COLLEMOROCLUB


4
6
Editoriale Un nuovo percorso
Incontri speciali
Una special edition per il Santo Padre I Nomadi in cantina
Around the world
In giro per le grandi fiere internazionali
12
Social Wine
Trabocco al Tramonto 2024
Iniziative sostenibili
18 Save the date
Gli appuntamenti da segnare in agenda
New entry in casa Colle Moro
A tavola con...la nuova linea Mila Si brinda con...L’Altro I nostri nuovi Bag in Box
5
9
Premi e riconoscimenti Il medagliere 2024
16
Dove trovarci La nostra sede
18
GERENZA
Numero di informazione della Cooperativa Sociale Colle Moro. Autorizz. Trib. Di Lanciano n.1 del 12/10/2018. N° iscrizione ROC: 32721. Direttore responsabile: Barbara Lanci. Stampa: Litografia Botolini S.R.L. Informativa sulla privacy: ai sensi e per gli effetti del GDPR 2018 e dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 la informiamo che i suoi dati personali sono trattati esclusivamente per l’invio del presente strumento di informazione nel rispetto della normativa citata e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività della nostra azienda. In ogni momento può esercitare i diritti a lei riservati dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Titolare del trattamento è Colle Moro Soc. Coop. Agr. www. collemoro.it
di Maria Concetta Tarquini | Presidente cantina Colle Moro
Siamo pronti a dirigere, per i prossimi tre anni, la cantina Colle Moro.
Ad inizio anno, i vignaioli della nostra cooperativa sono stati chiamati ad eleggere il nuovo Presidente regalandoci tutta la loro fiducia e per questo li ringraziamo.
Sono socia e figlia di uno dei soci fondatori, Umberto Tarquini. È doveroso dire che, come donna, sento tutta la responsabilità di rivestire il ruolo di Presidente della Cantina Moro, in quanto l’unica a ricoprire questa carica nel mondo vitivinicolo abruzzese.
Due sono i Vice Presidenti eletti che mi sosterranno insieme al nuovo CdA: Albino Lanci e Luca Di Tommaso
In questi mesi, il Consiglio si trova ad affrontare un periodo storicamente critico per le difficoltà legate alla peronospera. Il calo di produzione delle cantine abruzzesi si aggira in media attorno al 70%, così come è accaduto nella nostra cantina.
In questa situazione di emergenza, in cui il settore vitivinicolo ha dovuto affrontare sfide difficili, la nostra cantina ha conservato la sua stabilità finanziaria.
Per superare questo difficile anno, abbiamo applicato una politica di attenzione sui costi di produzione riducendoli ove possibile e limitando o rinviando in futuro gli investimenti non indispensabili. Una vera e propria politica di ottimizzazione speriamo di effettuarla già dal prossimo esercizio.
Il team aziendale si è adoperato sia nel contenere i costi che nel salvaguardare i ricavi, al fine di remunerare nel miglior modo possibile le uve che vengono conferite, impattando il meno possibile sulla vita dei nostri soci.
Diversi e ambiziosi sono gli obiettivi che il neo CdA intenderà raggiungere in questo mandato, per garantire ai soci un periodo di tranquillità, tra questi: il potenziamento dell’attuale linea di produzione, della vendita dei vini in bottiglia e di quelli sfusi, aumentandone sempre di più la qualità; incrementare la propria presenza sul territorio nazionale ed estero, accrescendo ancor di più l’immagine della cantina e il territorio della Regione Abruzzo attraverso nuove operazioni commerciali, di marketing ed eventi.
Uno sguardo sarà rivolto anche allo sviluppo di progetti innovativi, attraverso la collaborazione con le aziende del territorio e Università; allo studio e la cura di vitigni resistenti e al lancio di una Linea Bio per inserirci nell’emergente mercato che attrae oggi le nuove generazioni. È nostra intenzione effettuare anche ricerche con enti di formazione per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Colle Moro è una cantina che continua a collezionare consensi, come dimostrano gli ultimi premi attribuiti ai nostri vini. Un’attività, quella della partecipazione a fiere, concorsi e kermesse nazionali ed internazionali a cui si cercherà di puntare molto nei prossimi anni per rafforzare l’identità dei vitigni autoctoni abruzzesi. Ci attende, dunque, un periodo di rinnovamento e di crescita per continuare a produrre vini d’eccellenza e rinsaldare il legame con i tanti viticoltori che dal 1961 ci sostengono.
stato un primo maggio speciale ed emozionante per i fedeli della parrocchia di Guastameroli di Frisa, ricevuti a Roma dal Santo Padre, in occasione delle celebrazioni per i 100 anni della chiesa parrocchiale di Frisa. Come omaggio del proprio territorio, i fedeli hanno portato in dono un’edizione speciale magnum da 3 lt di Montepulciano d’Abruzzo Doc “Sessantesimo”, appositamente prodotta dalla cantina Colle Moro in pochissimi esemplari. “Acqua Santa” lo ha definito il pontefice apprezzando il dono ricevuto insieme ad una medaglia commemorativa del centenario. Durante l’evento sono state benedette le corone restaurate della Madonna delle Grazie, copatrona della parrocchia, che lo scorso 11 giugno, in occasione della messa solenne del centenario officiata dal Cardinal Comastri, sono state riposizionate sulla statua.
