CHierioggi n° 45 - Aprile

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mr fatti e miss fatti del territorio e domani?

LA RIVISTA MENSILE DI CHIERI E DINTORNI

n째45

Poste S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n째 46) art.1, comma 1, D.C.B. - / TO - Anno V, n.45 - Aprile 2013

FREE MAGAZINE

DRUM APRE IL TECHLAB

t n e l a t t o g i s e r e THEATRE chi BOOM DELLE SALE GIOCO

DI FREISA IN FREISA

LA STRAPAVAROLO



SCOMMESSE LIVE SU TUTTO IL PALINSESTO ITALIANO DIRETTA GOAL SERIE A SERIE B CHAMPIONS LEAGUE EUROPE LEAGUE

AGENZIA INTRALOT - Piazza Dante 10, CHIERI WWW.INTRALOT.IT

SALA SLOT

VIRTUAL GAMES e ch an o gi ag m da Novità


mr fatti e miss fatti del territorio e domani?

Rivista mensile di informazione e cultura a cura di: Associazione culturale Il Camaleonte Registrazione Tribunale di Torino n°2 - 20/1/2009 Direttore: Valerio Vigliaturo direttore@chierioggi.it Stampa: Stargrafica Grafica e impaginazione: Francesco Longo grafica@chierioggi.it Illustrazioni: Tiziana Dell’Oglio Informazioni, segnalazioni, richieste di collaborazione: info@chierioggi.it Per la vostra pubblicità: 393.9485636 pubblicita@chierioggi.it

Distribuzione gratuita (Chieri, Pecetto, Pino, Baldissero, Pavarolo, Montaldo Andezeno, Arignano, Moncucco, Moriondo, Marentino Santena, Poirino, Cambiano, Pessione, Riva)

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Edittoriale Ancora schiavi del lavoro

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Carreum Intelligenthia Artigiani di tutto il chierese unitevi

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Tentare la fortuna per vincere la crisi

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Theo Gallino celebra venti anni

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‘’Di Freisa in Freisa’’

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Quei talenti dei Drum Theatre

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Ma datti all’ippica La Strapavarolo & Dintorni

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Chieri chi sei e chi sarai

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Temp Liber

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FSE per il futuro

Sede omologata per esami internazionali con certificazione Europea (tipo IELTS.FIRST...)per studenti POLITECNICO

Provincia


di Valerio Vigliaturo

Ancora schiavi del lavoro Qui si fa l’Italia o si muore! A luglio mi ero congedato con un editoriale in cui liquidavo drasticamente il lavoro. Forse esagerando un po’, per provocazione, come al mio solito. In un sistema perverso come il nostro fondato indissolubilmente sul dio denaro, vallo a raccontare che bisogna smettere di pensare, anche solo per un attimo, al precariato, al posto fisso, alla mobilità, alla cassa integrazione per cominciare ad occuparci veramente della nostra vera ricchezza che è la felicità interiore! Come diceva André Breton «non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare». Ma anche per vivere nel paradiso terrestre c’è bisogno di un sostentamento, di un introito minimo per potersi permettere di vivere con la pancia spaparanzata al sole e la massaggiatrice che soddisfa tutti i nostri capricci. In questo sistema la mancanza di lavoro condiziona la vita, altera l’umore, e si impossessa di te come un demone che non ti fa agire lucidamente e ti fa compiere anche gesti estremi e inconsulti. Quanto darei in questo periodo per avere un posto fisso, spesso in passato ripudiato, magari nella pubblica amministrazione, con lo stipendio regolare, la tredicesima, i contributi versati, la pensione. Ops, la pensione? Anche questa diventata un’incertezza. E forse anche il posto fisso con tutti sti tagli agli enti statali. Allora torno a fare l’insegnante. Anche lì mi pare che la situazione non sia delle migliori. Ma conoscete un modo alternativo che c'è rimasto per campare che non sia delinquere, spacciare, tentare la fortuna, giocare all'enalotto, gratta e vinci, slot machine, scommesse, poker o estrema ratio dare o leccare il culo? Scusate il bon ton, ma sto cercando di recuperare dato che le “troie e i puttanieri” in Parlamento non gradiscono l'immaginazione al potere! La gente ha

