Ormeggiatori di Trieste una storia europea

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ormeggiatori di trieste UNA STORIA EUROPEA mooring mEn in trieste A EUROPEAN HISTORY

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ormeggiatori di trieste UNA STORIA EUROPEA mooring men in trieste A EUROPEAN HISTORY

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Realizzazione

Realizzato per

Per le fotografie si ringraziano:

Axia editrice Scarl, viale Giulio Cesare, 71 - 00192 Roma

Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste

Andrea Hering

mail: axia@axiaonline.it

Molo Fratelli Bandiera, 1/2

Paolo Kolaric

Presidente del C.d.A Anna Lucia Visca

34123 - Trieste

Marco Bevilacqua

Tel. 040 300922

Dennis Ghersevich

Progetto e contenuti

Fax 040 308144

Fabrizio Ravalico

Marina Viola

mail: sede_operativa@ormeggiatori.it

Massimiliano Debernardi

Progetto grafico, ricerca iconografica e foto

In copertina

Claudia Giorgini

1957 - Trieste, ormeggiatori

indice / index Una città mitteleuropea Il porto franco del 1719 e la Trieste cosmopolita

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A Central-European city The Free Port of 1719 And multiethnic Trieste Nascono ufficialmente gli ormeggiatori Il Consorzio del 1919 sarà il primo in Italia

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The Birth of the mooring men The Consorzio of 1919 The first one in Italy Una cooperativa storica La mutualità da sempre valore fondante

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An historic cooperative Mutuality Our founding value La cooperativa oggi Formazione e innovazione Gli strumenti vincenti

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The mooring men today Training and innovation The key to success

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Lo stemma storico della Trieste austriaca (1382 - 1918)

Coat of arms of the austrian city of Trieste (1382 - 1918)

Mappa di Trieste Albrecht Carl Seutter 1756 pittura, olio su tela

Map of Trieste Albrecht Carl Seutter 1756 painting, oil on canvass

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

Una città mitteleuropea

A Central-European city

Il porto franco del 1719 e la Trieste cosmopolita

The Free Port of 1719 And multiethnic Trieste

l giornalista Bruno Lubis scriveva così sul quotidiano Il Piccolo del 22 giugno 1989 parlando del mestiere dell’ormeggiatore. “Nel secolo scorso, tempo di vapori, non appena si sentiva la notizia di arrivi, in tre o quattro saltavano sulla barca e remavano incontro al piroscafo….. il primo aveva lavoro e soldi, gli altri ciccavano”.

Settanta anni prima, nel 1919, aveva preso forma giuridica la più antica organizzazione ufficiale degli ormeggiatori in Italia con la costituzione del “Consorzio ormeggiatori nel porto di Trieste”. Ma, come diceva Lubis, il mestiere di ormeggiatore nella città giuliana non nasceva certo quel giorno: esso si era andato inventando e sviluppando intorno al porto, man mano che questo cresceva. Del resto, che cosa sarebbe oggi la stessa Trieste senza il suo porto la cui storia, per una di quelle strane coincidenze che a volte accadono, viveva il suo momento cruciale il 18 marzo 1719, esattamente 200 anni prima della nascita del Consorzio degli ormeggiatori?

Crocevia naturale tra Oriente e Occidente, nel 1382 Trieste si era posta spontaneamente sotto la protezione di Leopoldo III d’Austria, instaurando così un lungo rapporto con la dinastia asburgica. Secoli dopo, quando Carlo VI d’Asburgo decise che era il momento di uscire dall’ambito continentale, con una politica di potenza nel cuore stesso del Mediterraneo, con l’editto del 2 giugno 1717 dichiarò la libera navigazione del mare Adriatico, sottraendone di fatto il monopolio alla Serenissima Repubblica di Venezia, ed elesse Trieste sede dell’arsenale e della flotta asburgica. Nel 1719, poi, assegnò alla città il privilegio di porto franco aprendo di fatto le porte al commercio. Sotto Maria Teresa, figlia di Carlo, e Giuseppe II i benefici concessi alla città aumentarono i traffici e nacque la Trieste moderna, con quel cosmopolitismo che ancora oggi si ritrova negli edifici, nella lingua, nei cognomi.

Il porto, il più importante lascito degli Asburgo, ha cambiato la storia della città e oggi, come allora, il regime di porto franco rimane prerogativa e caratteristica peculiare di Trieste.

Bruno Lubis, in 1989 wrote on Trieste’s mooring men “During the age of steamboats, when the news of the arrival of a new ship reached the harbour, three or four mooring men jumped on their boats, rowing to meet the steamer, and the job was given to the first to arrive.” In 1919, the first organization of mooring men in Italy was created, with the birth of “Consorzio ormeggiatori nel porto di Trieste.”

The job of the mooring men in the city is an ancient one: it was invented and developed with the growth of the harbour.

In 1382 Trieste, a crossroad between East and West, asked the protection of the Habsburgs, initiating a long relationship with the Austrian dynasty. Centuries later, Charles VI of Habsburg established Trieste as the arsenal and the basing port of the austrian fleet in 1717. In 1719 he also gave the city the status of free port, opening Trieste to commerce. The policies implemented by Charles VI, increased exchanges shaping the modern-day city of Trieste and its multi-ethnic identity.

The harbour is the most important legacy of the Habsburgs, it changed the history of the city and today the free port is still a peculiarity of Trieste.

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La proclamazione del porto franco di Trieste Cesare Dell’Acqua 1855 pittura, olio su tela

Proclamation of Trieste as a free port Cesare Dell’Acqua 1855 painting, oil on canvass

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La pagina del quotidiano Il Piccolo del 22 giugno 1989 in cui si celebrano i 70 anni della Cooperativa ormeggiatori di Trieste The page of Il Piccolo, June 22 1989, celebrating the 70 years of the Cooperativa ormeggiatori di Trieste

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Trieste, 1882 La Lanterna nel porto Fonte: atrieste.eu

Trieste, 1882 harbour Lighthouse Source:atrieste.eu

Trieste, 1873 veduta del porto Riva Grumula Fonte: atrieste.eu

Trieste, 1873 View of the harbour Riva Grumula Source: atrieste.eu

Nella foto a destra: Trieste, 1880 Piazza Grande con il giardino e molo San Carlo e vecchio palazzo del governo Fonte: atrieste.eu

Right: Trieste, 1880 Piazza Grande, San Carlo dock and the old government building Source: atrieste.eu

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Trieste, 1870 In rada Fonte: atrieste.eu

Trieste, 1870 On the roadstead Source: atrieste.eu

In basso a sinistra: Trieste, 1890 Molo San Carlo Fonte: atrieste.eu

Bottom left: Trieste, 1890 San Carlo dock, Source: atrieste.eu

In basso a destra: Trieste, 1890 Molo Sartorio Fonte: atrieste.eu

Bottom Right: Trieste, 1890 Sartorio Dock Fonte: atrieste.eu

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Trieste, 1911 Panorama Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Trieste, 1911 Panorama Source: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Trieste, 1914 Il porto Fonte: atlantegrandeguerra.it

Trieste, 1914 The harbour Source: atlantegrandeguerra.it

Nella foto a destra: Trieste, 3 novembre 1918 lo sbarco italiano Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Right: November 3, 1918 Italian troops landing in Trieste Source: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

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In alto a sinistra: Trieste, primo 900 Molo Audace Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Top left: Trieste, Early XX century, Audace dock Source: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

In alto a destra: Trieste, primo 900 Cantieri navali: un varo Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Top right: Trieste, Early XX century, Shipyards: launching a ship Source: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

A lato: Trieste, primo 900 Il molo San Carlo Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

On the side: Trieste, Early XX century, San Carlo dock Source: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

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Trieste, anni 20 La rada degli idrovolanti in porto Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Trieste, 1920s Seaplanes roadstead in the harbour Source: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Nelle foto sotto: Trieste, anni 20 Riva Tre novembre Fonte: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

Bottom pictures: Trieste, 1920s Riva Tre novembre Source: trieste-di-ieri-e-di-oggi.it

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Trieste, 3 novembre 1918 Il Cacciatorpediniere Audace attracca a Trieste, al molo che prenderà in seguito il nome della nave stessa.

Il Generale Carlo Petitti di Roreto prende possesso della città in nome del Re d’Italia Fonte: archivioirredentista.wordpress.com

Trieste, November 3, 1918 The Destroyer Audace lands in Trieste, at the dock that will later be named after the ship itself.

