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INIZIANO I LAVORI PER LA REVISIONE DEL DIRETTORIO
La Commissione, nominata dal Consiglio generale per la Revisione del Direttorio, ha iniziato i lavori il 10 febbraio 2023, con una giornata di preghiera presso il Santuario della Madonna Aparecida (San Paolo). È formata da quattro Apostole:
1 Sr Maria Cristina Pievani, Consigliera generale
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2. Sr Mariette Moan, Provincia Regina degli Apostoli - USA
3. Sr Marilda Conti, Province Clelia Merloni e S. Cuore di Gesù del Brasile
4. Sr Giampaola Voltolini, Provincia d’Italia Madre Clelia
Il lavoro è continuato presso l’Università UNISAGRADO di Bauru (Provincia di San Paolo - Brasile) fino al 17 febbraio 2023.
La Superiora Generale, Madre Miriam Cunha Sobrinha si è resa presente on-line, via Zoom, con preziosi e utili consigli per lo svolgimento del compito, esortandoci a lavorare con cuore aperto, nella preghiera e nell’ascolto della PAROLA DI DIO, dello spirito del CARISMA e della voce di TUTTE le Apostole. Il Nuovo testo del Direttorio – ha soggiunto Madre Miriamdeve essere in accordo con le Costituzioni e adatto ai tempi di oggi, nel rispetto dei nostri valori inalienabili e delle sensibilità culturali di tutte le Apostole, senza ferire la comunione. Il Direttorio è l’applicazione pratica dei principi espressi nelle Costituzioni.
Ci ha esortato, infine a riflettere, valutare e raccogliere le proposte delle Consorelle su quattro temi
• Nuovo schema di PREGHIERA COMUNITARIA ad esperimentum proposto dal XVIII Capitolo Generale
• Modalità della RICREAZIONE COMUNITARIA
• ABITO RELIGIOSO, quale segno di consacrazione
• Utilizzo dei SOCIAL MEDIA
Il giorno seguente è intervenuto on-line il canonista – teologo, padre YUJI SUGAWARA S.J. Dopo aver affermato che le Costituzioni contengono i principi secondo il Carisma dell’Istituto, mentre il Direttorio presenta le norme pratiche per vivere i principi, ha proposto i seguenti orientamenti:
• Nel Direttorio é bene evitare riflessioni ed esortazioni spirituali, perchè le norme devono essere verificabili e oggettive.
• Anche se le norme sono determinate dal Carisma si devono accordare alla realtà di ciascuna cultura.
• Le norme devono riguardare tutti i membri della Congregazione ed essere approvate dal Capitolo Generale.
• Il Dicastero per la Vita Consacrata richiede la consegna, oltre delle Costituzioni anche di una copia del Direttorio che, con la Ratio e il Vademecum, per noi costituiscono il Diritto proprio dell’Istituto.
• Le norme non più attuali o che non possono più essere osservate devono essere tolte dal Direttorio.
La Commissione ha steso un cronogramma di lavoro e ha cominciato a riflettere sui vari temi, elaborando per ciascuno uno schema di proposte e domande da presentare alle Consorelle per una ordinata e chiara consultazione. Ogni tema è introdotto da opportune riflessioni ricavate dalle
Costituzioni, dai Documenti della Chiesa e dell’Istituto, dal Diritto canonico e dagli scritti di Madre Clelia.
Gli schemi proposti sono rivolti alle singole suore, raggiunte direttamente o attarverso le Superiore, senza escludere momenti di condivisione comunitaria. Le risposte torneranno alla Commissione attraverso il formulario on line o (in caso di difficoltà, in cartaceo) entro il 15 luglio 2023.
Raccolte le proposte delle Suore e ricevuto il nuovo testo delle Costituzioni, approvato dal Dicastero per la Vita Consacrata, la Commissione si riunirà a novembre, a Curitiba, nella Provincia del Paranà per la redazione di una prima bozza del nuovo testo del Direttorio.
La Gfasc In Cammino Per Essere
Riconosciuta Dalla Chiesa Come
ASSOCIAZIONE LAICALE LEGATA ALL’IASCJ
centrale che provinciale, ma per poter guidare questo processo era necessaria la creazione di una prima équipe che se ne facesse carico. Le suore responsabili della GFASC nelle diverse province ci hanno suggerito dei nomi e, insieme a suor Marta Dalcin, con il sostegno di Madre Miriam, abbiamo formato una prima équipe centrale di coordinamento della GFASC secondo le indicazioni ricevute dal Dicastero.
Come tutte sappiamo, il XVIII Capitolo generale ha accolto e riconosciuto con voto unanime il gruppo GFASC (Grande Famiglia del Sacro Cuore) come Associazione Privata di Fedeli Laici legata al nostro Istituto. Questa decisione si è concretizzata con il Decreto del 22/12/2022, firmato da Madre Miriam ed inviato all’Istituto e a tutti i membri della GFASC. In esso Madre Miriam comunicava anche che nel 2023 sarebbe iniziata la stesura dello Statuto di detta Associazione, la cui realizzazione avrebbe coinvolto tutti i gruppi GFASC esistenti nelle varie Nazioni dove l’Istituto è presente.

