inCorso #62 - opinione e notizie in CMB

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OPINIONI E NOTIZIE IN CMB

NUMERO

Periodico trimestrale di opinioni e notizie - Anno XV. N° 62 - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB MO.

IN CORSO 62

MAGGIO 2022

Nel panorama che cambia Dieci anni tra eventi straordinari e opportunità per il mercato


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SOMMARIO

inCorso - n.62

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IN CORSO

— In questo numero

NUMERO

OPINIONI E NOTIZIE IN CMB

PRIMO PIANO

E OPPORTUNITÀ 5 CAMBIAMENTI NEL MERCATO DELLE COSTRUZIONI Intervista a Federico Sarti, responsabile commerciale della Divisione Centrale

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9

ACQUISIZIONI

CMB AL PRIMO POSTO PER LA LINEA ROSSA Lunga 16,5 chilometri sarà l'occasione di rigenerazione urbana per Bologna

ASSEMBLEA

CRESCE IL FATTURATO CMB conferma un trend positivo mai raggiunto prima

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LA RINASCITA DI PALAZZO FARINOSI BRANCONI

INFRASTRUTTURE

2022

Periodico trimestrale di opinioni e notizie. Anno XV. N°62 Direttore responsabile: Paolo Zaccarelli In redazione: Francesca Martinelli Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Domenico Cichetti Contatti: martinelli.francesca@cmbcarpi.it

Proprietario: CMB Società Cooperativa Via Carlo Marx, 101, CARPI (MO). Registrato al Tribunale di Modena il 26/06/2006 con il n° 1810. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB MO.

Progetto grafico, impaginazione ed editing: Hic Adv Stampa: Faenza Printing Spa

LA LINEA FERROVIARIA DI ANDRIA CMB si sta occupando dei lavori di interramento della linea a binario semplice

MAGGIO

RESTAURI

Nel cuore dell'Aquila CMB adotta tecnologie innovative per restituire l’antico splendore dell'edificio

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62

Sfoglia o scarica questo e gli altri numeri di inCorso all'indirizzo: cmbcarpi.com/house-organ

20 VALORI LA SOSTENIBILITÀ DIVENTA STRATEGIA

Obiettivi e traguardi da raggiungere nel 2022

QUI E LÀ

— Una rubrica tira l'altra P. 3

CLICK

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CAFFÈ CMB

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DIALOGHI

P. 22

NAVIGAZIONI FACILITATE

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BREVI MA INTENSE News dal mondo CMB

Forme e simmetrie Chiacchiere con o senza zucchero

Fabrizio Ceriani Esplorando il sito di CMB

The Forest Stewardship Council® (FSC®) is a global, not-for-profit organization dedicated to the promotion of responsible forest management worldwide. FSC defines standards based on agreed principles for responsible forest stewardship that are supported by environmental, social, and economic stakeholders. To learn more, visit www.fsc.org


FOTOGRAFIA

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Dallo scavo delle fondamenta all'opera conclusa il collega Domenico Cichetti si aggira tra i cantieri con la sua fotocamera e ritrae angoli nascosti, scorci di vita quotidiana e splendide architetture. Tutto ha preso vita con CMB. A cura di Domenico Cichetti

FORME E SIMMETRIE Il rapporto tra forme, linee e spazi è fondamentale per esaltare il soggetto dello scatto. Si può scegliere di focalizzarsi sulla simmetria, soprattutto se a uno sguardo sfuggevole non è così evidente, creando un forte senso di staticità o su prospettive angolari dando dinamismo allo scatto.


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PROGETTI

ACQUISIZIONI

Linea rossa su rotaie CMB è al primo posto nella gara d’appalto del Comune di Bologna per la realizzazione della rete tranviaria che collegherà Borgo Panigale alla Facoltà di Agraria al Caab. Sarà lunga 16,5 chilometri, avrà tre capolinea e una trentina di fermate

A

Bologna una tranvia diventa occasione di rigenerazione urbana. CMB, come capogruppo insieme ad Alstom Ferroviaria, Pavimental e Alstom Transport, si è classificata al primo posto nella gara d’appalto bandita dal Comune di Bologna per la realizzazione della linea Rossa del tram. Si tratta di un appalto integrato, che prevede la progettazione esecutiva e l’esecuzione lavori. Il progetto della rete tranviaria costituisce un’occasione per rafforzare il tessuto urbano, di creazione di comunità per le periferie urbane e di coesione territoriale per le aree più esterne a rischio di marginalizzazione. Infatti, la linea rossa collegherà Borgo Panigale – capolinea ovest dove è prevista la realizzazione di un parcheggio scambiatore da 380 posti e un terminal di interscambio con le linee extraurbane – alla Facoltà di Agraria al Caab, con un’ulteriore diramazione dalla Fiera al parcheggio Michelino. Sarà lunga 16,5 chilometri, avrà tre capolinea e una trentina di fermate. Nella porzione di tracciato che interesserà il centro storico il tram non prevede la linea aerea di contatto ma sarà alimentato a batteria. A oggi l’esito è provvisorio, il Comune di Bologna sta procedendo con la verifica amministrativa e di congruità dell’offerta, secondo le procedure previste dal codice appalti.

16,5 km LUNGHEZZA

380 POSTI AUTO

32

FERMATE CON BANCHINA

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SOTTOSTAZIONI ELETTRICHE

IL PROGETTO Un appalto integrato che prevede sia la progettazione che l'esecuzione dei lavori


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PRIMO PIANO

PROSPETTIVE

UN PANORAMA DI NUOVE OPPORTUNITÀ

Dieci anni di eventi, tra crisi economica, pandemia e guerra, hanno modificato lo scenario economico e il mercato. Federico Sarti, responsabile commerciale della Divisione Centrale di CMB, descrive i cambiamenti e le prospettive commerciali nel settore delle costruzioni A cura della Redazione

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PRIMO PIANO

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Fra i punti di forza che possiamo vantare, oltre all’esperienza nell’edilizia, c’è una presenza territoriale diffusa e una grande capacità organizzativa, indispensabile con strutture che hanno tempi di consegna vincolanti come lo sono gli studentati.

Ciao Federico, come è cambiato il mercato delle costruzioni per CMB negli ultimi 10 anni? Il mercato delle costruzioni per CMB è cambiato sia dal punto di vista delle opportunità provenienti dal settore, che si è caratterizzato per il concentrarsi su specifiche tipologie di prodotti e di progetti di importo maggiore, sia per una scelta strategica fatta dalla nostra impresa volta a razionalizzare al meglio la struttura organizzativa. D’altro canto, le amministrazioni locali, anche per rispettare il Patto di stabilità, hanno limitato i bandi emessi già prevalentemente di piccola e media entità; mentre la tendenza dei grandi committenti pubblici nazionali, è stata, a causa dell’impatto di alcuni importanti eventi avversi che hanno toccato l’apice con il crollo del Ponte Morandi a Genova, di concentrarsi sulla riqualificazione e manutenzione della rete viaria esistente. Anche l’immobiliare commerciale e il residenziale autopromosso hanno registrato una battuta d’arresto. In questo articolato quadro, CMB ha scelto di aprirsi maggiormente al panorama estremamente vario che offriva il mercato privato. Quando parliamo di privato, che tipo di cliente dobbiamo immaginare per CMB? Inizialmente si trattava di clienti concentrati in ambito produttivo, come le grandi aziende che avevano bisogno di nuove strutture performanti adatte a inglobare una grande presenza tecnologica e digitale, l’industria 2.0. In quel frangente abbiamo cominciato a sperimentare cosa significava misurarsi su quel segmento di mercato: se il pubblico era caratterizzato da tempistiche lunghe prima di arrivare al vero e proprio avvio del cantiere, con il cliente privato ci si doveva trovare pronti a cominciare i lavori già il giorno dopo la firma del contratto. Inoltre, per ridurre al minimo le criticità esecutive e manutentive,

