ITALIA & MONDO
Peste bovina: debellata. Influenza aviaria: in agguato Lo scorso giugno, durante la giornata d’apertura della 37a Conferenza Biennale FAO, il Direttore Generale Jacques Diouf, alla presenza di capi di stato, ministri, personalità e delegati dei Paesi membri, ha reso pubblica la lapide commemorativa che celebra l’eliminazione mondiale della peste bovina, un virus del bestiame che per secoli ha minacciato e devastato la sicurezza alimentare di interi popoli. Per merito della campagna mondiale condotta dalla FAO, questa malattia animale è la prima a essere stata debellata grazie all’impegno umano e solo la seconda malat-
tia di tutti i tempi, dopo il vaiolo. L’esortazione alla comunità mondiale è quella di prendere le necessarie misure di followup, per garantire che campioni del virus e del relativo vaccino vengano conservati in laboratorio in condizioni sicure e che vengano applicati standard rigorosi in materia di monitoraggio e segnalazione della malattia. A fine agosto, però, la FAO ha sollecitato maggiore allerta e sorveglianza contro una possibile recrudescenza dell’influenza aviaria altamente patogena H5N1, in relazione al fatto che un ceppo mutato del virus si sta diffondendo in Asia e altrove.
I salumi italiani e le iniziative di IVSI L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha aperto il suo canale su Youtube: SalumiAmoTV, che ospita il filmato “Salumi Italiani – Quando il sapore è un’arte”, diviso nei sei capitoli che lo compongono. All’interno di SalumiAmoTV è possibile trovare diversi video che riguardano l’IVSI, le uscite TV nei telegiornali e nei programmi di approfondimento, realizzati anche per promuovere i salumi italiani in tutto il mondo. D’altronde è dello scorso luglio l’autorizzazione di Ottawa per l’importazione dall’Italia di bresaola ottenuta con carni austra-
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Carni&Tecnologie - II (2011) ottobre
liane. L’apertura alla bresaola del mercato canadese, segue quella del 2010 ai prodotti a base di carne suina stagionati almeno trenta giorni, come coppe, pancette, culatelli, salami. A giugno di quest’anno, a fronte della liberalizzazione dell’anno scorso, si è potuto registrare un aumento dell’export del 30% rispetto al 2010. Per effetto della nuova apertura, il Canada diventa il primo Paese nordamericano dove si può esportare l’intera gamma della salumeria italiana. Risultati positivi nel mercato interno per i primi sei mesi
del 2011 per la produzione di Speck Alto Adige IGP: a fine giugno sono state prodotte 1.177.275 baffe che comparate alla produzione dell’anno precedente sono aumentate del 4%. Dal Consorzio di Tutela Speck Alto Adige conosciamo anche i dati riguardanti il segmento del pre-
affettato che segnala una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Segnali positivi sono previsti per la produzione di speck marchiato per i prossimi mesi. Le cosce salate e destinate a diventare Speck Alto Adige IGP segnano un aumento del 4% rispetto al 2010.
Sicurezza alimentare dall’Europa Dalla Direzione generale per la Salute e il Consumatore della Comunità europea segnaliamo: la guida relativa all’igiene e all’applicazione dei principi dell’Haccp per la produzione di budello naturale (http://ec.europa. eu/food/food/biosafety/ hygienelegislation/guidelines_good_practice_haccp_ en.pdf); i risultati della sorveglianza in allevamenti di pollame nei confronti dell’influenza aviaria (http://ec.europa.
eu/food/animal/diseases/ controlmeasures/avian/eu_ resp_surveillance_en.htm); la 123ª revisione degli additivi per la nutrizione animale (http://ec.europa.eu/food/ food/animalnutrition/feedadditives/registeradditives_ en.htm); il report finale di un audit dello scorso dicembre relativo alle operazioni per l’eradicazione della tubercolosi bovina (http://ec.europa. eu/food/fvo/rep_details_ en.cfm?rep_id=2724).