzi della 1°A e della 1°B sono quindi stati chiamati uno a uno e accompagnati nella loro nuova classe dall’insegnante di riferimento. I membri dell’amministrazione comunale e il dirigente scolastico sono quindi passati nelle classi seconde e terze per salutare gli altri alunni.

«Finalmente - ha aggiunto il vicesindaco - anche Tribiano ha una scuola media con un normale ciclo, dalla prima alla terza: per l’istituzione locale, che negli anni si è fortemente impegnata per ottenere questo risultato, si tratta di un grande successo».

Sta per riaprire il ponte pedonale sul canale Addetta, che il 15 maggio del 2016 era stato interdetto al passaggio. Due tavole in legno della pavimentazione, in seguito a un atto di vandalismo, erano state incendiate.

Dai sopralluoghi dei tecnici comunali si erano evidenziate anche delle criticità per la struttura portante in legno, con ampie parti compromesse dall’umidità, che ne avrebbero messo in pericolo la staticità. La giunta, salvaguardando la sicurezza degli utenti, ha preso allora la decisione di mettere mano all’intero manufatto. I lavori hanno permesso di inserire un’anima in acciaio alla base del ponte che, una volta coperta dai travetti in legno, sarà perfettamente inserita nel contesto ambientale, risolvendo una volta per tutte le problematiche relative alle infiltrazioni d’acqua e permettendo una più agevole manutenzione.

«Siamo riusciti a realizzare - dichiara il sindaco Franco Lucente - questa opera straordinaria, non inserita nel piano pluriennale delle opere pubbliche, per un costo di circa 40mila euro, grazie all’attenta analisi del bilancio comunale. Abbiamo trovato le disponibilità finanziarie, inizialmente procrastinando qualche manutenzione ordinaria dove era possibile; strada facendo siamo stati bravi a trovare risorse aggiuntive e realizzare anche le manutenzioni previste senza rimandarle. Infatti fra pochi giorni aprirà il ponte sull’Addetta e nei prossimi mesi installeremo dei nuovi giochi per bambini nei parchi cittadini e rinnoveremo – conclude Lucente - l’arredamento urbano».

Dall’Amministrazione

La caserma dell’Arma si avvia verso la fase esecutiva L’istituzione locale è in procinto di assegnare l’incarico per la prosecuzione del progetto. «L’iter entra nel vivo» Procede a spron battuto il cronoprogramma per l’annunciato trasferimento dei Carabinieri da Paullo a Tribiano. In questi giorni l’amministrazione comunale sta procedendo ad assegnare l'incarico per il progetto esecutivo, che trasformerà il vecchio municipio in una moderna caserma dell’Arma. Il progetto esecutivo consentirà inoltre di sbloccare i fondi del pluriennale delle opere pubbliche. A tal proposito, il progettista sarà chiamato a realizzare il computo metrico dell’opera edilizia, ossia un documento in cui vengono dettagliati tutti i costi di costruzione. A preventivo, comunque, figurano dai 200 ai 400mila euro. La nuova caserma dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2017.

Tra l’altro anche i vertici del Comando regionale di Milano Moscova, tramite gli uffici tecnici, hanno già fornito le loro osservazioni e modifiche in merito, che saranno inserite nel piano di adeguamento e riqualificazione dell’immo-

Dall’Amministrazione

bile, onde adattarlo alle necessità della sua nuova destinazione d’uso. La caserma sarà dotata di abitazioni per i militari e allestita una camera di sicurezza. «Come detto più volte - dichiara il primo cittadino Franco Lucente - il

nostro programma è concreto e lo stiamo compiendo. Alcuni hanno definito la realizzazione della caserma una trovata elettorale invece oggi stiamo rispettando le tempistiche dell’iter procedurale, entrando nel vivo dell’opera».

