CHierioggi numero 44 - Marzo

Page 1

mr fatti e miss fatti del territorio

LA RIVISTA MENSILE DI CHIERI E DINTORNI

ni?

a e dom

n째44

Poste S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n째 46) art.1, comma 1, D.C.B. - / TO - Anno V, n.44 - Marzo 2013

FREE MAGAZINE

Venghino signori venghino COMMERCIANTI ALLA FRUTTA

ADDIO AI MURALES DELLA MOSSO

ASFALTI TOPOLINO


2


3


mr fatti e miss fatti del territorio

i?

an e dom

Edittoriale

pag 6

La fine di Gaia non arriverà

Rivista mensile di informazione e cultura a cura di: Associazione culturale Il Camaleonte

Carreum Dementia

pag 8

I grillini se la cantano in collina

Registrazione Tribunale di Torino n°2 - 20/1/2009 Direttore: Valerio Vigliaturo direttore@chierioggi.it

Torti Urbani Commercianti alla frutta

pag 9

Il Papello

pag 10

Caro amico Stampa: Stargrafica

L’Travaj

pag 10

Chieri si attiva Grafica e impaginazione: Francesco Longo grafica@chierioggi.it

Città allo speck

pag 12

Addio ai murales e ai ricordi della Mosso

Illustrazioni: Tiziana Dell’Oglio

Ma datti all’ippica

Informazioni, segnalazioni, richieste di collaborazione: info@chierioggi.it

OraScopo (una volta al mese)

pag 14

Temp Liber

pag 14

pag 13

Cori da stadio al PalaRuffini

Per la vostra pubblicità: 393.9485636 pubblicita@chierioggi.it

Distribuzione gratuita (Chieri, Pecetto, Pino, Baldissero, Pavarolo, Montaldo Andezeno, Arignano, Moncucco, Moriondo, Marentino Santena, Poirino, Cambiano, Pessione, Riva)

REVISIONI

AUTO - MOTO - CAMPER - AUTOCARRI NOLEGGIO FURGONI

Centro Collaudo Chierese Srl Strada della Rezza 3 - Chieri Tel\Fax 011 9427210 www.centrocollaudochierese.it

4


ECO 2000 s.r.l. CENTRO DEMOLIZIONE AUTOVEICOLI

O RE AUT T S O V E O DELL OLIRE Strada Padania Inferiore, Km 22.800 I L I C I A DOM A DEM RIVA Presso CHIERI (TO) RITIRO UTOCARRI D E AL P.R.A. H Tel. 011.9468779 – Cell. 331.7675354 G EA R E TA TI A N S O I U Z I A RADI ICAMB LE R I D A T RADA T VENDI S O S R SOCCO 5


di Valerio Vigliaturo

La fine di Gaia non arriverà Indignarsi alle provocazioni fa venire il sangue amaro Sarà perché siamo d’animo schietto, ma non ci aspettavamo così tante reazioni pro e contro la pubblicazione dell’opera L’origine del mondo di Gustave Courbet nella rubrica del “Papello” di Ugo Ognol. Devo ammettere che la scelta è caduta sul dipinto come risposta ad una mail inviata alla redazione firmata a titolo personale dalla capogruppo consiliare del Pd di Chieri, Manuela Olia, e sottoscritta da alcuni suoi colleghi consiglieri in cui dimostrava la sua contrarietà nei confronti dell’immagine pubblicata sul numero di gennaio sul partito della Passera perché ritenuta «di cattivo gusto e culturalmente arretrata». E questo sarebbe il Pd progressista? Ci dispiace se tale immagine abbia indispettito lei e soprattutto i nostri lettori per i quali nutriamo sempre un grande rispetto. Ma ci stupisce che un’opera d’arte realizzata nel 1866 ed esposta al Museo d’Orsay dal 1995 nonché al MART di Rovereto in occasione di una mostra del 2011, possa aver manifestato così tante indignazioni. Mentre alcuni (come si evince dalla foto) si sono presi la briga di esporre la rivista aperta su quella pagina - che ovviamente qualcuno si sarà portato a casa - in una cabina telefonica di piazza Cavour. Certo, all’epoca la sua audacia e il suo realismo potevano risultare provocatori e ai limiti di quanto poteva essere considerato presentabile. Ma oggi con tutta la pornografia che ci circonda e a cui sono sottoposti anche i più piccoli, è possibile ancora una tale reazione? È indiscusso che se avessimo esposto un nudo integrale avremmo superato quel limite. Magari non è più di moda portare il pelo in quella maniera e oggi si usa tutt’al più il triangolino. Ma non è nostra consuetudine cadere nella volgarità. Come ci spiace che alcuni lettori sugli anta si siano infastiditi sulle prese di posizione