Federico Sarti Responsabile commerciale della Divisione Centrale

si è cominciato a ragionare su come patrimonializzare le esperienze maturate valutando soluzioni che potessero essere riproducibili come “modello”, in modo da poter replicare know how e processi già testati. Negli ultimi anni, a questo proposito, avevamo avuto qualche esperienza nel realizzare studentati tramite appalti più tradizionali, come Santa Marta e San Giobbe per l’Università di Venezia, da lì si è cominciato ad avviare un ragionamento in prospettiva: quello degli studentati poteva essere un segmento interessante per valorizzare l’esperienza di CMB. Cosa significa costruire uno studentato e perché hai parlato di un modello in qualche modo replicabile? Diciamo che lo scopo finale di uno studentato è sempre il medesimo: ospitare studenti universitari fuorisede. Per questo motivo, se da un lato ogni investitore presenta la sua linea di prodotto, che si può declinare in veri e propri appartamenti piuttosto che in stanze con cucine comuni, lasciare più o meno spazio a servizi allargati come palestre e sale per coworking; dall’altro la struttura architettonica, gli impianti e i servizi igienici prefabbricati possono venire declinati in base all’esigenza, ma mostrano elementi di similitudine. Ci riesci a tracciare un ritratto dei nostri potenziali clienti? Perché è un mercato in espansione? I nostri clienti sono soprattutto investitori internazionali, sia europei che statunitensi, che hanno compreso che nel nostro Paese c’era un vuoto rispetto a questo genere di strutture e hanno scelto di creare soluzioni di qualità basate su un mix di spazi privati e pubblici, che potessero anche presentarsi come punto di aggregazione alternativa all’università per gli studenti. In comune c’è anche una certa

attenzione alla sostenibilità e al raggiungimento di certificazioni che qualifichino la dotazione tecnologica ed energetica delle strutture, in modo da garantire una loro valorizzazione qualora venissero collocate sul mercato. Molte volte, nei mesi di assenza delle lezioni, gli stessi studentati vengono convertiti in ambito residenziale o alberghiero, ospitando turisti e viaggiatori. Come si concretizza il rapporto fra CMB e i suoi clienti? Perché e su quali basi CMB viene selezionata? I potenziali clienti si rivolgono a CMB per valorizzare progetti sui quali hanno sommariamente sviluppato un concept, chiedendoci operazioni di value engineering, in modo da razionalizzare i costi previsti per la realizzazione dei fabbricati: normalmente sono in possesso di un progetto preliminare che ha la necessità di venire ottimizzato e sviluppato. CMB, dalla sua parte, è un interlocutore attento e preparato, che conosce il prodotto e ha competenze per dialogare da una parte col cliente e dall’altra col progettista e vagliare le migliori soluzioni, oltre che per procedere con la progettazione esecutiva e definitiva dell’opera. Siamo in grado di fare una valutazione precisa dei costi, dei materiali e della durabilità della struttura in base alle scelte effettuate, inoltre per CMB sono occasioni utili per instaurare rapporti di fiducia e partnership che durino nel tempo e che non si esauriscano con la chiusura di un cantiere. Fra i punti di forza che possiamo vantare, oltre all’esperienza nell’edilizia, c’è una presenza territoriale diffusa e una grande capacità organizzativa, indispensabile con strutture che hanno tempi di consegna vincolanti come lo sono gli studentati, la cui messa in esercizio è legata all’apertura dell’Anno accademico.


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PRIMO PIANO

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STUDENTATI

VENEZIA SANTA MARTA

VENEZIA SAN GIOBBE

BOLOGNA STONEHILL

TORINO STONEHILL

3

EDIFICI STORICI RISTRUTTURATI

7

CORPI DI FABBRICA 5 NUOVI 2 RISTRUTTURATI

16

6

8 mila

A2

15 mila mq 9.300mq SUPERFICIE TOTALE

PARCO PUBBLICO

650

229

513

600

Lo Studentato Santa Marta, realizzato per l’Università Ca’ Foscari, è costituito da tre edifici storici – il Cubo, il Parallelepipedo e l’Edificio Sud – che complessivamente coprono 650 posti letto. L’offerta abitativa è affiancata da una serie di servizi e spazi comuni con finiture di pregio. Le stanze, doppie e singole, sono dotate di ogni comfort compreso un angolo studio e cucina. L’approvvigionamento da fonti rinnovabili è garantito da un impianto fotovoltaico e da 12 pannelli per il solare termico.

Il Nuovo Campus Universitario San Giobbe è situato nell’Area degli ex cantieri Oscar a completamento del Polo Universitario della facoltà di Economia. Il progetto ha previsto la realizzazione di un centro integrato, comprensivo di residenza universitaria, oltre ad aree comuni per favorire l’integrazione sociale degli studenti, per la ristorazione, lo svago e lo studio.

La composizione dei prospetti dello Studentato Stonehill è molto semplice e razionale e si basa sull'alternanza tra le aperture finestrate degli alloggi e porzioni cieche in corrispondenza dei tamponamenti. Dall'ingresso principale si accede direttamente al grande atrio e ai locali di accoglienza e reception: al piano terra si trovano le funzioni di servizio alla residenza.

Il residence per gli studenti viene realizzato su via Moretta, che conduce direttamente al Politecnico. Il fabbricato si sviluppa su filo strada e in un unico corpo di fabbrica, con un passaggio a portico sulla via centrale. Sono previste camere singole con bagno completo, con garage per auto e parcheggio biciclette. Arricchiscono la struttura spazi polifunzionali comuni per attività di team building, ma anche di relax e studio.

MQ DI AREA RIQUALIFICATA

POSTI LETTO

CLASSE ENERGETICA

POSTI LETTO

PIANI FUORI TERRA E UNO INTERRATO

POSTI LETTO

PIANI FUORI TERRA

POSTI LETTO


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BREAK

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Caffè CMB

Lungo, corto, dolce o amaro: la pausa caffè arriva sempre e dà spazio a piacevoli divagazioni e curiose scoperte.

— La pausa ispiratrice

Paolo Caponi

Jessica Turrini

Damiano Evangelisti

Valentina Pannia

Direttore di cantiere

Addetta Ufficio Tecnico

Direttore di cantiere

Responsabile Amministrazione Divisione Project e Servizi

Com’è il tuo caffè? Espresso con una bustina di zucchero, possibilmente di canna.

Com’è il tuo caffè? Normale e zuccherato.

Com’è il tuo caffè? Non bevo alcun tipo di caffè, preferisco altre bevande, tipo il tè.

Com’è il tuo caffè? Alto e leggermente zuccherato.

Usi social network? Quale preferisci? Non uso i social, preferisco l’interazione diretta con le persone.

Usi social network? Quale preferisci? Si, uso i social network: Istagram, Facebook e Linkedin con fini e motivazioni diverse.

Usi social network? Quale preferisci? Gli unici social che utilizzo sono Instagram e Linkedin Accedo all’incirca due o tre volte la settimana, non sono particolarmente attivo. Raramente mi capita di postare qualcosa, li ritengo strumenti validissimi se utilizzati correttamente. Quale film ci consiglieresti di vedere? Se non l’avete ancora visto, vi consiglio “L’ultimo Samurai” con Tom Cruise, vincitore di quattro premi Oscar. Un film avvincente che esalta valori come l’onore, il coraggio e l’amicizia. Si avvicina la bella stagione: trascorrerai un weekend fuori porta? Non vedo l’ora. Non amo particolarmente il freddo e con l’arrivo della bella stagione mi piacerebbe andare in un bel posto a contatto con la natura. L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? Quella di organizzare una cena con i colleghi. Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? Insieme a due colleghi con i quali alcuni anni fa ho condiviso “gioie e dolori” nel cantiere FICO a Bologna: Andrea Antonioli e Gianluca Molducci. Mi farebbe piacere rivederli.

