Con la nuovissima Linea Detergenti, espandiamo i nostri orizzonti verso il mondo della detergenza a 360°, pur rimanendo sempre fedeli a quella professionalità che da sempre ci contraddistingue, grazie a questa linea di prodotti specifici ideati appositamente per rispondere ad ogni esigenza.
SOMMARIO 2025 ottobre
I protagonisti: A.P.Fer Expo
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L’edilizia che cambia pelle
Dopo anni di incentivi, rincari e continui assestamenti, il mondo dell’edilizia sembra finalmente ritrovare una direzione. Ma non è un ritorno al passato: è una trasformazione profonda. Costruire oggi non significa solo mettere mattoni, ma integrare sostenibilità, efficienza energetica, tecnologia e nuove competenze.
Questo cambiamento attraversa tutta la filiera, fino alla distribuzione. Ferramenta, rivendite edili, grossisti e GDS si trovano oggi a svolgere un ruolo diverso: non più semplici punti vendita, ma veri centri di competenza, in grado di offrire consulenza, supporto tecnico e soluzioni su misura. Il clienteprofessionista o privato evoluto - non cerca più solo un prodotto, ma sicurezza, affidabilità e un interlocutore preparato.
Le sfide non mancano: gestione dell’offerta, formazione, sostenibilità, tempi di approvvigionamento. Ma dentro queste difficoltà si nasconde anche un’occasione di crescita. La professionalizzazione del retail, i servizi dedicati alle imprese, la capacità di interpretare le esigenze del cantiere sono oggi i veri elementi distintivi.
In questo numero speciale vogliamo raccontare proprio questo: un’edilizia che cambia volto e una distribuzione che evolve con essa, costruendo valore non solo attraverso i prodotti, ma anche attraverso competenze, relazioni e fiducia.
Camilla Francesca Galimberti Il direttore
Innovare unendo ricerca, sicurezza e semplicità Il metodo fischer
Fedele a un concetto di evoluzione tecnologica continua, fischer traduce la propria visione in prodotti e servizi che innalzano gli standard del settore. Il nuovo tassello bimateriale HybridPower, oggi in fase di lancio, si colloca nel solco tracciato da prodotti innovativi come DuoPower, PowerFast II e FIS V Plus, e dai programmi di formazione e supporto. In questo percorso trova espressione l’impegno a far sì che ogni innovazione porti a risultati concreti e duraturi
Si possono distinguere due forme di innovazione tecnologica: quella incrementale, che perfeziona gamme e prodotti esistenti con miglioramenti progressivi, e quella “disruptive”, capace di introdurre nuovi paradigmi. Nella sua storia fischer le ha praticate entrambe, seguendo un approccio che unisce ricerca, sicurezza e visione del futuro e che nel tempo le ha permesso di ridefinire processi, materiali e modelli di business. Elemento fondante di questo approccio è la concezione dell’innovazione come spinta propulsiva che unisce alte prestazioni e semplicità d’uso. In questo percorso, la sicurezza rappresenta la bussola: un valore tangibile e parte integrante dell’identità del brand. Questo equilibrio tra audacia e responsabilità trova una delle sue più chiare espressione nella gamma DuoLine, che rappresenta l’esempio concreto
di come la ricerca fischer si traduce in innovazione applicata. Per realizzarla sono state analizzate le caratteristiche tecniche dei materiali e le capacità di carico delle diverse geometrie, eseguiti centinaia di test, definiti nel dettaglio forma e design, in cui ogni elemento ha una precisa funzione prestazionale. Grazie a questo mix di forza e intelligenza, nella gamma DuoLine ogni dettaglio tecnico diventa un valore aggiunto per l’utilizzatore. DuoLine nasce da un’intuizione semplice ma rivoluzionaria: creare un sistema di fissaggio capace di adattarsi a tutti i tipi di supporto: muratura, calcestruzzo, cartongesso e molto altro.
Tasselli della gamma Duoline
Il tassello DuoPower
Rappresenta l’emblema della portata innovativa di questa linea il tassello DuoPower, che con la combinazione unica di materiali e geometrie di espansione ha ridefinito gli standard dei tasselli leggeri; è capace di adattarsi in modo intelligente al materiale in cui viene fissato scegliendo la modalità applicativa più adatta per tutte le applicazioni, professionali e domestiche, che si tratti di espansione, piegatura o annodatura. La combinazione dei componenti, immediatamente riconoscibili per il colore – rosso per il propilene più elastico e grigio per il nylon più rigido – garantisce coppie di avvitamento e serraggio ottimali, oltre a una posa semplice e precisa. Il collare sottile facilita un’installazione pulita e precisa, mentre il profilo esterno seghettato impedisce al tassello di ruotare nel foro. Tutto è progettato per massimizzare l’efficienza, ridurre i tempi di posa e aumentare la sicurezza.
Il nuovo tassello HybridPower
La più recente novità fischer: il tassello prolungato HybridPower
Proprio in queste settimane fischer ha lanciato sul mercato HybridPower, il tassello prolungato che rappresenta una nuova evoluzione del concetto di fissaggio intelligente. Anche HybridPower nasce dalla combinazione sinergica di nylon e acciaio, due materiali complementari che uniscono la flessibilità e facilità di installazione del primo alla resistenza e sicurezza strutturale del secondo. Il corpo in nylon si espan-
de nel supporto garantendo un’aderenza perfetta, mentre lo scheletro in acciaio si ancora al materiale base offrendo una tenuta estrema anche in presenza di carichi pesanti (fino a 4,62 kN su calcestruzzo C20/25) o in condizioni critiche, come in caso di incendio (resistenza al fuoco R120).
Adatto a calcestruzzo, murature piene e forate e calcestruzzo cellulare, HybridPower si distingue per la versatilità applicativa e per la facilità di installazione: si posa come un comune tassello in nylon, senza attrezzi speciali, e può essere rimosso semplicemente svitando la vite.
È disponibile in due versioni: con vite a testa svasata piana (T) per elementi in legno o con vite a testa esagonale flangiata (FUS) per fissaggi metallici di finitura estetica, è proposto in due confezioni pensate per professionisti e hobbisti: scatole da 50 o 10 pezzi e blister da 4, ideali per il libero servizio.
L’innovazione applicata alle viti per il legno
Innovazione come equilibrio tra performance, efficienza, praticità d’uso e sicurezza sono valori che accomunano tutte le gamme fischer, indipendentemente dalla loro tipologia. Lo sanno bene i tanti professionisti che negli anni hanno scelto e continuano a scegliere le viti fischer PowerFast, simbolo di affidabilità e qualità costante.
Un passo significativo verso la semplificazione del lavoro e la precisione del risultato è rappresentato dalle viti regolabili FAFS, certificate ETA-19/0175. Progettate per connessioni legno-legno e applicazioni che richiedono una regolazione di grande accuratezza, si caratterizzano per la speciale combi-
COVER STORY
nazione tra inserto e utensile di posa che consente alla vite di ruotare attraverso l’elemento di fissaggio, mantenendo un allineamento perfetto con la superficie. La clip svasata resta ferma durante la regolazione, assicurando che la testa mantenga la sua posizione. Questo consente di regolare la distanza tra elemento e supporto in modo continuo e preciso grazie al senso di rotazione opposto, mentre la filettatura della clip permette, se necessario, di rimuovere facilmente la vite per disassemblare l’elemento.
Nell’ambito dell’innovazione intesa come evoluzione di gamma, merita una menzione anche il rinnovamento della linea, dedicata al mondo del legno. Questa famiglia comprende viti per costruzioni e rinforzi strutturali, viti truciolari e connettori per solai, sviluppati in funzione delle diverse esigenze applicative. In questa gamma, le viti PowerFast II si distinguono per l’installazione rapida e regolare senza preforatura, resa possibile da una coppia di avvitamento ridotta grazie alla combinazione di tre fattori: l’innovativa geometria della punta a triplo filetto, che assicura presa immediata e riduce il rischio di scheggiature; il codolo fresante di nuova concezione, perfettamente integrato nel nucleo filettato e lo speciale rivestimento in cera ad alte prestazioni, che migliora lo scorrimento e riduce l’attrito. Il risultato è una vite che garantisce installazioni più rapide, meno sforzo e maggiore durata della batteria degli utensili, offrendo così un vantaggio concreto sia in termini di efficienza sia di comfort operativo.
Le resine per applicazioni sul legno
La resina FIS V Plus rappresenta una delle innovazioni più significative di fischer nel campo dei fissaggi strutturali. È una resina vinilestere ibrida a iniezione sviluppata per offrire prestazioni di altissimo livello in applicazioni resistenti al fuoco (R120) e antisismiche (categorie di prestazione C1 e
Adesivo strutturale extra forte fischer KK
C2), oltre che per riprese di getto e fissaggi su murature piene e forate. È la prima resina al mondo con una vita utile certificata di 100 anni per tutti i fissaggi strutturali realizzati con barre metriche da M8 a M30. Anche nelle applicazioni antisismiche di categoria C2, la durata è estesa a 100 anni - il doppio rispetto agli standard convenzionali - per le metriche da M12 a M20. Certificata EPD e ETA per calcestruzzo fessurato e non fessurato, la formulazione ad alte prestazioni della FIS V Plus consente valori di carico superiori fino al +45% nel calcestruzzo non fessurato e fino al +25% in quello fessurato. Inoltre, la certificazione ETA per muratura include 29 diverse tipologie di supporto, tra materiali pieni e forati, rendendola una resina universale e affidabile per la quasi totalità delle applicazioni strutturali. La FIS V Plus garantisce un’adesione fortissima e duratura sia in ambienti interni che esterni, mantenendo le sue prestazioni anche in condizioni estreme. Complementare alla gamma di prodotti per il legno, l’adesivo strutturale extra forte KK amplia la proposta fischer nel campo delle giunzioni ad alta resistenza. Certificato per uso interno ed esterno secondo DIN EN 204, è carteggiabile, verniciabile e adatto anche a superfici irregolari, grazie alla leggera espansione del materiale durante l’indurimento che richiede morsettatura). È resistente ai raggi UV, agli agenti atmosferici e all’acqua marina, con risultati di prova di eccellenza: classe D4 secondo DIN EN 204 (>10 N/mm²) per la resistenza a trazione in condizioni di elevata umidità, e WATT91 secondo DIN EN 14257 (>7 N/mm²) per la resistenza al taglio ad alte temperature. L’adesivo KK è utilizzabile non solo sul legno, ma anche su plastiche (come PVC, con alcune eccezioni), metalli (acciaio, alluminio, rame), pietra naturale, calcestruzzo - normale, alleggerito o cellulare - murature in laterizio o silicato di calcio, ceramiche, pannelli isolanti (polistirene) e materiali a base gesso, come cartongesso o gessofibra.
Il nuovo fischer Wood Van Tour
Il servizio e la vicinanza a rivendite e installatori sono tra gli aspetti che più fanno apprezzare il brand fischer che in tutta Italia supporta i propri clienti nel lavoro di tutti i giorni attraverso la rete vendita tecnico commerciale sul territorio e i propri tecnici qualificati.
È partito qualche settimana fa il fischer Wood Van Tour, che in un viaggio in 40 tappe percorrerà l’Italia per far conoscere
Resina FIS V Plus
e provare le gamme, le applicazioni e le innovazioni dedicate al mondo del legno. Il format è pensato per Artigiani e Imprese con l'obiettivo di consentire loro di "toccare con mano" e testare dal vivo i prodotti fischer, scoprire l'ampia offerta di soluzioni di fissaggio - dalle viti, al chimico, agli adesivi ai prodotti complementari - e ricevere preziosi consigli dagli esperti fischer, mettendosi alla prova con le ultime novità lanciate sul mercato. Il Wood Van Tour toccherà nelle prossime settimane l’Umbria, la Toscana, l’Abruzzo, il Lazio, la Puglia, la Campania e la Sicilia. Chi fosse interessato, può consultare il sito www.fischer.it per trovare nell’area dedicata tutte le informazioni aggiornate sul tour.
La partnership con i rivenditori e il supporto al loro sell out fischer mette a disposizione dei rivenditori un team di specialisti dedicato alla progettazione e all’allestimento dei punti vendita, con soluzioni espositive modulari pronte all’uso. Un gruppo di esperti di visual merchandising, vendite e marketing supporta il rivenditore nella definizione dello spazio ideale, garantendo una distribuzione funzionale ed efficace dei prodotti. Per rispondere alle diverse esigenze espositive di ogni punto vendita, fischer propone una gamma di esposizioni da 1 a 6 metri, progettate su moduli rapidi da installare e facilmente adattabili a spazi di diversa tipologia e dimensione. L’esperienza maturata nel campo del visual merchandising ha permesso infatti all’azienda di offrire strutture espositive solide, durevoli e dal design pulito e dalla forte riconoscibilità, studiate per facilitare l’individuazione dei prodotti da parte del cliente finale e per ottimizzare il sell-out attraverso una migliore leggibilità dell’assortimento. A supporto della fase progettuale, fischer propone una simulazione e pianificazione dell’allestimento degli spazi in base alle caratteristiche specifiche del canale e della tipologia. Questo approccio consente di ottenere soluzioni espositive coerenti, funzionali e personalizzate, capaci di valorizzare al meglio l’offerta e garantire un elevato standard qualitativo e operativo.
NOTIZIE in breve
DeWalt protagonista al saie Bari con poWershift
DeWalt, brand professionale di Stanley Black & Decker, ha partecipato al SAIE Bari 2025, svoltosi dal 23 al 25 ottobre presso la Fiera del Levante, con due stand, uno interno nel quale ha proposto l’ampia gamma di elettroutensili professionali, e uno esterno che ha ospitato le dimostrazioni live della gamma PowerShift, il sistema di attrezzature a batteria progettato per sostituire in modo definitivo le soluzioni a benzina nei cantieri, garantendo potenza, autonomia e zero emissioni. L’approccio che caratterizza la gamma
PowerShift è volto a semplificare i flussi di lavoro e migliorare la produttività, contribuendo al contempo alla riduzione dell’impatto ambientale: un sistema a batteria da 554 Wh in grado di alimentare strumenti per compattazione, posa, foratura e lavorazioni su calcestruzzo, eliminando i limiti delle macchine a scoppio. Zero attese, zero rifornimenti e zero emissioni. In questo modo DeWalt intercetta una precisa esigenza del mercato. Dall’indagine DeWalt Power Pulse è emerso che oltre l’89% dei professionisti dell’edilizia si dichiara pronto alla transizione verso l’elettrico e che chi ha già adottato soluzioni a batteria ha completato i progetti fino a tre volte più velocemente rispetto agli utensili a benzina. Come sottolineato da Piero Morino, Marketing Director di Stanley Black & Decker Italia la partecipazione a SAIE Bari 2025 è nata dalla volontà di “rafforzare il nostro impegno a supportare i professionisti italiani del settore edile nella transizione verso cantieri più sostenibili ed efficienti. La gamma DeWalt PowerShift è stata progettata per offrire prestazioni e autonomia pari alle tradizionali soluzioni a scoppio, ma con i vantaggi dell’elettrico: meno emissioni, meno rumore e maggiore produttività”.
Per il decimo anno consecutivo, Fervi conferma il sostegno alla Vanoli Basket Cremona per la nuova stagione 2025-2026. Un legame fondato su valori condivisi come impegno, passione e crescita, che rafforza la presenza dell’azienda accanto alla comunità sportiva cremonese.
Il rinnovo di questa partnership rappresenta un ulteriore segno della vicinanza di Fervi al mondo dello sport e a valori come l’impegno, la determinazione, il lavoro di squadra e la crescita continua. L’accordo prevede diverse iniziative di brand exposure sia fisiche, durante le partite e le interviste, sia digital: il logo dell’azienda emiliana sarà infatti presente sulle divise dei giocatori, ma anche sul maxischermo, sui led televisivi a bordo campo e sul sito web della squadra, garantendo così visibilità al marchio.
“Per Fervi sostenere Vanoli Basket Cremona significa credere in un progetto sportivo che parte dai giovani e arriva ai professionisti, valorizzando passione, impegno e spirito di squadra con il concetto di una grande famiglia con la quale portare avanti un percorso continuo di crescita. È un progetto che sentiamo vicino ai nostri valori aziendali e che siamo orgogliosi di rinnovare anche quest’anno” dichiara Ermanno Lucci, Sales & Marketing Director di Fervi.
ferVi rinnoVa la partnership con Vanoli Basket cremona
NOTIZIE in breve
Brico io apre un nuoVo punto VenDita a Varese in collaBorazione con la Quattro
Lo scorso 1 ottobre Brico io ha aperto un nuovo punto vendita in franchising a Varese, il quinto realizzato in partnership con La Quattro s.r.l., con la quale ha in corso una proficua collaborazione iniziata a febbraio 2022. Con questa inaugurazione, la rete di Brico io raggiunge un totale di 122 punti vendita su tutto il territorio nazionale (42 in affiliazione e 80 a gestione diretta).
“Siamo molto orgogliosi di intraprendere questa quinta avventura insieme alla famiglia Santelena,” ha dichiarato Lorenzo Bocchi, Responsabile Sviluppo Rete di Brico io S.p.A. “Anche in una metratura più contenuta rispetto ai nostri standard, siamo riusciti a creare un assortimento che soddisfa le esigenze sia del cliente occasionale che del ‘bricoleur’ esperto.”
Il nuovo negozio di Varese si trova in Viale Belforte, 99 ed è strategicamente posizionato a due passi dal centro, su una strada di forte passaggio e facilmente raggiungibile. Si estende su una superficie di circa 800 mq, di cui 60 mq sono dedicati al reparto giardinaggio, e si propone come negozio di prossimità pensato per rispondere alle esigenze pratiche di chi vive e lavora in città. A disposizione della clientela è presente un parcheggio dedicato.
L’offerta merceologica comprende oltre 15.000 articoli distribuiti tra i vari reparti del “fai da te” e mette in primo piano la ferramenta, l’automotive e i prodotti per l’edilizia privata, tre settori chiave che rendono il punto vendita un partner affidabile tanto per i professionisti quanto per gli appassionati del fai da te. Non mancano i classici reparti come Utensileria (elettrica e manuale), Elettricità, Idraulica, Bagno, Sistemazione, Legno e Vernici. A completare l’assortimento, un’ampia sezione è dedicata ai prodotti promozionali e stagionali. È inoltre presente un corner AreaKasa di circa 50 mq, realizzato in collaborazione con Kasanova.
a Brico io l’innoVa retail aWarD 2025/2026
Brico io ha vinto il premio innova retail award 2025/2026 nella categoria negozi non-alimentari - progetti speciali per il progetto tech touch eXperience innova retail award, riconoscimento annuale organizzato da KiKi laB e dedicato ai progetti di innovazione nel retail a 360° premia i progetti nazionali e internazionali in grado di generare valore aggiunto all ’ eXperience dei clienti la giuria, presieduta da FaBrizio valente e composta da manager, proFessionisti ed esperti di retail e di innovazione ha valutato oltre 71 candidature e ha selezionato i 38 Finalisti delle 11 categorie del premio.
tecnomat rinnoVa il sostegno alla fonDazione per la ricerca sulla fiBrosi cistica - ets
Tecnomat rinnova l’impegno al fianco della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi CisticaETS, e, anche quest’anno è main sponsor della XXIIII Campagna Nazionale di sensibilizzazione e del XIII Bike Tour a sostegno dell’iniziativa.
Per tutto il mese di ottobre, i negozi Tecnomat in Italia hanno ospitato i gazebo della Fondazione ed è stato possibile trovare il “Ciclamino della Ricerca”, per sostenere i progetti scientifici più innovativi promossi da FFC Ricerca e contribuire a contrastare la Fibrosi Cistica, una delle malattie genetiche gravi più diffuse.
Da diversi anni l’azienda si impegna concretamente a sostenere la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica nella sua missione di trovare una cura risolutiva. Questa collaborazione si basa su valori condivisi, tra cui la centralità delle persone, lo spirito di squadra, la valorizzazione delle diversità e dell’unicità di ogni individuo. Con questo impegno, Tecnomat vuole essere parte attiva di un cambiamento di visione, contribuendo a un futuro senza questa malattia.
Dal Produttore al Grossista: AIRGAMA
NOTIZIE in breve
Mancano circa sei mesi dall’apertura di Eisenwarenmesse - International Hardware Fair, in programma a Colonia dal 3 al 6 marzo 2026, ma è già chiaro che anche nella prossima edizione il DIY Boulevard sarà uno dei principali poli d’attrazione per i visitatori, grazie all’elevato tasso di partecipazione delle aziende del settore. Quasi tutti gli spazi espositivi sono già stati assegnati, un segnale evidente dell’appeal e della rilevanza di questo format, che ha debuttato nel 2016 con 45 espositori e da allora è cresciuto costantemente. Per il 2026 si prevede un nuovo record con 60 partecipazioni confermate. Il DIY Boulevard, collocato nel Padiglione 11, rappresenta un’area espositiva dedicata al commercio specializzato, con focus su prodotti per il fai-da-te, l’edilizia e il giardinaggio. La peculiarità del Boulevard è l’esposizione dei prodotti in formato scaffale, che riproduce fedelmente una situazione reale di vendita al dettaglio. I visitatori professionali possono così ottenere una panoramica compatta del mercato, spunti utili per l’assortimento e una visione diretta delle novità più innovative del settore. Le aree di conversazione integrate accanto a ogni scaffale e lo stand dell’associazione dei produttori Haus & Garten e.V. (HHG), situato al centro del DIY Boulevard, offrono inoltre le condizioni ideali per favorire incontri, networking e opportunità di business. La partecipazione al DIY Boulevard è riservata esclusivamente alle aziende associate all’HHG. A garantire un’ulteriore visibilità internazionale sarà anche la partecipazione della rete HIMA, che permetterà ai membri delle varie associazioni nazionali — tra cui Belgio, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna — di essere rappresentati per la prima volta al Boulevard nel 2026. L’area offrirà così una varietà senza precedenti, da cui trarranno particolare vantaggio i visitatori professionali. le prime anticipazioni su eisenWarenmesse
leroy merlin apre a san gioVanni la punta - paesi etnei
Leroy Merlin ha aperto un nuovo punto vendita a San Giovanni La Punta - Paesi Etnei. In questo modo punta a rafforzare la propria presenza nel territorio della Sicilia orientale e a candidarsi come punto di riferimento non solo per la popolazione residente e per i proprietari di seconde case, ma anche per clientela business come proprietari di locali commerciali, B&B, bar, ristoranti, artigiani e imprese di tutta la costa nord orientale. Il nuovo Leroy Merlin si posiziona infatti in un’area in prossimità alla E45 e all’uscita Paesi Etnei della A18, ed è quindi facilmente accessibile per un bacino di utenza molto ampio e diversificato. La squadra del nuovo Leroy Merlin è guidata da Lucia Fagone Buscimese che, a soli 28 anni, è diventata nel 2023 la Store Leader del negozio di Catania, guidando con competenza, passione e grande positività un team di 90 persone.
“Abbiamo studiato attentamente i bisogni dei nostri clienti e del mercato locale” dichiara Lucia Fagone Buscimese, “per offrire soluzioni su misura, con un focus particolare sui progetti chiave come giardino, comfort ed efficientamento energetico e su un’esperienza d’acquisto sempre più personalizzata e di qualità.”
Il nuovo store è stato realizzato secondo i criteri di sostenibilità ed efficienza energetica che Leroy Merlin promuove sia a livello aziendale che commerciale. Il negozio, infatti, è dotato di domotica per la gestione delle accensioni e spegnimento delle utenze in maniera controllata, BMS (Building Management System) per la telegestione degli impianti, in particolare della climatizzazione dell’area vendita (tramite PLC e sonde temperatura, umidità e qualità dell’aria) ed EMS (Energy Management System) per il monitoraggio dei consumi energetici da remoto. Tutta l’illuminazione interna ed esterna è a LED e gli impianti di climatizzazione sono tutti a pompa di calore.
In linea con l’impegno di Leroy Merlin, il nuovo negozio implementerà un ampio impianto fotovoltaico da 400 kWp sul tetto dell’immobile, replicando un modello di successo già adottato in altri 27 punti vendita per la produzione di energia solare.
Barcella elettroforniture acQuisisce il ramo D’azienDa its Di lomBarDa
Barcella Elettroforniture annuncia l’acquisizione del ramo d’azienda ITS di Lombarda Srl, storica realtà attiva dagli anni ’60 nella distribuzione di materiale termoidrosanitario, con cinque punti vendita situati tra la provincia di Bergamo (Albano Sant’Alessandro), Milano (Piazza De Angeli), Como (Beregazzo) e Varese (Cassano Magnago e Saronno). Lombarda Srl ha chiuso il 2024 con un fatturato di circa 10 milioni di euro, grazie alla commercializzazione all’ingrosso di materiale idrotermosanitario e circa 2 milioni di euro grazie a raccorderia in ghisa malleabile e flange, articoli di ferramenta. L’integrazione dell’azienda bergamasca rappresenta un ulteriore passo nella strategia di crescita di Barcella Spa, condivisa all’interno del Gruppo Marigliano, e consente di consolidare la presenza nel Nord Italia con 45 punti vendita, di cui 7 con showroom dedicati all’esposizione di sistemi integrati nei settori idraulico, elettrico, illuminazione e arredo bagno. Con l’ingresso di circa 40 nuovi collaboratori, il numero complessivo di dipendenti sale a 590, mentre per il 2025 l’azienda prevede un fatturato di circa 290 milioni di euro (+8% sul 2024), destinato a crescere ulteriormente dal 2026 con il consolidamento dei risultati di Lombarda Srl.