nello scorso editoriale nei confronti dello svecchiamento della società e della cosiddetta “rottamazione” che è stata la bandiera di Matteo Renzi alle primarie. E chissà se avessero scelto lui come sarebbero andate a finire le elezioni! Sia chiaro, noi non abbiamo la presunzione di insegnare ai "vecchi" per i quali io ho da sempre una grande considerazione, un bel nulla. Semmai cerchiamo di stimolare i più giovani, spesso ahimè disinteressati, facendo informazione da circa cinque anni su quello che capita nel territorio con un'apertura al contesto nazionale. Certo che anche dalle nostre parti ci sarebbe bisogno di un ricambio generazionale soprattutto nella politica, fatta dalle solite persone che non si fanno da parte pur di salvaguardare i loro piccoli interessi, promettendo alle elezioni, con mezzucci da prima repubblica, chi un posto di lavoro, chi un alloggio popolare, chi una concessione edilizia. Speriamo che l’ondata rivoluzionaria culturale, pacifica e democratica di stampo grillino possa provvedere a fare piazza pulita e a rinnovare il modo di fare politica con il solo interesse del benessere dei cittadini e mai l'interesse elettorale finalizzato alla rielezione. Intanto, attraverso la vignetta di gennaio siamo stati quasi profetici perché in questi giorni sta prendendo piede l’idea di un governo allargato con a capo l’ex ministro Passera, che guarda caso non si è presentato con nessuno. L’incertezza e la disperazione dominano ovunque e non solo nell’economia ma anche nella vita privata. Poi se ci si mettono ad affondare la lama anche gli sciacalli, i ladri e la camorra siamo rovinati. L'umiltà di Bersani mi pare convincente. Si sviluppi un'intesa programmatica su questi benedetti otto punti per governare e far ripartire sto paese! Ma forse Grillo non è così idiota da abboccare alle avances di uno che ha oltretutto dichiarato che ai rimborsi non ci rinuncia, facendo riferimento al finanziamento pubblico che esiste dai tempi di Clistene e Pericle. Lascerà che il Pd+l e il Pd-l si scannino e alle

6

prossime elezioni fa il botto? C'è bisogno di un accordo fra le parti, che rispecchiano comunque le divisioni anche acerrime ed epocali dell'Italia, e non di nuove elezioni che non risolverebbero nulla, ovviamente con la supervisione dei grillini. C'è ancora troppo odio e rancore che ci divide da sempre. Chi combatte ancora i comunisti e chi i fascisti. Ma che film hanno visto? Che facciamo andiamo a rivotare spendendo di nuovo una barcata di soldi? Tanto ce li ritroveremo anche alle prossime. Il repulisti si fa gradualmente e molti comunque sono già stati spazzati via. A parte Razzi e Scilipoti. Monti fosse stato più astuto poteva farsi la campagna elettorale durante un anno di governo e stravincere se avesse pensato anche alla crescita invece di ridurci all'osso. Ma uno come Ingroia con che faccia torna a fare il magistrato? Devo ammettere che il filmato realizzato dalla società di Casaleggio mi ha aperto la mente e se prima avevo ancora dei dubbi sui grillini poi mi sono rasserenato. Molti lo considerano un mangiafuoco delirante che tira i fili ai burattini. Avete mai conosciuto un attore sincero, se non posseduto dal suo personaggio o manovrato da un regista occulto? Sono spinti da una grande visione forse un po' troppo utopistica e avveniristica ma bellissima. Gaia si salverà solo grazie alla coscienza e alla decrescita felice, al rispetto per la vita, l’ambiente, le cose. Speriamo...


I GRILLINI SE LA CANTANO IN COLLINA Dopo il grande risultato delle politiche i “cinque stelle” sono pronti alla conquista delle amministrazioni chieresi tra cui quella di Chieri accusata di immobilismo e incapacità