Usi social network? Quale preferisci? Non uso nessun social. Non mi hanno mai incuriosito. Quale film ci consiglieresti di vedere? Un film non proprio recentissimo, ma pluripremiato Oscar (e non solo): LaLaLand. Variopinto e spensierato, lo rivedo sempre volentieri. Si avvicina la bella stagione: trascorrerai un weekend fuori porta? Deciderò se ci sarà l’occasione. Al momento non ho in programma nulla. L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? La pausa caffè è un momento di svago per scambiare due chiacchiere con i colleghi. Non ricordo di idee in particolare. Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? Un caffè si beve volentieri in compagnia di tutti, nessuna preferenza.

Quale film ci consiglieresti di vedere? Invictus - L’invincibile, film che racconta di come il rugby, sport peraltro diffusissimo anche nel Veneto la mia regione di origine, abbia cambiato il destino del Sudafrica di Nelson Mandela, contribuendo a unirlo in nome dello sport. Si avvicina la bella stagione: trascorrerai un weekend fuori porta? Si, trascorrerò un weekend tra Abruzzo e Molise, alla scoperta del parco della Majella e del parco del Matese, tra camminate tra le Gole di Fara San Martino e il borgo di Pennapiedimonte. L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? La pausa caffè è per me un momento di svago e preferisco dedicarmi a conversazioni leggere e rilassanti, distogliendo il pensiero dall’attività lavorativa. Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? Sono una persona molto socievole e faccio volentieri conversazione con tutti.

Quale film ci consiglieresti di vedere? Belfast di Kenneth Branagh. Si avvicina la bella stagione: trascorrerai un weekend fuori porta? Si, trascorro spesso i weekend all’aperto e insieme ai miei cani con cui faccio piccoli percorsi di trekking. Sarà così per i prossimi mesi! L’idea migliore che hai avuto davanti alla macchinetta del caffè? Al momento ho un blackout :D Con quale collega vorresti trascorrere la tua “pausa caffè”? Con i soliti: i miei vicini di ufficio e qualche intruso del primo piano!


ASSEMBLEA

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È necessario puntare a un giusto guadagno per uno sviluppo duraturo in futuro Il Presidente Zini

CRESCITA

IL 2022 COMINCIA CON UN BUDGET RECORD Il fatturato previsto arriva a 735 milioni di euro e conferma un trend di crescita mai raggiunto dalla Cooperativa. All’assemblea del 12 febbraio CMB annuncia la volontà di rafforzare la sua posizione sul mercato delle costruzioni in Italia. A cura della Redazione

I

n un clima di diffusa incertezza, col rincaro delle materie prime e dei costi energetici che influenzano anche il settore costruzioni comprimendo una redditività da tempo insoddisfacente, CMB ha confermato il trend di crescita del fatturato con un budget 2022 che arriva a 735 milioni di euro, posizionandosi al livello più alto mai toccato dall’impresa. In questo quadro risulta determinante l’apporto della produzione all’estero, dai cantieri in Dani-

marca e Svizzera. È questo quanto è emerso durante l’assemblea del 12 febbraio, che si è svolta nella sede centrale di CMB a Carpi e che ha visto la partecipazione del presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, per la presentazione del budget 2022 e l’aggiornamento del Piano industriale 2021-2023. Dal punto di vista delle linee strategiche di sviluppo, nei prossimi anni CMB rafforzerà il proprio posizionamento competitivo sul mercato delle costruzioni in Italia, dove

oggi si colloca al quarto posto della classifica delle più grandi imprese del settore. Inoltre, proseguirà la sua crescita sui mercati internazionali, in particolare continuando a esportare le specializzazioni in ambito ospedaliero e nei complessi interventi di rigenerazione urbana. L’aggiornamento del Piano industriale punta sullo sviluppo nelle aree di specializzazione dell’impresa: le costruzioni per committenti pubblici e grandi investitori privati (che rappresentano quasi il 50% del giro d’affari), oltre all’area del project financing e dei servizi ospedalieri, dove a inizio 2022 CMB si è aggiudicata un contratto per la realizzazione della seconda fase dei lavori dell’Ospedale di Arzignano – Montecchio Maggiore (VI). “Oggi CMB – ha detto ai soci il presidente Carlo Zini – si pone fra i protagonisti del mercato italiano delle costruzioni, con un 20% di fatturato realizzato all’estero, frutto di una sfida entusiasmante, un 15% nei project dove stiamo portando avanti un grande lavoro e dimostrando la nostra capacità di innovare e dare risposte reali ai bisogni dei nostri clienti”. “Di fronte a questo – ha continuato Zini – si rilevano però anche alcune anomalie: la prima è che realizziamo più redditività nei cantieri all’estero che in quelli in Italia. È vero che abbiamo affrontato il mercato estero in modo prudente e corretto, esportando le nostre eccellenze e lavorando con committenti disposti a valorizzare le nostre competenze, ma resta tuttavia qualcosa di particolare. Fra i clienti privati in Italia, dopo l’esperienza di CityLife, sta assumendo un ruolo di primo piano


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XXXXXXXX

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PRESENTAZIONE CANDIDATI 2022

ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI Sabato 21 maggio 2022 Sede Centrale Via Carlo Marx, 101 Carpi (MO)

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CARPI DA ELEGGERE DUE CONSIGLIERI

TOMMASO ROBERTO CACCIAGUERRA DAVOLI Ingegnere ha 49 anni, in CMB dal 2008 Project manager CONSIGLIERE USCENTE

ARNALDO TAMBURINI Geometra ha 59 anni, in CMB dal 2018 Capo commessa

Ingegnere ha 60 anni, in CMB dal 1987 Direttore Divisione Centrale VICEPRESIDENTE USCENTE

MARCO MAZZOLI

Geometra ha 43 anni, in CMB dal 2002 Buyer

CONSIGLIO DI SEZIONE SOCI SEDE DA ELEGGERE DUE CONSIGLIERI

PAOLO BORTOLI

ha 58 anni in CMB dal 1981 Capo cantiere

MARCO CIGARINI

ha 38 anni in CMB dal 2002 Capo cantiere

CONSIGLIERE USCENTE

TANIA CASELLI

ha 50 anni in CMB dal 1990 Controller CONSIGLIERE USCENTE

CARMINE LOMBARDI

ha 55 anni in CMB dal 2018 Direttore di cantiere

IPSE DIXIT MARCELLO MODENESE

Direttore Risorse Finanziarie e Pianificazione

Dopo anni contraddistinti da un contesto di mercato negativo sembra emergere un futuro caratterizzato da nuove opportunità. Il PNRR, la crescita impetuosa di Milano, il risveglio del mercato di Roma e la ripresa dell’immobiliare saranno fattori determinanti nel raggiungimento degli obiettivi di Piano. Contemporaneamente vediamo come fattore di rischio la costante crescita dei prezzi delle materie prime, la scarsità di manodopera qualificata e l’ormai residua presenza di fornitori in grado di garantire prezzi concordati e tempistiche contrattuali, nonché il significativo e strutturale aumento dei costi energetici.

ALBERTO BELLELLI Sindaco di Carpi

L’Europa ci richiede standard di rendicontazione evoluti, sui quali le amministrazioni in Italia non sono preparate e questo ci mette di fronte a rischi di nuove polarizzazioni: il PNRR è una grande opportunità, ma se mal gestito può allungare ancora le distanze fra Nord e Sud del Paese, mentre io credo in un Paese unito. Così come la differenza fra grandi città e aree periferiche, con piccoli Comuni che non hanno la forza e la possibilità di “mettere a terra” le risorse disponibili. Per interpretare le opportunità del PNRR servono amministrazioni più strutturate e, senza gli opportuni accorgimenti, si rischia di lasciare indietro qualcuno.

