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CNA Roma NOTIZIE

FESTA DEGLI ARTIGIANI Il futuro è fatto a mano

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BANDO START UP L’esperienza di due nuovi imprenditori

pag. 2 FORMAZIONE FINANZIATA opportunità per le imprese associate

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Apri l’impresa dei tuoi sogni grazie a CNA di Roma

ALESSIA COLETTA

Perché hai deciso di aprire una tua attività?

La nostra è un’attività a conduzione familiare e abbiamo rilevato la necessità di aprire una nuova impresa nel nostro settore.

Ci occupiamo di impiantistica idrica, termica e di condizionamento

In che modo la CNA di Roma ti ha supportato in questo?

Grazie alla CNA di Roma siamo stati accompagnati in tutte le fasi che precedono l’apertura vera e propria, fino alla firma con il notaio. Nel nostro caso è stato veramente importante avere l’Associazione al nostro fianco, vista la grande quantità di adempimenti che il nostro settore richiede.

Che consiglio daresti a un aspirante imprenditore?

Di affidarsi a una realtà come la vostra, utile per orientarsi soprattutto nelle fasi iniziali e per non lasciarsi ostacolare dalle mille strettoie della burocrazia.

ISEE

FABRIZIO FERRETTI

Perché hai deciso di aprire una tua attività?

Arrivato all’età di 33 anni, ho pensato che fosse arrivato il momento di fare il grande salto di mettermi in proprio, mi sono detto o la va o la spacca. Così ho aperto il mio laboratorio odontotecnico.

In che modo la CNA di Roma ti ha supportato in questo?

Ho usufruito del Bando Nuove Imprese di Camera di Commercio grazie alla CNA di Roma.

Il loro aiuto è stato prezioso, mi hanno offerto un supporto a 360 gradi, non solo nell’orientamento e a livello informativo, ma anche praticamente, per quel che riguarda l’iscrizione alla Camera di Commercio.

Che consiglio daresti a un aspirante imprenditore?

Di non aver paura e di rivolgersi alla CNA di Roma, per usufruire della loro competenza.

La mia è stata un’esperienza davvero positiva.

Per maggiori info compila il form

2025: ecco i bonus e le agevolazioni per le famiglie

L’ISEE è l'Indicatore della Situazione Economica

Equivalente ed è lo strumento attraverso il quale si certificano il patrimonio e il reddito di un nucleo familiare al fine di stabilirne il diritto alla fruizione di una serie sussidi, bonus e agevolazioni.

ECCO LE AGEVOLAZIONI E I BONUS PREVISTI PER IL 2025

• ISEE FINO A 6.000 €

nuovo Bonus Anziani 2025, o Assegno Universale Anziani Non Autosufficienti; 850 € al mese erogati da INPS a chi ha più di 80 anni, cumulabile con l’indennità di accompagnamento. E’ in via sperimentale per il biennio 2025/2026. Occorre essere titolari di indennità di accompagnamento, e un livello di bisogno assistenziale gravissimo valutato dalla Commissione medico – legale dell’INPS.

• ISEE FINO A 8.000 €

Carta acquisti: 80 € per nuclei con almeno un minore di 3 anni o over 65.

• ISEE FINO A 9.530 €

Bonus energia per sociale per bollette gas e acqua (soglia elevata a 20.000 per famiglie con più di 4 figli).

• ISEE FINO A 10.140 €

ADI - Assegno di Inclusione in precedenza la soglia era 9.360. Il limite di reddito familiare massimo, parametro fondamentale per l’erogazione, è passato da 6.000 € a 6.500 € per le famiglie stan-

dard, e da 7.560 € a 8.190 € per le famiglie che includono persone disabili o anziani. SFL – Supporto per la formazione e il lavoro: in precedenza la soglia era 6.000.

E’ dedicato ai cittadini tra i 18 e i 59 anni. L’importo mensile del beneficio, erogato come rimborso spese per la partecipazione ai corsi di formazione e di attivazione al lavoro, passa da 350 a 500 €

• ISEE FINO A 15.000 €

Carta Dedicata a te 2025: era di 500 € nel 2024; è attribuita ai nuclei che non risultano destinatari di altri strumenti di contrasto alla povertà e alla disoccupazione (Naspi, assegno di inclusione ecc.) I beneficiari non devono presentare alcuna domanda, ma sono individuati d’ufficio nei limiti delle carte assegnate ad ogni singolo Comune. L’importo aggiornato dovrà essere definito da un nuovo decreto ministeriale