È stato il primo partito sia alla Camera che al Senato a Chieri e in quasi tutti i comuni chieresi come Cambiano, Poirino, Riva, Marentino, Pavarolo, Cambiano, ottenendo risultati strepitosi a Santena, Albugnano, Andezeno, Moncucco, Berzano e Pino d’Asti. Tutti gli altri hanno perso consensi, dal Pdl al Pd, ma soprattutto la Lega e l’Idv di Di Pietro, fagocitata dall’inconsistente Rivoluzione Civile di Ingroia, mentre non hanno sfigurato la Lista Monti e Fratelli d’Italia. Tra i candidati locali si è salvato solo Mauro Marino che è riuscito a entrare in Senato grazie al successo del Pd in Piemonte, mentre torna a casa Gaetano Porcino dopo aver cambiato l’ennesima casacca passando dall’Idv al Centro Democratico, impegnato a “smacchiare” le ombre dell’inchiesta Minotauro inerente alle collusioni tra la politica e l’ndrangheta piemontese. Lo Tsunami del Movimento cinque stelle si è abbattuto anche sulle colline chieresi. Certo si tratta delle politiche. Le amministrative sono un’altra cosa. Ne è consapevole anche Alberto Rosso referente dei grillini chieresi, classe 1971, con diploma di Perito Industriale, residente a Baldissero e titolare di un'officina meccanica a Chieri. «Ci presenteremo alle amministrative di Chieri. La scorsa volta non avevamo la forza adesso ci sono una trentina di persone alle riunioni che si svolgono tutti i giovedì

dalle 21 presso la Caffetteria incontri di via Vittorio. Il nostro è stato il primo partito ma sappiamo bene che per una buona parte è stato un voto di protesta e non di fidelizzati. Nelle amministrative conta il candidato sindaco e le facce che metti». Che obiettivo vi ponete e come pensate di impostare la campagna elettorale sul territorio? «L'obiettivo è di espandere la rete e consolidare sul piano locale il risultato nazionale e costituire altri gruppi nei paesi. Alcuni si sono già formati come ad Andezeno, Castelnuovo e naturalmente a Santena dove abbiamo anche dei consiglieri che fungono da referenti». Quale sarà il vostro atteggiamento nei confronti delle altre realtà politiche o associazioni? «Partiamo da soli. Se ci riesce il colpaccio governeremo in autonomia, altrimenti valuteremo un appoggio esterno. Le idee non hanno colore ma sono buone o cattive. Comunque le liste attuali hanno tutte bene o male un’appartenenza politica come "La politica dei cittadini" che deriva dalla Lega o la Lista per Chieri. Con delle liste civiche si potrebbe collaborare al di fuori comunque di alleanze o coalizioni. Tra le realtà locali abbiamo avuto rapporti con il Patchanka e il Cubo in occasione delle battaglie sull’acqua pubblica, la Tang est e la Tav, ma hanno le loro appartenenze politiche e ideologiche». Come giudichi l’attuale Ammini-

8

strazione di Chieri? «Seguo il Consiglio comunale dal 2008 con le prime scaramucce con Civera per il Teleriscaldamento, con il quale il Pd ha impiccato i cittadini chieresi. La Lista per Chieri all'inizio ci aveva addirittura contattati per dare un appoggio poi dopo la loro alleanza col Pdl ognuno è andato per la sua strada. Non riesco neanche a essere cattivo tanto sono inconsistenti. Si occupano di ordinaria amministrazione e tirano a campare. Che venga a questo punto commissariata! Non c’è novità, un programma a lungo termine. Il “Progetto Città” alla fine è un progetto di alienazione per il quale hanno speso 250.000 euro solo di consulenze e a bilancio preventivo hanno messo 12 milioni di euro per la vendita degli edifici, ma se gli mancheranno come potranno pareggiare? E su quello hanno basato tutta la loro azione di spesa pubblica in un momento in cui il mercato immobiliare è quello che è, mentre si sa che al loro interno c’è gente che ha degli interessi». Qual è il vostro programma sul territorio? «Noi proponiamo il bilancio partecipato con il coinvolgimento dei cittadini. Il comune di Arezzo già lo fa. Fare una vera spending review anche se è evidente che soldi ai comuni ne arrivano pochi. Il Piano regolatore per fermare il consumo del territorio. Definire la Chieri del 2030 senza andare avanti attraverso varianti e sfruttando gli oneri di urbanizzazione. Siamo contro la Tangenziale Est perché devasterebbe la collina e non ha utilità specie in un momento di crisi, alla luce anche del calcolo della Provincia stimato in un traffico di 30 mila utenze al giorno». Chi sono i grillini chieresi? «Siamo un gruppo eterogeneo, gli altri grillini sono ingegneri, commessi, agenti di commercio, studenti, di giovani c'è ne abbastanza ma è difficile coinvolgerli anche se rappresentano un bacino rilevante e dovremo trovare il modo per avvicinarli».


