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RAPPORTO D’ESERCIZIO 2024

Editore

Istituto Svizzero di Polizia

Avenue du Vignoble 3

2000 Neuchâtel

isp@ne.ch

Tel. 032 723 81 00

www.institut-police.ch

© ISP, giugno 2025

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Polizia cantonale Zurigo

Polizia Città di Coira

Polizia Città di Lugano

Polizia Città di Winterthur

Redazione, revisione, traduzioni

ISP

Impaginazione

A4 Agentur, Rotkreuz

Stampa

Imprimerie de l’Ouest SA, Cormondrèche

Tiratura

360 copie in tedesco

220 copie in francese

60 copie in italiano

facilitare la lettura, un elenco con la spiegazione di tutte le abbreviazioni è disponibile alla penultima pagina della presente pubblicazione.

LINGUISTICO

PREFAZIONE DEL PRESIDENTE

Care lettrici e cari lettori,

la digitalizzazione imperante costituisce una delle principali sfide per la professione di polizia e richiede un costante adeguamento. Nel 2024, è stata messa in atto la fase finale della strategia ISP 2022–2025: sono stati raggiunti progressi sostanziali a favore del mondo della polizia svizzero e ciò ha permesso di modernizzare la formazione di polizia e di renderla più attrattiva, fornendo quindi un grande contributo alla perennità della professione.

Con il nuovo Concetto generale di formazione (CGF), l’ISP ha conseguito una pietra miliare per la riforma della formazione dei quadri di polizia. Per la prima volta, sono stati sviluppati in Svizzera profili di competenze per i livelli di condotta I–III, che costituiranno la base per la formazione di condotta modulare prevista a partire dal 2027. Nel 2026 si terrà una formazione pilota. Con questo progetto, si mira a creare corsi integrati nel sistema di formazione svizzero e a preparare al meglio le forze di polizia alle sfide del futuro.

Il sistema di milizia resta un pilastro della formazione di polizia in Svizzera, che si basa sulle competenze di più di 1500 istruttori. La ricertificazione FSEA e la relativa attuazione attestano che l’ISP risponde a norme elevate in materia di metodologia e didattica. L’offerta formativa viene costantemente arricchita da tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale, mentre l’orientamento alle competenze diventa realtà grazie all’attento accompagnamento degli istruttori.

Per sviluppare in modo duraturo il sistema di milizia, sarà indispensabile ottimizzare i modelli di indennità.

Per garantire il futuro della professione, inoltre, non si potrà fare a meno di rafforzare i legami tra mondo scientifico e polizia. Con l’approccio «From science into practice», l’Istituto incoraggia attivamente gli scambi tra esperti accademici e specialisti della pratica di polizia. In questo ambito, si ricorda l’inaugurazione dello Swiss Police Research Dialogue, una piattaforma che facilita gli scambi istituzionali tra mondo della scienza, della pratica e della formazione, dando un nuovo slancio a soluzioni innovanti.

Anche a livello internazionale, l’ISP consolida la sua posizione di partner apprezzato. La nomina del direttore dell’ISP, Stefan Aegerter, come presidente dell’ Association of the European Police Colleges (AEPC) testimonia il riconoscimento riservato alla Svizzera anche ai più alti livelli in Europa. La conferenza dei responsabili della formazione della CCPCS, creata su iniziativa del direttore, costituisce una piattaforma indispensabile che consolida gli scambi tra chi ricopre questa funzione all’interno dei vari corpi di polizia e, a lungo termine, permette di promuovere lo sviluppo delle carriere di polizia.

«L’attrattività delle carriere di polizia resta una preoccupazione primaria. Per attirare e mantenere a lungo nelle proprie fila i giovani talenti, è necessario creare prospettive che incentivino e valorizzino i punti di forza individuali. »

Philippe Müller, presidente

L’ISP contribuisce ad aumentare l’attrattività delle carriere di polizia fornendo forme di sostegno mirato, per esempio sviluppando modelli alternativi di ingresso nella professione.

L’Istituto si impegna giorno dopo giorno affinché la polizia sia all’altezza delle crescenti sfide della nostra epoca e resti quindi un partner affidabile per la sicurezza, la stabilità e la democrazia.

PREFAZIONE DEL DIRETTORE

STEFAN AEGERTER

Care lettrici e cari lettori, la formazione di polizia in Svizzera si accinge a una trasformazione profonda. In un mondo sempre più complesso, segnato da cambiamenti tecnologici e sociali, il nostro istituto di formazione al servizio della polizia mira a conseguire i seguenti obiettivi insieme ai nostri partner: creare standard a livello nazionale, rafforzare le competenze e assicurare l’attrattività della professione a lungo termine.

Nel 2024, l’Istituto ha promosso, sostenuto e realizzato numerosi progetti e iniziative, tutti accomunati dallo stesso obiettivo: creare con i nostri partner le condizioni ottimali per un sistema di formazione di polizia capace di rispondere alle sfide di domani.

È stato creato il comitato di pilotaggio per la didattica di polizia, costituito sotto la guida della nuova unità per la dottrina della didattica di polizia dell’ISP, che permetterà di modernizzare e armonizzare a livello nazionale la gestione della formazione continua metodico-didattica: con lo sviluppo di norme didattiche armonizzate e di mezzi didattici orientati alle competenze, ma anche attraverso la formazione continua mirata del personale docente, l’ISP promuove una formazione orientata alla pratica e proiettata verso il futuro. In questo contesto, l’assicurazione della qualità e l’innovazione sono il motivo ricorrente con il quale vogliamo continuare a preparare i colleghi che si occupano di formazione alle loro impegnative mansioni.

Un altro importante traguardo è l’intensificazione della cooperazione tra chi pratica la professione di polizia e il mondo della scienza. Lo Swiss Police Research Dialogue (SPRD) rappresenta un’importante piattaforma per tradurre le questioni specifiche alla polizia in domande di ricerca e, al contrario, per integrare le conoscenze scientifiche nella formazione di polizia e nella relativa pratica. Ciò rafforza il lavoro di polizia basato sulle evidenze scientifiche e fa sì che la Svizzera sia percepita come un partner affidabile in materia di cooperazione scientifica.

Alla luce di un lavoro di polizia sempre più complesso, è essenziale disporre di conoscenze specialistiche. È in questo quadro che si inserisce la conferenza dei responsabili della formazione della CCPCS, creata da poco, che funge da piattaforma per lo scambio di esperienze, per la costituzione di sinergie e per lo sviluppo di buone pratiche. Non solo favorisce il networking e la redazione di standard di formazione, ma contribuisce anche all’orientamento strategico della formazione di polizia.

La penuria di personale specializzato impone nuove strategie di reclutamento e più flessibilità nell’accesso alla professione. Lo studio preliminare su un ingresso flessibile nella professione, avviato dall’ISP su incarico della CCPCS, mostra approcci promettenti: le competenze acquisite in altri ambiti affini, come quello della dogana e della sicurezza, offrono preziose opportunità di sinergia, mentre le passerelle e le offerte di formazione modulari facilitano l’accesso alla professione e garantiscono in ultima analisi l’operatività della polizia.

Il Concetto generale di formazione (CGF) 2020 ha modernizzato la formazione di polizia di base in Svizzera per rispondere alle esigenze legate a una situazione securitaria sempre più complessa. La formazione di oggi, che si estende su due anni, combina un anno di teoria nelle scuole di polizia e un anno di pratica nei corpi di polizia. L’introduzione del Piano di formazione di polizia (PFP) e di un nuovo sistema d’esame migliora la qualità della formazione e l’operatività delle forze di polizia. Da un sondaggio condotto presso 4858 persone su due tornate, si evincono standard elevati in materia di formazione, competenze pratiche e flessibilità regionale. A novembre 2024, la CDDGP ha approvato all’unanimità il rapporto finale CGF 2020.

Il CGF prosegue: nel 2024 l’attenzione è stata posta sui profili di competenze, sviluppati per i livelli di condotta I–III consultando 500 specialisti e poi convalidati dagli organi competenti. Su questa base, è stato avviato il sottoprogetto IV sulla riorganizzazione della formazione di condotta, con il quale si vogliono creare condizioni di ammissione uniformi, standard nazionali in materia di formazione e programmi di formazione orientati alla realtà sul campo, riconoscendo al contempo le qualifiche già ottenute. Metodi innovativi come l’intelligenza artificiale e la realtà

virtuale, ma anche la modularizzazione, attualmente in fase di sviluppo, dei corsi per quadri, rafforzeranno l’orientamento alla pratica e la trasversalità. L’attuazione inizierà nel 2026 con un corso pilota e sarà lanciata ufficialmente nel 2027. A lungo termine, ciò aumenterà l’attrattività della professione di polizia e la competenza di coloro che la esercitano.

La Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP), sebbene sia ormai consolidata dal 2016, necessita di un riorientamento strategico. Un’analisi completa effettuata nel 2024 ha portato all’avvio di un progetto di modernizzazione. Questo progetto rientra nell’ambito del programma Tecnica e Informatica di polizia (TIP) e mira a migliorare la protezione dei dati e delle informazioni, introducendo al contempo tecnologie innovative. L’obiettivo è garantire il funzionamento a lungo termine della piattaforma.

Tutti questi successi sono il frutto di scambi profondi, condotti in un clima di fiducia con i nostri partner a tutti i livelli, nonché dell’impegno costante dei 43 colleghi dell’ISP e della loro dedizione a questa missione comune. Ognuno di loro merita i nostri ringraziamenti, il nostro rispetto e il nostro riconoscimento.

Dalla polizia. Con la polizia. Per la polizia.

ORGANIGRAMMA

Concetto generale di formazione (CGF)

Organo di coordinamento nazionale

Direzioni di corso

Direzione Stefan Aegerter

Segreteria di direzione

Segretariato dell’OML polizia

Philipp Hochstrasser

Stato Maggiore

Marlis Jacot-Guillarmod

– Risorse umane

– Comunicazione

– Informatica e logistica

– Servizio linguistico

– Qualità

– Servizio giuridico

Corsi e cicli di formazione

Julien Schwab

– Amministrazione dei corsi

– PNFP

– Finanze

Strategia di formazione e mezzi didattici

Dilini Jeanneret

– Sviluppo dei contenuti e dei prodotti

– Didattica e consulenza

Coordinamento della ricerca e gestione delle conoscenze

Signe Maria Ghelfi

– Coordinamento della ricerca

– Analisi

– Gestione delle conoscenze

Relazioni esterne

UNO SGUARDO AL 2024

IN 12 CIFRE

esami preliminari

(CHF)

di corso

643 giorni di partecipazione SEGRETARIATO

esami principali

esami professionali superiori (EPS)

esami di modulo ASP

MANAGEMENT SUMMARY

IL 2024 IN SINTESI

Anche se la strategia 2022–2025 entra ormai nella sua fase finale, l’ISP continua a modernizzare, armonizzare e modularizzare la formazione di polizia in Svizzera, sviluppando standard didattici uniformi, integrando i risultati della ricerca scientifica e adattando le strategie di reclutamento per rispondere alle sfide attuali e future della professione.

Visione comune sul futuro

Nel 2024 sono stati sviluppati i profili di competenze per i livelli di condotta I– III, mentre la formazione si è arricchita con nuove tecnologie. Sono stati inoltre intensificati i partenariati internazionali, in particolare con la nomina del direttore dell’ISP come presidente dell’ Association of the European Police Colleges (AEPC) per il mandato 2025–2028 (cfr. pag. 5). Gli assi strategici 2022–2025, tra cui il rafforzamento della ricerca e dell’insegnamento e l’aumento della visibilità, hanno continuato a guidare i vari progetti dell’Istituto nel 2024.

Strategia 2022– 2025: la visione dell’ISP

«L’ISP è il centro di competenza per la formazione di base e continua delle polizie svizzere e assicura l’attuazione di una dottrina di formazione nazionale. Funge da piattaforma e da think tank che riunisce attori politici, accademici e della polizia per assicurare una formazione di polizia di qualità».

Risultati concreti della strategia

Nel 2025 sarà creata l’unità per la dottrina della didattica di polizia che si occuperà dello sviluppo del personale docente (cfr. «Strategia di formazione e mezzi didattici», pag. 24).

L’ISP ha intensificato la sua attività transfrontaliera, organizzando quattro corsi MEPA in Svizzera.

La creazione di una conferenza dei responsabili della formazione a livello nazionale è stata convalidata dalla CCPCS. I lavori di questo organo, presieduto da Stefan Aegerter, saranno inaugurati a livello svizzero nell’estate del 2025.

