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Fiat blinda le consegne
from L'Espresso 10
by BFCMedia
Nel firmamento di Stellantis tutti i brand brillano: la multinazionale nata dalla fusione tra Fiat Chrysler e Psa vanta molteplici marchi tra i quali ricordiamo Alfa Romeo, Citroën, Jeep®, Lancia, Maserati, Opel e Peugeot. A L’Espresso Alessandro Grosso, Vice President Sales Mainstream and Car Flow Italia, anticipa una buona notizia, un piano di lavoro per stabilizzare le consegne e diminuire le attese da parte di chi acquista una vettura, con l’obiettivo di una «consegna per tempo entro il primo semestre». Tutto era nato dalla «crisi dei trasporti che ha provocato rallentamenti seri alla catena logistica dopo i noti problemi produttivi nel mondo industriale: le patenti del maggior numero dei conducenti di bisarche sono di persone dell’Est Europa». Tra i migliori successi, le vendite del suv Tonale dell’Alfa, con i clienti che hanno apprezzato in particolare la versione PlugIn Hybrid Q4, dotata di un motore turbo benzina e di un’unità elettrica per una potenza complessiva di 280 cv. Il manager Stellantis sottolinea che «i numeri nascono anche dalle vendite dei veicoli commerciali, e l’incremento del portafoglio è un segnale di una strategia vincente. La sostenibilità è un elemento fondamentale per costruire il futuro: e noi partiamo con il piede giusto, già abbiamo come elettrica più venduta in Italia la 500. Si va avanti nell’impegno per la transizione ecologica, seguendo alla perfezione il piano Dare Foward 2030, il-
La Jeep Avenger “car of the year 2023” grazie al modello 100% elettrico
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Il gruppo Stellantis punta a diminuire le attese dei clienti del gruppo e assicura il ritiro del nuovo entro sei mesi dall’acquisto lustrato dall’amministratore Carlos Tavares. Il portafoglio prodotti sarà completamente elettrificato, per arrivare a commercializzare 75 modelli nel 2030». Un anno centrale per Stellantis che in questi giorni sta collocando un green bond a sette anni, operazione effettuata da un consorzio di banche composto da Bnp Paribas, Bofa Securities, Bbva, Commerzbank, Deutsche Bank Europe, Mediobanca, Santander e UniCredit. Qualificanti saranno «le Gigafactory del gruppo», senza dimenticare ogni aspetto della catena logistica, oltre «all’economia circolare e le sue 4R», ovvero recuperare, riciclare, riparare e riutilizzare, «e la rete infrastrutturale, grazie ad Atlante», che ha registrato la nascita della rete di ricarica rapida, e poi il noleggio e il car sharing. Grosso è stato il protagonista della marcia trionfale di Jeep nel mercato italiano: in qualità di country manager aveva posto le basi di una crescita senza precedenti del suv, e Avenger è “car of the year 2023” grazie al modello 100% elettrico. Dopo Grosso è arrivata Novella Varzi, per attuare il percorso “libertà a zero emissioni” di Jeep. Ma a correre non c’è solo il “nuovo”: Spoticar, il brand dell’usato di Stellantis, ha chiuso il 2022 con il 28% di vendite in più rispetto all’anno precedente.
IN & OUT
La prossima Renault Espace avrà un grande tetto panoramico, vetrato, lungo 1,33 m e largo 84 cm: il più grande mai visto su un’automobile. Per chi ha una famiglia numerosa non mancherà la versione a 7 posti: così i più piccoli potranno guardare il cielo per sognare. Anteprima mondiale il 28 marzo.
Perché tanti politici durante la campagna elettorale promettono l’abolizione del bollo per auto, moto e ciclomotori e dopo aver votato dimenticano l’argomento? Primo a parlarne fu Silvio Berlusconi. Che poi, a detta dei concessionari, servirebbe invece diminuire il costo del passaggio di proprietà.