COMPROARGENTO

COMPRORO PAGO CONTANTI lun-ven 9.30-12.30/15.00-19.00; sab 10.30-12.30/15.00-18.00 Via Vittorio Emanuele II, 14 - Chieri 7


COMMERCIANTI ALLA FRUTTA Insoddisfatti dall’Ascom e dai provvedimenti dell’Amministrazione, i negozianti del centro di Chieri aderiscono alla nuova associazione Centrocomm In una sala consigliare di Chieri gremita si è tenuta la prima riunione dell’associazione Centrocomm cui hanno partecipato una settantina di commercianti che vessati dalla crisi economica hanno deciso di scendere in campo per trovare da soli dei rimedi. La riunione è servita anche per nominare il consiglio direttivo composto da Valentina Novara, Valentina Tosto, Luca Vergnano, Giorgio Comorio, Giulio Rubatto, Maria Musso, Fabrizio Martella e il presidente Christian Ardizio. «I problemi sono legati alla viabilità e ai parcheggi nel centro storico - ha esordito Ardizio autocelebratosi sulla stampa l’ideologo dell’associazione -. Il costo della sosta è eccessivo e ci sono problemi con i vigili perché non lasciano il tempo ai commercianti di scaricare le merci ed emettono subito le multe. Bisogna che l’Amministrazione ci venga incontro». Accoglie subito la loro richiesta l’Assessore al Commercio, Rachele Sacco. «L’Amministrazione ha manifestato interesse per il piccolo commercio con iniziative spostate in centro per contrastare gli ipermercati, soprattutto d'inverno. Siamo contenti della nascita di una nuova associazione con cui collaborare. Anche per noi non è un periodo facile a causa dei tagli dei trasferimenti dallo Stato, ma per fortuna le aziende private ci sostengono». Alcuni dei commercianti hanno colto l’occasione per lamentare il blocco del traffico attraverso la Ztl. «Bisogna liberare il centro blindato da telecamere - ha denunciato Claudio Falco -. Le piazze sono chiuse e la gente cammina poco di sera. La Ztl ci ha danneggiato e il mio lavoro è calato notevolmente». Pronta la replica dell’Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale, Antonio Zullo. «Certo possiamo venirvi incontro durante alcune iniziative rendendo gratuita la sosta in aeree come piazza Dante, piazzale Robbio via della Gualderia. L’abbiamo fatto ad esempio in occasione delle iniziative natalizie per mezz'ora ma i risultati sono stati scarsi.

Non possiamo intervenire sul personale ma sensibilizzare. La Ztl non è stata una nostra scelta e non possiamo toglierla, ma una delibera della Regione. Possiamo solo modificare l'orario. I residenti sono comunque autorizzati ad entrare così come i commercianti. Chi non ha l’autorizzazione basta che chiami il numero verde e segnali la targa entro 7 giorni». Molti si sono lamentati della scarsa se non nulla informazione dell’esenzione del parcheggio, che in effetti non è stata segnalata da nessuna parte, dei problemi legati all’aumento dell'Ica e dell’Ascom, l’organizzazione sindacale preposta al commercio. Ci ha pensato in tutti i sensi Nicola Ingazzati a riportare ordine nell’assemblea chiedendo interventi e soluzioni rapide invece delle chiacchiere personali prima che altri negozianti siano costretti ad abbassare la saracinesca, come ha paventato Magid. Il sindaco Francesco Lancione si è giustificato dicendo che stanno provando a vendere Palazzo Diverio per animare la Chiocciola. Come se bastasse quello! In realtà tolta l'Asl in piazza Mazzini quell'area sarà morta, replica Carlo Detommaso. Propone invece un mercatino vintage in piazza Cavour un sabato o una domenica del mese e il mercato di terra in piazza Dante (che già esiste tutte i mercoledì) alla domenica nonché la

9

sosta gratis il sabato pomeriggio Umberto Zengaro, uno dei pochi a difendere l’operato dell’Ascom insieme a Mario De Filippis, membro del consiglio direttivo. Grande assente della serata è stato comunque Ferdinando Scimone, presidente dell’Ascom dal 2007. «Più associazioni ci sono più siamo contenti perché ci aiuta soprattutto quando è ora di chiedere i soldi! Collaboriamo già ad esempio con l’Associazione degli Ambulanti. Christian è un bravo ragazzo ma autodefinirsi ideologo mi sembra un tantino esagerato. Non sono in contrasto, non mi ha inviato e non sono andato ma non significa nulla. Io stesso avevo fondato a suo tempo l’associazione “IncentroAchieri”». Qualcuno si è lamentato del vostro operato. «È evidente che quando le cose vanno male nel commercio bisogna trovare un capro espiatorio. I commercianti non partecipano molto per loro natura. Io me ne occupo da alcuni anni ma è impegnativo. Ben vegano le critiche ma a me non le hanno mai riportate». Quanti soci avete? Vi occupate solo di loro? «I soci sono centinaia e aderiscono anche commercianti dei dintorni. Quando facciamo una proposta non c’è mai stata una differenzazione per chi è tesserato e non, come facciamo per le luci di Natale. Chi non mette i soldi non viene penalizzato».


