La Voce del Bearzi - Dicembre 2022

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Non ci resta che educare!

La notizia è di quelle che fanno sorridere, ma anche pensare: Larz è un giovane californiano di ventitré anni, divenuto famoso durante la pandemia per i suoi video, che pare abbia deciso di chiudere i rapporti con i familiari - zii, cugini, genitori e ben nove fratelliperché nessuno di essi è abbastanza famoso.

C’è da chiedersi se in un mondo che a volte ci sembra tanto “storto” e complicato abbia senso dare spazio a leggerezze del genere; eppure a fronte di scenari di guerra, crisi economica e pandemia strisciante scelte come quella di Larz fanno pensare.

Sullo sfondo della vicenda di Larz ritengo vi sia un problema educativo, che non riguarda però la difficoltà ad impartire alle nuove generazioni una buona educazione, ma piuttosto smarrimento del concetto stesso di educazione

L’emergenza educativase ce n’è una - non riguarda

tanto i giovani, quanto gli adulti Probabilmente siamo proprio noi “grandi” che a differenza di altre epoche, manchiamo di strumenti culturali ed etici necessari adeguati al compito di educatori e per questo dobbiamo attivarci con urgenza. Ce lo ricorda costantemente anche il Santo Padre: “È tempo di sottoscrivere un patto educativo globale per e con le giovani generazioni, che impegni le famiglie, le comunità, le scuole e le università, le istituzioni, le religioni, i governanti, l'umanità intera, nel formare persone mature. [...] Noi riteniamo che l'educazione è una delle vie più efficaci per umanizzare il mondo e la storia. L'educazione è soprattutto una questione di amore e di responsabilità che si trasmette nel tempo di generazione in generazione. L'educazione, quindi, si propone come il naturale antidoto alla cultura individualistica, che a volte degenera in vero e proprio culto dell'io e nel primato

dell'indifferenza” (dal videomessaggio di Papa Francesco per il lancio del Global Compact on Education, 15 ottobre 2020)

Sulla scia di quanto sollecita il Santo Padre ritengo che la prima urgenza sia di educare i giovani ad aver cura di se stessi, della propria storia personale e sociale, per aprire in loro orizzonti di senso, di futuro e di Speranza.

Vogliamo raccogliere l’invito del nostro caro padre San Giovanni Bosco che in una conferenza ai cooperatori e cooperatrici dell’opera salesiana a Torino raccomandava: «Volete fare una cosa buona?

Educate la gioventù. Volete fare una cosa santa? Educate la gioventù. Volete fare cosa santissima? Educate la gioventù. Volete fare cosa divina?

Educate la gioventù. Anzi questa tra le cose divine è divinissima!» (Eugenio Ceria, Memorie biografiche del beato Giovanni Bosco, vol. XIII, Torino, SEI, 1932, p. 629).

Anno 60 Dic 2022 Periodico di informazione dell’opera salesiana di Udine
Casa che accoglie ∙ Chiesa che evangelizza ∙ Scuola che avvia alla vita ∙ Cortile per incontrarsi da amici
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03 Scuola Primaria 18 Eventi 21 Gite 14 Centro di Formazione Professionale 24 Comunità Salesiana 10 Istituto Tecnico Industriale 30 Estate Bearzi 22 Buona stoffa 27 Parrocchia e Oratorio 46 Formazione Continua 06 Scuola Secondaria DI PRIMO GRADO 38 Exallievi 42 Ospitalità 44 Castagnata 49 FVJOB ® 36 Comunità don Bosco MSNA 41 La lettera di Vigiut Indice dei contenuti AD I.S.G. BEARZI ®

Scuola Primaria

Propedeutica di musica in 1A, per avvicinare i più piccoli ad uno strumento, sviluppare il senso ritmico, l’orecchio melodico e armonico e migliorare l’intonazione.

Lezioni visive

Le prime attività di analisi visiva per i bambini delle classi Prime: abbiamo imparato a classificare insieme gli oggetti di realtà

La geometria arriva in 1A e 1B. Andiamo letteralmente dentro alle forme per capirle e giocare insieme a loro.

Geometria in Prima

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i numeri 04
scopo
era
di
delle classi che compongono i numeri e degli ordini
di esse. Le nostre quinte
un ripasso
del
con
di informatica! English Grammar & I.T.
nascono le Amicizie ? In cortile e tra i banchi di scuola! L’inizio del nuovo anno è stato sorprendente! Una grande gioia rivedere i propri amici. Una sorpresa felice le conoscenze dei bambini di Prima.
Comporre
I bambini di 5A e 5B, con un gioco a squadre, hanno ricomposto i numeri cercando le loro parti sparse nel giardino. Lo
dell'attività
quello
comprendere il corretto ordine
presenti in ciascuna
hanno fatto
smart
Present Simple
esercizi svolti al computer in aula
Dove
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creativi fatti durante l’ora di scienze Ecco cosa accade in 2A. I bambini delle quarte hanno studiato la religione babilonese. Cultura Babilonese Ecco come abbiamo iniziato il quaderno di italiano in 1A Scienze e creatività
Momenti di ricreazione ed amicizia nei nostri cortili.
Lavori

Scuola Secondaria

DI PRIMO GRADO

Libri, lettura e ragazzi

Continuano le preziose iniziative di promozione alla lettura per gli allievi della Scuola Secondaria di I grado. La biblioteca, l’aula, il cortile, le librerie del territorio si trasformano per loro in laboratori di lettura per crescere giovani lettori consapevoli, affinché percepiscano la passione per la lettura non solo come attività scolastica ma anche come piacere e divertimento, come strumento di conoscenza del mondo e delle emozioni Venerdì 28 ottobre, nell’ambito dell’iniziativa regionale di promozione alla lettura #unlibrolungoungiorno, gli allievi delle undici classi della scuola si sono susseguiti

in cortile in una maratona di lettura di brani tratti dal romanzo di Italo Calvino, "Le città invisibili". Un viaggio curioso e bizzarro, ricco di riflessioni e follie per sognare senza perdere il contatto con la realtà.

La lettura continua con l’iniziativa #ioleggoperché, preziosa occasione per arricchire costantemente la nostra biblioteca con le novità editoriali più fresche o con i grandi pezzi mancanti. Dal 5 al 13 novembre, infatti, grazie al gemellaggio con alcune librerie udinesi, abbiamo ricevuto in dono alcune decine di testi da parte di molte persone generose. Per ringraziarli in modo semplice ma concreto, i ragazzi hanno confezionato per loro dei

segnalibri con alcuni disegni e citazioni tratti dalle favole dell’autore greco Esopo; degli splendidi origami da custodire tra le pagine dei libri o come abbellimento per le scrivanie; degli emozionanti disegni che prendono spunto dai racconti di Edgar Allan Poe.

Non si potrebbe immaginare una scuola senza libri, perché i libri ci aiutano a crescere e costruiscono pagina dopo pagina il nostro futuro

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Gli allievi della 1B alle prese con la latitudine e la longitudine, per imparare a posizionare qualsiasi luogo sulla superficie terrestre
Un’attività che inizia tra i banchi ma che vuole allargarsi alla vita intera.

Anche quest'anno alle Medie abbiamo dedicato una giornata alle

Un’occasione speciale di incontro, gioia ed attività.

Iragazzi si sono messi alla prova attraverso varie discipline vivendo, nel nostro cortile, una bella occasione per stare con i compagni e fare amicizia Nel pomeriggio abbiamo ascoltato anche la testimonianza di Elena Fabiani e Francesco Nardone: due grandi sportivi e amici del Bearzi! Ancora un grande grazie ai nostri ospiti!

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Learning by doing

Si è iniziato adagio: la 3C e la 3B alle prese con piccoli esperimenti che servivano a rispolverare alcune conoscenze fondamentali. La 2A e la 2B invece hanno scoperto gli strumenti di Laboratorio, come si utilizzavano e le loro unità di misura. Buon lavoro a tutti!

Laboratorio di Scienze applicate

La 3B e la 3C ricercano le relazioni tra variabili studiando l'atmosfera e la metereologia. Da grafici cartacei, all'utilizzo del foglio di calcolo di Excel.

In 1C durante l'ora di italiano abbiamo fatto Laboratorio di fonologia con i Lego Abbiamo costruito parole, ripetuto gruppi vocalici e consonantici con i mattoncini colorati come ripasso per la verifica
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Un memory scoperta-scienziato che aiuta a conoscere uomini e donne del passato e del presente che hanno scritto e stanno scrivendo le pagine della storia scientifica... Una lezione davvero giocosa!

Laboratori Medie al le

Non si finisce mai di imparare! Soprattutto il giovedì.

Perchè?

Perché c’è una novità, quest’anno, alla Scuola Secondaria di Primo Grado: i Laboratori del giovedì.

La settimana, infatti, è arricchita da un giorno speciale con un orario tutto suo, un programma innovativo, una gamma di possibilità da non far dormire di notte. I ragazzi e le ragazze, dopo le 6 ore ordinarie di lezioni, scelgono un laboratorio che più fa per loro Tre in tutto i laboratori che si svolgono durante

l’intero anno scolastico: il primo da settembre a dicembre, il secondo da gennaio a marzo, il terzo da aprile a giugno.

Ogni allievo indica le sue preferenze e, a seconda delle scelte fatte, si formano i nuovi gruppi di lavoro ed apprendimento

Non più il solito gruppo classe, dunque, ma studenti mescolati fra loro (tutte le prime mescolate, così le seconde e, quindi, anche le terze).

Si tratta di un modo nuovo per poter imparare e crescere nelle competenze della vita quotidiana.

Vocalizing, Falegnameria, Arduino, Grafia europea,

Acquerello, Robotica, A spasso per il mondo, Primo Soccorso, Microrganismi, Fotografia: ecco le scelte possibili. Il nostro desiderio è quello di “un’ecologia integrale, ovvero un impegno verso una visione integrale della vita, a partire dalla convinzione che tutto nel mondo è connesso e che, come ci ha ricordato la pandemia, siamo interdipendenti gli uni dagli altri” (Papa Francesco).

Desideriamo dare alla nostra educazione un maggior rilievo alle dimensioni etico-sociali ed educative, nel complesso della vita dei ragazzi. Sono davvero occasioni speciali per imparare con gioia, divertendosi.

E allora: giovedì sia!

La cosa più bella? Vedere il cambio dell’ora! Ogni studente esce dalla sua aula e si dirige in autonomia verso il proprio laboratorio. Non si perde nemmeno un minuto! Spaziale!

