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LA SICILIA

VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2010

CATANIA PROVINCIA .45

Jonica

Riposto, guasto al passaggio a livello Giarre, giocano al Bingo con i soldi della carta di credito rubata: arrestati traffico bloccato per mezza giornata In esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania, i carabinieri della Compagnia di Giarre hanno arrestato i pregiudicati giarresi Rosario Indelicato, 27 anni, e Massimo Bondisi, di 24, con l’accusa di ricettazione in concorso e uso fraudolento di carte di credito. I fatti risalgono allo scorso settembre, quando i due hanno rubato un borsello, incautamente lasciato sul sedile di una vettura in sosta nel parcheggio di un centro commerciale di Riposto, all’interno del quale, oltre ai contanti, vi era una carta di credito. La coppia di malviventi, prima ancora che la vittima si accorgesse del furto bloccando la carta, si è recata al Bingo di Giarre spendendo in giocate la somma di 600 euro. Non solo. Secondo quanto rife-

MASSIMO BONDISI

ROSARIO INDELICATO

riscono i carabinieri, che hanno documentato i movimenti della carta di credito, i due malfattori avrebbero tentato di utilizzare la medesima carta di credito in uno sportello bancomat di un’agenzia di Giarre. Gli inquirenti, partendo dalla denuncia del furto della carta di credito, un

in breve RIPOSTO Violazione diritti d’autore: sconterà 7 mesi s.s.) In esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Palermo, i militari dell’Arma della stazione di Riposto, nella giornata di mercoledì, hanno tratto in arresto Claudio Gulisano (nella foto), quarantunenne del luogo, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo deve, infatti, scontare una pena di sette mesi di reclusione per violazione del diritto d’autore. Claudio Gulisano, nell’aprile dello scorso anno, fu sorpreso nella città di Palermo mentre era intento a vendere cd e dvd contraffatti. Assolte le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto dai carabinieri di Riposto nella Casa circondariale di Catania.

GIARRE Avis: oggi raccolta di sangue all’ospedale m.g.l.) L’Avis di Giarre-Riposto organizza una raccolta di sangue oggi, dalle 8 alle 11,30, nell’ospedale di Giarre.

GIARRE «Piazza Jolanda: fare chiarezza» ele.cos.) Dopo la notizia della commissione di studio sul parcheggio multipiano di piazza Jolanda, l’assessore ai Lavori pubblici Orazio Scuderi interviene: "Apprezzo la buona volontà e l’impegno profuso dal presidente e da tutti i componenti della neonata commissione sul parcheggio di piazza Jolanda. Mi auguro che, nel più breve tempo possibile, si possa addivenire ad una conclusione e fare chiarezza sui fatti oggetto dell’impegno istituzionale in capo alla predetta Commissione; è auspicabile la redazione di un documento conclusivo sui fatti e atti di pertinenza a completamento dell’iter lavorativo ai fini dell’accertamento della verità".

GIARRE Lavori sulla S. G. Montebello-Sciara-Croce m.g.l.) Oggi, alle 12, la Provincia consegnerà i lavori per la messa in sicurezza della regia trazzera San Giovanni Montebello - Sciara - Croce.

GIARRE «I seguaci di Gesù», dibattito nella Sala Romeo m.g.l.) Questo pomeriggio, alle 17, nella «Sala Romeo» del Palazzo delle Culture, la Società giarrese di storia patria e cultura organizza un dibattito: «I seguaci di Gesù: la complessa e multiforme storia del giudeo-cristianesimo». Relatori don Carmelo Raspa, biblista, e il prof. Carmelo Belfiore, docente di storia e filosofia.

RIPOSTO Spitaleri: «Ecco perché Fiorenza ha scelto Fli» s.s.) Sull’adesione al gruppo di Futuro e Libertà dell’on. Dino Fiorenza, il sindaco Carmelo Spitaleri interviene con una nota per sottolineare «che le motivazioni della sua adesione (dell’on. Fiorenza) al nuovo gruppo Fli, siano state sinceramente ponderate sotto il profilo squisitamente ideologico e politico. Senza dietrologismi di sorta. Quello che approvo - osserva Spitaleri - è soprattutto l’onestà intellettuale di chi sceglie assumendosi la responsabilità delle proprie azioni, muovendosi in un terreno che non è quello strategico della politica bieca e fine a se stessa, ma quello ben più profondo del pensiero politico come strumento funzionale alla realtà sociale ed economica attuale. Futuro e Libertà - conclude viene indicato come un "laboratorio", un laboratorio che osservo con curiosità».