Il vecchio edificio municipale ospiterà la caserma

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Neonati e genitori posano assieme ai rappresentanti dell'amministrazione comunale e il parroco locale

Alberi e neonati cresceranno insieme con l’iniziativa green del municipio, giunta alla settima edizione Cos’hanno in comune alberelli, freschi di piantumazione, e bimbi appena nati? Praticamente molto, se non tutto. Entrambi dovranno imparare, un po’ alla volta, a conoscere il mondo e affondare le proprie radici - chi nel terreno, chi nella propria famiglia per una crescita rigogliosa. In modo tale che in un prossimo futuro le giovani creature riescano ad irrobustirsi ed essere pronte alla vita adulta. È in questa filosofia che si muove

l’iniziativa “Cresciamo insieme”, promossa dall’istituzione locale da sette anni a questa parte: per ogni fiocco azzurro o rosa affisso nel circondario viene regolarmente messa a dimora una pianta, su cui verrà allacciato un cartellino plastificato con il rispettivo nome e cognome del neonato. Gli alberi, che sono stati dati in affidamento ai 42 nuovissimi cittadini di Tribiano - nati tra l’1 settembre 2015 e il 31 agosto 2016 -,

sono le magnolie che abbelliscono l’area multisport in via Manzoni. Alla cerimonia di consegna, in scena nel pomeriggio di sabato 10 settembre, hanno partecipato con grande entusiasmo una trentina di nuclei famigliari, con tanto di passeggino al seguito, la squadra di governo capeggiata dal sindaco Franco Lucente e il parroco don Davide Chioda. «Attraverso questo momento di condivisione, all’insegna dei valori

ambientali - spiega il primo cittadino - poniamo attenzione verso un momento particolarmente significativo della vita. È un modo per avvicinare e unire due destini, quello dei nostri piccoli e quello delle pianticelle affidate loro. Ma vuole anche essere - aggiunge - il nostro messaggio di benvenuto perché, metaforicamente insieme, possano trascorrere al meglio i primi attimi della propria esistenza e crescere sani e forti».

Luci a led, staccionata e nuove piante: il ritorno in vita della pista ciclabile La pista ciclabile di Tribiano è quasi ultimata in ogni sua parte. Il percorso, che consente di attraversare su due ruote l’intero paese, dal vecchio municipio sino al centro, ha subito diversi interventi di manutenzione e di riqualificazione a partire dall’ultima primavera e durante tutta l’estate, in particolare per quanto riguarda la staccionata di delimitazione: quella vecchia, ormai in più parti divelta o rovi-

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nata, è stata interamente sostituita con una nuova, costruita in legno trattato in autoclave, materiale che le garantirà lunga vita. Anche la vegetazione adiacente alla pista è stata sistemata, grazie alla rimozione di arbusti secchi e alla piantumazione di altre piante. Per finire, sarà completato a breve l’intervento inerente all’illuminazione pubblica, con tanto di installazione di pali con luci a LED an-

che nel tratto che dal cimitero si distende fino al bivio di Lanzano. Oltre a garantire una piena visibilità, la tecnologia a LED consentirà anche di ottimizzare il dispendio di energia elettrica, al fine di contenere i costi nel tempo; dunque, in questo caso, il risparmio di soldi pubblici. «La riqualificazione della ciclabile era uno dei nostri principali obiettivi ha dichiarato il sindaco Franco Lucente -, come avevamo

detto già durante l’ultima campagna elettorale. Si tratta di una risorsa importante che da circa 15 anni è a disposizione dei cittadini: l’amministrazione non poteva permettersi di abbandonarla ai danni provocati dallo scorrere tempo e dal succedersi degli eventi climatici. Con quest’ultimo intervento garantiremo ai cittadini la visibilità necessaria, oltre ad aver tutelato la loro sicurezza».

Iniziative Green

Bracciata dopo bracciata ha attraversato lo Stretto di Messina

Dal 2017 si gioca a pallone sull’erba sintetica

Claudio Carelli, nuotatore tribianese, ha compiuto una storica impresa

Claudio Carelli mentre nuota nello Stretto di Messina

Da Tribiano fino all’estremo sud della Penisola, questo l’itinerario compiuto dal 28enne Claudio Carelli.

