Corriere della Riviera Dicembre 2024 remake

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Castelletto di Brenzone (Vr)
“GARDACQUANONE’FALLITA.ILDEBITOREVERRA’SALDATO”

Bendinelli smentisce l’asta e si accorda con Mediocredito. Dopo che il Tribunale di Verona aveva comunicato che, se non fosse intervenuto, il centro natatorio Gardacqua sarebbe stato messo all'asta giudiziaria, Bendinelli ha iniziato a "spegnere il fuoco" attraverso una serie di media che hanno pubblicato la sua versione dei fatti. Dapprima, per cercare di mascherare l'evidente messa all'incanto della gestione dell’immobile, ha spiegato che veniva posto all'asta solo il diritto di superficie. Poi, alcuni giorni dopo, guarda caso dopo l'uscita di alcuni servizi del Corriere della Riviera che parlavano di una realtà diversa, ha fatto queste dichiarazioni:

"Abbiamo proposto una transazione con il creditore che è stata approvata per un importo decisamente inferiore: 320 mila euro. Considerando poi che il Comune, così facendo, rientrerebbe nella disponibilità delle somme depositate sul conto della procedura esecutiva, circa 120 mila euro, la cifra da sborsare sarebbe di 200 mila euro, a fronte, appunto, dei 170 mila inizialmente richiesti."

cui il sindaco smentisce pure un atto del Tribunale che poneva la struttura in una situazione giuridica estrema. Se sono vere le parole di Bendinelli, non si capisce perché si sia arrivati all'atto del Giudice per proporre questa transazione.

E poi, non contento del pastrocchio, ha aggiunto:

"Abbiamo messo la parola fine a un contenzioso che durava da troppi anni e lo abbiamo fatto in un modo conveniente per tutti. Ora il Comune procederà con degli interventi strutturali sull’impianto e poi penseremo ad affidarne la gestione tramite un bando europeo o altre procedure similari." Siamo quindi alle solite, in

Esaminando le sue parole,perché ormai è quanto mai difficoltoso trovare le delibere sul sito del comune, appare poi come l'ennesima dazione di denaro ad un centro chenegli anni, invece di produrreutili, ha prodotto solo debiti. Si parla di cifre enormi, come per esempio i 200 mila euro che sono stati elargiti solo due anni fa e altri che di volta in volta vengono dati per cercare di rattoppare le falle della struttura. Chi dovrà intervenire in quell'ambito non si capisce come possa reggere i bilanci in attivo con una situazione che ha visto negli anni passati un afflusso di gente risicato, sufficiente appena a mantenere attiva la struttura ma senza guadagni. Anzi semmai è vero il contrario. Bendinelli poi sulla voragine che ha creato non tira fuori un soldo di tasca sua. Ma quelli delle Casse comunali con i “schei” degli iper già tassati cittadini.

LE

I

Ma se questo dissesto non fosse già un disastro esemplare, nel paese altri “funghi atomici” sono in lievitazione.

Per quanto concerne i lavori della scuola elementare, che sono fermi da ormai otto mesi dopo la demolizione imposta dal Sindaco della precedente scuola Floreste Malfer, anche qui, nonostante le promesse del primo cittadino, cioè dell'inizio dei lavori nel mese di novembre 2024, non si è visto un solo muratore apparirenell'area, permanendo la situazione inuno statodi stallo.

Per quanto concerne un'altra grana secolare il vecchioasilo, che l'amministrazione aveva ricomprato dalla regione Veneto dopo una ristrutturazione parziale costata 800 mila euro nel 2003, rimane fermo e fatiscente da più di 40 anni. I lavori di manutenzione fatti circa 20 anni fa sono ormai desueti e completamenteda rifare. Insomma, la situazione appare preoccupante, e appare preoccupante come anche il Sindaco non voglia rendersi conto della situazione di tracollo del paese, che vede altri punti di ristagno quinon citati.

Sarebbe quindi utile che Bendinelli junior prenda coscienza di quanto sta accadendo, si faccia vedere in paese, e non si nasconda. Invece di pensare agli affari dei vari cementifici che deturpano irrimediabilmente le colline del suo paese, pensi a come risolvere queste problematiche. Altrimenti, potrà fare ancora il Sindaco fino al raggiungimento della pensione (salvo interventi di forza maggiore), ma avrà sulle spalle, il rimorso di quanto non ha fatto. Andrea Torresani

DIPENDENTI IN RIVOLTA PER GL’INCENTIVI NON PAGATI

La UIL accusa e il Comune non risponde. I dipendenti comunali del Comune di Garda hanno denunciato il mancato rispetto degli impegni presi dall’Amministrazione nel 2021 in merito alla progressione orizzontale, ovvero incentivi sullo stipendio. Misura ritenuta essenziale per il riconoscimento del valore e della professionalità di tutto il personale. “ Nel 2021” dice il Segretario Organizzativo Uil Fpl Marco Bognin “ l’Amministrazione aveva promesso un percorso di progressione orizzontale accessibile a tutti i dipendenti, salvo coloro con richiamidisciplinaridi una gravità superiore a una semplice multa. Tuttavia, nonostante le ripetute sollecitazioni, la promessa non è stata mantenuta”. Unfatto certo nonrarodi parole al vento nel Comune. “Nel 2023, a seguito di forti

pressioni sindacali, l’Amministrazione ha convocato il tavolo di contrattazione. In quell’occasione, i rappresentanti dei lavoratori sono stati costretti a firmare l’accordo per non perdere le risorse legate alle economie variabili, come le performance e le indennità” continua.“L’Amministrazione si era impegnata a riprendere ladiscussione entro aprile 2024 per garantire le progressioni orizzontali tanto attese. Tuttavia, anche quest’anno, l’Amministrazione ha reiterato i propri ritardi e ha convocato la contrattazione in modo fazioso e tardivo , e promesse sono state nuovamente disattese . A seguito di questa ennesima delusione, la UIL FPL ha deciso di non firmare il contratto decentrato econo-

mico 2024, rifiutando diavallareunaccordo che tradisce gli impegni presi dall’Amministrazione verso il personale. La UIL FPL e il personale comunale chiedono con forza che l’Amministrazione del Comune di Garda rispetti gli impegni assunti, ristabilendo fiducia e dialogo ”.

Avviso vendita del diritto di superficie di Gardacqua

LE GANG DEI MARANZASPAVENTANO L’ITALIA

Le gang imperversano. Lo vediamo tutti i giorni in TV, ma anche recandoci in una città italiana, che sia una città di provincia come Verona, Brescia,Padova o Bologna, o una megalopoli come Milano e Roma.

Assistiamo quotidianamente a un flusso continuo di notizie di fatti di sangue, compiuti per la buona parte da persone di origine extracomunitaria, molte delle quali senza regolare permesso di soggiorno. Tra di loro ci sono anche cittadini italiani, figli di extracomunitari arrivati in Italia negli anni 80’. Al di là del fatto che ci sono persone venute da altre nazioni che lavorano e si comportano onestamente, vediamo che le città italiane si stanno trasformando sempre più in certe banlieue francesi, dove gruppi di giovani e anche più anziani prendono in ostaggio i quartieri e li tengono sotto il loro giogo, attraversofurti,scippi, rapine e spaccio di droga. A volte, questo tipo di criminalità portaanche a episodi di violenza e stupro nei confrontidelle donne.

Le bande giovanili, o "baby gang", sono una realtà in crescita in Italia, originate prevalentemente da situazioni di disagio familiare o sociale e da mancata integrazione piuttosto che da legami con la criminalità organizzata che però in taluni casi ci sono. Questi gruppi, composti da circa 10 ragazzi tra i 15 e i 17 anni, spesso italiani, agiscono senza un'organizzazione strutturata e compiono azioni violente, espressioni di un disagio derivante dalla mancata inclusione o dall'assenza di modelli di riferimento all'interno della famiglia.