CHIERI SI ATTIVA

l’Travaj

Il Cna scommette sui giovani e le imprese nel progetto sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino e dal Comune Trovare lavoro è un’impresa cui il Cna ha puntato con grande slancio grazie al contributo e alla collaborazione dalla Camera di Commercio di Torino e del Comune di Chieri. Numerose le imprese e i tirocinanti che hanno preso parte alla presentazione di “Chieri Attiva” tenuta lo scorso 5 marzo presso la Sala Conferenze cui hanno partecipato il Sindaco Lancione, l’Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali, Rachele Sacco, il Segretario generale della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto, il presidente del Cna Chieri, Claudio Campagnolo e Barbara Chiavarino del Cna Torino. «È un progetto molto ambizioso da esportare anche in altre città - ha esordito Guido Bolatto -, un piccolo segnale di speranza in un periodo critico per attivare un circolo vizioso». Scommettere per fare formazione e creare delle opportunità di lavoro sia per i disoccupati che per le imprese non è in effetti cosa da poco. Dopo le 220 domande rac-

colte durante la prima riunione del 9 novembre, la selezione delle imprese e dei candidati è stata molto attenta. 20 i tirocini partiti fino a febbraio. La scommessa è di attivarne 60. «Si è deciso prima di tutto di dare una chance ai giovani sotto i 35 anni, che saranno l’80% - ha precisato Barbara Chiavarino -, non solo a chi aveva un titolo di studi alto ma cercando chi aveva delle passioni e la voglia di mettersi in gioco per portare avanti anche l'arte del saper fare, il mestiere che si stanno perdendo, senza escludere comunque l’opportunità ai candidati over che dimostrano uno spirito applicativo notevole, a volte anche più dei giovani». È iniziato un progressivo lavoro con una settantina di aziende, alla ricerca di quelle che potevano dare la loro disponibilità ad accogliere le persone grazie ad un équipe capitanata dal Cna di Chieri. «La scommessa è che ci siano davvero delle competenze che passano dagli imprendi-

tori alle persone candidate - ha proseguito la Chiavarino -, alla ricerca dei talenti per creare un portfolio di competenze». Un segnale forte di come gli artigiani e le micro e piccole imprese continuino a svolgere e ad assumersi un ruolo profondamente etico e responsabile nei confronti del territorio. Attraverso un percorso formativo che prevede oltre a incontri di gruppo d’aula e individuali, uno stage pratico nelle aziende della durata di sei mesi. Non esiste l’obbligo di assunzione per le imprese aderenti. I settori e le competenze vanno dalla pasticceria e alimenti in genere, al commercio al dettaglio, al settore della grafica e del web, alle autofficine e revisione, servizi di consulenza alle imprese, tessile, serramenti, edilizia e impiantisti ed anche un asilo privato. Aggiornamenti al progetto sulla pagine Facebook “Progetti Innovativi Cna Torino” e “Chieri Ti Attiva - Giovani e Lavoro” realizzata dal Patchanka e il Cubo. di ugoognol@gmail.com

Caro amico, ho visto cose che non si potevano immaginare, ho visto persone arrabbiate, ho visto persone disperate, ho visto persone colme di debiti inventarsi i draghi per sbarcare il lunario, ho visto famiglie implodere per evitare figuracce nel paesello. Ho respirato presunzione e leggerezza ed ho visto politici dilettanti peripatetici brancolare come topi in cerca del "padrino\referente" per garantirsi il prossimo quinquennio di poltroncina locale; poverini, le nuove leve rivoltose li hanno destabilizzati, proprio loro (portatori sani di tesserati), si sono sentiti sperduti nella vallata degli incompetenti. Per-

dono tempo, non ci offrono una soluzione ma riescono ancora a nascondersi dietro il fantasma dei tagli e cercando possibilmente un capro espiatorio valido politicamente. Nella nostra città non c'è valore aggiunto ma depennamenti, chiudono i negozi e le attività commerciali si riorganizzano con nuove associazioni abbandonando l'istituzionalità che ormai non garantisce nulla. Siamo spettatori imparziali ed oltretutto senza fiducia nel sistema, quello stesso sistema che tra breve permetterà di fare un ragionamento inutile nella testa di chi si vorrebbe riproporre come amministratore

10

della nostra ex-bella città oramai priva di intelletto ed esteticamente in decadenza. Posso consigliarti di fare attenzione a dove parcheggi, a non superare il limite minimo di velocità e di avere molta cura del business plan se vuoi aprire una nuova attività commerciale a Chieri...se hai dei figli nelle nostre scuole controlla bene altrimenti niente pappa per loro, però, se sanno nuotare potranno andare nella nuova piscina a S. Silvestro. Come non detto ho già capito, caro amico, abbiamo visto le stesse cose.


