Il Caffè del Nordest - Giugno 2023

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Poste Italiane Spa / Spedizione in A.P. 70% Periodico di finanza, cultura, società ed informazione

indice

BCC sostegno___________

> Banco alimentare Roncade .....................................58

> Banco alimentare FVG .............................................59

> A.R.C.A. Pramaggiore: auto della solidarietà ..........60

BCC soci________________

> Gruppo BCC Iccrea: approvato il Piano Industriale 2023-2025 .................................................................6

> L’assemblea dei Soci .............................................8

> Eletti i nuovi vertici .............................................10

> S oci da 50 anni e più .............................................12

> 66 borse di studio ................................................13

> O ltre i vetri: nonni in casa ...................................14

> Premio musica insieme .........................................15

> Le mode dell’alimentazione: falsi miti e verità ........16

> Serenissima Mutua ETS ..........................................17

> L a forza della fiducia tra genitori e figli, nella prevenzione, in noi stessi con Paolo Crepet .............18

> Ludwig Van Beethoven: un mito .............................20

> I Castelli della Loira ................................................22

BCC giovani____________

onvenzioni Carta Socio Bccpm e Bcc Generation ....24

> Bibione Thermae .....................................................25

> Corso Primo Soccorso ..............................................26

> Bcc Pordenonese e Monsile sponsor del Giro d’Italia ...................................................................................54

> Da Tarvisio al Monte Lussari ...................................55

> 17a Tappa di Giro-E a Monastier: una festa per tutti ..............................................................56

> Gruppo BCC Iccrea per l’Emilia Romagna: ................61

BCC arte_______________

lavio Senoner Artista Scultore ................................62

Direttore generale - Gianfranco Pilosio

Direttore responsabile - Marina Stroili

Responsabile redazione

Emanuela Loisotto emanuela.loisotto@bccpm.it Tel - 0434-636250 Stampa - www.sincromia.it > Nuova filiale a Maniago ...........................................28 > La tutela del risparmio in un mondo che cambia ...31 > Nasce Formula Azienda per la protezione delle piccole imprese .....................................................32 > La porta per la solidarietà ......................................34 > In Tour – Innovative Tourism ...................................36 > Giovanni XXIII di Monastier .....................................38 > Festa per l'informazione libera e democratica .........40 > Progetto Dragonboat ..............................................42 > Progetto Villa Filanda Antonini ................................44 > "Mettiti nelle mie scarpe" .......................................46 > 40 anni di musica ....................................................48 > I Bambini della Casa del Sorriso ..............................50 > Giornata dedicata al Dono ......................................52 BCC sport____________ BCC informa____________ RACCOLTA FONDI PER L’EMILIA-ROMAGNA PUOI DONARE SUL CONTO CORRENTE Intestato a: IBAN: Causale: Gruppo BCC Iccrea per l’Emilia-Romagna IT 73 S 08000 03200 000800032013 Uniti per l’Emilia-Romagna - Alluvione 2023 La donazione per la campagna Uniti per l’Emilia-Romagna - alluvione 2023 è detraibile dalle imposte, pertanto occorre indicare il Codice Fiscale dell’ordinante nella causale del bonifico. dati personali saranno trattati da Iccrea Banca, in qualità di titolare, per consentire il rilascio della certificazione delle liberalità ricevute. Si rinvia alla informativa privacy pubblicata sul sito www.iccreabanca.it BCC territorio > N on solo banca ................................................64 > P RESIDENTE /Costruiamo insieme il Bene Comune 4 > DIRETTORE GENERALE /Una Banca solida a sostegno del territorio ......................................................5

editoriale

“Il calore dei soci è qualcosa che ricarica le batterie”: bastava guardarsi attorno all’assemblea annuale dei soci per comprendere come questa espressione di esordio dell’intervento del Presidente del Gruppo bancario cooperativo BCC Iccrea Giuseppe Maino, rispecchiava affettivamente ed effettivamente questa realtà. Bastava volgere lo sguardo alla sala gremita di gente, contenta di ritrovarsi finalmente in presenza per avere questa certezza.

A testimonianza del clima generale, un uditorio di socie e soci di oltre 1.000 persone, attente e partecipi, indiscutibile segno che BCC Pordenonese e Monsile fonda il tessuto della propria identità di banca del territorio, attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento dei propri soci a diversi livelli, in questa occasione finalmente riuniti insieme.

Ai quali in questi anni il Gruppo bancario cooperativo BCC Iccrea ha mostrato saggezza ed equilibrio nell’uscita dalla pandemia, nel fronteggiare le ripercussioni della guerra in Ucraina, delle emergenze energetiche e le urgenze create dalla siccità, valorizzando confronti e costruzione di reti condivise ed integrate con il territorio e con il sistema delle imprese.

Una banca che rispecchia il sentire comune e si distingue come una “banca di territorio

e comunità” attraverso le proprie attività e gli importanti investimenti tecnologici e digitali, in modo che il modello sia sempre più efficace e possa proseguire il percorso di protagonista dello sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità. Continuando a dedicare sensibilità ed attenzione verso gli anziani ed i giovani attraverso i diversi progetti.

Nei confronti dei primi si evidenzia l’iniziativa “Oltre i vetri: nonni in casa”, un progetto che promuove attività volte a contrastare e prevenire situazioni di solitudine ed isolamento di persone anziane, ma non solo, con l’attivazione di gruppi di volontari. Un progetto che ha una durata di cinque anni e che ha avuto il merito anche in questo caso, di saper costruire una solida rete di partner: l’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, i Medici di Medicina generale, le Amministrazioni Comunali, i Servizi Sociali, le Parrocchie e gli Enti del Terzo Settore operanti nel territorio.

Nei confronti dei giovani, fra le iniziative messe in campo, c’è la promozione di un incontro con lo psichiatra Paolo Crepet, sulla necessità di recuperare la forza della fiducia tra genitori e figli, nella prevenzione, in noi stessi, dopo un Covid che ha messo a dura prova, in modo che i giovani stessi possano tornare a credere nel loro futuro.

Una testimonianza concreta di fiducia: la premiazione, davanti alla platea dei Soci riuniti in Assemblea, per 66 ragazzi che hanno concluso il percorso di studi universitario triennale e magistrale nel 2022 con altrettante borse di studio.

Infine il lancio di una nuova sfida nel sociale “La porta per la solidarietà”, un percorso di raccolta di fondi, che potrà consentire alle associazioni o Enti del Terzo Settore che vorranno partecipare di raccogliere finanziamenti finalizzati ai loro progetti. In questo progetto BCC Pordenonese e Monsile avrà un ruolo di accompagnamento e facilitazione, investendo risorse per valorizzare le diverse progettualità.

Marina Stroili

Costruiamo insieme il Bene Comune

Un’occasione vera di democrazia partecipata, di dialogo, di comunicazione, ma anche di ascolto e di condivisione. L’assemblea di aprile della nostra Banca ci ha fatto rivivere la soddisfazione di ritornare ad essere a tutti gli effetti Banca di Credito Cooperativo, dopo la parentesi delle restrizioni dovute alla pandemia. Oltre mille dei nostri soci hanno accolto con entusiasmo l’invito in presenza per partecipare con il voto all’assemblea e al pranzo sociale, insieme a tanti ospiti che con noi hanno voluto festeggiare il termine di un triennio duro e comunque ricco di risultati.

È questa la parte più alta e più qualificante del nostro messaggio, che ha ispirato fiducia, entusiasmo, valori e ringraziamenti con il cuore a chi ha dato molto in questi anni. Ve lo racconteremo nelle pagine seguenti…

Il rinnovo del Consiglio di amministrazione per il prossimo triennio è stato un momento importante di questo appuntamento: un Consiglio che conferma al proprio interno figure di capacità di governo e di grande esperienza, ma anche che si rinnova e che si arricchisce di nuove professionalità con tre nuove esponenti che potranno dare un contributo di freschezza e nuovi stimoli.

Su queste basi ho accettato con responsabilità e con orgoglio l’incarico che il Consiglio ha voluto conferirmi come Presidente, incarico che onorerò con la massima dedizione, impegnandomi a dare continuità di rappresentanza, di azione, di propositività non solo all’interno della nostra BCC, ma anche all’esterno, nella comunità, nel territorio e con i nostri interlocutori istituzionali, dell’imprenditoria, delle categorie, dell’associazionismo.

Dopo questo periodo di limitate possibilità puntiamo a rafforzare i legami con il territorio, con una presenza e una vicinanza tanto più importante in un mondo sempre più globalizzato, dove i centri decisionali sono lontani e i presidi spesso insufficienti per garantire un dialogo proficuo. Quel che conta è che, a differenza del resto del sistema bancario, le Banche di Credito Cooperativo, la nostra in particolare, stiano investendo in presenza territoriale. Oramai, in molti comuni, il nostro Istituto rappresenta l’unica presenza bancaria, che garantisce servizio e supporto alle persone con difficoltà di spostamento. BCC Pordenonese e Monsile sta realizzando un processo di modernizzazione degli sportelli per integrare l’aspetto della tecnologia, oggi irrinunciabile, con quello della consulenza personalizzata per la clientela.

Grazie ai brillanti risultati di Bilancio conseguiti, come detto in assemblea, abbiamo destinato al sostegno del territorio per l’anno a venire una somma molto importante: 1,5 milioni di euro che saranno destinati a beneficenza con interventi diretti e con il supporto delle nostre braccia operative nel sociale ovvero la Fondazione BCC Pordenonese, l’Associazione San Pietro Apostolo e Serenissima Mutua. Saremo sensibili nel valorizzare le proposte provenienti anche dalle aree trevigiana a veneziana dove Fondazione ed Associazione non operavano prima della fusione. Abbiamo come obiettivo l’individuazione di progetti di valenza sociale capaci di coinvolgere le Comunità attraverso il volontariato in piena coerenza con ciò che l’Articolo 2 del nostro Statuto ci impone, ovvero la costruzione del Bene Comune ed il Progresso dei nostri Territori. È questa la nostra forza, la nostra differenza dagli altri competitor ed è questo il motivo per cui molti ci hanno scelto e ci sceglieranno in futuro.

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Il Presidente Loris Paolo Rambaldini Cara Socia, Caro Socio,

Una Banca solida a sostegno del territorio

Cara Socia, Caro Socio,

Lo abbiamo definito un bilancio da incorniciare, che ha premiato gli sforzi di una squadra qualificata, preparata, coesa e oggi possiamo dire ben amalgamata.

Quello che i nostri soci hanno approvato è stato il frutto di tanto lavoro, un lavoro che non si è riverberato soltanto sui dati di bilancio, ma che ha riguardato anche l’organizzazione della rete, la proposta di servizi avanzati, la capacità e rapidità di risposta al territorio e alle comunità. Risparmio, credito, finanziamenti alle famiglie e alle imprese, prodotti e servizi sono solo una parte di questo storico risultato. Lo sono di più tutti i nostri collaboratori, che hanno reso possibile questo raggiungimento, dedicando impegno, professionalità, umanità, spesso ingredienti essenziali per il successo di un progetto territoriale.

Un bilancio, quello della nostra banca, in cui la crescita dei dati si accompagna a risultati raggiunti in termini di integrazione a tre anni dalla fusione. Oggi quel processo di aggregazione tra la ex BCC Pordenonese e la ex BCC di Monastier e del Sile può dirsi concluso e la Banca si presenta come realtà completamente integrata nei servizi, nei processi produttivi, nell’organizzazione e in quella parte intangibile che riguarda la cultura e l’identità.

La stampa ha ben messo in evidenza i traguardi raggiunti, possibili con l’impegno di tutti.

L’utile maturato nel 2022, oltre 27 milioni di euro, è stato per noi un risultato che ci consente di mettere fieno in cascina, di accantonare risorse, di aumentare il patrimonio della Banca.

In una Banca di Credito Cooperativo l’utile in sé non è fondamentale, ma è strutturale per consolidare il patrimonio: e solidità significa maggior capacità e possibilità di finanziare la crescita, di sostenere nuovi progetti, di produrre lavoro, benessere, prospettive. Su questo abbiamo lavorato. Quello che ci ha ispirato è stato dare concretezza a una visione per il nostro territorio, con l’unica ambizione di servirlo bene. La relazione rimane essenziale, come la presenza costante. Ma stiamo investendo molto anche nell’operatività digitale e nel servizio di banca telefonica, per le operazioni dove serve velocità, flessibilità ed efficienza operativa. In questi primi mesi dell’anno stiamo proseguendo in questa direzione, pronti a supportare il tessuto produttivo del territorio che presidiamo nelle province di Pordenone, Udine, Treviso e Venezia, mettendo in campo anche tutti gli strumenti del Gruppo bancario Iccrea, per aiutare imprese e famiglie a creare valore economico e sociale.

Il nostro prossimo obiettivo sarà sfidante, in uno scenario in continua evoluzione socio-economica, finanziaria, normativa. Ci stiamo attrezzando con strumenti che ci consentano di essere attrattivi, in sintonia con il mercato, aperti all’innovazione, al concetto di rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. È un processo naturale verso una modernità concreta, non dichiarata, che però non ci fa perdere di vista il legame con le nostre radici.

Quest’anno celebreremo 140 anni di cooperazione di credito, ricordando una storia di grandi sogni che ha avuto successo. La fiducia della nostra base sociale, la voglia di stare insieme, la tenacia per portare avanti insieme tanti progetti sono la testimonianza più vera di quanto questa storia sia ancora attuale.

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Il Direttore Generale Gianfranco Pilosio

Gruppo BCC Iccrea: approvato il Piano Industriale 2023-2025

Il Piano conferma l’efficacia del modello di business del Gruppo Bancario Cooperativo, orientato a realizzare economie di scala valorizzando autonomia, localismo e prossimità delle Banche aderenti. Previsti importanti investimenti tecnologici e digitali per rendere il modello sempre più efficiente e moderno, evolvere l’offerta delle società prodotto e rinforzare il supporto alle comunità, per continuare ad essere protagonisti dello sviluppo sostenibile dei territori.

Principali target del piano al 2025:

• Profittabilità: ROE al 6,9%, cost/income al 62,5%, investimenti per 670 milioni di euro nel triennio per lo sviluppo del business e della macchina operativa

• Q ualità del credito: NPL ratio lordo al 3,5%, NPL ratio netto all’1,6%

• Capitale e liquidità: Total Capital ratio al 21,8% e CET1 ratio al 20,7%

• D igitale: potenziamento dei canali digitali come motore di crescita ad integrazione della prossimità

• Information Technology: nuovo posizionamento strategico attraverso la revisione del modello di sourcing

• Impegno ESG e sviluppo sostenibile dei territori: focus su ambiente, territori, famiglie e PMI, con 98 miliardi di euro di impieghi lordi nel 2025 e 50 miliardi di euro di nuove erogazioni di crediti nel triennio

Roma, 3 Aprile 2023

Giuseppe Maino, Presidente Gruppo BCC Iccrea, ha commentato:

“Con il nuovo piano industriale 2023-2025 vogliamo assicurare alle nostre BCC un ruolo sempre più centrale nello sviluppo dei territori. È un percorso che permetterà all’intero Gruppo di accrescere il suo impegno verso le comunità, di continuare a essere un punto di riferimento per famiglie e PMI, e di offrire a soci e clienti strumenti nuovi, moderni e puntuali per le loro esigenze. I 50 miliardi di euro di nuove erogazioni che ci impegniamo a realizzare sono l’evidenza della nostra profonda attenzione ai territori che meritano di crescere, ma anche la testimonianza che abbiamo realizzato, sinora, un percorso virtuoso secondo logiche di servizio all’economia reale”.

Mauro Pastore, Direttore Generale Gruppo BCC Iccrea, ha aggiunto:

“I risultati che abbiamo raggiunto ad oggi ci hanno reso resilienti e pronti ad affrontare da protagonisti nuove sfide facendo leva sulla nostra identità. Quello del gruppo bancario cooperativo si è rivelato un modello di successo che ci ha permesso di erogare alle comunità un grande valore, migliorando il posizionamento competitivo del nostro Gruppo e valorizzando l’autonomia, il localismo e la prossimità delle nostre BCC. Con il piano 2023-2025 intendiamo rendere questo modello di business ancora più efficiente e moderno, evolvere l’offerta per

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soddisfare al meglio le esigenze della clientela ed eccellere per solidità patrimoniale e finanziaria garantendo stabilità di lungo termine”.

PIANO

INDUSTRIALE 2023-2025: LO SCENARIO SOTTOSTANTE

Il Piano 2023-2025 rappresenta un aggiornamento e un’estensione delle previsioni del precedente Piano 2022-2024 volto a incorporare sia il mutato contesto macroeconomico sia i risultati conseguiti nel 2022. Per quanto riguarda il contesto macroeconomico, il Gruppo ha sviluppato il piano sulla base di uno scenario caratterizzato dalle seguenti principali assunzioni:

- Pil Italia: +0,1% nel 2023; +1,0% nel 2024; +1,4% nel 2025;

- inflazione: +4,4% nel 2023; +1,8% nel 2024; 1,5% nel 2025;

- Euribor 3 mesi: mediamente al 2,1% nel 2023 e 2024; 1,8% nel 2025;

- rendimento BTP 10 anni: mediamente al 4,6% nel 2023; 4,3% nel 2024 e 2025.

PIANO INDUSTRIALE 2023-2025: LE LINEE STRATEGICHE E GLI OBIETTIVI

Il piano prevede 5 principali ambiti di intervento: 1. Profittabilità sostenibile e sostegno ai territori, con un aumento della marginalità ordinaria netta in linea con la natura cooperativa del Gruppo;

2. Presidio della qualità del credito, con il proseguimento del percorso di de-risking per consolidare i progressi raggiunti negli ultimi 3

anni; 3. Ulteriore rafforzamento della posizione di capitale e di liquidità, per continuare ad eccellere dal punto di vista patrimoniale e finanziario; 4. Digitale, per abilitare un nuovo concetto di prossimità 5. IT, con importanti investimenti e un nuovo modello di sourcing IT per affrontare le sfide del mercato, attraverso importanti investimenti previsti nel triennio per circa 200 milioni di euro.

A tutto ciò si accompagnerà un continuo impegno trasversale sul fronte ESG (come da DNA del Gruppo) per supportare lo sviluppo sostenibile del territorio, per agevolare la transizione ecologica, l’innovazione e la digitalizzazione.

Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato – al 31 dicembre 2022 – attestato a 173,5 miliardi di euro. Il Gruppo BCC Iccrea è costituito oggi da 118 Banche di Credito Cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da BCC Banca Iccrea. Le BCC del Gruppo al 31 dicembre 2022 hanno realizzato su tutto il territorio italiano circa 91 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela ordinaria pari a circa 121 miliardi di euro, contando oltre 5 milioni di clienti e circa 850 mila soci. Il Gruppo BCC Iccrea è tra i migliori gruppi bancari per qualità del patrimonio con un CET 1 Ratio del 19,2% (dati al 31 12 2022).

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L’assemblea dei Soci

Approva un bilancio di grande solidità

E’ stata un’assemblea partecipata da oltre mille soci quella organizzata da BCC Pordenonese e Monsile alla Fiera di Pordenone. Un incontro, finalmente in presenza, in cui la base sociale ha approvato all’unanimità un bilancio di esercizio 2022 di crescente solidità.

Al termine di un percorso triennale post fusione tra le due anime dell’Istituto sono stati presentati ai soci intervenuti

in assemblea i risultati di un lavoro che fotografa una realtà completamente integrata nei servizi, nei processi produttivi, nell’organizzazione e in quella parte intangibile che riguarda la cultura e l’identità.

L’utile di esercizio si attesta a 27,24 milioni di euro, si rafforza la solidità con un Total Capital Ratio al 21,1% e il patrimonio cresce

stanziati 1,5 milioni di euro per la crescita del territorio

superando i 224 milioni di euro (contro i 197 dello scorso anno), permettendo così in prospettiva un maggiore sviluppo per le attività del territorio.

Tra i numerosi ospiti istituzionali che hanno preso la parola sul palco i Sindaci di Pordenone Alessandro Ciriani, il Sindaco di Monastier Paola Moro e il Sindaco di Azzano Decimo Massimo Piccini, che hanno sottolineato il legame della BCC con le comunità locali nelle

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Federica Morello

sue tante attività di sostegno e di supporto. Tra gli invitati l’Assessore al Bilancio della Regione del Veneto, Francesco Calzavara, che ha portato i saluti del Presidente Zaia. Presenti anche il Presidente dell’Associazione delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia Luca Occhialini e della Federazione Veneta BCC Flavio Piva, il Presidente del Gruppo bancario cooperativo BCC Iccrea Giuseppe Maino e il Presidente della Federazione Lombardia e della Fondazione Tertio Millennio Alessandro Azzi, al quale la BCC ha consegnato un contributo per i progetti di cooperazione in Italia e all’estero. Ha portato la sua testimonianza Bepi Tonello, Presidente di Codesarollo, parlando del progetto in Ecuador e della microfinanza campesina che ha consentito di erogare alle comunità andine in venti anni 90 milioni di dollari a condizioni agevolate. Ha portato il saluto del Governo italiano il Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che ha sottolineato come non ci possa essere futuro senza lavoro e senza credito a chi produce. “Non abbiamo bisogno di assistenzialismo- ha detto il Ministro Ciriani. Ecco perché sono orgoglioso di parlare ai soci di una banca che fa della solidarietà e del sostegno all'economia reale il suo tratto distintivo.

milioni di euro

Dobbiamo dialogare tutti insieme – ha rimarcato Ciriani- e attraverso il confronto con tutte le parti creare opportunità e percorsi agevolati per il sistema produttivo”.