General Carlo Petitti di Roreto taking possession of the city in the name of the King of Italy Fonte: archivioirredentista.wordpress.com

Nella foto sotto a sinistra: 1915, cartolina irredentista della Grande Guerra inneggiante alla redenzione di Trento e Trieste Fonte: archivioirredentista.wordpress.com

Bottom left: 1915, Italian postcard of WWI, hailing to the reannection of Trento and Trieste Fonte: archivioirredentista.wordpress.com

3 novembre 1918 L’attracco della torpediniera Audace a Trieste Fonte: archivioirredentista.wordpress.com

November 3, 1918 Destroyer Audace landing in Trieste Source: archivioirredentista.wordpress.com

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Anni 20 Ormeggio su bricola e su boa nel porto vecchio di Trieste 1920s Mooring on posts and buoy in Trieste old harbour

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Nascono ufficialmente gli ormeggiatori

The birth of the mooring men

Il Consorzio del 1919 sarà il primo in Italia

The Consorzio of 1919 The first one in Italy

l 1 giugno del 1919 gli ormeggiatori di Trieste, che fino a quel momento avevano lavorato nel porto in maniera indipendente, decisero di costituire una società che finalmente desse una regola e una dignità a questo mestiere. Fondarono così il “Consorzio ormeggiatori nel porto di Trieste, Consorzio registrato a garanzia limitata”. In quella data e con quelle persone, sotto il regime imperiale austro ungarico, comincia ufficialmente sull’Adriatico la professione di ormeggiatore. Lo statuto che venne firmato (trascritto di seguito) indicava già il primo Comitato direttivo composto da Giusto Bertuzzi in qualità di presidente, Carlo Lackner come vicepresidente e Saro Scipioni come direttore.

Ciò accadeva a pochi mesi dalla fine della Grande Guerra, in una città, centro dell’irredentismo, che aveva visto anche sanguinose battaglie: il 3 novembre 1918 le truppe italiane sbarcarono a Trieste e il giorno seguente la città fu occupata dal Regio Esercito, tornando così all’Italia. L’annessione al Regno d’Italia in realtà sarà stabilita solo tre mesi dopo la nascita del Consorzio degli ormeggiatori, con il trattato di Saint Germain del 10 settembre 1919 mentre diverrà effettiva con il trattato di Rapallo del 1920.

Il consorzio economico a garanzia limitata viene infatti costituito secondo la legislazione austriaca d’anteguerra, la Legge 9 aprile 1873. Sarà con R. D. 4 novembre 1928, n. 2325, “Disposizioni per l’unificazione legislativa nei territori annessi al Regno”, che verranno estese alle province annesse, a partire dall’1 luglio 1929, le norme di diritto privato e societario vigenti nel Regno d’Italia.

Anche se, con il ritorno all’Italia, il porto di Trieste perde la sua ‘unicità’ una volta fuori dal contesto mitteleuropeo, quelli del Primo Dopoguerra sono anni di grande fermento lavorativo e la più antica organizzazione di ormeggiatori d’Italia mantiene il passo mentre si inserisce sempre più strettamente nel tessuto economico cittadino al punto che, alla data del 4 luglio 1928, già risulta iscritta alla Camera di commercio di Trieste.

On June 1, 1919, the mooring men in Trieste, created the “Consorzio ormeggiatori nel porto di Trieste”, to regulate and give dignity to their job.

That day, the job of mooring man became a reality in the Adriatic Sea. The statute of the Consorzio indicated the first Board, with Giusto Bertuzzi as President, Carlo Lackner as Vice-President and Saro Scipioni as Director.

All of that happened just months after the end of World War I, in a central city for the Italian irredentism. November 3, 1918, Italian troops landed in Trieste, and the next day the city was annexed to Italy.

The annexation became official on September 10, 1919, three months after the creation of the Consorzio, and was ratified in 1920.

Because of that, the Consorzio was constituted under the Austrian law, as only in 1928 Italian private law became effective in the territories annexed after World War I. Even if returning to Italy Trieste lost its unique identity, the Interwar period was an era of job growth for the city, and the mooring men were not caught by surprise, registering the Consorzio to the Chamber of Commerce of Trieste on July 4, 1928.

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Romeo Petronio

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Giovanni Scipioni

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Lo Statuto del “Consorzio ormeggiatori nel porto di Trieste” firmato il 1 giugno del 1919.

Anche se formalmente la città apparteneva ancora al morente impero Austro-Ungarico, il Consorzio è di fatto la più antica associazione di ormeggiatori costituitasi in Italia The Statute of the “Consorzio ormeggiatori nel porto di Trieste”, signed on June 1, 1919. Despite the fact that the city was formally still part of the AustroHungarian empire, the Consorzio is de facto the first association of mooring men in Italy

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Lo statuto integrale del 1919 Statuto del “Consorzio Ormeggiatori nel Porto di Trieste - Consorzio registrato a garanzia limitata’’.

Art. 1 E’ istituita una Società industriale per lavori d’ormeggio, disormeggio e relativi lavori accessori, con sede a Trieste, sotto la denominazione di “Consorzio Ormeggiatori nel Porto di Trieste – Consorzio registrato a garanzia limitata”.

Art. 2 Scopo di questa società è l’esercizio, a mezzo dei propri consortisti, dei lavori d’ormeggio, disormeggio e dei relativi lavori accessori, di vapori, bastimenti a vela ed altri natanti nel Porto di Trieste.

Art. 3 La durata di questa società è ad epoca illimitata e la sua esistenza avrà principio con la sua registrazione.

Art. 4 Potrà venir iscritto a questa Società, previa deliberazione della Direzione, qualunque persona di sesso maschile di sana costituzione fisica che abbia compiuto il 20.0 anno di età e sia capace di accudire al detto lavoro.

Il a. b. c.

Art. 5 patrimonio di questa Società è costituito: dalle quote d’affari dei consortisti. - Art. 6 dal fondo di riserva, provvedimenti e soccorsi - Art. 25 dalle barche d’ormeggio e relativi attrezzi, da acquistarsi dalla società.

THE 1919 STATUTE Statute of “Consorzio Ormeggiatori nel Porto di Trieste - Consorzio registrato a garanzia limitata’’.

Art. 1 A Co-operative to be known as “Consorzio Ormeggiatori nel Porto di Trieste – Consorzio registrato a garanzia limitata” is set up.

1927 1973

Spiridione Scipioni

Art. 2 The aim of this Co-operative is to help its members to provide mooring service to steamships, sail ships and other vessels in the Port of Trieste.

Art. 3 This Co-operative has no time limit to its existence, and its existence will start after the registration of this statute.

Art. 4 To be eligible to be a member of the Co-operative, a person must be 20 years old, in good health and able to do the job of mooring man.

Art. 5 The assets of the Co-operative are a) The shares of its members - Art.6 b) The emergency fund - Art. 25 c) All the vessels and work tools owned by the Co-operative

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Massimiliano Canaletti

Anni 30 Ormeggiatori con la barca a remi approcciano 1929 il California 1972 nel porto di Trieste.

Costruita tra il 1919 e il 1921 nei cantieri Scott di Greenock, nel 1930 la nave venne venduta alla Navigazione Libera Triestina e nel 1935 fu noleggiata dalla Regia Marina per il trasporto dei feriti e dei malati tra le truppe inviate in Eritrea e Somalia 1930s mooring men approaching steamship California in Trieste’s harbour.

Built between 1919 and 1921 in the Scott shipyards in Greenock, the ship was sold in 1930 to Navigazione Libera Triestina and in 1935 was leased to the Royal Navy as an hospital ship for troops in Eritrea and Somalia

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Art. 6 L’ammontare di ciascuna quota di partecipazione viene fissato in Lire it.50 (cinquanta).

La conferma dei versamenti si effettuerà nei libretti di partecipazione dei singoli consortisti, la quota spettante al singolo consortista non potrà venir restituita che nei casi e alle condizioni stabilite in questo Statuto.

Art. 7 Ogni consortista partecipa in misura uguale, in proporzione della sua appartenenza al Consorzio, agli utili derivanti dal lavoro; la responsabilità per eventuali perdite è limitata, oltre alle quote di partecipazione, ad un ulteriore importo nell’ammontare delle quote possedute.

Art. 8 Nelle imprese di ormeggio, disormeggio e di lavori accessori che la Società assumerà mediante la Direzione dovranno venire occupati i propri consortisti.

Art. 9 Ogni consortista dovrà concorrere col suo comportamento all’unità di proposito per favorire l’interesse della Società, e prestare su ogni lavoro un servizio inappuntabile e zelo in tutti i lavori che gli vengono affidati nelle imprese assunte dalla Società.

