CHierioggi Numero 37 - Maggio by Il Camaleonte

storie notizie persone curiosità del territorio

CHIERioggi la rivista mensile di chieri e dintorni n° 37

Poste S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, D.C.B. - / TO - Anno IV, n.37 - Maggio 2012

FREE MAGAZINE

POLITICA

Ugo Baldi e il Movimento 5 Stelle vincono a Santena Le verità sulla vicenda Sodano

SOCIETÀ

Le sagre collinari dalla verdura alla frutta Pecetto intitola la Biblioteca a Barbara Allason

SPORT

CULTURA

I vincitori di InediTO Premio Colline di Torino

Il Chieri Calcio sfiora la seconda divisione

I GRILLINI FANNO BOOM DALL'ANTIPOLITICA AL PARLAMENTO

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CHIERioggi la rivista mensile di chieri e dintorni n°37 n° 28

Rivista mensile di informazione e cultura a cura di: Associazione culturale Il Camaleonte Registrazione Tribunale di Torino n°2 - 20/1/2009 Direttore: Valerio Vigliaturo direttore@chierioggi.it Sede legale: Via P. Amedeo 1, Chieri Redazione: Via S. Francesco d'Assisi 1, Torino Stampa: Geda sas Grafica e impaginazione: Paola Esposito grafica@chierioggi.it Hanno collaborato: Simona Lapis, Valentina Malcotti Valentina Martone, Stefan Roscan Paolo Vautretto Informazioni, segnalazioni, richieste di collaborazione: info@chierioggi.it Per la vostra pubblicità: 393.9485636 pubblicita@chierioggi.it Distribuzione gratuita

(Chieri, Pecetto, Pino, Baldissero Pavarolo, Montaldo, Andezeno, Arignano Moncucco, Moriondo, Marentino, Santena, Poirino, Cambiano, Pessione, Riva)

In copertina Beppe Grillo a Santena

EDITORIALE

pag 6

>> Politica

pag 8

>> Società

pag 12

>> Cultura

pag 19

>> Libri

pag 22

>> Sport

pag 23

>> Cucina

pag 26

OROSCOPO

pag 28

Nel segno della doxocrazia

Santena elegge il cambiamento La battaglia contro l’inceneritore del Gerbido Il Gattopardo chierese Le sagre collinari dalla verdura alla frutta Una villa piena di libri per Barbara Allason Il San Giuseppe premiato alla Bocconi I vincitori di InediTO Fumetti d'Italia unitevi! "L'India di Ganga" di Nicoletta Coppo Il Chieri Calcio sfiora la seconda divisione Consigli dello chef Toro: cambiare strada aiuta a trovare l'amore

BLOCK NOTES

pag 28

Appuntamenti di maggio e giugno

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EDITORIALE di Valerio Vigliaturo

NEL segno DELla doxocrazia Il bisogno di creatività

Da sempre sostengo che esista una verità. Una verità nella vita e nelle cose. Non sono mai stato un seguace del relativismo per questo all’Università non ho mai seguito i corsi di Ermeneutica cavalcando quel pensiero debole che Vattimo ha immesso nella mente di tanti giovani. «La verità esiste, non è perché noi non la vediamo che essa diventa un errore» diceva Gandhi. Io la penso allo stesso modo. E solo una questione di ricerca, di pazienza e lungimiranza. Perché qualunque oggetto continua ad esistere e ad essere della sua forma o colore anche se noi chiudiamo gli occhi e smettiamo di guardarlo senza alterare i suoi contenuti attraverso la nostra percezione. Per questo sono più affascinato dalla ricerca dell’essenza, tanto da averci scritto un trattato poi accantonato e mai andato in stampa. Chissà, non erano ancora maturi i tempi! Tempi che invece ci inducono ad esaltare le opinioni generali, i punti di vista in un clima dominato dalla doxocrazia. In cui non è facile capire e rendersi conto bombardati sistematicamente dalle opinioni. Oggi come non mai esistono una, nessuna, cento, mille verità. E questo a causa anche del clima generale di sfiducia. Gandhi era anche il più grande profeta della non violenza. Mentre l’aggressività e la brutalità dilagano ad opera dei soliti antagonisti delle aree anarco-insurrezionaliste che si ergono a paladini della giustizia e della verità e con l’insorgere di spettri che portano agli anni di piombo. Il vento del populismo e della demagogia soffia sulla landa desolata. Ma guai a chiamarla antipolitica come dice Francesco Pizzetti, presidenti dell'Authority per la privacy, per il quale«il problema è il political divided tra classe politica chiusa e arroccata e bisogno di partecipazione e democrazia». I comici e i tecnici hanno preso per mano le nostre sorti e quelle di una politica allo sbando bocciata dopo anni di malaffare e inettitudine che hanno bruciato tutti i valori e le speranze. Un clima da Stasi e da

Gestapo si sta diffondendo, avremo paura di parlare e confidarci anche con i nostri amici e familiari se è vero che chiedono ai cittadini di segnalare gli evasori. A quando le liste di proscrizione? Mentre i tecnici subappaltano gli incarichi ad altri tecnici super stipendiati con pensioni faraoniche e Monti ogni tanto inciampa in esternazioni sgradevoli come nel caso della dichiarazione dei suicidi in Italia che non sarebbero neanche tanti se paragonati a quelli che sono avvenuti in Grecia, all’epoca ben 1725! Roba da far venire i brividi. Intanto si spendono parole, parole, parole, recitava la canzone scritta da un nostro caro concittadino, Giorgio Chiosso, autore dei testi di Fred Buscaglione, al quale non una strada, non un pensiero è stato ancora dedicato mentre chi dovrebbe occuparsi di cultura e di costruire qualcosa per la città pensa solo a mantenere la poltrona e a fare combutta contro uno e contro l’altro. C'è bisogno di una rinascita culturale, abbiamo già più volte denunciato. Siamo alla deriva, in preda alla tecnocrazia invece che all'artecrazia, sopraffatti da sigle economiche come spread, imu, bot, bung, btp mentre ci vorrebbe un nuovo big bang! L'uomo deve ritrovare se stesso se vuole avere un posto nell'universo. «Per uscire dalla crisi economica può essere importante la valorizzazione della cultura» ha detto anche il presidente Napolitano. C’è bisogno di creatività. Bisogna smettere di aspettare che arrivi il lavoro dal cielo e che sia ereditario dai nostri genitori e inventarselo attraverso la nostra fantasia come un tempo fecero gli immigrati che sbarcati in America si trovarono un mondo sconosciuto e da ricostruire. Certo la disoccupazione è sopra il 10% e quella giovanile raggiunge il 32,6% ma se non ci diamo una mossa noi abituati a vivere da sempre nell’agiatezza e nel paese dei balocchi il futuro non ci aspetterà e non ci tenderà la mano.

>> Politica >> Politica

SANTENA ELEGGE IL CAMBIAMENTO Il dottor Ugo Baldi di Essere Santena è il nuovo sindaco della città, mentre il Movimento 5 Stelle fa il botto. Flop di Domenico Trimboli e degli ex di Nicotra, regge l’urto la lista Noi x Santena della leghista Patrizia Borgarello 8

di Valentina Martone Con un’affluenza alle urne del 70,20% il 6 e il 7 maggio i cittadini santenesi hanno espresso tutta la loro voglia di cambiamento dopo anni di giunte targate Pdl e in particolare dopo l’ultima giunta di Benny Nicotra, conclusasi un anno fa con lo scioglimento del consiglio e il commissariamento del Municipio. Le prime due liste, Essere Santena e il Movimento 5 Stelle, sono quelle che più si sono presentate come nuove rispetto all’amministrazione capeggiata dal controverso pidiellino Nicotra, attualmente indagato dalla magistratura. Ugo Baldi, il nuovo sindaco della lista Essere Santena, forte del suo 47,9%, commenta così il successo elettorale: «L’elevato consenso è una chiara espressione di fiducia da parte dei cittadini e per noi è una grande responsabilità. Insieme al risultato del Movimento 5 Stelle, a dire il vero non così

sorprendente, esprime una grande richiesta di cambiamento. Ora tocca a noi lavorare tutti insieme per Santena». I consiglieri eletti per Essere Santena sono Roberto Ghio (322 preferenze), Paolo Romano (194 preferenze), Concetta Siciliano (181 preferenze), Walter Mastrogiovanni (156 preferenze), Dina Ollino (135 preferenze), Lidia Pollone (135 preferenze), Francesco Maggio (116 preferenze), Rosella Fogliato (104 preferenze), Giovanni Le Donne (102 preferenze), Fiorenza Di Sciullo (99 preferenze), Massimiliano Mancuso (92 preferenze). Dopo la formazione della giunta, bisognerà lavorare sul bilancio e iniziare ad attuare il programma, le cui priorità sono il lavoro, con la creazione di una consulta delle imprese, e la collaborazione con la fondazione Cavour per il restauro del complesso cavouriano. «La

principale discontinuità rispetto al passato - conclude Baldi consisterà nell’ascolto verso la popolazione. Si faranno valere i diritti dei cittadini senza fare più favori personali». Il successo del Movimento 5 Stelle, grande novità delle amministrative 2012, si attesta al 20,9%. «Siamo al settimo cielo - esclama il candidato sindaco Alessandro Caparelli - ci aspettavamo un successo ma non in una percentuale così elevata. Abbiamo raccolto i risultati del lavoro fatto in questi tre anni. La gente ci ha dato fiducia e non è stato un voto di protesta». Oltre a Caparelli, il Movimento avrà come consigliere di minoranza Daniele Franco, eletto con 61 preferenze. «In consiglio comunale seguiremo il nostro programma che rispecchia la volontà degli elettori». La terza lista, con il 16,1 %, è Noi x Santena, espressione della Lega Nord e di due raggruppamenti

