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DOVE ANDIAMO Jordan Copelli Photography
la rivista del varesotto
COPIA ITA GRATU M E MONTAGNA EDITORE La Rivista del Varesotto ANNO XXI Marzo/2015
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DOVE ANDIAMO QUI C’E’ Comunità Montane, Comuni, Biblioteche, Proloco, IAT informazione accoglienza turistica, Alberghi, Bar, Ristoranti, Supermercati, Panetterie, Negozi alimentari ed Esercizi commerciali convenzionati nell’area varesina Dove Andiamo viene distribuito da tutti gli inserzionisti e nelle Edicole convenzionate. AREA DI DISTRIBUZIONE
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Ufficio di Varese: Via Privata Fugino, 5 PORTO VALTRAVAGLIA (VA) Tel./fax r.a. 0332.547645 Redazione DOVE ANDIAMO la rivista del varesotto Via Privata Fugino, 5 - Porto Valtravaglia (Va) Tel./fax r.a. 0332.547645
Direttore responsabile: C. Montagna Segreteria/Pubblicità: M. G. Cristiano Immagine e Comunicazione: D. Brumont Fotografie, testi e grafica: B. Montagna altri testi: F. Carullo In copertina foto di: Jordan Copelli
E-mail Editoria: doveandiamo@tin.it E-mail Grafica: studiosettanta@tin.it E' VIETATO RIPRODURRE ANCHE PARZIALMENTE INSERZIONI PUBBLICITARIE, TESTI, MARCHI, DISEGNI E FOTOGRAFIE L’USO DEL MATERIALE GRAFICO E FOTOGRAFICO DEGLI ANNUNCI CONTENUTI IN “DOVE ANDIAMO“ VIENE CONCESSO ESCLUSIVAMENTE AL CLIENTE PER L’IMPIEGO SULLA TESTATA - © STUDIOSETTANTA La redazione non assume alcuna responsabilità per: proposte promo-pubblicitarie degli inserzionisti, che rispondono direttamente verso i terzi per marchi, disegni, notizie, orari, luoghi, date, variazioni ai programmi di eventi pubblicati. Stampato nello stabilimento “Stephan”di Germignaga (Va). Esente da bolla di accompagnamento (DDT) Art. 4 punto 6 del DPR 627/78
PERIODICO LOCALE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE spedizione su richiesta a mezzo posta elettronica
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI VARESE N. 670 DEL 2.7.1994
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PASQUA
La Pasqua cristiana si basa su antiche tradizioni pagane, adottate successivamente dalle varie culture religiose. La Pasqua celebra per il mondo cristiano la risurrezione di Gesù avvenuta nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come riportato dalle Scritture. Ma, mentre la nascita è stata stabilita e riconosciuta da tutto il mondo cristiano nel giorno 25 dicembre, la data della morte di Gesù e della sua risurrezione non è indicata esplicitamente nei Vangeli. L'ipotesi più ampiamente diffusa tra gli studiosi è che la sua morte sia avvenuta venerdì 7 aprile dellʼanno 30 data che rimanderebbe la risurrezione alla domenica 9 aprile. Anche i vangeli non indicano esplicitamente la data esatta della risurrezione. Quindi, ogni inizio dʼanno, dopo le festività Natalizie, quante volte vi sarete posti questa domanda Quando è Pasqua? e, solo dopo aver guardato sul calendario…
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Perchè ogni anno la Pasqua cambia di data? Cercheremo di dare le risposte su come si stabilisce la data per questa festività. La regola, nasce nel 325 durante il primo concilio ecumenico del mondo cristiano, che si svolse in Turchia nella città di Nicea, (situata 130 km da Istanbul). La città è nota soprattutto in quanto sede del concili ecumenici della cristianità: il primo concilio di Nicea fu convocato dall'imperatore Costantino Primo nel 325 e, un secondo concilio di Nicea si svolse nel 787. Fra gli argomenti trattati: la regola che potesse stabilire una data per il giorno di Pasqua. L'idea fu quella di far coincidere la Festività con la domenica successiva alla prima luna piena post equinozio di primavera. (equinozio dal latino æquinoctium, ovvero "notte uguale"). Durante l'anno solare l'equinozio è quel periodo temporale in cui il sole si trova allo zenit dell'equatore. In tale momento, la terra viene esposta alla luce del sole in modo
uguale sia di giorno che di notte in quanto i raggi solari giungono perpendicolari allʼasse di rotazione della terra. Gli equinozi nel nostro calendario civile sono due e ricorrono a circa sei mesi l'uno dall'altro: a marzo e a settembre. Nell'emisfero boreale l'equinozio di marzo annuncia anche la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, mentre quello di settembre termina l'estate e introduce l'autunno. Come si calcola la data della Pasqua La data varia di anno in anno ed è mobile in quanto cade la domenica successiva al primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera. e, calcoli alla mano... possiamo affermare che Pasqua cade ogni anno tra il 22 marzo e il 25 aprile. calendario della Pasqua nei prossimi 5 anni Pasqua 2015 - 5 aprile Pasqua 2016 - 27 marzo Pasqua 2017 - 16 aprile Pasqua 2018 - 1 aprile Pasqua 2019 - 21 aprile Pasqua 2020 - 12 aprile
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FESTIVITA’ 2015
il primo maggio, festa del Lavoro, venerdì. (ovvero un weekend lungo: venerdì sabato domenica per venire nel varesotto)
NOTTE FRA SABATO 24 E DOMENICA 25 PORTARE INDIETRO DI 60 MINUTI L’ ORA E AVREMO UN’ORA IN PIU’ PER DORMIRE !!!
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il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica martedì. (ovvero un weekend lungo sabato domenica lunedì e martedì per venire nel varesotto) 15 agosto, giorno di ferragosto sarà un sabato
Ritorno all’ora solare domenica 25 ottobre alle ore 03.00
4 novembre è il Giorno dell'unità nazionale e festa delle forze armate 8 dicembre Immacolata Concezione martedì, A chiudere bene il calendario delle festività 2015 ci penseranno: Il 25 dicembre il Natale, venerdì; e il 26 sabato Santo Stefano L'ultima notte dell'anno 31 dicembre 2015, giovedì e il primo giorno dell’anno venerdì 1 gennaio 2016 (ovvero un weekend lungo giovedì, venerdì, sabato domenica per venire nel varesotto) Da aggiungere la festa del Santo Patrono di ogni Paese 2016 Epifania venerdì 6 gennaio ... e come dice il proverbio “Epifania tutte le feste si porta via” fino a Pasqua 2016 che cade in domenica 27 marzo con il lunedì dell’Angelo il 28.
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Pasqua, il 5 aprile e il lunedì dell'Angelo (o Pasquetta) il 6 aprile. Festività Pasquali per le scuole: dal 2 al 7 aprile il 25 aprile, anniversario della liberazione, ma è un sabato
1 novembre, giorno di ognissanti, domenica.
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NOTTE FRA SABATO 28 E DOMENICA 29 PORTARE AVANTI DI 60 MINUTI L’ ORA E AVREMO UN’ORA IN MENO PER DORMIRE
L'ultima domenica di marzo, il giorno 29 alle ore 02.00 va ricordata per il ripristino dell'ora legale e per essere la domenica delle Palme che anticipa di una settimana la domenica di Pasqua
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ITINERARI /NEL VARESOTTO DA SCOPRIRE
Col nome di varesotto si indica la maggior parte del territorio che circonda Varese e cioè a sud: da una zona pianeggiante verso la pianura milanese e a nord: da una vasta fascia collinare costituita da tanti dossi e da una zona montuosa prealpina fino al Lago Maggiore, le cui sommità non superano i 1300 metri.
La maggiore attrazione turistica del varesotto è il Lago Maggiore, che molte volte offusca ingiustamente il verdeggiante entroterra varesino con le sue vallate cosparse di paesi e luoghi in cui addentrandoci, si può ancora respirare le loro antiche origini in una natura non contaminata e meta di belle passeggiate, a piedi o in bicicletta, in amene località tutte da scoprire. Il Lago Maggiore si trova ai piedi delle Alpi Pennine e Lepontine e divide il Piemonte dalla Lombardia. Per estensione questo lago è secondo al lago di Garda e le sue acque occupano il solco che rappresenta la continuazione della valle del Ticino. E’ lungo circa 54 km; la larghezza massima la troviamo a Cerro con circa 12 km dalla sponda piemontese; il punto più profondo circa m. 372 è tra Ghiffa e Caldé; il giro del lago completo è di circa 180 km. Lungo le sue rive confluiscono le acque di diversi fiumi: il principale fiume affluente del Lago Maggiore è il Ticino che entra a Magadino in Svizzera ed esce a Sesto Calende in Italia. Altri fiumi che alimentano le acque del Maggiore sono nella sponda piemontese: la Verzasca, il Maggia, il Cannobbino, l’Intragna e il Toce e, nella sponda lombarda: il Giona il Tresa, il Margorabbia, il Boesio ed il Bardello che addirittura è emissario del Lago di Varese. Le località che si affacciano sulla sponda lombarda del Lago Maggiore sono tutte da visitare o meglio da scoprire una per una, per le caratteristiche diverse distensive, belle e naturali con ristoranti dove ancora si possono gustare alimenti nostrani e piatti a base di pesce.