A CHIERI TUTTE LE STRADE LE ASFALTA TOPOLINO! NO?

RITIRATA LA MOZIONE PER ACCELLERARE LA MESSA IN SICUREZZA DELLE ARTERIE CRITICHE DI CHIERI Il ribasso d’asta pari al 33,51% praticato dalla ditta aggiudicatasi i lavori relativi alla messa in sicurezza di Strada Buttigliera e Strada Cambiano, la Rattalino Scavi Srl, ha messo a disposizione dell’Amministrazione di Chieri circa 60 mila euro da rinvestire per altri interventi da realizzare in arterie ad alta criticità come Strada Roaschia, Strada Valle Pasano, via Roma, Strada Turriglie, Strada Baldissero, Strada San Silvestro, Strada Cambiano, via Einaudi. Attraverso una mozione i capigruppo volevano impegnare la Giunta, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Domenico Motta con l’ausilio di quello alla Sicurezza, Antonio Zullo e gli uffici competenti a procedere con gli interventi strutturali entro 90 giorni dall’approvazione. La mozione è stata ritirata prima del Consiglio comunale di febbraio, scatenando un putiferio di congetture. «È stata ritirata prima del Consiglio perché durante la riunione dei capigruppo spiega il consigliere Angelo Rubat-

to della Lista per Chieri firmatario della mozione - è emerso che c’era stato in Commissione Sicurezza un ulteriore aumento di interventi da eseguire. Quindi ci siamo presi del tempo per perfezionare l’elenco in modo da renderlo più completo. È vero che con il ribasso d’asta potevamo recuperare una certa cifra ma magari mettendo insieme la gara che si andrà a fare per la rotonda delle Rocchette potremo avere una somma più cospicua da investire per le aree che sarà necessario mettere in sicurezza al più presto come quelle di via Roma angolo via Vittorio, dove effettivamente si sono verificati una serie di incidenti e strada Cambiano dove aprirà la nuova farmacia». Quando sarà completato l’elenco e partiranno i lavori, dopo l’approvazione del bilancio? «Vogliamo arrivare per la primavera con un elenco preciso da consegnare agli uffici tecnici sentendo anche il corpo dei vigili e i cittadini che nel frattempo possono

11

farci pervenire delle segnalazioni. Saranno comunque interventi che non spostano il bilancio, poichè si attingerà dalle multe in quanto una quota deve essere rinvestita nelle opere di messa in sicurezza stradale e una parte è già servita per realizzare le rotonde di Strada Buttigliera e Strada Cambiano. In questo modo i veloOk potrebbero essere spostati e collocati da altre parti». È vero che aveva presentato le dimissioni a causa del ritiro? «Ho manifestato un piccolo disappunto iniziale perché mi dava fastidio averla presentata e poi ritirata». Come mai la mozione non era stata firmata dal gruppo de Le Ali? «Lega, Pdl, Udc l’avevano firmata, Le ali non so per quale motivo non l’avevano fatto prima del ritiro». Come l’ha presa l’Assessore Motta? «Penso che dovrebbe avere interesse ad ogni forma di collaborazione e segnalazione, non penso che ritenga che sia una prevaricazione».


ADDIO MURALES E BEI RICORDI DELLA MOSSO

La Conti Case di Torino, l’unica in verità a presentare un’offerta, si è aggiudicata l’asta pubblica che si è tenuta il 1 marzo per l’alienazione della ex Scuola “Angelo Mosso” di via Tana al cui posto sorgeranno delle palazzine. I 2 milioni di euro ricavati dalla vendita verranno investiti dal Comune per la riqualificazione del centro

sportivo San Silvestro. Insieme all’edificio che ha ospitato per un cinquantennio le scuole medie dei chieresi - trasferite già alla “Oscar Levi” sotto l’Amministrazione Gay -, verranno abbattuti anche i murales realizzati lo scorso autunno sulle pareti interne ed esterne dell’immobile dal progetto di arte urbana “Sketchmate”

cui hanno aderito writers e street artists provenienti dal panorama torinese. La scuola era diventata un polo culturale e d'aggregazione, attraverso mostre, performance, attività cittadine e concerti, autogestito dall’Associazione Patchanka che spera di ripetere l’esperienza altrove.