Durante l’Assemblea è stato tributato un lungo applauso e parole di ringraziamento da parte di tutti al Vicepresidente Walter Lorenzon, che lascia il suo ruolo nel Consiglio di amministrazione dopo tredici anni di lavoro

e di impegno. Impegno che lo ha portato da Presidente della ex BCC Pordenonese e poi come Vicepresidente della Banca post fusione a conoscere a fondo il mondo del Credito Cooperativo e a valorizzare con merito e capacità le tante attività svolte dalla BCC a favore del territorio. La Banca e il nuovo Consiglio hanno ringraziato altresì il Presidente del Collegio Sindacale uscente Tarcisio Baggio ed i consiglieri uscenti Paolo Amadio e Giovanni

Umberto Caretta, ai quali è stata consegnata una targa attestante stima e riconoscimento dell’impegno profuso per la comunità. Un impegno che in prospettiva la Banca aumenterà nel 2023 grazie all’utile prodotto. I soci, su proposta del Consiglio, hanno accolto all’unanimità la proposta di stanziare 1,5 milioni di euro, il doppio di quest’anno, per lo sviluppo di progetti e percorsi di crescita del territorio e delle necessità delle comunità.

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Villa Manin patrimonio oltre

L'assemblea dei Soci elegge i nuovi Organi Sociali

L’ultimo punto all’ordine del giorno dell’assemblea prevedeva il rinnovo delle cariche sociali, ovvero il nuovo Consiglio di amministrazione che amministrerà la BCC nel prossimo triennio.

Eletti come consiglieri Giuseppe Amadio, Barbara Bortolussi, Giancarlo De Carlo, Francesca Marafatto, Daniele Marini, Annarosa Martel, Alessandro Moro, Guiberto Ninni Riva, Loris Paolo Rambaldini, Andrea Rizzetto,

Francesco Salvadori, Mauro Verona, Antonio Zamberlan. Per il Collegio sindacale sono stati eletti Stefano Zigante (Presidente), Stefano Mainardis e Lucia Milani (effettivi), Marco Parpinel e Vanessa Sist (supplenti).

BCC soci
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Eletti i nuovi vertici del CdA

Il Consiglio di Amministrazione di BCC Pordenonese e Monsile riunitosi dopo l’elezione da parte dell’Assemblea dei soci dei nuovi rappresentanti, ha provveduto alla nomina dei vertici della Banca.

Eletto alla carica di Presidente l’imprenditore Loris Paolo Rambaldini, 61 anni, di Azzano Decimo, che guiderà la banca nel prossimo triennio.

Rambaldini prende il testimone dal Presidente uscente Antonio Zamberlan, che

comunque rimane nel board dell’Istituto come consigliere, per proseguire un percorso iniziato nel 2014 nella ex Banca di Monastier e del Sile, dove è stato eletto alla massima carica nel 2019.

“Al Presidente Zamberlan – commenta il neo eletto Rambaldini - il Consiglio di Amministrazione ha espresso stima e ringraziamento per il servizio encomiabile reso nel rappresentare e guidare la banca da vero cooperatore, in un

territorio oggi vasto, che è frutto dell’unione delle due banche e che comprende 4 province tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Zamberlan- continua il Presidente Rambaldini - ha saputo ben rappresentare la sintesi fra le due banche, mettendo a disposizione la sua esperienza professionale soprattutto in ambito sociale”.

Il Consiglio ha provveduto alla nomina di Daniele Marini a Vice presidente Vicario e di Mauro Verona a Vice presidente.

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Loris Paolo Rambaldini nuovo Presidente Daniele Marini Vice presidente vicario Mauro Verona Vice presidente

Soci da 50 anni e più

Il Consiglio di Amministrazione ha voluto esprimere riconoscenza per i 50 anni di appartenenza alla compagine sociale della nostra Banca a 42 Soci, molti dei quali presenti in assemblea accompagnati dai loro famigliari.

L’assemblea ha rappresentato una bella occasione ufficiale per conferire loro una Targa d’onore con dedica personalizzata, a titolo di riconoscimento della fedeltà e della vicinanza

alla nostra Cooperativa di Credito in oltre 50 anni di cammino comune.

Congratulazioni quindi ai Soci: Amadio

Antonio, Barbirato Albino, Barbisan Bruno, Baseggio Severino, Basso Arcangelo, Bertolo Giuseppe, Biral Dino, Bortoletto Antonio, Bressan Luciano, Cappellari

Adriano, Carnio Silvio, Coradazzi Luciano, Cossetti Claudio, Daniel Claudio, De Poli Mario, Della Rosa Paolo, Facchini Luigi,

Fadel Giuseppe Antonio, Fava Oscar, Ferrari Luciano, Fontebasso Pietro, Geromel Oscar, Guerra Luigino, Guerra Valentino, Guzzon Antonio, Martin Pietro, Marton Carlo, Marton Gin,o Menegazzi Aldo, Mestriner Ferruccio, Milani Domenico Tiziano, Minetto Flavio, Moro Natale, Padoan Franco, Pitton Tito, Pizzolato Giuseppe, Puggia Franco, Romano Alessandro, Romano Attilio, Serafini Ornella, Tosatto Riccardo, Vian Gino

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BCC soci
Emanuela Loisotto

Bcc Pordenonese e Monsile consegna

66 borse

di studio

agli studenti meritevoli del territorio

Davanti alla platea dei Soci riuniti in Assemblea sono stati premiati i ragazzi che hanno concluso il percorso di studi universitario triennale e magistrale nel 2022.

La Banca di Credito Cooperativo ha infatti assegnato 66 borse di studio, del valore complessivo di 68.600 euro, ad altrettanti studenti Soci della Cooperativa che si sono distinti per merito scolastico presso le università di svariati atenei.

La banca crede nei giovani e da oltre 20 anni destina una parte dell’utile prodotto alle borse di studio per premiare il loro impegno allo studio e riconoscere gli eccellenti traguardi raggiunti.

Questa iniziativa si colloca nel solco del sostegno alle famiglie che, con sacrificio, sostengono i figli nella prosecuzione del piano di studi

e nella formazione della propria identità professionale.

Molte sono le soluzioni offerte dalla BCC per le nuove generazioni, come Bcc Generation Student, Bcc Generation Job e Bcc Generation Soci, il Prestito d’Onore (nato per finanziare i piani di studi universitari e i master), i finanziamenti per avviare una start-up e i prestiti agevolati per l’acquisto di materiali scolastico o per sostenere le spese per la patente.

Congratulazioni quindi agli studenti:

Angeli Alessio, Cattaruzza Andrea, Cescon Marco, Corazza Viviana, Cozzi Matilde, De Marchi

Alessandra, Drigo Alice, Gasparotto Cristian, Innocente Simone, Ortolan Marta, Pagotto Luca, Pivetta Federico, Roman Elena, Saviane Rita, Stefani Mattia, Torbia Sara, Visentin Elisa, Zamuner Alessandro

Per il conseguimento della Laurea Triennale

Alecci Marco, Allegretto Martina, Altran Alessandro, Bergamo Angelica, Betteti Simone, Biancifiori Sara, Bona Cecilia, Cappelletto Luca, Caratozzolo Giulia, Cecchetto Alex, Cellamare Romina, Cozzi Giacomo, Danzo Barbar,a Davanzo Giacomo, De Carlo Chiara, De Marchi Linda, Deana Sara, Del Col Giacomo, Facca Giacomo, Faorlin Tommaso, Gaiotti Alvaro, Giro Gaia, Innocente Federico, Luvisutto Alberto, Maluta Roberta, Marcon Davide, Martin Maicol, Martin Irene, Moro Francesca, Pasquon Federico, Pellin Marianna, Piccin Francesco, Raccanelli Vanessa, Saviane Leonardo, Silic Alexa, Venerus Lorenza, Vernier Cristina, Zanin Marta

Per il conseguimento della Laurea

Specialistica

Bortolin Paola, Bortoluzzi Francesca, Bravo Chiara, De Marchi Gianluca, Metta Anna, Mosole Leonardo, Pilosio Chiara, Spigariol Laura, Stefani Simone, Vido Anna

Per il conseguimento della Laurea

a Ciclo Unico

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Oltre i vetri: nonni in casa

Entrare nelle case delle persone anziane sole, portare loro non solo un conforto sporadico, ma prendersene cura con continuità e calore.

È l’obiettivo del progetto “Oltre i Vetri: nonni in casa”, iniziativa nata da un’idea dell’Associazione San Pietro Apostolo ODV e portata avanti da qualche anno nel territorio del Servizio Sociale dei Comuni Sile-Meduna.

Il progetto è stato presentato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Bcc Pordenonese a don Giorgio Tonolo beneficiario di un lascito testamentario da parte della Sig.ra Giovanna Maccaferri di Pordenone da destinarsi a persone anziane bisognose.

Don Tonolo ha ritenuto che il Progetto “Oltre i Vetri: nonni in casa” meritasse di essere sostenuto e ampliato anche nel Comune di Pordenone e ha messo a disposizione della Fondazione Bcc Pordenonese ben 70.000 euro di questo lascito in memoria di Giovanna Maccaferri.

La Fondazione, oltre ad aver acquisito l’erogazione dal lascito testamentario, si sta attivando anche nel territorio del Comune di Pordenone. L’erogazione è stata accettata dalla Fondazione nei giorni scorsi in occasione della firma a opera di Giancarlo Zanchetta (presidente della Fondazione) e di don Giorgio Tonolo (fondatore dell’Iripes) con la partecipazione attiva di Pietro Fantin, consigliere della Fondazione Bcc Pordenonese. Il progetto “Oltre i vetri: nonni in casa” promuove iniziative che mirano a contrastare e prevenire situazioni di solitudine e isolamento di persone anziane (e non solo) attraverso l’attivazione di gruppi di volontari. Mira a prendersi cura delle persone e ha come obiettivo principale il miglio -

ramento della qualità del vivere in solitudine, offrendo conforto e compagnia, risvegliando e recuperando i ricordi, le capacità e le aspirazioni delle persone per migliorarne la qualità della vita. Un’azione che diventa a beneficio per la società intera e indirettamente anche per le giovani generazioni.

Le azioni del progetto sono rivolte quindi a chi vive in condizioni di isolamento o ai margini; i volontari vengono attivamente coinvolti per fornire diverse forme di relazioni o di aiuto, mettendo in rete e ottimizzando risorse già presenti, così da rafforzare i legami all’interno della comunità. Se il fine ultimo del progetto è contrastare la solitudine, si prevedono precise azioni: l’ascolto come forma di interessamento verso l’altro, il racconto della storia e dei ricordi per sollecitare attivamente la memoria; raccogliere altri bisogni (ad esempio trasporto). Si inizia quindi mappando il territorio, per capire quante e quali persone prendere in carico, prevedendo attività di compagnia e supporto alla vita domiciliare, la formazione dei volontari sul tema dell’invecchiamento e dei rischi di non autonomia collegati alla solitudine; assolvere a servizi di trasporto anche per favorire occasioni di incontro e socializzazione. Infine il monitoraggio costante anche telefonico periodico.

Partner del progetto, che ha durata di cinque anni, sono l’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, i Medici di Medicina generale, le Amministrazioni Comunali, i Servizi Sociali, le Parrocchie e gli Enti del Terzo Settore operanti nel territorio.

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Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Bcc Pordenonese con Don Giorgio Tonolo e il Direttore Generale della BCC, Gianfranco Pilosio.

Premio musica insieme

Quarta edizione

La Fondazione Bcc Pordenonese, in stretta collaborazione con il Centro Iniziative Culturali di Pordenone, da alcuni anni ha

istituito il premio Musicainsieme per i giovani musicisti della Diocesi di ConcordiaPordenone.

Il Premio viene attribuito alla migliore tesi di laurea, ovvero diploma accademico di I e/o II livello, avente argomento musicale, pur -

ché correlato ad una esecuzione musicale, discusse nei Conservatori e nelle Università di musica italiani e stranieri.

Quest’anno il premio, giunto alla quarta edizione è stato assegnato al musicista Elia Sorchiotti di Pordenone. Il concerto di assegnazione del premio si è tenuto domenica 26 febbraio 2023 presso l’auditorium della Casa dello Studente di Pordenone. Anche

quest’anno si è potuto dare seguito alla donazione avuta dalla sig.ra Domitilla Pellarin e vincolata a questa iniziativa.

Nella bella sala dell’auditorium della Centro Culturale L. Zanussi in Pordenone, il sassofonista Elia Sorchiotti ha ricevuto il premio di 2.000,00 euro da parte del presidente della Fondazione Bcc Pordenonese, Giancarlo Zanchetta.

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Le mode

dell’alimentazione:

falsi miti e verità

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero e proprio boom dei prodotti dedicati all'alimentazione sul mercato del benessere e della salute.

La scienza della nutrizione studia le interazioni dei nutrienti e dei componenti degli alimenti con il nostro corpo poiché ciò che mangiamo influisce in maniera diretta sulla crescita, lo sviluppo, le capacità riproduttive, la salute e le malattie.

Ma cosa dovremmo mangiare esattamente? Con tutte le mode alimentari di cui sentiamo parlare ogni giorno, è difficile distinguere tra fatti e falsi miti.

Teorie che ogni giorno in rete o nei giornali mirano a convincere le persone sane che se solo smetteranno di mangiare alcuni alimenti le cose andranno bene. Oppure ultimamente si fa forte il concetto che alcuni nostri disturbi o la incapacità di perdere peso siano frutto di un’allergia o

di un’intolleranza alimentare, cercando di trovare una scusa plausibile e facile per non affrontare correttamente la problematica. Ma quanto di tutto questo è vero? Esiste davvero un alimento miracoloso che ci fa perdere peso? Esistono davvero delle restrizioni alimentari che ci faranno risolvere tutti i nostri problemi? Dobbiamo solo fare chiarezza.

Di questo si è parlato nel convegno gratuito promosso a Pordenone nella Saletta incontri del convento di San Francesco a Pordenone, lo scorso 1 marzo, gremita di Soci Banca e Serenissima Mutua ETS, segno del grande interesse che ruota attorno a questo tema.

Nell’incontro la biologa nutrizionista Rachele Turco ha cercato di dare risposte chiare ai tanti falsi miti sull’alimentazione che girano in continuazione e che condizionano le nostre abitudini alimentari, dando diverse interessanti indicazioni sui comportamenti corretti da adottare.

Una serata informativa promossa e organizzata da Serenissima Mutua ETS – nell’ambito del nutrito programma prevenzione - in collaborazione con Bcc Pordenonese e Monsile e Fondazione BCC Pordenonese e con il patrocinio del Comune di Pordenone per fare chiarezza sulle buone abitudini alimentari che fanno bene alla salute e per imparare come difenderci dai condizionamenti.

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BCC soci
Anna Casagrande

Serenissima Mutua ETS

Conseguita l’iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore

Prosegue la campagna di screening

Anna Casagrande

Dopo un lungo e complesso percorso Serenissima Mutua, dal 19 dicembre 2022, è regolarmente iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore), con la denominazione “Serenissima Mutua ETS”.

La nuova forma giuridica permette alla Mutua di rafforzare la propria missione mutualistica e di proseguire con le attività e le politiche di intervento fin qui attuate, che già corrispondono ai principi fondamentali previsti dal Terzo Settore, ma darà anche la possibilità di estendere il campo di attività su altri settori e prestazioni.

Serenissima Mutua ETS continuerà quindi ad erogare prestazioni di servizi e rimborsi sempre significativi e numerosi sui costi sostenuti nel campo sanitario e sociale dai Soci, tali da costituire un valido aiuto per le spese che tutta la Compagine Sociale dovrà affrontare, certamente sempre più numerose ed impegnative nel tempo.

Inoltre anche quest’anno l’Associazione offre ai propri Soci l’accesso facoltativo a programmi di prevenzione, sostenendo una parte della quota individuale di accesso, in accordo con i centri medici di eccellenza del territorio, allo scopo di adempiere alla propria mission di prevenzione alla salute. Gli screening sono, infatti, strumenti fondamentali per accorgersi dell’insorgenza, attraverso la diagnosi precoce, di malattie importanti che possono essere così curate per tempo,

in maniera meno aggressiva, salvaguardando la salute e il benessere psico-fisico delle persone.

Programma screening anno 2023:

Screening prevenzione - Tumore al Seno (Maggio – Giugno): ecografia mammaria associata a mammografia e controllo senologico eseguiti dal medico specialista

Screening Salute – Esame sangue e urine (Maggio - Giugno ed Autunno): esame completo del sangue e delle urine;

Screening del melanoma (Autunno): visita specialistica per mappatura dei nei, volta all’individuazione di eventuali formazioni sospette;

Screening Oculistico (Autunno): visita specialistica con medico oculista con esame esterno degli occhi, valutazione acutezza visiva, motilità oculare, misurazione della pressione (tonometria) ed esame del fondo oculare;

Screening Cardiologico (Autunno): visita cardiologica con ECG ed esame ecografico per la valutazione dello stato di salute del nostro cuore.

BCC Pordenonese e Monsile ha fortemente voluto la costituzione dell’Associazione ed è fiera di sostenerne l’attività che concretizza e sostanzia in modo organico e sistematico il compimento dell’orientamento sociale della Banca.

Per questo motivo anche quest’anno la BCC ha deciso di agevolare i propri soci che nel corso dell’anno decideranno di diventare Soci di Serenissima Mutua ETS sostenendo la quota spesa a carico del Socio per l’ accesso omaggio a 2 screening a scelta fra quelli previsti nel programma screening anno 2023.

Per maggiori informazioni sulle iniziative programmate e le modalità di prenotazione consultare il sito internet www.serenissimamutua.it oppure telefonare al numero 0422 799206.

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Paolo Crepet

Che il tema della fiducia sia al centro delle nostre priorità lo si evince già da alcuni dati obiettivi che arrivano dall’Istat. Con 404.000 bambini nati nel 2020, si è toccato il numero più basso dall'Unità d'Italia e quasi il 30 per cento in meno rispetto a dieci anni fa. Ma non solo. La popolazione invecchia tanto che oggi la metà degli italiani ha almeno 47 anni, l'età mediana più alta d'Europa.

Una fotografia alla quale si aggiungono nuove fragilità fra i più giovani senza più riferimenti certi in un mondo che evolve velocemente. Uno degli strumenti che potrebbe influire in questo quadro è il PNRR, inserendo elementi di investimento e miglioramento, con protagoniste in primis le Istituzioni, senza prescindere dalla partecipazione di tutti gli attori della società civile.

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La forza della fiducia tra genitori e figli, nella prevenzione, in noi stessi con
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Marco Ceotto

Proprio di fiducia si è parlato nell’incontro che ha avuto protagonista d’eccezione lo psichiatra e saggista Paolo Crepet . L’incontro dal titolo “La forza della fiducia tra genitori e figli, nella prevenzione, in noi stessi” si è tenuto nella serata di mercoledì 29 marzo 2023 alla Cantina viticoltori Ponte, Sala Botti, in via Verdi 50. Insieme a Paolo Crepet , in veste di relatori anche due specialisti di Centro di medicina Oderzo: la medico dello sport ed ex olimpionica dott.ssa Alessandra Patelli e il dottor Giuseppe Favretto , già primario dell'U.O. di Cardiologia Riabilitativa Preventiva dell'Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza.

“Il Covid ha messo a dura prova i nostri giovani. Dobbiamo aiutarli a recuperare fiducia e determinazione. A tornare a credere nel loro futuro, investendo in loro il nostro presente. – ha spiegato Paola Roma, Sindaco di Ponte di Piave – Dall’altro lato ci sono i genitori, che hanno bisogno di ritrovare il loro ruolo in una società che cambia sempre più velocemente. Proviamo con questo incontro a dare qualche suggerimento o indicazione di massima. Se intercettato per tempo, anche il più grave dei problemi, e ce lo insegna la diagnosi precoce, può essere non solo sconfitto ma portare alla rinascita totale della persona”.

“La fiducia è motore di sviluppo personale e sociale, la si conquista piano piano sul campo con la credibilità e il rispetto dell’altro”, ha dichiarato Mauro Verona, Presidente dell’Associazione Serenissima Mutua ETS da sempre impegnata nella promozione di un sistema mutualistico nonché del benessere psicofisico delle persone attraverso la cultura della prevenzione e dei corretti stili di vita. “Bisogna impegnarsi a trovare modalità per dialogare, superare i pregiudizi e la superficialità, raggiungere traguardi importanti, che si tratti di una competizione sportiva, del lavoro o dello studio, o della cura o della lotta per la vita. Pensando alla complessità di noi come persone siamo certi che questo incontro possa dare un valido

contributo alla riflessione grazie all’aiuto prezioso di due medici del territorio e dello psichiatra Paolo Crepet”.

L’incontro, ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, è stato promosso dall’ Associazione Serenissima Mutua ETS , con la partecipazione scientifica ed organizzativa di Centro di medicina Oderzo , con la fondamentale collaborazione organizzativa e l’ospitalità della Cantina viticoltori Ponte , con il sostegno della BCC Pordenonese e Monsile ed il patrocinio del Comune di Ponte di Piave .

Ad introdurre la serata il presidente della Associazione Serenissima Mutua ETS Mau -

ro Verona ed il sindaco di Ponte di Piave Paola Roma

Moderatore il giornalista Marco Ceotto. Al termine un brindisi offerto dalla Cantina viticoltori Ponte

L’evento ha visto la partecipazione della Libreria Becco Giallo di Oderzo che ha reso disponibili le più recenti pubblicazioni di Crepet, il quale alla fine dell’incontro si è messo a disposizione anche per il firmacopie .