Con un proposito notevole e ben definito: attraversare a nuoto lo Stretto di Messina.

Il giovane, mosso da una salda volontà e altresì da una buona dose di audacia, ha coronato il suo sogno, portando a termine un’impresa non affrontabile da chiunque e resa ancora più incredibile per le condizioni sfavorevoli da cui è scaturita la spinta propulsiva. Lo scorso anno, infatti, il tribianese ha subito un infortunio al ginocchio a seguito di un incidente in moto, e così, dopo l’operazione, ha dovuto procedere con l’iter di prassi per la riabilitazione.

«Sono sempre stato uno sportivo - ha raccontato ma per riprendere pieno possesso dei movimenti all’arto inferiore i medici mi hanno consigliato di allenarmi in piscina». Sei mesi di stile libero, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, lo hanno convinto a provarsi nella nuotata più celebre d’Italia.

E allora sono cominciate le ricerche sul web: «Ho scoperto - ha spiegato - che

Sport e Attività

non si può compiere la traversata senza affidarsi a Baia di Grotta, un’organizzazione del luogo che si occupa di regolamentare l’attraversamento, chiedendo l'autorizzazione dell'autorità marittima per la navigazione e inserendo nomi e tempi dei partecipanti nell’albo d’oro». Claudio Carelli è partito alla volta della Sicilia insieme ad altri 29 atleti provenienti da ogni parte del mondo (presenti tre australiani, un polacco, un francese) e il 23 agosto ha indossato slip, occhialini e cuffia per affrontare il tanto agognato stretto. «Dovevano essere 3,2 km dal litorale antistante Torre Faro, la punta più settentrionale della Sicilia, alla spiaggia di Cannitello, in provincia di Reggio Calabria, ma abbiamo percorso 3,9 km, perché in mare aperto non segui un tragitto preciso, sei soggetto alle correnti». E proprio per garantire assistenza e coordinamento, ad ogni tre atleti è assegnata un’imbarcazione che li segue, con a bordo diverse figure di riferimento, tra cui crono-

metristi, medici, bagnini. Il tribianese ha effettuato un tempo sbalorditivo di 46’01’’, se si considera il record assoluto di 30’06’’ detenuto dal messinese Andrea Fazio. «E ho anche dovuto aspettare gli altri due miei compagni che andavano più lenti» ha asserito con orgoglio. Claudio Carelli è stato impegnato in altre gare, persino più impegnative, come quella a Noli, in provincia di Savona, di 5,6 km, ma ammette che «la traversata dello Stretto di Messina, per quello che rappresenta, è stata una soddisfazione ineguagliabile».

Tra le opere pubbliche da realizzare nel 2017, è previsto un nuovo campo di erba sintetica per il calcio a 7: l’amministrazione comunale ha recentemente annunciato di voler procedere in tal senso per l’anno venturo, quando, in base ai vincoli posti dal Patto di stabilità, sarà possibile sbloccare i fondi necessari. Tale spazio, che sarà ampio circa 50 x 30 metri, sorgerà vicino allo stadio comunale, e verrà messo a disposizione non solo all’U.S. Tribiano, ma a tutti i cittadini che vorranno organizzare partite e tornei; la Tribiano SummerCup, per esempio, annuale kermesse di calcetto organizzata dalla Pro Loco - che fino alla scorsa edizione si è tenuta in palestra finalmente si potrà svolgere all’aperto. Il manto sintetico ha numerosi pregi, tra cui il bisogno di minor manutenzione, mantenendosi sempre verde e tagliato, e l’agibilità anche in seguito a eventi atmosferici come la pioggia, trattandosi di un materiale drenante. «Ci siamo sentiti spesso dire che il municipio non pensa ai giovani, che non organizza mai nulla per loro, eppure la proposta di servizi legati allo sport e al tempo libero aumenta di anno in anno - spiega il primo cittadino Franco Lucente -. Presso la palestra comunale di via Pertini, ormai è possibile trovare corsi per tutti i gusti e a svariati orari, grazie alla collaborazione con associazioni sportive che dedicano impegno e tempo, a costi contenuti, per andare incontro alle inclinazioni di bambini e adulti. La creazione del nuovo campo di erba sintetica rientra nello stesso progetto e sarà un ulteriore incremento del ventaglio di proposte».