MASSIMILIANO CERONE Direttore di cantiere Torre Unipol di Milano

Il progetto che vi voglio mostrare prevede la realizzazione di un edificio a torre che andrà a completare il comparto “Porta Nuova” di Milano, compreso tra Via Fratelli Castiglioni, Via Melchiorre Gioia e la piastra pedonale di Porta Nuova: il Nuovo Centro Direzionale UNIPOL SAI. Guardando le immagini dell’area è evidente la totale mancanza di spazio intorno all’impronta della torre, per cui la prima e pressante questione che ci accompagna dall’avvio dei lavori è la gestione della logistica e dell’approvvigionamento, programmati con grande attenzione con cadenza settimanale per consentire l’organizzazione del lavoro.

PAOLO ZACCARELLI

Direttore Risorse Umane e Organizzazione

Con l’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2023, CMB ha formalizzato la redazione di un Piano di Sostenibilità che si affianchi alle attività di Responsabilità sociale d’impresa, portate avanti da oltre 10 anni, integrando gli obiettivi economico-finanziari dell’impresa con i Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030 dell’ONU. Si tratta di far emergere le azioni e i comportamenti che già oggi sono parte integrante della Cooperativa costruendo indicatori adatti a monitorare la performance sociale e ambientale dell’impresa nell’ottica del miglioramento continuo.

CINZIA CAMMARATA Direttrice Business Development

Stiamo assistendo a nuove opportunità commerciali e alla ripresa dei project, forse anche spinti dall’adozione delle nuove linee guida, e ci stiamo orientando a una esecuzione diretta non solo dei lavori di costruzione, ma anche di manutenzioni edili e impianti, grazie anche al know how e al supporto di Arcoservizi. Arriveranno 56 miliardi del PNRR da destinare a opere pubbliche, il 43% dei quali nel Mezzogiorno e soprattutto per opere green su rotaia.

ANDREA BENINI

Presidente Legacoop Estense

Per prima cosa sono emozionato e vi faccio i miei complimenti per questa assemblea e presentazione dei dati e dei possibili sviluppi della Cooperativa, qui si respira un bel clima di chi vuole andare oltre al trauma del Covid-19 e alle difficoltà di questo momento. È ben chiaro che questo non significa che CMB non abbia problemi, ma avete messo in campo uno straordinario spirito costruttivo e di prospettiva: non ci si lamenta, ci si rimbocca le maniche e si lavora insieme. Questo è il grande insegnamento del movimento cooperativo e sono molto orgoglioso di quello che state facendo.


ASSEMBLEA

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PIANO INDUSTRIALE 2021–2023

UN TREND POSITIVO — OBIETTIVI

Consolidare la forte crescita in atto dal 2020 al 2022: +28%, dovuta soprattutto alle Costruzioni all’estero, pari a circa il 20% dei Ricavi totali. Mantenere un equilibrio tra lavori pubblici e privati, tra opere edili e infrastrutture e tra lavori e servizi. RICAVI Milioni di Euro

— MARGINALITÀ

Il margine 2022 sarà influenzato dall’entrata a regime di lavori a maggiore redditività recentemente acquisiti; dalla minore incidenza di cantieri in finitura che hanno inciso negativamente sulla redditività del 2021; dal rincaro delle materie prime. UTILE NETTO Milioni di Euro

5,4 727

735 2,2

2021

STMicroelectronics, che ha in atto importanti investimenti, sia ad Agrate (MB) che a Catania, e ha scelto CMB quale General contractor. Tanti aspetti di CMB ci consentono di guardare con fiducia al futuro come ricavi siamo a posto, stiamo realizzando opere meravigliose che ci attirano i giovani e nuove risorse per il futuro. Ora dobbiamo puntare a un giusto guadagno anche per garantire alla nostra Cooperativa uno sviluppo duraturo in futuro”. Dal punto di vista delle commesse attive, proseguono a pieno regime i lavori per la realizzazione degli ospedali di Pordenone e Odense (DK), la torre di UnipolSai a Milano e la riqualificazione del Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. Fra le strategie adottate da CMB per tutelare la crescita e la reputazione dell’impresa è stata fondamentale la gestione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, che viene mantenuta solida e ben equilibrata con un livello di indebitamento inferiore rispetto alla media di settore, in costante riduzione nonostante l’incremento del giro d’affari. Le politiche delle risorse umane e il processo di ricambio generazionale restano fra i temi significativi per lo sviluppo dell’impresa, arrivando a coinvolgere diverse figure chiave che hanno guidato la crescita di CMB per decenni. Inoltre, con l’aggiornamento del Piano industriale 2021-2023, CMB ha formalizzato la redazione di un Piano di Sostenibilità che si affianchi alle attività di responsabilità sociale d’impresa, portate avanti da oltre 10 anni, integrando gli obiettivi economico-finanziari dell’impresa con i Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030 dell’ONU. Si tratta di far emergere le azioni e i comportamenti che già oggi sono parte integrante della Cooperativa costruendo indicatori adatti a monitorare la performance sociale e ambientale dell’impresa nell’ottica del miglioramento continuo.

2022

2021

RICAVI COSTRUZIONI 2022

PORTAFOGLIO LAVORI In Euro

15%

1.439

Budget 2022

570

mld

10%

17%

606

milioni di Euro

Nuovi ordini

mln

2022

Nord Italia Centro Italia Sud Italia Danimarca Svizzera

7%

51% Dopo nove anni consecutivi di calo, si registra una leggera crescita dell’indebitamento di gruppo a fronte del momentaneo assorbimento di risorse da parte del comparto immobiliare che, in virtù delle consistenti vendite, ha visto l’attivazione a fine 2021 di nuove importanti iniziative. Già dal 2023, per mezzo degli incassi previsti alla consegna degli immobili e al momento del rogito la PFN di gruppo si ridurrà sensibilmente.

PFN Milioni di Euro 107,5 89

stima 2021

2022

2020

2021

2022

2023

CRESCITA MEDIA ANNUA 2021-23

Totale Ricavi (€/mln)

572

727

735

768

10,9%

EBITDA %*

3,8%

4,1%

4,4%

4,8%

8,1%

Utile Netto %

0,12%

0,30%

0,68%

1,50%

132,4%

PFN Gruppo (€/mln)*

104,8

89

107,5

100

-0,4%

Backlog Lav+Serv. (€/mln)

2.839

2.757

2.689

2.736

-1,2%

Book to Bill**

0,96x

0,96x

0.94x

1,03x

3,3%

230

232

237

248

3,3%

PN Gruppo (€/mln)

*senza concessioni ** nuovi ordini costruzioni/ricavi costruzioni

RICAVI Milioni di Euro 727

UTILE NETTO Milioni di Euro 735

768

11,6

572 5,4

0,7 2020

2021

2022

2023

2020

2,2 2021

2022

2023


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INTERVISTA

inCorso - n.62

Fabrizio Ceriani ingegnere edile dal Politecnico di Milano SPIRITO COOPERATIVO Nella cooperativa il rapporto umano è un elemento centrale: hai la sensazione che ci sia meno rigidità nella gerarchia e di avere la possibilità di confronto con chiunque. Per questo la differenza con le realtà private è significativa.