Si ringrazia inoltre la Croce Azzurra Onlus , presente tutta la serata a garantire la sicurezza durante lo svolgimento dell’evento.

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Sala Botti Cantina Viticoltori Ponte

Ludwig Van Beethoven: un mito

I tesori della Collezione Carrino raccontano 250 anni di un Mito, attraverso percorsi storici, artistici e musicali, dedicati al grande compositore tedesco e legati a dodici filoni di collezionismo nella Casa Museo Biblioteca Beethoveniana a Muggia.

I Signori Carrino ci ospitano nella loro accogliente Casa Museo di Muggia, nel Golfo di Trieste, e ci introducono con garbo e delicatezza nel loro affascinante Mondo creato intorno alla figura di Ludvig Van Beethoven: il musicista, l’uomo, il mito. L’attacco della Quinta Sinfonia è il più conosciuto al mondo. L’Ode alla gioia di Friedrich Shiller,

musicata nella Nona Sinfonia, è l’Inno d’Europa. Una profonda passione per la musica accomuna Sergio e Giuliana, sin dai primi loro incontri, in un locale triestino dove, spente le luci delle insegne, si intrattenevano in fitte conversazioni con un virtuoso pianista che oltre ad interpretare con grande sentimento i brani di Beethoven, nutriva la loro curiosità e desiderio di conoscenza. La passione per l’autentico - come testimonia la straordinaria selezione di prime edizioni di libri beethoveniani e rarissime prime edizioni originali di partitura, quali l’edizione della Nona Sinfonia del 1826 - li tiene uniti da 50 anni, impegnati nella scrupolosa ricerca e meticolosa catalogazione, con il coinvolgimento del figlio Ludovi -

BCC soci
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Maria Cristina Strasiotto

co, attratto da questo affascinante Mondo. Ogni opera d’arte, ogni manufatto di questa splendida collezione narra una storia che i signori Carrino sono pronti a raccontare agli amici, aneddoti di ricerche minuziose, incontri emozionanti e talvolta fortuiti, scoperte avventurose, accompagnati dal perenne stupore nell’accostarsi ai tanti cimeli che testimoniano l’amore per questo gigante della musica.

La maschera da vivo di Beethoven, uno dei primi esemplari in bronzo ricavati dal calco originale in gesso realizzato a Vienna nel 1812 da Franz Klein, è certamente un pezzo forte della collezione, il ritratto più verosimile del suo volto, destinato ad essere idealizzato e trasfigurato, e fra le numerose sculture di Beethoven spicca il busto in bronzo, opera di gusto simbolista, realizzato a Trieste nel 1925 da Marcello Mascherini. Una sequenza di ritratti raccolti nel tempo,

che spaziano dai dipinti ai disegni, alle incisioni, ciascuno con tratti significativi, sono peculiari esempi di arte europea dell’Ottocento e Novecento, in dialogo gli uni con gli altri per raccontare qualcosa di nuovo a chi li sa osservare.

Opere ispirate alla sua musica sono rese vive dal simultaneo ascolto delle esecuzioni di grandi maestri e virtuose orchestre. Numerose sono le medaglie e le monete, capolavori di pregevole valore artistico, fra le quali una rarissima medaglia realizzata subito dopo la morte di Beethoven da Josef Nikolaus Lang. Non mancano gli ex libris, realizzati da sapienti artisti per narrare la personalità e la storia di appassionati lettori, possessori di pregevoli biblioteche, le cartoline d’epoca e i francobolli con l’immagine di Beethoven veicolo di corrispondenza. Interessante la sezione pubblicitaria, in cui l’immagine del compositore è utilizzata

a scopi di promozione di prodotti o servizi esclusivi, originali e di lusso, e curiosa la sezione di oggetti bizzarri, divertenti e kitsch. Alcuni pezzi significativi della Collezione Carrino sono stati ammirarti in mostre temporanee e sono stati protagonisti di esposizioni nel prestigioso Beethoven-Haus Museum di Bonn, nel Musée de la Musique di Parigi e nella Kaiserhaus di Baden.

Abbagliati e incuriositi dai preziosi oggetti ed opere d’arte, avvolti in un sorprendente abbraccio anche emozionale, il visitatore si allontana portando con sé un po’ dell’armonia che si respira in ogni stanza in cui gli oggetti sono in continuo dialogo con la quotidiana esistenza dei proprietari. Grazie Giuliana e Sergio per averci concesso di varcare quell’uscio e averci ammaliato con il vostro entusiasmo per la bellezza ispirata dalla potenza di un Mito e dalla complessità dell’Anima.

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I Castelli della Loira

Un viaggio nella valle della Loira, la più vasta regione di Francia dichiarata patrimonio mondiale Unesco, per immergerci in paesaggi incantevoli e visitare alcuni dei più rinomati Châteaux, abbelliti da spettacolari giardini, residenze di re e regine, nobili, cortigiani e illustri personaggi.

Il nostro viaggio con i Soci ci ha portato a scoprire luoghi emblematici della storia di Francia che oggi continuano ad emanare un grande fascino.

Lo Château De Blois, antica fortezza medievale dei conti di Blois, sulla riva destra della Loira, è stata la dimora di 10 regine e 7 re di Francia e rappresenta un compendio dell’architettura francese dal XIII al XVII secolo, mentre gli appartamenti reali restaurati ospitano arredi e decorazioni del XIX secolo.

Lo Château De Chenonceau, la tenuta privata più visitata di Francia, ci ha sedotti per la sua particolare architettura e la sua posizione sul fiume Cher e per le armoniose ed eleganti composizioni di fiori freschi e profumati bouquet, che abbelliscono ogni stanza del castello, camere e saloni raccontano la storia delle più illustri donne di Francia. François I lo integrò alla tenuta reale, Henri II di Valois lo offrì alla favorita, Diane de Poitiers. Alla morte del re, il castello fu poi abitato da Caterina de Medici e da Louise de Lorraine, moglie di Henri III. Piacevolissima la passeggiata nei giardini e la possibilità di ritrovarsi attraversando il labirinto italiano.

BCC soci
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Maria Cristina Strasiotto

Lo Château de Chambord rappresenta una combinazione singolare di elementi tradizionali propri dello stile medievale francese e contaminazioni del Rinascimento italiano: la pianta con il maschio al centro, la scala a doppia elica, la simmetria degli edifici, le volte a cassettoni, il magnifico parco che circonda il castello recintato da 32 chilometri di mura!

Lo Château de Cheverny, progettato nello stile dell'architettura classica francese, è caratterizzato dalla facciata in pietra Bourré, che sbianca e si indurisce con il tempo. Abbiamo ammirato gli splendidi interni con soffitti a cassettoni, ricche decorazioni, arazzi delle Fiandre e dei Gobelins, dipinti e oggetti d'epoca, realizzati da rinomati artigiani e artisti. Appartiene alla stessa famiglia da più di sei secoli e i suoi eredi, il marchese e la marchesa di Vibraye, oggi custodiscono questo grande patrimonio.

Lo Château D’amboise, appartenuto per oltre quattro secoli alla potente famiglia d'Amboise, venne rimaneggiato e ampliato da Charles VIII e da François I che ne fece la sua corte di residenza, portandovi artisti e personaggi di fama europea, tra questi, Leonardo da Vinci, in qualità di primo pittore, architetto e ingegnere del re, che nell’annesso maniero di Clos Lucé trascorse gli ultimi anni della sua vita. Situato su un promontorio che si affaccia sulla Loira, dalle terrazze-giardino abbiamo goduto di un panorama mozzafiato.

Lo Château de Villandry ci ha affascinato per la cura per il giardino ornamentale, l'orto, il giardino acquatico e il giardino del sole, creati all'inizio del XX secolo, esplosione di forme e colori dell’incipiente primavera.

Non potevamo mancare la visita della Cattedrale di Saint Etienne di Bourges, una delle gemme dell'arte gotica francese, con le splendide vetrate databili fra il XIII ed il XVI secolo.

Tutto parla di bellezza in questo suggestivo viaggio in Francia, arricchito dalle vivaci atmosfere della città di Tours, animata da bella gioventù studentesca, e da un’esperienza di festival circense a Bourg-en-Bresse, insaporito dalle pietanze della cucina francese e dagli ottimi vini della Loira, valorizzato dalla guida Anna Baldin che ci ha appassionato alla storia del Paese.

I programmi di itinerari culturali e viaggi 2023 riservati ai Soci di BCC Pordenonese e Monsile e di Serenissima Mutua ETS, sono disponibili su www.bccpm.it/viaggicultura

Convenzioni Carta Socio Bccpm e Bcc Generation

Prosegue il progetto Convenzioni per i nostri Soci e Giovani grazie alla crescente adesione di esercizi commerciali che ha favorito la nascita di un network di Soci per i Soci , dove poter offrire e acquistare prodotti e servizi locali a condizioni agevolate, in diversi settori merceologici: abbigliamento e calzature, arredamento e casalinghi, edilizia, elettronica e informatica, librerie e cartolerie, ottica, ristoranti, agriturismi e pasticcerie, salute, studi professionali, tempo libero.

I nostri Soci e i giovani possono fruire dei servizi riservati attraverso la Carta Socio o la BCC GenerationCard digitale nominativa, tramite l’App Bcc PM, disponibile in ogni momento nel proprio smartphone o tablet.

Scarica l’App inquadrando il QR C ode

ASD WLAB – Wellnesslab

Via Ilaria Alpi3/10

33170 AZZANO DECIMO (PN)

wellnesslbazzanox@gmail.com

https://www.facebook.com/wellnesslabazzanox

Abbonamento semestrale (corsi sala) 300 euro ingressi illimitati

Abbonamento trimestrale (corsi/sala) 190 euro ingressi illimitati

Alle associazioni socie e clienti della nostra BCC che aderiranno al servizio di prenotazione e/o ordinazione verrà riservato uno sconto speciale, il primo anno di attivazione. Tutti i dettagli su Sagriamo sono disponibili sul sito www.sagriamo.it alla pagina "Scopri Sagriamo". Per attivare il servizio scrivere a info@sagriamo.it La semplice iscrizione dell'evento/sagra su Sagriamo è completamente gratuita, basta inviare i dati direttamente dal sito sagriamo.it dalla pagina "Inserisci una sagra"

Le convenzioni possono essere modificate o sospese nel tempo e nei contenuti. Tutti gli aggiornamenti nell’App BccPM

BCC giovani
La prima app dedicata alle sagre e agli eventi paesani
Ecco le nuove convenzioni di questi mesi:
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Bibione Thermae

Rinnovata la convenzione per l'anno 2023

Siamo lieti di informarvi che abbiamo concordato con Bibione Terme S.p.A., una convenzione vantaggiosa per i nostri soci e per i nostri Clienti giovani.

Queste sono le tariffe convenzionate:

• per i possessori della “Bcc Generation Card - BCC Pordenonese e Monsile, digitale”: sconto del 10% sugli ingressi alle piscine termali e all’area wellness e sui trattamenti SPA beauty. Tale sconto, non cumulabile con altri sconti, verrà applicato fino alla fine del 2023 con esclusione dei giorni festivi e delle domeniche.

• per i possessori della “Carta Socio BCC Pordenonese e Monsile, digitale”:

sconto del 10% sulle terapie termali e fisioterapiche (escluse le visite specialistiche, la diagnostica e gli esami di laboratorio). Tale sconto, non cumulabile con altri sconti, verrà applicato per tutto il periodo di apertura 2023.

Vi informiamo, altresì, che “Bibione Thermae” è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per le seguenti cure:

- ciclo di fangobalneoterapia;

- ciclo di fangoterapia;

- ciclo di balneoterapia;

- ciclo di cure inalatorie;

- ciclo di cura per vasculopatie periferiche;

- ciclo integrato della ventilazione polmonare;

- ciclo di cura per la sordità rinogena. Resta inteso, come peraltro avviene per ogni altro stabilimento termale, che per le cure con spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale, il Socio dovrà contribuire per intero al ticket (stabilito in € 55,00) o al rimborso della ricetta prescrittiva (€ 3,10) così come previsto per legge.

MODALITÀ

Per avere diritto alle agevolazioni, oggetto della presente convenzione, i nostri Soci e i nostri giovani correntisti Bcc Generation dovranno presentarsi alle casse di “Bibione Thermae” muniti della “Carta Socio Bcc Pordenonese e Monsile o della “BCC Generation Card ”.

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Corso Primo Soccorso

Come comportarsi in situazioni di emergenza

Nel corso della nostra vita a qualcuno di noi potrà capitare di trovarsi in situazioni di emergenza, in particolare essere vicino ad un ferito o a qualcuno che visibilmente è in pericolo di vita.

Le domande che sicuramente sorgeranno sono: “Cosa devo fare?”

“Come devo agire in queste occasioni?”

“Sono obbligato ad intervenire?”

La consulta di Giovani Soci della BCC Pordenonese e Monsile, Young Bankers, ha voluto aiutarvi a rispondere a questi interrogativi organizzando un incontro informativo-pratico rivolto all’intera cittadinanza. L’evento è stato organizzato e sostenuto dagli specialisti nel settore espressi dalla Croce Rossa di San Vito al Tagliamento e Azzano Decimo e dai volontari dell’AVIS di Azzano Decimo. L’incontro si è tenuto sabato 27 maggio 2023, dalle 9 alle 13, presso l’Oratorio “San Giovanni Bosco” di Azzano Decimo.

Il programma della lezione ha previsto una prima parte teorica tenuta da Rosaria, presidente della Croce Rossa, seguita da una seconda parte pratica, nella quale tutti i partecipanti sono stati chiamati ad effettuare le varie manovre apprese durante la spiegazione orale. Tutti gli iscritti hanno

avuto l’opportunità di testare più volte una situazione di emergenza effettuando l’esecuzione delle manovre salvavita e della posizione laterale di sicurezza grazie all’utilizzo dei manichini e alle istruzioni dei soccorritori esperti Stefano e Marta.

Gli argomenti principali trattati nel corso della giornata sono stati:

- come riconoscere una situazione di emergenza;

- il protocollo BLS (Basic Life Support);

- disostruzione delle vie aree sia nell’adulto che nel neonato e bambino;

- excursus su ferite, traumi e fratture, scottature, punture di insetti, colpi di calore e di sole e situazioni di shock;

- Posizione Laterale di Sicurezza.

Al termine di ogni tematica, i relatori erano disponibili per chiarire eventuali dubbi o curiosità emerse e il pubblico ha partecipato attivamente e si è rivelato interessato alle varie trattazioni. Alcuni di loro, ad esempio, sono intervenuti apportando le loro esperienze personali riguardo a piccoli incidenti domestici e non e grazie a tali racconti, Rosaria ha potuto sfatare

BCC giovani
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Elisa Pascot e Martina Modolo

i falsi miti a riguardo consigliando un primo intervento molto più sicuro e valido. È stato molto utile ascoltare le esperienze per poter eliminare le cure improvvisate e lasciare il campo alle precisioni mediche.

Al termine dell’esposizione della Croce Rossa sono intervenuti, Agostino e Michele, due consiglieri dell’associazione AVIS Azzano Decimo i quali hanno sensibilizzato i partecipanti all’importanza del Donare inteso come “gesto di solidarietà incondizionata che può salvare molte vite”. Inoltre, ci hanno illustrato i requisiti richiesti per donare il sangue, come farlo e quali vantaggi e benefici ci sono per il donatore e il ricevente.

Grazie a questa giornata formativa si rileva che, ancora una volta, la cittadinanza si mostra attenta e desiderosa di imparare le cure e le manovre di primo intervento da poter mettere in pratica in occasioni di emergenza.

In conclusione, un rinnovato ringraziamento è rivolto all’intero gruppo di volontari della Croce Rossa Italiana di San Vito al Tagliamento e Azzano Decimo e dell’Avis di Azzano Decimo senza i quali non avremmo potuto realizzare l’evento.

Corso di Primo Soccorso Come comportarsi in occasioni di emergenza Iniziativa promossa dalla Consulta dei Giovani Soci BCC Pordenonese e Monsile. Per iscriverti invia una mail, con nome e cognome e codice fiscale a ufficiosoci@bccpm.it entro il 25/05/2023 www.bccpm.it sabato 27 MAGGIO 2023 dalle 9.00 alle 13.00 presso l’Oratorio di Azzano Decimo Croce Rossa Italia Comitato di San Vito al Tagliamento Azzano Decimo O.D.V 27

Nuova filiale a Maniago

La Banca di Credito Cooperativo, in controtendenza rispetto al sistema bancario, apre nuove filiali in Veneto e in Friuli Venezia Giulia

Dopo

Non tutte le banche abbandonano il territorio. Anzi c’è chi va in controtendenza e apre nuovi presidi come un valore aggiunto strategico dal punto di vista imprenditoriale, per supportare le famiglie e le imprese di quel territorio.

BCC Pordenonese e Monsile è in fase di espansione, il territorio e le comunità ci dimostrano fiducia con volumi amministrati

che per noi crescono di pari passo con i servizi che eroghiamo - precisa il Direttore Generale Gianfranco Pilosio.

La scorsa estate abbiamo inaugurato in Veneto, a Cavallino Treporti, una nuova filiale a disposizione del tessuto imprenditoriale fortemente vocato al settore turistico e ricettivo e al commercio. Su Maniago invece

la nuova filiale è pienamente operativa da fine anno.

La filiale è stata presentata alla cittadinanza in anteprima durante due appuntamenti storici per la città.

Il 3 e 4 settembre scorsi in occasione della 18^ edizione di Coltello in Festa, nei nuovi locali della banca in via Umberto I, al

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Cavallino Treporti (VE) nuova apertura a Maniago (PN)
Federica Morello
BCC informa

civico 8, dove è stata ospitata una sezione della mostra intitolata “Ipsius, di se stesso” dell’artista Alberto Pasqual.

L’8 settembre, invece, i locali della banca sono stati nuovamente aperti in concomitanza della Festa patronale Natività di Maria Vergine quale occasione per far conoscere il personale della nuova filiale. “Un modo per sentirci anche fisicamente parte di iniziative molto sentite dalla comunità locale che a pieno titolo entra a far parte della nostra grande famiglia” ha precisato il Presidente Zamberlan.

“Siamo tra le banche aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea con il maggior numero di sportelli – ha precisato il Direttore Gianfranco Pilosio. Con i nostri 58 sportelli, equamente distribuiti tra Veneto, nelle province di Venezia e Treviso, e Friuli Venezia Giulia, nelle province di Pordenone e Udine, serviamo una base sociale tra le più numerose del Gruppo e in assoluto ci classifichiamo come prima BCC del Nordest per numero di soci, che ad oggi hanno superato quota 21.000”.

Inaugurazione

A lla cerimonia di inaugurazione erano presenti i cittadini di Maniago, i vertici del Consiglio di amministrazione della Banca, la squadra di collaboratori operativi nella nuova filiale e rappresentanti istituzionali e dell’associazionismo locale.

“Il nuovo sportello bancario è un presidio importante per la nostra comunità- ha precisato il Sindaco di Maniago, Umberto Scarabello. La BCC sarà sicuramente di aiuto e di sostegno al terri-torio e alle aziende che qui operano in un tessuto economico vivace, dinamico e interessante che vi accoglierà positivamente- ha pronosticato il Primo Cittadino. L’Amministrazione è molto soddisfatta per questa nuova opportunità, che sarà di stimolo e di supporto alla città”.

“Ci sentiamo premiati dalle comunità –ha commentato il Direttore generale Gianfranco Pilosio- che ci percepiscono come partner spesso insostituibile nelle attività non solo produttive, ma anche sociali, cul -

turali e del volontariato. Solo negli ultimi tre anni la BCC ha infatti orgogliosamente distribuito complessivamente oltre 3 milioni di euro a sostegno di iniziative di beneficenza e di sponsorizzazione nei territori in cui opera”.

Operatività

La filiale di Maniago è operativa dalle 8.20 alle 13.00 per consulenza e operatività di cassa e il pomeriggio dalle 14.35 alle 16.45 per consulenza.

Dispone di Area self, operativa tutti i giorni dalle ore 6 del mattino alle ore 1 di notte, attrezzata per tutte le principali operazioni bancarie: dai prelievi, al versamento assegni e contanti, ai bonifici, alle ricariche di carte telefoniche e prepagate.

Inoltre, per agevolare la clientela è attivo il comodo servizio di prenotazione appuntamento inviando una semplice mail a filialemaniago@bccpm.it o chiamando il numero telefonico 0427 702346.

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. L’informativa precontrattuale e le condizioni economiche dei prodotti e servizi offerti sono disponibili presso le filiali della Banca o sul sito internet www.bccpm.it – sez. Trasparenza e normativa.

La tutela del risparmio in un mondo che cambia

Consulenza Finanziaria

La tutela del Risparmio e la protezione del patrimonio delle famiglie sono elementi costitutivi della missione di una banca di credito cooperativo come la nostra in quanto elementi inseriti nello Statuto e quindi nel nostro DNA. Tutela e protezione che noi perseguiamo attraverso la consulenza finanziaria professionale offerta dai Gestori privati e private presenti nelle nostre filiali.

