Bnow #3

Nr. 03

Ottobre 2012

Adele Solo tu Bat For Lashes La linea gotica Francesca Michielin La mia “filosofia mozart” Disco del mese

Kanye West

Robbie Williams Ridatemi la corona!

MUSE  THE SCRIPT  THE VACCINES  MALIKA AYANE  LED ZEPPELIN  NICCOLÒ FABI

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Ottobre 2012

Nr. 03

Disco del mese

Kanye West

robbie williams ridatemi la corona!

Bat For Lashes La linea gotica Francesca Michielin La mia “filosofia mozart”

Solo tu

Adele Foto_Mari Sarii

MUSE  THE SCRIPT  THE VACCINES  MALIKA AYANE  LED ZEPPELIN  NICCOLÒ FABI

Ottobre 2012

Nr. 03

Robbie Williams ridatemi la corona!

Adele Solo tu Francesca Michielin LA MIA “FILOSOFIA MOZART” Disco del mese

Kanye West

Bat For Lashes La linea gotica

Foto_Eliot Lee Hazel

MUSE  THE SCRIPT  THE VACCINES  MALIKA AYANE  LED ZEPPELIN  NICCOLÒ FABI

Ottobre 2012

Nr. 03

Robbie Williams ridatemi la corona!

Adele Solo tu Bat For LAshes LA MIA “FILOSOFIA MOZART”

Francesca

Disco del mese

Kanye West

Michielin LA MIA “FILOSOFIA MOZART”

Foto_Dario Altamura

MUSE  THE SCRIPT  THE VACCINES  MALIKA AYANE  LED ZEPPELIN  NICCOLÒ FABI

Editoriale

Lezioni di Pop “Lezione numero uno: Il meccanismo emozionale di inutili canzoncine pop anni Ottanta”. Così potrei titolare la prima di una lunga lista di lezioni tematiche sul senso della musica e sui suoi infiniti riscontri sull’essere umano. L’arcano nasce durante una delle mie lunghe elucubrazioni frutto dei trasferimenti in auto nel traffico milanese.

C’è chi parla al telefono, c’è chi messaggia continuamente, c’è chi guarda inebetito la strada e c’è chi, come me, pensa, pensa e ancora pensa. Ad accompagnare le mie riflessioni c’è sempre la musica, condita in varie salse: prodotta da cd o, molto più spesso, trasmessa dalla radio. Bene.

Una indefinita mattina di questo autunno, che vuole ancora vestirsi da estate, in radio hanno passato Wouldn’t it Be Good di Nik Kershaw. Una delle tante canzoncine pop anni Ottanta, carina, carina ma niente più! Nessun brano virtuoso, nessun capolavoro né lirico né tanto meno sonoro. Un brano assolutamente NORMALE. Ma proprio questa sua normalità accende l’eccezionalità della stessa. In me ha scatenato un tumulto, degno di una attenta analisi. In rapida successione mi sono venute in mente svariate immagini e sensazioni del passato: il negozio di dischi londinese dove ho acquistato il 33 giri, una pagina del mio diario scolastico dove una ragazza infatuata di me (una delle poche!!!) mi aveva scritto il testo della canzone, una festa di compleanno durante la quale avevo ballato quel brano e soprattutto quel brivido e quella voglia di azzannare il mondo che hai solo a 17-18 anni (nell’84 avevo 17 anni!). Mi sono venuti i brividi. Ho alzato al massimo il volume della radio e soprattutto ho sorriso. Ero felice. Riuscivo a guardare il mondo e pensare ancora con quegli occhi.

Finita la canzone tutto si è di nuovo spento o meglio assopito dalla quotidianità. È stato quasi come un transfert, una allucinazione, ma è stato bello. Mi ha ancora fatto sentire un ragazzino affamato! Quale emozionale meccanismo sconosciuto riesce a generare anche una stupida e inutile canzoncina pop anni Ottanta? Ai posteri la soluzione.