Nel 2023, Milano, per esempio, ha registrato un aumento vertiginoso delle rapine, con un incremento del 10,5% rispetto all'anno precedente. Le denunce e gli arresti sono stati per lo più a carico di stranieri, con un numero crescente di segnalazioni per lesioni dolose, minacce e percosse. Questo aumento della criminalità minorile è stato attribuito a molteplici fattori, tra cui la disinvoltura con cui i giovanimaneggiano armi come i coltelli.

Nella vicina città di Verona, per un certo periodo di tempo, si sono verificati fenomeni simili, principalmente attorno alla stazione dei Treni di Porta Nuova, ma anche in altre aree della città. Per far sì che intervenissero le forze dell'ordine guidate dalla Procura di Verona, nella primavera scorsa si è arrivati a un omicidio che ha coinvolto opposte fazioni delinquenziali, in cui un giovane è stato fatto annegare in un canale. Da lì, la reazione di controllo della polizia ha visto la stazione dei treni postasotto stretto controllo. Nei giorni scorsi, si è assistito a Verona, sempre alla stazione, a uno scontro diretto tra un poliziotto e un uomo del Mali, arrestato mentre era armato di machete e cercavadi aggredire il poliziotto. Il poliziotto, per difendersi da un evidentepericolo che avrebbepotutoferirlo in modo letale, ha deciso di sparare, col-

pendo e uccidendo l'aggressore.

Da lì, abbiamoassistito al solito domino che si verifica quando in Italia viene colpito un extracomunitario: accuse di razzismo nei confronti della polizia, di omicidio premeditato e di eccesso di legittima difesa. Il poliziotto è finito pure sotto indagine, anche se appare evidente che si trattava di legittima difesa. Poi, la comunità maliana ha circondato il Tribunale di Verona e alcuni gruppi hanno cercato pure di sfondare il cordone di sicurezza per penetrare nell'edificio giudiziario. A fomentare il corteo c'erano anche gruppi sociali di Verona, non certo di origine maliana. Anche di fronte a fatti gravissimi come una persona che girava con un machete per strada, c'è chi tende, con la solita mentalità italiota, a minimizzare questi eventi. In questo caso, si confida che la Procura valuti attentamente ifatti, anche perchédi questo passo si rischia, col tempo, di arrivare a una rivolta colossale che potrebbe ribaltare le istituzioni competenti. A Milano, un altro grave episodio ha generato disordini nel quartiere del Corvetto, dopo che un 19enne egiziano, seguito dai carabinieri, è andato a sbattere con la motoretta guidata da un suo amico, contro un semaforo. Anche qui si è verificata un'altra rivolta, con l'occupazione del quartiere da parte di bande di immigrati, per la maggior parte illegali, e disordini. Una guerra generata dal fatto che due possibili delinquenti, che non si erano fermati a un posto di blocco, alla fine sono stati eletti eroi per queste bande. Lo Stato ha reagito a questa azione di massa mobilitando 800 agenti in più rispetto ai precedenti. Appare cosìnon arduo pensare che si debbano prendere provvedimenti estremi. Si vede così che Trump, negli Stati Uniti, sta preparando misure iper drastiche come la costruzione del muro al confine con il Messico lungo il confine meridionale degli Stati Uniti per impedire l'ingresso illegale di migranti. Tolleranza Zero con separazione delle famiglie di mi-

granti al confine, con l'obiettivo di scoraggiare l'immigrazione illegale. Restrizioni sui visti e il divieto di viaggio per limitare l'ingresso di cittadini da diversi paesi, principalmente musulmani, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Trump ha poi promesso di aumentare il numero di deportazioni di immigrati illegali, utilizzando anche la Guardia Nazionale per aiutare nelle operazioni. Infine, non più cittadinanza dalla nascita, ovvero l'eliminazione della cittadinanza automatica per i figli di immigrati illegali nati negli StatiUniti,una misura controversa che richiederebbe un cambiamento costituzionale. Misure queste che sono state oggetto di molte critiche e dibattiti, sia a livello nazionale che internazionale, ma che la dicono lunga sullo stato di pericolo che si vivenegli StatiUniti.Qui in Italia i provvedimenti del Governo sembrano alquanto lassi e controversi.

L'idea di creare un centro per immigrati in Albania solleva certamente il problema dell'arrivo di migliaia di clandestini che, ormai da più di 40 anni, arrivano daPaesistranieri. Il centro, che è costato 65 milioni di euro, è attualmente vuoto anche a causa dell'opposizione della magistratura italiana alla creazione di tale struttura all'estero. I centri in Italia sono ormai congestionati, ma posizionare un centro di detenzione in un altro Stato appare come un'opera assurda e di dubbia efficacia. Bisognerebbe risolvere la situazione radicalmente, cercando di intervenire nei Paesi di origine dei migranti, da dove partono queste imbarcazioni cariche di gente che vengono poi raccolte da navi ONG e portate in Italia come se fossero turistidella domenica. In assenza di blocchi radicali come quelli attuati da Salvini, che è finito sotto processo per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver bloccato due navi con a bordo centinaia di migranti irregolari, la situazione appare complessa e di non facile soluzione. Le navi da guerra italiane oggi vengonoutilizzate per il soccorso di queste persone che si buttano in mare e che spesso vanno in difficoltà, invece di difendere le coste. Si dovrebbe quindi mettere mano a normative che permettano di difendere i confini edi non permettere l'accesso abusivo in Italia, che avviene nonsolodal sud ma ancheda nord. Sperando che alla fine il conflitto tra Stato e Magistratura cessi di esistere, altrimenti la nazione rischia di entrare in una situazionedi stallo.

VELOX: DENUNCIA CONTRO LEAUTORITA’“COMPETENTI”

Arriva la nuova sentinella. Entrerà in funzione a metà dicembre. Come fosseun regalo natalizio imperterrito nella sua mania, Il Sindaco Stefano Nicotra annuncia raggiante il nuovo rilevatore automatico delle infrazioni semaforiche che inizierà a sanzionare, entro la metà di dicembre. Non pago dei pasticci generati dal velox di Pai il Sindaco ha deciso d’installare un rilevatore automatico da remoto per sanzionare le infrazioni semaforiche all’Incrocio di via Volpara adAlbisano, a pochi passi dal campo sportivo. Costo: 86437 euro. Il motivo nicotriano è “ … a seguito della propensione a non rispettare le segnalazioni semaforiche. All'incidentalitàpregressa,alla presenza del la zona artigianale che tale incrocio collega, nonché alla presenza del vicino campo sportivo comunale”. L’incidentalità pregressa appare alquanto vaga visto che in quell’area non si hanno notizie d’incidenti rilevanti. Per il campo sportivo comunale è da anni che esiste e non risulta che qualche giocatore sia stato investito. Ma lui dice: “ Tempo di finirla con chi causa pericoli alle persone”. E in effetti il primo a causare pericoli alle persone potrebbe essere lo stratega. Cementificazioni in zone franose a tutto spiano fogne iper sature di liquami. E inquinamento alle stelle. Si rammenta che quest’estate l’acquedotto è risultato inquinato provocando centinaia di contagiati. E il prode Sindaco ha avvertito la cittadinanza con grave ritardo per via che non voleva “turbare” le feste. Soprattutto quella delle sua rielezione che ha visto canti e e balli con bottiglie diacqua gasata.Vista la situazione … (A.T.)

Falsità ideologica e materiale, rifiuto in atti d'ufficio, truffa e attentato alla sicurezza stradale. Accuse che sono state mosse da Alt Velox (associazione di difesa dei consumatori) riguardo all'uso sospetto di un autovelox sulla gardesana all’ altezza di Pai. La denuncia pubblica di queste irregolarità è inclusa inun esposto alla Procura della Repubblica di Verona. Torri del Benaco ha incassato milioni di euro in nome della sicurezza stradale, usando un autovelox senza ladovuta omologazione e senza piani di sicurezza stradale.