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I momenti religiosi

Funzione religiosa speciale al parco di via Manzoni A officiare la Santa Messa è stato lo storico vicario parrocchiale di Paullo don Ferdinando Sudati Una Santa Messa diversa, quella delle 20.30 di sabato 10 settembre; anzitutto per la cornice, il parco di via Manzoni al posto della chiesa parrocchiale dei santi Vito, Modesto e Crescenzia, e poi perché a celebrarla è stato don Ferdinando Sudati, storico vicario parrocchiale di Paullo, appena trasferito in un comune del basso lodigiano. Alla presenza di tanti cittadini, don Ferdinando - affiancato da monsignor Sandro Bozzarelli, dal diacono Aldo Tava e dal parroco don Davide Chioda - ha officiato la Messa, arricchita da una riflessione sul mistero della visitazione. «Siamo riuniti in questa celebrazione eucaristica, nell’ambito della sagra del paese,

per onorare la Beata Vergine Maria - ha esordito -. Non sono tanti gli episodi del Vangelo che hanno per protagonista la Santa Vergine, quindi dobbiamo ricordare e valorizzare quelli che la riguardano». Il discorso di don Ferdinando si è concentrato sul dinamismo e sull’attualità del Magnificat, cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo di Luca, anche conosciuto come “cantico di Maria” ed è proseguito con un confronto proprio tra quest’ultimo e le pagine delle Beatitudini. Alla Messa ha fatto seguito la processione: la maestosa statua della Madonna del Rosario - una delle più celebri raffigurazioni di Maria, con veste azzurra e corona del

rosario tra le mani - è stata trasportata da via Manzoni a piazza Sesone percorrendo via XXIV maggio e via Montenero, e accompagnata lungo il tragitto dalla musica del corpo bandistico Santa Cecilia di Paullo.

Una volta adagiata la statua nella sua nicchia, nella cappella a sinistra della chiesa, la manifestazione è giunta al termine con i ringraziamenti di don Davide, un’ulteriore esibizione musicale della banda e un rinfresco nel vicino oratorio, durante il quale sono state offerte ai partecipanti torte e bibite. Presente, tra gli altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, anche il sindaco Franco Lucente che ha riconosciuto la cerimonia come

un’opportunità per riunire la comunità in un’occasione importante e in un ambiente diverso, più spazioso rispetto alla chiesa cittadina e quindi capace di accogliere la moltitudine di persone che vi hanno preso parte.

Lanzano in festa: il maltempo rovina la celebrazione sul più bello Come ogni anno, nei suoi ultimi giorni la sagra è approdata nella frazione di Lanzano. Sabato 17 settembre, a partire dalle 19, i cittadini si sono ritrovati presso la cascina Corvini, dove, grazie ai volontari della Pro loco, è stato possibile cenare con

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pasta, panini con salamelle, patatine fritte, vino e birra.

Inoltre, erano presenti alcune bancarelle, tra cui quella in cui si vendevano i braccialetti, borse e candele Made with Love, in favore dell’Associazione sclerosi tuberosa. È stato possibile trova-

re anche la pesca di beneficenza, diversi giochi per bambini e il banchetto per la vendita di torte. La serata è stata accompagnata dalla musica di Alessandra e Beppe, che hanno fatto ballare tutti presenti. La festa, riuscita grazie alla sinergia tra

l’amministrazione comunale, la Pro loco e l’oratorio, purtroppo è terminata alle 21, causa maltempo. Tuttavia, i cittadini di Tribiano e di Lanzano, in quel lasso ridotto, hanno avuto una piacevole occasione per ritrovarsi dopo l’estate.

