sotto hanno un senso di religiosità e di Dio”. Sono altresì proposte le figure del carismatico e meditativo parroco di Borgomeduna, don Angelo Pandin e del dinamico Vescovo, mons. Abramo Freschi, grandissimo realizzatore del post terremoto e della carità, che – con personalità molto diverse – hanno contribuito alla preparazione del parroco che rimarrà per tutti “Il prete dei giovani”. La seconda, 47 testimonianze, comprese quella del suo assistente spirituale monsignor Basilio Danelon e del figlio spirituale don Ivano Zaupa, con testi di Flavia Sacilotto e una raccolta di memorie di confratelli, amici e semplici conoscenti, in cui ciascuno propone il suo don Raffaello, attraverso un episodio di cui serbano il ricordo, un aneddoto, l’importanza di un incontro, di
un dialogo. La terza, è una raccolte di preghiere e omelie selezionate, pensieri e canti che il pastore proponeva, oltre all’omelia del vescovo Poletto al suo funerale e al testamento spirituale. In Seminario, in Curia, nelle parrocchie di Borgomeduna e Azzano, a Radio Voce del Deserto, al Villaggio del Fanciullo, c’è chi ricorda il comprensivo confessore, chi l’impegno per il canto sacro, altri i campeggi estivi di meditazione o vocazionali nella Casa di spiritualità di Col di Cugnàn, chi i pellegrinaggi settembrini a pregare la Madre dell’Accoglienza sul pianoro sotto il Monte Pramaggiore, dove ancor oggi si recano i giovani, di ieri e di oggi, delle parrocchie di Pramaggiore e di Azzano Decimo. Sono molti a ringraziarlo anche nella sua ultima dimora. Lo ringra-
ziano quanti sono stati aiutati a ritrovare la fede e la speranza, o lo hanno sentito al loro fianco nei momenti difficili, convinti di aver ottenuto grazie dal Cielo per la sua insistenza nel chiedere, insieme a loro, l’intercessione della Vergine, cui era molto devoto. Chiude il volume – che annovera decine di foto selezionate da Ivano Mazzonetto – la frase di un bambino: «Conosceva tutti per nome». E per mantenere vivo il ricordo e la riflessione sui temi della formazione umana nel rispetto della solidarietà e dell’amicizia, il Comune di Azzano Decimo, in collaborazione con la BCC Pordenonese, ha istituito un concorso annuale per l’assegnazione di borse di studio per studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado di Azzano Decimo.
49