Alessandro Caparelli del Movimento 5 Stelle civici, Uniti x Santena e Donne x Santena. La leghista Patrizia Borgarello, unica candidata sindaco donna, dichiara: «Anche se ci aspettavamo di più, non mi lamento. Considerando il calo della Lega in queste amministrative non è stato un cattivo risultato, del resto anche nel 2009 avevo preso il 16%. Quello che non mi aspettavo in una città come Santena è il successo dei grillini. Finora li ho solo sentiti urlare, vedremo cosa

Patrizia Borgarello della Lega Nord

sapranno fare». Con Borgarello sarà consigliere di minoranza Tommaso Elia, con 295 preferenze. «Faremo opposizione a quelli che hanno vinto, che sono nient’altro che il partito di Monti a Santena, che tiene insieme esponenti del Pd, del Pdl e dell’Udc. Vigileremo soprattutto sul piano regolatore e sui 9 milioni di euro pubblici che arriveranno per il complesso cavouriano». Santena Futura, la lista che rappresenta la continuità

con la passata giunta Nicotra, ha raccolto solo il 13,3% di voti e avrà come consigliere di minoranza esclusivamente il candidato sindaco Domenico Trimboli, ex vicesindaco. La lista Pensionati e Invalidi - Giovani insieme del dentista torinese Giancarlo D’Uggento, che si era candidata all’ultimo minuto, con l’1,8% dei voti non porta a casa neppure un seggio.

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Il Gattopardo chierese Tutte le verità sulla vicenda Sodano di V. Vigliaturo

la battaglia contro l’inceneritore del Gerbido Forte del risultato delle amministrative e dell’appoggio di Beppe Grillo, che è stato a Santena per sostenere il suo candidato sindaco, il Movimento 5 Stelle organizza il 17 maggio, al Salone del Ghetto a Chieri, una serata d’informazione sulla costruzione del nuovo termovalorizzatore di V. Martone

Come hanno mostrato le amministrative del 6 e 7 maggio, l’avanzata del Movimento 5 Stelle sembra inarrestabile. Dalle nostre parti, a Santena, come già scritto, la lista capeggiata da Alessandro Caparelli si è attestata al secondo posto in Municipio. A dare la spinta a questa formazione ha sicuramente contribuito l’appoggio diretto di Beppe Grillo. Mercoledì 2 maggio, infatti, il comico genovese è arrivato in città con il suo camper e, dalle ore 17, si è rivolto dal palco ad una Piazza Martiri affollatissima. Tra gli obbiettivi dei suoi attacchi c’erano, immancabilmente, i tecnici del governo che «nominano altri tecnici, come Amato, ex tesoriere di Craxi» e che «stanno svendendo la democrazia per due punti di spred». Grillo se l’è presa anche con i partiti: con il Pdl, che non potrà mai essere il “partito degli onesti” come vorrebbe Alfano, e con il Pd, che «per anni è stato socio di Berlusconi». La cementificazione e il consumo di territorio sono stati un altro bersaglio dei suoi strali. Del resto, l’ambiente è sempre stato una delle preoccupazioni principali del Movimento. In Piemonte, oltre

che per la notissima questione TAV, i grillini si stanno battendo contro il termovalorizzatore o inceneritore del Gerbido (frazione di Grugliasco), la cui costruzione, già ad uno stadio avanzato, è stata oggetto di ricorsi al TAR. Della società pubblica TRM (Trattamento Rifuti Metropolitani), a cui è affidata la costruzione e la gestione dell’impianto, fa parte anche il Consorzio Chierese per i Servizi. Le questioni che solleva chi si oppone riguardano l’ingente spesa non solo per la costruzione, ma anche per la gestione e i rischi per la salute derivati dalla produzione di nanopolveri e diossine. Per affrontare tutti questi problemi e illustrare come alternative più sane siano praticabili, il Movimento 5 Stelle di Chieri giovedì 17 maggio, dalle ore 21, invita tutti nel Salone del Ghetto di via della Pace 8 per una serata di approfondimento. Alberto Rosso, uno degli organizzatori, afferma che «è importante che i cittadini si informino perché finora l’informazione sul tema non è stata corretta, ma lacunosa e quasi fraudolenta». Il primo intervento sarà a cura del Coordinamento

Ambientale Rifiuti Piemonte, che, attraverso una introduzione tecnica sul funzionamento dell’impianto, mostrerà come la propaganda non corrisponda sempre alla realtà. Poi verrà data la parola alla dottoressa Luisa Memore della Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Mauriziano, che spiegherà gli importanti rischi per la salute. «L’aspetto sanitario è molto controverso: finora si è detto che le emissioni sono a norma di legge - continua Rosso -, ma nonostante ciò esistono studi che dimostrano effetti sulla salute correlati alla presenza di un inceneritore. Se purtroppo, come accadrà, questo verrà dimostrato dai fatti, chi ha preso determinate decisioni deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità». Infine parlerà Giorgio Bertola, del Movimento 5 Stelle Piemonte, che esporrà l’obbiettivo “Rifiuti Zero”, sul modello della città di San Francisco, e le buone pratiche da applicare nella vita quotidiana. «L’opposizione fine a se stessa non porta a nulla - conclude Rosso per questo vogliamo mostrare che le alternative sono possibili, anche se sono sempre state ignorate».

«Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi!» diceva Tancredi nel romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il verificarsi di cambiamenti e colpi di scena negli scenari recenti della politica chierese non sembra aver alterato più di tanto i meccanismi e i fini di alcuni personaggi chiave che da anni segnano le sorti dell’Amministrazione della città. Attenti strateghi degli sviluppi politici, tessono trame per i propri benefici e rimangono sempre in piedi al termine dei ribaltamenti e degli scossoni. Mai come in questo caso non esiste un'unica verità, ma tante verità. Quella dei componenti del Pdl, i reduci, come sono stati definiti, Giovanni Bulgarello, Gregory Vasino, Antonio Rappazzo, Rachele Sacco, Franco Bosco e Antonio Mercurio, che insieme all’ex coordinatore Francesco Abbrescia hanno rivendicato nella conferenza stampa tenuta lo scorso 8 maggio la loro ricostruzione dei fatti attraverso un plot che potrebbe essere adatto a un lungometraggio in cui il protagonista negativo di tutta questa vicenda è Luigi Sodano, ex Assessore al Commercio e al Lavoro, nonché vice sindaco. Sodano accusato di dispotismo, opportunismo, per essersi fatto consegnare con inganno le tessere di Sacco, Castella, Tamagnone e persino Rappazzo e Mercurio, suo amico di lunga data, per farsi bello davanti a Ghiglia e far pesare il suo peso politico in Provincia. Che si rimangia la parola data, illudendo prima la Sacco che avrebbe dovuto prendere il posto di Pellegrino come Assessore alla Cultura e Istruzione salvo poi fare marcia indietro quando i vertici di Torino non erano d’accordo alla sua epurazione e neppure lo stesso Pellegrino che per uscire

elegantemente dal penoso episodio che lo riguardava ha deciso infine di darle lui le dimissioni prima di farsi estromettere. È stato questo l’episodio che ha incrinato tutti i rapporti e anche quelli già tesi tra Sodano e il sindaco Lancione che decide comunque ancora una volta di salvarlo in extremis suggerito anche dai suoi consigliori e per clemenza degli stessi compagni di partito di Sodano, mentre c’era già chi cantava vittoria per tutta la città prima ancora che la sua testa saltasse perché in un solo colpo aveva fatto fuori due piccioni con una fava e tornava ad essere l’ago della bilancia della Maggioranza così come era successo a suo tempo dopo la cacciata di Giovanni Bagna dalla giunta Gay. Per poi mangiarsi le mani dopo essersi smascherato una volta per tutte. Stiamo parlando ovviamente di Piero Tamagnone, quello che appunto cade sempre in piedi. Che fa accordi a destra e a manca pur di esserci sempre (in particolare con i dissidenti del Pd e Idv, Cucci e Benedicenti, confluiti nel nuovo gruppo consigliare del Centro Democratico Indipendente), cugino inseparabile dell’Assessore Domenico Motta, con il quale ha compiuto tante battaglie e altrettanti cambi di casacca. Ma come al solito queste sarebbero solo voci di corridoio, illazioni. Oppure la verità è quella della nuova componente “Leali per Chieri” composta appunto da Tamagnone, Pasquale Stellato e Roberto Castella, subentrato a gennaio al dimissionario Pellegrino, che decide con un colpo teatrale di staccarsi dal Pdl e di rivendicare un proprio assessore. Tutti si sarebbero aspettati che proponessero il nome di Sodano, al quale sembrava fossero stati sempre fedeli. E invece no.