LA NOSTRA FAMIGLIA
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Fissaggio rapido con una sola mano QuickLock: tenuta e serraggio indipendente sul tubo
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Taglia tubi con Ø 3 – 30 mm
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NOTIZIE in breve
colfert
annuncia l’acQuisizione Di Brescia ferport
Il 13 ottobre scorso Colfert S.p.A., specializzata nella distribuzione di soluzioni tecniche e servizi per i professionisti del serramento, ha perfezionato l’acquisizione di Brescia Ferport S.r.l., realtà distributiva di riferimento nel territorio bresciano, conosciuta per la propria competenza e affidabilità nel settore ferramenta e accessori per porte e finestre e per il mondo del mobile. Un’integrazione che valorizza il patrimonio di relazioni consolidate, competenze tecniche e conoscenza del mercato locale che Brescia Ferport ha saputo costruire nel tempo. L’operazione rappresenta un nuovo passo nel percorso di espansione territoriale del gruppo Colfert, che continua a rafforzare la propria presenza nel Nord Italia, potenziando la rete distributiva e la capacità di offrire un servizio di consulenza ai professionisti del settore. La sede bresciana si aggiungerà a quelle trevigiane, di Mogliano Veneto e Dosson di Casier e a quella di Azzate in provincia di Varese. “Con questa acquisizione”, dichiara Mirco Zanato, Amministratore Delegato di Colfert “proseguiamo nel nostro progetto di crescita sul territorio nazionale, in linea con la nostra filosofia aziendale che mette al centro le persone e la collaborazione con i professionisti del serramento. L’accordo fra le parti è stato facilitato da un rapporto di stima e amicizia di lunga data e dalla volontà comune di creare un servizio unico per i clienti. L’ingresso di Brescia Ferport nel Gruppo rappresenta un passo importante per comprendere ancora più da vicino le esigenze del mercato lombardo e integrare un know-how che renderà la nostra offerta ancora più completa, efficiente e distintiva.” Con l’acquisizione di Brescia Ferport, il gruppo Colfert potrà contare su quasi 170 collaboratori di cui oltre 80 dedicati alla relazione commerciale con il cliente, impegnati quotidianamente nel trovare soluzioni che migliorano il lavoro dei quasi
assofermet al taiWan harDWare shoW
Dal 14 al 16 ottobre 2025, Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta, e Francesca Ferrari, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Assofermet, hanno partecipato come delegate ufficiali di Assofermet al Taiwan Hardware Show, una delle manifestazioni di punta della Taiwan Industry Week, principale fiera industriale B2B di Taiwan, tenutasi presso il Taichung International Exhibition Center. Durante i tre giorni di fiera, le delegate hanno preso parte a numerose attività e incontri di rilievo, tra cui il seminario tenuto da Oliver Ginestier, direttore della comunicazione di EDRA/GHIN, dal titolo “Evolving DIY Market and Current Trends and Future Directions in European and Global DIY Market”, che ha approfondito le evoluzioni e le prospettive del mercato globale del fai-da-te.
Nel pomeriggio della stessa giornata, Sabrina Canese e Francesca Ferrari sono state intervistate da Kaigo, ente organizzatore della fiera, nella VIP Lounge, dove hanno condiviso le proprie riflessioni sul valore del Taiwan Hardware Show per l’industria e le opportunità di collaborazione internazionale che l’evento offre. Una menzione speciale va a Kaigo per l’organizzazione impeccabile della fiera. Sempre nella VIP Lounge, hanno inoltre avuto un incontro cordiale con Alexander Keim, CEO di Kaigo, occasione di confronto e di scambio costruttivo tra le due realtà. La Presidente di Assofermet Ferramenta, Sabrina Canese, ha anche tenuto uno speech presso l’Hardware Innovation Area dal titolo “Capire il CBAM: Impatti sull’Europa e sull’Estremo Oriente. Cosa significa per i produttori taiwanesi”. Nel suo intervento ha analizzato gli effetti del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) sull’industria europea e asiatica, evidenziando le sfide e le opportunità che la nuova regolamentazione ambientale europea comporta per i produttori taiwanesi e per il commercio internazionale nel settore della ferramenta. In particolare, Sabrina Canese, in qualità di Presidente di Assofermet Ferramenta ha lanciato una “call to suppliers” extra-UE, sottolineando l’importanza della collaborazione tra imprese europee e fornitori internazionali per adempiere efficacemente agli obblighi previsti dalla normativa CBAM e garantire una transizione sostenibile e condivisa. La partecipazione di Sabrina Canese e Francesca Ferrari al Taiwan Hardware Show conferma l’impegno di Assofermet nel promuovere il dialogo globale, l’innovazione sostenibile e la collaborazione tra Europa e Asia nel settore industriale e della ferramenta, rafforzando il ruolo dell’Associazione come punto di riferimento internazionale per il comparto.
Protemax by Zapi Spa protezione efficace per la casa e gli ambienti civili
Il marchio nasce dall’esperienza di Zapi, unita alla ricerca scientifica. Grazie alla qualità delle formulazioni e alla costante attenzione alla sicurezza si posiziona sul mercato come brand di riferimento nel settore della protezione ambientale domestica
Protemax nasce dall’esperienza consolidata di Zapi S.p.A., azienda italiana leader dal 1970, con l’obiettivo di offrire soluzioni affidabili e innovative per la protezione degli ambienti domestici e civili. Il marchio si distingue per la qualità dei prodotti, l’efficacia delle formulazioni e la sicurezza per l’utilizzatore, valori che da sempre guidano l’operato dell’azienda. La gamma Protemax comprende insetticidi e topicidi pensati per affrontare in modo mirato e sicuro le diverse esigenze di protezione degli spazi abitativi. Ogni prodotto è sviluppato grazie a un’attenta ricerca scientifica e a un rigoroso processo di sperimentazione, garantendo soluzioni efficaci contro insetti e roditori, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Uno dei punti di forza del marchio è la combinazione tra efficacia e semplicità d’uso. I prodotti Protemax sono progettati per essere facilmente applicabili anche da chi non è un professionista, grazie a formulazioni user-friendly e a
un packaging chiaro e informativo. Questo approccio consente di proteggere la propria casa con sicurezza e tranquillità, offrendo strumenti pratici per risolvere rapidamente problemi di infestazioni. Protemax pone grande attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità. Le formulazioni sono studiate per ridurre l’impatto ambientale e garantire un uso responsabile in contesti domestici e civili, rispondendo così alle esigenze di chi cerca prodotti efficaci ma al tempo stesso sicuri per le persone e gli animali domestici. L’innovazione rappresenta un altro pilastro fondamentale del marchio. Zapi S.p.A. investe costantemente in ricerca e sviluppo, registrando dossier regolatori e brevetti internazionali per assicurare prodotti all’avanguardia, conformi alle più severe normative di sicurezza e qualità. Le certificazioni
ottenute attestano l’impegno del marchio a garantire affidabilità, efficacia e rispetto delle regole più rigorose.
In sintesi, Protemax rappresenta una scelta sicura, affidabile e innovativa per chi desidera proteggere la propria casa o gli ambienti civili da insetti e roditori. L’esperienza di Zapi, unita alla ricerca scientifica, alla qualità delle formulazioni e alla costante attenzione alla sicurezza, fa di Protemax un marchio di riferimento nel settore della protezione ambientale domestica.
Per informazioni: www.protemax.it
Email (per richieste generali, supporto clienti e informazioni sui prodotti): info@protemax.it
Numero Verde 800-015610
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VORTEX DI UTILITY DIADORA Performance sportive al servizio dei lavoratori
La scarpa antinfortunistica sfrutta il know how sportivo per offrire ammortizzazione, reattività e stabilità anche nei contesti professionali più sfidanti. Il risultato è una rullata fluida come quella che si ha indossando una scarpa da running e una sensazione di benessere ed energia che dura tutta la giornata. Ne parliamo con Romina Zanchetta, Marketing & Communication Director di Utility Diadora
Uno dei vostri concetti guida è “siamo tutti atleti”: come si traduce concretamente questo principio nello sviluppo di calzature pensate per chi lavora? Il concetto “Siamo tutti atleti” è la nostra visione progettuale e rappresenta il cuore di Diadora Utility. Un lavoratore affronta ogni giorno prove di resistenza, agilità e concentrazione, proprio come un atleta. La nostra storia affonda le radici nello sport, e da questa appartenenza Utility eredita un DNA unico che oggi rappresenta il nostro tratto distintivo. Abbiamo
trasferito nelle nostre calzature antinfortunistiche le tecnologie sviluppate all’interno del nostro Centro Ricerche Diadora (CRD), originariamente studiate per il running, il calcio e il tennis. La nuova calzatura antinfortunistica Vortex è l’esempio più recente di questo approccio: è un prodotto che prende le sue più importanti caratteristiche tecnologiche e di design dal mondo sportivo, offrendo la massima protezione e, allo stesso tempo, riducendo la fatica. Il nostro obiettivo è dare a chi la indossa la sensazione di lavorare con la stessa energia di un atleta in campo.
Come si inserisce il progetto Vortex nella più ampia strategia di investimenti in ricerca e innovazione di Utility Diadora?
Vortex rappresenta la naturale evoluzione della nostra filosofia aziendale fatta di ricerca e innovazione. Grazie al CRD - Centro Ricerche Diadora presente nella nostra sede di Treviso, possiamo contare su un flusso costante di tecnologie che creano una relazione biunivoca tra sport e safety: alcune nascono per lo sport e vengono trasferite al mondo del safety, adattandole alle esigenze di chi lavora; altre, invece, seguono il processo inverso: sviluppate per la protezione dei lavoratori, trovano applicazione nello sport, creando un circolo virtuoso unico nel nostro settore. Utility è stata pioniera nell’introdurre questo approccio e continua a esserlo con Vortex, una scarpa da lavoro che non si limita a rispettare gli elevati standard di sicurezza ma porta anche la stessa attenzione per la performance, il design e il benessere che ha fatto di Diadora una delle eccellenze nel mondo dello sport.
E ancora, quali sono gli elementi davvero differenzianti di questa scarpa rispetto alle altre presenti sul mercato? Vortex si distingue da tutti gli altri modelli presenti sul mercato per la presenza della tecnologia Double Action - DA2 sviluppata nel Centro Ricerche Diadora, una tecnologia che trasferisce la biomeccanica studiata negli sport al mondo del lavoro. L’intersuola in EVA dotata di due diverse densità offre un doppio beneficio: ammortizzazione e reattività. La zona del tallone, con una densità minore, è quindi più morbida, per accompagnare l’appoggio e assorbire l’impatto con il suolo, mentre l’area dell’avampiede ha una densità maggiore per ridurre la dissipazione di energia e favorire una reattività più efficace in fase di spinta.
La stabilità è data dal rialzamento del bordo perimetrale che accoglie e mantiene il piede in asse e controlla eventuali tendenze alla pronazione o supinazione, migliorando la postura per tutta la giornata lavorativa determinando l’effetto denominato “Motion Control”. Per i lavoratori, quindi, i vantaggi sono molteplici e concreti, ovvero: minore affaticamento di schiena e articolazioni dopo molte ore in piedi, appoggi più stabili e sicuri anche su superfici difficili e un passo leggero e reattivo anche dopo molte ore di utilizzo attraverso una rullata fluida come quella che si ha indossando una scarpa da running.
La tecnologia di Vortex si traduce in benefici concreti per il lavoratore che percepisce un minore affaticamento articolare e una rullata più stabile, sicura e reattiva che conferisce maggiore energia per tutta la giornata.
I PROTAGONISTI
Vortex unisce soluzioni di protezione avanzate (puntale in alluminio, anti-perforazione, battistrada certificato) e design decisamente sportivo. Come siete riusciti a conciliare sicurezza e design sportivo?
L’unione tra sport e safety avviene in maniera naturale grazie al fatto che Utility nasce all’interno di Diadora, un marchio che da decenni sviluppa tecnologie per campioni nel running, nel calcio e nel tennis. Questo legame ci permette di trasferire nel mondo dell’antinfortunistica un know-how unico, frutto di anni di ricerca del CRD - Centro Ricerche Diadora.
La sfida principale è stata integrare le caratteristiche sportive con i requisiti normativi del settore professionale. La nuova calzatura antinfortunistica Vortex è l’esempio più recente di come le innovazioni nate per lo sport trovino applicazione nel mondo del lavoro. Con questa scarpa, Utility Diadora dimostra che sport e lavoro non sono mondi separati ma strettamente correlati, che si alimentano a vicenda nello sviluppo di tecnologie e materiali innovativi per offrire performance sempre più elevate.
Quali saranno le scelte di canale per il lancio? In quali canali troveremo Vortex?
La scarpa Vortex è un prodotto altamente tecnico, per questo sarà in vendita solo in canali specifici come ferramenta, edilizia e rivenditori specializzati. Questi punti vendita, infatti, si rivolgono a un pubblico che apprezza e sa sfruttare al meglio le prestazioni di un prodotto così specifico.
Sono previste delle attività in-store per accompagnare e sostenere il lancio?
Molto probabilmente Vortex sarà protagonista nel primo semestre del prossimo anno di una campagna multimediale integrata che toccherà tv, radio, stampa e digital. Continueremo le sessioni di formazione dedicate e le attività in negozio.
L’EVOLUZIONE DELLA LUCE
TECNOLOGIA CHE ILLUMINA OGNI TUO SPAZIO
Guarda la gamma
APFER EXPO 2025: i risultati confermano l’appeal dell’evento
Si conferma vincente la formula scelta per l’evento organizzato da A.P.Fer che ha ottenuto riscontri positivi da parte di espositori e visitatori.
Le due giornate svoltesi nella splendida Abbazia Mirasole a Opera sono state dedicate a prodotti, formazione e relazioni professionali, con una formula che si rinnova e consolida il ruolo dell’evento nel nostro mercato
Bilancio positivo per la tredicesima edizione di APFER EXPO, la manifestazione con la quale A.P.Fer ha nuovamente saputo catturare l’interesse e la partecipazione dei propri clienti professionisti - ferramenta, centri sicurezza e colorifici - offrendo un’occasione di aggiornamento sulle ultime novità del settore e, al tempo stesso, un momento di incontro e condivisione.
Nel corso delle due giornate, i partecipanti hanno potuto confrontarsi con le soluzioni presentate da numerosi marchi di riferimento, tra cui Silca, Assa Abloy, Defence System, Dierre, Disec, Ingco, Krino, Securemme, Sice, Stark, Agb, Dom/ CR, Dormakaba, Electraline, Medid, Omr/Moia, Opera, Selfit, Sparco, Wally e WD-40. L’esposizione è stata affiancata da momenti di approfondimento tecnico e da attività di svago e socialità, come visite guidate, giochi di gruppo e iniziative pensate per favorire la condivisione e il consolidamento delle relazioni professionali.
“Cerchiamo sempre nuove attività e contenuti per arricchire il nostro evento e offrire un’esperienza rinnovata, di anno in anno, ai nostri ospiti,” ha spiegato Alberto Pezzarossa, Responsabile Commerciale di A.P.Fer e ideatore dell’evento.
“Quest’anno abbiamo introdotto un gioco a tappe con prove di abilità legate agli espositori in sala. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’elevata partecipazione e dall’entusiasmo dei visitatori. Abbiamo anche potuto constatare che la preparazione dei nostri clienti avrebbe consentito di affrontare prove ancora più complesse: un segnale che la formazione proposta da A.P.Fer Expo nel tempo è diventata parte integrante del bagaglio professionale dei partecipanti.”
“Il principale indicatore del successo del nostro evento è la soddisfazione di chi vi partecipa,” ha concluso Pezzarossa.
“Il bilancio di questa edizione è sicuramente positivo, come confermano i feedback ricevuti durante e dopo la manifestazione, insieme ai numerosi ringraziamenti e ai tanti ‘arrivederci all’anno prossimo’ di espositori e clienti”.
DOSSIER abrasivi
INNOVAZIONE, QUALITÀ, SERVIZIO E SOSTENIBILITÀ SONO LE VERE LEVE COMPETITIVE
In Italia il comparto mostra una crescita moderata, rallentata dall’aumento dei costi, dalla volatilità delle materie prime e dalla pressione del lowcost. Per restare competitive le aziende puntano su un’offerta integrata di prodotti e servizi che trasforma la competenza in leva di crescita, garantendo risposte concrete alle esigenze di qualità ed efficienza degli utilizzatori. Utensilerie e ferramenta restano i canali di riferimento
Il mercato italiano degli abrasivi “rispecchia le tendenze globali” dichiara Alex Pavignani Product Manager Fervi, “mostrando una crescita moderata ma costante, trainata da settori chiave come lavorazione dei metalli, edilizia ed elettronica. Le principali criticità ri-
guardano la volatilità del costo delle materie prime e l’inasprimento delle normative ambientali, che impongono continui adattamenti ai processi produttivi. Allo stesso tempo, emergono importanti opportunità legate alla specializzazione del prodotto: cresce la
domanda di abrasivi mirati a specifiche applicazioni, in grado di migliorare l’efficienza e la qualità delle lavorazioni. In questo contesto, Fervi segue l’andamento del mercato, mantenendo una performance in linea con la crescita del settore e continuando a investire in innovazione e qualità per consolidare la propria posizione”. Paolo Sassone, General Manager di Pferd Italia parla di “una fase di consolidamento dopo anni di forte volatilità legata prima alla pandemia e poi alle tensioni internazionali sulle materie prime ed energia. Nel complesso, la domanda si mantiene su livelli stabili, sostenuta da settori chiave come la metalmeccanica, l’aerospace e la cantieristica. Allo stesso tempo, emergono nuove dinamiche: da un lato le pressioni sui costi e la disponibilità delle materie prime, che rappresentano tuttora una criticità importante; dall’altro la crescente attenzione dei clienti verso efficienza, sicurezza e sostenibilità, che si traducono in una domanda sempre più selettiva di prodotti innovativi e a valore aggiunto. In questo scenario”, prosegue Sassone, “vediamo opportunità interessanti: la possibilità di differenziarsi con soluzioni tecniche avanzate che riducano i tempi di lavorazione,
Allfix – La gamma di dischi abrasivi multiuso soddisfa le esigenze di professionisti e appassionati del Fai-da-Te che richiedono massima efficienza e precisione. Realizzati in Italia, si distinguono per l’alta resa, la velocità di taglio ottimale, l’eccellente durata e una finitura di qualità superiore. Ideali per il taglio di metalli, materiali edili, plastica, legno e alluminio, sono disponibili in 2 misure: da 115 mm x 1,6 mm e da 230 mm x 2 mm.
DOSSIER abrasivi
Ima Abrasivi - Nuovo spessore - 1,3 - e formula allo “zirconio” per Imach3 la linea di mole sottili sviluppata per lavorazioni professionali e applicazioni dove è richiesto un taglio preciso e veloce, senza alterare le caratteristiche superficiali dei materiali. Le materie prime impiegate esenti da sostanze ossidanti escludono la possibilità di inquinare i materiali lavorati (caratteristica di primaria importanza nei settori aeronautico, atomico, alimentare).
migliorino la sicurezza degli operatori e abbiano un impatto ambientale ridotto. Le performance di Pferd Italia sono ottimali rispetto a questo andamento generale: abbiamo risentito delle stesse sfide del mercato, ma al tempo stesso abbiamo beneficiato del riconoscimento della qualità e dell’affidabilità del nostro marchio. In particolare, la nostra strategia focalizzata sull’innovazione di prodotto, sul servizio tecnico e sulla vicinanza al cliente ci ha permesso di mantenere un trend positivo rispetto alla media del settore”. Registra una “moderata crescita” anche Giovanni Gulino, Amministratore Unico Allfix Italia che, però, è accompagnata “anche da una forte pressione competitiva, soprattutto sui prezzi. Le principali criticità riguardano l’aumento dei costi delle materie prime, la volatilità della domanda in alcuni settori industriali e la concorrenza dei prodotti low-cost importati”. Anche secondo Gulino “le opportunità non mancano: la crescente attenzione alla sicurezza, alla sostenibilità e all’efficienza sta portando gli utilizzatori a orientarsi verso soluzioni di qualità superiore. In questo contesto, la nostra azienda sta performando in linea con il mercato, con risultati positivi soprattutto nei segmenti ad alto valore aggiunto e in nicchie specializzate dove la competenza tecnica fa la differenza”. La recessione e le guerre in atto, nota Cristiano Lazzarini, titolare di Nat Abrasivi, “hanno colpito duramente i principali settori di sbocco del mercato degli abrasivi: la lavorazione dei metalli, il mercato dei mobili di design, l’automotive e il calzaturiero. Gli abrasivi flessibili (carte, tele e fibre) e gli abrasivi rigidi (dischi rinforzati da taglio e sbavo, mole a impasto ceramico) ne hanno subito le conseguenze. Secondo Federchimica, che rappresenta circa l’80% del mercato per un fatturato annuo di oltre 450 milioni di euro, a influenzare in particolare le performance del mercato, oltre al rallentamento dell’edilizia, è stata la crisi dell’industria metalmec-
Discotelsisal – Le ruote avvolte CW-FAB & UD-GP, CW-FXL & UD-UX, CW-FAB, CW-FXL, CWFLD, CW-FDF e CW-FLD & UD-LD sono ideali per sbavatura, uniformatura, finitura, lucidatura e pulizia in applicazioni che non devono rovinare i bordi o asportare metallo. Adatte all’uso su macchinari automatizzati, utensili fissi o portatili a albero diritto e su macchine a passaggio continuo.
canica e dell’automotive, dovuta alla concorrenza cinese con prodotti a basso costo. La nostra azienda cerca di invertire il trend negativo del mercato, puntando tutto sul servizio e su una gamma completa di prodotti, per coprire tutti i settori di sbocco, anche attraverso il nuovo Shop online. Questo ci ha permesso, nei primi 9 mesi dell’anno, di registrare un leggero incremento del fatturato rispetto al 2024, intorno al 2%”. L’andamento incerto dell’economia mondiale sta condizionando tutte le realtà produttive “compreso il nostro settore”, afferma Ezio Borroni, Sales Manager Discotelsisal sottolineando che “l’incertezza è la cosa peggiore a livello economico non permette di programmare e investire nel tempo non sapendo bene che direzione prendere”. Massimo Mansuino, Amministratore Delegato Kondor Abrasivi è convinto che l’andamento del mercato della rivendita degli abrasivi in Italia, che descrive come “piuttosto statico” dipenda “da fattori economici contingenti, ma anche dalla scarsa sensibilità di molte rivendite ad introdurre prodotti di qualità e/o innovativi appiattendosi su dischi
generici di importazione cinese spesso di qualità scarsa ma con prezzi bassi. Registriamo comunque delle performance positive grazie alla continua innovazione necessaria per affrontare il mercato industriale che è sempre alla ricerca di soluzioni più avanzate che rendono i processi produttivi più competitivi grazie a prodotti di elevata qualità”. Anche Enrico Mannara, Direttore Commerciale Ima Abrasivi ritiene che
“il mercato sta soffrendo un calo di domanda dato anche dai problemi internazionali.
Le principali criticità è l’arrivo sul mercato di prodotti di bassa qualità e con poche certificazioni legate alla sicurezza e sostenibilità ambientale. Per distinguersi occorre fare prodotti sempre più performanti e ecosostenibili. Noi anche se con grande fatica siamo in piccola crescita”.
Il servizio resta una componente fondamentale
In questo mercato fortemente competitivo la sfida non è tanto sul prezzo, quanto sulla capacità di offrire valore: qualità, servizio e innovazione diventano le vere leve per distinguersi. “Nel nostro settore” afferma Giovanni Gulino di Allfix Italia “il prodotto è solo una parte dell’equazione. Servizi come la consulenza tecnica pre e post vendi-
Questo è un mercato maturo, ma l’innovazione resta un fattore di competitività
ABC Anche in un mercato maturo ci sono spazi importanti per l’innovazione di prodotto, soprattutto legata a nuove mescole abrasive, sistemi più sicuri e materiali sostenibili. Inoltre, stiamo investendo nella digitalizzazione dei processi commerciali e logistici, per essere più reattivi e trasparenti con i nostri clienti. Un’altra direttrice chiave è la specializzazione: offrire soluzioni per settori specifici (come l’edilizia, la carpenteria metallica o la lavorazione di materiali compositi) ci permette di distinguere la nostra proposta. Guardiamo anche con interesse all’internazionalizzazione, sia per diversificare i mercati, sia per portare il nostro know-how su scala più ampia.
Giovanni Gulino, Amministratore Unico Allfix Italia
La nostra azienda ha sempre avuto una vocazione molto internazionale, facciamo parecchie fiere di settore all’estero continuando ad investire in questa direzione, nell’ottimizzazione del prodotto finale e dei processi produttivi con conseguente digitalizzazione.
Ezio Borroni, Sales Manager Discotelsisal
In un mercato maturo come quello degli abrasivi, l’innovazione di prodotto rappresenta una leva fondamentale per continuare a crescere. Stiamo concentrando i nostri sforzi nello sviluppo di soluzioni tecniche sempre più specializzate, capaci di rispondere a esigenze specifiche dei clienti e di migliorare le prestazioni delle lavorazioni. Accanto all’innovazione, attribuiamo grande importanza al servizio, in particolare alla formazione e alla consulenza tecnica, elementi che ci permettono di offrire un valore aggiunto concreto e di consolidare il rapporto di fiducia con i nostri clienti.
Alex Pavignani Product Manager Fervi
In questo settore gli spazi concreti nei quali innovare sono: le performance dei prodotti, la digitalizzazione dei processi di logistica e l’ internazionalizzazione.
Enrico Mannara, Direttore Commerciale Ima Abrasivi
L’azienda è sempre stata all’avanguardia per quanto attiene la sostenibilità ambientale: tra i primi, dal 2007 produ-
ciamo energia elettrica da fotovoltaico per gran parte del nostro fabbisogno, utilizziamo materie prime a ridotto impatto ambientale, e abbiamo una attenta politica relativa alla riduzione degli scarti di processo. Il nostro modello di business è orientato a soddisfare i bisogni del cliente grazie a flessibilità e continua innovazione dei prodotti; ovviamente in tutto questo digitalizzazione e avvento dell’AI giocano un ruolo importante.
Il mercato degli abrasivi è saturo, diventa difficile diversificare l’offerta rispetto ai concorrenti. I prodotti e processi hanno raggiunto standard produttivi elevati. L’unica leva su cui si può puntare, in questo momento, è di creare un modello di business chiaro e multicanale, condiviso con i rivenditori, che devono diventare sempre più dei partner affidabili, per riuscire insieme, a toccare tutti i settori in modo trasparente ed efficace e perché no, anche green.
Cristiano Lazzarini, titolare di Nat Abrasivi
Anche in un comparto maturo come quello degli abrasivi, gli spazi per innovare restano concreti e strategici. Sul fronte del prodotto, continuiamo a investire in soluzioni ad alte prestazioni, che migliorano la durata, l’efficienza e la sicurezza degli utilizzatori.