UN GIRO LARGO
NEL VARESOTTO O
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Sulla sponda Lombarda le località e le passeggiate si rincorrono; alcune stupende sopportano anche visite ripetitive che non stancano mai come: la Rocca Viscontea di Angera, le isole del Verbano, il Santuario di Santa Caterina del Sasso arroccato sulla rupe del Sasso Ballaro a Leggiuno, Cerro balneare con il suo Museo della Ceramica, Laveno con i traghetti e la funivia che apre un’ampia ed impagabile vista sul golfo Borromeo, la rocca di Caldé detta la "portofino del lago Maggiore”, Germignaga con il suo parco a Lago, Luino con il suo nuovo lungolago ed il mercatone del mercoledì, Maccagno con il suo bel parco ed il museo costruito a cavallo del Torrente Giona. e poi tutte le vallate: la Valle Veddasca, la Val Dumentina, la Valtravaglia, la Valle Olona, la Val di Rasa e la Valcuvia.
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TERRITORIO DI RIPOSANTE BELLEZZA Quello che si percepisce e rimane nella memoria visitando la provincia che vanta il maggior numero di laghi sono i rigogliosi boschi di castagno e faggio, le verdi praterie, i suoi fiumi, i monti, le vallate, i paesini dell’entroterra pieni di storia e quelli che si affacciano sui laghi: Lago Maggiore, Lago di Lugano, Lago di Varese e sugli altri minori come il Lago di Biandronno, il Lago di Comabbio, il Lago di Monate, il Lago Delio, il Lago di Ganna, il Lago di Ghirla e il lago di Brinzio.
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ITINERARI /NEL VARESOTTO DA SCOPRIRE
VUOI Collaborare con la redazione per la versione cartacea e digitale di DOVE ANDIAMO ? Invia testi e fotografie di argomenti riguardanti le località del “varesotto da scoprire”. Invia argomenti e fotografie di “prodotti locali per valorizzare il territorio del varesotto” Invia calendari di manifestazioni o appuntamenti di eventi nei vari comuni del varesotto e saranno pubblicati negli spazi dedicati “paese per paese”(scopri qui)
Grazie per la collaborazione per informazioni doveandiamo@tin.it tel 0332.547645
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N el cuore dell’inverno, quando sembra che tutto sia morto
e sterile, quando nella terra il seme comincia a germinare e inizia la rivoluzione delle stagioni e la rapida, felice corsa dei giorni verso la fioritura di primavera,
il varesotto si risveglia pieno di iniziative. VARESE Nota come la città giardino, ancora oggi mantiene questa sua impronta con uno spiccato stampo residenziale. VARESE la cittadina capoluogo, bella, attuale e fine adagiata sulle pendici del Sacro Monte/Monte Campo dei Fiori, sfuma dolcemente le sue case verso il lago omonimo. Interessante la visita in città della BASILICA DI SAN VITTORE del XVI-XVII secolo con il maestoso campanile detto “del Bernascone”, dei suoi GIARDINI della collana delle sue VILLE MUSEO.
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DOVE ANDIAMO Villa Panza - Varese Dal 16 gennaio al 6 aprile 2015
“WIM WENDERS per Villa Panza. America” Mostra Fotografica di Wim Wenders regista e fotografo, maestro del Nuovo cinema tedesco, a cura di Anna Bernardini, direttore scientifico di Villa Panza Orari tutti i giorni tranne i lunedì non festivi dalle 10 alle 18 Info: Villa e Collezione Panza Piazza Litta 1,Varese info e prenotazioni: +39 0332 283960 faibiumo@fondoambiente.it
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Villa Ponti - Varese DOVE ANDIAMO la rivista del varesotto lo trovi a BESOZZO nella Cartolibreria di Molinari Italo&C. Via XXV Aprile, 36
VALE LA PENA LA VISITA AL SACRO MONTE Dista 8 km dalla città di Varese. L’itinerario che suggeriamo è la visita delle 14 cappelle allineate sulla salita a gradoni del Sacro Monte. Le palazzine cappella, patrimonio dell’Unesco, riguardano i Misteri del Rosario e sono un sublime esempio di architettura del seicento. Le rappresentazioni in esse contenute sono rese preziose da affreschi e statue a grandezza d’uomo realizzate in terracotta. Alla sommità del Sacro Monte è posto l’agglomerato urbano di Santa Maria del Monte e lo splendido Santuario dedicato alla Madonna Assunta in Cielo, luogo di grande devozione Mariana, riccamente decorato con stucchi , affreschi e preziose statue del 1600, 1700. Da qui proseguendo in salita si raggiunge il massiccio del Monte Campo dei Fiori m 1230 con incantevoli viste panoramiche sui monti e sulle vallate tra il lago di Varese e la Valcuvia.
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PROGRAMMI CINEMA Film studio 90 - VARESE Via de Cristoforis, 5 Tel. e fax 0332. 830053 Cinema Teatro Nuovo - VARESE Tel. 0332.237325 Cinema Castellani - AZZATE Tel. 0332 455647 QUI Visita online
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DOVE ANDIAMO
ITINERARI /NEL VARESOTTO DA SCOPRIRE LEGGIUNO EREMO SANTUARIO DI SANTA CATERINA DEL SASSO BALLARO
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Orari di apertura visite individuali o di gruppo: Marzo tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 Dal 1 aprile al 14 giugno tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 CELEBRAZIONE VEGLIA PASQUALE SABATO SANTO ALLE ORE 21.30
ANGERA CON LA SUA MAESTOSA ROCCA BORROMEO IN POSIZIONE DOMINANTE IL LAGO MAGGIORE.
Al suo interno in un percorso fra sale storiche impreziosite da maioliche: Il Museo della Bambola e del giocattolo Il più grande d’Europa. Apertura tutti i giorni da venerdì 20 marzo a domenica 25 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 17,30 (ultimo ingresso) .
NDIAMO DOVE Adel varesotto lla la rivista LAVENO nCela a i Musizza udio i v o tr lo voro, 1 el lago d Edicola d zza Caduti del La ia P
CERRO
frazione di Laveno Mombello con la sua vita balneare ed il
MID E C - MUSEO INTERNAZIONALE DESIGN CERAMICO
in Via Lungolago Perabò,5 Tel. 0332 625551 - fax 0332 666530 e-mail segreteria@midec.org - www. midec.org
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Il Museo è aperto tutto l'anno: Martedì 10.00/12.30 - Mercoledì, Giovedì, Venerdì 10.00/12.30 -14.30/17.30 Sabato-Domenica-Festivi (ottobre/maggio) 10.00/12.30 - 14.30/17.30 Sabato-Domenica-Festivi (giugno/settembre) 10.00/12.30 - 15.00/18.00 Lunedì chiuso - Ultimo ingresso 30 minuti prima dell'orario di chiusura Visite guidate e laboratori didattici per gruppi tutti i giorni, su prenotazione.
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in un'ampia insenatura naturale, di fronte a Verbania-Intra. È uno dei maggiori scali del lago. Oltre al porto turistico, dall’imbarcadero partono tutto l'anno traghetti per il trasporto di veicoli diretti alla sponda piemontese; altra attrattiva la funivia che porta al monte Sasso del Ferro da dove si gode un panorama che spazia sul lago e sulle prealpi.
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con la sua Rocca che si erge dal lago con le sue caratteristiche frazioni tutte da scoprire tra cui SARIGO come autentico borgo d’arte.
PORTO VALTRAVAGLIA dove possiamo gustare, la cucina tipica del luogo, con specialita' tipo il lavarello carpionato di lago, il risotto con filetti di pesce persico e fritti misti di mare
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DOVE ANDIAMO DOVE ANDIAMO la rivista del varesotto lo trovi a CASTELVECCANA nella Edicola Ghidini Claudia Via IV Novembre 21 DOVE ANDIAMO la rivista del varesotto lo trovi a PORTOVALTRAVAGLIA nella Edicola di Longoni Maria G. Piazza Imbarcadero, 10
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GERMIGNAGA
con “il boschetto” una fresca pineta affacciata direttamente sul lago. Lo splendido parco è alla foce del fiume Tresa, è un luogo destinato alle feste popolari. Un originale ponte unisce il parco del boschetto con un’altro parco quello delle fontanelle.
LUINO
RIDENTE CITTADINA situata sui dolci declivi delle Prealpi che circondano il Lago Maggiore. poco distante dal confine italo/svizzero. Ha origini remote essendo stata "castrum" romano con il nome di "Luvinum". Luino ha dato i natali a due scrittori che hanno ottenuto un posto di rilievo nella letteratura italiana, Vittorio Sereni e Piero Chiara. Recente l’allestimento di un bel giardino lungolago. Centenario il grande mercato che si tiene tutti i mercoledì per le vie del centro e dove si può trovare di tutto.