Art. 10 E’ dovere di ogni consortista di conservare in buono stato per quanto possibile le barche e gli attrezzi della Società affidatigli pel disbrigo dei lavori; oggetti che andassero perduti o danneggiati, escluso il caso di forza maggiore, dovranno esser risarciti da colui cui vennero affidati.

Art. 11 Nessun consortista potrà, senza il permesso della Direzione, eseguire

Art. 6 Each share is worth 50 Lire. The shares shall not be repayed, unless in the cases specified in this Statute.

Art. 7 Each member shall receive an equal share of the profits of the Co-operative. The liability for eventual losses is limited to the participation fees and to an amount proportioned to the owned shares.

1932 1973

Carlo Orsi

Art. 8 Members of the Co-operative shall be employed in all the mooring activities that the Co-operative will accept through its Board.

Art. 9 Each member shall contribute, with his behaviour, to the common interest of favouring the Co-operative and maintain the highest professional standard during all the tasks assigned by the Co-operative.

Art. 10 It is a duty of each member to preserve in the best possible state the vessels and the tools the society will entrust him with. Lost or damaged items, except cases of force majeure, shall be compensated by the member they were given to.

Art. 11 No member shall accept jobs of mooring

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Vittorio Laneri

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lavori di ormeggio, disormeggio o lavori accessori relativi, per conto proprio o per conto di persone od imprese estranee alla Società.

I contravventori verranno espulsi dalla Società.

for himself or for others without permission of the Board.Transgressors shall be expelled from the Co-operative.

Art. 12 Cessa la partecipazione alla Società: a) per morte del consortista b) per volontaria uscita c) per esclusione, la quale avviene da parte della Direzione nei casi già contemplati nel presente Statuto e per reati commessi contro la persona altrui o contro la sicurezza della proprietà, oppure ancora per parte dell’Assemblea generale se la sua ulteriore partecipazione apparisca inconciliabile col decoro e cogli scopi della Società stessa.

Art. 12 The membership ceases a) In case of death of the member b) In case of voluntary exit of the member c) In case of exclusion, Which is deliberated by the Co-operative Board in all the cases set out in this Statute, in case of crimes against persons or property, or in any case the General Assebly of the Co-operative should perceive the member incompatible with the goals of the Co-operative itself.

Art. 13 Nel caso di volontaria uscita o per esclusione prima che il consortista abbia compiuto un biennio di compartecipazione alla Società, egli perde tutti i diritti che gli spettassero quale consortista ad eccezione di quelli sulla quota (§ 79 legge Consorziale) e quelli che gli spettassero eventualmente in qualità di creditore del Consorzio.

Morendo un Consortista in qualsiasi epoca di appartenenza alla Società, verrà chiuso un anno preciso dal dì della sua morte il suo conto con la stessa; e ciò che risulterà di sua spettanza verrà estradato agli eredi o successori, trascorso il termine legale di garanzia. Non avendo il defunto eredi o successori il suo avere andrà a beneficio della Società.

Art. 14 La Direzione della Società si compone di un Presidente (gerente) di un Vicepresidente e di un Direttore eletti dall’Assemblea generale per la durata di due anni.

Le elezioni si fanno mediante schede.

I membri della Direzione sono rieleggibili.

La legittimazione dei membri della Direzione avviene mediante copia

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Art. 13 In case of voluntary exit or exclusion of members with less than two years of participation in the Co-operative, the member will lose all rights resulting from his membership, with the exception of those regarding his shares of social capital, and eventual claims on the Co-operative.

In case of death of a member all his shares will be settled to his legal heirs. Shall the member have no legal heir, his shares will be settled to the Co-operative.

Art. 14 Members of the Co-operative Board are a President, a Vice President and a Director, elected by the General Assembly for a period of two years.

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avverata del protocollo assunto sull’atto elettorale.

In caso di morte di un direttore dovrà venir tosto convocata una Assemblea generale per surrogarlo.

Art. 15 Spetta alla Direzione di sopraintendere a tutta l’azienda della Società, di convocare le assemblee generali, di mandare ad effetto le deliberazioni del Congresso e quelle del Consiglio di revisione, di proporre alle medesime quanto ritenga utile all’interesse della Società e di curare in mantenimento del buon ordine della medesima.

Dovrà essa stessa osservare tutte le disposizioni del presente statuto e curare che siano osservate dai consortisti, dare adempimento dei deliberati delle adunanze generali non contrarie alle leggi od al presente statuto, deliberare sull’assunzione di nuovi consortisti, escluderli dalla Società, assumere imprese di lavori compresi nell’Art. 2, depositare per conto della società eventuali cauzioni in denaro per l’esatto adempimento dei medesimi, deliberare su tutte le spese accessorie alla regolare amministrazione e decidere su tutto ciò che non è riservato espressamente all’Assemblea generale.

Art. 16 Gli affari ed atti incombenti alla Direzione vengono trattati sotto la presidenza del gerente la Società insieme al vice presidente ed al direttore in seduta riservata da tenersi per lo meno una volta al mese.

Per la validità di una seduta si richiede che tutti e tre i componenti la Direzione siano stati invitati per iscritto o a voce.

Le deliberazioni della Direzione vengono prese a maggioranza di voti, in caso di parità decide chi presiede la seduta.

Sulle deliberazioni prese verrà tenuto un apposito protocollo.

Le notificazioni del Consorzio e quelle della Direzione avvengono mediante circolare, comunicazione orale o scritta.

Art. 17 La Società viene rappresentata di fronte a terzi e dinanzi a qualunque Autorità dal Presidente il quale è responsabile dell’osservanza dello

All the Board Members may be re-elected.

The appointment of the Board Members will be effective after the ratification of the minute of the General Assembly In the event of the death of a board member, the General Assembly shall immediately appoint a substitute.

Art. 15 The Board is responsible for the management of the Co-operative, for calling the meetings of the General Assembly, for implementing the provisions of the Co-operative Congress, and the provisions of the Co-operative Revision Council.

The Board shall observe the present Statute and enforce the provisions of the Statute among the members, deliberate on admission and the exclusion of members, manage all the dispositions of Article 2 and decide on all those matters not expressly designated as being the responsibility of the General Assembly.

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Italo Zumin

Art. 16 All the decisions made by the board shall be discussed by the President, the vice President and the Director during a meeting to be held at least once a month.

For the meeting to be valid all three members of the Board should be invited.

All the decisions taken by the Board shall be approved by majority. All the decisions taken by the Board shall be communicated to the members in oral or written form.

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Stefano Sponza

1939 1973

Anni 30, ormeggiatore di Trieste recupera il cavo della Milwaukee, nave passeggeri della Hamburg America Line, costruita a Blohm e Voss, Amburgo, in servizio tra il 1929 e il 1946 1930s, mooring man catching the cable of steamship Milwaukee, a passenger ship owned by Hamburg America Line, built in Hamburg and operating between 1929 and 1946

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Statuto, delle leggi e del regolare funzionamento dell’azienda. La Società acquista diritti ed assume obblighi mediante le firme collettive del Presidente assieme a quelle del Vicepresidente e del Direttore, apposte sotto la ragione della Società, stampata od altrimenti impressa o scritta a mano da chiunque.

Per atti puramente d’ordine e per la corrispondenza basta la firma del Presidente.

Art. 18 La Direzione convoca entro i tre primi mesi di ogni anno solare un’Assemblea generale ordinaria; oltre a ciò può venir convocata una Assemblea generale in qualunque epoca. La convocazione di qualunque Assemblea verrà notificata mediante avviso a voce od in iscritto, dieci giorni prima del termine per essa fissato.

Art. 19 L’Assemblea può deliberare ove alla stessa sia intervenuta almeno metà dei consortisti oltre ai membri della Direzione che vi fossero presenti.

Per decidere sullo scioglimento della medesima devono trovarsi personalmente presenti all’Assemblea almeno due terzi di tutti i consortisti, e nella votazione ci vorrà la maggioranza assoluta.

Se ad una Assemblea i consortisti non apparissero nel numero legale, verrà indetta un’altra Assemblea entro 2 giorni con lo stesso ordine del giorno; le deliberazioni di questa seconda saranno valide qualunque fosse il numero degli intervenuti.

Art. 20 Sopra argomenti non compresi nell’ordine del giorno, all’Assemblea possono seguire soltanto discussioni senza deliberazioni.

Art. 21 Ogni consortista all’Assemblea avrà diritto ad un solo voto. Il voto deve essere dato personalmente e non vengono ammessi procuratori.

Art. 17 The President represents the Co-operative and is responsible for the compliance of the rules of this Statute, of the laws of the State and for the regular function of the Co-operative. Any obligation for the Co-operative should be signed by the President, the Vice president and the Director. Routine acts and correspondence can be signed by the President alone.