L’idea è nata quest’estate, quando ci siamo chiesti: cosa possiamo fare di più per i nostri ragazzi? Come possiamo farli crescere? E allora, come docenti, ci siamo messi a pensare e a creare. Un’idea nata dal cuore!

Il giovedì è il giorno più bello della settimana! Non aspetto altro!
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Peccato dover scegliere… Li farei tutti!

Istituto Tecnico Industriale

è il posto giusto

Formazione e socialità: dovrebbero essere questi i due obiettivi prioritari di una scuola superiore. Due elementi fondamentali per aiutare ragazze e ragazzi, che hanno appena superato il loro primo importante obiettivo, quello della terza media, a crescere in modo consapevole e rispettoso di sé stessi e degli altri. La formazione, infatti, aiuta ad aprire la mente, perché lo studio del passato e le conoscenze del mondo permettono di imparare e sviluppare un proprio pensiero, proprie idee originali e nuove conoscenze.

Imparare facendo, il metodo dell'Istituto Tecnico Industriale Bearzi

Tutto questo viene raggiunto con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, stage e laboratori

che permettono di sperimentare il “conoscere” attraverso il “fare”. Un metodo didattico utilizzato anche nell’Istituto Tecnico Industriale G. Bearzi di Udine, di cui ha avuto modo di parlarci la preside dell'Istituto.

Accompagnare il rigore degli studi alla familiarità dell’ambiente è, infatti, da sempre la chiave delle scuole salesiane.

Oltre 150 aziende partner, laboratori e attività parallele: questo è il Bearzi

Il nostro Istituto Tecnico è nato nel 2007 e da allora è via via cresciuto, accogliendo allievi provenienti da tutto il Friuli. Oggi conta 300 allievi e 14 classi: numeri importanti, ma in una dimensione che ci permette di seguire ogni singolo ragazzo. In questo senso, puntiamo molto sui pomeriggi di studio a scuola: i ragazzi possono fermarsi qui per studiare singolarmente in aula studio e per frequentare gli sportelli con i loro docenti. È un modo per far crescere l’autonomia organizzativa degli allievi e, insieme, far sì che sentano la scuola come casa.

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Dialogo, amicizia e apprendimento attivo: l’Istituto Tecnico Industriale
per crescere insieme Alcune tavole realizzate dalle 2A e 2B ITI nell’ambito di un lavoro introduttivo alla scalatura e alla prospettiva. Abbandonando per un giorno i classici disegni “stecca e squadra”, ragazzi e ragazze si sono cimentati anche nella coloritura e hanno prodotto delle accattivanti sequenze di pattern ottici che sono state appese andando ad abbellire le due classi.

Il Bearzi, così viene chiamato dai suoi studenti, offre non solo insegnanti preparati e formati sulle nuove tecnologie e oltre 150 aziende partner sul territorio per le attività di stage, ma anche laboratori delle più diverse discipline, tra le quali fisica, chimica, robotica, elettronica e informatica, e officine di pneumatica, oleodinamica, macchine utensili e controllo numerico.

L’altro elemento fortemente curato dal Bearzi, come visto, è la socialità, raggiunta creando un contesto dove poter agevolare relazioni autentiche e rispettose tra alunni, così da porli nelle condizioni di crescere e sviluppare una personalità propria, in grado di operare scelte consapevoli.

Al Bearzi, intorno a questi due elementi portanti, ruotano attività didattiche e corsi stimolanti per gli alunni. Per quanto riguarda i corsi, quest’anno ne verranno attivati due, scelti per la loro forte aderenza alle reali richieste del mercato:

• Indirizzo informatico: il futuro Tecnico Industriale Informatico opera a supporto di aziende dedicate alla produzione e la gestione dei software, al dimensionamento e all’esercizio di sistemi di elaborazione dati.

• Indirizzo meccatronico: le competenze imparate del Tecnico Industriale Meccatronico consentiranno a questo di collaborare alla fabbricazione e al montaggio di componenti e sistemi meccanici, aiutando nel programmare, far avanzare

e controllare la produzione, anche grazie a un’attenta valutazione dei costi.

Ai corsi principali, poi, si aggiungono tante occasioni per sperimentare attività parallele alcune delle quali tipiche dell’ambiente salesiano come i giochi e i tornei organizzati durante le ricreazioni, le uscite e i ritiri spirituali durante tutto l’anno, così come la castagnata, la Festa di don Bosco e quella di Maria Ausiliatrice.

Sul fronte didattico puro, invece, gli studenti hanno la possibilità di seguire corsi di inglese con la Mater Academy, corsi di musica dedicati a i più diversi strumenti e al canto, il tutto sempre supportati dalle nuove tecnologie digitali.

All’Istituto Tecnico Industriale G. Bearzi, dunque, tutto fa metodo educativo, in accordo con le parole pronunciate proprio da Don Bosco, che sosteneva che “è l’ambiente il più formativo dei programmi”.

E non aveva tutti torti, considerati i numeri macinati dal Bearzi e dai suoi alunni:

• Tasso di occupazione del 100%;

• 8.960 ore complessive di stage nel periodo pre-covid;

• 55 offerte di lavoro ricevute sempre in tale periodo;

• L’82% dei diplomati decide di proseguire nello studio universitario

Cifre che fanno ben comprendere le potenzialità di un diplomato al Bearzi e le sue reali possibilità non solo di fare pratica presso aziende sul territorio, ma anche di scegliere tra due opzioni altrettanto valide, lavoro o università, una volta terminato il percorso di studio.

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Premio Storie di alternanza

Ci siamo classificati al primo posto!

Ecco la foto con il premio “Storie di Alternanza” per il video-racconto delle nostre esperienze di alternanza scuola-lavoro.

«Abbiamo affrontato in maniera ironica ed efficace uno degli argomenti di maggiore attualità e impatto per la produttività delle PMI, ossia l’applicazione dell’interazione digitale all’interno

dei processi produttivi, mediante l’utilizzo delle tecnologie 4.0».

Il premio è stato promosso da Unioncamere con le Camere di Commercio locali in tutta Italia.

Circuiti

Elettrici

Mettiamoci al lavoro, ragazzi!

Prime esperienze sui circuiti elettrici con i Meccatronici.

ragazzi
4IB
5IB
svolto una presentazione e spiegato
come funziona la nostra scuola.
i ragazzi
poi
la
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I
di
e
hanno salutato gli allievi polacchi,
in inglese
Anche
Polacchi hanno
presentato
loro scuola

Festa di inizio anno

Dopo due anni è tornato finalmente il momento della festa con le famiglie, un momento importante per rafforzare il senso di comunità Nell'occasione è ripresa anche la tradizionale gara delle torte Tutte buonissime!

Con le classi a Teatro

Una sera di Novembre, più di 60 tra studenti e insegnanti dell'ITI, sono andati al Teatro Nuovo Giovanni da Udine a vedere "Il malato immaginario" di Molière. È il primo dei tre spettacoli che andremo a vedere quest'anno!

Visita alla

Idealservice

Durante i primi giorni di Novembre abbiamo effettuato una visita alla Idealservice Soc. Coop di Rive d’Arcano. Ragazzi e professori sono stati accompagnati in visita alla sala macchine.

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Centro di Formazione Professionale Cammini formativi

Dal 3 al 20 Ottobre scorsi si sono svolte le uscite delle nostre classi prime del CFP e dell’ITI a Fusine in Valromana tra le verdi vallate del Tarvisiano e le Alpi Giulie. La proposta è stata rivolta a coloro che anche quest’anno iniziavano un cammino formativo per poter creare il buon clima che permette di formare un gruppo affiatato e coeso. Le giornate si sono svolte nella piena condivisione degli spazi e dei tempi, in un’esperienza comunitaria che prevedeva momenti di passeggiata e avventura attorno al bel percorso boschivo dei due

laghi e per i più audaci la vetta del monte Forno chiamata anche Cima dei Tre Confini, posta a 1500 metri di altezza su un panorama mozzafiato nel punto di intersezione tra Italia, Austria e Slovenia.

Sono stati proposti molti momenti di gioco tra partite a calcio, ping-pong e calcio balilla e alla sera si poteva stare assieme con i giochi di gruppo

sull’esperienza vissuta, sull’essere chiamati ad essere un gruppo che cerca di volersi bene e crescere assieme

Le classi erano accompagnate per tutto il tempo dal coordinatore pastorale Don Davide Miani e da ciascun docente coordinatore, punti di riferimento assieme ai cuochi, volontari, amici ed ex-docenti che ci hanno donato parte preziosa del loro tempo.

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A tutti nell’ultima mattinata è stata proposta una riflessione

Quattro ruote per la Sicurezza

Una foto della premiazione del nostro allievo Emanuele Basso: secondo classificato al Concorso di Sicurezza Stradale

Attestato di Saldatura

Consegna al nostro allievo Alex Cargnelutti dell'attestato di certificazione, con valore internazionale, dell'Istituto Italiano della Saldatura

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Inizio anno formativo al top al CFP.

Sistemista Junior al via il nuovo corso!

Da quest’anno al Centro di Formazione Professionale Bearzi c’è un nuovo corso: Installatore e manutentore di Sistemi informatici (Sistemista Junior).

Il corso, di durata triennale, prevede la formazione

di un tecnico che operi all’interno dei processi di gestione dei sistemi informatici intervenendo sia a livello di hardware che di software.

Si tratta di un percorso che offre la possibilità di acquisire competenze anche in campo elettrico, attraverso materie come elettrotecnica ed installazioni civili.

Di seguito vengono riportate le impressioni di alcuni ragazzi di 1IA che stanno frequentando il primo anno.

Mi chiamo Marco e fin da piccolo mi è sempre piaciuta l’informatica ma non ci ho mai capito nulla della componentistica, quindi attraverso questo corso di studi speravo di riempire di conoscenze professionali le mie lacune. Le mie aspettative sono state addirittura superate perché non studiamo solo informatica ma anche elettronica e installazioni civili

Sono Cristian, uno dei ragazzi del nuovo corso informatico, in cui impariamo a creare reti informatiche, assemblare e fare manutenzione sui PC Quello che offre il CFP è davvero sbalorditivo perché in tre anni di formazione si può già entrare nel mondo del lavoro.

Ciao, sono Francesco e quando ho saputo che il Bearzi aveva aperto questo nuovo corso ho fatto i salti di gioia perché centrava appieno le mie passioni: questa è la scuola perfetta per chi desidera imparare come riparare i computer

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Visita alla Fantoni

Con due classi Prime del CFP, siamo stati in visita tecnica alla Fantoni di Osoppo. Qui ci hanno spiegato tutto il processo produttivo dell’azienda. Grazie per averci ospitato!