Sul piano dei processi, la digitalizzazione ci permette di ottimizzare la produzione e la logistica, garantendo consegne più rapide e un migliore supporto tecnico. Infine, sul versante dei modelli di business, stiamo esplorando approcci più orientati al servizio e alla consulenza, dove il valore non è solo nel prodotto ma nell’intero ecosistema di supporto al cliente. Le principali direttrici su cui puntiamo per restare competitivi sono la sostenibilità, con materiali e processi più rispettosi dell’ambiente; la digitalizzazione, che supporta sia la produzione sia il rapporto con clienti e distributori; la specializzazione, offrendo soluzioni su misura per settori specifici; e l’internazionalizzazione, che ci consente di condividere know-how e best practice con mercati più ampi.
Paolo Sassone, General Manager di Pferd Italia
DOSSIER abrasivi
ta, la formazione sull’uso corretto degli abrasivi e la puntualità nelle consegne sono oggi fondamentali. I distributori apprezzano in particolare la nostra disponibilità e velocità nel supporto tecnico, oltre alla capacità di garantire forniture puntuali e flessibili. Gli utilizzatori finali, invece, valorizzano la chiarezza nelle schede tecniche, la sicurezza dei prodotti e la possibilità di ricevere indicazioni precise per l’impiego corretto, soprattutto in lavorazioni complesse”. Alex Pavignani di Fervi considera fondamentale “ la componente di servizio. Oltre alla qualità del prodotto, sono determinanti formazione, consulenza tecnica e supporto operativo, elementi che ci consentono di costruire relazioni solide con rivenditori e utilizzatori. Tra i servizi più apprezzati spicca il nostro van dimostrativo, uno strumento che consente alla rete vendita di organizzare test e dimostrazioni direttamente
presso le aziende clienti. Questo approccio esperienziale è molto efficace sia per i rivenditori, che possono valorizzare meglio la gamma, sia per gli utilizzatori finali, che possono verificare concretamente le prestazioni dei nostri prodotti”. Oggi il cliente “cerca una soluzione completa che comprenda supporto tecnico, formazione, disponibilità e rapidità nelle consegne” afferma Paolo Sassone di Pferd Italia “Questo è particolarmente vero in un mercato dove i tempi di lavorazione sono sempre più compressi e la sicurezza e la produttività dipendono dal prodotto, ma anche da come viene scelto e utilizzato. Per i nostri partner della distribuzione i servizi più apprezzati sono quelli legati alla logistica e alla consulenza commerciale: la puntualità nelle consegne, la disponibilità di magazzino e il supporto tecnico che li aiuta a rispondere senza appesantire
gli investimenti, alle esigenze dei propri clienti. Per gli utilizzatori finali, invece, risultano fondamentali la formazione e l’assistenza applicativa: corsi, dimostrazioni e consulenza sul campo che permettono di sfruttare al meglio le potenzialità del prodotto. La nostra forza sta proprio in questo approccio integrato: oltre al prodotto mettiamo a disposizione un ecosistema di servizi che accompagna il cliente in tutte le fasi, creando valore che va oltre il semplice prodotto”.
L’esperienza di Ezio Borroni di Discotelsisal è che “la nostra clientela apprezza la competenza che nell’odierno mercato difficile e veloce permette ai nostri clienti di essere competitivi, di esaurire le esigenze del cliente finale e di consegnare in tempi rapidi. Il servizio, sostiene Enrico Mannara di Ima Abrasivi “è molto importante nei confronti del rivenditore, mentre gli utilizza-
Ezio Borroni Sales Manager Discotelsisal
Cristiano Lazzarini, Titolare di Nat Abrasivi
Enrico Mannara Direttore Commerciale Ima Abrasivi
Alex Pavignani Product Manager Fervi
Giovanni Gulino Amministratore Unico Allfix
Paolo Sassone, General Manager di Pferd Italia
tori finali apprezzano molto la facilità di capire il campo di utilizzo del prodotto assicurata dal nostro catalogo e dalle confezioni e etichette dei nostri prodotti”. Massimo Mansuino precisa che” il servizio offerto da Kondor Abrasivi “è sicuramente completo. Per gli utilizzatori finali l’assistenza tecnica e la nostra capacità di soddisfare richieste “su misura” sono importantissime, non meno fondamentale per tutti i clienti è la nostra velocità nel processare gli ordini e spedirli in tempi rapidi, anche a convenzioni con corrieri espressi che coprono tutto il territorio nazionale in tempi rapidi”. Cristiano Lazzarini di Nat Abrasivi ritiene che “il servizio più apprezzato, sia dai rivenditori che dagli utilizzatori, è la consulenza. L’abrasivo è un prodotto tecnico, va spiegato bene e richiede una forte competenza. Il servizio al cliente, fatto di consulenza e rapidità nella fornitura della solu-
zione più adatta, diventa la chiave del successo. NAT Abrasivi, ha creato un canale YouTube, dove fa divulgazione sugli abrasivi e sulle sue esperienze, dedicato agli utilizzatori professionali e privati.
Per il canale della rivendita, invece, ha affiancato alla presenza sul territorio dei propri venditori, il portale web con l’accesso al B2B che li supporta nel calcolarsi i prezzi, controllare le disponibilità prodotti e crearsi gli ordini, in autonomia”.
A fare la differenza sono Utensilerie e ferramenta
Utensilerie, ferramenta e GDS sono i principali canali distributivi per questo mercato. Le aziende li affrontano cercando di trarre vantaggio dalle loro specificità Paolo Sassone di Pferd Italia rivela che “tra i diversi canali, sono le utensilerie specializzate a garantirci i
Kondor Abrasivi – Nella foto il kit legno con un disco in acciaio per sgrossatura legno e un disco per taglio legno.
migliori risultati di vendita. Questo perché rappresentano il canale più affine al nostro posizionamento: si rivolgono principalmente a un’utenza professionale, che ricerca prestazioni elevate, affidabilità e consulenza tecnica. In
Pferd Italia - CC-Grind-View garantisce un’elevata capacità di asportazione e offre la possibilità di vedere esattamente il punto in cui si sta lavorando, consentendo all’operatore un controllo totale sul processo, aumentando la precisione e riducendo al minimo gli errori. Per la combinazione tra prestazioni elevate, visibilità ottimale e riduzione dello stress operativo è ideale per professionisti che ricercano velocità, qualità e sicurezza nelle lavorazioni.
DOSSIER abrasivi
questo contesto, il valore aggiunto del nostro servizio si traduce in rapporti di lungo periodo. La ferramenta tradizionale mantiene una buona rilevanza, soprattutto per la capillarità sul territorio e per la capacità di intercettare sia professionisti sia utenti semiprofessionali. Tuttavia, la logica di acquisto è spesso più legata alla disponibilità immediata e alla relazione di fiducia con il rivenditore locale.
Il canale GDS/DIY, invece, è orientato principalmente al consumatore privato e all’hobbista. Qui le logiche di acquisto sono guidate soprattutto dalla convenienza e dall’immediatezza, con minore attenzione alla performance tecnica”.
“Ogni canale ha dinamiche diverse: per questo differenziamo le nostre proposte in base al target, mantenendo però coerenza qualitativa su tutta la gamma” premette Giovanni Gulino spiegando che Allfix Italia ottiene “i risultati migliori nel canale delle utensilerie specializzate, che ci permette di entrare in contatto diretto con una
clientela professionale e fidelizzata. In questo contesto, il valore aggiunto del prodotto viene riconosciuto e il prezzo non è l’unico criterio di scelta. Le ferramenta tradizionali rappresentano un buon equilibrio tra vendita al dettaglio e supporto tecnico, mentre la GDS/DIY ha logiche più orientate al volume e alla convenienza”. Nel caso di Fervi “i migliori risultati provengono dalle utensilerie e dal canale GDS/DIY” dichiara
L’evoluzione dei criteri di scelta degli utilizzatori
Negli ultimi anni abbiamo osservato un’evoluzione chiara: il professionista oggi è sempre più attento alla qualità e alla sicurezza, mentre la sostenibilità e l’innovazione stanno diventando criteri decisionali sempre più rilevanti. Anche nei settori più tradizionali, cresce la richiesta di prodotti certificati, più duraturi e in grado di garantire maggiore produttività. La fascia hobbistica rimane sensibile al prezzo, ma anche qui si nota una crescente consapevolezza: chi acquista per il fai-da-te cerca comunque prodotti affidabili. La nostra offerta è principalmente rivolta ai professionisti e agli artigiani, ma continuiamo a monitorare anche il segmento DIY per coglierne le tendenze.
Giovanni Gulino, Amministratore Unico Allfix Italia
Ci differenzia il fatto che l’azienda è orientata su clienti professionisti che valutano oltre al prezzo sempre importante la performance del prodotto e di conseguenza la facilità e costanza di produzione che alla fine significa abbattimento dei costi.
Ezio Borroni, Sales Manager Discotelsisal
Alex Pavignani che propone un’interessante analisi delle diverse logiche di acquisto. “Le utensilerie”, spiega, “si distinguono per la capacità di interagire direttamente con l’utilizzatore finale, offrendo consulenza e occasioni di test sul campo.
La GDS/DIY, invece, si avvantaggia di spazi espositivi più ampi, che permettono di valorizzare l’intera gamma e di raggiungere un pubblico più vasto,
Tradizionalmente, gli abrasivi sono stati un prodotto acquistato in modo abitudinario, con gli utilizzatori che tendevano a rinnovare ciò che già conoscevano. Oggi, invece, cresce la consapevolezza verso prestazioni, durata e sicurezza. La nostra sfida è far testare direttamente la qualità dei nostri prodotti, attraverso dimostrazioni mirate presso le aziende. Questo approccio ci ha permesso di coinvolgere maggiormente i professionisti, che riconoscono il valore delle nostre soluzioni e ne apprezzano le performance reali.
Enrico Mannara, Direttore Commerciale Ima Abrasivi
Il nostro mercato è sempre più rivolto ai professionisti quindi la leva con maggior interesse e quella rapporto qualità/ prezzo.
Il mercato è effettivamente affollato e molto competitivo, in particolare le importazioni low-cost, spesso mascherate da etichette personalizzate di importatori nazionali causano un
Nat Abrasivi – I kit nascono come proposta di soluzioni per il Fai da Te evoluto
Fervi – Il disco abrasivo con alette ripiegate a V, Curved (art. DN9109-) ottimizza le operazioni di smerigliatura, sbavatura e finitura dei metalli. Grazie alla doppia superficie abrasiva, è ideale per la lavorazione di cordoni di saldatura su superfici angolate, oltre che in gole e scanalature difficili da raggiungere. Combina un abrasivo in zirconio, che garantisce elevata capacità di asportazione e lunga durata, con un supporto in nylon, che assicura flessibilità e resistenza.
anche non professionale. Le logiche di acquisto differiscono quindi per grado di coinvolgimento tecnico: più consulenziale nel canale professionale, più visiva ed esperienziale nel Fai-da-T e”. Cristiano Lazzarini di Nat Abrasivi chiarisce che “la GDS non fa parte
del nostro target, perché si alimenta attraverso canali diretti nei paesi asiatici. Gli abrasivi che vende sono fondamentalmente quelli che si vendevano 20 anni fa, con prezzi che cercano di assomigliare ai negozi generalisti online. Le ferramenta e le utensilerie, inve-
effettivo problema di “dumping”, qualità e flessibilità unite ad un programma di produzione molto vasto sono le armi migliori a disposizione di Kondor Abrasivi. Va aggiunto che la Commissione Europea che ha introdotto a Luglio scorso un dazio anti dumping molto pesante sull’importazione di materia prima dalla Cina, è ora in procinto di prendere misure analoghe anche sui prodotti finiti in arrivo da quel paese, questo sicuramente creerà un parziale riequilibrio della situazione.
Massimo Mansuino, Amministratore Delegato
Kondor Abrasivi
I criteri di scelta degli utilizzatori privilegiano la qualità e la sicurezza del prodotto, chi usa professionalmente gli abrasivi sa bene che molto spesso un disco, anche se un po’ più costoso, può rendere una lavorazione più veloce, sicura ed anche economica.
Cristiano Lazzarini, titolare di Nat Abrasivi
In questi ultimi anni, sta crescendo l’interesse per i prodotti performanti, con un alto grado di sicurezza e affidabilità, non solo tra i professionisti, ma anche nella fascia che noi stiamo intercettando, del FaiDaTe Evoluto. Questa tenden-
ce, proprio per non essere schiacciate dai vari Brico che nascono in ogni città, devono diversificare la loro offerta, proponendo prodotti di qualità che la GDS non ha. Questa ricerca della qualità e affidabilità dei prodotti, sarà la chiave di volta per tutto il canale rivendita nei prossimi anni”. Ezio Borroni rivela che Discotelsisal “lavora con distributori, ferramenta/utensilerie affiancandoli se richiesto con visite congiunte alla loro clientela per risolvere le varie problematiche in termini di qualità di materia prima da lavorare e tempi sempre più rapidi”.
Netto Enrico Mannara di Ima Abrasivi: “I migliori risultati di vendita si ottengono in ferramenta e utensileria perché la variabile prezzo non è la principale”. Infine, Massimo Mansuino, riferisce che “Ferramenta, utensileria e materiali edili sono da sempre tra i clienti più affezionati di Kondor Abrasivi. La nostra presenza nel settore GDS/DIY è invece minoritaria e questa è certamente una nostra lacuna”.
za ci porta a spingere sempre più l’acceleratore, per far crescere l’innovazione tecnologica dei nostri prodotti, ma soprattutto l’aspetto organizzativo e logistico, per rispondere in modo sempre più veloce e preciso alle richieste del mercato.
Paolo Sassone, General Manager di Pferd Italia
Se un tempo il prezzo era spesso il fattore predominante, oggi gli utilizzatori – soprattutto professionali – valutano con sempre maggiore attenzione la qualità, la durata e la sicurezza del prodotto. La sostenibilità e l’innovazione stanno diventando elementi centrali: non solo come valore etico, ma anche perché un prodotto più efficiente, sicuro e durevole contribuisce a ridurre i costi complessivi e l’impatto ambientale delle lavorazioni. Per quanto riguarda la domanda, notiamo che a trainare il mercato sono soprattutto i professionisti orientati alla performance, che cercano soluzioni capaci di garantire produttività e affidabilità costante. Al tempo stesso, anche nel mondo hobbistico cresce una maggiore sensibilità verso la qualità e la sicurezza, ma rimane più forte l’attenzione al fattore prezzo.
Alex Pavignani Product Manager Fervi
DOSSIER abrasivi
Qualità, servizio e innovazione
Come spiega il General Manager Alessandro Gallazzi, questi sono i tre pilastri della strategia con cui Klingspor Italia punta a confermare e consolidare la propria leadership nel segmento premium del mercato
Come sta performando oggi il mercato degli abrasivi in Italia e quali sono le principali sfide per il futuro?
Il mercato italiano è ormai maturo e molto competitivo. Negli ultimi anni abbiamo visto una certa stabilità nei volumi, ma anche una polarizzazione tra i prodotti di fascia bassa, guidati dal prezzo, e quelli di fascia alta, dove contano performance, durata e sicurezza.
Le criticità principali riguardano la pressione sui margini dovuta all’ingresso di prodotti low-cost e alla crescita dei costi produttivi, ma esistono ancora spazi importanti per chi punta su qualità, servizio e innovazione. Questi sono i tre pilastri della strategia Klingspor. Non ci limitiamo a vendere abrasivi, ma offriamo un pacchetto completo di soluzioni, consulenza tecnica e strumenti per la
rivendita. Le nostre performance sono in linea, e in diversi segmenti anche superiori all’andamento del mercato, proprio perché ci posizioniamo sul segmento premium, dove il valore aggiunto è riconosciuto e apprezzato.
In quale fascia di mercato vi posizionate e quali sono le leve che vi permettono di differenziarvi e mantenere competitività?
Klingspor si colloca nella fascia premium del mercato, con l’obiettivo di essere il partner di riferimento per i professionisti che cercano affidabilità e performance costante. La nostra forza sta nell’ampiezza della gamma - oltre 5.000 referenze pronte a magazzino - e nella qualità certificata dei nostri prodotti, tutti conformi agli standard
europei e alle normative di sicurezza più rigorose. Un esempio emblematico è la ruota lamellare LS309X, molto conosciuta in Italia, che garantisce risultati costanti, lunga durata e massima sicurezza d’uso. Oltre al prodotto, la differenziazione passa per il servizio: logistica automatizzata con consegne in 3 giorni, portale digitale per ordini e tracciamento, espositori personalizzati e materiali marketing per i rivenditori. In sintesi, uniamo qualità tedesca, efficienza logistica e supporto commerciale: tre elementi che difficilmente un competitor low-cost può replicare.
Come stanno evolvendo i criteri di scelta e tra professionisti ed hobbisti chi traina la domanda?
Osserviamo un’evoluzione chiara nei
KLINGSPOR ITALIA: QUALITÀ, INNOVAZIONE
E SERVIZIO AL FIANCO DEI RIVENDITORI
Con una logistica d’eccellenza, un servizio digitale evoluto e un catalogo tra i più completi del mercato, la filiale italiana del gruppo che da oltre 130 anni è sinonimo di qualità e innovazione nel mondo degli abrasivi continua ogni giorno a costruire valore insieme ai propri clienti
Fondato in Germania nel 1893, il gruppo Klingspor ha contribuito a definire gli standard del settore introducendo soluzioni all’avanguardia per la levigatura e il taglio dei materiali. Oggi conta oltre 36 filiali nel mondo e più di 2.500 collaboratori, mantenendo intatto l’impegno verso la ricerca, la sicurezza e la massima efficienza produttiva. Klingspor Italia rappresenta questa eccellenza sul territorio nazionale, con una struttura logistica moderna e un’organizzazione pensata per supportare quotidianamente ferramenta, utensilerie e rivenditori specializzati. L’obiettivo è garantire un servizio completo e tempestivo, basato su ampiezza di gamma, disponibilità costante e tecnologie all’avanguardia.
Il magazzino centralizzato, completamente robotizzato, gestisce oltre 5.000 referenze sempre disponibili, assicurando consegne in soli 3 giorni lavorativi su tutto il territorio italiano. Efficienza e precisione si combinano con una tracciabilità totale e una logistica integrata che consente al rivenditore di contare su un partner affidabile in ogni fase dell’ordine.
La gamma Klingspor copre quattro grandi famiglie di prodotto:
• Abrasivi flessibili, come fogli, nastri per levigatrici, dischi abrasivi velcrati e dischi lamellari, ideali per la levigatura e finitura su metallo, legno e vernici.
• Abrasivi rigidi, che comprendono i dischi da taglio e da sbavo per metallo e inox, sinonimo di performance, durata e sicurez-
za.
• Dischi diamantati per edilizia, una gamma completa di dischi da taglio per tutti i materiali da costruzione, oltre a foretti e corone diamantate per perforazione professionale.
• Accessori abrasivi a completamento gamma, come frese, spazzole, lame per seghetto e altri utensili destinati a soddisfare le esigenze più specifiche dei professionisti.
A supporto dei rivenditori, Klingspor Italia mette a disposizione un portale web dedicato, che consente di consultare offerte, effettuare ordini, controllare disponibilità e scaricare fatture e documenti di trasporto Tutte le informazioni tecniche sono integrate nel PIM (Product Information Mana-
gement), una piattaforma che raccoglie immagini, schede tecniche, istruzioni, pesi, dimensioni e codici EAN, facilmente integrabile nei sistemi gestionali e negli e-commerce dei distributori.
Per valorizzare al meglio i prodotti nei punti vendita, Klingspor propone inoltre un programma di espositori modulari nel caratteristico colore giallo del marchio, disponibili in diverse configurazioni in base allo spazio e alla tipologia di rivenditore. Un modo efficace per presentare la gamma in modo ordinato, visibile e coerente con l’immagine internazionale del brand.
Scegliere Klingspor significa contare su un partner solido, innovativo e vicino alle esigenze dei professionisti della distribuzione.
Per informazioni: www.klingspor.it
DOSSIER abrasivi
criteri di scelta. La qualità e la durata restano determinanti, ma cresce anche l’attenzione alla sicurezza e alla sostenibilità. Sempre più clienti chiedono prodotti certificati e tracciabili, che garantiscano non solo prestazioni, ma anche conformità agli standard europei e un impatto ambientale ridotto. L’innovazione è un altro fattore chiave: oggi si cerca l’abrasivo che consente produttività elevata, costanza di risultato e semplicità di utilizzo, magari in abbinamento a macchine automatizzate o robot. Per quanto riguarda la domanda, è ancora il mondo professionale a trainare il mercato, perché punta a ridurre i costi complessivi di processo, non solo il prezzo del singolo disco. L’hobbistica e il canale DIY restano importanti per visibilità e volumi, ma i nostri risultati migliori arrivano dai professionisti che valorizzano la performance.
Quali sono i servizi più apprezzati dai rivenditori e dagli utilizzatori finali?
In un mercato dove il prodotto può sembrare simile, sono il supporto e la prossimità al cliente a fare la differenza. Per i rivenditori, i servizi più apprezzati sono la rapidità di consegna, la disponibilità di magazzino, gli espositori personalizzati e i materiali digitali: cataloghi, immagini e codici integrabili nei loro sistemi, che facilitano la gestione logistica e la comunicazione con il cliente finale. Per gli utilizzatori professionali, invece, sono fondamentali la consulenza tecnica, la formazione sull’uso corretto dei
prodotti e la possibilità di ricevere supporto personalizzato su applicazioni specifiche. In entrambi i casi, la combinazione di efficienza logistica e competenza tecnica ci permette di instaurare relazioni solide e di lungo periodo, che vanno oltre la semplice fornitura.
Tra GDS/DIY, ferramenta e utensilerie, chi sta dando i migliori risultati di vendita? Quali differenze riscontrate nelle logiche di acquisto?
I risultati migliori, in termini di valore e fedeltà del cliente, arrivano senza dubbio da ferramenta e utensilerie professionali. Sono canali che ci permettono di dialogare con un pubblico tecnico, sensibile alla qualità, e che apprezza la consulenza e la formazione. In questi punti vendita il prodotto non si “vende da solo”: è il consiglio del rivenditore a fare la differenza, ed è per questo che investiamo molto nel supporto alla rivendita e negli espositori personalizzati. Il canale GDS/DIY resta invece im-
portante per i volumi e per la visibilità del marchio, ma risponde a logiche diverse: l’acquisto è più impulsivo, orientato alla convenienza e alla disponibilità immediata. In sintesi, la GDS rappresenta un canale strategico per l’immagine e la diffusione del brand, mentre la ferramenta e le utensilerie restano centrali per la costruzione di valore e per il contatto con il cliente professionale.
In un comparto maturo come quello degli abrasivi, dove vedete gli spazi più concreti per innovare?
L’innovazione, per noi, è una costante. Anche in un mercato maturo come quello degli abrasivi, ci sono ampi spazi per evolvere. Stiamo lavorando su più direttrici. Sul prodotto, sviluppiamo soluzioni sempre più performanti e sostenibili, con materiali e processi che migliorano la durata e riducono gli sprechi. Sul processo, abbiamo investito nella digitalizzazione della supply chain e nel magazzino automatizzato, che ci consente consegne rapide e tracciabilità completa. Inoltre, attraverso partnership con produttori di robot in tutto il mondo, offriamo soluzioni integrate per le aziende che vogliono automatizzare le fasi di levigatura e finitura: un ambito in forte crescita.
Guardando avanti, continueremo a puntare su sostenibilità, digitalizzazione e specializzazione settoriale - tre leve che ci permetteranno di restare competitivi e di consolidare la nostra leadership nel segmento premium.
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Il mercato professionale premia chi assicura efficienza, gamma e servizio
Il Gruppo Rosver cresce in controtendenza rispetto al mercato degli abrasivi. Come spiega Sergio Veronese, Amministratore Delegato, i risultati positivi arrivano dagli investimenti 4.0 nel polo Faiot di Pianezza e da una strategia che unisce qualità, ampia disponibilità di prodotto, innovazione e rapidità di servizio, con un forte impegno su digitalizzazione e supporto tecnico alla rivendita
Come sta performando oggi il mercato degli abrasivi in Italia e quali sono le principali criticità e opportunità che individuate per il futuro? Le performance della vostra azienda sono allineate a questo andamento? Ormai da un anno il mercato degli abrasivi nazionale vive un momento poco brillante, anche se si registrano timidi segnali di ripresa da luglio. Il gruppo Rosver è in netta controtendenza soprattutto per quanto riguarda il polo produttivo di Faiot sito a Pianezza che, grazie al grosso investimento 4.0 è in forte crescita di fatturato e redditività,
spinte dall’efficienza. Dopo il rallentamento registrato dalla seconda metà del 2024, con un calo che si è prolungato per circa un anno, dal luglio di quest’anno registriamo un ritorno ai livelli precedenti.
In un comparto che, tra produttori locali, multinazionali e importazioni low-cost, risulta sempre più affollato, in quale fascia di mercato vi posizionate e quali sono le leve che vi permettono di differenziarvi e mantenere competitività?
Il gruppo Rosver ha un’anima di produzione italiana, nel suo stabilimento di
Pianezza (To), ma la sua leva principale sta nell’ampio catalogo, con oltre 8000 referenze disponibili a magazzino. Il nostro motto, che è anche la leva commerciale principale, è “Tutto e subito”.
Come stanno cambiando i criteri di scelta degli utilizzatori? Oggi la domanda è trainata più dai professionisti orientati alla performance o dagli hobbisti attratti dalla convenienza?
Ci rivolgiamo esclusivamente al mercato professionale. Per quanto riguarda noi il mercato in questo momento chiede prodotti di qualità, con attenzione all’innovazione.
