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I fondi di investimento guardano al settore molitorio Investment funds look to the milling sector
The « economic storm » that hit the milling sector did not stop in 2022. Despite this, the sector ended the year with a total turnover up 42% over 2021. The value chain share of durum wheat semolina also made a leap forward: in 2022, it reached 7.9%, exceeding the 6% average of the last 10 years. The world of finance is looking at the sector with growing interest, but aggregation and innovation are needed to build major industrial projects.

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I Dati Del 2022 Rivelano Una Certa
Resilienza Del Comparto
CHE CHIUDE CON UN FATTURATO IN CRESCITA DEL 42% SUL 2021
2022 FIGURES SHOW RESILIENCE OF THE SECTOR WHICH CLOSES WITH A 42% INCREASE IN TURNOVER OVER 2021
Il settore molitorio italiano ha dimostrato una grande capacità di resilienza nell’attraversamento della “tempesta economica” che ha caratterizzato anche il 2022, chiudendo l’anno con un fatturato complessivo in crescita del 42% rispetto al 2021. La resilienza si evince anche da un balzo in avanti della quota di catena del valore delle semole di frumento duro che, nel 2022, ha toccato la soglia del 7,9% superando la media degli ultimi 10 anni assestata al 6%. Il comparto della macinazione del grano duro e del grano tenero registrano aumenti dei volumi produttivi di farine con conseguenti incrementi di fatturato. Tuttavia, stante la perdurante a cura della Reazione
Nuovi silos per lo stoccaggio di grano biologico 2.000Ton/Cad


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• Mantello cilindrico e tramogge di scarico in acciaio ecocompatibile Magnelis®
BSP è la prima azienda al mondo a fornire silos spiralati in acciaio Magnelis®, un materiale adatto alla certificazione per contatto alimentare MOCA
• Silos a tenuta stagna per trattamenti di disinfestazione con gas inerti
• Speciale tetto anti-esplosione in lamiera brevettato e certificato Atex, permette di evitare l’installazione di costosi pannelli antiscoppio sul tetto e corpo cilindrico congiuntura di mercato sfavorevole caratterizzata da un’esplosione dei costi energetici, dalla contrazione dei margini dei mugnai che hanno assorbito parte dell’incremento dei costi per contenere la spinta inflattiva, il settore della macinazione invoca una legislazione di emergenza di fronte ad una situazione sempre più complessa. Tra le novità più dirompenti per il settore c’è il fatto che il mondo finanziario, con in testa il Fondo Italiano d’Investimento, società di gestione di fondi di private equity controllata da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), stia guardando con interesse all’industria molitoria per procedere a investimenti diretti nel capitale delle singole società del settore. Uno strumento forse cruciale che, a suo modo, potrebbe rappresentare un’alternativa alla crescente difficoltà del mondo imprenditoriale di accesso al credito. È quanto è emerso nel corso dell’Assemblea generale di Italmopa, tenutasi a Roma lo scorso 9 giugno durante la quale, è stata riconfermata, per il secondo mandato, la squadra di presidenza guidata da Andrea Valente anche per il quadriennio a venire.
I dati di Italmopa
Secondo i dati provvisori di Italmopa, nel 2022 si è registrato un incremento complessivo dei volumi di grano tenero del 3,4% rispetto al 2021 (da 3,930 a 4,062 milioni di tonnellate) con un aumento del fatturato complessivo del 43,2% sul 2021 che è passato da 2,093 a 2,997 miliardi di euro nel 2022. Per quanto riguarda il


Crescita Supportata
DALLA DOMANDA DELL’INDUSTRIA PASTARIA
grano duro, si è registrato un incremento complessivo della produzione di semole del 4,8% rispetto al 2021. La crescita dipende dall’andamento positivo generalizzato della domanda proveniente dall’industria pastaria che, a sua volta, registra buoni risultati sul fronte delle esportazioni e, seppure in misura minore, anche sul mercato interno. L’incremento del fatturato complessivo del settore molitorio del grano duro è stato del 41,5% rispetto al 2021. Nel 2022 è arrivato a quota 3,105 miliardi di euro contro i 2,195 miliardi di euro del 2021. “Si segnala - ha detto Andrea Valente - che la domanda di semole di grano duro è stata sostenuta nel corso del primo semestre del 2022 e ha registrato un andamento certamente meno vigoroso nel corso dei mesi successivi. L’incremento del fatturato, inoltre, è risultato percentualmente significativo come diretta conseguenza dell’adeguamento, sia pur parziale, delle quotazioni dei prodotti della macinazione alle tensioni, senza