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Momenti all'interno delle officine del CFP.

Eventi

Inizio anno A.S. 2022 – 23

La Comunità Educativa Pastorale del Bearzi ha accolto i nuovi studenti assieme ai loro genitori

Abbiamo iniziato la giornata di introduzione con i ragazzi del Centro di Formazione Professionale (1MA, 1MB 1MC 1MD) in teatro per proseguire ed accogliere le famiglie dei giovani iscritti alla Prima Media (1A, 1B, 1C, 1D) fino a salutare con molta emozione i più piccoli:

i bambini di Prima Primaria (1A e 1B) in palestra. Per tutti i più piccoli della Primaria anche la foto in classe con i genitori a raccontare questo speciale momento di inizio.

Dopo la preghiera iniziale in ogni incontro c'è stato il saluto del direttore e la presentazione di insegnanti e coordinatori.

La Comunità Educativo Pastorale del Bearzi ha augurato un Buon inizio scuola a ragazzi, ragazze del Bearzi

tutte le loro famiglie.

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L'augurio più grande che possiamo farvi
lo troviamo nelle parole di don Bosco, il quale diceva: “prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro".
e a
Festa di inizio anno per le scuole ed il CFP. Incontro per le famiglie e poi… Cotolette e patatine per tutti!

Premio Fondazione Friuli Scuole

Udine - Il Premio Fondazione Friuli

Scuole, giunto alla quinta edizione, è stato assegnato per la categoria ‘elaborato storico’ a Matteo Di Benedetto e Fabrizio Giusto dell’Istituto ‘Stringher’ di Udine e per la categoria ‘lavoro artistico’ a Simone Galfano del Liceo ‘Sello’ della stessa città.

Al centro dell’edizione 2022, sempre organizzata in collaborazione con l’associazione Friuli Storia, è stato il tema "Il Friuli nei secoli e nel mondo": Ai ragazzi è stato chiesto infatti di studiare la storia della nostra regione inserendola all’interno del più ampio contesto internazionale. Di Benedetto e Giusto, che frequentano la 2D indirizzata alla ristorazione, hanno realizzato un'originale ricerca sui prodotti alimentari locali, dal titolo “Dalla terra al piatto. Le parole dell’enogastronomia friulana”. Il lavoro ripercorre i principali ingredienti base, dai cereali ai legumi, alle carni, analizzando sia l’etimologia dei nomi in marilenghe sia i vari utilizzi in cucina. Il video “Il Friuli nei secoli e nel mondo” firmato da Galfano è, invece, un viaggio nei luoghi simbolo della regione: dal fontanone di Goriuda in val Raccolana, al sacrario di Redipuglia, ai luoghi del terremoto del ’76 alla stazione ferroviaria di Trieste. La cerimonia di premiazione si è svolta a Udine al cinema Visionario, dove sono intervenuti,

moderati dal direttore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, l’assessore comunale Fabrizio Cigolot e il presidente della giuria Andrea Zannini, docente di Storia moderna all’Università di Udine.

predisposizione per uno studio creativo, non passivo della storia”.

Un’importante novità di quest’anno è il coinvolgimento nell’iniziativa, per la prima volta e in via sperimentale, anche di tre Scuole Secondarie di Primo grado udinesi.

Questo concorso, giunto al quinto anno, ideato e realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione Friuli Storia –ha detto Morandini – ha una valenza particolare, perché intende coniugare lo studio del passato del nostro territorio con le nuove tecnologie Infatti, per affrontare la complessità del reale, dobbiamo unire le competenze umanistiche a quelle tecniche e al tempo stesso avere ben chiare le nostre radici. È un messaggio che rivolgo in particolare ai giovani e non a caso oltre la metà degli interventi della Fondazione Friuli, nei più svariati settori, sono indirizzati proprio a loro”.

“I ragazzi – ha spiegato Zannini – hanno interpretato il tema del concorso in modo originale, sottolineando i legami della storia del Friuli e dei friulani con la storia più generale e prestando molta attenzione alla storia intesa come trasmissione di esperienze tra le generazioni Molti lavori hanno dimostrato una

Gli studenti dell’istituto salesiano Bearzi hanno ideato due pagine Facebook immaginarie, attraverso le quali hanno fatto raccontare a nonni e genitori alcuni eventi significativi della loro vita lungo gli eventi più significativi del ‘900.

Quelli della scuola media Bellavitis, invece, hanno realizzato un video con la storia delle portatrici carniche durante la Prima guerra mondiale, narrata dagli stessi ragazzi. Gli studenti dell’Educandato Statale Uccellis, poi, hanno preparato un questionario rivolto a nonni, genitori e a loro stessi, per poi raccontare come è cambiata la vita attraverso tre generazioni selezionando cinque aspetti della vita quotidiana: elettrodomestici, vacanze, alimentazione, mezzi di trasporto e mezzi di comunicazione.

Visto l’ottimo riscontro, la Fondazione sta valutando l’opportunità di dedicare dal prossimo anno alle scuole medie un apposito premio del concorso.

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Un libro lungo un giorno

Venerdì 28 ottobre, le ragazze e i ragazzi di tutte le classi delle Medie sono scesi in cortile per leggere alcuni brani tratti da “Le città invisibili” di Calvino

Si può partecipare attivamente alla diffusione della lettura in ambito familiare, scolastico e sociale. Si può leggere insieme o da soli, si può leggere recitando,

cantando, a casa o fuori, ballando o stando sdraiati, si può leggere in scena o al bar, si può leggere con i colleghi o con la propria famiglia, in classe, sull’aereo, in macchina o sull’autobus…

Si può leggere dove vuoi, come vuoi, con chi vuoi, quando vuoi!

È stata una bellissima giornata dedicata alle letture ad alta voce e al piacere di leggere

RITORNA

MATTONCINO PAZZO

Ritorna domenica 29 gennaio la festa del gioco e della fantasia dedicata agli appassionati di mattoncini e costruzioni LEGO®, riservata a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Troverete sui canali social e sul sito del Bearzi tutti i dettagli ad inizio 2023

Seguiteci e non mancate!

Tra tutte le chiese della città, però, spiccava per i suoi colori e decori la Basilica dell’Ausiliatrice Lì dentro, in un altare laterale, dentro una teca di vetro, c’è la reliquia di don Bosco. Alla sua vista ci siamo fermati in silenzio, abbiamo affidato a lui un nostro sogno ed abbiamo recitato una

Gite

Sui luoghi di don Bosco

Novembre: gita per le classi seconde delle Medie a Torino

In due turni, 2A e 2B prima, 2C e 2D dopo, siamo andati a trovare don Bosco nei luoghi in cui è vissuto. Il primo posto che abbiamo visitato è stato Colle don Bosco. La visita alla casetta dove è nato e vissuto Giovannino è stata molto emozionante. Camminare sui suoi passi e visitare la camera dove ha fatto il sogno dei 9 anni è stato qualcosa di straordinario. Quel profumo che si respirava

preghiera. La sera abbiamo giocato nel primo oratorio salesiano: è stato un momento bello perché ci siamo divertiti e siamo stati tutti assieme.  L’ultimo giorno abbiamo avuto la fortuna di visitare il Museo Egizio. Le mummie, i sarcofagi, i geroglifici: tutto molto

era davvero particolare!

Successivamente siamo arrivati a Valdocco, nella periferia di Torino. Ad accoglierci una grande statua nera di don Bosco in mezzo alla piazza. Dopo una buona pizza abbiamo dormito nell’ostello Mamma Margherita. Il giorno successivo abbiamo visitato l’opera di don Bosco: il museo a lui dedicato, i cortili dell’oratorio, la chiesa di San Francesco di Sales, la Basilica di Maria Ausiliatrice. Nel pomeriggio abbiamo camminato per le strade del centro di Torino

interessante e davvero speciale. Questi giorni, passati assieme ai professori e agli animatori, ci hanno fatto crescere e vivere bellissime esperienze Grazie don Bosco!

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/ 2A: MARIA CATTAROSSI, MATILDE DEGANO, ELISABETTA LUCHIN, GAIA PANTAROTTO Le classi delle Medie sui luoghi di don Bosco

Sui Laghi di Fusine

All’inizio dell’anno scolastico, noi ragazze e ragazzi delle classi Prime delle Medie siamo andati a vivere le nostre Giornate Formative a Fusine assieme ad alcuni professori e alcuni animatori.

Dopo un bel viaggio in pullman, siamo arrivati a destinazione: abbiamo sistemato le nostre borse nella casa che ci ospitava e ci siamo subito messi in cammino verso i laghi

Per arrivarci ci abbiamo impiegato circa un'ora e venti! Arrivati a destinazione, abbiamo fatto una preghiera al Signore e poi abbiamo pranzato tutti insieme. Dopo un momento di svago e di gioco abbiamo cominciato a raccogliere le nostre cose e siamo tornati indietro.

Nell’alloggio abbiamo vissuto momenti liberi di gioco, ci siamo sistemati nelle camere, ci siamo fatti una bella doccia e abbiamo atteso la cena divertendoci

in salone. La sera abbiamo proseguito i giochi fino alle dieci, finché siamo andati a dormire!

Il giorno dopo abbiamo vissuto un momento di riflessione per iniziare alla grande il nostro anno insieme. Abbiamo concluso il tutto con la Santa Messa Ci siamo divertiti molto!

È stata una bellissima occasione per conoscerci meglio e stare insieme!

Come le Medie, anche le classi dell'ITI e del CFP sono andati in uscita ai Laghi di Fusine Che meraviglia i colori dell'autunno! Le classi Terze della Scuola Primaria sono state ospiti alle Cantine Comelli di Nimis Qui hanno fatto la vendemmia del Ramandolo: una mattina ricca di esperienza 22

Belle anime a Trieste

Trieste ha ospitato i ragazzi delle quarte ITI nel mese di novembre.

Le classi hanno potuto visitare, in giornata, il castello di Miramare e i suoi scorci meravigliosi sul parco. Nel pomeriggio invece lo sguardo si è spostato sulla galleria d’arte Revoltella, che accoglie opere di autori italiani della seconda metà dell'Ottocento fino ad artisti nel Novecento.