È stato avviato anche lo Swiss Police Research Dialogue, la nuova piattaforma che contribuisce a tradurre le questioni specifiche alla polizia in domande di ricerca.

D’ora in poi, una volta all’anno, si terrà anche una conferenza dei responsabili delle risorse umane della polizia, guidata dalla CCPCS.

Organo di coordinamento nazionale (OCN)

L’ISP si posiziona come centro nazionale di competenze, rafforza i partenariati e si impegna per il consolidamento del sistema di milizia. Nel 2024 sono terminati i lavori relativi al nuovo OCN, la cui composizione è stata approvata dal Consiglio di fondazione. L’Organo è composto da rappresentanti della Conferenza delle direttrici e dei direttori delle scuole di polizia svizzere (CDSPS), da responsabili della formazione di ogni concordato, da fedpol e dalla Società dei Capi di Polizia delle Città Svizzere (SCPCS). Lo scioglimento della Commissione Dottrina e formazione (CDF) ha aperto la strada all’integrazione di organi come la Commissione dei mezzi didattici (CMD), la Commissione della formazione continua (CFC) e la Commissione sulla sicurezza personale (CSP) nei settori strategici della polizia di sicurezza, della polizia giudiziaria e della polizia stradale. Questi settori definiscono la dottrina d’impiego e i contenuti specialistici, per poi incaricare l’Istituto di attuarli nei pertinenti prodotti di formazione in collaborazione con i rispettivi specialisti. L’OCN determinerà e piloterà la dottrina della formazione di base e della formazione dei quadri e degli specialisti a livello nazionale. I nuovi processi rafforzeranno il ruolo istituzionale dei concordati e delle scuole di polizia nel sistema di formazione della polizia.

Profili di competenze: una base solida per la carriera di polizia

La pubblicazione del rapporto finale del CGF 2020 rappresenta il culmine dell’impegno profuso per modernizzare le competenze e per orientarle alla pratica.

Per preparare le forze di polizia alle sfide attuali e future, nel 2024 il CGF ha conseguito un’altra pietra miliare: lo sviluppo di profili di competenze uniformi per i quadri di polizia in Svizzera, che gettano le basi per una revisione della formazione dei quadri. Il nuovo CGF mira a standardizzare i profili per i diversi livelli di condotta delle forze di polizia svizzere, al fine di armonizzare la formazione dei quadri (cfr. «Il nuovo CGF: bilancio 2024», pag. 50).

Inaugurazione dello Swiss Police Research

Dialogue (SPRD)

L’ISP ha inaugurato anche l’SPRD (cfr. pag. 28) per rafforzare la collaborazione tra la polizia, la pratica e il mondo accademico. Questa iniziativa mira a tradurre le esigenze della polizia in corrispondenti ricerche e a integrare le evidenze scientifiche nella formazione e nella pratica di polizia. Questo tipo di collaborazioni, che risulta ben consolidato in Paesi come la Germania e il Regno Unito, è ancora agli albori in Svizzera.

L’inaugurazione ufficiale dell’SPRD si è tenuta il 5 dicembre 2024 e ha riunito circa 30 persone del mondo della polizia e di quello accademico.

Nuova piattaforma in sostituzione della PNFP

In un’ottica di modernizzazione e messa in sicurezza dei dati, l’Istituto svilupperà una nuova piattaforma in sostituzione della PNFP. La nuova soluzione sarà integrata nel portfolio di prodotti del programma nazionale Tecnica e Informatica di Polizia Svizzera (TIP).

La Giornata ISP come occasione di riflessione sul ruolo dell’IA

La Giornata ISP del 13 giugno 2024 ha esaminato l’impatto e il potenziale dell’intelligenza artificiale sulla formazione di polizia. L’incontro, che ha riunito i partner dell’Istituto, i direttori dei corsi, i formatori e i relatori, mirava a discutere delle trasformazioni future e a incoraggiare la creazione di reti (cfr. «Giornata ISP 2024», pag. 20).

Un anno ricco di sviluppi per il dipartimento Strategia di formazione e mezzi didattici Il dipartimento Strategia di formazione e mezzi didattici ha intensificato le proprie attività, prevedendo formazioni interne e strumenti di e-learning modernizzati, e rivedendo diversi manuali per soddisfare le esigenze dei partecipanti ai corsi. Grazie all’istituzione di un comitato di pilotaggio dedicato alla didattica per la polizia, a partire dal 2025 verrà creata un’unità per la dottrina della didattica di polizia (cfr. «Strategia di formazione e mezzi didattici», pag. 24). Rapporto d’esercizio

Riorganizzazione dei processi di supporto all’interno dello Stato Maggiore

Una riorganizzazione interna ha portato alla creazione dello Stato Maggiore, responsabile della pianificazione strategica, della gestione delle risorse e della gestione dei progetti (cfr. pag. 36). Lo Stato Maggiore è composto dai seguenti settori: Risorse umane, che è stato riorganizzato per diventare un servizio dedicato al personale; Comunicazione, che continua a fornire informazioni sullo stato di avanzamento del CGF, sulle attività dell’Istituto, nonché su corsi ed eventi; Informatica e logistica , centro soluzioni dell’ISP e frutto della fusione dei settori Informatica e Logistica; Servizio linguistico , che ha ampliato le sue attività di interpretazione e ha intensificato la formazione interna; Qualità , che garantisce la ricertificazione ISO 9001 e ISO 21001 e sta rafforzando i propri processi attraverso audit rigorosi e un’ottimizzazione continua; e Servizio giuridico che ha svolto un ruolo cruciale nell’adeguare le politiche interne dell’ISP e della PNFP ai nuovi requisiti di legge.

Un anno intenso per l’OML

Come indicato nel rapporto finale, la formazione di base su due anni introdotta dal CGF 2020 ha

dimostrato la sua efficacia, e gli obiettivi in materia di competenze formative e di capacità operative sono stati raggiunti. Il tasso di candidati che hanno superato l’esame di professione, composto da esame preliminare ed esame principale, è alto; ottenendo il relativo attestato, i candidati dimostrano di aver acquisito le competenze necessarie. Le valutazioni dell’esame professionale superiore (EPS) e degli esami di modulo per assistenti di sicurezza pubblica (ASP) hanno invece evidenziato il continuo miglioramento del sistema di certificazione (cfr. «Segretariato dell’OML polizia», pag. 32).

Finanze

L’esercizio 2024 si è concluso con un risultato equilibrato. Per la prima volta, i conti sono stati sottoposti a revisione contabile in base al regime di revisione ordinaria, migliorando così la trasparenza finanziaria. Il rinnovato sostegno finanziario da parte dei partner statali consente all’ISP di continuare il suo sviluppo.

Corsi e cicli di formazione

I corsi ISP hanno mantenuto un alto livello di soddisfazione e la loro offerta è aumentata, sviluppandosi anche oltre i confini nazionali. Il risultato sono formazioni di qualità e armonizzate su scala nazionale e internazionale.

CORSI E CICLI DI FORMAZIONE

Mentre l’offerta di corsi si sviluppa in linea con la visione di un’unità di dottrina svizzera, a livello internazionale l’Istituto funge da punto di contatto per il nostro Paese. La Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP), inoltre, si svilupperà e sarà integrata nel portfolio di prodotti del programma Tecnica e Informatica di Polizia Svizzera (TIP).

Cifre stabili

Il volume di attività è rimasto stabile nel 2024, con un leggero calo del numero di corsi, ma un aumento del numero di giorni di partecipazione. Le variazioni del 2020 e del 2021 sono riconducibili alla pandemia.

Anno

LA PENURIA DI PERSONALE SPECIALIZZATO IMPONE

NUOVE STRATEGIE DI RECLUTAMENTO E PIÙ

FLESSIBILITÀ NELL’ACCESSO ALLA PROFESSIONE.

Fig. 1: Cifre dei corsi ISP 2020

2024

Gli Stati Maggiori vengono sostenuti dalle amministratrici dell’ISP nell’organizzazione dei corsi. Per andare incontro ai nuovi membri delle direzioni dei corsi, l’Istituto li invita una giornata introduttiva ( onboarding ). Nel 2024 hanno partecipato nove direttori di corso.

Corsi ISP in costante evoluzione

Nel 2024, l’offerta dei corsi si è arricchita delle seguenti formazioni:

– Taktische Einsatzmedizin (TEM) (d) (anche in francese dal 2025)

– Chef eng lors de situations particulières – workshop / menaces extraordinaires // GEL von Sonderlagen –Workshop / LEBEL / a.o. Bedrohungslagen (fd)

– Opératrice / Opérateur de drone dans le cadre des missions de police (f)

Inoltre, le formazioni esistenti vengono costantemente migliorate: gli Stati Maggiori germanofoni e francofoni dei corsi di condotta di livello I e II (CC I e CC II) si sono ritrovati per un workshop di due giorni. Lo stesso vale per il corso per formatori di adulti (FSEA). Questi incontri dimostrano la volontà di offrire formazioni unificate a livello nazionale.

Formazioni di qualità

I partecipanti ai corsi ISP sono invitati a compilare un sondaggio che comprende le seguenti otto domande:

1. I requisiti corrispondono al gruppo destinatario (gruppo target)?

2. Gli obiettivi e i contenuti del corso hanno soddisfatto le mie aspettative?

3. Come valuta la qualità e la facilità d’uso (utilizzabilità) del materiale didattico?

4. Il metodo d’insegnamento è adatto?

5. I docenti erano professionali e competenti dal punto di vista metodologico?

6. L’infrastruttura del corso (sede del corso, aule, ecc.) è appropriata?

7. Come valuta l’alloggio/la ristorazione?

8. Come valuta l’organizzazione da parte dell’ISP?

I tassi di soddisfazione restano elevati, in continuità con gli anni precedenti: sette risultati su otto superano il 90 % (valutazioni «molto bene» o «bene»). Il tasso di risposta è stato del 47 %, identico a quello del 2023.

2: Tasso di soddisfazione per ogni domanda – Confronto 2023 – 2024

Corsi ISP «esportati»

Sulla scia del corso di condotta (CC I) per la Guardia Svizzera Pontificia, che è stato spostato in Vaticano nel 2022 e nel 2023, il corso «Auditions et interrogatoires» è stato organizzato all’Istituto reale di polizia di Kenitra, in Marocco, dal 25 al 29 novembre 2024, nel quadro delle attività del Gruppo misto permanente sulla migrazione (GMPM), una piattaforma di cooperazione marocco-svizzera in materia di migrazione. Una quindicina di membri della polizia marocchina hanno partecipato alla formazione, impartita da istruttori dell’ISP.

Corsi esteri

L’ISP coordina le richieste degli agenti di polizia svizzeri che desiderano frequentare corsi esteri. Nel 2024, 23 membri dei corpi di polizia svizzeri hanno partecipato a una formazione all’estero con il sostegno dell’Istituto. Inoltre, l’ISP ha organizzato quattro corsi e seminari specializzati MEPA in Svizzera.

Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP)

Istituita nel 2016, la PNFP si è affermata da anni come piattaforma indispensabile, a cui hanno accesso più di 38 000 persone. Le raccomandazioni del Consiglio federale di maggio 2024, basate sul rapporto d’inchiesta sulla fuga di dati, hanno spinto l’ISP a rivedere la propria strategia relativa alla PNFP. Una nuova piattaforma sarà sviluppata e integrata nel portfolio di prodotti del programma nazionale TIP. Ciò rafforzerà la protezione dei dati e modernizzerà la piattaforma grazie a nuove tecnologie.

Fig.

RESOCONTO DI EVENTI:

GIORNATA ISP 2024

Il 13 giugno 2024, la Giornata ISP dedicata all’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sul lavoro e sulla formazione di polizia ha riunito un centinaio di persone a Olten, presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale.

Le presentazioni tenute da esperti del settore hanno dato ai partecipanti l’opportunità di riflettere su come l’intelligenza artificiale potrebbe trasformare e arricchire la formazione di polizia.

L’IA come aiuto alla formazione

Titoli delle presentazioni

IA e apprendimento automatico: un potenziale rivoluzionario per la formazione di polizia?

