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La sanità approda nel metaverso
from Small Giants 04
by BFCMedia
La maggior parte delle imprese usa già Xr, blockchain e M-worlds. Risultati? Costi ridotti e accessibilità alle cure
Pur essendo il metaverso un concetto relativamente giovane e su cui alberga ancora molto scetticismo, ormai il suo enorme potenziale è quasi universalmente riconosciuto. In una fase embrionale è stato associato soprattutto all’intrattenimento. Ma se lo pensiamo come unicamente legato al mondo del gaming e dello svago ci sbagliamo di grosso. Formazione professionale, medicina, turismo, shopping sono solo alcuni dei settori in cui il metaverso sta investendo, definendo una serie di nuove opportunità in particolare nel mondo dell’assistenza sanitaria, settore che sta subendo una trasformazione radicale. La tecnologia del metaverso ha infatti permesso a un numero sempre maggiore di aziende che operano nel campo dell’imaging medico e chirurgico, della salute mentale e della formazione medica di fare investimenti con ottimi ritorni.
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Questo ha determinato profonde trasformazioni nel campo dell’assistenza sanitaria. Stando a quanto si legge nell’ultimo studio di Boston Consulting Group The Healt Care Metaverse Is More Than a Virtual Reality, il 77% dei fornitori e il 94% dei clienti globali afferma di aspettarsi di entrare nel metaverso sempre di più nei prossimi anni. Le imprese – secondo il report basato su un sondaggio tra aziende, fornitori e clienti di biopharma e medtech – stanno già conducendo sperimentazioni con queste tecnologie e ne rico-
Le Nuove Tecnologie
PERMETTONO DI ALLARGARE IN MANIERA SIGNIFICATIVA LE MODALITÀ DI DIAGNOSI, LA DEFINIZIONE E L’EROGAZIONE DELLE TERAPIE. INOLTRE STANNO PORTANDO UN MIGLIORAMENTO NELLA FORMAZIONE MEDICA noscono il potenziale. Diversi i prodotti già disponibili sul mercato, come la preparazione chirurgica e l’esecuzione di operazioni alla spina dorsale. Ci sono poi le tecnologie che consentono di visualizzare completamente l’anatomia del paziente, tecnica mirata a una maggiore precisione e alla diminuzione del margine d’errore. Ma anche riabilitazione, terapie, trattamenti di ansie, fobie e stress.
L’impatto di una tecnologia del genere rivoluzionerà radicalmente il mondo dell’healthcare. Immaginiamo di avere la fedele rappresentazione digitale del corpo di un paziente e di avere la possibilità di sperimentare cure e individuare patologie ancora prima che si manifestino in maniera evidente. I passi avanti in ambito medico potrebbero davvero essere giganteschi e aumenterebbero anche le opportunità di investimento.
Dalla ricerca emerge – infatti – che tre quarti dei fornitori dei servizi sanitari e più di un terzo dei clienti intervistati utilizzano XR, blockchain e M-worlds. Il 90% dei dirigenti intervistati sostiene che l’importanza del metaverso è destinata ad aumentare nei prossimi anni e a permeare sempre più aspetti della nostra vita. Tuttavia, nonostante il grande entusiasmo, solo il 17% dei fornitori e il 6% dei clienti ha iniziato a sviluppare programmi pilota. Anche se la maggior parte delle aziende nel campo dell’assistenza sanitaria non ha ancora una strategia dedicata all’ingresso nel metaverso, nel futuro saranno sempre di più le strutture che si serviranno di questa tecnologia per fornire un servizio di assistenza virtuale. “Il Metaverso permette di allargare in maniera significativa le modalità di diagnosi, definizione ed erogazione delle terapie, rendendo più egualitario l’accesso alle cure”, afferma Lorenzo Positano, managing director e partner Bcg.
Lo sviluppo del metaverso in area medica si svilupperà in diverse fasi. La prima fase è quella che stiamo vivendo ora. Una fase di sperimentazione in cui non è ancora del tutto chiaro fin dove potrà spingersi. Il secondo step è quello che vivremo nei prossimi cinque anni, dove assisteremo alla progressiva adozione di casi d’uso esistenti e all’emergere di nuovi casi alimentati dal processo tecnologico in corso. La terza fase sarà quella di stabilizzazione, in cui il metaverso opererà in diverse aree dell’assistenza sanitaria.
“Inserirsi nelle fasi iniziali di questo processo può portare diversi benefici, come la possibilità di muoversi e imparare insieme allo sviluppo tecnologico e di creare maggiori opportunità di partnership”, prosegue Lorenzo Positano. “Per questo motivo tutti gli attori della catena della salute e i fornitori tecnologici dovranno continuare a sviluppare e testare in maniera congiunta queste tecnologie, continuando quel processo di cooperazione che ha avuto inizio durante la pandemia del Covid-19”.
Sono diversi i fattori chiave da sviluppare per prepararsi ad approdare nel metaverso armati di strumenti tecnologici adeguati. Sicuramente la diffusione dei visori per la realtà virtuale è uno dei primi elementi chiave. Poi bisognerà studiare a fondo il modello di interazione delle aziende con gli utenti negli spazi virtuali, progettare strumenti di comunicazione che siano efficaci, comprensibili e accessibili a tutti. Un viaggio promettente e pieno di potenzialità quello dell’healthcare nel metaverso, che sta già mostrando i primi effetti positivi: maggiore accessibilità alle cure, un netto miglioramento della formazione medica, una riduzione dei costi in più aree e risultati migliori nel trattamento di alcune patologie e interventi chirurgici.