Tutte le strade portano a Roma

Noi ragazzi delle classi Terze delle Medie siamo stati in visita guidata nella Città Eterna, dal 17 al 19 ottobre 2022. Roma: una scoperta meravigliosa, un viaggio nel tempo e nella spiritualità, la città con la più alta concentrazione di beni storici e architettonici al mondo, nonché la capitale dell’Italia! Per noi ragazzi è stata molto divertente e interessante perché abbiamo condiviso momenti, anche semplici, che rimarranno sempre custoditi nei nostri cuori: svegliarsi e vivere la

giornata insieme è un’esperienza indimenticabile! Tra le tante cose bellissime che abbiamo vissuto non possiamo dimenticare le infinite ore di corriera passate a guardare film divertenti o a conoscere persone con le quali non avevamo mai parlato. Significativo è stato anche partecipare alla Santa Messa con don Piero, accompagnati dal suono del piano del prof. Domini, che ci ha reso ancora una volta più vicini a Dio e a don Bosco. Anche la nostra pancia ha sperimentato le peculiarità romane attraverso piatti tipici mai provati prima

Fondamentali sono stati i giochi fatti insieme con le animatrici Sara e Rebecca, le risate assieme ai professori e le notti passate a ridere coi compagni. Tutte queste saranno come delle perle preziose che rimarranno impresse nelle menti e nei cuori di tutti. Per noi ragazzi questa gita è stato un dono davvero bellissimo: occasioni di socializzazione e di apprendimento, momenti di amicizia e di crescita, scoperte di luoghi e persone che non dimenticheremo mai.

Grazie a tutti!

/ 3C: ALICE GABRIELE E EVA TOMIC
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Comunità Salesiana

Intervista a don Davide

Come ti chiami?

Davide Miani

Da dove vieni?

In quali realtà hai fatto esperienza con i giovani?

Sono originario di Udine, frazione di Laipacco. Dopo alcuni anni di animazione proprio qui presso le varie realtà del Bearzi ho intrapreso il percorso per diventare salesiano e ho visitato varie realtà del Trivento. Gli ultimi quattro anni, prima di arrivare, anzi di tornare qui a Udine, li ho spesi a Mogliano Veneto

Quando sei diventato sacerdote?

Ho 37 anni Quanti anni hai? 4 anni fa: il 23 Giugno 2018

Com'è nato in te il desiderio

di diventare salesiano?

Proprio nei nostri cortili eh eh!

Da tempo frequentavo con costanza ed entusiasmo l'opera del Bearzi con l'Estate ragazzi, il catechismo, il coro e i gruppi associativi.

Poi avevo deciso di fare un anno di servizio civile dove sono stato impiegato anche presso il Centro di formazione professionale e il doposcuola, affiancando i ragazzi che avevano più bisogno nel merito. Chiaramente continuavo a fare tutto quello che dicevo sopra.

Raccontaci qualcosa di te

che non sappiamo

Boh, vediamo: tifo Udinese, ho studiato ingegneria nei miei anni da animatore, mi piace il basket (ho giocato qualche anno da piccolo in una società vicino a casa mia), il calcio, lo sport in generale.

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Ritiro di settembre della nostra comunità salesiana. Messa a Castelmonte e pranzo in fraternità.
Lì ho capito che quello che stavo facendo per un anno si poteva fare per tutta una vita.

Quanto sono importanti i ragazzi per te?

Li considero l'ambiente naturale dove poter crescere come persona. Un giorno in mezzo a loro come può essere in un cortile o una sala giochi affollata non è come stare senza. Anche i momenti di riposo sono importanti per poter prepararmi al momento in cui sono chiamato a tornare in mezzo a loro. Hanno bisogno e diritto di persone che si possano prendere cura di loro e accompagnarli. Spero di poter diventare sempre di più una di queste.

Come sta andando la tua

esperienza al Bearzi?

Direi bene! Mi sono dato un anno di tempo per ingranare. Un giro di giostra!

Di fatto trovo tanti aiuti e tanta accoglienza nel portare avanti assieme a tante persone il bel lavoro già intrapreso negli anni! È bello ritrovare alcuni salesiani che sono ancora qui dal tempo in cui facevo animazione e mi hanno visto crescere.

Cosa hai pensato quando ti hanno detto di

venire al Bearzi?

Un bel ritorno dopo quasi 15 anni! Saranno tutti cresciuti! Qualcosa sarà rimasto come prima, qualcosa sarà per forza cambiato senz'altro in meglio!

Vuoi salutare qualcuno?

Sì!

Don Fabrizio Emanuelli

Dopo una chiacchierata serale di tanti anni fa (forse era il 2004) ha concluso quell'incontro con una battuta:

Un domani questa sarà casa tua!

Ma dimmi te!

Un bel saluto a don Vincenzo Brunelli

Giornata di festa al Bearzi per la visita di un grande missionario. Padre Vincenzo Brunelli, salesiano, amico, missionario in Bolivia Domenica 11 settembre è stato ospite al Bearzi raccontando la sua esperienza, incontrando i tanti benefattori, pranzando assieme ai suoi confratelli Sempre uniti per il bene dei giovani!

Grazie Padre Vincenzo!

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Saluto a don Emanuele

Grazie mille, don Ema!

È già ora di salutarti!

Dopo tre anni intensi e ricchi di avventure, l’obbedienza salesiana ti chiede di lasciare il Bearzi per dedicarti alla missione di don Bosco tra tanti altri ragazzi del Triveneto.

Ciascuno di noi porta nel cuore qualche frammento del cammino fatto con te e grazie a te.

Siamo riconoscenti di tutto il bene che ci hai voluto e della passione con cui ti sei speso. Non ti dimenticheremo… E tu non dimenticarti di noi!

Preghiamo per te! Buona strada!

Artemide Zatti Santo

Un gruppo di giovani e ragazzi del Bearzi, della Viarte e del San Luigi di Gorizia sono andati a Roma per un evento straordinario della vita della Congregazione Salesiana, l'8 e il 9 ottobre 2022.

Il salesiano coadiutore Artemide Zatti è stato dichiarato santo da Papa Francesco Nella giornata di sabato il Santo Padre ha incontrato tutti i rappresentanti della Famiglia Salesiana incoraggiando a

vivere con la stessa semplice santità di Artemide Zatti. Domenica, in piazza San Pietro, durante la celebrazione eucaristica, assieme a Giovanni Battista Scalabrini, è stato annoverato nell'albo dei santi Grati e felici di questa esperienza, camminiamo assieme sull'esempio di queste stelle luminose della vita cristiana

Sant’Artemide Zatti, prega per noi!

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Parrocchia e Oratorio

Catechismo Bearzi

Guai a me se non annuncio il Vangelo” (1Cor 9, 16).

La catechesi del Bearzi continua a seminare nelle vite di tanti bambini, ragazzi e famiglie il buon seme della Parola di Dio.

Dalla primaria al catechismo delle Cresime, passando per le medie e per gli incontri con le famiglie, non ci stanchiamo

di annunciare a tutti che Gesù è vivo e che ci vuole vivi L’esperienza di vita della Catechesi, infatti, coinvolge tantissimi bambini e ragazzi, sia della scuola che del territorio Moltissimi sono i collaboratori del Vangelo: animatori, catechisti, genitori, salesiani.

Tutti assieme per camminare con lo stile allegro di don Bosco: Da mihi animas, caetera tolle!

La nostra comunità in festa per gli anniversari di matrimonio. Erano ben 18 le coppie a festeggiare una particolare ricorrenza. Accompagnati e sostenuti dall’esempio della Sacra Famiglia, gli sposi hanno rinnovato le loro promesse nuziali e hanno affidato al buon Dio il cammino della loro vita. Preghiera per loro, per tutte le coppie e per i giovani sposi.

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Crescere nella consapevolezza che il "noi ci s(t)iamo” del Salesiano Cooperatore di Don Bosco, è uno starci da laico, come lievito “che santifica il mondo dal di dentro”, nello stile della carità e della amorevolezza, agendo nell’educazione con scelte coraggiose secondo il Sistema preventivo attualizzato nel criterio oratoriano

Calcio “Amici di Michele Magone” e Torneo don Bosco

Finalmente dopo gli anni di pandemia abbiamo ripreso l'attività sportiva dell'Oratorio Siamo molto felici poiché si sono iscritti molti atleti di diverse nazionalità, in questo possiamo definirci un oratorio multietnico! Da noi possono giocare bambini dalla quinta elementare fino a 99 anni. I nostri punti di forza sono la gioia, l'ascolto e l'accoglienza. Si ! ci vuole tanta pazienza per coordinare questo arcobaleno di ragazzi ma alla fine dell'allenamento torniamo a casa pieni di gioia, basta guardarli con lo sguardo di Don Bosco

Quest'anno siamo fortunati in quanto la provvidenza ci ha inviato un aiutante speciale: Michele Vicario. Michele educa ad un serio apprendimento del

gioco del calcio che non significa "vittoria a tutti i costi" ma gioco inclusivo, rispettoso delle regole e dei compagni in modo che

squadre: tre dell'oratorio di cui una formata da ex, tre di diverse realtà che si occupano di minori non accompagnati e fragili

possa diventare stile di vita. Quest'anno è ripreso anche il Torneo di Don Bosco, torneo di calcetto a scopo benefico aperto a tutte quelle realtà che si prendono cura dei giovani. Quest'anno vi partecipano otto

e due della scuola del Bearzi. Vi invito a vedere il torneo ma soprattutto l'oratorio calcistico dove echeggiano urla ma anche risate e divertimento come ai tempi di don Bosco

MINI4WD Let's start!

Riprende in oratorio l'attività delle MINI 4WD. Le MINI 4WD sono modelli di auto in scala 1/32 con motore elettrico che vengono costruiti partendo da un kit base per correre su un'apposita pista

Sono modelli economici caratterizzati da una meccanica semplice che risultano di facile e rapida costruzione o modifica

Queste caratteristiche uniche li rendono adatti ad un approccio da parte di bambini e ragazzi di tutte le età.

Inoltre, la disponibilità di un'ampia serie di parti di ricambio con cui modificare ed elaborare il proprio modello ha reso questo hobby amato anche dagli adulti, che spesso spingono le MINI 4WD al limite delle loro potenzialità, sfidando in certi casi le leggi della fisica.

Le giornate organizzate in oratorio dai salesiani cooperatori consistono nell'aiutare chi vuole provare questo tipo §di

modellismo dinamico con delle "prove libere", solitamente il sabato pomeriggio.

In queste occasioni si impara a superare le difficoltà dei percorsi ogni volta diversi per allenarsi ad affrontare delle vere e proprie gare

Le gare impegnano alcune domeniche pomeriggio dell'anno e mettono a confronto i risultati raggiunti dai concorrenti in sfide al centesimo di secondo su piste sempre diverse con dossi, ponti e salti.

questo in un clima di sana

L'ambiente dell'oratorio e lo stile salesiano con cui vengono organizzate le giornate, consentono di trascorrere dei bei pomeriggi assieme divertendosi e imparando cose nuove in un clima accogliente di famiglia

Visita pastorale

12 e 13 novembre: due giorni di comunione.

