Ferramenta 2000 Ev. n. 82/2025

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SOMMARIO 2025 giugno

36

DOSSIER Detergenza per la casa

52

SPECIALE Materiale Elettrico

66 DOSSIER Compressori

76 FOCUS Maniglioni Antipanico

RUBRICHE E SERVIZI

9 Editoriale

10 Cover Story Makita

14 News

24 Mercato e-commerce B2b

26 Mercato Il mercato della ferramenta in Italia

28 Mercato Aptus Fasteners Ltd entra in G&B Group

34 Anniversari Ferramenta Severi

82 La parola al rivenditore

84 Mercato Ferramenta

OSSERVATORIO Veneto

ricaricabile e con pannello solare
ricaricabile con pannello solare
ricaricabile
ricaricabile
ricaricabile

COLOPHON 2025 giugno

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Camilla Galimberti camilla.galimberti@edizionitecniche.it

n Redazione Ferramenta redazione.ferramenta@edizionitecniche.it

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Giovanni Carlini, Antonio Rana, Marilena Del Fatti Agent321, Confcommercio

n Comitato di redazione

Giovanni Bellitti, Maurizio Benini, Dario Casiraghi, Ezio Chies, Marco Fabrizio

n Impaginazione

Laura Longoni

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Tel. 02-66988424 ufficio.traffico@edizionitecniche.it

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GARDEN

1990•2025 anni insieme

“È in arrivo il prossimo settembre 2025 un numero inedito che Garden Grill & Pet dedicherà ai suoi lettori per festeggiare i suoi 35 anni di attività”

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Il Medio Oriente in fiamme e i riflessi sul nostro mercato

Mentre scrivo queste righe, l’equilibrio già precario del Medio Oriente è nuovamente messo a dura prova. Dopo mesi di tensioni crescenti, lo scontro tra Iran e Israele ha oltrepassato il punto di non ritorno, innescando una spirale di attacchi e ritorsioni che coinvolge direttamente anche attori regionali e potenze globali. Non si tratta solo di una questione diplomatica o umanitaria – che pure ci riguarda come cittadini – ma anche di una crisi con ricadute dirette sull’economia mondiale, e di conseguenza, sul nostro settore.

Le prime conseguenze si stanno già facendo sentire sul prezzo del petrolio, con il Brent che ha superato i 90 dollari al barile e il gas naturale tornato a livelli di guardia. Un rialzo che non può non riflettersi sui costi logistici, sulle materie prime e sull’energia, tre voci che già da mesi preoccupano gli operatori della ferramenta e del bricolage. Molti fornitori, specie quelli che dipendono da catene di approvvigionamento internazionali, stanno rivedendo listini e tempistiche, mentre alcuni distributori parlano apertamente di “inverno anticipato” per gli approvvigionamenti, anche in vista del periodo caldo dell’autunno.

La crisi, però, rischia di avere effetti anche meno visibili ma altrettanto pesanti: un rallentamento degli investimenti industriali, una contrazione dei consumi e un ritorno alla logica del “minimo indispensabile” da parte di famiglie e imprese. Se il 2024 era già partito sotto il segno dell’incertezza, il rischio è che ora si apra un nuovo ciclo di instabilità, che colpisce tanto i grandi gruppi quanto i piccoli imprenditori.

Cosa può fare, allora, il nostro comparto? Due cose, principalmente.

La prima è anticipare gli scenari: monitorare costantemente i mercati, dialogare con i fornitori, diversificare gli approvvigionamenti. La seconda è rimanere flessibili: pronti ad adattare l’assortimento, a rispondere rapidamente ai cambiamenti di prezzo e a sostenere il cliente finale in questa fase delicata, offrendo soluzioni pratiche e accessibili.

In tempi di crisi, la ferramenta torna ad essere un punto di riferimento quotidiano. Ma per esserlo davvero, deve sapere leggere il mondo.

Camilla Francesca Galimberti Il direttore

MAKITA

nuova forza ai valori di sempre

La filosofia dell’azienda fondata a Nagoya City in Giappone nel 1915 con il nome di “Makita Denski Seisakusho”, si basa su un insieme di valori di riferimento ai quali si attiene e che quotidianamente mette in pratica. Tali valori costituiscono la base di tutte le decisioni aziendali ed individuali alle quali ogni collaboratore deve fare riferimento.

Nel 1958, l'azienda lanciò la prima pialla elettrica portatile prodotta in Giappone. Ricevendo popolarità nei cantieri edili, dove la maggior parte del lavoro veniva eseguito con utensili manuali, la pialla si diffuse rapidamente in tutto il Giappone, contribuendo a trasformare l'azienda in un produttore di utensili elettrici.

Nel 1970 venne fondata la prima filiale all'estero, negli Stati Uniti, e da allora Makita ha continuato a crescere consolidandosi come realtà aziendale a livello globale.

Makita è stata la prima azienda del settore a commercializzare utensili a batteria per professionisti divenendo uno dei prin-

cipali produttori al mondo di elettroutensili, fornitore globale di una gamma completa di strumenti per creare case e ambienti abitativi confortevoli.

Un elemento chiave del suo successo è la capacità di sviluppare prodotti che soddisfano le necessità degli utenti più esigenti che lavorano nei cantieri edili residenziali e commerciali, nelle fabbriche e in molti altri luoghi.

Specializzazione e qualità

Il core business di Makita Corporation Japan è la produzione e la commercializzazione di elettroutensili professionali, un aspetto che la differenzia rispetto ai brand competitors per i quali l’utensileria è solo una delle differenti aree di attività.

Makita è un'azienda leader di mercato in edilizia, carpenteria metallica, lavorazione del legno, installazioni. Il suo punto di forza principale è la capacità di svolgere completamente internamente tutti i processi, dallo sviluppo del prodotto alla produ-

zione, alla vendita e all'assistenza post-vendita. Possiede stabilimenti in otto paesi e produce circa il 90% dei prodotti all'estero.

La presenza di siti produttivi nelle principali regioni del mondo aiuta a garantire una produzione e una fornitura rapide e stabili, per soddisfare la domanda locale.

Inoltre, Makita ha filiali e uffici commerciali in tutto il Giappone, oltre a basi di vendita gestite direttamente in circa 50 paesi, il che consente di vendere i prodotti in circa 180 paesi in tutto il mondo.

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Acquistando un prodotto

Ha, inoltre, creato la rete di vendita e il sistema di assistenza post-vendita leader del settore, offrendo servizi completi, studiati appositamente per le esigenze del cliente, che aiutano a costruire rapporti di fiducia con la clientela.

Makita si impegna a diventare "fornitore di una gamma completa di prodotti a batteria".

In particolare, si sta concentrando sulle attrezzature da esterno promuovendo la transizione dai prodotti a motore a quelli alimentati a batteria, privi di emissioni e che riducono significativamente l’impatto ambientale.

Sfruttando le tecnologie originali di carica e scarica delle batterie, nonché le tecnologie dei motori, infatti, fornisce soluzioni ai problemi ambientali, alla carenza di manodopera e ad altri problemi sociali.

Con l'obiettivo di essere "un'azienda forte", una Strong Company, contribuisce a migliorare l'ambiente di lavoro dei propri clienti, aumentando l'efficienza lavorativa e creando una società sostenibile e decarbonizzata. Makita è sempre pronta a soddisfare le loro esigenze. Supporta la vita quotidiana delle persone in tutto il mondo, una sfida continua oggi più che mai.

La gamma di elettroutensili più ampia al mondo

Makita garantisce che i prodotti forniti siano sempre all’altezza delle migliori innovazioni esistenti e che assicurino il massimo grado di performance e di qualità.

La sua gamma di elettroutensili professionali alimentati a batteria è la più ampia al mondo: circa 600 articoli suddivisi in 3 differenti piattaforme:

» CXT (Compact Extreme Technology) 12Vmax;

» LXT (Lithium Extreme Technology) 18V / 18Vx2;

» XGT (neXt Generation Technology) 40Vmax / 80Vmax (40Vmax X2).

Innovazione continua

Gli ingegneri progettisti di Makita si dedicano costantemente alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie da applicare ai nuovi prodotti.

L’intera linea di utensili a batteria è in continua espansione, sono molti gli inserimenti di prodotti ogni anno.

Gamma XGT: un futuro senza cavi di alimentazione per i professionisti

La gamma XGT ha aperto nuove strade al modo di lavorare del settore professionale.

Lanciata di recente sul mercato, risponde ai cambiamenti in atto nel settore dove la tecnologia a batterie sostituisce altre fonti di alimentazione con macchine e dispositivi idonei a lavorazioni sempre più gravose.

Zero Emission per la cura e la manutenzione del verde urbano e civile

Tra le priorità dell’innovazione Makita vi è sicuramente l’attenzione verso l’ambiente.

La continua ricerca tecnologica in questa direzione ha portato allo sviluppo di utensili con minor impatto ambientale e rispettosi della salute degli operatori.

Il concetto Zero Emission di Makita si basa sull’utilizzo di energia rinnovabile per usi professionali con la proposta di prodotti e kit energy idonei per ogni esigenza del professionista evoluto.

Soluzioni innovative nel cleaning professionale

Anche nel settore del cleaning lo sviluppo tecnologico dei pro-

COVER STORY

Kaizen

Makita ha adottato il metodo Kaizen, filosofia di lavoro basata sul processo di miglioramento continuo e graduale al fine di creare più valore e ridurre gli sprechi. Kaizen è la composizione di due termini giapponesi: KAI (cambiamento, miglioramento) + ZEN (buono, migliore).

Adottare il sistema Kaizen significa dunque impegnarsi ogni giorno nell’apportare piccoli miglioramenti ovunque si può: nella vita personale, privata, sociale, professionale. Nell’ambito industriale/produttivo,

dotti Makita è sempre più improntato verso soluzioni a minimo impatto ambientale e sicure per gli operatori. L’ultimo modello inserito, la monospazzola PS001G (40Vmax)

si è classificato tra i 5 finalisti del prestigioso riconoscimento internazionale Product of the Year 2025 Award durante l’ultima edizione di ISSA PULIRE svoltasi a Milano.

Progettata per la pulizia e lucidatura di diverse superfici, questa macchina potente ed ergonomica è stata valutata dalla giuria come soluzione all’avanguardia, capace di ridefinire gli

Kaizen significa apportare un miglioramento continuo che coinvolge l’intera struttura aziendale, da dirigenti, quadri ad impiegati ed operai.

Esso trova le sue radici nel vecchio detto giapponese: “Se non vedi un uomo per tre giorni, guardalo attentamente per scoprire come è cambiato”.

L’evoluzione data dal miglioramento continuo (Kaizen) è una strada che porta lontano, oltre alla semplice vendita. Porta a un mondo di servizio globale dove ci si sente sicuri, seguiti, sostenuti e aggiornati.

Benvenuti nel mondo Makita!

standard di efficienza, sostenibilità, tec nologia e sicurezza applicati alla pulizia.

Gamma Outdoor: La gamma Makita include una serie di utensili Outdoor per le attività all’aperto e per il tempo libero.

Makita Utility: tool holders per accessori e minuterie

A completamento della gamma ci sono, inoltre, più di un centinaio di prodotti del catalogo Makita Utility selezionati per supportare gli utilizzatori nelle proprie attività.

Promozione Redemption BL4040F

Quest’anno Makita ha lanciato una promozione imperdibile per tutti gli amanti del giardinaggio e i professionisti del verde: dal 1° marzo al 30 settembre 2025 acquistando un utensile a batteria della linea XGT, si riceverà in omaggio una batteria BL4040F "Tabless".

La batteria BL4040F rappresenta un'evoluzione tecnologica nel campo degli accumulatori agli ioni di litio. Grazie all'innovativa tecnologia "Tabless", questa batteria ottimizza l'erogazione di potenza, riducendo la concentrazione di energia e migliorando l'efficienza complessiva. Il risultato è un incremento di potenza fino al 36% e una diminuzione della temperatura operativa fino al 32% rispetto al modello BL4040, il tutto mantenendo le stesse dimensioni e peso.

La promozione Makita riguarda ben 51 utensili Zero Emission della gamma XGT e Connector e rappresenta un'occasione unica per passare agli utensili a batteria, con un risparmio fino a 4 volte sui costi di gestione rispetto ai modelli a benzina. Progettati per offrire potenza, precisione e rispetto per l'ambiente, gli utensili a batteria XGT rappresentano il futuro del giardinaggio e dell'edilizia, grazie alla loro potenza, affidabilità e sostenibilità. Sono stati infatti progettati per offrire un funzionamento con livello di rumorosità ridotto, una minore manutenzione, una migliore maneggevolezza e spesso producono meno vibrazioni rispetto agli equivalenti a benzina, garantendo lavori prolungati ed impegnativi con il massimo comfort. Tra i prodotti inclusi nella promozione, spiccano:

• La spazzatrice VS001G: ideale per la pulizia di ampie superfici esterne, come vialetti, parcheggi e cortili. Grazie alla sua potenza e maneggevolezza, permette di rimuovere sporco e detriti in modo rapido ed efficace.

• La motosega a batteria UC026G: perfetta per la potatura e l'abbattimento di piccoli alberi. La sua leggerezza e maneggevolezza la rendono adatta anche agli utenti meno esperti,

mentre la sua potenza garantisce tagli precisi e veloci.

• Il tagliasiepi UN001G: indispensabile per la cura del giardino, permette di sagomare siepi e arbusti con precisione e senza sforzo. La sua lama affilata e il motore potente garantiscono un taglio netto e uniforme.

Attraverso questa iniziativa Makita vuole incentivare il passaggio agli utensili a batteria, offrendo ai propri clienti un'opportunità unica per risparmiare e contribuire alla salvaguardia dell'ambiente. Per approfittare della promozione, è necessario acquistare uno degli utensili XGT presso un rivenditore autorizzato Makita.

Per maggiori informazioni sulla promozione e per scoprire tutti i prodotti inclusi, è possibile visitare il sito https://www. makitaredemption.eu/it/it.

NOTIZIE in breve

Rivit Rilancia la pRopRia stRategia sul coRe business del fissaggio

Rivit annuncia una chiara ri-focalizzazione sul proprio core-business, consolidando la propria posizione come specialista del fissaggio. Una scelta che intende imprimere una forte accelerazione verso una strategia sempre più verticale e specializzata. Fulcro di questo nuovo corso è stato il lancio del catalogo Fasteners & Tools 11, che rappresenta una dichiarazione di intenti: approccio più focalizzato al mercato, qualità tecnica e servizio al cliente. Rivit oggi mette a disposizione un’offerta molto completa di rivetti a strappo, suddivisi in cinque grandi famiglie: standard, speciali, strutturali, a tenuta stagna e in cartuccia. A questi si aggiungono una ampia gamma strutturata di inserti filettati in acciaio inox, alluminio e versioni speciali. L’offerta si completa con i bulloni a strappo e 40 modelli di utensili per il fissaggio di rivetti e inserti tra rivettatrici manuali, oleopneumatiche, a batteria. Una citazione a parte meritano i moduli e il nuovo controllo di sistema Crivgen3 che Rivit ha progettato per venire incontro alle esigenze dell’industria 4.0. Grazie alla vasta disponibilità di inserti e rivetti realizzati in materiali come alluminio, acciaio, acciaio inox A2 e A4, ottone e rame, Rivit si conferma un partner strategico per una pluralità di settori industriali, tra cui carpenteria pesante, automotive, lavorazione della lamiera, fotovoltaico, edilizia, macchine automatiche ed elettromedicale. I sistemi di fissaggio Rivit, selezionabili in base a specifiche tecniche e tipologie di utilizzo, trovano impiego in una gamma diversificata di applicazioni, tra cui serbatoi e vasche, materiali plastici e vetroresina, quadri elettrici, pannelli grecati e solari, ventole industriali, pianali per autocarri, circuiti elettrici e casse in legno.

A supporto di questa versatilità, Rivit offre un’ampia gamma di rivettatrici manuali, oleopneumatiche e a batteria, progettate per rispondere efficacemente alle esigenze di ciascun settore. A completare il servizio, si aggiunge l’assistenza, un vero e proprio punto di forza: l’azienda offre infatti supporto tecnico, consulenza pre e post vendita e servizi di manutenzione per garantire continuità operativa ai clienti. La nuova direzione intrapresa da Rivit mira a consolidare il suo ruolo di partner indispensabile nel settore del fissaggio, mettendo al centro la pluridecennale competenza tecnica, la consulenza specializzata, l’innovazione di prodotto e l’efficienza operativa.

il tecnomat di catania si pRotegge dai fuRti con caRRelli con gps

I carrelli del negozio Tecnomat di Catania sono stati oggetto di furti che hanno generato disservizi e ritardi per i numerosi clienti, professionisti del settore e non, che ogni giorno si recano ad acquistare i prodotti per l’edilizia. Situazione gestita prontamente dal team locale Tecnomat, che ha effettuato la denuncia, e risolta positivamente dai carabinieri di Misterbianco (CT), guidati dal Luogotenente Caltabiano, che hanno recuperato i 14 carrelli sottratti. Per scoraggiare altri furti, Tecnomat ha deciso di dotare il proprio negozio di innovativi carrelli equipaggiati con tecnologia GPS che offre un monitoraggio in tempo reale della loro posizione. Questa capacità non solo migliora la logistica interna del magazzino, consentendo una gestione più precisa e rapida degli strumenti e dei materiali, ma costituisce anche un deterrente cruciale contro potenziali atti illeciti.

NOTIZIE in breve

bticino vince l’if design awaRd 2025 nella categoRia building technology

Sono due i prodotti di BTicino risultati vincitori nella disciplina Prodotto dell’iF Design Award 2025: il videocitofono da esterno connesso Linea5000, recentemente arrivato sul mercato italiano, e Nexy, la gamma di dispositivi elettrici pensati per il mercato asiatico, realizzata per il 45% con materiali riciclati.

L’iF Design Award è organizzato ogni anno dalla più antica organizzazione di design indipendente del mondo: la iF International Forum Design GmbH di Hannover. La giuria internazionale, composta da oltre 130 esperti indipendenti di design e sostenibilità, ha assegnato i premi attraverso un processo di selezione trasparente e imparziale, valutando gli aspetti di innovazione, funzionalità, impatto estetico e sostenibilità dei prodotti candidati. Linea5000, realizzato in collaborazione con Netatmo, altra società del gruppo Legrand. ha conquistato la giuria con le sue caratteristiche di innovazione e il design moderno, ispirato all’architettura, che integra un grande display, videocamera HD e sensori intelligenti. L’interfaccia intuitiva, con assistenza vocale e testi scalabili, è facilmente accessibile a tutti, materiali riciclati e meno accessori ne migliorano la sostenibilità.

focus su RiceRca e ai alla seismic academy di hilti

La Seismic Academy di Hilti, giunta alla sua 11ª edizione, si è rivelata un’opportunità di confronto strategica per tutti gli attori coinvolti. Aziende, Università e Centri di Ricerca hanno animato le roundtable e i focus tematici, con importanti contributi da parte del CRESME e dell’Università Federico II di Napoli. Il patrimonio edilizio italiano è esposto a un rischio sismico significativo, con costi elevati legati alla ricostruzione post-evento. La gestione del rischio segue prevalentemente un approccio reattivo, mentre sarebbe necessario un maggiore investimento nella prevenzione. Gli incentivi attuali, come il Sismabonus, rappresentano strumenti utili per migliorare la sicurezza delle costruzioni. Tuttavia, serve un impegno più deciso per rendere le politiche di mitigazione più efficaci.

La resilienza del territorio passa attraverso scelte strategiche che privilegiano la sicurezza rispetto all’emergenza. Aprendo i lavori, Alessandro Savino, AD Hilti Italia ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel settore delle costruzioni, con un team di oltre 1.400 collaboratori in Italia e una strategia mirata a migliorare la sicurezza e la sostenibilità del settore. Ha evidenziato inoltre il ruolo cruciale della prevenzione sismica, specialmente in un Paese come il nostro, soggetto a migliaia di eventi sismici all’anno. Ricco di spunti l’intervento di Lorenzo Bellicini, Direttore Tecnico di Cresme Ricerche che ha analizzato il mercato italiano delle costruzioni sismiche, sottolineando l’urgenza di una maggiore prevenzione e la necessità di investimenti più mirati. Nel 2024 il mercato delle Costruzioni ha generato 292 miliardi di euro con il 79,9% della spesa destinata alla riqualificazione e manutenzione del patrimonio edilizio. Uno dei temi centrali è l’impatto economico dei terremoti, che in Italia è stimato in circa 40 miliardi di euro l’anno. Dal 1944 al 2023, i danni causati da eventi sismici e idrogeologici hanno superato i 358 miliardi di euro, con tempi di ricostruzione spesso molto lunghi: in diversi casi, gli interventi post-terremoto si protraggono per decenni. Il rischio sismico è diffuso su gran parte del territorio nazionale: il 47% degli edifici italiani si trova in aree classificate a rischio alto o medio. Inoltre, il 40% delle costruzioni risale a prima del 1960 e ben il 74% a prima del 1980, con una larga parte degli edifici – il 56% nelle zone sismiche – realizzata in muratura portante, una tecnica particolarmente vulnerabile in caso di terremoto.

“che spettacolo!”, la nuova pRomozione di svitol

“Che Spettacolo!” è il nuovo concorso firmato Svitol pensato per valorizzare chi ogni giorno sceglie la qualità del brand leader nella lubrificazione, mettendo in palio una gift card TicketOne da 100 euro da utilizzare per eventi in tutta Italia. Attivo fino al 28 settembre prossimo, il concorso offre la possibilità di vincere quotidianamente. Sul sito www. svitolpromozioni.it sono disponibili tutti i dettagli relativi a prodotti coinvolti e modalità di partecipazione. Una formula pensata per celebrare la fedeltà dei consumatori, offrendo ogni giorno l’opportunità di accedere al meglio dell’entertainment dal vivo: dalle grandi partite agli spettacoli teatrali, dai musical ai festival, fino ai raduni comics e ai concerti nelle principali venue italiane. Il voucher può essere utilizzato in piena libertà, per scegliere lo spettacolo che più si desidera vivere. Il concorso è accompagnato da un piano di comunicazione articolato e coerente, capace di attivare il consumatore su più fronti. In store, la promozione si distingue grazie a materiali visivi d’impatto – pendolini, totem e copertine espositori – studiati per emergere nel punto vendita. Online, prende forma attraverso banner, contenuti social e materiali customizzati per le principali insegne.

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In un solo processo di lavorazione: taglio, svasatura, fatto – modello nuovo per tubi di plastica a parete spessa

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NOTIZIE in breve

veRinlegno festeggia i 50 anni

Oltre 300 ospiti da tutto il mondo hanno celebrato i 50 anni di Verinlegno, fondata nel 1975 da Piero Marchetti con Antonio Bartoli e, dal 1979, affiancati da Sante Zandò. Da un piccolo garage di Montecatini Terme, l’azienda è oggi una realtà industriale riconosciuta a livello internazionale, parte del gruppo Tambour e della multinazionale Kusto Group. Il cinquantesimo anniversario è stato l’occasione per guardare al futuro, riaffermando l’impegno verso la sostenibilità attraverso una tavola rotonda sul tema “Evoluzione del territorio: chimica, sostenibilità e opportunità imprenditoriali”, moderata da Nicola Fratiglioni, con la partecipazione anche di Matteo Aglio, Direttore di Avisa (Federchimica).

2024 segna per Verinlegno un anno di consolidamento e nuove prospettive. “La sfida è ripetere ciò che Piero e Sante hanno costruito in questi anni, per crescere ancora”, ha dichiarato Max Sartijev, Presidente di Tambour Group e membro del CDA di Verinlegno. Per Lorenzo Bertazzo, Presidente di Verinlegno e Zetagi-Veneziani, “le priorità sono state investire nelle risorse umane e nelle infrastrutture. Oggi Verinlegno e Zetagi generano un fatturato complessivo di 60 milioni di euro con due poli produttivi, in Toscana e Veneto”. Per l’occasione si è proceduto al restyling del logo e alla realizzazione della nuova latta. Nel 2024 l’azienda ha registrato in Italia un +4% di fatturato e +6,5% nei volumi. All’estero, ottimi risultati in Lituania, Emirati Arabi e Australia, con buoni andamenti anche in Grecia, Armenia, Serbia, Romania e Polonia. Il 2025 si presenta incerto per l’instabilità globale e l’ipotesi di nuovi dazi, ma l’azienda è pronta a rafforzare la sua presenza in Asia-Pacifico, Nord America e Canada.

dRägeR italia ceRtificata peR diveRsità & inclusione e paRità di geneRe

Dräger Italia annuncia di aver ottenuto due importanti certificazioni rilasciate da Tüv Nord Italia. Lo scorso 3 aprile ha conseguito:

- la certificazione UNI ISO 30415:2021 per Diversità & Inclusione, che riconosce l’adozione di un sistema di organizzazione aziendale volto a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle differenze, attraverso azioni mirate nella gestione delle risorse umane; - la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere, che attesta l’implementazione di misure strutturate per garantire pari opportunità professionali a donne e uomini nell’ambito lavorativo. Entrambe le certificazioni si applicano al core business di Dräger Italia, che comprende vendita, assistenza e gestione tecnica di prodotti, sistemi e servizi per il settore medicale - anestesia, ventilazione, monitoraggio paziente - e per quello industriale: dispositivi di protezione personale, rilevazione gas, tecnologie per la subacquea, alcool e drug test.

Le certificazioni hanno validità triennale e saranno oggetto di sorveglianza periodica da parte dell’ente certificatore Tüv Nord Italia.

Max Sartijev, Presidente di Tambour Group Piero Marchetti e Sante Zandò
Lorenzo Bertazzo

fila solutions sb al fianco di fondazione umbeRto veRonesi ets

Fila Solutions SB ha da qualche tempo fatto un importante passo verso un modello di business più sostenibile e responsabile: la trasformazione in Società Benefit. Questa scelta strategica sottolinea l’impegno dell’Azienda nel creare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale.

“Crediamo fermamente che un’azienda come Fila possa generare profitto aumentando il benessere delle persone” afferma l’AD Alessandra Pettenon, “tutelando al tempo stesso il proprio territorio e l’ambiente. Formalizziamo così il nostro impegno a operare in modo responsabile, integrando i nostri obiettivi strategici di business con quelli di sostenibilità”. Il rapporto con Fondazione Veronesi diventa sempre più stretto e concreto, operando fianco a fianco a sostegno della ricerca scientifica sui tumori maschili, contribuendo al finanziamento di una ricercatrice, impegnata nello studio di soluzioni innovative per la diagnosi precoce e di nuove terapie legate alla cura dei tumori tipicamente maschili. Quest’anno la Dottoressa Giulia Pagano, svilupperà una ricerca presso l’Università degli Studi di Milano, sul tema “Riprogrammare la poliadenilazione nel carcinoma prostatico”. Laureata in Biotecnologie molecolari e Bioinformatica, con un PhD in Biologia molecolare e cellulare, avrà come obiettivo della propria ricerca il manipolare la poliadenilazione alternativa di NFYA per ridurre l’aggressività del carcinoma prostatico e fornire una base per nuove terapie. Nell’arco dell’anno verranno anche organizzati da Fondazione Veronesi quattro nuovi appuntamenti del “La prevenzione maschile in campo” sul territorio nazionale che, oltre ad una parte di svago, vedranno la presenza di postazioni con un medico urologo a disposizione, gratuitamente.

Dal Produttore al Grossista: AIRGAMA

Alessandra e Francesco Pettenon, A.D. FILA Solutions SB

NOTIZIE in breve

henkel, nel pRimo tRimestRe fattuRato in linea con le attese

Nel primo trimestre 2025 Henkel ha registrato un fatturato organico di circa 5,2 miliardi di euro, in calo dell’1,0% rispetto ai 5,3 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. L’andamento è stato influenzato principalmente dalla complessità dello scenario geopolitico e macroeconomico, che si è intensificata nei primi mesi dell’anno e ha penalizzato sia la domanda industriale, sia quella dei consumatori – in particolare in Nord America. In Europa, il fatturato organico è diminuito del 2,0%. La crescita nella regione IMEA è stata del 4,6%, mentre il risultato in Nord America è stato negativo (-5,6%). In America Latina, il fatturato organico è aumentato dell’1,5% rispetto al primo trimestre 2024, e la regione Asia-Pacific ha registrato uno sviluppo pari al 3,6%. Il fatturato di Adhesive Technologies è stato di 2.715 milioni di euro, con una crescita nominale dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (2.677 milioni di euro). Consumer Brands ha raggiunto i 2.484 milioni di euro nel primo trimestre 2025, in calo del 4,6% in termini nominali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In termini organici, il fatturato è diminuito del 3,5%. Nel trimestre in esame, la business unit ha visto un andamento favorevole dei prezzi e un declino dei volumi dovuto, come si attendeva, alla contrazione della domanda dei consumatori e al destocking dei clienti retail, soprattutto in Nord America.

Per l’anno fiscale 2025 Henkel conferma la stima di una crescita del fatturato organico compresa tra 1,5 e 3,5%. Per la divisione Adhesive Technologies la crescita è attesa tra 2,0 e 4,0%, per Consumer Brands tra 1,0 e 3,0%.

vimaR: eneRgia positiva dal 1945 vimaR: 80 anni di industRia elettRica tRa continuità pRoduttiva e sfide sostenibili

Fondata il 1° maggio 1945 da Walter Viaro e Francesco Gusi nei pressi delle mura di Marostica (VI), Vimar ha attraversato tutte le fasi dell’evoluzione dell’elettrificazione, mantenendo una continuità produttiva sul territorio e un’identità fondata sull’integrazione verticale.Con 1.300 collaboratori, oltre 15.000 articoli in catalogo e una rete commerciale che copre 9 mercati esteri, si posiziona come partner industriale con approccio globale, ma con una filiera fortemente radicata in Italia: il 90% della produzione è nazionale, di cui l’80% realizzato internamente nei quattro stabilimenti del vicentino. Questo modello produttivo, premiato con il “Marchio Storico” di interesse nazionale, è tuttora alla base della competitività dell’azienda. Nel corso del 2024, Vimar ha consolidato il proprio orientamento verso una crescita sostenibile. Il nuovo Polo Logistico e Produttivo, progettato con criteri ambientali avanzati, rappresenta l’esempio più recente di un piano di sviluppo a lungo termine che combina capacità industriale e responsabilità ecologica. Oggi, l’azienda recupera il 97% dei rifiuti prodotti e adotta un modello produttivo circolare mirato alla riduzione dell’impatto ambientale. La serie Linea –prima nel settore a utilizzare plastiche certificate ISCC PLUS – è l’esito concreto di questo percorso: sostituzione del 70% delle plastiche fossili, ottimizzazione dei volumi, packaging certificati FSC, e una riduzione delle emissioni annuali di CO₂ equivalente superiore all’80%, pari a oltre 500 tonnellate. Anche sul fronte energetico, Vimar ha intensificato il ricorso a fonti rinnovabili. I tre impianti fotovoltaici installati negli stabilimenti coprono oltre l’11% del fabbisogno elettrico annuo, con un risparmio di circa 1.670 tonnellate di CO ₂ rispetto al 2018. Accanto alla sostenibilità ambientale, l’azienda continua a investire nel capitale umano, con programmi interni di sviluppo e collaborazioni con scuole e università.

È nato ufficialmente il gRuppo giovani impRenditoRi di assofeRmet

Il 30 maggio scorso presso la Fabbrica di Lampadine a Milano, ha avuto luogo la giornata dedicata alla costituzione del Gruppo Giovani Imprenditori di Assofermet. La nascita di questo Gruppo rappresenta un passo significativo per l’Associazione e per il futuro delle imprese rappresentate, molte delle quali stanno affrontando il passaggio generazionale. Il cuore della giornata è stato il workshop “Ispirarsi ai Supereroi”, un laboratorio esperienziale guidato dal formatore Giampaolo Rossi. Attraverso un approccio creativo e coinvolgente, i partecipanti hanno esplorato tematiche manageriali come leadership, collaborazione, cambiamento e comunicazione, immaginando il proprio Supereroe ideale dotato di “superpoteri imprenditoriali”. Il momento culminante è stato la realizzazione di una tavola grafica live da parte di un fumettista professionista, che ha dato vita alle idee emerse in aula, lasciando un’impronta visiva ed emotiva dell’esperienza. Durante la giornata si sono inoltre svolte le elezioni dei componenti e del Presidente del Gruppo Giovani, un momento importante di partecipazione e responsabilità. Con grande consenso è stata eletta Francesca Ferrari - Chief and Marketing Officer dell’azienda Giovanni Ferrari srl, che guiderà il gruppo nella sua fase di avvio e sviluppo. Il Gruppo Giovani nasce per offrire uno spazio strutturato di confronto, networking e crescita personale e professionale. Non solo un’opportunità per i giovani, ma una risorsa strategica per le imprese, che possono contare su energie nuove, competenze digitali e visioni innovative in grado di trasformare il settore. “Vogliamo che i giovani siano protagonisti e diventino attori del cambiamento. E questo gruppo nasce per dare spazio e forma a progetti dedicati consentendo ai giovani di muoversi in un ambiente su misura in cui prenderanno forma i leader di domani”, ha dichiarato Cinzia Vezzosi, Presidente di Assofermet.

utility diadoRa consolida la paRtneRship con ducati coRse

Dopo il successo delle scorse stagioni, quest’anno la speciale collezione da lavoro dedicata viene ulteriormente ampliata con la scarpa antinfortunistica Glove Monster, l’ultima evoluzione della iconica calzatura di sicurezza Glove. Disponibile in versione low nei modelli S3S FO HRO con tomaia idrorepellente e S1PS FO HRO con tomaia in microfibra, è la somma di componenti funzionali, che danno come risultato una calzatura antinfortunistica altamente performante: l’intersuola in EVA di derivazione running, con film protettivo in TPU, garantisce massima reattività e leggerezza, la presenza di una coppetta di supporto sul tallone conferisce una maggiore resistenza all’abrasione e durata nel tempo. A perfezionamento della calzatura, è stato inserito un plantare estraibile traspirante microforato in PU espanso a celle aperte e arricchito con carboni attivi. Altamente versatile, questa calzatura è ideale per l’utilizzo in diversi settori lavorativi quali, ad esempio, artigianato, industria e officina, impiantistica, logistica e costruzioni. Inoltre, a enfatizzare il legame tra le due grandi realtà italiane, vi è l’utilizzo dei colori Ducati e il patch con il simbolo della casa motociclistica.

Glove Monster si aggiunge alla collezione Utility Diadora per Ducati Corse, completa di capi da lavoro e scarpe antinfortunistiche che, negli anni, è stata continuamente ampliata: dalla leggerissima Fly Motor, passando per la bilanciata Shark Engine, fino alla funzionale Speedy Race, solo per quanto concerne le calzature.

L’obiettivo è quello di fornire ai lavoratori una gamma sempre più completa di prodotti di elevata qualità, che rispondano alle diverse necessità professionali.