SOPRA DA DESTRA Fabrizio Ceriani con Giorgio Russo e Pierpaolo Lattanzi, Head of EHS Italy per Lendlease

Ciao Fabrizio, parlaci un po’ di te. Da dove vieni e dove sei oggi? Sono nato a Busto Arsizio 49 anni fa e anche oggi vivo lì. Fin da bambino ero affascinato dal mondo del cantiere e in particolare dai lavori stradali, con le grandi macchine in movimento che mi piaceva osservare. Diventato grande ho seguito il percorso di studi che mi sentivo più congeniale: liceo scientifico e poi Ingegneria edile al Politecnico di Milano. Hai avuto esperienze lavorative prima di CMB? Dove e di che tipo? Ho cominciato a lavorare nel 1999 per una piccola impresa che realizzava lavori stra-

dali: lì come tecnico mi occupavo un po’ di tutto, dai tracciamenti alla contabilità fino alla gestione dei fornitori. Si trattava di opere da qualche milione di euro, però ricordo che mi capitò di lavorare a un sottopasso a spinta che passava sotto una ferrovia: è stata un’esperienza interessante. Qualche anno dopo, lavorando per un’altra impresa, ho cominciato a occuparmi di edilizia, abbandonando il comparto delle infrastrutture e lavorando su opere direzionali e industriali fino al 2008, quando sono arrivato in CMB. Qual è stato il tuo primo incarico in CMB? Sono stato assunto nella società consor-

tile Nico, che stava realizzando la prima fase dei lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’Ospedale Niguarda a Milano: si trattava di un cantiere impegnativo con la realizzazione ex novo del Blocco Sud, del Polo logistico e di quello tecnologico, del nuovo parcheggio e della ristrutturazione di due padiglioni esistenti. Da lì sono passato al cantiere di Porta Nuova dove ho seguito la realizzazione della torre direzionale, oggi chiamata affettuosamente dai milanesi “Diamantone”, poi Fondazione Feltrinelli, la ristrutturazione di torre GalFa e dell’Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo, fino a oggi coi due direzionali Spark One e Spark Two di Lendlease.


INTERVISTA

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Fabrizio Ceriani è capo commessa per la Divisione dei Territori di CMB e da anni si occupa di cantieri edili. Oggi, a Milano, sta concludendo i direzionali Spark One e Spark Two per conto di Lendlease.

LAVORARE INSIEME Per gestire la complessità del cantiere è necessario che tutti condividano le priorità e siano orientati al raggiungimento di un obiettivo comune. Come capo commessa penso che sia fondamentale spendersi in prima persona per motivare gli altri ed esserne punto di riferimento, oltre ad avere una visione complessiva del lavoro indispensabile per coordinare le varie attività e interferenze.

SOPRA Fabrizio Ceriani durante un evento sulla sicurezza in cantiere

C’è un edificio a cui sei maggiormente legato? Tutti hanno rappresentato sfide importanti, ma quello che mi è rimasto più nel cuore è Fondazione Feltrinelli. Sicuramente per le forme e l’estetica è un edificio fuori dagli schemi, con una tipologia costruttiva che è rimasta un’opera unica anche per CMB: ricorda un’edilizia più nordica, dove la struttura è essa stessa architettura. La realizzazione è caratterizzata dall’uso di calcestruzzo facciavista, senza controsoffitti o altro che nasconda la struttura “nuda” e per questo motivo è stato necessario lavorare molto per ottenere un getto di pilastri, solai ed elementi della facciata preciso e accurato. Il risultato è stato ottenuto grazie al grande impegno del direttore di

cantiere Enzo Macis e dei fornitori coinvolti. Quali sono oggi le caratteristiche individuali e le competenze che occorrono per dirigere un cantiere? Oggi le attività su commesse importanti, come quelle che porta avanti CMB, sono di diverso genere e i problemi da affrontare i più svariati: per gestire la complessità del cantiere, secondo me, è necessario che tutti condividano le priorità e siano orientati al raggiungimento di un obiettivo comune. Come capo commessa, direi che sia fondamentale spendersi in prima persona per motivare gli altri ed esserne punto di riferimento, oltre ad avere una visione complessiva del lavoro in-

dispensabile per coordinare le varie attività e interferenze. Sei anche socio di CMB. Pensi che la forma cooperativa ci renda differenti dalle imprese private? Dal punto di vista dell’importanza dei lavori che facciamo e dell’impegno necessario, penso che non ci sia grande differenza fra un’impresa di costruzioni privata e CMB. La nostra distintività si trova nel rapporto umano e in una percezione di minor distanza anche nei confronti delle figure apicali: hai la sensazione che ci sia meno rigidità nella gerarchia e di avere la possibilità di confronto con chiunque all’interno della cooperativa.


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CANTIERI

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INFRASTRUTTURE

LA FERROVIA INTERRATA RESTITUISCE SPAZI ALLA CITTÀ Il progetto di potenziamento della rete Ferrovie del Nord Barese ricucirà il territorio della città grazie all’interramento dei binari, all’ammodernamento della stazione centrale e alla realizzazione di una nuova fermata Di Fabio Impera – Foto a cura del cantiere


CANTIERI

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OPERE COMPLETATE Bonifica ordigni bellici, prescavi con supporto archeologico, indagini geognostiche e rilievi topografici

INTERRAMENTI La linea a binario semplice correrà sotto l’attuale sedime dal km 56+175,80 fino al km 59+225,42

L'

intervento relativo all’interramento della linea ferroviaria di Andria, della Stazione di Andria Centrale e della nuova fermata di Andria Nord corre come un treno. Collocato all’interno di un generale potenziamento dell’offerta trasportistica e infrastrutturale operata da Ferrotramviaria Spa nei comuni interessati dalle Ferrovie del Nord Barese, oggi diventa un’opportunità per ricucire un territorio cittadino altamente urbanizzato e diviso in due dalla presenza dei binari, oltre che per realizzare nuovi servizi e infrastrutture. Molte aree, presenti nel sedime ferroviario, saranno “restituite” alla città come spazi di aggregazione o mobilità lenta: è stato infatti progettato un nuovo tracciato di pista ciclabile attrezzata e connessa al sistema di bike sharing, con superfici pavimentate e aree a verde attrezzato in grado di conferire una nuova identità alla città di Andria. Nello specifico, Ferrotramviaria Spa è concessionaria della linea ferroviaria Bari-Barletta ed è stata nominata soggetto attuatore, per conto della Regione Puglia, di alcuni in-

terventi di potenziamento tra cui il grande progetto denominato “Adeguamento ferroviario dell’area metropolitana Nord-Barese” per il quale la Commissione Europea ha approvato il contributo finanziario del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), facente parte del programma operativo Puglia 2007-2013. Nell’ambito degli interventi compresi è previsto l’appalto per il progetto esecutivo e l’esecuzione dei lavori, aggiudicato al Consorzio Integra, che, a sua volta, ha indicato per la realizzazione CMB e CMSA per un importo complessivo di oltre 62 milioni di euro. A oggi sono state completate le attività propedeutiche di rimozione dell’armamento e della vecchia linea TE di elettrificazione, la bonifica degli ordigni bellici, il prescavo in assistenza archeologica, le indagini geognostiche, l’individuazione dei sottoservizi, i testimoniali di stato, i rilievi topografici, le cantierizzazioni. Al momento CMB sta portando avanti le opere provvisionali, che vanno dal coordinamento con gli enti preposti per l’acquisizione delle aree necessarie ai lavori e per la risoluzione delle interferenze;

fino alla rimozione e demolizione dei muri lungo linea esistenti; alla realizzazione della paratia dei micropali; ai monitoraggi ambientali, topografici, strutturali necessari a monitorare e mitigare i disagi provocati dai cantieri. Proprio nell’ottica di dare risposte rapide ed esaustive alle richieste della cittadinanza è stata attivata l’applicazione mobile “Sottosopra”, che viene aggiornata in base agli andamenti del cantiere e alle modifiche della viabilità, mentre nei prossimi giorni sarà presente anche un info-point presso l’attuale Fabbricato Viaggiatori della Stazione di Andria Centrale.