La band più longeva del panorama musicale italiano ha allietato con un grande concerto la festività patronale di San Filippo Neri a Guastameroli, lo scorso 26 maggio. Stiamo parlando dei Nomadi che ha riproposto live alcune delle più belle canzoni del loro repertorio musicale come: “Io vagabondo”, “Io voglio vivere”, “Un pugno di sabbia” e molte altre. Con grande sorpresa, sono passati a trovarci in cantina per un saluto speciale e per degustare i nostri migliori vini.
Con una più ampia partecipazione di produttori e visitatori e un’impressionante performance delle vendite, Wine Paris & Vinexpo Paris 2024 ha aperto le fiere di questo nuovo anno e si è chiuso il 14 febbraio battendo tutti i record precedenti. Questo importante evento, giunto alla sua quinta edizione, si è affermato come un hub fondamentale per gli affari e un influente stakeholder per l’industria del vino e degli alcolici in tutto il mondo.
“Per la prima volta anche noi abbiamo partecipato al Wine Paris. La Fiera di Parigi, anno dopo anno, sta segnando nuovi traguardi di affluenza di operatori e buyers da tutte le parti del mondo e, di fatto, sta diventando a tutti gli effetti
una fiera di riferimento europea.
Abbiamo trovato un salone ben organizzato con molta affluenza e molte persone interessate. I buyer più importanti del mondo sono attirati dai vini francesi e usarne la scia è molto utile” - dichiara la Responsabile Commerciale Diamante Zulli.
Dal 10 al 12 marzo si è svolta a Düsseldorf, in Germania, la fiera ProWein 2024 che quest’anno ha festeggiato i suoi 30 anni. Esperti di vino provenienti da tutto il mondo si sono incontrati: presenti circa 5.400 espositori provenienti da 65 paesi. Sono state svolte più di 300 masterclass ed eventi, ed è stata allestita un’intera sala dedicata esclusivamente ai distillati. È stata un’occasione per poter testare l’andamen-
to internazionale del mercato del vino, mettendo in mostra la nostra gamma di vini.
Vinitaly 2024 ha archiviato, lo scorso aprile, la 56^ edizione con ben 97mila presenze. In leggero incremento gli
operatori esteri da 140 paesi a quota 30.070, di cui 1200 top buyer da 65 nazioni selezionati, invitati e ospitati da Veronafiere in collaborazione con Ice Agenzia. Bilancio po-
sitivo anche per Vinitaly Plus, la piattaforma di matching tra domanda e offerta con 20mila appuntamenti business, raddoppiati in questa edizione, e per il fuori salone Vinitaly
and the city, che ha superato le 50mila degustazioni. Sul fronte delle presenze estere a Vinitaly 2024, gli Stati Uniti si confermano in pole position con un contingente di 3700 operatori presenti in fiera. Seguono Germania, Uk, Cina e Canada. In aumento anche i buyer giapponesi. Una fiera che si conferma punto di riferimento per la promozione del principale prodotto ambasciatore e apripista dell’agroalimentare del Belpaese nel mondo: il vino.
Sono quattro, dai colori, profumi e sapori diversi ma accomunati dallo stesso carattere, quello coinvolgente della nuova linea “Mila”.
“Mila entra nell’anima e vi resta”
La cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa ha presentato, in occasione del Vinitaly di Verona, una nuova gamma di vini, espressione dei vitigni più caratteristici della Regione Abruzzo.
A rappresentarli sono un Montepulciano d’Abruzzo, un Pecorino Terre di Chieti, una Cococciola Terre di Chieti e un Cerasuolo d’Abruzzo racchiusi in bottiglie elegantemente rivestite da etichette che rappresentano, grazie al loro particolare taglio, il volto di una donna: Mila.
Questa nuova collezione di vini è infatti
dedicata alla protagonista della celebre opera letteraria “La figlia di Iorio”, scritta nel 1903 dal poeta abruzzese Gabriele D’Annunzio, la stessa che, per salvare il suo amato Aligi dall’omicidio del padre che la seduceva, si assunse tutte le responsabilità e venne condannata al rogo.
Nasce così l’idea di rendere il profilo coraggioso di Mila protagonista anche sulla nuova linea Colle Moro che ne porta il nome, omaggiando inoltre uno dei più noti letterati italiani.