SPAZZOLE BRD ROSVER: FLESSIBILITÀ, PRECISIONE E FINITURE DI QUALITÀ
Progettate per unire adattabilità e resistenza, queste spazzole in plastica abrasiva garantiscono produttività elevata, controllo e qualità di finitura, riducendo l’usura e ottimizzando i tempi di lavorazione
Le spazzole in plastica abrasiva rappresentano un’importante evoluzione nel campo della finitura e sbavatura controllata di metalli, plastiche, legno e ceramica. Realizzate con setole di plastica contenenti granuli abrasivi, sono estremamente flessibili e conformabili: si adattano con delicatezza al pezzo lavorato, garantendo una finitura uniforme anche su superfici irregolari o difficili da raggiungere
Grazie alla loro composizione, le setole assicurano un’elevata capacità di adattamento sia su superfici piane che sagomate, mantenendo un’azione costante e controllata. Questa flessibilità consente di ridurre il rischio di deformazione o danneggiamento del pezzo, favorendo allo stesso tempo la dispersione del calore durante la lavorazione.
Rispetto ai tradizionali filamenti in filo d’acciaio o nylon rigido, le spazzole abrasive in plastica offrono una superficie di contatto maggiore e un impatto più morbido sul pezzo, garantendo minore aggressività e maggiore controllo. Il risultato è una finitura fine e regolare, ideale per operazioni di sbavatura leggera, pulitura e satinatura controllata
Lo spazio tra le setole consente inoltre di scaricare facilmente i residui di lavorazione, riducendo il rischio di intasamento e mantenendo costante la resa nel tempo. In passato questa tipologia di spazzole era disponibile esclusivamente attraverso un unico produttore detentore del brevetto, ora scaduto. Oggi Rosver ha introdotto una propria versione, offrendo una soluzione più accessibile e versatile per l’utilizzatore.
Le spazzole BRD sono disponibili in diverse granulometrie - dal Gr. 50 al Gr. 2500 - per coprire l’intera gamma di esigenze, dal lavoro più energico alla lucidatura più delicata. La possibilità di modulare lo spessore montando più dischi sullo stesso supporto consente all’operatore di configurare la spazzola secondo necessità, adattandola alla specifica applicazione.
Sono inoltre disponibili kit completi con flangia di sostegno (serie BRD-KIT), versioni angolate o diritte per differenti geometrie di pezzo e versioni mini dedicate a superfici piccole o irregolari, particolarmente apprezzate nella lavorazione dei metalli preziosi
Le versioni con attacco M14 (serie BRM) permettono l’uso su smerigliatrici angolari, ampliando ulteriormente la versatilità del sistema.
Queste spazzole costituiscono una soluzione efficiente, pulita e duratura per la lavorazione di materiali di diversa natura, garantendo
uniformità, controllo e sicurezza anche nei contesti produttivi più esigenti.
Grazie alla combinazione tra flessibilità, resistenza e rendimento costante, le spazzole in plastica abrasiva Rosver si confermano un punto di riferimento per chi ricerca qualità della finitura e produttività nel tempo
Per informazioni: ROSVER Srl
Tel. +39 02 26922749
Email: info@rosver.com
Sito web: www.rosver.com
DOSSIER abrasivi
Quanto conta la componente di servizio in un prodotto tecnico come l’abrasivo? Quali servizi vengono maggiormente apprezzati dai vostri partner della distribuzione e quali dagli utilizzatori finali?
Ci rivolgiamo alla rivendita, il nostro punto di forza è certamente la consegna rapida. Devo dire però che anche la consulenza è apprezzata dalla clientela.
Tra GDS/DIY, ferramenta e utensilerie, quali canali stanno dando i migliori risultati di vendita e perché?
Quali differenze riscontrate nelle logiche di acquisto? Vendiamo solo ad utensilerie e ferramenta e, quindi, non
abbiamo i dati per fare una comparazione.
In un comparto maturo come quello degli abrasivi, dove vedete gli spazi più concreti per innovare? Su quali direttrici state puntando per restare competitivi?
La digitalizzazione è un’esigenza trasversale a qualsiasi attività, siamo fortemen te impegnati in questo.
Disco Sottile da Taglio Ceramico: prestazioni di nuova generazione
Il disco ceramico MTQ rappresenta l’evoluzione tecnologica nel taglio di acciaio e acciaio inox. Progettato per garantire precisione, velocità ed efficienza, utilizza una grana SG46 di ultima generazione che assicura un taglio estremamente rapido e costante. La tecnologia ceramica autoaffilante consente di mantenere prestazioni elevate per tutta la durata del disco, riducendo sensibilmente l’usura e i costi di sostituzione. Durante l’utilizzo, il disco genera meno calore e meno rumore, migliorando il comfort operativo e la sicurezza dell’operatore. Grazie alla sua composi
e al profilo ottimizzato, minimizza la formazione di bave, offrendo una finitura pulita e riducendo i tempi di rilavorazione post-taglio. Ideale per applicazioni industriali su materiali difficili e acciai ad alta resistenza, il disco MTQ si distingue per prestazioni costanti anche nelle condizioni più gravose, confermandosi la scelta ideale per chi cerca produttività, durata e qualità del risultato.
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Linea Premium
La differenza nella differenziata: l’innovazione sostenibile dei bidoni Mobil Plastic
I bidoni per la raccolta differenziata proposti dall’azienda rispondono alle diverse esigenze di comuni, aziende, operatori ecologici e cittadini. La gamma va dai piccoli bidoni domestici ai contenitori carrellati a due ruote e a quattro ruote, conformi alla normativa TÜV UNI EN 840 e compatibili con i sistemi di sollevamento automatico DIN.
In un mondo che guarda con sempre maggiore urgenza alla sostenibilità ambientale, la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata giocano un ruolo cruciale. Ma per rendere efficiente questo sistema, servono strumenti affidabili, resistenti e progettati con intelligenza. È qui che entra in gioco Mobil Plastic S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di contenitori in plastica per la raccolta differenziata e la logistica. Fondata nel 1968, con sede a Confienza (Pavia), Mobil Plastic ha saputo trasformarsi in un punto di riferimento europeo grazie a una costante attenzione alla qualità, all’innovazione tecnologica e, soprattutto, all’ambiente. I suoi bidoni per la raccolta differenziata sono oggi sinonimo di efficienza, resistenza e design funzionale.
Una gamma pensata per ogni esigenza I bidoni per la raccolta differenziata di Mobil Plastic non sono semplici contenitori: sono il frutto di anni di ricerca e sviluppo, studiati per rispondere alle diverse esigenze di comuni, aziende, operatori ecologici e cittadini. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti, che va dai piccoli bidoni domestici fino ai contenitori carrellati a due ruote e a quattro ruote, conformi alla normativa TÜV UNI EN 840 e compatibili con i sistemi di sollevamento automatico DIN.
Ogni modello è disponibile in diverse colorazioni, per agevolare la separazione dei rifiuti e migliorare la partecipazione degli utilizzatori alla raccolta differenziata. Coperchi con chiusure antigravitazionali di sicurezza, ruo-
te rinforzate, materiali anti-UV e resistenti agli urti sono solo alcune delle caratteristiche che rendono questi bidoni unici nel loro genere.
Tecnologia e sostenibilità al servizio dell’ambiente
Uno degli elementi distintivi dell’approccio di Mobil Plastic è l’attenzione alla circolarità. I bidoni vengono realizzati anche con plastica riciclata certificata, senza compromessi sulla qualità o sulla durabilità. L’obiettivo è duplice: ridurre l’impatto ambientale del prodotto e promuovere un modello produttivo virtuoso.
L’azienda ha inoltre investito in soluzioni tecnologiche ed ecologiche come un efficiente impianto fotovoltaico, con il quale l’Azienda è in grado di generare autonomamente buona parte dell’energia necessaria alla produzione, risparmiando così preziose risorse ambientali senza inquinare.
Design e funzionalità: quando l’estetica incontra l’efficienza
Anche l’occhio vuole la sua parte. I contenitori Mobil Plastic uniscono un design moderno e compatto alla massima funzionalità, risultando facilmente integrabili in contesti urbani, condominiali e industriali. Ogni dettaglio è pensato per facilitare il lavoro degli operatori ecologici e rendere più semplice l’uso quotidiano da parte degli utenti.
La personalizzazione è un altro punto di forza: loghi, serigrafie, codici a barre e co-
lorazioni speciali possono essere talvolta aggiunti su richiesta, rendendo ogni bidone riconoscibile e perfettamente integrato nel sistema locale di raccolta.
Una visione oltre il contenitore
Mobil Plastic non si limita a produrre bidoni: propone soluzioni complete per la gestione sostenibile dei rifiuti. L’azienda offre consulenza tecnica per la scelta dei modelli più adatti, supporto logistico e assistenza postvendita. In un’epoca in cui la transizione ecologica non è più una scelta ma una necessità, Mobil Plastic rappresenta un partner affidabile per chi vuole fare la differenza. Investire in strumenti di qualità per la raccolta differenziata significa gettare le basi per un futuro più pulito ed efficiente. Con i suoi bidoni innovativi, resistenti e sostenibili, Mobil Plastic S.p.A. dimostra che anche un oggetto semplice può avere un grande impatto. Perché dietro ogni raccolta efficace c’è un contenitore intelligente e dietro ogni contenitore intelligente c’è un’azienda che ci crede.
La sinergia tra meccanica e digitale segna un cambio di paradigma
Il cilindro si trasforma e integra tecnologie digitali senza rinunciare alla solidità meccanica. Sistemi ibridi, RFID e gestione via app portano flessibilità e controllo a edifici residenziali e commerciali. Il mercato evolve verso una sicurezza “a misura d’utente”, dove standard certificati e tecnologie connesse contribuiscono ad alzare qualità e fiducia
Il settore dei cilindri di sicurezza ha attraversato una profonda fase di evoluzione tecnologica e strutturale, spinta dalla crescente necessità di proteggere abitazioni e ambienti professionali dalle più diffuse tecniche di effrazione, come bumping, picking e drilling. Secondo Transparency Market Research (2024), il mercato europeo dei cilindri di sicurezza, valutato in circa 877,8 milioni di dollari, si prepara a un decennio di espansione, con un tasso di crescita medio annuo stimato intorno al 5% fino al 2034. Un trend sostenuto dall’innovazione continua e dall’integrazione con tecnologie “smart”. L’i-
stituto evidenzia infatti che, sebbene i cilindri meccanici tradizionali mantengano ancora la quota prevalente, la crescita più dinamica riguarda i modelli digitali, dotati di accesso mobile, riconoscimento biometrico e connessione con sistemi IoT e smart home. Questo scenario di forte rinnovamento tecnologico trova conferma nelle testimonianze delle aziende protagoniste di questo speciale, alle quali abbiamo chiesto di raccontare le principali innovazioni introdotte negli ultimi anni. Sarah Finardi, Responsabile Sales and Marketing Prefer rivendica al settore il merito di aver “compiuto significativi
Assa Abloy - La gamma di cilindri Champions Mottura offre soluzioni di alta sicurezza per porte blindate e serrature a cilindro europeo. Progettati e prodotti in Italia, garantiscono massima protezione contro effrazione, bumping, picking e duplicazione non autorizzata delle chiavi. Disponibili in diverse versioni, combinano tecnologia meccanica avanzata, materiali ad alta resistenza e chiavi brevettate. Ideali per uso residenziale e professionale.
passi avanti per contrastare le tecniche di effrazione più diffuse. Le innovazioni si sono concentrate soprattutto su Sistemi anti-bumping, Protezione anti-picking, resistenza al drilling: e Tecnologie a chiave cifrata complessa: sistemi con doppia o tripla fila di perni, elementi mobili interni o codifiche magnetiche aggiuntive, che complicano fortemente ogni tentativo di manipolazione. Queste soluzioni, integrate tra loro, contribuiscono ad alzare sensibilmente il livello di sicurezza, anche in cilindri di fascia media, rendendo più difficile l’effrazione e aumentando i tempi di intervento degli attaccanti”.
“Negli ultimi anni”, afferma Enrico Filippi, Head of Product Marketing & Innovation Assa Abloy Italia, “Mottura ha introdotto importanti innovazioni nei cilindri Champions per contrastare le più diffuse tecniche di effrazione. Tra queste: perni sagomati, elementi mobili brevettati, controlli profilo laterali e superiori, spine anti-trapano, pre-tagli di rottura programmata anti-snap e chiavi a duplicazione protetta con carta di proprietà. Recentemente è stato introdotto un innovativo sistema anti picking, che blocca irreversibilmente il cilindro in caso di manipolazione, impedendo al malintenzionato l’ingresso”.
La spinta a innovare sta portando a una nuova generazione di cilindri meccanici, come si evince dalle dichiarazioni
di Nicola Bernini, Product Marketing Manager Dormakaba: “Negli ultimi anni dormakaba ha sviluppato cilindri meccanici ad alta sicurezza come Expert Cross expert K95, progettati per resistere efficacemente a bumping, picking, drilling e all’uso di decoder come il “Topolino”. Questi modelli integrano perni radiali multipli, scanalature brevettate e componenti attivi che impediscono la manipolazione e la duplicazione non autorizzata. La protezione è rafforzata da lamelle in acciaio e barre antispezzamento, mentre le certificazioni EN 1303 e i brevetti validi fino al 2043 garantiscono prestazioni elevate e una percezione di sicurezza riconosciuta dal mercato”. Come sempre, quando si tratta di sicurezza, la spinta a innovare nasce dalla necessità di contrastare le tecniche utilizzate dai malviventi. È impegnata a garantire resistenza alle principali tecniche di effrazione come bumping, picking e drilling anche Moia. Sergio Olivi, General Manager OMR spiega che “negli ultimi anni ha introdotto importanti innovazioni. I cilindri sono oggi dotati di perni sagomati anti-bumping, spine e contropistoncini in acciaio temperato resistenti alla foratura e camme con rinforzo centrale per prevenire lo strappo. Alcuni modelli includono pre-taglio di indebolimento controllato che assicurano la rottura anticipata della parte esterna in caso di attacco, salvaguardando la sicurezza. Inoltre, le chiavi a duplica protetta (per i cilindri di alta sicurezza) e le tolleranze micrometriche aumentano la resistenza a manipolazioni e duplicazioni non au-
Dormakaba - La nuova piattaforma di cilindri meccanici revy con chiave reversibile è disponibile in due versioni (revy 10 e 20) e offre fino a 5 milioni di combinazioni e protezione brevettuale fino al 2043. La chiave è robusta, facilmente inseribile e personalizzabile con clip colorate. Il sistema è ideale per ambienti residenziali e commerciali, grazie alla modularità e alla compatibilità con profili europei, camlock e lucchetti.
torizzate”. Premesso che “molti cilindri utilizzano componenti che contrastano le tecniche di apertura forzata e non”, Aldo Casiraghi, Titolare e Responsabile Tecnico Sicur Gen spiega che “i cilindri Medeco sono da sempre antibumping e da sempre offrono ottima resistenza alla foratura e al picking. Così come le tecniche di apertura si sono evolute, anche Medeco ha tenuto il passo per contrastare le nuove metodologie di apertura con destrezza. L’ultimo sistema M4 infatti, non solo offre ottima resistenza al picking, ma anche alla riproduzione fraudolenta delle chiavi con stampanti 3D”.
Il punto sulla percezione del valore delle certificazioni
Le aziende intervistate concordano sul fatto che le certificazioni rappresentano oggi uno degli strumenti più concreti per qualificare i cilindri di sicurezza. In questo modo contribuiscono in modo importante a rafforzare la fiducia, la percezione di sicurezza e l’immagine di affidabilità del produttore. Non tutti i target di utilizzatori, però, dimostrano di riconoscerne pienamente il valore: mentre per installatori e professionisti sono parametro tecnico imprescindibile, il cliente finale tende spesso a privilegiare prezzo o marca. Pone l’accento su questo divario tra valore tecnico e percezione del mercato Enrico Filippi di Assa Abloy Italia. “Nel mercato dei cilindri a profilo europeo, le certifica-
zioni di prodotto (come la EN 1303 o le classificazioni SKG, ICIM, VdS) hanno sicuramente un valore tecnico elevato, ma non sempre ricevono dal mercato il riconoscimento che meritano. Oggi, installatori e professionisti del settore comprendono bene l’importanza delle certificazioni, poiché rappresentano un indice oggettivo di qualità, durata e resistenza alle effrazioni. Tuttavia, il cliente finale tende spesso a basare la propria scelta su fattori più immediaticome il prezzo, il marchio o la raccomandazione del rivenditore - più che sui livelli di certificazione riportati. Le certificazioni”, tiene a sottolineare Filippi, “restano comunque fondamentali per qualificare il prodotto: comunicano affidabilità, garantiscono il rispetto di standard europei e offrono una base tecnica su cui costruire fiducia. In termini di percezione della sicurezza, quindi, agiscono come un segnale di competenza e serietà del produttore, ma la loro efficacia dipende molto da quanto il valore della certificazione viene spiegato e valorizzato nella comunicazione al mercato”. Rafforza il concetto, evidenziando la certificazione come garanzia di progettazione e durata Sergio Olivi di OMR: “Le certificazioni di prodotto stanno acquisendo un valore crescente nel mercato, ma non sempre ricevono l’attenzione che meritano. Moia ritiene che la certificazione sia un elemento essenziale per connotare il cilindro come prodotto di qualità: è la ga-
Sergio Olivi, General Manager di OMR
SPECIALE cilindri di sicurezza
OMR - I cilindri di sicurezza a profilo europeo Moia ospitano al centro una camma a norma DIN azionata da un rotore a 14 perni disposti su 3 file (7 attivi e 7 passivi), per oltre 2 milioni di combinazioni possibili. Il meccanismo frizionato consente l’apertura anche se la chiave è inserita dal lato opposto. Il rinforzo centrale e il pre-taglio di indebolimento controllato garantiscono un’elevata resistenza allo strappo e le spine in acciaio temperato e i perni antibumping protezione contro perforazione, usura e corrosione.
ranzia di una progettazione conforme a standard internazionali e di un controllo costante su prestazioni e durata”. Lato utilizzatore, anche secondo Olivi “le certificazioni accrescono la percezione di sicurezza da parte del cliente finale e rappresentano un criterio distintivo per rivenditori e professionisti che desiderano offrire soluzioni affidabili e conformi alle normative europee”.
Amplia la prospettiva, collegando certificazioni e brevetti ed EPD, Nicola Bernini di Dormakaba. “Le certificazioni rappresentano un elemento fondamentale per definire il cilindro come prodotto di qualità e per rafforzarne la percezione di sicurezza sul mercato. dormakaba investe costantemente
nel rispetto di normative internazionali come EN 1303, DIN 18252 e VdS, che attestano la resistenza contro le principali tecniche di effrazione. Questi riconoscimenti, insieme alla validità dei brevetti fino al 2043 e alla disponibilità di dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD), trasmettono fiducia ai clienti e confermano l’impegno dell’azienda verso l’eccellenza tecnica, la protezione dell’utente e la sostenibilità ambientale”. Ai fini della comprensione del significato delle certificazioni, il ruolo del produttore è fondamentale. Ne è convinta Sarah Finardi di Prefer, che, dopo aver riferito che “secondo la nostra esperienza, il mercato oggi sempre di più attribuisce il giusto valore alle certificazioni, soprattutto nel segmento residenziale” nota che “dal nostro punto di vista, il compito del produttore non è solo quello di ottenere le certificazioni, ma anche di educare il mercato sul loro significato e sul valore aggiunto che rappresentano in termini di sicurezza reale”. La lettura delle prospettive della valorizzazione delle certificazioni offerta da Aldo Casiraghi di Sicur Gen è ottimista: “anche il mercato italiano, finalmente, ha compreso l’importanza delle certificazioni di prodotto. Sia i clienti istituzionali che i clienti privati
sono molto attenti ad utilizzare prodotti di qualità che rispondono a specifiche norme tecniche. La certificazione è importante e garantisce, senza lasciare spazio a interpretazioni, che il prodotto risponde a requisiti precisi di sicurezza, resistenza e durabilità previsti dagli standard. È, quindi, garanzia di qualità per l’utilizzatore finale che oggi è in grado di comprendere e confrontare ciò che il mercato offre”.
Residenziale e commerciale, due mercati e un’unica sfida
La crescente diversificazione tra mercato residenziale e commerciale impone ai produttori di cilindri di sicurezza un approccio sempre più flessibile e tecnologicamente integrato. Nel residenziale prevalgono esigenze di semplicità, design e protezione antieffrazione, spesso abbinate a funzioni smart e domotiche. Il settore commerciale, invece, richiede sistemi modulari e gerarchici, con controllo accessi e tracciabilità evoluta. Le aziende rispondono con soluzioni personalizzabili, capaci di coniugare meccanica di precisione e digitalizzazione, mantenendo elevati standard di sicurezza e qualità certificata. “Viviamo in un’epoca” è l’analisi proposta da Aldo Casiraghi di Sicur Gen, “nella quale la tecnologia è in continua trasformazione ed evoluzione, anche nell’ambito della sicurezza passiva. Pur avendo diverse esigenze, per ovvi motivi, sia il mercato commerciale che quello residenziale richiedono standard sempre più elevati e prodotti sempre più performanti. È compito dei produttori cercare di acconsentire le richieste del mercato, senza però compromettere la sicurezza, ma, appunto, mantenendo standard elevati”. Puntuale l’analisi delle differenze tra questi due segmenti di mercato offerta da Sarah Finardi di Prefer: “Il mercato residenziale e quello commerciale presentano esigenze profondamente differenti. Nel Residenziale l’utente finale cerca soluzioni sicure, ma anche
Sarah Finardi, Responsabile Sales and Marketing di Prefer
Medeco: sicurezza ai massimi livelli
Disponibile in diversi formati, profili e misure il cilindro Medeco M4 soddisfa i criteri di alta sicurezza e grazie ai nuovi elementi presenti garantisce livelli ancora più elevati di sicurezza e una maggiore flessibilità di utilizzo
Con oltre 50 anni di innovazione tecnologica applicata ai cilindri, Medeco offre il più alto livello di protezione contro la duplicazione non autorizzata delle chiavi, di resistenza agli attacchi fisici e di flessibilità nella gestione dei sistemi di chiusura.
Il cilindro Medeco M4 soddisfa i criteri di alta sicurezza secondo gli standard EN1303, UL 437, ANSI/BHMA A156.30 e 156.5 Grado 1, per durabilità, sicurezza e resistenza all’apertura. Medeco M4 rappresenta l’evoluzione dei precedenti cilindri meccanici e, ai particolari del meccanismo già presenti, si aggiungono nuovi elementi che ne aumentano la sicurezza e la flessibilità di uso.
Come nelle precedenti versioni, sono presenti
tagli angolari e rotazione dei perni, una barra laterale e le protezioni antitrapano. A questi elementi si aggiungono 4 perni - 3 di codifica e 1 perno attivo - e un elemento mobile sulla chiave.
Sulla chiave è presente un elemento mobile che impedisce sia la realizzazione di chiavi con sistema a impressione, sia con l’utilizzo di stampanti 3D, garantendo una sicurezza senza eguali. Medeco M4 è disponibile in diversi formati, profili e misure, anche con sistema modulare, per meglio adattarsi alle serrature presenti sul mercato e alle esigenze specifiche del cliente.
E’ fornibile anche con profilo riservato e chiave personalizzata. Il cilindro M4 è si integra
con il sistema Bilevel M4 per un livello di sicurezza ancora più alto.
Medeco M4 è coperto da brevetto internazionale chiave/cilindro che garantisce la protezione dalla duplicazione non autorizzata delle chiavi. I grezzi sono distribuiti esclusivamente ai Centri Autorizzati che possono duplicare solamente dietro presentazione della Tessera di Proprietà.
MAGGIOR INNOVAZIONE
La tecnologia utilizzata con perno mobile nella chiave e perno attivo nel cilindro, aumenta le caratteristiche di sicurezza
MAGGIOR PROTEZIONE
I perni laterali di codifica e il perno attivo che azionano la barra laterale, impediscono alla chiave di ruotare fino a quando tutti gli elementi sono perfettamente allineati nella corretta posizione, proteggendo contro bumping e picking.
MAGGIORI COMBINAZIONI
Le codifiche dei perni laterali che si aggiungono alle angolazioni dei perni principali, consentono di espandere ulteriormente la capacità dei sistemi mastrati.
MAGGIOR SICUREZZA
Brevetto internazionale per la protezione delle chiavi contro duplicazioni non autorizzate. Specifici grezzi e macchine taglia chiavi sono necessari per la duplicazione delle chiavi M4, disponibili con diversi livelli di protezione a supporto di ogni esigenza.
SPECIALE cilindri di sicurezza
Filippi, Head of Product Marketing & Innovation Assa Abloy Italia
pratiche, esteticamente curate e con un buon rapporto qualità/prezzo. In questo ambito stanno crescendo le richieste di soluzioni smart (come cilindri elettronici o controllabili da app) integrate a sistemi domotici. Nel Commerciale e industriale, invece, si richiedono soluzioni più robuste, gestibili in sistemi complessi a chiave maestra (Master Key Systems), con controllo accessi,
tracciabilità e possibilità di personalizzazione evolute. Per questo offriamo una vasta gamma di prodotti studiati per rispondere alle diverse esigenze del mercato”. Sergio Olivi, General Manager OMR introduce il tema dell’adattabilità tecnica e progettuale alle diverse esigenze. “Il mercato residenziale” afferma, “richiede sempre più comodità d’uso, design compatto e gestione semplificata delle chiavi, mentre quello commerciale privilegia modularità, controllo degli accessi e resistenza agli attacchi meccanici. Moia risponde con una gamma differenziata: cilindri frizionati o con pomolo interno per uso domestico, e sistemi con gestione degli accessi gerarchica per applicazioni professionali, dove è necessario godere di più livelli di accesso. La flessibilità progettuale consente di adattare ogni prodotto alle diverse esigenze di sicurezza, manutenzione e controllo”. Modularità, brevetti e integrazione smart. sono i cardini dell’approccio Assa Abloy Italia descritto da Enrico Filippi
Prefer- Il cilindro di sicurezza radiale e modulare con elemento mappato mobile Aigard+ si caratterizza per il sistema di cifratura su 6 assi radiali con 28 perni in acciaio inox, la barra di collegamento in acciaio inox e l’elemento mobile mappato della chiave. Duplicazione delle chiavi protetta, dietro presentazione della tessera di proprietà presso punti vendita autorizzati. Tessera di proprietà con codice indiretto (diverso dal codice riportato sulla chiave).
parlando di Mottura che, sottolinea, “risponde alla crescente diversificazione tra mercato residenziale e commerciale con un’offerta modulare e tecnologicamente avanzata, capace di adattarsi a esigenze di sicurezza, gestione e budget differenti. Per il settore residenziale, propone cilindri Champions con chiavi a duplicazione protetta, protezione anti-bumping e anti-picking, e versioni personalizzabili per serrature di porte blindate o infissi, garantendo al privato sicurezza e semplicità d’uso. Nel mercato commerciale, Mottura offre soluzioni a chiave maestra e sistemi modulari compatibili con il controllo accessi meccanico ed elettronico, permettendo la gestione gerarchica degli accessi in modo flessibile e sicuro. In entrambi i segmenti, l’approccio Mottura unisce innovazione meccanica, qualità certificata e protezione brevettata, assicurando prestazioni elevate e un reale valore percepito dal mercato. Stiamo inoltre completando ed estendendo la nostra offerta digitale, con l’ecosistema bTechnology, per offrire soluzioni d’accesso smart per il mercato residenziale evoluto e quello commerciale , volte a mantenere inalterati i livelli di sicurezza che ci hanno contraddistinto, migliorando l’esperienza utente elevandone i livelli di comfort”. Si focalizza sull’interoperabilità e sulla compatibilità con standard internazionali Nicola Bernini, spiegando che “dormakaba risponde alle esigenze sempre più diversificate dei mercati residenziale e commerciale con soluzioni modulari e flessibili, capaci di adattarsi a contesti d’uso differenti. I cilindri meccanici e meccatronici offrono vari livelli di protezione, design e funzionalità, con opzioni personalizzabili per ambienti privati e professionali. La compatibilità con profili europei, ovali e ANSI, unita alla disponibilità di versioni antipanico, wireless e smart, consente di soddisfare le richieste di sicurezza, estetica e praticità di entrambi i segmenti”.