Speciale Sagra

Tra suicidio e luna di miele va in scena una “normale” vita di coppia

La benemerenza 2016 va a una giovanissima ginnasta della ritmica

Oceano di applausi per gli interpreti della compagnia “Noi ragazzi di oggi”

La premiazione pubblica di Laura Reginella Gli attori locali sotto i riflettori

Anche quest’anno, la compagnia tribianese “Noi ragazzi di oggi” ha messo in scena una rappresentazione teatrale di fronte a molteplici cittadini. Lo spettacolo è cominciato alle ore 21 di domenica 11 settembre, presso la palestra comunale, come l’anno scorso, per scongiurare ogni ipotesi di maltempo. Si trattava di “Luna di miele dopo il suicidio” di Bianca Crippa Simonetti, commedia brillante che sin dalle prime battute ha fatto ridere i presenti. Cornelio e Maddalena affrontano una crisi coniugale che ha come motivazione principale 200mila lire vinte al totocalcio: Cornelio vorrebbe spenderli per

un weekend di pesca con l’amico Prospero, ma Maddalena, appoggiata da sua madre, li vorrebbe destinare ad acquisti smoderati; persino le due figlie reclamano la somma per comprarsi delle nuove scarpe. Cornelio, quindi, decide di togliersi la vita, ma viene fermato in tempo da Prospero, che gli suggerisce di inscenare il suicidio per poter andare a pescare; a questo punto, i due si accorgono che le 200mila lire sono state rubate. E mentre si finge morto sdraiato sul divano, Cornelio scopre che Prospero fa il filo a Maddalena.

Di conseguenza si traveste da fantasma e, spaventando la moglie, si fa

ridare il portafoglio chiedendo conto della relazione intrattenuta con il suo amico, che viene però smentita da Maddalena, la quale dichiara di non aver mai ceduto ad avances alcuna. A fronte di ciò, Cornelio rivela la messinscena del suicidio, venendo comunque perdonato dalla moglie.

Anzi: questa lieta notizia fa riscoprire ai due di essere ancora innamorati.

Prospero propone loro una vacanza nella sua villa al mare, dunque una nuova luna di miele. La platea, divertita, ha coperto gli attori di applausi. L’evento si è concluso con l’estrazione dei premi della lotteria.

Domenica 11 settembre, tra il primo e il secondo atto dello spettacolo teatrale “Luna di miele dopo il suicidio”, messo in scena dalla compagnia “Noi ragazzi di oggi”, il sindaco Franco Lucente, il vicesindaco Pamela Delle Cave e il parroco don Davide Chioda hanno premiato il nuovo cittadino benemerito di Tribiano. Quest’anno ad aggiudicarsi il riconoscimento è stata la 12enne Laura Reginella, giovanissima campionessa che con i suoi meriti sportivi ha portato in alto il nome del comune. Laura, infatti, si è aggiudicata il terzo posto nei campionati nazionali di ginnastica ritmica tenutisi ad Albenga (SV) con clavette, fune e cerchio come attrezzi. «Per l’amministrazione comunale è una grande soddisfazione vedere dei giovani riuscire a portare fuori dai confini comunali il nome di Tribiano - ha detto il primo cittadino durante la consegna della targa -. Auguriamo a Laura di continuare a raggiungere degli straordinari risultati e successi ancora più grandi».

Come in tivù a Zelig e Colorado: al Freud i grandi comici del cabaret La stagione del sole e del mare non poteva concludersi meglio di così, in un frammisto di risate a crepapelle. Con “La festa di fine estate”, promossa dall’amministrazione comunale di concerto con la Pro loco, si è salutato forse il

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momento più piacevole dell’anno e maggiormente divertente. Come? Attraverso uno show comico dal titolo “Non sono pigro” nella formula del cabaret, a cura di Giovanni Langella, affermato artista che ha calcato i massimi pal-

chi televisivi del settore, come quelli di Zelig e di Colorado. Durante la performance allestita all’interno della struttura del Parco Freud sono comparsi altri suoi brillanti colleghi che, anch’essi bazzicanti i più alti livelli di comi-

cità italiana, hanno inscenato sketch esilaranti all’ennesima potenza. A rappresentanza dell’istituzione locale erano presenti gli assessori Roberto Gabriele e Damiano Calzati. E una platea di quasi duecento persone.