Cinzia Vezzosi, Presidente di Assofermet
Francesca Ferrari, Presidente del Gruppo Giovani

NOTIZIE in breve

gRuppo beta investe negli stabilimenti italiani

Gruppo Beta continua a investire sull’eccellenza manifatturiera nazionale con oltre un milione di euro destinati a rafforzare la progettazione e la produzione Made in Italy. In un contesto globale di grande incertezza, il Gruppo ha una visione chiara della direzione da seguire per il proprio sviluppo in Italia. Con il nuovo investimento da oltre 1 milione di euro verranno potenziati gli stabilimenti lombardi di Beta Utensili: il sito di Castiglione d’Adda (Lodi) – dove nascono alcuni dei suoi prodotti più iconici, come le chiavi a T e i cricchetti reversibili – e lo stabilimento storico di Sovico (Monza-Brianza). 450mila euro saranno destinati a Castiglione d’Adda per l’acquisto di un nuovo impianto che permetterà di produrre internamente alcuni componenti della chiave dinamometrica e della chiave a T con bussola snodata; ulteriori 680mila euro, invece, saranno stanziati per la fabbrica di Sovico a fine anno per una nuova isola automatica per lo stampaggio plastico delle impugnature di tutti gli utensili utilizzati a torsione manuale. “Il nostro Gruppo conferma la propria vocazione industriale e la ferma volontà di continuare a distinguersi per l’eccellenza qualitativa dei suoi prodotti”, dichiara Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato di Gruppo Beta. “Questi nuovi investimenti rappresentano infatti l’ulteriore tappa di un percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, che mira a rafforzare la nostra leadership internazionale scommettendo proprio sulla manifattura Made in Italy”. Nel sito di Castiglione d’Adda – dove oggi sono impiegate 68 persone – si mantengono stabili le assunzioni a fronte dei pensionamenti previsti: un segnale concreto dell’impegno nel garantire continuità produttiva e nel valorizzare i giovani, anche attraverso la formazione interna. Inoltre, lo stabilimento lodigiano continua il suo percorso verso la sostenibilità: grazie all’impianto fotovoltaico installato nel 2022, oltre il 65% del suo fabbisogno energetico è oggi coperto da fonti rinnovabili, con un risparmio di 500 tonnellate di CO₂ l’anno. “Sono fermamente convinto della scelta di investire nella filiera produttiva italiana, garantendo continuità a un modello industriale già solido e riconosciuto. Un modo di fare impresa fondato su qualità, cultura dell’innovazione e attenzione ai dettagli: ingredienti che rappresentano l’eccellenza del saper fare italiano e che trovano espressione nei nostri prodotti più iconici, simbolo di affidabilità per generazioni di professionisti. Sono questi i pilastri che da sempre guidano il nostro sviluppo e che continueranno a orientare le scelte strategiche future” conclude Roberto Ciceri.

fulcRon coRRe con stRawoman

Lo storico brand di Arexons ha annunciato la sua partecipazione alla StraWoman 2025, la corsa non competitiva che promuove uno stile di vita attivo, inclusivo e condiviso.

L’iniziativa, tra le più partecipate del panorama sportivo italiano, coinvolge ogni anno migliaia di persone attraverso diverse tappe sul territorio nazionale. Un appuntamento ormai iconico, capace di unire sport e socialità in un’atmosfera positiva e coinvolgente. In qualità di partner di alcune tappe selezionate dell’edizione 2025, a partire da quella di Milano svoltasi l’11 maggio cui seguiranno Bergamo (14 giugno) e Como (21 giugno). il brand sarà presente all’interno del villaggio sportivo con un gazebo brandizzato e attività dedicate al pubblico, tra cui la distribuzione di gadget personalizzati per accompagnare i partecipanti lungo il percorso. A Milano, in occasione della tappa inaugurale, Fulcron è scesa in pista con una squadra ufficiale, composta da membri dell’azienda e giornalisti invitati per l’occasione. StraWoman 2025 sarà anche un’occasione per sostenere due importanti iniziative benefiche. In fase di iscrizione, ogni partecipante potrà scegliere di aggiungere 1 euro alla propria quota per supportare il progetto Spazio Donna di WeWorld – che offre ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza o in situazioni di fragilità – oppure contribuire alla Pink Union di Fondazione Humanitas per la Ricerca, dedicata allo studio delle principali patologie femminili e alla diffusione della cultura della prevenzione. Due iniziative che aggiungono valore alla partecipazione, trasformando il gesto sportivo in un momento di consapevolezza e solidarietà.

Roberto Ciceri, Presidente e AD di Gruppo Beta

elettRocanali ha lanciato ‘essenza’ con un’azione di live painting

Per il lancio di Essenza, Elettrocanali ha scelto di rompere gli schemi mettendo in scena: una live performance urbana all’interno dello stabilimento di Scanzorosciate (BG) che ha trasformato il prodotto in mezzo espressivo e superficie creativa. Il 14 aprile scorso due artisti di rilievo della scena italiana, Giovanni Dallospazio e Fezzi, hanno realizzato un intervento murale sitespecific, curato dall’Associazione Culturale True Quality. Su una parete appositamente allestita all’interno della sede, sono stati installati 50 centralini Essenza, ciascuno dei quali ha ospitato una parte dell’elaborato artistico, integrandosi in un’unica composizione visuale. Gli artisti selezionati da True Quality – Giovanni Dallospazio e Fezzi – hanno unito due visioni figurative contrapposte, che hanno dialogato attraverso l’uso di tecniche miste: spray, pennelli, rulli e vernici da muro. Il loro intervento ha interpretato visivamente i concetti chiave della linea Essenza: pulizia formale, integrazione, contemporaneità. Ogni centralino è diventato così una cellula attiva dell’elaborato finale, fondendo in modo naturale design industriale e linguaggio urbano. Il progetto si è inserito all’interno della strategia marketing di Elettrocanali di adottare una comunicazione visiva esperienziale, alternativa ai codici tradizionali del settore. Non un semplice lancio prodotto, ma un’esperienza culturale in cui la tecnologia ha incontrato l’arte e l’estetica ha dialogato con la funzione.

ullmann pResenta il nuovo catalogo geneRale 2025

In occasione della International Hardware Fair Italy, Ullmann ha presentato in anteprima alla propria forza vendita il nuovo Catalogo Generale 2025, uno strumento rinnovato nella grafica e arricchito nei contenuti, pensato per offrire ai rivenditori specializzati una panoramica completa e aggiornata dell’intera gamma distribuita. La nuova edizione – attualmente in fase di distribuzione presso i clienti – include oltre 30 nuovi articoli, rappresentativi delle principali evoluzioni di gamma e dei recenti investimenti dell’azienda. Tra le novità di maggior rilievo spicca l’estensione della linea Condtrol, con un focus su strumenti laser ad alte prestazioni. Tra questi, il misuratore Vector 150, la livella laser TruSlope con lettura digitale dell’inclinazione, il Paint Pro per la misurazione dello spessore dei rivestimenti, e numerosi nuovi accessori progettati per adattare gli strumenti Condtrol alle più diverse situazioni di lavoro. “I nuovi strumenti Condtrol che proponiamo nel Catalogo Generale 2025 segnano un salto in termini di ricerca e innovazione. Ma soprattutto sono progettati per rendere il lavoro quotidiano in cantiere e in officina più semplice, preciso ed efficace” – afferma Enrico Ullmann, amministratore dello storico distributore genovese. Si amplia anche la gamma Corona, con l’introduzione di tre nuove pistole per silicone – Coax 26, Poky 8 e Siligun Aluminist Pro – che arricchiscono ulteriormente un segmento già molto apprezzato dalla clientela professionale. In aggiunta, viene presentata la nuovissima linea di spatole per lisciatura Leios dotate di un sistema di cambio lama esclusivo realmente semplice e veloce. Completa il quadro delle novità il rafforzamento della gamma Tajima, brand distribuito in esclusiva da Ullmann in Italia da oltre 40 anni, da sempre sinonimo di qualità giapponese e affidabilità. Tra le novità dell’azienda giapponese le forbici Varix 120 - per il taglio di fibre minerali, sintetiche, vetrate, di prodotti molto spessi come moquette e gomme e per rifilare i bordi delle doghe in SPC – e i nuovi raschiatori della linea Scrape-Rite con sistema di cambio lama senza attrezzi. “L’uscita di un nuovo catalogo rappresenta sempre un momento strategico per Ullmann”, sottolinea ancora Enrico Ullmann, Amministratore Delegato. “È l’occasione per fare il punto sull’evoluzione della nostra offerta, fissare le strategie future e presentare ai clienti le nostre novità. Quest’anno lo è ancora di più, perché coincide con importanti lanci aziendali: il nuovo van dimostrativo, da poco operativo, nuove proposte espositive e la pubblicazione del giornalino promozionale ‘Best Of 2025’. Strumenti fondamentali per rafforzare il legame con i clienti e aumentare la visibilità dei brand distribuiti.”

Enrico Ullmann, Amministratore Delegato

Nel 2025 il mercato dell’eCommerce B2B in Europa vale il doppio del B2C

Il Digital Commerce B2B raggiunge gli oltre 1.600 miliardi di euro in Europa, contro gli oltre 800 miliardi del mercato B2C. La maggior parte del Made in Italy esportato nel mondo è frutto del commercio tra imprese: le aziende italiane guardano al digitale come leva per l’efficienza nell’export. Si afferma il Corporate Marketplace: valorizzare il business e gestire la complessità su un’unica infrastruttura digitale.

Il commercio digitale tra imprese non è più una nicchia tecnologica, ma una vera e propria infrastruttura strategica dell’economia moderna, destinata a trasformare in profondità le filiere produttive, distributive e relazionali. Secondo le stime (Fonti: Dati AgileIntel Research, Statista), il valore dell’e-commerce B2B nel 2025 varrà il doppio (oltre 1.600 miliardi di euro) rispetto al mercato del B2C online (più di 840 miliardi di euro), con una crescita di quasi il 9% rispetto al 2025, spinto dalla necessità di rendere più efficienti, trasparenti e flessibili i rapporti commerciali tra le imprese. Si tratta di un’accelerazione che tocca tutti i comparti merceologici e che coinvolge attivamente anche l’Italia, sempre più presente nei marketplace internazionali e nei canali digitali. Queste le principali evidenze emerse nel corso dell’ottava edizione di Netcomm Focus B2B Digital Commerce, l’evento di riferimento per il settore organizzato da Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, che ha riunito

oggi a Milano, presso Palazzo Giureconsulti, imprenditori, buyer, seller e professionisti per discutere di scenari e soluzioni per la trasformazione digitale del commercio B2B. “Il commercio digitale B2B non è più solo una leva di efficienza, ma un motore per la competitività del sistema industriale italiano e globale.

Stiamo assistendo oggi a una trasformazione profonda nel modo in cui le imprese si relazionano, vendono e crescono. Dalle PMI ai grandi gruppi, le aziende che adottano piattaforme digitali, Intelligenza Artificiale e modelli omnicanale sono in grado di esportare meglio, disintermediare i canali tradizionali e costruire relazioni durature con i clienti”, afferma Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “I rapporti B2B sono inoltre il cuore dell’export italiano, soprattutto nei settori a più alto valore aggiunto come il Lifestyle, la Componentistica e l’Agroalimentare.

Oggi, grazie al digitale, le imprese possono sviluppare contratti vendor, gestire potenziali clienti internazionali, offrire customer experience personalizzate e scalare i processi di vendita globali in modo efficiente e sostenibile”, conclude Liscia.

Digitalizzazione delle filiere: efficienza, disintermediazione e omnicanalità

Il commercio digitale B2B facilita l’integrazione tra i diversi attori della filiera, consentendo una riduzione significativa dei tempi e dei costi totali nell’Order to Cash (il processo di ricezione ed evasione degli acquisti dei clienti), di condivisione intelligente degli stock tra magazzini e canali, nonché della gestione di modelli avanzati come il Dropshipping (la vendita di prodotti online senza che non ne prevede il possesso fisico

o la gestione in magazzino), il Co-marketing digitale (partnership strategica tra attività commerciali) e la configurazione semplificata di offerte complesse.

Sempre più aziende scelgono inoltre di disintermediare la distribuzione per migliorare il controllo sui prezzi, di aumentare i margini di vendita e raccogliere dati preziosi sui clienti finali.

Piattaforme e marketplace: verso un ecosistema digitale integrato

Oltre ai grandi marketplace globali, si afferma sempre più il modello del Corporate Marketplace, piattaforme digitali proprietarie che permettono alle imprese di valorizzare il proprio ecosistema, integrare fornitori e clienti e gestire la complessità industriale su un’unica infrastruttura digitale. Questa evoluzione consente maggiore agilità, controllo e scalabilità del business, nonché l’allargamento della gamma di prodotti e servizi offerti.

IA, automazione e personalizzazione

Al centro della trasformazione del commercio B2B ci sono le tecnologie emergenti: Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Headless & Composable Commerce stanno rivoluzionando ogni aspetto dell’esperienza d’acquisto tra imprese. Le aziende possono oggi prevedere con maggiore precisione la domanda, ottimizzare gli stock e la produzione, automatizzare i processi dall’ordine alla fatturazione, offrire esperienze personalizzate a ogni cliente e garantire supporto tramite chatbot intelligenti e assistenti virtuali. Questa rivoluzione tecnologica impone però anche un’evoluzione dei ruoli professionali. Il venditore B2B, ad esempio, si trasforma in Brand Ambassador, capace di operare in un contesto omnicanale e ibrido, con nuove competenze digitali e relazionali.

Stabilità nei ricavi, più servizi e investimenti mirati

Tra i dati emersi dall’indagine sul comparto ferramenta in Italia presentata in fiera, la progressiva crescita del peso dei servizi, la sostanziale stabilità nei ricavi nel biennio 2023-2024, con attese moderate di crescita per il 2025-2026, soprattutto tra i dettaglianti e il fatto che l’e-commerce è presente in modo limitato ma in espansione, mentre l’innovazione della gamma prodotti resta l’area principale di investimento.

Durante la fiera sono stati presentati anche i risultati di una ricerca di mercato che ha restituito un’interessante fotografia del comparto della ferramenta in Italia con approfondimenti sull’area bergamasca. Condotta in collaborazione con ASCOM Bergamo e realizzata da Format Research per conto di Koelnmesse S.r.l., l’indagine presenta un aggiornamento sullo stato del comparto ferramenta in Italia, sulla base di un campione rappresentativo dell’universo di riferimento pari a circa 19.000 imprese suddivise tra imprese dettaglianti (commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico) e imprese dell’ingrosso (commercio all’ingrosso di articoli in ferro e in altri metalli - ferramenta). Sono esattamente 18.160 le imprese di commercio all’ingrosso e al dettaglio di ferramenta presenti in Italia. Di queste, il 30% opera all’ingrosso e il 70% al dettaglio, con un totale di 49.926 addetti a livello nazionale (24% all’ingrosso, 76% al dettaglio).

Ricavi: distribuzione e tendenze

L’indagine ha anche indagato le distribuzione dei ricavi tra i diversi clienti nel biennio 2023 e 2024 (Cfr. Slide 1 e 2). (evidenziando una prevalenza delle microimprese artigiane e dei posatori come principali clienti per i grossisti (57,6%). I dettaglianti, invece, generano il 49,6% dei ricavi dai consumatori finali, mentre il 20,4% proviene da microimprese come per i grossisti. L’evoluzione della domanda mostra un consolidamento per i dettaglianti del segmento consumatori finali, con segnali positivi anche dai clienti dell’edilizia. I grossisti, oltre a mantenere il peso delle microimprese, segnalano una crescita nei ricavi da imprese di costruzioni e manifatturiere.

Nel biennio 2023-2024, i ricavi risultano sostanzialmente stabili per entrambe le categorie. Le previsioni per il 2025-2026, invece, indicano una maggior fiducia tra i dettaglianti: il 24,1% prevede un miglioramento, contro il 13,6% dei grossisti.

Approccio ai mercati e canali di vendita È interessante rilevare il fatto che, secondo la ricerca, nell’ulti-

imprese di ferramenta grossisti producono il 57,6% dei loro ricavi lavorando con le microimprese artigiane e di posatori. Le imprese dettaglianti devono il 49,6% dei loro ricavi ai consumatori finali ma anche il 20,4% proviene da microimprese come per i grossisti.

Pensandoagliultimidueanni,ovveroil2023eil2024,comesisuddividonoiricavidellaSuaimpresain percentualetraidiversiclienti?

ALL’INGROSSO

dei ricavi (3/3) | Le imprese

Rispetto5annifa,qualisonoisettoridelladomandachesonocresciuti,rimastiinvariatioridotti?

mo biennio i grossisti hanno prodotto ricavi principalmente nel proprio territorio (49,4%) (Cfr. Slide 3). Come prevedibile, l’indagine ha invece confermato che i dettaglianti lavorano quasi esclusivamente in ambito locale (84%). Il fatturato deriva in larga parte dalla vendita di prodotti: 87,5% per i grossisti e 94% per i dettaglianti.

Mercati geografici| I grossisti hanno prodotto ricavi specialmente nel territorio in cui opera la propria impresa, non trascurando, però, gli altri mercati. I dettaglianti, di contro, si sono concentrati esclusivamente sul proprio territorio (84,0%) per la produzione dei ricavi nell’ultimo biennio.

Mercati geografici| I grossisti hanno prodotto ricavi specialmente nel territorio in cui opera la propria impresa, non trascurando, però, gli altri mercati. I dettaglianti, di contro, si sono concentrati esclusivamente sul proprio territorio (84,0%) per la produzione dei ricavi nell’ultimo biennio.

Fatto100ilfatturatodell’impresa,inqualimercatigeograficihaprodottoricavi(direttamenteo indirettamente)nell’ultimobiennio2023/2024?

Fatto100ilfatturatodell’impresa,inqualimercatigeograficihaprodottoricavi(direttamenteo indirettamente)nell’ultimobiennio2023/2024?

Tuttavia, si segnala un incremento nella quota di ricavi da servizi, rilevato dal 19,1% dei grossisti e dall’11% dei dettaglianti. Per quanto riguarda l’e-commerce, dall’indagine emerge (Cfr. Slide 4 e 5) che questo canale non è ancora largamente utilizzato nel settore. Solo il 22,5% dei grossisti e il 31,7% dei dettaglianti effettua vendite online e lo fa principalmente attraverso il proprio sito web. Anche i marketplace sono molto utilizzati dai grossisti: a farlo è il 52,5%. L’indagine rileva anche un discreto utilizzo dei social come canali di vendita: li usa il 25% dei grossisti e il 38,5%.

Detto questo, l’apporto al fatturato di questo canale appare sostanzialmente ridotto ed in entrambi i casi è stato pari al 7,1% del fatturato del biennio 2023-2024.

E-commerce| Il 22,5% dei grossisti effettua vendite tramite commercio elettrico. Tra coloro che utilizzano questo metodo, la piattaforma maggiormente utilizzata per le vendite è il proprio sito web (87,5%). Il 7,1% del fatturato dell’ultimo biennio è stato prodotto tramite e-commerce.

E-commerce| Il 22,5% dei grossisti effettua vendite tramite commercio elettrico. Tra coloro che utilizzano questo metodo, la piattaforma maggiormente utilizzata per le vendite è il proprio sito web (87,5%). Il 7,1% del fatturato dell’ultimo biennio è stato prodotto tramite e-commerce.

(SoloacolorochefannoE-Commerce) Attraversoqualepiattaformaeffettuateecommerce?

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Attraversoquale

Cresce l’offerta di servizi ll fatturato deriva in larga parte dalla vendita di prodotti: 87,5% per i grossisti e 94% per i dettaglianti. Tuttavia, nel biennio analizzato l’indagine segnala un incremento nella quota di ricavi da servizi, rilevato dal 19,1% dei grossisti e dall’11% dei dettaglianti. La fotografia della tipologia dei servizi offerti restituita dall’indagine (Cfr. Slide 6 e 7) mostra una sostanziale convergenza tra grossisti e dettaglianti: per entrambi il più offerto è il

Investimenti| L’innovazione della gamma prodotti è stato l’investimento maggioritario nel biennio 2023/2024 per i grossisti. Esso manterrà il primato anche per gli anni 2025/2026 con la scelta prioritaria di investire in una gamma di prodotti più specializzata e settoriale (82,4%).

Nell’ultimobiennio2023/2024,aveteeffettuatodegliinvestimentiinalcunideiseguentiambiti? Pensandoinvecealbiennio2025/2026,effettueretedegliinvestimentiinalcunideiseguentiambiti?

trasporto merci seguito dai servizi di riparazione in officina e di posa e installazione. Nel biennio 2023/24 la quota più rilevante degli investimenti effettuati è stata destinata all’innovazione della gamma prodotti, con l’obiettivo di offrire soluzioni più specializzate e settoriali (82,4% dei grossisti e 75% dei dettaglianti). Questa scelta verrà mantenuta per il biennio successivo. Nei dettaglianti la crescente attenzione ai servizi viene confermata dall’aumento della percentuale (dal 22 al 30,5%) dei grossisti che dichiara investimenti nei servizi. Il dato relativo all’evoluzione dell’incidenza degli investimenti sul commercio elettronico che conferma che nel settore è in atto un percorso di digitalizzazione. Il confronto tra il biennio 2023/2024 e il biennio 2024/2025 mostra che questa incidenza nei i grossisti sale dal 15.7 al 27% del biennio 2025/2026 e per i dettaglianti dal 37,8% al 50%.

Le criticità che preoccupano grossisti e dettaglianti

L’indagine ha provato anche a fare il punto sulle criticità che le imprese individuano come ostacoli al loro sviluppo (Cfr. Slide 8). A preoccupare sono: il calo dei consumi (77% per i grossisti, 62,2% per i dettaglianti) e la difficoltà nel reperire personale qualificato (71,9% e 69,5% rispettivamente). Da sottolineare che la leggera flessione delle percentuali evidenziata nelle risposte del campione per il biennio 2024/2025 sembra indicare una tendenza al miglioramento.

Sul fronte della competizione con gli altri attori, i competitor percepiti come più rilevanti sono le rivendite tradizionali, altre ferramenta e, in misura minore, i Brico center. In particolare, tra i grossisti, il 34,8% indica le rivendite, il 29,2% le ferramenta e il 15,7% i Brico center. Tra i dettaglianti queste percentuali salgono al 37,8% per le rivendite, al 35,4% per le ferramenta e al 28,0% per i Brico center.

Investimenti| Anche per i dettaglianti, l’innovazione della gamma prodotti è stato l’investimento maggioritario nel biennio 2023/2024. Questa scelta verrà mantenuta per il biennio successivo, con attenzione prevalente nell’innovazione di una gamma di prodotti più specializzata e settoriale (75,0%).

Nell’ultimobiennio2023/2024,aveteeffettuatodegliinvestimentiinalcunideiseguentiambiti? Pensandoinvecealbiennio2025/2026,effettueretedegliinvestimentiinalcunideiseguentiambiti?

nella ricerca di personale qualificato (71,9%) sono i principali ostacoli allo sviluppo per i grossisti. Ostacoli condivisi dai dettaglianti, rispettivamente

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Aptus Fasteners Ltd entra a far parte di G&B Group

Aptus è considerato uno specialista nei fissaggi strutturali per costruzioni in legno. Opererà come filiale di G&B Fissaggi, rafforzando la presenza nel Regno Unito, aumentando l’ampiezza dell’offerta a catalogo e ampliando il portafoglio clienti.

Il 6 maggio 2025, G&B Fissaggi ha acquisito

Aptus Fastener Systems Ltd, rinomato distributore di viti e fissaggi con sede nel Regno Unito. Questa acquisizione segna un importante traguardo nell’impegno che da oltre 13 anni G&B Fissaggi porta avanti nel mercato britannico con grandi risultati. Dal suo ingresso nel Regno Unito, nel 2012, G&B Fissaggi ha saputo costruire una solida reputazione come partner affidabile nel settore dei fissaggi per l’edilizia, offrendo un ampio portafoglio di soluzioni innovative e certificate, supportate dall’esperienza produttiva europea e dalla conoscenza del mercato locale.

gillanti, schiume poliuretaniche e soluzioni specialistiche per i settori ferramenta, edilizia, elettrico e termoidraulico.

Aptus è ampiamente considerato uno specialista nei fissaggi strutturali per costruzioni in legno, in particolare grazie alle viti per legno timberfix, le viti per legno strutturali pro-struct e alle partnership esclusive con leader tedeschi come HECO e Pitzl. “Questa capacità integra e potenzia l’ampia offerta di G&B nel settore dei fissaggi per l’edilizia, - spiega Stewart Taylor, MD Aptus Fastener Systems - consentendoci di fornire soluzioni più mirate e tecnicamente avanzate a un segmento in crescita del settore edile”.

“Le nostre attività nel Regno Unito, con sede presso G&B Fissaggi UK, hanno costantemente offerto valore aggiunto grazie all’eccellenza tecnica, alla solida assistenza clienti e all’impegno per un servizio locale” - racconta Enrico Galeasso, Ceo G&B Fissaggi, e aggiunge “Aptus opererà ora come filiale di G&B Fissaggi, rafforzando la presenza sul territorio, aumentando l’ampiezza dell’offerta a catalogo, ampliando il portafoglio clienti, e sfruttando le migliori sinergie grazie all’esperienza delle due aziende”.

G&B Fissaggi vanta oltre quarant’anni di esperienza nella produzione di sistemi di fissaggio ad alte prestazioni, tra cui ancoranti in nylon, in acciaio, ancoranti chimici, si-

Questa acquisizione strategica riflette il forte impegno del Gruppo G&B diventare il partner di riferimento per i sistemi di fissaggio in tutti i settori dell’edilizia e dell’industria nel mercato britannico.

“Il nostro obiettivo rimane saldamente quello di supportare il successo dei nostri clienti attraverso prodotti affidabili, competenza tecnica ed eccellenza nel servizio”, commenta Derek Henchley, MD G&B Fissaggi. Sara Galeasso, Ceo G&B Fissaggi, conclude “Siamo davvero entusiasti e fieri di dare questo importante annuncio, e di poter contare su un team di professionisti di consolidata esperienza. Continuità locale, forza globale, per guardare al futuro, insieme”.

Il Freccia News 2025 di ABC Tools è arrivato

L’azienda, che ha a catalogo oltre trentamila referenze, ne propone circa mille che spaziano fra le diverse categorie merceologiche nel promozionale in validità fino al 28 febbraio 2026

Ogni professionista necessita dei migliori strumenti per lavorare con precisione, rapidità e sicurezza. ABC Tools, da oltre 110 anni punto di riferimento nel settore dell’utensileria professionale per l’ampiezza del suo catalogo, la qualità dei prodotti e il servizio offerto, risponde alle più diverse esigenze con una proposta di oltre 30.000 referenze. Fra queste, circa 1.000 sono state selezionate per entrare a far parte del promozionale Freccia News in vigore fino al 28 febbraio 2026. Tra le novità proposte nel promozionale spicca il carrello portautensili Bumper, protagonista della copertina di quest’anno, caratterizzato da un design accattivante e robusto. Realizzato con materiali di alta qualità, il Bumper offre praticità e sicurezza grazie ad un sistema antiribaltamento, guide telescopiche, un piano di lavoro in acciaio con bordi anticaduta, una maniglia ergonomica incassata e un pannello laterale forato portautensili. Inoltre, è dotato di vaschette porta oggetti e di una serratura di sicurezza centralizzata frontale.

Non mancano le novità anche nella gamma di torce e lampade. La Light Marker, ad esempio, è realizzata in alluminio anodizzato resistente agli urti e alle cadute fino a 2 metri. Questa lampada offre una luce LED bianca super luminosa con quattro livelli di intensità, una batteria ricaricabile agli ioni di litio e un indicatore LED per monitorare la carica residua. Un altro modello interessante è la 300° Clip Light, una lampada ricaricabile con morsetto a molla adatto per agganciare la lampada a qualsiasi tipo di supporto, luce COB LED da 15W, inclinabile fino a 270° e orientabile a 300°, dotata inoltre di un potente magnete sul fondo.

Sempre fra le pagine del Freccia News, ABC Tools propone la Telecamera endoscopio OTG (On-The-Go) per le esigenze di ispezione di condotti e tubazioni, compatibile con dispositivi IOS e Android. Con una risoluzione di 2 mega pixel e otto luci LED bianche regolabili, questo strumento è la soluzione ideale per il controllo qualità in ambito industriale.

Per saperne di più sulle ultime proposte di ABC Tools visita il sito www.abctools.it o segui l’azienda sulle sue pagine social (Instagram, Facebook e Linkedin).

Esperienza, innovazione e business: torna A.P.Fer Expo

Per la sua tredicesima edizione, A.P.Fer conferma la formula vincente del suo Expo: due giornate di novità, formazione e relazioni nella splendida cornice dell’Abbazia Mirasole. Un appuntamento dedicato ai professionisti di ferramenta, sicurezza, utensileria e colore.

A.P.Fer Expo è ormai un appuntamento fisso per molti operatori del settore, che ne apprezzano la formula capace di coniugare business, aggiornamento tecnico e intrattenimento. I preparativi per la tredicesima edizione sono già in pieno corso, come conferma Alberto Pezzarossa, Responsabile Commerciale di A.P.Fer e ideatore dell’evento: “La macchina organizzativa è in piena attività. Ci impegniamo sempre al massimo per rinnovare il nostro Expo anno dopo anno, accogliendo espositori e visitatori nel miglior modo possibile. A breve condivideremo tutte le attività e le novità della prossima edizione”.

L’appuntamento è fissato per il 4 e 5 ottobre, nella suggestiva cornice dell’Abbazia Mirasole (Opera, Milano). Loca-

tion già sperimentata con successo, Mirasole si è rivelata il contesto ideale per un evento ricco, strutturato e immersivo, capace di offrire contenuti professionali affiancati da servizi collaterali pensati per amplificare l’esperienza.

L’abbazia, unica fortificazione monastica intatta in Lombardia, è un luogo che unisce arte, natura e architettura storica. Un contesto che ha saputo conquistare i partecipanti della passata ediizione, molti dei quali hanno espresso il desiderio di tornarvi. Spazi ampi e aperti, immersi nel verde, offrono lo scenario perfetto per vivere l’Expo secondo lo stile A.P.Fer: non solo aggiornamento professionale, ma anche intrattenimento per grandi e piccoli, con momenti pensati per favorire la relazione, l’interazione

e il piacere della condivisione. Anche quest’anno, il format prevede due mezze giornate di lavori con:

• esposizione delle principali novità di prodotto,

• lanci esclusivi,

• corsi e approfondimenti tecnico-pratici.

L’evento è pensato in modo esclusivo per i clienti A.P.Fer ed è rivolto a ferramenta, centri sicurezza, colorifici e utensilerie. La partecipazione è gratuita, previa registrazione sul sito www.apfer.it e riconferma da parte dell’organizzazione.

Bricolarge rinnova Orbetello: più gamma, più spazio, più servizio

A tre anni dall’apertura, il punto vendita si rinnova con un importante intervento di ristrutturazione interna. Layout rivisitati, maggiore metratura lineare e un’area showroom dedicata rafforzano la risposta alla crescente domanda di acquisti su progetto nel bacino locale.

Bricolarge continua ad investire sull’up grade della propria rete di punti vendita e, dopo l’apertura di una superficie dedicata ad uno showroom nel Centro Commerciale Aurelia Antica a Grosseto e l’apertura di uno showroom all’interno del punto vendita di Aurelia Nord, annuncia il completamento della ristrutturazione totale del negozio di Orbetello, aperto a luglio del 2021. L’intervento si è basato sui numeri realizzati nel 2024 ed è stato deciso per valorizzare ulteriormente lo spazio di vendita, sia in termini di gamma che di servizio, anche alla luce di una clientela locale sempre più orientata a soluzioni su misura e ad acquisti d’impulso qualificati. I lavori, iniziati lo scorso marzo, sono stati curati da personale interno a Bricolarge con il coordinamento di Francesco Notarstefano, responsabile vendite di Evoluzione Brico, consorzio nazionale di cui il titolare di Bricolarge Giulio Gennari è presidente. Il negozio si distingue per uno scontrino medio più elevato rispetto alla

media, sintomo di una clientela orientata a progetti articolati e all’acquisto ragionato. La nuova configurazione è quindi pensata per rispondere con efficacia a queste esigenze, migliorando la leggibilità dell’offerta e rafforzando la vocazione consulenziale del punto vendita. Questi i punti chiave del progetto: Area showroom: è stato creato uno spazio dedicato a gamme ad alto valore progettuale, tra cui illuminazione, porte, arredo bagno e pavimenti in laminato. Espansione della metratura lineare: at-

traverso il riposizionamento dei banchi esistenti, l’aggiunta di file supplementari e un nuovo orientamento espositivo, il negozio ha incrementato del 30% la superficie lineare disponibile, senza aumentare la superficie complessiva.

Razionalizzazione e ampliamento dell’assortimento: le gamme sono state ottimizzate anche nei banchi non soggetti a spostamento, consentendo l’inserimento di nuove referenze.

Revisione del layout: le merceologie sono state suddivise in aree decorative e tecniche, con un’esposizione che accosta famiglie affini per facilitare l’esperienza d’acquisto.

Rack espositivi con banchi integrati: installati lungo il perimetro del negozio e nell’area showroom, permettono lo stoccaggio ravvicinato delle scorte, ottimizzando lo spazio e il rifornimento.

Inoltre, sono state individuate tre zone dedicate alle gamme stagionali, due delle quali in prossimità delle testate dei banchi ruotati di 90 gradi.

Con l’apertura a Borgo San Dalmazzo Bricocenter si consolida in Piemonte

L’insegna rafforza la rete diretta e, tra servizi, omnicanalità e prossimità, rilancia l’esperienza d’acquisto: 2.400 mq, layout a circuito, showroom dedicato e una proposta completa per la manutenzione della casa e del giardino.

Dal 17 aprile scorso è operativo il punto vendita Bricocenter di Borgo San Dalmazzo (CN), acquisito nello scorso autunno dal Gruppo Bricofer e nel quale si è trasferito lo storico negozio Bricocenter di Cuneo. La nuova sede, situata all’interno del parco commerciale Borgomercato in via Cuneo 80, ha preso il posto dello storico negozio Bricocenter di Cuneo, è ampia e accessibile ed è pensata per offrire alla comunità locale un’esperienza d’acquisto ancora più vicina e completa.

Il team di 27 collaboratori “armonizza competenze, professionalità e relazioni già esistenti, dando continuità al legame con il territorio e offrendo allo stesso tempo una nuova esperienza d’acquisto”, ha sottolineato Manuel Sabatini, Direttore del negozio. La squadra è infatti composta da 10 Collaboratori già attivi nel punto vendita con la precedente insegna, 12 provenienti dal negozio Bricocenter di Cuneo e 5 nuovi talenti recentemente inseriti.