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ITINERARI /NEL VARESOTTO DA SCOPRIRE
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MACCAGNO
Museo di arte contemporanea Parisi Valle DOVE L’ARTE È DI CASA L’edificio che ospita il Museo è costruito a ponte sul fiume Giona nei pressi della sua foce nel Lago Maggiore e nel verde del grande Parco Giona. La costruzione cementizia si specchia e si raddoppia nel fiume, sospesa tra acqua e aria, tra verde e azzurro in un paesaggio di rara suggestione e infinita bellezza. Il Museo di Maccagno comincia a prendere corpo nel 1977. Nasce con una vasta collezione dell'artista Giuseppe Vittorio Parisi nato a Maccagno nel 1915. La collezione si compone di oltre duemila opere d'arte dell’artista ma spazia anche dentro l'arte italiana del nostro secolo. Nel tempo numerosi sono stati gli "scambi" tra le opere di Parisi e quelle di suoi colleghi, nati da contatti diretti e conseguenti spesso ad amicizie che si sono dimostrate rilevanti anche nella definizione poetica propria di Parisi.
LEZIONI DI PITTURA Villa Albertina a Maccagno (Va) Via Taccolini 3
~ ACQUARELLO ~ OLIO ELISABETTA LUNA 5 lezioni di acquarello di 2 ore febbraio: 21 e 28 - marzo: 7 - 21 - 28 orario: 10.00/12.30 RENATA BONZO giornate di acquarello 11/4 (tecnica dell'acquerello) - 9/5 (atmosfera di un bosco) 13/6 (le abitazioni) orario 10/12.30 - 14/17 MARIA MARCIANDI Corso d’Iconografia cristiana 5 giorni da mercoledì 3 giugno orari: 9.30/12.30 - 14.30/18.30 L’icona che verrà dipinta avrà come soggetto il “Cristo Pantocratore delle tavolette di Novgorod” che fa parte di una serie di piccole tavole dipinte a Novgorod (Russia) nel XV secolo.
Info: Elisabetta Luna 329 4227764 ~ Maria Marciandi 342 2509864
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MONASTERO DI TORBA / VARESOTTO DA SCOPRIRE
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Monastero di Torba Gornate Olona (VA) informazioni +39 0331 820301 faitorba@fondoambiente.it
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MONASTERO DI TORBA affascinante Monastero nascosto nei boschi del parco archeologico di Castelseprio nel varesotto fu avamposto prima romano e poi longobardo successivamente trasformato in un convento di monache benedettine. CASTELSEPRIO posto su di un asse viario prealpino già importante in età romana, è diventato nel medioevo un pilastro difensivo padano fino a quando Ottone Visconti lo distrusse nel 1287. Da visitare i resti del castro longobardo SOMMA LOMBARDO da visitare il bellissimo Castello Visconteo che risale al IX secolo. Nacque come rocca di difesa; qui oltre alle torri ed ai fossati è interessante la visita al cortile dove si possono vedere una serie di lapidi, cippi, are romane e materiale archeologico della cultura di Golasecca. Residenza della Famiglia Visconti oltre agli arredi originali e agli affreschi è custodita la più grande collezione esistente di antichi piatti da barba in legno, alabastro, ottone, rame, peltro, argento, ceramica e porcellana Ginori, Lodi, Faenza, Limoges, Trasburgo e della compagnia delle Indie Inglese e Francese. La collezione conta più di 500 pezzi uno diverso dall’altro.
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DOVE ANDIAMO
VILLA DELLA PORTA BOZZOLO/VARESOTTO DA SCOPRIRE Un Eden del Settecento alle porte di Varese. La splendida villa di Casalzuigno, in Valcuvia edificata nella seconda metà del XVII secolo intorno ad un primo nucleo cinquecentesco, circondato da un maestoso straordinario giardino all’italiana, che parte ancor fuori della proprietà e prosegue fino alla collina del “belvedere”.
Pasqua con il FAI tra divertimento e cultura
Alzi la mano chi non ha mai aperto con curiosità un uovo di Pasqua per vedere il regalino celato dal cioccolato. Ma soprattutto alzi la mano chi non ha pregustato i deliziosi pranzetti che si preparano appositamente per la festa di Pasqua. Per tutti coloro che hanno lasciato le mani basse, il FAI ha pensato di organizzare nei propri Beni degli eventi appositamente dedicati per riunire in un'unica esperienza questi due elementi chiave delle feste pasquali. Sull'onda del successo delle edizioni passate, infatti, la Fondazione presenta anche quest'anno “Pasqua e Pasquetta con il FAI”, tre eventi per il Lunedì dell'Angelo ospitati nel Monastero di Torba, Villa Della Porta Bozzolo e a Villa Panza a Varese. In questi tre splendidi luoghi, il regalo nascosto diventa cultura, arte, natura e anche divertimento legato alle tipiche feste pasquali, mentre il cibo si trasforma in squisiti menù a base di piatti tipici della tradizione pasquale. Al Monastero di Torba, il grande prato sottostante l'edifico accoglie tutti coloro che vogliono fare il classico pic-nic che non preveda l'accensione di fuochi, mentre al ristorante “Il Refettorio” è possibile assaggiare uno squisito menù a base di piatti tipici della tradizione pasquale. Lo stesso dicasi per il giardino segreto e la filanda di Villa Della Porta Bozzolo, dove invece è il ristorante “La Locanda del Baco da Seta” a offrire un gustoso pranzo rustico. In entrambi i Beni, nel pomeriggio, i bambini sono coinvolti in laboratori creativi per la decorazione delle uova, e in giochi e attività all'aria aperta. Più particolare l'evento organizzato a Villa Panza. 18
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Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (Varese) informazioni e prenotazioni +39 0332 624136 faibozzolo@fondoambiente.it
FAI Fondo Ambiente Italiano è lieto di presentare PASQUA E PASQUETTA Dal 2 al 6 Aprile a Villa e Collezione Panza - Varese Nell'ambito di “Bim Bum Bart”, ciclo di domeniche dedicate alle famiglie per giocare e divertirsi con l'arte contemporanea. Da giovedì 2 a lunedì 6 aprile, appuntamento speciale con “CioccoArt”, cinque giorni tra giochi, laboratori e concorsi legati al delizioso mondo del cioccolato. Si comincia giovedì 2 Aprile con un doppio appuntamento che coinvolgerà i bambini alle ore 15 e gli adulti alle 17: il laboratorio “CioccoArt” sarà dedicato alla lavorazione del cioccolato e alla decorazione delle uova di Pasqua. I lavori realizzati nel corso del laboratorio saranno quindi esposti in mostra dal 2 al 6 Aprile e parteciperanno al ciocco-concorso “La Pasqua: cioccolato d'artista”, con premiazione finale in occasione del lunedì dell'Angelo. La festa di Pasquetta lunedì 6 Aprile culminerà inoltre in una grande “CioccoCaccia” alle uova, caccia al tesoro a tema per bimbi e famiglie nel parco e nelle sale della Villa, sulle tracce di indizi multisensoriali. Progetto in collaborazione con LaborArs e Denis Buosi Cioccolato&Co Da non perdere: 2 Aprile Laboratorio CioccoArt ore 15 per bambini - ore 17 per adulti
ORARIO NAVIGAZIONE LAGO MAGGIORE Per i turisti che vogliono visitare il Lago Maggiore e ammirare gli stupendi paesaggi delle sue sponde (varesina, piemontese e svizzera) un servizio di cui si può agevolmente far uso è fornito dalle linee della Navigazione Lago Maggiore. Battelli, Traghetti, Aliscafi e Catamarani per raggiungere, i caratteristici borghi sparsi lungo il lago e le Isole Borromee. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0332.233200
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su prenotazione 6 Aprile CioccoCaccia alle uova ore 11 e ore 15 Orari dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Biglietti bambini: euro 10.00 Bambini con genitori Iscritti FAI: euro 5.00 Prenotazione obbligatoria: Tel. 0332 283960 - Email: faibiumo@fondoambiente.it Ristoro: Ristorante "Luce" Come arrivare e contatti: FAI Villa e Collezione Panza Tel. 0332/283960 - Tel. 0332/239669 Email: faibiumo@fondoambiente.it See more at: http://www.fondoambiente.it/eventi/Index. aspx?q=pasqua-e-pasquetta-a-villa-e-collezione-panza2015#sthash.NX5jPdyQ.dpuz
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Delegazione di Varese
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di RENATO E RAFFAELLA
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EXPO si avvicina e sarà sicuramente la grande kermesse dell’anno. Anche il FAI sarà presente a questa esposizione; inoltre, in linea con il tema di EXPO, organizzerà manifestazioni pedociclistiche denominate VIA LATTEA, offrendo così la possibilità di trascorrere alcune domeniche alla riscoperta del mondo agricolo che ci circonda. Per il momento il FAI ha il piacere di presentare il programma per la primavera che comprende interessanti conferenze sulla storia di Villa Panza, brevi gite alla scoperta di giardini e paesaggi, un viaggio per ritrovare le opere di un grande architetto e, infine, una pausa di relax con il torneo di burraco, che si terrà per la prima volta nella magnifica cornice di Villa della Porta Bozzolo. Quest’anno, inoltre, la Delegazione varesina ha il grande impegno di trovare i fondi necessari per completare il restauro a Velate della Pensilina del vecchio tram, testimonianza di un tempo da non dimenticare. PROGRAMMA
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VILLA PANZA ore 18.30 domenica 15 marzo “Conte Giulio Litta Visconti Arese, un personaggio della vita musicale, patriottica e filantropica della Milano del’800” Chi fu il duca Giulio Litta, proprietario di Villa Litta in Biumo? Ormai dimenticato dai più, fu a suo tempo uno dei personaggi più stimati e popolari della Milano risorgimentale. L’incontro cercherà di svelare le passioni, i misteri e le amicizie di un protagonista della aristocrazia illuminata lombarda. Relatore Massimiliano Broglia, con la partecipazione del soprano Silvia Del Turco accompagnata al pianoforte da Valentina Lorenzo. Si ringrazia per la gentile collaborazione Luciano Strumenti Musicali- Varese. Contributo serata euro 5/ 8. - Seguirà aperitivo buffet, prenotazione entro 11 marzo , ore 20 euro 20.