Enrico
Il futuro del cilindro di sicurezza è la coesistenza di meccanica e digitale Tutti gli intervistati concordano nel ritenere che i cilindri meccanici continueranno ad essere apprezzati per la loro affidabilità e semplicità. Al contempo però crescerà la diffusione dei sistemi ibridi e meccatronici, capaci di integrare robustezza e controllo elettronico. RFID, gestione remota, tracciabilità e programmazione wireless. Enrico Filippi, Head of Product Marketing & Innovation Assa Abloy Italia ritiene che “il cilindro di sicurezza vivrà una fase di integrazione tecnologica più che di sostituzione. La soluzione meccanica tradizionale continuerà a essere dominante, grazie alla sua affidabilità, semplicità d’uso e convenienza, ma crescerà in parallelo la diffusione di sistemi ibridi e smart, capaci di coniugare la robustezza meccanica con la gestione elettronica degli accessi. Il futuro sarà quindi caratterizzato da convivenza e complementarità: la meccanica resterà il cuore della sicurezza fisica, mentre l’elettronica aggiungerà intelligenza, controllo e connettività, rispondendo alle nuove esigenze di comodità e digitalizzazione”. Anche Sergio Olivi, General Manager OMR ritiene che “il futuro del settore sarà segnato da una crescente integrazione tra meccanica e tecnologia smart. Tuttavia, la soluzione meccanica tradizionale continuerà a mantenere un ruolo centrale, grazie alla sua affidabilità e indipendenza da
SicurGen - Medeco M4 è l’evoluzione dei precedenti cilindri meccanici. Ai tagli angolari e rotazione dei perni, alla barra laterale e alle protezioni antitrapano, si aggiungono 4 perni e un elemento mobile sulla chiave. Soddisfa i criteri di alta sicurezza secondo gli standard EN1303 per durabilità, sicurezza e resistenza all’apertura ed è coperto da brevetto internazionale. Disponibile in diversi formati, profili e misure, anche con sistema modulare ed è fornibile anche con profilo riservato e chiave personalizzata.
fonti di alimentazione. MOIA prevede un’espansione dei sistemi ibridi, dove il cilindro meccanico resterà il cuore del dispositivo, affiancato da componenti elettroniche per il monitoraggio, la tracciabilità e la gestione remota degli accessi. L’obiettivo sarà coniugare la solidità della meccanica con la flessibilità del digitale, offrendo così sicurezza evoluta ma sempre tangibile”. Già oggi, come ci ricorda Nicola Bernini, Product Marketing Manager Dormakaba, sono presenti sul mercato esempi concreti di soluzioni ibride. “Il futuro del cilindro di sicurezza si muove verso una crescente diffusione di soluzioni ibride e smart, capaci di integrare la robustezza della meccanica tradizionale con l’intelligenza dell’elettronica”, riconosce prima di ricordare che “dormakaba ha già sviluppato cilindri meccatronici che combinano chiavi fisiche con chip RFID, offrendo doppia sicurezza e flessibilità nella gestione degli accessi. Questi sistemi permettono la programmazione wireless, il blocco immediato delle chiavi smarrite e l’adattabilità a impianti esistenti. La tendenza è chiara: la meccanica resta centrale, ma sarà sempre più affiancata da tecnologie digitali”. Sarah Finardi, Responsabile Sales and Marketing Prefer è convinta che “la soluzione meccani-
ca tradizionale continuerà ad avere un ruolo fondamentale, soprattutto per la sua affidabilità, economicità e semplicità di gestione. Tuttavia, il futuro è chiaramente orientato verso soluzioni ibride e smart. Prevediamo una crescente integrazione tra meccanica ed elettronica; la sfida sarà quella di offrire sistemi smart con lo stesso livello di robustezza e resistenza dei cilindri meccanici certificati, ma con la flessibilità richiesta dal mondo digitale”. Fa il punto sulle opportunità e criticità dell’evoluzione ibrida, tra costi, vulnerabilità e necessità di educare il mercato Aldo Casiraghi, Titolare e Responsabile Tecnico Sicur Gen. A suo dire “le due soluzioni manterranno ancora per qualche anno lo stesso passo, con una prevalente evoluzione verso sistemi ibridi. I sistemi meccatronici e le smart lock offrono sicuramente benefici come la possibilità di controllo remoto, la gestione degli accessi, o l’integrazione con sistemi domotici, ma hanno anche dei contro come i costi normalmente più elevati, la necessità di alimentazione, eventuali problemi di vulnerabilità. Inoltre il mercato italiano deve essere educato all’utilizzo di chiusure elettroniche, molto diffuse in molti paesi europei”.
Per Michele Schiavarelli, Product Marketing Manager di CISA, la direzione è chiara: una strategia che coniuga la semplicità operativa del meccanico a un nuovo standard di protezione digitale. CISA pone le basi per rispondere alle duplicazioni non autorizzate
Aprirei questa intervista chiedendole di presentare brevemente la gamma proposta dalla sua azienda in questa categoria di prodotto.
La nostra gamma comprende cilindri meccanici ad alta sicurezza pensati per esigenze sia residenziali che professionali, che uniscono tecnologie avanzate, controllo della duplicazione e modularità. Tra le principali caratteristiche: si-
stemi di cifratura radiale, brevetti meccanici su cilindri e chiavi per prevenire effrazioni e duplicazioni non autorizzate, duplicazione digitale protetta con tracciabilità in cloud e chiavi dotate di identità univoca, oltre a un sistema modulare che garantisce flessibilità ed efficienza e la compatibilità con sistemi a chiave maestra.
Quali sono state le principali innovazioni introdotte negli ultimi anni nel settore dei cilindri di sicurezza per contrastare le tecniche di effrazione più diffuse, come ad esempio bumping, picking e drilling?
Negli ultimi anni l’evoluzione delle tecniche di effrazione ha spinto CISA a sviluppare soluzioni sempre più avanzate per contrastarle in modo efficace. Oggi, tutti i nostri cilindri di gamma medio-alta sono resistenti ai decoder, inclusi quelli di ultima generazione, come il cosiddetto “Topolino”. L’introduzione di tecnolo-
gie radiali e multi-file, come nei modelli RS5 e RX, aumenta la complessità della cifratura, rendendo più difficile qualsiasi tentativo di decodifica. A questo si aggiungono controperni telescopici brevettati, che offrono protezione contro il bumping, e gruppi perno mobili, efficaci contro il picking. Infine, perni e spine in acciaio carbonitrurato garantiscono una maggiore resistenza al trapano, mentre il sistema modulare anti-estrazione e anti-rottura incrementa del 60% la resistenza alla trazione e di oltre 700 kg alla torsione.
Ritenete che in questo mercato si attribuisca il giusto valore alle certificazioni di prodotto? Quanto sono importanti le certificazioni nel contribuire a connotare il cilindro come un prodotto di qualità e ad aumentare la
CILINDRI CISA: TECNOLOGIE EVOLUTE
CONTRO I DECODER DI ULTIMA GENERAZIONE
Accanto ai modelli top di gamma RS5 e RX, che si distinguono per l’esclusiva tecnologia
Radial System, CISA offre una linea completa di cilindri con diversi livelli di sicurezza, per coprire tutte le esigenze di protezione
Nel campo della sicurezza passiva, CISA propone una gamma completa di cilindri meccanici brevettati, progettati per resistere anche agli attacchi più sofisticati, come quelli portati con decoder evoluti, anche del tipo denominato “Topolino”. La resistenza dei cilindri CISA alle più avanzate tecniche di effrazione è certificata dal CISA EMEA Testing Lab, uno dei laboratori più all’avanguardia d’Europa.
Tecnologia brevettata
I modelli RS5 e RX, al vertice dell’offerta CISA, si distinguono per l’esclusiva tecnologia Radial System: una cifratura a 5 file con 16 perni in acciaio carbonitrurato disposti radialmente. Questa particolare configurazione rende estremamente complesso il tentativo di decodifica progressiva. A completare la protezione concorrono: controperni telescopici brevettati, efficaci anche contro il bumping; perni mobili anti-picking, che impediscono l’allineamento lineare; componenti in acciaio ad alta resistenza, progettati per opporsi a trapa-
no, torsione ed estrazione. Il risultato è un sistema di difesa multilivello, adatto a proteggere ambienti di diversa natura e destinazione.
Una risposta per ogni esigenza
Accanto ai modelli top di gamma, CISA offre una linea completa di cilindri con diversi livelli di sicurezza, per coprire tutte le esigenze di protezione:
Astral Tekno PROChiave protetta da brevetto e design registrato, ideale per impianti masterizzati complessi.
AP4 S - Cifratura a 4 file, anima in acciaio bimateriale +40% resistente all’estrazione, elevata protezione contro bumping, picking, estrazione e decoder.
Astral S - cifratura a 10 perni e + 40% più resistente all’estrazione e rottura, per ambienti residenziali e piccoli impianti.
AsixP8 - 8 perni attivi e corpo modulare, pensato per impianti a chiave maestra di medie e grandi dimensioni.
Tutti i modelli sono compatibili con impianti masterizzati, offrendo una gestione degli accessi scalabile e affidabile nel tempo.
Duplicazione controllata e tutela legale
Un ulteriore livello di protezione è garantito dalla gestione sicura della duplicazione delle chiavi.
Grazie a brevetti meccanici, marchi di forma e design registrati, le copie possono essere effettuate solo presso i centri autorizzati CISA o dall’azienda stessa, a tutela sia del cliente finale che del rivenditore.
Per informazioni: www.cisa.com
SPECIALE cilindri di sicurezza
percezione di sicurezza da parte del mercato?
Le certificazioni rappresentano un elemento fondamentale per qualificare un cilindro come prodotto di qualità, sia agli occhi dei professionisti sia per il cliente finale. Ad esempio, CISA RS5 e CISA RX sono certificati ICIM e SKG***, che garantiscono il massimo livello di resistenza contro i tentativi di scasso in base alla norma Uni EN 1303:2015. Nel mondo della ferramenta e dell’installazione, la presenza di certificazioni è spesso il fattore che distingue un prodotto alto di gamma da uno base, e contribuisce a rafforzare la fiducia del cliente. Naturalmente, la certificazione è un punto di partenza: la reale efficacia dipende anche dalla trasparenza nella comunicazione e dalla coerenza tra promessa commerciale e prestazioni effettive.
Il mercato residenziale e quello commerciale hanno esigenze sempre più diversificate: come rispondete ai loro bisogni?
Le esigenze abitative e quelle commerciali sono sempre più diverse: il cliente residenziale ricerca affidabilità, facilità d’installazione e controllo duplicazioni; il cliente commerciale chiede robustezza elevata, tracciabilità, gestione gerarchica delle chiavi. Per coprire queste esigenze, adottiamo diverse strategie:
• Modularità e personalizzazione tramite cilindri che permettono configurazioni su misura, versioni da 30-30 a 100-100, riducendo scorte e tempi.
• Compatibilità e migrazione: cilindri progettati per integrarsi con installazioni esistenti e consentire passaggi da sistemi precedenti.
• Controllo delle copie: duplicazione solo in centri autorizzati CISA, registro cloud e identità digitali, proteggendo contro duplicazioni non autorizzate.
• Soluzioni scalabili: dal semplice cilindro residenziale al sistema master per
grandi complessi commerciali, con gestione centralizzata delle chiavi.
Quali scenari vedete per il futuro del cilindro di sicurezza: continuerà a prevalere la soluzione meccanica tradizionale, oppure continuerà ad aumentare la diffusione di sistemi ibridi e smart?
Il futuro dei cilindri di sicurezza sarà caratterizzato da un paradigma ibrido, con la convivenza del meccanico strutturato e l’integrazione graduale del digitale. Il meccanico rimarrà essenziale, specie nei luoghi dove serve massima affidabilità e semplicità operativa.
Tuttavia, modelli come RS5 e RX mostrano che le tecnologie digitali e cloudbased stanno entrando nel cuore del cilindro: chiavi con identità digitale, duplicazioni tracciate, controllo da remoto. L’adozione di sistemi domotici favorirà la diffusione di componenti smart nei cilindri, pur mantenendo il nucleo meccanico come backup.
Le sfide riguarderanno la sicurezza informatica, l’interoperabilità tra sistemi e l’accettazione del mercato. In sintesi, il cilindro tradizionale non sparirà, ma evolverà in soluzioni più intelligenti, modulabili e integrate con il mondo digitale.
Nasce il nuovo cilindro CISA RS5, con tecnologia radiale di ultima generazione e duplica digitalizzata per offrirti tutta la protezione di cui hai bisogno, sempre a portata di mano.
SICUREZZA BREVETTATA
PROTEZIONE ANTIEFFRAZIONE CERTIFICATA
SISTEMA MODULARE PIÙ RESISTENTE
CONTROLLO DIGITALE DELLA DUPLICA
DESIGN ANTICONTRAFFAZIONE
cisa.com allegion.com
In un mercato sostanzialmente stabile avanzano nuove priorità
Nonostante la tenuta complessiva della domanda, il comparto degli strumenti di misura evolve nei criteri di scelta e nelle strategie di sviluppo.
Precisione, affidabilità e robustezza restano centrali, ma crescono
l’attenzione alla connettività, alla formazione e al ritorno sull’investimento
Vi chiedo di presentare brevemente la gamma proposta in questa categoria di prodotto.
Alex Pavignani, Product Manager Fervi (Alex Pavignani, Fervi) - La nostra gamma di strumenti di misura è suddivisa tra i marchi Fervi e Vogel Germany, azienda tedesca parte di Fervi Group specializzata nella produzione di strumenti di precisione. Fervi propone una selezione più compatta ma mirata, pensata per hobbisti, officine e professionisti che cercano affidabilità e precisione a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Vogel Germany, con un catalogo di oltre 4.500 referenze, rappresenta invece la proposta più completa e specializzata, in grado di soddisfare le esigenze di diversi settori, dall’automotive al farmaceutico, fino alla meccanica di precisione. Insieme, i due marchi assicurano una copertura completa del mercato della misura, dal laboratorio al cantiere. Lucia Ferrari, Director Market Development Building Solutions, Leica Geosystems (Lucia Ferrari, Leica Geosystems) - Non offriamo semplici strumenti, ma flussi di lavoro digitalizzati completi. Ci concentriamo sulle esigenze di Digital Templating (per lavorazioni ad alta precisione su marmo, vetro e legno) e Rilievo di Interni (tracciamento e misurazione di as-built).
Tutti i sistemi sono progettati per l’uso da parte di un singolo operatore e per generare file CAD/CNC immediati. Dagli strumenti di base (Disto) ai sistemi
robotici avanzati come Leica iCON trades, la nostra offerta permette al canale distributivo di intercettare sia l’artigiano tradizionale che cerca efficienza, sia l’azienda specializzata che punta alla produzione automatizzata.
Enrico Ullmann, amministratore Ullmann (Enrico Ullmann, Ullmann) - La nostra offerta si articola su tre linee principali: flessometri, livelle e misuratori laser. La gamma dei flessometri è composta quasi interamente dagli strumenti del brand giapponese Tajima, che distribuiamo in esclusiva da oltre 40 anni, e unisce precisione e durata; le livelle,
del nostro brand-lab Corona, sono sinonimo di robustezza, testate per resistere a cadute da 4 metri; mentre la gamma Condtrol copre ogni esigenza: dai modelli base ai misuratori laser con funzioni digitali evolute, pensati per un uso professionale in interni ed esterni.
Come sta performando oggi il mercato italiano degli strumenti di misura? Quali sono le principali criticità e quali le opportunità? Le vostre performance per i primi nove mesi del 2025 sono in linea con il pari periodo del 2024?
Leica Geosystems - Leica iCON trades è pensato per i professionisti artigiani come vetrai, marmisti, falegnami e installatori che devono trasformare un rilievo complesso in un file digitale pronto all’uso. Unisce la precisione a lungo raggio del laser all’accuratezza tattile della penna di misura wireless (vPen) di Leica Geosystems offrendo all’operatore la massima flessibilità per catturare misure 2D e 3D anche su superfici irregolari, curve o in punti difficili. Il dato raccolto si traduce immediatamente in un file digitale.
Ullmann - Vector 150 Condtrol è dotato di un potente processore, esegue calcoli complessi in pochi istanti e offre una gamma di funzioni avanzate pensate per i professionisti che richiedono precisione e versatilità. Tra queste, il calcolo della lunghezza di oggetti inclinati - come tetti o traviper misurare distanza e altezza senza avvicinarsi e le formule geometriche integrate per il volume di cilindri e coni o l’area di triangoli e trapezi. Con la funzione camera con display a colori ruotabile a 360° si calcolano dimensioni e superfici a partire da un’immagine, con le misure sovrapposte in tempo reale.
Alex Pavignani, Fervi - Il mercato italiano degli strumenti di misura sta attraversando una fase di rallentamento, influenzata dalla congiuntura negativa del comparto industriale europeo. Nonostante ciò, grazie alla doppia proposta Fervi e Vogel Germany, riusciamo a mantenere un trend di vendite stabile, in controtendenza rispetto al mercato. La possibilità di offrire diverse soluzioni sia a marchio Fervi che Vogel Germany ci consente di rispondere con flessibilità alle diverse esigenze dei clienti, preservando volumi e marginalità in linea con i primi nove mesi del 2024. Lucia Ferrari, Leica Geosystems - Il mercato delle costruzioni nel 2025 sta attraversando un periodo di rallentamento post-Superbonus. La principale criticità è la pressione sui margini. Tuttavia, l’opportunità è immensa: la necessità di ridurre gli errori e lo spreco di materiali costosi sta spingendo gli operatori a cercare attivamente soluzioni che garantiscano il ritorno sull’investimento.
Il mercato richiede efficienza. Le nostre performance per il 2025 sono in linea con gli obiettivi prefissati, perché stiamo spingendo prodotti ad alta tecno-
logia che risolvono problemi di costo e spreco, non solo di misurazione. Enrico Ullmann, Ullmann - Il mercato degli strumenti di misura in Italia mantiene un buon equilibrio. Il venir meno dei bonus edilizi ha avuto impatti limitati, perché parliamo di strumenti che, nella maggior parte dei casi, sono presenti in ogni cassetta degli attrezzi. I risultati dei primi nove mesi del 2025 sono in linea con quelli del 2024 su tutte le linee di prodotto. Per il futuro le nostre aspettative sono forti sulla gamma Condtrol: i misuratori laser sono sempre più accessibili e richiesti da una fascia crescente di professionisti che ne apprezza la rapidità e la precisione. Superata la fase di crisi che ha interessato il settore dell’edilizia e dell’edilizia leggera, ci aspettiamo una rinnovata vivacità del mercato.
Come si posiziona in questo mercato la vostra azienda e qual è lo scenario competitivo con cui vi state confrontando? La competitività si gioca tutta sul prezzo o alcuni clienti tengono conto anche di parametri quali la robustezza, l’ergonomia o altro? Alex Pavignani, Fervi - Con oltre 5.000
referenze suddivise tra i due marchi, possiamo offrire più varianti dello stesso tipo di strumento, coprendo un’ampia gamma di esigenze: dall’utilizzo occasionale fino alla metrologia di precisione e agli strumenti per uso intensivo a bordo macchina. Nel contesto competitivo attuale, il prezzo rimane un fattore importante, ma i nostri clienti valutano sempre più qualità, robustezza, ergonomia e completezza d’offerta. Il nostro punto di forza risiede nella possibilità di combinare prodotti dei diversi marchi del Gruppo in un unico ordine insieme ai prodotti Fervi, assicurando efficienza logistica, semplicità gestionale e continuità di servizio.
Lucia Ferrari, Leica GeosystemsLeica Geosystems è il riferimento per l’innovazione e la precisione. Sul segmento base, ci confrontiamo sul prezzo. Sul segmento avanzato, facciamo da apripista tecnologico. La vera competizione si gioca sulla fiducia e sulla qualità del dato. I professionisti scelgono Leica per l’affidabilità nel tempo, la precisione certificata e l’integrazione del dato. L’ergonomia non è un extra, è una necessità: se lo strumento non è semplice e robusto, l’artigiano non lo userà. Questo ci permette di posizionarci su una fascia di valore che protegge i margini del distributore. Enrico Ullmann, Ullmann - La nostra azienda si distingue per un’offerta mul-
Lucia Ferrari, Director Market Development Building Solutions, Leica Geosystems
FOCUS strumenti di misura
timarca di qualità, frutto di una selezione internazionale attenta e coerente. Ci confrontiamo con competitor strutturati, ma la nostra forza sta nella capacità di differenziare la proposta per il rivenditore e offrire strumenti affidabili che danno valore al lavoro del professionista. Il prezzo non è la leva principale: la robustezza, l’ergonomia e la precisione restano i criteri decisivi di scelta.
Quali sono le vostre strategie a livello di evoluzione della gamma, puntate a un upgrade delle linee esistenti o andrete ad ampliarla inserendo nuove tipologie di strumenti, magari nell’intento di approcciare nuovi settori?
Alex Pavignani, Fervi - La nostra strategia di sviluppo si muove su due direttrici: ampliamento e aggiornamento. Da un lato, stiamo ampliando la gamma per presidiare nuovi segmenti di mercato e fidelizzare ulteriormente i clienti; dall’altro, stiamo lavorando sull’upgrade dei prodotti storici, con l’obiettivo di allinearli esteticamente e funzionalmen-
te agli standard più recenti del marchio. In questo modo garantiamo continuità, innovazione e coerenza d’immagine tra le diverse linee.
Lucia Ferrari, Leica GeosystemsLa nostra strategia va oltre il semplice upgrade dei modelli: miriamo a trasformare i flussi di lavoro.
Questo significa espandere la gamma integrando soluzioni che portano in cantiere tecnologie (AI, sensori) utilizzate nell’industria pesante. Il nostro obiettivo è l’automazione del rilievo e la completa integrazione con il modello digitale (BIM/CAD). Stiamo creando nuove categorie di strumenti per servire in modo più efficace settori specializzati come la carpenteria avanzata e i montaggi tecnici, garantendo ai nostri partner un’offerta sempre all’avanguardia.
Enrico Ullmann, Ullmann - Ogni anno ampliamo la nostra proposta con nuovi strumenti che completano e aggiornano le linee esistenti. La strategia è duplice: migliorare le performance dei prodotti già presenti ed esplorare nuo-
Fervi – Completo e affidabile il multimetro digitale professionale T053 è ideale per elettrauto, tecnici elettronici, hobbisti e studenti. Progettato per offrire precisione e versatilità, si distingue per la robustezza e per le numerose funzioni di misura, che lo rendono adatto sia all’uso quotidiano sia ad attività di diagnostica avanzata. Funziona con una batteria da 9 V ed è dotato di un ampio display LCD retroilluminato, che garantisce una lettura chiara e immediata anche in ambienti poco illuminati.
ve categorie legate all’edilizia leggera, dove vediamo margini di crescita. L’innovazione nasce dal costante dialogo con i fornitori e dal confronto quotidiano tra il team commerciale e gli utilizzatori, che ci permette di proporre strumenti sempre più intuitivi e orientati alla semplicità d’uso.
Quando scelgono uno strumento di misura, quali caratteristiche valutano di più i vostri clienti? Rispetto al passato avete notato un cambiamento nelle aspettative degli utilizzatori, ad esempio maggiore attenzione a connettività e praticità o alle certificazioni?
Alex Pavignani, Fervi - I nostri clienti valutano soprattutto precisione, affidabilità nel tempo e rapporto qualità/prezzo. Per gli strumenti più comuni - come calibri, flessometri e micrometri - il prezzo resta determinante, mentre per prodotti più tecnici prevale la ricerca di specifiche funzionali e conformità alle normative. Negli ultimi anni abbiamo registrato un incremento delle richieste di strumenti certificati, un’esigenza alla quale rispondiamo tramite i nostri enti certificatori Accredia situati in Germania e in Italia.
Lucia Ferrari, Leica GeosystemsOggi, i clienti valutano di più la precisione, l’affidabilità nel tempo e la connettività. Il cambiamento più evidente è che l’utente non vuole più un numero da trascrivere, vuole un file digitale
Alex Pavignani Product Manager Fervi
pronto per l’uso successivo. C’è una fortissima attenzione alla facilità e praticità d’uso (strumento leggero, rapido da usare) e alla tracciabilità del dato, che è fondamentale per la qualità del lavoro e per le certificazioni. Vogliono un partner che garantisca non solo lo strumento, ma anche l’assistenza e la formazione necessaria per sfruttare appieno il digitale.