La consulenza finanziaria da noi proposta ha infatti tre obiettivi principali:

- Protezione del patrimonio finanziario delle famiglie nel tempo;

- Stimolare il processo di accumulazione del risparmio e degli investimenti finanziari al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi di vita della nostra clientela condividendo un’adeguata pianificazione finanziaria;

- Far partecipare i risparmiatori alla crescita dei mercati finanziari mondiali attraverso le formule che meglio conosciamo e cioè, ad esempio, gli organismi di investimento collettivo del risparmio o strumenti di gestione personalizzata degli investimenti.

In tal percorso di pianificazione con la clientela preferiamo ispirarci a modelli di consulenza razionali basati sulla forza dei numeri e

dell’analisi finanziaria piuttosto che svolgere attività “profetiche” di previsioni sui mercati che, talvolta sembrano più una lotteria. Le cose rispetto al passato sono più complesse, complicate e gli stessi guru spesso sbagliano le loro previsioni: un recente studio conclude che la validità delle previsioni finanziarie sono tanto attendibili quanto la probabilità che lanciando una monetina esca testa! Warren Buffet a tal proposito usa dire che è meglio ignorare tutte le previsioni in ambito finanziario, perché – le previsioni – non ti raccontano nulla circa la direzione del mercato, ma anzi, ti raccontano un sacco sulle persone che le fanno!

Quindi e senza voler essere così drastici, a mio avviso per incrementare la nostra consapevolezza sui temi finanziari dobbiamo:

- migliorare la nostra educazione finanziaria in quanto noi italiani – invidiabili formichine – rimaniamo ancora agli ultimi posti nelle classifiche internazionali! Il maggior rischio è quello legato all’investimento inconsapevole, enfatizzato dalla facilità con cui si può, ad esempio, tramite smartphone, entrare in borse senza alcuna tutela. Meglio affidarsi ad un professionista come si fa, ad esempio, con il commercialista per le tematiche fiscali! Ci vuole metodo ed una buona guida!

- abituarci a definire in maniera chiara i

nostri obiettivi di vita che possono essere soddisfatti con il risparmio: scelta e destinazione delle risorse finanziarie. Il risparmio è un sacrificio: la gente non risparmia a cuor leggero poiché deve sacrificare dei consumi oggi per il futuro. Il risparmio però, sembra più un analgesico contro l’ansia ed il timore, più che un mezzo per soddisfare i bisogni e/o realizzare progetti di vita. Non si investe in qualcosa, si investe per qualcosa. E quindi importante spostare il focus dal prodotto (e pertanto dai costi connessi e dai rendimenti generati) alla funzione che quell’operazione assume (soddisfare un determinato bisogno percepito come indispensabile). E qui si deve lavorare sulla pianificazione finanziaria da condividere con il cliente.

- cambiare prospettiva sul concetto di rendimento: il “quanto rende?” continua ad essere un assioma spesso insormontabile in molti contesti. La questione è mal posta: serve far capire all’investitore che il rendimento è generato da diverse variabili di cui il consulente finanziario si occupa. Il rendimento è anche il valore generato dalle coperture assicurative, dalla pianificazione previdenziale, dall’ottimizzazione fiscale suggerita dal consulente nonché dai comportamenti corretti da adottare sui mercati. Quando penso all’importanza dell’investimento, penso a una fiaba che i nonni raccontano ai loro nipoti. La cicala e la formica, di Esopo. Gli inverni rigidi, ciclicamente, arrivano. Tanto nella realtà quanto sui mercati finanziari. Il 2022 di certo, ne è stato un esempio. La lungimiranza degli investitori più disciplinati, però, ha rappresentato un tassello importante per superare le difficoltà del recente passato. La storia è oggi di fatto alle spalle. È dunque importante, in questa primavera 2023, iniziare a prepararsi al prossimo inverno. Porsi un orizzonte di medio lungo termine ci dà oggi la possibilità di relazionarci con i mercati finanziari a valutazioni più attraenti rispetto a qualche semestre fa. A disposizione, poi, abbiamo anche qualche arma in più. Quest’oggi, infatti, con i tassi d’interesse tornati ai livelli del 2009, anche gli investitori più avversi al rischio possono trovare opportunità interessanti nel mondo obbligazionario. Un’occasione che, a mio avviso non andrebbe sprecata.

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Nasce Formula Azienda per la protezione delle piccole imprese

dal rischio incendio e da altri eventi naturali, anche quando si è in affitto. La protezione è inoltre estendibile agli eventi catastrofali come terremoto, alluvione, inondazione o allagamento e alle avversità atmosferiche come grandine, vento e neve. Copertura anche per furto e rapina, utile soprattutto per tutte le aziende che producono merci pregiate o appetibili (ad esempio pelle, componenti elettroniche, biciclette e rame).

Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea ha lanciato Formula Azienda, la nuova soluzione assicurativa di BCC Assicurazioni per la protezione delle piccole aziende che operano nei settori del commercio e dei servizi, del manifatturiero, dell’artigianato o dell’industria.

Con Formula Azienda è possibile proteggere il patrimonio dell’impresa, tra cui i locali in cui si svolge l’attività, le merci e le attrezzature, ma anche le persone che vi interagiscono a vario titolo, ovvero i dipendenti, i clienti e i fornitori.

Permette di comporre in maniera modulare una soluzione di protezione personalizzata in base alle esigenze specifiche dell’impresa che può scegliere tra le numerose garanzie dispo -

nibili per rispondere ai bisogni di sicurezza e protezione dell’attività.

A seconda del tipo di business, l’impresa può infatti attivare garanzie aggiuntive nel caso sussistano rischi particolari, come nel caso di attività che impiegano strumentazione particolare (ad esempio barberia, parrucchieria, sartoria ecc.).

Formula Azienda offre la garanzia per proteggere i locali e il contenuto dell’azienda

Oltre alla tutela legale, alla responsabilità civile verso terzi e alla tutela dalle conseguenze patrimoniali di un infortunio sul lavoro ai danni dei propri dipendenti durante l’attività lavorativa, Formula Azienda prevede copertura anche per il cyber risk, cioè per i casi di attacchi informatici che compromettano la riservatezza dei dati propri o di terzi. Il rimborso è esteso anche ai costi per la notifica delle violazioni privacy e per i danni relativi all’iterruzione dell’attività informatica. Un ulteriore valore aggiunto è il servizio di assistenza che prevede, dietro richiesta telefonica, l’intervento di professionisti specializzati in casi di specifico bisogno (idraulico, elettricista, serrandista, sorvegliante o pronto intervento per danni da acqua).

Formula Azienda si rivolge in particolare alle piccole e medie imprese con un fatturato fino a 10 milioni di euro. Un target che spesso vede l’impiego di famigliari e che presenta tassi di copertura assicurativa storicamente molto bassi, a dispetto dei rischi che corre.

Occorre inoltre tenere presente che, sebbene la maggior parte degli imprenditori consideri l’azienda come la casa, cioè un bene prezioso da proteggere e non mettere in pericolo, molte imprese medio piccole si trovano a interrompere l’attività a causa di un danno improvviso. Una situazione che Formula Azienda vuole contribuire a cambiare offrendo anche alle piccole imprese e alle famiglie la possibilità di tutelarsi con coperture assicurative adeguate e su misura.

Michele Barbisan Responsabile Direzione Commerciale
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Formula Azienda

Formula Azienda di BCC Assicurazioni è la risposta al bisogno di protezione e sicurezza della tua impresa che opera nei settori del commercio e dei servizi, del manifatturiero, dell’artigianato o dell’industria.

Tante imprese un ’ unica Assicurazione Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima della sottoscrizione leggere il Set Informativo disponibile su www.bccassicurazioni.com e presso gli sportelli delle Banche di Credito Cooperativo. BCC Assicurazioni S.p.A. Sede legale Largo Tazio Nuvolari 1, 20143 Milano (Italia) - Pec: bcc.assicurazioni@pec.gruppocattolica.it - C.F. P.IVA e Iscrizione Registro Imprese MI n. 02652360237 Albo Imprese IVASS n. 1.00124 - Società del Gruppo Cattolica Assicurazioni (Albo Gruppi Assicurativi IVASS n. 019), soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Cattolica Assicurazioni S.p.A. P.IVA del Gruppo IVA Cattolica Assicurazioni n. 04596530230 www.bccassicurazioni.com
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La porta per la solidarietà

BCC Pordenonese e Monsile lancia una nuova sfida sociale con il percorso di Crowdfunding.

Il percorso consentirà alle associazioni o Enti del Terzo Settore che vorranno partecipare di raccogliere finanziamenti finalizzati ai loro progetti.

BCC Pordenonese e Monsile avrà un ruolo di accompagnamento e di facilitazione in questi percorsi e investirà risorse per valorizzare le singole progettualità.

Un nuovo progetto sociale per il territorio e per le azioni concrete promosse dall’associazionismo e dagli enti del terzo settore.

BCC Pordenonese e Monsile lancia una nuova sfida con il progetto “La porta della solidarietà” presentato al Centro Congressi di Por -

denone Fiere alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni locali: un sostegno al territorio, a partire da quelle progettualità che possono portare vantaggi concreti alla comunità nel campo del sociale, dell’assistenza, della cultura, dello sport e del volontariato.

“L’idea di trovare nuove forme di finanziamento a progetti di particolare importanza nel territorio può diventare una forma efficace di sostegno- spiega il Presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Antonio Zamberlan. Abbiamo ricercato partners qualificati e abbiamo messo a disposizione una piattaforma di comprovata esperienza

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e una nostra struttura con canali di comunicazione, non solo per stimolare la messa a punto di progetti interessanti e meritevoli di finanziamento e di sostegno, ma anche per riuscire a raccontare nel tempo storie e obiettivi di valore.

Ogni realtà – continua il Presidente- potrà presentare il proprio progetto e questo potrà essere finanziato avvalendosi della consulenza del partner progettuale che abbiamo scelto, che ci assicura professionalità, competenza ed efficienza. Poi una volta presentati i progetti e caricati nella piattaforma online, tutti potranno contribuire con una donazione fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato. In questo contesto la vicinanza di tante persone crea un volano virtuoso anche in fatto di generosità. Una responsabilità che la comunità e i singoli condividono con la nostra Banca, che si rende disponibile, una volta raggiunta la soglia concreta di interesse, a finanziare la parte restante di progetto. Un plus finale, che mette un sigillo di garanzia sul risultato dichiarato in sede di presentazione del proget -

to da chi andrà poi a realizzarlo” - precisa Zamberlan.

BCC Pordenonese e Monsile sostiene le associazioni o gli enti che desiderano approcciarsi a questo strumento, organizzando un percorso di formazione di 6 ore, utile e necessario per costruire le campagne e comunicarle in modo efficace, oltre al supporto costante di un campaign manager. Inoltre la banca contribuisce con l’ultimo 20% del budget di raccolta fondi prefissato.

“Durante l’evento di presentazione - spiega Agnese Agrizzi, fondatrice e ceo di Ginger Crowdfunding- raccontiamo quali sono le opportunità del fundraising digitale e di come strutturiamo il nostro percorso di accompagnamento per gli Enti che decideranno di partecipare al progetto futuro. La forte crescita nell’uso del digitale negli ultimi tre anni è un’opportunità che va colta dal terzo settore e dagli operatori del fundraising- continua Agrizzi. Proprio rispetto a questa tendenza Ideaginger.it conferma il tasso di successo più alto in Italia, del 95%, grazie alla capacità di integrare i valori del mondo no profit con la tecnica nell’uso del crowdfunding”.

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In Tour –Innovative Tourism

Incontro a Caorle per gli operatori del turismo nell’ambito della Fiera dell’Alto

Adriatico

Un evento dedicato agli albergatori, ai ristoratori e agli altri professionisti del settore turistico del territorio per illustrare l’offerta che la BCC, in sinergia con le strutture centrali del Gruppo BCC Iccrea, propone agli operatori del comparto.

BCC Pordenonese e Monsile ha lanciato a Caorle alla Fiera dell’Alto Adriatico un messaggio incoraggiante per un settore in forte ripresa dopo gli effetti devastanti delle chiusure in tempo di pandemia. Chiusure che hanno messo a dura prova la tenuta del sistema, generando una stagnazione disastrosa. In quel momento era necessario trovare gli strumenti per resistere, mentre oggi il turismo deve correre e non c’è tempo da perdere.

Quello che abbiamo voluto trasmettere in questo evento ai nostri partners del settore alberghiero, della ristorazione e agli operatori del turismo è la nostra disponibilità in questo momento ad investire con strumenti e leve diverse di sviluppo, ha dichiarato il Presidente della BCC”.

“BCC Pordenonese e Monsile è la prima banca del Gruppo BCC per presenza territoriale nel litorale adriatico – ha rimarcato il Direttore Ge -

nerale della BCC Gianfranco Pilosio, - e questo ci dà modo di essere interlocutori territoriali seri e affidabili. Conosciamo bene il settore, tant’è che dal 2020 al 2022 sono cresciuti sia il numero delle imprese del settore clienti, circa 600 tra alberghi ed esercizi pubblici, sia il volume degli impieghi vivi destinati per la quota investimenti. Nel 2022 – spiega Pilosio- parliamo di un incremento del 25%, che dà conto del fermento che ha animato il settore localmente negli ultimi mesi”. Le opportunità sono diverse e interessanti.

“Il Gruppo BCC Iccrea, di cui BCC Pordenonese e Monsile fa parte, ha strutturato una proposta dedicata agli operatori con attività del settore turismo attraverso un progetto dedicato “In Tour – Innovative Tourism”- ha spiegato Fabio Carrarini, responsabile UO Turismo di Iccrea Banca. Attenzione è rivolta alle imprese per accedere ai fondi del PNRR, anche attraverso strumenti dedicati tra cui l’accesso al fondo FRI – Turismo, il fondo rotativo destinato a sostenere le aziende turistiche e a cui si può accedere grazie al convenzionamento del Gruppo con Cassa Depositi e Prestiti. Lo schema del Fondo permette l’accesso a finanziamenti a fondo perduto concessi da Invitalia e, insieme, prevede il contributo di

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Emanuela Loisotto

Cassa Depositi e Prestiti nella forma del cofinanziamento”. Non è tutto. Il Gruppo, sempre con CDP, ha attivato poi un plafond di 250 milioni di euro per gli operatori turistici con condizioni particolarmente favorevoli, con tassi dei finanziamenti parametrati solo allo spread attuale senza contemplare l’aggiunta del parametro IRS. Il plafond è destinato per il 60% delle risorse complessive a iniziative del comparto rivolte esclusivamente al nord Italia.

Carrarini ha poi ricordato che il Gruppo BCC Iccrea è al fianco alle aziende alberghiere e turistiche, insieme alle BCC del Gruppo, anche sotto il profilo della consulenza strategica, per l’assistenza nella redazione di piani di sviluppo (sia dell’impresa che delle strutture) nelle dinamiche dei passaggi generazionali e nella valorizzazione degli immobili. In questo senso è altrettanto utile la partnership che il Gruppo ha siglato con H-Benchmark, realtà innovativa che consente di proporre agli operatori alberghieri una piattaforma informativa per l’acquisizione, l’aggregazione e l’analisi comparativa di indicatori di performance per l’industria dell’ospitalità, oltre ad altre leve di natura consulenziale per il business turistico.

L’evento a Caorle è stato inoltre l’occasione per organizzare una tavola rotonda più ampia dove sono stati coinvolti diversi esponenti del settore: Francesco Beninato, Responsabile Area Territoriale Mercato Nord EST, Gruppo BCC Iccrea ha illustrato i numeri del GBI nel Nord Est e i trend rispetto al pre-covid; Alessandro Berton, Presidente Unionmare Veneto, ha esposto lo stato dell’arte rispetto all’entrata in vigore della Direttiva Europea Bolkestain e al percorso concessioni cui dovranno misurarsi i gestori delle concessioni demaniali; Mattia Munerotto, Assessore Turismo Caorle che, oltre a portare i saluti dell’Amministrazione locale, ha offerto una panoramica sulla mission della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto contestualizzando le proficue relazioni con il sistema produttivo locale a vantaggio dei territori; Mauro Rocchesso, Direttore Fidi Impresa & Turismo Veneto, chiamato a fotografare l’andamento del settore dal suo speciale osservatorio dopo due anni di pandemia e a illustrare i risultati realizzati grazie all’accordo siglato tra il GBI (per 6 BCC tra cui la Pordenonese e Monsile capofila) e Unionmare Veneto lo scorso anno, il primo in assoluto, con lo stanziamento di un plafond da 50 milioni di euro a tassi e condizioni agevolati e con la garanzia attivabile della stessa Fidi Impresa e Turismo Veneto; Massimiliano Schiavon, Presidente Federalberghi Veneto che ha focalizzato il suo intervento sui cambiamenti epocali in vista per il mondo dell’accoglienza in arrivo con l’entrata in vigore della Bolkestain alla fine di quest’anno.

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Giovanni XXIII di Monastier

Presidio Ospedaliero all'avanguardia per la diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone

Per i nostri Soci tariffe riservate con almeno il 10% di sconto su diversi screening e prestazioni sanitarie. Visita il sito www.bccpm.it/AreaSoci pagina convenzione Casa di Cura Giovanni XXIII

Il Presidio Ospedaliero Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier di Treviso ha una mission sanitaria e umanitaria prestigiosa. Dotato di svariati reparti (medicina, chirurgia, ortopedia) con servizi di alta qualità è una struttura polispecialistica convenzionata con il SSN, con un Centro Odontoiatrico altamente digitalizzato e all’avanguardia dotato di 9 poltrone con anche ambulatorio chirurgico, ambulatorio per persone disabili e quello per i bambini. Centro che, trovandosi all’interno di una struttura ospedaliera, garantisce sicurezza di intervento in caso di complicanze.

La struttura è un punto di riferimento nazionale per l'ortopedia, come confermato dal consueto rapporto annuale del Programma Nazionale Esiti (PNE) del Ministero della Salute, che la posiziona al primo posto in Veneto e al quarto in Italia per la protesica all'anca. Inoltre, vi sono anche specialisti altamente qualificati e con lunga esperienza nella chirurgia del ginocchio, della spalla, dell'urologia, della senologia e della medicina sportiva. La struttura dispone di strumentazione di ultima generazione sia in ambito chirurgico, come il robot "Da Vinci", la piattaforma più avanzata per la chirurgia mininvasiva attualmente disponibile sul mercato, sia in campo diagnostico, come le risonanze magnetiche da 1,5 Tesla con intelligenza artificiale e il tomografo assiale computerizzato Somatom Drive a doppia energia (256 strati). Queste tecnologie consentono di individuare le patologie con maggiore precisione e precocità possibil

Senologia

Presso il "Giovanni XXIII" sono state realizzate nuove aree dedicate

all'ambito senologico. Un ambiente confortevole e riservato con lo scopo di ridurre l’ansia dei controlli che possono essere di 1° e 2° livello; quest’ultimo utile per approfondire immediatamente eventuali problematiche riscontrate nel primo livello.

Il 1° livello include:

• visita medica, • mammografia 3D con Tomosintesi, • ecografia.

Il 2° livello, che può seguire anche immediatamente il 1° qualora emerga la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti, include:

• risonanza mammaria con contrasto (questo è un esame con valore diagnostico, cioè dà una sicurezza di diagnosi del 99%),

• biopsie eseguite in Tomosintesi, ecografia o risonanza; la metodica di prelievo varia a seconda della patologia, normalmente quella più praticata è l’ecografia.

Urologia

In ambito urologico, e soprattutto per la prevenzione del tumore alla prostata, il “Giovanni XXIII” dispone della tecnologia FUSION per agobiopsia guidata prostatica e un reparto di chirurgia urologica, diretto dal dottor Carmelo Morana che collabora anche con l'unità robotica urologica dell'University of Illinois di Chicago. In questo ambito, l’utilizzo del Robot “Da Vinci” di cui è dotata la struttura, diventa essenziale per ridurre al minimo le complicanze post operatorie sia a breve termine. Inoltre, per curare l'ipertrofia prostatica benigna (IPB) l’equipe di Urologia è in grado di operare con il vapore acqueo. Una tecnica, per la prima volta utilizzata in Veneto, che rappresenta la nuova frontiera del trattamento mini-invasivo dell’IPB.

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Marilisa Canal
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Agobiopsia istologica su tavolo dedicato radio-stereotassico

Chirurgia della spalla

La sezione di chirurgia della spalla del Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII è considerata un'eccellenza in questo campo. Dal 2018 è diretta dal Professor Enrico Gervasi, che ha ideato e utilizza una tecnica endoscopica di trasposizione tendinea basata sull'utilizzo del gran dorsale per vicariare l'insufficienza di specifici tendini della cuffia dei rotatori della spalla. Il Professor Gervasi condivide la sua vasta esperienza e conoscenza con colleghi provenienti da tutto il mondo. È un autorevole mentore per specialisti in Ortopedia e Traumatologia. L'Università di Palermo e il Presidio Ospedaliero di Monastier hanno un programma di ricerca triennale basato sugli insegnamenti del Professor Gervasi per gli specializzandi.

Sale operatorie e centrale di sterilizzazione

I chirurghi, che fanno parte di un team composto da 530 tra medici e infermieri e quasi un centinaio di collaboratori, si avvalgono di un gruppo di sale operatorie, dotato di terapia intensiva, ad alto livello tecnologico dotate di flussi laminari per il ricambio d’aria, con monitor con comando touchless e apparecchiature radiologiche in sala. Il tutto per preservare il paziente da patogeni esterni. La particolare attenzione alla sanificazione degli ambienti ospedalieri ha spinto la struttura a realizzare, unica in Veneto, una centrale di sterilizzazione interna per tutta la strumentazione chirurgica.