Quando la GFASC sarà approvata dalla Chiesa, i membri dovranno eleggere, in assemblea, le loro équipe di coordinamento, sia a livello
Infatti, una delle indicazioni del Dicastero è stata quella di affidare il coordinamento ai laici, mantenendo noi, Apostole, un ruolo di consulenza, animazione, garanzia del carisma e accompagnamento.
Attualmente l’équipe di coordinamento centrale sta lavorando sulla prima bozza dello Statuto insieme ai membri delle équipe di coordinamento provinciali. Nel frattempo, si sono tenuti incontri con le suore e i coordinatori della GFASC, prima a livello provinciale e poi a livello locale, per comprendere bene cosa comporta che la GFASC diventi un’associazione laicale legata al nostro Istituto e cosa deve contenere il suo Statuto. E ora, accompagnati dalle rispettive équipe provinciali, i coordinatori locali dovranno informare i membri dei loro gruppi GFASC, in modo di prepararli ad accogliere con serena responsabilità il lavoro di revisione dello Statuto.
Il nostro desiderio (dell’équipe di coordinamento centrale e mio, come Apostola che li accompagna a questo livello) è terminare la stesura dello Statuto per la fine di quest’anno ed avere l’approvazione del Governo generale dell’Istituto, in modo che nei primi mesi del 2024, anno in cui la GFASC celebra 30 anni di esistenza, possiamo presentarlo alla Chiesa per la sua approvazione.
In occasione dell’anniversario della nascita della Beata Clelia Merloni, tutte le Suore Apostole e tutti i membri della GFASC, hanno ricevuto una lettera dall’équipe di
Coordinatori:
Maria José e Claudemir Luiz Sordi (Paraná- Brasile)

Vice-coordinatori:
Maria Rosaria e Massimo Passaretti (Italia)



Segretari:
Valeria e Claudio Mastrogiovanni (Italia) coordinamento centrale, in cui essi chiedono di recitare quotidianamente una preghiera, creata appositamente, per chiedere la luce dello Spirito nel processo di discernimento che la GFASC sta vivendo.