altri pensieri per la testa, non ha da mangiare, non sa come pagare le bollette, l’affittto, le multe, il mutuo! Ben vengano gli Orti Urbani che stanno dando da sfamare circa quattrocento famiglie chieresi per non contare che presto ne verrà assegnato uno di 100 mq alla Comunità Emmanuel di Chieri, con un’implicazione sociale ancor più rilevante. In questo clima arido che ci circonda, dovremo proprio ritrovare i valori della comunità, aiutarci e sostenerci uno con l’altro, lasciando da parte le invidie, i rancori e le gelosie. La guerra fra i poveri non serve a nessuno. È anche vero che piove sempre sul bagnato e al peggio non c’è mai fine. Il nostro sito è stato sottoposto nelle ultime settimane a una serie di attacchi hacker che l’hanno reso inagibile per diversi giorni. Abbiamo così scoperto che esiste un nucleo di internauti combattenti anti armeno che si è impossessato delle nostre pagine per mostrare le atrocità compiute dagli armeni, cosa che a noi risulta alquanto differente, dato che fine a prova contraria è stato il popolo armeno a subire un genocidio da parte dei turchi. Comunque, nonostante l’ambiguità del messaggio, devo riconoscere che dopo avergli dimostrato tutto il nostro ossequio e la nostra venerazione per il strepitoso gesto compiuto nelle vesti di eroi della rivoluzione informatica si sono convinti a ripristinare le nostre pagine. Per la serie anche gli hacker hanno un cuore! E se ce l’hanno loro perché non dovrebbero avercelo pure i nostri politici? In attesa di scoprire - giusto il tempo di andare in stampa con questo numero e distribuire la rivista -, se i grandi “saggi” hanno la bacchetta magica per riuscire là dove i politici hanno fallito, ovvero formulare proposte programmatiche condivise, ci auguriamo che qualcuno riesca a farci

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uscire dall’impasse in cui ci stiamo trovando anche per nostra volontà, perché è attraverso il nostro voto che abbiamo reso ingovernabile il Paese! È giusto che quindi ognuno si prenda le sue responsabilità se ha votato Pdl, Pd, Grillo o Monti. Certo che una volta cominciato dall’elezione del Presidente attraverso una larghissima convergenza parlamentare che potrebbe essere l’apripista per un Governo di corresponsabilità nazionale, come auspica il Pdl o un governo politico del cambiamento, come predilige il Pd, bisogna assolutamente puntare il più velocemente possibile alla crescita altrimenti le cose si mettono male, ma male sul serio. Persino i cardinali sono riusciti a fare meglio dei politici. Hanno ritrovato lo spirito ecumenico attraverso l’elezione di Papa Francesco, alias Jorge Mario Bergoglio, che con il suo messaggio pauperistico ha dato un segnale forte al mondo della Chiesa e a quello laico tucur. Qui si fa l’Italia o si muore! Diceva un certo Garibaldi.



Artigiani di tutto il chierese unitevi Apre i battenti il Techlab, laboratorio fai da te e punto di contatto tra i giovani che faticano a trovare sbocchi occupazionali e gli antichi mestieri ideato dall’Amministrazione di Chieri

È arrivato il momento di spolverare le idee nel cassetto e provare a realizzarle. Da tempo ci si lamenta che nessuno ha più interesse a portare avanti i vecchi mestieri legati all’artigianato, mentre la gran parte dei giovani studenti predilige gli studi in discipline scientifiche o tecnologiche. Esiste un modo per coniugare le cose. La Provincia di Torino, da sempre vicina a queste problematiche, aveva bisogno come risposta alla crisi di idee per avvicinare il mondo dei giovani a quello dell'artigianato locale, per favorire il recupero e la valorizzazione delle arti e dei mestieri della tradizione culturale locale grazie anche all'utilizzo della tecnologia. È nato così il Techlab di Chieri che verrà inaugurato il 20 aprile

