La Voce Giallorossa - Numero 18 - 26.01.2020

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La Voce Giallorossa

MAGAZINE UFFICIALE DELL’ASD ANGELANA 1930 / Numero 18 / 26.01.20

PIÙ FORTE, RAGAZZI! DOPO 7 GARE SENZA VITTORIE PER L’ANGELANA SUONA L’ORA DEL RISCATTO: CONTRO L’ORVIETANA SANDREANI VUOL VEDERE IN CAMPO UNDICI LEONI Seguici su

ASD Angelana 1930

#leonigiallorossi

Santa Maria degli Angeli ASSISI


COPERTINA

QUESTIONE DI MIRA: LEONI ALLA RISCOSSA CONTRO L’ORVIETANA UNA GARA CHIAVE PER CHIUDERE UN PERIODO NERO NEL QUALE IL GOL FATICA AD ARRIVARE. MA SANDREANI RESTA TRANQUILLO Le difficoltà, prima o poi, si sapeva che sarebbero arrivate. E puntuali con l’andare delle giornate hanno fatto capolino, ricordando a tutti perché le squadre giovani sono considerati da tanti alla stregua di una mezza “scommessa”. Un po’ ondivaghe anche se dotate di grandi mezzi, scontano un po’ di quella inesperienza che al cospetto di rivali tanto accreditate, quanto smaliziate, spesso finisce per diventare determinante. Ma guai ad abbattersi se per un dato periodo non arrivano le vittorie, che dopotutto sono quel che manca in questa fase della stagione a un’Angelana viva e mai doma, solo poco concreta e spesso infilata al minimo errore. Non ne ha fatto un dramma mister Sandreani: sapeva che prima o poi il vento avrebbe cambiato direzione, né tantomeno si fidava troppo dei complimenti piovuti da ogni parte nei primi due mesi abbondanti di stagione. I 3 punti raccolti nelle ultime 7 giornate te-

stimoniano il momento critico, ma non dicono nemmeno la verità su ciò che Mazzoni e compagni stanno attraversando. RITROVARE IL GOL Con l’Orvietana, nella prima dell’anno al “Migaghelli”, è necessario tornare a fare la voce grossa. Oppure semplicemente accontentarsi di fare bene ciò che va fatto bene, e possibilmente di non doversi vedere costretti ancora una volta a rincorrere. È successo 6 volte nelle ultime 7 gare, e solo in un paio di occasioni (con Sansepolcro e Narnese) la rimonta è riuscita. La sconfitta di misura in casa dello Spoleto capolista ha disseminato rimpianti e lasciato in dote più di un buono spunto sul quale riflettere, ma va presa come tale per ricondurre tutti a una presa di coscienza che qualcosa in più va fatto per riprendere la marcia spediti. Servono soprattutto i gol, che su azione mancano da ben quattro gare (l’ultimo l’ha firmato Ricciolini a Gualdo, ma a


giochi ormai fatti…) e che nelle ultime giornate hanno portato sempre e solo la firma di Passeri. Per tornare a impressionare favorevolmente addetti ai lavori e semplici appassionati, l’Angelana sa di dover aggiustare un po’ la mira. E quale migliore occasione, se non la gara con l’Orvietana? Che è quin-

ta in classifica ma a sole 4 lunghezze dai giallorossi. Come a dire: classifica corta, c’è spazio per tutti e guai a chi molla. No, i Leoni non hanno affatto mollato: magari hanno tirato il fiato, ma adesso vogliono prendere pure la rincorsa e dimenticare le prime due domeniche storte del 2020.

SPOLETO E NARNESE NO LIMITS

Ti aspetti che Tiferno e Sansepolcro la facciano da padrone, e invece ecco che la geografia dell’Eccellenza umbra si sposta a Sud-Est. Con Spoleto e Narnese a dettar legge, battistrada di un torneo equilibrato ma anche parecchio complicato da decifrare. Lo Spoleto sta facendo un mezzo miracolo: gli basta vincere, raramente stravince, ma è

NESTOR

Sei punti in due giornate e il 2020 della Nestor è partito col botto. Tanto che adesso l’undici di Montecucco ha persino messo piede in zona play-off, roba che solo a pensarci durante la sosta natalizia veniva quasi da ridere. E invece la Nestor ha davvero cambiato marcia: squadra quadrata, senza grossi nomi e in linea di massima simile a quella dell’anno passato, ha superato le difficoltà ed è venuta fuori con personalità.

dove avrebbe voluto essere da sempre. La Narnese va avanti a fari spenti ma rimane sempre a un’incollatura dalla vetta. Il Tiferno è in crisi e le dimissioni di Santececca hanno portato in panchina Renzo Tasso. Il Sansepolcro paga gli sforzi della rimonta fatta a fine 2019 e per ora è in difficoltà evidente. In mezzo al gruppo, poi, c’è tanta ressa.