Per tutti loro è stato progettato un percorso di onboarding completo, tra formazione in aula, online e training on the job.

Con oltre 2.400 m² di superficie, il negozio ospita l’estensione massima dell’offerta Bricocenter per la manutenzione e il rinnovamento dell’habitat, il giardinaggio, gli accessori per animali, e integra

anche uno showroom dedicato a porte, finestre, cucine ed elementi bagno “chiavi in mano”. L’adozione di un layout a circuito accompagna il cliente lungo un percorso fluido, concepito per semplificare l’orientamento e ispirare con soluzioni pratiche e pronte all’uso.

Contribuisce a completare l’esperienza, l’ampio ventaglio di servizi di prossimità, dai più tradizionali – come il centro colore, il taglio legno e la duplicazione chiavi – fino ai servizi di posa, installazione e rifacimento bagno “chiavi in mano”, grazie alla collaborazione con una rete di artigiani di fiducia.

L’offerta è supportata anche dai servizi di vendita a distanza: oltre 23.000 prodotti sono disponibili online con consegna a domicilio in 72 ore, oppure ritirabili in negozio a partire da 4 ore dall’ordine. È attivo anche l’acquisto telefonico e via WhatsApp L’apertura di Borgo San Dalmazzo si inserisce nel piano di espansione della rete diretta Bricocenter, che nel primo trimestre 2025 ha visto l’attivazione di altri tre punti vendita in Piemonte (Alba, Vercelli e Asti), portando a oltre 50 i negozi diretti, affiancati da 12 in franchising.

BigMat Italia accelera sulla crescita

Dall’Assemblea Nazionale 2025 emerge la visione di un Gruppo sempre più solido: superato il miliardo di euro di fatturato, sette nuovi soci, più showroom e investimenti mirati tra innovazione, formazione e sostenibilità.

“Confermiamo l’evoluzione strategica del Gruppo e il consolidamento della sua posizione nel settore della distribuzione edile.” Così il Presidente Alessandro Cerbai, ha aperto l’Assemblea Nazionale BigMat Italia, tenutasi il 6 e 7 giugno 2025 a Costa Rei in Sardegna. Il valore della produzione nel settore delle costruzioni in Italia nel 2024 ha raggiunto i 292,1 miliardi di euro. “BigMat Italia,” ha spiegato nel suo intervento Matteo Camillini, Managing Director BigMat Italy and International” conta oggi 167 ragioni sociali, per un totale di 252 punti vendita, di cui 108 showroom, con un crescente sviluppo del brand Habimat (46 showroom)”. Cresce anche la rete di Centri BigRent, specializzati nel noleggio attrezzature; ha raggiunto quota 30 ragioni sociali e 47 punti noleggio presenti sul territorio nazionale.” Camillini ha anche aggiunto che nel 2024 “il fatturato cumulato dei punti vendita BigMat si è attestato poco sopra quota 1 miliardo di euro, registrando un fatturato medio per ragione sociale pari a 6,1 milioni”. Il Gruppo BigMat, presente in altri sei Paesi europei oltre all’Italia (Belgio, Francia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna), nel 2024 ha raggiunto quota 588 soci, 1.051 punti vendita e ha registrato un fatturato globale di 3,42 miliardi di euro.

BigMat Italia continua a investire nella crescita e nella diversificazione, ampliando e potenziando aree di business strategiche, tra cui: energia e fotovoltaico; noleggio attrezzature; showroom e finiture di pregio; colore e pitture; ter-

moidraulica.

La strategia del Gruppo punta a rafforzare la leadership attraverso: espansione della rete dei punti vendita, garantendo una presenza capillare e competitiva sul territorio; supporto finanziario e gestionale attraverso la holding BMH SpA; ampliamento dei servizi, con un focus crescente sulla posa in opera e soluzioni “chiavi in mano”; formazione e sviluppo delle competenze, fondamentali per affrontare le sfide del mercato; integrazione con le nuove tecnologie, per garantire innovazione e qualità nei servizi offerti.

Nuovi soci e sviluppo della rete

Da giugno 2024 a giugno 2025 BigMat Italia ha accolto 7 nuovi soci e ha ampliato la propria rete con 12 nuovi punti vendita. I nuovi soci sono:

• Bruver Forniture Edili Srl (Livorno)

• D’Annibale Srl (Lariano - Roma)

• Bi Srl (Sondrio)

• Edilizia Moderna Nuova Srl (Busto Arsizio - Varese)

• Nuova Edilizia Atzori Srl (EscolcaNuoro)

• Pio Macarra Srl (San Cesareo - Roma)

• Ter.Mo.Sa. Srl (Cagliari)

Assemblea nazionale BigMat: da sinistra il presidente Alessandro Cerbai e Matteo Camillini

150 anni di attività FERRAMENTA SEVERI

Tra stabilità, timidi segnali di crescita e nuove pressioni competitive, a trainare la domanda sono prodotti smart, versatili e sostenibili, con aspettative caute per la seconda metà dell’anno.

Un secolo e mezzo di attività grazie ad una vision orientata ad uno sviluppo sostenibile del settore dell’ingrosso. Lavorare senza perdere di vista il valore della risorsa umana e con la logica del servizio e della soddisfazione delle esigenze del cliente. Sono questi i principali punti di forza su cui Ferramenta Severi ha costruito, e continua incessantemente fin dal 1875 con ben cinque passaggi generazionali, il proprio successo. Ecco in che modo, come emerge dalle parole dell’attuale titolare, Dante Vecchietti.

La vostra azienda nasce 150 anni fa. Chi fu a fondarla e di che cosa si occupava? Soltanto di distribuzione o eravate anche produttori?

Nel 1875 Bernardo Severi produceva e vendeva attrezzi agricoli. In seguito, il figlio Gregorio nei primi anni del ‘900 allestisce un bazar in uno scantinato in località Mugnano (PG), dove inizia a

commercializzare anche prodotti acquistati da vari artigiani. Nel 1937 i figli di Gregorio, Bernardo e Tullio, proseguono l’attività commerciale estendendo la loro operatività anche a varie fiere e mercati del territorio. La quarta generazione arriva nel 1976, quando Maria Margherita Severi, figlia di Bernardo, con il marito Bruno Vecchietti decidono di decentralizzare l’attività dell’ingrosso nella zona di S. Sisto. Viene così realizzato un primo opificio di 5 mila metri quadri. Maria Margherita e Bruno ampliano così la vendita di ferramenta all’ingrosso anche nelle regioni limitrofe come Toscana, isola d’Elba, Marche, Abruzzo, Lazio, Romagna e Repubblica di San Marino. A contribuire a supportare l’attività con il loro contributo arrivano poi Sabrina e Dante Vecchietti, figli di Bruno e Maria Margherita, che entrano a far parte della compagine sociale ed operativa dell’azienda. Con loro, si arriva così al quinto passaggio generazionale. L’attuale attività aziendale è dunque concentrata nel polo

industriale di San Sisto, il più importante dell’Umbria, su una superficie di 15 mila metri quadri, oltre a tre ulteriori depositi periferici.

Come è avvenuto il ricambio generazionale alla guida della società? È coinciso con qualche significativo cambio di rotta per la vostra attività? Ogni cambiamento generazionale è stato vissuto normalmente e naturalmente in quanto frutto di un lungo affiancamento e naturale evoluzione della famiglia alla guida dell’attività.

Anche alla luce delle trasformazioni e degli eventi che hanno caratterizzato questi 150 anni di storia italiana, quali sono state le principali trasformazioni che hanno riguardato l’attività?

L’evento più importante è stato il trasferimento dell’attività di ingrosso in una zona industriale. Il che ha significato focalizzare il business. Il secondo evento, in ordine di importanza, è stato quello

Dante Vecchietti, titolare

Bruno Vecchietti e la moglie Maria Margherita Severi con i figli Dante e Sabrina Vecchietti

di dotare gli agenti di computer. Sono stati i primi in questo settore ad avere in dotazione gli apparati informatici. Ciò ha consentito di omogenizzare i processi produttivi, garantendo uno standard qualitativo ai propri clienti e nello

stesso tempo di permettere agli agenti di focalizzare le proprie azioni su questa attività. Fra le altre trasformazioni che hanno inciso sullo sviluppo dell’attività si possono citare i vari ampliamenti della superficie degli stabilimenti e la continua ricerca e sviluppo negli aspetti logistici e dell’organizzazione aziendale. Non poteva mancare la creazione di un ufficio acquisti in grado di essere costantemente connessi con il mercato e le mutevoli esigenze della clientela. Quali sono stati i momenti di svolta della vostra attività, in cui avete preso decisioni cruciali per superare criticità o per adeguarsi alle mutate condizioni esterne che, col tempo, si sono rivelati fonte di soddisfazione o successo?

Ogni periodo storico ha portato con sé delle normali evoluzioni che hanno implicato per l’azienda di essere costantemente allineata con il contesto socio-culturale in cui si è trovata

150 anni di storia

La Ferramenta Severi trae le proprie origini dalla metà del XIX secolo con Bernar do Severi (prima generazione), che produceva e vendeva articoli per l’agricol tura.

L’attività proseguirà poi con Gregorio ed i nipoti Bernardo e Tullio. Nell’anno 1976, Maria Margherita Severi e il marito dr. Bruno Vecchietti (quarta generazione), con la creazione di un nuovo magazzino di 5000 mq, danno inizio alla vendita di ferramenta all’ingrosso rivolto alla regione dell’Umbria che poi si è ampliata fino alle regioni Toscana e Isola D’Elba, Marche, Abruzzo, Lazio, Romagna e Repubblica San MarinoL’attuale sito aziendale sorge nel polo industriale di San Sisto (oggi il più importante dell’Umbria), su una su perficie di 15.000 mq (oltre ai tre ulteriori depositi periferici).

Giunti alla quinta generazione, l’imprenditorialità, la ricerca continua e l’innata voglia di progredire fanno della Ferramenta Severi un’ azienda pronta ad affrontare il futuro grazie a una vastissima offerta merceologica di prodotti e servizi.

ad operare. In queste evoluzioni non si è però mai trascurato il principio base di mettere la risorsa umana al centro di qualsivoglia interesse economico. In base a tale principio si è investito in conoscenza, efficienza, adattabilità, servizio e consulenza.

Come si è trasformata la struttura organizzativa nel corso degli anni? Se sì, come e quante volte è cambiata la denominazione sociale dell’attività?

Le trasformazioni societarie che si sono succedute da società semplice a Snc, Sas fino a Srl, quella attuale, sono state naturali evoluzioni dell’attività aziendale.

Ripensando ai vostri inizi, qual è stata la vision iniziale e quali i valori nei quali si sono riconosciute le generazioni che si sono succedute nel tempo? Quanto è rimasto ancora oggi di questa vision e di questi valori e qua-

ANNIVERSARI

li sono state le evoluzioni che hanno subito nel tempo?

La nostra missione è quella di erogare un servizio sempre efficiente e conveniente per il nostro cliente-fornitore che, a sua volta, deve erogare lo stesso tipo di servizio al proprio cliente. In questo senso, il nostro obiettivo è univoco sia per Ferramenta Severi che per il nostro cliente diretto, ed è quello di garantire al consumatore un prezzo equo e soprattutto un prezzo che garantisca una conoscenza profonda del prodotto più adatto per l’esigenza dell’utilizzatore finale del prodotto. La correttezza e la trasparenza devono essere le basi di qualsivoglia rapporto commerciale, che non può che essere basato sulla fiducia reciproca. Vorrei in proposito sottolineare che non esisterà mai un sistema di intelligenza artificiale in grado di sostituire o di occupare una posizione strategica rilevante nell’instaurazione di veri e sinceri rapporti di fiducia.

Qual è il segreto della longevità della

vostra attività? Quali sono i plus che vi vengono riconosciuti dal mercato e quali i punti di forza che vi contraddistinguono?

I nostri punti di forza sono la qualità del servizio, la disponibilità alle esigenze del cliente, il servizio post-vendita, l’assortimento che ha ormai raggiunto le 38 mila referenze, i fuori assortimento, e sopra ogni cosa la correttezza.

Qual è lo scenario di mercato con cui vi state confrontando? In questo contesto quale pensate sia il ruolo del grossista?

Lo scenario politico economico non è dei più semplici, sia per lo scenario mondiale in continua e costante evoluzione, sia per l’insicurezza che sovrasta ogni scelta. Il settore dell’ingrosso ricopre un ruolo che è quello di garantire ovunque, anche nelle zone più disagiate, la reperibilità di articoli necessari alla vita quotidiana e ad un prezzo competitivo.

turo? Quali sono i principali driver su cui intendete fare leva per proseguire nei prossimi anni?

Con l’incertezza imperante, pianificare nel lungo termine è molto rischioso. Ma la capacità del grossista è proprio la velocità e la capacità di adattamento e la veloce reazione agli input interni ed esogeni. A tale proposito è fondamentale valorizzare sempre la catena distributiva, creando così una specializzazione non solo merceologica, ma anche di profonda conoscenza dei prodotti e della logica di servizio, che deve essere efficiente, efficace e direi anche economico. Il tutto in un contesto che sia in grado di rispondere in maniera ottimale alle esigenze dei clienti finali. Mi lasci concludere che, essendo imprenditori da un secolo e mezzo, siamo naturalmente ottimisti che tutto ciò possa rappresentare un processo naturale nello sviluppo sostenibile del nostro settore.

DOSSIER Detergenza casa

FERRAMENTA E DIY: COSÌ EVOLVONO DOMANDA E POSIZIONAMENTO

DELL’OFFERTA

Le dichiarazioni raccolte convergono nell’indicare che è in atto un ampliamento del target, che non è più esclusivamente quello dei professionisti. Sono infatti in aumento i privati, che decidono di premiare questi due canali, e la ferramenta in particolare, per la maggiore capacità di proporre soluzioni che offrono prestazioni di livello, semplici da utilizzare e sicure per sé e per l’ambiente.

Secondo i dati dell’ultimo Market Monitor della detergenza realizzato da Assocasa in collaborazione con NielsenIQ, nel periodo terminante ad aprile 2025 il comparto Cura Casa ha registrato una crescita a valore del +1,6%, raggiungendo un giro d’affari di oltre 4,5 miliardi di euro. I detergenti si confermano il segmento trainante, con un fatturato di 2,5 miliardi e una crescita a valore del +2,5%, grazie soprattutto alla spinta degli “altri detergenti” (+4,7%) e dei prodotti per lavastoviglie (+6,2%). La crescita del settore altri detergenti si

Ambro-Sol - Pulivetro schiumoso (P313) è ideale per la pulizia di vetri, piastrelle, porcellana e superfici verniciate. La sua formula in schiuma attiva aderisce alle superfici verticali senza colare, rimuovendo facilmente sporco, grasso, insetti e nicotina. Lascia una profumazione gradevole nell’ambiente e non lascia aloni. Per una pulizia profonda, rapida e senza sforzo.

deve allo sviluppo positivo di quasi tutti i suoi segmenti: anticalcare ed abrasivi, in particolare, registrano una crescita in doppia cifra (+19,4% e +13,4%), ma crescono anche altre superfici dure (+2,1%), vetri (+9,2%) e WC (+3,9%).

In questo contesto positivo, seppur eterogeneo nei risultati, il canale ferramenta e DIY continua a ritagliarsi un ruolo sempre più strategico. A testimoniarlo sono le esperienze e le valutazioni delle aziende protagoniste del settore, che descrivono un mercato in trasformazione e un aumento dell’interesse per soluzioni efficaci, sostenibili e professionali, anche in ambito domestico. Marco Ronci, Direttore Commerciale di Rhutten si limita a fornire un dato di per sé abbastanza significativo: “Per quanto ci riguarda, stiamo registrando un incremento del 25%”. “Nel 2025”, dichiara Daniele Nanni, Responsabile Vendite Italia per Ambro- -Sol, “il mercato della detergenza nel canale ferramenta e DIY evolve verso soluzioni sempre più professionali, richieste anche dall’utenza domestica. L’efficacia resta il dri-

ver principale, ma cresce l’attenzione verso la sostenibilità, sia in termini di biodegradabilità che di formule rispettose per le persone, con un occhio alla prevenzione di allergie. Il prezzo deve rimanere allineato alla qualità percepita: l’equilibrio tra performance e valore è oggi più strategico che mai.” Diego Re, Direttore Commerciale Apex - Fratelli Re nota che “lo spazio dedicato alla pulizia casa è sempre più prioritario all’interno di un punto di vendita

Arexons - Fulcron Pulitore Pannelli Solari e Fotovoltaici e Fulcron Trattamento Pannelli Solari e Fotovoltaici sono la combinazione ideale per la manutenzione dei pannelli fotovoltaici e solari. Il Pulitore è uno schiumogeno ad alto potere sgrassante che ripristina l’efficienza dei pannelli. Non rilascia fosfati ed è certificato CAM. Il Trattamento crea un film protettivo idrorepellente che favorisce lo scivolamento dell’acqua piovana e previene nuovi depositi.

DOSSIER Detergenza casa

specializzato, che sia piccolo dettaglio o GDS. Basti notare come le principali insegne leader stanno aumentando gli spazi dedicati e potenziando la profondità di gamma in questo settore. Registriamo quindi una crescita continua del volume d’affari in questo canale, dove oggi Apex ha raggiunto una maturità del brand con elevata riconoscibilità da parte dell’utilizzatore.” Parla di un mercato della detergenza casa che “ nel canale ferramenta e DIY continua a crescere, spinto da una domanda stabile e da un’attenzione sempre maggiore verso soluzioni sostenibili e innovative” anche Luciano Pugnaletto, Europe & Export Sales Director Fila Solutions. “Il segmento si conferma solido, sostenuto dalla crescente cura per la manutenzione domestica e dalla centralità dei prodotti eco-compatibili. Per Fila, la competizione con i grandi produttori resta elevata, ma emergono importanti opportunità nel valorizzare la formazione e il supporto tecnico ai rivenditori. La vendita assistita, punto di forza di questi canali, richiede operatori preparati, in grado di guidare il cliente nella scelta più adatta. In quest’ottica,”, prosegue Pugnaletto, “Fila si distingue da sempre per l’elevato livello di consulenza tecnica e per l’impegno continuo nella formazione degli operatori, elementi fondamentali per affrontare con successo un mercato in costante evoluzione.” Dal punto di vista di Giuseppe Trisciuzzi, General Manager di Eco Service il mercato in questi punti vendita “mostra una crescita moderata (+1,6% a valo-

– Le linee Jobby e Giga hanno la qualità dei prodotti professionali: resistenti, pratici, affidabili ogni giorno. Maxi rotoli Giga in pura cellulosa, super assorbenti e igienici, con svolgimento centrale sono ideali per il fai da te, ma perfetti anche in cucina, per le pulizie o quando serve un aiuto in più.

re), trainata da detergenti per superfici e manutenzione. Si evidenzia un maggiore interesse per prodotti specifici e performanti, con una crescente attenzione alla sostenibilità. Tuttavia, permangono criticità legate alla pressione inflazionistica e alla selettività dei consumatori, che orientano gli acquisti verso soluzioni ad alto rapporto qualità/prezzo.” Il comparto comprende un’ampia varietà di tipologie di prodotto, ciascuna caratterizzata da dinamiche e andamenti specifici. Antonio Sinigaglia, Marketing Manager Arexons rileva che in questa prima metà del 2025 “il mercato della detergenza casa nel canale ferramenta e DIY si trova in una fase di consolidamento. Stiamo registrando una stagnazione dei volumi, influenzata da dinamiche macroeconomiche e da un rallentamento generalizzato della do-

Apex – Fratelli Re – Il modello più iconico e più venduto della nuova gamma di Scope da interni oggetto di un recente restyling è Scopa Snella. L’unica con spessore di soli 2,5 cm per raggiungere gli angoli più difficili; leggera, maneggevole e dotata setole extra fini ideali per parquet e pavimenti delicati. Proposta nella versione senza manico, con attacco universale, oppure con manico allungabile cromato.

manda. Tuttavia, all’interno di questo scenario, si distinguono nicchie di crescita legate a prodotti ad alta specializzazione, capaci di rispondere a bisogni specifici in modo mirato. La vera leva competitiva oggi è rappresentata dalla capacità di proporre soluzioni performanti, credibili e differenzianti, anche in contesti di consumo più selettivi.” In questo contesto la sfide con la quale si confrontano gli operatori è quella della reattività all’evoluzione delle diverse categorie. A richiamare l’attenzione su questo è Catia La Bella, Ufficio Commerciale Marten: “Il mercato dei prodotti per la detergenza casa nel canale ferramenta e DIY nel 2025 mostra segnali di crescita, soprattutto grazie alla domanda di prodotti ecologici e all’espansione delle private label. Tuttavia, è fondamentale affrontare le sfide legate al rallentamento in alcune categorie, alle difficoltà nella distribuzione e alla pressione sui margini. Le aziende del settore devono adattarsi rapidamente a queste dinamiche per rimanere competitive e soddisfare le esigenze dei consumatori.” In tutto questo è essenziale aver ben chiare le specificità dei due canali. A individuarle per noi è Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar: “Di solito il cliente tipo della Ferramenta è esigente. Punta

Centralcarta

MARTEN POOL, LA LINEA  PROFESSIONALE

PER

IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA DELLA PISCINA.

Studiata per garantire massima efficacia e semplicità d’uso, pur mantenendo uno standard tecnico da professionisti del settore, comprende prodotti pensati per ogni fase della gestione dell’acqua: dalla disinfezione alla regolazione del pH, dalla prevenzione delle alghe alla manutenzione ordinaria e straordinaria.

acqua pulita significa salute, benessere e durata nel tempo dell’impianto piscina.

La linea Marten Pool nasce per offrire soluzioni affidabili, efficaci e professionali per il trattamento dell’acqua delle piscine, garantendo un’esperienza di balneazione sicura, piacevole e nel pieno rispetto delle normative vigenti. Frutto di una lunga esperienza nel settore e sviluppata con il supporto di tecnologie all’avanguardia, la gamma Marten Pool comprende prodotti pensati per ogni fase della gestione dell’acqua: dalla disinfezione alla regolazione del pH, dalla prevenzione delle alghe alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Al centro della filosofia Marten Pool c’è un principio semplice ma essenziale:

I nostri prodotti sono studiati per garantire massima efficacia e semplicità d’uso, anche per utenti privati, pur mantenendo uno standard tecnico da professionisti del settore. La linea si compone di: Disinfettanti a base di cloro (pastiglie, granulato, liquido): per una sanificazione rapida ed efficace, che elimina batteri, virus e impurità.

Trattamenti shock: indicati in caso di acqua torbida, dopo temporali o usi intensivi della piscina.

Regolatori di pH (pH+ e pH): fondamentali per mantenere il giusto equilibrio chimico dell’acqua, proteggendo pelle, occhi e componenti della piscina.

Antialghe : formulati per prevenire la proliferazione di alghe verdi, gialle o nere, mantenendo l’acqua cristallina. Flocculanti e chiarificanti: per acque limpide e trasparenti, eliminano le microparticelle in sospensione che sfuggono al filtro.

Prodotti invernali: pensati per la chiusura stagionale della piscina, aiutano a mantenere l’acqua pulita e a facilitare la riapertura primaverile. Scegliere Marten Pool significa affidarsi a un marchio che mette al primo posto la sicurezza, la qualità e la semplicità di utilizzo. Che si tratti di una piscina privata, condominiale o pubblica, i nostri prodotti garantiscono risultati visibili, riducendo al minimo l’intervento umano grazie a istruzioni chiare e trattamenti duraturi.

Con Marten Pool, la gestione dell’acqua non è più una preoccupazione, ma una garanzia di benessere.

Per informazioni: Marten srl

Loc. Casalinuovo, zona industriale Maierato (VV) 89843 Maierato (VV) www.martensrl.com info@martensrl.com

DOSSIER Detergenza casa

più sulla resa e sull’efficacia del prodotto che al prezzo, caratteristica più richiesta dal cliente della G.D.O. C’è un problema di cultura da parte del cliente

Eco Service - Lo smacchiatore a secco Spotless rimuove le macchie grasse e oleose da cotto, klinker, granito, agglomerati, pietra naturale, marmo, ecc. Ideale sul cotto esterno non trattato o trattato con prodotti non filmanti. Spruzzare il prodotto sulla superficie da pulire da una distanza di 15 cm, lasciare asciugare per alcuni minuti, si formerà una sottile polvere bianca che catturerà lo sporco grasso disciolto. Rimuovere la polvere con una spazzola e passare uno straccio umido.

GDS rispetto al cliente Ferramenta sul prodotto professionale che generalmente è più concentrato e performante rispetto ad un prodotto pronto all’uso.” Mattia Santini, Responsabile Marketing e Comunicazioni di Italchimici Group colloca l’andamento del mercato nella prospettiva dell’evoluzione post pandemia. “Nel 2025,“ dichiara “per quanto riguarda il nostro settore si riconferma il trend che stava già prendendo forma nello scorso anno: a seguito della pandemia che ha costretto tutti in casa, il DIY sta prendendo piede in maniera prorompente, e l’esigenza che ne consegue è quella di mettere a disposizione dei clienti dei prodotti che siano di facile utilizzo, ma che comunque mantengano una qualità in grado di garantire un risultato vicino o iden-

La gamma veicolata nelle ferramenta

La gamma Ambro-Sol dedicata alla detergenza della casa include soluzioni spray ad alte prestazioni pensate per ogni ambiente domestico: dallo sgrassatore universale multiuso ai pulitori vetri, passando per i deodoranti ambiente, i pulitori per acciaio, per caminetti e i trattamenti specifici per marmo, gres e superfici delicate.

Ogni formulazione è studiata per rimuovere lo sporco ostinato con efficacia professionale, mantenendo delicatezza sui materiali. Massima attenzione è rivolta alla facilità d’uso, alla sicurezza e alla sostenibilità delle composizioni.

Daniele Nanni, Responsabile Vendite Italia Ambro- -Sol

Apex produce una gamma completa a presidio delle seguenti categorie: sistemi pulizia pavimenti, scope, sistemi pulizia vetri, raccoglipolvere, panni e spugne.

Diego Re, Direttore Commerciale Apex - Fratelli Re

Fila Solutions offre una vasta gamma di prodotti per la pulizia e manutenzione delle superfici, suddivisi in due linee: PRO e DIY. La linea PRO è pensata per i professionisti del settore edile e della pulizia, con prodotti altamente performanti, specifici per ogni materiale, come detergenti dopo posa, smacchiatori e soluzioni per la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Sono formule ad alta concentrazione, sicure e pensate per un uso professionale.

La linea DIY è destinata all’uso domestico, con detergenti delicati ma efficaci per pavimenti, fughe, marmo, ceramica

tico a quello di un lavoro DIFM (Do It For Me).” Riscontra una buona disponibilità ad innovare la proposta Francesca Fratus, Direttore Commerciale Nettuno: “Le ferramenta stanno sempre più diversificando la loro offerta e

Fila Solutions- Creato per migliorare l’efficacia dei robot e dei lavapavimenti, Roboshine è il detergente che non fa schiuma ed è specifico per rimuovere completamente lo sporco e le macchie da ogni tipo di superficie, inclusi i materiali cerati, senza lasciare residui e aloni e rispettando materiali e tessuti. Pronto all’uso, è facile da dosare: un solo tappo nel serbatoio assicura fino a 100 lavaggi.

e nei punti vendita della Gds Diy

e pietra naturale, facili da usare e sicuri per l’uso quotidiano.

Luciano Pugnaletto, Europe & Export Sales Director Fila Solutions

Nel catalogo Hygiene Kimicar, si possono trovare una serie di prodotti studiati per la pulizia degli ambienti (Bar, Ristoranti, Alberghi e per la casa). I nostri prodotti essendo rivolti ad un utilizzatore professionale, quando vengono proposti al privato, incontrano un consenso generale perché il consumatore non professionale nota la differenza con i prodotti venduti solitamente in G.D.O. La gamma dei prodotti Kimicar copre tutte le esigenze di pulizia e cura delle superfici degli ambienti, inclusi quelli della casa: superfici lavabili, pavimenti, vetri, bagni, cucine, tessuti, ecc.

Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar

Per il comparto detergenza casa, la nostra proposta spazia dai detergenti generici per varie superfici (vetri, legno, parquet, marmo, pelle, superfici dure in genere…) a prodotti molto specifici per sporchi ostinati come fuliggine, muffa, olio industriale, velature di cemento... Detergenti igienizzanti per split climatizzatori, formule Haccp, sgrassatori per idropulitrici. Abbiamo un ampio assortimento di disgorganti che stanno ruotando molto bene. Abbiamo appena lanciato la nuova linea bagno professionale Rhutten Pro. Marco Ronci, Direttore Commerciale di Rhutten

BIOCLOR, IL DISINFETTANTE

IN COMPRESSE FIRMATO NETTUNO

Pratico, rapido ed efficace contro virus e batteri, è ideale per ambienti professionali e domestici. Assicura igiene e sicurezza in ogni contesto e coniuga facilità d’uso e precisione nel dosaggio.

In un mondo in cui l’igiene è diventata una priorità fondamentale, Bioclor si presenta come la soluzione innovativa e pratica per garantire la massima pulizia e disinfezione in ogni ambiente.

Bioclor è un disinfettante universale (Presidio Medico Chirurgico, Registrazione Ministero della Salute n. 18743) in compresse effervescenti a base di cloro da 1g o 3g. La sua potente azione disinfettante - testata contro batteri, virus, funghi e lieviti - lo rende perfetto per la disinfezione di pavimenti e superfici sia in ambito sanitario che nelle aree soggette a regime HACCP.

La versatilità di Bioclor lo rende ideale anche per locali pubblici e ambienti do-

mestici, senza necessità di risciacquo. Ottimo per la disinfezione di: attrezzature, superfici lavabili, pavimenti, piani di lavoro e di pareti in cucine, servizi igienici. Utilizzabile anche per lavaggio di tettarelle, biberon, per la sanitizzazione di frutta e verdura, in lavatrice e lavastoviglie. Bioclor coniuga facilità d’uso e precisione nel dosaggio, basta sciogliere la compressa in acqua e lasciare agire per 5 minuti: il gioco è fatto! In lavatrice va semplicemente inserito direttamente nel cestello, in lavastoviglie nella vaschetta del detersivo. Con Bioclor, puoi ottenere elevate quantità di soluzione disinfettante con un dosaggio pratico, evitando sprechi.

“La nostra priorità è sempre stata quella di garantire la salute e il benessere dei nostri clienti,” afferma Marina Fratus, Amministratore Delegato di Nettuno. “Con la gamma di prodotti disin-

fettanti a Presidio Medico Chirurgico intendiamo offrire soluzioni avanzate per rendere gli ambienti sicuri e igienici, sia nei luoghi di lavoro che nella vita quotidiana.”

Scegliere Nettuno significa investire nel Made in Italy, garantendo efficacia, sicurezza e qualità superiore.

Per informazioni: Nettuno srl Viale Industria 16/18

24060 Castelli Calepio (BG) – Italy

Tel: +39 035 847508 nettuno@nettuno.net www.nettuno.net

DOSSIER Detergenza casa

Italchimici - Cloro in polvere è indicato per il trattamento d’urto iniziale e ad ogni cambio d’acqua. Il trattamento va ripetuto anche in caso di mancanza di trasparenza dell’acqua. Dosaggi indicativi: 15 gr. ogni metro cubo; da 1a 3 gr. ogni metro cubo da aggiungere quotidianamente per il mantenimento.

molte hanno già una gamma completa di prodotti detergenti. Noi ci stiamo da poco approcciando per la prima volta con una linea di disinfettanti presidio medico chirurgico quindi non abbiamo uno storico per definire se ci sono segnali di crescita o criticità. I nostri sono prodotti “nuovi” per questo settore, ma vedo che nelle realtà più strutturate c’è curiosità ed interesse a inserirli.”

Ferramenta e Gds Diy: in questo comparto la platea dei clienti si amplia

Nel canale ferramenta e Gds Diy si osservano cambiamenti significativi nei profili di consumo. Il target si amplia e si trasforma: il cliente non è più solo il professionista, ma anche l’utente domestico, sempre più informato, esigente e alla ricerca di prestazioni, facilità d’uso e sicurezza, con un’at tenzione crescente alla sostenibilità. “I prodotti comprati in ferramenta ven gono percepiti di qualità superio re rispetto a quelli acquistati nella GDO perché sono indirizzati ad un pubblico professionale molto attento ed esigente all’efficacia del prodot to,” dichiara Francesca Fratus di Nettuno. “I consumatori di prodotti detergenti in ferramenta sono prin cipalmente artigiani, impiantisti e hobbisti che si recano in ferramenta per trovare materiale per i loro lavori e

approfittano per acquistare anche detergenti.” Fa il punto sulle motivazioni di chi si rivolge a questo canale Marco Ronci di Rhutten: “in una ferramenta, il consumatore si aspetta di trovare un prodotto più performante, per non dire professionale, rispetto a quelli che troverebbe in un negozio tradizionale, come la possibilità di trovare una prestazione molto specifica. Cerca quindi qualità e profondità della gamma, oltre che naturalmente sicurezza e praticità. Evidenzia le differenze strutturali tra il cliente tipo della ferramenta e quello della GDO Antonio Cirillo di Kimicar: “ i consumatori che acquistano in Ferramenta hanno più o meno lo stesso profilo: persone con una buona manualità, che vogliono un prodotto con alte prestazioni, magari anche di nicchia a cui il prezzo interessa relativamente. In GDS il cliente è diverso ed è più orientato a prodotti pronti all’uso, più facili da usare, rispetto a prodotti più concentrati da diluire e a un prezzo più economico. Vagli a spiegare che il prodotto concentrato è più economico rispetto al prodotto pronto all’uso…” Qualcosa però sta cambiando. “Stiamo osservando un progressivo spostamento del target: dal professionista al consumatore domestico consapevole ed esigente.”, afferma infatti Daniele Nanni di Ambro- -Sol. “Chi acquista in ferramenta o GDS oggi cerca prestazioni professionali anche per l’uso quotidiano in casa. Le richieste si concentrano su efficacia immediata, facilità d’uso, sicurezza e versatilità del prodotto. Il livello di aspettativa è più alto, anche tra i non addetti ai lavori.”

L’evoluzione in atto è

Kimicar – Ecofresh è un detergente giornaliero in 4 profumazioni che può essere utilizzato anche senza risciacquo. È indicato sia per pavimenti in ceramica e gres, sia per parquet.

Marten - Marten Professional presenta la linea di detergenza professionale a base di acido citrico anidro, naturale, biodegradabile e sicuro. Proposto in confezione da 1 kg, è ideale per rimuovere il calcare, disincrostare elettrodomestici, ammorbidire l’acqua, regolare il pH in diverse applicazioni domestiche e tecniche e pulire superfici. Un’alternativa ecologica e biodegradabile ai prodotti chimici tradizionali.