Modellatura della trasformazione digitale e promozione delle competenze da parte dei responsabili della formazione

L’IA nella formazione di polizia in Baviera: sfide, priorità e distinzione tra desiderabile e fattibile

Prompting e creazione di unità di apprendimento autonomo / Utilizzo di strumenti selezionati nell’applicazione pratica

Relatori

Prof. Dott. Thilo Stadelmann ZHAW School of Engineering Centre for Artificial Intelligence

Dott. Christoph Meier

Università di San Gallo Institute for Educational Management and Technologies

Dott. Albin Muff e Dott. Micha Fuchs Presidio della Bayerische Bereitschaftspolizei

Dott. Christoph Meier

Università di San Gallo Institute for Educational Management and Technologies

Dalla teoria alla pratica È stato organizzato un workshop pratico per discutere delle prestazioni ISP nel contesto dell’IA. I feedback serviranno per orientare la strategia dell’Istituto in questo ambito.

Inoltre, la giornata è stata anche l’occasione per fare networking tra i partner dell’ISP, nonché per congratularsi con i nuovi direttori di corso e ringraziare calorosamente i direttori uscenti.

RESOCONTO DI EVENTI:

CONFERENZA ISP 2024

Sulla scia del successo riscontrato dalla conferenza organizzata dall’Istituto Svizzero di Polizia (ISP) nel dicembre 2021, una nuova edizione dell’evento si è tenuta il 1° febbraio 2024. L’ampio programma di quest’anno ha affrontato la tematica delle traiettorie e delle carriere di polizia.

Una conferenza internazionale

Grazie all’alternanza tra relazioni in plenum e workshop, l’evento, che si è svolto online, ha offerto spazi di presentazione e discussione volti a gettare un ponte tra scienza e polizia, su scala nazionale e internazionale. Relatori, partecipanti e moderatrici hanno discusso dei cambiamenti sociali e di sicurezza e dei progressi tecnologici che spingono la polizia a reinventarsi costantemente.

Combinare pratica e ricerca per garantire una formazione di alta qualità

Questo evento di punta per il dipartimento Coordinamento della ricerca e gestione delle conoscenze dimostra l’impegno dell’ISP nel garantire che la formazione di polizia sia attraente, duratura e basata sulle conoscenze. I membri delle istituzioni di polizia e degli ambiti accademici interessati utilizzano i risultati della ricerca attuale nel loro lavoro quotidiano e ne traggono beneficio.

I feedback entusiasti fanno già pensare a una futura edizione.

T R AIET TOR I E E CA R RIER E D I P OLIZ I A

1° FEBBR AIO 2024

la tematica delle traiettorie e delle carriere di polizia

L obiettivo dell’evento è gettare un ponte tra scienza e polizia, e quindi tra chi esercita la professione di polizia e chi conduce ricerche su questa profes -

sione Parteciperanno alla conferenza specialisti svizzer ed esperti internazionali

ISCRIZIONE: www.institut-police.ch/conferenza

STRATEGIA DI FORMAZIONE E MEZZI DIDATTICI

Nel 2024, il dipartimento Strategia di formazione e mezzi didattici ha rafforzato le sue iniziative con alcune formazioni interne, un comitato di pilotaggio e nuovi corsi ibridi FSEA. L’anno in esame è stato caratterizzato dall’acquisto di uno strumento di e-learning più aggiornato, volto a modernizzare gradualmente l’impaginazione dei contenuti formativi, nonché dalla revisione di diversi manuali e dell’e-learning Cooperazione internazionale di polizia (e-CIP).

Il 2024 è stato dedicato al consolidamento dei concetti e delle iniziative sviluppate nel 2023, una fase che si è riflessa in un cambio di nome per il dipartimento. Con i rapidi progressi della tecnologia, le case editrici, compreso l’ISP, si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse.

Nascita del dipartimento Strategia di formazione e mezzi didattici

Il 2020 ha segnato l’inizio di una serie di cambiamenti di nome per il dipartimento, che fino a dicembre 2019 era conosciuto come Edizioni . Prima rinominato

Mezzi di formazione (2020) per includere i prodotti digitali (e-test, e-learning, licenze elettroniche), da gennaio 2022 ha adottato la nuova denominazione

Mezzi didattici per riflettere un approccio più interattivo all’apprendimento.

Infine, da aprile 2024, la nuova denominazione Strategia di formazione e mezzi didattici riflette il legame inscindibile tra la pubblicazione di mezzi didattici di alta qualità e lo sviluppo di strategie efficaci per la formazione degli adulti in collaborazione con gli Stati Maggiori dei corsi ISP.

Queste numerose transizioni riflettono la diversificazione dei compiti affidati a questo dipartimento dell’Istituto, che ha incoraggiato il personale ad ampliare le proprie competenze professionali.

Enfasi sulla formazione continua interna Il personale del dipartimento ha partecipato a una serie di formazioni continue, incentrate sia sui fondamenti dell’andragogia sia sullo sviluppo di nuovi formati didattici. Il team ha quindi approfondito le proprie conoscenze e rafforzato le competenze chiave per il futuro.

CON I RAPIDI PROGRESSI DELLA TECNOLOGIA, LE CASE EDITRICI, COMPRESO L’ISP, SI TROVANO AD AFFRONTARE SFIDE SEMPRE PIÙ COMPLESSE.

Creazione di un comitato di pilotaggio

Un comitato di pilotaggio, composto da membri della direzione del corso pedagogico certificato FSEA Formazione pedagogica per insegnanti di polizia , è stato istituito per supervisionare e guidare le iniziative di formazione delle varie istituzioni di polizia svizzere.

Investimento in un nuovo strumento per la creazione di e-learning È stato fatto un investimento strategico con l’acquisto della nuova versione di uno strumento per la creazione di e-learning, utilizzato dal dipartimento dal 2017. Questo strumento, progettato per soddisfare le attuali esigenze di flessibilità e interattività, consente di sviluppare contenuti moderni, coinvolgenti e adatti alle diverse esigenze delle persone in formazione.

Diversi aggiornamenti e nuovi mezzi didattici dell’ISP

Oltre alle iniziative strategiche in materia di formazione, sono stati compiuti sforzi significativi per preservare e migliorare la qualità dei mezzi didattici dell’ISP. È stata pubblicata un’edizione aggiornata del manuale Diritto penale , che ha visto la luce in un momento dinamico e impegnativo per il mondo della polizia e della giustizia.

Sono stati oggetto di un’importante revisione anche le opere Diritti dell’uomo ed etica professionale, Piramide dei fattori di rischio, Sicurezza personale, Tiro di polizia, Polizia scientifica e Comportamento tattico , in vista di una pubblicazione nel periodo 2025−2026. Un nuovo manuale intitolato Estremismo è attualmente in fase di stesura e sarà aggiunto alla collezione «Formazione continua e di specialisti».

Grazie alla collaborazione dell’Ufficio federale di polizia (fedpol), è stato aggiornato anche l’e-learning Anno

Cooperazione internazionale di polizia (e-CIP), disponibile sulla Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP) dal 2018 e rivolto a tutti gli agenti di polizia svizzeri.

Manuali stampati, licenze elettroniche ed e-test

L’amministrazione degli e-test per i corsi e i cicli di formazione ISP e la vendita dei manuali elettronici o cartacei costituiscono ancora una parte importante del lavoro di questo dipartimento.

Prospettive

Il dipartimento continuerà ad adoperarsi per il proprio consolidamento. L’obiettivo principale è continuare ad adattare le strategie di formazione alle mutevoli esigenze degli agenti in formazione, incorporando al contempo nuove tecnologie e approcci andragogici.

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Fig. 3: Panoramica delle prestazioni del settore Strategia di formazione e mezzi didattici tra il 2019 e il 2024

Rapporto d’esercizio

COORDINAMENTO DELLA RICERCA E GESTIONE DELLE CONOSCENZE

Il 2024 è stato un anno centrale per il dipartimento Coordinamento della ricerca e gestione delle conoscenze. Tra i momenti salienti, la Conferenza ISP sulla ricerca e la formazione di polizia, l’inaugurazione ufficiale dello Swiss Police Research Dialogue (SPRD) e il coordinamento dei progetti di ricerca, alcuni dei quali nuovi.

Swiss Police Research Dialogue (SPRD)

L’Istituto Svizzero di Polizia vuole rafforzare costantemente la collaborazione tra il settore della polizia e quello accademico. La nuova piattaforma dello Swiss Police Research Dialogue (SPRD) è stata concepita per facilitare il trasferimento di conoscenze scientifiche di fronte alle sfide attuali e future delle forze di polizia svizzere.

Inaugurazione ufficiale della nuova piattaforma

SPRD

Nel 2024 è stata avviata la nuova piattaforma di networking Swiss Police Research Dialogue , che contribuisce a tradurre le questioni specifiche alla polizia in domande di ricerca e presenta risultati concreti trasferibili alla formazione e alla pratica della polizia.

ALL’INAUGURAZIONE DELL’SPRD

HANNO PARTECIPATO PIÙ DI

30 PERSONE IN RAPPRESENTANZA

DELLE COMUNITÀ ACCADEMICHE E DI POLIZIA.

Confronto con le iniziative internazionali

Questa forma di cooperazione tra la polizia e la comunità scientifica è già ben consolidata in altri Paesi (come Germania, Regno Unito e Canada). Effettivamente, questi Paesi si basano sulla scienza e sulle evidenze, e avviano collaborazioni tra il settore della polizia e la scienza al fine di sviluppare nuovi concetti d’impiego e nuove soluzioni, di utilizzare in modo più efficiente le risorse e di instaurare pratiche innovative.

AVVIO DI UN NUOVO

PROGETTO: SWISS

POLICE RESEARCH

MAP (SPRM)

Situazione in Svizzera

In Svizzera, nel settore della polizia il ricorso alla ricerca scientifica continua a essere poco sistematico. Le collaborazioni e gli scambi tra la polizia e il mondo scientifico sono pochi e avvengono molto spesso caso per caso. Finora, la ricerca nelle università e nelle scuole universitarie è stata molto teorica o è stata condotta senza accesso alle organizzazioni di polizia. La formazione (inclusi i prodotti di formazione) della polizia, dal canto suo, è molto orientata alla pratica e si basa in misura molto limitata sulle conoscenze provenienti dalla ricerca applicata e fondamentale.

Sfide e pressioni crescenti

In un periodo in cui la polizia affronta sfide sempre più complesse e una forte pressione da parte della società in generale, appare indispensabile sfruttare in maniera più ottimale lo stato attuale delle conoscenze scientifiche mettendole al servizio dei professionisti sul fronte, della formazione e dei suoi prodotti, dal momento che questi ultimi hanno un impatto diretto sulle pratiche di polizia. Tuttavia finora, il settore svizzero della polizia non disponeva di un comitato ufficiale a livello nazionale che raggruppasse esperti di ricerca applicata in materia di polizia in grado di fornirgli consulenza e di sostenerlo nelle sue esigenze.

Riconoscimento e sviluppo

La CCPCS riconosce la necessità e l’opportunità di avvicinare i mondi della scienza e della polizia e ha approvato il concetto di base e la tabella di marcia dell’SPRD. A livello politico, anche la CDDGP ha accolto con favore i lavori previsti. Per la prima volta, quindi, l’ISP ha ufficialmente aperto la strada al rafforzamento dei sistemi di polizia sulla base di un ricorso sempre maggiore alle evidenze scientifiche. L’inaugurazione ufficiale dell’SPRD ha avuto luogo il 5 dicembre 2024 sotto il coordinamento e l’egida dell’Istituto. Hanno partecipato circa 30 persone in rappresentanza delle comunità accademiche e di polizia e l’evento ha gettato le basi per la futura espansione dell’SPRD.

Collaborazione e diffusione delle conoscenze

In futuro, questa piattaforma permetterà a una trentina di specialisti della polizia e del mondo accademico che lavorano nel campo delle scienze di polizia di incontrarsi più volte all’anno. Un articolo che ripercorre le origini dell’SPRD è stato pubblicato nella rivista svizzera di Prevenzione Svizzera della Criminalità «Info PSC» (cfr. codice QR). Tra qualche mese, l’ISP pubblicherà online una mappa interattiva dei membri dell’SPRD e dei loro progetti.

Prosecuzione dello studio longitudinale nazionale sull’ingresso nella professione di polizia

Con il supporto della Conferenza delle comandanti e dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) e delle sei scuole di polizia, l’ISP, in collaborazione con l’Università di Losanna e la Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften (ZHAW), sta conducendo uno studio longitudinale nazionale sull’ingresso nella professione di polizia.

Obiettivi dello studio

Sostenuto dal Fondo nazionale svizzero (FNS) per il periodo 2022–2025, questo studio si concentra su una coorte di aspiranti nelle scuole di polizia e agenti in formazione nei corpi di polizia di appartenenza. Sulla base dei dati raccolti, l’obiettivo del progetto è sviluppare strumenti per la valutazione e la gestione della formazione e del reclutamento della polizia in Svizzera.