Come garanti del carisma della nostra amata Fondatrice che i membri della GFASC da tanto tempo vivono in modo laicale, abbiamo un grande obbligo pastorale e carismatico di accompagnarli in questo cammino!
Confidando nel sostegno di tutte le Apostole, vi presento i membri dell’équipe di coordinamento centrale (dobbiamo ancora eleggere la coppia di tesorieri):
Consiglieri:
Mônica Tereza e João Luiz Leinecker Turchenski (Paraná - Brasile)

Consiglieri:
Volunia e Waldir Caldeira (São Paolo - Brasile)
Consiglieri:
Zunilda e Víctor Tapia (Cile)
IL MOVIMENTO GIOVANILE CLELIANO: UN SOGNO CHE VUOL DIVENTARE REALTÀ
Il XVIII Capitolo generale, anche su suggerimento del Sinodo delle Giovani Apostole ha rilanciato la raccomandazione di “iniziare un percorso per la creazione del Movimento Giovanile Cleliano (MGC) nell’Istituto”. Sappiamo che nel sessennio precedente non è stato possibile realizzarlo a causa dei tanti impegni sorti con la beatificazione della nostra carissima Madre Clelia e i lavori di aggiornamento delle nostre Costituzioni. In quest’Anno cleliano della Evangelizzazione speriamo, con la grazia di
Dio, poter impostare la pastorale giovanilevocazionale secondo il nostro carisma cleliano e così incamminarci verso questo desiderato MGC.
Prima di tutto ho voluto conoscere ed ascoltare le nostre consorelle impegnate nella PGV nelle rispettive provincie. Così, tra il mese di febbraio e i primi giorni di marzo, ci siamo riunite con ogni équipe di PGV. Prendendo spunto dal testo del vangelo di Matteo che ci accompagna in quest’Anno cleliano della Evangelizzazione, abbiamo condiviso le nostre riflessioni e le attese di ogni provincia, rispetto ad un eventuale MGC. È stato bellissimo raccogliere tante attese, profonde e piene di sfide per ognuna di noi, Apostole, e per i laici e sacerdoti che ci accompagnano in questa bella missione!
Da questo ascolto tanto arricchente, è sorto il tema dell’incontro di sabato 25 marzo aperto a tutti: “Una Pastorale giovanile in chiave vocazionale”. Infatti, il principale scopo in questi primi passi del nostro camminare insieme è prendere conoscenza della necessità di qualificare la nostra pastorale giovanile in chiave vocazionale, rispondendo agli inviti della Chiesa e ai bisogni dei giovani, come veri figli e figlie di Madre Clelia.
In questi prossimi mesi siamo tutti invitati ad approfondire questo tema ed a metterci in ascolto dei giovani, andando a loro incontro, impegnandoci a scoprire i pozzi di oggi, dove loro sono presenti.
I giovani hanno diritto ad essere evangelizzati, e noi abbiamo l’obbligo di portare a loro la Tenerezza del Cuore di Gesù, di annunziare che c’è un Dio Amore che li aspetta per dare senso alla loro vita. Sapendosi amati teneramente e misericordiosamente dal Cuore di Gesù, i giovani saranno in grado di fidarsi di Dio ed aprire i loro cuore alla vocazione specifica alla quale Egli chiama ognuno in particolare per essere persone piene e profondamente felici. Abbiamo davanti a noi un lungo cammino, intraprendiamolo insieme!
Le Apostole Si Preparano Per La Xxxvii
Giornata Mondiale Della Giovent
Nel Messaggio del Santo Padre Francesco per la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù 2023 leggiamo: «Maria, dopo l’annunciazione, avrebbe potuto concentrarsi su sé stessa, sulle preoccupazioni e i timori dovuti alla sua nuova condizione. Invece no, lei si fida totalmente di Dio (…). Si alza ed esce alla luce del sole, dove c’è vita e movimento. (…) Si alza e si mette in movimento, perché è certa che i piani di Dio siano il miglior progetto possibile per la sua vita. (…) Sperimentare la presenza di Cristo risorto nella propria vita, incontrarlo “vivo”, è la gioia spirituale più grande, un’esplosione di luce che non può lasciare “fermo” nessuno. Mette subito in movimento e spinge a portare agli altri questa notizia, a testimoniare la gioia di questo incontro.»