Buon BNow! Mentre scrivo ascolto Wouldn’t it Be Good di Nik Kershaw dall'album "Human Racing" 1984

MarcoDe Crescenzo https://twitter.com/madecre

Direttore Responsabile Marco De Crescenzo madecre@bnow.it Co-Direttore Rossano lo mele rossano@bnow.it Comitato di redazione Daniel marcoccia e Stefania Gabellini Art Director HyeSoo Bang Online Editor Michele “mike” zonelli Comunicazione / promozione Valentina generali Vale@bnow.it , Marco gusmerotti Collaboratori Elia Alovisi, francesca Bruni , Francesco Casati , Lorenzo Cibrario, Andrea Grandi , Daniel C. Marcoccia, Riccardo Papini, dongyun seok, Matteo Vaghi , Guida Spirituale Joe strummer www.bnow.it

redazione@bnow.it BNow è edito da We&fi consulting srl Via san carlo, 63 20017 – Rho (Mi) Registrazione al tribunale di milano n.264 del 22/06/2012

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Bn

9

line up

Ottobre 2012 Headliner

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40

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Robbie Williams

Adele

Bat For Lashes

56

Francesca Michielin with

36

44

50

Muse

The Script

Dj Lab

52

60

62

The Vaccines

Malika Ayane

Led Zeppelin

special quest

13 Intro + Outro Niccolò Fabi 82 and

14

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What's On News + App

Blog Time Andrea Delogu

Dance Time Example

What If Roberto Angelini

20

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Q&A Time The Citizenz

Menu Mondo Marcio

Brand New Artist Gallery

ShowNow reviews, books, games, hi-tech, gadget, style 65

Bn 11

What's ON

Lo sapevate che?

Ke$ha è stata back vocals per Britney Spears, è buona amica di Katy Perry, mentre in Party at a Rich Dude’s House pare narri di quando vomitò in un ripostiglio durante una festa a casa di Paris Hilton.

Italian Chart History 10 anni fa 20 anni fa 30 anni fa

1 All The Things She Said T.A.T.U.

2 Electrical Storm U2

3 Asereyé

Las Ketchup

4 Complicated Avril Lavigne

Per Me è Importante

5 Tiromancino

Erotica

1 Madonna 2 It’s Probably Me Sting & Eric Clapton

Riecco la “Guerriera”!

La popstar Ke$ha torna in pista il 4 dicembre col suo secondo album, “Warrior”, in chiave “cock rock”, al quale hanno collaborato will.i.am, Wayne Coyne, Patrick Carney, Ben Folds, Iggy Pop, Max Martin...

Clicca per leggere la news completa.

Non M’Annoio

3 Jovanotti

Hanno Ucciso

4 l’Uomo Ragno 883

Don’t You Want Me

5 Felix

Der Kommissar

1 Falco

Bravi Ragazzi

2 Miguel Bosè

Music & Lights

3 Imagination Avrai

4 Claudio Baglioni Da Da Da I Don’t Love You

5 Trio 14

Bn

Diamonds

Il nuovo singolo prodotto da Benny Blanco e StarGate “Scritto da Sia Furler, è pieno di speranza e positività”.

Rihanna

Il 7° album in studio

“Unapologetic”, 19 novembre 2012 “Cerco di rendere i pezzi interessanti e diversi, è una vera sfida per me”.

What's ON

Zucchero in salsa cubana

Il 20 novembre uscirà il nuovo disco di Adelmo Fornaciari registrato a L’Avana insieme a diversi musicisti cubani e col produttore Don Was: 7 brani del suo repertorio riarrangiati e 6 canzoni tra cover e inediti, insieme a tanti ospiti.