• ISEE FINO A 17.000 €

Assegno Unico per figli a carico; in questo caso l’importo è massimo

• ISEE FINO A 20.000 €

Assegno di Maternità dei Comuni: per i nati 2025, 404,17 € mensili per 5 mesi

• ISEE FINO A 35.000 €

Carta Cultura per i nati nel 2006: 500 € per libri, corsi o eventi culturali

• ISEE FINO A 40.000 €

Carta per i nuovi nati, riedizione del Bonus bebé, 1.000 € per ogni figlio nato o adottato

Bonus asilo nido

ISEE fino a 40.000 € contributo (massimo annuale) di 3.600 €

ISEE oltre 40.000 € contributo di 1.500 €

Per maggiori info scrivi a: ruiti@cnaroma.it

La FESTA DEGLI ARTIGIANI del 19 marzo è stata la celebrazione del futuro fatto a mano

Lo scorso 19 marzo al Tempio di Vibia Sabina e Adriano abbiamo celebrato la prima Festa degli Artigiani della CNA di Roma.

Per la nostra Associazione e per tutti i presenti è stato un momento indimenticabile in cui ci siamo emozionati pensando al passato e guardando al futuro.

Un’occasione per parlare di nuovi progetti per l’artigianato romano, per rendere omaggio alla passione e all’impegno di artigiani e artigiane, e per condividere riflessioni per il futuro dell’artigianato. Ma, anche per fare il punto della situazione con la presentazione dei dati della Camera di Commercio di Roma, che sottolineano quanto la Capitale abbia bisogno dei mestieri artigiani.

Durante l’evento abbiamo ospitato i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti e del Segretario della CNA, Otello Gregorini, seguiti dagli interventi dei nostri partner impegnati in progetti che valorizzano il settore nel territorio di Roma e Provincia. Particolarmente significativo il contributo del nostro Presidente Onorario Luciano Torreggiani.

Uno dei momenti più toccanti è stata la premiazione di otto realtà artigiane che si sono distinte per patrimonio di conoscenza, trasmissione di sapere, rapporto con il territorio, capacità di innovazione e molto altro.

A chiudere l’evento un prezioso contributo del Prof. Stefano Micelli, sul futuro dell’artigianato e le conclusioni della Presidente della CNA di Roma, Maria Fermanelli e il Segretario Giordano Rapaccioni

Inquadra il QR per guardare il video dell’iniziativa

CNA NAZIONALE News

100 semplificazioni per far risparmiare alle imprese 7 miliardi l’anno

La CNA ha presentato un pacchetto di 100 proposte di semplificazioni per liberare le energie delle piccole imprese. Una robusta e ampia opera di semplificazione amministrativa e normativa continua a rappresentare una priorità per il Paese, per favorire la competitività, rafforzare la produttività e dare vigore alla crescita.

Le 100 proposte sono contenute nel VI Rapporto dell’Osservatorio CNA Burocrazia presentato a Roma, alla presenza del giudice emerito della Corte Costituzionale, Sabino Cassese, del presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, e con un videomessaggio del ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. Le 100 semplificazioni non si limitano a segnalare lacci e ostacoli, offrono la soluzione operativa senza pregiudicare le necessarie tutele o abbassare il livello dei controlli puntando a migliorare il rapporto tra imprese e pubblica amministrazione. Molte delle semplificazioni proposte sono accompagnate da un’analisi dell’impatto economico.

Alcune semplificazioni contenute nell’Osservatorio sono di sistema e riguardano l’intera platea imprenditoriale, le altre si concentrano su 29 settori (dal tessile alle costruzioni, dalla meccatronica all’oreficeria) che esprimono circa 830mila imprese e 3,6 milioni di lavoratori

In termini percentuali l’impatto interessa poco meno del 18% delle imprese attive e del 20% degli addetti.

La messa a terra delle 100 proposte può contribuire a ridurre da 313 a 263 ore l’anno il tempo dedicato alle pratiche burocratiche con un risparmio netto di quasi 1.500 euro a impresa e un taglio da 7 miliardi di costi della burocrazia che pesano oltre 43 miliardi l’anno

Oltre a ridurre i costi della burocrazia, le 100 proposte della CNA non comportano oneri per le finanze statali, snelliscono il lavoro della Pubblica amministrazione e migliorano l’efficienza del sistema economico.