La Collaborazione pastorale Udine nord-est - che riunisce le parrocchie di Sacro Cuore, Buon Pastore, San Gottardo, San Giovanni Bosco (Bearzi), San Giacomo apostolo (Beivars), San Giovanni Battista (Godia)ha accolto l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, in quella che è la sesta tappa della sua visita pastorale nelle 54 Collaborazioni pastorali dell’Arcidiocesi Sabato 12 è stata l’occasione

Signore Gesù, come hai scelto e inviato i settantadue discepoli ad annunciare a tutti che Tu eri vicino, ti ringrazio per aver suscitato anche in me il desiderio di partecipare alla tua missione. Anche se il mio contributo potrà essere minimo, lo offro volentieri perché so che tu guardi il cuore di chi dona con gioia.

Il tuo Santo Spirito mi renda capace di gratuità senza attendere ricompense, di costanza di fronte

per far emergere, tramite alcune testimonianze, le esperienze più belle presenti in ciascuna parrocchia del territorio perché possano diventare “significative” per tutti. Domenica 13, invece, è stato il momento per una Concelebrazione Eucaristica nella grande Palestra don Bosco come segno di comunione vera.

Ecco la preghiera scritta dall’Arcivescovo per gli operatori pastorali in occasione delle sue visite alle Collaborazioni.

all’indifferenza, di comunione senza cedere alle divisioni, di servire un fratello per il quale hai donato la vita e un figlio prediletto del Padre. Umilmente, confido nella ricompensa che hai promesso ai discepoli inviati in missione: che, grazie anche al mio povero servizio alla Chiesa, nel cammino delle Collaborazioni Pastorali, il mio nome sia scritto in cielo. Affido all’intercessione di Maria, prima missionaria del tuo Vangelo, questa mia semplice preghiera.

Tutto
competizione dove l'obiettivo non è tanto quello di vincere ma quello di riuscire a migliorarsi.
AMEN
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L'estate è per eccellenza una stagione esplosiva, ricca di vita e di divertimento

Anche al Bearzi le vacanze arrivano come meritato premio dopo un anno intenso di scuola.

L’avventura dell’incontro tra amici, del servizio, della crescita sotto il sole è quanto abbiamo vissuto nei nostri cortili e oltre, da giugno a settembre

Qui al Bearzi di bambini, ragazzi, animatori ed educatori ce ne sono moltissimi!

Tutti noi abbiamo voluto affrontare questa estate, momento per momento, con intensità e con entusiasmo, sapendo che questo dono che ci troviamo tra le mani ce lo fa Gesù, il Dio della vita, della nostra vita

Attraverso gli occhi di Don Bosco, il Signore ha visto (e vede) in noi tanta buona stoffa

molte belle qualità da mettere a frutto per trascorrere questa avventura in allegria, spensieratezza, divertimento, ma anche preghiera, riflessione e impegno

L’

è stata caratterizzata da alcuni fantastici draghi che hanno colorate le giornate dei più piccoli. Non sono mancati i giochi e i laboratori, le passeggiate e le merende golose.

Ci siamo divertiti tantissimo, proprio come voleva don Bosco!

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L’

è stata accompagnata dai buffi personaggi delle “Follie dell’Imperatore”.

Quattro le tradizionali squadre che quest’anno, dopo due estati davvero particolari, hanno entusiasmato le nostre giornate: Golden Lions (i gialli vincitori), SPQR (sono pazzi questi rossi!), Guerrieri Dragony (i verdi draghi) e i Puffi Blu

Le ragazze e i ragazzi hanno dato il meglio di loro in ogni momento: nel gioco, durante la preghiera, mangiando nella nostra super mensa, in ricreazione, al bar, durante i tornei e i grandi giochi.

Le animatrici e gli animatori hanno saputo davvero creare

un clima di festa e di familiarità in ogni occasione.

In particolare si sono sbizzarriti nei super laboratori: Manuali (falegnameria, pirografia, art attack, decoupage, origami, braccialetti e scooby-doo, disegno, fumetti e manga, pittura), Artistiche (danza, musica, giocoleria, teatro), Culturali&oltre (giornalismo, wild-sopravvivenza, cubo di Rubik, fotografia) e Sportive (calcio, volley, basket, ping pong, baseball, giochi da tavolo, giochi da esterno, pallamano).

Uniche anche le uscite del giovedì: tuffi nei parchi acquatici, escursioni in Val Resia con bagni nel fiume, camminata e nuotate sulla riva del Lago di Cavazzo Tra gli ospiti eccezionali che

abbiamo avuto siamo stati molto contenti e fieri di accogliere ed ascoltare Guglielmo Vicario, l’attuale portiere dell’Empoli! Che emozione!

Grazie davvero a tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura: bambini, ragazzi, animatori, volontari, genitori, salesiani. Don Bosco ci ha insegnato proprio bene: insieme possiamo fare grandi cose, possiamo diventare santi!

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Davvero c’è buona stoffa!
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A fine estate, tutti gli animatori si sono ritrovati per una serata di divertimento e di condivisione Dopo alcuni giochi ed una buona pizza, ognuno di loro si è preso un impegno di animazione da portare avanti durante l’anno. La passione per i piccoli è il motore del nostro stare assieme.

Campi bambini

Il nostro cuore ancora ricorda Pierabech, la grande casa che ha ospitato per molti anni migliaia di ragazze e ragazzi. Quest’anno, però, l’avventura dei campi scuola si è spostata a Piani di Luzza e a Vigo di Cadore L’aria di santità non è certamente venuta meno, perché dove c’è don Bosco c’è Paradiso L’esperienza dei campi, vissuta in collaborazione con le case salesiane della Viarte e di Gorizia, continua a formare generazioni su generazioni di giovani, puntando alla cura e all’educazione integrale

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I nostri Campi Estivi

Campo LIVE

Dal 31 luglio al 7 agosto gli animatori delle superiori che frequentano l’esperienza LIVE hanno vissuto il loro campo

di formazione a Piani di Luzza Prendersi cura di sé per donarsi agli altri nell’animazione è il punto fondamentale di una vera giovinezza: con Gesù sempre nasce e rinasce la gioia!

Campo X l

Dal 21 al 28 agosto, infine, c’è stato il campo dedicato esclusivamente ai ragazzi che hanno concluso la terza media Un’esperienza carica di gioia e di domande! La paura e l’entusiasmo per il futuro, il desiderio di iniziare il cammino come animatori, il fascino di poter essere sempre più responsabili, sono stati gli ingredienti fondamentali di questi giorni.

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Giovani per i giovani… Così si cresce alla scuola di don Bosco!

Intervista a Eleonora

Chi sei? Ho 23 anni Quanti anni hai?

Eleonora Lipari

Che cosa stai facendo

qui al Bearzi?

Al Bearzi sto facendo il Servizio Civile Universale (SCU) relativo all'anno 2022-2023.

Perché ti sei iscritta

al Servizio Civile?

Mi sono iscritta al Servizio Civile dopo che una mia amica mi ha consigliato di provare questa esperienza

Alle spalle ho diversi anni di animazione che ho fatto e che sto ancora facendo presso l’Oratorio del Carmine di Udine, però sentendo parlare di questa opportunità ho voluto mettermi in gioco in maniera più profonda stando a contatto ancora più diretto e continuativo con i bambini e ragazzi

Che scuola hai frequentato? Da dove vieni?

Vengo da Tavagnacco Ho frequentato il liceo Caterina Percoto di Udine e ho appena concluso la laurea triennale in Relazioni Pubbliche presso l’Università di Udine.

qui al Bearzi? Di che cosa ti occupi

Al Bearzi mi occupo principalmente della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado Aiuto i bambini nel doposcuola a fare i compiti, faccio servizio mensa, gioco nelle ricreazioni con i ragazzi, vado in gita e in futuro farò molto altro!

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Servizio Civile Universale

Che cosa consiglieresti

Consiglio di avere tanta pazienza e determinazione. Con i ragazzi e bambini a volte sembra difficile, ma non bisogna arrendersi perché con la calma e con il tempo tutto il tuo sforzo e lavoro verranno ripagati.

Che cosa apprezzi

di più dei ragazzi?

Quello che apprezzo di più dei ragazzi sono la loro sincerità, spensieratezza e giocosità. Con loro non ci si può mai annoiare e a fine giornata, a volte, esci con il mal di testa, ma sempre con il sorriso

questa esperienza?

Che cosa ti sta dando ad un giovane che vuole fare un’esperienza simile?

Questa esperienza mi sta dando molto in ambito emotivo. Mi ha fatto capire come i ragazzi, a volte, abbiano bisogno di qualcuno con cui parlare, vogliono essere ascoltati. Quando capiscono che sei una persona con la quale ci si può aprire e chiacchierare di qualsiasi cosa non hanno problemi a chiederti un consiglio o a parlare dei propri problemi

È molto bello pensare che con un piccolo gesto si riesca a fare sentire meglio una persona.
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Comunità don Bosco MSNA

Riflessioni sull’ interculturalità

Negli ultimi mesi, la nostra comunità ha accolto persone di nazionalità differenti da quelle a cui eravamo abituati In pochi mesi ci siamo trovati da due nazionalità a sette (Pakistan, Afhanistan, Bangladesh, Albania, Kossovo, Egitto e Tunisia). Questo aumento dell’eterogeneità ci ha spinto a riflettere sulla quotidianità all’interno delle mura domestiche

La vita comunitaria è caratterizzata da scambi e interazioni tra le diverse culture che la compongono.

La convivenza tra i ragazzi accolti e gli educatori mette in campo diversi processi da tener conto nell’agito educativo.

Se pensiamo agli MSNA che partono dal loro Paese, nella maggior parte dei casi a 15/16 anni, si può riflettere sul fatto che hanno già assorbito diverse pratiche sociali: una quotidianità scandita dai rituali della propria famiglia, una spiritualità e norme

di comportamento proprie del paese d’origine. Questi ragazzi sentono l’appartenenza a un determinato sistema sociale e hanno già iniziato a creare una propria identità sulla base di esso

È importante ricordare, però, che ogni cultura è il risultato momentaneo di un processo culturale in continuo divenire, influenzabile e non un’entità stabile nel tempo. I ragazzi che accogliamo si impegnano ogni giorno con la lingua italiana

e le nostre tradizioni, e allo stesso tempo sono influenzati dalla loro cultura d’origine attraverso il costante contatto telefonico con genitori, parenti, amici e l’informazione percepita da video e immagini sui social e altri canali.