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Bruno Piselli

Art. 18 The Board shall call a General Assembly meeting before the end of the first quarter of each solar year. Subsequent meetings can be called at any moment. The call of a meeting shall be notified to the members ten days in advance.

Art. 19 A quorum shall exist when one half of the members of the Co-operative are present to an Assembly meeting.

To deliberate the dissolution of the Assembly, it is required the presence of at least two thirds of all members and the decision shall be approved by majority If during a meeting the quorum is not reached, a new meeting shall be called, to be held after two days. The second meeting shall have no quorum.

Art. 20 The Assembly shall not deliberate on issues not in agenda.

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Livio Scipioni

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1936. Arrivo in porto del Batory; il transatlantico della Marina mercantile polacca, costruito nei cantieri di Monfalcone, fu impiegato dalla Marina britannica nella Seconda Guerra Mondiale come trasporto truppe e per le sue vicissitudini si guadagnò l’appellativo di “Nave fortunata” 1936. Arrival of the Bathory, an ocean-liner of the Poland merchant fleet, built in the shipyards of Monfalcone, deployed by the Royal Navy of the United Kingdom during World War II as a transport, was also known as “Lucky Ship” due to its wartime success

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Qualunque deliberazione, escluse le elezioni, sarà valida quando sia presa a maggioranza di voti; a parità di voti dirime chi presiede l’Assemblea.

Le votazioni portanti la nomina del Presidente, Vicepresidente, Direttore e Consiglio di revisione si fanno per schede scritte.

Art. 22 A presiedere le sedute è chiamato in prima linea il Presidente della Società, in caso di suo impedimento il Vicepresidente, ed in caso di impedimento d’ambedue il Direttore.

L’Assemblea appena formata, nomina dal suo seno due verificatori per le votazioni ed eventuali firme del protocollo verbale.

Il protocollo dell’Assemblea deve contenere l’indicazione del numero dei consortisti presenti, le deliberazioni prese ed i risultati delle votazioni.

Il protocollo stesso deve venire sottoscritto entro 3 giorni da: Presidente, Vicepresidente e dal Direttore.

Art. 23.

Attribuzioni dell’Assemblea generale sono: a. l’elezione del Presidente, del Vicepresidente, del Direttore, dei componenti il Consiglio di revisione e dei verificatori b. l’aumento o la diminuzione della quota c. la modificazione di disposizioni statutarie d. lo scioglimento della Società e l’esclusione di singoli consortisti nei casi riservati alla deliberazione del congresso.

Art. 24 Il consiglio di revisione si compone di tre membri, eleggibili dall’Assemblea dei consortisti per la durata di due anni con diritto di rielezione. Esso si raccoglierà di sua iniziativa in qualunque momento e nominerà di seduta in seduta un proprio presidente.

Suo compito è vigliare sull’intera azienda.

Art. 21 Each member has the right to cast one vote during the Assembly. Proxy vote is not allowed.

Each voting, with the exception of the elections, should be approved by a majority. In the event of a draw the president will decide.

President, Vice President, Director and Revision Council are elected with the use of ballots.

1949 1974

Ernesto Petronio

Art. 22 All meetings are chaired by the President. In the event of inability of the President, the meetings will be chaired by the Vice President, and in the event of inability of both the President and the Vice President, by the Director.

The minutes of the Assembly shall contain the number of member attending each meeting, and the result of the votes held.

Art. 23 The functions of the General Assembly are a) The election of President, Vice president, Director, and all the elective posts. b) Changes to the annual subscription fee c) Modify the Statute d) The dissolution of the Society and the exclusion of members, in those case that are reserved to the decision of the Assembly.

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Arturo Kanobelj

1950 1973

Art 25 Alla fine di ogni anno solare verrà, a cura della Direzione, compilato il rispettivo bilancio che sarà presentato entro i tre prossimi mesi all’Assemblea generale. Il bilancio dovrà contenere un prospetto di tutti gli introiti ed esiti della gestione, lo stato attivo o passivo ed un conteggio speciale degli utili e delle perdite.

Il bilancio ed il progetto di riparto degli utili verrà approvato, sopra proposta della Direzione, dall’Assemblea generale dopo inteso il rapporto dei revisori, che dalla Direzione verranno invitati a prendere ispezione del bilancio e del progetto di riparto, come di tutte le pezze d’appoggio, almeno otto giorni prima di quello per il quale sarà convocata l’Assemblea. Dall’utile netto sarà devoluto il 5% in costituzione del fondo di riserva, provvedimenti e soccorsi, il rimanente verrà ripartito fra i consortisti in proporzione tra essi eguale, avuto riguardo al periodo d’appartenenza al Consorzio.

Art. 26 Ogni consortista acceduto dopo la costituzione della Società dovrà contribuire nel fondo di riserva provvedimenti e soccorsi un importo pari alla quota risultante dalla divisione esistente tra i consortisti allora associati.

Art. 27 Il fondo di riserva provvedimenti e soccorsi è destinato a coprire i danni eventuali e impreveduti che accadessero durante il lavoro e ad accordare sussidi ai consortisti in caso di speciali infortuni e nel caso di inabilità assoluta al lavoro.

Il fondo di riserva provvedimenti e soccorsi viene posto a frutto e, nel caso di scioglimento della Società, viene ripartito fra coloro che in allora fossero consortisti.

Art. 28 La Società si scioglierà o per deliberato dell’Autorità o per decisione dell’Assemblea Generale.

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Art. 24 The Revision Council is composed by three members. The members of the council are elected for two years and may be re-elected. Council Members can call a Council meeting at any moment and will chose a president during each meeting.

The council shall monitor the activities of the Co-operative.

Art 25 At the end of each year the Board shall redact the budget, to be approved during the first meeting of the General Assembly. The budget shall include all the revenues and the expenditures and a special counting of profits and losses.

The General Assembly will approve the budget after having received the report of the Revision Council. The Revision Council shall receive the budget and all the annexed documents at least eight days before the meeting of the General Assembly.

5% of the net profits shall be transferred in the emergency fund, the remaining part will be distributed among the members.

Art 26 Each member admitted to the Co-operative after its creation shall contribute to the emergency fund for a share equal at the amount of the found, divided by the number of existing members.

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

Il disbrigo e la liquidazione delle pendenze della Società vengono demandate alla cessata Direzione, amenochè l’Assemblea non deliberi un altro provvedimento. Una eventuale rimanenza attiva, dopo soddisfatti tutti gli obblighi, verrà ripartita in parti uguali fra coloro che in allora componessero il Consorzio.

In caso di scioglimento della Società per ordine dell’Autorità, il fondo passa a vedove e orfani dei consortisti.

Art. 29 La consegna delle quote di capitale e degli utili, in caso di scioglimento della Società, verrà effettuato al consortista a finita liquidazione.

Articolo transitorio I.) La prima Direzione è composta dai seguenti: Presidente: Giusto Bertuzzi Vicepresidente: Carlo Lackner Direttore: Saro Scipioni II.) Il primo Consiglio di revisione è composto dei seguenti: Teobaldo Salsilli – Marcello Lackner - Desiderio Scipioni Trieste, 1 giugno 1919

Art. 27 The emergency fund is destined to cover for unexpected damage during the activity of the Co-operative, and for injuries occurred to members, or in the case of their complete inability to work.

Art. 28 The dissolution of the Society shall be voted by the General Assembly.

The distribution of the shares and the repayment of existing loans are responsibility of the Board, unless differently delibered by the Assembly. In the event of the dissolution of the Co-operative, the emergency fund will be given to the widows and orphans of the members.

1953 1980

Valerio Petronio

Art. 29 In the event of the dissolution of the Co-operative, all shares and profit will be given to the members after the end of the legal process of dissolution.

Transitional Article I.) The first Board is composed by the following: President: Giusto Bertuzzi Vice president: Carlo Lackner Director: Saro Scipioni II.) The first Revision Council is composed by the following: Teobaldo Salsilli – Marcello Lackner Desiderio Scipioni Trieste June 1, 1919

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Guido Canaletti

1954 1986

Documento del 1922 che riporta le tariffe di ormeggio e disormeggio per i bastimenti nel porto di Trieste stabilite dalla locale Capitaneria di porto 1922. Document specifying the mooring fees for cargo ships in Trieste’s Harbour, as established by the local Harbour Office

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1954 1990

Roberto Zumin

Anni 30, il piroscafo Saturnia in arrivo a Trieste nell’immagine dello studio fotografico triestino M. Circovich (La posizione dei tre uomini sulla barca a remi fa presumere che siano ormeggiatori in attesa del cavo) 1930s, steamer Saturnia entering in Trieste, picture taken by the photo studio M. Circovich.