Speciale Sagra

Alla partenza della competizione locale e fasi successive

Prova di corsa dopo l’estate: l’appuntamento fisso è con “A spass per i tri campan de Tribian” Tempo di “remise en forme” al tramonto della stagione estiva. Abbandonati gli stravizi delle vacanze, gli sportivi hanno ripreso i propri allenamenti per il recupero di una forma fisica ottimale e, venerdì 26 agosto, non si son lasciati sfuggire un’opportunità preziosa per mettersi alla prova. È infatti tornato, immancabile, l’appuntamento con la corsa campestre “A spass per i tri campan de Tribian”, che ogni anno fissa l’inizio della sagra paesana, scandita da una programmazione variegata di iniziative ludiche e religiose. Ed è sempre un successo perché, alla sua decima edizione, la manifestazione riconferma grandi numeri. «Per noi è una gioia accogliere ogni volta tutti questi partecipanti» ha dichiarato Marina Caon che, insieme alla sorella Daniela, è una referente del comitato organizzatore, composto dall’associazione GSO S. Vito Tribiano e dal gruppo sportivo di atletica leggera A.S.D. G.S. Zeloforamagno.

Speciale Sagra

L’evento, patrocinato dal comune, ha richiamato 250 corridori che, nel tardo pomeriggio, si sono incontrati all’oratorio in piazza Sesone per l’iscrizione e il riscaldamento. Il colpo della pistola da starter, impugnata dal vicesindaco Pamela Delle Cave, ha decretato la partenza alle 19.00, non prima dell’osservazione di un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto che ha devastato il comune di Amatrice e provocato danni ingenti ai paesi limitrofi. La gara podistica è stata disputata su due diversi percorsi, uno breve di 4 km e uno lungo di 7,8 km, entrambi disposti entro i confini tribianesi. Mentre i professionisti hanno concluso il proprio tragitto di corsa e con spirito di competizione, c’è chi ha colto l’occasione per dilettarsi in una piacevole scampagnata. Tra questi il parroco Don Davide Chioda e il vicesindaco, che hanno poi presenziato nel momento delle premiazioni. Tutti gli iscritti sono stati omaggiati

con confezioni di crostata e hanno potuto usufruire del servizio ristoro; solo gli atleti sul podio si sono guadagnati ricchi premi di natura gastronomica. Il percorso più breve è stato portato a termine vittoriosamente da due ragazzini, Alessandro Zigliani e Giulia Pavesi. Nella contesa sul più lungo hanno primeggiato, rispettivamente per la categoria uomini e la categoria donne, Giorgio Campana Biraghi e Chiara Portesan. Si sono classificati al secondo posto Lorenzo Chiappelli e Miriam Montuori, al terzo Bruslea Florin e Karen Diaz.

Sono stati inoltre premiati i dieci gruppi sportivi con il maggior numero di presenti: in ordine Zivido, Tavazzano, Atletica LAUS, Ortica, Sport Club Melegnano, Amici di Caleppio, 10.000 Passi, S.Giorgio Dresano, Panti Runners, Camisano.

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Opere d’artisti locali “pitturano” un pomeriggio in piaz Non solo la classica pesca di beneficenza quest’anno ad attendere i tribianesi appena fuori dalla chiesa nel primo finesettimana di settembre; per tutto il pomeriggio di domenica 4, infatti, si è tenuta nell’antistante piazza Sesone, l’esposizione di quadri degli artisti della città. Questo variopinto evento, che si è inserito nell’ambito dell’edizione 2016 della sagra - organizzata da Comune, Pro Loco e parrocchia - ha rappresentato una vetrina per gli artisti tribianesi di tutte le età nonché una modalità insolita di fruizione dell’arte per i cittadini. Presenti alla mostra anche