nella ex Area Tabasso, all’interno degli spazi che prima accoglievano l’Informagiovani messi a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione. Si tratta di un luogo dove è possibile virtualmente sperimentare idee e prototipi usando la rete in forma virtuale e confrontarsi con ragazzi di altri paesi in collaborazione con il Politecnico. Un laboratorio fai da te di prototipazione veloce, dove elettronica, falegnameria, meccanica, fabbricazione digitale saranno coniugate in un unico posto, corredato da banchi da lavoro, lavagne, tavoli e sedie per progettare e proiettore e banchi, per tenere o assistere a lezioni o workshop. E dove si potrà utilizzare gratuitamente tutti gli utensili compresa anche l’innovativa

macchina a taglio laser, assistiti da tecnici. Da alcuni anni il Servizio Politiche Sociali e del Lavoro che fa capo a Raffaella Virelli, coordinatrice del progetto, lavora su interventi finanziati dalla Provincia di Torino a sostegno dell’imprenditoria giovanile condivisi con il tavolo del Piano Locale Giovani del Chierese che coinvolge 17 comuni della Provincia. Due anni fa è stato bandito il concorso che finanziava attività imprenditoriali cui sono state invitate a partecipare diverse cooperative operanti nel territorio come Cittattiva, Valdocco, Orso ed E.T. di Torino. L’ha vinto il Patchanka che ha costituito l’anno scorso nei termini previsti una cooperativa. A coordinare le attività, sia a livello progettuale che operativo, sarà Paolo Cavagnolo, giovane ingegnere energetico, che ha lasciato la specialistica in nucleare per aprire la Cooperativa. Il contributo richiesto alla Provincia è stato di 65.408 mila euro, di cui 55.000 affidati direttamente alla Cooperativa Patchanka per lo sviluppo del progetto e l’acquisto dei macchinari, 10.408 per la promozione, noleggio attrezzature per il laboratorio agricolo e acquisti di sementi, fertilizzanti per l’Agrilab, mentre 12.188 sono stati stanziati dal Comune per le spese di progettazione sostenute dal personale dipendente, per un totale di 77.596 euro. L'edizione 2013 prevede infatti anche la creazione dell'AgriLab per sostenere l'occupabilità nel settore dell'agricoltura.

Cubo vs Patchanka

le loro attività tra cui l’apertura dello sportello Prendocasa per famiglie sotto sfratto. Si fa duro lo scontro anche nei confronti dei gruppi “giovanili” gemelli come il Patchanka, ai quali «sono stati concessi grossi spazi per progetti che costano decine di migliaia di euro pubblici». Chiara l’allusione al Techlab che ospitava l’Informagiovani chiuso almeno da un paio di anni per mancanza di fondi e usato saltuariamente dalla Valdocco come sportello scuola volontariato, mobbing contro la violenza, e come base per l’educativa

di quartiere. «Progetti rivolti per lo più a giovani ricchi delle famiglie “bene” di Chieri - era riportato sul manifesto -, che si riempiono la bocca con parole come “legalità” e poi vendono birre e alcolivi a minorenni a quattro euro senza scontrino». L’Amministrazione con il timore che potessero creare un centro sociale che accogliesse anche quelli dell’Askatasuna di Torino li ha abbandonati al loro destino preferendo di continuare il dialogo con il Patchanka, giudicato più costruttivo e nell’ambito delle regole.

Critica la posizione del movimento comunitAria che fa riferimento al Laboratorio Politico “Il Cubo” nei confronti dell’attenzione alle politiche sociali del Comune di Chieri. Attraverso un manifesto apparso lo scorso mese per la città, gli anonimi autori hanno reso pubblico tutto il loro disappunto per «Lucky Lancione e Zullo Bullo» rei di avergli negato dopo tante promesse e la vendita della Scuola Mosso uno spazio dove poter esercitare liberamente