(Judging by their position, the three men appear to be mooring men waiting for the rope)

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Vittorio Kolaric

1955 1990

Documento della Camera di commercio di Trieste che certifica l’iscrizione degli ormeggiatori dal 4 luglio 1928.

L’atto è precedente al 1972, anno in cui dalla denominazione sparirà la parola Consorzio e la Società cooperativa a responsabilità limitata diventerà Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste Document of Trieste’s Chamber of Commerce certifying the inscription of the mooring men on July 4, 1928. The document was issued before 1972, when the Consorzio was renamed Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste

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Una cooperativa storica

An historic cooperative

La mutualità da sempre valore fondante

Mutuality Our founding value

a solidarietà, lo spirito cooperativo, per gli ormeggiatori di Trieste, sono valori fondanti in questo lavoro fatto soprattutto di fatica e di turni estenuanti. Nulla di cui stupirsi, dunque, se quando a Trieste viene costituita la Federazione Cooperative e Mutue, il 27 aprile del 1946, proprio loro sono tra i soci fondatori dimostrando, ancora una volta, di saper stare al passo con i tempi e superando rapidamente la crisi che la guerra aveva inevitabilmente portato. Che cosa accadeva in città in quegli anni è storia: i bombardamenti statunitensi e britannici della Seconda Guerra Mondiale avevano ripetutamente preso di mira Trieste fino al febbraio 1945 provocando danni e distruzione sia in città che nelle strutture portuali, nella raffineria di petrolio e nei cantieri navali. Quell’anno cominciò anche l’esodo, in particolare verso Trieste, di giuliani e dalmati dalle zone occupate dalle truppe titine. L’afflusso degli esuli portò alla città, nel decennio successivo, una positiva crescita della popolazione.

Nel 1947, con il trattato di pace di Parigi, Trieste diviene territorio libero sotto l’egida dell’ONU, con un Governo militare alleato, e al porto franco è riconosciuta l’extraterritorialità per cui vi si accede passando una dogana. Solo nel 1954, con la firma del Memorandum di Londra, Trieste e il suo entroterra verranno definitivamente restituiti all’Italia e verrà mantenuto il porto franco. Il 10 novembre 1975, a Osimo, viene infine firmato il trattato che rende definitive le frontiere tra Italia e Jugoslavia così come erano uscite dal Memorandum di Londra.

Nel frattempo, il 27 dicembre del 1949 gli ormeggiatori di Trieste avevano adottato un nuovo statuto sociale, per adeguarlo alle disposizioni del G.m.a., e la cooperativa prendeva il nome di “Consorzio tra ormeggiatori di Trieste, Società cooperativa a responsabilità limitata”. La società cambierà ancora nome il 28 dicembre 1972 assumendo l’attuale denominazione di “Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste - Società cooperativa a responsabilità limitata”.

Il Gruppo si conferma così la più antica cooperativa italiana del settore.

Solidarity and cooperation are the founding values of mooring men. For this reason, on April 27, 1946 the mooring men were among the founding members of the Federation of the Cooperatives of Trieste, ready to overcome the destructions of World War II, when bombings repeatedly targeted Trieste destroying wide areas of the city.

That year marked also the beginning of the exodus of Italians from Istria and Dalmatia, occupied by the Yugoslav army.

In 1947, with Paris Treaty, Trieste became a free territory under an Allied Military Government, and the free port was granted extraterritoriality.

In 1954, after the sign of the London Memorandum, Trieste returned to Italy, with the recognition of the status of free port.

On November 10, 1975 in Osimo, Italy and Yugoslavia signed a treaty of mutual border recognition.

In the meantime the mooring men adopted a new Statute, taking the name of “Consorzio tra ormeggiatori di Trieste, s.c.a.r.l.”.

The name was changed again on December 28, 1972 to “Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste, s.c.a.r.l.” which is still in use today.

The group is the oldest italian cooperative of mooring men.

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1955 1987

Fulvio Pola

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Vito Luigi Dombrovshi

1956 1978

Lo Statuto del 1949 con il quale viene assunto il nome di “Consorzio tra ormeggiatori di Trieste, Società cooperativa a responsabilità limitata” The Statute of 1949, changing the name to “Consorzio tra ormeggiatori di Trieste, Società cooperativa a responsabilità limitata”

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1957 Anche se il Gruppo è sempre stato unico sin dalla 1956 sua fondazione, per 1991 ragioni di comodità i suoi componenti si erano spartiti le aree di competenza: quelli che lavoravano nella zona industriale (nella fotografia accanto) venivano chiamati dagli altri ‘i bagnini’ mentre l’altro gruppo, più prossimo al centro città, era quello che si occupava anche della parte amministrativa

Franco Rubesa

1957 Despite the unity of the mooring men, for their convenience the members of the Group divided the city in areas of responsibility. Those working in the industrial area (in the picture) were called “Bagnini” (Lifeguards) while the others, operating closer to the city centre, were also in charge of the administration

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Sergio Scipioni

1957 1993

In passato si usava mettere in bitta anche le catene dell’ancora.

Questo modo di ormeggiare è tipico solo di Trieste e di alcuni porti croati In the past it was usual to bitt also the anchor chains. This mooring system is unique to Trieste and some Croatian ports

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1971 1981

Tullio Beltrani

I parabordi una volta erano fatti con le gomme delle macchine, prima ancora di usarle nella loro classica forma a cerchio, il sistema era quello di aprirle e arrotolarle Fenders were once made out of car tyres.

Before using them in the classic circular form, they were rolled up

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Mario Hrovatin

1971 1987

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1971 1997

Nereo Pola

Ormeggiatori affiancano i rimorchiatori nell’ingresso in porto del Saturnia, il transatlantico della compagnia di navigazione Cosulich Line di Trieste costruito nei cantieri navali di Monfalcone e varato nel 1926 Mooring men helping the ocean liner Saturnia entering the port. The ship was owned by Cosulich Line, and it was built by Monfalcone shipyards and launched in 1926

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Pietro Friedrich

1974 2004

1968 Porticciolo di San Sabba 1968 San Sabba harbour

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1974 1977

Ilario Hrovatin

La targa ricordo donata dalla Federazione Cooperative e Mutue di Trieste agli ormeggiatori, in qualità di soci fondatori, in occasione del 35esimo anniversario di fondazione (1946-1981) The plaque given by the Federation of Cooperatives of Trieste to the mooring men, as founding members, on the 35th anniversary of the Federation’s founding (1946-1981)

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Antonio Lombardo

1974 1998

1957 Per tutti gli anni in cui gli ormeggi vennero effettuati esclusivamente con barche a remi capitava spesso che si dovesse alzare la veletta (al centro nella foto) per riuscire ad avvicinarsi al vapore e prenderne la cima 1957 As long as the mooring men were using exclusively rowing boats, it was often necessary to lift the sail to approach the steamship and receive the rope

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1974 2001

Alessio Marsi

1974 Varo della Guia, l’ultima barca in legno acquistata dagli ormeggiatori di Trieste.

Oggi non è più nella dotazione del Gruppo 1974 Launching of the Guia, the last wooden boat to be bought by the mooring men. As today is no longer used by the Group

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Lino Codnig

1975 2007

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1975 2002

Livio Gerussi

1967 Ormeggi su boa e bricola 1967 Mooring on buoys and posts

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Silvano Gherbaz

1975 2007

Nell’assemblea del 28 dicembre 1972 viene adottato un nuovo Statuto nel quale, tra le altre cose, la denominazione sociale cambia da “Consorzio” a “Gruppo” come indicato nel verbale riprodotto a lato In Assembly of December 28, 1972, is voted the adoption of a new Statute, which states the name change from “Consorzio” to “Gruppo”

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

La cooperativa oggi

The mooring men today

Formazione e innovazione Gli strumenti vincenti

Training and innovation The key to success

a storia degli ormeggiatori di Trieste, dalla fine degli anni 70, comincia a farsi a colori, anche nelle fotografie. Gli organismi dirigenti della Cooperativa (presidenti, vice presidenti e consiglieri, più gli amministrativi) che si succedono a partire da quell’epoca fino a oggi sono protagonisti e insieme testimoni dei rapidissimi cambiamenti che investono la professione negli ultimi 40 anni: dal miglioramento degli strumenti di lavoro all’evoluzione dei dispositivi di sicurezza personale, per arrivare alla formazione intesa come elemento necessario di crescita professionale.

Oggi tutti i 29 soci ormeggiatori possiedono gli attestati dei corsi Basic training e Mams e partecipano all’aggiornamento professionale predisposto dall’Angopi.