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DOVE ANDIAMO XXIII Giornate FAI di Primavera sabato 21 - domenica 22 marzo “Un viaggio nel tempo intorno al Lago” Vi aspettiamo per scoprire e riscoprire insieme i luoghi del nostro lago di Varese. Dalla preistoria presso l’Isolino Virginia agli ultimi anni del nostro tempo presso il Parco Morselli. E nel mezzo altre storie e altri racconti narrati da storici, scrittori dai bravi “apprendisti ciceroni”. Programma dettagliato comunicato prossimamente.
“Una passeggiata nei Parchi storici del centro di Milano” - sabato 11 aprile Accompagnati dal Dott. Alberto Guzzi organizziamo un percorso che ci porta da Via Palestro, lungo i viali che hanno come quinte maestosi palazzi, via Marina, via Boschetti fino a Villa Reale e al suo romantico parco. Da qui, attraverso i Giardini di Porta Venezia, verso Palazzo Dugnani. Nel pomeriggio, per chi lo desidera, visita alla collezione d’arte della Chiesa San Fedele. Ritrovo ore 10 all’uscita MM Palestro. Contributo euro 20/25.
“Sulle orme di Carlo Scarpa. Un viaggio tra i borghi e le città venete dove rimane traccia dell’architettura scarpiana” 8-9-10-11 maggio Un viaggio pensato proprio per scoprire il genio di un grande architetto del Novecento. Guidati da esperti, cercheremo le tracce e i segni di tanto spirito creativo. I particolari del Museo di Castelvecchio, la luce che sfiora le statue del Canova a Possagno, spazi magici progettati per una Cappella cimiteriale e giochi di cemento e acqua nella laguna. Da Verona a Bassano, da Venezia a Castelfranco, un itinerario che ci porterà alla scoperta di luoghi trasformati dalla matita creativa di Carlo Scarpa. Programma dettagliato disponibile dal 1 febbraio presso i punti FAI o inviato via mail. Viaggio riservato agli aderenti FAI.
“Gita nel Biellese: l’Oasi Zegna e la Città dell’Arte” - sabato 23 maggio Alla scoperta di un marchio storico che porta con sé il ricordo di un grande personaggio dell’industria tessile italiana del novecento: Ermenegildo Zegna. Saremo accompagnati nella casa-museo e all’interno di un’ala della fabbrica e passeggeremo nella famosa “valle dei rododendri”. Dopo pranzo scenderemo da Trivero a Biella per incontrare il lavoro e l’attività sociale dell’opera di Michelangelo Pistoletto, per capire a fondo il significato del suo “Terzo Paradiso”. Programma dettagliato e iscrizioni presso i punti FAI.
“Un burraco per l’arte nei giardini di Villa Della Porta Bozzolo” domenica 5 luglio “Un burraco per l’arte nei giardini di Villa Della Porta Bozzolo” Un pomeriggio da trascorrere insieme nei giardini della splendida dimora di Casalzuigno, proprietà del FAI. Verso sera un aperitivo tra il glicine e possibilità di visitare la Villa. Prenotazione per il torneo entro il 30 giugno. Inizio gara ore 15. Contributo euro 20.
Informazioni: Paola Piatti - cell. 339 835.41.12 e.mail: delegazionefai.varese@fondoambiente.it Punti FAI: Villa Panza Piaz.le Litta, 1 - Varese tel. 0332 283.960 Colori d’Asia Via Croce, 12 - Varese tel. 0332 240.917 Dal Mondo Via Griffi , 2 - Varese tel. 0332 242.560 La Casa dei Libri Via Gramsci, 4 - Gavirate - tel. 0332 745851 Libreria Cerutti & Pozzi srl Via XV Agosto, 13 - Luino - tel. 0332 530.317
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DOVE ANDIAMO
ITINERARI /NEL VARESOTTO DA SCOPRIRE
Nella terra prealpina del varesotto La Badia di San Gemolo in Ganna La Badia si trova tra la Valganna, la val Marchirolo e la Valcuvia e precisamente sulla strada che da Ganna porta a Bedero Valcuvia. Accresciutasi progressivamente, dal XII secolo in poi, attorno al nucleo originario incentrato sulla chiesa romanica che fu istituita in luogo per culto del martire Gemolo. Concepita quasi come "fortezza" ha costituito lungo tutto il medioevo un importante snodo di traffico, una sicura stazione di rifugio per i pellegrini, un'efficiente sede sovrana di governo della vita di relazione e di comunicazione tra il mondo alto-lombardo e la vicina regione del Ticino. Importante come luogo di culto; alla Badia si tengono anche concerti, conferenze con la partecipazione di musicisti, critici e filosofi di livello internazionale.
PAESI DEL VARESOTTO PARLIAMO DI... BEDERO VALCUVIA
(Bèdar o Béder in dialetto varesotto) Denominato "Il Balcone della Valcuvia" Bedero Valcuvia vanta un bellissimo panorama sull'intera vallata sottostante e fa parte del Parco Regionale Campo dei Fiori. Oasi protetta e luogo ameno per passeggiate nei boschi a piedi ed in mountain bike. Nelle vicinanze del borgo, per la strada che da Bedero Valcuvia porta a Cunardo, si trovano trincee ed altri residui della Frontiera Nord, nota come Linea Cadorna. Lungo il percorso si possono vedere appostamenti d’artiglieria e camminamenti costruiti nel periodo della prima guerra mondiale per proteggere i confini italiani da eventuali attacchi provenienti d'oltralpe . Un altro interessante percorso che parte da Bedero, porta in vetta al Monte Martica e qui si trovano i resti di altri due appostamenti d'artiglieria. Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione romana. ll ridente borgo pur facendo parte della Valganna e della Val Marchirolo, per storia ma anche per tradizioni viene considerato uno dei paesi della verdeggiante Valcuvia. Addentrandoci nel caratteristico centro storico, possiamo ammirare: la Chiesa di San Vittore; la Cappella Valtorta e la Chiesa parrocchiale di Sant'Ilario vescovo. che si caratterizza per il suo particolare campanile, restaurato nel 1881 e rialzato con il posizionamento di una cella campanaria in ferro, a 5 campane ambrosiane elettrificate. 22
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ITINERARI /NEL VARESOTTO DA SCOPRIRE
DOVE ANDIAMO
Cittadella di Scienze della Natura "Salvatore Furia"
Sulla cima del Campo dei Fiori
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Sorge da oltre mezzo secolo la Cittadella di Scienze della Natura "Salvatore Furia", destinata alla divulgazione scientifica, alle visite naturalistiche, ai giovani, per condividere una esperienza di ricerca e di impiego utile del tempo libero, "un ponte di comprensione tra la scienza e il popolo". Essa si situa a 1226 m. di altezza all'interno del Parco Regionale, punto panoramico sulla maestosa cerchia alpina. La Cittadella esiste ed è animata grazie all'attività di lavoro, ricerca ed accoglienza dei volontari della “Società Astronomica Giovanni V. Schiaparelli", fondata da Salvatore Furia nel 1956. L'opera continua con molte iniziative: conferenze cittadine "Tra Cielo e Terra", giornate di porte aperte con osservazione, serate a Sacro Monte, nei parchi cittadini, visite diurne di scolaresche e gruppi, serate osservative, Varese Corsi.
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Cittadella di Scienze della Natura "Salvatore Furia" Per le sue molte valenze, il contesto e la vicinanza ai grandi centri, la Cittadella è meta di molte migliaia di visitatori all'anno. E' riconosciuta come istituzione di prestigio e valore nel territorio varesino, e ha ottenuto una menzione speciale della commissione ambientale del Consiglio d'Europa, ivi riunitasi il 10 settembre 1985. Oggi la Cittadella si presenta come un importante complesso di strutture, realizzate nei decenni grazie alle donazioni di privati, al lavoro anche manuale dei soci, e al sostegno dell'Amministrazione del Comune e della Provincia di Varese. per SAPERE molto di più clicca QUI
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L’OSSERVATORIO ASTRONOMICO Con le sue tre cupole l'Osservatorio Schiaparelli è il maggiore osservatorio popolare in Italia. Esso è principalmente destinato all'osservazione pubblica, alle visite e alle esperienze didattiche guidate dai volontari; tuttavia consente anche una attività di ricerca amatoriale, di livello elevato. La ricerca è coltivata anche come importante presupposto per una divulgazione di qualità. LA RIVISTA DEL VARESOTTO È ONLINE > WWW.DOVEANDIAMOSTUDIOSETTANTA.COM
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Cittadella di Scienze della Natura “Salvatore Furia" La prima cupola “Adele e Sai Vita” fu completata con l‘Osservatorio nel 1964. Ha diametro di 6 metri e ospita un telescopio Newton-Cassegrain con specchio da 60 cm dedicato alla ricerca. Costanti osservazioni di monitoraggio di asteroidi e di spettroscopia stellare rendono l’Osservatorio un importante polo scientifico a livello internazionale. Nel 1997 si completava la cupola “Mascioni”, che ospita un pregevole telescopio da 35 cm dedicato all'osservazione pubblica. Altri strumenti per il pubblico sono montati sulla grande terrazza dell'osservatorio, luogo adatto anche all'apprendimento visuale delle costellazioni. La maggiore è la terza cupola, con diametro di 7.5 m, costruita a partire dal 2005 per ospitare uno strumento fino a un metro di diametro. Tra pochi mesi sarà completata con un telescopio scientifico da 84 cm, uno dei maggiori amatoriali in Italia. La strada di accesso, realizzata col lavoro manuale degli associati negli anni '60, ospita oggi un "Percorso del Sistema Solare" in scala, fruibile anche ai non vedenti.