Coinvolgimento del dipartimento Il dipartimento partecipa attivamente a questo studio facilitando gli scambi tra istituzioni di polizia e ambienti accademici, garantendo al contempo la dimensione nazionale del progetto. Il personale del dipartimento ha anche presentato alcuni dei risultati alla conferenza dei responsabili delle risorse umane della CCPCS ad agosto 2024. Ulteriori pubblicazioni su questo progetto sono previste per il 2025.

Swiss Police Research Map

Al fine di aumentare la visibilità dei progetti di ricerca della polizia e la costituzione di una rete per gli attori e le istituzioni attivi in questo ambito, l’ISP ha lanciato un sistema di mappatura online chiamato Swiss Police Research Map (SPRM). Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di semplificare i contatti, l’accesso e lo scambio di informazioni, migliorando la trasparenza. Questa mappatura consentirà inoltre di sfruttare meglio, in tutta la Svizzera, il potenziale di un lavoro di polizia basato sulle evidenze e di una ricerca basata sulla pratica. Una prima bozza visiva creata dall’Istituto è stata presentata in occasione dell’inaugurazione ufficiale dell’SPRD.

Gestione delle conoscenze e CentreDoc

La gestione della conoscenza comprende principalmente la gestione del CentreDoc, un centro di documentazione specializzato in un’ampia gamma di argomenti di polizia e sicurezza pubblica, la distribuzione di pubblicazioni interne ed esterne e un servizio di consulenza per ricercatori, studenti e partner dell’ISP. Il centro di documentazione offre inoltre consulenza su un’ampia gamma di argomenti agli agenti di polizia che effettuano ricerche. Anche nel 2024, il CentreDoc ha ricevuto numerose richieste dai corpi di polizia, in particolare per quanto riguarda la pianificazione degli organici, la formazione di polizia e la prevenzione della violenza.

Pubblicazioni

La rivista specializzata format magazine , consacrata alla ricerca di polizia applicata, è in fase di riorganizzazione fino a nuovo avviso. Ulteriori dettagli sul futuro di questa pubblicazione dovrebbero essere forniti nel corso del 2025.

SEGRETARIATO DELL’OML POLIZIA

La formazione di base su due anni, introdotta dal CGF 2020, ha confermato la sua reputazione anche nel 2024: grazie ad essa, molti futuri agenti di polizia hanno acquisito solide conoscenze professionali e capacità operative.

Commissione d’esame (CE) – esame di professione (EP)

Dal 2022, la nuova formazione di base estesa su due anni e suddivisa in due fasi continua a confermarsi un successo. La fase 1 (l’anno nelle scuole) si conclude con un esame preliminare (esame della capacità operativa [ECO]), volto a certificare le conoscenze professionali. La fase 2 (anno di pratica) culmina nell’esame principale (esame di professione [EP]), che ha lo scopo di ampliare le competenze operative. Questo sistema ha dimostrato la sua validità: gli obiettivi di orientamento alle competenze e di rafforzamento della capacità operativa sono stati ampiamente raggiunti.

Nel 2024, la CE ha convalidato gli esami preliminari e principali basati sulle nuove direttive transitorie

Anno

Fig. 4: Panoramica dell’esame preliminare (ECO) – cifre e valori

Anno 2024

Fig. 5: Panoramica dell’esame preliminare

Esame preliminare 888 candidati hanno superato l’esame preliminare; in termini percentuali, si tratta del 98,9 % di tutti coloro che hanno sostenuto l’esame. La media delle note (5) rientra in una forbice simile a quella degli anni scorsi.

Anno

Esami

Fig. 6: Panoramica dell’esame principale (EP) –cifre e valori

(versione 2024), in applicazione del regolamento del 26 novembre 2020.

In autunno, la CE ha redatto il rapporto finale del CGF 2020, approvato all’unanimità dalla CDDGP, che ha guidato il progetto. Il progetto CGF 2020 è ora ufficialmente concluso.

Esame di professione di agente di polizia con attestato professionale federale

Conformemente al sistema di formazione adattato e alla relativa procedura di qualificazione, per conseguire l’attestato professionale federale è necessario completare la formazione di due anni e superare l’esame preliminare e l’esame principale. Di seguito è indicato il numero di esami preliminari e principali superati.

«CE 1» Circondario d’esame Svizzera romanda

«CE 2» Circondario d’esame Svizzera centrale e nord-occidentale

«CE 3» Circondario d’esame Zurigo

«CE 4» Circondario d’esame Svizzera orientale

«CE 5» Circondario d’esame Ticino

Esame principale 763 candidati hanno superato l’esame principale; in termini percentuali, si tratta del 97,1 % di tutti coloro che hanno sostenuto l’esame. La media delle note è di 4,9 per l’insieme delle sessioni d’esame e rientra in una forbice simile a quella dell’anno scorso.

Fig. 7: Panoramica dell’esame principale 2024 per circondario d’esame

Commissione per la garanzia della qualità (CGQ)

− esame professionale superiore (EPS)

L’EPS è parte integrante della formazione di base e continua della polizia e fornisce un reale valore aggiunto. Nel contesto del nuovo CGF sulla formazione dei quadri e degli specialisti e del relativo sottoprogetto V, la CGQ lavorerà a breve anche alla revisione del regolamento e delle direttive.

Nel 2024, la CGQ convaliderà il superamento degli esami federali e le nuove pratiche di iscrizione per i candidati della prossima ammissione.

Esame professionale superiore di agente di polizia con diploma federale

Sono stati ammessi all’EPS 40 candidati, cifra che rientra in una forbice simile a quella degli anni scorsi. La media delle note è invece leggermente inferiore rispetto all’anno precedente e corrisponde a 4,6. Anche il tasso di superamento dell’esame (87,5 %) è inferiore a quello del 2023.

Anno 2024 2023 2022 2021 2020

Numero di candidati 40 44 47 52 46

Esami superati 35 41 43 44 38

Esami superati in % 87,5 93,2 91,5 84,6 82,6

Numero di periti d’esame 33 36 28 34 25

Numero di giorni d’esame 14 14 14 18 12

L’appartenenza dei candidati alle tre regioni linguistiche è stata la seguente: 32 germanofoni, un francofono e sette italofoni.

Per il 2025, in totale sono iscritti all’EPS 50 candidati (di cui 49 ai moduli obbligatori di preparazione, che non devono essere seguiti da chi ripete l’esame). La collaborazione con l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) è terminata.

Commissione di certificazione (CoCer) − assistenti di sicurezza pubblica (ASP)

L’enfasi posta sull’orientamento alle competenze operative ha permesso di raggiungere un importante traguardo nel sistema di certificazione ASP. I membri dei gruppi di progettazione dei moduli continueranno quindi a riunirsi per garantire il costante miglioramento della qualità della formazione e degli esami.

Esami di modulo per la certificazione degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP)

Il 2024 è stato il sesto anno operativo per gli esami di modulo ASP. Il sistema è in costante evoluzione e segue le esigenze dei corpi di polizia. Le cifre dimostrano che il sistema di certificazione è riconosciuto nel paesaggio di polizia svizzero e che permette un certo grado di trasversalità.

Anno

Fig. 9: Panoramica degli esami ASP – cifre e valori
Fig. 8: Panoramica dell’EPS – cifre e valori

Commissione d’esame sugli esplosivi (CEE)

Nel 2024, la CEE ha convalidato i corsi e gli esami basati sul nuovo regolamento del 1° giugno 2023 e l’attuazione del nuovo regolamento prevista dalla guida metodologica del 13 giugno 2023. L’ISP è l’ente responsabile della formazione e degli esami per l’ottenimento dei permessi d’uso di esplosivi con abilitazione al brillamento.

Il permesso d’uso di esplosivi P viene rilasciato alle forze di polizia per attività specifiche. Attualmente ci sono sei tipi di autorizzazioni:

– Amministrazione (VW)

– Primo valutatore (EA)

– Intervento (IE)

– Artificiere (E)

– Distruzione di esplosivi (VE)

– Brillamento di metallo (ME)

Tutte queste operazioni di brillamento possono essere svolte solo da membri delle forze di polizia.

Permessi di brillamento per la polizia I permessi di brillamento ottenuti per le attività della polizia figurano sul permesso d’uso di esplosivi P.

*(riconoscimento dell’abilitazione per lavori speciali di brillamento)

*(riconoscimento di formazioni supplementari in Svizzera e all’estero)

STATO MAGGIORE

In seguito alla riorganizzazione dell’Istituto, lo Stato Maggiore è stato notevolmente ampliato ed è diventato un dipartimento a sé stante. Comprende ora diversi settori che offrono servizi di supporto. Questo dipartimento è responsabile della pianificazione strategica, della gestione delle risorse e della supervisione delle prestazioni.

– RISORSE UMANE

– COMUNICAZIONE

– INFORMATICA E LOGISTICA

– SERVIZIO LINGUISTICO

– QUALITÀ

– SERVIZIO GIURIDICO

RISORSE UMANE

Nel corso del 2024, il settore Risorse umane ha attraversato una riorganizzazione strategica, a vantaggio di tutto il personale. In particolare, l’ISP si è impegnato a promuovere la diversità tra i suoi effettivi, offrendo al contempo una gamma sempre più ampia di corsi di formazione interni.

Riorganizzazione del settore Risorse umane

Nel novembre 2023, il settore Risorse umane è stato integrato nello Stato Maggiore. Questa riorganizzazione strategica, voluta dal direttore, segna un passo fondamentale nel rafforzamento del coordinamento e dell’efficacia delle Risorse umane, allineando queste attività alle priorità trasversali dell’organizzazione. Da allora, il settore continua a svilupparsi, con l’ambizione di passare da un ruolo puramente amministrativo a un servizio Risorse umane strutturato tramite un’analisi delle azioni intraprese e l’identificazione delle prossime tappe.

Sviluppo del nostro ERP (Enterprise Resource Planning)

L’attuazione dell’ERP, inizialmente prevista molto prima, è stata concretizzata solo nel novembre 2024, con un ritardo di dieci mesi rispetto alla tabella di marcia che ha rallentato notevolmente i progetti delle

Risorse umane. Questa situazione ha reso necessario un adattamento delle priorità. Nonostante le sfide, questa trasformazione rappresenta un’opportunità unica per migliorare l’efficacia e il valore aggiunto delle Risorse umane all’interno dell’ISP. È una fase di creazione che ci permetterà di sviluppare strumenti e pratiche moderne al servizio del personale e delle ambizioni dell’ISP. Il nuovo posizionamento delle

Risorse umane illustra appieno il nostro impegno, sostenuto dalla direzione, di porre il capitale umano al centro del nostro successo collettivo.

Rafforzamento dei team

Due nuove persone sono entrate a far parte della direzione dell’Istituto, rafforzando la governance e la gestione strategica. Al contempo, la percentuale di

UNA DECINA DI BREVI SESSIONI DI FORMAZIONE SONO STATE TENUTE DA MEMBRI DEL PERSONALE O DA FORMATORI ESTERNI.

donne e del tempo parziale è in aumento, a dimostrazione del nostro impegno per la diversità, la parità e la flessibilità.

Questi sviluppi riflettono una dinamica di aumento delle competenze e di strutturazione a lungo termine delle risorse umane.

Formazione continua

L’ISP rafforza le competenze del personale. Nel 2024, le formazioni si sono concentrate su aree chiave, tra cui le lingue nazionali (tedesco, italiano, svizzero tedesco), oltre che su vari certificati e diplomi di livello CAS e MAS. Inoltre, si è svolto per il secondo anno il programma di formazioni interne KUF (Keep Us Fit) . Con la decina di brevi sessioni di formazione che sono state tenute da membri del personale o da formatori esterni, questo progetto nato nel 2023 è stato quindi ulteriormente consolidato.

Assenze

Nel 2024, il numero medio di giorni di assenza individuale è sceso a 5,20, rispetto ai 5,44 del 2023 e ai 10,14 del 2022. Questo miglioramento riflette le nostre azioni per promuovere il benessere sul posto di lavoro e l’assenza di situazioni eccezionali come la crisi sanitaria degli anni precedenti. Continuiamo ad adoperarci per stabilizzare questa tendenza attraverso adeguate misure preventive, affermando così il nostro impegno per la salute del personale.

*posti vacanti non inclusi.