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Tentare la fortuna per vincere la crisi Impazza la ludomania imperante delle sale gioco con le classiche slot machine o le nuovissime VLT accanto alle scommesse sportive e Super Enalotto Dai Ciccio tira fuori tre libri che se mi esce la pagina piena di esploratori ci portiamo a casa 2.500 euro! È uno dei giochi più gettonati delle VLT (acronimo di Video Lottery Terminal), Book of Ra, ambientato ai tempi dei faraoni egizi, tra piramidi e sfingi, reclamizzato in questi giorni anche in tv nella pubblicità del sito www.slotyes.it. A Chieri esistono diverse sale gioco con le classiche slot machine o le nuovissime VLT, senza contare i centri per le scommesse. Tra le più datate sicuramente l’Agenzia Intralot di piazza Dante attiva da cinque anni. Le scommesse sportive sono le più seguite, ma anche la sala slot è molto frequentata. Da maggio poi arriveranno anche i Virtual Games, giochi virtuali, che impazzano in Inghilterra e sono avanti anni luce. A luglio hanno registrato anche una vincita di 110 mila euro, a metà dicembre di 47 mila euro. La percentuale delle somme giocate destinate alle vincite è pari al 75%. Anche alla Merkur Win, aperta da tre anni in strada Roaschia, i clienti prediligono puntare sul calcio, volley, basket, Formula 1, rugby, boxe e presto sarà possibile giocare ai Virtual Games. In generale i frequentatori sono più i maschi. Il tipo di clientela va dall’operaio alle persone più altolocate, dal ragazzino alle donne che sono quelle che giocano più di tutti alle slot. Nella sala delle slot le VLT della Sisal di nuova generazione hanno un jackpot che può arrivare fino a 500 mila euro. Le vincite fino a fino 999 euro vengono saldate cash, fino a 5.000 euro tramite assegno o bonifico, oltre bisogna spedirle alla concessionaria o andare in banca a ritirare la vincita. Il deus ex macchina che controlla gli apparecchi è il server collegato a Roma da cui si decidono le sorti dei pagamenti. New entry dallo scorso autunno il Punto G del Gialdo specializzato in VLT, aperto quasi 24 ore su 24, con una media di 150 persone al giorno che vengono apposta per giocare o fanno un salto dopo la spesa. Le macchine Novoline, quelle in cui si può giocare a Book of Ra insieme a Dolphin's Pearl, Power Stars e Just Jewels, possono pagare in un colpo fino a 25.000 euro. Nelle slot è senz’altro Fowl Play Gold quello più praticato. Il Caffè dei Giar

dini di strada Andezeno è invece un corner sportivo, un centro servizi Sisal dove oltre a giocare con le slot e a scommettere è possibile anche pagare le bollette e ricaricare i cellulari. Super Enalotto, Win for Life, il gioco della rendita con cui è possibile vincere rendite vitalizie fino a 3.000 euro al mese per vent'anni, gratta e vinci, oroscopo, magic roulette, turista per sempre, super turista, miliardario, mega miliardario. Sono tantissimi i giochi e in Italia sono in molti ormai che si affidano alla dea bendata per arrotondare, pagare una bolletta o sperare di vincere milioni di euro. Certo, bisogna avere il sangue freddo per smettere senza impelagarsi troppo o fermarsi in tempo quando uno vince prima di perdere tutto! E come ricorda il cartello affisso da più parti nelle sale il gioco può causare dipendenza patologica. Da ottobre del 2012 è poi vietato ai minori l'ingresso alle zone di gioco non solo il divieto di gioco. È nata da un’idea di Mauro Vanetti e Pietro Pace l’iniziativa SenzaSlot.it per arginare il fenomeno. Si conta che siano 380.000 in tutta Italia quelle legali senza contare quelle gestite dalla criminalità organizzata. Lo sviluppo del settore è infatti frenato dall'aumento di attività illegali. Lo dice Enea Ruzzettu ad di

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Intralot Italia per il quale il disordine giuridico lascia troppi spiragli a chi opera nell'illegalità. Le sale devono avere il marchio AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) per essere legali. Secondo una indagine della Finanza, i soldi che alcune concessionarie di slot machine dovrebbero da tre anni allo Stato sarebbero 98 miliardi di euro, equivalenti a ben 5 manovre economiche! La GoldBet di strada Riva si rifà invece all’omonimo bookmaker austriaco. Si possono effettuare solo scommesse ma la varietà di gioco è ampia e le quote sono molto alte. Per questo motivo si gioca nelle postazioni singole dove è impossibile stampare tutte le tipologie anche per il campionato delle freccette! Si vince fino a 100 mila euro, mentre da 50 mila euro in su paga direttamente la Goldbet che può operare nei Paesi della Comunità Europea ma in Italia è in causa con il Governo.