ALTVELOX ha innanzitutto presentato vari ricorsi aiGiudici di Pace di Verona contro presunte violazioni rilevate dal servizio di Polizia Locale di Torri del Benaco (VR), con autovelox fissi. La maggior parte di questi ricorsi è stata accolta dai Giudici di Pace, ma prontamente impugnati dal Comune di Torri del Benaco al Tribunale di Verona, con esiti sfavorevoli per i cittadini che, economicamente demoralizzati, hannopreferito pagare le sanzioni piuttosto che sostenere costosespese legali.

COSTERMANO S/G

Uno scenario si crea con un chiaro squilibrio di risorse. Infatt i cittadini non possono permettersi di proseguire la loro "battaglia civile", mentre il Comune dispone di risorse pubbliche derivate dall’imperante tassazione per avanzare nelle vie legali, anche fino in Cassazione, con costi per i cittadini proibitivi.

Da giugno 2024, ALTVELOX ha ha denunciato tutte quelle amministrazioni che, nonostante le chiare leggi e pronunce della Suprema Corte di Cassazione, hanno continuato le attività sanzionatorie con strumentazione elettronica illegale. Alcuni Enti, pur perdendo in primo grado, hanno deciso di adire ai gradi successivi, aggravando così i danni economici sia pubblici che dei cittadini. Denuncia che include anche il Dirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, responsabile della determina per la commercializzazione di questo autove-

lox, e la ditta costruttrice che lo ha venduto e noleggiato al comunedi Torridel Benaco. Sono stati identificati anche i dirigenti della Polizia Stradale che hanno attestato un numero esorbitante di morti e feriti sulla SR249, dati non supportati dalla realtà.

E’ stato notato che i micro tamponamenti rilevati sono spesso causati dal movimento delle persone sulle strisce pedonali derivate dall’attraversamento della strada alquanto trafficata.

(A.Tor)

“No, nein e poi no! Sbobiniamo le registrazioni basta e avanza”.

E’andata a vuoto la richiesta della minoranza di ri prendere in video i Consigli comunali. Punto all'oggetto della mozione del Consiglio del 4 dicembre scorso da parte dell'opposizione «Siamo Costermano». Alex Sometti ha detto: “Nel 2018 II Comune nel Regolamento comunale fa presentedi attuare le ripre-

se audiovisive per una trasparenza pubblica. In attuazione del lo Statuto e delle vigenti norme,la diffusione delle sedute incrementa la partecipazione dei cittadini all’attività politico amministrativa. In seguito l'amministrazione si è riservata di valutare le migliori soluzioni tecniche, senza attuarle. Essendoci stati anche Consigli convocati nelle prime ore del mattino, si ritiene auspicabile la maggiore

trasparenza possibile”. Per tutta risposta il SindacoPassarini le trasparenze le vede da un’altra parte: “La trasparenza informativa è più che garantita da registrazione vocale, sbobinamento parola per parola e pubblicazione integrale del verbale. La nostra trasparenza si esplica anche comunicando ciò che sta alla basedelle nostre scelte”. E di questo passo in Consiglio arriveranno pure la velina e il velino. E vedrai che trasparenze! (A.Tor)

VANO L’INTERVENTO DELLA MINORANZA PER LE RIPRESE

"Abbiamo anticipato… visto che sono due punti veloci, abbiamo fatto il Consiglio comunale alle 18, come vedete, per chi lavora, che finisce a questo orario qua. Magari quando ci sono dei punti un po' più importanti, lo faremo verso le 20.30." Così ha esordito il 18 ottobre scorso il sindaco di Brenzone, Paolo Formaggioni, per giustificare un consiglio in fascia pomeridiana al quale mancavano due consiglieri.

Praticamente, secondo Formaggioni, in base ai punti che lui ritiene importanti, il consiglio comunale può svolgersi anche in orari insoliti, magari alle 7 del mattino o alle 2dinotte.

Comunque sia, al di là dell'orario non certo convenzionale del 18, i punti che secondo Formaggioni non erano importanti in quel consiglio comunale venivano fuori, ed era lui stesso ad annunciarli così: "Buonasera. Allora, la delibera in discussione riguarda due variazioni: una sul lavoro del Porto di Castelletto, che è piuttosto importante, che riguarda i contributi suiporti- in questo caso il progetto riguarda Castelletto - e l'altravariazione riguarda gli edifici strategici che sono sostanzialmente il Palazzo Comunale, al quale bisogna fare un adeguamento al secondo piano, e la scuola materna di

Insomma, lui stesso andava a smentire quanto detto precedentemente e riteneva importanti le variazioni di bilancio, tant'è che queste variazioni alla luce del sole erano pari a 344 mila euro per la realizzazionedelle opere previste. Dopo questo incremento di spesa, si è acceso uno scambio di vedute tra Aldo Veronesi, consigliere di maggioranza, e Devis Consolati, consigliere di minoranza, sulla progettualitàdei lavori.

Un altro punto discusso nel corso del Consiglio Comunale, che per Formaggioni non era di importanza vitale da fare in orari più serali, è stato il regolamento dei comitati di frazione, che aveva urgenza primaria visto che doveva essere redatto entro 5 mesi dall’insediamento del ConsiglioComunale. Era anche questo un punto urgente e

Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani)

APPARE ASSURDO CHE UN MILITE CHE INSEGUE UN CRIMINALE (CADUTO POI DA UN MOTORINO)

VENGA INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO

Scalette."
Il Sindaco Paolo Formaggioni
Il consigliere Devis Consolati

IL CINGHIALE VA IN TRIBUNALE

Il cinghiale porta in causa il Comune. Sembra incredibile a dirsi, ma è proprio così. In seguito a un incidente stradale avvenuto il 25 luglio 2022, un cittadino ha citato in causa la regione Veneto. L'incidente è stato causato da un cinghiale che, attraversando la strada, ha impattato con la sua automobile, provocando gravi danni al veicolo. A sua volta la regione Venetoha chiamato in causa il comune di Caprino Veronese, notificando la chiamata al Giudice dipace il 17 luglio 2024. Di conseguenza, il comune di Caprino Veronese ha dovuto incaricare lo studio legale GMT

CASTELNUOVO D/G

Partners per la difesa contro il cittadino ricorrente. Alla fine, a causa della pro-

stro territorio. Le motivazioni di questa reintroduzione non sono chiare, ma è noto che i cinghiali causano danni alle colture e, in alcuni casi, provocano incidenti stradali. Inoltre, assistiamo alla presenza di orsi e lupi, anch'essi reintrodotti, che attaccano pecore e bovini in branco.

liferazione dei cinghiali, i cittadini sono stati costretti a chiedere danni agli enti comunali e sovracomunali. Negli ultimi anni, la popolazione di cinghiali è aumentata in modo esponenziale, anche a causa della reintroduzione della specie nel no-

Si spera che gli amministratori comprendano che tengano conto che in mezzo a tutti questi animali c'è anche l'animale uomo che ormai deve convivere con il pericolo non solo fiscale ma anche con pericoli che sono stati portati dallo zoo della politica.

IL QUADRUPEDE A SPASSO PER LE STRADE DEL PAESE

CERVO AUTO STRADALE

Cervo a sorpresa. E’ quello che ha fatto la sua comparsa inaspettata per le strade di Cavalcaselle all'inizio di ottobre scorso. Il maestoso quadrupede è stato visto correre per le strade del centro, seguito dalle auto e attirando l'attenzione di cittadini meravigliati che, affacciati alle finestre, gridavano "poverino".