“significativa”, osserva Antonio Sinigaglia di Arexons. ”Nella ferramenta il target resta prevalentemente maschile e professionale, con forte attenzione alla prestazione tecnica e all’affidabilità del prodotto. Nella GDS, invece, il pubblico è più variegato, con una presenza crescente di donne e di utenti finali che cercano soluzioni efficaci, facili da usare e orientate alla praticità. È aumentata la domanda di prodotti specifici, capaci di rispondere a esigenze puntuali e garantire una cura mirata degli ambienti, con un focus crescente sulla semplicità d’uso e sul risparmio di tempo. Resta centrale il rapporto qualità-prezzo, che oggi include elementi come efficacia, sicurezza e affidabilità, non solo convenienza economica.” In un contesto nel quale “il consumatore finale del settore ferramenta è sempre di più il cliente finale e sempre meno il professionista” come riferisce Mattia Santini di Italchimici Group, diventa “importante rispondere, attraverso i prodotti, alle varie esigenze di facilità d’uso e di alta qualità che ultimamente stanno emergendo.” Oggi il cliente tipo, spiega Catia La Bella di Marten “è sempre più informato e consapevole, e cerca prodotti che combinino facilità d’uso, sicurezza e prestazioni professionali. Non si

ITALCHIMICI PRESENTA LA LINEA PISCINA

Con questo set di prodotti, l’azienda offre una risposta specifica ad alcune tra le più diffuse problematiche nella gestione della piscina e nel mantenimento di adeguati livelli di igiene all’acqua utilizzata.

Cloro in polvere

Indicato per il trattamento d’urto iniziale e ad ogni cambio d’acqua. Il trattamento va ripetuto anche in caso di mancanza di trasparenza dell’acqua. Dosaggi suggeriti: 15 gr. ogni metro cubo; da 1 a 3 gr. ogni metro cubo da aggiungere quotidianamente per il mantenimento. I dosaggi suggeriti sono indicativi e variano secondo la temperatura dell‘acqua, l’intensità della luce, il numero dei bagnanti ed il quantitativo di materiale ossidante presente.

Tricloro multifunzione

Svolge una energica azione che impedisce sia I’intorbidimento sia la ricontaminazione dell’acqua. Agisce anche come stabilizzatore del cloro per il suo contenuto di Acido Tricloro lsocianurico. Ottimo coadiuvante nel mantenimento ed il ripristino delle condizioni ottimali della vasca.

Correttore di pH- e

Correttore di pH+

Si utilizzano per abbassare il PH della piscina. Possono essere dosati tramite impianti automatici. Se aggiunti a mano deve essere usato con cautela utilizzando indumenti protettivi, guanti adatti e proteggendo il viso. Vanno versati direttamente nell’acqua della piscina in più punti e in assenza di bagnanti.

FLOC

Rende perfettamente limpida l’acqua delle piscine perché in grado di far precipitare, flocculandole, le particelle in sospensione. A base di sali complessi di alluminio, è costituito da una miscela concentrata di flocculanti organici ed inorganici, antiossidanti, conservanti ed additivi.

Svernante

Trattamento invernale multifunzionale. Ottimo coadiuvante nel mantenimento delle condizioni ottimali della vasca, con ulteriore azione antigelo e anticalcare. A fine stagione, quando la temperatura é inferiore a 16°C, dopo aver pulito bene la piscina, effettuato una iperclorazione, ridotto la filtrazione ed abbassato il livello dell’’acqua, immettere lo svernante direttamente in vasca vicino alla bocchetta di mandata dell’acqua.

Tensioquat TAS

Deve il suo grande potere igienizzante dovuto all’azione dell’ammina particolarmente presente ed al tipo di ammonio quaternario. Svolge un’energica azione che impedisce contemporaneamente l’intorpidimento e la ricontaminazione delle acque. Ottimo coadiuvante nel mantenimento ed il ripristino delle condizioni ottimali della vasca. Si usa quando c’é il pericolo di un rapido intorbidimento dell‘acqua, a causa i forti temporali o per massiccio afflusso di bagnanti che diminuiscono la percentuale di cloro attivo nella vasca.

DOSSIER Detergenza casa

Nettuno - Acti Surface+ è un detergente disinfettante ad ampio spettro, ideale per la pulizia e la disinfezione di superfici dure, come lavelli, banconi e pavimenti. Incolore e inodore, è pensato per l’uso in ambito alimentare/HACCP e sanitario. Si rivela quindi un prezioso alleato anche negli ambienti domestici e di collettività. Subito pronto all’uso, è attivo contro batteri gram-positivi e gram-negativi, funghi, virus e lieviti. Registrazione Ministero della Salute n. 21005.

accontenta più di soluzioni standard, ma vuole risultati efficaci, rapidi e affidabili, soprattutto per risolvere problemi specifici in casa o in ambito fai-da-te. Inoltre, cresce la domanda di prodotti che garantiscano massima sicurezza, sia per l’utilizzatore sia per l’ambiente domestico: ciò spinge l’interesse verso formulazioni più naturali, meno aggressive e biodegradabili, Un’altra esigenza emergente è la chiarezza nelle informazioni e nella modalità di utilizzo: i consumatori preferiscono prodotti con istruzioni semplici, etichette chiare e supporti digitali, per fare scelte consapevoli e sicure senza dover necessariamente chiedere assistenza.” Una lettura dell’evoluzione in atto che viene sostanzialmente condivisa anche da Giuseppe Trisciuzzi di Eco Service: “Si osserva un ampliamento del target, con un aumento di consumatori non professionisti che cercano soluzioni efficaci ma semplici da usare. Le esigenze principali oggi includono: facilità d’uso, prestazioni professionali anche per uso domestico, sicurezza per persone e superfici e informazioni chiare e immediate sul prodotto.” Delinea un identikit preciso del cliente tipo Diego Re di Apex - Fratelli Re: “identifichiamo il nostro target, nel canale ferramenta in Italia, in 35-60 anni, 60% donna 40% uomo dove il principale trend è l‘invecchiamento strutturale della popolazione italiana.” Re prosegue notando che “il consumatore è sempre più alla ricerca

Rhutten - “Rhütten Pro” è la linea professionale per il bagno dove calcare, incrostazioni, odori sgradevoli e sporco ostinato possono compromettere igiene e comfort. Formule alcaline e biologiche per eliminare ingorghi e cattivi odori senza danneggiare le tubature. Potenti agenti disincrostanti sciolgono il calcare e lasciano le superfici brillanti. Pulizia profonda e igienizzante per cassette WC interne ed esterne. Soluzioni professionali per sanitari, rubinetterie, fughe e piastrelle.

di soluzioni complete, maneggevoli, facilmente lavabili, riutilizzabili e soprattutto dotate di comodi ricambi a supporto di un approccio sostenibile. Di qualità elevata ma ad un prezzo estremamente competitivo. Bisogna essere sempre più vicini ai luoghi di vita e di lavoro dei consumatori, comprenderne i comportamenti, le esigenze e le nuove necessità.” I consumatori che acquistano prodotti di detergenza tramite ferramenta e Gds Diy cercano soluzioni facili da usare, con prestazioni professionali e garanzie

di sicurezza, mostrando anche una crescente attenzione alla sostenibilità e alla composizione dei prodotti,” concorda Luciano Pugnaletto di Fila Solutions introducendo un nuovo elemento: “le nuove tecnologie stanno cambiando le abitudini di pulizia e detersione, generando nuove esigenze. Il nostro recente lancio di Roboshine, detergente per robot e lavapavimenti, risponde proprio a un bisogno emergente, legato alla cura delle superfici in abbinamento ai moderni robot lavapavimenti.”

Belli e Forti – La linea Pulizia comprende il secchio ovale 15 L, i secchi tondi 10L e 12L, la bacinella 10 L (disponibile in altre forme e litraggi) e il sottolavello, un accessorio indispensabile per organizzare i prodotti di detergenza. Disponibili in varie colorazioni, i prodotti Belli e Forti, dal design minimal e funzionale, sono realizzati in plastica riciclabile e si distinguono per qualità e robustezza.

GAMMA, ROTAZIONE, VISIBILITÀ: LA RISPOSTA DELLE AZIENDE AL CANALE

Ampiezza e coerenza di gamma, efficacia percepita, rotazione, facilità di riordino, visibilità espositiva: sono questi i criteri che, secondo i fornitori, guidano ferramenta e Gds Diy nella selezione dei detergenti. Le aziende costruiscono la propria proposta leggendo queste logiche e rispondendo con strategie mirate.

Quali criteri guidano ferramenta e Gds Diy nella scelta dei detergenti a scaffale? Le aziende offrono un quadro chiaro delle logiche di selezione rilevate sul punto vendita e delle risposte messe in campo: assortimenti coerenti, espositori funzionali e strategie commerciali strutturate, in equilibrio tra visibilità, prestazione e sostenibilità gestionale. Luciano Pugnaletto, Europe & Export Sales Director Fila Solutions ritiene che “i criteri con cui una ferramenta o una Gds Diy seleziona i prodotti per la detergenza includono innanzitutto l’efficacia, fondamentale per garantire la soddisfazione del cliente finale. A

questo si aggiunge una gamma completa e coerente, in grado di rispondere a diverse esigenze d’uso. La facilità di riordino è un altro fattore chiave, così come la disponibilità di espositori funzionali che valorizzino il prodotto a scaffale. La rotazione costante è importante per ottimizzare lo spazio espositivo, mentre il rapporto qualità/prezzo deve essere competitivo per garantire margini adeguati e fidelizzazione.” A guidare le scelte di ferramenta e Gds Diy sono “efficacia comprovata del prodotto, ampiezza e coerenza della gamma, facilità di riordino e disponibilità costante, espositori funzionali e visibilità a

scaffale, rotazione rapida del prodotto, rapporto qualità/prezzo competitivo”, dichiara Giuseppe Trisciuzzi, General Manager di Eco Service sottolineando che “questi elementi sono fondamentali per garantire attrattività e fidelizzazione del cliente finale.”

“Efficacia percepita, ampiezza di gamma e facilità di riordino sono oggi criteri fondamentali,” afferma anche Daniele Nanni, Responsabile Vendite Italia per Ambro- -Sol secondo cui “la disponibilità di espositori compatti, comunicazione chiara e un buon rapporto qualità/prezzo determinano il successo a scaffale.”

DOSSIER Detergenza casa

Etichette “parlanti”, packaging e sistemi di vendita a libero servizio: una scelta sempre più strategica

È una scelta strategica necessaria, soprattutto nella GDS e nei canali self-service dove il prodotto deve “parlare da solo”. In questi contesti, un packaging chiaro e visivamente d’impatto aiuta il cliente a comprendere rapidamente l’utilizzo e i benefici, migliorando la rotazione. Al contrario, nella ferramenta il valore aggiunto è dato dal consiglio dell’addetto, che spesso indirizza verso la referenza più adatta: qui la competenza del rivenditore è ancora centrale.

Daniele Nanni, Responsabile Vendite Italia per Ambro- -Sol

Che sia libero servizio o vendita assisti ta, il packaging di prodotto riveste un ruolo essenziale ed è spesso una variabile fondamentale. Deve essere immediatamente evidente in primis che prodotto è, su quali superfici è utilizzabile e i principali vantaggi nell’ uso.

Diego Re, Direttore Commerciale Apex - Fratelli Re

In un contesto in cui l’esperienza di acquisto è sempre più indipendente, la capacità del prodotto di “parlare da solo” a scaffale diventa un vantaggio competitivo concreto. La chiarezza del packaging è un fattore chiave, sia per il consumatore finale – che spesso acquista in autonomia – sia per il personale di

L’esperienza di Marten è, come spiega Catia La Bella, Ufficio Commerciale, che “una ferramenta o una Gds Diy seleziona i prodotti per la detergenza da mettere a scaffale si basano su un mix ben calibrato di efficacia del prodotto, chiarezza d’uso, e potenziale di rotazione. L’efficacia è fondamentale: il cliente finale cerca soluzioni che risolvano davvero un problema, soprattutto in ambito tecnico o “fai da te”. Segue la completezza della gamma, che permette al punto vendita di offrire risposte

vendita, che deve poter identificare facilmente il prodotto più adatto da consigliare. Etichette funzionali e ricche di informazioni sono oggi indispensabili: naming descrittivo, indicazione chiara della destinazione d’uso, icone intuitive ed eventualmente QR code che rimandano a contenuti video dimostrativi.

Antonio Sinigaglia, Marketing Manager Arexons

Investire in etichette “parlanti” e soluzioni di self-service è oggi strategico. In un contesto dove il personale di vendita è spesso ri dotto, fornire informazioni chiare e immediate sul prodotto direttamente a scaffale aiuta il cliente a scegliere in autonomia. Questo approccio migliora l’esperienza d’acquisto e favorisce la rotazione dei prodotti.

Giuseppe Trisciuzzi, General Manager di Eco Service

Investire in etichette “parlanti” e in sistemi di vendita a libero servizio è oggi una scelta strategica necessaria nel canale ferramenta.

In un contesto in cui il personale non sempre può fornire assistenza immediata, è fondamentale che il prodotto comunichi da solo: un’etichetta chiara, informativa e ben visibile aiuta il cliente a orientarsi, a comprendere l’uso corretto e a fare scelte consapevoli. Questo approccio migliora l’esperienza di acquisto, aumenta la fiducia nel brand e valorizza l’intera gamma, rendendola più accessibile anche in modalità self-service.

Luciano Pugnaletto, Europe & Export Sales Director Fila Solutions

mirate a esigenze diverse (dal disincrostante all’anticalcare, dal detergente multiuso agli sgrassatori concentrati). Un altro aspetto strategico è la facilità di riordino e gestione logistica, che diventa ancora più rilevante in un canale come la ferramenta, dove spesso gli spazi sono limitati e il tempo da dedicare al riassortimento è ridotto. Anche gli espositori e il packaging giocano un ruolo chiave: un prodotto ben comunicato a scaffale, visibile e chiaro nell’uso, vende di più. Infine, il rapporto

qualità/prezzo è sempre sotto osservazione, ma in un canale tecnico è accettato un prezzo leggermente più alto se il prodotto è realmente performante. Il nostro impegno,”, conclude Labella, “è volto a costruire soluzioni efficaci, versatili e ben supportate a scaffale, per rendere semplice e proficua la gestione da parte del punto vendita.” Distingue tra Ferramenta e Gds Diy Diego Re, Direttore Commerciale Apex - Fratelli Re: “Per il dettaglio tradizionale è fondamentale proporre una gamma corta

Daniele Nanni, Responsabile Vendite Italia per Ambro-Sol
Antonio Sinigaglia, Marketing Manager Arexons
Diego Re Direttore Commerciale Apex - Fratelli Re
Giuseppe Trisciuzzi, General Manager di Eco Service

Le etichette parlanti sono da sempre un alleato fondamentale nella vendita finale nel prodotto, specialmente quando ci si rivolge a una clientela non professionale. Altro alleato indispensabile sono espositori e materiale pubblicitario sintetico ma completo, in modo che il prodotto possa in un certo senso vendersi “da solo”.

Mattia Santini, Responsabile Marketing e Comunicazioni di Italchimici Group

A causa delle normative sull’etichettatura dei prodotti sempre più complesse, lo spazio per descrivere il prodotto si sta sempre più riducendo. La comunicazione in questo caso, è sicuramente importante al fine di descrivere nella maniera più esauriente possibile le caratteristiche del prodotto. In questo caso potrebbero essere utili cartelloni e/o volantini.

Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar

Oggi il cliente ha bisogno di prodotti autonomi, chiari e immediatamente comprensibili. Per questo, stiamo rinnovando progressivamente tutte le etichette dei nostri prodotti rendendole più “parlanti”: con icone intuitive, istruzioni sintetiche, e soprattutto, l’introduzione di QR code che rimandano a schede tecniche, video tutorial e consigli d’uso aggiornati. È uno strumento semplice, ma sempre più utilizzato, che consente all’utente di approfondire in tempo reale anche durante l’acquisto.

facilmente leggibile, elevate rotazioni a presidio delle unità di bisogno principali, e un rapporto qualità-prezzo di massima soddisfazione per l’utilizzatore finale. L’approccio della GDS è diverso: studio della redditività, degli imballi, delle rotazioni al fine di creare il corretto mix assortimentale in base allo spazio espositivo disponibile, che in questo caso è sempre molto ampio, in media da 3 a 10 moduli.” Nei due canali, riferisce Antonio Sinigaglia, Marketing Manager Arexons, “vengono privilegiate

Inoltre, abbiamo attivato numeri dedicati all’assistenza e alla consulenza sull’uso dei prodotti, proprio per supportare i clienti e i rivenditori in caso di dubbi o esigenze specifiche. Crediamo che questa sia la direzione giusta per dare maggiore autonomia al consumatore finale e facilitare il lavoro del punto vendita, rendendo ogni prodotto un piccolo “consulente a scaffale”, pronto all’uso e alla comprensione.

Catia La Bella, Ufficio Commerciale Marten

Vista la quantità di articoli presenti in ferramenta, le etichette parlanti o comunque un totem che spieghi le caratteristiche di un prodotto (visti anche i passi da gigante che sta raggiungendo l’AI) potrebbero avvantaggiare tutti: i clienti della ferramenta che possono avere informazioni dettagliate sui prodotti per conto proprio; il lavoro del banconista, vista l’enorme quantità di referenze che ha in negozio e la quantità di informazioni che dovrebbe conoscere per ognuno; il fornitore che può fornire informazioni più dettagliate sui suoi prodotti e avere la certezza che queste conoscenze vengano trasmesse al cliente finale per permettergli di decidere quale prodotto acquistare.

Francesca Fratus, Direttore Commerciale Nettuno

Noi sposiamo totalmente questo tipo di approccio e infatti le nostre etichette tendono ad essere molto dettagliate, complete di avvisi e attenzioni da avere durante l’uso dei prodotti.

Marco Ronci, Direttore Commerciale di Rhutten

soluzioni ad alta efficacia, con un contenuto tecnico e specialistico rilevante, pensate per rispondere a esigenze pratiche e spesso complesse, tipiche del fai-da-te evoluto, della manutenzione o dell’ambito semiprofessionale. La selezione premia la credibilità del brand in ambito professionale e la capacità del prodotto di offrire performance tangibili. In questo contesto, le proposte mass market risultano spesso marginali: a fare davvero la differenza è la capacità di risolvere problemi specifici e l’affida-

bilità dimostrata nel tempo.” Essendo “la ferramenta un negozio specializzato e specialistico”, premette Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar, il suo “cliente “tipo” ha un taglio “professionale”. Tante persone che amano il “fai da te” hanno una manualità quasi uguale a quella di un professionista e, quindi, quando cercano un prodotto, non si accontentano del solo prezzo, ma vogliono anche alte prestazioni. Di conseguenza, la ferramenta mira a proporre prodotti

Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar
Catia La Bella, Ufficio Commerciale Marten
Francesca Fratus, Direttore Commerciale Nettuno
Mattia Santini, Responsabile
Marketing e Comunicazioni di Italchimici Group

DOSSIER Detergenza casa

molto conosciuti - che basta esporre a scaffale- o meno conosciuti, ma testati come ugualmente validi, magari in un espositore che catturi l’attenzione del cliente. Meglio se c’è anche un buon rapporto qualità/prezzo.” Difficilmente la ferramenta inserisce un articolo che riordina poco e di cui ha poca richiesta, conferma anche Francesca Fratus, Direttore Commerciale Nettuno: “la rotazione del prodotto è sicuramente un criterio fondamentale per l’inserimento di una referenza, seguita dal prezzo, che deve essere attrattivo per l’utilizzatore.” Premesso che “il rapporto qualità prezzo ha un peso preponderante su tutte le finalizzazioni, “Marco Ronci, Direttore Commerciale riferisce che per quanto riguarda Rhutten,” hanno un peso rilevante anche la facilità di riordino e la rotazione.” Mattia Santini, Responsabile Marketing e Comunicazioni di Italchimici Group ritiene questa “una questione molto soggettiva, poiché ogni ferramenta (specialmente le più piccole) opera seguendo quello che è il suo andamento di vendita. Tuttavia, è evidente che nell’ultimo periodo sia il prezzo a modificare i posizionamenti dei prodotti a scaffale, in particolar modo rapportato all’effettiva qualità del prodotto.”

Strategie commerciali e presidio del punto vendita

Per rafforzare la presenza, valorizzare la gamma e favorire la rotazione nei canali ferramenta e Gds Diy, le aziende mettono in campo un mix di azioni mirate. “Le nostre strategie sono incentrate su promozioni e partnership coi grossisti”, è la risposta sintetica ma chiara di Marco Ronci di Rhutten “Nel canale GDS”, afferma Daniele Nanni di Ambro- -Sol, “la comunicazione è sempre più autonoma, mentre in ferramenta possiamo attivare attività di divulgazione e supporto diretto. Qui diventa fondamentale valorizzare la nostra ampia gamma come leva distintiva, capace di rispondere a diver-

se esigenze con un’unica proposta di marca. Lavoriamo inoltre su espositori dedicati e partnership consolidate con i grossisti, per garantire visibilità e presenza continuativa sul punto vendita.” Offre un quadro puntuale delle strategie adottate da Eco Service, Giuseppe Trisciuzzi: “spaziano dalle promozioni stagionali , al lancio di novità, agli espositori dedicati e ai materiali POP, Fanno parte delle nostre strategie anche la partnership con grossisti e distributori locali, la formazione al personale di vendita e le campagne informative e digitali per aumentare la brand awareness.” In oltre 30 anni di attività Marten, dichiara Catia La Bella, “ha sviluppato

una partnership solida con grossisti e distributori, fondamentali per garantire una capillare distribuzione e un’assistenza efficiente ai punti vendita e anche per raccogliere feedback e migliorare continuamente la nostra offerta. Un altro pilastro della nostra strategia è la formazione al punto vendita: organizziamo sessioni formative e webinar dedicati agli addetti, per fornire loro tutte le informazioni necessarie a consigliare al meglio i clienti e valorizzare i prodotti Marten Professional e Marten pool.” Diego Re di Apex - Fratelli Re spiega che “il canale ferramenta per Apex è sviluppato esclusivamente tramite i nostri grossisti selezionati, con i

quali siamo sempre attivi nello sviluppo di un offerta mirata ed ottimizzata per area geografica, con degli assortimenti consigliati “chiavi in mano” per il negozio.” Tra chi distingue le strategie tra GDS e ferramenta, Arexons Antonio Sinigaglia spiega “in Gds Diy puntiamo su un mix di attività in-store: promoter, concorsi a premio, materiali POP ed espositori dedicati, pensati per aumentare visibilità, coinvolgere il consumatore e stimolare il sell-out. Nel canale ferramenta, dove gli spazi espositivi sono più limitati, adottiamo un approccio più diretto: promozioni commerciali mirate, sconti sul prezzo, omaggi merce legati a determinati volumi d’ordine. Sono formule semplici ma efficaci, che si adattano bene alle dinamiche di relazione tipiche di questo canale.” Italchimici Group, afferma Mattia Santini sta “rinforzando il pro-

prio reparto marketing “servendosi di molta pubblicità, soprattutto online, con l’obiettivo di espandere sempre di più i propri orizzonti di mercato. Oltre a promozioni, espositori e quant’altro, le nostre partnership con i maggiori grossisti italiani ci permettono di essere ogni giorno sempre più presenti e validi. Diverse le strategie con cui Fila Solutions è impegnata a” rafforzare la presenza nei canali ferramenta e Gds Diy. Tra queste assicura Luciano Pugnaletto cita:” promozioni mirate, espositori dedicati per valorizzare la visibilità a scaffale e un’intensa attività di formazione del personale al punto vendita, fondamentale per garantire una vendita assistita di qualità. In particolare, abbiamo investito molto sul sistema di trattamento antimuffa (Sistema Active), un tema molto sentito dai consumatori, che ci ha permesso di

ottenere risultati significativi e di posizionarci come player di riferimento su questo segmento di mercato.” Kimicar mira ad “aumentare la presenza e le vendite in Ferramenta puntando”, spiega Antonio Cirillo, “ad accordi con grossisti che sono presenti in molte rivendite di Ferramenta. Tra gli strumenti di marketing, utilizziamo espositori da pavimento con il nostro marchio che essendo rossi, sono molto visibili. Diamo a tutti i nostri partner un supporto tecnico e formativo alla forza vendita.” Per Nettuno, chiarisce Francesca Fratus, “gli espositori sono fondamentali per dare visibilità ai prodotti sugli scaffali, anche perché fanno capire meglio di che prodotto si tratta e a quale uso è destinato. Spesso proponiamo promozioni destinate alle ferramenta o anche ai clienti finali quando intendiamo lanciare un nuovo prodotto sul mercato.”

SOSTENIBILITÀ E PRESTAZIONE: UN EQUILIBRIO NECESSARIO

Nel cliente che sceglie il canale ferramenta e Gds Diy l’attenzione verso la sostenibilità è in aumento, ma la performance resta il primo criterio d’acquisto. Una sfida che le aziende affrontano cercando di integrare efficacia, responsabilità ambientale e valore percepito.

La sostenibilità sta guadagnando spazio, ma la centralità della performance non è in discussione. A dirlo sono le aziende protagoniste di questo speciale, che riconoscono anche che la competitività della loro offerta è sempre più determinata dalla loro capacità di coniugare impatto ambientale ridotto e risultati concreti, lavorando su formule, packaging e comunicazione. E anche impegnandosi a sfatare un pregiudizio

che rischia di compromettere i loro sforzi. Francesca Fratus, Direttore Commerciale Nettuno nota infatti che “al momento sulla gamma detergenza e disinfettanti il fattore che più determina la vendita è relativo alle performance del prodotto. La sostenibilità passa in secondo piano perché spesso l’utilizzatore ha la percezione che un prodotto ecolabel o sostenibile sia meno efficace di un prodotto tradizionale.” Secon-

do Catia La Bella, Ufficio Commerciale Marten “sostenibilità e la biodegradabilità oggi non sono più aspetti secondari, ma stanno diventando fattori determinanti, anche nel canale ferramenta e Gds Diy. Per noi di Marten Srl, la vera sfida è coniugare prestazioni elevate con un impatto ambientale ridotto, e riteniamo che questo sia ormai un criterio sempre più influente nella selezione di una linea di detergenza, anche da parte di rivenditori tecnici. Se fino a qualche anno fa la performance pura era il solo parametro decisivo, oggi notiamo che anche nel mondo ferramenta c’è una crescente attenzione del cliente finale verso prodotti più sicuri, naturali e biodegradabili, soprattutto se devono essere utilizzati in casa o vicino a bambini, animali e alimenti. Proprio per questo motivo, stiamo investendo in formulazioni più pulite, packaging sostenibili e ingredienti come acido citrico, bicarbonato e percarbonato facilmente biodegradabili. È una scelta etica, ma anche strategica, perché risponde a una domanda reale e in crescita. In sintesi, la sostenibilità non sostituisce la performance, ma la completa e la rafforza. Un prodotto efficace che rispetta l’ambiente ha oggi una marcia in più, anche nel canale tecnico.” Lo spostamento della domanda in questa direzione è già una realtà con cui le aziende devono fare i conti. Daniele Nanni, Responsabile Vendite Italia per Ambro- -Sol parla della sostenibilità e della biodegradabi-

lità come di “fattori sempre più determinanti. La nostra esperienza conferma che, a parità di performance, la scelta ricade su prodotti che garantiscono minore impatto ambientale. Per questo puntiamo su formule più sostenibili.”

Anche Mattia Santini, Responsabile Marketing e Comunicazioni di Italchimici Group ritiene che questi due aspetti “stiano a cuore a tutti. La qualità, specie in ambito professionale, è ancora la caratteristica più ricercata nel nostro settore, ma è importante tenersi pronti per quando l’ecosostenibilità sarà fortemente richiesta. Noi ci siamo portati avanti in questo, con un’intera linea di prodotti vernicianti all’acqua e tanti altri prodotti con una formulazione green.”

A fare la differenza è anche la capacità di comunicare bene il prodotto. Ne è convinto Antonio Sinigaglia, Marketing Manager Arexons: “la sostenibilità è un tema sempre più presente nella selezione dei prodotti, ma nel

canale ferramenta e Gds Diy rimane spesso subordinata alla performance percepita. Aziende e rivenditori hanno la responsabilità di proporre soluzioni più sostenibili, ma il consumatore finale tende ancora ad associare – spesso in modo errato – la biodegradabilità a una minore efficacia o a un costo più elevato. La vera sfida, oggi, è riuscire a coniugare performance professionale e attenzione all’ambiente, comunicando con chiarezza il valore aggiunto di queste soluzioni.” Anche se “nella selezione di una linea di detergenza per il canale ferramenta e Gds Diy è in costante crescita l’importanza della sostenibilità e della biodegradabilità e sebbene la performance resti un criterio fondamentale ” dichiara Luciano Pugnaletto, Europe & Export Sales Director Fila Solutions “la sensibilità dei consumatori verso l’ambiente sta progressivamente orientando le scelte d’acquisto. Oggi, offrire prodotti efficaci ma anche sostenibili rappresenta un

vantaggio competitivo e un segnale di responsabilità, sempre più apprezzato dal mercato.

La sostenibilità non è più un elemento secondario, ma un valore aggiunto che può determinare la preferenza per un brand rispetto a un altro.” Dal punto di vista di Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar “il problema è “allenare” la sensibilità delle persone in tal senso e in Italia siamo un po’ indietro al riguardo. In ferramenta per quanto riguarda le prestazioni è fondamentale che il prodotto funzioni e si distingua da un prodotto di consumo di massa che si può trovare in qualsiasi supermercato. Quanto alla biodegradabilità è obbligatoria sopra il 90% per legge e, quindi, è generalmente applicata da tutti i produttori.” Diego Re, Direttore Commerciale Apex - Fratelli Re spiega che “nel mondo degli strumenti per la pulizia, per un approccio realmente sostenibile diventa fondamentale la disponibilità di “ricambi”, l’ utilizzo dove possibile di plastica postconsumo e la riduzione di tutto il packaging superfluo.”

Introduce un’altra variabile di non poco conto Marco Ronci, Direttore Commerciale di Rhutten: “Parliamo di concetti fondamentali e di una sensibilità crescente nei consumatori, tanto che noi nella nuova gamma abbiamo inserito un disgorgante BIO. Purtroppo però lato buyer, il prezzo continua a essere il parametro primario a discapito di prodotti più eco compatibili.” La rilevanza della sostenibilità varia in funzione della fascia di età del cliente, come nota Giuseppe Trisciuzzi, General Manager di Eco Service secondo cui “è sempre più rilevante, soprattutto per i consumatori più giovani e consapevoli. Tuttavia, nel canale ferramenta e Gds Diy, la performance del prodotto resta il primo criterio di scelta. La biodegradabilità e l’uso di ingredienti ecocompatibili rappresentano un valore aggiunto, ma non sempre determinano l’acquisto se non accompagnati da risultati tangibili.”

Dinamico ma disomogeneo: il 2025 del comparto

Tra stabilità, timidi segnali di crescita e nuove pressioni competitive, a trainare la domanda sono prodotti smart, versatili e sostenibili, con aspettative caute per la seconda metà dell’anno.

Nel primo semestre 2025 il mercato si è confrontato con un contesto geopolitico ed economico incerto, che ha condizionato l’andamento delle vendite. “Il settore del materiale elettrico, sia nel canale all’ingrosso che nel canale grande distribuzione non sta vivendo una fase di particolare espansione”, dichiara Federico Marelli, Responsabile Commerciale Canali B2C di BTicino. “Anzi quest’anno si evince una certa stabilità e ci aspettiamo un secondo semestre in linea con questa tendenza.

Poly Pool - PP2384 Adattatore con spina 16 A 2P+T, 2 prese 10 – 16 A 2P+T (standard italiano 10 / 16 A e tedesco 16 A con terra laterale) 250 V~. 2 prese USB A+C 5Vdc 3.4A max se usate contemporaneamente (2.4A tipo A – 3.4A tipo C se usate singolarmente). Colore: bianco / grigio. Le prese pluristandard consentono il collegamento di tutte le spine standard italiano e tedesco. Le prese fuori asse permettono l’utilizzo di tutti i frutti presenti nella placca.

Si notano in particolare due ragioni piuttosto evidenti.

La cessazione dei diversi bonus e degli incentivi statali sta portando il consumatore ad un’attenzione maggiore verso i prezzi, con una conseguente rivalutazione e spostamento dell’acquisto, anche di materiale elettrico, verso il canale grande distribuzione. Dall’altra parte, c’è una tendenza generale all’acquisto di prodotti più economici per l’oggettiva riduzione del potere o della volontà di spesa”. Basandosi sui dati di fatturato Attilio Brasi, Responsabile Commerciale Poly Pool riscontra “una leggera contrazione nel mercato DYI e una sostanziale stabilità nel canale ferramenta dalle nostre vendite del 2025. Si rileva inoltre un aumento della concorrenza che cerca di erodere quote di mercato proprio a causa di un mercato che non cresce. Per il secondo semestre, molto più importante a livello di fatturato rispetto al primo, ci aspettiamo un’inversione di tendenza, in particolare nel canale DIY”. Parla apertamente di un mercato che “nel canale ferramenta e DIY sta vivendo una fase di incertezza” Sante Ventura, Responsabile Commerciale VB Electric: “Dopo la forte crescita degli anni passati, si è registrato un leggero calo nel 2024, soprattutto a causa della fine degli incentivi edilizi come il Superbonus. Tuttavia, alcune categorie di prodotto, tra cui il materiale elettrico, hanno ancora buone performance.

Ecova - È in arrivo la Serie All In che offre quattro prese (2 universali + 2 Bipasso) in un solo kit che si inserisce facilmente nella classica scatola a 3 posti (da Muro e/o Cartongesso). Compatta e bella da vedere è perfetta per ogni ambiente di casa o lavoro. Disponibile in bianco o nero, con linee moderne (Square) o morbide (Round), unisce praticità, design e semplicità di montaggio.

Per il secondo semestre ci si aspetta una stabilità o una leggera ripresa, grazie all’interesse verso soluzioni efficienti e sostenibili.”

A pesare è l’impatto del contesto generale. Mirko Zanni, Responsabile Vendite Proxe nota che “l’incertezza politica ed economica, i conflitti, le difficoltà politiche in corso influenzano inevitabilmente sempre di più i consumatori. I 5 mesi trascorsi hanno visto

PANOZZO

FASCETTE E GUAINE TERMORESTRINGENTI,

GLI ALLEATI NEL SETTORE ELETTRICO

Queste componenti soddisfano le esigenze del settore elettrico perchè affidabili, versatili e sicure. Le guaine termorestringenti sono una soluzione efficace per isolare e proteggere i cavi elettrici, mentre le fascette sono indispensabili per avere quadri elettrici in ordine.