Fig. 10: Indicatori RU 2020 – 2024

COMUNICAZIONE

Nel 2024, il settore Comunicazione ha continuato a riferire sui progressi del nuovo CGF, dando largo spazio alle numerose attività dell’ISP, tra cui corsi, eventi, cerimonie di consegna dei diplomi o ricerca in materia di polizia.

Nuovo CGF

Nell’estate del 2024, la newsletter CGF n° 5 ha rendicontato la conclusione del sottoprogetto III «Profili di competenze», annunciando al contempo l’imminente avvio del sottoprogetto IV: «Riorganizzazione della formazione di condotta» (cfr. pag. 50). Per aiutare tutti i partner a comprendere l’importanza di queste fasi cruciali, il settore Comunicazione ha prodotto una video-intervista con il direttore Stefan Aegerter, il comandante Damien Rérat e i membri del comitato di monitoraggio. Il video è stato accompagnato da articoli sullo stato di avanzamento generale del progetto, sul processo di finalizzazione del sottoprogetto III e sull’avvio del sottoprogetto IV.

Alla fine dell’anno in rassegna, il nuovo CGF continua a svilupparsi a ritmo sostenuto. Nel 2025 sono previste alcune novità in fatto di comunicazione. Oltre agli incontri informativi organizzati per i corpi di polizia, sono attualmente in fase di sviluppo altri prodotti innovativi.

Strategia 2022 – 2025

Nel 2024, il settore Comunicazione ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi fissati dai cinque assi della strategia 2022–2025, secondo le misure proposte nel suo nuovo concetto di comunicazione.

Infatti, in linea a quanto ci si era preposti nel 2023, il settore Comunicazione ha sostenuto anche nel 2024 l’asse strategico «Incremento della visibilità», rendicontando le numerose attività dell’Istituto.

Infatti, il personale del settore ha seguito diversi corsi ISP, raccontando le realtà sul campo attraverso articoli online o video reportage, sottolineando le competenze dei formatori e mettendo in evidenza corsi ancora poco conosciuti.

Inoltre, il settore ha collaborato attivamente allo sviluppo di materiale mediatico per eventi come la cerimonia di consegna dei diplomi EPS 2024, la Giornata ISP e l’inaugurazione dello Swiss Police Research Dialogue (SPRD). Ha anche assicurato le attività di comunicazione prima e dopo gli eventi.

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Inoltre, il settore Comunicazione ha assistito il dipartimento Coordinamento della ricerca e gestione della conoscenze nella concezione della Swiss Police Research Map (SPRM) (cfr. pag. 28), che contribuirà a rafforzare il ruolo dell’Istituto come attore chiave nell’ambito della ricerca in materia di polizia.

Newsletter

Nel 2024 è stato pubblicato un unico numero della newsletter ISP. Anche se la priorità è stata data ad altre attività (in particolare in relazione al nuovo CGF), la nona edizione della newsletter ISP ha comunque riportato numerosi eventi. È stata accompagnata anche da due video: uno ripercorre le presentazioni della Giornata ISP 2024 ed evidenzia le sfide dell’intelligenza artificiale, l’altro offre un’immersione nel corso specializzato MEPA sulla criminalità transfrontaliera. Inoltre, numerosi articoli hanno evidenziato la varietà delle attività dell’ISP, tra cui un partenariato strategico tra l’ISP e l’ASFC, l’inaugurazione ufficiale dello Swiss Police Research Dialogue (SPRD), la nuova versione del manuale «Diritto penale» e hanno offerto la possibilità di immergersi nel corso ASPECT sull’identificazione di persone e situazioni sospette.

Siti Internet

Se da un lato il sito dell’ISP (www.institut-police.ch) informa sulla missione e sulle diverse attività dell’Istituto, dall’altro la Piattaforma nazionale della formazione di polizia (PNFP, www.edupolice.ch) funge da piattaforma di prestazioni (cfr. pag. 18).

INFORMATICA E LOGISTICA

Creato nel 2024 in seguito alla fusione dei due servizi Informatica e Logistica, il nuovo settore Informatica e logistica è ora il centro soluzioni dell’Istituto Svizzero di Polizia, un punto di contatto per le richieste e le esigenze più diverse.

Oltre 280 corsi in tutta la Svizzera

Durante l’anno in esame, i team incaricati dell’informatica e della logistica hanno assicurato meticolosamente la consegna del materiale per più di 280 corsi in tutta la Svizzera. Sono stati stampati più di 6000 attestati, diplomi e certificati, è stata consegnata quasi una tonnellata di materiale ai quattro angoli della Svizzera e le restituzioni sono state scrupolosamente controllate.

Si tratta di una sfida importante a livello logistico, che l’Istituto sta gestendo sempre più attraverso la digitalizzazione dei documenti.

Rivista d’informazione e rapporto d’esercizio

L’edizione 2023 della rivista format mag e il rapporto d’esercizio sono stati distribuiti in oltre 1600 copie totali. Il pubblico di queste pubblicazioni si estende in più di dieci Paesi su tre continenti. Grazie al supporto del personale di tutto l’Istituto, il team ha garantito la distribuzione dei prodotti in tempi record.

Piattaforma di ticketing

Nell’anno in rassegna, il settore ha introdotto una nuova piattaforma per la gestione dei ticket interni, al fine di ottimizzare i processi. L’obiettivo di questa iniziativa era quello di centralizzare e razionalizzare le richieste e gli interventi, al fine di migliorare l’efficacia e la capacità di risposta. La piattaforma consente ora un monitoraggio più preciso e trasparente delle richieste, facilitando la definizione delle priorità e la

IL PERSONALE DELL’ISTITUTO COSTITUISCE LA PRIMA

LINEA DI DIFESA CONTRO GLI ATTACCHI INFORMATICI.

gestione delle risorse. Grazie a questa soluzione, il team può coordinare meglio le proprie azioni, ridurre i tempi di elaborazione e migliorare la qualità dei servizi forniti. Questa soluzione fa parte di un impegno costante per migliorare i flussi di lavoro e la soddisfazione degli utenti interni.

Basta un clic!

Uno degli elementi più critici in materia di sicurezza informatica è il fattore umano. Gli attacchi più frequenti avvengono tramite la posta elettronica e assumono spesso la forma di phishing , allegati con malware o link fraudolenti.

Il team preposto all’informatica ha proposto regolarmente al personale dell’Istituto una formazione sui rischi cibernetici, i cui risultati sono stati monitorati e comunicati alla direzione dell’ISP. Laddove necessario, il capo del settore ha garantito un follow-up personalizzato.

SERVIZIO LINGUISTICO

Nel 2024, il volume delle prestazioni fornite dal Servizio linguistico è rimasto stabile rispetto all’anno precedente. I principali progetti durante l’anno in rassegna sono stati il CGF, relativo alla riforma della formazione dei quadri, nonché la revisione e la creazione di nuovi mezzi didattici, senza dimenticare i corsi ISP.

Prestazioni fornite nel 2024

Il Servizio ha fornito un’ampia gamma di prestazioni, tra cui la traduzione, l’assicurazione della qualità linguistica e il sottotitolaggio. Vale la pena menzionare che gli incarichi di interpretazione simultanea e consecutiva, servizi principalmente interni ma occasionalmente forniti anche ai partner del settore della polizia, sono aumentati in modo significativo, con un totale di sedici incarichi svolti nel corso dell’anno.

Formazione interna

In termini di formazione interna, il settore ha progettato e impartito corsi di formazione sull’uso di un linguaggio inclusivo, al fine di sensibilizzare e formare il personale sulle pratiche redazionali volte a promuovere l’inclusività nella comunicazione. Inoltre, il Servizio linguistico ha contribuito in modo determinante all’integrazione di un software di traduzione automatica personalizzato per l’ISP: il settore è incaricato del suo sviluppo e del suo continuo miglioramento, e ha creato un video tutorial che fornisce raccomandazioni per il suo utilizzo. Ha inoltre seguito da vicino gli sviluppi tecnologici nel settore dei servizi linguistici, in

IL SETTORE HA INOLTRE

RAFFORZATO LA COLLABORAZIO -

NE CON ALTRI SERVIZI LINGUISTICI, PARTECIPANDO A SCAMBI

SULLE MIGLIORI PRATICHE E SUGLI SVILUPPI DELLE PROFESSIONI LINGUISTICHE.

particolare integrando strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare l’efficienza del proprio lavoro, nel rispetto di elevati standard qualitativi e delle direttive sulla protezione dei dati.

Collaborazioni

Nel complesso, anche nel 2024 il Servizio linguistico ha fornito le sue prestazioni a beneficio di tutti i prodotti e le prestazioni ISP, continuando a sviluppare le competenze del proprio team.

QUALITÀ

Nel 2024, l’ISP ha ottenuto la ricertificazione ISO 9001 e ISO 21001 per i prossimi tre anni. Nell’ottica di un sistema proattivo di ottimizzazione continua, il settore Qualità garantisce la pertinenza degli indicatori di performance e incoraggia il personale allo sviluppo di un'intelligenza collettiva.

Audit delle certificazioni ISO:9001 e ISO:21001

L’Istituto ha ottenuto le ricertificazioni ISO 9001 e ISO 21001, valide fino al 2027.

L’audit esterno di ricertificazione SQS si è svolto nell’ottobre 2024. Il rapporto dell’audit ha rilevato l’eccellente gestione della qualità grazie a un sistema efficiente di miglioramento continuo. Questo risultato positivo avvalora l’approccio dell’ISP in materia di qualità e relativamente agli obiettivi fissati. In un’ottica di miglioramento continuo, stiamo potenziando la collaborazione interna e aumentando l’efficienza in linea con la strategia dell’Istituto, frutto della volontà dei nostri partner.

Gli audit interni

La pianificazione degli audit interni è stata realizzata ispirandosi all’approccio learning by doing, in due giornate e mezzo con una formatrice esterna specializzata in materia di audit. Hanno partecipato i sette auditor interni, che hanno e colto questa opportunità per affinare le loro competenze.

Audit degli esami EP e ASP

Gli audit sistematici, svolti su base annuale, ci hanno permesso di verificare il corretto svolgimento dei diversi esami secondo i criteri stabiliti dai regolamenti e dalle direttive. Il nostro strumento di audit ci permette di valutare il dispositivo organizzativo e lo svolgimento degli esami in un’ottica di miglioramento continuo. I 18 auditor sono stati invitati a una giornata di scambio di esperienze che si è svolta il 22 agosto 2024. L’obiettivo era consolidare i tre anni di attività e proseguire il lavoro. Particolarmente apprezzata, la giornata ha incluso un workshop con un gioco di ruolo sui colloqui difficili.

Audit degli esami di modulo degli assistenti di sicurezza pubblica (ASP)

Sulla scia dei risultati positivi dei tre anni precedenti, nel 2024 sono stati svolti quattro audit: tre nella Svizzera tedesca, di cui uno all’aeroporto di Zurigo, e uno nella Svizzera romanda. Gli audit svolti hanno permesso di constatare che il consolidamento effet-

1 AUDIT ESTERNO

4 AUDIT INTERNI

4 AUDIT DI ESAMI ASP

6 AUDIT DI ESAMI PRELIMINARI DELL’EP

25 INDICATORI DI PERFORMANCE

25 IRO ANALIZZATI

40 PROCESSI OTTIMIZZATI

tuato dal 2021 ha dato i suoi frutti. Inoltre, il catalogo delle domande d’esame e dei casi pratici disponibili è regolarmente ampliato e aggiornato.

I nostri indicatori di performance I nostri 25 indicatori di performance della qualità sono cifre chiave che vengono monitorate e analizzate su base annuale e, come dei radar, permettono di garantire che la nostra organizzazione si mantenga sempre efficiente.

IRO (Impatto, rischio, opportunità)

Per soddisfare i requisiti del nostro organismo di certificazione, abbiamo preso in considerazione i fattori esterni e interni che possono avere un impatto sulla nostra capacità di raggiungere i risultati previsti. Abbiamo quindi identificato 25 IRO legati al contesto economico, sociale, tecnologico e persino ecologico. Grazie a queste analisi, siamo in grado di anticipare alcuni eventi che potrebbero verificarsi e possiamo quindi essere più reattivi.

Ottimizzazione dei processi

In vista della ricertificazione ISO del 2024, abbiamo ottimizzato 40 processi per combinare flessibilità e rigore nel nostro lavoro quotidiano. Questi adattamenti rispondono a cambiamenti sempre più frequenti. Vogliamo aumentare le nostre prestazioni utilizzando i nuovi strumenti disponibili, nel rispetto dei nostri valori fondamentali e della protezione dei dati.

