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I trasversali Casini e Sangiuliano
from L'Espresso 10
by BFCMedia
Casini, un tour da rockstar Pier Ferdinando Casini riesce a mettere allo stesso tavolo maggioranza e opposizione. È la ricetta del tour che l’ex presidente della Camera dei Deputati sta compiendo per promuovere il suo libro “C’era una volta la politica”: lunedì 13 marzo a Isernia, nel Grand Hotel Europa, a discutere con Casini ci saranno Lorenzo Cesa e Giovanni Legnini. Ovvero un altro democristiano di lungo corso (e Cesa è stato eletto proprio in Molise), e un esponente del Pd abruzzese che è diventato anche vicepresidente del Csm. Nei giorni scorsi altre tappe di Casini a Parma con Maria Stella Gelmini, Michele Guerra e Mauro Libé, poi a Forlì con Maurizio Gardini e Antonio Patuelli, quindi a Torino con Michele Vietti, Alberto Cirio e Stefano Lo Russo, oltre a Pescara con Luciano D’Alfonso, in un incontro nel quale è stato ricordato lo scomparso Bruno Astorre. E prima ancora a Cagliari, Verona e Padova. «Un tour da rockstar», dice un suo coetaneo che invidia «la vitalità del Pier».
Osanna tra Sangiuliano e Bonaccorsi
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Il ministro della Cultura è Gennaro Sangiuliano. Ma non manca chi conosce meglio di lui il Collegio Romano, avendo ricoperto il ruolo di sottosegretario proprio in quel dicastero: si chiama Lorenza Bonaccorsi e adesso è presidente del Municipio Roma I Centro. In questa veste l’esponente Pd ha siglato con il Mic un protocollo d’intesa per educare alla cultura, alla conoscenza e alle arti le giovani generazioni attraverso una serie di iniziative e di attività che saranno oggetto di collaborazione tra lo stesso dicastero e le scuole di ogni ordine e grado sul territorio circoscrizionale. A firmare la collaborazione, Bonaccorsi e il direttore della Direzione generale dei Musei, Massimo Osanna. Il Mic assicurerà una specifica formazione al personale educativo docente, mettendo a disposizione materiali didattici e sussidi utili alle attività.
Il sogno di Miriam Leone
Costruire pozzi d’acqua in Africa è il sogno di Miriam Leone. L’attrice lo ha confessato in un videomessaggio inviato alla Fondazione Puzzilli, istituzione “battezzata” a Roma nella Lanterna di Fuksas. Leone durante un viaggio in Tanzania è rimasta molto colpita dall’impegno di dover provvedere all’acqua potabile, visto che in quel continente alle donne tocca incamminarsi verso i pozzi per portare a casa l’acqua, sulla testa e sulla schiena, passando molte ore in fila e in cammino. Da qui la voglia di agire concretamente per le africane.
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Alberto Bruschini
La pubblicazione dell’Onu sullo stato della popolazione mondiale (World Population Prospects 2022: summary of results) attesta che, nei prossimi dieci anni, i Paesi con alto benessere dovranno fare i conti con la diminuzione strutturale degli abitanti dovuta alla bassa natalità. Fenomeno che potrà essere superato con l’immigrazione e facendo diventare la natalità e la famiglia di interesse generale.
La questione dell’immigrazione vale ancora di più per l’Italia perché siamo il Paese con la natalità più bassa in Europa e perché, a livello mondiale, si registra il più basso numero medio di figli per donna. La gestione