Il ritorno di Bruno Mars

7 Days 7 App

L’11 dicembre esce l’atteso secondo album, “Unhortodox Jukebox” Il 27enne cantautore hawaiano è alla seconda prova, dopo i 5 milioni venduti nel globo col disco d’esordio, “Doo-Wops & Hooligans” (nominato ai Grammy come “Album of the Year”) e 45 milioni di singoli in tutto il mondo. È già in radio il primo estratto, Locked Out Of Heaven. L’album, che promette di fondere diversi stili musicali, ha come produttori The Smeezingtons (team formato dallo stesso Mars, Philip Lawrence e Ari Levine), Jeff Bhasker (fun., Kanye West, Jay-Z), Mark Ronson (Amy Winehouse, Lil Wayne, Black Lips) e Diplo (M.I.A, Usher).

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Rihanna

88

19

Robyn Rihanna Fenty nasce a Saint Michael (Barbados)

11

le N.1 piazzate nella classifica USA, terza donna in assoluto per numero di singoli al primo posto e la prima dal 2000

60

i milioni di singoli venduti e 30 di album

BeatForge Prezzo_0,79 € Un modo semplice per far musica

Bn 15

Robbie williams

www.robbiewilliams.com

Ridatemi

la corona!

Indagine su Robbie Williams, re del pop al di sopra di ogni sospetto.

A breve l’uscita del nuovo album “Take The Crown”: l’icona del pop britannico riuscirà a riprendersi lo scettro anche questa volta? testo Francesca Bruni

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Bn

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The Script

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Bn

www.thescriptmusic.com

We are

back!

Danny, Mark e Glen sono tornati.

Hall of Fame si posiziona subito ai vertici della chart inglese. The Script, con l’opera terza, mostrano ancora una volta la loro essenza, la loro evoluzione, per un risultato esplosivo, già in vetta alle classifiche. testo Elena Rebecca Odelli

I

rlandesi di nascita, i The Script hanno raggiunto la vetta in breve tempo. Se vogliamo buttarla sul gossip spiccio, Danny e Mark (i primi due componenti del gruppo) sono primordialmente produttori che dopo una lunga permanenza negli Stati Uniti, decidono di tornare alle origini, a Dublino. In terra natìa reclutano Glen, terzo e ultimo membro della band, formando ufficialmente i The Script. Il 2008 è l’anno del debutto e dello sconcerto. All’uscita del primo singolo We Cry la band varca l’oltremanica e riceve numerosi riconoscimenti radio oltre ad entrare nella classifica dei brani più venduti. Con un apripista simile, il successo dell’omonimo album “The Script” risultava siglato col sangue. A luglio 2010 la band annuncia il secondo disco “Science & Faith” che uscì a settembre. Il secondo lavoro ha confermato le aspettative sulla band e ha regalato loro il meritato valore.

Alla fine del Science & Faith Tour, quando in molti si aspettavano il giusto riposo, la scoperta: i The Script stanno lavorando al terzo album. Nell’epoca 2.0 non c’è lancio migliore che twitter per dar voce e nome (in questo caso) al terzo lavoro, “#3”. Il singolo che apre le danze alla pubblicazione dello stesso (avvenuta il 10 settembre) è Hall of Fame con la partecipazione di Will.i.am, per quei pochi che non lo sapessero, il leader dei Black Eyed Peas. Il brano segna la svolta musicale della band e si posiziona subito al primo posto della chart britannica. Il 4/4 dub mischiato alle sonorità dei The Script non può che schiaffeggiarti in faccia, svegliarti dal torpore. I The Script si sanno reinventare e mai come in quest’ album l’evoluzione della band è oggettivamente visibile. A chi pensava che i The Script mantenessero autisticamente quel suono irlandese/britannico che li caratterizzava, si sbaglia. I The Script si americanizzano, ma tenendo N fede a loro stessi e alla loro musica.

What’s The Script?

Danny vi risponderà “è quel viaggio che ti lascia un singolare senso di devastazione proprio alla bocca dello stomaco. Cantarlo, mostrarlo e riuscire a farlo sentire, a farlo capire, provare e replicare la stessa sensazione alle persone che ci seguono, è una sensazione incredibile”.