GUALDO CASACASTALDA

Hanno tirato i remi in barca al di là del Chiascio: l’esonero di Pierotti e le dimissioni del diesse Migliosi sono sono l’ultima gioccia di un vaso che trabocca da parecchio. Adesso toccherà a Tomassoli rimettere in piedi una baracca che scricchiola paurosamente, con tanti giocatori sul piede di guerra, allenamenti a singhiozzo e una situazione di classifica che oggettivamente non dà adito a molte speranze.


ECCELLENZA

COPPOLA USA LA TESTA UN ALTRO KO DI MISURA SUL CAMPO DELLA CAPOLISTA L’ANGELANA LOTTA MA CONCRETIZZA POCO A GAGLIARDUCCI BASTA UN’INZUCCATA DEL FUORIQUOTA PER SPUNTARLA Lo Spoleto va che è una meraviglia e per l’Angelana, piombata pericolosamente in zona play-out (sestultima alla pari con la Ducato) non c’è via di scampo. La capolista ha fatto il suo vincendo di misura, l’undici di Sandreani ha denotato qualche difficoltà divenuta cronica e con la quale i giallorossi hanno loro malgrado imparato a convivere. L’1-0 finale è figlio di una fiammata in chiusura di un primo tempo povero di spunti, con gli ospiti schierati col 3-5-2 (non c’è Gambini, squalificato). Per 20’ non succede proprio nulla, poi al 26’ è l’Angelana ad avere la prima palla per graffiare con Flavioni, messo da Barbacci a tu per tu con Palanca ma sprecone col mancino, che finisce alto. Lo Spoleto comincia a carburare dopo la mezzora con Luparini che ci prova di testa al 32’, col palo che respinge la minaccia salvando Mazzoni. Il quale non può

nulla al 44’ quando un altro colpo di testa, stavolta di Coppola sull’invito di Guatieri. Una rete che cambia tutto perché nella ripresa lo Spoleto comincia a entrare in modalità gestione, provando ad agire di rimessa. Missaglia impegna Mazzoni da fuori, Luparini di testa lo emula poco dopo, Priorelli ci prova dalla distanza ma senza esito così come Mortaroli che al 25’ incrocia bene, ma appena a lato. L’Angelana si fa vedere solo su calcio piazzato con Nanni e con una girata di Passeri terminata alta. COMMENTI Alessandro Sandreani ammette le difficoltà del momento: “Eravamo un po’ in emergenza, la scelta di cambiar modulo è stata quasi obbligata. Abbiamo fatto benino nel primo tempo, molto bene nella ripresa quando abbiamo giocato costantemente nella metà campo della prima della classe”.

18a Giornata (19.01.2020) SPOLETO - ANGELANA 1-0 SPOLETO (4-2-3-1): Palanca; Labonia, Mechetti (1’ st Missaglia), Scipioni, Coppola; Priorelli, Lira Ferreira; Veneroso (45’ st Brace), Di Patrizi (16’ st Menegat), Guatieri (31’ st Marinaro); Luparini (23’ st Mortaroli). A disp.: Migni, Gargiulo, Muhammed, Cisse. All.: Gagliarducci. ANGELANA (3-5-2): Mazzoni; Marani, Ceccarelli (38’ st Marchi), Nanni; Bazzucchi, Barbacci, Bartolini, Stucchi, Flavioni; Passeri, Confessore (23’ st Morlandi). A disp.: Faritti, Cammerieri, Berardi, Gordi, Cirocchi, Konan. All.: Sandreani. ARBITRO: Sgro di Albano Laziale. Guardalinee: Krriku e Stocchi. MARCATORE: 44’ pt Coppola. NOTE: Ammoniti: Coppola (S).