Energia, per l’autoproduzione tempi troppo stretti per presentare le domande

Con la pubblicazione del decreto direttoriale del Mimit le piccole imprese possono accedere ai 320 milioni di euro per realizzare impianti da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo previsti dal RepowerEu ma i tempi eccessivamente ristretti per la presentazione delle domande rischiano di pregiudicare l’efficacia della misura molto attesa dal sistema produttivo. È quanto rileva CNA dopo la pubblicazione del provvedimento che definisce le procedure per accedere al contributo. Il decreto ha previsto un meccanismo a sportello gestito da Invitalia con una finestra temporale molto stretta per l’invio delle domande: la piattaforma informatica infatti sarà operativa a partire dal prossimo 4 aprile con chiusura dei termini il 5 maggio Per la valutazione delle richieste, Invitalia avrà 120 giorni. Si tratta di tempistiche troppo ristrette a fronte della procedura burocratica richiesta per l’accesso al beneficio; tale aspetto rischia di inficiare il potenziale della misura rispetto all’ampia platea di PMI

che possono candidarsi alle agevolazioni.

CNA chiede di allungare i tempi per la presentazione delle domande a fine luglio per consentire alle imprese un tempo congruo per la progettazione dell’impianto e la relativa documentazione. L’allungamento dei tempi è perfettamente coerente con il timing della misura che prevede di impegnare i 320 milioni entro la fine del 2025.

Inoltre emergono alcune criticità già evidenziate nelle prime norme di attuazione di Transizione 5.0. In particolare il rimando al Registro ENEA per le tecnologie fotovoltaiche utilizzabili può rappresentare un elemento di difficoltà per il reperimento delle tecnologie necessarie per l’installazione degli impianti.

CNA auspica la rapida definizione di alcuni correttivi a uno strumento importante per ridurre il costo dell’energia e stimolare gli investimenti, evitando di ripetere la scarsa efficacia di Transizione 5.0.

CNA NAZIONALE News

CNA in Senato, valorizzare la bilateralità artigiana

CNA è intervenuta alla commissione Lavoro del Senato sul disegno di legge in tema di partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle aziende, ribadendo l’importanza della partecipazione dei lavoratori come elemento fondamentale di democrazia economica, utile per aumentare la responsabilizzazione dei lavoratori, favorire la coesione sociale, l’occupazione e la produttività. Tuttavia, è necessario evitare l’introduzione di obblighi uniformi e che il modello di partecipazione si adatti alla peculiarità del nostro Paese in cui il 95% delle imprese occupa meno di dieci addetti e dove la contrattazione collettiva e il sistema della bilateralità sono pratiche sperimentate con successo e strumenti chiave per attuare forme partecipative. La bilateralità rappresenta un pilastro delle relazioni sindacali nel settore artigiano e promuove un dialogo costruttivo tra le parti sociali. Per questo CNA ha chiesto che venga riconosciuto e va-

lorizzato il ruolo degli Enti Bilaterali, che da anni operano per garantire tutele ai lavoratori e alle imprese attraverso il welfare integrativo, la formazione e la sicurezza sul lavoro.

Sono un esempio concreto di come la partecipazione dei lavoratori possa essere gestita efficacemente e contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro e al contrasto del lavoro sommerso.

Inoltre, è stata sottolineata la necessità di garantire adeguate risorse ai Fondi interprofessionali per la formazione continua, indicati come essenziali per affrontare le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità.

È quindi necessario che sia eliminato il taglio strutturale e che ai Fondi interprofessionali sia destinato l’intero gettito dello 0,30% anche in considerazione del ruolo che queste risorse svolgono nell’attuazione del Fondo nuove competenze e della riforma degli ammortizzatori sociali.

L’artigianato artistico è il motore del Made in Italy

“Abbiamo accolto con favore la legge sul Made in Italy, in particolare la definizione di impresa culturale creativa e la creazione di una sezione dedicata nel registro delle imprese”. “Attendiamo altri due decreti attuativi per definire il Piano nazionale strategico e per l’erogazione di contributi pari a 3 milioni l’anno per valorizzare il Made in Italy“. È quanto ha sottolineato la presidente di CNA Artistico e Tradizionale, Elena Balsamini, nell’intervento all’incontro dal titolo “Handmade in Italia, radici e innovazione tra cultura e progetto” svoltosi presso l’Auditorium CNA Nazionale. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, il presidente di CNA Artistico e Tradizionale, Elena Balsamini, il segretario generale Otello Gregorini e il presidente nazionale Dario Costantini. Presenti anche un centinaio di studenti dell’Università La Sapienza di Roma La necessità di completare l’attuazione della legge sul Made in Italy per valorizzare l’artigianato artistico è stata richiamata in

più interventi. A tal proposito, Lucia Borgonzoni ha dichiarato: “Per il Ministero adoperarsi con ogni strumento a disposizione per sostenere l’artigianato artistico e promuoverlo anche a livello internazionale rappresenta una priorità assoluta Riteniamo infatti che consolidare il settore significhi riconoscere il talento e la creatività degli artigiani e degli artisti che vi operano, che sono custodi dello straordinario bagaglio culturale espressione dei nostri territori e delle tradizioni che li caratterizzano, veri maestri le cui realizzazioni fondono abilità antiche e senso della sperimentazione”. Dario Costantini ha evidenziato il ruolo storico dell’artigianato artistico, dalle botteghe rinascimentali al marchio Made in Italy, “alimentando un’abitudine al bello e al ben fatto che rappresenta il motore fondamentale per una economia di qualità.