SERVIZIO GIURIDICO

Il 2024 è stato caratterizzato da un’intensa attività da parte del Servizio giuridico, che ha svolto un ruolo fondamentale nel seguire le politiche interne dell’ISP e della PNFP adeguandole ai nuovi requisiti di legge.

NEL 2024, IL SERVIZIO GIURIDICO

HA CONFERMATO IL SUO RUOLO

Monitoraggio e conformità in materia di protezione dei dati

Il Servizio giuridico ha monitorato l’osservanza da parte dell’ISP dei requisiti giuridici in materia di protezione dei dati. A tal fine, ha adottato misure volte a:

– adeguare la politica di gestione aziendale e la politica di riservatezza ai nuovi requisiti della legislazione sulla protezione dei dati;

– aggiornare i siti web dell’ISP e della PNFP e la politica sui cookie per garantirne la conformità.

Contributo alla tutela della salute sul posto di lavoro

Il Servizio giuridico ha svolto un ruolo attivo nell’aggiornamento di una serie di contratti di previdenza sociale e di assicurazione contro gli infortuni, contribuendo così a rafforzare la tutela della salute sul posto di lavoro per il personale dell’Istituto.

Adattamento del quadro giuridico interno Nel 2024, il Servizio giuridico ha continuato ad adattare il quadro giuridico interno dell’ISP per garantire la conformità alla legislazione vigente e per allineare le sue disposizioni agli interessi strategici dell’ISP.

CENTRALE NEL GARANTIRE LA CONFORMITÀ LEGALE, LA PRO -

TEZIONE DEI DATI E IL MIGLIORA -

MENTO DELLE POLITICHE INTERNE DELL’ISP E DELLA PNFP.

Elaborazione di una nuova carta informatica

In stretta collaborazione con il settore Informatica e logistica, il Servizio giuridico ha elaborato una nuova carta informatica destinata ai membri del personale.

La carta incorpora le disposizioni della legge sulla protezione dei dati ed entrerà in vigore nel gennaio 2025, segnando un passo importante nella regolamentazione dell’uso degli strumenti informatici interni.

Funzione di consulenza in materia di protezione dei dati

La funzione di consulenza in materia di protezione dei dati per l’OML Polizia ha permesso al settore di rafforzare le proprie competenze e il proprio contributo alla governance dei dati all’interno dell’organizzazione.

IL NUOVO CGF: BILANCIO 2024

Per la prima volta sono stati definiti profili di competenze uniformi per tutta la Svizzera per i livelli di condotta I (sottoufficiali), II (sottoufficiali superiori) e III (ufficiali). Questi profili sono pensati per garantire che i futuri quadri siano preparati al meglio alle sfide di una società in costante evoluzione.

L’Istituto Svizzero di Polizia ha sviluppato questi profili di competenza in stretta collaborazione con Ectaveo, con specialisti della pratica professionale e con un gruppo di oltre 500 esperti. Questa convalidazione su larga scala sottolinea il forte coinvolgimento dei corpi di polizia di tutta la Svizzera.

I risultati dell’indagine mostrano un tasso di partecipazione notevolmente elevato, superiore al 70 %, indipendentemente dalla regione di provenienza, a testimonianza dell’uniformità delle esigenze e delle aspettative in materia di formazione dei quadri.

Specialisti di diverse istituzioni e regioni, tra cui il Ticino, la Svizzera francese e la Svizzera tedesca, hanno lavorato insieme per sviluppare profili orientati alla pratica e indirizzati verso il futuro. Il gruppo di lavoro del sottoprogetto III e gli esperti esterni hanno analizzato i risultati e li hanno poi incorporati nei profili finali, che la CCPCS ha ufficialmente convalidato nel giugno 2024 durante la sua riunione di lavoro II-24.

Come base di lavoro, il sottoprogetto III è fondamentale per il sottoprogetto IV, avviato il 19 settembre 2024 con l’obiettivo di riorientare radicalmente la formazione di condotta di livello I e II. Sulla base dei profili di competenze già sviluppati, sarà quindi creata una formazione di condotta moderna, uniforme e permanente. Il sottoprogetto IV affronterà i seguenti aspetti chiave:

IL SOTTOPROGETTO III DEL CGF RAPPRESENTA UN’IMPORTANTE PIETRA MILIARE PER LA FORMAZIONE DI CONDOTTA DELLA POLIZIA IN SVIZZERA.

Accesso e ammissione: verranno create condizioni di ammissione uniformi in tutta la Svizzera per armonizzare i criteri di accesso.

Attuazione uniforme: una dottrina di formazione nazionale garantirà un’organizzazione standardizzata dei corsi dei quadri di livello I e II.

Qualifica del personale docente: saranno ridefiniti i requisiti che devono rispettare i direttori dei corsi e il personale docente. I concetti di reclutamento e qualifica dovranno garantire che i formatori soddisfino gli elevati standard richiesti.

Convalida dei diplomi: le qualifiche acquisite in precedenza, ad esempio quelle delle formazioni di condotta della polizia o dell’esercito, dovranno essere riconosciute.

Passerelle: i nuovi programmi di formazione saranno allineati alle qualifiche dell’istruzione superiore per rendere le carriere più attraenti e più permeabili.

Principi di condotta: attraverso un Code of Conduct Police Leadership si creano le basi per processi decisionali, valori e un comportamento professionale ed etico nella condotta di polizia.

Per evitare l’«accademizzazione», si darà risalto all’approccio pratico della formazione. La professione di polizia resta una seconda professione; l’orientamento alle competenze e l’approccio pratico saranno sempre in primo piano. La formazione sarà rafforzata da metodi di insegnamento innovativi, come l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) e della realtà virtuale (VR), oltre che da esercizi pratici. A partire dal 2027, i corsi modulari per quadri si baseranno sui nuovi profili di competenze e promuoveranno sistematicamente lo sviluppo delle competenze di condotta tra i quadri di polizia.

Inoltre, i nuovi diplomi ISP per i livelli di condotta I e II dovranno essere compatibili con i certificati rilasciati dall’Associazione Svizzera per la Formazione nella Conduzione (ASFC). Ciò consentirà ai diplomati di ottenere un più ampio riconoscimento delle loro qualifiche e offrirà loro interessanti prospettive di carriera. Allo stesso tempo, i programmi su misura garantiranno che il contenuto della formazione risponda ai requisiti specifici del lavoro di polizia.

Il sistema federale della polizia in Svizzera rimarrà quindi intatto, mentre sarà rafforzata la cooperazione tra diverse istituzioni come la CCPCS, fedpol, la Polizia militare, la Polizia dei trasporti e le dogane. Questa cooperazione garantirà l’applicazione uniforme e pratica dei nuovi standard di formazione in tutto il Paese.

L’obiettivo del sottoprogetto IV è quello di rendere più attraente la professione di agente di polizia creando condizioni quadro che consentano al personale giovane o esperto, nonché a chi cambia carriera o lavora a tempo parziale, di sfruttare al meglio le proprie competenze. La modularizzazione e il riconoscimento delle competenze sono elementi chiave.

Sulla scia del sottoprogetto III, l’obiettivo sarà quello di rafforzare le competenze di condotta e di gestione per preparare al meglio i quadri ai loro compiti e allo sviluppo dell’organizzazione. Si inizierà con un corso pilota nel 2026, che dovrebbe poi proseguire come corso standard dal 2027, garantendo la formazione di condotta a lungo termine.

FINANZE E CONTI ANNUALI

L’esercizio finanziario 2024 si è chiuso con un risultato equilibrato. Per la prima volta, i conti sono stati sottoposti a revisione contabile in base al regime di revisione ordinaria. Lo sviluppo dell’ISP può continuare grazie alla conferma del sostegno finanziario dei suoi contributori statali.

Conti 2024

Il conto economico presenta un’eccedenza di CHF 11 775 (cfr. pag. 57), molto vicino alla previsione di un utile di CHF 5760. Rispetto al 2023, sia i ricavi che i costi sono aumentati di circa 1 milione di franchi. Questo risultato equilibrato è stato reso possibile da un aumento del contributo per i corsi e da un incremento della sovvenzione cantonale. Invariata dal 1988, la sovvenzione infatti stata aumentata da 10 centesimi per abitante a 15 centesimi in seguito a una decisione della CDDGP.

A bilancio, con un attivo circolante di CHF 6 990 504, l’ISP è più che in grado di coprire i debiti a breve termine (CHF 1 954 147). Le riserve dell’ISP sono state ridotte di CHF 537 500, somma che è stata liquidata per finanziare il progetto CGF e per costituire un accantonamento legato all’incidente di brillamento avvenuto nel 2009.

Passaggio alla revisione ordinaria

Finora, l’ISP era stato sottoposto a una revisione contabile limitata, ma ha deciso, su base volontaria, di effettuare una revisione ordinaria dei propri bilanci nel 2024. Gli obiettivi sono aumentare la trasparenza nei confronti dei partner e ottimizzare i processi per garantire l’integrità dei dati finanziari.

Contributi statali

In scadenza alla fine del 2024, il contratto di sovvenzione della Confederazione è stato rinnovato per il periodo 2025–2029. Nel 2025, il contributo dei Cantoni sarà aumentato di 2 centesimi per abitante.

Attività sostenuta dal servizio delle finanze

Oltre ai suoi compiti abituali, nel 2024 il servizio delle finanze è stato fortemente occupato dall’attuazione della revisione ordinaria. L’aumento del volume delle attività è la logica conseguenza dello sviluppo dell’ISP.

Attività 2024 2023 2022 2021

Fatture emesse 4986 3955 4236 4253

Fatture pagate 2281 2171 2048 1901

Indennità trattate 9085 8904 8822 7037

Fig. 11: Cifre relative alle attività del servizio contabilità 2021 – 2024

Bilancio al 31 dicembre

in franchi svizzeri

Conto economico per l’esercizio chiuso il 31 dicembre

Rapporto d’esercizio

Allegato ai conti annuali 2024

1. Principi di valutazione applicati nei conti annuali

I presenti conti annuali sono stati allestiti conformemente alle disposizioni sulla contabilità commerciale del Codice svizzero delle obbligazioni. Le principali voci di bilancio sono contabilizzate nel modo seguente:

1.1. Crediti da forniture e prestazioni

I crediti da forniture e prestazioni e gli altri crediti a breve termine sono contabilizzati al loro valore nominale.

1.2. Scorte

Le scorte dei mezzi di formazione sono valutate al prezzo di vendita, deduzione fatta di un margine. Si procede a una rettifica di valore forfettaria pari a una percentuale del valore delle scorte, che permette di tenere conto delle perdite di valore legate ad articoli a bassa rotazione o invendibili.

1.3. Contabilizzazione dei ricavi

Il fatturato comprende le sovvenzioni ricevute e tutti i ricavi generati dalla vendita di corsi, mezzi di formazione, esami ed altre prestazioni della fondazione Istituto Svizzero di Polizia (ISP).

Il fatturato è calcolato sulla base della prestazione fornita al cliente alla data del bilancio.

È contabilizzato quando la somma dei ricavi può essere determinata in maniera affidabile e quando la probabilità che l’ISP ne trarrà vantaggio è sufficientemente elevata.

1.4. Contabilizzazione del settore degli esami e delle certificazioni

L’ISP opera come intermediario dell’Organizzazione del mondo del lavoro polizia e riconosce i relativi ricavi e costi.

1.5. Attivo fisso

L’attivo fisso figura in bilancio al costo d’acquisto, detrazione fatta degli ammortamenti calcolati secondo il metodo degressivo. Al fine del calcolo degli ammortamenti si applicano i tassi e i metodi seguenti:

Immobilizzazioni

Mobilio e infrastruttura

Informatica e tecnologia della comunicazione

Software

Piattaforma nazionale della formazione di polizia

1.6. Deroga al principio di permanenza della presentazione dei conti annuali

Metodo

% degressivo

degressivo

% degressivo

degressivo

La presentazione dei conti 2023 è stata modificata al fine di conservare la comparabilità degli esercizi, senza ripercussioni sul risultato o sul capitale proprio.

2. Informazioni, struttura dettagliata e commenti sui conti annuali

2.1. Altri crediti a breve termine

2.2. Scorte

2.3. Altri debiti a breve termine

2.4. Ratei e risconti passivi

Nei ratei e risconti passivi sono stati costituiti due accantonamenti nel 2024: uno di CHF 280 000 per costi salariali e uno di CHF 70 500 legato all’incidente di brillamento avvenuto a Stans nel 2009.