Medicina fisica, riabilitativa e cardiologia

Particolare attenzione è posta, da sempre, a tutto ciò che riguarda lo

Una delle sale operatorie ibride e integrate con flusso laminare

Geretto Resp. Sviluppo e Comunicazione Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” con Matteo Imbrò capitano TVB

sport. l Presidio Ospedaliero "Giovanni XXIII" dispone di un servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa che ha come principale obiettivo il recupero motorio, funzionale e psicologico dei pazienti anche grazie all'innovativo "Robot Hunova" che contribuisce ad accelerare i tempi di recupero. Inoltre presso il reparto di Medicina sportiva è possibile effettuare visite medico sportivo sia di 1° che di 2° livello Elettrocardiografia, Ecocardiografia, TAC coronarica, Risonanza Magnetica e la prova da sforzo con il nuovo Ergospirometro Cardiovit Cs 200.

Medicina rigenerativa

Presso il Presidio Ospedaliero di Monastier viene attuata, da alcuni anni, una tecnica che segna una svolta verso il futuro: la medicina rigenerativa con l’utilizzo del PRP (Platelet Rich Plasma) preparato, lavorando il plasma, all’interno del laboratorio del “Giovanni XXIII” con le stesse cellule del paziente dopo un semplice prelievo del sangue.

I vantaggi sono molteplici. Trattandosi di materiale organico del paziente, non si registrano reazioni allergiche o intolleranze e i tempi di procedura. In campo ortopedico, la medicina rigenerativa con PRP può essere utilizzata per curare lesioni dei tendini, cartilagini e ossa. Grazie alla rigenerazione tissutale che si ottiene, è possibile ridurre notevolmente i tempi di recupero e migliorare la funzionalità dell'articolazione interessata. In campo odontoiatrico il PRP viene utilizzato per favorire la guarigione di alcuni tessuti ed in particolare di osso e gengive dopo ascessi o granulomi, malattia parodontale o piorrea, o estrazioni complesse, chirurgia ossea, chirurgia delle gengive, asportazione di cisti.

Aree di attesa Centro Senologico Monastier 39
Intervento chirurgico a Monastier con Robot “Da Vinci" Nuova Centrale di sterilizzazione Ambulatorio Odontoiatria Pediatrica “Giovanni XXIII” Paziente durante test con Ergospirometro Fisioterapia robotica Robot HUNOVA presso Casa di Cura Giovanni XXIII Monastier (TV) Matteo

Festa per l’informazione libera e democratica

Il 10 marzo 2023, con la proclamazione dei vincitori della 13ª edizione (2021-2022) e la presentazione della 14ª edizione (2022-2023) del concorso giornalistico annuale nazionale “Premio Simona Cigana” il Circolo della Stampa di Pordenone ha dato vita, a Palazzo Carraro ad Aviano, a una vera e propria Festa dell’informazione, come garanzia del presente e del futuro della libertà e della democrazia. La figura di Simona Cigana, alla cui memoria è intitolato il concorso, è stata ricordata con due atti di forma e di sostanza: il libro “Simona” e il mazzo di 12 rose bianche con al centro il suo simbolo, una rosa rossa che viene consegnato ai suoi genitori come primo atto dell’incontro. Un’occasione per evidenziare tanti punti di forza e di debolezza dell’informazione: dalla figura professionale e umana dei giornalisti, alla loro funzione e al rapporto con i destinatari delle notizie entrambi elementi sempre più condizionati dalla crisi dell’editoria, dalle tecnologie usate, all’uso dei Social. La sinecura di certi resoconti non evidenzia il lavoro dei giornalisti concorrenti al Premio Simona Cigana e il valore dei giornalisti-scrittori scelti, fuori concorso, dalla Giuria tra le eccellenze della categoria. Tutti questi aspetti di fondo sono stati garantiti dalla presenza di tre fra i massimi rappresentanti dei massimi organismi di categoria dei giornalisti, Gianluca Amadori (esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine), Paola Dalle Molle (vicepresidente dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia), Alessandra Betto (delegata di Assostampa FVG);

dal messaggio di Cristiano Degano (presidente dell’Ordine FVG) assente per malattia; da Guglielmina Cucci (assessora alle pari opportunità del Comune di Pordenone); da Dusy Marcolin (coordinatrice nazionale e presidente regionale FVG per le pari opportunità uomo-donna); da esponenti della vita amministrativa, a partire dai sindaci di Aviano e di Sacile per arrivare agli sponsor e ai patrocinatori del “Premio”, da Antonio Zamberlan presidente della Bcc Pordenonese e Monsile (presente anche Maria Cristina Strasiotto, dell’Ufficio Soci) ai genitori di Simona, Luisa e Bruno Cigana, dal responsabile dei servizi di Confartigianato Pordenone Piero Mucignat al direttore di Coldiretti Pordenone Antonio Bertolla, dalla fiduciaria del Coni per Pordenone Marinella Ambrosio al presidente di Domovip Europa Bruno Carraro e a Gigi Bignotti della redazione del Gazzettino on line. E altri ancora, soprattutto giornalisti premiati e non. Una partecipazione ampia che si completa con i messaggi di Piero Mauro Zanin presidente del Consiglio regionale FVG, e del presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga, a sottolineare il fatto che il concorso giornalistico pordenonese è imperniato, fin dalla prima edizione, sul Friuli Venezia Giulia nel suo ambito e nei contesti

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nazionale e internazionale. La presenza di tanti ospiti si è innestata su quella di esponenti del Circolo della Stampa: il presidente Pietro Angelillo (anche nella sua qualità di presidente della Giuria) e i consiglieri Lucio Leandrin, Alessandra Betto, Daniela Perotto, Edoardo Fabris, Angela Mormile che hanno fatto gli onori di casa.

Il “Premio Simona Cigana” si conferma occasione per evidenziare il lavoro e le aspirazioni professionali di giornaliste e giornalisti impegnati a testimoniare e ad analizzare una realtà determinata dall’influenza di fasi economiche, tecnologiche, sociali, politiche, culturali. Uno stato di cose che condiziona da un lato i protagonisti, soprattutto i giovani, i quali subiscono, dal punto di vista occupazionale ed etico, il momento critico epocale dell’informazione. Su un altro versante, questa crisi diventa il termometro dello status della libertà e della democrazia sia in Italia che all’estero.

Il Circolo della stampa di Pordenone, che ha ideato il concorso giornalistico e che continua a organizzarlo, si avvale del prezioso apporto di sponsor (Bcc Pordenonese e Monsile, Famiglia Cigana, Confartigianato Pordenone, Comuni di Aviano e di San Vito al Tagliamento) e patrocinatori (Ordine dei giornalisti FVG, Assostampa FVG, Ussi FVG, Comuni di Pordenone e Sacile, Coni, Carta di Pordenone, Domovip Europa).

VINCITORI DEL CONCORSO GIORNALISTICO “PREMIO SIMONA CIGANA” - 13ª EDIZIONE: 2021-2022

CATEGORIA INCHIESTA: 1° PREMIO Luana De Francisco “Finalmente insieme. Gorizia e Nuova Gorica capitali della cultura” (L’Espresso, 23.1.2022); 2° PREMIO Linda Caglioni e Daniele Lettig “Al porto di Trieste approdano investimenti milionari” (Domani, 3.10.2021). SEGNALAZIONI SPECIALI a Daniela Dose, Claudio Soranzo, Claudio Moschìn, Elisa Cozzarini.

CATEGORIA SOCIALE/INFORTUNI SUL LAVORO: 1° PREMIO Michela Sovrano “Scusi, mi aiuta a prendere il treno? […] Il caso della stazione di Casarsa della Delizia” (Oltre l’Ostacolo, Pordenone – 06.2022).

REPORTAGE DI ARGOMENTO SOCIALE a Giorgio Simonetti e Nicolò Giraldi.

CATEGORIA TURISMO AVIANESE E PEDEMONTANA: SETTORE AVIANO 1° PREMIO Sigfrido Cescut “Il Comune acquista la casa natale di padre Marco” (Messaggero Veneto-Pordenone 01.12.2021); SETTORE

AVIANESE 1° PREMIO Enrico Padovan “60 anni fa si avverava il sogno del villaggio alpino per tutti” (Piancavallo Magazine, 12.2021). SEGNALAZIONE SPECIALE ad Antonio Lodedo.

CATEGORIA ECONOMIA/ARTIGIANATO: 1° PREMIO Ilaria Cuzzolin “Come la nuova ‘arma’ di Putin colpisce un piccolo mugnaio del Friuli

V.G.” (La Ragione, 20.6.2022). 2° PREMIO Melania Lunazzi “Sci, l’invenzione di un friulano fa vincere 7 medaglie a Pechino” (Messaggero Veneto, Udine, 28.02.2022); SEGNALAZIONI SPECIALI ad Adriano Del Fabro, Daniela Paties Montagner, Claudia Stefani, Erika Adami.

CATEGORIA SPORT: 1° PREMIO Ludovico Fontana “Così vicini, così lontani” (Dribbling, Rai 2, 7.5.2022); 2° PREMIO Francesco Cardella “Dalla spada alle stoccate sulle tavolette grafiche. La vita della designer Greta” (Il Piccolo, Trieste, 23,2,2022); SEGNALAZIONE SPECIALE a Daniele Bartocci e Matteo Femìa.

MENZIONE SPECIALE FUORI CONCORSO a tre raffinati giornalisti-scrittori: Letterio Scopelliti, Giuseppe Mariuz, Angelo Nino Roman.

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Progetto Dragonboat

Nell’inverno 2011, durante la preparazione invernale della squadra nazionale di canoa in Australia (Sidney), il cordenonese Mauro Baron assiste ad un evento internazionale di Dragonboat dedicato alle donne operate di cancro al seno. Inizia così a farsi strada l’idea di un progetto dedicato anche al territorio pordenonese. Nel 2016, con l’allora presidente ANDOS Pordenonese Renza Zanon e i dirigenti del CNS Libertas Ivo Neri e Lorenzo Cella c’è stato un incontro “illuminato” che ha messo le basi per costruire una squadra di dragonboat al lago Burida. Dal dire al fare, iniziata l’attività a luglio 2016, a settembre 2017 le nostre donne speciali hanno vinto l’argento ai campionati mondiali BCS (Breast Cancer Survivors) svoltisi all’Arsenale di Venezia e partecipato da protagoniste a numerosi eventi. Il progetto Drago Rosa Burida consente di trascorrere del tempo all’aria aperta, facendo attività fisica di gruppo, dando valore allo stare insieme. Ci si ritrova al lago Burida il lunedì, mercoledì e sabato pomeriggio e alla domenica per qualche trasferta in laguna o altre località. In dragonboat si parla, si condividono emozioni, ci si aiuta finito l’allenamento, si torna a terra ed è avvenuto il miracolo….visi sorridenti, persone appagate, abbiamo imparato a prenderci un’ora per noi, abbiamo scoperto che in quell’ora ci siamo sentite persone normali, soprattutto SANE! Vogliamo dare la possibilità a tante donne di fare quest’esperienza a contatto con la natura, avere un luogo per incontrarsi e condividere momenti ludici. VIVERE la Vita nella consapevolezza che insieme si vince sempre! Ora stiamo per realizzare la “Casa del Drago” al lago Burida e

permettere di dare identità al progetto ma soprattutto una sede idonea alle nostre donne speciali. Perché casa? La casa è il nido che ci avvolge e dove si torna sempre, specialmente dopo una tempesta. Perchè Drago? Il drago rappresenta la forza per combattere il cancro. Con questo Progetto, il Gruppo Kayak Canoa Cordenons A.S.D. e l’A.N.D.O.S. Pordenone, intendono innanzitutto migliorare lo stato di salute e lo stile di vita delle donne operate di tumore al seno, rendendole protagoniste della propria vita così come della propria guarigione; In seconda istanza far conoscere e far praticare la canoa nelle sue varie specialità ad un numero crescente di donne, attraverso un approccio concreto e razionalmente organizzato. Il fine è infatti testimoniare attraverso l’esempio di queste donne quanto si possa recuperare dopo un’esperienza così traumatica e soprattutto come si possa tornare ad avere una vita piena e attiva. Il progetto è strutturato all'interno di precise coordinate che ne guidano i vari aspetti.

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“Donne in Rosa”
Baron Mauro

Coordinate culturali

a) La dimensione culturale delle attività sportive canoistiche affonda le sue radici nella storia e nell'evoluzione dell'uomo e delle civiltà. La canoa è stato il primo mezzo di trasporto sull’acqua e ancora oggi è utilizzata d’alcune popolazioni quale strumento di vita e di lavoro. Come per molti altri sport anche la canoa quale sport moderno ha trovato le sue origini nei mezzi e nella gestualità spontanea dell'uomo trasformandola poi in specialità sportive. b) La dimensione sociale ed ambientale La canoa è un mezzo con cui l'uomo ha conquistato e vissuto l'ambiente acquatico. Il lago Burida si può definire un ambiente acquatico sicuro e adatto a promuovere la pratica della canoa. Lo sport della canoa ci riporta in questo ambiente, oggi purtroppo, in molti casi, tristemente degradato. Chi pagaia, sui fiumi, sui laghi, sul mare diventerà inevitabilmente un tutore dell'ambiente del domani. Inoltre la canoa presenta diverse sfaccettature di tipo socializzante tali da poterlo definire a crescita collettiva.

c) La dimensione educativa La dimensione educativa del Dragonboat si può considerare su diversi piani. Su quello motorio si ha un forte coinvolgimento delle capacità condizionali con un privilegiato utilizzo della resistenza soprattutto aerobica con i vantaggi conosciuti sul piano funzionale e organico anche e soprattutto riabilitativo. Inoltre, sono sollecitate alcune importanti capacità coordinative quali equilibrio, senso del ritmo, anticipazione motoria (per citarne solo alcune). Sul piano cognitivo la pratica di questo sport consente un notevole ampliamento delle conoscenze sia teoriche, per quanto riguarda il movimento, l'ambiente, l'allenamento, sia pratiche per quanto riguarda l'organizzazione e la strutturazione delle sequenze motorie. Inoltre, sul piano emotivo la pratica di questa disciplina offre momenti e situazioni di controllo e gestione delle proprie azioni ed emozioni anche in relazione all’ambiente e alle compagne di squadra.

Coordinate tecnico-metodologiche e sanitarie

a) Aspetti tecnici: L’intervento chirurgico per carcinoma della mammella tuttora prevede

in molti casi l’asportazione dell’intera ghiandola mammaria e dei linfonodi dell’ascella: le conseguenze sono una limitazione articolare e una riduzione della forza evidenti subito dopo l’intervento, ma che possono persistere anche a distanza di tempo, soprattutto in persone meno attive o psicologicamente più deboli. L’impianto di una protesi mammaria, se da un lato ha la finalità di contenere l’impatto psicologico causato dall’amputazione della ghiandola, dall’altro può essere esso stesso causa di una ridotta funzionalità dell’arto superiore. Inoltre, l’eventuale radioterapia e il trattamento farmacologico con inibitori delle aromatasi possono tradursi in rigidità di spalla e dolore locale e generalizzato, con ulteriore impatto sulla funzionalità dell’arto e sulla situazione psico emotiva della persona operata. Da questi dati si evince che nella maggior parte dei casi alle terapie per il cancro al seno conseguono diversi disturbi, fisici e psico emotivi, che tendono a portare la persona all’auto isolamento. A quanto sopra riportato va aggiunto che circa nel 22% delle persone che abbiano subito lo svuotamento ascellare e nel 2-6% delle persone che hanno subito l’asportazione del solo linfonodo sentinella, a distanza variabile di tempo si instaura un linfedema dell’arto superiore: questo consiste in un gonfiore di una parte o di tutto l’arto, a causa del danno causato al sistema linfatico dai diversi trattamenti del carcinoma. Il trattamento del linfedema al 2° e 3° stadio, secondo le linee guida internazionalmente applicate, prevede l’esecuzione di attività motoria regolare, eseguita indossando un bracciale elastocompressivo, in modo da realizzare un massaggio dei tessuti edematosi, oltre che delle strutture vascolari ivi presenti (arterie, vene, linfatici).

Misura e valutazione dei benefici apportati dall’attività di canoa

Il progetto prevede di valutare le dimensioni psico emotiva e quella relativa alla menomazione (segno e sintomo) e alla disabilità (deficit funzionale). La misurazione del linfedema avverrà con volumetria, sfruttando il principio di Archimede: l’immersione dell’arto in un

contenitore contenente acqua permetterà di calcolare il volume dei segmenti misurati (mano, avambraccio, braccio) rilevando la differenza di volume del contenitore con e senza segmento corporeo. Le variazioni della forza dell’arto verranno valutate con dinamometria, mentre la fatica neuromuscolare verrà valutata con un protocollo appositamente studiato dall’equipe del dott Luca Miceli del CRO di Aviano.

Attrezzature e logistica

Il progetto richiede l'utilizzo di una base logistica adeguata e strumenti quali canoe, pagaie, giubbotti salvagente che noi forniremo gratuitamente alle partecipanti. Inoltre, la partecipazione ad eventi quali Vogalonga, Trofeo LILT e manifestazioni BCS (Breast Cancer Survivors) necessitano di un automezzo con gancio di traino e carrello portaimbarcazioni.

b) Aspetti metodologici e didattici: l'impostazione generale di questo progetto prevede il rispetto della fascia di età e degli obiettivi personali. L’azione metodologico/ didattica così impostata pone la donna al centro del processo di apprendimento. Si abbandona così definitivamente una metodologia addestrativa per costruire l'apprendimento attraverso la manipolazione e la scoperta attiva delle componenti dell'attività stessa: dal fare al sapere.

3) Coordinate di tipo organizzativo Sedi: • Scuola Nazionale Canoa Libertaslago Burida - Porcia/Pordenone Docenti : • Il responsabile tecnico del progetto è Mauro Baron, un tecnico sportivo insignito della “Palma d’oro al merito sportivo” e del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana per i numerosi successi ottenuti in campo internazionale. • L’area Tecnica è completata dai tecnici e istruttori del Gruppo Kayak Canoa Cordenons A.S.D. • L’area Sanitaria si avvale di preziosi alleati: • Dott. Elisa Scian - psico oncologa • Dott. Luca Miceli, Responsabile Medicina del dolore clinica e sperimentale al C.R.O. di Aviano

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Gettare il cuore oltre l’ostacolo:

Il progetto Villa Filanda Antonini

Per i membri della famiglia Feltrin l’espressione “gettare il cuore oltre l’ostacolo” non è una metafora, è un’attitudine di vita. Difatti, la storia di questa famiglia è connotata dall’innata capacità di affrontare i problemi, e le incognite derivanti, con istinto, coraggio e fiducia nel futuro.

Questa attitudine ha guidato la genesi e l’ascesa della loro azienda, Arper. Fondata nel 1989 da Luigi, Claudio e Mauro Feltrin, quella che era un’impresa a conduzione famigliare é cresciuta diventando una delle principali firme del design italiano. A tre decadi dalla sua nascita, un secondo atto di coraggio -e d’immaginazione- ha guidato la famiglia a concepire ed istituire Arper Feltrin Foundation. Si tratta di un ente culturale senza fini di lucro destinato a promuovere il dialogo transdisciplinare tra arte contemporanea, design e architettura. Il primo progetto supportato dall’ente consiste nella riconversione della ex-filanda serica di Lancenigo -Villorba- in uno spazio ospitante un programma di residenze d’arte. Dal 2021, per iniziativa di Giulio Feltrin, la casa padronale appartenuta agli Antonini è diventata un luogo indipendente che accoglie artisti e creativi da tutto il mondo. Scelti in base al curriculum, i residenti sono invitati a vivere e lavorare in Villa Filanda Antonini -VFA- per un periodo continuativo che va dalle due alle otto

settimane. Durante il loro soggiorno ricevono supporto logistico e uno stipendio appropriato. Le opere prodotte vanno a costituire il corpo della collezione permanente.

L’obbiettivo del programma di residenze d’arte è indagare in maniera proattiva le criticità e le specificità culturali, geografiche, e sociali del territorio in cui viviamo. I risultati di queste investigazioni hanno sempre un precipitato diretto sulla comunità locale che viene coinvolta attraverso mostre, laboratori, e seminari. Infatti, l’obiettivo a lungo termine di VFA è diventare un luogo di riferimento, innescando un dialogo tra gli ospiti e gli abitanti per favorire un arricchimento reciproco.

Durante il suo primo anno d’attività VFA ha pubblicato due libri, ospitato conferenze, concerti, e tre mostre gratuite che sono il risultato di altrettante residenze. In Villa si sono avvicendati gli artisti visuali Alessandro Calabrese, Linda Linko e Matteo Valerio, il fotografo Mattia Balsamini e lo scrittore Pietro Minto. Quest’ultimi due, hanno collaborato congiuntamente al progetto espositivo ed editoriale intitolato Il suo buio speciale.