Con un’abile mossa propongono la giovane Beatrice Pirocca come Assessore alla Cultura e al Turismo. Tanto da far storcere il naso ai più maliziosi, quelli che come diceva il divo Andreotti a pensare male fanno peccato, ma a volte indovinano pure! Che non sia stato tutto congegnato insieme ai cugini pidiellini per far fuori finalmente Sodano e mettere in scena il litigio familiare per poi spartirsi tutta la torta? Dividendosi addirittura già i compiti di chi si deve occupare delle manifestazioni cittadine come la fiera “Di Freisa in Freisa”, Sacco, “San Martino”, Sacco-Tamagnone, i concerti e gli eventi popolari, Tamagnone. Le stesse voci riferiscono addirittura che avrebbero festeggiato tutti quanti allegramente alla sua dipartita davanti ad una trionfale pizzata. Come nel caso in cui il bue chiama cornuto l'asino, il Pdl avrebbe messo così Le-ali! Ma Sodano che facendo riferimento ad un altro saggio scrittore, Ezra Pound, che diceva che «se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui», ostinatamente nega tale ricostruzione e per amore di verità non accetta queste male interpretazioni adducendo che il vero traditore è stato quel fedifrago di Lancione che avrebbe disatteso gli accordi elettorali senza rispettare le indicazioni del Pdl giunte per iscritto dal Coordinatore Provinciale. Tutta questa telenovela in stile «Beautiful», in realtà, sembrerebbe rafforzare la Maggioranza, che essendosi tolta questo peso di dosso, avrebbe ricostituito un clima favorevole sul quale fondare gli ultimi anni di attività dell’Amministrazione, pur riconoscendo la bravura e l’operato di Sodano.

>> Società

LE SAGRE collinari DALLA VERDURA ALLA FRUTTA Il mese di maggio e l’inizio di giugno sono ricchi di eventi che celebrano i prodotti dell’agricoltura del Chierese con concorsi, esposizioni, mercati e spettacoli. Si va dalla Fiera delle tinche e dell’asparago di Poirino, all’Asparimaggio santenese, fino alla Festa delle fragole di Baldissero e a quella delle ciliegie di Pecetto di V. Martone Tra i paesi che nella tarda primavera celebrano i frutti della propria terra, Poirino è stato l’apripista: domenica 13 maggio, infatti, si è tenuta la 55a edizione della Fiera delle tinche e dell’asparago. Lungo le vie del centro si potevano ammirare numerosi esemplari vivi di tinca gobba dorata del Pianalto, che si fregia del titolo di DOP. Tra le tinche esposte una giuria ha individutao le prime tre classificate delle categorie avannotti (termine con cui si indicano i

piccoli), taglia e riproduttori. Protagonisti della fiera anche gli asparagi poirinesi, a cui è stato dedicato un altro concorso, suddiviso nelle tre categorie commercianti, produttori ed asparago gigante. Mentre come ogni anno nell’arco della giornata si è tenuto il concorso di pittura “Paolo Gaidano”. L’altra terra dell’asparago, Santena, dedicherà al suo prodotto agricolo più prezioso l’Asparimaggio, una festa lunga ben 4 giornate, da venerdì 18 maggio a lunedì 21.

La sagra verrà inaugurata venerdì alle 18.30 in piazza Martiri, dove verrà aperto il Palasparago, uno stand gastronomico dove, fino a lunedì, a pranzo e a cena si potrà assaporare il prelibato ortaggio. Alle 21 si svolgerà l’investitura della bela Sparsera e ‘l so ciatarin e, a seguire, si potrà assistere ad uno spettacolo musicale con l’attrice Carlotta Iossetti, madrina dell’evento, nelle vesti di Magna Angiolina. Sabato, nel pomeriggio, sarà allestito il mercato degli asparagi a cura dei produttori

locali. Dalle 21, piazza Martiri sarà lo scenario di una serata musicale con i Chorus, mentre in piazza Forchino, sempre dalle 21, si potrà ballare grazie alla musica di un dj o assistere al concerto del gruppo Blasco mania. Domenica, sin dalle 10 del mattino i visitatori potranno aggirarsi tra le bancarelle di “Curiosando qua e là…”, che esporranno prodotti tipici e artigianali, mentre il gruppo giovani della Pro Loco organizzerà una serie di intrattenimenti in piazza Forchino. Alle 15 inizierà la sfilata delle majorette del Gruppo Twirling e della banda musicale Canonico Serra, per poi lasciare spazio, alle 18, ai concorsi Asparago d’oro e Peso del mazzo. Dalle 21 in piazza Martiri si ballerà con l’orchestra Lella Blu, mentre in piazza Forchino si esibiranno gli Acoustic Duo e gli Enfasi. Lunedì si chiuderanno i festeggiamenti con una fiera commerciale dalle 9 alle 19, con il concerto de Gli Svago alle 20, seguito da danze latino-americane. Passando dalla verdura alla frutta, domenica 27 maggio a Baldissero Torinese sarà di scena la 38a edizione della Festa delle Fragole. Durante tutta la giornata in piazza XXV Aprile di frazione Rivadora si terrà “Fragole in Fiera”: oltre alla tradizionale vendita ed esposizione del frutto, si troveranno prodotti artigianali

e curiosità. Per il pomeriggio sono previsti uno spettacolo di intrattenimento e una “fragolata” gratuita, nonché una gara di torte, il cui ricavato dalla vendita andrà in beneficienza. E dopo le fragole, perché non passare alle ciliegie? Il 2 giugno Pecetto rende onore al suo frutto più famoso con “La notte delle Ciliegie”. Dalle 19 alle 20.30, nel centro del paese si trascorrerà il tempo tra musica, canto, danza e storie raccontate, poi, tra le 20.30 e le 24, si celebrerà “La veglia del risveglio”,

uno spettacolo a cura del Teatro delle Forme, che come gli antichi rituali contadini si concluderà con un falò in piazza Roma. La domenica seguente, 3 giugno, a partire dalle 10, Pecetto ospiterà la tradizionale esposizione di ciliegie e di altri prodotti del Paniere della Provincia di Torino e, in particolare, del Chierese. Inoltre si potranno ammirare mostre e girare nel parco municipale tra le bancarelle del mercatino degli artisti.

Una villa piena di libri per Barbara Allason Pecetto intitola la Biblioteca alla concittadina Barbara Allason, scrittrice antifascista e appassionata cronista della collina torinese. In “Vecchie ville, vecchi cuori” ha recensito le storiche dimore e ha raccontato le storie di chi le abitò

A Barbara Allason sarebbe piaciuta la facciata albicocca della biblioteca di Pecetto che, dal mese scorso, porta il suo nome. Lei, che di queste ville in collina conosceva tutti i segreti, avrebbe amato quelle gelosie verdi, all’ombra della torre medievale. Pecetto è il luogo in cui la scrittrice nacque nel 1877 e in cui riposa dal 1968, in quello che definì un «piccolo gaio cimitero». Nel 1992 l’ha raggiunta lì anche suo figlio, il noto fisico Gian Carlo Wick, uno dei “ragazzi di via Panisperna”. Di Pecetto e della collina torinese Barbara Allason scrisse con trasporto nel suo ultimo romanzo Vecchie ville, vecchi cuori, uscito nel 1950 e illustrato dal pittore Ugo Malvano con i disegni di alcune storiche dimore collinari recensite dalla scrittrice. Alcuni schizzi “collinari”, realizzati da Malvano tra il 194445, quando riparò nella frazione pecettese di Rosero, sono stati esposti nella Chiesa dei Battù come contorno all’intitolazione della biblioteca. La scrittrice era legata a Malvano, e a sua moglie Nella Marchesini, anch’essa pittrice, da una profonda amicizia. Di amici Barbara Allason ne aveva

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di V. Malcotti molti e “Le Arnelle”, la casa natale in zona Ripalta, negli anni Trenta fu teatro di incontri clandestini fra intellettuali antifascisti. La sua militanza, di cui scrisse ne Memorie di un’antifascista, seguì le orme di Croce e Gobetti. Ma frequentava anche Augusto Monti, Cesare Pavese, i Ginzburg, Carlo Levi e Norberto Bobbio. Per le sue affiliazioni fu allontanata dall’insegnamento e, nel 1934, finì anche qualche mese in carcere. Narratrice, critica letteraria e germanista, per Einaudi Allason tradusse Goethe, Nietzsche, Schiller e Lessing. Restò lontana da Pecetto durante la seconda guerra mondiale, proprio nel periodo in cui la collina torinese divenne prima luogo di sfollamento, e poi di salvezza, per i molti perseguitati che si “stermarono” nelle cascine, dove rimase sempre acceso il lumino pavesiano dell’antifascismo. In Vecchie ville, vecchi cuori Allason narrò le visite pecettesi che Silvio Pellico faceva al suo amore di gioventù, Gegia Marchionni, la quale villeggiava sulla discesa verso Valle Sauglio, al Tarino. C’era poi la celebre scrittrice del Ventennio, Annie