Theo Gallino celebra venti anni di arte del pluriball Una grande mostra antologica dal titolo “Segni nel tempo...” ripercorre la carriera dell’artista chierese Theo Gallino a venti anni da quando cominciò a lavorare con il pluriball attraverso i primi supporti in foto sensibile stimolato da Enrico Toia, critico e mercante di molti artisti locali come Piero Fonio. Dislocata in tre sedi espositive a Chieri, l’esposizione, aperta fino al 5 maggio, organizzata dalla Hakassociati Artecontemporanea di Riccardo Ghirardini e curata dal critico Edoardo Di Mauro, rientra nel percorso dedicato agli artisti del territorio iniziato con il Bam, la Biennale d'arte Moderna e Contemporanea del Piemonte. A suggello dell’impegno dell'Amministrazione e in particolare dell’Assessore alla Cultura Beatrice Pirocca a favore dell'arte contemporanea, nonostante i tagli radicali al settore, attraverso un contributo di 9.000 euro cui si aggiungono quelli dei vari sponsor che h a n n o s o s t e n u t o l ’ i n i z i a t i va . All’Imbiancheria del Vajro, via Imbiancheria 12, sono esposte le opere di Theo rea-

lizzate dal 1993 che testimoniano l’astrazione organica e lirica e non geometrica in linea con le soffici curve di Osvaldo Licini realizzate attraverso il pluriball, un simbolo del contemporaneo che in una società in cui si viene ripetutamente scossi simboleggia una dimensione protettiva. Ma Gallino non l’ha utilizzato alla maniera duchampiana ma ne ha esaltato le caratteristiche estetiche creando dei singolari tracciati fantasmi oggettuali. Temi caratterizzanti sono il rapporto tra organico e inorganico, artificio e natura, scienza e religione. L’esposizione passa in rassegna anche l’avventura del Neo Pop sulle orme dell'arte torinese degli anni ‘80 di Mondino, Boetti, Pascali, Gilardi, attraverso le pittografie ispirate alla rayografia di Man Ray ricontestualizzando l'arte e i fumetti in cui vengono ripresi gli eroi dell’adolescenza di molti, non solo Tex Willer ma anche quelli a sfondo erotico, Isabella e Messalina. Le urne o burnie alchemiche sono invece contenitori liquidi di cera in cui galleggiano simboli tratti

dall’alchimia dell'autore. Uno dei tratti distintivi, l'uso della scrittura "voglio vivere per", manifesta la tenacia di mantenere forte la propria individualità per raggiungere un futuro attraverso un’apertura al mondo esterno. Per arrivare all'ultima serie "Mimetico" dove ricompare il pluriball in tracciati aniconici che ricordano i poligoni da tiro. Mentre “Art design” allestita presso la Galleria Civica Palazzo Opesso, via San Giorgio 3, rievoca il progetto eclettico e polimaterico che riesce armoniosamente a calarsi nella dimensione dell'oggetto di uso quotidiano. Infine, nella Sala espositiva Polo Culturale, via Vittorio Emanuele II 1, nella mostra “Theo and friends” sono esposte le opere di trentasette artisti che con Gallino hanno condiviso percorsi di vissuto personale, entrando a far parte della sua ampia collezione privata. Si tratta di un omaggio che l'artista fa ad autori del suo territorio, ma anche di altre regioni, che testimonia la sua generosità intellettuale.

“Di Freisa in Freisa” il 20 e 21 aprile a Chieri Il vino Freisa sarà per il quarto anno protagonista della manifestazione che si svolgerà nel centro storico cittadino. Organizzata dalla Città di Chieri in collaborazione con il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione delle D.O.C. Freisa di Chieri e Collina Torinese e l’Associazione Go Wine, si propone di valorizzare il Freisa di Chieri, insieme alle altre denominazioni piemontesi prodotte con il vitigno Freisa. La manifestazione riveste una particolare importanza per il 40° anniversario della D.O.C. Freisa di Chieri. Il 20 settembre 1973, con Decreto del Presidente della Repubblica, è stata istituita la Denominazione di Origine Controllata Freisa di Chieri. Da questo vitigno autoctono, la Freisa, è nata una delle prime DOC del Piemonte, premiando la lungimiranza dei produttori e delle istituzioni nel voler valorizzare il vitigno più importante della Collina Torinese a sud del Po e della Città di Torino. In questi anni il lavoro dei viticoltori e delle cantine ha portato questo vino a livelli di eccellenza enologica della nostra Regione grazie anche alla fruttuosa collaborazione con l'Università degli Studi di Torino. Di concerto, anche la ristorazione locale e la letteratura enogastronomica hanno con-