Il cervo ha poi deciso di fermarsi davanti a un supermercato con l'insegna "spesa intelligente",dando l'impressione che volesse entrare per fare le compere. Questo evento è stato alquanto in-

solito, considerando che Castelnuovo non è certo una zona montana.

Probabilmente, l'animale era in fuga da qualche predatore e, per sua fortuna, non ha incontrato cacciatori intenti

NUOVO !

a farne un salame. Se così fosse stato, il povero cervo sarebbe passato "dalla padella allabrace".

Uno sguardo sulla variante storica. La Vigo ha visto, di anno in anno, trasformazioni e ampliamenti. Partita nel 2008 tramite una delibera di giunta e quella del Consiglio Comunale, ha già visto in passato due varianti e oggi, nel 2024, siamo arrivati alla terza variante. Una variante proposta dalla ditta Eusebia, che prevede fondamentalmente di unire dei lotti per creare delle villette a schiera. Appare così una variante camaleontica che,nel corso degli anni, ha visto ampliare lo spazio per gli immobili anche per la crescente richiesta di case nell'area del Baldo Garda. Con la nuova progettazione verranno realizzati dei complessi urbanistici con delle scale esterne che, però, non andranno a creare nuovo volume, ma saranno computate come superficie coperta. Il tecnico incaricato, l'architetto Manuela Volta, ha specificato che verranno usati materiali nella costruzione sensibili al contesto e al decoro estetico del fabbricato. Appare così questa come una delle poche lottizzazioni sorte nel comune di Rivoli Veronese, che,rispetto ad altri comuni limitrofi, ha contenuto l'espansione urbanistica.

Panificio dal 1879

Panificio dal 1879

Panificio dal 1879

Pasticceria Alimentari Pasticceria Alimentari Pasticceria Alimentari

Pizza al Taglio Pizza al Taglio Pizza al Taglio Piazza Risorgimento

Andrea Torresani
Il Cervo in perlustrazione per le vie di Cavalcaselle

QUANDO LE MULTE SONO TROPPE

Troppe multe. E il Comune ricorre a un gestore esterno. Questo nel comune di Cavaion

Veronese visto il carico di lavoro dovuto alle sanzioni gestite dall'ufficio di polizia locale è diventato eccessivo, si è verificato un intasamento amministrativo nella gestione delle pratiche. Per far fronte a questo stallo, il comune ha dovuto ricorrere a un incarico esterno.

che la mole di verbali da gestire risulta superiore a quanto preventivato a inizio anno, lo stanziamento effettuato risulta insufficiente a sostenere la spesa relativa alla gestione, stante anche la mole di arretrati”. Così il responsabile area amministrativa.Pertanto, è stato dato incarico per gestire tale mole di lavoro alla ditta Safety Consulting di Maarouf Sanaa & C. S.A.S. con sede a Bagnolo in Piano per 1000 euro.

STRAORDINARI PER TUTTI DISMISSIONI PER DIECI

"Considerato che per le sanzioni amministrative del codice della strada l’ufficio di Polizia Locale non dispone di risorse umane sufficienti per poter espletare i servizi autonomamente e non ha le necessarie conoscenze informatiche per l’utilizzo dei relativi programmi gestionali; e considerato

CASTELNUOVO D/G

A questo punto si può dire che in Italia il sistema sanzionatorio ha raggiunto livelli tali che un normale ufficio di polizia municipale risulta difficile da gestirlo. Cosicché Il cittadino o diventa più disciplinato o, altrimenti, rischia di portare al collasso anche l'amministrazione pubblica.

PERICOLO MASSI

LITORALE PIU’ SICURO

R

imozione massi sul litorale a Campanello. Il comune di Castelnuovo del Garda ha provveduto a togliere le pietre che occupavano il litorale, rendendo difficile la balneazione per i cittadini. In realtà, quelle pietre frangiflutti sono presenti su buona parte del litorale gardesano e in questa zona certamente non sono di minore importanza. Dire però che, togliendo quei massi, si possa fare il bagno tranquillamente non è certo. Questa soluzione appare un palliativo, poiché, oltre al fatto che il collettore fognario non passa tanto distante, tuffarsi a ridosso di quelle pietre appare un rischio non certo di poco

conto. Sarebbe quindi opportuno, oltre a togliere le pietre, creare qualche tratto di spiaggia in più. (A.Tor)

S indacati in attacco sullo strano caso Serit. Questo a seguito del licenziamento di 10 dipendenti a scadenza di contratto di lavoro e l'aumento delle ore di straordinario per i dipendenti rimasti. Questo contrasta con quanto emerso nell'incontro tra il dott. Luigi Romano, il direttore della Serit Maurizio Alfeo e il dirigente della federazione sindacale Giuseppe Desiati che avevano discusso della questione. In una nota, Stefano Sandrini, segretario nazionale dell'UGL, ha dichiarato che dopo aver appreso che l'azienda di nettezza urbana di Cavaion aveva difficoltà a reperire personale, invece di assumere nuovi lavoratori, non ha rinno-

vato i contratti in scadenza nel mese di ottobre di 10 dipendenti e ha aumentato il carico delle ore di straordinario per quelli rimasti. Il sindacato ha chiesto un controllo ispettivo all'Istituto territoriale del lavoro di Verona per chiarire la questione. Insomma, un'azienda che sembra non trovare pace nelle cronache. Si ricorda la vicenda dei terreni di Rivoli v.se, di valore irrisorio e poche centinaia di migliaia di euro, sono passati a valere 9 milioni di euro con l’acquisizione da parte della Serit. Terreni oggi inutilizzabili.

Oggi si arriva poi a questa presa di posizione dell'organismo sindacale. (A.Tor)

PASTRENGO UN CITTADINO: “SIAMO ANCORA AL BUIO”

IL “SOLITO” BLACKOUT

Via Pastrengo blackout. È accaduto il 4 dicembre scorso, proprio sulla strada principale che attraversa il centro, dove si trovano semaforo e municipio. Improvvisamente, la luce dei lampioni verso le 19,00 e si è spenta per diverse ore. Tant'è che un cittadino, tale Santo Bifano, ha preso una telecamera e ha girato un video, pubblicandolo su Facebook. "Ecco, vedete, siamo ancora al buio," dicenel video. E poi aggiunge: "I vetri qui sono ancora per terra da 20 giorni. Qui …nulla. Per fortuna che passa qualche macchinaogni tanto che illumina la strada."

Insomma, un atto di accusa piuttosto forte, che si spera risvegli le coscienze dell'amministrazione co-

munale, la quale sembra essere rimasta in questo caso inerte. Bisogna anche capire da cosa nascano questi blackout. Infatti, anche a Garda, il 4 dicembre scorso, c'è statounblackoutnellavia centraledel paese. Questi fenomeni devono così essere analizzati per comprenderne le causespecifiche.

La rimozione delle pietre

NIGHTFESTIVALCANCELLA L’ORDINANZA REPRESSIVA

Il Night festival in festival. Anche il Consiglio di Stato ha dato ragionealla società che gestisce il Night Festival locale di Lazise in seguito alla sospensione di 15 giorni che nel 2018 il comune di Lazise aveva imposto all'attività di divertimento e di ballo presente nel comune. Questo era avvenuto in seguito agli accertamenti dei Carabinieri del comando di Lazise che avevano riscontrato la somministrazione di bevande alcoliche a minori di diciotto anni. In realtà, sembra che solo un turista di 17 anni avesse consumato alcolici. I proprietari del locale avevano subito anche una perquisizione con cani antidroga, ma nulla era stato trovato.

val ricorreva al TAR contro l'ordinanza di sospensione.