PER JUNIORES E GIOVANISSIMI A INIZIO FEBBRAIO ARRIVA IL MOMENTO DELLA VERITÀ C’è bisogno di tornare a correre, ma in fondo il 2020 della Juniores si è già aperto con un paio di sorrisi e 4 punti messi in cascina, roba che di questi tempi non fa mai male. Ma la formazione di Marco Pedetta è chiamato ora ad andare oltre: a Campitello è sfida che può cambiare (in meglio) il destino di un’intera stagione, perchè con un risultato pieno i giallorossi metterebbero nel mirino la parte sinistra della classifica, e con esso la possibilità di allungare la forbice già presente con la zona pericolo. I segnali ci sono tutti: lo 0-0 col San Sisto è sembrato più un episodio che non un passo falso, tenuto conto anche del fatto che la porta angelana non ha praticamente visto arrivare un solo tiro verso lo specchio. La sensazione è che Pedetta sia sulla strada della piena risalita e da Campitello si attendono ulteriori conferme.

UNDER 15 Un pò quello che stanno facendo i Giovanissimi A1 di Luca Mattonelli, che nonostante nell’ultima giornata siamo rimasti a guardare (la gara col Pontevalleceppi, in programma a Castelnuovo, è stata rimandata per problemi all’impianto di riscaldamento della struttura) hanno messo un bel margine di sicurezza tra sè e la zona calda. E con una ritrovata tranquillità possono così affrontare senza grossi patemi d’animo la sfida casalinga con il Foligno, che all’andata vinse 2-0 ma senza dare l’impressione di essere poi tanto superiore ai giallorossi. Che a inizio febbraio dovranno affrontare un piccolo tour de force con tante gare ravvicinate (Pontevecchio sabato 1°, poi il recupero con il Pontevalleceppi mercoledì 5 e la gara col Castel del Piano sabato 8), ma con la voglia di continuare a stupire.


ALLIEVI

L’AVVIO È SUPER, POI BUTTÒ RISCHIA GROSSO PAUSELLI E UN MERAVIGLIOSO DEL PRETE (CHE SEGNA IN ROVESCIATA) CONFEZIONANO IL 2-1 SUL TERNI EST, CHE PERÒ NEL FINALE SFIORA IL PARI È la solita Angelana dai due volti: per un tempo fa vedere così meravigliose, nell’altor imbarca acqua e rischia l’osso del collo, pur salvandosi nella sfida contro l’ostico Terni Est. Buttò torna alla vittoria ma non senza faticare: ci vuole l’ennesimo acuto di Pauselli, bravo ad aprire la contesa dopo appena 4’, e una splendida rovesciata con la quale Del Prete rimette i giallorossi avanti dopo il pari di Giuliani per piegare la resistenza dei ternani.. Alla fine il 2-1 viene confezionato tutto nel primo scampolo di una partita che per l’Angelana comincia alla grande, in parte complicata da una dormita difensiva dalla quale non è esente nessuno che consente a Giuliani di firmare l’immediata parità. Al 17’ però sul traversone dalla destra di Vercillo ci pensa appunto Del Prete a illuminare la scena con una “bicicleta” di vaga memoria sudamericana. A

quel punto i ragazzi di Buttò potrebbero anche dilagare ma Gallastroni si fa ipnotizzare da Paris e così nella ripresa il Terni Est aumenta sensibilmente gli sforzi, obbligando i giallorossi ad abbassarsi e a rendersi giocoforza meno incisivi da metà campo in su. Ne vien fuori una gara tirata e pure sofferta, con Buini che in un paio di situazioni ci mette una pezza e Buttò costretto persino ad abbassarsi e schierare i suoi a cinque in difesa. Tanti cambi, tanti esordi (Bordichini e Jessiman) e qualche timore di troppo nel finale. COMMENTI L’analisi di Giorgio Buttò è ambivalente: “Molto bene nel primo tempo, decisamente meno nel secondo quando ci siamo abbassati troppo, prendendoci bei rischi. Era però importante ritrovare serenità e vittoria e sono contento di aver cominciato a dare spazio a tanti ragazzi”.