LE FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via XX Settembre 16; FIUMEFREDDO: via Umberto, 54; GIARRE: via Callipoli, 171; MACCHIA: via E. Filiberto, 198; MASCALI: via Sicula Orientale, 210; RIPOSTO: via Gramsci, 143; T. ARCHIRAFI: via Lungomare, 30.

passo alla volta sono riusciti a identificare i responsabili dell’azione criminosa ponendo l’autorità giudiziaria nelle condizioni di emettere i provvedimenti cautelari. I carabinieri, attraverso i sistemi informativi della banca che aveva emesso la carta di credito, hanno ricostruito i movimenti, riscontrando un prelievo al Bingo di Giarre. Grazie, poi, al sistema di videosorveglianza della sala da gioco e della banca nella quale si erano presentati per spendere i soldi della carta di credito, è stato possibile dare un nome a quei volti particolarmente noti ai carabinieri. Indelicato e Bondisi sono stati condotti nelle rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari. MARIO PREVITERA

Sta diventando una consuetudine vedere nella via Piersanti Mattarella e nella attigua via Roma delle lunghe colonne di veicoli che rimangono bloccati dietro le sbarre del passaggio a livello della Fce per 20-30 minuti, a volte anche di più, a causa dei continui guasti che si verificano nel sistema di abbassamento automatico delle barriere. Ieri, intorno alle otto e trenta, si è verificato un nuovo guasto ad una delle quattro barriere del passaggio a livello in questione che ha paralizzato, per diverso tempo, il traffico veicolare, oltre che nella via Mattarella e nella via Roma, anche nelle strade circostanti la villa comunale Edoardo Pantano, come corso Italia, via Di Circumvallazione, via Crispi, via Cialdini, via Cascino, via Pio La Torre, dove si trovano ubicate diverse scuole. Il guasto all’impianto automatico di abbassamento delle barriere si è ripetuto, anche

questa volta, dopo il passaggio di una delle «littorine» che, nell’arco della mattinata, collegano la città del porto dell’Etna con gli altri centri della fascia pedemontana fino a Randazzo. Sul posto, è prontamente arrivata la locale polizia municipale, coadiuvata dagli ausiliari UN ALTRO GUASTO ALLE BARRIERE FCE del traffico, che ha fatto defluire, in maniera regolare, la colonna di auto che si era formata dietro le sbarre abbassate del passaggio a livello. Gli agenti della Pm hanno poi chiesto l’intervento di un tecnico della Fce per sistemare l’impianto guasto. SALVO SESSA

[DI GUARDO]

Decisivo l’intervento dei vigili urbani

«Investire sul commercio» Giarre. Castorina: «In 10 anni vendite in calo del 20-30%: mancano strutture e pianificazione» «A Giarre manca un’adeguata struttura viaria; un adeguato monitoraggio a contrasto di un disordine, nelle strade, dilagante ed evidente; mancano iniziative a supporto delle attività commerciali; assistiamo a una escalation di fatti criminosi e, per tale ragione, la Confcommercio sta preparando un documento da presentare a carabinieri e polizia municipale: chiediamo un potenziamento del personale, chiediamo unità in divisa che sorveglino a piedi il territorio». È giovanissimo Armando Castorina, neo presidente della Confcommercio giarrese, che, a pochi mesi dalla sua nomina, cerca strategie per veder risollevare il commercio locale. E non nasconde j’accuse alla classe politica né risparmia inviti al rinnovamento rivolti alla categoria. «Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito a un decremento delle vendite pari al 20-30% in corso Italia, "cuore" del commercio; vediamo oggi botteghe che rimangono sfitte per mesi, segno che non si riesce a decollare. Manca una pianificazione, una progettualità politica. Bisogna capire che il commercio non è fine a se stesso poiché il suo andamento si riflette sull’intera città. Quando la Confcommercio affiggerà i manifesti, in vista del Natale, a trarne giovamento saranno tutti, non solo i commercianti». «Mancano - continua Castorina - strutture a supporto di una città che vuole crescere. Mi chiedo, per