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IL CENTRO GEOFISICO PREALPINO Il Centro Geofisico Prealpino, con sede in Varese, svolge un’importante attività di previsione e prevenzione meteorologica 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gestisce oltre 40 stazioni meteo in collaborazione con la Provincia di Varese, la Protezione Civile e l’ARPA Lombardia. Comprende anche due stazioni sismiche gestite in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). IL PARCO MONTANO Il parco montano comunale "Leopoldo e Maria Zambeletti" comprende il giardino montano "Ruggero Tomaselli", la riserva integrale speciale "Mario Pavan", il centro studi botanici "Lombardia" e la serra fredda sperimentale per la conservazione della biodiversità. E’ gestito interamente da volontari che, dalla raccolta dei semi alle piantumazioni, hanno cura del giardino montano.
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SANTA PASQUA MENU antipasto Waffle con prosciutto crudo di Parma e nocciole Creps con cuore di carciofo julienne e scaglie di grana Tortino di zucchine coda di scampo in salsa di avocado Tartare di tonno con rapè di uova sode e pomodoro Trota lacustre fumeè con crostino di pane imburrato primi piatti Lasagnetta pralinata agli asparagi e vongole veraci
• Pilaw di carnaroli mantecato con porri, ricotta e speck secondi piatti Sformatino di spinaci con filetto di lavarello grigliato in salsa di verdure
• Sorbetto al fragolino
• Agnello per l’occasione ricetta dello chef Patate con rosmarino al forno
• Maffins all'albicocca guarnito con panna montata e sciroppo al caramello
• Vino bianco Cortese dell'alto Monferrato Vino rosso Grignolino del Piemonte acqua e caffè
Euro 40,00 Solo su prenotazione PREZZO RIDOTTO PER RAGAZZI DA 6 A 10 ANNI 20,00 euro Bistrot Laguna Blu – Reno di Leggiuno Tel. 0332 647545 – 393 9465325 3312211206 Mail info@bistrotlagunablu.it www.bistrotlagunablu.it (prenota online)
Esposizione Universale Milano 2015, Italia in inglese: World Exposition Milano 2015, Italy
Expo2015 avrà luogo a Milano tra il 1º maggio e il 31 ottobre. L'esposizione è organizzata da Expo 2015 S.p.A., società costituita dal Governo Italiano, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano, dal comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano. Il tema proposto per l'Expo in Italia è "Nutrire il pianeta, energia per la vita", e vuole includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM. Milano è stata già sede dell'Esposizione Internazionale nel 1906 con il tema dei trasporti. Il logo dell'Expo Milano 2015 è il risultato di un concorso pubblico aperto a studenti laureandi e neo laureati delle facoltà di Architettura, Design e Arti, Moda, Grafica Pubblicitaria e Disegno Industriale. Una commissione giudicatrice appositamente creata, ha selezionato e valutato le proposte; le prime due proposte sono state sottoposte a una votazione pubblica attraverso una giuria popolare. È risultata vincitrice la proposta di Andrea Puppa (scritta multicolore), che ha ottenuto 4 747 consensi, mentre quella di Alice Ferrari (uovo stilizzato) ha ottenuto 2 622 preferenze. Il logo rappresenta una scritta multicolore in cui si sovrappongono le lettere che formano la parola EXPO e le cifre che compongono l'anno 2015.
"Nutrire il pianeta, energia per la vita" Su questo tema saranno chiamate in causa le tecnologie, l'innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività legati al settore dell'alimentazione e del cibo. L'asse principale è il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra. La preoccupazione per la qualità del cibo in un mondo sempre più popolato (si calcola che nel 2050 gli abitanti della Terra saranno 9 miliardi) si accompagna a scenari di un aumento dei rischi per la quantità globale dei cibi disponibili. Alcuni dei temi principali che ruoteranno attorno alla Expo sono: -rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione, cioè la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile; - assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare fame, sete, mortalità infantile e malnutrizione; - prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall'obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie; - innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione; - educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani; segue
Il Ristorante è aperto tutto l’anno The restaurant is open all year
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LA SVIZZERA A UN PASSO DA EXPO. Parte la campagna di Svizzera Turismo per far conoscere agli italiani e ai visitatori internazionali, interessati a EXPO, le attrazioni turistiche facilmente raggiungibili da Milano e da visitare almeno una volta nella vita. L’Italia è un paese chiave per Svizzera Turismo soprattutto in vista di EXPO 2015. Grazie alla contiguità territoriale e agli ottimi collegamenti in treno, i Cantoni confinanti e le città svizzere potranno beneficiare del flusso aggiuntivo di turisti in Lombardia. Svizzera Turismo ha ideato degli itinerari e delle offerte concrete nelle destinazioni facilmente accessibili dall’Italia, in treno o con mezzi propri. L’obiettivo è sottolineare la vicinanza della Svizzera al sito dell’esposizione e invitare gli italiani a pianificare un soggiorno breve alla scoperta delle città svizzere, dei percorsi panoramici e delle sue montagne. Sono state selezionate, a questo scopo, le top 10 attrazioni da visitare almeno una volta nella vita. Svizzera Turismo propone per ogni attrazione un pacchetto prenotabile tramite i tour operator Adrastea Viaggi e Il Girasoleviaggi. Il sito Svizzera.it/expo contiene tutte le informazioni utili per intraprendere un viaggio in Svizzera. La collaborazione con le Ferrovie Svizzere sarà centrale. Secondo uno studio di GFK Eurisko - commissionato da EXPO - il 37% dei visitatori raggiungerà Milano e l’area espositiva in treno. E’ su questo potenziale che punta la campagna. I visitatori potranno proseguire il loro viaggio verso la Svizzera sfruttando l’ottima rete di collegamenti: da Milano partono ogni giorno ben 15 treni diretti che raggiungono in tempi rapidi le principali città svizzere e i Cantoni confinanti. segue 32
LAVENO, OFFRE AI VISITATORI UNA RICCA VARIETÀ DI BELLEZZE NATURALI A metà della costa lombarda, di fronte al celeberrimo arcipelago Borromeo, si trova la cittadina di Laveno Mombello. La Cittadina adagiata ai piedi del massiccio e incombente Sasso del Ferro, si sviluppa intorno al pittoresco golfo. Importante punto di confluenza di strade, ferrovie, battelli, traghetti e una funivia congiunge il centro storico di Laveno, 208 m. slm. al Poggio Sant'Elsa, 942 m.slm. .
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- valorizzare la conoscenza delle "tradizioni alimentari" come elementi culturali ed etnici. - preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente in quanto eco-sistema dell'agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutrizione per la salute e il benessere della persona; - individuare strumenti migliori di controllo e di innovazione, a partire dalle biotecnologie che non rappresentano una minaccia per l’ambiente e la salute, per garantire la disponibilità di cibo nutriente e sano e di acqua potabile e per l’irrigazione; -assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l'agricoltura non è sviluppata o è minacciata dalla desertificazione dei terreni e delle foreste, delle siccità e dalle carestie, dall'impoverimento ittico dei fiumi e dei mari. Expo 2015 vedrà la partecipazione di 147 partecipanti ufficiali. Al momento hanno confermato la propria presenza 144 Paesi più tre organizzazioni internazionali: l'ONU, il CERN e la Commissione Europea. L'Italia è conteggiata nel totale in quanto ha acquisito il ruolo di Paese partecipante, nonché organizzatore, con la nomina del commissario per il padiglione italiano. Sono altresì coinvolte 11 organizzazioni della società civile (in particolare organizzazioni non governative) e 13 aziende (tra cui quelle partner) in veste di partecipanti non-ufficiali. Il primo Paese a formalizzare la propria presenza alla Expo 2015 di Milano è stata la Svizzera il 3 febbraio 2011, sebbene in data 8 dicembre 2008, i rappresentanti della Cina avevano già firmato un protocollo di partecipazione in virtù del criterio di reciprocità con la Expo 2010 di Shanghai.