— I LAVORI CMB si sta occupando dei lavori di interramento della linea a binario semplice sotto l’attuale sedime dal km 56+175,80 fino al km 59+225,42, con sviluppo in trincea e solo puntualmente con sezione scatolare, come ad esempio in corrispondenza degli attuali 4 passaggi a livello e delle aree di riconnessione urbana di Parco IV Novembre e delle fermate, per uno sviluppo complessivo di 3.049,84


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CANTIERI

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CARTA D’IDENTITÀ

I numeri del cantiere

260.OO0 mc VOLUMI DI SCAVO

85.000 ml

PARATIA MICROPALI

MOBILITÀ GREEN Pista ciclabile con servizio di bike sharing e aree verdi attrezzate

INTERRAMENTI Ammodernamento della stazione di Andria Centrale, interrata, e la realizzazione di una nuova fermata denominata Andria Nord

70.000 mc CALCESTRUZZO

7.000 ton

ARMATURA PER CEMENTO ARMATO

2.000 ton

ARMATURA PER MICROPALI

metri. Nel quadro degli interventi relativi all’interramento ferroviario, sono previsti l’ammodernamento della stazione di Andria Centrale, interrata, e la realizzazione di una nuova fermata denominata Andria Nord. Per realizzare il progetto ci si è focalizzati, oltre che sul contenimento di tempi e costi di realizzazione, sulla riduzione dell’impatto dei lavori sulla popolazione, sugli obiettivi futuri di potenziamento della linea da parte del committente e sulla massima durabilità delle opere; sulla coerenza col Piano regionale dei trasporti e sul raggiungimento dei migliori standard di sicurezza per viaggiatori. Inoltre, la risistemazione delle aree verdi incluse nella zona d’intervento parte dalla necessità di ripensare a un’idea del verde come una vera e propria componente strutturale del progetto, dotata di sue specifiche

funzioni e in grado di disegnare in maniera definita e organizzata una porzione del territorio urbano. La progettazione prevede la piantumazione di alberature e arbusti che, oltre ad avere un’attinenza più specifica e marcata con il territorio circostante, sono caratterizzati da spiccate qualità antismog. Si è scelto di gestire le polveri sottili e i gas inquinanti, oltre che con la creazione e la promozione di alternative di mobilità green, anche tramite il miglioramento del verde cittadino, con l’inserimento di Eleagnus, Corbezzolo e Ligustro che sono state studiate nel progetto “M.I.A. – Valutazione quantitativa delle capacità di specie arbustive e arboree ai fini della Mitigazione dell’Inquinamento Atmosferico in ambiente urbano e periurbano” finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf).


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RESTAURI

L'AQUILA

RINASCE PALAZZO FARINOSI BRANCONI Nel cuore dell’Aquila CMB guida l’Ati per il recupero dell’edificio storico danneggiato dal sisma del 2009. Gli interventi saranno realizzati con tecnologie innovative in grado di restituire l’antico splendore del manufatto insieme al necessario miglioramento sismico A cura di Claudio Romanese - Foto di Paolo Lorenzi

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RESTAURI

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Il Palazzo Farinosi Branconi è stato la residenza di una delle più potenti famiglie aquilane della metà del XVII secolo.

G

rande attesa per la riqualificazione e il restauro di Palazzo Farinosi Branconi già Palazzo Branconio all’Aquila, che da qualche mese CMB sta conducendo, insieme all’impresa Fratelli Ettore e Carlo Barattelli, per conto della proprietà in capo a BPER Banca. Collocato nel cuore del centro storico del capoluogo abruzzese di fronte alla Chiesa di San Silvestro, l’edificio è stato chiuso per i danni riportati durante il terremoto del 2009.

— LA STORIA Palazzo Farinosi Branconi è stato la residenza di una delle più potenti famiglie aquilane della metà del XVII secolo. Fu l’abate Girolamo Branconio, uno dei maggiori esponenti della casata, ad acquistare e sistemare, in forma di palazzo, una serie disomogenea di piccoli fabbricati che si trovavano sul sedime dove oggi sorge l’edificio. Nel 1639 il Palazzo divenne residenza ufficiale della famiglia Branconio e fu ricostruito in più occasioni fino al definitivo ampliamento del 1753, nel 1874 un Regio Decreto ne cambiò la denominazione in Palazzo Farinosi Branconi. A partire dal XIX secolo, l’edificio fu utilizzato prima come caserma poi come scuola, fino alla seconda metà del XX secolo, quando Giulio Farinosi Branconi lo cedette alla Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila: oggi fa parte del patrimonio di BPER Banca. Fu proprio l’istituto bancario a promuoverne

il restauro negli anni Novanta a seguito del quale il Palazzo diventò la prestigiosa sede di rappresentanza della presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo.

— I LAVORI Il cantiere per il recupero del Palazzo è stato affidato alla Associazione temporanea di imprese di cui fanno parte CMB di Carpi, come capogruppo mandataria, che interviene sul recupero della parte architettonica e strutturale, e la Fratelli Ettore e Carlo Barattelli dell’Aquila che restaurerà gli apparati decorativi del Seicento e del Settecento. Il Palazzo costituisce un edificio estremamente stratificato, soprattutto nella configurazione planimetrica laddove si evidenziano le unità edilizie più antiche, rifuse una prima volta nella riconfigurazione seicentesca e poi in quella settecentesca. Accedendo dal portale collocato sulla sobria facciata principale si attraversano cortili, scale e saloni il cui splendore è testimonianza della magnificenza di questa famiglia e del suo raffinato gusto estetico. Numerosi ambienti sono affrescati, fra questi spiccano la Sala di Saul e Davide per le rappresentazioni dell’Antico Testamento, mentre nella Sala dei Putti si ammirano immagini dei feudi e castelli che la famiglia Branconio amministrò nel corso dei secoli. Il ciclo più impegnativo è quello della Sala delle storie di San Clemente, la cui figura è simbolicamente legata alla famiglia che,

dai primi decenni del 500 aveva ottenuto la Commenda dell’abbazia di San Clemente a Casauria: i dipinti si sviluppano su ordini e narrano gli episodi più emblematici della vita del Vescovo e martire. Nonostante l’autore sia ignoto, il ciclo costituisce un prodotto pittorico di notevole importanza nell’ambito del patrimonio artistico aquilano, trattandosi di uno dei pochissimi cicli completi esistenti collocato all’interno di un’architettura civile. L’intervento sugli affreschi sarà quello più complesso e innovativo. Il ciclo della Sala di San Clemente, in particolare, gravemente danneggiato dal sisma del 2009, tanto da dover completare il distacco delle parti ancora rimaste in sito (15 mq), sarà restaurato ricomponendo migliaia di frammenti (circa 270 cassette con pezzi di affresco) su supporto polimaterico che riprodurrà la conformazione del muro. I distacchi eseguiti precedentemente hanno interessato: la sala di San Clemente (116 mq), l’ambiente contiguo alla sala di Saul e Davide e San Clemente (5 mq) e il distacco di due frammenti nella sala dei Putti (1,5 mq), non dimenticando gli interventi sull’apparato decorativo in stucco delle sale di circa 107 mq all’interno e 20 mq all’esterno. Anche il restauro dell’edificio sarà realizzato con tecnologie innovative in grado di restituire l’antico splendore del manufatto insieme al necessario miglioramento sismico. Dopo il terremoto del 2009, il Palazzo si presentava in una situazione conservativa preoccupan-


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RESTAURI

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CARTA D’IDENTITÀ

L'INTERVENTO IN NUMERI

2.000mq

OPERE PROVVISIONALI METODI Per il recupero del Palazzo e degli affreschi della sala di San Clemente, veranno adottate nuove e più sicure metodologie di restauro

15.000mq

DEMOLIZIONI ARCHITETTONICHE

te per via degli ingenti danni riscontrati sia all’interno che all’esterno dell’edificio. Sui prospetti esterni erano evidenti fratture diffuse sulle murature, distacchi d’intonaco e del materiale lapideo impiegato lungo gli stipiti e gli architravi delle finestre. All’interno la situazione presentava alzati interessati da fratture e lesioni diffuse, distacchi di intonaco e degli apparati decorativi. Valutata la situazione si è proceduto alle prove statiche per l’interpretazione e la comprensione del comportamento delle murature a sacco dell’edificio e per la valutazione dei fenomeni di dissesto e la successiva definizione degli interventi di consolidamento e miglioramento sismico. La sperimentazione e la ricerca di nuove tecniche di consolidamento delle murature in loco ha consentito di individuare quali interventi fossero meno invasivi e più compatibili con le strutture murarie storiche seguendo i principi della disciplina del restauro. Ancora una volta il restauro post sisma dell’Aquila, infatti, e in particolare il recupero del ciclo di affreschi della sala di San Clemente di Palazzo Farinosi Branconi, diventa un esempio a livello internazionale di sperimentazioni di nuove e più sicure metodologie di restauro. Una nuova sfida che CMB ha raccolto inserendo nello staff di cantiere personale di provata esperienza e nuove risorse qualificate che garantiranno il giusto mix per raggiungere gli obiettivi prefissati.