Il suo buio speciale è un caso chiarificatore, che esemplifica sia la direzione critica intrapresa dal programma di residenze, sia la metodologia transdisciplinare auspicata. Il loro progetto artistico ha proseguito la volontà, già iniziata

con la residenza di Calabrese, di instaurare un dialogo con il territorio per ricercarne aspetti identitari. Balsamini e Minto, attraverso tredici fotografie di paesaggio e tredici ritratti individuali, hanno intrapreso un percorso di ricerca sull’identità del territorio del Nord-Est attraverso un confronto con professionisti ed eccellenze venete che si sono distinte in campi umanistici o scientifici. Con la loro indagine, hanno raccontato la storia di una regione che ha subito una profonda trasformazione culturale e sociale negli ultimi cinquant'anni. I ritratti letterari degli intervistati e le fotografie paesaggistiche scattate da Balsamini sono diventati strumenti attraverso cui dialogare con il territorio e ritracciarne la storia: un luogo che è sempre stato caratterizzato dalle logiche competitive del fare, del produrre e che oggi, esaurite le possibilità di sfruttare le sole risorse materiali, deve trasformare il lavoro basato sul sudore in un altro tipo di impegno, conferendo nuova e legittima dignità al “pensare”. Il lavoro a quattro mani di Balsamini e Minto è culminato in una tavola rotonda a cui hanno preso parte gli autori, e alcune delle brillanti personalità ritratte. Hanno partecipato Francesco Bergamo -ricercatore, Sara Margotto -Art Director, Giulia Pasqual -Immunologa, e Francesco Targhetta -scrittore. La conversazione ha portato in luce le fragilità ma soprattutto le potenzialità del nostro territorio e delle persone che lo abitano.

Per l’anno 2023 VFA rinnova il proprio patto di responsabilità con la comunità offrendo un programma di residenze ed eventi culturali. Nei mesi che verranno, prosegue il suo impegno a prendersi cura della collettività attraverso l’ascolto. Un ascolto attivo volto a riscrivere le regole d’ingaggio in funzione di un sempre maggiore coinvolgimento degli artisti e della comunità locale. La missione di Villa Filanda Antonini è, in primis, diventare un luogo al servizio della comunità, progettato e immaginato per attivare dinamiche partecipative. Le quali, a loro volta, contribuiscano a delineare gli orizzonti di una progettazione organica, futuribile, condivisibile e condivisa. Chi fosse interessato alle iniziative culturali di Villa Filanda Antonini può consultare il sito internet https://www.vfa.art oppure chiedere informazioni scrivendo a hello@vfa.art.

Ricordiamo ai nostri clienti che, oltre alle filiali e relativi sportelli Atm, sono disponibili le seguenti aree automatiche:
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La Villa, costruita nel 1870, era il fulcro direzionale dell’attigua filanda Antonini. Negli anni l’edificio è stato destinato a numerosi usi tra cui uffici amministrativi. L’architetto finlandese Eliisa Korpijärvi si è occupata del progetto d’interni restituendo alla costruzione una atmosfera calda e domestica. Immagine della sala d’ingresso.

La Villa è in grado di ospitare contemporaneamente tre artisti che condividono uno spazio workshop. Lo scatto mostra l’enfilade di stanze che conduce all’atelier per gli artisti.

Anno dopo anno la biblioteca si arricchirà di referenze, libri e materiali atti a inspirare le ricerche artistiche dei residenti.

Il soggiorno della Villa è una delle generose aree comuni, progettate per facilitare la socializzazione e lo scambio d’idee tra gli artisti residenti. All’occorrenza ospita eventi culturali quali, concerti, presentazioni, seminari.

Un’immagine della pittrice finlandese Linda Linko all’opera all’interno della ex-fabbrica antistante la Villa. Linko è stata ospite del programma di residenze d’artista nell’autunno 2022. Foto F.Marin

Immagini della mostra Teuta di Matteo Valerio. L’esibizione ha aperto lo scorso 13 maggio e sarà visitabile fino al 15 luglio 2023 su prenotazione. Foto F.Marin

ampi spazi concepiti per favorire il dialogo e la condivisione tra gli artisti residenti. Un’immagine della cucina collettiva.

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Vista del salone principale durante l’allestimento della mostra Il suo buio speciale. Le fotografie, opere di Mattia Balsamini.

L’artista Matteo Valerio, ospite di Villa Filanda Antonini nella primavera 2023, mentre tinge con l’indaco un tessuto di canapa da lui ricamato.
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Filanda Antonini offre

“Mettiti nelle mie scarpe” a Pordenone

30 anni di vita della Cooperativa Sociale Itaca

BCC Pordenonese e Monsile è attenta al territorio e lo scorso dicembre ha sostenuto l’evento organizzato e promosso nella Città sul Noncello dalla Cooperativa sociale Itaca per celebrare i 30 anni di vita dell’impresa sociale friulana.

BCC Pordenonese e Monsile è attenta al territorio e sostiene imprese, progetti e iniziative di realtà radicate nel territorio. Su questa scorta il Presidente Antonio Zamberlan ha partecipato lo scorso 27 dicembre a Pordenone alla conferenza stampa di presentazione dell’evento “Mettiti nelle mie scarpe”, che si è tenuto all’ex Convento di San Francesco il 28, 29 e 30 dicembre 2022.

Organizzata e promossa dalla Cooperativa sociale Itaca per celebrare il proprio Trentennale di fondazione (1992-2022), l’opera esperienziale di Empathy Museum, riadattata e realizzata in Italia da Fondazione Empatia Milano, è stata una preziosa occasione rivolta a tutta la cittadinanza di mettersi nei panni di un’altra persona, camminare realmente nelle sue scarpe, provare le sue emozioni, sogni, speranze, e per valorizzare Pordenone come città inclusiva.

L’evento è stato sostenuto con convinzione da BCC Pordenonese e Monsile, partner bancario di riferimento nel territorio da sempre per

la Cooperativa Itaca, in una cordata che vedeva anche la presenza di Comune di Pordenone, CSI – Studio commercialisti Ciganotto Cinelli Salvato e Venchiaredo spa.

Prendersi cura e avere cura degli altri è un tema importante, che Itaca ha portato all’attenzione di Pordenone (l’evento è stato poi replicato a Udine a marzo e a Mestre ad aprile 2023) attraverso l’empatia, in coerenza con la propria mission che promuove diritti e valori come la solidarietà, dignità umana, inclusione, uguaglianza, libertà e salute. A disposizione c’erano 31 podcast originali, 21 in italiano e 10 in inglese, che testimoniano storie reali di ordinaria fatica e quotidiana normalità per stimolare l’esercizio empatico, proponendo intenzionalmente anche prospettive e punti di vista disturbanti e sconosciuti.

Nel corso dell’evento, Itaca ha attivato una speciale raccolta fondi per rispondere con soluzioni concrete ai bisogni del territorio, so -

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stenendo il Fondo Vite da Vivere della Fondazione Well Fare di Pordenone, che si rivolge interamente alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Itaca è una Cooperativa sociale che nasce a Pordenone il 29 giugno 1992 e si occupa di servizi alla persona nei campi dell'impegno sociale, sanitario e educativo. Diverse e interrelate le aree di intervento: Salute Mentale; Anziani Domiciliare e Residenziale; Disabilità; Minori e Prima Infanzia; Politiche giovanili e Sviluppo di comunità. Presente in tutto il Friuli Venezia Giulia, in Veneto, in Alto Adige e in Lombardia, la Coop sociale pordenonese ha approvato recentemente il proprio bilancio numero 30, che nel 2022 si è riallineato ai valori dell’era pre-Covid, salendo a 50,2 milioni di euro. Un’impresa sociale solida che è cresciuta anche nell’avanzo di gestione, che ha superato i 919 mila euro. Itaca è una Cooperativa sociale da sempre al femminile, la cui presenza si è assestata da tempo intorno all’83%. I dati relativi al 2022 ci consegnano la fotografia di una Cooperativa sociale stabile nell’occupazione, sia in quella dei soci 1239 sia in quella complessiva 1817.

“Ci siamo mossi nel solco della continuità – afferma il presidente di Itaca, Paolo Castagna -, concentrandoci sulla tutela dell’occupazione, dell’equilibrio gestionale e del mantenimento del sistema valoriale, cardini che restano alla base del nostro operato e che in nessun modo sono negoziabili”.

I lavoratori mediamente occupati nel corso del 2022 sono stati 1900 di cui il 66,5% rappresentato da soci. “I beneficiari delle nostre attività e dei nostri servizi sono stati oltre 29 mila – conclude Castagna -, distribuiti in 204 servizi, un deciso incremento rispetto all’anno precedente, di cui 160 in Friuli Venezia Giulia e 40 tra Veneto, Lombardia e Alto Adige”.

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Foto credits Mara Fella

40 anni di musica

Nel

Era il 1983 quando una decina di musicisti sacilesi decideva di fondare l’Ensemble Serenissima, con lo scopo di organizzare concerti, sensibilizzare musicalmente il territorio, formare giovani strumentisti mediante corsi di educazione e perfezionamento musicale. Fin dalle sue origini ha promosso la musica in ogni suo genere e forma.

Ha dato vita all’Accademia Musicale, scuola di musica che conta oltre 200 allievi tra bambini, ragazzi e adulti accompagnandoli nel percorso di formazione e perfezionamento musicale. Ha operato in prima linea per le nuove generazioni, ponendosi come trampolino di lancio per i giovani musicisti e un’occasione per far conoscere nuovi talenti e futuri solisti.

Ha ideato e fatto crescere l’FVG International Music Meeting, quest’anno alla sua 27^ edizione, un festival di alto profilo culturale e risonanza internazionale, occasione di straordinari ‘incontri’ musicali e di un fecondo dialogo artistico. Grandi nomi della musica e giovani promesse

Giovani talenti in concerto Luca Giovannini (San Daniele del Friuli, - 2022) Concerti a Palazzo – Nicola Di Benedetto (Sacile, Sala Ballatoio di Palazzo Ragazzoni - 2023) Evento sinfonico Fran Korun Koželjski Symphony Orchestra, Simon Perčič direttore (Sacile, Teatro Zancanaro - 2023) Grandi Maestri in concerto Luca Braga, Federico Zaltron, Davide Zaltro, Luca Simoncini, Stefania Redaelli (Sacile, Sala degli Affreschi di Palazzo Ragazzoni 2022) XXVII FVG International Music Meeting
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Mario Zanette

portano le loro sensibilità musicali e le loro interpretazioni del grande repertorio, coniugando l’attenzione al passato con lo sguardo rivolto alla contemporaneità.

Il tema della diversità è il filo conduttore di questa edizione che si traduce in suoni, gesti e volti provenienti da ogni epoca, accostamenti inediti, interpretazioni originali e nuove chiavi di lettura, per una proposta artistica che, attraverso la grande musica, vuole essere inclusiva, accogliere e abbracciare un pubblico di tutte le età. Ad animare il calendario quasi 40 concerti ed eventi musicali, da aprile ad ottobre, con proposte musicali diversificate.

“I Concerti a Palazzo” hanno aperto la programmazione, una rassegna internazionale nata con lo scopo di ritagliare uno spazio ai giovani musicisti emergenti nel tentativo di seguirli ed indirizzarli a quella professionalità che sola può assicurare un futuro migliore. In sei concerti si sono avvicendati interpreti dall’Italia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Turchia, Israele, fino alla Russia e alla Cina.

Il Meeting ospita compagini internazionali di rinomata fama, quali la Baltimore Symphony Youth Orchestra - USA diretta da Jonathan Rush, la Fran Korun Koželjski Symphony Orchestra di Velenje diretta da Simon Perčič e la Brass Band KIP diretta da Boris Benčič, gruppi cameristici come il Quartetto Pezzè e grandi virtuosi del nostro tempo, quali Daniel Goldstein, Nicola Guidetti, Stefania Redaelli, Luca Braga… È quindi progettualità europea con un approccio transnazionale, interdisciplinare e intergenerazionale ponendosi come luogo di incontro per musicisti da diversi Paesi in un mix di culture ed esperienze.

Il Meeting scommette sull’originalità di nuove produzioni in prima assoluta credendo in un linguaggio aperto, flessibile, rivolto a presente e futuro, adatto ad essere reinserito nel circuito delle idee contemporanee, in un respiro nuovo. Uno degli eventi più attesi, in luglio, il concerto dell’orchestra del Meeting con l’esecuzione in prima assoluta e la premiazione del brano vincitore dell’International Composition Prize, concorso di composizione sinfonica che da anni si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, un importante riconoscimento che lo ha proiettato fra l’élite dei Concorsi Internazionali.

Il Meeting si reinventa sperimentando le più ampie commistioni fra mondo classico, leggero ed avanguardistico dell’elettronica. E’ alta formazione con una residenza estiva, da sempre trampolino di lancio per ragazzi oggi affermati artisti in carriera, che porta i giovani a confrontarsi con la realtà professionale del live music, offrendo un'esperienza complessa, di natura emotiva e formativa, capace di restituire loro luoghi e momenti in cui esprimersi.

Il Meeting è educazione sperimentale accompagnando con leggerezza lo spettatore nel mondo classico, attorno, dentro e dietro la scena, con formule e programmazioni specifiche a favore del pubblico nuovo, bambini e famiglie.

Il Meeting riflette tutto il lavoro dell’Ensemble Serenissima in questi primi 40 anni di attività: entusiasmo, dedizione, passione, desiderio di conoscenza, di costruire, migliorare, innovare, senza protagonismi e spesso muovendosi in un contesto permeato di materialismo ed abituato a masticare le singole persone in nome di una trama utilitaristica, con il solo obiettivo di ampliare gli orizzonti e condividere le gioie culturali e le tante emozioni che solo la ‘musica d’arte’ sa trasmettere.

Concerto sinfonico dell’Orchestra del Meeting, Mario Zanette direttore (Sacile, Teatro Zancanaro - 2022) Premiazione International Composition Prize, Luca Rizzo (Sacile, Teatro Zancanaro – 2020) Il Bacio della Croce di Danilo Comitini, prima esecuzione mondiale (San Daniele del Friuli, 2020)
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I Bambini della Casa del Sorriso

Obiettivo inclusività per tutti

L’Associazione “I Bambini della Casa del Sorriso” nasce nel 2017 da un gruppo di mamme con l’obiettivo di favorire l’ inclusione dei propri figli, e di altri bambini e ragazzi, che portano in sé abilità da valorizzare e sviluppare con dignità, creando un senso di appartenenza al proprio territorio e una società inclusiva in cui bambini e ragazzi con disabilità possano accedere a opportunità educative e ricreative senza discriminazioni e sulla base delle pari opportunità di tutti gli altri: dal lavoro alla scuola e dallo sport alle attività culturali.

Proprio per questo uno dei principali obiettivi dell’associazione è stato creare strumenti e percorsi specifici che possano garantire a tutti la fruizione di beni culturali, spazi museali e in generale degli spazi pubblici.

Le nostre finalità vogliono essere un modo per contribuire al “Progetto di Vita” di ogni persona, facendo crescere l’autonomia a coloro che necessitano “di essere accompagnati per mano nel corso della loro esistenza”, senza trascurare il sostengo alle famiglie nell’ottica della co-responsabilità e dello scambio attivo di informazioni tra genitori e professionisti. Per questo l’associazione ha attivato in questi anni vari progetti tra cui:

- Pr ogetti di inclusione sportiva per avvicinare i bambini con diverse abilità ad attività motorie che normalmente vengono proposte a chi è senza alcuna disabilità, per sviluppare, oltre all’inclusione sociale, le diversità e favorire l’integrazione fisica (stare

tra gli altri), l’integrazione funzionale (fare con gli altri) e l’integrazione sociale (contare per gli altri), supportando gli allenatori con formazioni svolte da professionisti.

- Pr ogetto di musica per lavorare consapevolmente riabilitando e stimolando varie parti del corpo, la comunicazione e la capacità di concentrazione, ascolto e coordinazione motoria attraverso l’esecuzione di ritmi diversi. Tutto questo ha favorito la socializzazione dei bambini con il gruppo musicale in collaborazione con la Banda Cittadina Turroni di Oderzo.

- Pr ogetti di autonomia per stimolare l’autonomia dei ragazzi rendendoli artefici della gestione delle loro attività extrascolastiche con progetti direttamente sul territorio (come bar, cinema, panificio e molte altre).

- L aboratori d’arte per sviluppare, scoprire e sperimentare le capacità espressive attraverso il gioco, l’arte e la cultura, e comunicando con il mondo circostante. Un percorso non terapeutico ma formativo e ricreativo, in grado di dare ai ragazzi la possibilità di raccontarsi, di divertirsi e socializzare tra di loro (decorando direttamente sulla ceramica, su manufatti di argilla o su borse di tela).

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Mara Ovelli

- C entri estivi che per i genitori di bambini o ragazzi con disabilità sono una vera e propria sfida ogni volta che la scuola finisce perché purtroppo non vengono accettati ai centri estivi se non in compresenza della presenza delle addette all’assistenza o Oss (sostenute dal progetto di assistenza dell’Ulss per un totale di circa 60 ore a bambino). In mancanza di tali figure a volte i genitori si ritrovano a sostenere una spesa più elevata per pagare tale figura di compartecipazione.

Questo è il motivo per cui alcuni anni l’associazione ha creato dei centri estivi inclusivi dove tutti possano parteciparvi.

- Formazioni con professionisti convinti che è importante conoscere per capire, tramite l’organizzazione di serate formative gratuite per genitori, insegnanti, educatori e per tutti coloro che lavorano con bambini e ragazzi. Fra gli altri, alcuni anni fa l’associazione ha fortemente voluto portare ad Oderzo la formazione “Svegli come un Grillo”, un progetto educativo di inclusione sociale per bambini e ragazzi con fragilità comportamentali e ADHD, condotto dalla dott.ssa Emanuela Fornasier (psicologa e psicoterapeuta dell’età evolutiva) che ha ottenuto un grande numero di adesioni.

Queste esperienze danno la possibilità a tutti, ragazzi con e/o senza disabilità, di comprendere come la diversità sia ricchezza e occasione di crescita . a tale proposito cogliamo l’occasione anche per ringraziare la Bcc Pordenonese E Monsile che in tutti questi anni ha finanziato con piacere la maggior parte delle attività dell’associazione.

siamo soddisfatti della strada che stiamo tracciando e, come ci insegna Madre Teresa di Calcutta, siamo consapevoli che quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano. la strada è ancora lunga, c’è ancora molto da fare e molto da dare, e c’è bisogno di tutti per realizzare il grande obiettivo dell ’inclusione

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Giornata dedicata al Dono

Celebrazioni per il 70° anniversario dell’AVIS e il 40° anniversario di costituzione dell’AIDO Comunale di Pravisdomini.

Anticipando di qualche giorno la data del 14 giugno, Giornata Mondiale del donatore di sangue promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la comunità di Pravisdomini ha celebrato la Giornata dedicata al Dono. Un momento di raccoglimento davanti al Monumento del Donatore, realizzazione donata dall’Impresa Marmi Livenza sas di Trovò Olindo su progetto dell’arch. Armando Falzago nel 1985, recentemente riqualificato con la posa di un albero in ricordo di Mauro Visnadi e una panchina in ricordo di Fabio Segato, due giovani di Pravisdomini scomparsi prematuramente a causa di incidenti stradali, entrambi donatori di vita! Una cerimonia religiosa officiata dal parroco Steven Bral. Una cerimonia civile alla quale sono intervenuti il sindaco Davide Andretta, la presidente Avis Regionale FVG Lisa Pivetta, la presidente Aido Regionale FVG Marialaura Martin, il presidente Avis Provinciale di Pordenone Flavio Iseppi, la presidente Aido Provinciale di Pordenone Federica Tonin.

Nel 70° anniversario di costituzione del Guppo Avis di Pravisdomini, i donatori attivi, che hanno donato almeno una volta negli ultimi 2 anni sono 116 e le donazioni nell’anno 2022 sono state 158. Il presidente Ivan Favretto ha sottolineato: “Questa giornata rappresenta un’occasione per ringraziare i donatori per la loro opera preziosa e per divulgare l'importanza ed il valore della donazione volontaria, non retribuita e periodica, allo scopo di assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche.” Le trasfusioni di sangue e dei suoi componenti contribuiscono a garantire una qualità di vita migliore a

chi soffre di malattie croniche e patologie del sangue e sono indispensabili per poter effettuare procedure mediche e chirurgiche complesse o di urgenza.

Sono stati premiati 70 donatori benemeriti con un attestato e una medaglia al raggiungimento di determinati traguardi, come da regolamento nazionale dell’Avis, con 77 Benemerenze totali: 2 di Oro con Rubino dopo 30 anni d’iscrizione all’AVIS, a Leandro Moretti attivo da oltre 40 anni e Lisa Pivetta; 4 di Oro dopo 20 anni; 14 di Argento Dorato dopo 10 anni; 21 di Argento dopo 5 anni; 36 di Rame dopo 3 anni.

Il Gruppo Aido di Pravisdomini ha messo le basi 40 anni fa, presieduto da Luciano Battistel e fondato insieme a Francesco Berton, Vanni Giacomini, Sergio Maccorin, Walter Marson, Claudio Marzinotto, Valerio Pellegrini, Adolfa Puppo, Giovanni Strasiotto e Luigino Vendrame. Si sono succeduti alla presidenza Marilaura Martin, ora Presidente Regionale, Alberto Agnolon e Alessandra Cappelletto, attuale presidente. Da poche decine di soci, l’11 agosto 1984, in occasione del passaggio del Giro Podistico d’Italia “Vita per la Vita” a Pravisdomini, gli iscritti erano 92, attualmente sono 272 persone residenti nel comune.

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Maria Cristina Strasiotto

L’impegno degli associati, per una sensibilizzazione dei singoli e della collettività sull’importanza della donazione e per un’informazione sulla donazione di organi finalizzata al trapianto, è proseguito costantemente e convintamente trovando nuovi spunti per raggiungere quei cittadini che ancora non conoscono o non hanno intrapreso il percorso del dono. “Per fare questo dobbiamo essere credibili – ha dichiarato Alessandra Cappelletto - dobbiamo confrontarci con una società in continua evoluzione, ricordando che la Donazione risponde ad una necessità sociale, perché, nonostante lo sviluppo delle cure mediche, il fabbisogno di organi rimane grande. Donazione significa guardare oltre se stessi, oltre i bisogni individuali. In questa prospettiva la morte è un atto nobile e meritorio come gesto di generosa solidarietà.”