“Ma
lascia, anche per questa notte, ch’io viva dove tu respiri, ch’io dormiret’ascoltianche una volta, che anch’io vegli per te
come i tuoi cani!”
COCOCCIOLA | TERRE DI CHIETI IGP
Vitigno: Cococciola autoctona in purezza.
Territorio: Collinare, con terreni tendenzialmente calcareo-argillosi dotati di scheletro e ben drenati.
Vinificazione: La vendemmia viene effettuata a mano l'ultima settimana di settembre.
Pressatura soffice, decantazione statica del mosto fiore e controllo della temperatura di fermentazione a 15°C.
Affinamento: In acciaio.
Aspetto: Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli quasi cristallini.
Olfatto: Profumi delicati di mela verde e fiori bianchi.
Gusto: Equilibrato, secco, sapido, leggermente acidulo di buona struttura.
Bicchiere di servizio: Tulipe. Temp. di servizio: 8-10°C.
Abbinamenti gastronomici: Ottimo come aperitivo, si abbina a molluschi, crostacei e minestre a base di pesce.
carni rosse e formaggi stagionati. Ideale con agnello e capretto.
Vitigno: Uve rosse autoctone.
Vinificazione: Diraspapigiatura soffice a cui segue una breve macerazione. Pressatura e pulizia statica del mosto. Fermantazione a temperatura controllata.
Affinamento: In serbatoi di acciaio inox.
Aspetto: Rosso ciliegia più o meno carico, vivace, brillante.
Olfatto: Al naso è delicatamente vinoso, fruttato con sentore di piccoli frutti rossi. Gusto: Fresco, sapido, rotondo e armonico con una delicata vena di amaro.
Bicchiere di servizio: Gran baloon. Temp. di servizio: 13-14°C.
Abbinamenti gastronomici: Antipasti in generale, minestre e secondi piatti a base di carni bianche o pesce. Ideale con il “brodetto”, la tipica zuppa di pesce alla vastese.
T
ra storie di mare, vino e territorio, tornano anche quest’estate i tanti appuntamenti enograstonomici sul Trabocco Turchino promossi dalla Cantina Colle Moro, in collaborazione con il Comune di San Vito Chietino.
Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, l’evento “Trabocco al Tramonto” torna ad intrattenere al calar del sole i wine lovers che giungono nella ridente località marinara di San Vito Chietino.
“L’edizione 2023 di Trabocco al Tramonto ha visto quasi
350 partecipanti nei 13 appuntamenti svolti - ci ha rivelato Claudio Colaizzo dello IAT di San Vito Chietino - si tratta di un’iniziativa che ha riscosso grande successo perché in perfetto equilibrio tra la scoperta del mondo vitivinicolo e la storia del Trabocco Turchino, unita a interessanti letture sull’estate 1889 di Gabriele D’Annunzio, proposte al pubblico per la prima volta. Lo staff dell’agenzia viaggi Pallenium Tourism, che gestisce la promo commercializzazione attraverso l’ufficio turistico e che mette a disposizione il suo personale qualificato per le visite, ha saldato insieme questi elementi per rendere l’esperienza una vera e originale im-
mersione a tutto tondo in un mondo ancora tutto da conoscere, quello dei trabocchi, di cui è sempre più importante mettere in risalto la memoria storica e identitaria. Lo dimostra il tipo di pubblico che ha partecipato: qualificato, informato, desideroso di approfondire il terreno storico e culturale della Costa dei Trabocchi, senza rinunciare alla bellezza e a momenti di convivialità in una cornice d’eccezione, con unanimi riscontri positivi proprio per la tipologia di proposta presentata. Provenienze con sempre maggiori dati di crescita specie per regioni quali Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, oltre alle più limitrofe Lazio e Marche,
con una piccola ma significativa nicchia di stranieri specie da UK, Olanda e Germania. Tra le novità già introdotte - continua Colaizzo - la possibilità di partecipare a Trabocco al Tramonto anche attraverso tour guidati in bici, come avvenuto più volte nel 2023. Per il 2024 il progetto ambizioso, già avviato, è di ben 30 appuntamenti tra maggio e settem-
bre, rinnovando la collaborazione tra il tour operator Pallenium Tourism e Colle Moro, con una promozione partita in primavera e lanciata su tutta la rete del mercato nazionale e internazionale. I risultati sono sorprendenti: solo a maggio 2024 sono stati raggiunti i numeri dell’intera stagione dello scorso anno, segno tangibile che quando sul territorio vi è
una offerta fruibile e definita già in programmazione da tempo il pubblico ti premia prenotando con largo anticipo, mettendo insieme i tasselli del proprio soggiorno in Abruzzo per renderlo indimenticabile”. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.traboccoturchino.com
Per gli amanti delle due ruote arrivano, nel Comune di San Vito Chietino, due nuove stazioni di ricarica per bici elettriche. Un’iniziativa sostenibile, firmata Colle Moro, pensata per i tanti visitatori che frequentano la cliclopedonale più bella d’Abruzzo: la Via Verde della Costa dei Trabocchi.