Il comune sosteneva che l'ordinanza contingibile e urgente era giustificata anche dagli accertamenti di polizia, "di intervenire su un’attività chedi anno in anno si era rivelata fonte di problematiche sul territorio, come dimostrato dal fatto che già nel 2017 era stata oggetto di diffida, con autorizzazione limitata ai soli mesi di luglio". La problematica, dunque, si protraeva da tempo e l'ordinanza rappresentava l'unico modoper cercaredi arrestarla.

to quali elementi costituivano ipotesi di emergenza sanitaria o di igiene pubblica ovvero di pericolo per l’incolumità pubblica e per la sicurezza urbana, base dei presupposti per l’adozione di ordinanze contingibili eurgenti.

Pertanto, il Comune ricorreva anche al Consiglio di Stato, ma anch'esso dava torto al comune, ribadendo nella sentenza del 6 novembre scorso che non era possibile emettere un'ordinanza contingibile e urgente in questo caso, in quanto gli strumenti sanzionatori da parte delle autorità competenti eranogià stati messi in atto con multeadeguate.

In seguito a questi accertamenti, i proprietari avevano proposto al Comune di Lazise di non somministrare bevande alcoliche nei locali notturni, invitando l'amministrazione a fare controlli per garantire che non vi fossero minori di quattordici anni nei locali. Tuttavia, il comune non aderiva alla proposta e il Night Festi-

Tuttavia, il tribunale amministrativo regionale aveva un parere diverso e dava ragione alla società di intrattenimento. Sosteneva che non erano state minimamente indicate le ragioni in base alle quali la situazione evidenziata, nemmeno qualificata in termini di pericolo per l’incolumità pubblica, non poteva essere affrontata e risolta in maniera efficace con gli ordinari strumenti previsti dall’Ordinamento, né era stato specifica-

Alla fine, il Comune si trovava a dover annullare di fatto l'ordinanza, che non reggeva da un punto di vista giuridico. Appare curioso comenel territoriogardesano, dove esistono discariche abusive o altri problemi ambientali, l'amministrazione faccia fatica a intervenire con ordinanze simili, mentre per un bicchiere di vino di troppo si sia assistito aun contenzioso durato circa sei anni.

IL SILENZIO ASSENSO FINISCE NEL DISSENSO

Il silenzio assenso finisce nel dissenso. La questione intorno alla variante che ha permesso di costruire per lavori di ristrutturazione e ampliamento di un edificio residenziale è finita in Tribunale. Questo perché la ditta Unity GmbH, ha fatto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto.

L'ampliamento secondo il comune di Montagna è illegittimo, poiché secondo il comune i lavori non erano autorizzati. In realtà, nel novembre 2018, la ditta teutonica aveva inoltrato ilpermesso di costruire per l'immobile al comune di San Zeno della Montagna. La ditta, non avendo ricevuto risposta da parte del comunenel periodo che riteneva utile, ha proceduto

con i lavori edili, realizzando le strutture previste.

Il 12 aprile 2023, il comune di Montagna ha comunicato i motivi ostativi al rilascio del permesso di costruire. La ditta tedesca ha quindi fatto ricorso al Tribunale Amministrativo del Veneto, sostenendo che era in-

tervenuto il silenzio assenso, cioè che il comune non aveva risposto alla domanda di concessione edile, dando di fatto il via libera ai lavori. Ha evidenziato che era illegittimo il silenzio inadempimento sulla domanda di costruire

protocollata.

Alla fine, è stato chiesto a un magistrato di annullare la nota con cui il comune di San Zeno della Montagna negava il permesso di costruire. In definitiva, il solito pastrocchio all'italiana, in cui da una normativa vaga come quella del silenzio assenso si crea una legge da portare in tribunale a dimostrazione della legittimità delle proprie intenzioni. (A.Tor)

Andrea Torresani

MEZZO SECOLO DI AVIS

Mezzo secolo e non sentirli. L’Avis di Costermano sul Garda ha festeggiato l’8 dicembre scorso il cinquantesimo dalla fondazione. Alla presenza del Sindaco Stefano Passarini e dell’assessore Alberto Bullio (dotati di protezioni anti sole), si è proceduto per la sfilata nel paese, allietati dalla Banda gardesano con alla testa il teodoforo Nestore Tonini.

Il parroco del paese ha poi raccolto gl’intervenuti in raccolta spirituale innanzi al monumento scultoreo posto innanzi la sala civica sede anche di intensi Consigli comunali

Non sono mancate le graziose hostess che con una corona d’alloro inghirlandata da trecce tricolori hanno fatto la loro bella figura innanzi le autorità convenute.

I MIGRANTI PORTANO IL SINDACO IN TRIBUNALE

Residenza vietata per extracomunitari. Questi ultimi hanno fatto ricorso in tribunale chiedendo al comune di rispondere. Verso i primi di agosto 2024, una coppia di persone, in richiesta di convivenza, ha chiesto l'iscrizione anagrafica nel Comune di Malcesine. Gli ufficiali anagrafici hanno impedito ciò, sostenendo che per essere iscritti all'anagrafe bisogna quanto meno avere il permesso di soggiorno. Ed è così che la coppia si è rivolta a uno studio legale che ha fatto ricorso al Tribunale dell'Immigrazione di Venezia, che doveva decidere in merito.

Il Comune ha dovuto incaricare lo studio legale Sartori Fontana per costituirsi nel giudizio innanzi alla coppia ricorrente. Un giudizio non certo semplice da emettere da parte del tribunale. Anche la situazione del comune non appare del tutto

chiara, anche se è certo che il comune ha applicato la circolare ministeriale 21014 del 2021, che permette tale stato di cose.In realtà, però, come precisa lo studio legale del comune, due sentenze dei tribunali affermano che vi è il dovere dei comuni di procedere all'iscrizione anagrafica anche in assenza di permesso di soggiorno, sia della persona ricorrente che del nucleo familiare creato con un altro soggetto. Vi sono altresì altre sentenze di segno contrario, come quella

del Tribunale di Venezia 5571 del 2022, che sostiene sia possibile ottenere il permesso di soggiorno a prescindere dall'iscrizione anagrafica.

Insomma, il solito guazzabuglio all'italiana, in cui il governo e la politica fanno delle leggi mentre alla fine i tribunali le applicano o interpretano in modo diverso, creando un crogiolodi casi contrastanti tra loro. In questo modo, si capisce che alla fine a guadagnarci sarannosoloavvocati e dirigenti, mentre i cittadini pagheranno con le tasse il dazio ai comuni per mantenere in vita anche questi straniprocessi.

INFURIA LA GUERRA SULLA VIA SCHIODATA

“Care persone che non conosco prima di tutto vi ringrazio per aver schiodato Mamma Li Turchi, ecco i perché”. In modo ironico Manuel Leoarato ha attaccato su face book chi si è divertito verso la metà di novembre a togliere la maggior parte della protezioni su una via verticale su roccia presente in Valdadige. “Mi sono divertito a ripetere la via a friend a distanza di anni” dice Leorato rivolto ai schioda tori “Ho avuto modo di ripulirla e controllare i tiri Ho constatato che la via è stata interamente schiodata. E poi non parco di pareri : “Vi consiglio però la prossima volta un coltellino Petzl per rimuovere anche i cordoni in modo da fare un bel lavoro, non lasciate le cose a metà. Il martello potete usarlo anche per togliere i chiodi, non solo per ribattere i tasselli. Non lasciate poi rondelle e piastrine smontate a terra dopo averle tolte, inquinano l’ambiente. Per i tasselli che non entrano aspettate le offerte Lidl, in modo da accaparrarvi un bel flex a batteria Parkside, minima spesa, massima resa Vanno poi rimossi tutti gli spit,non che se ne trovino alcuni ancora su! Anche qui su

Amazon offre ottime lampade frontali a un prezzo contenuto che potranno aiutarvi al chiaro di luna a smontare meglio il tutto. Non mi resta che rinnovarvi i miei saluti e ringraziamenti. Vi raccomando maggior attenzione ai dettagli e attrezzatura adeguata”. Insomma un’ Enciclopedia della roccia attrezzata. A questo punto però che gl’innominati schiodatori abbiano capito la lezione? (A.Tor)

Andrea Torresani

II GABBIONI DELLO SCANDALO GABBIONI DELLO SCANDALO

Guerratotaleal condominioTangenziale3, in seguitoall'ordinanza didemolizione emessa dal comunediPeschieradel Gardanei confronti del complesso residenziale. Fattograve è chedavanti al condominio eranostateposte delle cabine metalliche che interferivano con la correttadistanzadei confini.