E Madre Clelia così ci sprona: “Chiediamo a Dio, figliuole, questo spirito di zelo, e senza badare a quel che costa la fatica e le sofferenze d’un vero apostolato; cerchiamo di adoperare tutti i mezzi che stanno in mano nostra per far conoscere, amare, servire e glorificare il nostro Dio...” (Libro 5, lett. 1, p. 11-12 – Mg 1, p.120) Perché “Quando l’amor divino s’impossessa di un cuore, vi suscita un gran desiderio di vedere il suo Dio conosciuto, amato e servito (…) Il vero amore fa sentire uno zelo insaziabile. L’anima che ama di cuor sincero Gesù, più scorge il bene da fare, più ne vuol fare, e non dice mai basta. Se potesse, vorrebbe slanciarsi ovunque, per farvi amare e onorare il suo Dio.” (Libro 7, lett. 5, p. 60-61 – Mg 1, p.7)
Maria si alza perché è certa che i piani di Dio siano il miglior progetto possibile per la sua vita… Se noi vogliamo trasmettere ai giovani questa certezza, prima dobbiamo esserne certe noi stesse!
Perciò siamo invitate a chiederci: Cosa ci muove ad andare verso i giovani? Quali certezze vogliamo comunicare loro con urgenza? Cosa ci spinge veramente ad andare loro incontro?
Perché corriamo il rischio di cercare noi stesse, il loro consenso, la loro amicizia, di limitarci a vivere dei bei momenti con loro… La fretta di Maria è la premura del servizio, dell’annuncio gioioso, della risposta pronta alla grazia dello Spirito Santo… Con questa santa fretta vogliamo partecipare della XXXVIII GMG e metterci al servizio del Cuore di Gesù per evangelizzare, specialmente con la nostra testimonianza, i giovani che accompagneremo e quelli che incontreremo lì!
Sr. Maria Fernanda Trucco Alemán Consigliera generale
UNA NUOVA FRONTIERA PER LE APOSTOLE:
Rispondere alla chiamata per una missione in Ghana
Il Ghana è un paese dell’Africa occidentale, separato dal Benin, dove abbiamo già tre comunità, solo dal Togo, con cui confina a est. Altri confini sono la Costa d’Avorio a ovest, il Burkina Faso a nord e il Golfo di Guinea a sud. Sabato 4 febbraio, più di 40 suore hanno partecipato all’incontro Zoom in cui Suor Anne Walsh e Suor Maria Cristina Pievani hanno raccontato la visita che hanno fatto dal 2 al 7 dicembre alla Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Fodome, Diocesi di Ho, Ghana, su invito del Vescovo Mons. Emuanuel Fianu, SVD.

L’interesse è stato grande: sono sorte diverse domande soprattutto sul sistema scolastico, sullo funzionamento della clinica, sulla lingua e sulle caratteristiche emerse dalle immagini condivise.
Da dicembre a marzo, a tutte le sorelle è stato chiesto di pregare e di discernere se fossero chiamate a questa missione e, in caso affermativo, di inviare una lettera a Madre
Miriam entro il 10 marzo. Poco dopo, Madre Miriam annunciò che avremmo aperto questa nuova missione e che 5 suore sarebbero andate in Ghana:
Sr Linda PETTINELLA - Superiora - Provincia
Maria Regina degli Apostoli
Sr Daniela MINNITI - Provincia Maria Regina degli Apostoli
Sr Clara Mahilia ROACHE - Provincia Maria
Regina degli Apostoli
Sr Rizeuda BARBOSA PINTOS - Provincia brasiliana S. Cuore di Gesù
Sr Vera GJOKA (Albania) - Provincia d’Italia
Madre Clelia
L’inizio ufficiale della missione è previsto per il 15 o 16 ottobre 2023. Trattandosi di una comunità interprovinciale, dipenderà direttamente dal Governo generale.
Ricordiamoci di queste suore mentre si preparano per questa nuova missione del nostro Istituto in Ghana.