MARKET ROAD N. 155

Page 32

Il futuro della stazione di servizio] Come arrivano questi carburanti di provenienza illecita ai distributori? Il contrabbando di carburante viene perpetrato in varie modalità: autobotti che frodano lo Stato dichiarando di trasportare prodotto lubrificante in esenzione di accise quando non è vero, depositi fiscali fittizi, che funzionano come delle vere e proprie fabbriche di documenti falsi e che vengono aperte e chiuse a distanza di pochi mesi in maniera da sfuggire a qualsiasi controllo. A questo si aggiungono le macroelusioni di prodotto perpetrate utilizzando navi che seguendo le rotte più comuni - Malta, Libia o Paesi Balcani - riescono a spacciare per comunitario prodotto che, come è emerso anche da alcune inchieste giornalistiche, in realtà proviene da zone di guerra e, in qualche caso, anche da aree controllate da organizzazioni terroristiche. Per il settore quello dell’illegalità è un problema enorme che non trova, a mio parere, adeguata risonanza. Sono convinto che denunciare di più servirebbe a stimolare la Politica ad occuparsi con maggiore attenzione di una questione che, come ho già evidenziato, ha anche importanti ricadute in termini di danno all’Erario. Scusi la domanda scontata: è anche un problema di controlli insufficienti? Non voglio entrare in un ambito che non è il mio, ma penso che forse non stiamo utilizzando tutti gli strumenti di cui disponiamo. Uno di questi potrebbe essere l’Osservatorio Prezzi, che è stato costituito alcuni anni fa presso il Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di consentire al consumatore di consultare i prezzi di vendita praticati dai distributori presenti nella

zona di suo interesse per individuare quello più conveniente. A questo scopo è stato introdotto l’obbligo per i gestori degli impianti di imputare il proprio prezzo di vendita e sono previste sanzioni in caso di inadempienza. Ritengo che con qualche opportuna modifica, l’Osservatorio potrebbe diventare anche uno strumento utile a far emergere le situazioni “grigie”, quelle, cioè, dove il prezzo è a platts o a platts meno in modo da far scattare dei controlli immediati e mirati. Esistono anche altre opzioni. A fine dicembre mi sono incontrato con Authentix, un’azienda che ha sviluppato un programma per la tracciatura degli idrocarburi che è attualmente utilizzato in 12 Paesi. Con un minimo investimento, dell’ordine di qualche centesimo al litro, è possibile marcare i diversi tipi di carburante in funzione della destinazione fiscale inserendo delle nanomolecole tracciabili in tutti i passaggi della filiera. Utilizzando appositi strumenti portatili il personale dell’Agenzia delle Dogane o la Guardia di Finanza possono facilmente verificare se il marcatore è presente e anche in quale percentuale, in modo da identificare il prodotto di provenienza illecita o che è stato diluito con altro di diversa fiscalità. In Serbia questo sistema ha consentito alle autorità di recuperare evasione per 139 milioni di euro già nel primo anno di adozione. Sbaglio o a mettere in difficoltà i gestori non c’è solo il contrabbando di carburante? Purtroppo, la nostra categoria sta attraversando un momento di grandissima difficoltà. In questi ultimi anni i costi sono aumentati del 40% e i livelli di erogato hanno subito un calo del -28% sulla rete ordinaria e addirittura del 70% sulla rete autostradale dove, come è noto, il prezzo del carburante è più elevato. E questo perché un impianto autostradale deve riconoscere delle royalties alle società concessionarie e deve ristorare i costi legati alla necessità di avere personale che lavora su tre turni. A questo aggiungerei anche il calo del margine lordo del gestore che in poco meno di vent’anni ha perso circa il 45% del valore, tenendo conto dell’inflazione. Da cosa dipende il -28% sulla rete ordinaria? Comincia a farsi sentire il peso del diffondersi di auto con forme di alimentazione alternative? Le altre forme di alimentazione rappresentano

32


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.