Vivanti, corteggiata da Carducci, che sul Bric della Croce, a Villa Bergalli, passava le vacanze in quello che reputava il «paese più bello del mondo». Tra i ricordi più personali ci sono quelli legati al Tiro a segno, che ancora oggi sorge all’inizio del paese, dove la piccola Allason osservava «le signore sedute in disparte che ciacolavano e sorbivano il vermut». Degli affreschi della chiesetta di San Sebastiano, di cui lo scorso anno è stato ultimato il restauro, scrisse: «mi stan nell’anima certi visi puri di madonne, di santi, certi quadri episodici di miracoli, di risurrezioni, di antiche leggende». A questa sua cittadina illustre Pecetto ha già dedicato una delle strade più boscose di Ripalta, la scorciatoia tutta curve che porta a Revigliasco, il paesino che Allason ammirava per la sua mondanità: «Pecetto è il mio paese, ed io lo amo; ma bisogna riconoscere che la società elegante che Revigliasco sapeva adunare, i suoi balli, le sue recite, a Pecetto non ci furono mai». I tempi sono certo cambiati e oggi è proprio la biblioteca Allason a trainare il grande fervore culturale pecettese.

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Una dimora da sogno nella collina torinese

Villa Pellico

A 5 MINUTI DAI PIÙ BEI COMUNI DELLA COLLINA TORINESE E A POCHI CHILOMETRI DAL CENTRO DI TORINO

Chieri - Madonna della Scala, strada Passatempo, 4

elle colline tra Chieri e Pecetto in una posizione straordinaria sorge Villa Pellico, un’affascinante dimora settecentesca immersa in un parco di 90.000 mq, nella quale era solito recarsi in villeggiatura estiva il celebre scrittore Silvio Pellico.

Appartamenti da 100 a 230 mq con giardini privati. Finiture a vostra scelta a partire da euro 2.900 al mq. Parco e piscina condominiali. Box e posti auto. Il complesso rinasce oggi grazie ad un raffinato e strategico restauro conservativo della villa storica e ad una ristrutturazione integrale del rustico adiacente. Entrambi gli interventi hanno saputo coniugare le tecnologie più all’avanguardia con il fascino dell’antico grazie all’uso di interessanti soluzioni architettoniche capaci di esaltare i particolari d’epoca avvalendosi al contempo di innovativi impianti per il risparmio energetico. Il risultato sono affascinanti appartamenti di varie metrature (100-230 mq) in vendita a partire da € 2.900 al mq. dotati di

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riscaldamento e raffrescamento autonomo a pavimento, centrale termica a gpl con impianto centralizzato e singoli contakilocalorie, serramenti in legno lamellare dotati di doppi vetri termoacustici e pannelli fotovoltaici a integrazione del riscaldamento dell’acqua. Il complesso immobiliare sorge in un’area verde finemente riprogettata e piantumata. All’interno del parco settecentesco sono cosi stati ricavati giardini privati per le singole unità abitative e uno spazio condominiale a prato inglese. In un’area particolarmente piacevole e ben esposta è stata po-

sizionata una piscina di 75 mq. L’area comune è delimitata con vialetti ben illuminati da lampioncini in stile e pavimentati in porfido. Le autovetture godono di comodi spazi di parcheggio grazie agli oltre 30 posti auto esterni situati nell’area condominiale e dell’autorimessa interrata con ampi box auto disponibili per ogni unità abitativa. Per la sicurezza dei condomini è previsto inoltre un servizio di controllo con videocitofono e videosorveglianza e la presenza di un custode residente nel complesso.

Villa Pellico è oggi l’ideale comPromesso Per le famiglie che amano una Vita a contatto con la natura e il Verde, cercano una residenza di Pregio e di alto Valore storico e in una situazione di totale sicurezza ma senza doVer rinunciare alle comodità dei Piccoli centri urbani dei comuni della collina torinese.

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ALBO D’ONORE

INEDITO

SEZIONE POESIA 1° PREMIO (contributo alla pubblicazione pari a 1.000 euro): Domenica di Maddalena Bertolini (Pergine Valsugana, TN) Premio Colline di Torino 2012

>> Cultura

Il San Giuseppe premiato alla Bocconi La Casa di Soggiorno di Castelnuovo Don Bosco ha ricevuto all’Università di Milano il "Premio Internazionale Vivisalute 2012" per i meriti acquisiti nel campo della tutela della salute e della solidarietà sociale

Non capita tutti i giorni di aggiudicarsi un premio e soprattutto alla Bocconi di Milano, una delle più prestigiose università italiane e non solo. La Casa di Soggiorno San Giuseppe di Castelnuovo Don Bosco diretta da Laura Ronco, consigliere comunale di Chieri, ha avuto il privilegio lo scorso mese di ricevere in quella sede la Targa Vivisalute Award per il Servizio di Tutela della Salute, al passo con il progresso scientifico e tecnologico, in grado di offrire ai cittadini attraverso un'assistenza qualificata. Il Premio istituito dall'Associazione Vivisalute con il patrocinio degli assessorati alla Sanità della Regione Lombardia e alle Politiche Sociali della Provincia di Milano, giunto alla sua settima edizione, è dedicato a persone fisiche e giuridiche che operano a livello nazionale e internazionale nel campo della tutela della salute e della

solidarietà sociale. Il riconoscimento è stato attribuito per il progetto "Le favole dei nonni e dei bambini" come prova di una grande voglia di relazione e di coinvolgimento, rappresentando la possibilità di riflettere su valori quali l'integrazione, la solidarietà, la compagnia e la fragilità che può essere affrontata ed accettata se non si è soli. L’idea è nata in collaborazione con l'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, con il quale il San Giuseppe ha già realizzato in passato diversi progetti importanti, e si è concretizzata nella pubblicazione del libro omonimo Le favole dei nonni e dei bambini in cui sono protagonisti assoluti gli anziani e i bambini del Regina Margherita. La struttura pubblica IPAB (Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza), fondata nel lontano 8 novembre del 1879, ha una capacità residenziale di 166 ospiti e un Micro Nido "La

Coccinella Allegra" per 24 bambini, ed è stata riconosciuta quale Ente Morale. Di particolare importanza è stato nel corso degli anni il progetto relativo ai pazienti con demenza del nucleo Alzheimer. In questo nucleo grande attenzione è stata dedicata alla gestione dei disturbi del comportamento, attraverso la relazione e l'organizzazione. Adiacente al nucleo l'Amministrazione ha realizzato il "Giardino sensoriale Alzheimer" completo di musica su tutto il percorso, angolo di ascolto dei rumori con la fontana e la zona dedicata all'ortoterapia. Altri progetti portati avanti in questi anni sono "Palestra di Vita", "Poltrona letto", "Pet terapy" e "Pony della solidarietà" mentre è in corso di realizzazione la progettazione per la ristrutturazione del Padiglione Cafasso attraverso impiantistiche moderne e sostenibili.

MENZIONE: A sognare il latte di Danila Di Croce (Atessa, CH), Senza titolo di Niccolò Andrea Lisetti (Firenze), Senza titolo di Tommaso Montorfano (Brenna, CO)

I vincitori di InediTO Si è tenuta al Salone del Libro di Torino la premiazione della XI edizione del Premio Colline di Torino 2012 con l’adesione di diversi comuni del chierese e la partecipazione dell’editrice Ginevra Bompiani È giunto alla fase finale il concorso letterario nazionale InediTO Premio Colline di Torino 2012. La premiazione della XI edizione sì è svolta quest’anno il 12 maggio nella prestigiosa cornice del Salone Internazionale del Libro di Torino, in cui sono stati proclamati i vincitori fra i centinaia di partecipanti da tutta Italia alle cinque sezioni del concorso (Poesia, Narrativa-Romanzo e Narrativa-Racconto, Testo Teatrale e Testo Canzone), alcuni dei quali provenienti da Svizzera, Francia, Israele e Canada. Ospite della premiazione è stata la scrittrice ed editrice figlia d’arte Ginevra Bompiani che ha testimoniato il suo impegno per la letteratura giovane attraverso l’esperienza maturata con la casa editrice «Nottetempo», fondata insieme a Roberta Einaudi (nipote di Giulio Einaudi). Sono intervenuti, fra gli altri, Rolando Picchioni, Giampiero Leo, Giuseppe Cerchio, Marco Balagna, Adriano Pizzo, Beatrice Pirocca, Sergio Zoppi, Bruno Babando, Stefano Caselli, Teodora Trevisan, Teresio Asola e Valerio Vigliaturo. Durante la premiazione si è tenuta anche la presentazione della raccolta

poetica dal titolo Dopo tanto esilio (Raffaelli Editore) di Anna Elisa De Gregorio, vincitrice della sezione poesia della X edizione. InediTO, organizzato dall’Associazione culturale Il Camaleonte, coinvolge i comuni di Chieri, Pecetto T.se, Baldissero T.se, Andezeno, Cambiano, Moncucco T.se e Moriondo T.se, facenti parte del progetto Strade di Colori e Sapori della Provincia di Torino. Inoltre, si pregia dell’Alto Patrocinato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è inserito nell’ambito della manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura. Oltre alla possibilità di ricevere i premi in denaro, le opere vincitrici delle sezioni Narrativa-Romanzo e Poesia potranno essere pubblicate dal Premio attraverso una Casa Editrice convenzionata. Per ogni sezione, inoltre, sono state assegnate menzioni agli autori giudicati promettenti. Mentre il premio speciale Strade di Colori e Sapori, consistente in una penna stilografica donata da Aurora Penne, è stato assegnato ad un’opera che ha trattato il tema del paesaggio e del territorio.