...e fattela na risata

Una paziente va dal dottore e dice: "Dottore dottore oggi ho fatto la cacca gialla, ieri verde e l'altro ieri rossa". E il dottore: "Ma che tieni an culo nu semaforo!"

Faceva la sarta e aveva una passione per il cavallo :)

TEMPO DI EREZIONI È ufficiale le erezioni saranno ripetute a giugno quando il Viagra sarà low cost perché scadrà il brevetto. Niente più scuse e grilli per la testa tutti a trombare, ops votare!!!

12


CORI DA STADIO AL PALARUFFINI Continua il braccio di ferro tra i “Fedelissimi” passati da quest’anno con la Famila HabiMat Chieri '76 e il Chieri Volley Erano circa in duecento i Fedelissimi, gli ultrà storici della pallavolo chierese, sulle gradinate del PalaRuffini in occasione della partita disputata lo scorso mese dalla Duck Farm contro il Bologna dell’ex coach Beltrami. Ad attenderli c’erano una cinquantina di agenti della Digos e tre camionette della Polizia. Uno scenario da tifo calcistico inusuale per la pallavolo. Non si sono sprecati i cori e gli insulti contro la dirigenza: «Le pagate o no, le pagate si o no?», «Castiglione travestito, Magnabosco suo marito». Parole di stima invece nei confronti delle giocatrici con le quali hanno mantenuto un buonissimo rapporto e verso mister Beltrami, che dopo aver espugnato il Ruffini tornerebbe volentieri a Chieri ma a Torino no. La diatriba sorta tra la società e gli ultrà tifosi ha radici proprio nella torinesissazione della squadra. Per questo motivo i Fedelissimi hanno deciso di sganciarsi dalla Chieri Volley e di seguire i destini della Famila HabiMat Chieri '76 che milita in B1 e gioca a Chieri al PalaMaddalene. Andrea Costa, amministratore delegato del Chieri Torino Volley Club, a nome della società ha manifestato tutto il suo dispiacere per la rottura del rapporto con la tifoseria. «Io ho una sensibilità differente e faccio fatica a rapportarmi con la volgarità. Come società spiace perché la pallavolo è uno sport un po’ diverso dal calcio che ci ha abituati molto bene. Ci hanno rattristato soprattutto le ingiurie e i cori che comunque anche il pubblico del Palazzetto ha dimostrato con i fischi all’unisono di gradire poco». Era proprio inevitabile questo allontanamento da Chieri? «Intanto è la seconda stagione che ci vede ai nastri di partenza come Chieri-Torino e che giochiamo a Torino al PalaRuffini dove siamo andati una volta promossi in A1 perché la Lega non avrebbe concesso deroghe per l’impianto di Chieri che è inadeguato per una serie di ragioni (ampiezza, sicurezza, sala stampa e servizi). La

Foto Enrico Vergnano - www.vergnanofoto.it

scorsa stagione abbiamo giocato lì e mi sembrava che ai Fedelissimi andasse bene, mettendogli a disposizione un servizio di bus navetta. Quest’anno improvvisamente siamo diventati torinesi. Ci chiamiamo Chieri-Torino con il Torino nel nome e ragione sociale perché possiamo fruire di canoni agevolati e utilizzare il PalaRuffini. È stato per un calcolo meramente economico. Poi il pubblico di Torino ci ha adottati, gli spalti sono gremiti e ne siamo contenti». Dopo l’incontro con Mauro Fabris, presidente della Lega, siete riusciti a mantenere la promessa di regolarizzare entro il 22 febbraio gli stipendi delle giocatrici? «Abbiamo pagato gli arretrati concordati con la Lega che imponeva entro quella data la corresponsione di almeno 3/10. La società comunque è sempre stata schietta nel rappresentare le difficoltà ed è solida. Recentemente ci ha fatto visita anche il capo dei revisori della Lega. Annualmente purtroppo scopriamo di avere dai 100 mila euro in su di crediti, nonostante si pianifichi la stagione con abbondante previsione si fatica a recuperare i soldi da sponsor e istituzioni. I soci hanno fatto la loro parte. Anche l’anno scorso eravamo più o