2.5. Debiti di locazione finanziaria

(nella misura in cui non scadono o non possono essere disdetti nei 12 mesi seguenti la data del bilancio)

Debiti di locazione finanziaria Durata residua

di locazione (immobile)

2.6. Riserve e fondi

Le riserve e i fondi sono assimilati a riserve latenti.

2.7. Ammontare totale delle riserve di sostituzione sciolte e di altri importanti scioglimenti di riserve latenti

Durante l’esercizio in rassegna, sono state sciolte riserve latenti nette pari a CHF 545 829, di cui CHF 537 500 corrispondono a un prelievo dalla riserva di sviluppo volto a finanziare il progetto

Concetto generale di formazione (CGF) e a costituire un accantonamento legato all’incidente di brillamento avvenuto nel 2009.

2.8. Spiegazioni relative alle voci straordinarie, uniche o estranee all’esercizio

Ricavi straordinari

Il Consiglio di Fondazione dell’ISP ha deciso di rinunciare al 31.12.2023 al credito relativo agli esami per assistenti di sicurezza pubblica attraverso la contabilizzazione di un costo straordinario.

3. Altre informazioni

3.1. Numero di impieghi

Al 31 dicembre 2024, l’ISP conta di 44 collaboratori (38 nel 2023), corrispondenti a 37,3 impieghi a tempo pieno (30,6 nel 2023).

3.2. Eventi occorsi dopo la data di chiusura dei conti Nessuno.

Relazione dell’Ufficio di revisione

al Consiglio di fondazione della Istituto Svizzero di Polizia (ISP), Neuchâtel

Relazione sulla revisione del conto annuale

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione del conto annuale della Istituto Svizzero di Polizia (ISP) (la fondazione), costituito dal bilancio al 31 dicembre 2024, dal conto economico per l’esercizio chiuso a tale data, come pure dall’allegato, che include anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, l’annesso conto annuale (pagine 56 - 59) è conforme alla legge svizzera, all’atto di fondazione ed ai regolamenti.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la nostra revisione contabile conformemente alla legge svizzera e agli Standard svizzeri di revisione contabile (SR-CH). Le nostre responsabilità ai sensi di tali norme e standard sono ulteriormente descritte nella sezione «Responsabilità dell’Ufficio di revisione per la revisione del conto annuale» della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla fondazione, conformemente alle disposizioni legali svizzere e ai requisiti della categoria professionale, e abbiamo adempiuto agli altri nostri obblighi di condotta professionale nel rispetto di tali requisiti.

Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Altre informazioni

Il Consiglio di fondazione è responsabile delle altre informazioni. Le altre informazioni comprendono le informazioni riportate nel rapporto d’esercizio, ad eccezione del conto annuale e della nostra relativa relazione.

Il nostro giudizio sul conto annuale non si estende alle altre informazioni e non esprimiamo alcuna forma di conclusione di revisione a riguardo.

Nell’ambito della nostra revisione contabile, è nostra responsabilità leggere le altre informazioni e, nel farlo, valutare se sussistano delle incoerenze significative rispetto al conto annuale o a quanto da noi appreso durante la revisione contabile, o se le altre informazioni sembrino contenere in altro modo delle anomalie significative.

Qualora, sulla base del lavoro da noi svolto, dovessimo giungere alla conclusione che vi è un’anomalia significativa nelle altre informazioni, siamo tenuti a comunicarlo. Non abbiamo alcuna osservazione da formulare a tale riguardo.

Responsabilità del Consiglio di fondazione per il conto annuale

Il Consiglio di fondazione è responsabile dell’allestimento del conto annuale in conformità alle disposizioni legali, all’atto di fondazione ed ai regolamenti, nonché per i controlli interni da esso ritenuti necessari per consentire l’allestimento di un conto annuale che sia esente da anomalie significative imputabili a frodi o errori.

Nell’allestimento del conto annuale, il Consiglio di fondazione è responsabile per la valutazione della capacità della fondazione di continuare l’attività aziendale, per l’informativa, se del caso, sugli aspetti correlati alla continuità aziendale, nonché per l’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, a meno che il Consiglio di fondazione intenda liquidare la fondazione o cessare l’attività, oppure non abbia alternative realistiche a tali scelte.

Responsabilità dell’Ufficio di revisione per la revisione del conto annuale I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il conto annuale nel suo complesso sia esente da anomalie significative, imputabili a frodi o errori, e l’emissione di una relazione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile eseguita in conformità alla legge svizzera e agli SR-CH individui sempre un’anomalia significativa, qualora esistente. Le anomalie possono derivare da frodi o errori e sono considerate significative qualora si possa

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ragionevolmente attendere che esse, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del conto annuale.

Nell’ambito di una revisione contabile svolta in conformità alla legge svizzera e agli SR-CH, esercitiamo il giudizio professionale e manteniamo lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione. Inoltre:

• individuiamo e valutiamo i rischi di anomalie significative nel conto annuale, imputabili a frodi o errori, definiamo ed eseguiamo procedure di revisione in risposta a tali rischi ed acquisiamo elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non identificare un’anomalia significativa dovuta a frodi è più elevato rispetto al rischio di non identificare un’anomalia significativa derivante da errori, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.

• acquisiamo una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della fondazione.

• valutiamo l’appropriatezza dei principi contabili applicati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate, inclusa la relativa informativa.

• giungiamo ad una conclusione sull’appropriatezza dell’utilizzo da parte del Consiglio di fondazione del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di un’incertezza significativa riguardo ad eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della fondazione di continuare l’attività aziendale. In presenza di un’incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l’attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa nel conto annuale oppure, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della nostra relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare la cessazione della continuità aziendale da parte della fondazione.

Comunichiamo al Consiglio di fondazione o al suo comitato competente, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Conformemente all’art. 83b cpv. 3 CC in combinazione con l'art. 728a cpv. 1 cifra 3 CO e allo SR-CH 890, confermiamo l’esistenza di un sistema di controllo interno per l’allestimento del conto annuale concepito secondo le direttive del Consiglio di fondazione.

Raccomandiamo di approvare il conto annuale che vi è stato sottoposto.

PricewaterhouseCoopers SA

Patrick Wagner Mégane Vallat

Perito revisore abilitato

Revisore responsabile

Neuchâtel, 16 maggio 2025

Allegato:

• Conto annuale (bilancio, conto economico e allegato)

Istituto Svizzero di Polizia (ISP) | Relazione dell’Ufficio di revisione al Consiglio di fondazione

WHO IS WHO

DELLA FORMAZIONE DI POLIZIA SVIZZERA

In questa sezione sono indicati solo i direttori di corso, i direttori d’esame, i  responsabili dei gruppi di autori, i presidenti di commissione, i capi dipartimento dell’ISP, i membri del Consiglio di fondazione, dell’Ufficio di presidenza e della Commissione paritetica (CoPa) per l’anno in rassegna.

Achermann Adi

Luzerner Polizei

CAS FIP

Fortbildung – Lehren aus der Praxis

Aegerter Stefan Schweizerisches Polizei-Institut

Direktor

Büro des Stiftungsrats Nationales Koordinationsorgan (NKO) Prüfungskommission (PK)

Aepli Stefan Kantonspolizei Zürich

Verdeckte Ermittlungsmassnahmen und Quellenführung

Allain Philippe Police cantonale Fribourg

CAS CEP – Cours tactique

Bächer Peter Kantonspolizei Zürich

Bekämpfung von Menschenhandel Ermittlung Eigentumsdelikte

Baechler Simon

Police neuchâteloise

Enquêtes en matière d’incendie –Cours de base – Module 2

Audition des victimes mineures d’abus et de violences sexuels – Cours de base (protocole NICHD)

Bissegger Jürg

Kantonspolizei Bern

Gewässerpolizei / Police de la navigation (d/f)

Polizei-Einsatztaucher/-innen – Flusstauchen

Polizei-Einsatztaucher/-innen Grundkurs

Birrer Alex

Interkantonale Polizeischule Hitzkirch

Modul AdA-FA-M1 «Lernveranstaltungen mit Erwachsenen durchführen» SVEB-Zertifikat

Blaser Manfred

Polizeischule Ostschweiz

Polizei-Sportleiter/-in

Boillat Didier

Conseil de fondation (fino al 17.6.2024)

Conseiller communal de la Ville de Neuchâtel

Bonfanti Monica

Police cantonale de Genève

Commission paritaire

Conseil de fondation

CAS CEP – Compétences relationnelles

Borcard Bernard

CIFPol

Directeur de l’examen préliminaire et principal

Broch Luc

Police cantonale de Genève

Police de proximité – Formation continue

Brunner Reinhard

Kantonspolizei Zürich

Bedrohungsmanagement

Radikalisierung und Extremismus

Büchler Sandro

Stadtpolizei Zürich

Lehrmittel: Polizeischiessen / Tir de police / Tiro di polizia (d/f/i)

Direktor Hauptprüfung

Buehlmann Serge

Police cantonale Fribourg

Police scientifique

Bundi Ryser Johanna

Verband Schweizerischer Polizei-Beamter – VSPB

Paritätische Kommission (fino al 30.6.2024)

Stiftungsrat (fino al 30.6.2024)

Burkhard Hugo Kantonspolizei Bern

Alarm- und Einsatzzentralen / Centrales d’alarmes et d’engagements (d/f)

Burkhard Mark

Polizei Basel-Landschaft

Stiftungsrat (fino al 31.10.2024)

Präsident KKPKS (fino al 31.10.2024)

Cartier Julien

Police cantonale vaudoise

Cours cyber pour enquêtrice/enquêteur (Niveau II)

Dumartheray Marc

Police Nord Vaudois

Bike Police Eggenberger Markus Kantonspolizei Graubünden Aktive Drohnenpiloten/-innen

Elsig Olivier

Ministère public du canton du Valais

Manuel : Droit pénal (f/i)

Cavelti Reto

Kantonspolizei Appenzell Ausserrhoden

LMK Lehrmittelkommission

Chapuis Florent

Police cantonale de Genève

ASP – Examen de module

Chevalier Frédéric

Police neuchâteloise

Directeur de l’examen préliminaire et principal

Engler Jara Patrik Kantonspolizei Zürich / Flughafen Zürich Einführung in den polizeilichen Führungsrhythmus

Cocchi Matteo

Polizia cantonale Ticino

Consiglio di fondazione (dal 1.12.2024)

Presidente CCPCS (dal 1.11.2024)

Interventionseinheiten / Groupes d’intervention (d/f)

Dittli Laura

Regierungsrätin Zug

Stiftungsrat (dal 1.12.2024)

KKJPD

Etter André

Police cantonale vaudoise

Président de la commission régionale I (Suisse romande)

Police et société en mutation

Fichter Iff Michael Kantonspolizei Bern Polizeiprävention

Fivaz Emmanuel

Police neuchâteloise

Fédération Suisse des Fonctionnaires de Police FSFP

Conseil de fondation (dal 9.9.2024)

Commission paritaire (dal 9.9.2024)

Fivaz Jean-Marc

Police cantonale vaudoise Auditions et interrogatoires

Froidevaux Eric

Police cantonale jurassienne CC II

Fuchs Tanja

Kantonspolizei Zürich

Wirtschaftskriminalität

Fürst Nicolas

Police cantonale Fribourg

CC I

Guggisberg Christian Kantonspolizei Bern

Lehrmittel: Taktisches Verhalten (d/f/i)

Gallinet Valérie

Kantonspolizei Aargau

Daktyloskopie – Expertenkurs (Niveau III)

Dactyloscopie – Formation pour expert·e (Niveau III)

Gerber Thomas

Kantonspolizei Zürich

Lehrmittel: Extremismus (d/f/i)

Ghelfi Signe

Schweizerisches Polizei-Institut

Mitglied der Geschäftsleitung (dal 1.9.2024)

Chefin Geschäftsbereich Forschungskoordination und Wissensmanagement

Girod Alexandre

Police cantonale vaudoise

Lutte contre le trafic des stupéfiants – Cours pour spécialiste

Gloor Ulrich

Kantonspolizei Thurgau

Stabsarbeit

Günal Rütsche Serdar

Kantonspolizei Zürich

Cyber-Ermittlung (Niveau II)

Hafsi Sami

Police neuchâteloise

Enquêtes en matière d’incendie –Cours de base – Module 1

E-learning : Cybercrime (e-CC)