Una vicenda che risale al 2020,quando in prossimitàdel complesso edilizio venivano organizzatideigabbioni lapidei che occupavano la distanza regolamentare con laproprietàvicina.

Attualmente, Tangenziale 3ha fatto ricorsoal TARper annullare l'ordinanza di demolizione, costringendo il comunedi Peschiera delGardaa dare incarico all'av-

PESCHIERA D/G

vocato FrancescaSegna, per complessivi7.854euro, per resistere in giudizio.

Insomma, igabbionidello scandalogeneranoutili per gli avvocati ma impoveriscono le casse comunali. Nel frattempo, altre strutture abnormi e catafalchi edili sorti a Peschiera delGarda, ormai destinataa diventareuna metropoli, passano inosservati come se fosseroparte del paesaggio.

Questo ascapitodel territorio, sempre più impoveritodauna massiccia antropizzazione sostenutadagli interessidi capitalisti senza scrupoli e diamministratori prividi coscienza civica.

SOTTO LE MURA

Gavazzoni esploratore. Su face book il vice Sindaco Filippo Gavazzoni narra di una ricerca sotterranea sotto le mura della fortezza veneziana dice: “Ho scoperto spazi davvero molto ampi e ben conservati nei tunnel di Peschiera del Garda. Nonostante siano stati edificati quasi 500 anni fa, i muri sono lisci e perfettamente allineati. Sopra di me, ci sono metri e metri di terrapieno e strutture in mattone e pietra. Entrando nei tunnel, dopo pochi metri, ho provato una sensazione di caldo umido, oltre al buio più totale. I miei pensieri sono andati subito ai racconti di mio nonno, Armando Fratucello. Egli narrava a mia mamma, che a sua volta ha raccontato a me, la sua idea di riqualificare i tunnel della fortezza per consentire un accesso pubblico. Immaginava di mostrare al loro interno, con la giusta illuminazione, i prodotti del territorio legati al vino, creando un'esposizione sotterranea e un'escursione emozionante.(…)

Sarebbe qualcosa di davvero unico . Mi rendo anche conto, però, dei limiti attuali a questa realizzazione, come le problematiche legate all'accessibilità, alla sicurezza, alle pendenze e ai costi. Tuttavia,

resta sempre un sogno. Chissà, magari un giorno!”. Nelle foto pubblicate vi si vedono le radici che, alla ricerca di "nutrienti", sono arrivate nella profondità del terrapieno, facendosi strada attraverso gli archi e le pareti in muratura. Insomma uil novello Giacobbo made in Peschiera può essere l’artefice di altre importanti scoperte.

P(A.Tor)

aga la multa del comune sbagliato. E dire che il Signore che aveva parcheggiato l'auto probabilmente sapeva in che comunesi trovava.Fatto sta che, vista la multa di 29,40€ dovuta alla sosta senza aver posto il disco orario, provvedeva senza neppure pensare di fare ricorso a pagare la sanzione. Cercava quindi presso il più vicino ufficio postale e, in fretta e furia, senza guardare minimamente chi gli aveva fatto la multa, pagava in contanti.

Non certo un grave danno, ma visto il termine dei 5 giorni che segnava un incremento della sanzione se non versata, preso dall'ansia di questo evento, e dalla prova della sua colpevolezza, versava i 29,40€ senza battere ciglio. Rientrato a casa, lasciava il foglietto del pagamento del verbale sul tavolo, e tramite la moglie si accorgeva che il verbale proveniva da un altro comune, precisamente quellodi Peschiera. “Ehi Gino”, diceva lei, “sarai anche tranquillo adesso. Ma i soldi li hai versati nel comune sbagliato”. E così, lo sbadato automobilista, dopo aver commesso due distrazioni in tempo record, provvedeva a inoltrare istanza al comune di Peschiera per il recupero della somma. Quest'ultimo accoglieva subito, sostenendo che “l'impegnodi spesa è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio e con le regole di finanza pubblica in materia di pareggio di bilancio”.

Insomma, ormai è sempre un pericolo girareper strada.Primadi parcheggiare un'auto è meglio chiedere a qualcuno dove bisogna versare la multa in caso di nefasti controlli.

Andrea Torresani
GAVAZZONI ESPLORA I TUNNEL DELLA FORTEZZA
Sulla sinistra le radici nella galleria. A destra un tunnel

PUBBLICITA’

ILRISTORANTE“LALOGGIA RAMBALDI”EILLOUNGEBAR “LABARCHESSARAMBALDI”

SONODUEAMBIENTICALDIE

VIVACISITUATINELCENTRO

STORICODIBARDOLINOIN UNASUGGESTIVASTRUTTURA

CINQUECENTESCACHESIAFFACCIA

DIRETTAMENTESULLAGODIGARDA(PORTO).D’ESTATEEQUANDO

ILCLIMALOCONSENTEILOCALI DISPONGONODIUN’AMPIAPIAZZA SULPORTO.LAFAMIGLIA PIETRALUNGAOFFREDELBUON CIBO, ACCOMPAGNATODAVINIDI

GRANDEPRESTIGIO, DAICOCKTAIL PIÙPARTICOLARI ALLEBIBITEPIÙ

SEMPLICI, AIPIATTIDICARNEE PESCE.TUTTOVIENESERVITO SOTTOL’ABILEDIREZIONEDELLA

FAMIGLIAPIETRALUNGACHENEL 2009DECISEDIGESTIRLO, L’ARTE DELL’ACCOGLIENZAÈ ESERCITATACON ESTREMACURA EATTENZIONETANTOCHECISI SENTEQUASIIN“FAMIGLIA” ESIPOSSONOOTTENEREPIÙ SOLUZIONIINUN'UNICA

LOCATION.

E IL LAGO SI SCOPRE UNA CITTA’

Il Lago di Garda si conferma una delle destinazioni più visitate in Italia, con Lazise che entra nella "top ten" e altri due comuni, Peschiera e Bardolino, nei primi 25, subito dopo Verona. Questi dati emergono dal rapporto presentato dall'Istat, che fotografa il quadro generale delturismo in Italia, il quale lo scorso anno ha registrato numeri da record, con il Veneto particolarmente in evidenza.

I numeri diffusi dall'Istituto di Statistica mostrano che nel 2023 Lazise ha registrato ben 4 milioni e 138.503 presenze negli esercizi ricettivi, posizionandosi al decimo posto. Questo rende Lazise il primo comune delVeronese nella classifica dei primi 50 comuni per presenze turistiche, preceduto solo da nove città. In vetta alla graduatoria nazionale c’è Roma con oltre 37,2 milioni di turisti, seguita da Venezia con 12,6 milioni e Milano con 12,4 milioni. Seguono Firenze (8,9 milioni), Cavallino Treporti (6,8 milioni), Rimini (6,7 milioni), Jesolo (5,4 milioni) e San Michele alTagliamento.

e 442 mila pre-

LAZISE (PRIMA DEL GARDA) AL 10° POSTO

NELLA CLASSIFICA

NAZIONALE SUPERA ANCHE VERONA

senze, seguita da Bardolino al ventiduesimo con 2 milioni e 386 mila turisti. Entrambi i paesi superano altri capoluoghi come Genova e Palermo.