Un innovativo parco agrisolare di circa 230 kw è in corso di realizzazione in cantina e sarà operativo già nel corso della prossima vendemmia, con l’obiettivo di compiere un nuovo passo in avanti verso uno sviluppo sempre più sostenibile. Ogni giorno cerchiamo di mettere in campo azioni che tutelino il nostro territorio e questo grande impianto fotovoltaico andrà ad alimentare le operazioni quotidiane per garantire l’indipendenza energetica dell’azienda
I pannelli solari verranno installati sulla copertura dello stabile. L’intervento sarà arricchito anche dalla collocazione di 2 colonnine di ricarica per
auto elettriche, sempre a disposizione dei nostri soci e clienti.
a ricaricarti in cantina
Testare i vitigni resistenti in Abruzzo, mettendoli a confronto con quelli autoctoni. È questo il cuore del progetto sperimentale sui vitigni Piwi (acronimo dal tedesco pilzwiderstandfähig che significa “viti resistenti a funghi”), che coinvolge il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo e diversi enti locali.
Il progetto ha visto l’individuazione di un campo aperto nel quale inserire i vitigni resistenti derivanti da miglioramento genetico ed attualmente ancora in corso di registrazione, i cosiddetti “vitigni autoctoni resistenti”.
L’attenzione del progetto si è focalizzata su 18 varietà resistenti, non geneticamente modificate, già iscritte nel registro nazionale. Se la sperimentazione darà esiti positivi potranno essere inseriti nel registro regionale.
Anche Colle Moro è scesa in campo impiantando, nel 2021, un vitigno della tipologia Merlot Kanthus in un terreno di proprietà della cantina. “In Italia, a partire dal 2015, sono state introdotte queste particolari varietà resistenti alle crittograme e in particolarmodo alla peronospera e allo oidio - spiega l’enologo Colle Moro Vincenzo Marchiolidopo aver superato i test organolettici e vedersi attribuito il requisito di interesse agro-enologico. La nostra scelta è ricaduta su questo vitigno a bacca rossa in quanto presen-
ta un quadro polifenolico complesso, unito ad una estrema facilità di beva, caratteristiche queste richieste dai moderni consumatori.
La sperimentazione di varietà resistenti e la loro eventuale introduzione a seguito di va-
lutazione positiva delle stesse, potrà contribuire a migliorare la qualità dei nostri vini e garantire produzioni costanti nel tempo cercando di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Nel primo semestre dell’anno, i nostri vini hanno ottenuto grandi risultati ad iniziare da Mundus Vini, uno dei concorsi internazionali enologici più importanti del mondo. Sul podio è salito l’Alcade Montepulciano d’Abruzzo DOP 2019, aggiudicandosi la medaglia d’oro, seguito dall’Alianto Pecorino IGP Terre di Chieti 2023 e dal Cerasuolo d’Abruzzo Club 2023 che hanno conquistato entrambi una splendida medaglia d’argento.
Importanti riconoscimenti sono arrivati anche da 5StarWines – the Book, la selezione enologica che Veronafiere organizza ogni anno in collaborazione con Assoenologi. Premiati, durante l’edizione
del Vinitaly 2024, il Cerasuolo d’Abruzzo DOP Club 2023 e Sessantesimo Bianco 2020 Terre di Chieti IGP, presenti nella nuova guida annuale. Menzioni speciali sono giunte anche al nostro nuovo Spu-
mante Brut L’Altro, al Cococciola Spiria 2023, al Pecorino Alianto 2023, Montepulciano d’Abruzzo Dop Sessantesimo 2020, Montepulciano d’Abruzzo Doc Alcade 2019.
LUGLIO 2024
5-11-12-18-19-25-26
TRABOCCO AL TRAMONTO
Traboco Turchino San Vito Chietino (CH)
AGOSTO 2024
1-2-8-9-10-11-12-13-14-16-17-22-23-30
TRABOCCO AL TRAMONTO
Traboco Turchino San Vito Chietino (CH) 3
CALICI DI STELLE
Castello Aragonese Ortona (CH) 10-11
CALICI DI STELLE
Guastameroli di Frisa
Per sfogliare tutti i numeri del magazine Colle Moro Club vai su www.issuu.com/collemoroclub, scopri tutte le news e condividile sui social. Se invece preferisci leggere la tua copia cartacea passa a ritirarla gratuitamente in cantina, ti aspettiamo!