Hamouche Karim

Police cantonale vaudoise

Directeur de l’examen principal

Hediger Philipp Zürcher Polizeischule

Direktor Vorprüfung

Hemmi Roland

Stadtpolizei Chur Urbane Sicherheit

Gort Silvan

Stadtpolizei Zürich

Lehrmittel/Kurse: Persönliche Sicherheit / Sécurité personnelle / Sicurezza personale (d/f/i)

Griessen Manuel

Kantonspolizei Bern

Modulprüfung Pol SiAss

Hildbrand Pierre-Antoine

Conférence des directrices et directeurs de la sécurité des villes suisses (CDSVS)

Conseiller municipal, Direction de la sécurité et économie, Ville de Lausanne

Conseil de fondation

Hirschi Yves-Alain

Police cantonale de Genève

Opératrice/opérateur de drone dans le cadre des missions de police

Hochstrasser Philipp

Schweizerisches Polizei-Institut

Mitglied der Geschäftsleitung (dal 1.12.2024)

Chef Geschäftsstelle OdA Polizei (dal 1.8.2024)

Zertifizierungskommission (dal 14.9.2024)

Qualitätssicherungskommission (dal 14.9.2024)

Hofer Ulrich

Kantonspolizei Bern

FLG I

GEL von Sonderlagen / Chef eng lors de situations particulières (d/f)

Holland Fabienne

Polizei Basel-Landschaft

Das Opfer im polizeilichen Ermittlungsverfahren

Hollenstein Markus

Stadtpolizei Zürich

Lehrmittel: Ordnungsdienst (d/f/i)

Polizeischiessen / Tir de police (d/f)

OD – Einsatzleiter/-in im Ordnungsdienst / MO – Chef·fe d’engagement pour le maintien de l’ordre (d/f)

Hügi Kurt Zürcher Polizeischule Direktor Vorprüfung

Modul AdA-FA-M1 «Lernveranstaltungen mit Erwachsenen durchführen»

Hurni Ralph Stadtpolizei St. Gallen

Community Policing Weiterbildungskurs –Netzwerke und Kommunikation

Hutter Lorenzo Polizia cantonale Ticino

FEL / CEH (d/f)

Jeanneret Dilini

Institut Suisse de Police

Membre de la direction

Cheffe du département Stratégie de formation et moyens didactiques

Kanagasingam Anojen

Schweizerisches Polizei-Institut

Leiter Geschäftsstelle OdA Polizei (fino al 31.7.2024)

Zertifizierungskommission Pol SiAss (fino al 13.9.2024)

Qualitätssicherungskommission HFP (fino al 13.9.2024)

Praxisbegleiter/-innen/coaches/referenti di pratica

Mentoren/-innen/mentor·e·s/mentori

Prüfungsexperten/-innen/expert·e·s aux examens/periti all’esame

Keller Ivan

Police neuchâteloise

Cours tactique pour of EM

Kradolfer Marcus

Polizeischule Ostschweiz

Direktor Vorprüfung

Das Recht in der Polizeiführung

Lehrmittel: Menschenrechte und Berufsethik (d/f/i)

Kramer Fabian Luzerner Polizei

Verkehrspolizei

Imhof Thorsten

Kantonspolizei Uri Schwerverkehr – SDR/ADR

Jacot-Guillarmod Marlis

Schweizerisches Polizei-Institut

Vizedirektorin Stabschef

Kühne Stefan

Kantonspolizei St. Gallen

Kriminalpolizei – Kurs für Generalisten/-innen

Lehmann Fritz

Vizepräsident des Stiftungsrats

Büro des Stiftungsrats

Jaquier Sébastien

HEG – Haute école de gestion Arc

CAS CEP

Leupold Michael

Kantonspolizei Aargau

Polizeiliche Jugendsachbearbeitung / Spécialistes en délinquance juvénile (d/f)

Lips Gerhard

Organisationsberatung & Coaching

Polizei und Gesellschaft im Wandel

Lisibach Josef

Kantonspolizei Zürich

Begleitete Rückführungen

Litscher Martin

Kantonspolizei Zürich

ASPECT® – Methodik zur Erkennung von verdächtigen Personen und Situationen

Lott Fischer Johanna

Ville de Neuchâtel

Conseil de fondation (dal 9.9.2024)

Mateo Francisco

Académie de police de Savatan

Examen de module ASP

Meier Sibylle

Interkantonale Polizeischule Hitzkirch

Direktorin Vor- und Hauptprüfung

Minetti Patrick Polizia cantonale Ticino

Direttore d’esame ASP

Moretti Dimitri

Regierungsrat Kanton Uri Stiftungsrat (fino al 14.6.2024)

Moschin Andreas

Kantonspolizei Zürich Führungsassistenten/-innen / Aides de commandement (d/f)

Moser Patrick Kantonspolizei Zürich

Pol SiAss – Modulprüfung

Müller Philippe Regierungsrat Bern

Präsident des Stiftungsrats

Büro des Stiftungsrats

Sicherheitsdirektor Kanton Bern KKJPD

Noth Jürg

Betäubungsmittelkriminalität I–III

Oppliger Beat Stadtpolizei Zürich

Veranstaltungssicherheit

Ottiker Thomas Forensisches Institut Zürich Kriminaltechnik Diplomkurs Fachspezialist/-in Ausweisprüfung (d)

Pasquier Jean-Marc Police cantonale Fribourg

Directeur de l’examen principal

Perler Julien

Police de l’Ouest lausannois

Module FFA CF-AF «Animer des sessions de formation pour des groupes d’adultes» Certificat FSEA formatrice/formateur

Pronzini Andrea Polizia cantonale Ticino

Direttore d’esame preliminare e principale

Formazione pedagogica per insegnanti di polizia Direttore d’esame ASP

Ramoni Veren

Police cantonale de Genève Rapatriements par voie aérienne

Regniet Eva Kantonspolizei Zürich / Flughafen Zürich

Begleitete Rückführungen Bekämpfung von Menschenschmuggel

Rérat Damien

Police cantonale jurassienne

Conseil de fondation (dal 1.1.2024)

Vice-président CCPCS

Ribaux Alain

Conseiller d’État Neuchâtel

Conseil de fondation

Coprésident CCDJP

Rohr Martin

Kantonspolizei Bern

Weiterbildungskurs Gewässerpolizei

Santacroce Giancarlo

Polizia cantonale Ticino

Kriminaltechnik – Zielballistik-/ Schussrekonstruktionskurs

Cours de balistique / reconstruction de tir (d/f)

Sauterel Jean-Christophe

Police cantonale vaudoise

Instructrices et instructeurs en éducation routière (f)

Scherer Benedikt

Bundesamt für Polizei (fedpol)

Internationale Polizeikooperation der Schweiz / Coopération policière internationale de la Suisse (d/f)

Schieferstein Frederik

Police cantonale valaisanne

Directeur de l’examen principal

Schiesser Stefan Kantonspolizei Zürich

Polizeiliche Verhandlungsführung I–III

Schmid Werner Kantonspolizei Zürich

FLG II

Schmutz François

Académie de police de Savatan

Directeur de l’examen principal

Schudel Markus Schaffhauser Polizei Direktor Hauptprüfung

Schwab Julien Institut Suisse de Police Membre de la direction Chef du département Cours et cycles de formation, PNFP, Finances

Senn Markus Bundesamt für Polizei (fedpol)

Modulprüfung Pol SiAss

Sieber Christian Kantonspolizei Bern

Sprengausbildung / Formation de minage / Formazione di brillamento (d/f/i)

Verkehrskurs – ASTRANA VA VU / VUGIS

Cours circulation – ASTRANA VA VU / VUGIS (d/f)

Taktisches Verhalten / Comportement tactique (d/f) Taktische Einsatzmedizin (TEM) (d)

Stamm Hurter Cornelia

Regierungsrätin Schaffhausen Stiftungsrat

KKJPD

Staub Roger Kantonspolizei Bern

Begleitete Rückführungen – Equipenleiter/-in / Rapatriements par voie aérienne – Chef·fe d’équipe (d/f)

Observation

Stehrenberger Guido

Kantonspolizei Basel-Stadt Modulprüfung Pol SiAss

Tanner Martin Schaffhauser Polizei

Verkehrs- und Sicherheitsinstruktoren/-innen

Torrente Roberto Polizia Città di Lugano

Consiglio di fondazione Commissione paritetica

Varone Christian Police cantonale valaisanne

CAS CEP – Médias

Walker Pierre-Antoine Académie de police de Savatan Directeur de l’examen préliminaire

Wegmann Charles Kommando Militärpolizei Modulprüfung Pol SiAss

Weibel Patrick Police neuchâteloise

Négociation en situation de crise à haut facteur de risque

Wildi-Cortés Eva Bundesamt für Polizei (fedpol) Stiftungsrat

Wirz Michael Stadtpolizei Winterthur Professionelle Medienarbeit bei der Polizei

Wobmann Jürg Luzerner Polizei Kriminalpolizei – Kurs für Generalisten/-innen

Wüger Beat Kantonspolizei Zürich

Destabilisierungsgerät DSG (Taser) / Dispositif incapacitant DI (Taser) (d/f)

Zambetti Marco Polizia cantonale Ticino Lutte contre le trafic des stupéfiants – Cours de base

Zeynol Burcin Kantonspolizei Zürich Diskriminierung und Hate Crime

Zingg Christian Kantonspolizei Bern DVI-Kurse / Cours DVI (d/f)

Zingg Jürg Kantonspolizei Thurgau Prüfungskommission Sprengen (PKS)

ABBREVIAZIONI

AEPC Association of European Police Colleges

ASFC Associazione Svizzera per la Formazione nella Conduzione

ASP Assistenti di sicurezza pubblica

AVS Assicurazione vecchiaia e superstiti

CAS Certificate of advanced studies

CAS CEP Certificate of advanced studies pour la Conduite des engagements de police à l’échelon d’officier

CAS FIP Certificate of advanced studies – Führung im Polizeieinsatz

CC Cours de conduite (Corso di condotta)

CCPCS Conferenza delle comandanti e dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera

CDDGP Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e Polizia

CDF Commissione Dottrina e formazione

CDSCS Conferenza delle direttrici e dei direttori della sicurezza delle città svizzere

CDSPS Conferenza delle direttrici e dei direttori delle scuole di polizia svizzere

CE Commissione d’esame

CEE Commissione d’esame sugli esplosivi

CEH Cheffes et chefs d’engagement hélicoptère

CGF Concetto generale di formazione

CGQ Commissione per la garanzia della qualità

CIFPol Centre interrégional de formation de police

CMD Commissione dei mezzi didattici

CoCer Commissione di certificazione

CoPa Commissione paritetica

CPJ Commissione della polizia giudiziaria della CCPCS

CSP Commissione sulla sicurezza personale

DCAF Geneva Centre for Security Sector Governance

DI Dispositif incapacitant

DSG Destabilisierungsgerät

DVI Disaster victim identification

e-CC E-learning Cybercrime

e-CIP E-learning Cooperazione internazionale di polizia

ECO Esame della capacità operativa

EP Esame di professione

EPS Esame professionale superiore

ERP Enterprise Resource Planning

ETP Equivalenti a tempo pieno

fedpol Ufficio federale di polizia

FEL Fliegende Einsatzleiter/-innen

FIP Führung im Polizeieinsatz

FLG Führungslehrgang (Corso di condotta)

FNS Fondo nazionale svizzero

FSEA Federazione svizzera per la formazione continua

FSFP Federazione Svizzera dei Funzionari di Polizia

HEG-Arc Haute école Arc

IA Intelligenza artificiale

IP Internet Protocol (Protocollo Internet)

IRO Impatto, rischio, opportunità

ISO International Organization for Standardization

ISP Istituto Svizzero di Polizia

IT Information Technology

KUF Keep Us Fit

MAS Master of Advanced Studie

MEPA Accademia di polizia dell’Europa centrale

MO Maintien de l’ordre

NICHD National Institute of Child Health and Human Development

NL Newsletter

OCN Organo di coordinamento nazionale

OD Ordnungdienst

Of EM Officier État-major

OML Organizzazione del mondo del lavoro

PFP Piano di formazione di polizia

PNFP Piattaforma nazionale della formazione di polizia

PSC Prevenzione Svizzera della Criminalità

RU Risorse umane

SCPCS Società dei Capi di Polizia delle Città Svizzere

SPRD Swiss Police Research Dialogue

SPRM Swiss Police Research Map

TEM Taktische Einsatzmedizin

TIP Tecnica e Informatica di Polizia

UDSC Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini

ZHAW Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften

www.edupolice.ch

www.institut-police.ch

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