Il materiale elettrico è ovunque: impianti industriali, edilizia civile, automotive, energie rinnovabili, domotica ecc… Che si tratti di produzione, distribuzione o installazione, ogni settore ha le sue esigenze, ma ciò che li accomuna è la necessità di componenti affidabili, versatili e sicuri. Tra gli articoli più strategici troviamo guaine termorestringenti e fascette: semplificano il lavoro, mantengono ordine e garantiscono un risultato professionale.

Le guaine termorestringenti

Rappresentano una soluzione efficace per isolare e proteggere cavi elettrici. Realizzate in poliolefina reticolata, una volta riscaldate con pistola termica, si adattano perfettamente ai componenti, anche irregolari, su cui vengono applicate. Sono disponibili in vari colori, diametri e fattori di restringimento, questo le rende indispensabili sia per riparazioni che per nuove installazioni in diversi tipi di settori come automotive, manutenzione d’impianti, domotica ecc. Vengono utilizzate principalmente come:

ƒ Protezione da abrasioni e agenti esterni

ƒ Isolamento elettrico in ambienti industriali e non

ƒ Identificazione visiva dei cavi grazie a colori diversi

ƒ Copertura sicura di giunzioni e cavi scoperti

Le fascette

Disponibili in diversi colori e tipologie, aiutano a mantenere l’ordine nei quadri elettrici, nelle canaline e molto altro. La gamma di fascette di Panozzo si distingue per la sua grande varietà, ogni settore può quindi trovare il prodotto adatto alle proprie esigenze.

• Fascette standard: comuni, versatili e disponibili in lunghezze e spessori diversi, bianche, nere e colorate

• Fascette riapribili: ideali per cablaggi temporanei o modificabili

• Fascette con indicatore: con una comoda etichetta per contrassegnare i cablaggi, utilizzate soprattutto per manutenzione di impianti e macchinari

• Fascette per fissaggio a pannello: assicurano la massima stabilità

• Fascette detectabili: rilevabili ai metal detector e ai raggi x

• Fascette inox rivestite: in INOX AISI 304 e AISI 316L, possono essere usate se è richiesta una tenuta superiore di 114kg e resistono fino a 538 °C

In un mercato frammentato e in continua evoluzione, scegliere prodotti versatili e affidabili fa la differenza.

Panozzo Srl è il partner ideale per chi cerca affidabilità, professionalità e una gamma prodotti completa per il settore elettrico e non solo. Per informazioni: www.panozzo.com

un up and down di fatturato, alternando mesi positivi ad altri negativi. Fare una previsione per i prossimi mesi è davvero difficile; ci sono davvero tante variabili (variazione cambio euro/dollaro Usa, effetto dazi americani solo per fare due esempi…) che potrebbero migliorare o peggiorare l’andamento in qualsiasi momento.” Il primo semestre dell’anno, riferisce Cristian Schincaglia, Direttore Generale Ecova, ha mostrato “una sostanziale stabilità dei volumi, in un contesto comunque

CFG – La serie Lumina Solare risponde a svariate esigenze dall’installatore di illuminazione pubblica, professionale e privata con lo scopo di illuminare lo spazio esterno sfruttando l’energia naturale, sicura ed anche economica.

Le categorie di prodotto considerate più promettenti nel 2025 e quelle su cui si concentrano gli investimenti

Tra le categorie più dinamiche segnaliamo l’illuminazione portatile, le prese intelligenti, i prodotti dell’illuminazione con ricarica solare. Stiamo investendo in innovazione su prodotti LED ricaricabili e smart lighting, puntando su modelli versatili, sostenibili e adatti sia al professionista che al consumatore evoluto.

Paolo Riva, Responsabile Ufficio Tecnico di Arteleta

Da sempre il core business di BTicino è rappresentato dalle serie civili da incasso, che comprendono placche, interruttori e tutto ciò che va a muro. Su questo segmento l’anno scorso abbiamo lanciato la nuova linea MatixGO, che sta avendo ottimi risultati anche sui canali B2C. Si stanno comunque delineando alcuni trend in funzione delle abitudini e delle preferenze dei consumatori finali. Ad esempio, a fronte del consolidamento di nuove abitudini, quali il lavoro da remoto e la conseguente necessità di poter contare su una ricarica sempre più veloce e potente, abbiamo cercato di aggiornare e rendere più performanti tutti i nostri prodotti, tra cui, all’interno dell’offerta DIY, la nostra gamma di multiprese. Federico Marelli, Responsabile Commerciale Canali B2C di BTicino

Puntiamo molto sulla linea di Illuminazione Solare. Non essere più schiavi di cablature, tracce, o altri interventi per portare la corrente dove non è presente, è un lusso fruibile

per tutti. Sul solare la tecnologia è arrivata a livelli di efficienza mai visti prima. Questi apparecchi hanno in dotazione lampade a LED, quindi a consumo ridotto e sono dotati di un pannello fotovoltaico le cui celle, a seconda delle dimensioni, immagazzinano energia solare; più grande è la cella più energia da trasformare accumula. Durante le ore di luce diurna il panello fotovoltaico accumula corrente nella batteria ricaricabile in dotazione alla lampada. Essendo autoalimentate, l’utilizzo di lampade ad energia solare si traduce in un consumo elettrico pari a zero e quindi in un risparmio economico. Scegliere un’illuminazione alimentata da fonti di energia rinnovabile, rappresenta una scelta più responsabile in termini di risparmio energetico delle fonti tradizionali.

Ilaria Graziani, Marketing Manager CFG

Puntiamo su due direttrici principali: Serie Civile Compatta, con la nostra nuova linea All In, pensata per offrire massima funzionalità in spazi ridotti - Multiprese da Tavolo e Classiche, evolute con l’introduzione di prese USB-C e cavi da 2mt, sempre più richieste nel canale ferramenta. In parallelo, continuiamo a sviluppare soluzioni ecocompatibili con imballi “plastic free”. Cristian Schincaglia, Direttore Generale Ecova

Le prospettive più interessanti riguardano strip LED ad alta efficienza, sistemi di illuminazione intelligente e dispositivi

stabile dove l’attenzione del cliente è sempre più orientata al rapporto qualità/prezzo e alla funzionalità immediata del prodotto. Il secondo semestre sarà determinante: ci aspettiamo un leggero rimbalzo grazie a campagne promozionali mirate e al lancio di gamme pensate per valorizzare il canale ferramenta, storicamente centrale per noi.” Si concentra sulla strategia messa in campo dalla sua azienda Fabrizio Figus, Account Manager di La Filometallica: “Ogni anno incrementiamo i modelli inserendo delle novità sia per la gamma pura del materiale elettrico e sia per la gamma torce led.

Anche quest’anno nei primi mesi dell’anno c’è stato un incremento e siamo usciti a maggio con il nuovo catalogo. Essendo prodotti che usa-

per la domotica. Fan Europe Lighting è fortemente impegnata nello sviluppo di soluzioni modulari e integrabili, in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato in termini di automazione, efficienza e sostenibilità.

Letizia Tammaro, Dirigente di Fan Europe Lighting

Rileviamo una forte richiesta, nel segmento domestico, di soluzioni salvaspazio, apprezzate per i loro vantaggi in termini di praticità, ordine e versatilità d’uso. In ambito industriale, invece, cresce l’attenzione al rispetto delle normative nei cantieri, che spinge verso prodotti sicuri, robusti e funzionali, capaci di garantire affidabilità anche in contesti gravosi. Su queste direttrici stiamo concentrando gli investimenti in sviluppo e ampliamento gamma.

Paolo Rosin, Responsabile Canale ferramenta di Fanton

Sicuramente le torce led, abbiamo inserito questa nuova gamma l’anno passato, con risultati positivi. Abbiamo quindi inserito nuovi modelli ricaricabili sempre più performanti e sempre più compatti, mantenendo comunque un buon livello di prodotto.

Fabrizio Figus Account Manager di La Filometallica

Vediamo grande potenziale nelle categorie sicurezza, illuminazione, accessori TV e soluzioni per l’hospitality. Stiamo investendo soprattutto in questi ambiti, con un focus particolare sull’adeguamento alle nuove normative per gli alloggi turistici e B&B, che spingono la domanda di prodotti specifici e conformi.

Kon.El.Co - Il rilevatore di monossido di carbonio con display (cod. 64.0511.05) segnala la presenza di CO con allarme acustico da 85 dB e luce LED. Mostra in tempo reale i livelli rilevati (50/100/300 PPM) sul display LED. Il sensore ha una durata di 3 anni e grazie al tasto Test, la sua efficienza può essere sempre monitorata. Conforme alla norma EN502911, è compatto, facile da installare e viene alimentato da 3 batterie AA.

no quotidianamente l’utente privato o elettricista, auspichiamo che con l’inserimento di queste novità si riesca a raggruppare un target di utilizzatori più elevato, anche andando incontro alla stagione sia estiva e poi invernale con giornate più corte e più adatte all’utilizzo delle torce led per esem-

Alfredo Bonifazi Supervisor Canale Elettrico Kon.El.Co

Il nostro focus per il 2025 è sulle guaine termorestringenti. Si adattano a moltissimi utilizzi e rappresentano una soluzione indispensabile per proteggere, isolare e organizzare cavi in modo sicuro.

Ivan Vanini, Marketing Manager di Panozzo

La famiglia prodotto più performante e sulla quale stiamo investendo è quella che noi chiamiamo Multisize (adattatori e multiprese che hanno la spina piccola e le prese grandi con adeguato interruttore di sicurezza) oltre prodotti con prese USB (tipo A e tipo C). Buone perfomance rileviamo anche con la vendita di Kit incasso premontati (placca + supporto + frutti) e linee di incasso.

Attilio Brasi, Responsabile Commerciale Poly Pool

Nel nostro settore, la videosorveglianza e la domotica integrata all’intelligenza artificiale rappresenta una novità/sfida davvero interessante. Stiamo ampliando notevolmente la nostra gamma di prodotti con numerose novità in arrivo.

Mirko Zanni, Responsabile Vendite Proxe

Gli investimenti si concentrano su prodotti versatili, compatibili con diversi brand, adatti al fai-da-te evoluto e sempre più attenti a resistenza, autonomia e semplicità d’uso.

L’obiettivo è ampliare la gamma con soluzioni pratiche, sicure e adatte a un uso sia professionale che domestico.

Sante Ventura, Responsabile Commerciale VB Electric

SPECIALE Materiale elettrico

pio”. Secondo Ivan Vanini, Marketing Manager di Panozzo “il 2025 si sta dimostrando un anno dinamico per il settore. Nel canale ferramenta e DIY notiamo un interesse crescente verso prodotti tecnici, facili da usare e subito disponibili. Il mercato appare in leggera crescita, trainato da un mix di manutenzione domestica e piccoli impianti professionali. Per il secondo semestre ci aspettiamo un consolidamento delle vendite, con un occhio puntato sui prodotti più versatili come le guaine termorestringenti e le fascette riapribili”.

Anche Paolo Riva, Responsabile Ufficio Tecnico di Arteleta “nota segnali di crescita nel canale ferramenta e DIY, soprattutto per soluzioni portatili e ricaricabili come le torce LED multifunzione. L’interesse verso prodotti compatti, resistenti e ad alto rendimento continua a aumentare. Ci aspettiamo una seconda parte dell’anno positiva, spinta dalla domanda di prodotti versatili, ideali sia per i professionisti che per il fai-da-te evoluto.”

Parla di un 2025 che mostra segnali di crescita anche Letizia Tammaro, Dirigente di Fan Europe Lighting secondo cui è “trainata dall’interesse verso prodotti a basso consumo e facili da installare. Le previsioni per il secondo semestre sono ottimistiche, grazie alla capacità di rispondere all’andamento

BTicino – L’azienda ha rinnovato la gamma di multiprese, potenziandone gli aspetti funzionali, la sicurezza, la compatibilità e la resa estetica con un design innovativo e moderno. In particolare, sta per lanciare la nuova multipresa Desktop che è in grado di ricaricare fino a 5 dispositivi (laptop, smartphone e tablet) nello stesso momento. Il pad di ricarica wireless permette di utilizzare lo smartphone anche in ricarica grazie a una leggera inclinazione del dispositivo.

del mercato, sempre più orientato verso soluzioni efficienti, sostenibili e immediate.” Paolo Rosin, Responsabile Canale ferramenta di Fanton riferisce che “nel primo semestre del 2025 “abbiamo riscontrato segnali di crescita, in particolare nei prodotti industriali e per il cantiere, nonostante un contesto macroeconomico ancora incerto. Il canale ferramenta e DIY si conferma dinamico, sostenuto da una domanda costante da parte di consumatori sem-

Panozzo - Le guaine termorestringenti sono la soluzione ideale per isolare, proteggere e organizzare cavi scoperti e giunzioni elettriche. Disponibili in diversi diametri, colori e con diversi coefficienti di restringimento, aderiscono perfettamente al cavo e garantendo un risultato professionale, sicuro e duraturo.

pre più consapevoli e attenti. Qualità, Made in Italy e valore del brand emergono come fattori prioritari nelle scelte d’acquisto. Per il secondo semestre confidiamo di continuare il nostro sviluppo, con potenziali crescite nei segmenti stagionali e innovativi.” Positiva la lettura del mercato offerta da Alfredo Bonifazi, Supervisor Canale Elettrico Kon.El.Co. “Il mercato del materiale elettrico nel canale ferramenta e DIY continua a mostrare una crescita costante, sostenuta dalla domanda di soluzioni semplici e sicure per il fai-date. Anche nel 2025 il trend si conferma positivo. Per il secondo semestre ci aspettiamo un’ulteriore espansione, spinta da prodotti mirati e facili da installare, pensati per un pubblico sempre più attento e autonomo.” Anche Ilaria Graziani, Marketing Manager CFG riscontra “segnali di crescita e di interesse verso gli articoli di questo settore, che subiscono un’ulteriore incremento soprattutto nel periodo estivo.

Assistiamo a una maggiore richiesta, con conseguente aumento nelle vendite, correlata ad una maggiore vivibi-

lità degli spazi esterni che si protrae fino alle ore notturne. Ma questi ultimi due anni sono stati caratterizzati dalla necessità di proporre gamme che tenessero di conto anche dell’ambiente, ecco perché sono nate molte linee di illuminazione solare che ricoprono tantissime esigenze con l’ormai sempre più efficiente tecnologia del pannello fotovoltaico.”

I trend che guidano la domanda Le aziende riscontrano un aumento dell’interesse per prodotti smart, compatti e facili da installare e dell’attenzione al design, alla sostenibilità e alla prontezza d’uso. Sante Ventura di VB Electric spiega che “negli ultimi anni la domanda di materiale elettrico è cresciuta grazie agli incentivi per l’ef-

ficienza energetica e all’interesse per il fai-da-te. Dopo il picco causato dal Superbonus e da interventi di ristrutturazione, il mercato ha rallentato, ma resta stabile. Nel canale ferramenta e GDS, i clienti cercano sempre più prodotti facili da usare; soluzioni smart; efficienza energetica; prodotti versatili e portatili e sicurezza.” L’analisi di Federico Marelli di BTicino parte dalla distinzione “delle insegne in due grossi gruppi: i “hard DYI” (che servono anche gli installatori), e “soft DIY”, con focus maggiore sull’utente finale. Se sui primi si va a incontro a esigenze più vicine a un contesto di ristrutturazione grazie un servizio più attento, sugli altri il focus è sulle semplici sostituzioni. In base a questa definizione, abbiamo identificato due macrotrend“,

La Filometallica - Imperia Luce Notte Led 3 In1 con sensore e torcia + funzione emergenza raccoglie in un unico punto luce differenti modalità di luce tra cui modalità luce notte con sensore, sia in versione luce fissa e sia in versione luce ON quando viene rilevato il movimento; modalità di emergenza antiblackout, con accensione automatica o modalità torca led. Basta sfilare la luce dal caricatore e si trasforma in torcia led.

F.A.N. Europe Lighting - La strip LED STRIP24V 2835 HL 128 marchio Intec in rotolo da 5 metri, è ideale per grandi superfici grazie all’elevata resa luminosa (fino a 2.144 lm/m) e al ridotto consumo energetico. Perfetta per applicazioni professionali e commerciali, garantisce lunga durata (50.000h), massima efficienza e notevole risparmio sui costi energetici.

prosegue Marelli. “Il primo riguarda lo sviluppo di domanda sui prodotti più tecnici, come gli interruttori magnetotermici, anche nel mondo “soft DIY”, dove il consumatore finale è più orientato per le motivazioni appena elencate. Il secondo è legato alla crescita della smart home, che rappresenta l’asset su cui siamo cresciuti e abbiamo investito di più negli ultimi anni.” Guarda al canale anche Ilaria Graziani di CFG. “Abbiamo assistito a una sempre maggiore richiesta da parte dei negozianti di “linee di prodotto”. Ecco perché, quando inseriamo delle novità, cerchiamo sempre di creare e di proporre a catalogo una “famiglia” di articoli che copra determinate esigenze e funzionalità di modo da garantire maggiore scelta. Per quanto riguarda il tipo di merceologia richiesta, la domanda è sempre più orienta-

SPECIALE Materiale elettrico

ta verso l’acquisto di torce o lampade ricaricabili ad alta potenza e di materiale elettrico outdoor con tecnologia CCT (Colour Changing Technology) che consente di variare la temperatura colore dei LED, passando da luce calda a luce naturale a quella fredda in maniera molto semplice.” Attilio Brasi di Poly Pool nota che “sempre più spesso che personale qualificato, artigiani, dopolavoristi, bricoleur evoluti si rivolgono a ferramenta e GDS. Di conseguenza la gamma assortimentale aumenta in profondità e tecnicità. Il cliente finale cerca sempre prodotti più evoluti come dispositivi di comando e controllo (prodotti sempre più smart e intelligenti), prodotti più facili da cablare, prodotti più comodi per utilizzo (esempio adattatori e multiprese con USB tipo C oltre a tipo A) e design. Inoltre è aumentata la richiesta della vendita di prodotti on line.”Anche nel canale ferramenta e GDS, spiega Alfredo Bonifazi di Kon.El.Co si riscontra un’evoluzione “verso una richiesta sempre più costante di prodotti professionali. Il cliente finale cerca soluzioni affidabili e di qualità, adatte al mercato dell’installativo elettrico. Segno di una crescente consapevolezza tecnica e attenzione alla sicurezza.”

Fa il punto sui cambiamenti nei com-

VB Electric - Il proiettore ibrido IP65 da 65W di VB Electric è versatile e adatto a vari ambienti di lavoro. Funziona sia con batteria da 18V di elettroutensili sia con alimentazione elettrica tramite spina Schuko. Offre diverse intensità luminose, funzione powerbank, indicatore di carica e resistenza a polvere e spruzzi (IP65). Compatibile con vari adattatori, garantisce praticità, autonomia e prestazioni elevate in ogni situazione.

consumo. Il cliente finale ricerca soluzioni pratiche, ricaricabili, con lunga autonomia e adatte a diversi contesti d’uso. Nel canale ferramenta e GDS, si nota una crescente attenzione anche al design e alla qualità costruttiva, oltre che al rapporto qualità/prezzo.” Aggiunge ulteriori elementi Paolo Rosin di Fanton secondo cui “la domanda si è orientata verso prodotti sempre più

di valutare rapidamente qualità e caratteristiche. Cresce l’attenzione alla sostenibilità e al valore percepito, che oggi va oltre il prezzo e include qualità, durabilità e provenienza.”

Cristian Schincaglia di Ecova parla di uno spostamento della domanda “verso prodotti più intelligenti, compatti e “plug&play”, con crescente attenzione verso design e packaging

Arteleta – Froggy è un proiettore LED portatile, ricaricabile e ultrasottile. Solo 30 mm da chiuso, con corpo in alluminio e acciaio, IP44 e antiurto. Doppio snodo orientabile a 360°, autonomia fino a 4 ore, funzione power bank e ricarica USB. Ideale per officina, cantiere, campeggio ed emergenze. Compatto, resistente, sempre pronto all’uso.

Proxe – Con la nuova gamma di controlli accessi Astral gli accessi possono essere autorizzati mediante codici PIN codificabili, mediante TAG di prossimità o tessere badge RFID, e/o da remoto mediante connessione WIFI con l’applicazione TUYA (vedi modelli dedicati). Dal design compatto ed elegante, è un ottima soluzione per Bed & Breakfast, hotels, abitazioni private, aziende, ospedali, accessi a toilette private, SPA, servizi a pagamento ecc.

sostenibile. Il cliente si aspetta soluzioni pronte all’uso, compatibili con installazioni rapide e in ambienti differenti: dalla casa, al piccolo laboratorio, fino al mondo ufficio e lavoro outdoor.” L’esperienza di Letizia Tammaro di Fan Europe Lighting è che lo spostamento della domanda va “verso prodotti LED, sistemi smart e soluzioni ad alta efficienza luminosa. I consumatori mostrano una crescente preferenza per la facilità d’installazione, la lunga durata e il risparmio energetico, una tendenza particolarmente evidente nel canale ferramenta.” “La richiesta è variata molto” anche secondo Ivan Vanini di Panozzo andando verso “piccoli lotti, disponibilità immediata e semplicità d’uso. Il cliente preferisce ordini snelli spesso legati a interventi specifici o urgenze, questo ci obbliga a gestire un assortimento più dinamico con tempi di risposta rapidi e prodotti subito accessibili.”

Anche in questo ambito il trend della sostenibilità si fa sentire. Mirko Zanni di Proxe riferisce che “la richiesta di materiale elettrico si è concentrata molto nel settore delle energie rinnovabili, in particolar modo nel settore

fotovoltaico, che però ha avuto poi un drastico calo del -50%, dovuto alla fine della bolla speculativa e alla riduzione del Superbonus 110%. Rimanendo nel campo della sostenibilità, si nota una maggiore efficienza energetica sui prodotti a largo consumo (esem-

pio lampadine LED), l’utilizzo sempre maggiore di materiali riciclati, e una distribuzione sempre più grande di attrezzature per la domotica. Anche dispositivi smart come termostati, controlli accessi, interruttori intelligenti e sistemi di automazione domestica, stanno guadagnando popolarità, offrendo convenienza e risparmi energetici.”

Fabrizio Figus spiega che “Essendo prodotti che usano quotidianamente l’utente privato o elettricista“ la strategia de La Filometallica “è offrire questo tipo di prodotti per tutti i canali tradizionali e non tradizionali, quindi dalla ferramenta alla GDS specializzata. Grazie anche alle differenti tipologie di packaging/display che proponiamo tutti i settori hanno una crescita costante.” Fugyìus nota anche che “per entrambi i canali ferramenta e GDS, più si ha una profondità di gamma e più si possono trovare nuovi clienti. Quindi l’importante è stare al passo, inserendo novità e mantenendo gli articoli tradizionali di maggior rotazione.”

Fanton - La linea di spine e prese industriali Argo è stata completamente riprogettata con un design brevettato che unisce ergonomia e robustezza, anche in condizioni gravose. Realizzate in materiale autoestinguente, offrono massima resistenza meccanica e ambientale, contatti di qualità e protezione IP54/IP67. Disponibili in versione 16A e 32A, 220V e 380V.

Le strategie e gli strumenti con cui il canale valorizza il prodotto

Le aziende investono in soluzioni espositive modulari, supporti alla vendita e formazione per migliorare la visibilità a scaffale e guidare l’acquisto, anche in modalità self-service. L’obiettivo è massimizzare le vendite modulando il supporto in base alle specificità di ferramenta e Gds Diy.

L’assunto di partenza è che la vendita di materiale elettrico nel canale ferramenta e DIY richiede un presidio sempre più attento dello scaffale. Dalle demo alle soluzioni digitali, passando per il packaging tecnico e informativo, le aziende mettono a disposizione dei rivenditori un ventaglio sempre più articolato di strumenti per semplificare l’esperienza d’acquisto e aumentare la rotazione del prodotto. Paolo Riva, Responsabile Ufficio Tecnico spiega che Arteleta punta “su una comunica-

zione chiara per evidenziare benefici e applicazioni dei prodotti direttamente a scaffale.” CFG ha messo a punto “varie soluzioni per valorizzare le diverse tipologie di prodotti elettrici” premette Ilaria Graziani, Marketing Manager “dagli espositori con le demo per poter testare l’illuminazione solare anche in negozio, agli espositori da terra sia per la torceria che per la spinotteria, alle scaffalature da 1,33 mt e relativi planogrammi, agli espositori da banco per la spinotteria sfusa fino ai monitor da aggiungere agli

espositori, con i video dei nostri articoli illuminazione di punta. In più, crediamo che il packaging del prodotto sia un importantissimo strumento di vendita, e lavoriamo affinché le nostre scatole, così come i nostri blister, siano accattivanti e piacevoli da vedere sia se visti singolarmente, che in una esposizione corale assieme agli altri nostri prodotti in gamma. Oltre a questo, sul nostro sito è possibile reperire le schede tecniche di ogni articolo in cui sono riportati tutti i dati tecnici necessari per fare la

scelta migliore di acquisto, i Cataloghi ed il Blog in cui trovare notizie utili sia sui prodotti che sulla loro stagionalità e sulle novità. Altro strumento importante è la Newsletter mensile sulla quale vengono veicolati consigli e curiosità su come utilizzare al meglio i nostri prodotti, così come avviene sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Linkedin.”

BTicino è impegnata a “offrire un servizio di consulenza, che punta a identificare le tendenze di mercato e a suggerire modalità espositive in linea con questi trend” dichiara Federico Marelli, Responsabile Commerciale Canali B2C. “Offriamo anche degli strumenti specifici, come dei software che simulano l’esposizione in store. Un altro elemento su cui poniamo molta attenzione è il packaging, dal punto di vista della sostenibilità, ma anche del modo in cui comunica i prodotti. Su questo aspetto organizziamo dei focus group direttamente con gli utenti finali in collaborazione con diverse insegne-partner, presentando loro diverse soluzioni con l’obiettivo di identificare quella che meglio risponde alle loro aspettative, aiutando così a valorizzare i prodotti in store.” Il supporto offerto da Ecova è articolato. Il Direttore Generale Cristian Schincaglia spiega che prevede “una proposta espositiva modulare (layout e verticalità espositiva in primis) con packaging chiaro, tecnico ma immediato, pensato per chi acquista anche senza assistenza. Offriamo planogrammi semplificati, materiale demo e contenuti digitali integrabili su e-commerce o piattaforme social del nostro Cliente finale (Punto Vendita e/o Grossista).” “Offriamo un supporto completo ai nostri clienti” dichiara Letizia Tammaro, Dirigente di Fan Europe Lighting “attraverso espositori dedicati, planogrammi personalizzati e materiale informativo chiaro ed efficace. Crediamo che una formazione tecnica e una consulenza specializzata, permettano al rivenditore di valorizzare al meglio il prodotto e la conseguente esposizione, grazie anche

ad una consapevolezza a tutto tondo.”

Gli espositori messi a disposizione dei èpuntivendita, dichiara Paolo Rosin, Responsabile Canale ferramenta di Fanton “sono progettati per massimizzare la visibilità”. Ad essi si aggiungono “planogrammi personalizzati, materiale POP informativo, video di presentazione e istruzione, oltre a packaging chiari e autoesplicativi. Offriamo inoltre formazione tecnica e commerciale rivolta a venditori, tecnici e addetti ai lavori. L’obiettivo di queste attività è facilitare la scelta d’acquisto e ottimizzare la rotazione del prodotto a scaffale.” Fabrizio Figus Account Manager riferisce che nell’anno La Filometallica fa “promozioni inserendo i prodotti in espositori che possiamo fornire già precaricati. La gamma di torce led ha già un display box pronto per la vendita e la ferramenta o il canale DIY non fanno altro che aprire e appoggiare il display box già pronto per la vendita. Abbiamo anche migliorato l’aspetto e la grafica del packaging, rendendola più intuitiva e più semplice, aiutando sia la vendita assistita o non assistita.” Va a confermare la centralità del packaging anche Alfredo Bonifazi Supervisor Canale Elettrico Kon.El.Co: “Supportiamo ferramenta e canale DIY valorizzando il prodotto a scaffale tramite packaging accattivante, espositori funzionali e promozioni dedicate. Questi strumenti facilitano la

visibilità e l’acquisto, aiutando a comunicare chiaramente i vantaggi dei nostri prodotti.”

Descrive in modo dettagliato tutte le attività a supporto del canale messe in campo dalla sua azienda Attilio Brasi, Responsabile Commerciale Poly Pool: “Forniamo dei minibox da banco in cartone per l’esposizione a banco del prodotto sfuso (con apposita etichetta frontale con tutte le indicazioni del prodotto), dei dispenser da banco e fianco testata per la promozione o cross marketing di articoli ad alta rotazione, pannelli didattici dove vengono riportate le informazioni tecniche e qualitative per guidare il consumatore alla scelta. Stiamo inoltre cambiando tutti i nostri packaging da confezione in blister bivalva a confezione in cartone e altri materiali sostenibili, garantendo comunque tutte le informazioni necessarie e riducendo l’ingombro .Realizziamo planogrammi su misura in base agli spazi che vengono assegnati ai nostri prodotti.“

“I nostri clienti abituali”, assicura Mirko Zanni, Responsabile Vendite Proxe “già utilizzano i nostri pannelli espositivi, totem, espositori. Crediamo ancora nel contatto fisico con il cliente, e il vedersi porta sempre a nuove collaborazioni e nuove idee. Per questo supportiamo i nostri clienti con visite settimanali, organizziamo sovente road shows, eventi all’interno di sale convegno e parteci-

SPECIALE Materiale elettrico

piamo alle fiere di settore.”

Infine, il supporto offerto da VB Electric a ferramenta e canale DIY punta a valorizzare il prodotto a scaffale con soluzioni pratiche e visivamente efficaci” dichiara Sante Ventura, Responsabile Commerciale. “I principali strumenti che utilizziamo sono: espositori dedicati, compatti, modulari e facili da integrare nel punto vendita, con prodotti pronti all’uso e ben visibili; un packaging chiaro e informativo, con immagini, pittogrammi e qr code per accedere a video dimostrativi o istruzioni; planogrammi personalizzati, studiati per ottimizzare lo spazio e guidare il cliente nella scelta; demo funzionanti o prodotti testabili, per far percepire subito la qualità e la funzionalità e materiale pop (cartelli, leaflet, wobblers) che evidenzia vantaggi e novità. Puntiamo a rendere l’esperienza d’acquisto intuitiva, valorizzando i plus tecnici anche per utenti non esperti.”

Ferramenta e Gds Diy: i fattori di successo e gli elementi per distinguersi Assortimento aggiornato, layout chiaro, formazione e relazione con il cliente: sono queste le leve su cui secondo le aziende protagoniste di questo speciale le ferramenta e GDS DIY devono puntare per distinguersi nella vendita del materiale elettrico. Il valore aggiunto arriva da un servizio preparato, esposizioni efficaci, supporto post-vendita e una comunicazione coerente, anche digitale. Ne è convinto Paolo Riva di Arteleta: “un assortimento curato e aggiornato, con focus su prodotti multifunzione può fare la differenza. Layout chiari, schede tecniche dettagliate e una comunicazione che spiega rapidamente le caratteristiche pratiche sono elementi vincenti per

distinguersi nel mercato e fidelizzare il cliente.”

Premesso che “ogni insegna è diversa e ha il proprio stile comunicativo e di vendita” Federico Marelli di BTicino spiega che gli altri fattori vincenti sono “tenere l’offerta sempre aggiornata e avere una visione d’insieme sui nuovi prodotti. Oltre a questo, avere un personale preparato a gestire tutte le richieste dei clienti è sicuramente un elemento differenziante rispetto ai competitor. BTicino può sicuramente intervenire grazie ad un’offerta formativa altamente specializzata, volta a garantire una preparazione adeguata agli addetti, in particolare sui singoli prodotti.” A fare la differenza è la capacità del brand di conquistare la fiducia del rivenditore. Ilaria Graziani riferisce che CFG “consiglia sempre, nei limiti del possibile, di scegliere un ampio assortimento che possa ricoprire le più disparate esigenze. Questo è fondamentale anche da un punto di vista di esposizione del prodotto: avere più gamme conferisce una continuità visiva allo scaffale che sicuramente colpirà maggiormente l’occhio del consumatore. Tutto questo è importante”, sottolinea, “ma non più del rapporto di fiducia che si può instaurare solo quando il brand diventa sinonimo di efficienza, professionalità e serietà.”

prattutto su personale formato, anche solo con schede sintetiche per vendita assistita. Il cliente finale si fida quando percepisce competenza, ordine e valore, sia visivo che pratico.” Assortimento ampio e ben organizzato, un’esposizione chiara, e una buona formazione del personale sono le leve su cui puntare anche secondo Letizia Tammaro Fan Europe Lighting: “È importante offrire un servizio clienti veloce e disponibile. Inoltre, proporre soluzioni innovative ma mirate, che permettano di scegliere con consapevolezza, sono aspetti fondamentali per distinguersi nel mercato.”

Cristian Schincaglia di Ecova suggerisce di “puntare su chiarezza espositiva, assortimenti intelligenti (no ridondanze e/o doppini), packaging leggibile e tecnico, ma so-

Paolo Rosin di Fanton introduce anche il fattore Made in Italy. “Per distinguersi nella vendita di materiale elettrico, ferramenta e GDS devono puntare su un assortimento mirato e aggiornato, un layout espositivo ordinato e intuitivo e un personale formato, capace di offrire un servizio consulenziale efficace. La chiarezza del packaging, la comunicazione visiva a scaffale e la disponibilità di informazioni tecniche accessibili sono elementi fondamentali per facilitare la scelta del cliente. La scelta del Made in Italy è oggi sempre più consapevole: affidarsi a fornitori italiani rappresenta un valore aggiunto in termini di qualità, affidabilità e reputazione. A fare davvero la differenza è anche il rapporto con il fornitore: Fanton supporta attivamente i partner con novità di gamma, prodotti innovativi, strumenti di vendita, espositori, contenuti digitali e formazione, contribuendo a creare un’esperienza d’acquisto completa e professionale.”

Fabrizio Figus di La Filometallica distingue tra i due canali. “La GDS specializzata che avendo a disposizione più spazio rispetto alle ferramenta, può creare un reparto Torce led di fianco al

materiale elettrico. In questo modo le vendite del materiale elettrico spine, ciabatte accompagnino le vendite e trainino il settore delle torce. Alle ferramenta suggerirei di cercare di puntare sui prodotti alto vendenti con il display box, da esporre o sul bancone oppure nelle corsie (se presenti).” Oggi distinguersi significa evolversi insieme al mercato, nota Ivan Vanini di Panozzo “Il cliente cerca sempre più spesso online prima ancora di entrare in negozio. Per questo è fondamentale una presenza digitale efficace capace di attirare i buyer. Tutto questo però non prescinde la qualità dell’offerta e dei servizi che rimangono al centro dell’esperienza d’acquisto.”