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Una lunga fila di piccole cabine coperte e scoperte, dal 1963 portano i turisti in cima al Poggio, da dove si gode di una vista mozzafiato sul Verbano,e sulle Alpi fino all'inconfondibile massiccio del Monte Rosa, perfetto e maestoso. Dalla balconata sovrastante la stazione d'arrivo della funivia, dal bar, dal ristorante e dall'albergo, ci si sente immersi nell'incantevole panorama e sembra di volare assistendo al lancio dei parapendii che da qui partono emozionando con i loro colori e le loro evoluzioni.
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La Svizzera in treno sarà ancora più vicina nei prossimi due anni. Già dallo scorso dicembre sono stati migliorati il comfort e la qualità del servizio sulla tratta da Milano a Zurigo con l’introduzione progressiva di treni di ultima generazione ETR 610. Nel 2016 verrà inaugurata la galleria ferroviaria di base del Gottardo che permetterà di accorciare i tempi di percorrenza sull’asse nord-sud: una grande conquista sia per i turisti italiani e sia per l’intero sistema dei trasporti europeo. Svizzera Turismo punta sulla vicinanza anche per quanto riguarda la ricerca dell’alloggio durante la manifestazione. Secondo il medesimo studio, il 38% dei visitatori trascorrerà almeno 1 notte fuori casa. La sfida è intercettare questo segmento per proporre di pernottare negli hotel del Canton Ticino, comodamente raggiungibili dal sito di EXPO. Svizzera Turismo propone diverse soluzioni di alloggio nella sezione “Dormi in Ticino” di Svizzera.it/expo.
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MALPENSA / PARCO E MUSEO DEL VOLO A PASQUA SCOPRI VOLANDIA parco e museo del volo tra i più grandi in Europa BENVENUTO A BORDO E BUON VIAGGIO! Dal recupero delle storiche Officine Aeronautiche Caproni fondate nel 1910 a Malpensa nasce Volandia. Un Parco e Museo dedicato al SOGNO DEL VOLO: oltre 60.000 mq. di pura archeologia industriale a dieci minuti a piedi dal Terminal 1 e dalla stazione del Malpensa Express. Un tuffo nella storia dell'aeronautica e dello spazio per una gita indimenticabile che inizia già dal viaggio e dal passaggio in aeroporto. Sono ben 11 le aree del museo: dai voli pioneristici in mongolfiera fino al Convertiplano, perfetta fusione tra volo orizzontale e verticale. Tante emozionanti ambientazioni, sale video, un planetario didattico ed un padiglione interamente dedicato allo spazio. Ampie aree giochi anche al coperto e per i più grandi una sezione simulatori di volo. Tutto questo a soli 30 minuti da Milano! I padiglioni: Il sogno del volo | Ala fissa Esposizione cronologica e tematica dai primi velivoli ad elica fino ad arrivare ai moderni velivoli con motore a reazione. Dal volo simulato in mongolfiera, alle grandi imprese con il Bleriot XI e il Gabardini Idrovolante.
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Nuove suggestive ambientazioni e il Douglas DC-3 Dakota, l'aereo più diffuso al mondo per il trasporto passeggeri. Padiglione Spazio - Planetario L'universo a Volandia: cammina tra pianeti e satelliti, esplora la volta celeste con il planetario e rivivi tutte le missioni spaziali umane, i grandi astronauti, le loro tute e la capsula Apollo a grandezza naturale. Il padiglione è gestito dalla Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate, FOAM13 e realizzato con la collaborazione dell'Agenzia Spaziale Italiana, dell'European Space Agency e Finmeccanica. Le forme del volo Presentazione generale delle forme del volo - volo a vela, ala fissa, ala rotante - attraverso i velivoli di eccellenza dell’industria aeronautica lombarda. Il primo volo a Malpensa Ambientazione del primo volo sulla brughiera di Malpensa realizzato dal biplano Caproni Ca.1; il 27 maggio del 1910, si realizzò il sogno di Gianni Caproni. Officina Caproni Ricostruzione dell’officina dove venivano costruiti i velivoli Caproni. L’azienda fu la prima ditta aeronautica italiana del ‘900. Ala rotante L’impiego dell’elicottero in ambito civile e militare, dai più piccoli Autogyro agli enormi elicotteri dell’Esercito e della Marina. Area giochi esterna Area ludica attrezzata con giochi per i più piccoli a tema volo, spazi
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verdi in compagnia di Heli e Avio, le mascotte di Volandia. Area giochi interna Area ludica con giochi per le diverse fasce di età, oltre ad una zona attrezzata per le feste di compleanno. Area simulatori | Biblioteca | Sala convegni Zona dedicata alla simulazione del volo; biblioteca, archivio storico, sala convegni e proiezioni. Area Piazzai Esposizione della Collezione Piazzai, con oltre 1200 modelli in scala; dai pionieri del volo alla conquista dello spazio, tutti i velivoli più celebri. Il futuro del volo Dedicato alla storia di AgustaWestland e al Convertiplano -AW 609-, innovativo velivolo che unisce la flessibilità dell’elicottero con le prestazioni di un aereo. E inoltre: VOLANDIA STORE Il negozio dedicato al volo del parco e museo. All’interno potrai trovare articoli di merchandising, gadget e curiosità legate al mondo aeronautico, dall’abbigliamento per adulti, ai pelouche e articoli per bambini e tanto altro ancora... VOLANDIA FLIGHT CAFÉ (apertura stagionale Marzo-Ottobre) Uno spazio moderno e accogliente dove consumare il pranzo, uno snack o ristorarsi durante la visita al parco e museo. Al Flight Cafè è possibile accedere dalla reception o dal padiglione dedicato a Le Forme del Volo. Disponibili aree self snack con distributori di bevande e merende all'ingresso ed in area Baby Volandia. VOLANDIA FLIGHT BISTROT Per una merenda golosa, un gelato, un pranzo al museo o la tua festa di compleanno. Ampie aree all'aperto ed una grande ed accogliente sala interna con vista sull'area giochi esterna adiacente le aree coperte Baby Volandia...
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Informazioni spettacoli http://www.comune.luino.va .it/Portals/1/cultura/libretto_stampa%20(2).pdf Ingresso platea: euro 25,00 under 26: euro 20,00 Ingresso galleria: euro 20,00 under 26: euro 15,00 Servizio Cultura Comune di Luino: 0332/543584 Il programma potrà subire variazioni per cause di forza maggiore. VENDITA BIGLIETTI PRESSO L'UFFICIO U.R.P AL P.T. DEL PALAZZO COMUNALE (TEL 0332-543569/543556),
SPETTACOLI MARZO 8 marzo 2015 - ore 21:15 “CINQUANTA SFUMATURE DI FRANCESCA” di Valter Lupo, Francesca Reggiani, Gianluca Giugliarelli, Linda Brunetta con Francesca Reggiani regia di Francesca Reggiani L’austerità fa male. Hanno salvato l’Italia, ma si sono dimenticati di salvare gli italiani. In caso di crisi non resta che ridere con Francesca Reggiani e il suo nuovo show, un vademecum del nuovo stile di vita discount: dopo una sana e sobria colazione con le Briciole del Mulino Grigio, recuperate direttamente dallo sgrullo della tovaglia, si fa il bucato con Grigetto, che non toglie le macchie ma le confonde. Un viaggio tra le tantissime sfumature della crisi epocale che sta attraversando il nostro 36
Paese. Tra governanti che intravedono la luce in fondo al tunnel e sindaci che fanno spegnere i lampioni della città, perchè costano troppo. Tra chi vuole restituire l’IMU sulla prima casa e chi vuole restituirla... la prima casa, perchè nel frattempo se l’è venduta. Tra chi dice che non c’è più il lavoro e chi dice che il lavoro c’è ancora; quello che non c’è più è lo stipendio. D’altronde nella vita, non si può avere tutto. Un viaggio tra le tantissime sfumature della crisi spirituale, sociale, relazionale e sessuale che sta attraversando l’Italia, confusa tra amore e sesso, tra PIL e sex appeal, tra import ed escort, tra donne che si chiedono: se non ora quando e donne che ti chiedono: “Per un’ora, quanto?” 31 marzo 2015 - ore 21:15 “LADRO DI RAZZA” di Gianni Clementi con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni e Blas Roca Rey regia di Marco Mattolini Roma 1943. Tito, un modesto ladro e truffatore abituato ad inventarsi la vita, esce dal carcere dopo aver scontato l’ennesima pena.
Non può tornare a casa dei suoi perchè sulle sue tracce c’è un usuraio, noto per la sua crudeltà. Decide quindi di rifugiarsi nella catapecchia di Oreste, suo amico d’infanzia, che lavora come operaio nelle fornaci di Valle Aurelia. Tito deve assolutamente trovare al più presto dei soldi, per placare l’ira del “cravattaro”. Conosce casualmente una ricca zitella ebrea, Rachele, che vive da sola in un appartamento lussuoso del ghetto. Sarà lei la sua vittima. Tito la corteggia e, dopo un’estenuante resistenza della donna, riesce finalmente ad entrare nelle sue grazie. Ormai è di casa e pronto per il furto, in cui coinvolge anche l’amico fornaciaro. E’ l’alba del 16 ottobre 1943, il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. In questa storia, mai il detto “Al posto sbagliato nel momento sbagliato” fu più puntuale. il piccolo uomo Tito, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sé un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto.