Bn 45

Bat for lashes

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Bn

www.batforlashes.com

la linea

Dipende dall’anagrafe: per qualcuno è la nuova Siouxsie, ma senza i Banshees.

Per qualcun altro una Björk più giovane. Fatto sta che Natasha Khan, in arte Bat For Lashes, pubblica ora il suo terzo album: il più atteso, “The Haunted Man”. testo Riccardo Pappini foto Eliot Lee Hazel

Bn 47

Show now Music

Book

Game

Art

Hi Tech

Auto

Style

Recensione

Pg. 68

Mumford & Sons La band londinese indie folk è in vetta in tutte le charts mondiali col secondo album, “Babel”: gloria meritata? Scopritelo nella nostra recensione!

Bn 65

now reviews

Rossano Lo Mele, Nicholas David Altea, Lorenzo Cibrario, Elena Rebecca Odelli, Elia Alovisi & Andrea Grandi

a cura di

Kanye West Cruel Summer G.O.O.D. Music ★★★★★★★★☆☆ www.kanyewest.com

Nel marasma dei rapper statunitensi, Kanye West ha sempre dimostrato di avere personalità e carattere (a volte pure troppo, come in certi suoi video veramente kitsch), tanto da piacere anche a chi non segue da vicino certi suoni.

Questo “Cruel Summer” si posiziona perfettamente nella media delle sue produzioni, con picchi molto alti (l’ottima New God Flow, probabilmente uno dei suoi migliori brani di sempre) e in generale una più che discreta collezione di brani.

I testi, da sempre importanti nelle produzioni del Nostro, in questo disco diventano aggressivi e accusatori (“Aww man, you sold your soul, naww man, mad people was frontin’ / Aww man, made something from nothing”) e per una volta hip hop nel 2000 non significa soltanto automobili pimpate e ragazze mezze nude, ma anche denuncia sociale e rabbia.

Non è solo la qualità dei testi ad essere buona, anche la produzione musicale colpisce per le basi (qualcuno ha detto Wu-Tang Clan?) e per alcune scelte stilistiche intelligenti e non blandamente commerciali.

Di questo album piace la personalità, non è un disco da ballare, né da classifica, ma è soprattutto un disco da ascoltare: brani come Cold, Mercy e Don’t Like non entreranno dritti al primo posto delle classifiche come ai tempi successe con Stronger, ma la qualità per una volta non è compromessa. Bravo Kanye.

now download New God Flow

66

Bn

now reviews

Grizzly Bear

How To Dress Well

Dinosaur Jr.

Warp ★★★★★★★☆☆☆ www.grizzly-bear-net

Weird World ★★★★★★★☆☆☆ www.howtodresswell.com

Jagjaguwar ★★★★★★★☆☆☆ www.dinosaurjr.com

Per la seconda opera del quartetto di Brooklyn la parola d’ordine è “pop”, dove i numi tutelari sono Beatles e Wilco. A simple Answer entra di diritto nella top ten dei singoli dell’anno, col suo incedere lennoniano e l'arrangiamento in stile Billy Bragg.

Da scoltare in cuffia mentre si aspetta l'autobus. Indie di classe.

Tom Krell raggiunge una soave intensità soul che si propaga cautamente, ma quando prende fiducia catalizza, subentrando il rhythm & blues con tappeti elettronici minimali a far da sfondo a questa distesa astratta. Malessere e rinascita in un unico spazio non confinabile e a rilascio graduale.

Tirano fuori ciò che riescono a rappresentare meglio, ossia se stessi e non sbagliano. Un J Mascis affetto da accidia, brani che non corrono troppo ma si muovono agilmente, caratterizzati da un lirismo sofferto ma colorato da quelle chitarre inconfondibili e da qualche piano come in Don’t Pretend You Didn’t Know.

now download A Simple Answer

now download Cold Nites

now download Watch the Corners

Non sono più una scoperta questi australiani con dimora a Perth e in questo secondo album fanno i preziosi, si fanno desiderare, se la prendono comoda consci delle proprie capacità.