SEZIONE NARRATIVA - ROMANZO 1° PREMIO (contributo alla pubblicazione pari a 1.500 euro): Nora Lopez (detenuta N84) di Nicola Viceconti (Ciampino, Roma) MENZIONE: Separato in casa. Storia di un castellaro pintore di Massimo Maso (Dolo, VE), Come una piuma di Vito Carone di Grassi (Polignano a Mare, BA), Nella pietra di Sergio Tommasi di Vignano (Frascati, Roma) SEZIONE NARRATIVA - RACCONTO 1° PREMIO (500 euro): La coda dell’uroboro di Danilo Zagaria (Lanzo Torinese, TO) MENZIONE: Piedepuntato di Brunella Cappiello (Napoli), Far mente vocale di Lorenzo Oggero (Pisa), L’interrogatorio di Alan Zamboni (Saiano, BS) SEZIONE TESTO TEATRALE 1° PREMIO (500 euro): Amalia e basta di Silvia Zoffoli (Roma) MENZIONE: Morte a Brancaccio di Antonio Giordano (Palermo), Italia campione del mondo di Giuseppe Paruzzo (Caltanissetta), Senza sesso di Barbara M.L. Pibiri e Gianni Capitani del Cantiere Teatrale Senza Sensi (Perosa Argentina, TO) SEZIONE TESTO CANZONE “PREMIO LEO CHIOSSO” 1° PREMIO (300 euro): 16-9-2007 Bologna di Luigi Grella dei Spacca il silenzio! (Napoli) MENZIONE: La donna di James Bond di Giovanni Arunte Ducci (Roma) - Menzione “Leo Chiosso”, Il clan dei destini di Valentina Amandolese (Genova) - Menzione speciale «News Spettacolo», Fuori moda (La vita, addosso) di Fabrizio Consoli (Seregno, MB) - Menzione speciale «L’isola che non c’era» PREMIO SPECIALE “STRADE DI COLORI E SAPORI” Piccolo ciclo dei mesi di Matteo Munaretto (Cuggiono, MI) iscritto alla Sezione Poesia

Zone ottiche lente progressiva

Lontano

Fumetti d’Italia, unitevi!

Intermedio Vicino

Come «Topolino», «Il Corriere dei piccoli», «Il giornalino» (e molti altri) hanno raccontato, con i fumetti, l’Unità d’Italia. La mostra itinerante “Strisce di Risorgimento” fa tappa al Complesso San Filippo di Chieri fino al 20 maggio di V. Malcotti cresciute tra gli anni Settanta e la fine del secolo scorso. Tra le strisce più antiche della mostra vi sono quelle de “Il corriere dei piccoli”, la prima rivista a fumetti d’Italia, nata come inserto del «Corriere della Sera». Risalgono agli anni Cinquanta alcuni fumetti del settimanale per ragazzi di stampo cattolico «Il giornalino» e quelli della testata di sinistra «Il Pioniere», che sopravvisse solo fino al 1964. La storia, si sa, dipende da chi la racconta. Negli anni Trenta «Il Balilla» faceva propaganda fascista a fumetti. Negli anni Settanta la casa editrice marxista Edizioni Ottaviano pubblicava la collana “Storia d’Italia a fumetti”. La Mondadori seguiva a ruota, sotto la guida dell’Enzo Biagi pre-editto bulgaro, con una lunga collana di fumetti dedicati al tema. È del 1992 “Il cuore garibaldino” (PetaccoPratt), una saga sulla Resistenza edita in occasione del centenario del PSI, con un’introduzione di Bettino Craxi. Cavour, Vittorio Emanuele II, Anita Garibaldi, Silvio Pellico, Carlo Pisacane sono i personaggi preferiti dei fumetti di tutte le epoche. Ma c’è anche chi disegna le storie dei briganti: dall’immaginario Zicco Zucco («Corriere dei ragazzi», 1975) al brigante lucano Carmine Crocco (Edizioni Cepim, 1978). Il

fumetto, considerato negli anni Sessanta la “nona arte”, è stato spesso un potente strumento di controinformazione, un’occasione per fare revisionismo e gettare una luce critica.

Angelo Barile, La palla

Il 150esimo anniversario non è stato il primo incontro tra i personaggi Disney e i protagonisti dell’Unità d’Italia. Basta farsi un giro nel corridoio del Complesso San Filippo, in via Vittorio Emanuele II 63, alla mostra “Strisce di Risorgimento. Risorgimento e Unità d'Italia nei fumetti e nella stampa per ragazzi”, per vedere le strisce di “Paperibaldi e lo sbarco dei 2000” o quella di “Topolino e il pollo alla Marengo”, uscita oltre vent’anni fa. Partita dal Museo Italiano del Fumetto e dell’Immagine di Lucca nel luglio 2011, la mostra è approdata a Chieri a metà aprile, dove resterà fino al 20 maggio e dove si ricongiunge con uno dei suoi ideatori, il chierese Cesare Matta, dello studio grafico Gaidano&Matta. La Disney è solo una delle più recenti realtà fumettistiche avvicinatasi a questo periodo storico nel tentativo di rappresentare avvenimenti e figure che, per ragioni anagrafiche, possiamo solo “immaginare”. Visitare la mostra è viaggiare nel tempo: si torna alla tavole di fine Ottocento. Poi si attraversa il Ventennio, con gli ostacoli alla libertà di espressione, fino ad arrivare al miracolo economico del secondo dopoguerra. Ma sui pannelli si trovano stampati anche i fumetti delle generazioni

EMOTIONART AL CASTELLO DI MOLTALDO Seconda edizione per la rassegna artistica e culturale organizzata da Giorgia Cassini e Alessandro Icardi al Castello di Montaldo con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, dei comuni di Montaldo e Pavarolo che promette di diventare la Biennale d’Arte del Castello di Montaldo. Diverse le mostre allestite per gli spazi del castello fino al 2 giugno. La collezione permanente ArtHotel presenta 41 artisti tra i quali Angerlo Barile, Fabrizio Visone, Mario Giammarinaro e i chieresi Enrico Aliberti, Varrè e Marcello Gobbi, cui è stata riservata una personale. Altre personali sono dedicate a Andy dei Bluvertigo, Davide Iodice che si esibirà anche dal vivo il 25 maggio, Giordani Morganti, Ivan Cattaneo, e agli scultori Ugo Venturini e Roberto Roagna che espongono anche nel parco esterno. Infine, la mostra Collettiva ”Pop Versus” Concettuale, presenta artisti come Massimo Balestrini, Neri Ceccarelli, Xel e Alberto Bongini.

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Con le lenti progressive ZEISS metti a fuoco ogni particolare vicino e lontano.

Accettare la perdita di efficienza visiva dovuta a presbiopia è un momento difficile per molti. Esiste un’evoluzione naturale nella vita e questo può richiedere di adattare le proprie abitudini. Per alcuni si aggiunge la necessità un accessorio, mai usato prima, come l’occhiale, e ora divenuto indispensabile. Più del 50% dei soggetti presbiti non conosce del tutto o conosce in modo limitato quali soluzioni oggi esistono per ritrovare il benessere visivo e soprattutto quanto le stesse si siano evolute nel corso dell’ultimo decennio. La ricerca oftalmica ha contato numerosi progressi, proprio nell’ambito delle lenti Progressive – soluzione ideale per correggere la presbiopia - passando da disegni standard, a disegni personalizzati capaci di adattarsi perfettamente, come un abito su misura, alle esigenze visive individuali, con un livello di comfort e benessere visivo di gran lunga superiore. La gamma lenti progressive ZEISS, univer-

salmente note per la ineccepibile qualità di visione nel lontano, si perfeziona oggi grazie alla Tecnologia Eyefit, che tiene in considerazione il profilo visivo individuale con un’attenzione specifica all’area del vicino, come mai fino ad oggi era stato fatto. Si pensi a quante volte nella stessa giornata lo sguardo cambia focus passando dal telefono cellulare all’ambiente circostante, al navigatore dell’auto. La nuova lente progressiva ZEISS nasce sulla consapevolezza che nessun occhio è uguale all’altro e nessun portatore conduce uno stile di vita uguale ad un altro, ecco perché è importante analizzare i parametri e l’esigenze d’uso individuali e tenerle in considerazione in fase di produzione delle lenti. Un’ulteriore caratteristica della lente progressiva ZEISS Individual 2 è l’estrema sottigliezza delle lenti, grazie all’utilizzo di materiali in alto indice. Il risultato: una qualità estetica senza paragoni.