Per valorizzare e potenziare la propria organizzazione, la Cooperativa acquisisce nel 1997 la Certificazione Sistemi di Gestione per la Qualità e nel 2012 Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Nel 1998, sempre per rimanere al passo con i tempi, viene acquistata la prima imbarcazione in vetroresina. L’ultimo acquisto arriva invece nel 2018, si tratta della Tergeste che va a completare la flotta di 7 imbarcazioni cui si aggiungono 6 mezzi terrestri.

Nel 2010 il Gruppo lascia la storica sede presso la Stazione marittima e si trasferisce al molo Fratelli Bandiera (verrà inaugurata nel 2011). Concepita e realizzata su misura per l’epoca, oggi che il Gruppo conta 29 ormeggiatori e 2 soci amministrativi comincia quasi a essere stretta.

Il 19 dicembre 2018 gli ormeggiatori rinnovano il proprio Statuto così da adeguarlo alle norme sulla Disciplina del servizio di ormeggio che rafforzano anche il legame con la Capitaneria di porto, da sempre solido come testimoniano, tra l’altro, le numerose attestazioni di riconoscimento e lettere di encomio ricevute; una gradita ricompensa per l’attività svolta, soprattutto perché non sono molte le occasioni per far conoscere all’esterno il lavoro degli ormeggiatori che, nel porto di Trieste, non può mai dirsi monotono con ormeggi di ogni tipo: boe, bricole, pontili, banchine, anelli.

Since the 1970s the Cooperative, with all its members, witnessed a fast pace change in the mooring men job: from improvement of work tools and the evolution of personal security devices, to worker training as an element for professional growth.

As today all 29 mooring men are certified with Basic training and Maritime Worker Trained to Rescue and take part to the Angopi professional training.

To improve the organization, the Cooperative acquired in 1997 the Certification of Quality Management System and in 2012 the Certification of Management of Health and Security on the Workplace.

In 1998 the Cooperative purchased its first fiberglass boat, while the latest acquisition is the Tergeste, in 2018, completing a fleet of seven boats and six land vehicles.

In 2010 the Group left its historic headquarters at the Maritime Station to move in the new headquarters at molo Fratelli Bandiera (official headquarters since 2011).

On December 19, 2018 the mooring men renewed their Statute, to adapt it to the rules on mooring service, reinforcing also the links with the Harbour Office, always stable as testified by numerous recognitions: rewards for an always challenging job, as the port of Trieste uses all kinds of mooring systems: buoys, posts, quay, piers and rings.

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1975 2009

Fabio Hering

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Livio Benedetti

1977 1997

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1977 2009

Nevio Bubbi

A partire dagli anni Novanta ci si comincia a sensibilizzare maggiormente su alcuni fattori come un abbigliamento adeguato, sia dal punto di vista della sicurezza che del comfort, essenziale per lavorare con ogni clima e con la bora sempre protagonista Since 1990s more attention is paid to factors as a suitable clothing, necessary to work in any weather, particularly with the strong North-East wind typical of Trieste called bora

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Giorgio Cervini

1977 1991

Si afferma l’uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) come caschi, guanti, scarpe antinfortunistiche e tute da lavoro idonee Qui accanto una fotografia del 2006, a destra una del 2017 The use of PPD (Personal Protection Devices) such as helmets, gloves, safety shoes, and overalls, has spread over the years On the left a picture of 2006, on the right one of 2017

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1977 1978

Elvio Depase

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Silvio Depase

1977 2007

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1977 1979

Ervino Kanobelj

1983 2007

La bora accompagna da sempre il lavoro degli ormeggiatori sulle banchine del porto di Trieste A sinistra anni 50, qui accanto anno 2008 The bora wind is always a part of the job for mooring men in Trieste On the left the 1950s, on the right 2008

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Sergio Giovannini

1979 1997

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1979 2001

Dario Vizzich

Un miglioramento significativo delle condizioni di lavoro l’ha portato il cambio di materiale delle cime che oggi sono in nylon e acciaio mentre fino alla Seconda Guerra Mondiale le gomene erano di canapa pesante A sinistra 2009, qui accanto anno 2013 Work conditions were significantly improved by the replacement of the traditional hemp-made tow rope with the nylon cable.

On the left 2009, on the right 2013

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Diego Ghersevich

1980 2010

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1980 2007

Claudio Giurissini

Il passaggio dalle barche a remi a quelle a motore è stato uno dei momenti fondamentali nell’evoluzione della professione di ormeggiatore.

Qui e nella pagina accanto alcuni mezzi del Gruppo a partire dagli anni 60 The replacement of rowboats by the motorboats was a key moment in the evolution of the profession of mooring men.

Here and in the previous page the evolution of the boats of the Group since the 1960s

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Edvino Kovacic

1983 2002

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2019

Anche i materiali delle imbarcazioni hanno giocato un ruolo significativo nel miglioramento delle condizioni di lavoro. Le storiche barche in legno sono state via via sostituite negli anni da quelle costruite con materiali piĂš funzionali come la vetroresina.

In queste due pagine si va dalle imbarcazioni piÚ vecchie fino all’ultimo acquisto Also the changes in the materials of the boats played a role in improving the work conditions. The historic wooden boats were substituted by latest models, built in the more functional fiberglass. In the following two pages the evolution of the boats is shown

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1987

Andrea Hering

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Paolo Kolaric

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1987

Antonio Simicich

La formazione è sempre al centro dell’attività degli ormeggiatori di Trieste.

Eccoli impegnati nel corso di qualificazione antincendio svoltosi nel 2008 a Napoli Training is always central in the activity of the mooring men of Trieste. There they are during Fire safety training of 2008 in Napoli

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Daniele Rubesa

1990

Napoli 2008 Corso antincendio Napoli 2008 Fire safety training

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1992

Antonio De-Pase

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Stefano Hering

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Napoli 2008 Corso antincendio Napoli 2008 Fire safety training

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1992

Riccardo Hrovatin

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Andrea Pola

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1997

Massimo Gerussi

Il 20 febbraio 2008 sul traghetto Ro Ro ‘Und Adriyatik’, che trasporta autocarri, scoppia un incendio. Quando il traghetto arriva a Trieste, un paio di giorni più tardi, gli ormeggiatori salgono a bordo per svolgere la funzione di equipaggio (uno dei loro compiti), prendere i cavi dei rimorchiatori e poi accompagnarlo all’ormeggio February 20, 2008 fire breaks on the ferry Ro Ro “Und Adriyatik”, carrying trucks.

When the ferry arrives in Trieste, a couple days later, the mooring men board it to perform duties of crew (part of their capacity) take the ropes of the tugs and guide it to the mooring

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Andrea Giovannini

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

1997

Christian Vizzich

Qui e nella pagina accanto 2008 intervento su Und Adriyatik Here and in the previous page the intervention of 2008 on Und Adriyatik

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Leonardo Driussi

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

2001

Marco Bevilacqua

2008 Und Adriyatik Tra autocarri bruciati e un cimitero di lamiere trovare la via libera per raggiungere la prua è un’impresa; senza equipaggio a bordo nessuno può indicare il percorso, molti accessi sono sbarrati e per trovare l’unico varco aperto si può solo andare per tentativi 2008 Und Adriyatik Between burned trucks and bended metal is hard to find a clear path to the bow. With no crew on board and most of the accesses blocked extreme caution is needed

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Stefano Bubbi

2001

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

2001

Dennis Ghersevich

Nel 2010 gli ormeggiatori lasciano la storica sede alla Stazione marittima (a sinistra). La location scelta per realizzare la nuova sede, al molo Fratelli Bandiera (in concessione ventennale rinnovabile) è stata completamente ristrutturata e resa rispondente alle necessità della Cooperativa In 2010 the mooring men leave the historic headquarters of Maritime Station (on the left).

The new location at the molo Fratelli Bandiera (20 years renewable concession) has been renovated to fit the needs of the Cooperative

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Marco Kovacic

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2001

Fabrizio Ravalico

A sinistra la nuova sede prima della ristrutturazione; qui accanto com’è oggi Left: the new headquarters before renovations.

Right: the new headquarters today

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Giorgio Regolin

2002

In alto il tabellone dei turni nella vecchia sede A lato un’immagine degli anni 70: gli ormeggiatori sono seduti intorno a un tavolo nella sede mentre sulla parete si vede l’unico telefono, a disco, dove si ricevevano le richieste di intervento Top: the shift board in the former headquarters Right: 1970s the mooring men are sitting around a table in the old headquarters. On the wall behind them hangs the only phone available to receive mooring service requests

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

2003

Franco Garoni

La vecchia sede non era più in grado di rispondere alle esigenze del Gruppo e alle novità dettate dall’evoluzione tecnologica. Nella nuova struttura, come riporta anche un articolo scritto in occasione dell’inaugurazione, nel 2011, ci sono computer e monitor sempre operativi e tutto ciò che serve per garantire il miglior servizio h24, 365 giorni all’anno The old headquarters were not suitable for the needs of the Group, coming from technologic improvement.