tribuito a far crescere la rinomanza del vino Freisa, promuovendo e suggellando abbinamenti enogastronomici con piatti e prodotti tipici, come la bagna cauda, il fritto misto alla piemontese . Come sottolinea l’Assessore al Commercio Rachele Sacco, «la Fiera di quest’anno coinvolgerà tantissime realtà legate alla ristorazione e al commercio locale e sarà una delle tante iniziative messe in piedi dall’Amministrazione per il rilancio dell’economia locale e dell’occupazione. La Fiera si svolgerà pochi giorni dopo il Vinitaly di Verona, che rappresenta un momento significativo per valorizzare la nuova annata del Freisa e per rappresentare la nostra città in una cornice prestigiosa». Le enoteche itineranti (aperte sabato 20, ore 16-19, e domenica 21, ore 11-19), gestite dall’Associazione Go Wine di Alba e dislocate lungo via Vittorio Emanuele II, presenteranno un’ampia selezione di etichette, divise nelle varie denominazioni che caratterizzano i diversi territori di produzione del Freisa in Piemonte: Chieri, Pinerolese, Asti, Langhe, Monferrato, Colli Tortonesi. I vini saranno proposti insieme ai Rubatà. Numerosi ristoranti, tra cui quelli aderenti alla neonata

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Associazione Ristoratori Chieresi, bar ed enoteche hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, proponendo menù ed aperitivi a base di prodotti tipici e Freisa. Sarà possibile acquistare in Piazza Umberto I anche altri prodotti tipici inseriti nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e dei produttori del percorso di Strade Colori e Sapori. Nella giornata di domenica, i produttori diretti di Freisa provenienti da tutto il Piemonte si affiancheranno ai produttori vinicoli del Chierese contornati da vivaisti e floricoltori; nel pomeriggio la manifestazione sarà animata da musiche itineranti. Nella stessa giornata si terrà il mercato straordinario in via Palazzo di Città e un’esposizione di auto da rally storiche in piazza Dante. Anche le vetrine dei negozi del centro saranno addobbate da bottiglie di Freisa e opere artistiche. Per l’occasione saranno aperti il Centro Visite Don Bosco, la Mostra Archeologica Chieri con la temporanea “Tracce di vino in età Romana”, il Visitor Centre Martini e la m o s t ra Pa e s a g g i d e l F r e i s a .


Drum Theatre chieresi got talent Grande successo alla quarta edizione di Italia’s got talent per i percussionisti della Steam Project di Chieri che a fronte delle richieste di concerti e laboratori in tutta Italia e all’estero cerca spazi adeguati per valorizzare il progetto L’avventura dei Drum Theatre all’edizione 2013 di Italia’s got talent è nata quasi per scherzo circa un anno in occasione dell’audizione tenutasi a Torino. Gli organizzatori si sono subito innamorati del progetto portato avanti da dieci anni da Sergio Cherubin, leader della band, e dall’Associazione Steam Project che organizza diversi laboratori e iniziative come la Notte Bianca di Chieri. Dal “Laboratorio del battito” che coinvolge una ventina di ragazzi anche non vedenti e autistici provenienti da Chieri, Torino, Moncalieri e paesi dei dintorni, sono stati selezionati gli undici percussionisti normodotati e alcuni con sindrome di Down che hanno preso parte allo show televisivo in diretta su Canale 5. Si tratta di Ilaria Stradiotto, Carlotta Putetto, Alberto Storiano, Riccardo Agostaro, Edoardo Rutigliano, Francesco Barberis, Ruben Martin, Niccolò Sonza, Daniela Raschella, Alberto Trevaini e Davide Mariano, detto Davidino, 8 anni, il più giovane del gruppo. «Siamo uguali diversamente», ci tiene a sottolineare Cherubin. Un esempio straordinario di comunicazione e interazione che ha affascinato i giudici della trasmissione Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi e il pubblico. La quarta edizione di Italia's Got Talent è iniziata il 12 gennaio sotto la conduzione di Simone Annicchiarico e Belén Rodríguez. Dopo le puntate preliminari, in cui si sono esibiti centinaia di cantanti, pattinatori, ballerini ed altri performer, i Drum Theatre sono riusciti a conquistare la finale che è