Enrico Ullmann, Ullmann - I rivenditori che scelgono i nostri strumenti di misura valutano con attenzione tutti gli aspetti, ma al primo posto restano la qualità e la fiducia.
Chi da anni acquista Tajima non ha avuto esitazioni a introdurre Condtrol, certo che avremmo garantito lo stesso livello di qualità e supporto come distributore.
Tra gli utilizzatori finali, che scelgono strumenti di fascia medio-alta, prevale la richiesta di prodotti capaci di risolvere problemi concreti e di rendere il lavoro più semplice, pulito ed efficace.
Ed è proprio questo il valore aggiunto dei nostri strumenti.
Quali sono le vostre strategie di distribuzione nei canali della GDS e della Ferramenta e nell’online? Quali sono gli strumenti di misura sui quali questi canali performano meglio?
Alex Pavignani, Fervi - Nei canali GDS, ferramenta e online la nostra strategia punta a una presenza ampia e profonda per i prodotti a maggiore rotazione - come calibri, flessometri, righe, squadre, micrometri e multimetri - garantendo copertura completa delle
richieste più frequenti. Attualmente, le migliori performance si registrano proprio su calibri, righe in acciaio e strumenti digitali di misura, categorie che uniscono precisione, praticità e un’elevata domanda trasversale.
Lucia Ferrari, Leica Geosystems - Nei canali della Ferramenta e GDS, puntiamo sulla capillarità e sul supporto al sell-out. Questi canali vendono bene i prodotti a forte trazione, come i Distanziometri Laser (Leica Disto) e i Livelle Laser (Leica Lino), che sono essenziali per il lavoro quotidiano. L’online è cruciale per la visibilità, ma il distributore specializzato rimane vitale per le soluzioni più complesse e per l’assistenza post-vendita.
Enrico Ullmann, Ullmann - Operiamo con una rete di vendita specializzata nei canali Ferramenta, Colori ed Edilizia, che rappresentano il nostro core business.
L’approccio è consulenziale: proponiamo gli strumenti che meglio rispondono alle esigenze dei professionisti dei nostri clienti (cartongessisti, decoratori, idraulici, artigiani, ecc.). Tutte le linee di strumenti di misura performano bene: cambia solo la tipologia di cliente e di utilizzo. È un metodo che funziona molto bene soprattutto nel canale ferramenta tradizionale, dove vantiamo una lunga esperienza.
Quali iniziative mettete in campo per sostenere il sell-out nei canali distributivi (promozioni, formazione, demo, materiali marketing) nei quali siete presenti?
Alex Pavignani, Fervi - Per sostenere il sell-out nei nostri canali distributivi adottiamo una strategia integrata che combina promozione, formazione e supporto marketing.
Organizziamo campagne promozionali periodiche dedicate ai prodotti a maggiore rotazione e offriamo soluzioni espositive personalizzate per i punti vendita per migliorare la visibilità dei prodotti. Forniamo inoltre ai nostri part-
ner strumenti di marketing completi, tra cui cataloghi aggiornati, dépliant informativi e contenuti digitali utili a supportare la vendita e la comunicazione. Un ruolo centrale è ricoperto dalla formazione tecnica e dimostrativa, per trasferire competenze sull’uso corretto e sui vantaggi dei nostri strumenti.
Lucia Ferrari, Leica GeosystemsLe nostre iniziative sono orientate alla competenza e all’azione commerciale e comprendono:
- Formazione Certificata: Offriamo ai partner training continui per trasformarli in veri consulenti di tecnologia.
- Demo On-Site: Organizziamo eventi dimostrativi diretti sui cantieri dei clienti finali, coinvolgendo il distributore per chiudere la vendita sul campo.
- Materiali Marketing Mirati: Forniamo ai distributori contenuti video e digitali che illustrano in modo semplice i flussi di lavoro specifici per ogni mestiere (vetro, marmo, legno), facilitando la comprensione della tecnologia.
- Incentivi Commerciali: Campagne promozionali mirate sui prodotti di volume per sostenere i fatturati nei periodi chiave.
Enrico Ullmann, Ullmann - Sosteniamo l’attività dei nostri rivenditori con una serie di strumenti consolidati: giornalini promo, attività social e materiale marketing dedicato, studiati per valorizzare i prodotti e stimolare la domanda sul punto vendita.
La grande novità del 2025 è il nostro van dimostrativo: l’Ullmann in Tour, partito a maggio, porta direttamente presso i clienti momenti formativi e di confronto con i professionisti. Un’iniziativa che si sta rivelando molto efficace nel supportare concretamente il sell-out, rafforzando il legame tra rivenditore e professionista e valorizzando la qualità dei nostri prodotti direttamente sul campo.
Enrico Ullmann, Amministratore Ullmann
GUIDA PRODOTTO dpi
LE NUOVE REGOLE DEL GIOCO: SICUREZZA CERTIFICATA, ESPERIENZA D’USO E BRAND
Com’è logico in un comparto soggetto anche a vincoli di carattere normativo, le conditio sine qua non per restare sul mercato è proporre prodotti in grado di garantire sicurezza e conformità. Sempre di più però sul fronte del sell out a vincere per davvero sono i DPI che uniscono comfort, traspirabilità, durata e identità di marca. Crescono e-commerce e contenuti tecnici, mentre il “touch & feel” in store resta decisivo per una scelta consapevole
L’uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) rappresenta un pilastro fondamentale della sicurezza, non solo nei luoghi di lavoro ma anche durante attività hobbistiche che comportano rischi di infortunio. Indossare guanti, caschi, occhiali o calzature protettive significa ridurre al minimo le conseguenze di eventuali incidenti o disattenzioni, salvaguardando la propria salute. La cultura della sicurezza deve estendersi oltre l’ambito professionale, trasformandosi in un’abitudine consapevole e in un vero investimento sulla qualità della vita. In quest’ottica, abbiamo scelto di aprire questa Guida con un’analisi dei principali driver di acquisto, basata sull’esperienza diretta delle aziende che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. “La scelta di un Dpi” dichiara Lorenzo Rollo, Utility Sales Manager Italy, “è un processo molto più complesso di un tempo, guidato da un insieme di fattori che vanno oltre la semplice protezione. Se le certificazioni rimangono la base indispensabile, il comfort e l’ergonomia sono diventati elementi cruciali. Anche il design e la sostenibilità stanno acquisendo un ruolo sempre più importante, senza dimenticare il fondamentale rapporto qualità/prezzo”. La decisione di acqui-
sto è il risultato di un insieme variegato di fattori anche secondo Giampiero Moroni, Marketing Manager Dräger Italia: “in generale, per i dispositivi di protezione individuale, i principali driver della domanda sono costituiti dalla sicurezza certificata, il comfort ergonomico, la resistenza e qualità dei materiali, oltre al rapporto qualità/prezzo e la compatibilità con altri Dpi. Le aziende e i consumatori cercano soluzioni che garantiscano non solo protezione, ma
anche usabilità, durata nel tempo, conformità normativa ed ergonomia. La richiesta principale da parte del mercato e degli utilizzatori è che tutti i dispositivi in dotazione siano tra loro compatibili e concepiti per un utilizzo congiunto, in modo da assicurare comfort ottimale e facilità di manovra durante l’uso. Sicuramente”, prosegue Moroni, “la domanda di mercato è fortemente orientata verso dispositivi dal costo contenuto, non solo in termini di acquisto o instal-
Dräger – Il respiratore a filtro assistito X-Plore 8300 pesa di solo 635 grammi, riducendo sensibilmente l’affaticamento dell’operatore, assicurando libertà di movimento grazie al design compatto e alle opzioni di trasporto ergonomiche, a cintura o zaino. Il flusso d’aria costante, regolabile su due livelli, elimina la resistenza respiratoria e previene l’appannamento della visiera. Autonomia 11 ore
Il lusso applicato alla calzatura da lavoro: la nuova linea “Bubble”
Il brevetto “PLUG-IN” e i punti di forza dell’innovativo progetto che ridefinisce il concetto di benessere e di comfort del piede grazie a una perfetta sintesi tra tecnologia e design
Interamente progettata all’interno della divisione R&D di Pezzol Industries, la nuovissima ed esclusiva linea BUBBLE è la sintesi di come Tecnologia e Design possano fondersi in modo funzionale per ottenere un prodotto che reinventa l’estetica della calzatura da lavoro e che ridefinisce il concetto di benessere posturale e di comfort del piede adattandosi alle diverse esigenze di utilizzo nei diversi settori dell’industria. La linea BUBBLE prevede una suola tricomponente caratterizzata da battistrada TPU antistatico ESD e scocca rinforzata in TPU traslucido con sistema brevettato “PLUG-IN”. La struttura del battistrada permette di introdurre all’interno della scocca un cuscinetto ammortizzante in materiale BUBBLE, caratterizzato dalla presenza di sfere di materiale termoplastico elastomerico (E-TPU) immerse all’interno di una matrice polimerica assorbente
SPACE AWB 90 - Design e Innovazione Tecnologica come sintesi di lusso nel mondo dell’Industria. Battistrada tricomponente con scocca
“PLUG-IN” e cuscinetto ammortizzante integrato. Ottimale posizione biomeccanica, che consente al corpo di assumere una posizione posturale che impedisce la sollecitazione della colonna vertebrale. Cuscinetto ammortizzante BUBBLE con sistema di rimbalzo energetico, integrato al battistrada, che garantisce stabilità del piede grazie al bulk polimerico né troppo morbido, né troppo rigido. La calzatura SPACE AWB 90 S1PS ESD progettata per l’industria, possiede la certificazione DGUV che consente alla calzatura di mantenere la certificazione originaria nonostante la sostituzione del soletto con plantare anatomico certificato.
Estremamente confortevole e flessibile, la SPACE AWB 90, costruita con materiali dalla tracciabilità certificata, è caratterizzata da una tomaia interamente in tessuto con allacciatura rapida BOA®, applicazioni in film in TPU e puntalino di rinforzo in termoplastico per garantire lunga durata e robustezza nell’utilizzo quotidiano nel punto di maggiore attrito alla flessione. Queste le principali caratteristiche della calzatura SPACE AWB 90:
• Tomaia - Sublimex + BOA® Fit System + elemento di protezione in TPU
• Fodera - Spyder-Net
• Suola - Bubble tricomponente PU/TPU con sistema “PLUG-IN”
• Puntale - Alu200
• Antiperforazione - TX ZERO STRONG
• Standard - EN ISO 20345:2022 + A1:2024
+ DGUV 112-191
• Soletto - T-01
• Taglie - 36-48
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lazione iniziale, ma anche per quanto riguarda i costi di gestione e manutenzione nel tempo. Nel caso del sistema elettroventilato X-plore 8300, la compattezza e la leggerezza del dispositivo rappresentano un vantaggio decisivo”.
Elisabetta Perni, Country Sales Marketing Manager Italy - Mediterranean & Israel di Mapa Spontex Italia SpA Professional Division nota che “nelle aziende produttrici, le figure preposte (RSPP, RLS e HSE) alla scelta del Dpi corretto per il lavoratore valutano in primis, la protezione dell’operatore, quindi, scelgono il Dpi con le certificazioni di protezione richieste dalla postazione di lavoro. Il comfort e l’ergonomia sono gli altri due fattori importanti da valutare, in quanto il Dpi deve essere pratico e comodo da indossare per molte ore durante la giornata. Infine, da non sottovalutare, il rapporto qualità prezzo determinato dalla durata del Dpi. A oggi, anche l’attenzione rivolta all’ambiente e le politiche CSR occupano un ruolo determinante nella scelta. Ecco perché sono sempre più richiesti dal mercato e realizzati dai produttori guanti lavabili, riutilizzabili, con confezionamenti più piccoli per ridurre il consumo di plastica o con plastica riciclata. An-
che nella scelta delle materie prime si pone attenzione all’ambiente: supporti dei guanti composti da fibre riciclate e lattice proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici “FSC e EUDR”. Perni conclude osservando che “nel settore della rivendita, del Fai da Te e delle ferramenta la scelta si basa principalmente sul prezzo e la disponibilità negli store”. La scelta del Dpi, dichiara Piergiorgio Scarano, Responsabile Commerciale Italia Rossini “è sempre più orientata verso prodotti che uniscono sicurezza, comfort e innovazione. Le certificazioni restano un prerequisito fondamentale, ma oggi a guidare l’acquisto sono anche fattori come l’ergonomia, la traspirabilità e la leggerezza, che incidono direttamente sul benessere dell’utilizzatore durante l’attività lavorativa”. Non entra nel dettaglio Jacopo Pea, Ceo di Zero3 per il marchio Worik secondo cui “il principale driver che guida la domanda è sempre il rapporto qualità-prezzo”. David Beccati Web Marketing Specialist Seba nota che tra i diversi driver “sicuramente il rapporto qualità/prezzo e il fatto che il prodotto sia certificato sono fattori fondamentali:
Blåkläder Italia – La giacca invernale Blåkläder 4484 foderata in air mesh, è perfetta da indossare nelle condizioni climatiche più rigide. È antivento e antiacqua, con un’eccellente traspirabilità e cuciture nastrate. È realizzata in un tessuto stretch 4-vie molto confortevole e morbido. Disponibile anche nella versione donna. Presenta inserti riflettenti sulle maniche. Taglie: XS-5XL.
Industrial Starter - Il pantalone tecnico Issaline 8830B Stretch Extreme EN ISO 13688:2013 è realizzato in tessuto tecnico ad alte prestazioni (65% poliestere, 32% cotone, 3% spandex, 260 g/m²) e combina elasticità e robustezza per garantire massima libertà di movimento e durata nel tempo. Presenta 9 tasche funzionali, inserti rinforzati anti-abrasione e piping riflettente per visibilità e sicurezza in condizioni di scarsa illuminazione.
si cerca sempre di acquistare un Dpi che abbia un prezzo equiparato alla qualità del prodotto e che sia sicuro e certificato per la mansione che deve svolgere”. Per Beccati “se il Dpi scelto è di buona o ottima qualità offrirà sicuramente un ottimo comfort, un’ergonomia e una vestibilità eccellente”. Questo lo porta a dire che “quando si acquista un Dpi, soprattutto se si tratta di calzature e abbigliamento, il design ha assunto un ruolo molto importante nella scelta. Indossare qualcosa di bello, comodo e confortevole è sicuramente un fattore che va ad incidere sulla scelta del Dpi. Il fattore legato alla “Sostenibilità” sta prendendo piede nell’ultimo periodo, ma non è ancora paragonabile agli altri fattori, nonostante l’attenzione ed il
SICURO, ERGONOMICO E VERSATILE È IL GUANTO ANTITAGLIO 500ATR DI SEBA
Adatto a diversi settori, questo guanto combina un’efficace protezione antitaglio con altre caratteristiche funzionali. La particolare finitura sabbiata garantisce un’eccellente presa, rendendolo ideale per attività in cui è necessario mantenere un grip sicuro, sia nella manipolazione di oggetti che nell’utilizzo di utensili manuali o elettrici.
Seba Protezione, fondata nel 1968 da Giancarlo Minarelli, nacque inizialmente come produttrice di guanti da lavoro ma, nel corso degli anni, implementò ed ampliò la sua proposta diventando distributrice di ogni tipo di DPI (calzature e abbigliamento da Lavoro, protezione di vie respiratorie, uditive, protezione visiva, anticaduta, tools, ecc..) in Italia e nel mondo. Negli ultimi anni, proprio per voler proseguire la tradizione e non rimanere immobili sul mercato, è stata inserita nella proposta una nuova linea di guanti antitaglio: nello specifico l’Articolo 500ATR.
Guanti antitaglio 500ATR
L’articolo 500ATR, grazie alle sue caratteristiche che ne aumentano la versatilità, non può essere considerato solamente come un semplice guanto antitaglio. Il guanto è costituito da un supporto in fibra di vetro che lo rende appunto antitaglio (Certificazione EN420 - EN 388 4X42C resistenza al taglio C) ma allo stesso tempo permette la traspirazione della mano diminuendo la sudorazione. Il tessuto elastico (numero di aghi pari a 13) garantisce un’ergonomicità eccellente, in più il polsino permette una protezione maggiore proprio per la parte del polso. La finitura del guanto invece, che non si limita solamente alla copertura del palmo ma si estende anche alle dita ed una parte del dorso, è in nitrile con una finitura particolare in sabbia per aumentare la presa ed il grip. Questo rende il guanto più adatto a diverse lavorazioni dove è necessario avere una presa ben salda sia che si tratti di oggetti che utensili manuali o elettrici. Per rendere il guanto più resistente e meno soggetto all’usura è stato inserito un rinforzo tra pollice e indice allo scopo di evitare che il guanto si rompa a causa dell’utilizzo prolungato. Il guanto può quindi essere utilizzato in diversi settori e ambiti lavorativi grazie al giusto mix tra resistenza ed ergonomicità: in settori
nei quali il rischio di taglio è elevato (come riciclaggio materiali, lavorazioni del vetro, edilizia) o dove il rischio di taglio è presente, ma meno elevato (officine meccaniche o il semplice lavoro di magazzinaggio). A rendere speciale questo guanto sono la comodità, la praticità, la versatilità e soprattutto la si-
curezza, perché la protezione delle mani e in generale di chi lavora è fondamentale: creare e mettere a disposizione DPI che siano efficienti ed efficaci è la nostra mission perché nulla è più importante della sicurezza.
Per informazioni:
Seba Protezione Srl
Via Italia 1/2 - 44045 Cento Loc. Renazzo (FE)
Telefono: 051/6856311
Email: seba@seba.it
WebSite: www.sebagroup.eu
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focus su questo aspetto sta sicuramente crescendo. Un altro fattore su cui bisogna spostare l’attenzione è la fidelizzazione al Brand”. Sulla stessa linea Luca Feltrin Sales Director Garsport: “a guidare la scelta di un Dpi sono sicuramente gli aspetti legati al design, al colore, alla comodità del prodotto, e ovviamente anche al corretto rapporto qualità prezzo”. Dopo aver sottolineato che “oggi la scelta di un Dpi è guidata certamente dalle certificazioni e dalle normative vigenti”, Andrea Maiani, Integration & Sales Director Industrial Starter riferisce che “molta attenzione è posta anche alla praticità nell’utilizzo, all’aspetto estetico e alla riconoscibilità del brand; aspetto in cui a volte gli utilizzatori si riconoscono. Cresce anche l’attenzione alla possibilità di utilizzo anche fuori dall’ambito prettamente lavorativo, se pensiamo alle calzature e all’abbigliamento da lavoro”. Anche Marco Modenese, Senior Sales Manager Reflexx è convinto che “il rapporto qualità/prezzo è un elemento importante, insieme alle certificazioni. Per questo in Reflexx la qualità dei prodotti è il principio cardine della nostra gamma di guanti e l’attenzione alle certificazioni è estrema”.
Le strategie distributive e i canali presidiati
Il mercato dei Dispositivi di Protezione Individuale si caratterizza oggi per una distribuzione sempre più articolata, in cui coesistono canali tradizionali, digitali e professionali. Le aziende operano secondo logiche multicanale, bilanciando la presenza nei punti vendita fisici, nei rivenditori specializzati e nell’e-commerce. La sfida è armonizzare strategia commerciale e identità di marca, valorizzando al contempo la relazione diretta con il cliente e la consulenza tecnica, elementi ancora centrali nel processo d’acquisto del Dpi. “Veicoliamo i nostri prodotti attraverso una pluralità di canali molto differenziati fra di loro”, spiega Lorenzo Rollo, Utility
Jacopo Pea, Ceo Zero3 (Marchio Worik)
Andrea Maiani, Integration and Sales Director Industrial Starter
David Beccati Web Marketing Specialist Seba Piergiorgio Scarano, Responsabile commerciale Italia Rossini Trading
Elisabetta Perni, Country Sales Manager ItalyMediterranean & Israel Mapa Professional
Lorenzo Rollo, Utility Sales Manager Italy
Giampiero Moroni Marketing Manager di Draeger
Marco Modenese Senior Sales Manager Reflexx
Utility –Vortex integra la tecnologia Double Action composta da un’intersuola dotata di due diverse densità che abbina ammortizzazione nell’area del tallone; reattività nell’avampiede e la stabilità favorita dal rialzamento del bordo perimetrale che accoglie e mantiene il piede in asse controllando eventuali tendenze alla pronazione o supinazione.
“Storicamente abbiamo avuto un maggiore focus sulla diffusione del marchio nei canali retail, soprattutto ferramenta, utensilerie e magazzini edili, facendo principalmente leva sulle caratteristiche di tecnologia e design che hanno sempre contraddistinto Utility Diadora. Negli ultimi anni, complice un rinnovato indirizzo strategico che ci ha portato ad allargare la nostra visione a nuovi segmenti di mercato, abbiamo invece guadagnato parecchio interesse da parte
dei player distributori specializzati in Dpi e dei cosiddetti fornituristi industriali. In questo ambiente competitivo altamente complesso”, prosegue Rollo, “ la chiave di volta è creare una strategia e una politica commerciale che permetta di esaltare le peculiarità di ciascun canale distributivo, limitando al massimo le possibili sovrapposizioni. È innegabile che per un prodotto altamente tecnico come il nostro i canali come l’e-commerce rischino di diventare dilu-
itivi rispetto alla strategia complessiva. D’altro canto, se si riesce a bilanciare correttamente la presenza online, decidendo di puntare su un numero ristretto e fidelizzato di player, si può riuscire a generare valore dalla vendita tramite ecommerce. In questo ambito il nostro sito funge principalmente da vetrina e centro di consulenza, dove possiamo mostrare l’ampiezza della nostra gamma e fornire informazioni dettagliate su caratteristiche, tecnologie e materiali. L’obiettivo è trasferire il valore del nostro prodotto direttamente all’utilizzatore finale e, al tempo stesso, supportare la nostra rete di vendita. In questo modo non riscontriamo una grossa conflittualità con i canali distributivi, ma piuttosto una sinergia, permettendo ai nostri partner sul territorio di beneficiare del valore del nostro sito e dei suoi strumenti come lo Store Locator, che ha l’obiettivo di segnalare ai consumatori il miglior punto vendita Utility Diadora presente nella sua area geografica”. Approfondisce il valore della rete multicanale e la gestione dei diversi target, sottolineando la centralità dell’espe-
Luca Feltrin Sales Director Garsport
Maurizio Verna Business Development Manager GTX Poland
Graziano Grigolato_Presidente Grisport
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I criteri di scelta del Dpi: le differenze tra professionisti e hobbisti
Ci sono differenze molto nette tra professionisti e hobbisti. Il professionista cerca soprattutto affidabilità, resistenza e performance a lungo termine, poiché il Dpi è uno strumento di lavoro quotidiano che deve prevenire infortuni e affaticamento. L’hobbista, pur non trascurando la sicurezza, è spesso più attento al prezzo iniziale e cerca un prodotto versatile e confortevole per un uso meno intensivo e più occasionale. Lorenzo Rollo, Utility Sales Manager Italy
Le differenze tra utenti professionali e hobbisti sono significative soprattutto in termini di priorità, esigenze e aspettative. Per i professionisti, in particolare in settori regolamentati (industria, edilizia, sanità, laboratori chimici, le certificazioni di sicurezza sono essenziali. Il rispetto delle normative vigenti e la conformità ai requisiti tecnici sono fattori determinanti nella selezione dei dispositivi. Le aziende, infatti, effettuano gli acquisti in base a regolamenti nazionali e internazionali, mettendo al primo posto la sicurezza e la conformità legislativa. Gli hobbisti hanno invece un approccio più flessibile: tendono a considerare meno le certificazioni ufficiali, soprattutto quando non sono obbligatorie nel loro ambito d’uso. Cercano Dpi che siano in grado primariamente di garantire
sicurezza e protezione, ma certo non disdegnano le ultime novità del mercato che si distinguono anche per un miglior design e innovazione tecnologica. Restano comunque attenti alla qualità e all’affidabilità del prodotto, privilegiando soluzioni che garantiscano sicurezza e protezione, senza rinunciare a un design moderno, all’ innovazione tecnologica, al comfort e alla praticità.
Giampiero Moroni, Marketing Manager Dräger Italia
Sicuramente la comunicazione attraverso i media tende a “dirottare” molto il consumatore finale verso il prodotto. Tuttavia, se nel caso dell’utilizzatore “hobbista”, il fattore look/ pubblicità e design giocano un ruolo molto importante, il professionista vero e proprio tende poi a valutare il prodotto per le caratteristiche tecniche dello stesso, e per la corretta tipologia di utilizzo.
Luca Feltrin Sales Director Garsport
Sta emergendo la tendenza, da parte del consumatore, di entrare in possesso di una calzatura che si avvicini sempre di più alla “classica” sneaker da tempo libero. I lavoratori la vogliono e la cercano ultra-leggera, resistente, sicura e che
GTX Poland – Scarponi da lavoro isolanti
S1 SR CI FO a marchio Neo Tools (codice 82-177 ) con puntale composito che fornisce protezione contro impatti con un’energia di 200J, tomaia in nabuk + maglia di poliestere + rinforzi in TPR, fodera in maglia a rete Mesh, suola PU/PU e soletta in schiuma Hi-POLY. Antiscivolo su superfici ceramiche rivestite con soluzione di lauril solfato (SLS). Tallone rinforzato.
rienza d’acquisto e della formazione Piergiorgio Scarano, Rossini: “I nostri Dpi sono distribuiti attraverso una rete multicanale che comprende ferramenta, rivenditori specializzati e GDS, permettendoci di rispondere alle esigenze di pubblici diversi, dai professionisti alle piccole realtà e agli hobbisti. La vendita tradizionale offre il vantaggio di permettere al cliente di toccare con mano comfort, vestibilità e qualità dei prodotti, ricevere consigli da personale qualificato e fare scelte più consapevoli, comprendendo appieno le caratteristiche tecniche dei Dpi. Tra le principali criticità c’è invece la necessità di avere sempre personale formato e aggiornato sulle normative e di gestire la disponibilità dei prodotti in negozio, oltre alla difficoltà, senza il supporto del personale, di spiegare in modo chiaro tutte le funzionalità e le prestazioni dei dispositivi”. Giampiero Moroni riferisce che in Dräger Italia, “la distribuzione dei Dispositivi di Protezione Individuale (Dpi) avviene attraverso diversi canali, strate-
sia in grado di fornire comfort lungo tutte le ore, anche molto impegnative a livello lavorativo, in cui è indossata. Negli ultimi tempi ci è anche capitato di realizzare scarpe da lavoro “su misura”, in base ai gusti di chi ce la richiede.
