Password Magazine maggio 2017

Page 1

PASSWORD m a g a z i n e

password magazine della vallesina

PASSWORD magazine

1

n° 2 - APRILE 2017 | Copia Gratuita

Password Magazine supplemento a Password - l’accesso mirato all’informazione | Periodico d’informazione - n° 2 - Aprile 2017 | Direttore responsabile: Chiara Cascio - Editore e Progetto Grafico: Studio Gamma - Coordinamento generale: Gianna Scortechini - Chiara Cascio Collaboratori: Francesco Cascio - Riccardo Ceccarelli - Talita Frezzi - Valentina Papi - Catiuscia Ceccarelli - Eleonora Dottori - Matteo Baleani | Registrato al Tribunale di Ancona n. 5/09 del 23.03.2009 Reg. Periodici | Sede, Direzione, Redazione: via Risorgimento 189/a Moie di Maiolati Spontini (An), tel. e fax 0731 701404 - www.leggopassword.it - info@leggopassword.it - redazione@leggopassword.it | Copyright - Tutti i diritti riservati - Marchio e grafica registrati - Vietata la riproduzione anche parziale.

politica

ELEZIONI, LA PAROLA AI CITtaDINI

Elezioni, la parola ai cittadini a cura di Marco Torcoletti

a cura di Marco Torcoletti

Lavoro

lasciare il lavoro per i figli Qual è la scelta giusta?

TERRITORIO

barriere architettoniche Si torna a parlare di PEBA

#l'avvocato risponde

PASS PER DISABILI

Quando si rischia la sanzione Avv. Monica Checchini

#CURIOSANDO

Giuseppe triccoli

Pittore e Incisore di Jesi

rubriche & notizie della vallesina

Viale della Vittoria 27/C - Jesi (AN) PEDRO SPORT pedrosportwear www.pedrosport.it

Ciao Michele

Addio ad un grande campione marchigiano. Figura di spessore nel mondo del ciclismo, ma anche un figlio, un padre, un fratello e un amico. La tragedia di Michele Scarponi ha toccato i nostri cuori nel profondo. Un combattente che non si è mai risparmiato, un “uomo di squadra” in uno sport individuale. Che il suo esempio continui ad essere fonte d’ ispirazione per tutti coloro che lo hanno amato. Chiara Cascio

Da sn: Sandro Paradisi - Laura Togni - Sergio Cardinali - Cinzia Perrone

Tra i partiti da battere, c’è quello dell’astensione: infatti, furono circa 12mila coloro che disertarono le urne nel 2012. Premessa di una virtuosa campagna, l’analisi del contesto elettorale passa anche per l’ascolto dei cittadini.

SANDRO PARADISI

Un imprenditore è predisposto al cambiamento, parola di Sandro Paradisi: «Esatto e farlo in condizioni favorevoli, consente di mutare strada se la svolta risultasse controproducente. È la nostra filosofia, dell’equilibrio dinamico». Quali cambiamenti si attende? «Auspicherei un maggiore confronto. Giusto per fare esempi concreti, penso alla gestione dei rifiuti: inutile incentivare la differenziata, quando in Zipa restano i vecchi bidoni. Oppure la sistemazione della rotatoria di fronte al totem di Banca Marche: prima di mettervi mano, sarebbe stato utile un confronto con quel mondo del lavoro che vi transita quotidianamente». Torno a citarla: “Un’azienda è eccellente quando fa le cose un pochino meglio delle altre”. E un’amministrazione? «Quando non si chiude nel castello e ha una visione che va oltre il suo mandato. Oggi si parla di Industria 4.0, un’enorme opportunità per il territorio: alla Zipa, tra rifiuti e micro-interruzioni della corrente, rischiamo di non essere nemmeno al 2.0». Mi viene da pensare allo studio commissionato a Nomisma. «Un progetto ben presentato, ma chi c’era intorno al tavolo? Si è parlato di

start up e spin off e lasciato indietro il manifatturiero, che è ancora la spina dorsale del nostro tessuto produttivo, con prestazioni molto buone». Astensionismo. Cosa pensa della campagna in corso? «Mi pare che sinora sia mancata la capacità di far sognare, magari anche per ragioni contingenti, legate a esigenze impellenti di recupero e sistemazione. Jesi deve ridiventare capofila della Vallesina e potersi interfacciare con la Regione per ottenere ciò di cui ha bisogno».

LAURA TOGNI

Da un imprenditore ad una libero professionista. Laura Togni è responsabile di una nota agenzia di intermediazione immobiliare. Cosa pensa possa fare un’amministrazione per sostenere le attività operanti nel comune? «A mio parere un apporto rilevante potrebbe giungere dal miglioramento delle infrastrutture, sia quelle tradizionali, come le vie di comunicazione e le strade, sia quelle tecnologiche, di natura telematica, che sono strumenti indispensabili per il lavoro e la produttività di qualunque azienda». Qual è secondo lei il metro per giudicare un buon amministratore? «Un buon amministratore lo si valuta dalla variazione positiva degli indici della qualità della vita a distanza di 5 anni dal suo insediamento».

SERGIO CARDINALI

Una constatazione. Insegnante, musicista direttore della scuola Pergolesi e scrittore,

Via dell'Industria, 3 Castelplanio (AN) Tel. 0731 812639 - 335 223492 Gruppo Bondoni SRL Quattro Sale del Commiato Gratuitamente a Disposizione dei Clienti Nuova Sala del Crocifisso - Area Ristoro e Servizi - Taxi Funerario per i Familiari

Sergio Cardinali: «Negli ultimi decenni abbiamo avuto diversi eventi, manifestazioni organizzate da associazioni locali e sposate dalle amministrazioni. Eventi estemporanei, che non hanno lasciato tracce importanti. È mancato un progetto a medio e lungo termine per la crescita culturale dei ragazzi. Il tutto è stato lasciato all’iniziativa, a volte improvvisata ma pur sempre meritevole, delle associazioni. Le quali o stanno chiudendo i battenti o riescono a galleggiare, con un bilancio oramai privo del sostegno pubblico e/o privato». La speranza: «La nuova amministrazione non potrà non rivalutare la figura dei nostri invisibili figli. Auspico che la crescita culturale giovanile possa posizionarsi ai primi posti. Mi piacerebbe assistere a un nuovo proliferare delle idee… ma anche a un incremento di fondi destinati alle attività artistiche dei più giovani e non solo. Troppo spesso ho visto assessori alla cultura allargare le braccia, disarmati, davanti a bilanci che non tenevano conto delle esigenze culturali del territorio».

CINZIA PERRONE

Giovane mamma, Cinzia si è trasferita a Jesi con il marito da qualche anno: «Se potessi, chiederei più attenzione alle periferie, anche se qualcosa in tal senso è stato fatto, non mi sembra abbastanza; inoltre, la scarsa presenza sul territorio di adeguati controlli fa sì che si sfoci in gesti incivili come soste selvagge sui marciapiedi e pattume riverso in strada». Che idea si è fatta dei candidati? «Per me la partita è ancora aperta; sono tra gli indecisi». In ogni caso, crede che stiano interpretando le istanze provenienti dalla società? «Da quanto ne so, ognuno si sta facendo più o meno interprete delle richieste più urgenti, quali sicurezza, sanità, servizi, decoro urbano; spero solo che a elezioni concluse non restino solo belle parole sui programmi elettorali, dove a suo modo ognuno dei candidati ha mostrato tenacia e voglia di un concreto miglioramento».


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.