Secondo Alfredo Bonifazi di Kon. El.Co i fattori chiave di successo per ferramenta e GDS “sono pedonabilità del punto vendita, assortimento mirato e aggiornato, servizio di qualità con supporto al cliente e, naturalmente, un prezzo competitivo e trasparente.“ Il

cliente soddisfatto è quello che torna, ricorda Mirko Zanni di Proxe. Ne consegue che “un fattore chiave è il servizio clienti che va ben oltre un buon prodotto. Molti clienti entrano in negozio e cercano un consiglio per qualcosa che hanno in mente, ma non sanno come svilupparlo o cosa gli serve per farlo; seguire il cliente ed aiutarlo nella scelta corretta è fondamentale e rappresenta ancora un plus importantissimo per i rivenditori. Altro plus è sicuramente Il post vendita; non basta solo vendere, ma è fondamentale anche seguire il cliente nelle fasi successive, in caso di eventuali resi e/o difetti. Questo porta alla fidelizzazione del cliente.“ Attilio Brasi di Poly Pool punta con decisione sul personale “che sempre più oberato da diverse attività rischia di non riuscire ad assecondare adeguatamente le richieste del consumatore. Una sua adeguata formazione e l’assortimento ad un prezzo competitivo” sono

per lui i veri fattori di successo, “perché oggi il cliente se non trova un prodotto si rivolge altrove oppure va on line.”

Sante Ventura di VB Electric propone un elenco completo dei fattori chiave di successo per una ferramenta o GDS: “assortimento completo e aggiornato, che includa prodotti tradizionali, innovativi e compatibili con i principali brand; layout chiaro e funzionale, con aree dedicate e segnaletica che faciliti la ricerca e la scelta; servizio clienti eccellente, con personale preparato e disponibile a consigliare soluzioni su misura; formazione continua del personale, per mantenere alta la competenza tecnica e seguire le novità di mercato; esperienze di acquisto coinvolgenti, come demo, video, espositori interattivi e materiale informativo semplice; rapporto di fiducia con il cliente, costruito su trasparenza, supporto post-vendita e attenzione alle esigenze specifiche“.

SPECIALE Materiale elettrico

L’evoluzione nelle preferenze del consumatore per quanto riguarda i canali di vendita

In generale, abbiamo osservato una crescita costante dell’online, soprattutto per prodotti di illuminazione portatile, prese, adattatori e dispositivi smart. Questo canale è particolarmente attrattivo per utenti giovani e tech-oriented, che cercano informazioni dettagliate e comparazione immediata. Tuttavia, il punto vendita fisico resta centrale per le categorie più tecniche o per acquisti immediati.

Paolo Riva, Responsabile Ufficio Tecnico di Arteleta

A ogni modo capiamo benissimo, soprattutto dai nostri compe titor diretti, che il trend sta andando verso lo sviluppo del proprio store on-line, per conferire al brand, solidità, stabilità e presenza sul mercato.

Ilaria Graziani, Marketing Manager CFG

Notiamo una crescita dell’online sulle categorie più standardizzate e facilmente descrivibili, come le multiprese e gli adattatori. Tuttavia, per prodotti tecnici o civili da installazione, il punto vendita fisico resta preferito, soprattutto dai professionisti o utenti evoluti. Il canale online è in forte espansione nel segmento giovani/ DIY.

Federico Marelli, Responsabile Commerciale Canali B2C di BTicino

Si diceva che i canali di vendita fisici si sarebbero via via ridimensionati per fare sempre più spazio all’e-commerce, ma secondo la nostra esperienza non è così. Al contrario, rileviamo una certa tendenza da parte del cliente a tornare negli store fisici. La preferenza per l’uno o l’altro canale di pende molto anche dalla tipologia di prodotto che si desidera acquistare. Ad esempio, per chi deve rifare l’impianto elettrico o scegliere placche e interruttori, funziona molto bene il canale di vendita fisico, dove si ha una migliore percezione dell’offerta nel suo complesso.

Al contrario, notiamo che il target di vendita di soluzioni per la smart home ottiene preferisce l’online, essendo naturalmente più incline all’utilizzo di dispositivi e canali digitali Federico Marelli, Responsabile Commerciale Canali B2C di BTicino

Ancora non abbiamo registrato particolari cambiamenti nei canali di vendita. Al momento il nostri principali punti di riferimento restano i negozi fisici. Alcuni dei nostri clienti stanno già attuando da qualche anno la vendita on-line attraverso le loro presenza nelle maggiori piattaforme di vendita, ma il core del nostro business resta comunque il negozio fisico.

Cristian Schincaglia, Direttore Generale Ecova

Abbiamo rilevato una crescita signi ficativa del canale online, in par ticolare per strip LED, smart lighting e accessori tecnici. Questa tendenza, frutto di un’analisi attenta del mercato, conferma l’interesse di una clientela giovane e digitalizzata verso soluzioni innovative.

Parallelamente, le referenze più tradizionali continuano a performare bene nel retail fisico, dove manteniamo una solida presenza.

Letizia Tammaro, Dirigente di Fan Europe Lighting

Il mercato mostra una crescente attenzione all’omnicanalità e allo sviluppo del canale online, sia B2B che B2C. Il target professionale continua a privilegiare la relazione diretta, il supporto tecnico e la disponibilità immediata del punto vendita fisico, mentre il pubblico più giovane e digitalizzato si orienta con naturalezza verso l’online.

In questo contesto, Fanton affianca i partner nello sviluppo

Ilaria Graziani Marketing Manager di CFG
Cristian Schincaglia, Direttore Generale di Ecova

sia del canale fisico che digitale, offrendo strumenti, contenuti, immagini, video e supporto a 360° per valorizzare l’offerta su tutti i fronti.

Le nostre soluzioni per il punto vendita rappresentano inoltre un valido supporto per l’evoluzione delle aree espositive e per le trasformazioni dei negozi fisici, che tendono ad ampliare le merceologie e richiedono spazi ordinati e funzionali per migliorare l’esperienza d’acquisto del cliente.

Paolo Rosin, Responsabile Canale ferramenta di Fanton

Essendo prodotti di largo consumo, spinotteria e torce led, si possono facilmente collocare sia in un negozio fisico e sia online. Sicuramente si registrano maggior vendite sul negozio fisico, dove il prodotto può essere visto, provato e toccato direttamente dal consumatore.

Fabrizio Figus Account Manager di La Filometallica

Abbiamo osservato uno spostamento crescente verso l’online soprattutto per prodotti semplici, che non richiedono supporto specializzato.

Questi articoli sono preferiti da consumatori più autonomi e digitalizzati, mentre i prodotti tecnici continuano a essere acquistati principalmente nei negozi fisici.

Alfredo Bonifazi Supervisor Canale Elettrico Kon.El.Co

Il cambiamento è visibile: non solo privati ma sempre più aziende tendono ad acquistare online soprattutto per quanto riguarda piccoli lotti o forniture sporadiche.

La transizione è però graduale: molti clienti affezionati restano legati ad una modalità di acquisto “analogica”.

Ivan Vanini, Marketing Manager di Panozzo

Abbiamo registrato certamente una crescente digitalizzazione, con un aumento delle vendite online. Non abbiamo notato un vero spostamento di vendite dal negozio fisico all’on line ma un incremento di vendita di alcune famiglie di prodotti verso l’ on line, in particolare prodotti con particolarità a livello di funzionalità che la vendita sfusa o confezionata a self service non consente di mettere in risalto. I consumatori sono i più attenti alle caratteristiche specifiche dei prodotti (es. ingombro minimo o facilità cablaggio piuttosto che utilizzo).

Attilio Brasi, Responsabile Commerciale Poly Pool

L’online ha sicuramente cambiato la distribuzione di svariate merceologie di prodotti ed ha portato un numero sempre maggiore di attori che entrano nel mercato. In genere i prodotti che sono diventati popolari online hanno poche caratteristiche tecniche, non necessitano di assistenza, sono “plug-and-play”, di facile comparazione, e da un costo più basso rispetto al negozio fisico.

Mirko Zanni, Responsabile Vendite Proxe

Negli ultimi anni abbiamo regi strato un cambiamento si gnificativo nelle preferenze di acquisto, con una crescita costante del canale online, soprattutto dopo la pandemia.

Tuttavia, il negozio fisico resta centrale, in particolare nel canale ferramenta e DIY, dove il cliente apprezza ancora il contatto diretto con il prodotto e il consiglio del rivenditore.

Sante Ventura, Responsabile Commerciale VB Electric

Fabrizio Figus, Account Manager di La Filometallica
Sante Ventura, Responsabile Commerciale VB Electric
Attilio Brasi, Responsabile Commerciale di Poly Pool
Ivan Vanini, Marketing Manager di Panozzo

Per dare vivacità al mercato, le aziende puntano sui trend emergenti

In un contesto condizionato dall’incertezza geopolitica e dalla pressione sui margini, i produttori di compressori rilanciano facendo leva sulle nuove esigenze legate a silenziosità, efficienza e sostenibilità e continuando a investire su ampiezza di gamma, qualità del servizio e strategie di posizionamento mirate.

Il mercato dei compressori ad aria attraversa una fase di assestamento: se da un lato permangono elementi di incertezza legati al contesto geopolitico e alla pressione sui margini, dall’altro emergono segnali di evoluzione nella domanda, con crescente attenzione a silenziosità, sostenibilità e versatilità d’uso. Le aziende protagoniste di questo dossier affrontano la sfida puntando su gamma, servizio e innovazione.

Sergio De Rosa, Direttore Commerciale Italia FNA Compressors riferisce che “a partire dalla seconda metà del 2024, il mercato ha iniziato a risentire delle incertezze legate al contesto geopolitico – guerre, dazi, instabilità –che hanno inciso negativamente sugli investimenti nell’industria, mentre gli altri settori si sono mantenuti su livelli simili all’anno precedente. Nonostante ciò, abbiamo chiuso l’anno con un incremento di fatturato del 2%. Il 2025”, prosegue De Rosa, “si è aperto con segnali di rallentamento nell’industria, ma anche nel professionale e nel fai da te. FNA mantiene una buona tenuta grazie a un portafoglio marchi articolato, alla profondità di gamma e a un’attenzione costante al servizio. La nostra capacità di garantire puntualità nelle consegne – elemento cruciale per chi serve la grande distribuzione – ci consente di differenziarci. Oggi la GD tende a

privilegiare fornitori affidabili, capaci di garantire continuità e investire sull’innovazione, più che puntare solo sul prezzo. Diversa è la dinamica nel canale dei grossisti, che nel tempo hanno ridotto l’assortimento, puntando su una selezione ristretta di modelli, spesso di provenienza asiatica e importati direttamente.”

La categoria compressori “compone il 70% del fatturato Gentilin”, spiega Giorgio Gentilin, VP of Business Development sottolineando che è “in

crescita costante da ormai un decennio. Produciamo anche utensili ad aria compressa come pistole soffiaggio, gonfiagomme, aerografi. Ci attendiamo di mantenere le stesse percentuali di incidenza per le due categorie anche per il 2025. Nell’ultima parte del 2024 e nella prima parte del 2025 abbiamo notato un calo dei consumi soprattutto nel mondo dell’edilizia e dell’artigianato. Non credo sia però circoscritto alla sola categoria compressori. Sembra una congettura di mercato che prende in causa diverse tipologie di prodotto. Gentilin produce compressori anche per altri settori, tra cui l’alimentare ed il medicale, nei quali la situazione rimane invece più stabile e in linea con i volumi 2023/2024”. Attilio Lamedica, Industrial Division Manager EMEA Area di Mattei esordisce ricordando che “il mercato dei compressori dal 2012 ha registrato un incremento annuo tra il 2 ed il 3%. Sulla crescita hanno influito positivamente anche gli incentivi Industria 4.0 che hanno consentito un rinnovo dei macchinari. Per rispondere alle esigenze di un mercato in crescita, Mattei si è strutturato solidamente nel settore sales. Il 2025 sta facendo registrare un andamento altalenante: il primo trimestre si è chiuso in positivo, mentre ora assistiamo a una battuta d’arresto, causata anche dalla complessità della

Sergio De Rosa Direttore Commerciale Italia Fna Compressors.

TUTTO CIÒ CHE VI SERVE PER LA VOSTRA

ATTREZZATURA AD ARIA COMPRESSA

L’azienda conferma il proprio impegno nella proposta di una gamma completa, costantemente aggiornata e orientata alla qualità. Prodotti Made in Italy ed europei, marchi certificati e un sistema di servizi evoluto testimoniano una visione centrata sul cliente e sulla continuità del valore.

Comex è quest’anno ad un passo dai suoi primi 27 anni di attività e lo fa forte di un bilancio positivo che la vede affermata come una solida realtà nella distribuzione di accessori per aria compressa e gode di un’ottima reputazione in tutti i mercati in cui opera. Un posizionamento che premia la scelta, fatta fin da quando muoveva i primi passi a Mellaredo di Pianiga, in provincia di Venezia, di puntare sulla fornitura di una gamma quanto più completa possibile di accessori per aria compressa e su un servizio rapido e attento che, nel tempo, le ha consentito di conquistare la fiducia della clientela composta dagli OEM produttori di compressori, dalle forniture industriali con vendita al dettaglio e dalle aziende specializzate in impianti ad aria.

I fattori di successo:

• la qualità come valore imprescindibile

• l’ampia gamma di prodotti

• la rapidità e puntualità nelle consegne

• l’attenzione alle persone

• l’impegno per il futuro

Comex è da sempre impegnata nella ricerca di una gamma completa e al passo con lo stato dell’arte perché continuamente

aggiornata. Una gamma che è incentrata su prodotti Made in Italy o comunque realizzati in Europa e vede presenti i migliori brand certificati di cui Comex è distributore ufficiale. Sempre in un’ottica di qualità, l’azienda ha riconosciuto nella centralità del cliente un proprio asset. E lavorando su questo, nel tempo ha messo a punto una serie di servizi che oggi sono i punti di forza con cui si distingue dai competitor:

• la possibilità di consultare la gamma di prodotti da catalogo e da sito e, da

poco, anche dalla piattaforma B2B per le giacenze di magazzino in tempo reale, corredata di caratteristiche e schede tecniche;

• la disponibilità a consigliare - via telefono, mail e di persona se richiesto - il cliente accompagnandolo a individuare le modalità con cui soddisfare le applicazioni richieste;

• la ricerca di prodotti su misura;

• il supporto alla stesura degli ordini;

• la gestione rapida di offerte, fatture proforma e conferme d’ordine

• la disponibilità a fornire certificazioni di origine, qualità o ambientali in modo da soddisfare ogni esigenza;

• l’assistenza multilingue che le consente di soddisfare le richieste provenienti da tutte le aree in cui opera.

DOSSIER Compressori

situazione internazionale. In generale possiamo dire che mentre i clienti medio grandi hanno una maggior tenuta, sul segmento medio piccolo si avverte una flessione più consistente”.

Parla di un “mercato italiano che mostra segnali di solidità” Velka Martelli, Marketing & Communication dep. di MGF Compressors. “Nei primi cinque mesi del 2025, si osserva una maggiore attenzione ai prezzi da parte degli utilizzatori finali, siamo sempre in attenta osservazione della concorrenza e di tutti gli aspetti innovativi, tecnologici e di basso impatto ambientale. Da qui a fine anno prevediamo una leggera ripresa, trainata da settori come la manutenzione e il fai-da-te evoluto, e da una crescente richiesta di soluzioni efficienti e pronte all’uso.”

Descrive un mercato “relativamente lineare nell’andamento che rispecchia

i numeri dell’anno scorso” Samuele Varotto, Ceo di Mistral. Secondo Lidio Conti, Ceo di Vinco il mercato è “stabile, in questa particolare famiglia di prodotti.

Soprattutto nelle linee che noi trattiamo abitualmente la dinamica è dettata, oltre che dalla qualità, dal prezzo che diventa sempre più il fattore determinante nell’acquisto. Le previsioni sono di mantenere le quantità attuali, anche se con una certa fatica in termini di margine sulla vendita.”

L’evoluzione della domanda vista dalle aziende

FNA Compressors - I nuovi compressori silenziati Pulsar Ultimate Fini sono stati progettati ponendo particolare attenzione al livello di rumore. Il filtro di aspirazione e il basamento sono modellati attraverso analisi vibroacustiche che limitano le possibili sorgenti di rumore e riducono la necessità di utilizzare materiali fonoassorbenti. La gamma comprende i modelli da 4 a 10 hp di potenza con serbatoi di 270 o 500 litri.

Le esigenze degli utilizzatori si stanno sempre più concentrando su silenziosità, praticità, efficienza energetica e impatto ambientale. “La domanda di compressori nel canale ferramenta e DIY sta evolvendo verso prodotti sempre più user-friendly, intuitivi e pronti all’uso” dichiara Velka Martelli di MGF Compressors. “Abbiamo registrato un crescente interesse per modelli silenziosi, a basso consumo energetico e con una versatilità d’impiego elevata. Gli utilizzatori cercano soluzioni compatte e multifunzione, che possano adattarsi a diversi ambiti applicativi grazie a kit o accessori dedicati. Anche la sostenibilità, pur non essendo ancora il driver principale, sta diventando un elemento di valutazione sempre più presente nelle scelte d’acquisto”. Le aziende sono pronte a recepire i nuovi bisogni come conferma anche Sergio De Rosa di FNA Compressors: “La crescente attenzione al tema della rumorosità ci ha spinti a intervenire su questo aspetto con il lancio di nuovi modelli a bassa emissione acustica” Passando al tema del risparmio energetico, De Rosa rileva che “l’interesse è molto elevato in ambito industriale, dove il costo dell’elettricità incide significativa-

Gentilin- DC100/05 è un compressore professionale a secco (senza olio lubrificante) efficiente e affidabile con funzionamento trivalente. Può funzionare con batteria da (18V), corrente Elettrica (230V) e collegato alla batteria dell’auto (12V). È equipaggiato con pompante a secco con capacità di pressione massima di 9 bar e con portata d’aria di 65 lt/min.

mente sul conto economico. Diverso è il discorso nel Fai da Te: la sensibilità esiste, ma resta limitata dal tipo di utilizzo. Stimiamo che un compressore destinato al DIY venga impiegato mediamente per circa 100 ore nella sua intera vita utile, un dato che fa del consumo energetico un parametro secondario. Sul fronte del Green, un elemento sempre più rilevante è rappresentato dalla gestione dell’olio presente nei compressori, che viene parzialmente emesso durante l’uso nell’aria e deve essere periodicamente rabboccato o sostituito e smaltito. La spinta a ridurre questa forma di impatto ambientale, unita al crescente interesse per soluzioni a manutenzione zero, sta riportando in primo piano la domanda di compressori oil-less. Questo trend”, conclude De Rosa, “ci ha convinti a rilanciare con successo la

Lidio Conti Ceo di Vinco

Mattei Group –RSD - Rotary Screw Direct Drive, il primo compressore a vite del gruppo, è progettato per il settore industrial e per garantire elevata efficienza energetica, affidabilità, e costi operativi contenuti. Il range permette una ampia flessibilità nelle sue configurazioni da 4 a 15kw: base, base con essiccatore, base con serbatoi da 200lt o 270 o 500lt, inoltre è disponibile a velocità variabile.

nostra gamma oil-less, inizialmente introdotta con successo circa dieci anni fa e oggi nuovamente attuale.” Anche secondo Lidio Conti, Ceo di Vinco “ la domanda si orienta sempre di più al prodotto silenziato senza olio di nuova generazione. In generale notiamo che ove si possa spendere qualcosa in più lo si fa per avere una maggiore efficienza e un maggiore comfort di utilizzo. Questo non avviene solo nel mondo del compressore, ma in tutti gli altri settori dei prodotti per laboratorio, officina e utensileria.

ne ad inverter che a pistoni.” Infine, Giorgio Gentilin di Gentilin parla di questo come di “un mercato piuttosto conservativo, specie nella categoria compressori a pistoni che è sicuramente quella che registra le vendite più elevate e se prendiamo in considerazione le quantità e non il valore. In questa categoria infatti poco è cambiato rispetto ai prodotti che si commercializzavano 20/30 anni fa. Non c’è innovazione e i prodotti sono molto si mili tra di loro. Per questo Gentilin si è posto l’obiettivo di portare un cambiamento, visibile e importante”.

Tra aggiornamento di gamma e posizionamento strategico

volumi d’aria non elevati. Non siamo un’azienda con spiccato orientamento ai prodotti entry level, dove è possibile cerchiamo di offrire qualcosa in più.” Molto precisa la scelta di Gentilin che, come ricorda Giorgio Gentilin, “produce e distribuisce compressori che si rivolgono esclusivamente a un pubblico di professionisti, a chi utilizza l’aria compressa nel proprio lavoro giornaliero. Proponiamo prodotti che semplificano il lavoro di artigiani, operatori edili, officine e attività artigiane.”

Vale sia per i prodotti per uso hobbistico che per quelli per uso professionale.” L’esperienza di Attilio Lamedica di Mattei è che “anche grazie ad Industria 4.0 si avverte un cambiamento nell’approccio, una richiesta maggiore di innovazione ed efficienza, per esempio il mercato è molto più recettivo verso le macchi-

Le aziende si muovono su più livelli per rispondere a una domanda segmentata e in costante evoluzione. L’obiettivo è proporre soluzioni differenziate e sostenere il mercato con continuità e valore tecnico. Velka Martelli riferisce che la strategia di MGF Compressors “punta su un’offerta completa e bilanciata, che va dalle soluzioni entry level a quelle professionali, con un focus crescente sui prodotti semi-pro e professionali, ideali per gli utilizzatori più esigenti. Aggiorniamo costantemente la gamma per rispondere all’evoluzione della domanda e alle nuove esigenze applicative dei diversi settori”. Samuele Varotto spiega invece che Mistral si è posizionata “nel settore semi professionale con la previsione di ampliare a breve la gamma con modelli più professionali.”

“Siamo sempre molto attenti alle novità”, assicura Lidio Conti di Vinco, sottolineando che questo avviene “sempre restando all’interno della nostra identità di offerta che si rivolge al mondo del fai da te ed al mondo che potremmo definire del professionale che cerca

Attilio Lamedica rivendica a Mattei un posizionamento da “leader nella produzione di compressori rotativi a palette, una tecnologia proprietaria e brevettata. Per ampliare la gamma e conquistare nuove quote di mercato ha realizzato e presentato il suo primo compressore a vite ed entro fine anno sarà realizzata una nuova macchina da 3 a 11 Kilowatt, destinata proprio al settore dell’utensileria.”

Il servizio è una leva competitiva imprescindibile

Avere un’offerta ampia e profonda non è più sufficiente: servono stock disponibili,

MGF Compressors - Semplice da usare, affidabile nelle prestazioni ed estremamente efficace: Air Pro Jet è la nuova turbina di verniciatura MGF, pensata per garantire risultati impeccabili su ogni superficie. Dotata di comoda tracolla e design compatto, è ideale per applicazioni in settori come automotive, nautica, edilizia, arredo e manutenzione. La soluzione perfetta per chi non accetta compromessi sulla qualità.

DOSSIER Compressori

La gamma di compressori veicolata sul mercato

La nostra offerta comprende compressori a pistoni, a vite lubrificati, booster e oil less oil free. Copriamo, quindi tutto il settore dei compressori d’aria e siamo presenti in tutti i canali, dalla grande distribuzione, al canale tradizionale, all’online e al settore industriale, dove operiamo attraverso rivenditori industriali e in qualche area con nostre filiali. La nostra offerta si caratterizza per una vastissima profondità di gamma che copre i diversi posizionamenti prezzo. Abbiamo definito marchi e gamma per ogni canale distributivo.

Sergio De Rosa, Direttore Commerciale Italia FNA Compressors

Gentilin propone al mercato prodotti altamente differenziati, sia dal punto di vista funzionale che estetico. A cominciare dalla tecnologia che proponiamo, 100% oil-free (senza olio lubrificante) che consente notevoli vantaggi per gli utilizzatori tra i quali, trasportabilità, assenza di manutenzioni, spunti a bassi voltaggi. Nello specifico i compressori della gamma Advanced di cui DC100/05 fa parte si caratterizzano per l’estrema leggerezza, grazie all’utilizzo di serbatoi in alluminio e motori brushless.

Giorgio Gentilin, VP of Business Development di Gentilin

Mattei Group è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione su scala internazionale di compressori rotativi a palette, una tecnologia innovativa e brevettata che ci ha reso un riferimento nel settore. I suoi compressori trovano impiego in numerosi segmenti: manifatturiero, automotive, trasporto, oil & gas, alimentare, agricolo, sanitario, movimento terra-edile, chimico, plastico, legno, alluminio ed altri ancora. Offre una vasta gamma di prodotti con un ampio range: compressori a velocità fissa e variabile, orga-

tempestività nelle consegne e supporti affidabili per la distribuzione. Chi riesce a tenere insieme varietà, qualità e continuità, oggi fa davvero la differenza. Il settore, spiega Sergio De Rosa di FNA Compressors “si basa su un’offerta articolata e composta da decine di modelli. Questo fa sì che rispetto ai comparti nei quali la stragrande parte del fatturato è fatta con pochi codici sia meno esposto alla concorrenza di player che invadono il mercato con prodotto a basso prezzo comprato in Cina. A fronte di una domanda che non

nizzati in diverse serie (CLASSIC, RVD, RVD i, RVX, RVX i, RVX UP, Air Centre, Blade, Blade i, Optima, Maxima), complete di accessori.

Attilio Lamedica, Industrial Division Manager EMEA Area di Mattei

Da oltre 30 anni MGF opera nel mondo industriale, professionale e della ferramenta. Con un’offerta pensata per i professionisti della verniciatura, dell’edilizia e della manutenzione, l’azienda si distingue per affidabilità e attenzione alle reali esigenze del mercato.

Velka Martelli, Marketing & Communication Dep. di MGF

Compressors

Nella nostra gamma sono presenti compressori ad olio, silenziati e cinghiati ad olio.

Samuele Varotto, Ceo di Mistral

Abbiamo 4 linee di prodotto, 2 a marchio Vinco e 2 che vestono il Brand Hyundai. Entrambi i marchi hanno al loro interno sia compressori lubrificati di tipo tradizionale che compressori senza olio silenziati. Le linee Vinco sono destinate ad un pubblico privato ed al fai da te, i prodotti Hyundai invece hanno caratteristiche tecniche e peculiarità superiori per un utilizzo più esigente e con maggiore continuità. La gamma Vinco si compone attualmente di 11 modelli, dal compressore a valigetta, dal 6 litri lubrificato arrivando al 100 litri con 3 motori. La gamma Hyundai si compone di 11 modelli: 6 litri in varie versioni, 24 litri e 50 litri lubrificati con filtro anticondensa e naturalmente tutta la gamma degli oil free silenziati.

Lidio Conti, Ceo di Vinco

è stabile ed è soggetta a variazioni legate anche all’accentuarsi della spinta promozionale diventa, infatti, difficile garantire continuità nella disponibilità pianificando con mesi di anticipo la produzione”. In questo contesto il vantaggio competitivo sta proprio nella capacità di garantire continuità su un portafoglio ampio, con consegne rapide e un servizio calibrato sui diversi canali, sottolinea De Rosa spiegando che “grazie alla propria solidità economica FNA continua a investire sul proprio magazzino per garantire la piena

disponibilità di tutta la gamma per tutti i suoi 14 marchi. Questo ci consente di riconoscere delle esclusive alle diverse insegne in modo che ognuna possa svolgere la sua attività commerciale in piena autonomia. Questo oggi ci sta premiando, rispetto alle piccole aziende, ma anche in confronto le multinazionali nostre competitor che operano con rotazioni di magazzino molto spinte per esigenze di cash flow. Ci premia anche il fatto che riusciamo a garantire un rapporto qualità prezzo corretto e competitivo. Garantiamo alle grandi

Mistral - Compressore

PH024S silenziato 24 litri, carica rapida, potenza 2 HP1500 W, pressione massima 8 bar. Grazie al nuovo modello di pompa il tempo di ricarica risulta più veloce rispetto ai modelli precedenti. Il motore a secco, da 2800 giri/minuti, non necessita di aggiunta d’olio. Il flusso d’aria è pari a 220 litri/ minuto. In dotazione due manometri, con rubinetto centrale per la regolazione del flusso aria, e due attacchi rapidi.

insegne la consegna entro 48 ore. Tenendo conto del variare dei quantitativi ordinati, questo richiede flessibilità di stock e una catena di evasione degli ordini stabile e ben oliata.” Magazzino, formazione e visione di lungo periodo sono i fattori di successo individuati da Attilio Lamedica di Mattei “Abbiamo migliorato ulteriormente il servizio, in particolare con due azioni strategiche. Abbiamo puntato sullo stock, ben fornito e continuo, con una disponibilità ad inventario completa. L’intera gamma è a disposizione dei rivenditori. Inoltre, garantiamo formazione continua ai rivenditori e al loro personale, in modo da assicurare una conoscenza approfondita del prodotto e la possibilità di un’assistenza tecnica adeguata

L’online? Un’opportunità da gestire avendo una strategia chiara

L’online è ormai una componente consolidata nel nostro settore. Dopo una fase iniziale di forte espansione in cui intercettava anche consumatori che probabilmente non avrebbero acquistato un compressore attraverso i canali tradizionali, oggi ha assunto una dimensione più stabile e strutturata. Va gestito con attenzione, non demonizzato. Noi abbiamo scelto di affrontarlo fin da subito con una strategia chiara, consapevoli che, se ben governato, può generare ottimi risultati. Tuttavia, presenta anche delle insidie, in particolare sul fronte del prezzo e della logistica. La vera criticità riguarda proprio la natura fisica del compressore: è un prodotto ingombrante, pesante (nella maggioranza dei casi superiore ai 25 kg), e poco adatto alla logica “fast delivery”. Consegnare un compressore da 99,90 euro ha complessità e costi ben diversi da un device compatto e di alto valore, come uno smartphone. Senza contare che spesso gli imballaggi non sono adeguati con conseguenti alti rischi di danneggiamento. Non a caso, la maggior parte delle vendite online riguarda modelli più piccoli e leggeri, adatti al bricolage e all’uso occasionale. Le macchine professionali, più voluminose e complesse da movimentare, restano legate alla distribuzione fisica.

Sergio De Rosa, Direttore Commerciale Italia FNA Compressors

Nel settore siamo ancora lontani da uno sviluppo organico dell’e-commerce. Il compressore di qualità è un prodotto tecnico, in cui oltre alle caratteristiche prestazionali conta l’efficienza del servizio, la consulenza dell’esperto, il contat-

to diretto. L’e- commerce ha avuto uno sviluppo nel B2C ma per pochi prodotti e di dimensioni e impegno economico non altissimo, come il tagliaerba, il piccolo compressore per gonfiare le gomme, ma non un per prodotti con alto contenuto tecnico.

Attilio Lamedica, Industrial Division Manager EMEA Area di Mattei

MGF riconosce la crescente rilevanza del canale e-commerce anche nei segmenti dei compressori e inserisce il tutto fra i suoi progetti di crescita e sviluppo. Le principali opportunità riguardano la visibilità e l’accesso a un pubblico più ampio, mentre le criticità si concentrano su aspetti legati al supporto tecnico, alla concorrenza sul prezzo e alla corretta comunicazione del valore del prodotto.

Velka Martelli, Marketing & Communication dep. di MGF Compressors

La nostra azienda non segue direttamente questo tipo di canale, viene lasciata piena libertà ai nostri rivenditori per il posizionamento diretto delle nostre referenze nei loro canali di vendita on line.

Samuele Varotto, Ceo di Mistral

L’online sembra soffrire maggiormente questo periodo di difficoltà nelle vendite. Non possiamo, quindi, parlare di incremento, ma piuttosto di un piccolo calo. Non vi operiamo direttamente, ma serviamo clienti.

Lidio Conti, Ceo di Vinco

DOSSIER Compressori

sul cliente finale.”

Nella visione di MGF Compressors, spiega Velka Martelli “il servizio è l’elemento chiave per fare la differenza. Offriamo supporto logistico efficiente, alta disponibilità di prodotto, attività di formazione tecnica e un servizio postvendita attento e puntuale, a beneficio di rivenditori tradizionali e insegne della GDS.” Infine, Samuele Varotto di Mistral si dichiara convinto che “”per questa tipologia di articoli il post-vendita è fondamentale nei confronti dei rivenditori e nella DIY, i quali, sapendo di potersi affidare a tale servizio, sono più invogliati ad effettuare l’acquisto.”

Lidio Conti spiega che in Vinco “cerchiamo di essere “bravi” in tutti questi aspetti.

Senz’altro il post vendita è un nostro punto di forza con l’assistenza a domicilio dell’utilizzatore e la presenza dei centri di assistenza autorizzati sul territorio; questo aspetto è un valore aggiunto sia nel tradizionale che in grande distribuzione.

Vinco – Il nuovo compressore silenziato Hunday 65715 è estremamente compatto e di facile trasporto. Pensato per lavori fuori casa

del cliente, che ha bisogno di essere guidato alla scelta in base a caratteristiche e funzionalità dei prodotti”. Non fa distinzioni Samuele Varotto di Mistral e questo perché “in entrambi i settori, ferramenta e GDS, è fondamentale proporre novità per valorizzare il comparto.”

La competenza resta un punto di forza chiave delle ferramenta. Ne è convinto Attilio Lamedica di Mattei secondo cui questo “è ancora il canale più affidabile, soprattutto per le novità e questo per due ragioni. La prima è la professionalità e l’esperienza del personale, la seconda è la grande capillarità diffusa sui territori. In ogni paese, pur piccolo, troviamo spesso anche due utensilerie specializzate, una magari negli elettrodomestici e l’altra nel settore edile.”

Formazione, soprattutto nel canale della GD, e disponibilità del prodotto sempre molto puntuale e veloce nelle consegne ai rivenditori.”

Ferramenta e Gds a confronto sull’apertura alle novità di prodotto Il dato interessante che emerge dalle risposte raccolte è che se, da un lato, la ferramenta conferma il suo ruolo tecnico e consulenziale, dall’altro la GDS mostra una crescente attenzione a novità e contenuti evoluti. La questione non si pone per Gentilin, visto che come spiega Giorgio Gentilin per scelta strategica “si rivolge esclusivamente al canale della rivendita specializzata.

I nostri prodotti sono estremamente differenziati e dalle caratteristiche uniche e il canale della rivendita specializzata è sicuramente più adatto. Un prodotto di fascia alta come il nostro richiede una vendita consulenziale. Per questo l’addetto alla vendita è fondamentale nel processo decisionale

Pur con dinamiche diverse, “entrambi i canali si mostrano ricettivi, soprattutto quando si tratta di novità realmente significative.” dichiara Sergio De Rosa. “ FNA si rivolge direttamente a circa 4.000 punti vendita ferramenta, il che rende più complesso spiegare in modo capillare le caratteristiche e i vantaggi di ogni nuovo prodotto.£ Velka Martelli di MGF Compressors ritiene “le applicazioni legate alla ferramenta un canale fondamentale nella valorizzazione dei contenuti tecnici, grazie al rapporto diretto con il cliente e alla competenza dei professionisti del punto vendita. Anche la GDS sta facendo importanti passi avanti nell’orientare l’utente finale verso scelte più consapevoli e tecniche.”