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A Chieri il Centro di Eccellenza ZEISS è il Centro Ottico Tolomeo. L’eccellenza diventa esperienza grazie a costanti investimenti in tecnologia e strumentazione ponendosi l’obiettivo di offrire prodotti sempre all’avanguardia, capaci di soddisfare le necessità dei suoi clienti e assicurare loro la migliore esperienza visiva. Il Centro Ottico Tolomeo ha un’esperienza di più di 30 anni nella vendita e assistenza per le lenti da vista e accessori per la visione oculare. Vi aspetta un team di collaboratori affiatati, disponibili e sempre presenti che vi aiuterà nella scelta dell’occhiale più idoneo a soddisfare le vostre esigenze sia sotto l'aspetto tecnicoottico sia sotto quello estetico. Il centro dispone di un laboratorio per la lavorazione di tutti gli occhiali da vista e da sole con possibilità di consegna al cliente in pochi giorni lavorativi.

>> Libri

>> Sport

“L'India di Ganga” di Nicoletta Coppo

Guido Ceronetti scrive nella prefazione: «Fare un libro fin dalla prima intenzione consacrato ad una raccolta di fondi per scopi di pura beneficenza - come ‘L’India di Ganga’ della mia concittadina Nicoletta Coppo - è destinato al successo. A seconda dei sensi di colpa che abbiamo: si scioglie con poca spesa un voto inesistente in riparazione tardiva di qualcosa. Fare un libro per interesse rischia il cumulo delle copie invendute; i librai si affrettano a farli scomparire. Queste appassionate note dei viaggi in India di Nicoletta inventano una realtà di carambola: si parla di cose e miserie indiane ma la palla è diretta ad un'altra buca: a uno dei tanti paesi africani in disfacimento per denutrizione, eccesso demografico, siccità, malgoverno, di cui si vuole promuovere l'istruzione mediante una scuola. Bene, sono lieto farmene in qualche modo promotore anch'io, con l'augurio che nella scuola nascitura abbia posto tra le materie di insegnamento, insieme alle lingue e alla geografiaecologia, un adeguato accesso alla contraccezione. Ganga è un incontro in strada a Bombay, di Nicoletta Coppo, con una ragazza che dorme alla belle étolie, già carica di due figli, piccolo fragile personaggio che riassume la realtà e il dramma di tutto il continente indiano, inclusa la spaventosa tragedia ambientale di Bophal del 1984».

In un autentico diario di viaggio, l'autrice racconta l'India - la sua India - con grande sensibilità e ironia, lontano dai luoghi comuni e vicino alle complesse realtà che il grande paese asiatico mostra solo a chi ha occhi per vedere. E al suo fianco ecco la più improbabile delle dame di compagnia: Ganga, figlia della strada e madre di bambini che non avranno un destino migliore del suo, accattona furba e sfrontata ma capace di sorprendere sempre. Ganga, dalit intoccabile dal sari color fango, che si accontenta di piccole rivalse contro un sistema delle caste ancora così vivo e opprimente. Turisti dell'anima, imprenditori italiani, creativi in cerca di trasgressioni, espatriati benestanti, atletici gigolo, tristi tossici di altri tempi... sono tanti i ritratti che popolano queste pagine, non tutti lusinghieri, e sullo sfondo una Bombay tanto vera quanto contraddittoria, fra i fasti degli hotel di lusso e il fetore degli slums. Un libro che resta nel cuore per la comprensione autentica

- così rara - del fascino e delle ingiustizie, sempre a braccetto in questo grande, controverso paese. L'India di Ganga presentato all'ultimo Salone del Libro di Torino è uscito nella collana "Viaggi" della casa editrice Neos, da sempre in prima linea per l'attenzione alle tematiche sociali. L'autrice, Nicoletta Coppo, che dirige l'Istituto Agorà di Chieri, ormai non più esordiente, ha già pubblicato Masala&Gianduiotti e Tango&Gianduiotti, gialli d'ambiente ironici e irriverenti. Anche per L'India di Ganga i diritti d'autore saranno devoluti alla neonata associazione WBA per la costruzione di una scuola nel villaggio di Moussokorobougou nel sud del Mali. Il volume in vendita presso le librerie chieresi, sarà presentato il 31 maggio ad Andezeno presso la sala del Consiglio del Comune alle ore 21.00 e il 14 giugno presso la Libreria della Torre (Chieri) ore 18.00.

Il Chieri Calcio sf iora la seconda divisione Non è bastata una stagione che ha battuto tutti i record. Gli azzurri parteciperanno ai Play off ma potranno conseguire solo un premio in denaro. La dirigenza è già al lavoro per programmare la prossima stagione mentre al Nuovo Pavia fino al 10 Giugno si svolgerà il torneo “Città di Chieri” dedicato al settore giovanile in cui parteciperanno prestigiose compagini italiane e internazionali di Paolo Vautretto (Dirigente Calcio Chieri) Domenica 6 maggio si è concluso il campionato di Serie D con gli azzurri del Chieri che chiudevano a quota 82 punti, record assoluto per la formazione locale, purtroppo non abbastanza per vincere il torneo dato che i rivali del Vallee D'Aoste dopo un lungo testa a testa chiudevano a 83. Soltanto un punto in più che ha permesso ai valliggiani di festeggiare il salto tra i professionisti in seconda divisione. Per i ragazzi di mister Sesia tanta amarezza ma con la consapevolezza di aver scritto una pagina memorabile nello sport chierese: mai prima d'ora nel calcio il passaggio tra i professionisti era stato così vicino. Ma ecco i numeri da record della stagione azzurra: 27 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte (di cui due proprio contro il Valle D'Aoste, quella del 22 aprile fatale ai fini del risultato finale), 66 i gol fatti e 34 subiti (con Davide Pocho Santoro bomber di stagione con 20 centri) e +10 dieci in media inglese. Numeri straordinari che

sarebbero valsi il primato in tutti gli altri otto gironi di serie D. Complimenti al Valle D'Aoste autore di un campionato con numeri altrettanto eclatanti. Gli azzurri di Mister Sesia parteciperanno comunque all'appendice dei Play off che termineranno il 10 Giugno e la cui vincente ricaverà un premio in denaro e nulla più essendo stati bloccati i ripescaggi tra i professionisti. Ma Chieri Calcio vuol dire anche e sopratutto settore giovanile con oltre 350 ragazzi che giornalmente calcano i campi verdi della società. Tanti ragazzini ma anche tanti trofei messi in bacheca e una serie di giocatori richiesti da società blasonate. Come sempre il lavoro svolto dai tecnici coordinati dai responsabili Beppe Bosticco e Cico Migliore ha dato i suoi frutti con i piccoli amici guidati da una bandiera azzurra Ricki Tinozzi a fare da apripista con i primi calci. Il vero e proprio fiore all'occhiello della stagione è stata la costruzione di un campo sintentico di

LE DIVERSE PERCEZIONI DEL MONDO Giovedì 24 maggio, alle ore 21, alla Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Chieri, verrà presentato Pensiero semplice, pubblicato da Neos Edizioni e scritto dai ragazzi del Punto Rete Area Tabasso (Centro diurno per persone con disabilità del Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese). Il libro frutto della raccolta, durata alcuni anni, di pensieri di persone con disabilità intellettiva che "disvelano" e raccontano la loro percezione del mondo, è in vendita presso le librerie Della Torre, Dell’Arco e presso il Punto Rete Area Tabasso, Via Vittorio Emanuele II 1, di Chieri.

L'ESTATE È ALLE PORTE ISCRIVITI AL

ultima generazione nato sulle ceneri del vecchio Pavia in Strada Andezeno dove da aprile tutti gli azzurri piccoli e grandi possono allenarsi e giocare. Un vero gioiello da vedere, voluto con tenacia e anche un pizzico di follia dai vertici societari. Il Nuovo Pavia avrà il suo battesimo in grande stile con il torneo Internazionale "Città di Chieri" giunto alla settima edizione e che vedrà battersi fino al 10 Giugno oltre a tante formazioni locali anche prestigiose compagini italiane come Juventus, Torino, Novara, Sampdoria ed internazionali come Stella Rossa Belgrado e Rangers Glasgow. Ma la dirigenza azzurra è già costantemente al lavoro per programmare la stagione 2012-2013 che vedrà ancora una volta la prima squadra al via della serie D con rinnovate ambizioni e le tante formazioni giovanili a rincorrere vittorie e nuovi trofei sperando in un seguito di tifosi sempre più numeroso.