GIARRE Case popolari via Carducci ieri occupato il Consiglio

IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO, ARMANDO CASTORINA, E IL CORSO ITALIA, «CUORE» DEL COMMERCIO

esempio, se esistono autobus che collegano in modo funzionale la città con l’ospedale. Manca un supporto logistico. Mancano attività promozionali e anche a livello regionale, ad esempio, attendiamo ancora un bando nell’ambito dei Centri Commerciali Naturali. Manca anche una sinergia tra i vari operatori della stessa categoria. Eppure basterebbe iniziare con poco: per esempio, in vista del Natale, insieme con l’Asso B&B stiamo preparando pacchetti promozionali che offrono buoni per pernottare e altri per acquisti e, intanto, si inserisce il visitatore in un circuito turistico che vede anche la collaborazione dei gestori dei musei».

CALATABIANO: LA QUERELLE COL COMUNE

[DI GUARDO]

«Quello sul quale stiamo lavorando - conclude il presidente di Confcommercio - è un progetto che vede una sinergia tra ristorazione, ricettività, rete museale e rete commerciale, ma la disponibilità dei colleghi non basta, occorre anche che l’Amministrazione investa sul commercio. Siamo in attesa che dall’Amministrazione si pronunci sulla proposta di un posteggio in piazza Duomo in occasione del Natale ma, intanto, posso annunciare l’isola pedonale in tutte le domeniche di dicembre e gli stalli gratuiti in occasione dell’istituzione dell’isola». ELEONORA COSENTINO

m.g.l.) Un gruppo di occupanti delle case popolari di via Carducci, con i loro bambini e pure un cagnolino, in segno di protesta hanno occupato, ieri sera, il Municipio, aperto per una seduta di Consiglio comunale rinviata poi per altre ragioni. Gli occupanti chiedono la sistemazione delle fatiscenti case in cui vivono, tra topi e blatte. Dentro le case, di proprietà del Comune, la situazione ultimamente si è aggravata a causa anche di gravi infiltrazioni, da un piano all’altro, degli scarichi del bagno. Gli occupanti protestano anche perché ieri mattina non sono stati ricevuti dal sindaco e per l’indifferenza - a loro dire con cui sono stati trattati dagli assessori e dai consiglieri.

FIUMEFREDDO, DIBATTITO IN CONSIGLIO

Chiusura canale in contrada Dirupo Caserma Cc nella scuola di Gona il Tar respinge il ricorso dell’Arnas Pa «Sede troppo distante dal centro» E’ stata rigettata dal Tar Catania l’istanza cautelare proposta nel ricorso presentato dall’Ospedale Civico Benfratelli di Palermo contro l’ordinanza sindacale, emessa lo scorso luglio, con la quale veniva disposto, per motivi contingibili e urgenti, la chiusura dello zappello del canale d’irrigazione in contrada Dirupo, che serve la piana di San Marco, e ordinato al proprietario l’immediato intervento di manutenzione straordinaria del canale, in conseguenza dei ripetuti riversamenti di acqua irrigua su alcune strade comunali. Con l’ordinanza del Tar è stata di fatto rilevata l’assenza di un danno a carico della ricorrente Arnas (Azienda di rilievo nazionale alta specializzazione) di Palermo. «Mi auguro che dopo questa sentenza - ha detto il sindaco di Calatabiano, Antonio Petralia - il direttore generale dell’Arnas

si convinca che le finalità dell’azione di questo Comune sono solo quelle di tutelare l’interesse degli agricoltori. Di conseguenza, l’amministrazione comunale presto rinnoverà l’invito all’Arnas di Palermo per la cessione formale del canale alla gestione manutentiva del locale consorzio irriguo, che sino a oggi ha effettuato le spese di pulizia ordinaria». «L’obiettivo - continua il sindaco - dovrà essere raggiunto entro la prossima stagione irrigua in modo da evitare il ripetersi di quelle situazioni che hanno determinato danni alle strade comunali e anche diversi incidenti stradali, ma anche per consentire un’adeguata gestione di questo bene immobile di rilevante interesse per l’economia agricola locale». SALVATORE ZAPPULLA