Vede un’evoluzione anche Lidio Conti di Vinco: “per noi la ferramenta e l’utensileria sono sicuramente gli sbocchi più importanti, ma anche in GDS ci sono stati passi avanti già da tempo. Anzi nel mondo di questi prodotti che comunque hanno un pubblico piuttosto vasto di potenziali utilizzatori, le catene GD si dimostrano sempre molto attente a cogliere le novità e le opportunità di prodotto.”

Componenti per aria compressa: gamma, servizio e strategie di sviluppo

Il mercato dell’aria compressa richiede componenti efficienti, durevoli e sicuri e specializzazione. Due aziende del settore tracciano un quadro delle dinamiche in atto e condividono strategie e visione su assortimento, canali, evoluzione della domanda e servizio al cliente.

Il settore dell’aria compressa non si esaurisce nel compressore: una parte fondamentale della filiera è costituita da componenti tecnici per la gestione, il controllo e la distribuzione dei fluidi. In questo ambito, la qualità del prodotto deve coniugarsi con una logistica efficiente, supporto post-vendita e aggiornamento continuo dell’offerta. La domanda evolve, spinta da nuove esigenze applicative, sostenibilità e digitalizzazione.

Com’è articolata la gamma da voi proposta?

Paolo Lucca, Sales Manager Italia di Officine Meccaniche ANI (Paolo Lucca – Officine Meccaniche ANI) - Vantiamo una gamma di attrezzature dedicate alla canalizzazione, controllo, gestione ed erogazione di aria compressa e altri fluidi maggiore rispetto a qualsiasi altro produttore europeo. Questo perchè il mondo dell’aria compressa e di tutto ciò può essere usato a valle di un compressore rappresenta ancora oggi il nostro tema trainante e quasi il 90% dei nostri articoli sono rivolti a questo settore. Tutti gli oltre 5000 articoli offerti per questi ambiti sono realizzati al 100% in Italia, nello stabilimento storico di Chiampo (VI) o presso partners produttivi consolidati negli anni.

Raffaela Fugolo, Ceo e Responsabile Vendite Italia ed Estero Comex (Raffaela Fugolo, Comex) - Proponiamo una gamma completa di componenti per compressori, pensata per garan-

tire efficienza, sicurezza e affidabilità nei sistemi ad aria compressa. L’offerta comprende pressostati, riduttori di pressione, valvole di sicurezza e non ritorno, tappi, filtri e ricambi tecnici. Soluzioni adatte sia per l’industria, gli OEM e nel settore della ferramenta, disponibili in diverse configurazioni e materiali, per rispondere alle esigenze di assemblatori, manutentori e utilizzatori finali.

Come descrivereste l’andamento attuale del mercato dei compressori in Italia? Quali sono le dinamiche che lo stanno caratterizzando e quali le vostre previsioni da qui a fine anno? Paolo Lucca - Officine Meccaniche ANI - In Italia ci aspettiamo una leggera crescita. Il mercato resta sostanzialmente stabile, mentre la crescente industrializzazione in tutto il mondo, che alimenta la domanda di soluzioni d’aria compressa in molti settori come automazione, costruzione e produzione industriale dà fiducia in una crescita importante del mercato globale per i prossimi anni. Raffaela Fugolo – Comex - Nel 2025 il mercato italiano degli accessori per compressori vive una fase di transizione. Cresce l’interesse per componenti efficienti (filtri, regolatori, valvole), capaci di migliorare le prestazioni e ridurre i consumi. Si cerca di combattere l’aumento dei costi energetici e delle materie prime; quindi si cercano soluzioni durevoli e digitalizzate. Per ostacolare la concorrenza, si punta su qualità, compatibilità e innovazione e servizio. Siamo pronti a supportare i rivenditori che si

pongano questi obiettivi e che scelgano il sostegno della nostra azienda che ha fatto propri questi valori, con previsione di una discreta crescita nel settore

Come sta evolvendo la domanda nel mondo ferramenta e DIY? Avete registrato cambiamenti nei bisogni degli utilizzatori?

Paolo Lucca - Officine Meccaniche ANI - Per ciò che riguarda i nostri prodotti, rileviamo una forte presenza di concorrenza di prezzo, ma al tempo stesso, in ambito professionale, una sempre crescente valorizzazione della qualità del prodotto e del servizio offerto (sia di vendita che post-vendita). Inoltre, la sostenibilità è un tema di sempre maggiore attenzione e a tal proposito abbiamo recentemente pubblicato il nostro bilancio di sostenibilità del 2024 che conferma per ANI l’impegno continuo sotto il profilo sociale, ambientale ed economico. Riteniamo che queste tendenze siano destinate a crescere e per questo, il servizio al cliente e la sostenibilità diventeranno sempre più un driver fondamentale per competere nel mercato in futuro.

Raffaela Fugolo – Comex - Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione della domanda di articoli di pneumatica per compressori sia dall’andamento altalenante di mercati come edilizia e automotive, sia da nuovi trend legati all’efficienza, alla praticità d’uso e alla sostenibilità. Nel mondo delle forniture industriali, OEM, ferramenta e fai-da-te,

DOSSIER Compressori

Officine Meccaniche ANI – La “APH2” unisce l’innovativa tecnologia per il riscaldamento dell’aria compressa “H2”, alla pistola di soffiaggio dell’azienda più usata, permettendo così di operare con l’aria riscaldata e deumidificata per accelerare e ottimizzare l’asciugatura della vernice con al tempo stesso un importante risparmio di materiale.

cresce l’interesse per soluzioni pneumatiche semplici da installare e utilizzare, anche da utenti non professionisti. Gli accessori devono essere intuitivi, sicuri e versatili, adatti a diversi tipi di applicazione. Gli utilizzatori sono sempre più sensibili all’affidabilità dei componenti pneumatici, anche in ambito non industriale. Si cerca una maggiore efficienza del sistema aria compressa, con riduzione delle perdite, accoppiamenti più precisi e materiali più performanti. Il rallentamento del settore automotive ha ridimensionato alcuni volumi, ma ha anche spinto parte della clientela professionale a rivolgersi a canali alternativi come la ferramenta evoluta, forniture industriali e OEM, i nostri principali clienti.

Qual è la strategia della vostra azienda in termini di gamma e posizionamento. In che misura state aggiornando o ampliando l’offerta per rispondere a questa evoluzione della domanda?

Paolo Lucca - Officine Meccaniche

ANI - Gia da tempo operiamo in tutti i contesti fornendo soluzioni per qualsiasi livello, dall’entry level sino agli articoli altamente professionali dove devono essere garantite elevate prestazioni in ogni fase del lavoro. Attualmente le nostre vendite più rilevanti sono legate al settore delle utensilerie professionali, la grande distribuzione specializzata e il mondo della carrozzeria.

Raffaela Fugolo – Comex – Ci proponiamo di raggiungere la clientela più vasta, e il portafoglio prodotti offerto e

realmente stoccato è in continua espansione, basti vedere il nuovo catalogo online che presenta un numero di pagine raddoppiato rispetto all’ultima versione di due anni fa.

In un mercato in cui la concorrenza si gioca sempre più anche sul servizio, quali sono le attività e i supporti che offrite ai rivenditori del canale ferramenta e alle insegne DIY?

Paolo Lucca - Officine

Meccaniche ANI - Reputiamo il servizio post vendita una parte fondamentale del processo di acquisto di un cliente. Ad oggi infatti, la nostra offerta è sempre supportata da sostituzioni in garanzia e produzione di ricambi per i propri articoli, anche per prodotti fuori produzione da alcuni anni. Inoltre avere “in casa” chi ha ideato e assemblato i nostri articoli permette a noi di fare formazione agli utenti finali, oltre al fatto che possiamo contare su una rete di agenti che ogni giorno incontra clienti e distributori per presentare i nostri prodotti e mantiene alto il livello del servizio post vendita e di relazione con i nostri clienti.

Raffaela Fugolo – Comex - In un contesto competitivo come quello attuale, siamo consapevoli che il prodotto da solo non basta: per questo affianchiamo i nostri rivenditori di forniture industriali, OEM, una serie di servizi pensati per creare valore lungo tutta la catena distributiva. Disponiamo di un magazzino ben organizzato e integrato con i nostri sistemi gestionali, che ci permette di garantire spedizioni rapide e puntuali sia in Italia che all’estero. Offriamo an-

che soluzioni logistiche personalizzate per le esigenze dei nostri rivenditori. Manteniamo un’ampia gamma di articoli a stock per assicurare la pronta consegna dei prodotti a maggiore rotazione, riducendo i tempi di attesa e facilitando la pianificazione delle vendite per i nostri partner. Mettiamo a disposizione dei rivenditori materiale tecnico e schede prodotto dettagliate. Questo consente di trasmettere al cliente finale un’informazione corretta e professionale. Offriamo un servizio di consulenza nella fase di prevendita per supportare il cliente nella scelta dei prodotti più adatti. Dopo la vendita, garantiamo assistenza tecnica rapida e competente, anche grazie alla nostra rete vendita qualificati. Costruiamo relazioni di lungo periodo con i nostri partner, ascoltandone le esigenze e offrendo flessibilità su assortimenti, condizioni commerciali e attività promozionali.

L’introduzione di novità e modelli innovativi trova più apertura nella ferramenta o nella GDS? La ferramenta è ancora il canale che si dimostra più abile nel valorizzare i contenuti tecnici del prodotto verso il cliente finale o riscontrate importanti passi in avanti anche nella GDS?

Paolo Lucca - Officine Meccaniche ANI - Spesso la presentazione di nuovi prodotti comporta analisi, argomentazioni e test pratici che sono più facilmente attuabili con rivenditori professionali piuttosto che in grande distribuzione. La circolazione stessa di comunicazioni di novità e lancio di nuovi articoli è quindi più rapida e raggiunge in maniera capillare la rete più velocemente e in maniera diretta anche grazie ai social network. Riscontriamo comunque un leggero miglioramento anche per quanto riguarda la grande distribuzione per alcune tipologie di prodotto specifiche.

Raffaela Fugolo, Ceo e Responsabile Vendite Italia ed Estero Comex.

Comex - Da 27 anni punto di riferimento nella distribuzione di accessori per aria compressa, l’azienda punta su qualità, gamma completa e servizio al cliente. Distribuisce marchi certificati Made in Italy ed europei, offrendo assistenza su misura, piattaforma B2B aggiornata, consulenze tecniche e supporto multilingue. Un modello evoluto orientato all’affidabilità, all’innovazione e alla centralità del cliente.

Raffaela Fugolo – Comex - Sebbene il canale ferramenta si distingua ancora per una maggiore attenzione agli aspetti tecnici, alla durabilità dei prodotti e all’innovazione proveniente anche dai circuiti informativi internazionali, è innegabile che la GDS stia compiendo passi importanti in questa direzione. Si dimostra infatti sempre più pronta a recepire e introdurre rapidamente le novità su larga scala, contribuendo alla diffusione di modelli innovativi. Per questo motivo, è fondamentale mantenere un atteggiamento aperto e ricettivo verso tali circuiti, rimanendo costantemente aggiornati anche grazie al contributo di un team giovane e dinamico.

cativo dell’online anche nel segmento compressori? Quali criticità e opportunità vedete in questo ambito?

Paolo Lucca - Officine Meccaniche ANI - Con i nostri articoli siamo presenti online attraverso alcuni Marketplace di nostri distributori e al momento il canale online è generalmente stazionario e non registriamo particolari crescite di utilizzo da parte degli utenti. Affine a questo tema invece reputiamo molto importante il costante presidio dei social network per mantenere alta la presenza online del marchio ANI e sarà uno dei punti in cui ci concentreremo particolarmente nel prossimo futuro.

Avete rilevato un incremento signifi-

Raffaela Fugolo – Comex - Negli ultimi anni abbiamo rilevato un incremento significativo del canale online, è diventato

sempre più strategico. Consente di raggiungere un pubblico molto ampio, anche al di fuori dei confini geografici tradizionali, aumentando la visibilità del nostro catalogo, soprattutto presso utenti finali evoluti, professionisti, piccoli artigiani e privati. Grazie a schede tecniche complete, contenuti multimediali e recensioni, il cliente è oggi più informato e consapevole. Questo rappresenta un’opportunità per valorizzare i prodotti di qualità e spiegare le differenze rispetto alle soluzioni low cost. Il canale online rappresenta una leva di crescita interessante, ma va gestita con attenzione. È importante presidiare questo spazio con contenuti chiari e immediati, informazioni tecniche affidabili e una rete logistica e di assistenza all’altezza. Da parte nostra, stiamo investendo per essere presenti in modo coerente anche online, senza trascurare il valore della distribuzione specializzata.

COSÌ IL MERCATO AFFRONTA UN PRODOTTO AD ALTO CONTENUTO TECNICO

La competenza è il valore guida lungo tutta la filiera: dalla progettazione alla vendita, fino al supporto post-installazione. Destreggiandosi tra assortimento e servizio, il canale cerca di offrire risposte all’altezza delle aspettative di professionisti e installatori.

Progettati per consentire l’apertura rapida delle porte in caso di emergenza, i maniglioni antipanico svolgono una funzione essenziale, regolata da normative stringenti e certificazioni che ne garantiscono prestazioni, affidabilità e conformità agli standard.

La loro diffusione sul mercato segue logiche specifiche, legate sia alla specializzazione tecnica sia alla capacità del canale distributivo di rispondere in modo efficace alle esigenze della clientela, professionale e privata. Man mano che il maniglione antipanico evolve da semplice dispositivo di sicurezza a elemento integrato nel progetto architettonico, cresce anche la sensibilità progettuale: finiture in acciaio inox, trattamenti antibatterici, va-

rianti cromatiche e design essenziali sono oggi richiesti non solo per ragioni estetiche, ma anche per esigenze igienico-funzionali, in particolare in ambito

sanitario, scolastico e alberghiero. La vendita dei maniglioni antipanico attraversa diversi canali, ciascuno con un differente livello di specializzazione.

Le ferramenta specializzate in sicurezza offrono un’elevata consulenza tecnica, supportando il cliente nella scelta del prodotto più idoneo, nell’integrazione con sistemi ammaestrati o di controllo accessi e nel rispetto delle normative vigenti.

Le ferramenta generaliste trattano il prodotto in misura più contenuta, puntando su soluzioni semplici e accessibili, adatte a installazioni standard che non richiedono competenze specifiche. In entrambi i casi, la disponibilità

di un’ampia gamma di prodotti – differenziati per montaggio, apertura e finitura – consente di rispondere a diverse esigenze del mercato.

Va infine evidenziato come il crescente livello di specializzazione renda la formazione un asset imprescindibile per i distributori.

Per presidiare efficacemente la categoria, i produttori organizzano attività formative rivolte alla rete vendita: dai workshop in presenza ai webinar tec-

nici, passando per materiali didattici digitali pensati per aggiornare il personale di punti vendita fisici e online. Nel mix distributivo, il canale online sta acquisendo un ruolo sempre più rilevante nella commercializzazione dei dispositivi antipanico. Marketplace e e-commerce specializzati ne facilitano la reperibilità, ma il valore della consulenza esperta resta un punto di forza distintivo del canale fisico.

Tecnologia, design e servizio: i pilastri della nostra strategia

Il primo semestre 2025 conferma la solidità della domanda nei contesti non residenziali. Maurizio Marguccio, CISA Country Manager Italy spiega che l’azienda punta su innovazione tecnologica, retrocompatibilità e presidio dei canali professionali per valorizzare un’offerta ad alto contenuto di servizio.

Come ha performato la categoria nella prima metà dell’anno e quali sono le vostre previsioni da qui a fine anno?

Il primo semestre del 2025 ha confermato il trend di consolidamento della domanda di dispositivi antipanico, in

particolare nei contesti non residenziali, dove la sicurezza e la funzionalità sono elementi imprescindibili. Il settore ha beneficiato della ripresa delle attività edilizie, in particolare nel comparto delle ristrutturazioni e degli adeguamenti normativi. Per il secondo semestre ci aspettiamo una crescita guidata da prodotti ad alto contenuto tecnologico e da soluzioni che semplificano installazione, manutenzione e gestione da remoto, soprattutto in ambito sanitario, scolastico e commerciale. Siamo pronti a intercettare questa domanda con importanti novità nel settore.

Cosa guida la scelta di questi dispositivi? L’attenzione per i contenuti tecnologici o quella per l’estetica? Vale per tutti i target o ci sono delle

differenze significative?

Un maniglione antipanico deve garantire, nel tempo, affidabilità e sicurezza e Cisa questo lo assicura per definizione. Viviamo in un mondo dove l’immagine diventa essenza e quindi chi acquista un nostro prodotto cerca una sintesi tra tecnologia e design. In contesti come strutture sanitarie, scolastiche e grandi impianti pubblici, la funzione prevale: si cercano soluzioni motorizzate, compatibili con sistemi di controllo accessi e gestibili da remoto. Tuttavia, anche in questi ambienti si presta attenzione all’estetica. Inoltre, ci sono elementi essenziali da garantire per permettere una scelta serena di prodotto. L’economicità di acquisto va calcolata nell’intero ciclo di vita del prodotto. È fondamentale, quindi, che

Maurizio Marguccio, CISA Country Manager Italy

FOCUS Maniglioni antipanico

i maniglioni antipanico, oltre ad inserirsi perfettamente per design e funzionalità in qualsiasi contesto architettonico, offrano la possibilità di aggiornamento e manutenzione senza la sostituzione completa dei prodotti già installati. La retrocompatibilità diventa quindi caratteristica distintiva per salvaguardare l’investimento iniziale dei nostri clienti così come la conformità alle più stringenti norme del settore garantisce la sicurezza degli utenti.

A CISA eFAST, il maniglione antipanico motorizzato, è possibile applicare molteplici dispositivi come una tastiera oppure un lettore di tessere per un controllo dell’accesso ancora più sicuro.

La capacità di Cisa di anticipare gli sviluppi futuri diventa argomento di scelta per i clienti che investono nella sicurezza come leva strategica.

Nella vostra comunicazione sui diversi canali – dai social al punto vendita fisico – quanta rilevanza hanno i contenuti tecnologici e quanta l’estetica?

Al brand CISA è associato il sinonimo di Qualità di Prodotto.

Questo ha indotto a coniugare tecnologia ed estetica come elementi essenziali di Prodotto. La nostra comunicazione li enfatizza entrambi, valorizzando sia la percezione estetica come l’ergonomia, la finitura superficiale e il family feeling dei prodotti, e sia le funzionalità intelligenti, la conformità normativa (marcatura CE, EN 1125:2008) e la facilità d’integrazione con i sistemi esistenti. Nei social e nei punti vendita fisici puntiamo su contenuti tecnici semplificati e visual immediati, perché anche le caratteristiche complesse vanno rese accessibili e comprensibili. L’obiettivo è costruire cultura della sicurezza, accompagnando i professionisti nella scelta consapevole.

Quali sono gli altri trend che stanno guidando l’innovazione di prodotto in questa categoria?

L’innovazione si muove lungo le direttrici dell’usabilità per l’utente finale e

facilità di installazione per gli addetti ai lavori. Design ed ergonomia devono andare di pari passo per consentire le migliori prestazioni in termini di sicurezza, che significa non solo rispettare i requisiti di legge, ma far sì che l’esperienza sia la migliore possibile per chi opera nel settore e per il pubblico che utilizza il prodotto. Un’ulteriore considerazione meritano le versioni motorizzate e la loro integrazione in sistemi per la gestione e il controllo degli accessi.

Quali tipologie di maniglioni antipanico ritenete più adatti per la GDS DIY e quali per la ferramenta tradizionale?

È difficile rispondere a questa domanda poiché la GDS DIY, in Italia, si è evoluta con insegne dedicate ai professionisti del settore. Più in generale possiamo dire che la Distribuzione Generica predilige prodotti più intuitivi e installabili anche senza una competenza tecnica avanzata, e magari di sostituzione a prodotti esistenti più che di prima installazione.

La Distribuzione Specializzata, invece, per noi è un canale strategico per questo tipo di prodotto perché molto più competente e perché sovraintende alla prima installazione. Sicuramente, la Ferramenta tradizionale è un interlocutore privilegiato per Cisa poiché in grado di offrire un servizio specifico per l’installatore.

Qui trovano spazio i prodotti di alta gamma, le soluzioni con componentistica evoluta e un servizio di consulenza tecnica personalizzata.

Cisa supporta questo canale con suo personale dedicato per spiegare al meglio le nostre soluzioni e per facilitare tutta la catena di vendita e installazione dei nostri prodotti.

Pensate che il loro approccio alla categoria sia cambiato? In che modo? Avete in corso attività per motivarli a dare il giusto spazio anche ai maniglioni antipanico?

Sì, l’approccio è cambiato: Internet consente di approfondire informazioni in tempo reale e pertanto, i clienti hanno acquisito una maggiore consapevolezza di quello di cui hanno bisogno. La crescente digitalizzazione ha imposto di trasferire informazioni sempre più complete ai clienti semplicemente perché le pretendono.

Oggi c’è più attenzione alla formazione del personale e alla qualità dell’offerta.

Cisa ha intuito questi cambiamenti e da anni ha deciso di investire in formazione tecnica – con presenza di nostro personale presso i punti vendita. Alla formazione uniamo strumenti fisici e online di supporto alla vendita. Il nostro obiettivo è far percepire il vero valore di questa peculiare gamma prodotto anche laddove storicamente era sottovalutato. Non basta avere il prodotto a scaffale: serve competenza, storytelling, coinvolgimento.

Con i nostri partner, lavoriamo ogni giorno per costruire questo ecosistema.

della

DFL, assortimento e pronta disponibilità

Grazie a un catalogo focalizzato su marchi di riferimento con prodotto in pronta consegna, alla capacità di rispondere anche a richieste particolari della clientela e a un’offerta di servizi ben strutturata, i maniglioni antipanico sono diventati un segmento interessante per questo grossista. Intervista a Vincenzo Ottati, Buyer.

Quali marchi maniglioni antipanico avete a catalogo?? Sono disponibili in pronta consegna o su ordinazione?

Trattiamo abitualmente i marchi Iseo e Cisa, due brand storici e riconosciuti a livello internazionale nel settore della sicurezza. Il nostro assortimento comprende maniglioni antipanico sia a spinta che a contatto, corredati dagli accessori necessari per le principali tipologie di montaggio. Lavoriamo con una disponibilità costante in pronta consegna, per garantire rapidità ed efficienza nella gestione degli ordini. Per esigenze particolari, offriamo anche un servizio di approvvigionamento fuori catalogo, pensato per rispondere con flessibilità alle richieste più specifiche della nostra clientela.

Offrite anche supporto tecnico o fate soltanto attività di consulenza e l’installazione?

Affianchiamo i nostri clienti con un servizio dedicato di supporto tecnico e consulenza, grazie alla professionalità e all’esperienza del nostro personale. Il nostro obiettivo è fornire non solo il prodotto, ma anche un reale valore aggiunto in termini di orientamento alla scelta, corretta installazione e risoluzione di eventuali problematiche tecniche. Non ci occupiamo invece direttamente dell’installazione, in quanto, come è

noto, la nostra attività si concentra sulla distribuzione all’ingrosso.

Che tipo di clientela acquista questo prodotto?

Il target è ampio e diversificato. I maniglioni antipanico sono richiesti sia da ferramenta specializzate, che lavorano quotidianamente con installatori, serramentisti e professionisti dell’edilizia, sia da ferramenta generaliste, che si rivolgono anche a una clientela privata. La versatilità d’uso del prodotto e l’adeguamento normativo lo rendono di interesse trasversale in molteplici ambiti.

Qual è stato l’andamento della domanda negli ultimi anni?

Negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita costante della domanda. Da un lato, il comparto edile ha beneficiato di incentivi fiscali come il Superbonus 110%, che ha stimolato la ristrutturazione e l’ammodernamento degli edifici, aumentando la richiesta di soluzioni per la sicurezza. Dall’altro, il progressivo inasprimento delle normative in materia di sicurezza e uscite di emergenza ha reso obbligatoria l’installazione di maniglioni antipanico in numerosi contesti pubblici e privati. Questo ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del segmento, che oggi rappresenta una voce importante nel nostro assortimento.

Ottati_Vincenzo, Buyer

FOCUS Maniglioni antipanico

La parola alle ferramenta: gestione, clienti e assortimento

G.B. ARRIGO – Palermo

Giuseppe Arrigo, Titolare

“Il nostro punto vendita propone Maniglione

Antipanico a marca Assa Abloy che sono in pronta consegna. Su questa tipologia di prodotto ci capita raramente di servire direttamente il cliente finale. Di solito, i maniglioni vengono acquistati da serramentisti o impiantisti. Il nostro negozio offre supporto tecnico e consulenza. Non ci occupiamo dell’installazione, anche se qualora ci venga richiesto, siano in grado di fornire alcuni nominativi di professionisti nostri clienti a cui rivolgersi per avere questo servizio. Per quanto ci riguarda la domanda di maniglioni antipanico è stabile da ormai diversi anni, dopo aver avuto un boom tra il 2000 ed il 2010.”

FERRAMENTA BONELLI - Novara

Sergio Bonelli, Titolare

“Negli ultimi anni la domanda di maniglioni antipanico si è mantenuta costante. Su questa tipologia di prodotto la nostra clientela è composta principalmente da ferramentisti e fabbri. Raramente ci capita di servire anche qualche industria fondamentalmente per attività di manutenzione interna. Il nostro punto vendita propone in pronta consegna maniglioni delle marche e Cisa, Iseo e Savio. Siamo anche in grado di fornire, nel caso in cui ci venga richiesto per sostituzione, Assa Abloy e Antipanic. Essendo un’attività prettamente commerciale non forniamo il servizio di installazione di questi prodotti. Garantiamo alla nostra clientela un attività di supporto e consulenza presso il nostro punto vendita. Non svolgiamo questa attività in cantiere.“

TOMBOLATO SERVICE

Tombolato Alberto, Titolare

“Proponiamo maniglioni, anche nella versione motorizzato, a marchio Cisa, Iseo e Antipanic. I modelli classici sono in pronta consegna, mentre quelli con caratteristiche speciali vengono forniti su ordinazione. Siamo installatori certificati Cisa e quindi Siamo in grado di garantire il servizio di installazione anche effettuando i necessari sopralluoghi.

La nostra clientela è composta principalmente da aziende che hanno bisogno di sostituire un maniglione rotto e anche da artigiani che li acquistano per il proprio uso professionale. Siamo soddisfatti dell’andamento della domanda che per quanto ci riguarda è in forte crescita.”

Ferramenta Schiavon Paride In costante evoluzione tra tradizione e nuove esigenze

Attivo dal 1986 a Vascon di Carbonera, questo punto vendita ha continuato ad evolversi, ampliando negli anni spazi, servizi e assortimento, con un crescente orientamento verso la clientela professionale. L’organizzazione attuale, le scelte di specializzazione e l’approccio quotidiano al lavoro nell’intervista ad Alex Schiavon.

Ambiente familiare, aggiornamento costante e miglioramento continuo. Questi sono i tre pilastri su cui si fonda la vision di Ferramenta Schiavon Paride ubicata a Vascon di Carbonara, in provincia di Treviso. Sorta in centro città, nell’arco di trent’anni sviluppa ed estende la propria attività con l’implementazione di nuovi prodotti e servizi. Ecco, dalle parole del titolare, Alex Schiavon, storia ed organizzazione di questo punto vendita.

In che anno avete aperto?

La nostra azienda è stata fondata nel 1986 da Paride Schiavon, che rimane ad oggi il titolare. Il primo negozio si configurava come la tradizionale ferramenta di paese ubicata nel centro di Vascon di Carbonera, a pochi passi dalla chiesa, con una superficie di 100 metri quadri in cui erano disponibili anche piccoli casalinghi. Nel corso degli anni l’attività si è ingrandita arrivando ad una superficie di circa 300 metri quadri e specializzandosi via via nel settore dell’utensileria e della ferramenta tecnica.

Cosa accade successivamente?

Durante gli anni, ad una clientela inizialmente privata si affiancano anche aziende, imprese e artigiani del territorio che “da Paride” trovano un valido supporto non solo per il materiale da consumo frequentemente utilizzato, ma bensì un punto di appoggio e consiglio nelle materie tecniche più disparate, grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni. Nei primi anni 2000, tra i primi nel settore, viene introdotto un sistema gestionale completamente informatizzato, permettendo l’abbandono del sistema cartaceo di fatturazione e gestione. Da allora tutti i fornitori e clienti sono contenuti in un archivio digitale continuamente aggiornato. La digitalizzazione prosegue e nel 2014 viene inserito un nuovo servizio con la messa on-line del primo sito internet, che mostrava a tutti, molti dei nostri prodotti, in particolare i più strani e quelli che difficilmente potevano essere conosciuti se non visualizzati tramite foto e descrizione. Questa è diventata la nostra vetrina digitale, facilmente consultabile da casa e via smartphone.

LA PAROLA AI RIVENDITORI

Cos’altro avviene?

Il 2017 è l’anno della svolta. La sede viene trasferita in un nuovo magazzino di circa 1.000 metri quadri e il trasloco del negozio in centro nella nuova struttura in prossimità della zona industriale vicino al casello autostradale Treviso Nord. Al magazzino, nel 2023 viene aggiunta un’ulteriore superficie di stoccaggio. Questo passaggio ci ha permesso di espandere la gamma nel settore sicurezza e serramenti, supportato anche da un aumento dei collaboratori che ad oggi si attesta sulle 10 unità. In parallelo abbiamo sviluppato diversi miglioramenti in ambito tecnologico, introducendo nuovi sistemi per la gestione ed evasione degli ordini clienti.

Qual è la vostra vision?

La nostra vision è “aiutare le persone a creare, costruire, innovare cosi che ogni persona completando i propri progetti possa raggiungere un senso di completezza”. Lo facciamo agendo con trasparenza sia nei confronti dei clienti che dei fornitori, accrescendo il nostro background tecnico giorno dopo giorno e applicando il miglioramento continuo in tutto quello che facciamo.

Qual è il vostro obiettivo?

L’obiettivo del nostro team è da sempre quello di offrire massima professionalità alla clientela in modo che ciascuno possa acquistare prodotti di qualità per semplificare il suo lavoro e migliorare il risultato finale. La nostra vendita si basa su un rapporto sincero e trasparente con il cliente per mettere a completa disposizione l’esperienza maturata in questi anni, offrire consigli sui prodotti, consulenze negli acquisti e garantire un’assistenza post vendita. Crediamo che il lavoro non debba essere una noia ma l’espressione della fantasia di ogni persona e che, quindi, debba essere accompagnato da prodotti in grado di rendere al meglio le potenzialità di ciascuno. Tutto questo ci serve per aiutare le persone a creare, costruire, innovare. E lo facciamo con i tre pilastri alla base della nostra azienda.

Ci può dire quali sono questi pilastri?

Agiamo con trasparenza, perché consideriamo l’ambiente di lavoro (clienti, fornitori, colleghi) come una famiglia e prima

di ogni azione ci poniamo la domanda: “Farei questo a un mio caro amico a cui tengo particolarmente?”. Aumentiamo il background tecnico, imparando e approfondendo le migliori conoscenze in autonomia e dagli altri per proporre soluzioni innovative di marchi eccellenti. Applichiamo il miglioramento continuo, evidenziando gli sprechi, identificando i miglioramenti, applicandoli e sostenendoli ogni giorno.

Com’è composto il vostro assortimento?

Attualmente il nostro negozio presenta un assortimento di oltre 50 mila articoli a catalogo, con circa la metà in pronta consegna, suddivisi tra utensileria elettrica e manuale, viteria e bulloneria, ferramenta e minuteria per mobili, accessori pneumatici, colori e vernici, prodotti per saldatura, elettricità, serrature, lucchetti, articoli per serramenti e molto altro. Ovviamente gli articoli a catalogo dei nostri fornitori possono essere ordinati e consegnati in breve tempo qualora non disponibili in magazzino.

Quali sono invece i principali servizi offerti?

Alcuni dei servizi offerti sono duplicazione chiavi, composizione e personalizzazione di cilindri di sicurezza, affilatura lame motosega e sega circolare, riparazione utensili e macchinari.

Come è cambiato negli anni il mercato nella vostra zona con riferimento alla composizione della vostra clientela?

Il nostro target si è spostato nel corso degli anni da una clientela principalmente privata ad una professionale (sia artigiani che aziende), anche grazie ad una specializzazione in alcune nicchie di prodotto dedicate al mondo degli utensili per chi lavora. La vendita rimane aperta al privato e si focalizza nella fornitura di servizi completi (come installazione di serrature, manutenzione serramenti, eccetera) grazie ad un parco artigiani con cui collaboriamo.

Come avete reagito a questi cambiamenti? Avete effettuato particolari variazioni alle caratteristiche tipiche della vostra attività?

Il nostro assortimento si è via via specializzato nel corso degli anni in alcune famiglie di prodotto, abbandonando la parte garden o “cura della casa” dove la marginalità è bassa a causa della concorrenza della GDO e della vendita online. Il nostro magazzino è stato ricreato nel 2017 generando un layout suddiviso tra parte espositiva legata all’utensileria e magazzino puro dove sono presenti prodotti più tecnici.

Avete introdotto nuovi servizi alla clientela?

Nel corso degli anni abbiamo sempre cercato di metterci nei panni del cliente, il quale più che prodotti chiede soluzioni. Per questo motivo abbiamo e continuiamo ad investire non solo nella ricerca di articoli innovativi e di qualità, ma anche in tutto il nostro ecosistema di servizi, per migliorare i tempi di risposta e garantire maggiore efficienza.

Per quanto riguarda gli approvvigionamenti da chi vi rifornite principalmente?

Ad oggi i fornitori sono prevalentemente i produttori diretti. Completiamo con i grossisti una parte di prodotti che storicamente fa parte del nostro magazzino.

Quali sono i servizi che preferite ricevere dai vostri fornitori?

Dai nostri fornitori cerchiamo risposte tecniche, feedback rapidi sulla disponibilità della merce e tempi di consegna rispettati. Non serve specificarlo che purtroppo alcuni sono ancora lontani dal nostro target ideale.

Quali sono i prodotti e/o i settori a maggior rotazione per la vostra attività? Vantate una particolare specializzazione?

Sicuramente la parte relativa al fissaggio (siliconi, schiume, tasselli, ...) e consumabili è una grossa parte del nostro fatturato. Nella nostra zona siamo conosciuti per un vasto assortimento di utensileria elettrica e manuale, mentre online sviluppiamo molto la presenza nel settore del ricambio del mondo del serramento.

Quali sono le iniziative che hanno incrementato la vostra attività agli occhi di fornitori e clienti?