Graziano Grigolato, Presidente Grisport
L’offerta di Dpi si è ampliata moltissimo e tutti i produttori hanno la possibilità di offrire buoni prodotti con una ampia scelta di certificazioni. Certamente, almeno per il mercato Italia, il confort e il design hanno un ruolo importante della scelta sia che si tratti di un professionista che di un hobbista. Per il professionista, il prezzo ha la sua importanza visto che molti prodotti sono soggetti a scadenza e quindi vanno rinnovati di frequente anche se l’attenzione alla qualità e al confort fanno passare questa variabile in secondo piano.
Maurizio Verna Business Development Manager GTX Poland
I professionisti privilegiano sicurezza, certificazioni e durata, mentre gli hobbisti puntano decisamente più sul prezzo.
Andrea Maiani, Integration & Sales Director Industrial Starter
Rispetto agli hobbisti, i professionisti sono più attenti alla qualità e alle certificazioni.
Marco Modenese, Senior Sales Manager Reflexx
gicamente scelti per raggiungere sia il mercato professionale che quello degli utenti finali. I principali canali di vendita per i Dpi Dräger sono: vendita diretta alle grandi aziende; vendita tramite distributori specializzati ed E-commerce. La vendita online sicuramente garantisce una maggiore efficienza operativa sia per il venditore che per l’acquirente, che può monitorare da vicino, minuto per minuto lo stato del suo ordine. Tuttavia, questo canale di vendita, che si presta bene per prodotti già configurati, presenta alcune criticità per i prodotti da configurare e customizzare. Per questi ultimi il contatto diretto con il fornitore e i suoi professionisti garantisce al cliente la soluzione più corretta per rispondere alle proprie esigenze operative”. Nell’integrazione tra canali tradizionali e e-commerce, la sfida è quella della chiarezza commerciale e della coerenza tra canali. Ne è convinto Andrea Maiani, Industrial Starter “Come Pip Global Safety ci rivolgiamo prettamente alla rivendita professio-
Le differenze tra professionisti e hobbisti sono ancora marcate: i primi privilegiano la conformità normativa e le prestazioni tecniche, mentre i secondi sono maggiormente orientati al prezzo, rendendo fondamentale un’offerta in linea con le esigenze e le tendenze di mercato.
Piergiorgio Scarano, Responsabile Commerciale Italia Rossini
Le differenze tra hobbisti e professionisti forse sono legate esclusivamente al rapporto qualità/prezzo: il professionista utilizzando il Dpi per lavoro sicuramente sceglierà un prodotto con un rapporto qualità/prezzo più elevato, mentre un hobbista “potrebbe accontentarsi” di un prodotto magari con un prezzo inferiore usandolo più occasionalmente. Che sia un hobbista o un professionista la fidelizzazione a un brand o ad un modello di prodotto può sbaragliare ogni statistica: il cliente o l’utilizzatore se si trova bene con un certo Dpi difficilmente cambia proprio perché la fiducia è una componente molto importante.
David Beccati Web Marketing Specialist Seba
Notiamo sicuramente significative differenze tra utenti professionisti e hobbisti: i primi hanno bisogno di certificazioni specifiche, cosa di cui i Fai da Te possono fare a meno.
Jacopo Pea, Ceo di Zero3 per il marchio Worik
nale: sia essa specializzata in ambito delle forniture antinfortunistiche, sia alla rivendita più generalista. Tipicamente i nostri clienti rivenditori hanno struttu-
rato un loro e-commerce, più o meno evoluto, che permette loro di rivolgersi verso un orizzonte più ampio di clientela e di competere in mercati diversi
Garsport – Modello di punta della linea Hexalight, la scarpa Hexa Viper incorpora un’innovativa tecnologia con fori conici nel tallone che assicura massima ammortizzazione. È inoltre dotata dell’avanzato BOA Fit System, che consente una calzata precisa, micro-regolabile e rapida anche nelle condizioni lavorative più esigenti e impegnative.
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e più performanti. Le opportunità sono evidenti. Per gestire al meglio il canale online l’importante è avere una politica commerciale chiara e definita per garantire al mercato una giusta armonizzazione tra store fisico e store online”. Ribadisce l’importanza del “toccare con mano” e dell’assistenza Elisabetta Perni di Mapa Spontex. “Mapa Professional” ricorda, “si rivolge a distributori specializzati di antinfortunistica, cataloghisti e negozi di ferramenta. Per poter scegliere il Dpi corretto, gli utilizzatori devono poter indossare e toccare il guanto, in quanto, il comfort, l’ergonomia e la destrezza sono fattori importanti nella scelta che non si possono percepire da una foto. L’acquisto online, quindi, è utile dopo aver già valutato fisicamente il prodotto con la consulenza e l’assistenza di un esperto. Una parte dei nostri clienti (in costante aumento) possiede sito e-commerce. Si tratta di un canale di vendita che si sta evolvendo sempre di più. Il Dpi è adatto alla vendita online se correttamente presentato sul sito web con tutte le certificazioni che possiede e con l’indicazione della marca, in quanto le certificazioni di un guanto possono essere le stesse, ma il comfort, l’ergonomia e la destrezza possono essere completamente diverse da un marchio all’altro”.
Grisport - La calzatura antinfortunistica “Misano” fa parte della Linea STS (Super Trail System). Garantisce sicurezza e comfort avvicinandosi alle caratteristiche di una sneaker da città per sportività e leggerezza. Tomaia in vera pelle scamosciata grigia e cordura. Suola Vibram antiscivolo e sistema “Block-Up” anti-torsione che garantisce il supporto della caviglia.
Ribadisce la centralità della multicanalità e il valore insostituibile del contatto umano, Jacopo Pea, di Zero3 (Worik): “la nostra distribuzione è incentrata sulla multicanalità, tra i settori ferramenta e antinfortunistica. La grande opportunità della vendita online è potersi approvvigionare comodamente ma ci sono difficoltà nel percepire le reali qualità di un nuovo prodotto: il supporto diretto di un addetto alla vendita è sempre più funzionale all’acquisto”.
Marco Modenese, chiarisce che Reflexx è presente soltanto “nel canale “professionale”: non vendiamo in GDS “e spiega che “consideriamo da sem-
pre il canale di vendita online come una grande opportunità, è il presente e il futuro della vendita. Serve naturalmente un presidio ad hoc per questo canale, ma, se ben gestito, non può rappresentare un pericolo per nessuno”. Luca Feltrin di Garsport spiega che “i nostri Dpi sono distribuiti attraverso ferramenta, GDS, antinfortunistica ed E-commerce. Sicuramente grazie alla nostra rete vendita gestiamo la distribuzione in modo capillare nel territorio”. Feltrin ritiene che “la vendita online può sicuramente essere fonte di opportunità per dare visibilità al prodotto, e fornire anche un corretto posizionamento
Giasco - Ideale per logistica e industria leggera, Star unisce protezione e benessere. La tomaia in tessuto tecnico On Dura offre resistenza, mentre la fodera interna assicura comfort prolungato. La suola 3Cloud con tecnologia a fori, garantisce ammortizzazione all’impatto, rimbalzo a ogni passo e una camminata più fluida. Il sottopiede YEAH, altamente traspirante, completa la scarpa.
di prezzo dello stesso nel mercato”. Anche Seba riferisce David Beccati “distribuisce già da diversi anni i propri Dpi tramite i canali tradizionali (quali rivenditori, ferramenta, ecc..), ma anche attraverso GDO, GDS e piattaforme ecommerce”. Questo chiarisce Beccati allo scopo di “ampliare la nostra offerta e raggiungere e dare la possibilità di essere raggiunti da una platea più ampia possibile”. Grisport, riferisce Graziano Grigolato, veicola i propri Dpi “attraverso vari canali ferramenta, GDS, antinfortunistica, e-commerce. La sezione e-commerce funziona molto bene, anche se i clienti, a volte, preferiscono provare direttamente le calzature”. Maurizio Verna (GTX Poland) chiama in causa il ruolo centrale del grossista anche in questa categoria. “Per quanto ci riguarda il grossista di ferramenta è il nostro veicolo principale per i Dpi a protezione di occhi, udito e testa. Per questi articoli anche la vendita online può essere un buon canale anche se per noi non è un canale importante”.
I Dpi che performano meglio nel canale GDS/DIY e nelle ferramenta e per quale ragione
Le risposte raccolte andando a sondare le aziende su questo tema, confermano che avere le idee chiare sui driver che guidano la scelta del consumatore
Mapa Spontex –Grip&Proof KryTech 574 di Mapa Professional è un guanto completamente rivestito che offre protezione dai tagli di livello ISO C e ottima presa, garantendo comfort e destrezza. La tecnologia Grip&Proof offre ottima presa e resistenza agli oli e riduce il rischio di caduta degli oggetti. Il rivestimento è composto da polietilene ad alta densità e grafene. È lavorato a maglia con un rivestimento 21 aghi.
e i caratteri distintivi dei singoli canali porta a concreti risultati in termini di sell out. “Nel canale GDS e nelle ferramenta” dichiara Piergiorgio Scarano di Rossini “riscontrano ottimi risultati i guanti della linea X-Glove e le calzature di sicurezza R-Light e R-Generation. Si tratta di prodotti che combinano protezione, leggerezza e traspirabilità, con un’estetica curata e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Nel canale ferramenta, il cliente apprezza in particolare la chiarezza delle informazioni e la facilità di scelta, rese possibili da packaging
Reflexx - Il guanto in nitrile N100 è prodotto con una speciale formulazione priva di zolfo e acceleranti intenzionalmente aggiunti, riducendo l’incidenza delle allergie di tipo IV. Ha alto spessore e manichetta lunga per fissare il guanto sopra agli indumenti e offrire la massima protezione. È Dispositivo di Protezione Individuale di Categoria III, TIPO A certificato con 7 elementi chimici.
intuitivi e da espositori organizzati per famiglia di protezione. Nella GDS, invece, hanno maggiore successo i prodotti trasversali, adatti sia al professionista che al fai-da-te evoluto, capaci di offrire comfort e affidabilità anche in contesti non strettamente professionali. Accanto ai Dpi, si rileva una crescente richiesta di soluzioni total look che uniscono stile e performance. In questa direzione si distingue la gamma Rainold, con capi coordinati, grammature stagionali e tessuti tecnici ideali per attività indoor e outdoor”. David Beccati di Seba parte dalla constatazione che “negli ultimi anni si è scatenata una guerra sul prezzo dei Dpi e la competizione è molto dura. Nonostante questo, le gamme di prodotto che continuano ad ottenere i migliori risultati sono i guanti e le calzature di sicurezza. Nell’ultimo anno abbiamo lanciato una gamma di Dpi a marchio Volare che è composta al momento da calzature di sicurezza e abbigliamento. A breve amplieremo l’offerta con l’introduzione di una linea di guanti da lavoro” annuncia.
“La storia del nostro successo” afferma Lorenzo Rollo, Utility “passa dalla nostra capacità di trasferire le tecnologie che nascono nel mondo dello sport al
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mercato dei Dpi e nell’abbigliamento da lavoro. Proprio per questo tra i nostri prodotti più venduti e maggiormente riconosciuti possiamo citare Glove, vera icona dal 2005, e Run Net Airbox vera e propria apripista del concetto di traspirabilità sulle calzature da lavoro. Oggi la ricerca di leggerezza e ammortizzazione è un vero mantra per il settore. Per rispondere a questa esigenza abbiamo lanciato la nostra linea Vortex, che utilizza la tecnologia Double Ac-
tion sviluppata per lo sport. La risposta del mercato è stata oltre ogni migliore aspettativa. Con l’aiuto di un design decisamente accattivante i primi risultati di vendita parlano di una calzatura che è destinata a diventare iconica per l’intero mercato italiano. Inoltre, la versatilità dei nostri prodotti è un ulteriore grande plus per il consumatore. L’abbigliamento Utility Diadora ha un design e materiali tecnici che lo rendono perfetto per il cantiere o l’officina, ma
Rossini - Realizzato in tessuto 4-way stretch, impermeabile e traspirante, il Giubbotto Flex unisce una fodera termica con grafene nel cappuccio a un’imbottitura da 115 g/m² nel resto del capo, garantendo calore attivo e traspirabilità anche nelle situazioni più dinamiche. Il cappuccio con visiera integrata, lo scaldacollo e i manicotti sono a scomparsa, per assicurare protezione extra da freddo e vento solo quando serve. Polsi e fondo regolabili.
anche per attività all’aria aperta come il trekking o lo sci (ad esempio le maglie termiche). Questo legame tra i due mondi è ciò che rende le nostre calzature e il nostro abbigliamento da lavoro un’opzione vincente sia nelle ferramenta che nei negozi GDS/DIY. Chiarito che “con la totalità della nostra gamma ci rivolgiamo principalmente a distributori specializzati nell’antinfortunistica”, Elisabetta Perni di Mapa Spontex Italia riferisce che “il canale della ferramenta e DIY è soprattutto orientato alla vendita di guanti per protezione meccanica (dai tagli e nei lavori di manutenzione) e pochi modelli impermeabili per protezione chimica (riutilizzabili). Per Mapa, questo canale occupa una posizione marginale in quanto si basa principalmente sul prezzo”.
Luca Feltrin spiega che Garsport “non è fortemente distribuita nella GDS/DIY con i propri articoli Dpi (calzature da lavoro). Siamo più presenti nel canale del dettaglio ferramenta. Sicuramente le caratteristiche più apprezzate sono il comfort, la calzata, la durabilità del prodotto”
“Non abbiamo nelle nostre performance una linea netta di demarcazione tra i diversi canali” sottolinea Andrea Maiani, Industrial Starter. “Per la linea workwear siamo da sempre riconosciuti per la nostra ampia gamma di pantaloni stretch, ma anche per altri prodotti iconici come la nostra giacca “Just”. Per quanto concerne le calzature, il brand Albatros sta trovando molto favore grazie alla sua profondità di gamma e per la capacità di soddisfare le diverse esigenze degli utilizzatori con caratteristiche tecniche e tecnologie uniche di nostra proprietà”. Jacopo Pea, di Zero3 (Worik) non ha dubbi. Ad avere più successo in questi canali sono” i Dpi con il migliore rapporto qualità-prezzo, nella fascia di costo più bassa, dove per qualità intendiamo principalmente la durabilità del prodotto. Volendo fare un esempio, la calza Tucson, lunga e corta, ottima per lavori intensi durante
tutto l’anno, indistruttibile e ideale per le temperature intermedie”. Collegandosi a quanto affermato in precedenza Maurizio Verna, GTX Poland: “protezione occhi, udito e testa sono i Dpi che distribuiamo maggiormente e soprattutto nella ferramenta tramite il lavoro del grossista”. Telegrafico Giampiero Moroni di Dräger Italia: “le semimaschere a doppio filtro e gli occhiali protettivi sono i prodotti della nostra gamma più performanti nel canale GDS DIY e nelle ferramenta”. Come lui anche Graziano Grigolato, Grisport: “le scarpe antinfortunistiche. Ultra-leggerezza, resistenza, e comfort sono le caratteristiche più apprezzate”. Infine Marco Modenese di Reflexx indica “Reflexx N85, guanto arancione puntinato per meccanici come “l’articolo più apprezzato e venduto. La grammatura elevata lo rendono resistente e adatto anche a lavori più pesanti, il colore arancione aiuta la visibilità anche in ambienti chiusi o
all’interno di macchinari e automobili”.
Così si sostiene il lancio delle novità di prodotto
Il lancio di un nuovo prodotto in generale, e il Dpi non fa certo eccezione, richiede oggi un approccio di marketing integrato, capace di unire visibilità, informazione tecnica e supporto alla vendita. Le aziende del settore puntano su strategie multicanale che combinano campagne digitali, attività di comunicazione tradizionale e azioni mirate nel punto vendita. Dalle fiere ai social network, dalle newsletter alle campagne TV, l’obiettivo è offrire strumenti concreti ai partner commerciali e guidare l’utilizzatore finale verso una scelta consapevole. In questo scenario, il dialogo costante tra brand, distributori e cliente diventa leva strategica per rafforzare identità, credibilità e fiducia. Lorenzo Rollo, Utility Sales Manager Italy riferisce che “per lanciare un nuovo Dpi,
usiamo una strategia di marketing e comunicazione multicanale che coinvolga sia il mondo online che quello offline. L’obiettivo è supportare i nostri partner commerciali in ogni fase, dal punto vendita al consumatore finale. La strategia è articolata in: marketing digitale: usiamo social media, pubblicità online e e-mail marketing per raggiungere il nostro pubblico e raccontare le innovazioni del nuovo prodotto; comunicazione offline: utilizziamo la stampa di settore, la partecipazione a fiere ed eventi e le collaborazioni con influencer e professionisti per far conoscere il prodotto; supporto nel punto vendita: progettiamo materiali espositivi che aiutino il cliente a comprendere le caratteristiche del prodotto e a scegliere quello giusto per le sue esigenze. Se necessario, realizziamo anche soluzioni espositive personalizzate per adattarci al meglio agli spazi dei nostri clienti”. Anche la strategia descritta da Giam-
Le attività di marketing e comunicazione per il lancio di una novità
CANALE ONLINE
• Campagne sui social media (LinkedIn, Instagram, Facebook, YouTube) per promuovere le novità di prodotto.
• Pubblicità online e campagne digitali multicanale per raggiungere un pubblico ampio e qualificato.
• Newsletter internazionali e nazionali per informare clienti, partner e collaboratori sui nuovi lanci.
• Articoli e banner dedicati su sito web aziendale ed e-commerce aggiornato con i nuovi prodotti.
• Campagne di e-mail marketing per comunicare innovazioni e novità di gamma.
• Contenuti video e multimediali, cataloghi interattivi e QR code per approfondimenti tecnici.
ATTIVITÀ
OFFLINE
• Partecipazione a fiere ed eventi di settore per presentare i nuovi DPI e creare networking.
• Collaborazioni con influencer e professionisti del settore per amplificare la visibilità del prodotto.
• Pubblicità su stampa di settore e riviste specializzate.
• Campagne TV e ADV offline mirate per aumentare la notorietà del brand e promuovere nuove linee.
• Produzione di brochure, flyer, kit di presentazione e materiali cartacei dedicati.
• Attività di sampling con invio di campioni per consentire la prova diretta dei prodotti.
ATTIVITÀ
IN-STORE
• Allestimento di materiali espositivi personalizzati: display, espositori da banco e da terra, totem, cartelli vetrina e materiali POP.
• Realizzazione di display dedicati che facilitano il sell-out e guidano il cliente nella scelta.
• Fornitura di pacchetti promozionali e materiali dedicati ai partner commerciali.
• Supporto diretto dei funzionari di vendita ai distributori durante le attività di lancio.
• Sviluppo di soluzioni espositive personalizzate in base agli spazi del punto vendita.
ATTIVITÀ DI PR E BRANDING
• Azioni di Ufficio Stampa e relazioni con le principali testate di settore.
• Campagne multicanale con testimonial e presenza coordinata sui media tradizionali e digitali.
• Iniziative mirate al consolidamento della brand awareness attraverso media e comunicazione integrata.
GUIDA PRODOTTO dpi
piero Moroni, Marketing Manager Dräger Italia prevede l’integrazione dei diversi canali. “Realizziamo campagne di comunicazione dedicate utilizzando i nostri canali di comunicazione digitale che raggiungono un ampio bacino di utenza in modo semplice e veloce. In caso di lanci di nuovi prodotti oltre ai canali social l’azienda ha anche un occhio di riguardo per gli eventi di settore che hanno registrato negli anni un numero sempre maggiore di partecipanti, soprattutto in quelli dedicati alle novità Dpi. Per le attività in store offriamo ai nostri partner pacchetti specifici per il lancio di prodotto e materiali dedicati al punto vendita. Il tutto supportato dai nostri funzionari di vendita presenti sul territorio che affiancano il distributore e lo supportano nella promozione”.
Luca Feltrin Sales Director Garsport spiega che “a supporto del punto vendita utilizziamo cartelli vetrina, espositori da banco, totem display, e spingiamo molto la comunicazione attraverso i ns canali social (LinkedIn, Instagram, Facebook). Recentemente, l’azienda per la prima volta nella sua storia ha debuttato in TV attraverso una campagna pubblicitaria volta a promuovere e far conoscere al pubblico la nuova linea di prodotto Garsport “HexaLight”, sottolineandone le caratteristiche in termini di comfort, leggerezza e design”.
Seba – Giacca imbottita da uomo in Softshell realizzata in poliestere 100% riciclato, con cappuccio e struttura a doppio strato. Impermeabile (8000 mm) e traspirante (800 mvp), offre comfort termico grazie all’imbottitura eco in poliestere riciclato elasticizzato meccanico con laminazione. Zip integrale e tre tasche funzionali. Certificazione: UNI ENISO 13688 Cat.1. Taglie: M/3XL
“Utilizziamo diverse attività” precisa anche Graziano Grigolato, Presidente Grisport: “Il prodotto viene caricato sul nostro sito - dov’è presente anche una sezione dedicata all’e-commerce - e, contestualmente, ne diamo visibilità anche sui nostri profili social e tramite attività di Ufficio Stampa”. Nei Dpi come negli altri settori, spiega Maurizio Verna Business Development Manager GTX Poland “utilizziamo le nostre new-
sletter sia internazionali che nazionali per comunicare ai nostri clienti e collaboratori il lancio di novità”.
“Lanciamo molti nuovi prodotti ad ogni campagna commerciale spalmati nelle diverse categorie di prodotto”, premette Andrea Maiani, Integration & Sales Director Industrial Starter. “Pertanto solitamente investiamo in canali di comunicazione piuttosto tradizionali come la carta stampata e la televisione, dove
Worik- Una solida tecnologia produttiva capace di mixare funzionalità e un design sempre attuale: questi i punti di forza dei dispositivi di protezione individuale della linea AFR170 Flame Retardant e Antistatic composta da pantalone Vulture e le maglie Mayo, a manica lunga e lupetto, e Mauna, a manica corta e girocollo. La linea risponde al bisogno di sicurezza in conformità con le norme EN ISO 11612:2008 e EN 1149-5:2008.
privilegiamo un investimento mirato al consolidamento e all’allargamento della nostra brand-awareness. Nella comunicazione in-store stiamo lavorando soprattutto nel sviluppare display dedicati ad un sell-out veloce ma che rappresentino anche una sorta di guida per l’utilizzatore e per l’operatore della nostra rivendita, che trova in noi un valido supporto per orientarsi nelle diverse certificazioni e nelle specificità di utilizzo di ogni singolo Dpi”.
Distingue tra fisico e digitale Elisabetta Perni, Country Sales Marketing Manager Italy - Mediterranean & Israel di Mapa Spontex Italia SpA Professional Division, chiarendo che “online le attività consistono in articoli e banner dedicati su sito web, pubblicazioni social (LinkedIn e Youtube) e newsletter e offline in brochure, flyer, articoli su riviste di settore, sampling, kit di presentazione ad hoc”. Integra canali fisici e digitali anche la strategia descritta da Marco Modenese, Senior Sales Manager Reflexx. “Abbiamo una serie di espositori da banco e da terra che possono dare più visibilità al prodotto sul punto vendita e siamo molto attivi sui social con comunicazioni tecniche, di prodotto e di azienda”. Piergiorgio Scarano, Responsabile Commerciale Italia riferi-
sce che in Rossini “ogni nuovo lancio è supportato da un piano di comunicazione integrato che combina attività online, offline e in-store. Nei punti vendita valorizziamo i prodotti attraverso materiali POP, totem e counter dedicati, pensati per guidare la scelta e aumentare la visibilità. Online, diamo spazio a campagne social e video informativi che illustrano caratteristiche tecniche e contesti d’uso. A tutto questo si affiancano brochure, cataloghi interattivi e contenuti multimediali arricchiti da QR code, insieme a un’intensa attività di PR con le principali testate di settore. Nel mese di ottobre, inoltre, è stata lanciata una nuova campagna multicanale che ha coinvolto i media più rilevanti - dal digitale alla stampa, fino alla TV (Mediaset e Connected TV) - con Elisabetta Gregoraci come volto ufficiale, consolidando ulteriormente la riconoscibilità del marchio Rossini. L’obiettivo è fornire ai nostri partner commerciali tutti gli strumenti necessari per presentare in modo efficace i nuovi Dpi, valorizzando il prodotto, consolidando l’identità del brand e favorire il sell-out”.
L’integrazione dei diversi canali è una prassi consolidata, come conferma anche David Beccati Web Marketing Specialist Seba. “Per lanciare un nuo-
Icoguanti - Il guanto Palmpro Premium 773 -HI GRIP è indicato per l’uso in diverse applicazioni e ambienti lavorativi diversi grazie a: spessore elevato (0,16 mm); ottima protezione chimica e meccanica; superfice diamantata a rilievo permette una presa ottimale di oggetti umidi e/o oleosi e colorazione Hi-Vi utile per visualizzare gli oggetti maneggiati.
vo Dpi e in generale per comunicare le nostre novità e informazioni utilizziamo sia la comunicazione online tramite sito web, newsletter e social. Per quanto riguarda la comunicazione offline teniamo rapporti stretti e continui con i nostri clienti, sia per le novità del catalogo ma anche per assistenza, informazioni e consigli per guidare e supportare i nostri Clienti alla scelta su prodotti. Chi ne avesse la necessità può venire presso la nostra sede a toccare con mano tutti i prodotti, oppure la presa visione dei Dpi viene fatta inviando campioni direttamente ai clienti. Dare tutte le informazioni necessarie al cliente è importante, ma poter toccare con mano, vedere e provare una calzatura, un capo d’abbigliamento, un guanto o un qualsiasi altro Dpi resta fondamentale”.