5.000mq

LAVORI DI RIPARAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO

500mq

RESTAURO OPERE ARTISTICHE

10.000mq

INTONACI

3.000mq

PAVIMENTI

10.000mq

OPERE DA PITTORE

1.100mq

OPERE IN COPERTURA


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VALORI

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OBIETTIVI

LA SOSTENIBILITÀ IN UN PIANO STRATEGICO

Occorre valorizzare ed evidenziare il nostro impegno e le nostre scelte per un futuro migliore e definire i temi sui quali CMB ha costruito la propria identità, nel corso della storia ma anche oggi. Paolo Zaccarelli

CMB ha scelto di integrare gli obiettivi economicofinanziari con quelli di sviluppo sostenibile come impegno valoriale e strategia per lo sviluppo industriale. Già elaborata una prima bozza del documento di bilancio che registra lo sviluppo e gli obiettivi programmati A cura di Paolo Zaccarelli

N

egli ultimi anni le attività intorno alla sostenibilità ambientale, economica e sociale svolte in CMB si sono intensificate: è stata conseguita prima la Certificazione SA8000, poi si è cominciato a lavorare a un report di sostenibilità ambientale e ad alcuni parametri che consentissero di stabilire l’impatto di CMB. Oggi ci troviamo alla vigilia di un nuovo balzo in avanti. Con l’aggiornamento del Piano Industriale, CMB ha scelto di andare nella direzione di un Piano di Sostenibilità che integri gli obiettivi economico-finanziari con quelli di sostenibilità ambientale, sociale, delle risorse umane e della catena di fornitura. L’obiettivo è considerare la sostenibilità come impegno valoriale e driver strategico di orientamento e sviluppo industriale. Non è sufficiente, per quanto importante, limitarsi a procedure di rendicontazioni su dati etici, sociali, ambientali tali da rassicurarci sul rispetto delle normative e sulla capacità di far fronte alle esigenze di clienti sensibili ai temi della sostenibilità. Non sono sufficienti, per quanto significative, motivazioni di tipo commerciale sulla convenienza di acquisire un elevato rating d’impresa sostenibile per cogliere obiettivi di acquisizione. Occorre va-

I VALORI CMB 1

Salute e sicurezza sul lavoro

2

Salvaguardia dell’ambiente

3

Valorizzazione e professionalità del capitale umano

4

Qualità del prodotto e del servizio offerto

5

Sostenibilità ed etica della catena di fornitura

6

Contrasto alla corruzione

lorizzare ed evidenziare il nostro impegno e le nostre scelte per un futuro migliore e definire i temi sui quali CMB ha costruito la propria identità, nel corso della storia ma anche oggi. CMB ha scelto una politica di sviluppo sostenibile con l’obiettivo di migliorare le proprie performance nel pieno rispetto delle aspettative di tutti i propri stakeholders: negli anni Duemila ci si è orientati, con un grande impegno economico e organizzativo, all’adozione di sistemi di gestione della sicurezza, dell’ambiente e della qualità e di rigorose procedure che richiamano tutti i propri dipendenti e partner all’adozione di comportamenti responsabili e corretti. Da lì è stata declinata una visione strategica e una prospettiva di sviluppo in cui l’impegno si integrasse con il modo di fare impresa e nelle attività di business: obiettivi che hanno portato CMB a certificarsi su Qualità, Sicurezza e Ambiente, all’adozione del Modello organizzativo e di gestione 231 fino alla Certificazione SA 8000. Da quelle riflessioni sull'etica degli affari si determinano quelle connessioni tra valori etici e obiettivi economici che orientano CMB alla crescita redditizia sostenibile associata a un’elevata capacità di motivazione aziendale, ispirazione e innovazione.


VALORI

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OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ 2022

37001

Creazione del Comitato di Sostenibilità CMB, un organismo finalizzato all’approfondimento degli aspetti di sostenibilità significativi per CMB, alla sensibilizzazione del personale, al presidio dei Piani di sostenibilità e alla misurazione degli obiettivi, al coordinamento delle iniziative, alla valutazione del Bilancio di sostenibilità.

Definizione dell’Ufficio sostenibilità, un’unità organizzativa dedicata al presidio operativo sia metodologico che di analisi dei dati. Opera in sinergia con il SGI CMB e con tutte le funzioni aziendali coinvolte nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità.

Incentivare la crescita della cultura della sostenibilità e il coinvolgimento dei dipendenti, tramite programmi di sensibilizzazione volti all’impegno per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità.

Elaborazione del Bilancio di sostenibilità CMB 2021 in conformità agli Standard GRI (Global Reporting Initiative) e pubblicazione sul sito www.cmbcarpi.com.

Conseguire la Certificazione anticorruzione ISO 37001, che stabilisce i requisiti del sistema di gestione progettati per aiutarti a prevenire, rilevare e rispondere alla corruzione, nonché a rispettare le leggi anti corruzione.

Incrementare la flotta aziendale con vetture ibride ed elettriche e impostare un Piano della Mobilità aziendale, valorizzando il ruolo del Mobility manager.

Introdurre misure di miglioramento del welfare aziendale dagli spazi palestra e ristoro, ai contributi allo studio per i figli dei lavoratori.

Implementazione di verifiche integrative sullo stato di legalità dei fornitori attraverso la Piattaforma “Cerved Visius”, da affiancare alle attuali verifiche interne di prevenzione antimafia.

Responsabilizzazione dei fornitori anche attraverso la metodica acquisizione della Dichiarazione di qualifica dei requisiti morali introdotta con l’ultima revisione dell’Istruzione I 7.4.D.

Riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra risparmiando, ad esempio, energia o promuovendo una mobilità sostenibile.

Incrementare l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili rendendo energeticamente autosufficienti gli uffici di cantiere, che saranno dotati di solare termico e fotovoltaico.

Incrementare la percentuale di contenuto di riciclato nei materiali utilizzati, in base a principi di economia circolare.

PRINCIPALI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ 2023-2026

3D 4D

39001

Conseguire la Certi- Introduzione del ruolo dell’Energy ficazione ISO 39001 Manager. per il miglioramento della sicurezza stradale nei lavori infrastrutturali.

50001

Conseguimento della Certificazione ISO 50001 per la gestione dell’energia.

Promuovere lo sviluppo della progettazione sostenibile delle opere realizzate in ambito immobiliare e in Project Financing.

5D 5D 6D

Sviluppare il BIM 6D, relativo alla sostenibilità.

Applicare “Sicuri per Mestiere” in tutte le commesse di cantieri e servizi.

Integrare nei criteri di selezione dei fornitori l’analisi e le valutazioni dei rischi in ambito ESG.