Inoltre, Riva del Garda si trova alla trentunesima posizione con 1,6 milioni di presenze, mentre Sirmione occupa la quarantaseiesima piazza con 1,2 milioni di presenze. Nel 2023 il turismo in Italia ha raggiunto un nuovo record storico, con 133,6 milioni di arrivi e 447,2 milioni di presenze registrate negli esercizi ricettivi, superando il precedente picco del 2019, con 131,4 milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze.

Nella classifica dei primi 25 comuni per presenze turistiche nel 2023, Napoli si posiziona al dodicesimo posto, Bologna al tredicesimo e Torino al quattordicesimo. Poco più sotto ci sono altri due paesi delGarda scaligero: Peschiera al ventunesimo posto con 2 milioni

Il sindaco di Lazise, Damiano Bergamini, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto: "Nel 2023 per la prima volta abbiamo raggiunto e superato quattro milioni di presenze, un record. Questo risultato è stato ottenuto grazie non solo al grande lavoro delle attività ricettive, ma anche alle sinergie tra pubblico e privato. Come amministrazione comunale abbiamo puntato molto sull’aumento e miglio-

ramento dei servizi. Il nostro territorio, situato in un punto strategiconon distante dal centro Europa, da dove proviene la maggior parte dei turisti, e vicino a città d’arte come Verona e Venezia - offre prodotti enogastronomici di grande qualità ". "Bardolino ha un dato particolarmente significativo," conclude Bertasi, "perché, a differenza di Peschiera e Lazise, ilnostro tessuto turistico è formato più da alberghi che da campeggi, i quali solitamente generano i numeri maggiori."

Insomma sembrano appunto i campeggi essere il traino, anche se Bardolino possiede aree camping di una certa rilevanza. In fin dei conti i camping generano meno impatto sul territorio dal punto di vista dell’ecosistema. Anche se in questa situazione danno impatto sulla crescitadel turismo.

PASTRENGO

Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani)

AVANTI CON QUESTI DEVASTATORI DEL TERRITORIO....

MA IL “CAPO” PENSA A METTERE I VELOX! PAZZESCO

CPRO LOCO : TEMPO DI BILANCI

onsorziodelleProLocoBaldoGarda - infesta.Il28novembrescorso seratadibilancieauguridelle14Pro LocodelConsorzioBaldo-Gardacheal ristoranteilForte,hannopresentatoi rispettiviprogrammi2025,conaddiritturauncalendariodi14mesi.Questoper lavalorizzazioneepromozionedello straordinarioterritoriogardesano. EstatacosìallapresenzadelSindacodi CavaionSabrinaTramontel’occasioen per unringraziamentoagliorganizzatori eatuttiivolontaridelleProloco chesi dedicanocomeparteattivanell'organiz-zazionedimanifestazioniedeventi.

I Presidenti delle Pro loco riuniti assemblea al ristorante Al Forte di Pastrengo

Il lungolago di Lazise

FATTI&PERSONE

Cara redazione del Corriere della Riviera. Come avete immaginato dalle foto ho subito un fermo di Polizia in Autostrada. La contestazione è stata dovuta alla mia manovra che per un paio di secondi ho oltrepassato la striscia continua. La mia manovra è stata intenzionale perché in quella tratta vige il divieto di sorpasso tra mezzi pesanti. Infatti spesso si creano tamponamenti a catena perché vi sono rallentamenti improvvisi e anche blocchi. Ovviamente ho ammesso la mia colpevolezza e compreso

il verbale ricevuto. Mi chiedo però come mai la Stradale si ferma in un’ area di servizio parcheggia sulle strisce zebrate? Naturalmente era la stessa volante che mi aveva appena multato. Mi rivolgo a voi perché generalmente vi battete per le giuste cause. Un cittadino arrabbiato credo per ovvi motivi.

Andrea P.

Gentile probabilmente la pattuglia di polizia avrà avuto un urgenza di servi-

zio e avrà lasciato l’auto momentaneamente in quel luogo. In quel di Garda tempo fa, sulle zebrate il Comune aveva posto addirittura delle panchine. Quindi si vede che in certi casi la legge viene interpretata a seconda dei ruoli che si hanno. Appare inconfutabile che il cittadino in questa situazione rimanga confuso e incrementi la frustrazione anche nel corso di un lavoro pesante come il suo. La pazienza non è mai troppa. Ma per consolarsi si può pensare che i poliziotti si sono fermati in quel luogo per fermare un criminale che poteva diventare pericoloso per la comunità. (A.Torresani)

ITALIA INCREDIBILE LETTERA DI UN EX DETENUTO SU INTERNET CHE RACCONTA LA SUA STORIA

“UNMODOPERFARSIMANTENERE:FARSIARRESTARE”

“Nel maggio 2010 sono uscito dal carcere di Torino dopo aver scontato una pena di più di 15 anni (arrestatoil 23aprile 1995) e posso dirti che in carcere si può(anzi, sideve)vivere.Ho conosciuto ergastolani che erano in carcere da più tempo di me e, secondo le loro aspettative, non sarebbero mai più usciti. Ovviamente, qualsiasi "albergo" ha il suo prezzo ed il costo di quel particolare albergoè piuttosto caro: nessun diritto, costretti a abusi dalle guardie, cibocosì schifoso che dopo poco tempo ti costringe a farti curare, l'obbligo di rispettare regole non scritte, per la convivenza con i propri compagni, ecc… (oltre al costo di 85 euro al mese per il mantenimento). Per consolarti ti posso dire di aver trovato anche persone (solitamente tossici) che si sonofatti arrestare per potersi curare dalla loro dipendenza (non so con quali risultati). Sappi, comunque che, almeno in Italia le carceri non sono tutte uguali e se proprio vuoi fare una simile esperienza, dovresti farti

arrestare in una città (o paese) dove c'è un carcere più vivibile degli altri. Ti sconsiglierei una grande città, ma anche nell'Italia meridionale è sicuramente da escludere (sono considerati i peggiori istituti). I carceri più vivibili, secondo la mia esperienza, sono quelli di Chiavari (GE), Massa (LI) e Fossano (CN): non sono grandi carceri e si vive più tranquillamente.

Ma se vuoi superare te stesso (per quello che ho sentito dire) anche il carcere di Lugano (Svizzera) potrebbe essere una valida opzione. Ho sentito raccontare (a proposito di questo carcere) di un clochard sudamericanoche viveproprioin questa città ed ogni inizio inverno, si procura un paio di mattoni e la sera, dopo la chiusura dei negozi, ne scaglia unocontro una vetrina ed attende l'arrivodellapolizi-

a con l'altro in mano per farsi "sorprendere" in flagranza di reato e potersi fare arrestare e portare nel carcere della città. Là viene sistemato nella "sua solita" cella (sempre la stessa perché già conosciuto negli anni passati e sempre attesotutti gli anni), così da poter svernare ed essere rimesso in libertà in primavera. Questo racconto mi arrivò da un compagno che viveva a Luganoe fu arrestato a causadi una estradizione chiestadall'Italia per questioni legate a "Mani Pulite" negli anni '90. Stando alla sua testimonianza, quel carcere, confronto a quelli italiani è un vero e proprio albergo (ci è stato ospite anche il banchiere Michele Sindona), molto migliore dei migliori carceri italiani. Sempre secondo questa testimonianza in questocarcere c'è anche l'obbligoal lavoro, regolarmente remunerato, in uno dei tanti laboratori presenti all'interno.