Il Consiglio comunale di Fiumefreddo, convocato su richiesta dei consiglieri di minoranza Leonardo Pagano, Vincenzo Cantarella, Giuseppe Forzisi e Santo Vadalà, ha trattato la vicenda del trasferimento temporaneo della caserma dei carabinieri dall’attuale sede di via Martoglio (inidonea per mancanza di requisiti e ritenuta inagibile) nell’edificio scolastico di Gona. Una proposta formulata dal sindaco, Sebastiano Nucifora, dopo che, nei primi giorni di settembre, venne messo a conoscenza delle carenze strutturali dell’edificio che ospita i militari. Dopo un confronto in Prefettura con il responsabile provinciale dei carabinieri e un successivo sopralluogo, adesso è arrivata la disponibilità ad accettare i locali di Gona, previ lavori di ristrutturazione. Definito il canone: 33mi-

la euro l’anno, spesa che comprende anche l’alloggio del comandante della stazione. Per quest’ultima necessità l’amministrazione comunale ha predisposto un bando, i cui termini sono scaduti, per la richiesta di contratto di locazione. Dal dibattito è emerso che la scuola di Gona non può considerarsi la scelta più idonea, essendo i locali troppo distanti dal centro del paese, non consentendo a persone anziane e prive di automezzi di recarsi negli uffici dei carabinieri. Per la realizzazione di un nuovo edificio i tempi si sono allungati dopo che l’assessorato al Territorio ha accettato il ricorso del proprietario di corso Bellini, che ha riconosciuto legittima l’osservazione, essendo l’area coltivata con frutto protetto dalle leggi. ANGELO VECCHIO RUGGERI

omnibus Giarre: «Olga» nel mondo della fantasia Giarre: «Festa d’autunno» al III Circolo Borsa di studio per ricordare Antonio Nell’aula magna del liceo classico «Amari» di Giarre, è stato presentato il romanzo «Olga e il mistero del mondo di sotto» della giovanissima scrittrice giarrese Ludovica Filippello, che frequenta il 2° liceo dello stesso istituto. Il romanzo, di genere fantasy, narra la vicende di una giovanissima eroina, Olga, una ragazzina normale, che improvvisamente si trova a vivere un’emozionante avventura nel regno degli Elfi minacciato da Barbacan, assetato di potere. Il preside del liceo «Amari», prof. Giovanni Lutri, ha dato inizio alla presentazione, che è stata condotta dalle professoresse Irene Buffa e Giuseppina Marchese e conclusa dalla stessa autrice. Alcuni allievi hanno recitato, emozionando l’intera platea, alcuni brani del libro. Ludovica, oggi sedicenne, ha finito di scrivere il libro quando aveva solo tredici anni e ha già iniziato il 2° volume della saga di «Olga».

«I Genitori come risorsa primaria della scuola» è stata l’idea della «Festa d’autunno», promossa dal III Circolo didattico di Giarre, diretto da Maria Stella Cardillo, e dedicata alla tutela dei diritti dell’infanzia e alla solidarietà. La mostra-mercato, curata dai genitori e dai docenti degli undici plessi del Circolo, si è tenuta nella villa adiacente il plesso S. G. Bosco. Due le attrazioni: uno stand dedicato alla lettura, dal titolo «Chiama diritto, risponde dovere», e lo scambio di doni tra i bambini delle classi aderenti all’iniziativa «Kiwanis kids» con i bambini della comunità «Tenda di Cristo» di Guardia Mangano. Erano presenti l’assessore provinciale alle Politiche giovanili, Giuseppe Pagano, il presidente del Kiwanis Giarre-Riposto, avv. Francesco Vasta, il luogotenente del club service, dott. Salvo Garraffo, diversi soci e dirigenti scolastici. MARIA GABRIELLA LEONARDI

m.g.l.) Per il terzo anno, al liceo scientifico «Leonardo», si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio intitolata all’ex alunno del liceo Antonio Sorbello, scomparso prematuramente. La borsa di studio, messa a disposizione dalla famiglia di Antonio, viene assegnata agli studenti autori dei migliori elaborati sul tema «L’esperienza dello scoutismo come modello di crescita umana e di educazione ai valori fondanti della convivenza civile». Il 1° premio, di 500 euro, è stato vinto da Chiara Clementini della IG, il 2° premio (200 euro) da Annamaria Coco della IA; il 3° premio, di 100 euro, da Paola Lo Giudice della IH. Coordinati dalla dirigente scolastica, prof.ssa Carmela Scirè, sono intervenuti l’ex dirigente scolastico del liceo, prof. Mario Catanuto, il prof. Francesco Parisi, referente del progetto, il regista Antonio Caruso e il prof. Marco Platania.


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