La donazione avviene quando, pur avendo il cuore che batte, si constata che l’encefalo non funziona e non potrà mai più funzionare a causa della distruzione delle cellule cerebrali.

Si possono donare cuore, fegato, intestino, pancreas, polmoni, reni. Gli organi donati vengono trapiantati ai pazienti in lista di attesa in base alla compatibilità, alla gravità, al tempo di attesa. Dopo la morte possono essere donati anche i tessuti: cornee, cute, ossa, tendini, valvole cardiache. Ogni individuo maggiorenne può esprimere la dichiarazione di volontà alla donazione di organi e non esistono limiti di età. La scelta individuale viene inserita nel database del Ministero della Salute, consultabile dai medici del Coordinamento, in caso di donazione.

È possibile dare l’assenso nei comuni, all’atto del rinnovo della carta d’identità elettronica,

nelle Asl o iscrivendosi ad Aido. Con l’app Digital-Aido si stanno raccogliendo buoni risultati soprattutto fra i giovani.

Il concorso avviato 20 anni fa e dedicato a “Mauro Visnadi”, donatore di Avis Aido e Admo, rientra ora nel progetto “Ti Voglio Donare”, per le classi 4° e 5° della scuola primaria, con la visita all’Asineria della “Compagnia degli asinelli” di Azzano Decimo, e per le classi della scuola secondaria, con la pubblicazione degli elaborati grafici vincitori che esprimono il significato di Dono nel calendario che l’associazione realizza ogni anno e nel sito internet dell'Aido Regione FVG e Nazionale. Giornate come questa sono fondamentali per consolidare e ampliare la cultura della donazione. Donare è un grande gesto d’amore verso il prossimo, è un dono grande per tutta la società.

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Bcc Pordenonese e Monsile sponsor del Giro d’Italia

Bcc Pordenonese e Monsile, da sempre vicina al territorio e alle sue espressioni, è stata sponsor del Comitato di Tappa, che ha promosso la partenza del Giro d’Italia da Oderzo (TV) giovedì 25 maggio. Si trattava della 18esima tappa della celeberrima corsa in rosa, partita dalla centrale piazza Grande della cittadina opitergina con destinazione Val di Zoldo (BL), lungo un percorso di montagna di 161 km, con un dislivello di 3.700 metri. Tappa breve, ma intensa, con breve giro dei ciclisti nelle vie del centro storico di Oderzo addobbate di rosa, per poi prendere la via verso il Cansiglio sul versante di Vittorio Veneto (Passo la Crosetta), entrando nel territorio dell'Alpago fino a raggiungere la valle del Piave. Dopo Longarone, il Giro ha raggiunto Pieve di Cadore, fino a scalare forcella Cibiana; dopo Forno la salita di Coi con quasi 4 Km oltre il 10% e punte al 19%.

A 5 Km dall'arrivo, saliscendi fino a Palafavera.

“Fin da principio abbiamo sposato la richiesta della sindaca di Oderzo, Maria Scardellato, che ci ha chiesto di sostenere questa splendida cornice del Giro d'Italia, - ha commentato il presidente di BCC Pordenonese e Monsile, Loris Paolo Rambaldini – tappa che ha registrato anche il passaggio della Carovana in rosa nel centro della Città archeologica di Oderzo, proprio davanti alla nostra filiale che si trova in via Garibaldi”.

“Nei giorni a ridosso della tappa, - spiega Loris Portello, responsabile dell’Area territoriale Opi-

tergino Mottense – come molti altri esercenti o appassionati del Giro, anche noi abbiamo addobbato di rosa e abbellito le vetrine della nostra filiale con i colori del Giro, a sottolineare una nostra crescente e significativa presenza nel territorio Opitergino Mottense. Anzi, aggiungerei che è stato davvero bello condividere un evento così sentito e partecipato dalla popolazione, in un clima di gioia e di entusiasmo, che negli anni del Covid avevamo quasi dimenticato”.

Migliaia le persone presenti alla partenza di tappa di Oderzo, la cui organizzazione è stata davvero encomiabile. Tanto più che l’Amministrazione comunale di Oderzo aveva preparato un fitto calendario di eventi, da fine aprile sino a fine maggio 2023, dal titolo “Aspettando la Tappa”, proprio per creare una suspense e un coinvolgimento rispetto all’evento principale, che ha coinvolto tutta l’area territoriale, non solo la città in senso stretto.

Il primissimo evento è stato il 21 aprile scorso al Palazzetto dello sport di Oderzo insieme a tutti gli sponsor, alla presenza dei campioni del mondo di ciclismo Vincenzo Nibali e Alessandro Ballan, occasione per le foto di rito e per un brindisi alla tappa da parte dell’Amministrazione comunale con tutti i sostenitori dell’iniziativa.

Altre attività di “Aspettando la Tappa” sono state alcune manifestazioni annuali abitualmente organizzate dalla Città (come Oderzo Fiorita, la

Presentazione del Raboso del Sindaco, lo Spettacolo Danza verticale, la Notte dei Musei e Motori in città), che in questa edizione 2023 si sono magicamente colorate di rosa, a richiamare il Giro. Soddisfazione per Bcc Pordenonese e Monsile per aver sostenuto questa tappa trevigiana del Giro d’Italia, che è stata anche occasione per promuovere con risonanza nazionale, e non solo, le bellezze dell’antica città opitergina, di origini romane: da Piazza Grande, al Museo del Duomo, a portici e palazzi di origine veneziana, fino al museo civico archeologico “Enno Bellis” e alla pinacoteca “A. Martini”, incluse le aree archeologiche con scavi romani, per finire con il museo di apicultura di Oderzo.

BCC sport
Federica Florian
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La spettacolare penultima tappa in FVG da Tarvisio al Monte Lussari

La nostra BCC ha sostenuto anche la spettacolare penultima tappa del 106°

Giro d’Italia di ciclismo, sabato 27 maggio 2023 da Tarvisio al Monte Lussari, prima della passerella finale ai Fori Imperiali di Roma che ha visto in scena la cronoscalata tanto voluta da Enzo Cainero.

Una cronometro individuale estremamente impegnativa (distanza: 18,6 km; dislivello 1050 metri) che ha premiato lo sloveno Primoz Roglic il quale ha vinto sia la frazione sia la Maglia Rosa del Giro d’Italia 2023 per soli 14”: un vero trionfo!

Questi i dettagli della tappa:

I primi 10 km circa in piano o leggera discesa prevalentemente lungo la Ciclovia Alpe Adria, che permettevano di sviluppare grandi velocità.

Giunti al Torrente Saisera (Cronometraggio intermedio) iniziavano circa 8 km pavimentati in cemento che portavano al Santuario.

Il tratto di salita vera e propria in 7.5 km ha proposto pendenze attorno al 12% medio con i primi 4.8 km al 15% (paragonabile al tratto centrale dello Zoncolan).

Parte finale ondulata con un breve strappo (fino al 22%) in entrata al paese seguito da una breve discesa e una risalita fino all’arrivo.

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17 a Tappa di Giro-E a Monastier: una festa per tutti

Mercoledì 24 maggio scorso, dal mattino presto, il centro di Monastier si è animato e colorato con Giro-E, manifestazione parallela al Giro d'Italia che si tiene su bici elettriche, nel segno della sostenibilità. L’evento è stato possibile grazie al coordinamento dell’Amministrazione comunale di Monastier, che ha coinvolto nel progetto le associazioni e gli esercenti del paese, compreso un gruppo di aziende sponsor, fra le quali Bcc Pordenonese e Monsile.

“Giro-E ha rappresentato un'opportunità straordinaria per promuovere la mobilità sostenibile e sensibilizzare il pubblico su tematiche legate all'ambiente – ha commentato Stefano Dussin, vicesindaco,

nonché assessore allo Sport e Ambiente di Monastier. - Includere una tappa del Giro d'Italia elettrico a Monastier ha evidenziato l'importanza di adottare soluzioni innovative per la mobilità urbana, riducendo le emissioni e promuovendo un'alternativa eco-friendly al trasporto tradizionale, ma anche un'occasione per valorizzare il territorio e promuovere presso i cittadini uno stile di vita attivo e sostenibile”.

“Il connubio sport ed ecologia – ha aggiunto la sindaca di Monastier, Paola Moro – dimostra che è possibile coniugare la passione per il ciclismo con l'attenzione all'ambiente. Grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale, alle aziende sponsor e alla partecipazione entusiasta dei ciclisti, in un grande lavoro di suadra, questa tappa è stata

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Federica Florian

davvero un evento memorabile, una giornata di festa che lascerà un segno positivo nella storia di Monastier e del Giro-E”.

Alla 17a tappa di Giro-E, partita da Monastier in direzione Caorle (VE), hanno partecipato oltre un centinaio di ciclisti, per lo più ex professionisti (come Sonny Colbrelli, Sacha Modolo, Davide Cassani, ma anche la triatleta di Conegliano Alessandra Fior e il cantante Paolo Belli), suddivisi in 17 team, che sono stati presentati ufficialmente al pubblico la sera prima della tappa, il martedì, in un gala ospitato dall’azienda Texa spa di Monastier.

Poi il mercoledì mattina, in piazza Vittoria, di fronte alla chiesa di Monastier, è stato allestito il Green Fun Village con vari eventi, intrattenimenti e stand per promuovere la mobilità sostenibile e sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali, compreso il gazebo

di Bcc Pordenonese e Monsile; fra i visitatori, tanti appassionati e qualche scolaresca, compresi i piccolissimi della scuola d'infanzia parrocchiale S.M.Assunta di Monastier e gli alunni della classe 4a C della scuola primaria Pravato di Paese (TV), quest'ultimi premiati per il concorso "BiciScuola".

Fra le curiosità del giorno il Panino Longo preparato dai volontari del Tucogiò di Monastier e l'attività di pedalata spinning svolta dai sindaci presenti: Paola Moro (Monastier), Paola Roma (Ponte di Piave), Rossella Cendron (Silea), Daniele Pavan (Meolo), Paolo Galeano (Preganziol) e il vicesindaco Stefano Dussin (Monastier); gli ultimi due, hanno anche percorso la tappa su bici elettrica partita da Monastier alle ore 13.15, con destinazione Caorle, dove hanno tagliato il traguardo qualche ora prima dei professionisti del Giro d'Italia ufficiale.

A rallegrare la festa di Monastier, si è aggiun-

to alle 14.15 l'arrivo della Carovana del Giro, con tutti gli sponsor ufficiali della famosa corsa in rosa, che hanno rallegrato il pubblico con le performance di 100 ballerini, l'animazione di Radio Rds e il lancio di numerosi gadget, per la gioia soprattutto dei più piccini. I partecipanti al Giro-E l’hanno descritto “non una gara, bensì un’esperienza bellissima da condividere con tanti ex campioni, che dentro hanno ancora un'enorme passione per la bici e tanti buoni valori da trasmettere ai più giovani".

L'utilizzo delle e-bike, con motori da 250W e una velocità massima limitata a 25 km/h, consente ai partecipanti di affrontare le strade del Giro d'Italia in modo sostenibile, senza rinunciare all'emozione e all'adrenalina della competizione. Grazie alle e-bike, anche i ciclisti meno allenati possono godere dei panorami mozzafiato italiani, rendendo l'esperienza del Giro-E accessibile a tutti gli appassionati di bicicletta. Organizzatore dell’evento itinerante è RCS.

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Banco alimentare Roncade

Il Circolo Federico Ozanam è una associazione culturale e caritativa di Roncade, istituita nel 2006, tra le proprie attività promuove iniziative, tra le quali un premio annuale a persone che si sono distinte per le loro attività e nel sociale, borse di studio a studenti di scuole primarie e secondarie meritevoli, gite culturali, pellegrinaggi, collette alimentari e gestisce il Banco Alimentare. Dal 2020 con il diffondersi del Covid alcune iniziative sono state sospese per ovvi motivi, nonostante ciò, fedeli alle finalità della nostra associazione, siamo sempre rimasti attivi nel volontariato e vicini alle famiglie bisognose.

Il Banco Alimentare di Roncade è una struttura di volontariato che si colloca nel mezzo di un progetto e una rete di solidarietà molto importante a livello nazionale, che raccoglie e fornisce prodotti alimentarti a famiglie e persone in difficoltà economiche. La struttura costituita da più di 15 volontari, svolge un ruolo di accreditamento per il quale ha responsabilità sia nei riguardi dei donatori che forniscono i prodotti alimentari, che degli assistiti, destinatari finali dei prodotti raccolti. Il nostro principale fornitore è il Banco Alimentare Veneto con circa il 70% di derrate tra prodotti Agea, Fondo nazionale, donazioni di ditte per surplus di produzione e raccolte da collette alimentari. Il rimanente 30% da donazioni in loco o acquisti con fondi propri nei supermercati.

La nostra mission è di sostenere e sensibilizzare il valore di questa attività per i nuclei familiari bisognosi del comune, segnalati dai Servizi sociali, e altri nuclei del territorio con riconosciute difficoltà

economiche, con generi alimentari di qualità. Le famiglie attualmente assistite sono una sessantina, variano periodicamente per un totale di 180/200 persone. La spesa media che consegniamo è di 200/220 euro mensili a famiglia, per un ammontare di circa 180 quintali annui.

Per un adeguato sostegno a questo lavoro di volontariato, oltre allo spazio concesso e al contributo dell’Amministrazione comunale, cerchiamo enti, aziende e privati che ci possono aiutare, perché il nostro spazio di deposito e distribuzione necessita di attrezzature adeguate per la consegna e il mantenimento sicuro dei prodotti. Contatti Banco Alimentare Roncade: e-mail beatofederico76@gmail.com | Tel. 338 8534488

Dati primo 4 mesi 2023

Presidente Guido Geromel A cura del Circolo Federico Ozanam
BCC sostegno 58

Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia è sempre più attivo nel pordenonese, soprattutto con il programma di recupero di cibo fresco chiamato “Siticibo”, che implica l’utilizzo di tre mezzi che, grazie alla disponibilità di una squadra di quasi quaranta volontari, raggiungono 37 punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata, alcune mense aziendali ed altri esercizi commerciali per recuperare gli alimenti che altrimenti sarebbero destinati alla discarica. Questi alimenti freschi, recuperati a fine giornata, invece, raggiungono 18 strutture caritative del territorio, che assistono coloro che si trovano in grave deprivazione materiale. Uno dei mezzi era molto datato e aveva bisogno di continua manutenzione. Da qui la necessità urgente di sostituirlo con uno idoneo e la successiva individuazione di un furgone refrigerato usato e subito disponibile. Solo grazie al prezioso contributo della BCC Pordenonese e Monsile e di alcuni fondi provenienti dall’8x1000 della Diocesi di Pordenone Concordia il Banco Alimentare del FVG è riuscito ad acquistare il furgone, poiché il sostegno economico messo a disposizione da queste due realtà è stato pari alla metà del valore del mezzo e quindi si è rivelato decisivo. Questa nuova acquisizione ha permesso di potenziare il servizio di ritiro e distribuzione alimenti senza rallentarlo o interromperlo, garantendo così una dinamica più veloce e quindi più efficace e permettendo di considerare per il futuro l’ampliamento sia dell’offerta con eventuali nuovi punti di ritiro, sia la platea di coloro che si rivolgono alle strutture caritative per un aiuto alimentare.

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Associazione Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia ODV

A.R.C.A. Pramaggiore: auto della solidarietà

In occasione dell’annuale assemblea dei soci, l’associazione A.R.C.A. di Pramaggiore domenica 19 marzo ha presentato ufficialmente il nuovo automezzo acquistato grazie al progetto Auto della Solidarietà, nato ancor nel 2021 da un’idea di Renato Mattiuzzo, allora presidente della sez. AVIS di Pramaggiore, e sostenuto dall’amministrazione comunale locale.

C’era il bisogno di disporre di un nuovo automezzo attrezzato per il trasporto di persone con ridotta mobilità e l’associazione A.R.C.A. ha accolto la disponibilità dell’AVIS locale di devolvere su tale progetto una importante donazione e dell’amministrazione comunale

di farsi parte attiva per individuare tra le attività produttive locali altri sostenitori.

A tale appello ha risposto con generosità la ditta Italdecor. L’A.R.C.A. si è quindi fatta parte attiva nel sensibilizzare il territorio per raccogliere la somma necessaria rimanente. Ci sono voluti circa due anni per concretizzare il progetto (compresi 10 mesi d’attesa dalla conferma dell’ordine) ed avere l’auto Wolkswagen Caddy (costo circa 42.000) opportunamente attrezzata con pedana ecc. e il generoso contributo delle locali associazioni AVIS e Comitato Festeggiamenti Comugne, delle ditte Italdecor di Loris Emanuelli, Oikos di Biancolin Mario, Tielle di Baron Stefano e

IZC di Bertuzzo Marco, della Fondazione di comunità S. Stefano di Portogruaro e della BCC Pordenonese Monsile.

Alla presenza di molti soci e volontari, del sindaco di Pramaggiore, dei presidenti delle associazioni, delle ditte e degli enti che hanno permesso la realizzazione del progetto, si è svolta la cerimonia di presentazione. Dopo la benedizione da parte del parroco don Luis, è intervenuto il presidente dell’A.R.C.A. Armellin Dario che ha sinteticamente illustrato l’utilizzo del nuovo automezzo, il Sindaco Pivetta Fausto, e per la BCC Pordenonese e Monsile Antonio Zamberlan e Mauro Verona.

Tutti si sono trovati d’accordo nell’auspicio che sempre nuovi e generosi volontari si rendano disponibili per la guida dell’auto per poter così accogliere le richieste di trasporto di persone fragili o in difficoltà. Chi necessita di questo servizio può chiamare la coordinatrice trasporti, Rita, al n. 3403413309.

Solidarietà nell’avere per solidali poter essere.

BCC sostegno 60

Gruppo BCC Iccrea per l’Emilia Romagna:

avvio della raccolta fondi a sostegno delle famiglie e delle imprese colpite dal maltempo.

Il Gruppo BCC Iccrea insieme alle 117 BCC aderenti, come già avvenuto in passato per emergenze legate a calamità naturali o all’avvio di conflitti all’estero, scende in campo per sostenere i territori dell’Emilia-Romagna pesantemente colpiti dalla recente alluvione.

Per questo, e per sostenere le esigenze quotidiane di famiglie e imprese, il Gruppo BCC Iccrea ha organizzato una raccolta fondi a beneficio di tutto il territorio interessato.

RACCOLTA FONDI PER L’EMILIA-ROMAGNA

La donazione per la campagna Uniti per l’Emilia-Romagna - alluvione 2023 è detraibile dalle imposte, pertanto, occorre indicare il Codice Fiscale dell’ordinante nella causale del bonifico.

PUOI DONARE SUL CONTO CORRENTE

Sarà possibile donare sul conto corrente intestato a:

Gruppo BCC Iccrea per l’Emilia-Romagna

IBAN: IT 73 S 08000 03200 000800032013

causale: Uniti per l’Emilia-Romagna

alluvione 2023

Intestato a:

IBAN:

Causale:

I dati personali saranno trattati da Iccrea Banca, in qualità di titolare, per consentire il rilascio della certificazione delle liberalità ricevute. Si rinvia alla informativa privacy pubblicata sul sito www.iccreabanca.it

Gruppo BCC Iccrea per IT 73 S 08000 03200 000800032013

Uniti per l’Emilia-Romagna

La donazione per la campagna Uniti per l’Emilia-Romagna 2023 è detraibile dalle imposte, pertanto occorre Fiscale dell’ordinante nella causale del bonifico.

I contributi raccolti saranno destinati ai territori colpiti per la realizzazione di iniziative concrete a beneficio della popolazione e delle imprese della regione.

I dati personali saranno trattati da Iccrea Banca, per consentire il rilascio della certificazione delle Si rinvia alla informativa privacy pubblicata sul

Puntuali rendicontazioni verranno fornite sia sui fondi raccolti che su quanto si sarà potuto realizzare grazie ai contributi.

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Flavio Senoner Artista Scultore

Flavio Senoner (1970) ha studiato all'Accademia d'arte di Firenze, alla Barnet Art and Design of London e si è laureato presso l'Accademia d'arte di Brera a Milano. Vive e lavora a Ortisei in Val Gardena, una valle alle pendici delle Dolomiti.

È cresciuto in una famiglia semplice, di contadini e scultori, apprendendo l’arte per la scultura proprio dai genitori che passavano il tempo a scolpire le statuette del tradizionale presepe. Originariamente si è formato come scultore di arte sacra diventando un maestro in questo campo. Ha infatti insegnato scultura sacra lignea all'Accademia d'Arte di Brera a Milano e alla scuola di scultura di Selva /Gardena.

Ben presto ha compreso che l’amore per il legno come materiale non poteva essere da lui espresso solo attraverso la realizzazione di sculture figurative, infatti, nel corso del tempo, la sua arte è divenuta sempre più astratta, frutto di un’ineluttabile esigenza espressiva interiore.

Gli studi all'Accademia d'Arte di Firenze, fuori dal suo ambiente naturale, unitamente al vissuto in questa bellissima città rinascimentale, dove ha potuto ammirare dal vivo opere importanti che hanno fatto la storia dell'arte occidentale, oltre agli studi conseguiti a Londra e a Milano, lo

hanno sicuramente ispirato incoraggiandolo a ricercare, anche attraverso i numrosi viaggi, la propria personale vena artistica.