È importante porre attenzione a non cadere nel pregiudizio di conoscere un ragazzo soltanto perché è cittadino di un determinato Paese.

Dunque, con questa varietà di culture e di vissuti personali, risulta necessario l’ascolto attivo

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dei percorsi di vita e delle peculiarità di ognuno, così da spingere l’educazione oltre l’intercultura, poiché sarebbe riduttivo occuparsi solamente dei rapporti tra le presunte culture. Noi educatori abbiamo il doveroso compito di vedere “il prossimo” nei ragazzi e non, ad esempio, un ospite pakistano. “Il prossimo”, con il proprio bagaglio culturale, mette in dubbio l’organizzazione del nostro (bagaglio culturale) e, così insieme si cerca di trovare l’organizzazione perfetta, un lessico comune, con cui affrontare insieme

la realtà che si para davanti ad entrambi.

Attraverso il contesto comunitario si cerca di trasmettere norme sociali molto diverse tra le culture cercando i punti in comune e le differenze.

Proprio per favorire la costruzione di una cultura transculturale si cerca di formare gruppi multietnici al fine di rendere più sottili le barriere della lingua, delle tradizioni, delle usanze differenti. Con questa metodologia abbiamo piacevolmente

notato che i gruppi misti costruiscono un proprio canale di comunicazione e, mischiando usanze e abitudini, selezionando le migliori, arrivano a formare un nuovo modo di vivere la comunità, meno etnocentrico e più cosmopolita, aperto a modifiche da parte di terzi.

Attraverso il continuo lavoro che cerchiamo di fare in questo senso ci accorgiamo che è possibile riuscire a ad accompagnare i ragazzi per diventare quelli onesti cittadini tanto cari a don Bosco

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37 Un estratto della nostra Estate fantastica! Ma sono ricominciate anche per noi attività, scuole e laboratori.

Exallievi

Nel cuore di don Bosco!

Gli ex allievi del Bearzi si erano dati appuntamento a Flaibano per Domenica 1° marzo 2020, gli eventi poi li hanno costretti a rimandare l’appuntamento fino a realizzarlo domenica 25 settembre 2022

La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata dal Direttore del Bearzi don Lorenzo, che con la sua presenza ha fatto sentire gli ex allievi sempre vicini all’opera di Udine

A seguire la foto di gruppo in chiesa con la quale si è testimoniata la presenza di tutti i partecipanti che provenivano dai Comuni di Coseano, Dignano, Sedegliano, Mereto di Tomba e Flaibano.

Un bellissimo gruppo che ha proseguito la giornata con saluti, strette di mano, sorrisi volti a suggellare quell’amicizia nata sui banchi di scuola e nei laboratori, luoghi in cui l’educazione si fondeva con l’apprendimento e lo studio con la parte pratica, fornendo a ciascuno le chiavi per entrare nella vita, nel lavoro, nella

famiglia e nella società dando il meglio di sé stessi

Un ringraziamento particolare ai salesiani e agli insegnati che hanno partecipato all’iniziativa, sottolineando con la loro presenza il piacere di incontrare gli alunni anche a distanza di parecchi anni, per scambiare con loro esperienze e ricordare gli anni di scuola.

Il momento conviviale si è svolto sotto la tettoia dell’Oratorio Domenico Savio.

La comunità di Flaibano può contare numerosi ragazzi, giovani e adulti che negli anni hanno frequentato le scuole del Bearzi; la loro presenza nelle associazioni e nei gruppi del Comune non è contraddistinta palesemente da tale aspetto, ma certamente nel loro essere convivono per sempre il buon cristiano e l’onesto cittadino che Don Bosco ha insegnato ai suoi ragazzi e di conseguenza a chi è cresciuto nell’ ambiente salesiano.

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20 novembre 2022.
Exallievi in un momento conviviale durante la Castagnata del

Carissimi Exallieve ed Exallievi di don Bosco

Anome di tutta la Presidenza della nostra Unione del Bearzi ti rivolgo un saluto fraterno, coi migliori auguri di buon Natale e un sereno anno nuovo.

La nostra associazione, di Exallievi/e di don Bosco, vuole essere ancora un riferimento per tutti quelli che hanno frequentato in diversi anni il Bearzi, dove abbiamo appreso validi insegnamenti culturali e professionali e un’ispirata educazione umana e cristiana voluta don Bosco e attualizzata da oltre ottant’anni, da tanti Salesiani e collaboratori che hanno speso le loro migliori energie per i giovani del nostro Friuli.

Ora, l’attuale Presidenza terminerà il suo mandato col prossimo Convegno del 5 Marzo 2023, necessita di rinnovamento ed è auspicabile qualche avvicendamento, alcuni di noi fan parte del direttivo da tanti anni. Se riusciremo a formare un gruppo coeso composto anche da altre persone, giovani o meno giovani, potremo programmare insieme nuove attività e migliorare le attuali

Saremo contenti di accoglierti nelle riunioni della Presidenza, Giovedì 12 Gennaio e Giovedì 9 Febbraio, dalle ore 20.30 alle 22.30 nella nostra sede al Bearzi

Tratteremo anche del rinnovamento della Presidenza,

poi sarai libero di scegliere di donare il tuo contributo volontario nel nuovo Consiglio che inizierà il suo mandato quadriennale con il Convegno di domenica 5 marzo

Ti Ringrazio anticipatamente se vorrai accogliere questo sentito appello per donare anche una tua piccola disponibilità di tempo all’Unione degli Ex-allievi del Bearzi.

Tutto diventa prezioso se

fatto col cuore.

Lo potrai fare, contattando gli attuali componenti della Presidenza o chiamando il numero: 339 5811 535.

Mandi!

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Inizio accoglienza con Buffet, prenotazioni per il pranzo, libera adesione al tesseramento annuale. 9.00 ORE 13.00 ORE 10.00 ORE Ingresso in sala Zampollo per l’assemblea annuale con il Direttore del Bearzi. Brevi relazioni. Presentazione dei candidati per il rinnovo della Presidenza. Proposte e votazioni dei presenti all’assemblea. Pranzo tutti assieme. Evento: 5 Marzo 2023 Convegno Annuale Exallievi Fine dell’assemblea, tempo libero / ORE 11.30 Santa Messa e foto di gruppo. / ORE 12.00

Castagnata 2022

Durante la giornata del 20 novembre 2022 gli Ex allievi del Bearzi di Udine si sono riuniti per celebrare la tradizionale castagnata, che da oltre trent’anni viene ricordata con entusiasmo.

A seguito della messa celebrata nella chiesa di San Marco, gli Ex allievi di diverse generazioni

si sono riuniti in un pranzo comunitario per ricordare i valori fondamentali di Don Bosco come la solidarietà, il senso di famiglia e di comunità unità

La giornata è proseguita con la lotteria che ha animato allegria e spensieratezza. Grazie a questo incontro è stato possibile non solo tramandare

una tradizione alle nuove e future generazioni, ma ha permesso a molti di rincontrarsi, passare del tempo insieme e mantenere ancora solidi i legami

Festa a Faugnacco

Sabato 11 giugno 2022 si è svolta a Faugnacco di Martignacco la festa zonale degli Eex allievi di don Bosco del Bearzi ricordando il missionario salesiano in Brasile padre Teodolindo Novello.

Dopo la santa Messa celebrata dal direttore don Lorenzo Teston, i partecipanti si sono ritrovati per un piacevole ed allegro momento conviviale

di amicizia che Don Bosco ha insegnato.
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La lettera di Vigiut C ara mama

Ora riscrivo un po di corsa perché come il solito prima di Natale io e miei due amici della sacra famiglia dobbiamo andare sulle rive del Torre a Beivars a prendere del muschio per il presepio della nostra chiesa. La sulle piccole rive ce ne sono di tutti i colori persino anche quello bello verde come il nostro grande campo da calcio. Intanto ti chiedo scusa del mio manoscritto un po tanto disgraziato, prima ho finito linchiostro nel mio penarello e allora mi sono fatto dare dal mio amico il Sig. Beppe una grossa pena con le sfarete che si chiama pena birra. Intanto ti dico che la nostra salute sta tam ben che mai. Ormai tutti senza mascherina e neanche quando si va a pranzo. E poi il direttore a detto che noi abbiamo tanti saloni grandi come la palestra. Intanto ti dico che giori fa abbiamo fatte le piccole olimpiade nel grande campo di Paderno. Io ho fatto il salto in lungo e sono caduto fino in fondo alla sabbia e poi mi hanno regalato una bella medaglietta da mettere sul collo. Nel salto in alto poi sono caduto nel materazzo però mi è caduta addosso la lunga trversina. Non mi hanno dato la medaglietta ma mi anno battuto le mani e ti dico ancora che per la festa dei morti siamo stati nel cimitero quello in fondo alla nostra campagna di là della ferrovia e al ritorno abbiamo fatto la festa delle castagne inventata da D. Bosco. Don Pietro cià detto che in quella occasione i suoi giovani lo anno dichiarato santo perché ha fatto un grande miracolo moltiplicando le castagne perché da un piccolo cestello per più di un ora à distribuito le castagne a poco oltre a 500 ragazzi e in più con la gioia di sua madre Margherita che si era dimenticata di cuocere un sacco intero Un altra bella notizia, il mio amico il salesiano codiutore Sig. Beppe domenica è andato a Roma dove il papa a fatto santo un codiutore salesiano che si chiamava Beato Artemide Zatti Questo santo cià detto che era un emigratorio italiano in America Argentina. Per 50 anni ci ha detto che è stato infermiere, assistente, formacista e direttore di un ospedale di Viedna e curava anche con la sua bicicletta giorno e notte e poveri della strada. Poi il nostro Direttore Don Lorenzo ci à raccontato che e stato nel Veneto per festeggiare il santo codutore il sig. Artemide Zatti. A Mestae vicino al grande istituto salesiano San Marco e sorto da pochi anni fa un bel ricovero