A New Colour

Aloe chemio e cancro percheè funziona?

Da Massimo Berto il rivoluzionario sistema di colorazione permanente e naturale della Davines

L'efficacia dell’aloe arborescens superiore contro le patologie gravi e cronicizzate

Dott. Lanza, quali sono gli obbiettivi conseguiti nel mondo dell’Aloe Arborescens e degli integratori naturali alimentari? «Non Dottore, Naturopata, ovvero quella figura che si occupa di utilizzare ed ottimizzare l’impiego dell’Aloe Arborescens in una persona con problematiche salutistiche attraverso un alimento completamente naturale». Quindi lei non fa visite. «No, fornisco una consulenza completamente gratuita per utilizzare al meglio la specie di Aloe più pregiata e terapeutica al mondo, ovvero l’Aloe Arborescens superiore». In quale campo è maggiormente utilizzata l’Aloe Arborescens e il suo pregiato succo? «In moltissimi campi, soprattutto quando il nostro sistema immunitario va in crisi, in questo caso si aprono molte strade, alcune delle quali purtroppo conducono verso vere e proprie patologie, in alcuni casi degenerative». L’aloe di cui parla è una cura contro il cancro? «Assolutamente no! È strabiliante quanto siano poco preparati coloro che, non conoscendo l’aloe arborescens, sostengono che lo sia. Impropriamente i malati di cancro corrono il rischio di non ottenere veri benefici dall’aloe a seguito di una capillare disinformazione». Allora perché un malato di cancro che fa magari chemioterapia dovrebbe utilizzare l’aloe arborescens superiore? «Per elevare le difese immunitarie; chi si sottopone a chemioterapia ha già grandi carenze

vitaminiche ed un sistema immunitario sempre più debilitato, l’aloe arborescens permette un veloce ristabilimento; inoltre riduce significativamente nausea, vomito e mucosità». Ma alcune blasonate facoltà universitarie, fra le quali il Cancer Research, sostengono addirittura che l’aloe arborescens sia prodigiosa per distruggere le cellule tumorali, lei cosa ne pensa? «Sono a conoscenza di questi studi e spero possano essere presto protocollati sugli esseri umani. Il mio auspicio è quello che continuino nella ricerca e nella sperimentazione per poter finalmente consigliare l’impiego dell’aloe arborescens superiore sui malati di cancro». Dopo aver maturato tante esperienze in materia come si spiega che da un tema così importante e delicato nascano così tante polemiche? «La polemica nasce dal basso grado di scolarizzazione di troppe persone che si affidano alla medicina ciecamente senza documentarsi meglio. Per fortuna internet oggi permette a molti di intraprendere strade alternative prima di avvelenarsi con farmaci molto invasivi». Lei consiglia di utilizzare una terapia anziché un’altra? «No, io consiglio di non escludere né una né l’altra, ma di abbinare alla terapia medica l’integratore aloe arborescens per stare molto meglio. Invito tutti a vedere su youtube i miei numerosi redazionali inerenti ai benefici dell’aloe arborescens». Dove riceve i suoi pazienti? «Sono

un promotore della medicina naturale pertanto sono itinerante, reperibile su appuntamento, compatibilmente alle mie conventions, presso la società Aloe Ghignone di Pecetto Torines». Che cosa si aspetta che avvenga nel 2012? «Innanzitutto vorrei aiutare molte persone ad aprirsi mentalmente alla medicina naturale, non considerandola sostitutiva al farmaco ma concependo la stessa complementare. Vorrei invitare gli amici lettori ad evitare l’acquisto di piante di Aloe cercando di emulare la “ricetta” del frate, in quanto frullare aloe, miele e grappa potrebbe creare problemi importanti all’intestino, inoltre tale ricetta contiene solamente 350 gr. di foglia, molto miele e la grappa, assolutamente sconsigliata a persone affette da diabete oppure intolleranti all’alcool. L’Aloe arborescens superiore è una formulazione unica priva di alcool, senza aloina, ottenuta attraverso le tre specie di aloe più pregiate e costose al mondo, ed è un’esclusiva della ditta Ghignone». VENDITA PER CORRISPONDENZA

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Ispirandosi al variopinto mondo degli insetti, nella loro combinazione sublime tra forme, colori e luce, e alle potenzialità scientifiche di carotenoidi e melanina, Davines dà una svolta al mondo della colorazione in salone, offrendo il modo di maneggiare finalmente il colore puro e tradurlo in risultati inediti, con il massimo comfort per la cliente nel pieno rispetto della struttura del capello. Autentico emblema di Bellezza Sostenibile A NEW COLOUR è un sistema innovativo in tre componenti, per una colorazione permanente dai risultati straordinari, che evita l’utilizzo di ammoniaca, avvalendosi invece delle proprietà di ingredienti attivi di origine naturale attentamentebilanciati. Un sistema versatile studiato per lavorare on target, garantendo eccellenti performance con un’estrema semplicità di utilizzo e nessuno spreco, sia che si tratti di coprire i capelli bianchi, di schiarire o scurire o di cambiare riflesso. Punti di forza delle formulazioni, gli stessi coloranti utilizzati dalla natura per realizzare ogni

giorno il suo tripudio cromatico: i carotenoidi, pigmenti vegetali dall’azione antiossidante (capaci di influenzare la colorazione di alcuni esseri viventi tra cui gli insetti), e la melanina vegetale, antiossidante e antiradicalica, estratta dalla palma di dattero. Per creare sui capelli l’ambiente alcalino necessario alla penetrazione dei pigmenti, i laboratori Davines sostituiscono all’ammoniaca la monoethanolamina (MEA), sostanza biologica idrosolubile e biodegradabile, completamente inodore, potenziata dalla sinergia con il metasilicato, agente minerale quarzifero dalle altissime capacità di rifrazione della luce. Una rivoluzione formulativa che cambia volto al servizio colore, portando in primo piano la creatività del parrucchiere e semplificando la tecnica, con la certezza di un risultato dalle molteplici valenze: il servizio confortevole e delicato, privo di effetti e odori sgradevoli; l’impatto dei colori, vellutati, intensi e sfaccettati; il fascino poli-sensoriale di una chioma morbida, idratata, a lungo brillante. Una performance di alto livello che risponde in pieno all’esigenza di trovare in salone prodotti e servizi sicuri, piacevoli ed innovativi.

Disponibile in 43 nuances diverse, A NEW COLOUR si presenta in uno stile anticonvenzionale e raffinato, affidando il messaggio del colore ad un contrasto di bianco e nero, non-colori per antonomasia, che dona al packaging una solennità atemporale, ed apre la scena alle infinite possibilità creative dei toni senza sovrastarle. La cura dei dettagli riflette i valori etici ed estetici dell’azienda, con la grafica preziosa disegnata a mano, la scelta dei materiali rigorosamente ecosostenibili (alluminio, PE, carta certificata FSC, stampata cinchiostrbas e vegetale), il risalto alla qualità e scientificità della formulazione premium. Ne deriva un’immagine sorprendente, di forte dignità, che valorizza più che mai la nuova frontiera del colore Davines.

>> Cucina

Consigli dello chef di Stefan Roscan (primo chef)

email: roscanstefan@yahoo.com

Cucina raffinata e nuove contaminazioni al Ristorante "Le 100Torri" dell'Hotel La Maddalena di Chieri con un occhio attento alla spesa e ai costi! AGNOLOTTO AL CACAO AMARO APERTO CON CAPASANTA BRUSCANDOLI E RICOTTA ALLA MENTA PROCEDIMENTO Stendete la pasta al cacao e tagliatela con un coppa pasta rotondo. Lavate i bruscandoli in abbondante acqua fredda, aromatizzate la ricotta con le foglie di menta, sale, pepe e un filo d’olio, prendete una padella e fate rosolare l’aglio con un filo d’olio poi toglierlo. Aggiungete i bruscandoli e fateli rosolare per 5 min, nel frattempo cuocete la pasta per 3 min, poi nella stessa padella fate cuocere le capesante per 2 min dopodiché aggiungete 3 cucchiai di panna, sale e pepe. Scolate la pasta nel sughetto e fate riposare per 3 min con coperchio, nel frattempo scaldate il piatto e decorate con qualche bruscandolo crudo e al centro del piatto sistemate il primo dischetto di pasta poi la capasanta con un po’ di sughetto, infine sovrapponete l’altro dischetto di pasta con un po’ di sughetto della pasta e poi un cucchiaino di ricotta sopra.

INGREDIENTI

(per 2 persone) • 2 capesante abbattute a -20 gradi • 200 gr di pasta all’uovo impastata con cacao amaro • 100 gr di bruscandoli • 100 gr ricotta nostrana • 3 foglie di menta • 1 spicchio d’aglio • 3 cucchiai di panna da cucina • olio extra vergine d’oliva • Sale, pepe

PANNA COTTA AGLI ASPARAGI DI SANTENA PROCEDIMENTO La prima cosa che dovete fare è mettere a mollo i fogli di colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti. Mettete in un pentolino la panna, lo zucchero e gli asparagi frullati avendo cura di passarli precedentemente attraverso un colino in modo da eliminare eventuali filamenti. Scaldate il composto ottenuto, strizzate ed aggiungete i fogli di colla di pesce, mescolando fino a quando si sia sciolta completamente, e portate ad ebollizione; dopodiché spegnete il fuoco. A questo punto versate il composto in stampini singoli e poneteli in frigorifero per almeno 5 ore. Al momento di servirla sformatela sul piatto da portata e decorate con due punte di asparagi lessati.