Senoner conosce bene e si ispira all'arte astratta della seconda metà del ventesimo secolo, si inserisce perfettamente nella linea in cui artisti come Bernard Aubertin, Leo Erb, JCJ Vanderheyden e Walter Leblanc sono ben rappresentati. Il suo linguaggio visivo può essere associato alla tradizione olandese nell'arte astratta come il movimento ZERO o al Nouveau Realisme.

Ci sono, tuttavia, differenze importanti. Senoner usa raramente la pittura - materiali naturali e semplici come il legno e il gesso hanno un ruolo di primo piano nelle sue opere. Sceglie il bianco e nero, il chiaro e lo scuro, e in questo modo il movimento, la plasticità e la tridimensionalità vengono messi in primo piano e per questo motivo le sue opere assumono molti aspetti diversi.

Flavio aggiunge anche un elemento aleatorio, il fuoco. Dà letteralmente fuoco alle sue opere, permettendo al fuoco di cambiare la superficie cambiando le strutture. Il colore del legno cambia parzialmente o completamente in un nero profondo e lucido.

Per Senoner l'ordine non è un obiettivo in sé, come lo è per molti artisti che, nella seconda metà del XX secolo, hanno lavorato secondo linee sistematiche e fondamentali. Le disposizioni basate sulle premesse del calcolo matematico sono per lui come una camicia di forza. Le sue opere quadrate, ad esempio, sono composizioni di piccoli pezzi di legno - mate -

BCC arte 62

riale di scarto di elementi decorativi o edilizi - e di gesso, assemblate su una superficie in modo spontaneo. Senoner non usa alcuna disposizione premeditata. All'interno del quadrante lavora in modo intuitivo - a volte entra in simbiosi con l'opera - disponendo i pezzi di legno fino a quando sente che la composizione è comleta, armoniosa.

I passi successivi sono la combustione del legno e la colata del gesso. Il movimento e il ritmo sono punteggiati dal contrasto di colore del legno bruciato nero e il bianco. Senoner gioca con i suoi materiali e con l'astrazione. Non è un matematico rigoroso, cerca la libertà attraverso l'astrazione - qualcosa che non poteva esprimere appieno con l’approccio figurativo. Le sue opere d'arte mostrano, infatti, un'interpretazione così contemporanea, innovativa e completamente individuale dell'astrazione.

L’artista Flavio Senoner, ha ancora molto da scoprire e intende proseguire questo viaggio introspettivo alla ricerca del suo personale linguaggio visivo.

È possibile apprezzare da vicino la sua arte negli arredi degli spazi adibiti alla Cappella della Riconciliazione nella chiesa di San Francesco a Treviso, nell’ambito del complessivo intervento di riqualificazione, sostenuto anche da BCC Pordenonese e Monsile.

Exhibitions:

2023 ART Karlsruhe – D

NLisUS Gallery – Rotterdan - NL

VOLTA Basel - CH

2022 PAN Amsterdam - NL

Hidden Spaces Galerie Kunstforum

Unterland, Neumarkt – I

Hamburg Affordable Art Fair - D

Positions Berlin- D

Capacity of Line Group show, Vijion Art Gallery, Ortisei - I

Summer-Winter Exhibition, EDENSELVA

Mountain/Design/Hotel, Selva - I

VOLTA Basel - CH

OPEN 2022 Group show, Königsbronn - D

Discovery Art Cologne - D

2021 Art Rotterdam - NL

VOLTA Basel - CH

2020 Positions Berlin - D

Stramuda, Tubla da Nives, Selva - I

Boomcontemporary Bologna - I

2019 Duo Exhibition, Vera Galis-Flavio Senoner, NL=US Art Gallery, Rotterdam - NL

Zug um Zug, Museum am Dom, Trier - D

Freiräume, 50x50x50 Art Südtirol, Festung Franzensfeste - I

Art The Hague - NL

2018 Golgotha, Cattedrale di Trento - I

2017 Über alle Berge, Galerie

Markt Brückmühl - D

2016 Witteveen Visual Art Center, Amsterdam - NL

2015 Cobra to Zero, Museum Mondriaanhuis, Amersfoort - NL

2014 Works of Change, Gestalt Gallery, Pietrasanta - IT

www.flaviosenoner.com

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IL NOSTRO FORTE? COME SEMPRE, IL MENU! ... e UN NUOVO SPAZIO MERCATINO SCOPRI IL MENÚ COMPLETO ALL’INTERNO E PIATTI PENSATI PER I PIÚ PICCINI ' area dedicata ai bambini con tavoli riservati alle famiglie MER 17 maggio 19:00 APERTURA STAND COCKTAIL by ROBYMARTON GIN 19:00 INTRATTENIMENTO PER BAMBINI CON LA COMPAGNIA DEI MONELLI 19:00 DJ SET CHRISTIAN EFFE 21:00 CONCERTO PENTATONICA (Anni 70’s, 80’s, 90’s) 23:00 DJ SET CHRISTIAN EFFE GIO 18 maggio 19:00 APERTURA STAND E COCKTAIL by ROBYMARTON GIN 19:00 INTRATTENIMENTO PER BAMBINI CON LA COMPAGNIA DEI MONELLI 19:00 DJ SET SUBCONSCIO 21:00 CONCERTO BACK 4 ROCK (Tribute Rock Band) 23:00 DJ SET SUBCONSCIO VEN 19 maggio 18:30 APERTURA STAND E COCKTAIL by ROBYMARTON GIN 18:30 DJ SET MOONGLASSES 19:00 INTRATTENIMENTO PER BAMBINI CON LA COMPAGNIA DEI MONELLI 21:30 CONCERTO T - BAND (Anni 60’s, 70’s, 80’s) 23:30 DJ SET MOONGLASSES SAB 20 maggio 18:30 APERTURA STAND COCKTAIL by ROBYMARTON GIN 18:30 DJ SET CRISTIAN MARCANTE 19:00 INTRATTENIMENTO PER BAMBINI CON LA COMPAGNIA DEI MONELLI 21:30 CONCERTO SONIC LEAVE (Dire Straits Cover Band) 23:30 DJ SET CRISTIAN MARCANTE DOM 21 maggio 18:30 APERTURA STAND E COCKTAIL by ROBYMARTON GIN 18:30 DJ SET MARCUS SOUND 19:00 INTRATTENIMENTO PER BAMBINI CON LA COMPAGNIA DEI MONELLI 21:00 CONCERTO FRITTURA MISTA (Pop, Rock 60’s 2000) 23:00 DJ SET MARCUS SOUND con la partecipazione speciale di FishnFestTreviso dal 11 al 14 MAGGIO e dal 17 al 21 MAGGIO TREVISO zona stiore, mercato ortofrutticolo KLICK’S ON WAYS RADIOFIERA CONCERTO LIVE ingresso libero, gratuito, accessibile ed inclusivo per tutti In caso di pioggia verrà comunicata una location alternativa sui canali social e sul sito web di ORAS. OspedaleRiabilitativoAltaSpecializzazione oras_motta www.ospedalemotta.it 20:30 - Klick’s On Ways 8 riders hanno attraversato il Veneto in sedia a rotelle: sul palco racconteranno la loro impresa, accolti dagli amici di ORAS 21:00 - RADIOFIERA live 26/5/2023 Piazza Luzzatti Motta di Livenza UN GRANDE EVENTO MUSICALE: la band trevigiana, che celebra trent’anni di attività, si esibirà per i cittadini di Motta di Livenza presentando propri brani storici e quelli contenuti nel loro ultimo disco: “De chi situ ti”. organizzato da:con la collaborazione di sponsorizzato da: grazie a: Corsa RosAzzurra di Motta di Livenza Incontro Consulta Soci Pordenone Rugby F.C. Casale Torneo giovanile Fish’n Fest Genitori connessi Rotary Pordenone Alto Livenza A Treviso “Camminare per la vita”-testimonial Debora Compagnoni 8 riders attraversano il Veneto in sedia a rotelle passando davanti alla nostra sede di MonastierPresentazione nuovo Album Remo Anzovino Aperitivi finanziari con i nostri consulenti Concorso idee Azienda ULSS 4 Non solo banca!

Non solo Banca!

Bcc Pordenonese e Monsile è convinta che la cura e lo sviluppo del territorio passino anche attraverso il sostegno delle sue diverse espressioni artistiche e culturali, delle attività sportive, nonché attraverso la compartecipazione attiva a iniziative di solidarietà, la promozione della prevenzione e della cooperazione, tutti elementi che caratterizzano la nostra comunità. Di seguito alcuni esempi che esprimono il nostro agire.

Mini Rugby Torneo Città di Treviso Benetton Rugby Treviso Presentazione manifesto Europeo del Parkinson a Treviso Sant’ArtemioPordenone Calcio Femminile Educazione Finanziaria presso IAL FVG Viaggio con i Soci Piacenza e Cremona Imoco Volley Veneto Orientale nuovo nome ospedale San Donà oggi “Ospedale città del Piave” Presentazione Rapporto Mutamenti 2022 - Cantine Rauscedo

Le nostre 58 filiali

AZZANO DECIMO AZZANO DECIMO VIA TRENTO, 1

0434/661500filialeaviano@bccpm.it

0434/636201filialeazzano@bccpm.it

TIEZZO DI AZZANO DECIMO AZZANO DECIMO VIA IV NOVEMBRE, 31 PORDENONE 0434/646200filialetiezzo@bccpm.it

BRUGNERA BRUGNERA VIA UNGARESCA, 11 PORDENONE 0434/613625filialebrugnera@bccpm.it

S. GIOVANNI DI CASARSA CASARSA DELLA DELIZIA PIAZZA DELLA VITTORIA, 15 PORDENONE 0434/870771filialesangiovanni@bccpm.it

VILLOTTA DI CHIONS CHIONS VIA VITTORIO VENETO, 4 PORDENONE 0434/630639filialevillotta@bccpm.it

CORDENONS CORDENONS PIAZZA DELLA VITTORIA, 83/A PORDENONE 0434/457878 filialecordenons@bccpm.it

FIUME VENETO FIUME VENETO VIALE DELLA REPUBBLICA, 32 PORDENONE 0434/957185filialefiume@bccpm.it

MANIAGO MANIAGO VIA UMBERTO I, 8 PORDENONE 0427/702346filialemaniago@bccpm.it

VIGONOVO DI FONTANAFREDDA FONTANAFREDDA VIA G. PUCCINI, 10

PORDENONE 0434/565861filialevigonovo@bccpm.it

CECCHINI DI PASIANO PASIANO DI PORDENONEBORGO SAN NICOLO', 8 PORDENONE 0434/621385filialececchini@bccpm.it

PORCIA PORCIA VIA FORNIZ, 3

PORDENONE PORDENONE VIA BEATO ODORICO, 27

PORDENONE AG. 1 TORRE PORDENONE VIA PIAVE, 1

PORDENONE AG. 2 BORGOMEDUNA PORDENONE VIA SAN GIULIANO, 1

PORDENONE AG. 3

PORDENONE VIA MAZZINI, 47/D

PRATA DI PORDENONE PRATA DI PORDENONE VIA CESARE BATTISTI, 28

PRAVISDOMINI PRAVISDOMINI VIA ROMA, 12

ROVEREDO IN PIANO ROVEREDO IN PIANOVIA XX SETTEMBRE 43

SACILE SACILE VIALE ZANCANARO 16

SAN QUIRINO SAN QUIRINO PIAZZA ROMA, 3

SAN VITO AL TAGLIAMENTO SAN VITO AL TAGLIAMENTO VIA P. AMALTEO, 26

PORDENONE 0434/590039filialeporcia@bccpm.it

PORDENONE 0434/209010filialepordenone@bccpm.it

PORDENONE 0434/536205 filialetorre@bccpm.it

PORDENONE 0434/521633 filialeborgomeduna@bccpm.it

PORDENONE 0434/247647 filialepordenoneag3@bccpm.it

PORDENONE 0434/611261filialeprata@bccpm.it

PORDENONE 0434/644235filialepravisdomini@bccpm.it

PORDENONE 0434/949800filialeroveredo@bccpm.it

PORDENONE 0434/782410 filialesacile@bccpm.it

PORDENONE 0434/918962filialesanquirino@bccpm.it

PORDENONE 0434/80599 filialesanvito@bccpm.it

CODROIPO CODROIPO VIA IV NOVEMBRE, 5 UDINE 0432/904911filialecodroipo@bccpm.it

BREDA DI PIAVE

CARBONERA

BREDA DI PIAVE VIA TRENTO E TRIESTE, 10/12TREVISO 0422/606005filialebreda@bccpm.it

CARBONERA VIA VITTORIO VENETO, 43 TREVISO 0422/445210filialecarbonera@bccpm.it

CASALE SUL SILE CASALE SUL SILE VIA DEI BERSAGLIERI, 27 TREVISO 0422/821420filialecasale@bccpm.it

CASIER CASIER PIAZZA SAN PIO X, 26/A

TREVISO 0422/670133filialecasier@bccpm.it

DOSSON DI CASIER CASIER PIAZZA LEONARDO DA VINCI, 15TREVISO 0422/383903filialedosson@bccpm.it

CHIARANO CHIARANO VIA DON GIOVANNI ZANARDO, 2TREVISO 0422/203551filialechiarano@bccpm.it

MANSUÈ MANSUE' PIAZZA S.TIZIANO, 11 TREVISO 0422/711041filialemansue@bccpm.it

MEDUNA DI LIVENZA MEDUNA DI LIVENZAVIA GARIBALDI, 8 TREVISO 0422/767747filialemeduna@bccpm.it

MOGLIANO VENETO MOGLIANO VENETOVIA CASONI, 2

MONASTIER DI TREVISO MONASTIER DI TREVISOVIA ROMA, 21/A

TREVISO 041/5931273filialemogliano@bccpm.it

TREVISO 0422/799680filialemonastier@bccpm.it

MOTTA DI LIVENZA MOTTA DI LIVENZAVIA SANTE NARDINI, 22 TREVISO 0422/860475filialemotta@bccpm.it

ODERZO ODERZO VIA GIUSEPPE GARIBALDI, 19TREVISO 0422/710108filialeoderzo@bccpm.it

ORMELLE ORMELLE VIA STADIO, 2

PONTE DI PIAVE PONTE DI PIAVE PIAZZA MARCO POLO, 22

TREVISO 0422/805538filialeormelle@bccpm.it

TREVISO 0422/857452filialepontedipiave@bccpm.it

RONCADE RONCADE VIA ROMA, 91/A TREVISO 0422-/841066filialeroncade@bccpm.it

OLMI DI SAN BIAGIO DI CALLALTA SAN BIAGIO DI CALLALTAVIA POSTUMIA OVEST, 138 TREVISO 0422/892224filialeolmi@bccpm.it

SAN BIAGIO DI CALLALTA SAN BIAGIO DI CALLALTAVIA POSTUMIA CENTRO, 150TREVISO 0422/897976filialesanbiagio@bccpm.it

LANZAGO DI SILEA SILEA VIA VENETO, 8/9

TREVISO 0422/361625filialelanzago@bccpm.it

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CAVALLINO-TREPORTI CAVALLINO-TREPORTIPIAZZETTA DELLA LIBERTÀ, 23

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JESOLO LIDO JESOLO VIA AQUILEIA, 78 - LIDO

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MUSILE DI PIAVE

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PORTOGRUARO PORTOGRUARO CORSO MARTIRI DELLA LIBERTÀ, 109VENEZIA 0421/761102 filialeportogruaro@bccpm.it

PRAMAGGIORE

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MUSSETTA DI SAN DONÀ DI PIAVE SAN DONA' DI PIAVEVIA NOVENTA, 98

SAN DONÀ DI PIAVE Sportello virtualeSAN DONA' DI PIAVE VIA SARETTA, 5

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FILIALE COMUNE INDIRIZZO PROVINCIATELEFONOEMAIL AVIANO
PORDENONE
AVIANO VIA MAZZINI, 2
PORDENONE
Grimani di Alpi Maria Sospirolo Giustina Agordino Montebelluna Crocetta Vidor Vedelago Pianiga Fiesso Vigonovo Massanzago
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30015 Grimani Stra GodegadiSant'Urbano Sacco GiaveradelMontello Alpi Sernaglia dellaBattaglia MoriagodellaBattaglia Maria diSala LaValleAgordina Chiesd'Alpago Belluno Soverzene Sospirolo Sedico PontenelleAlpi Limana Conegliano ColleUmberto Codognè CisondiValmarino CappellaMaggiore Arcade PievediSoligo Orsago NervesadellaBattaglia Montebelluna Miane MarenodiPiave Istrana Fregona Follina FarradiSoligo Crocetta delMontello VolpagodelMontello VittorioVeneto Vidor Vedelago Vazzola Trevignano Tarzo Susegana Sarmede SanVendemiano SantaLuciadiPiave SanPietrodiFeletto SanFior RevineLago Refrontolo Povegliano Salzano Pianiga Noale Mirano Fossò Fiesso d'Artico Dolo Cona Chioggia Cavarzere Camponogara CampolongoMaggiore Arzergrande Vigonovo Pontelongo PiovediSacco Correzzola Codevigo Trebaseleghe Rosolina Andreis Frisanco Fanna ErtoeCasso Claut ColloredodiMonteAlbano MagnanoinRiviera PinzanoalTagliamento CastelnovodelFriuli Bagnaria Artegna Flaibano Fagagna Dignano Coseano CastionsdiStrada Cassacco Carlino Campoformido Buja Bicinicco PasiandiPrato PalazzolodelloStella Pagnacco Osoppo Nimis MuzzanadelTurgnano Moruzzo Mortegliano Montenars Martignacco MaranoLagunare Majano LignanoSabbiadoro Latisana Gonars SanVitodiFagagna Santa Mariala SanGiorgiodiNogaro SanDanieledelFriuli Ronchis Rived'Arcano ReanadelRojale Ragogna Precenicco Pradamano PozzuolodelFriuli Povoletto Porpetto Pocenia Paviadi Udine ForgarianelFriuli Udine Tricesimo TreppoGrande Torviscosa Terzo Tavagnacco Tarcento Talmassons Meduno Clauzetto CavassoNuovo Arba Travesio Spilimbergo Sequals Longarone Rivignano Teor Alpago BorgoValbelluna Vajont Barcis Tambre MonterealeValcellina Maniago SestoalReghena TeglioVeneto SanMichelealTagliamento FossaltadiPortogruaro TorrediMosto Ceggia Cessalto Salgareda Polcenigo Caneva Cordignano Gaiarine Fontanelle Cimadolmo MaseradasulPiave Quartod'Altino Marcon Cavallino-Treporti Preganziol ZeroBranco Mira Spinea Scorzè PonzanoVeneto Paese Villorba Gruaro ValvasoneArzene SanGiorgiodellaRichinvelda Vivaro Morgano Bertiolo Basiliano MeretodiTomba Lestizza Sedegliano Varmo CampagnaLupia Chioggia Spresiano NoventadiPiave Codroipo Aviano SanQuirino RoveredoinPiano Cordenons Sacile Pordenone Porcia Fontanafredda CasarsadellaDelizia SanVitoalTagliamento FiumeVeneto AzzanoDecimo Chions PasianodiPordenone Pravisdomini Brugnera PratadiPordenone Zoppola Budoia Mansuè MedunadiLivenza MottadiLivenza Oderzo Chiarano Ormelle PontediPiave BredadiPiave MonastierdiTreviso SanBiagiodiCallalta Carbonera Silea Casier Treviso Roncade MoglianoVeneto CasalesulSile Portobuffolè Caorle Portogruaro AnnoneVeneto Pramaggiore ConcordiaSagittaria Caorle SanStinodiLivenza Eraclea Jesolo SanDonàdiPiave MusilediPiave FossaltadiPiave Meolo Caomaggiore Cinto Vajont SanMartinoalTagliamento CaminoalTagliamento MorsanoalTagliamento Gorgoal Monticano SanPolodiPiave Zensondi Piave QuintodiTreviso Martellago Venezia Silea Cordovado

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Non solo banca!

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RACCOLTA FONDI PER L’EMILIA-ROMAGNA

4min
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Banco alimentare Roncade

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17 a Tappa di Giro-E a Monastier: una festa per tutti

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Bcc Pordenonese e Monsile sponsor del Giro d’Italia

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Giornata dedicata al Dono

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I Bambini della Casa del Sorriso

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40 anni di musica

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“Mettiti nelle mie scarpe” a Pordenone

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Gettare il cuore oltre l’ostacolo:

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Progetto Dragonboat

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Festa per l’informazione libera e democratica

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pages 21-22

Giovanni XXIII di Monastier

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In Tour –Innovative Tourism

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La porta per la solidarietà

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PATRIMONIALE E FINANZIARIA SU MISURA

2min
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PRIVATE BANKING

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Nuova filiale a Maniago

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Corso Primo Soccorso

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Bibione Thermae

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Convenzioni Carta Socio Bccpm e Bcc

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I Castelli della Loira

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Ludwig Van Beethoven: un mito

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Serenissima Mutua ETS

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Le mode dell’alimentazione: falsi miti e verità

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Soci da 50 anni e più

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Eletti i nuovi vertici del CdA

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L’assemblea dei Soci

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Gruppo BCC Iccrea: approvato il Piano Industriale 2023-2025

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Una Banca solida a sostegno del territorio

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Costruiamo insieme il Bene Comune

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