e casa di riposo per vari anziani e intitolato casa “Beato Artemide Zatti”, il più anziano à già poco piu di 1001 anni. Poi ci sono in riposo anche due anziani codiutori che furono insegnanti del Bearzi. Dopo il nostro Sig. Beppe nato vicino all’istituto Bearzi a detto che à cosciuto tanti insegnanti codiutori a detto che tutti e due anno compiuto in quei giorni quasi 90 anni. Il primo ha detto si chiama sig.Luigi ed è stato capo laboratorio dei meccanici e poi per vari anni come missionario in fondo all’africa e in mezzo al mare. Il secondo viene chiamato dotor Scaglia. Lui è stato anche insegnante per oltre 50 anni prima come maestro di laboratorio per i bambini delle elementari fino alle medie. Diceva che a quelli di prima elementare gli insegnava a piantare chiodini sul legno con la mors a e il martello e anche una tenaglia per levare i chiodi andati storti poi lui era un grande animatore sportivo. Sapeva a memoria tanti tipi di giochi. Gli avevano anche dato il nome di dotor per le sue grandi conoscenze delle sienze naturali: dalla geografia - alle piante delle foreste, fiori e tante erbe velenose e quelle medicinali e soprattutto un grande esperto di funghi perché conose bene tutti quelli buoni e cattivi. Infine anche un bravo fotografo. Anche qui il nostro signor Bepe ci ha fatto vedere tante belle foto di bambini e bambine nei giochi e sopratutto nella raccolta dei funghi, addirittura anche una foto del famoso papa polacco quando molti anni fa venne in visita a Udine. È anche questo papa e già diventato santo. E per finire d.Pietro ci ha raccontato di una bella gita fino a Torino con un gruppo di seconda media. Una tappa straordinaria. Siamo stati a detto a trovare il nostro grande santo D.Bosco e a pregare nella grande basilica di Maria Ausiliatrice e soprattutto siamo anche saliti al colle D.Bosco a pregare nella grande chiesa e poi anche qualche bella foto nella casa dove è nato il nostro santo D.Bosco fondatore dei salesiani. E cumò vonde ti saludi par furlan.

Une biele busade e mandi mandi

Settembre è stato tempo di aggiornamento per gli insegnanti di religione. L'ufficio scolastico diocesano ha proposto una doppia due-giorni dedicata agli insegnanti di religione delle scuole dell'infanzia (5 e 6 settembre) e agli insegnanti di religione nelle scuole secondarie (7 e 9 settembre). Gli incontri si sono svolti all’interno del nostro Istituto. Siamo felici di aver ospitato un evento così importante per la nostra città

Ospitalità

B envenuto Tavagnacco!

Lo scorso 24 settembre 2022 il nuovo Tavagnacco si è presentato nella Sala Zampolo dell'istituto Bearzi, dove quest'anno la squadra svolgerà gli allenamenti.

La collaborazione nasce da un’esigenza concreta della squadra, ovvero quella di trovare spazi adeguati ai propri allenamenti per tutte le fasce d’età presenti nella società, e la disponibilità di ampie zone attrezzate che il Bearzi mette a disposizione perchè possano essere utilizzare dal mondo sportivo giovanile.

Alla presentazione della squadra, ha preso la parola il presidente Roberto Moroso: "Essere ancora qui è bellissimo così come è un orgoglio aver cominciato il campionato con una bella vittoria. Abbiamo ragazze giovani e forti, è stato avviato un nuovo progetto di crescita".

Un nuovo ciclo targato Alessandro Recenti. Il nuovo mister ha ricordato i suoi primi contatti

con il Tavagnacco: "A maggio ho parlato col vicepresidente Bonanni e in poco tempo mi ha convinto ad accettare questo progetto. Stiamo lavorando tanto e bene, partire con una vittoria è stato importante. Abbiamo tutto per fare bene".

Presente il presidente della Figc regionale Ermes Canciani: "Stiamo mettendo l'anima per valorizzare il calcio femminile,

un'attività sportiva fondamentale nel panorama nazionale. Mi auguro che il Tavagnacco possa disputare un campionato di vertice e rappresentare il calcio friulano ai massimi livelli".

Il direttore del Bearzi conclude: “Siamo felici di poter consentire ad un’eccellenza sportiva friulana di continuare a lavorare per il bene dei giovani e dello sport”.

Rock,

La

la mostra

ha

Oltre 30 espositori da

a

a

vinile e CD usato

. Il 30 ottobre

collezione che è ritornata

42
jazz, funk, soul, punk, new wave, dark, pop, progressive ed electronic! puntina ripreso girare Udine nella nostra palestra don Bosco si è tenuto l'evento “Vinyl Udine”, mercato del da per l’ottava volta dopo il successo delle edizioni precedenti. Friuli, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia, Toscana e altre regioni italiane, arriveranno anche da Austria, Slovenia e Croazia. Oltre 1000 i visitatori.

AFDS Bearzi

Don Bosco diceva: "L’aiutare il prossimo è opera di carità e le opere di carità sono sempre lodevoli.”

Confortati dall'insegnamento del Maestro, noi della Sezione Associazione Friulana Donatori di Sangue AFDS del Bearzi, promuoviamo il dono del sangue come gesto di carità, solidarietà e responsabilità nei confronti degli altri Nel quadro delle nostre iniziative il 17 ottobre scorso abbiamo organizzato un evento di promozione di dono del sangue. Abbiamo avuto a disposizione l'autoemoteca, proponendo ai nostri allievi maggiorenni di rendersi disponibili al dono del sangue.

La partecipazione è stata numerosa ed entusiasta con 32 prenotazioni per donazione, di cui 24 allievi che hanno donato per la prima volta

La partecipazione è stata superiore ai numeri massimi di donazione in autoemoteca per cui 8 neodonatori si sono

Anche quest'anno Campione Regionale di cat. SM 50 di Maratona Il Bearzi c'è!

Ecco altre belle iniziative

recati al Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Udine, accompagnati dal Prof. Giulio Armano e dalla Prof.ssa Annalisa Dalla Mora.

Ciliegina sulla torta dell'evento è stata la donazione dell'allievo dell'ITI Matteo Tramontina, che ha voluto festeggiare il compimento della maggiore età con la donazione e l'iscrizione alla nostra Sezione Studentesca AFDS.

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Castagnata Castagnata ITI Profumo d’autunno

Il cortile è il cuore della scuola salesiana: un luogo in cui vivere appieno le relazioni intrecciate tra gli studenti, imparare a stare insieme e respirare quell’aria frizzante carica di aspettative per l’anno che ci attende. L’autunno, al Bearzi, si inaugura con il profumo delle caldarroste nel segno della tipica Castagnata annuale

Quest’anno la festa della tradizione salesiana si è svolta durante le ultime ore di lezione

di giovedì 27 Ottobre: ogni classe era impegnata a svolgere vari giochi, divisi per stand e gestiti dagli alunni di quinta. Le attività proposte sfidavano l’ingegno di ogni alunno: dall’intesa vincente fino al lancio del vortex, gli studenti potevano dimostrare le proprie abilità a servizio della squadra di appartenenza.

Mentre le classi erano impegnate nei vari giochi, la festa era altrettanto animata anche dalla musica e dallo stand di fotografia

Immancabile la scorpacciata di castagne a fine mattinata.

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Castagnata Primaria

Giorni di festa, nel nome di Don Bosco!

Per la Primaria tanti giochi e distribuzione delle castagne, in ricordo del fatto miracoloso avvenuto nel Novembre 1849 La bellezza del vedere una comunità condividere ciò che don Bosco ci ha lasciato ha arricchito i nostri cuori!

Castagnata CFP e Medie

Tempo di castagne, tempo di festa salesiana!

Una festa indimenticabile anche per le CFP e Medie Questi momenti ci portano a ricordare con gratitudine l’amore che don Bosco aveva per i suoi giovani. Vivere tutto questo in spirito di famiglia, è un dono grande.

Un grande grazie per l'impegno, da parte di tutti noi! I nostri valorosi volontari che ogni anno dedicano il loro tempo nel

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preparare e cuocere le castagne per centinaia di ragazzi

Intervista ad una corsista

chiamo Oriana Perdomo Come ti chiami? Quanti anni hai e da dove vieni? Ho 25 anni e vengo dal Venezuela A quale

Mi

Ho conosciuto il Bearzi tramite il sito Fvg, nella sezione Pipol. Avevo appena finito il corso di Open-data sempre al Bearzi, mi ero trovata super bene e mi ha contattato la responsabile del corso, indicandomi che iniziava il corso avanzato di contabilità e quindi ho approfittato. Come

Avendo fatto 3 corsi con il Bearzi posso dire che più o meno sono strutturati tutti nella stessa maniera (quelli dedicati ai disoccupati).

Il corso era suddiviso in diverse materie (per affrontare in modo chiaro e approfondito i diversi argomenti (fiscale, contabile, informatico, etc..)

I professori sono tutti professionisti che lavorano in quell’ambito, quindi sono molto aggiornati nelle loro materie.

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Come hai conosciuto il Bearzi? E il corso che abbiamo proposto?
è
strutturato il corso?
affrontato?
stato
Quali temi avete
corso di
Si affrontano di solito 4/5 ore di corso al giorno, con un rientro settimanale Hai pausa di 10 minuti ogni 2 ore più o meno. Cercano di fare corsi con poche persone cosi da poterli seguire sempre tutti ti sei
formazione
iscritta? Tecniche avanzate di contabilità 624 ore con 312 ore di stage
Formazione Continua

Quali sono gli

aspetti del corso

che hai apprezzato di più?

Personale preparato e competente, cortese, sempre disponibile a fare di tutto per fare arrivare tutti allo stesso livello, anche fuori orario aiutano con compiti o cose poche chiare.

Il Bearzi ti da tutti gli strumenti necessari per affrontare il corso (penna, quaderno, chiavetta

Sinceramente ho apprezzato tutto! Non c’è affatto nulla di negativo da dire.

USB, PC funzionante, materiale didattico in più per approfondimenti e/o chiarimenti etc..).

Per la pausa pranzo puoi mangiare nella loro mensa, oppure c’è il bar e comunque hai a disposizione molti tavoli dove poterti sedere se hai il pranzo al sacco.

Hai svolto uno stage in azienda? Raccontaci la tua esperienza

Un’esperienza positiva!

Con largo anticipo, il Bearzi, si prepara per farti andare in stage, cosa che ritengo molto positiva, non è una scelta campata in aria senza alcuna organizzazione.

Prima di tutto chiedono una valutazione al professore per capre il grado di formazione che si è ottenuto, in base a questo scelgono le aziende più adatte al tuo stage. Puoi decidere tu dove andare o lo stesso Bearzi ti consiglia delle aziende, la domanda deve essere accettata da entrambe da entrambe le parti (stagista/azienda).