16a Giornata (19.01.2020) ANGELANA - TERNI EST 2-1 ANGELANA: Buini G., Rosati, Tortoioli, Albrigo, Sallaku Dan., Barili, Vercillo (20’ st Bordichini S.), Michelotti, Gallastroni (13’ st Simonini), Pauselli (33’ st Jessiman), Del Prete. A disp.: Turrioni, Fortebracci, Santopaolo, Barbacci, Bartolucci, Fermi. All.: Buttò. TERNI EST: Paris, Mencarelli, Colletta, Vagnozzi (36’ st Mirdita), Corri, Perni, Serafini, Ferracci, Giuliani, Giacomelli, Fraschetti (28’ st Buratti). A disp.: Cupi, Bartolucci, Masci, Bonifazi, Misia, Proietti. All.: Bartolozzi. ARBITRO: Mileski di Foligno. MARCATORI: 4’ pt Pauselli (A), 8’ pt Giuliani (T), 17’ pt Del Prete (A).


UNDER 14

UN FINALE DA URLO PER ABBATTERE L’ATLETICO A GUBBIO I BABY DI CANNONI FATICANO IN UNA SFIDA MOLTO COMPLICATA CHE VIENE RISOLTA NEL FINALE CON GRANDE CAPARBIETÀ: FINISCE 5-3 La partita più intensa dell’anno sorride ancora una volta all’Angelana. Eppure al cospetto dell’Atletico Gubbio non è andata in scena la “solita” passeggiata di salute: gli eugubini hanno fiato e grinta da vendere, un allenatore con centinaia di presenze tra i professionisti e un’intelligenza tattica da far invidia anche a colleghi ben più grandi e navigati. Tutte condizioni che avrebbero potuto far deragliare un’Angelana salita al “Beniamino Ubaldi” con tante certezze, ma costretta a resettarle in buona misura per scoprirsi comunque capace di volgere a proprio favore anche le situazioni più impervie. Il 5-3 finale matura proprio nell’ultima parte di un incontro bello agonisticamente, condizionato certo dal terreno viscido ma molto vibrante. Il botta e risposta dei primi 50’ ne è la riprova: avanti gli ospiti con Rinaldi (botta deviata da un

difensore), immediato pari dell’ottimo Berettini, quindi di nuovo avanti i giallorossi con Narretti e immediato pari di Gatti su punizione. La svolta arriva nei 10’ finali quando Masciotti trova il gol dalla lunga distanza e indica la via: l’Atletico stavolta non reagisce prontamente e ancora Narretti, servito da Ciambrusco, trova di testa il 4-2 prima della rete da opportunista di Saveri. Berettini ha ancora un sussulto, ma la sua seconda rete vale solo per le statistiche. COMMENTI “Ci voleva una partita bella tosta per vedere a che punto siamo, esclama Luca Cannoni. “L’Atletico ha dimostrato di essere un ottimo gruppo e noi siamo stati bravi a reagire nelle difficoltà. Siamo stati meno belli e precisi di altre occasioni, ma ne siam venuti fuori con grinta e carattere. Una buona opportunità di crescita, un altro passo in avanti”.

11a Giornata (18.01.2020) ATLETICO GUBBIO - ANGELANA 3-5 ATLETICO GUBBIO: Ianni, Dragoni, Fioriti (33’ st Berettoni), Fiorucci (33’ st Procacci), Battistelli (28’ pt Urbani), Capannelli, Valentini (22’ st Bettelli), Nuti, Berettini, Gatti (33’ st Baffoni), Brunella (6’ st Allegrucci). A disp.: Gubbiotti. All.: Pugnitopo. ANGELANA: Branchinelli (35’ st Parlani), Tartaro (36’ st Protasi), Gaudenzi, Masciotti (35’ st Zedda), Ronca (6’ st Ciambrusco Proietti), Mencarelli (27’ pt Parini), Narretti (31’ st Abbati), Rossetti, Saveri, Rinaldi, Sportolaro. All.: Cannoni. ARBITRO: Fiorucci di Gubbio. MARCATORI: 18’ pt Rinaldi (An), 20’ pr e 37’ st Berettini (AG), 18’ e 30’ st Narretti (An), 21’ st Gatti (AG), 25’ st Masciotti (An), 32’ st Saveri (An).


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