andata in onda il 16 marzo insieme a sedici concorrenti da cui sono stati selezionati tra i finalisti insieme a Ripalta Bufo, Los Hermanos Macana, Sara e Danilo, Daniele Doria, I fratelli Lo Tumolo, Daniel Adomako e Roberto Carlisi. Sul podio sono saliti in ordine crescente il ballerino Roberto Carlisi, i cabarettisti Fratelli Lo Tumulo e il cantante Daniel Adomako Rays, vincitore della quarte edizione. Dato fin dalle semifinali tra i favoriti alla vittoria, il cantante di origini ghanesi, che aveva partecipato in passato anche a X-Factor e a Sanremo Social, dalla voce cristallina e androgina, ha conquistato il primo posto senza troppa fatica, aggiudicandosi oltre al trionfo un premio da 100 mila euro. I percussionisti chieresi si sono classificati sesti con il 6,18% dei voti supportati da tantissimi chieresi che li hanno sostenuti attraverso il televoto. Per la finale hanno presentato

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a sorpresa il brano “Acqua 2 O”, un inno alla pioggia, in cui sono stati utilizzati dei barilitamburi di plastica con la parte superiore coperta d’acqua, che percossa crea attraverso gli schizzi effetti coreografici suggestivi. Gli apprezzamenti sono venuti anche dai giurati che hanno evidenziato la loro continua crescita puntata dopo puntata e la bellezza del loro messaggio. Ora le richieste per concerti e laboratori fioccano da tutta Italia e dall’estero (Svizzera, Spagna), e i Drum fanno fatica a stargli dietro. Le date sono elencate sulla pagina facebook del gruppo. La più vicina a Cavallermaggiore il 21 aprile. L’Associazione Steam Project avrebbe bisogno anche di uno spazio più adeguato a Chieri dove valorizzare il progetto dopo dieci anni passati al Teatro di Pessione. Chissà se l’Amministrazione comunale o qualche privato saranno così sensibili da accogliere la loro richiesta?


L'Amministrazione di Chieri è disposta ad ospitare l'Agenzia delle Entrare!

Bravi!!! Cominciate con l'aumento della Tares, addizionale Irpef, mensa scolastica, scuolabus, parcheggi, servizi cimiteriali, etc...

Intercettatazioni L’incrocio tra Via Vittorio e Via Roma di Chieri lo riprogettano i tecnici comunali Dopo l’ultimo investimento di pedoni, il Municipio sta accelerando per mettere in sicurezza il pericoloso (per i pedoni) incrocio. Ma il progetto adottato sarà fatto dai tecnici comunali come aveva suggerito un anno fa il movimento Muoviti Chieri nonostante l’Assessore Zullo ritenesse che non avevano le necessarie competenze, bocciando così il progetto già pagato e presentato dalla società di esperti incaricata della redazione del Piano della Sicurezza Stradale. Taglio dei fondi ai gruppi consiliari di Chieri Approvato l'emendamento firmato dai capigruppo di maggioranza che destina 6.300 dei 14.800 euro dei fondi per i gruppi consiliari a progetti legati ai disabili. Per Gregory Vasino capogruppo Pdl: «comunque lo si veda credo sia un segnale importante su un argomento di attualità». L'emendamento è stato votato da tutta la maggioranza mentre la minoranza si è astenuta perché non ne sapeva nulla e mancava il gruppo di Progettazione chierese. Polemico Tonino Sidari de “La Politica dei Cittadini”: «sono senza "Senso Civico"».

...e fattela na risata

Una signora telefona al dottore e dice : «dottore dottore me figghiu si manciau 1 euru lei pensa ca mori?». Il dottore risponde : «signora in italia s'anna muccatu i miliardi e ancora su tutti vivi».