il sindaco Franco Lucente e l’assessore Pamela Delle Cave che, in quanto prima edizione della manifestazione, auspicano una replica per l’anno prossimo. Colori vivaci ad aprire la carrellata di opere con i bellissimi acrilici e olii dei giovani Raxhi Xhaferri e Beatrice Scibilia (che si firma Beb); con pennelli e spatola, i due ragazzi del Bubu Art Studio dipingono paesaggi espressionisti e misteriosi, velieri che solcano mari notturni e solitarie sagome calate in deserti surreali. Quasi loro coetanea, Elena Bergomi, si cimenta invece in uno stile pop e fumettistico. Perso-

naggio già conosciuto dai tribianesi e co le spalle anni di esperienza nel campo è niele Gandini che - attraverso acquere carboncini - riesce a trasporre su carton la sua grande passione per la montagna deli riproduzioni di baite, sentieri, bosch ghi e pareti rocciose che trasudano tut suo amore per le camminate e le scalat paesaggi alpini. Due, invece, le specia della figlia Elena, giornalista con la passi per il disegno: una serie di espressivi rit in bianco e nero - tracciati a matita e raff ranti bambini e ragazzi - e una serie di

La statua della Madonna Addolorata in processione tra le frazioni In occasione dell'ultimo weekend di sagra del paese, nel soleggiato pomeriggio di domenica 18 settembre, una processione e una Santa Messa molto partecipate si sono tenute nelle frazioni tribianesi di Lanzano e San Barbaziano. Alle 16.30 i cittadini si sono radunati di fronte alla cappella dei Santi Gervasio e Protasio per poi incamminarsi lentamente in un corteo di preghiere e canti che ha visto alla guida Don Davide Chioda e alcuni giovani chierichetti insieme a Don Maurizio Anelli, figura storicamente legata al lodigiano, parroco di Casalmaiocco dal 2002 e recentemente trasferito a Miradolo Terme e Camporinaldo. Sul carro ha troneggiato la statua della Madonna

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Addolorata; ai suoi piedi un gruppetto di bambini e, al suo seguito, insieme ai fedeli, i rappresentanti dell’amministrazione comunale nelle figure del sindaco Franco Lucente e del suo vice Pamela Delle Cave. La processione, accompagnata dalla musica della banda di Zelo

Buon Persico e intervallata da tappe di riflessione e di lettura dei Misteri, ha attraversato le vie Mazzini e Roma fino ad arrivare alla chiesa della frazione di San Barbaziano; qui si è tenuta la Messa, celebrata in via straordinaria proprio da Don Maurizio.

La banda musicale di Zelo Buon Persico precede la statua della Madonna Addolorata

Speciale Sagra

Scatto con pittori e rappresentanti dell'istituzione locale

zza Sesone

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mali a pennarello decorati sullo stile dei mandala orientali. Anche Samuele Solimeno, di soli 10 anni e figlio di Elena, si è conquistato il suo spazio nell’esposizione con due disegni a matita colorata. Della stessa età, Tommaso Patrini, un talento davvero precoce da tenere d’occhio: i suoi quadri a tema marino e le nature morte anche ad occhi non esperti risultano assolutamente degni di un adulto. Come unica eccezione alle classiche tecniche artistiche, è stato possibile ammirare la composizione di fotografie del grafico Fulvio Rotticchieri.