Sicuramente garantire un servizio preciso e di qualità che nel corso degli anni ci ha permesso di raggiungere delle valutazioni da parte di clienti attraverso le recensioni online e offline quasi al punteggio massimo. Abbiamo infatti una valutazione

di 4.9/5 nella scheda di ricerca Google e 4.8 su Trustpilot.

Siete presenti su Internet e sui social? Avete anche un portale e-commerce?

Siamo presenti sui principali social per privati come Facebook, Google, Instagram, TikTok e Whatsapp, ma anche per professionisti (Linkedin). Quanto al nostro portale e-commerce, è nato nel 2014 e nel corso degli anni si è sempre più evoluto. Oggi è configurato sia per il privato che per il professionista, per effettuare acquisti/ordini automatici con spedizione a domicilio oppure ritiro in negozio.

In generale, come ritenete lo sviluppo dell’e-commerce nel vostro settore? Pensate che i siti e-commerce possano sottrarre vendite all’attività tradizionale?

Avere un portale online, che sia un e-commerce puro o solo una vetrina di prodotti, è ormai fondamentale. Molti clienti prima consultano il nostro catalogo online e poi si recano in sede per l’acquisto oppure viceversa.

Non c’è più ormai una separazione netta tra offline ed online ed è per questo che i nostri portali online sono parte dell’ecosistema di Ferramenta Paride.

Cos’altro sente di aggiungere sull’organizzazione della vostra attività?

Nel corso del tempo abbiamo sviluppato una carta dei valori che sottoponiamo ad ogni nostro collaboratore e che agisce come stella polare in quello che facciamo ogni giorno.

FERRAMENTA SCHIAVON PARIDE

Ubicazione e storia. È ubicata a Vascon di Carbonera (TV) ed è stata fondata da Paride Schiavon nel 1986. Inizialmente era un punto vendita di 100 metri quadri ubicato nel centro città. Nel corso degli anni, grazie allo sviluppo dell’attività, espande la superficie a 300 metri quadri e informatizza la gestione. Nel

2017 avviene il trasferimento nella zona industriale in uno stabile ampio oltre 1.000 metri quadri, dove trova ubicazione magazzino, stoccaggio e superficie espositiva.

Dimensioni e caratteristiche. La superficie dell’attività attuale è di oltre 1.000 metri quadri ed il numero degli occupati è di 10 unità. La caratteristica pecu-

liare è di offrire massima professionalità alla clientela in modo che ciascuno possa acquistare prodotti di qualità per semplificare il suo lavoro e migliorare il risultato finale.

Ferramenta Schiavon Paride Via LoVadina, 63 31050 Vascon di carbonara (TV) TeL. 0422350065

www ferramenTaparide iT

La GDS nel fai da te: dimensioni, fornitori e clienti

Vengono analizzate le strategie di approvvigionamento e la composizione della domanda nei punti vendita di questo canale che nel nostro Paese negli ultimi anni è diventato sempre più influente e anche in questo mercato dimostra di avere un forte potere contrattuale nei confronti dei fornitori.

Dopo i dettaglianti e i grossisti, un altro canale rilevante per il fai da te è la GDS, non solo per il ruolo che riveste nello scenario del settore, ma anche per l’elevato potere contrattuale e negoziale nei confronti dei fornitori. Ecco dunque l’aggiornamento relativo all’analisi dimensionale, alle politiche di approvvigionamento e alla composizione della clientela.

n Dati dimensionali

Sulla base dell’indagine campionaria realizzata e riguardante dunque 33 punti vendita della GDS (33% al nord, 15% al centro e 52% al sud), si valuta che la dimensione media di una superficie facente capo alle insegne e ai gruppi attivi riconducibili alla grande distribuzione specializzata ammonti a 9.310 metri quadri, con un numero di addetti pari a 48. In tali condizioni, i metri quadri per addetto sono pari a 371 mq. Tali dati sono differenti a seconda della localizzazione dei vari punti vendita. Si può così rilevare che i punti vendita con la superficie maggiore sono ubicati nel centro, dove si osserva un’estensione pari a 15.500 metri quadri e 106 addetti in media occupati per punto vendita. Seguono, nell’ordine, i punti

n Fornitori e clienti

In Italia la GDS si rifornisce in media per il 74% direttamente dalle aziende. Seguono i grossisti con un altro 19% e altre fonti (come le importazioni dirette) per il restante 7%. Per quanto riguarda la composizione della clientela, il 73% è costituita da privati e il 27% da professionisti.

La ripartizione di fornitori e clienti è differente a seconda dell’area territoriale. In generale, si può rilevare che la fornitura diretta prevale in quasi tutte le aree geografiche, soprattutto del nord e del centro. La quota di approvvigionamento da grossisti resta bassa quasi ovunque ed assume un certo peso nelle aree del nord ovest, centro e sud. Le altre fonti di fornitura sono infine sempre poco significative, anche se hanno una leggera rilevanza nelle regioni del sud. In particolare,

vendita ubicati al nord est, dove la superficie media è estesa 10.333 metri quadri ed il numero di occupati è sull’ordine di 13 unità. Nelle regioni del nord ovest la superficie media è di 6.600 metri quadri e il numero di addetti è di 39 unità. Nelle regioni del sud la dimensione media del punto vendita è di 4.806 metri quadri e il numero di addetti è di 32 unità. Questi dati dimensionali si riflettono sulla metratura della superficie per singolo addetto. È infatti possibile rilevare che il maggior numero di metri quadri per addetto è riscontrabile nel nord est, dove ammonta a 695 mq. Nel centro tale dato ammonta a 302 mq. Segue il nord ovest dove i metri quadri per addetto sono 301, mentre nel sud è valutato sui 184 mq.

la percentuale maggiore di forniture dirette dalle aziende è riscontrabile nell’area del nord est, dove raggiunge il 78%.

Seguono grossisti e altre fonti. Nel centro le forniture dirette incidono del 77%. Seguono grossisti e altre fonti. Nel nordovest gli approvvigionamenti diretti rappresentano il 75%.

Seguono grossisti e altre fonti.

Per quanto riguarda la segmentazione della clientela, la quota maggiore di privati è riscontrabile nelle aree del nord e del centro, mentre è inferiore alla media la quota che si registra al sud (57%). In quest’area, per converso, è elevata l’incidenza della domanda professionale.

FORNITORI E CLIENTI DELLA GDS (%)

DATI DIMENSIONALI DELLA GDS

Aree geografiche

Nord ovest 6.600 39 301

Nord est 10.333 13 695

Centro 15.500 106 302

Sud 4.806 32 184

Media Italia 9.310 48 371

FORNITORI E CLIENTI DELLA GDS (%)

% Acquisti % Vendite

Aree geografiche Grossisti Aziende Altro Privati Professionisti

Nord ovest 19 75 6 73 27

Nord est 14 78 8 70 30

Centro 19 77 4 80 20

Sud 24 64 12 57 43

Media Italia 19 74 7 73 27

DATI DIMENSIONALI DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA

DATI DIMENSIONALI DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA

FORNITORI DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA

FORNITORI DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA (%)

FORNITORI DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA (%)

CLIENTELA DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA (%)

CLIENTELA DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA (%)

CLIENTELA DELLA GDS PER AREA GEOGRAFICA

n NOTA METODOLOGICA

NOTA METODOLOGICA

L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 164 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo gennaio 2023 – dicembre 2024 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore approfondimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta , distinguendo tre fasce fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo. Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.

L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 164 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo gennaio 2023 – dicembre 2024 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore appro-

fondimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta, distinguendo tre fasce di fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo.

Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.

OSSERVATORIO PERMANENTE

Veneto

Lo scenario di base pag. 87

Scenario economico

Le Istituzioni

Il sistema imprenditoriale pag. 88

Schede aziende

I grossisti pag. 92

Scenario di riferimento

Schede grossisti

Lo scenario dei rivenditori pag. 94

Analisi della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa

Schede dettaglianti

La GDS pag. 97

Scenario di riferimento

Schede società/insegne

L’OSSERVATORIO PERMANENTE

incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto imprenditoriale e distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, ad eccellenza, armonia e creazione di valore aggiunto. Fonte privilegiata resta la voce diretta delle aziende a fondamento del settore, distinguendo fra imprese produttrici, distributive e commerciali, dettaglianti, grossisti e Gds. L’obiettivo è offrire una fotografia rappresentativa di tutta la filiera.

AREE TERRITORIALI PRINCIPALI TENDENZE EVOLUTIVE

Indebolimento dell’attività produttiva e manifatturiera

Contrazione delle esportazioni

Veneto

Tenuta del comparto edilizio

Stagnazione dei consumi interni

Belluno Calo del comparto manifatturiero

Padova

Stabilità del settore produttivo

Rovigo Contrazione del sistema imprenditoriale

Treviso Tenuta dell’attività manifatturiera

Venezia Stazionarietà del comparto produttivo

Verona Tenuta del settore imprenditoriale

Vicenza Debolezza dell’attività manifatturiera

Fonti: Banca d’Italia, CCIAA, InfoCamere, Unioncamere

Scenario economico

Nel primo semestre del 2024 in Veneto l’attività economica si è indebolita. Il prodotto interno lordo è infatti ristagnato. Alla fase ciclica sfavorevole ha contribuito in particolare la manifattura e lo scenario appare identico anche nella seconda metà dello scorso anno. Contribuisce a questa situazione l’incertezza del quadro economico e geopolitico internazionale e delle difficoltà della Germania, primo mercato di sbocco per le esportazioni regionali. Oltre il 60% delle imprese industriali venete con almeno 20 addetti ha infatti rapporti commerciali diretti con la Germania (una quota significativamente più elevata della media italiana) e la metà di queste ha sperimentato una riduzione delle vendite in volume in quel paese. Anche le esportazioni complessive di beni in volume si sono ridotte nella prima metà del 2024 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, risentendo della debolezza della domanda proveniente dai paesi dell’Unione monetaria. Il calo ha interessato quasi tutti i principali settori di specializzazione della regione. Il comparto edile è cresciuto anche nella prima parte del 2024: l’avanzamento delle opere del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e il completamento dei lavori relativi al Superbonus hanno sostenuto il setto-

Le istituzioni

re. I servizi privati non finanziari hanno continuato a risentire dell’indebolimento della domanda e del quadro di incertezza geopolitica meno intensamente rispetto all’industria. Il fatturato a prezzi costanti delle imprese con almeno 20 addetti è infatti rimasto invariato rispetto ai primi nove mesi del 2023 per oltre la metà delle aziende e il saldo tra i casi di aumento e quelli di riduzione è risultato pressoché nullo. Nel primo semestre del 2024, dopo i forti incrementi dei precedenti periodi, l’occupazione in regione è calata. Nel complesso dei primi nove mesi dell’anno i dati amministrativi delle comunicazioni obbligatorie, riferiti al lavoro dipendente del settore privato non agricolo, mostrano un rallentamento dei saldi occupazionali, concentrato nei contratti a tempo indeterminato. Dopo la marcata riduzione registrata nel corso del 2023, l’inflazione si è mantenuta su valori contenuti a settembre. Per i nuclei familiari residenti in regione, il potere d’acquisto è tornato a salire, sostenuto dai redditi nominali; i consumi hanno ristagnato. Nonostante i segnali di indebolimento dell’economia la quota d’imprese venete in utile si manterrebbe elevata nel 2024. La liquidità finanziaria delle imprese si è consolidata su alti livelli nel confronto storico. I prestiti alle imprese si sono

MARCO SIMEON – TITOLARE DI FERRAMENTA SIMEON SAS DI MARCO

SIMEON & C. DI ZERO BRANCO (TV) – ASSOCIATO CONFCOMMERCIO VENETO

n Domanda. Come si è trasformata nel tempo la configurazione e lo scenario del commercio di articoli di bricolage e giardinaggio?

Risposta. Nel corso degli anni l’evoluzione del comparto ha subìto notevoli cambiamenti, vuoi da un lato per l’innovazione tecnologica, vuoi dall’altro per la crescita delle strutture di media e grande distribuzione. La madre di tutti i cambiamenti è da attribuire all’e-commerce, dove il colosso Amazon e la rete di vendite on-line (e-bay) ha sradicato

la natura professionale e di front man dei negozi tradizionali.

n Quali sono stati gli interventi attuati nel corso degli anni da parte degli enti locali per consentire eventuali trasformazioni e/o modifiche a questa rete commerciale?

Innanzitutto il potenziamento delle tradizionali strutture di vendita di articoli di ferramenta, utensileria e giardinaggio attraverso strumenti quali Facebook e Google. Ciò con buona dose di professionalità altamente specializzata per

ridotti in misura sensibile e più accentuata rispetto alla media nazionale. Il calo è riconducibile principalmente alla debolezza della domanda di credito, influenzata dai tassi ancora elevati, dall’indebolimento dell’economia e dalla perdurante incertezza che scoraggia gli investimenti. Anche l’abbondante liquidità accumulata e i buoni risultati economici contribuiscono a limitare il ricorso a risorse finanziarie esterne da parte delle imprese. Sulla base di dati provvisori la contrazione dei prestiti alle imprese si è lievemente attenuata nei mesi estivi. I finanziamenti alle famiglie sono rimasti sostanzialmente stabili. I nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni sono diminuiti, mentre è proseguita la crescita delle nuove erogazioni di credito al consumo. La qualità del credito si è mantenuta elevata: il tasso di deterioramento si è mantenuto su livelli contenuti sia per i prestiti alle imprese sia per quelli alle famiglie. I depositi bancari sono cresciuti grazie alle giacenze delle imprese. Le famiglie, a fronte della lieve flessione dei depositi, hanno aumentato gli investimenti in titoli di debito che offrivano dei rendimenti maggiori.

far fronte alle innumerevoli richieste da parte della clientela fai da te.

n Sono previste altre azioni particolari per indirizzare l’evoluzione di questa rete commerciale?

È necessario il supporto delle associa-

zioni di categoria attraverso specifici corsi di formazione.

n In tali azioni si punta a coinvolgere istituzioni ed associazioni territoriali? Se sì, in che modo e con quale ruolo?

Le associazioni di categoria devono fungere da ponte tra la “burocrazia strangolante statalizzante” e il mercato.

n Queste azioni saranno efficaci per armonizzare l’attività commerciale di bricolage e giardinaggio?

Si deve innanzitutto far fronte comune all’avanzare dell’e-commerce. È questa la vera scommessa del futuro.

Inoltre, la conoscenza di un settore importante come il comparto del fai da te è attuata attraverso l’esperienza del professionista front man, da un lato e dall’altro con la continua specializzazione delle strutture di piccola e piccolissima superficie. Tali strutture consentono una specializzazione maggiore rispetto alla GDS e naturalmente un bagaglio di conoscenza nemmeno paragonabile.

n Come prevede dunque che si possa trasformare in futuro questo comparto commerciale?

La sfida futura sarà a mio modesto parere riuscire a coniugare professiona-

LO SCENARIO IMPRENDITORIALE

BOT LIGHTING SRL

Ragione sociale BOT LIGHTING SRL

Località Pianiga (VE)

Anno di fondazione 1982

Addetti (unità) 18

Superficie (mq) 3.000

Fatturato (Mn. €) 15,0

Quota export/fatturato (%) 5%

Settore di riferimento Illuminazione

Tipologia di prodotti Lampade ed apparecchi di illuminazione

Principali paesi di esportazione Spagna – Grecia – Francia – Germania –Malta- Cipro – Croazia – Slovenia

Principali paesi di importazione Cina

Organizzazione commerciale e distributiva Network di agenti che promuovono l’azienda presso grossisti/distributori

Canali di vendita Grossisti tradizionali di materiale elettrico, ferramenta - GDO

Telefono 0415129411

Sito Internet www.botlighting.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn Indirizzo email aziendale info@botlighting.it

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

lità altamente specializzata e prodotti di qualità. Tutto questo attuando delle “politiche” di supporto con le associazioni di categoria, che forti della loro struttura sindacale dovranno fare da ponte tra la burocrazia “statalizzante” ed il libero mercato. Più sindacato (per sindacato si intendono ovviamente le Ascom territoriali) provvede un maggiore supporto attraverso una visione più ampia del mercato territoriale. È infine necessaria una sburocratizzazione e minore incidenza dei governi nel cosiddetto “cuneo- iscale”, soprattutto in ambito contributivo previdenziale.

CARNIO TIBERIO

Ragione sociale CARNIO TIBERIO

Località Vedelago (TV)

Anno di fondazioneAddetti (unità) 4

Superficie (mq) -

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 1%

Settore di riferimento Produzione scope e spazzole

Tipologia di prodotti Scope e spazzole industriali e domestiche

Principali paesi di esportazione -

Principali paesi di importazioneOrganizzazione commerciale e distributiva Vendita diretta

Canali di vendita Rivenditori Telefono 0423400189

Sito Internet www.scopificiocarnio.com

Presenza sui socialIndirizzo email aziendale info@scopificiocarnio.com

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

COMEX SRL

Ragione sociale COMEX SRL

Località Venezia

Anno di fondazione 1999

Addetti (unità) 10

Superficie (mq) 1.000

Fatturato (Mn. €) > 2,5

Quota export/fatturato (%) 40%

Settore di riferimento

Tipologia di prodotti

OEM produttori di compressori, dalle forniture industriali con vendita al dettaglio e dalle aziende specializzate in impianti ad aria.

Articoli tecnici di aria compressa/ pneumatica, quali raccordi in ottone nichelato, in acciaio Inox 316 e in tecnopolimero, sia per settore industriale che alimentare e ancora, tubi in plastica e tubi in alluminio, utensili di gonfiaggio, soffiaggio e lavaggio, gruppi modulari (FRL), manometri, pressostati e tanto altro ancora. Distribuzione per l’Italia dei pressostati della Condor GmbH

Principali paesi di esportazione Europa, Medio Oriente, Nuova Zelanda e America Centrale

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva

30 agenti esperti distribuiti in tutte le regioni d’Italia

Canali di vendita Rivendite tradizionali e/o moderne, B2B

Telefono 0415190353-207

Sito Internet www.comexsrl.it

Presenza sui socialIndirizzo email aziendale raffaela@comexsrl.it

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

EPOCA SPA

Ragione sociale EPOCA SPA

Località Bassano del Grappa (VI)

Anno di fondazione 1968

Addetti (unità) 55

Superficie (mq) 11.000

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 70%

C.V.M. SRL UNIPERSONALE

Ragione sociale C.V.M. SRL UNIPERSONALE

Località Arcugnano (VI)

Anno di fondazione 1973

Addetti (unità) 14

Superficie (mq) 2.000

Fatturato (Mn. €) 2,4

Quota export/fatturato (%) 65%

Settore di riferimento Ferramenta - antinfortunistica

Tipologia di prodotti Prodotti di segnaletica in plastica

Principali paesi di esportazione Ue

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva Commerciale aziendale

Canali di vendita Grossisti ferramenta e antinfortunistica

Telefono 0444289384

Sito Internet www.cvmchain.com

Presenza sui social Instagram

Indirizzo email aziendale info@cvmchain.com

Sito e-commerceFatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Settore di riferimento Lavorazione e commercio materie plastiche

Tipologia di prodotti

Pompe a pressione, pompe a zaino, innaffiatoi, attrezzi manuali, flaconi, contenitori multiuso

Principali paesi di esportazione Europa

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva

Distributori, grossisti, agenti, dettaglianti, trading company

Canali di vendita Rivendite tradizionali, B2B, GDS, GDO

Telefono 0424884911

Sito Internet www.epocaspa.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn

Indirizzo email aziendale info@epocaspa.com

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

ERCOLE SRL

Ragione sociale ERCOLE SRL

Località San Martino Buon Albergo (VR)

Anno di fondazione -

Addetti (unità) -

Superficie (mq) -

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Sicurezza

Tipologia di prodotti Porte e finestre blindate

Principali paesi di esportazione USA, Emirati Arabi, Tunisia, Kuwait, Francia, Spagna

Principali paesi di importazioneOrganizzazione commerciale e distributiva Rivenditori, agenti

Canali di vendita B2B – B2C

Telefono 0458781070

Sito Internet www.ercolesicurezza.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest, YouTube, Archiproducts

Indirizzo email aziendale info@ercolesicurezza.com

Sito e-commerce www.ercolesicurezza.com/configurator

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) n.d.

OSSERVATORIO PERMANENTE Veneto

ERREBI SPA UNIPERSONALE

Ragione sociale ERREBI SPA UNIPERSONALE

Località Cibiana di Cadore (BL)

Anno di fondazione 1949

Addetti (unità) 32

Superficie (mq) 2.000

Fatturato (Mn. €) 7,0

Quota export/fatturato (%) 50%

Settore di riferimento Ferramenta – Sicurezza

Tipologia di prodotti Chiavi per serrature – Macchine duplicatrici e accessori

Principali paesi di esportazione Germania - Grecia

Principali paesi di importazione Spagna

Organizzazione commerciale e distributiva Agenti – Grossisti

Canali di vendita Ferramenta – Centri Chiave

Telefono 0435542500

Sito Internet www.errebispa.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn

Indirizzo email aziendale info@errebispa.com

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

RAMAC SRL

Ragione sociale RAMAC SRL

Località Schio (VI)

Anno di fondazione 1991

Addetti (unità) 18

Superficie (mq) -

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 50%

Settore di riferimento Progettazione e Produzione Macchine confezionatrici per prodotti tecnici

Tipologia di prodotti Macchine confezionatrici

Principali paesi di esportazione Europa

Principali paesi di importazioneOrganizzazione commerciale e distributiva Rivenditori

Canali di vendita B2B

Telefono 0445575553

Sito Internet www.ramac.it

Presenza sui social Facebook, LinkedIn

Indirizzo email aziendale ramac@ramac.it

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

MUNGO ITALIA SRL

Ragione sociale MUNGO ITALIA SRL

Località Padova

Anno di fondazione 2003

Addetti (unità) 25

Superficie (mq) -

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 5%

Settore di riferimento Ferramenta – sistemi di fissaggio

Tipologia di prodotti Tasselli, siliconi, ancoranti chimici

Principali paesi di esportazione Europa

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva Agenti e rivenditori

Canali di vendita Rivendite tradizionali

Telefono 0497623111

Sito Internet www.mungo.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn

Indirizzo email aziendale -

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

SICCE SRL

Ragione sociale SICCE SRL

Località Pozzoleone (V)

Anno di fondazione 1974

Addetti (unità) 30

Superficie (mq) 38.000

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 80%

Settore di riferimento Hobbistica – DIY, giardinaggio, acquari

Tipologia di prodotti Pompe di ricircolo per fontane e laghetti, sistemi di filtrazione, illuminazione

Principali paesi di esportazione Europa, Usa

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva Distributori e filiali

Canali di vendita B2B, GDS

Telefono 0444462826

Sito Internet www.sicce.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkTree, TikTok

Indirizzo email aziendale info@sicce.com

Sito e-commerce www.sicce.com

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) n.d.

SPAZIO INNOVAZIONI SRL

Ragione sociale SPAZIO INNOVAZIONI SRL

Località Limena (PD)

Anno di fondazione 2010

Addetti (unità) 3

Superficie (mq) 100

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 5%

Settore di riferimento Elettromeccanica

Tipologia di prodotti

Automazioni per cancelli, portoni, coperture, vetrate, ecc., marchio EasyGate System

Principali paesi di esportazione Australia

Principali paesi di importazione Cina (solo componenti elettronici)

Organizzazione commerciale e distributiva Vendita diretta in Italia, distributore in Australia

Canali di vendita Grosse ferramenta, altrimenti b2b a carpenterie metalliche, fabbri, installatori

Telefono 0497386845 – 3347350844

Sito Internet www.easygateautomazioni.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, YouTube

Indirizzo email aziendale info@easygateautomazioni.it

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

VIMAR SPA

Ragione sociale VIMAR SPA

Località Marostica (VI)

Anno di fondazione 1945

Addetti (unità) 1.300

Superficie (mq) -

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Settore elettronico ed elettrico

Tipologia di prodotti Serie civili, sistemi per la home&building automation, sistemi di videocitofonia e videosorveglianza

Principali paesi di esportazione 9 realtà commerciali all’estero (Grecia, Venezuela, Cile, Austria, Messico, Francia, Arabia Saudita, UAE e Singapore)

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva -

Canali di vendita -

Telefono 0424488600

Sito Internet www.vimar.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest, Tik Tok

Indirizzo email aziendale -

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

TOOD SRL

Ragione sociale TOOD SRL

Località Malo (VI)

Anno di fondazione 1994

Addetti (unità) -

Superficie (mq) -

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 65%

Settore di riferimento Utensileria – ferramenta – industria

Tipologia di prodotti Gamma di contenitori per la sistemazione di utensili e per la logistica industriale

Principali paesi di esportazione Est e Ovest Europa

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva Agenti – distributori – rivenditori

Canali di vendita Tradizionale – GD – b2b

Telefono 0445580908

Sito Internet www.tood.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube

Indirizzo email aziendale info@tood.it

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

WEBER-STEPHEN PRODUCTS ITALIA SRL

Ragione sociale

Località

WEBER-STEPHEN PRODUCTS ITALIA SRL

Dueville (fraz. Povolaro) (VI)

Anno di fondazione 2008

Addetti (unità) 20

Superficie (mq) 300

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Outdoor cooking

Tipologia di prodotti Barbecue e accessori

Principali paesi di esportazione -

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distributiva

Canali di vendita

Il responsabile vendite coordina dei capi area, tutti con un’alta preparazione in materia di mercato e prodotto. Anche il personale dei Weber Store (esposizioni con l’intera proposta Weber in vendita, a Torino, Reggio Emilia, Milano-Cantù, Bologna, Verona e Roma) e dei principali canali di distribuzione è accuratamente formato

Garden center, rivenditori specializzati, canali DIY, GDO, Weber Store (Torino, Reggio Emilia, Milano, Bologna, Verona, Roma), shop online

Telefono 0444130120

Sito Internet www.weber.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube

Indirizzo email aziendale Info-italia@weber-stephen.com

Sito e-commerce www.weber.com

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

SCENARIO DI RIFERIMENTO I Grossisti

Imprese Sito Internet Prov.

Cenigomma Srl www.cenigomma.com VI

Cerin Ingrosso Spa www.ceriningrossospa.it VI

F.lli Ceni SpA www.ceni.it VR

Fabrizio Ovidio Ferramenta Spa www.fabrizioovidio.com TV

Ferramenta Veneta Srl www.ferramentaveneta.com VR

Ferramenta Vicenza Srl www.ferramentavicenza.it VI

Ferrunion Spa www.ferrunion.com VR

G.F. Europa Spa www.gfeuropa.it VR

GA-MA Srl www.ga-ma.it PD

IVM Srl www.ivmsrl.it VR

Polato Ferramenta Srl www.polatoferramenta.com PD

Silvio Andrighetti Srl www.andrighettifer.com PD

Trivek Srl www.trivek.it TV

ZA.RI. Srl Unipersonale www.zari.vr.it VR

FERRUNION SPA

Denominazione sociale FERRUNION SPA

Anno di fondazione 1979

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Ferritalia Scrl

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 1979

Località S. Giovanni Lupatoto (VR)

Telefono 0458774611

Sito Internet www.ferrunion.com

Presenza sui socialIndirizzo email aziendale info@ferrunion.com

Superficie (mq) 10.000

Addetti (unità) 60

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabile Rialzo Fatturato ✔ Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite Articoli per la sicurezza + Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giardinaggio

Colori e vernici

Materiale elettrico

Minuteria

Utensileria elettrica

Utensileria manuale

Altro (spec.)

Perché si registrano tali andamenti?

La stagione 2024 è stata influenzata da sfavorevoli condizioni meteo.

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔ Trend dell’attività ✔ ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista? Ottimista.

POLATO FERRAMENTA

Denominazione sociale POLATO FERRAMENTA SRL

Anno di fondazione 1947

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti

Anno di apertura e/o ingresso nel

gruppo -

Località Monselice (PD)

Telefono 0429782366

Sito Internet www.polatoferramenta.com

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email aziendale info@polatoferramenta.com

Superficie (mq) 5.000

Addetti (unità) 14

Sito e-commerce www.polatoferramenta.com

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) 15%

Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabile Rialzo

Fatturato ✔

Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza +

Attrezzature per edilizia +

Attrezzature per giardinaggio + Colori e vernici

Materiale elettrico

Minuteria

Utensileria elettrica

Utensileria manuale

Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔

Trend dell’attività ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista? Ottimista.

SILVIO ANDRIGHETTI SRL

Denominazione sociale SILVIO ANDRIGHETTI SRL

Anno di fondazione 1876

Gruppo di appartenenza e/o riferimento FERRITALIA

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 1975

Località Piove di Sacco (PD)

Telefono 0499702366

Sito Internet www.andrighettifer.com

Presenza sui social -

Indirizzo email aziendale info@andrighettifer.com

Superficie (mq) 30.000

Addetti (unità) 90

Sito e-commerce www.andrighettifer.com

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabile Rialzo

Fatturato ✔ Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza =

Attrezzature per edilizia -

Attrezzature per giardinaggio = Colori e vernici -

Materiale elettrico = Minuteria =

Utensileria elettrica = Utensileria manuale = Altro (spec.) =

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔

Trend dell’attività ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista? Ottimista.

Lo scenario dei rivenditori

ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DEGLI ESERCIZI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA

In base agli ultimi dati disponibili, a fine 2023 in Veneto si contano 2.220 esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Rispetto all’anno precedente si assiste ad una diminuzione dell’1,6%, che accresce il ridimensionamento medio annuo nell’ultimo quinquennio. A contribuire maggiormente a questo calo è la tipologia commerciale dei rivenditori di ferramenta, che rappresentano poco meno della metà della consistenza di tale rete di esercenti. In questo caso si rileva infatti una contrazione

del 2,7%. Diminuisce anche il numero dei rivenditori di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio, dove si registra un calo del 2,5%. Aumenta invece il numero degli esercenti di materiali da costruzione del 3,1%, che però non riesce a compensare la generale riduzione del comparto. L’analisi provinciale relativa all’ultimo biennio evidenzia che le province in cui si osserva la diminuzione sono quelle di Padova, Treviso, Venezia e Verona, mentre in tutte le altre province si rileva un aumento.

Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2019 al 2023

vernici, vetro piano,

le

Macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura e per il giardinaggio

Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico

Evoluzione della distribuzione

Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico

OSSERVATORIO PERMANENTE Veneto

FERRAMENTA MARCHIORI

Denominazione attività FERRAMENTA MARCHIORI

Località Rossano Veneto (VI)

Superficie (mq) 120

Addetti (unità) 3

Anno di fondazione 1929

Tendenza fatturato Stabile

Qual è la tendenza delle vendite dei principali prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza

Attrezzature per edilizia =

Attrezzature per giardinaggio

Colori e vernici

Materiale elettrico

Minuteria =

Utensileria elettrica

Utensileria manuale =

Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔

Trend dell’attività ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista? Pessimista.

SARTO FERRAMENTA

Denominazione attività SARTO FERRAMENTA

Località Campagna Lupia (VE)

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email generale Alberto.sarto61@gmail.com

Superficie (mq) 200

Addetti (unità) 2

Anno di fondazione 1920

Tendenza fatturato Leggero calo

Qual è la tendenza delle vendite dei principali prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giardinaggio

Colori e vernici

Materiale elettrico

Minuteria

Utensileria elettrica

Utensileria manuale

Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔

Trend dell’attività ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista? Pessimista.

UTENSILERIA FERRAMENTA FRATELLI PEDRAZZOLI

Denominazione attività

UTENSILERIA FERRAMENTA FRATELLI PEDRAZZOLI

Località Este (PD)

Superficie (mq) 1.000

Addetti (unità) 5

Anno di fondazione 1890

Tendenza fatturato Stabile

Qual è la tendenza delle vendite dei principali prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza =

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giardinaggio

Colori e vernici

Materiale elettrico =

Minuteria

Utensileria elettrica = Utensileria manuale = Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔

Trend dell’attività ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista?

Né pessimista, né ottimista.

LA GDS

SCENARIO DI RIFERIMENTO

A fine 2024 in Veneto si contano 59 punti vendita facenti capo a 12 insegne e 9 gruppi della GDS. Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Treviso, Vicenza, Padova, Venezia, Verona, Belluno e Rovigo. Al consorzio Bricolife fanno capo 16 punti vendita, di cui 15 Eurobrico ed 1 Brico Point. Al gruppo Adeo fanno capo 11 punti vendita, di cui 5 Leroy Merlin, 3 Bricocenter e 3 Tecnomat. A Brico io fanno capo 11 punti vendita. A Brico ok e a Obi fanno capo rispettivamente 5 punti vendita. A Evoluzione Brico e a Utility Cipir fanno capo rispettivamente 4 punti vendita. Al gruppo Bricofer fa capo 1 Self. A Fdt fa capo 1 punto vendita. Rispetto al 2023 si osserva un turnover di punti vendita riguardanti Brico ok ed Evoluzione brico (rispettivamente 1 punto vendita in più) e Fdt (1 punto vendita in meno).

Insegne / Province Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona

BRICO OK / BRICO ROVIGO SNC

Insegna BRICO OK

Denominazione sociale BRICO ROVIGO SNC

Anno di fondazione 2009

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Brico ok

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 2009

Località Rovigo

Telefono 0425475247

Sito Internet www.bricook.it

Presenza sui social Facebook, Instagram

Indirizzo email aziendale rovigo@bricook.it

Superficie (mq) 2.500

Addetti (unità) 13

Sito e-commerce -

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabile Rialzo

Fatturato ✔

Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza = Attrezzature per ediliziaAttrezzature per giardinaggio +

Colori e vernici -

Materiale elettrico +

Minuteria +

Utensileria elettrica + Utensileria manuale -

Altro (spec.) =

Perché si registrano tali andamenti?

L’evoluzione dipende da situazioni di mercato e da fattori climatici.

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔

Trend dell’attività ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista? Sono ottimista, poiché partiamo dal miglioramento dell’assortimento e del servizio.

Vicenza Totale

OSSERVATORIO PERMANENTE Veneto

MECSTORE

Insegna MECSTORE

Denominazione sociale MECstore Consortile scrl

Anno di fondazione 1994

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Gruppo MECstore (Evoluzione brico)

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo -

Località San Vito al Tagliamento (PN)

Telefono 0434840821

Sito Internet www.mecstore.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, Linkedin, Twitter, YouTube

Indirizzo email aziendale info@mecstore.it

Superficie (mq) 51.000

Addetti (unità) 20

Sito e-commerce www.mecstore.it

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Qual è il trend dell’attività nel 2024 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabile Rialzo

Fatturato ✔

Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2024 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza +

Attrezzature per edilizia =

Attrezzature per giardinaggio Colori e vernici +

Materiale elettrico

Minuteria +

Utensileria elettrica

Utensileria manuale Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabile Rialzo

Trend del settore ✔

Trend dell’attività ✔

In generale, per il futuro dell’attività è ottimista o pessimista? Ottimista, ma con impegno importante sullo sviluppo della società.

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Martina

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