Le nuove del Pais 2018_4

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Anno LIII • ottobre 2018 - gennaio 2019 • N. 4

Le nuove del Pais BOLLETTINO DEL DECANATO DI LIVINALLONGO 32020 BL-I

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, NE/BL - In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.

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a cosa hai fatto? Che cosa hai combinato? Ma come: da Longarone a Colle e Selva? Che cosa l’ha portata qui? Come ha fatto ad arrivare qui? Sono le domande che spesso mi sono state rivolte dai miei amici, dai paesani di Longarone, di Selva e di Colle, dai miei confratelli e non ultimo dai miei familiari. Il riassunto di tutto: Perché questo “castigo”? Si aggiungano a queste domande esplicite i sorrisi e gli sguardi, resi delicati da un certo pudore e dall’affetto, ma espressioni di un interrogativo facilmente visibile, a volte accogliente, solidale, comprensivo, altre volte sofferto. Qualcuno, con sicurezza e senza ombra di dubbio mi ha detto: “tu dovevi dire di no”. Dico subito che questi interrogativi sono passati anche per la mia mente, con la tentazione di cogliere un’esperienza di umiliazione, ma solo per un attimo. Successivamente sono entrati nel cuore e l’umiliazione ha cambiato volto, direzione, significato. Gli interrogativi hanno lasciato spazio alla libertà, alla gratuità, al dono, alla gioia, anche a costo di mettere nel cas-setto, non senza dolore, un desiderio grande che porto nel cuore. È entrato a gamba tesa il Signore. Mi ha illuminato e mi ha mostrato l’umiliazione che questi pensieri offrivano alla bellezza di queste montagne, alla storia di questi paesi, all’umanità dei suoi abitanti. Anche solo il sospetto che non meritassero, che non ”ne valeva la pena” perché piccoli paesi, dimenticando che sono delle

Umiliazione... perle, perché in alta montagna, dimenticando la bellezza e la vicinanza del cielo, perché c’era un’umanità numericamente “modesta”, dimenticando che era amata da Dio, era la mia vera sofferenza. Il Signore, da subito, mi ha fatto comprendere che era questa umiliazione che io dovevo soffrire e cancellare, prima di tutto dentro di me, con la gioia di una presenza, frutto di un dono che ricevevo e che dovevo essere. Il passaggio alla gioia di essere arrivato qui è stato relativamente facile, aiutato dalla fede, ma anche dalla bellezza nella quale ero caduto e dall’accoglienza di una umanità che avevo deciso doveva diventare “mia” perché qualcuno me l’aveva donata. Pur con tutta la coscienza della mia debolez-

za e della mia povertà, che io amo pensare supporti ad una mia esperienza di libertà, mi pare di aver intuito, e di aver deciso in questa direzione, che la gioia e la libertà del mio si, erano il modo più efficace per cancellare quell’umiliazione, non tanto nascosta, riservata alla montagna e alla sua gente. È anche questa una delle ragioni per cui ho desiderato “arrivare” un po’ in silenzio: per rispetto ad una realtà che non aveva certo bisogno di me per essere grande, nella quale avevo deciso di credere fin da subito. Tutto questo per dire che sono contento di essere arrivato dove mi trovo, convinto che se il Signore ha stabilito così era per un dono, e aiutato dall’accoglienza ricevuta, mi pare di cominciare a vederlo.

Un piccolo aneddoto personale. Quando nel 1982 arrivai ad Arabba, in una delle prime lezioni di catechismo, che allora si facevano a scuola, una bambina di nome Michela mi chiese: ha già disfatto le valigie? Io riposi: perché me lo chiedi? Perché penso che lei resterà qui con noi per poco tempo, mi disse. Io risposi: questo lo vedremo. Ci restai 11 anni. Sto guardando. Vorrei incominciare ad ascoltare. Piano, piano, vorrei conoscere, per capire e per vivere incontrando la vita. Voglio esserci e desidero che voi “ci siate”. Il grande impegno è: crederci! Il tuo “crederci” ti fa vivere, fa vivere i tuoi amici, il tuo paese, la tua comunità, la tua chiesa. Se non ci credi sei già un estraneo alla vita, a te stesso, al tuo paese, al mondo, a Dio. Io voglio provare a crederci. Don Gabriele

Il nuovo anno! 2019 Un dono per un cammmino! Buon Anno! ➥


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