Il cuore del paese rallegrato dai colori dei suoi artisti

L’impronta che ha lasciato la religione nelle singole esperienze diventa mostra Cercare i segni tangibili della fede nelle abitazioni, nei ricordi e nei cimeli delle famiglie: questo l’obiettivo di don Davide Chioda e di tutti coloro che hanno collaborato “frugando” nelle case di Tribiano alla ricerca di immagini sacre e bibbie per un progetto i cui risultati sono stati esposti nell’emozionante mostra «Traditio – I segni della fede nella “Chiesa domestica”», visitabile per alcuni giorni di settembre durante la sagra. Nel salone parrocchiale della chiesa sono state raccolte e suddivise in aree tematiche immagini e ricordi degli eventi religiosi importanti (spesso legati ad appuntamenti che segnano la crescita dei bambini, come la prima comunione e la cresima, alcuni dei quali risa-

Speciale Sagra

lenti agli anni ’40), libri di devozione e pietà (testi sacri stampati ed editi tra il 1836 e il 1969), una preziosa raccolta di immaginette mariane, i santini, a loro volta suddivisi in tre generi: titoli mariani delle immaginette (in cui la Vergine si trova raffigurata secondo le tradizioni evangelica, ecclesiale e della pietà popolare), immaginette di preghiera e immaginette di contemplazione. Molto suggestiva la parte allestita ad “angolo della preghiera” con una collezione di crocefissi, statuette, un piccolo presepe e tutti quegli oggetti utili per le pratiche religiose quotidiane quali rosari e acquasantiere, un assortimento di materiale dall’inestimabile valore affettivo e non, con una logica espositiva mu-

seale, un libro fotografico che attraversa la storia delle immagini sacre a disposizione dei fruitori e un dépliant ricco di informazioni che accompagna nella visita.

Uno scorcio della mostra Traditio

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Con una cartella della tombola si fa del bene I tribianesi non dimenticano le popolazioni del sisma

Un piccolo gesto ma molto significativo. Bastava acquistare una cartella e iniziare a giocare a tombola per fare del bene. Sabato 27 agosto si è svolto presso l’oratorio di Tribiano un evento di beneficenza: «Abbiamo deciso di organizzare la tombolata - spiega don Davide Chioda - in modo un po’ improvvisato, ma volevamo dare anche noi un aiuto tangibile alle vittime del sisma. Questa iniziativa pone come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini sulla tragedia accaduta in centro Italia, dare un segnale di solidarietà». I fondi raccolti nel corso della serata sono stati devoluti alla Caritas, la quale provvederà a farli giungere a destinazione nelle zone terremotate. L’aiuto economico è derivato, per l’esattezza, dalla vendita delle cartelle numerate, che potevano essere acquistate al costo di un euro l’una. E per fortuna i partecipanti sono stati generosi, concorrendo all’iniziativa con una sfilza di caselle da completare. Il gioco è iniziato alle 21.00 e da subito non sono mancate le risate. Merito sicuramente della travolgente Paola (altresì regista del teatro tribianese), la quale rallegrava con la sua simpatia

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l’ambiente e i presenti. La tombolata è consistita in ben due round, quindi per essere precisi bisognerebbe parlare di “doppia tombolata”. E se la prima prevedeva dei giochi in palio (per questo detta “dei bambini”), la seconda affascinava i partecipanti con premi considerevoli, anche di ambito eno-gastronomico. Stefano Mascheroni, un tribianese molto fortunato con i numeri, ha partecipato con entusiasmo: «Dovrebbero organizzare più spesso iniziative come questa. Io e la mia famiglia siamo molto legati al territorio, per questo siamo felici di poter partecipare a tali occasioni di condivisione, e a pochi passi da casa. Soprattutto - conclude - se alla base vi è una motivazione benefica. A volte basta davvero poco per fare del bene». Mentre all’esterno si susseguivano “ambo”, “cinquina” e “tombola!” all’interno della parrocchia è continuata la ricchissima pesca di beneficenza, tradizione della Sagra locale: «La raccolta dei beni - spiega Erminia - si svolge durante tutto l’anno. Le persone sono molto generose».«L’oratorio - prosegue Mariangela, altra volontaria - è un luogo dove si crea un bell’ambiente, dove è

interessante passare il tempo, e si dovrebbero organizzare più volte l’anno eventi così». L’iniziativa ha regalato

molte soddisfazioni, e soprattutto una serata dall’impagabile sapore conviviale e genuino, da ripetere quanto prima.

Tombolata e pesca di beneficenza

Speciale Sagra

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