Non hanno più l’urgenza di arrivare all’obiettivo finale di colpire subito come nell’esordio di “Innerspeaker” (2010). Ora gestiscono abilmente il pathos psichedelico, ci girano attorno andando in digressione costante.

L’apertura del disco infatti è affidata alla confusionaria e ansiogena Be Above it, Keep on Lying che parte con debiti beatlesiani, ma si conclude in altri sensi. Endors Toi è fragorosa quanto eclettica nel suo sviluppo. Salutano tutti con Sun’s Coming up (Lambigton) progredendo verso una lontanissima altra dimensione. Così i Tame Impala riescono sempre nel difficile obiettivo di rieditare stilemi psichedelici a cavallo tra i ’60 e ’70, arricchendoli e facendoli loro, saturi e lisergici.

Shields

Total Loss

I Bet On Sky

Tame Impala Lonerism

Modular ★★★★★★★★☆☆ www.tameimpala.com

Quando invece vogliono fare colpo ecco messe in posizione strategica Apocalypse Dreams ed Elephant che allineano immediatamente la qualità su alti regimi per orecchie pigre.

now download Nothing That Has Happened So Far Has Been Anything We Could Control

Bn 67

Last time

“C’è sempre qualcosa che avresti potuto fare meglio” Questo il pensiero di Niccolò Fabi quando ha appena terminato di incidere un disco. di Elena Rebecca Odelli

L’ultimo artista con cui non pensavi di collaborare e poi invece l’hai fatto?

“Edoardo Bennato. Mi chiamò cinque/sei anni fa per registrare una versione della sua canzone Non è amore per un suo progetto. I primi due 45 giri che io comprai furono Milano e Vincenzo di Alberto Fortis e Venderò di Bennato. Fortis scoprì che era prodotto da mio padre, anche lui musicista, e quindi lo conobbi bene. Bennato invece era rimasto per anni collegato a quell’immagine da fan e basta. È strano quando con il passare degli anni le cose cambiano”.

L’ultimo concerto più emozionante?

“L’ultima mia tournée: dub station e strumenti vari. In più mi ero complicato la situazione perché, mentre Roberto (Angelini, ndr) sta seduto, io mi ero creato una situazione in cui dovevo spostare degli oggetti mentre i loop andavano.

L’ultima data l’abbiamo fatta all’anfiteatro di Lecce. Trovarsi con il proprio looper, il proprio divanetto in una struttura di duemila anni fa, con ottocento persone davanti è stato potentissimo”.

l’ultima canzone che hai scritto?

L’ultima buona

Idea

“Ecco. Ha deciso lei di arrivare, bussare dicendo ‘mi devi scrivere a tutti i costi’. È un parto di quarantacinque minuti, di quelli naturalissimi, senza epidurale”.

L’ultima volta che hai detto “cazzo sono diventato un Artista”?

“La sensazione l’ho sentita recentemente, ma me la sono dimenticata. È giusto così perché non mi aiuterebbe ad andare avanti”.

“Prendere il treno stamane presto invece che ieri sera.

Il foro romano all’alba, quando la presenza umana non è così invasiva, ti regala la magia stravolgente e del tutto inedita di Roma”.

L’ultima emozione provata appena terminato il disco?

“Quando hai appena finito di lavorarci sei sommerso da aspetti piccoli, tecnici. Se sei un artigiano che lo segui dall’inizio alla fine, è ovvio che c’è sempre qualcosa che avresti potuto fare meglio e allo stesso tempo sai di non essere obiettivo, perché ci sei troppo dentro. La tua attenzione è legata all'ultima masterizzazione, l’ascolto da professionista.

Per avere quell’ascolto più libero e rilassato deve ancora passare un po’ di tempo”.

La risposta della pagina 13 “First Time”: nel sud dell’Angola. “Lì ho potuto ristrutturare un ospedale pediatrico; per quanto non ne voglia parlare, resterà per sempre il viaggio più bello”.

82

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