Non sose come idea la tua siala migliore, tuttoconsiderato,peròsevuoi provare,il carceredi Luganopotrebbeesserela scelta migliore.Auguri!!! (trattoda “Quora” )

"BANDELLO" 2024 a:FRANCOGUIDONI

Ispiratore di Shakespeare. Il piemontese Matteo Bandello, scrisse alcune opere che l’autore anglosassone nel 1600 traspose nel “Romeo e Giulietta”, “La dodicesima notte”, “Tanto rumore per nulla” e “Una leggenda d’inverno” (The winter’s tale). E soggiornò per alcuni mesi a Garda presso Palazzo Fregoso. Viene così dedicato da undici anni a questa parte un tributo (a parte l'edizione 2020 sospesa per il Covid) in ricordo del Bandello, a colui che ispirò anche scrittori come Cervantes, Shelley ,Byron e soprattutto WilliamShakespeare.Una targa in ottone è stata pure posizionata daLuigiPellegrino eAndrea Torresani all’interno della taverna Fregoso sita nel cinquecentesco Palazzo, per ricordare l’autore piemontese che scrisse verso la metà del sedicesimo secolo diverse novelle.

Il riconoscimento

quest'anno vede insignito il prossimo 9 gennaio 2025 lo scrittore già Giudice di pace Franco Guidoni. Nato a Verona, ha scritto“Persona e Comunità” con plauso del prof. Emerito Emanuele Severino;“ Ciò che rimane”, “ Diritto e Morale”, pubblicati sulla Rivista “Persona e Danno” su “ Diritto.it”. Il prossimo 9 gennaio a partire dalle ore 20,00presso la Taverna Bar Fregoso di Garda per

ritirare il riconoscimento. La frequentazione del Bandello delle rive lacustri è narrata dallo stesso scrittore originario di Castelnuovo Scrivia che descrive proprio come dedica in apertura della novella “Della sfortunata storia dei due amanti...” (poi intitolata dallo scrittore anglosassone, Romeo e Giulietta), il Palazzo e le feste dei Fregoso a Garda “ ... a Garda di cui il famoso lago di Benaco prese il nome. A Garda hanno questi signori Fregoso un gran palagio con giardini bellissimi ove son tutti gli arbori di frutta soavissimi che questocielopuònutrire. Quivi sono aranci cedri limoni pomi granati bellissimi ...” . Un modo per ringraziare i Fregoso che ricchi guerrieri al soldo di

AUTUNNO IN MUSICA AUTUNNO IN MUSICA AUTUNNO IN MUSICA

P rotagonisti di questi appuntamenti i giovani allievi del Conservatorio Dall’Abaco. Lo spettacolo di questo foliage musicale attende il pubblico presso l’Auditorium Nuovo Montemezzi del Conservatorio (Piazza Sant’Anastasia-Verona), recentemente ristrutturato, nel cuore del centro storico. La rassegna nasce con il duplice obiettivo di presentare, ad appassionati ed esperti, nuovi talenti sulla scena musicale veronese e di consentire agli studenti di conoscere il palco.

0457211816

Venezia amavano circondarsi di artisti e personaggi illustri nelle loro feste sul Garda. “ Si vuole ricordare quei giorni” spiega Andrea Torresani curatore storico dell’iniziativa “per spiegare come proprio allora si diede una svolta al modo di svolgere il racconto”. Certo il Bandello è stato con Luigi Da Porto (che scrisse anche lui una vicenda correlata ai due innamorati) uno degli artefici di un nuovo modo di scrivere. Nel 1554 proprio quando era ospite dei Fregoso lo scrittore piemontese diede alle stampe quelle novelle che poi furono conosciute in tutto il mondo grazie a Shakespeare. Si legge sulla targa:“In questa casa, affinché la memoria non si perda nel fiume nascosto dei tempi, questa targapongono”.

SINNER VA AL FESTIVAL DELLE STAR NON ALLA FESTA DEI BROCCO...LI

SPECIALITA SPECIALITA SPECIALITA’:’:’:Polenta con salame f atto in casa, Formaggi, verdure di stagione Panini assortiti Vini ViniDOC DOC Vini DOC ––– Vendita vino Vendita vino Vendita vino Bardolino, Bardolino, Bardolino, Olivenöl Olivenöl“extravergine” “extravergine” Olivenöl “extravergine” VIA BELVEDERE,7 Calmasino di Bardolino (Verona) Tel 0457235924

CORRIERE DELLARIVIERA

Periodico gratuito dellago di Garda edella provincia di Verona Fondato nel 1999

Anno 26 N.5 Dicembre 2024 SEDE:Garda via Puccini1- Fax 045-7255717

DirettoreResponsabile:Andrea Torresani- Conceptcover,ideazionegrafica e realizzazionegrafica:A.Torresani – Editrice:Associazione culturale Corriere della Riviera – Siringrazia:Annamaria Riolfi. Stampa:TIPOGRAFIA SAGITTARIO Franchi Paolo snc di Franchi Giuseppe & C. via Malignani 730020 Bibione (Venezia) Aut Trib.C.P .di Verona n.1381 del 04/11/1999. Icollaboratorisiassumono la piena responsabilità peri loro scritti. Il materialeinviato non sarà restituito. Tutteleprestazioni(non redazionali)a questo periodico sotto qualunqueforma,sono da considerarsi(salvo accordicon l’editore),gratuite.

Franco Guidoni.
Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani)

BARDOLINO

PRESEPI DA STELLE

Presepi da 5 stelle. Sono quelli che ogni anno vengono presentati nella rassegna da 66 organizzata dal comune di Bardolino nella nota chiesa di San Severo. In questo contesto suggestivo, si posizionano le realizzazioni di diversi autori raffiguranti la natività di Gesù Cristo. Si possono così ammirare opere di grande valore religioso, artistico e culturale, entrando in un'esposizione unica al mondo.

"ma evi-

CANTO DI NATALE

Un artefice di questa iniziativa è anche Maurizio Faraoni, classe 1939, che segue questa iniziativa da tempo. "Tutto ciò richiede impegno," dice Maurizio,

BRENZONE

Udentemente con la passione che si ha e con la collaborazione del comune e dei volontari si riesce ad allestire questa mostra che attrae ogni anno centinaia di visitatori. È doveroso, nel contesto del Natale, dare un segno tangibile, in parallelo alle celebrazioni di rito, della presenza di questo evento unico."

BAGNI DA CAPO D’ANNO

n tuffo con il capo d’anno. Certamente non vestiti. A Brenzone sul Garda il nuovo anno inizierà con il celebre bagno del primo dell’anno. Presso la spiaggia di Acquafresca verso le ore 15, i più temerari, si riuniranno per tuffarsi nelle fredde acque del Garda per dare uno sprint al 2025.

L o spirito del Natale, con la sua plurimillenaria speranza di redenzione dell’uomo al di là delle barriere sociali, politiche e addirittura religiose, si materializza in questo caso grazie al fantastico e al magico, regalando a grandi e piccoli un esempio educativo sull’importanza della condivisione, dell’unione e dell’attenzione verso il prossimo. ll Canto di Natale come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale è unanovella o racconto di fantasmi pubblicata a Londra nel 1843 da Charles Dickens (1812-1870) per Champman & Hall e illustrata da John Leech. Una delle sue opere più famose, popolari, è la storia celeberrima i Ebenezer Scrooge, un signore anziano e avaro, che riceve la visita di una serie di fantasmi che cercano di convertirlo: il primo

ad ammonirlo è Jacob Marley, il suo defunto amico ed ex socio in affari; seguono gli spiriti del Natale passato, di quello del presente, e di quello futuro. Dopo le loro apparizioni, Scrooge ne uscirà definitivamente cambiato, mutato in uomo più gentile e generoso. Scritto nel periodo in cui i Britannici stavano esplorando e rivalutando le tradizioni natalizie, inclusi racconti, cartoline e alberi di Natale, Dickens fu influenzato dalle proprie esperienze durante l'infanzia e dai racconti di altri autori. L’adattamento teatrale è diFrancesca Zara

OSTERIA
SATIRANDO by Ator CASTELNUOVO

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