Una sinergia tra istituzioni e artigiani è la chiave per dare una prospettiva all’handmade italiano”.

Rome Global Hub: formazione per l’internazionalizzazione

Il corso di formazione Rome Global Hub, organizzato dalla CNA di Roma, è un’opportunità unica per le imprese che desiderano espandere la loro presenza a livello internazionale.

Con un approccio settoriale, ogni appuntamento si concentra su specifici comparti o filiere, approfondendo le loro caratteristiche e le opportunità di sviluppo globale.

Grazie alla presenza di esperti del settore, le aziende potranno comprendere le dinamiche internazionali e scoprire strategie vincenti per crescere oltre i confini nazionali Un’occasione imperdibile per chi vuole affrontare le sfide del mercato globale con competenza e consapevolezza.

Formazione finanziata per le imprese associate

Grazie all'accreditamento regionale ottenuto tramite la Fondazione Ecipa, la CNA di Roma ha la possibilità di erogare corsi di formazione finanziati da Fondartigianato per i dipendenti delle imprese associate ed iscritte al Fondo.

I corsi, della durata compresa tra un minimo di 16 e un massimo di 80 ore, sono rivolti alle aziende operanti nei seguenti settori:

Si tratta di un'opportunità unica per accrescere le competenze dei tuoi collaboratori senza alcun costo per l'azienda, migliorando la competitività e la qualità dei servizi offerti.

Ti invitiamo a contattarci per ricevere maggiori informazioni e per scoprire come aderire ai percorsi formativi.

✅ Agroalimentare

Per info e adesioni scrivi a progetti@cnaroma.it

✅ Impiantistica

✅ Produzione (falegnameria, serramentistica, ecc.)

✅ Autoriparazione

MECCATRONICI

Non perdere questa occasione per investire nel futuro della tua impresa!

Prorogato al 5 luglio 2025 il termine per l'adeguamento delle imprese di autoriparazione

L'art. 13 della legge 21 febbraio 2025, n. 15 ha posticipato al 5 luglio 2025 il termine di adeguamento,precedentemente fissato al 5 gennaio 2024, per i Responsabili Tecnici delle imprese di autoriparazione, abilitate esclusivamente per l'attività di "meccanica e motoristica" oppure per quella di "elettrauto", per ampliare i propri requisiti tecnico professionali ed avviare l'attività di "meccatronica". A tal fine, è necessario frequentare con esito positivo un corso di formazione regionale di n. 40 ore, per integrare le competenze professionali non possedute.

Per avere maggiori informazioni: parrelli@cnaroma.it

Hai bisogno di assistenza nelle conciliazioni sindacali e nei contenziosi di lavoro?

Presso la nostra sede offriamo supporto specializzato per la redazione e la sottoscrizione di verbali di conciliazione in sede protetta, con il massimo della competenza e della riservatezza.

Ci occupiamo anche del deposito dei verbali presso l’Ispettorato del Lavoro, aiutando le imprese a gestire al meglio i rapporti con i dipendenti e a risolvere le controversie senza dover affrontare lunghe dispute legali. VUOI SAPERNE DI PIÙ?

Per maggiori informazioni: baiani@cnaroma.it CNA Roma è al tuo fianco!

CONCILIAZIONI

Credito!

esploratori del cambiamento

#coop昀disacomesifa

Fondo MIMIT!

Ora è più semplice ottenere un 昀nanziamento con il Fondo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Perché conviene adarsi a Coop昀di e Banca AideXa?

1. Finanziamento innovativo e processo sempli昀cato grazie alla collaborazione con Aidexa, la prima banca 昀ntech italiana; 2. Nessuna 昀deiussione richiesta; 3. Costi ridotti; 4. Tempi di erogazione rapidi.

A chi è rivolto?

Società di capitali, di persone e ditte individuali costituite da almeno due anni.

Finalità

Tutte le 昀nalità per la realizzazione dei tuoi progetti, compresa la liquidità aziendale.

Caratteristiche 昀nanziamento

Tipologia: mutuo chirografario.

Importo personalizzato: richiedi da 10.000€ 昀no a 200.000€ per realizzare i tuoi progetti. Durata 昀essibile: 昀no a 60 mesi.

Tassi

Tasso 昀sso o variabile in base alla durata scelta.

Idalmis Orchidea Studio di ingegneria