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CASSANO VALCUVIA /STAGIONE TEATRALE 2015
PAROLE NUOVE Teatro Comunale di Cassano Valcuvia (Va) VIA IV Novembre, 4 Cassano Valcuvia (Va) Direzione artistica a cura di Teatro Periferico info@teatroperiferico.it Tel. 334.1185848 – 338.6020892 www.teatroperiferico.it Su Facebook cerca la fan page: Teatro Periferico di Cassano Valcuvia BIGLIETTI : intero 7 euro / ridotto 5 euro (under 18, over 65, allievi Scuola di teatro di Cassano Valcuvia) E’ possibile prenotare gli spettacoli entro le ore 18.00 del giorno stesso della rappresentazione, telefonando ai numeri sopraindicati.
MARZO Sabato 7 ore 21 SEQUESTRO ALL’ITALIANA di Michele Santeramo con Emilio Romeo e Dario Sansalone - regia Valentina Malcotti - Produzione Compagnia Chronos3 - Milano La pièce si ispira ad una vicenda realmente avvenuta nel 2008 in provincia di Reggio Calabria. Un uomo disperato prese in ostaggio, in una scuola 38
materna, una decina di bambini per cinque ore. Michele Santeramo rivisita il fatto di cronaca e sostituisce la figura del criminale con due sequestratori alle prime armi: Adriano ed Ottavio. La vicenda si sviluppa attraverso un dialogo serrato e divertente nel quale i due goffi rapitori si ritrovano, loro malgrado, a tenere in ostaggio una classe di bambini in una scuola materna. La situazione si complica. Che cosa fare? I due discutono della loro posizione, sono colpevoli o vittime dei loro problemi causati dalla crisi economica? Testo finalista al premio Riccione per il teatro 2009 Michele Santeramo ha ricevuto una candidatura come migliore novità italiana al Premio Ubu 2014 per il suo testo “Il guaritore”, già vincitore del Premio Riccione per il Teatro.
Sabato 14 ore 21 STRANI MA VERI di Paola Manfredi e Loredana Troschel con la compagnia Teatro Periferico - Regia di Paola Manfredi Produzione Teatro Periferico Un bizzarro orfanotrofio gestito da una suora bulimica e da un’assistente sanitaria laureata in Amazzonia. Le due istitutrici si prendono cura, si fa per dire, di tre ospiti: Marialisa, autistica con la fobia dei microbi, avida mangiatrice di albicocche, Elletì, eterno ragazzo con un’anima bislacca da supereroe, perennemente bocciato, costretto a star dentro da tempo immemore, e Vanja, ragazzocane, ricivilizzato a forza di polpette da mangiare con le posate.
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Lo spettacolo si basa sull’esperienza della regista Paola Manfredi, che in prima in prima persona nel 2001 si occupa di affido familiare e d’integrazione di bambini stranieri. Dalla testimonianza, raccontata nel capitolo “Il tavolo” del libro “In ascolto, ricordi, storie, poesie”, curato dal prof. Duccio Demetrio dell’Università Bicocca di Milano, nasce la drammaturgia di “Strani ma veri”, spettacolo che tratta il tema dell’infanzia difficile.
Domenica 15 ore 17 SPETTACOLO PER BAMBINI IL PESCIOLINO NEL BICCHIERE di Marcello Chiarenza e Nadir Baraldi con Raffaella Meregalli. Regia di Marcello Chiarenza. Produzione Raffaella MeregalliMilano. È la storia di una nascita, la nascita di un piccolo essere, il pesciolino, che come ogni bambino si interroga e si stupisce di tutto. Di che colore è il mare? Chissà quanti bicchieri ci vogliono per fare tutto il mare? E il blu del cielo? E se la pioggia fosse salata? Come è grande il mondo fuori del bicchiere e come siamo piccoli noi. I pesci non sono muti come pesci, se fossimo capaci di ascoltare, in fondo al mare potremmo sentire le voci del silenzio. In fondo al mare è sempre notte, ci sono le stelle marine e i pesci luna. Ma... scusate bambini, per andare al mare da qui è molto lontano? Sabato 28 ore 21 U PARRINU in occasione della Giornata Nazionale in ricordo delle vittime di mafia (serale e matinée per le scuole)
la mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia . di e con Christian Di Domenico. Prod. L’albero dei sogni.
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ALTRE MANIFESTAZIONI POTRESTE TROVARLE online... cliccando qui oppure digitando la rivista del varesotto “PAESE PER PAESE“
“Ho conosciuto don Puglisi quando ero piccolo; veniva a trascorrere alcuni giorni di vacanza con la mia famiglia (…) Il 15 settembre 1993, giorno del suo 56°compleanno, un colpo di pistola alla nuca ha spento quella luce e ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Fu eliminato perché, togliendo i bambini alla strada, li sottraeva al reclutamento della mafia. Ma se Don Pino fu giudicato dai boss di Cosa Nostra un fastidioso intralcio di cui liberarsi alla svelta, il suo assassinio fu soltanto il mostruoso epilogo di una lunga catena d’incomprensioni, inadempienze e silenzi da parte di tutti.
L’attore e autore del testo si pone come obbiettivo quello raccontare questa storia a più persone possibili. U Parrinu è un progetto di diffusione della legalità attraverso la distribuzione dello spettacolo teatrale, soprattutto tra i ragazzi, nelle scuole, negli oratori, nelle associazioni che operano nel sociale.
Domenica 29 ore 17 SPETTACOLO PER I BAMBINI MARATONA DI FAVOLE di Elisa Canfora, Giorgio Branca e Loredana Troschel con Elisa Canfora e Giorgio Branca (Teatro Periferico) Una vera e propria maratona di favole e racconti tratti dai più celebri testi scritti per i più piccoli: Pinocchio, Giovannin senza paura, Cappuccetto rosso, Gian Burrasca, Pippi Calzelunghe, Jack e il fagiolo magico…
Un evento pensato per i bambini, ma un momento per tutta la famiglia. Mamme, papà, nonni, nipoti, zii, cugini e amici potranno ascoltare diverse storie e fare un’allegra merenda in compagnia. Presso il Centro Documentale di Cassano Valcuvia adiacente al Teatro Comunale
APRILE Sabato 11 ore 21 e domenica 12 ore 17
In occasione del gemellaggio di Cassano Valcuvia con il Camerun
FAVOLE AFRICANE Saggio del corso di teatro Con gli allievi dei corsi di teatro tenuti da Paola Manfredi e Dario Villa (Teatro Periferico)
A Cassano Valcuvia esiste una scuola di teatro: tre corsi frequentati da una cinquantina fra bambini, ragazzi e adulti, i quali hanno già realizzato spettacoli che sono stati ospitati in stagione, accanto a quelli delle compagnie professioniste: Pinocchio, Le favole dei Grimm, Alice nel Paese delle Meraviglie ... In continuità con il genere favolistico portato avanti negli ultimi anni, gli allievi porteranno in scena lavori ispirati alle favole africane, in vista del prossimo gemellaggio di Cassano con il Cameroun.
Sabato 18 ore 21 PRIMA ASSOLUTA “MAI NATE” di Tommaso Urselli con Elisa Canfora e Francesca Perilli. Regia di Paola Manfredi Produzione Teatro Periferico Due gemelle senza età, chiuse dentro la propria camera, aspettando la madre... Un’infinita e claustrofobica attesa in cui lo scorrere del tempo è scandito da giochi infantili, battibecchi e letture di vecchi quotidiani, unici indizi della presenza di un mondo esterno. Un esperimento di teatro al femminile e un’approfondita ricerca di femminile nel teatro, che nasce dalla scrittura maschile del drammaturgo Tommaso Urselli affidata alla libera interpretazione registica e attoriale di un gruppo di lavoro tutto al femminile. Tommaso Urselli è nato a Taranto e risiede a Milano. PREMI:
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2013 – Premio Fersen per il testo “ Il Tiglio. Foto di famiglia senza madre. 2012- Premio Lago Gerundo per il testo "Esercizi di distruzione. L'importanza di chiamarsi Erostrato" 2010- Premio Borrello per il testo "Il Tiglio. Foto di famiglia senza madre" 2006- Premio Fersen per il testo "Canto errante di un uomo flessibile" 2004- Premio Parole in Scena per il teatro dei ragazzi per il testo "La citta' racconta" PUBBLICAZIONI: 2012- "Ipazia. La nota più alta", Sedizioni 2011- "Il Tiglio. Foto di famiglia senza madre", pubblicato sul n.727 di Sipario e in volume (La Mongolfiera Ed.); 2010- "Esercizi di distruzione. L'importanza di chiamarsi Erostrato", pubblicato su Sipario n. 758 e in volume (Ed. Corsare); 2006- "Canto errante di un uomo flessibile", Editoria&Spettacolo 2005- "La citta' racconta", Ed. Corsare 2005- "Voci dalla città", La Mongolfiera Ed.