— UN SISTEMA INTEGRATO Nello sviluppo del Sistema di Gestione Integrato sono stati inseriti, negli ultimi anni, elementi orientati alla sostenibilità ambientale e sociale. Nei piani industriali di CMB è stato introdotto il concetto di crescita sostenibile, attenta alla propria identità, ai rischi, alla legalità, al welfare aziendale e al rispetto delle persone e dell’ambiente. Da queste spinte è venuto naturale, con l’aggiornamento del Piano 2021-2023, orientarsi verso un Piano di sostenibilità, che integri gli obiettivi economico-finanziari con i Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030 dell’ONU. Il documento che registra annualmente lo sviluppo del piano e degli

obiettivi programmati è il Bilancio di Sostenibilità: una prima versione “draft”, elaborata in conformità agli Standard GRI-Global Reporting Initiative, è stata presentata in Consiglio di amministrazione a dicembre 2021. Il Bilancio di sostenibilità è il principale strumento di rendicontazione adottato dalle organizzazioni, sia in ambito pubblico che privato, al fine di gestire, monitorare, rendicontare e comunicare il valore generato e condiviso con gli stakeholder. Attraverso il Bilancio di sostenibilità, l’organizzazione rende conto delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte.

Per il primo anno di redazione in formato draft del bilancio ci si è limitati al coinvolgimento dei soli dipendenti CMB, mentre per le prossime edizioni è indispensabile coinvolgere anche soggetti esterni all’impresa come fornitori, clienti, partner, sindacati e istituzioni bancarie. Si passa, poi, alla definizione degli obiettivi: dai traguardi da conseguire nell’anno 2022, fino a valutazioni con prospettive di medio periodo, dal 2023 al 2026, integrandosi anche alle strategie del prossimo Piano industriale. Potrà essere impostata una cadenza triennale integrando gli obiettivi di sostenibilità con quelli del Piano industriale aziendale.


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ONLINE

Continua a leggere

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Online da agosto 2018 il sito web CMB è uno specchio fedele dei valori e delle opere della cooperativa

— dal web alla carta e ritorno

FACILITY MANAGEMENT SETTORE OSPEDALIERO Cliccando sulla sezione “Facility Management”, nel menu di navigazione principale della home page del sito internet www.cmbcarpi.com, si accede a un approfondimento sui servizi di gestione offerti da CMB. In fondo alla pagina si trova una sezione dedicata alla gestione integrata dei servizi e il link che descrive il Facility Management progettato per gli ospedali di Verona. Si accede così alla descrizione dell’esperienza della Cooperativa nella gestione delle strutture complesse come quelle sanitarie. Il processo gestionale delle attività di un ospedale va studiato, progettato e monitorato. In poche righe si spiega come negli anni, anche grazie alla digitalizzazione, CMB ha sviluppato un sistema sempre più efficiente e integrato per rispondere rapidamente alle necessità quotidiane degli ospedali, dai servizi di manutenzione edile e impiantistica ai servizi di ristorazione e commerciali. Un video illustra il Facility Management dell’ospedale di Verona.

Una foto gallery illustra le attività per la gestione dei servizi ospedalieri.

Alcuni numeri e un breve testo descrivono l’esperienza degli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma. Con un contratto in project financing e ruolo di concessionario nel progetto con Arena Sanità Spa, dall’ottobre 2014 a Verona, CMB ha realizzato l’ampliamento e la ristrutturazione delle strutture ospedaliere occupandosi anche della gestione dei servizi.

La voce dei protagonisti non manca mai. In questo caso le parole di Luigi Saporito, direttore operativo servizi, evocano il costante impegno dei tecnici nel monitorare l’attività che prosegue 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno.


XXXXXXXX IN SINTESI

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Brevi ma intense

Nuovi progetti, avanzamento cantieri, eventi in agenda: ritagli di vita cooperativa serviti in poche righe

— News dal mondo CMB

A cura della Redazione

MILANO

CERTIFICAZIONI

IN BACHECA

Una certificazione di eccellenza a Spark One Spark One, il primo dei nuovi edifici a uffici nel Business District di Santa Giulia a Milano, realizzato da CMB e sviluppato da Lendlease ha ottenuto la certificazione LEED CS Platinum, il massimo livello riconosciuto dal Green Building Council degli Stati Uniti (USGBC). Da anni CMB, anche in vista degli obiettivi di sostenibilità che si è data, si è orientata a perseguire un'edilizia più sostenibile e a formare figure tecniche in grado di affiancare clienti in questo tipo di percorso. LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) è il sistema di valutazione per l’edilizia sostenibile più utilizzato al mondo e rappresenta un riconoscimento internazionale di eccellenza. Nasce con l’obiettivo di contribuire alla transizione verso la progettazione, costruzione e pratiche operative di edifici che migliorino la salute ambientale, il benessere e il comfort umano, rendendo il settore delle costruzioni più sostenibile. Spark One ha raggiunto la certificazione LEED v4 BD+C, CS Platinum grazie all'implementazione di strategie e soluzioni fattive e misurabili, rispondendo ai requisiti richiesti in diverse aree tra cui lo sviluppo sostenibile del sito, il risparmio idrico, l'efficientamento energetico, la selezione dei materiali impiegati e la qualità degli ambienti interni dell’edificio. PARIGI

EVENTI

Riparte la Fiera del BIM CATANIA

Con la fine dell’emergenza Covid-19, è ripartita la Fiera mondiale BIM nel suo format abituale, accogliendo visitatori francesi e internazionali il 5 e 6 aprile 2022 a Parigi, al Paris Expo - Porte de Versailles. L’occasione ha rappresentato una grande opportunità per le imprese aderenti al progetto BIM4Ren, per presentare gli sviluppi e i risultati ottenuti nei quattro anni del progetto al vasto pubblico di professionisti del settore, avviando una discussione sull'uso del BIM e della tecnologia digitale in edilizia e a sostegno dello sviluppo urbano. BIM4Ren Project ha avuto uno stand dedicato durante l'evento, alcuni partner del progetto hanno interagito e dimostrato strumenti e risultati B4R agli stakeholder presenti alla fiera.

ASSEMBLEE

Presentazione bilancio consuntivo 2021 Le date delle assemblee CMB sono:

ROMA

Mercoledì 18 maggio Ore 15 Sala Riunioni Viale Franco Angeli, 5

MILANO

Giovedì 19 maggio Ore 15 WJC -World Join Center Viale Achille Papa, 30

CARPI (MO)

Sabato 21 maggio Ore 9.30 Sede centrale CMB Via Carlo Marx, 101 Vista la conclusione della fase di emergenza per il Covid-19, le assemblee si terranno in presenza. Per quanto riguarda le modalità di voto dei consiglieri in scadenza, che interessa in via esclusiva la sezione soci sede, si raccomanda di attenersi alle indicazioni che verranno inviate tramite e-mail.

PROGETTI

Di Paola racconta a WoW le donne del BIM Arianna Di Paola, responsabile della progettazione dello stabilimento STMicroelectronics di Catania, è stata intervistata dalle giornaliste Francesca Pucci e Federica Meta per il Podcast “Wow Women on web”, grazie a Fondazione Pico, digital innovation hub di Legacoop Nazionale, che ha invitato CMB a parlare di innovazione digitale. Di Paola ha raccontato la sua esperienza di cinque anni trascorsi a progettare cantieri in Bim e come questa tecnologia abbia portato numerosi miglioramenti all’industria delle costruzioni e nell’edilizia in generale. “Pensiamo – ha spiegato – alla facciata di un edificio comune. Possiamo inserire le informazioni proprio su questa facciata all’interno del sistema e potremo ottenere risposte sul costo, sulle tempistiche, sulla manodopera, sulla manutenzione ordinaria. Possiamo monitorare l’avanzamento dei lavori e avere tutto sempre sotto controllo, anche sul piano della sostenibilità: si tratta di possibilità concrete per una migliore economia circolare”. L’intervista è stata realizzata in collaborazione tra #WOW e Fondazione PICO per raccontare storie innovative e digital di cooperatrici.

Ascolta l'intervista qui www.radioactiva.it/ puntata/linnovazione-nelsettore-delledilizia/


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