The new structure features all the equipment needed to offer the best mooring service 24/7

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Roberto Muscardin

2003

Qui e nella pagina accanto Mb Cip II Ts 268 Anno 1964 Lunghezza Ft.7.18 mt Motore Iveco 76cv Here and in the following page Mb Cip II Ts 268 Year 1964 Length Ft.7.18 mt Engine Iveco 76cv

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2008

Adriano Borelli

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Ander Lombardo

2008

Mb Onda II Ts267 Anno1963 Lunghezza Ft 6,52 Motore Iveco 83cv Acquistata nel 1964 la Onda sarĂ la prima barca con motore diesel degli ormeggiatori Mb Onda II Ts267 Year 1963 Length Ft 6,52 Engine Iveco 83cv Purchased in 1964, Onda was the first diesel-engine boat of the mooring men

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Mb Nelson24 Cantiere Frilvam 2008 Sirio Ts474 Anno 2000 Lunghezza Ft 7.45 Motore 2x Iveco Aifo 136cv Vhf-Gps-Ecoscandaglio Ormeggio della Queen Elizabeth 2, uno degli ultimi grandi transatlantici storici.

Nella fotografia forse uno dei suoi ultimi viaggi, infatti sarĂ ritirata dal servizio attivo proprio nel 2008 e convertita in un hotel galleggiante di lusso a Dubai

Mario Masnada

Mb Nelson24 Cantiere Frilvam Sirio Ts474 Year 2000 Lenght Ft 7.45 Engine 2x Iveco Aifo 136cv Vhf-Gps-Echo Sounder Mooring of the Queen Elizabeth 2, one of the last ocean-liners. In the picture it is portrayed in one of its last trips, as it was retired in 2008 and later converted in a floating hotel in Dubai

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Massimiliano Meyer

2008

La motobarca Sirio nel 2016 (qui a lato) Nella pagina accanto in una operazione del 2006 Motorboat Sirio in 2016 In the following page Sirio in 2006

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

2008

Massimo Pentassuglia

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Kevin De Michele

2013

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

2013

Albano Regolin

Qui e nella pagina accanto Mb Nelson24 Cantiere Frilvam Argo Ts496 Anno 2004 Lunghezza Ft 7.31 Motore 2x Iveco Aifo 132cv Vhf-Gps-Ecoscandaglio Here and in the previous page Mb Nelson24 Cantiere Frilvam Argo Ts496 Year 2004 Lenght Ft 7.31 Engine 2x Iveco Aifo 132cv Vhf-Gps-Eho Sounder

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Lorenzo Salice

2013

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

2015

Massimiliano Debernardi

Qui e nella pagina accanto Mb Nelson24 Cantiere Frilvam Astro Ts526 Anno 2004 Lunghezza Ft 7.37 Motore 2x Iveco Aifo 132cv Vhf-Gps-Ecoscandaglio Here and in the previous pag Mb Nelson24 Cantiere Frilvam Astro Ts526 Year 2004 Lenght Ft 7.37 Engine 2x Iveco Aifo 132cv Vhf-Gps-Echo Sounder

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Giuliano De Vita

2015

Mb Ns Avior Mn 1062 Anno 2016 Lunghezza Ft 8.63 Motore Iveco FTP 231cv Il modello è stato realizzato come richiesto dal Gruppo dal cantiere MAR. PIU Mb Ns Avior Mn 1062 Year 2016 Lenght Ft 8.63 Engine Iveco FTP 231cv This model was realized by shipyards MAR.PIU

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1979 2018

Aldo Furlan

Mb Cantieri Tripesce Tergeste Mn1067 Anno 2017 Lunghezza Ft10.10 Motore 2x Iveco FTP 231cv Vhf Gps Radar Ecoscandaglio Autorizzata per il rimorchio Mb Cantieri Tripesce Tergeste Mn1067 Year 2017 Lenght Ft10.10 Engine 2x Iveco FTP 231cv Vhf Gps Radar Echo Sounder Authorised for towing

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Ruggero Salice

1982

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Mezzi terrestri 4 Volkswagen Caddy 1 Pickup Volkswagen Amarok con verricello 1 Pickup Isuzu D-Max con verricello Land Veichles, 4 Volkswagen Caddy, 1 Volkswagen Amarok with winch, 1 Isuzu D-Max with winch

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Foto di Sabrina De Carlo

Bora ma ormeggio sicuro Il 2 agosto 1999 il Direttore marittimo di Trieste invia una lettera di compiacimento indirizzata all’allora presidente degli ormeggiatori Pietro Friedrich, con preghiera di estenderla poi a tutto il Gruppo, per l’attività di messa in sicurezza di una imbarcazione da rimorchio che, a causa delle condizioni meteorologiche avverse, stava rompendo le cime.

Due ormeggiatori, saltati a bordo in piena notte, hanno coordinato il rimorchio fino all’ormeggio sicuro in un’altra banchina

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Safe mooring in bad weather On August 2, 1999 Trieste’s Maritime Director writes a letter to the President of the mooring men Pietro Friedrich, thanking him and the Group for the rescuing of a tow that being carried away by the bad weather.

Two mooring men boarded during the night and tow the boat away, mooring it safely in the harbour

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Regata messa in salvo Il 29 aprile 2004 arriva l’elogio della Direzione marittima per l’intervento durante un fortunale che metteva a rischio la tranquilla conclusione di una regata

SAVING THE REGATA April 29, 2004, public praise by the Maritime Director for the job done by the mooring men during a violent storm threatening the ships during a regata

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

1967 Il veliero Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina militare, fa scalo nel porto di Trieste Nella pagina accanto lo scalo del 2004 1967 Training ship of Italian Navy, Amerigo Vespucci, moored in Trieste In the following page Amerigo Vespucci moored in Trieste in 2004

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Grazie dalla Vespucci Il comandante della Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina militare che era in sosta presso il porto di Trieste dal 2 all’8 novembre 2004, ha voluto esprimere il suo compiacimento nei confronti degli ormeggiatori per la competenza e la professionalità dimostrate durante le operazioni di ormeggio e disormeggio della nave in quei giorni VESPUCCI THANKING The captain of training ship Amerigo Vespucci, staying in Trieste between 2 and 8 November, 2004 wanted to praise the mooring men for their competence and professionalism showed during the mooring operations of the ship during its period in Trieste

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1919 ormeggiatori di trieste. UNA STORIA EUROPEA

Battellaggio di solidarietà Nell’agosto del 2009 l’equipaggio di una nave posta sotto sequestro rimane bloccato a bordo senza denaro né cibo. Lo stabilimento balneare CRAL ApT avvia una gara di solidarietà e raccoglie il necessario mentre gli ormeggiatori si offrono gratuitamente per fare il battellaggio. Il bel gesto verrà ricordato anche dalla stampa locale nei giorni successivi

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SOLIDARIETY TRANSPORT In August 2009 the crew of an impounded ship is forced to stay on board with no money or food. A beach rental place CRAL ApT raised money to buy food for the crew, and the mooring men transported everything to the ship for free.

The nice gesture was also reported on the press in the following days

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mooring mEn in trieste. A EUROPEAN HISTORY

Controllo della stabilità della Salvatore II Stability check on Salvatore II Relitto messo in sicurezza Salvatore II è ciò che resta di una vecchia nave traghetto che operava ne golfo di Trieste e che oggi è ormeggiato in disarmo in un’area del porto. Della sua stabilità si occupano gli ormeggiatori e il 16 febbraio 2012 ricevono il grazie dell’Autorità portuale per la professionalità del loro operato

SECURING THE WRECKAGE Salvatore II is a retired old ferry once operating in Trieste’s gulf, now moored in the harbour.

Mooring men check its stability and for this they were thanked by the Port Authority on February 16, 2012

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Professionisti riconosciuti Il 2 marzo 2012 gli ormeggiatori Paolo Kolaric, Andrea Hering e Marco Bevilacqua ricevono dalla Capitaneria di porto di Trieste una lettera di apprezzamento ciascuno per la professionalità e solerzia con cui avevano rimesso in sicurezza la motonave CMA CGM RAVEL che a causa della bora aveva strappato alcuni cavi dalle bitte.