La vedova di Dalema si incontra con la vedova di Prodi e con la vedova di Bertinotti per andare al funerale di Scalfaro. La fine della barzelletta non la ricordo, ma l'inizio mi sembra buono...

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La Strapavarolo & Dintorni Domenica 21 aprile torna la corsa su strada diventata ormai regionale con partenza e arrivo quest’anno dal Campo Sportivo e microchip per il cronometraggio ufficiale degli atleti Giunge alla VII edizione la “classica” corsa su strada pavarolese che si terrà domenica 21 aprile, organizzata da Eugenio Solaro in collaborazione con l’Amministrazione, il Gruppo Calcio 2004 di Pavarolo e con l’avallo da quest’anno della Podistica Torino. La società leader del Piemonte, vanta un nutrito numero di atleti, 365, e ambisce ad arrivare a 500 tesserati entro il 2015, anno in cui Torino sarà incoronata Città Europea dello Sport. La gara, che sarà accompagnata dalla II edizione della Pavarol Nordic Walking e dalla corsa non competitiva, è stata riconosciuta con due titoli Istituzionali: 4° Prova del “CorriPiemonteStrada2013 Categorie (Adulti) e 2° Prova del G.P. della Provincia di Torino, categorie Promozionali (Esordienti, Ragazzi, Cadetti M/F). Novità di questa edizione la dotazione a tutti i partecipanti competitivi e non di un microchip MySdam/ChampionChip per il cronometraggio ufficiale, per dare un’immagine ancora più nuova e tecnologica, a differenza delle competizioni agonistiche fino alle classiche mezze maratone in cui i tempi di gara sono rilevati personalmente dagli atleti e/o dai loro capi squadra. Con l’aumento dei partecipanti agonisti nelle ultime edizioni si sono superati i 500 partecipanti - e delle importanti società del Piemonte e non solo, non era più in sicurezza la partenza e di conseguenza l’arrivo nella piazzetta di Pavarolo, che non ha la possibilità di ospitare un numero simile di persone. Quest’anno, ipotizzando circa 700/750 iscritti, la partenza si terrà così dalla strada provinciale angolo Tetti Viora mentre l’arrivo sarà dentro l’area del Campo Sportivo, con i vantaggi per tutti i podisti di usufruire dell’ampio par-

cheggio, degli spogliatoi e dei servizi igienici. Innovativo anche il percorso, allungato di circa 2 km, per un totale di 9.700 mt. interamente asfaltati, lungo cui saranno disposti due punti ristoro, che si dipana per via della Canonica, via del Mondo, la piazzetta storica, per poi salire in via Barbacane e girare intorno al Comune prima di ritornare in via Casorati e dirigersi verso il Campo. Ritrovo atleti: ore 8,00 presso il Campo Sportivo. Partenze: ore 9,15 gare giovanili con gli Es.C. e a seguire Es.B, Es.A, ragazzi/e, cadetti/e. Ore 9,55 gara adulti ed allievi competitiva con a seguire i non competitivi. La grande grigliata mista, ormai diventata anche lei una “classica”, sarà allestita

dalle ore 13 nell’area del Campo di calcio sotto la nuova tendostruttura acquistata dal Comune di Pavarolo, e sarà preparata dalla Pro Loco che ha rinnovato da poco il direttivo insieme al G.S. Pavarolo 2004, e la collaborazione di tanti volontari. La competizione si svolgerà in qualsiasi condizione meteorologica. Tempo massimo 2 ore. 265 i premi comprensivi di buoni, prodotti e trofei per un valore di 7.000 euro. Mentre ai primi classificati della competizione andrà una bicicletta “Esperia” mod. Holland 26”. Per informazioni e iscrizioni visitare il sito www.podisticatorino.it o telefonare a Eugenio Solaro cell. 349.8513677, Gian Carlo Roatta cell. 335.6706594.

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La timidezza vi accompagna come sempre però se suona il campanello rispondete

Siete i migliori tenete le finestre aperte

GesĂš sta arrivando... Butta la pasta!

APRILE

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FLORA FOLIES di Traverso Marco Via Roma, 15 - CHIERI - To - Tel/Fax 011.9427950 www.florafolies.eu - chieri@florafolies.it



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