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3.5 Quadro economico

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Ringraziamenti

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Al piano terzo si procederà similarmente a quanto previsto per il piano primo, ossia la realizzazione della suddivisione in tre compartimenti del piano. Anche per questo livello non si prevede di intervenire nel soprastante piano tecnico.

Si prevede inoltre la sostituzione di uno degli impianti montaletti esistenti, al fine di installare un nuovo impianto di sollevamento, avente le caratteristiche di montaletti antincendio adeguate alla vigente normativa di prevenzione incendi.

Riassumendo quanto appena detto sino ad ora, mediante l’illustrazione che segue, il progetto finale prevede la seguente organizzazione dei locali:

Figura 3.11

La progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori potrà durare un periodo di circa 19 mesi. A questi si devono aggiungere circa 3 mesi per la rendicontazione ed il collaudo dell’opera. Complessivamente, quindi, si potrà disporre della struttura in un tempo di circa 30 mesi. [30]

Per dare una visione completa del lavoro di ristrutturazione che caratterizza il Padiglione Petracco di Udine, è necessario fare un quadro generico di tipo economico. Il progetto finanziato è suddiviso in due lotti, per quanto riguarda il primo lotto si hanno a disposizione 1.4000.000,00 euro, di cui 200.000,00 di fondi di rilevanza aziendale (2012), e 1.200.000,00 euro di fondi regionali. Per quanto riguarda invece il secondo lotto invece si hanno 4.265.921,11 euro a disposizione, di cui 3.855.237,06 euro di fondi regionali. Contando anche i budget a disposizione per la prevenzione incendi, il totale complessivo ammonta ad una quota di 6.880.093.25 euro. Effettuando un calcolo delle spese, in base al fondo economico appena presentato, si quantificano 5.590.000,00 euro di spese per i lavori, come opere edili

ed impiantistiche, più gli oneri per la sicurezza, e 1.275.783,09 di euro per le spese amministrative (tra cui si possono ricordare quelle legate ai contributi previdenziali, agli imprevisti, all’IVA, annettendo le varie spese generali e tecniche). Per quanto riguarda il budget utile per il lavoro di riallestimento tecnologico che interesserà il Dipartimento Materno infantile, ad oggi l’azienda dispone di un proprio fondo che ammonta a circa 500.000,00 euro. Grazie ai fondi regionali previsti per il 2019, si prevede di avere a disposizione 1.000.000,00 euro, che sommati al fondo aziendale diventeranno 1.500.000,00 euro. Tale somma dovrà coprire le spese di tutte quelle apparecchiature che presenteranno una certa priorità di sostituzione, considerando inoltre anche gli altri device che, nonostante non abbiano particolari esigenze di rinnovo, possono comunque essere sostituiti al fine di realizzare al meglio un riallestimento tecnologico ex novo. Infatti, in vista di un lavoro di ristrutturazione come quello in questione, è normale che l’azienda possa indirizzarsi verso una sostituzione più spinta, rispetto a quella che si effettua nella normale pianificazione degli investimenti applicata al parco macchine aziendale.

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