Nella stessa giornata l’intero Gruppo riceve i complimenti della Capitaneria per la grande cooperazione offerta per la sicurezza della navigazione, in particolare nei giorni di forte bora che avevano messo in difficoltà le navi nel porto

Operazione sulla motonave CMA CGM RAVEL

Securing CMA CGM RAVEL

RECOGNISING PROFESSIONALITY On March 2, 2012 mooring men Paolo Kolaric, Andrea Hering and Marco Bevilacqua received a letter of thanks by the Harbour Master of Trieste for their job securing the motorboat CMA CGM RAVEL when the bora wind snapped its moorings.

In the same day the Group received the praise of the Harbour Office for the cooperation in helping the vessels entering the harbour, as the navigation was made difficult by the bora wind

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Recuperato il Salvatore I Il 1 dicembre del 2014 l’Autorità portuale di Trieste invia un formale ringraziamento agli ormeggiatori per aver contribuito, insieme con i Vigili del fuoco e la Capitaneria di porto, al recupero del peschereccio Salvatore I che era affondato da alcune settimane e giaceva sul fondo del porticciolo del Mandracchio, a Muggia.

RECOVERING SALVATORE I On December 1, 2014 the Port Authority of Trieste publicly praised the mooring men for their job, together with firefighters and the Harbour Office, raising the wreck of the fishing vessel Salvatore I, sunk some weeks earlier and lying on the bottom of the sea in the Mandracchio harbour in Muggia

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Nave Palinuro nel porto di Trieste Trainig ship Palinuro in Trieste

Ottimo ormeggio per Palinuro Il comandante e il personale di nave Palinuro, dopo la sosta a Trieste inviano il 12 ottobre 2017 un ringraziamento agli ormeggiatori che con il loro servizio hanno garantito la sicurezza delle operazioni di manovra della nave

GOOD MOORING FOR PALINURO A letter of thanks by the Captain and crew of the training ship Palinuro, for the job of the mooring men during the ship’s rigging in Trieste’s harbour

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50° edizione della Barcolana; sullo sfondo l’Amerigo Vespucci The 50 edition of the Barcolana; on the background the Amerigo Vespucci Bene Barcolana e 4 novembre A dicembre 2018 il Comandante della Direzione marittima invia il suo ringraziamento al Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste per la collaborazione e disponibilità offerte e per la professionalità dimostrata nell’espletamento dei propri compiti sia con l’arrivo di Nave Amerigo Vespucci che con quello di Nave San Marco e Nave Rizzo e che hanno ricevuto l’apprezzamento dell’intera cittadinanza

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GOOD WITH BARCOLANA AND 4 NOVEMBRE In December 2018 the Commander of Maritime Direction sends a letter of thanks to the mooring men for the professionalism displayed on their job with the ships Amerigo Vespucci, San Marco and Rizzo during their stay in Trieste.

The job of the mooring men was praised by the entire city

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Il porto di Trieste ha la caratteristica di avere praticamente tutti i sistemi di ormeggio possibili: boa, banchina, anelli, briccola... e tutti i tipi di traffico: scafi, traghetti, rinfuse, container, petrolifero, chimico, yacht All kind of mooring systems are found in Trieste’s harbour: buoy, quay, rings, posts...

It is also opened to all kind of ships: hulls, ferry, bulk carrier cargo, oil tankers, yacht

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In queste due pagine e nelle seguenti vari tipi di ormeggio Here and in the following pages, different kinds of moorings

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Ormeggi a sinistra nel 2010 qui a fianco nel 2012 Left: moorings in 2010 Right: moorings in 2012

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In questa pagina un tipo di ormeggio ormai in disuso: per effettuarlo bisognava aprire un tombino e bozzare la cima dentro una botola, su un apposito anello In this page an outdated mooring system.

It required to open a manhole and block the rope on a ring

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2009 Nella sequenza fotografica gli ormeggiatori svolgono funzione di personale a bordo del supply vessel Bar Protector 2009 In the photoshoot, mooring men on board of the supply vessel Bar Protector

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Petroliere all’ormeggio.

A sinistra una fotografia degli anni 60, qui accanto immagine del 2013 Mooring oil tankers.

To the left a picture taken in the 1960s, in this page a picture taken in 2013

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Foto di gruppo con i pensionati Group shot with the retired

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Il Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste conta oggi 29 soci ormeggiatori che possiedono questi titoli: The “Gruppo ormeggiatori del porto di Trieste� has nowadays 29 mooring men: 14 capo barca al traffico dello stato 4 capo barca al traffico locale 5 marinaio al traffico 3 padroni marittimi 2 all. Capitani di coperta 1 asp Capitano di lungo corso 18 motorista abilitato 5 marinaio motorista 4 meccanico navale di seconda classe 1 meccanico navale di prima classe 1 allievo di macchina 4 Gmdss 9 Radar

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organismi / governance 8 luglio 1971 / July 8, 1971 Vinicio Pizzamei (Impiegato amministrativo fino al 30 settembre 1982/Management employee till September, 30 1982) 8 febbraio 1973 / February 8, 1973 Roberto Carlet (Impiegato amministrativo fino al 14 agosto 1979/Management employee till August ,14 1979) 1979 Livio Scipioni (Capogruppo/Group Leader) Guido Canaletti (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Fulvio Pola (Consigliere/Board member) 16 agosto 1979 / August 16, 1979 Aldo Furlan (Socio amministrativo fino al 28 febbraio 2018/Management member till February, 28 2018 ) 20 novembre 1979 / November 20, 1979 Fulvio Pola (Capogruppo/Group Leader) Franco Rubesa (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Fabio Hering (Consigliere/Board member) 15 marzo 1982 / March 15, 1982 Ruggero Salice (Socio amministrativo attuale/Present-Day Management member) 10 novembre 1982 / November 10, 1982 Fulvio Pola (Capogruppo/Group Leader) Fabio Hering (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Pietro Friedrich (Consigliere/Board member) 21 novembre 1985 / November 21, 1985 Fulvio Pola (Capogruppo/Group Leader) Fabio Hering (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Pietro Friedrich (Consigliere/Board member) 31 marzo 1987 / March 31, 1987 Fabio Hering (Capogruppo/Group Leader) Nevio Bubbi (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Nereo Pola (Consigliere/Board member) 27 aprile 1990 / April 27, 1990 Fabio Hering (Capogruppo/Group Leader) Antonio Lombardo (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Nereo Pola (Consigliere/Board member) 1 settembre 1991 / September 1, 1991 Pietro Friedrich (Capogruppo/Group Leader)

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30 aprile 1993 / April 30, 1993 Pietro Friedrich (Capogruppo/Group Leader) Paolo Kolaric (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Nereo Pola (Consigliere/Board member) 30 aprile 1996 / April 30, 1996 Pietro Friedrich (Capogruppo/Group Leader) Paolo Kolaric (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Andrea Hering (Consigliere/Board member) 30 aprile 1999 / April 30, 1999 Pietro Friedrich (Capogruppo/Group Leader) Paolo Kolaric (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Daniele Rubesa (Consigliere/Board member) 30 aprile 2002 / April 30, 2002 Pietro Friedrich (Capogruppo/Group Leader) Paolo Kolaric (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Daniele Rubesa (Consigliere/Board member) 8 luglio 2004 / July 8, 2004 Paolo Kolaric (Capogruppo/Group Leader) Daniele Rubesa (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Marco Bevilacqua (Consigliere/Board member) 20 giugno 2007 / June 20, 2007 Paolo Kolaric (Capogruppo/Group Leader) Giorgio Regolin (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Marco Kovacic (Consigliere/Board member) 12 febbraio 2009 / February 12, 2009 Giorgio Regolin (Capogruppo/Group Leader) Marco Kovacic (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Roberto Muscardin (Consigliere/Board member) 24 maggio 2012 / May 24, 2012 Giorgio Regolin (Capogruppo/Group Leader) Marco Kovacic (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Roberto Muscardin (Consigliere/Board member) 30 aprile 2013 / April 30, 2013 Giorgio Regolin (Capogruppo/Group Leader) Stefano Hering (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Roberto Muscardin (Consigliere/Board member) 30 giugno 2015 / June 30, 2015 Giorgio Regolin (Capogruppo Group Leader) Roberto Muscardin (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Paolo Kolaric (Consigliere/Board member) 2019 Giorgio Regolin (Capogruppo Group Leader) Roberto Muscardin (Vice Capogruppo/Deputy Group Leader) Paolo Kolaric (Consigliere/Board member)

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Finito di stampare nel mese di Aprile 2019 presso Mediagraf SpA Noventa Padovana (PD) da www.printbee.it

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