Prima di andare in Azienda viene fornito: registro delle presenze, regolamenti, fatte firmare tutte le carte e in più c’è una breve riunione sia singolarmente che in gruppo su cosa si andrà

Si, ho fatto circa 300 ore di stage in un ufficio, nel reparto controllo di gestione

ad affrontare durante lo stage. L’azienda dove mi hanno mandato per fortuna è stata capace di seguirmi adeguatamente passo per passo e comunque in caso di necessita c’è sempre il tutor del Bearzi pronto a darti una mano per qualsiasi

problema

Durante lo stage, il tutor viene a fare un sopraluogo a “sorpresa”, dove vede come sta andando lo stage, parlando sia con i tutor aziendali che con lo stagista. Personalmente, ritengo che ci sia un’organizzazione da parte dei Tutor impeccabile Anche nel caso in cui lo stage non dovesse proseguire, c’è comunque da parte del tutor una partecipazione al 100%, ti chiede motivi e cerca di aiutarti nelle difficoltà. Ho potuto partecipare ad altri stage/corsi in altre strutture e la cura verso il servizio che offrivano era basica e alle volte superficiale.

Dopo il corso, ho trovato lavoro. L’azienda dove ho fatto stage mi ha preso

Cosa consiglieresti ad un futuro corsista / studente che vuole affrontare i corsi proposti dal CNOS-FAP Bearzi?

con un contratto di Apprendistato di 3 anni sempre nello stesso settore

Dare sempre il massimo!

Solo così si possono ottenere dei risultati, chiedere aiuto sempre quando le cose sono poco chiare, informare la tutor se si hanno difficoltà (in un modo consono).

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hai trovato lavoro? Ad oggi che hai concluso il corso
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Sì!

Vuoi trovare lavoro oggi? Punta sulla formazione!

Formazione continua, 3 nuovi corsi in partenza al Bearzi

Proseguono le iniziative per la formazione continua di occupati e disoccupati al Bearzi di Udine, dove sono aperte le iscrizioni a tre nuovi corsi in partenza presso il Centro di Formazione Professionale dell’istituto (CNOS-FAP).

Uno di questi riguarderà il ramo amministrativo e contabile, uno dedicato al disegno tecnico CAD 2D e uno dedicato alle tecniche commerciali Qui in breve alcune informazioni sui corsi:

Disegno CAD 2D

L'operazione mira a trasmettere le competenze necessarie per realizzare il modello grafico bidimensionale di disegni tecnici in ambito meccanico mediante l'utilizzo di un software CAD 2D (es. Autodesk AutoCAD) ed è rivolto in particolare a quegli utenti che, pur essendosi già interfacciati con il disegno tecnico industriale, necessitano di un percorso abbreviato che permetta loro di completare e validare le loro competenze in materia

Tecniche di redazione del bilancio d’esercizio

Il corso mira a far acquisire specifiche competenze nel settore amministrativo contabile a utenti che hanno già acquisito, attraverso percorsi formativi e/o professionali, le competenze di base nello stesso settore.

Il percorso vuole rispondere alle esigenze sia delle imprese di piccole dimensioni - che hanno bisogno di figure amministrativocontabili capaci di svolgere diverse funzioni con un discreto livello di autonomia, avvalendosi di professionalità specifiche ove necessario - sia delle aziende di dimensioni maggiori e più strutturate, dove sono richieste invece professionalità meno trasversali e con un maggior livello di specializzazione.

Tecniche commerciali

Il corso consente di acquisire le competenze necessarie per operare in ambito commerciale - in particolare la capacità di comunicare e interagire nella vendita con clienti italiani e stranieri - introdurre le tecniche e i principi di gestione della trattativa, dell’elaborazione dell’offerta e di evasione dell’ordine commerciale

Tutte le iniziative sono organizzate dal Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP Bearzi in via don Bosco 2 a Udine.

Per informazioni è possibile contattare la sede: 0432 493971

formazionecontinua@bearzi.it

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FVJOB

Quali sono le regole per trovare lavoro?

Una ricerca di lavoro prolungata può essere estenuante soprattutto dal punto di vista psicologico; ricevere un rifiuto dopo l’altro non è mai facile, perciò sappi: durante la ricerca di lavoro riceverai poche risposte e tanti “no” Ma non preoccuparti, è una cosa normale.

In momenti come questi, restare concentrati sul proprio obiettivo è di fondamentale importanza: bisogna tenere la testa sulle spalle, essere ottimisti, propositivi e soprattutto, organizzati.

Ecco sintetizzate sei linee guida da tenere sempre a mente durante la tua ricerca di lavoro:

Organizzati

Sembra banale dirlo, ma certe cose è meglio ripeterle cento volte: organizza la tua ricerca

E come faccio? Ecco alcuni suggerimenti:

• Fai una selezione dei siti di lavoro più importanti da consultare giornalmente;

• Crea (e cura) il tuo profilo su Linkedin;

• Cerca di imparare da chi ne sa più di te (questa e vaga, lo so, ma come linea giuda la ritengo importante);

• Scrivi diverse versioni del curriculum e aggiornarlo costantemente.

Ognuno ha il suo metodo di organizzazione, non ne esiste solo uno. Organizzare la ricerca ti permette di essere più produttivo e di risparmiare molto tempo.

Essere organizzato ti consente di avere a portata di mano gli strumenti basilari per la tua ricerca di lavoro, e quindi, di avere più tempo a disposizione per ricerche più approfondite e specifiche.

La

positività

fa la differenza

Assumere una persona è un investimento: si investono soldi, tempo ed emozioni.

Le qualità personali contano tanto quanto quelle lavorative, se non di più: una persona positiva, solare e di compagnia è un perfetto biglietto da visita per il cliente e contribuisce a creare un buon ambiente lavorativo nell’azienda.

Non sottovalutare questo aspetto, perché, se curato a dovere, potrebbe farti trovare lavoro più in fretta

Impara dai tuoi errori

Questa è difficile.

Principalmente perché richiede una buona dose di autocritica e obbiettività, che quando si parla di se stessi, non è sempre

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possibile avere. Parti da una una cosa molto semplice: quando un colloquio va male invia una mail in cui chiedi le motivazioni alla base del rifiuto Non sempre rispondono, ma tentar non nuoce

A chi sto scrivendo?

Dopo aver inviato un buon numero di curriculum, dopo aver risposto ad un buon numero di annunci e dopo aver mandato un sacco di lettere ho iniziato ad inviare queste mail: Copia-Incolla Non farlo mai Se puoi, informati sul tuo interlocutore: a chi sto scrivendo? Che azienda è? Perché vorrei lavorare per loro?

Cerca di rispondere brevemente a queste domande e scrivi una lettera di presentazione

personalizzata; prima di inviarla rileggila mettendoti nei panni del ricevente: il tuo interlocutore noterà la differenza tra una lettera personalizzata e una lettera standard

Sii te stesso

Detto più semplicemente: non mentire. non esagerare con la descrizione delle tue qualità e non mostrarti per quello che non sei. Mostrarti diverso o esagerare sulle tue capacità non ti aiuta nella ricerca di lavoro, e soprattutto, rischia di ritorcerti contro.

Rimani aggiornato

Fai una lista delle aziende per cui vorresti lavorare,

segui i loro profili Linkedin e Facebook, scopri cosa stanno facendo e quali sono le loro necessità.

Sfruttare l’on-line per essere aggiornato sul tuo settore di riferimento, è un ottimo metodo per stare un passo avanti a tutti gli altri e può fare la differenza nella ricerca di lavoro.

Conclusione

Inviare passivamente un curriculum non basta più: ci sono decine di altri fattori, oltre alle competenze lavorative, che influenzano la ricerca del personale oggigiorno.

Mostrarsi organizzati, propositivi e ottimisti è fondamentale, può fare la differenza tra un “si” e un “no” e convincere le aziende ad investire su di te.

Se sei alla ricerca di altre guide ti consigliamo sempre di seguire: www.fvjob.it www.topcurriculum.it 50
SCUOLA APERTA da Ottobre a Gennaio prenota la tua visita: www.bearzi.it ISTITUTO SALESIANO G. BEARZI via don Bosco, 2 | Udine → SCUOLA PRIMARIA → SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO → ISTITUTO TECNICO MECCATRONICO • INFORMATICO → CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE AUTOMOTIVE • MECCANICO ELETTRICO • INFORMATICO 0432 493911 ⁄ 0432 493971 Buona stoffa Per dare forma ai tuoi talenti! BEARZI

Jùdinus a judà

Grazie perché ci aiutate ad aiutare

Consapevoli del ruolo della Provvidenza nella storia del Bearzi vogliamo esprimere la più viva riconoscenza per quanti in diverso modo ci sono venuti in aiuto in questi mesi. Diversi inviandoci la loro offerta hanno preferito rimanere anonimi. Ringraziamo di cuore anche tutti coloro che quotidianamente aiutano il Bearzi con la loro presenza negli studi, in portineria, nell’animazione e in tante altre modalità.

Riconoscenza

Ogni giorno celebriamo una Santa Messa secondo le intenzioni deibenefattori vivi e a suffragio dei benefattori defunti.

Eredità

È possibile lasciare un’eredità per sostenere l’opera del Bearzi che dal 1939 lavora a fianco dei giovani. Per informazioni contattare lo 0432 493911 e chiedere del Direttore.

| Dicembre
Periodico semestrale dell’Opera Salesiana di Udine
C.C.P. 269332 - Sped. in A.P. art. 2 comma 20/C legge 662/96 Poste It. EPE fil. di UD - Via don Bosco, 2 - Dir. resp. Ottorino Burelli Stampa: Tipografia Pellegrini-II Cerchio - Via Trento, 81 | 33100 (Udine) T: 0432 502612 - Aut. Tribunale di Udine n. 4/48 del 25 - 10 - 1948 Aut. Tribunale di Udine n. 4/48 del 25/10/1948 In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio di Udine Ferrovia per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa in vigore
|
Anno 60, N°3
2022
Poste italiane - Sped. in a.p. D.L. 353/2003, (conv. in L. 27.2.2004, n. 46) art. 1 comma 2 - DCB Udine Dir. e Amm.: Ist. Bearzi Via Don Bosco, 2 | 33100 (Udine) - T: 0432 493911
Battaino W.
Bignulin S. | Candotto C. | Candura A. | Fiorin Bianco M. | Grosso T. Tartaro C. | Tilatti A. | Troian T. | Verilli E. e M. | Zuliani L. | Zuodar D.
Un ringraziamento ai nostri benefattori ISTITUTO SALESIANO G. BEARZI via don Bosco 2, Udine T. 0432 493911 | M. bearzi@bearzi.it www.bearzi.it

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La Voce del Bearzi - Dicembre 2022 by Bearzi Salesiani Don Bosco - Issuu