INGREDIENTI

(per 6 persone) • • • •

500 ml di panna 60 gr di zucchero 3 fogli di colla di pesce 100 gr di asparagi lessati

RISTORANTE LE 100TORRI -HOTEL LA MADDALENA-

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>> Oroscopo TORO CAMBIARE STRADA AIUTA A TROVARE L'AMORE

Lavoro: le ultime settimane del mese saranno il non plus ultra, in questo senso. A seguire, l'attenzione potrebbe registrare un leggero calo quindi cercate di trovare un equilibrio permamente. Amore: i single cerchino di staccarsi dal solito gruppo di amici che li condiziona. Funzionerà! Salute: vi sentirete scattanti e leggeri come non mai.

Lavoro: la soluzione attivata non vi calza, anzi siete alle strette, parlatene e troverete un compromesso. Amore: il perché e come adesso non vi serve a nulla, pensate al sentimento. Salute: digestione lenta.

Filosofia in Biblioteca 2011-2012

Il pensiero di Kant

Relatore Giovanni Bosco Sala Conferenze Biblioteca Civica “N. e P. Francone”, via V. Emanuele II 1, Chieri

Giovedì 17, ore 20.45 Incontri “Mens sana in corpore sano” Salute e credenze Relatore Tiziana Galliano A cura di Equilibrea Villa Brea, Strada Pecetto 14, Chieri

Sabato 19, ore 21 III concerto - Organalia 2012 Splendori della Controriforma Coro La Bottega Musicale Direttore Riccardo Naldi Organo Letizia Romiti Musiche di C. Merulo, G. P. da Palestrina, M. Cavazzoni, G. Cavazzoni, A. Gabrieli Chiesa di San Bernardino e Rocco, piazza Cavour, Chieri

Sabato 19, ore 18 Mostra temporanea Segni del tempo

SCORPIONE

Lavoro: sembrava tutto calmo, ma per voi, la parola calmo non vi appartiene. Grandi cose vi attendono per l'estate. Amore: per i single si preannunciano grandi novità, basta lasciarsi andare! Salute: dieta in bianco.

Mercoledì 16, ore 21

>> Block Notes

Lavoro: i vecchi rancori vanno di pari passo con le novità, attenzione alle invidie ma non fatevi troppo influenzare e suggestionare. Amore: siete tra i segni più fortunati che potranno godere dei favori di Venere fino ad Agosto. Salute: in ripresa.

BILANCIA

MAGGIO

ARIETE

PESCI

Lavoro: sembra che ogni volta che ottenete la vittoria dovete pagare pegno. Cambiare aria per un po’ vi aiuterebbe per recuperare le cose. Amore: siete il segno della sessualità, della seduzione, dateci dentro! Salute: dormire di più.

Orari: sab-dom ore 10.30-12.30 e 14-19 Fino al 27 maggio A cura di F8Chieri, Unione Artisti del Chierese Galleria Civica di Palazzo Opesso via San Giorgio 3, Chieri

Sabato 19, ore 21 Notte dei Musei Infinitamente meglio Il meglio delle attività di Infini.to Infini.to, via Osservatorio, Pino T.se

Domenica 20, ore 9 Sport Giro di Chieri Partenza ore 10.30; arrivo ore 12.30 A cura del Pedale Chierese Info: cell. 380.5302757, email pedalechierese@libero.it Ritrovo piazza Europa, Chieri

GEMELLI Lavoro: questo mese dovrete dare tutto per scontato, siete sotto l'occhio della popolarità. Amore: a volte siete lenti come lumache, a volte siete talmente istintivi che non vi si riconosce, trovate un equilibrio… Salute: niente zuccheri.

Lavoro: periodo duro per tutti, ma in particolare per voi che siete sensibili e vi lasciate facilmente turbare. Cambierà per luglio. Amore: e dire che potreste avere tutto, o quasi, basta la sincerità. Salute: cercate di rilassarvi.

III edizione - Messa d’Organo II Domenica di Pasqua Organo Marco Limone

Lavoro: non usate l'orgoglio, qui, non serve. Chiedere scusa costa di più ma vi libera dentro. Amore: che dire, finalmente vi si presenta una soluzione per la vostra serenità. Prendetela al volo! Salute: tutto ok.

CAPRICORNO

SAGITTARIO

Lavoro: la situazione che vi preme sta arrivando a un dunque, dovete farvi valere, otterrete l'attenzione ambita. Amore: non piangervi addosso, anche se ha già funzionato. Ma tante coccole sì! Salute: troppe scorpacciate.

Musiche di Bach, Bossi, Tournemire Chiesa Conventuale di San Domenico, via San Domenico, Chieri

Giovedì 24, ore 20.45 Incontri “Mens sana in corpore sano” Cosa sente il mio corpo? Relatore Vincenzo Di Nino A cura di Equilibrea Villa Brea, Strada Pecetto 14, Chieri

Domenica 27, ore 10-18

Ospedale dei Pupazzi Autentici dottori aspettano i vostri figli dai 3 ai 6 anni per superare la paura di dottori e ospedali, curando i vostri pupazzi. A cura di Segretariato Italiano Studenti Medicina Piazza Umberto I - Chieri

Domenica 27, ore 17

ore 10.40

Lavoro: grandi cambiamenti in vista, ma senza pagare poco, la vostra situazione lavorativa finalmente evolve. Amore: tutto a suo tempo sta arrivando. E pensare che non ci credevate più. Salute: attenzione alla dieta.

III Edizione Passeggiata per Moriondo (di Chiesa in Chiesa) Camminata su strade collinari visitaalla Cappella del divin Salvatore, Cappella della Madonna della Neve, Chiesa Fraz. Bausone, pilone di San Bartolomeo, Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista Info: Polisportiva Moriondo T.se, Roberto cell. 348.22.666.95, email pmoriondo2010@alice.it Centro storico Moriondo T.se

VERGINE

LEONE

CANCRO

Lavoro: la famosa strada per cambiare l'avete già imboccata, non fatevela scappare tornando sui vostri passi. Amore: pensare che quella sarebbe una scelta sbagliata vi fa comodo, ma il vostro cuore che dice? Salute: stretching.

ACQUARIO Lavoro: va bene, poteva andare peggio, adesso cominciate a credere di più in voi. Arriveranno notizie da conoscenti. Amore: siete degli spiriti liberi, tutto quel che luccica vi attrae, ma a quale prezzo? Salute: equilibrio nel bere.

GIUGNO Domenica 3, ore 8-19 Rassegna Antiquaria e del Collezionismo “Città di Chieri” Antiquariato, modernariato, artigianato, hobbysti, OPI, collezionismo, prodotti tipici A cura di Associazione Barrumba Centro Storico Chieri

Sabato 9 giugno, ore 18.30 III edizione - Messa d’Organo Missa Pontificalis II per coro a tre voci miste, quintetto d’archi e harmonium Coro Polifonico “Cantate Domino” di S. G. Vercellese Quintetto d’archi Lorenzo Perosi Harmonium Wanter Bianchi Maestro del coro Ermanno Silano Maestro concertatore Arturo Sacchetti Chiesa Conventuale di San Domenico, via San Domenico, Chieri

Venerdì 8, ore 21.30

Un pezzetto di luna d’estate Invito a cena con delitto: nodo alla gola Spettacolo teatrale con Riccardo Pellegrini, Graziella Porro, Silvio Zucco e altri A cura di Associazione Culturale Nuovoteatrottanta Sala Conceria, via Conceria 2, Chieri

A cura di

CARTOMANZIA SIMONA

Per appuntamenti 011.9473983 cell. 338.2055442 www.cartomanziasimona.com

Fino a Sabato 9

Mostra Dove osano le aquile Xilografie di Gianni Verna Orari: mar-sab ore 16.30-19 Galleria d’Arte Il Quadrato, Ex Ghetto Ebraico, via della Pace 8, Chieri

Domenica 10, ore 10.40 III edizione - Messa d’Organo Corpus Domini Organo Luigi Mulatero Tromba Marco Milani Musiche di Purcell, Telemann, Händel, Stanley, Corelli, Marcello, Green, Mc Dowell, Canciani Chiesa Conventuale di San Domenico, via San Domenico, Chieri

ore 17 Musica Concerto dell’Orchestra Chieri Sinfonietta Prove generali per Concorso Internazionale di Chitarra M. Pittaluga di Alessandria Direttore Federico Bisio Musiche di Joaquín Rodrigo A cura di Circolo Cameristico Piemontese Sala Conceria, via Conceria 2, Chieri

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