La strategia descritta da Jacopo Pea, Ceo di Zero3 per il marchio Worik modula la comunicazione in base al canale: “In store puntiamo a una comunicazione dal forte impatto visivo, attraverso la presenza di materiale informativo come installazioni di totem, cartelli vetrina, per raccontare il marchio e i suoi prodotti. A livello media, online ci concentriamo sulla promozione social, mentre offline su mirate campagne ADV”.
IL SETTORE AFFRONTA UNA FASE DI ASSESTAMENTO
Dopo il boom del triennio 2021-2023, l’edilizia italiana rallenta. Calano gli incentivi fiscali per le abitazioni e con essi gli investimenti privati, mentre il PNRR si conferma motore di crescita per infrastrutture e opere pubbliche. Occupazione ancora positiva, ma con segnali di rallentamento
Dopo un paio d’anni all’insegna della stabilità, la prima parte della seconda metà del decennio in corso pare chiudersi con risultati poco rosei. Il fenomeno riguarda il 2024 e con molta probabilità anche il 2025. È questo il bilancio preventivo che si può trarre per l’industria delle costruzioni. Anche se è prematuro affermarlo, in attesa dei dati definitivi ed ufficiali appare utile volgere lo sguardo agli anni trascorsi per evidenziare le dovute conclusioni. Ecco cosa emerge dalla lettura dei dati.
n I RISULTATI DELLA GESTIONE 2024
In base ai risultati emersi dall’analisi dell’Area Studi Mediobanca sulle medio-grandi imprese italiane nei principali comparti dell’industria e dei servizi, nel settore delle costruzioni negli ultimi dieci anni il fatturato totale evidenzia un trend altalenante con un calo significativo nel 2020. Dopo quest’anno i saggi di sviluppo fanno registrare un incremento a due cifre. Lo scenario è differente a seconda del contributo del giro d’affari destinato all’export e di quello realizzato in Italia.
Per quanto riguarda il fatturato estero si può continuare a rilevare un’evoluzione non molto equilibrata nel corso degli anni. Dopo un discreto aumento nella seconda parte del decennio trascorso, si assiste ad un calo fra il 2019 ed il 2021 con saggi di riduzione a due cifre. Dal 2022 in poi si registra una significativa ripresa a parziale riequilibrio delle perdite del triennio passato. Per quanto riguarda il fatturato italiano, il rallentamento è significativo nella seconda parte del decennio trascorso, ad eccezione del periodo 2018 – 2019. La ripresa avviene dopo il negativo risultato del 2020, anche se il 2022 appare meno brillante rispetto ai due anni successivi. Fra il 2023 e il 2024 la crescita annua è sull’ordine del 30% annuo.
Il livello occupazionale di questo settore fa rilevare un deciso aumento del numero di addetti negli ultimi dieci anni. Se nel 2015 gli occupati erano circa 23,5 mila, nel 2024 se ne contano poco più di 32,5 mila. L’andamento del numero di addetti è negativo durante gli ultimi anni del decennio scorso, mentre è positivo nei primi anni di questo decennio, il che consente di recuperare il
gap della perdita occupazionale del periodo precedente. In generale, dunque, fra il 2015 ed il 2024 l’aumento del numero di addetti è del 38,6%. Quanto all’andamento dei principali indicatori economico-finanziari, è possibile rilevare che il margine operativo lordo del settore cresce del 42,9% fra il 2022 ed il 2023 e del 14,6% fra il 2023 ed il 2024. Nel caso del margine netto si rileva un aumento del 68,2% fra il 2022 ed il 2023 e del 28,9% fra il 2023 ed il 2024. L’andamento dei margini e della gestione caratteristica del comparto influisce negativamente sulla redditività operativa interna, che fra il 2023 ed il 2024 cala dal 12,5% al 10,9%.
Nel settore dei prodotti per edilizia la tendenza del fatturato totale cresce nell’ultima parte del decennio scorso per calare del 5,3% nel 2020. La ripresa è a due cifre nel biennio successivo, mentre fra il 2023 e il 2024 si registra una brusca battuta d’arresto con un calo del fatturato intorno all’1% annuo. Contribuisce a questo calo il fatturato estero, che nel 2023 diminuisce del 12,7% e del 3,2% nel 2024. A tale proposito, le vendite estere mostrano un trend tutto sommato stabile, a parte il calo del 2018 e del 2020, quando la riduzione del fatturato è rispettivamente dello 0,5% e del 2,7%. Per converso, il fatturato interno aumenta stabilmente fra il 2015 ed il 2019 per scendere del 6,3% nel 2020. Ad inizio decennio la ripresa è significativa perché è superiore al 20% fra il 2021 ed il 2022. Anche in questo caso si registra però una frenata nella crescita nel 2023 (+3,4%) e ad una leggera contrazione nel 2024 (-0,4%).
Il livello occupazionale di questo settore fa registrare una diminuzione del numero di addetti nell’ultimo decennio. Se nel 2015 si contavano 15,6 mila occupati, nel 2024 questa cifra scende a 14,9 mila, con una perdita di circa 700 addetti. In termini percentuali, dunque, fra il 2015 ed il 2024 il numero di occupati diminuisce del 4,6%. Per quanto riguarda l’evoluzione dei principali indicatori economico-finanziari si osserva un aumento del margine operativo lordo del 38,7% fra il 2022 ed il 2023 e di un calo dello 0,1% fra il 2023 ed il 2024. Nel caso del margine netto l’incremento è del 61,8% fra il 2022 ed il 2023 e dello 0,3% fra il 2023 ed il 2024. In seguito al trend delle marginalità e dei risultati
della gestione caratteristica, l’operatività interna di questo settore aumenta dal 10,2% del 2023 all’11,6% del 2024.
n IL CONTRIBUTO DELL’EDILIZIA
In base ai dati ISTAT riferiti ai primi sette mesi dell’anno in corso, a luglio 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca dello 0,7% rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre maggio - luglio 2025 la produzione nelle costruzioni aumenta dell’1,3% nel confronto con il trimestre precedente. In termini tendenziali, sia l’indice corretto per gli effetti di calendario, sia l’indice grezzo registrano un incremento del 5,2%. Nella media dei primi sette mesi del 2025, l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del 4,7%, mentre l’indice grezzo cresce del 3,1%. In generale, dunque, a luglio 2025, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni torna a crescere dopo il calo congiunturale dei due mesi precedenti. Anche la media degli ultimi tre mesi mostra una variazione congiunturale positiva. Su base annua, l’indice corretto per gli effetti di calendario evidenzia il settimo incremento consecutivo, segnando il livello più alto da luglio 2008. All’interno di questo contesto appare ancor più cruciale l’evoluzione degli investimenti in costruzioni, che sono stati il principale motore di crescita dell’economia italiana nel triennio 2021-2023, la quale si è distinta per ritmi di crescita superiori rispetto ai principali competitors europei. Infatti, dal 2021 al 2023 il PIL italiano è aumentato del +14,8%, a fronte del +4,8% della Germania e del +10,7% della Francia, collocandosi su livelli superiori a quelli pre-pandemici. Una quota significativa della crescita, pari a oltre un quarto, è attribuibile al settore delle costruzioni, tornato a svolgere pienamente, dopo tanti anni, il ruolo di promotore di sviluppo. Le costruzioni hanno infatti manifestato una crescita particolarmente intensa (+68% di investimenti in termini reali nel triennio 2021-2023). La serie storica degli investimenti in costruzioni conferma la dinamica positiva in atto dal 2017, interrotta solo nell’anno pandemico e rafforzatasi nel triennio 2021-2023. Tra il 2021 e il 2023, infatti, i livelli produttivi settoriali sono aumentati di oltre 94 miliardi; in soli tre anni il settore è riuscito a recuperare il gap produttivo legato alla ultradecennale crisi (-90 miliardi). Tale performance straordinaria ha potuto contare su due importanti driver di sviluppo: il Superbonus, con la possibilità della cessione del credito o dello sconto in fattura, e il PNRR, la cui conclusione è prevista per il 2026. In particolare, il Superbonus con circa 500 mila interventi (pari al 5,8% dello stock edilizio del Paese), ha avviato un primo importante processo di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare, consentendo di passare da una logica della singola unità abitativa a quella di intero edificio, necessaria per massimizzare gli obiettivi di contenimento dei consumi energetici e di riduzione delle emissioni in atmosfera di gas serra. Tuttavia, questa importante leva di crescita ha già subito - e ancora di più soffrirà nel prossimo anno - un notevole ridimensionamento. Per il 2024, la stima del livello complessivo
degli investimenti in costruzioni porta a considerare una riduzione rispetto all’anno precedente, sebbene i livelli restino elevati. La contrazione complessiva discende dal combinato disposto di tendenze non univoche all’interno dei principali segmenti di attività che compongono il settore.
Da un lato, come detto, si osservano i primi importanti segnali di flessione negli interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare, un comparto che finora aveva sostenuto l’attività del settore. Dall’altro, si sta delineando una nuova fase, caratterizzata da un’accelerazione delle opere pubbliche: i progetti infrastrutturali e gli investimenti nel settore pubblico, infatti, stanno acquisendo un ruolo sempre più centrale, condizionando in modo molto più incisivo rispetto al passato le dinamiche complessive del settore. Pertanto, la crescita, finora trainata soprattutto, dalla riqualificazione abitativa, sta ora trovando un nuovo motore nella costruzione e nell’ammodernamento delle infrastrutture pubbliche per il Paese. In questo contesto, la stima Ance per il 2024 è di una prima flessione tendenziale degli investimenti in costruzioni (al netto dei costi per il trasferimento di proprietà), del -5,3% in termini reali. Tale scenario, che conferma la tendenza negativa stimata un anno fa, risente del consistente calo della manutenzione straordinaria abitativa. Di contro, si conferma il proseguimento dell’ottima performance delle opere pubbliche, trainate dalla realizzazione dei lavori PNRR.
Con riferimento al mercato immobiliare residenziale, si rilevano primi segnali di ripresa dopo un calo delle transazioni, dovuto principalmente alla contrazione del credito bancario destinato all’acquisto di abitazioni. A partire, infatti, dalla fine del 2022, l’accesso ai mutui è diventato più complesso, anche per criteri di erogazione più stringenti imposti dagli istituti di credito, fattore che ha inevitabilmente influito sulla capacità di spesa delle famiglie e sul numero di transazioni immobiliari.
In merito al comparto delle opere pubbliche, il monitoraggio dei dati ANCE - Infoplus sulle gare pubblicate per lavori pubblici evidenzia un consistente ridimensionamento della domanda dopo i livelli eccezionali raggiunti nel biennio precedente. Il PNRR, principale motore di tale espansione, già dalla seconda metà del 2023, ha infatti esaurito la fase di gara/aggiudicazione, entrando pienamente nella successiva, ovvero quella riferita all’avvio delle opere. I dati riferiti all’anno 2024 indicano una contrazione di circa il 40% in numero ed importo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, generalizzata a tutti i tagli di lavori.
Anche l’occupazione nel settore delle costruzioni continua a registrare nel complesso variazioni positive, sebbene con qualche segnale di rallentamento. I dati elaborati dalle Cnce su 113 casse edili/edilcasse evidenziano, nei primi 9 mesi del 2024, un aumento nel confronto con lo stesso periodo del 2023 per il numero di ore lavorate e per i lavoratori iscritti, sebbene con intensità diversa: infatti, se per le ore lavorate l’incremento si attesta al +4,2%, per i lavoratori iscritti quest’ultimo sale al +5,5%. Tuttavia, l’analisi mensile delle ore lavorate evidenzia dinamiche
altalenanti già da marzo 2024, che registra una diminuzione del -7,2% rispetto allo stesso mese del 2023, seguita da un’ulteriore flessione del -0,9% di giugno. A partire dal mese di agosto, la dinamica diventa negativa con un calo del -6,9%, seguito dal -2,9% di settembre. Per i lavoratori si rileva invece un rallentamento nei tassi di crescita (+1,1% a settembre, contro il +8,2% di gennaio).
n LE PREVISIONI PER IL 2025
In un contesto di instabilità ed incertezza economica generale, per il 2025 l’ANCE prevede un’ulteriore flessione del -7% su base annua degli investimenti in costruzioni, in peggioramento rispetto al calo stimato per l’anno 2024. Questo risultato, sebbene, indichi ancora un livello di investimenti piuttosto elevato, è fortemente influenzato dalla riduzione dell’impatto positivo della manutenzione straordinaria abitativa. Per quest’ultima si stima, infatti, una flessione significativa, pari al -30,0%, conseguenza diretta dell’ulteriore rimodulazione delle aliquote fiscali. Tali agevolazioni, infatti, dal primo gennaio 2025 scendono al 50% per gli interventi di riqualificazione abitativa riguardanti la prima casa e al 36% per le seconde case. La flessione stimata può, peraltro, considerarsi ottimistica, in quanto presuppone che le famiglie abbiano ormai sviluppato una sensibilità verso i temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica che possa spingerle ad affrontare, in misura maggiore rispetto al passato, investimenti in grado di contenere le spese energetiche. Dopo le numerose polemiche sui bonus edilizi, è ora necessario, adottare un approccio più strutturato e stabile per sostenere la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano. Gli interventi attuati finora grazie agli incentivi del Superbonus hanno contribuito significativamente a una prima riqualificazione diffusa sul territorio. Tuttavia, per consolidare questi risultati, è necessario introdurre misure di lungo periodo che possano aiutare le famiglie nei processi di riqualificazione energetica e sismica. Tali interventi, oltre a migliorare la sicurezza e l’efficienza delle abitazioni, contribuirebbero in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas serra. Anche per gli investimenti di recupero non residenziali privati la previsione Ance per il 2025 è di una prima flessione pari al -2,5% su base annua. Tale stima è legata alla riduzione delle aliquote che dal primo gennaio 2025 scendono al 36% per tutti gli incentivi fiscali previsti per questo comparto. Con riferimento agli altri comparti, si stima ancora un ridimensionamento nei livelli produttivi per la nuova edilizia abitativa per la quale l’ANCE prevede un calo del -2,6% su base annua in termini reali, che tiene conto della contrazione dei permessi riferiti alle nuove superficie abitative concesse. Di contro, relativamente ai nuovi investimenti non residenziali privati la previsione è di un ulteriore aumento tendenziale del +3,2% in termini reali. Tale dinamica positiva è sostenuta dal buon andamento dei permessi di costruzione, che nel corso del 2024 continuano a mostrare valori positivi in termini di nuove superfici autorizzate. Preoccupa, tuttavia, l’incertezza
economica, che potrebbe incidere negativamente sui livelli produttivi di questo comparto, particolarmente legato all’andamento del contesto economico.
In merito, infine, al comparto delle opere pubbliche, la stima ANCE per il 2025 è di un ulteriore aumento del 16% rispetto all’anno precedente, trainato dalla concentrazione dei progetti PNRR negli ultimi anni del Piano. Tra il 2025 e il 2026, occorrerà infatti realizzare e rendicontare circa 54 miliardi di euro di investimenti, con obiettivi sempre più ambiziosi. La stima tiene conto, da un lato, della massima realizzazione possibile del Piano europeo e, dall’altro, di alcuni effetti distorsivi che potranno incidere negativamente sui livelli produttivi. In primo luogo, il riferimento va alla Legge di bilancio 2025-2027 che ha operato una serie di tagli agli investimenti locali e agli effetti delle riprogrammazioni e dei tagli al Piano Nazionale Complementare operati dal Decreto-legge 19/2024. A ciò si aggiungano le conseguenze di una nuova revisione del PNRR, annunciata dal Governo entro febbraio 2025, per evitare il rischio che alcune opere non riescano ad essere completate entro il 2026. Tale revisione, che dovrebbe riguardare la sostituzione di alcune opere e la ridefinizione di alcuni degli obiettivi intermedi, è senz’altro positiva perché basata su un’analisi puntuale dei singoli progetti, ma aumenta il rischio che i fondi del PNRR perdano il loro carattere aggiuntivo rispetto ai fondi ordinari, necessario per rispettare gli obiettivi di crescita economica (+6% del PIL entro il 2031) previsti nel Piano Strutturale di bilancio.
n LA GRADUATORIA DEGLI OPERATORI NAZIONALI
Fra il 2024 ed il 2025 la configurazione e la graduatoria del settore non mostra particolari variazioni significative. BigMat ha attivato in alcuni punti vendita il servizio di noleggio (BigRent). Nella tabella vengono pertanto indicati i punti vendita effettivi del gruppo, al netto della sovrapposizione dei tre brand. Caem Group ha costituito Caem Sviluppo Spa, cui fanno capo 7 dei 22 punti vendita totali appartenenti al gruppo. Per quanto riguarda le posizioni in graduatoria, tra le prime dieci si rilevano alcune variazioni. È il caso dello scambio di posizione fra D.E.C. e BigMat al terzo e al quarto posto, e di quello fra Made e Cambielli al quinto e il sesto posto.
Va peraltro ricordato che vi possono essere sovrapposizioni nelle cifre degli operatori perché alcuni di essi possono far parte contemporaneamente di più gruppi e consorzi, a seconda della politica e delle condizioni di affiliazione. La classifica è completata con gruppi il cui numero di associati e/o rivenditori è inferiore alla decina e da grandi realtà singole della distribuzione di materiali edili attive in un ambito multi-provinciale. La graduatoria non tiene conto dei rivenditori attivi all’estero. Va infatti sottolineato che tre operatori sono presenti in altri Paesi del contesto internazionale con propri marchi, associati o succursali estere. È il caso di BigMat (Malta), Cambielli (Repubblica Ceca, Slovenia), Edilteam e Made Italia (Svizzera).
n NOTA METODOLOGICA
La realizzazione della graduatoria, delle schede aziendali e del Poster si basa su un campione di 93 consorzi, gruppi di rivenditori e realtà commerciali di materiale edile multi-provinciali e/o locali. I dati sono desunti da interviste dirette, i portali Internet
dei consorzi e dei gruppi di rivenditori, e/o altre fonti pubbliche in conformità al GDPR – Regolamento UE 2016/679. Nella graduatoria dei principali consorzi e gruppi di rivenditori vengono presi in considerazione i punti vendita attivi in Italia. Rilevazione, elaborazione ed analisi dei dati sono stati realizzati nel periodo agosto-settembre 2025
FATTURATI NELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE E NEL SETTORE DEI PRODOTTI PER EDILIZIA
Imprese di costruzione (var. % annua)
Fatturato
Prodotti per edilizia (var. % annua)
INDICE DELLA PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONIPERIODO 2022 - 2025
Dati corretti per gli effetti del calendario (a)
Anni Indici Variazioni tendenziali percentuali
(1 trim.)
2025 (2 trim.)
Numeri indice. Base 2021 = 100)
a) ) Gli indici corretti con il metodo di regressione sono riproporzionati al fine di garantire che la media dell’anno base sia pari a 100. L’operazione lascia inalterata la dinamica degli indici
Fonte: ISTAT
* numero indice base 2015 = 100 Fonte: Area Studi Mediobanca
INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI
Dati grezzi
(1)
manutenzione straordinaria (b)
residenziale e opere pubbliche (2)
residenziale privato
- privato nuovo
a) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà.
b) Stime Ance Elaborazione Ance su dati Istat
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GRADUATORIA DEI PRINCIPALI CONSORZI E GRUPPI DI RIVENDITORI DI MATERIALI
DI EDILIZIA IN ITALIA - 2024 E 2025
SPECIALE EDILIZIA
ABBATTISTA SPA
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Abbattista Spa
Insegna Abbattista
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Pacioli, 3 09131 Cagliari
Indirizzo sede centrale Via Ciro Menotti, 1 21052 Busto Arsizio VA Telefono 0331338111
Indirizzo email aziendale info@abbattista.it
Sito Internet www.abbattista.it
Anno e luogo di fondazione 1966
Numero punti vendita (unità) 40
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Piemonte, Lombardia
AURORA COLOR SRL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale AURORA COLOR SRL
Insegna Aurora Color
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via di Pantano, 15 50013 Campi Bisenzio FI Telefono 0558969724
Indirizzo email aziendale info@auroracolor.it
Sito Internet www.auroracolor.it
Anno e luogo di fondazioneNumero punti vendita (unità) 6
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Firenze, Prato
ADMIT
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Admit
Insegna -
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Cefalonia, 55 Palazzo Symbol 25124 Brescia
Telefono 0458600969
Indirizzo email aziendale info@admit-italia.it
Sito Internet www.admit-italia.it
Anno e luogo di fondazione 2002 – Brescia
Numero punti vendita (unità) 18
Dimensione media punto vendita (Mq)Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Campania, Emilia – Romagna, Friuli – Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino –Alto Adige, Veneto
BAUEXPERT SPA
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Bauexpert Spa
Insegna Bauexpert
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via J.G. Mahl, 34 39031 Brunico BZ Telefono 0474572500
Indirizzo email aziendale info@bauexpert.it
Sito Internet www.bauexpert.it
Anno e luogo di fondazione 2000 – Brunico
Numero punti vendita (unità) 16
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Trentino – Alto Adige
AREA D.E. SCARL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Area D.E. Scarl
Insegna Area D.E.
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Giacomo Boni, 20 - 00162 - Roma Telefono 3209376785
Indirizzo email aziendale info@areade.it
Sito Internet www.areade.it
Anno e luogo di fondazione 2004 - Roma
Numero punti vendita (unità) 4 associati – 5 punti vendita
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Rieti – Roma
BAUGROUP SRL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Baugroup Spa
Insegna Baugroup
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Isarco, 1 39040 Varna BZ
Telefono 0472200508
Indirizzo email aziendale info@baugroup.com
Sito Internet www.baugroup.com
Anno e luogo di fondazione 1999 – Bolzano
Numero punti vendita (unità) 11
Dimensione media punto vendita (Mq) 9.000
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) 550.000 abitanti
Regioni e province servite Bolzano
BAUSTOFFE ROMAN TERZER GMBH
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Baustoffe Roman Terzer GmbH
Insegna Terzer
Indirizzo sede legale ed amministrativa Zona Industriale Nord, 12 39044 Egna BZ
Telefono 0471812401
Indirizzo email aziendale egna@terzer.it
Sito Internet www.terzer.it
Anno e luogo di fondazione 1961 – Ora (BZ)
Numero punti vendita (unità) 7
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Bolzano – Trento – Udine
BEDA EDIL SRL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Beda Edil Srl
Insegna Beda Edil
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Giolitti, 212/1 61122 Pesaro PU Telefono 0721451573
Indirizzo email aziendale info@bedaedil.it
Sito Internet www.bedaedil.it
Anno e luogo di fondazione 1967 – Pesaro
Numero punti vendita (unità) 1
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Pesaro Urbino
BILD DISTRIBUZIONE SRL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Bild Distribuzione Srl
Insegna 4Bild Point - 4Bild Casa
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via per Civesio, 2 20097 San Donato Milanese MI
Telefono 025231559
Indirizzo email aziendale info@4bild.com
Sito Internet www.4bild.com
Anno e luogo di fondazione -
Numero punti vendita (unità) 24
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Como – Milano – Monza Brianza
BUCCELLATO SRL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Buccellato Srl
Insegna Buccellato
Indirizzo sede legale ed amministrativa Viale Monastir Km 11,500 - 09028 Sestu CA Telefono 070229080
Indirizzo email aziendale info@buccellato.it
Sito Internet www.buccellato.it
Anno e luogo di fondazione 1974
Numero punti vendita (unità) 2 Dimensione media punto vendita (Mq)Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Anno e luogo di fondazioneNumero punti vendita (unità) 1
Dimensione media punto vendita (Mq)Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Perugia
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Edil Brick Srl Insegna Edil Brick
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via delle Arti, 15 53100 Siena Telefono 057745948
Indirizzo email aziendale info@edilbrick.it
Sito Internet www.edilbrick.it
Anno e luogo di fondazione 1987 – Siena
Numero punti vendita (unità) 1
Dimensione media punto vendita (Mq)Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq)Regioni e province servite Siena
DMARKA
DATI SOCIETARI
Ragione sociale DMARKA
Insegna -
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Giovanni Nicotera, 29 00195 Roma - RM Telefono 0765546482
Indirizzo email aziendale info@d-marka.it
Sito Internet www.d-marka.it
Anno e luogo di fondazione -
Numero punti vendita (unità) 42
Dimensione media punto vendita (Mq)Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq)Regioni e province servite Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria
EDIL LEONI SNC
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Edil Leoni Snc
Insegna Edil-Leoni
Indirizzo sede legale ed amministrativa Zona Industriale C.P. 18 07020 Aggius SS Telefono 079620533
Indirizzo email aziendale info@edileoni.it
Sito Internet www.edileoni.it
Anno e luogo di fondazione 1955 – Aggius
Numero punti vendita (unità) 2
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Sassari
EDIL RICCIO SRL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale
Edil Riccio Srl
Insegna Edil Riccio
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via S. Nullo, 150 80014 Giugliano in Campania NA Telefono 0818047300
Indirizzo email aziendale info@edilriccio.it
Sito Internet www.edilriccio.it
Anno e luogo di fondazione 1992 – Napoli
Numero punti vendita (unità) 1
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Campania
EDIL SERVICE SRL
DATI SOCIETARI
Ragione sociale
EDILCOM S.C.C.
DATI SOCIETARI
Ragione sociale Edilcom S.c.c.
Insegna Edilcom
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Milano, 7 25030 Roccafranca BS
Telefono 0309770840
Indirizzo email aziendale info@gruppoedilcom.it
Sito Internet www.gruppoedilcom.it
Anno e luogo di fondazione 2000 – Dello (BS)
Numero punti vendita (unità) 26 soci – 36 punti vendita
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Lombardia, Emilia – Romagna
Edil Service Srl
Insegna Edil Service
Indirizzo sede legale ed amministrativa Via Borgosatollo, sn – 25010 Montirone BS
Indirizzo sede legale Via Castions, 5 33055 Muzzana del Turgnano UD
Telefono 043169003
Indirizzo email aziendale info@zanuttaspa.it
Sito Internet www.zanuttaspa.it
Anno e luogo di fondazione 1952 – Carlino (UD)
Numero punti vendita (unità) 56
Dimensione media punto vendita (Mq) -
Bacino d’utenza servito (abitanti o kmq) -
Regioni e province servite Friuli Venezia Giulia – Veneto –
Piemonte – Lombardia
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