domenica 19 ore 17 SPETTACOLO PER BAMBINI IL SALE DI PREZZEMOLINA Tratto da “Fiabe Italiane” di Italo Calvino di Anna Maini con Marta Galli. Regia di Anna Maini - Produzione ArteVOX Teatro e Ollin – Vimercate (MB) Un’attrice interpreta due fiabe tratte da “Fiabe Italiane” di Italo Calvino: “Bene come il sale” e “Prezzemolina”. Nove personaggi si susseguono in un turbinio di trasformazioni che si basano sull’utilizzo di costumi che sono delle vere e proprie macchine sceniche. Dietro ciascuna fiaba c’è una regia: ogni
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CASSANO VALCUVIA /STAGIONE TEATRALE 2015 personaggio ha una voce che è solo sua, ogni ambiente evocato è descritto per creare un’immaginaria scenografia, ogni suono è studiato per far vivere le atmosfere fiabesche che stupiscono e incantano. La fonte drammaturgica è “Fiabe italiane” di Italo Calvino, raccolta di favole dialettali della tradizione orale e popolare trascritte e tradotte in lingua italiana dall’autore. Ciascuna fiaba, scelta e messa in scena durante lo spettacolo, è stata adattata e arricchita per la drammatizzazione dall’autrice e regista dello spettacolo. “Le fiabe sono vere. Sono una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi.” Italo Calvino
MAGGIO Sabato 2 ore 21
In occasione della Festa dei Lavoratori
I FIORI NELLA GHISA di Loredana Troschel con la compagnia del Teatro Periferico. Regia di Paola Manfredi Produzione Teatro Periferico La storia della Ceruti di Bollate (Mi), una fabbrica modello, esportatrice in tutto il mondo di macchine utensili, chiusa dalla Montedison alla fine degli anni ’80 per investire nel settore chimico. In scena il lavoro, la vita e le lotte degli operai: un’attenta rielaborazione drammaturgica, a partire dalle interviste agli ex-lavoratori e ai loro familiari, che assume valore di testimonianza storica.
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Il progetto si è svolto in diverse tappe, a partire dal mese di novembre 2008, coinvolgendo gli studenti dell'I.T.C.S. Primo Levi di Bollate (Mi) che, insieme a tanti volontari bollatesi, hanno raccolto le testimonianze orali di ex lavoratori della Fabbrica Ceruti e di tutto l' universo umano che orbitava intorno. Lo spettacolo fa parte del progetto di Teatro Periferico “STORIA E STORIE”: un lavoro di ricostruzione della memoria del territorio, attraverso microstorie particolari, intensamente sentite, personali e vissute, raccolte mediante interviste. _Il progetto si avvale dell'arte teatrale per promuovere la coesione sociale e agire da strumento di lettura e di interpretazione del territorio, favorendo la creazione di un tessuto culturale comune, il dialogo tra generazioni e lo sviluppo di un immaginario sulla città.
MACCAGNO il Museo Parisi Valle presenta: il diario di luce e colori nella pittura di Massimo “Antime” Parietti Dal 8 marzo al 7 giugno 2015. venerdì, sabato, domenica e festivi, 10-12/14-18 Sarà inaugurata sabato 7 marzo, alle 17.30 presso le sale del Museo Parisi Valle di Maccagno la mostra antologica di Massimo “Antime” Parietti, a cento anni dalla sua nascita, avvenuta nel piccolo borgo di Bosco Montegrino. La mostra, organizzata dal Comune di Maccagno in collaborazione con l’Associazione Culturale “Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio” di Montegrino, resterà aperta fino al 7 giugno. “Diario di luce e colori” ripercorre il viaggio pittorico dell’artista, toccando le tappe fondamentali della sua vita e della sua arte. Come ha scritto il critico Max Lodi “oggi che viviamo un’epoca di grigiori e oscurità, ci dà conforto il suo genio solare, il suo tocco di luminosità, il suo colorato ottimismo”. Il titolo della mostra vuole sottolineare queste doti del Parietti che, nato nella stessa terra del Piccio, ha saputo raccontare come in un diario, nella scia di un postimpressionismo molto personale, il fascino della natura, la dolcezza dei volti delle persone amate, i vari aspetti della realtà da lui intensamente vissuta, con la capacità di catturare le impressioni subitanee per fissarle per sempre sulla tela. La luminosità che caratterizza le sue opere è il segno più evidente del suo animo ricco di valori positivi che attingeva alle sue radici mai dimenticate, e le infinite sfumature della tavolozza di colori personalizzano ogni suo dipinto aggiungendo movimento e armonia alle composizioni. LA RIVISTA DEL VARESOTTO È ONLINE > WWW.DOVEANDIAMOSTUDIOSETTANTA.COM
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SORPRESE NEI BOSCHI LA FLORA SPONTANEA E LA FAUNA SELVATICA DELLE VALLI VARESINE Più della metà della provincia di Varese è ricoperta da boschi che, per la maggior parte rivestono le zone collinari e montagnose . La robinia prevale in pianura dove si é facilmente riprodotta tanto da infestare diverse località anche in zone pedemontane. Nelle zone collinari la vegetazione è costituita soprattutto dal castagno. Questo tipo di coltivazione è predominante in quanto in passato i suoi frutti erano un alimento importante nell’alimentazione contadina.
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Un po’ ovunque è possibile trovare una grande varietà di piante: la quercia, il frassino, l’ontano, la betulla, l’acero, il carpino, il ciliegio selvatico l’abete rosso, il larice e il pino. Sopra gli 800 metri prevale invece il faggio e la betulla; mentre lungo i laghi ed i fiumi prevalgono salici, pioppi e ontani Le ampie fasce boschive delle Prealpi varesine sono caratterizzate soprattutto da un ricco sottobosco dove le piante erbacee e gli arbusti crescono numerosi conferendo al manto vegetale un aspetto mutevole col variare delle stagioni. La particolare mitezza del clima permette ad alcune specie spontanee di vegetare e fiorire anche nei mesi più freddi, così che il bosco non é mai del tutto spoglio anche durante il riposo invernale. Il turista attento, che percorre durante la stagione fredda questi luoghi può osservare le corolle schiuse dell'elleboro verde ed i primi timidi fiori dell' anemone azzurra, dell' erica carnea, della viola odorata, della primula acaulis e della poligala a foglie di bosso. I mesi primaverili, esaltano invece il bosco in una esplosione di corolle di ogni colore. Sono i bucaneve, le primule, le anemoni, le salvie, le pervinche, le violette, le scille, le polmonarie, i mughetti ad accendere il sottobosco di grande bellezza, mentre gli alberi di ciliegio selvatico e gli arbusti di corniolo schiuderanno i loro fiori nei luminosi colori del bianco e del giallo. Le piogge primaverili e della prima estate danno invece rigoglìo agli alberi e alle loro foglie ed il bosco verdeggia per tutto il periodo estivo. In autunno i nostri boschi cambiano volto, le tinte si fanno più accese, il clima diventa più fresco.
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DOVE
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Tra i fiori autunnali i più comuni che si possono trovare sono i ciclamini. i colchici, le parnassie, gli astri. le salvie e i frutti più preziosi della natura: funghi di tante specie, commestibili e non e ottime castagne. È naturale che fra tanta vegetazione abbondi, anche se raramente visibile, la fauna selvatica. Uccelli, mammiferi, rettili, anfibi (anche rari) vivono un po' ovunque, specialmente nei luoghi meno battuti dagli uomini. Per il ricercatore appassionato e rispettoso della natura è sempre l'ora di percorrere i sentieri varesini alla ricerca di qualche sorprendente incontro. La volpe è un animale estremamente adattabile e proprio per questo diffuso abbondantemente in tutti gli habitat della provincia, la Lepre, il Cinghiale. il Fagiano (Phasianus colchicus ), il Cervo: tra il Campo dei Fiori e i monti della Valcuvia. Questo mammifero è una presenza modesta ma in crescita negli ultimi anni e specie in inverno si avvicina di notte alle case per trovare cibo, il Bufus rufus (rospo rossastro) raro anfibio del laghetto di Brinzio, il Riccio (Rinaceus euro
paeus), la Mantide Religiosa e lo scoiattolo, un po’ ovunque. Il varesotto offre ospitalità anche a molte specie di uccelli presenti nel settentrione, per la diversità degli ambienti forestali, (dalle alnete del pavese ai castagneti del varesotto) che arrivano per nidificare. Tra le specie nidificanti, spicca la presenza di rapaci alcuni residenti altri migratori: il falco, il nibbio bruno, l’astore, lo sparviere, la poiana e il lodolaio. E ancora come residenti: il corvo,la gazza, la tortora, il merlo, il pettirosso, il picchio verde, quello nero e quello rosso, la cincia bigia, la cincia dal ciuffo, il picchio muratore, il rampichino comune. e fra i rapaci notturni la civetta , il gufo e il barbagianni. Il varesotto terra di laghi richiama inoltre tutta una popolazione di gabbiani, anitre, folaghe, oche e cigni.
Anche questo è “il Varesotto”
LA RIVISTA DEL VARESOTTO È ONLINE > WWW.DOVEANDIAMOSTUDIOSETTANTA.COM
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Secondi Piatti • Agnello al Forno • Arrosto di Vitello con Salsa ai Porcini • Patate al Rosmarino e Ratatouille di Verdure Sorbetto Dessert • Sfogliatina con Mele Caramellate • Frutti di Bosco e Gelato alla Panna e ... Brindisi con Spumante • Colomba Pasquale... con Crema Chiantilly all’Amaretto Vini Rossi e Bianchi in Bottiglia Acqua,Caffè, Digestivo. Euro 38.00
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