L’opera è suddivisa in XXX capitoli. Si inizia con la configurazione topografica della città di Arzignano per poi raccontare Arzignano nei secoli: le sue origini, il culto di Giano, il Castello medioevale, le pestilenze del 1300, 1400 e 1600, il culto di Agata, Arzignano durante il regno Lombardo- Veneto e i motti garibaldini, la città nella prima guerra mondiale fino agli anni trenta del Novecento. Le Chiese e gli oratori presenti ad Arzignano sono ben descritti sia sotto l’aspetto storico che artistico. Un capitolo è dedicato alle scuole pubbliche, l’asilo Bonazzi, l’istituto delle Canossiane e la Casa di Sant’Angela. Approfonditi sono i capitoli riguardanti i palazzi storici presenti ad Arzignano, spesso accompagnati da fotografie dell’epoca. Oreste Beltrame, nel suo libro, dedica anche alcuni capitoli sull’economia della zona: dalle filande della lavorazione della lana e allevamento dei bachi da seta fino alla officine Pellizzari.