Anno LVI • ottobre 2021 • N. 4
Le nuove del Pais BOLLETTINO DEL DECANATO DI LIVINALLONGO 32020 BL-I
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“La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi”. Con le parole di S. Paolo giunga al cuore di ciascuno di voi il mio primo affettuoso e sincero saluto; un saluto carico di attesa, speranza e trepidazione per l’incarico che il Signore, per mezzo del nostro vescovo Renato, ha voluto affidarmi. Per questo desidero ringraziare il Signore Gesù che nonostante i miei limiti umani e spirituali ha voluto non solo donarmi la vocazione sacerdotale ma chiamarmi con voi a confermare la fede, rafforzare la speranza, irrobustire la carità. Un grazie di cuore a don Dario per il bene che ha fatto e sta facendo in queste nostre care comunità di Fodom, grazie per la sua attenzione e premura nei miei confronti in questi giorni di preparazione e di attesa, che il Signore lo benedica per tutto questo. Carissimi amici di Pieve e di Arabba, non vi conosco ancora personalmente anche se non mi siete “estranei”, ma quanto prima desidero allacciare con voi relazioni di amicizia, di sincera e fattiva collaborazione nello spirito del vangelo. Abbiamo bisogno di aiutarci insieme per continuare a seminare il buon seme del Vangelo, per ridare alla vita il gusto di essere spesa bene e rinnovarci nello spirito manifestando a tutti che credere in Gesù cambia la vita ed è bello,
Benvenuto don Andrea! Fodom ha il nuovo decano: l’ampezzano don Andrea Constantini “Ghea” Don Andrea Constantini “Ghea” è il nuovo decano di Livinallongo. Classe 1971, don Andrea è originario di Cortina d’Ampezzo ed ha radici fodome. La nonna infatti era Candida Daberto “de chi de Luca” di Castello. Ordinato sacerdote il 23 maggio del 1998 è stato parroco a Vigo di Cadore, Falcade, nelle comunità del Comelico e come ultimo incarico a Cavarzano e Sargnano a Belluno.
non è qualcosa di secondario o di scontato. Il Signore mi manda a voi, attraverso il vescovo-pastore di tutti, perché continui a fermentare e vivere la passione e la gioia per il Vangelo.
Don Andrea ha celebrato la sua prima messa a Fodom domenica 10 ottobre scorso, dove è stato accolto dalle autorità locali e dalla rappresentanza delle associazioni della valle. Don Dario Fontana, decano dal 2012, cui va il grazie di tutta la comunità, continuerà il suo servizio sacerdotale, ma senza incarichi di ministero, come vicario parrocchiale di Caprile e S. Maria delle Grazie.
Ora incomincia una nuova stagione per la mia vita che, spero, porti frutti secondo il cuore di Dio. Sono certo che il Signore potrà realizzare cose belle, nuove, ed inaspettate attraverso cia-
scuno di noi. Insieme vogliamo condividere e mettere a disposizione di tutti le nostre risorse umane e spirituali per rendere le nostre comunità: accoglienti, vivaci ma soprattutto evangeliche. Solo nel Vangelo c’è il nostro futuro. Io vi porto ciò che di più prezioso un sacerdote possiede: la buona e sempre fresca notizia di Gesù nostro unico salvatore. Io vengo in mezzo a voi come sacerdote. Il sacerdote cristiano è scelto dal popolo e al servizio del popolo. Il mio sacerdozio, come quello degli altri preti che qui hanno lavorato e seminato, è dono di Cristo, ma è “tessuto” da voi, dalla nostra gente. Tessuto con la sua fede, le sue fatiche, le sue Continua a pag. 2