13

meno allo stesso punto». Alla luce di questi fatti com’è il rapporto con le giocatrici? Siete soddisfatti per adesso della stagione? «Siamo molto soddisfatti del loro comportamento tenuto dentro e fuori dal campo. Abbiamo un gruppo di giovani che riteniamo di talento con due atlete di esperienza che fungono un po’ da chiocce. Si fa un po’ di fatica ma adesso la situazione sta andando per il verso giusto. Quest’anno l’obiettivo è di arrivare ai quarti delle play off e se dovessimo arrivare addirittura alle semifinali sarebbe un successo». Che rapporto è rimasto dopo la separazione con il Chieri ’76? «Non è avvenuta nessuna separazione, siamo sempre state due società distinte c’era il Chieri ‘76 e il Chieri Volley che collaborano tutt’ora. Sul fronte sportivo un po’ meno per i limiti che impone il regolamento vigente che non ci consente di far maturare delle giovani da inserire nella nostra squadra. Se obiettivi della B1 sono quelli di provare a scalare categorie è evidente che allora ciascuno farà la sua squadra. Se dovesse manifestare l’intenzione di costituire l’Under 18 piuttosto che l’Under 16, potrebbero essere fatti discorsi di altra natura».


ARIETE Pensa se hai fatto la scelta giusta In arrivo la tassa sulle corna

LEONE

TORO

GEMELLI

Corri il rischio di essere rasato attento a non farti mettere lo smalto sulle unghie

Grande come sempre lo stile non vi manca senza bisogno di fare i conti

Eccovi di nuovo confusi. Chi di voi due ha ottenuto un master a Chicago?

CANCRO

VERGINE

BILANCIA

SCORPIONE

Super come sempre siete la risposta al sistema politico Nazionale

E’ finita per voi e non ci crede più nessuno e anche da soli siete una coppia

Avete fatto la scelta giusta e come sempre siate snob

Come al solito si accorgono di voi quando andate via sbattendo le porte

SAGITTARIO

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

Allegro e strafottente come sempre riesci a fischettare più forte di una cicala

Non riflettere troppo la risposta è dentro di te. Peccato che è sbagliata

Hai bisogno di una lucidata comprati un tergicristalli e fatti bello

Smettetela di lamentarvi siete un lamantino e non un lamentino

MARZO Sabato 16, ore 9.30 Come in Mali, insieme a raccogliere le erbe Mattinata di raccolta consapevole e di degustazione per la costruzione di due scuole nel villaggi di Moussokorobougou e di Zandiela Costo 8 euro Centro Paluc, Strada Pino T.se 1, Baldissero Domenica 17, ore 17 V Edizione-Musica e Spiritualità Musica ai tempi di San Giovanni Bosco Musiche di Rheiberger, Adams, Gounod, Morandi Santuario SS. Annunziata, via P. Amedeo, Chieri Giornata Nazionale dei Planetari Inaugurazione del nuovo Planetario digitale Infini.to, via Osservatorio 30, Pino T.se Lunedì 18, ore 21 Filosofia in Biblioteca Etica, lavoro, politica nel pensiero di Hannah Arendt A cura di Maria Luisa Belorusso Biblioteca Civica "N. e P. Francone", via V. Emanuele II 1, Chieri

Giovedì 21, ore 21 V Edizione-Musica e Spiritualità Ostinatamente Bach Musiche di Bach, Pachelbel, Sweelinck,Soler Chiesa San Bernardino e Rocco, piazza Cavour, Chieri Venerdì 22 marzo, ore 18 Mostra Paesaggi Del Territorio XVIII incontro artistico Chieri-Epinal Fino al 31 marzo Galleria Civica 'Palazzo Opesso', via San Giorgio 3, Chieri Domenica 24, ore 14 e ore 17 Gli itinerari della ricerca. I percorsi della riproposta Domenico Torta e i Musicanti di Riva P. Chieri, Guido Raschieri Museo del Paesaggio Sonoro, Palazzo Grosso, Riva p. Chieri ore 17 V Edizione-Musica e Spiritualità Cappelle musicali a confronto Coro e Strumenti dell'Accademia dei Solinghi e dell'Associazione Culturale Schubert Musiche di Giay, Montaldo, Gasparini Santuario SS. Annunziata, via P. Amedeo, Chieri

14

Fino al 24 marzo Mostra in occasione della Festa della Donna Eva@libera.com - Non il mondo virtuale ma il mondo reale Imbiancheria del Vajro, via Imbiancheria 12, Chieri Mercoledì 27, ore 21 V Edizione-Musica e Spiritualità Concerto della Settimana Santa Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro Musiche di Vivaldi e Pergolesi Chiesa San Bernardino e Rocco, piazza Cavour, Chieri Dal 30 Marzo al 1 Maggio Messer Tulipano XIV edizione della manifestazione dedicata alla fioritura dei tulipani e narcisi Castello di Pralormo, Pralormo T.se


15



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.